DISCIPLINARE DI GARA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE NELL’AMBITO TERRITORIALE DI
DISCIPLINARE DI GARA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE NELL’AMBITO TERRITORIALE DI
NAPOLI 1- CITTÀ DI NAPOLI E IMPIANTO COSTIERO
Il COMUNE di NAPOLI, Servizio Strade e Grandi Reti Tecnologiche, Xxxxxx Xxxxxx, 00 – XXX 00000 XXXXXX; tel. 0000000000; PEC: xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx, in qualità di stazione appaltante delegata, indice una gara per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale in tutti i territori dei Comuni dell’ambito territoriale minimo di NAPOLI 1, riportati in allegato A del Bando, ai sensi dell’articolo 14 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, del decreto 19 gennaio 2011 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dei rapporti con le Regioni e la coesione territoriale, sulla determinazione degli ambiti territoriali minimi della distribuzione del gas naturale, (in seguito definito: “decreto sulla determinazione degli ambiti territoriali minimi”), del decreto 18 ottobre 2011 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro per i rapporti con le Regioni e coesione territoriale, sull’elenco dei Comuni per ambito territoriale della distribuzione del gas naturale (in seguito definito: “decreto sulla determinazione dei Comuni per ambito”),del decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 22 maggio 2014 sulla valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale e del decreto 12 novembre 2011, n. 226 e sue modificazioni ed allegati, adottato dal Ministro dello sviluppo economico e del Ministro per i rapporti con le Regioni e coesione territoriale, avente ad oggetto ii criteri di gara e la valutazione dell'offerta (in seguito definito “regolamento sui criteri di gara").
La descrizione del servizio, delle condizioni contrattuali e delle modalità di svolgimento del servizio sono specificate nello schema di Contratto di servizio.
I documenti a cui fare riferimento per lo svolgimento della gara sono i seguenti:
a) il bando di gara con gli allegati;
b) il presente disciplinare di gara;
c) lo schema di “Contratto di servizio”;
d) le informazioni di cui di cui agli artt. 4 e 5 del DM 226/2011, per ciascuno dei Comuni dell’ambito territoriale.;
e) Modello 1 – DGUE;
f) Modello 2 – Patto di Integrità.
1. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
La scelta del soggetto affidatario del servizio avverrà con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa, determinata in base ai sotto elencati criteri di valutazione, da valutarsi con punteggio nei limiti massimi previsti per ognuno.
OFFERTA TECNICA: 72 PUNTI | ||
B Criteri di sicurezza e qualità : 27 PUNTI | ||
N° | Sub – criterio | PUNTEGGIO |
B1 | Livelli di sicurezza offerti dall’impresa | 22 |
B2 | Livelli di qualità offerti dall’impresa | 5 |
C Piano di Sviluppo Impianti: 45 PUNTI | ||
N° | Sub – criterio | PUNTEGGIO |
C1 | Adeguatezza dell’analisi di assetto di rete e degli impianti e della relativa documentazione | 5 |
C2 | Valutazione degli interventi di estensione e potenziamento della rete ed impianti | 20 |
C3 | Valutazione degli interventi per mantenimento in efficienza della rete ed impianti | 10 |
C4 | Innovazione tecnologica ed efficienza energetica, per un punteggio massimo di 10 punti | 10 |
OFFERTA ECONOMICA: 28 PUNTI | ||
A Offerta Economica | ||
N° | Sub – criterio | PUNTEGGIO |
A1 | Entità dello sconto tariffario rispetto alle tariffe fissate dall’Autorità | 13 |
A2 | Sconto sui corrispettivi di prestazioni di servizi all’utenza | 3 |
A3 | Metri di rete per cliente per cui la concessionaria si impegna a realizzare estensioni successive non previste nel piano di sviluppo | 2 |
A4 | OPZIONALE ELIMINATO | 0 |
A5 | Percentuale della remunerazione del capitale di località relativo ai servizi di distribuzione e misura e della relativa quota di ammortamento annuale, a favore degli Enti locali concedenti | 5 |
A6 | Investimenti di efficienza energetica nell’ambito gestito, aggiuntivi rispetto agli obblighi del distributore | 5 |
A. Offerta economica: 28 punti
A1 Entità dello sconto tariffario rispetto alle tariffe fissate dall’Autorità, punteggio massimo di 13 punti
Si prendono in considerazione le migliori condizioni economiche in termini di ribasso, espresso come percentuale di un valore massimo dello sconto, che il gestore è tenuto a praticare ai clienti finali del proprio ambito rispetto alle tariffe approvate dall’Autorità. Al massimo valore di sconto percentuale, pari al 100%, corrisponde un valore massimo dello sconto, VLim, pari in ciascun anno alla somma di:
I. la quota annua di ammortamento della differenza fra il valore complessivo di rimborso ai gestori uscenti e la somma delle immobilizzazioni nette di località appartenenti all’ambito, al netto dei contributi pubblici in conto capitale e dei contributi privati relativi ai cespiti di località, da ammortizzare nei 12 anni di durata dell’affidamento ed includendo in entrambi i parametri gli impianti con scadenza ope legis successiva alla gara;
II. gli oneri annuali versati al soggetto di cui all’articolo 2 comma 5, previsti nell’articolo 8 comma 2 del regolamento sui criteri di gara, nella misura riconosciuta in tariffa.
All’offerta con sconto percentuale S è attribuito il punteggio P pari a:
P = Pmax x S/SLim
dove Pmax è il punteggio massimo di 13 punti
SLim= 100%, al di sopra del quale non viene attribuito un punteggio addizionale. In ciascun anno lo sconto tariffario in valore assoluto è pari a S*VLim
A2 Sconto sui corrispettivi di prestazioni di servizi all’utenza, punteggio massimo di 3 punti
Si prendono in considerazione le migliori condizioni economiche in termini di ribasso percentuale (unico per tutte le voci) che il gestore è tenuto a praticare al cliente finale rispetto ai valori di riferimento dei corrispettivi di prestazione di servizi presenti nello schema di Contratto di servizio per le seguenti voci:
• Contributo di allacciamento (entro la lunghezza limite di 10 metri) pari a 500,00 €/PDR.;
• Quota per supero della lunghezza limite per allacciamento 40,00 €/m.;
• Attivazione e disattivazione su richiesta del cliente finale della fornitura Classi gruppi di misura ≤ G6=
€/cad. 30,00;
• Attivazione e disattivazione su richiesta del cliente finale della fornitura Classi gruppi di misura > G6=
€/cad. 45,00;
• Costo voltura contatore tutti calibri 37 €/cad
• Chiusura del Punto di Riconsegna per sospensione della fornitura per morosità del cliente finale
− contatori calibri fino a G6 (esito positivo) 85,00 €/cad
− contatori calibri oltre G6 (esito positivo) 200,00 €/cad
− contatori tutti i calibri (esito negativo) 63,00 €/cad
− contatori tutti i calibri, annullamento intervento oltre i termini indicati dal TIMG, ma in un giorno precedente al giorno programmato dell’intervento. 31,00 €/cad
− contatori tutti i calibri, annullamento intervento oltre i termini con intervento in corso 42,00
€/cad
• Costo voltura contatore tutti calibri 37 €/cad
• Spostamento del primo attacco contatore fino a 3 metri dal tracciato esistente (esclusi scavi, ripristini e nuova nicchia) 400 €
• Per ogni spostamento oltre il primo attacco 150€
A ciascun offerta viene attribuito il punteggio
dove Pmax = 3 punti e S max è il 100%.
P = Pmax x S/Smax
Non sono ammesse offerte in aumento rispetto al valore di riferimento.
A3 Metri di rete per cliente per cui la concessionaria si impegna a realizzare estensioni successive non previste nel piano di sviluppo, per un punteggio massimo di 2 punti
In caso di estensioni della rete di distribuzione lo schema di Contratto di servizio prevede l'impegno dell'impresa concessionaria ad estendere la rete nei Comuni già metanizzati, anche se non previsto inizialmente nel piano di sviluppo degli impianti, purché sui nuovi tronchi sia assicurato almeno un cliente finale, che richieda l'allacciamento e l'attivazione della fornitura, per ogni 15 (Mr) metri di nuove condotte.
A ciascun offerta viene attribuito il punteggio P = Pmax x (M-Mr)/(Mmax-Mr) dove Pmax = 2 punti e M max è 30 m.
Non sono ammesse offerte in aumento rispetto al valore di riferimento.
A.5 Percentuale della remunerazione del capitale di località relativo ai servizi di distribuzione e misura e della relativa quota di ammortamento annuale, a favore degli Enti locali concedenti, per un punteggio massimo di 5 punti
Ciascun concorrente dovrà offrire una percentuale di remunerazione del capitale di località relativa ai servizi di distribuzione e misura e della relativa quota di ammortamento annuale la quale dovrà essere non inferiore al 4% e non superiore al 10% (ai sensi del DM226/11).
A ciascun offerta viene attribuito il punteggio
P = Pmax x (A-Amin)/(Amax-Amin) dove Pmax = 5 punti e A max è 10% e Amin è il 4%.
Al di sopra di Amax non viene attribuito nessun punteggio addizionale (P=Pmax per A≥ Amax).
A6 Investimenti di efficienza energetica nell’ambito gestito, aggiuntivi rispetto agli obblighi del distributore, per un punteggio massimo di 5 punti
Gli interventi di efficienza energetica considerati sono addizionali rispetto agli obblighi del distributore di cui all’articolo 4, comma 4, del decreto ministeriale 28 dicembre 2012 e sue successive modifiche e integrazioni e devono derivare da progetti di riduzione dei consumi di energia primaria nel territorio dell’ambito oggetto di gara, inclusi i territori di eventuali Comuni che siano transitoriamente in regime di concessione comunale, e avere una data di prima attivazione successiva al 10 febbraio 2012.
Come previsto nell’articolo 13, comma 1, lettera e) del decreto ministeriale 12 novembre 2011, n. 226 e successive modifiche e integrazioni, sono ammissibili sia i progetti che danno luogo a titoli di efficienza energetica di qualsiasi tipologia, sia i progetti per rendere più efficienti le reti elettriche o del gas di cui all’articolo 29, comma 3, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28. Il distributore può anche acquistare i titoli da soggetti terzi, secondo le procedure operative definite dal GSE di cui all’articolo 13, comma 1, lettera e) del decreto ministeriale 12 novembre 2011, n. 226 e successive modifiche e integrazioni, purché derivati da progetti aventi le medesime caratteristiche di cui sopra.
Il parametro da considerare è la percentuale di titoli di efficienza energetica addizionali (T) che l’impresa aggiudicataria si impegna ad ottenere, nell’anno t, rispetto all’obbligo che avrebbe un distributore che distribuisca una quantità di gas naturale pari a quella effettivamente distribuita dal concessionario nell’ambito oggetto di gara, nell’anno t-2 (due anni antecedenti all’anno considerato), prescindendo però dal numero delle utenze. Il valore assoluto dell’obbligo cambia anche a causa del progressivo affidamento degli impianti e della evoluzione degli obiettivi nazionali. In pratica, l’obiettivo annuale relativo all’anno t di titoli di efficienza energetica nell’ambito j, qambj, e espresso dalla seguente formula:
qambj = (Vcomambj/∑Vobi)*T*Obnaz
dove
Vcomambj è il volume di gas distribuito nell'anno t-2 nei Comuni dell’ambito j gestiti nell'anno t-2 in concessione di ambito, che il gestore comunica all’Autorità nell’anno t-1;
∑Vobi è il volume di gas distribuito nazionalmente dai soggetti obbligati nell'anno t-2 in base al decreto ministeriale 28 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni, comunicato dall’Autorità nell’anno t-1;
Obnaz sono gli obblighi quantitativi nazionali annui di incremento dell’efficienza energetica degli usi finali di gas naturale nell’anno t di cui all’articolo 4, comma 4, del decreto ministeriale 28 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni;
Qualora per gli anni successivi al 2016 non vengano definiti gli obiettivi nazionali, l’obiettivo annuale per il distributore d’ambito è calcolato con la formula precedente, dove Xxxxx mantiene il valore dell’ultimo anno in cui è stato fissato l’obiettivo nazionale e ∑Vobi è pari al volume di gas naturale distribuito a livello nazionale nell’anno t-2.
L’obiettivo annuale è comunicato ai distributori d’ambito dal GSE in base alle informazioni relative ai volumi distribuiti raccolte dall’Autorità. Entro maggio dell’anno t+1 il distributore comunica al GSE i risparmi certificati che intende annullare per rispettare l’obiettivo dell’anno t, maggiorato di eventuali quote aggiuntive derivanti dalle compensazioni dei due anni precedenti. GSE procede alla verifica e comunica l’esito al distributore, al Ministero dello sviluppo economico, all’Autorità e al soggetto individuato ai sensi dell’articolo 2, comma 5 del decreto ministeriale 12 novembre 2011, n. 226. Il distributore può compensare la quota residua nel biennio successivo senza incorrere nelle penali.
Il primo anno di obbligo è il terzo dall’inizio della concessione, in quanto gli obblighi sono basati sul volume di gas distribuito nell’anno t-2.
Qualora l’impresa effettui investimenti che diano luogo in un anno a un numero di titoli di efficienza energetica addizionali maggiore dell’obiettivo dell’anno in esame, determinato sulla base della percentuale offerta in sede di gara, i titoli di efficienza in eccesso possono essere utilizzati per soddisfare l’obiettivo di titoli di efficienza addizionali degli anni successivi.
T è la percentuale annuale di titoli di efficienza energetica addizionali offerti in sede di gara pari ad un valore compreso tra Tmin e Tmax
Il punteggio per l’impresa che offre una percentuale annuale T di titoli di efficienza energetica addizionali è pari a: P=Pmax x (T-Tmin) /( Tmax-Tmin)
dove P=Pmax è il punteggio massimo attribuibile a tale criterio
T min = 12% Tmax=20%
In funzione dei consumi di gas dell’ambito nell’anno t, anno di pubblicazione del presente bando, pari a Vcomamb riportati nell’allegato B, e, in accordo con le modifiche introdotte dal decreto interministeriale 10 maggio 2018, in cui si stabilisce un cap massimo di remunerazione unitaria dei TEE, pari a 250 € si stima che il valore della remunerazione max corrispondente ad un offerta Tmax= 20 % nei 10 anni di obbligo ( come previsto dal presente punto A6), attualizzato all’anno 2019 ad un tasso di attualizzazione pari al 3,5% , al fine di non gravare il concorrente degli oneri finanziari, sia pari ad S max= 10.035.370 €, analogamente, il valore corrispondente alla soglia minima garantita, del 12 % sia dell’ordine di S min= 5.817.606 €
La somma S compresa tra Smin e Smax è pari a:
S= T ( Smax /Tmax)
Il valore dei relativi titoli di efficienza energetica è riconosciuto agli Enti locali concedenti con le seguenti modalità:
• Tale somma S sarà ripartita tra i comuni dell’Atem in proporzione ai m 3 distribuiti nell’anno 2017, la percentuale di distribuzione per ogni comune è presente in tabella 3.
• L’importo offerto S è versato dal gestore una tantum alla stipula del contratto di servizio.
La suddetta somma, inoltre, sarà indissolubilmente collegata, da parte degli stessi Comuni, all’attivazione e realizzazione nel proprio territorio, di interventi di efficientamento energetico ulteriori rispetto a quelli di competenza del gestore di cui al presente punto A6, in modo da perseguire ulteriormente gli obiettivi nazionali di risparmio di energia primaria.
Tabella 1 : VALORI MINIMI
OFFERTA MIN TEE 12% Obbligo | VALORE TOTALE TEE prezzo unitario 250 €/TEE | Valore TEE 10 anni 250 €/TEE | S min : Valore TEE 10 anni 250 €/TEE attualizzato al 2019 al 3,5% | |
TOTALE Napoli 1 | 2.997 | 749.354 | 7.493.536 | 5.817.606 € |
Ercolano | 65 | 16.352 | 163.525 | 126.952 € |
Napoli | 2.539 | 634.808 | 6.348.081 | 4.928.332 € |
Portici | 122 | 30.609 | 306.092 | 237.634 € |
San Giorgio a Cremano | 94 | 23.376 | 233.759 | 181.479 € |
Torre Annunziata | 58 | 14.540 | 145.400 | 112.882 € |
Torre del Greco | 119 | 29.668 | 296.679 | 230.326 € |
Tabella 2 : VALORI MASSIMI
OFFERTA MAX TEE 20% Obbligo | VALORE TOTALE TEE prezzo unitario 250 €/TEE | Valore TEE 10 anni 250 €/TEE | S max : Valore TEE 10 anni 250 €/TEE attualizzato al 2019 al 3,5% | |
TOTALE Napoli 1 | 4.996 | 1.248.923 | 12.489.227 | 10.035.370 € |
Ercolano | 109 | 27.254 | 272.541 | 218.993 € |
Napoli | 4.232 | 1.058.013 | 10.580.135 | 8.501.373 € |
Portici | 204 | 51.015 | 510.153 | 409.919 € |
San Giorgio a Cremano | 156 | 38.960 | 389.599 | 313.051 € |
Torre Annunziata | 97 | 24.233 | 242.334 | 194.721 € |
Torre del Greco | 198 | 49.446 | 494.464 | 397.313 € |
Tabella 3: PERCENTUALE DI RIPARTIZIONE PER OGNI COMUNE
percentuali di ripartizione da assegnare ad ogni comune % | |
TOTALE Napoli 1 | 100,00 |
Ercolano | 2,18 |
Napoli | 84,71 |
Portici | 4,08 |
San Giorgio a Cremano | 3,12 |
Torre Annunziata | 1,94 |
Torre del Greco | 3,96 |
B. Offerta tecnica. Criteri di sicurezza e qualità, 27 punti
B.1 Livelli di sicurezza offerti dall’impresa, per un punteggio massimo di 22 punti.
1. Si prendono in considerazione i livelli incrementali, rispetto ai livelli obbligatori o il livello generale, per il tempo di pronto intervento, fissati dall’Autorità, che l’impresa concorrente si impegna a rispettare nell’ambito oggetto di gara in ciascun anno del periodo di affidamento per i seguenti parametri di sicurezza:
I. percentuale annua di rete di media e alta pressione sottoposta ad ispezione, di cui all’articolo 4 della Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e misura del gas allegata alla deliberazione dell'Autorità n° 574/2013/R/gas e s.m.i.;
II. percentuale annua di rete di bassa pressione sottoposta ad ispezione, di cui all’articolo 5 della Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e misura del gas allegata alla deliberazione dell'Autorità 574/2013/R/gas e s.m.i.;
III. percentuale di chiamate di pronto intervento con tempo di arrivo entro 60 minuti, di cui all’articolo 10 della Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e misura del gas allegata alla deliberazione dell'Autorità 574/2013/R/gas e s.m.i.;
IV. numero annuo convenzionale di misure del grado di odorizzazione di gas per migliaio di clienti finali effettuate nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 8 della Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e misura del gas allegata alla deliberazione dell'Autorità 574/2013/R/gas e s.m.i. .
I livelli incrementali offerti da ciascun concorrente sono rappresentati dagli indicatori IIRMA, IIRB, IPI e IOD rispettivamente per i parametri di cui ai precedenti punti I), II), III) e IV) definiti come indicato ai commi 2, 3, 4 e 5. Nel caso in cui dalle formule indicate nei commi successivi si ottenga per uno degli indicatori un valore inferiore a zero il valore dell’indicatore è posto convenzionalmente pari a zero, mentre, nel caso in cui si ottenga un valore superiore a 100 l’indicatore è convenzionalmente posto pari a 100.
2. L’indicatore IIRMA, relativo al parametro percentuale annua di rete di media e alta pressione sottoposta ad ispezione, è valutato con la seguente formula, con troncamento alla seconda cifra decimale:
IIRMA = (LE,XXXX ‐ XX,XXXX)/(XX,XXXX‐XX,XXXX) x 100
dove:
LO,XXXX è il livello obbligatorio per il parametro considerato, definito dall’Autorità per l’energia e il gas nella regolazione per la qualità del servizio di distribuzione del gas nel periodo di regolazione vigente al momento dell’emissione del bando di gara (o in sede di verifica, nell’anno in cui è effettuata la verifica, se il valore è stato deliberato dall’Autorità prima della data della lettera di invito a presentare l’offerta di gara, altrimenti pari al valore dell’ultimo anno, deliberato dall’Autorità prima della data della lettera di invito a presentare l’offerta di gara) (ai soli fini dell’impegno offerto in sede di gara e della relativa verifica, il livello obbligatorio previsto dall’Autorità per l’ispezione delle tubazioni di materiali più diffusi nel periodo 2009‐2014, pari a 100% della rete in tre anni mobili, è considerato nella formula pari a 33,3% per il periodo 2014‐2019 );
LE,XXXX (in sede di gara) è il livello che l’impresa concorrente si impegna a rispettare in ciascun anno del periodo di affidamento per il parametro in esame in tutti gli impianti dell’ambito oggetto di gara (in sede di verifica, è il valore effettivo nell’anno nell’ambito);
LU,XXXX è il livello utile per il massimo punteggio per la percentuale annua di rete di media e alta pressione sottoposta ad ispezione (70% per le gare effettuate nel periodo2014‐2019 ).
3. L’indicatore IIRB, relativo al parametro percentuale annuo di rete di bassa pressione sottoposta ad ispezione, è valutato con la seguente formula, con troncamento alla seconda cifra decimale:
IIRB = (LE,IRB ‐ LO,IRB) /(LU,IRB‐LO,IRB)) x 100
Dove:
LO,IRB è il livello obbligatorio per il parametro considerato, definito dall’Autorità per l’energia e il gas nella regolazione per la qualità del servizio di distribuzione del gas nel periodo di regolazione vigente al momento dell’emissione del bando di gara (o in sede di verifica, nell’anno in cui è effettuata la verifica, se il valore è stato deliberato dall’Autorità prima della data di pubblicazione del bando di gara, altrimenti pari al valore dell’ultimo anno, deliberato dall’Autorità prima della data di pubblicazione del bando di gara)(ai soli fini dell’impegno offerto in sede di gara e della relativa verifica, il livello obbligatorio previsto dall’Autorità per l’ispezione delle tubazioni di materiali più diffusi nel periodo 2009‐2014, pari a 100% della rete in quattro anni mobili, è considerato nella formula pari a 25% per il periodo 2014‐2019);
LU,IRB è il livello utile per il massimo punteggio per la percentuale annua di rete di bassa pressione sottoposta ad ispezione (50% per le gare effettuate nel periodo 2014‐2019 );
LE,IRB è definito come LE,XXXX per il parametro considerato.
4. L’indicatore IPI, relativo al parametro percentuale di chiamate di pronto intervento contempo di arrivo entro 60 minuti, è valutato con la seguente formula, con troncamento alla seconda cifra decimale:
IPI = (LE,PI‐ LG,PI)/(LU,PI‐LO,PI)) x 100
Dove
LO,PI = è il livello obbligatorio per la percentuale di chiamate di pronto intervento con tempo di arrivo entro 60 minuti definito dall’Autorità per l’energia e il gas nella regolazione per la qualità del servizio di distribuzione del gas nel periodo di regolazione vigente al momento dell’emissione del bando di gara (o in sede di verifica, nell’anno in cui è effettuata la verifica, se il valore è stato deliberato dall’Autorità prima della data di pubblicazione del bando di gara, altrimenti pari al valore dell’ultimo anno, deliberato dall’Autorità prima della data di pubblicazione del bando di gara) (90% per il periodo 2014‐2019 );
LU,PI è il livello utile per il massimo punteggio per la percentuale di chiamate di pronto intervento con tempo di arrivo entro 60 minuti (99% per le gare effettuate nel periodo2014‐2019 );
LE,PI è definito come LE,XXXX per il parametro considerato.
4. L’indicatore IOD, relativo al parametro numero annuo di misure del grado di odorizzazione di gas, che risultano conformi, per migliaio di clienti finali, è valutato con la seguente formula:
IOD = (LE,OD ‐ LO,OD)/ (LU,OD ‐ LO,OD) x 100
Dove:
LO,OD = (Σ NODmin, i x NUi,) / Σ NUi)
Dove:
NODmin,i (valore NODmin come valutato nell’articolo 8, comma 8.5 del Testo unico della regolazione di qualità del servizio per il periodo 2014‐2019) è il numero minimo di misure del grado di odorizzazione prescritto dall’Autorità per l’energia e il gas nella regolazione per la qualità del servizio di distribuzione del gas nell’anno dell’emissione del bando di gara (o in sede di verifica, nell’anno in cui è effettuata la verifica, se il valore è stato deliberato dall’Autorità prima della data della lettera di invito a presentare l’offerta di gara, altrimenti pari al valore dell’ultimo anno, deliberato dall’Autorità prima della data della lettera di invito a presentare l’offerta di gara), per lo specifico impianto i di distribuzione appartenente all’ambito oggetto di gara;
NUi è il numero dei clienti dell’impianto di distribuzione i al 31 dicembre dell’anno precedente all’emissione del bando di gara (o, in sede di verifica, all’anno in cui è effettuata la verifica).
La sommatoria è estesa a tutti gli impianti oggetto di gara.
LU,OD = è il livello utile per il massimo punteggio per il numero annuo di misure del grado di odorizzazione di gas, che risultano conformi, per migliaio di clienti finali (pari a 3 x LO,OD per le gare effettuate nel periodo 2014‐2019 ).
LE,OD è definito come LE,XXXX per il parametro considerato. Sono considerate valide solo le misure eseguite mediante analisi gascromatografica, in campo o tramite un invio di un campione di gas prelevato dall’impianto ad un laboratorio accreditato SINAL.
6. Ad ogni impresa concorrente viene attribuito un punteggio complessivo Psic relativo agli impegni sulla sicurezza con la seguente formula, con troncamento alla seconda cifra decimale:
Psic = Isic x Pmax,sic =(0,0015 x IIRMA+0,0015 x IIRB+0,005 x IPI+0,002 x IOD) x Pmax,sic
dove:
Pmax,sic è il punteggio massimo attribuito al criterio sulla sicurezza e pari a 22 punti .
Isic è il livello complessivo incrementale sugli impegni della sicurezza, rispetto agli obblighi fissati dall’Autorità.
7. L’offerta deve essere accompagnata da una nota sull’organizzazione territoriale del pronto intervento che giustifichi il livello incrementale offerto IPI.
8. Ogni anno del periodo di affidamento il soggetto, di cui all’articolo 2, comma 5 del regolamento sui criteri di gara, verifica il rispetto degli impegni assunti dall’impresa aggiudicataria sugli indicatori IIRMA, IIRB, IPI e IOD nell’anno precedente. Ai fini della verifica valgono le formule contenute nei commi 2, 3, 4 e 5 con adeguamento dei valori dei livelli LO,XXXX, LO,IRB, LO,PI e LO,OD ai valori per l’anno oggetto di verifica deliberati dall’Autorità prima della data della lettera di invito a presentare l’offerta di gara. Per gli anni in cui i valori per l’anno oggetto di verifica non sono stati deliberati prima della data della lettera di invito a presentare l’offerta di gara, si utilizzano i valori dell’ultimo anno deliberati dall’Autorità prima della data della lettera di invito a presentare l’offerta di gara. Nel periodo di affidamento i valori LU,XXXX, LU,IRB e LU,PI rimangono invece costanti e pari ai valori fissati in sede di gara. Il valore di LU,OD, pur rimanendo costante nella sua formulazione LU,OD= 3 x LO,OD viene adeguato al variare di LO,OD.
B.2 Livelli di qualità offerti dall’impresa, per un punteggio massimo di 5 punti.
1. Si prende in considerazione il livello incrementale offerto dall’impresa concorrente in tutti gli impianti di distribuzione dell’ambito per l’intero periodo di regolazione per il seguente parametro di qualità "tempo di esecuzione di lavori semplici", di cui all’articolo 41 della Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e misura del gas (RQDG 2014-2019) allegata alla deliberazione dell'Autorità n.574/2013/G/GAS del 12 dicembre 2013, il cui livello specifico è definito in 10 giorni lavorativi dall'articolo 56 della citata delibera.
L’indicatore relativo al parametro è valutato con la formula seguente, ponendo l’indicatore convenzionalmente pari a zero nel caso in cui dalla formula si ottenga un valore negativo e pari a 100 nel caso in cui si ottenga un valore superiore a 100:
IQ = (LO,Q – LE,Q)/(LO,Q‐LU,Q)
Dove
LE,Q è il livello che l'impresa si impegna a rispettare in ciascun anno del periodo di affidamento per il parametro in esame in tutti gli impianti dell’ambito oggetto di gara (in sede di verifica, è il valore effettivo nell’anno ottenuto come media di tutte le prestazioni nell’ambito);
LO,Q è il livello specifico di qualità commerciale previsto dalla regolazione di qualità per il parametro considerato;
LU,Q= 6 giorni lavorativi è il livello utile per il massimo punteggio
2. Ad ogni impresa concorrente viene attribuito un punteggio pari a:
PQ = IQ x Pmax,Q
dove
Pmax,Q è il punteggio massimo attribuibile al criterio sulla qualità e pari a 5 punti.
3. L’offerta deve essere accompagnata da una nota che descrive l’organizzazione dell’impresa, al fine di giustificare il livello incrementale offerto IQ.
4. Ogni anno del periodo di affidamento il soggetto, di cui all’articolo 2, comma 5 del regolamento sui criteri di gara, verifica il rispetto degli impegni assunti dall’impresa aggiudicataria sull’indicatore IQ nell’anno precedente. Ai fini della verifica vale la formula di cui sopra con adeguamento del valore LO,Q al valore vigente nel Testo Unico della regolazione della qualità per l’anno oggetto di verifica, se deliberato dall’Autorità prima della data della lettera di invito a presentare l’offerta di gara, altrimenti il valore dell’ultimo anno deliberato dall’Autorità prima della data della lettera di invito. Nel periodo di affidamento il valore LU,Q rimane invece costante e pari al valore fissato in sede di gara.
X. Xxxxx xx xxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx, 00 punti.
La Stazione Appaltante ha definito il Piano di Sviluppo minimo contenente gli interventi di estensione delle reti suddiviso per comune (Allegato E).
Ogni concorrente redige un progetto di dettaglio partendo dai documenti guida per gli interventi di estensione, manutenzione e potenziamento degli impianti di distribuzione nei singoli Comuni dell’ambito territoriale e dai relativi stati di consistenza divisi per proprietario.
Sono oggetto di progetto gli interventi di sviluppo e di ottimizzazione delle reti e degli impianti per l’adeguamento, ammodernamento e potenziamento degli impianti di distribuzione attuali, ai fini dell’affidabilità e della continuità del servizio, oltre che una loro estensione e potenziamento per far fronte alle nuove utenze acquisibili in funzione dei piani urbanistici dei Comuni, in accordo con quanto identificato nei documenti guida. Gli interventi proposti sono da realizzare nell’arco della durata dell’affidamento.
Il concorrente può, motivando adeguatamente le proprie scelte, ottimizzare quanto previsto dal documento guida e prevedere anche interventi integrativi, evidenziando i benefici a fronte dei corrispondenti costi.
Il progetto deve essere costituito da:
✓ una relazione tecnica che contiene il programma dei lavori e illustra gli interventi;
✓ elaborati progettuali, in particolare planimetrie e schematiche illustrative degli interventi.
Il finanziamento di tutte le opere previste nel piano di sviluppo, è a completo carico della società aggiudicataria. Il piano degli interventi di sviluppo e di mantenimento degli impianti è valutato in base ai seguenti criteri:
a. Adeguatezza dell’analisi di assetto di rete e degli impianti e della relativa documentazione;
b. Valutazione degli interventi di estensione e potenziamento;
c. Valutazione degli interventi per mantenimento in efficienza della rete e degli impianti;
d. Innovazione tecnologica, ed efficienza energetica adottata in maniera accelerata o addizionale a quanto previsto dalla regolazione.
C.1. Adeguatezza dell’analisi di assetto di rete e degli impianti e della relativa documentazione, per un punteggio massimo di 5 punti.
Il punteggio è attribuito mediante la griglia di sub – criteri in tabella 1 e utilizzando la seguente formula, troncando il valore alla seconda cifra decimale:
11
P = Pmax x Σ Ii / 22
i=1
Tab. 1 ‐ Adeguatezza analisi assetto di rete e impianti e relativa documentazione1 | ||||
N° | Sub – criterio | Indicatore (Ii) | ||
1 | Possesso di procedure aziendali (da allegare) che definiscono le modalità operative del processo di verifica dell'assetto di rete | Si | No | |
2 | 0 | |||
2 | Estensione della verifica di rete: a) sulla media e bassa pressione, b) solo sulla media pressione | a) | b) | |
2 | 0 | |||
3 | Sono state verificate le possibili estensioni di rete previste nei documenti guida? | Tutte | Alcune | Nessuna |
2 | 1 | 0 | ||
4 | Estensione della simulazione nel tempo della verifica di rete: a) la verifica è stata effettuata solo con i consumi attuali; b) anche con i consumi previsti a fine concessione | b) | a) | |
2 | 0 | |||
5 | Estensione della simulazione della verifica di rete a situazioni particolari: a) la verifica è stata effettuata solo in condizioni di normale funzionamento della rete; b) anche in condizioni di emergenza (parzializzazione e/o rotture sui punti di alimentazione della rete o sulla rete di media pressione) | b) | a) | |
2 | 0 | |||
6 | E' stato verificato il corretto dimensionamento delle cabine RE.MI? a) anche con i consumi previsti a fine concessione; b) solo con i consumi attuali c) non è stato verificato | a) | b) | c) |
2 | 1 | 0 | ||
7 | Estensione della verifica del dimensionamento delle cabine RE.MI: a) la verifica è stata effettuata solo in condizioni di normale funzionamento della rete; b)anche in condizioni di emergenza parzializzazione e/o fuori servizio) | b) | a) | |
2 | 0 | |||
8 | E' stato verificato il corretto dimensionamento dei Gruppi di Riduzione Finali | Si | No | |
2 | 0 | |||
9 | Adeguatezza della relazione illustrativa a descrivere adeguatamente il modello di calcolo e la metodologia utilizzata | Xxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Insufficiente |
2 | 1 | 0 | ||
10 | Adeguatezza della relazione e dei documenti progettuali a descrivere i risultati della verifica | Xxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Insufficiente |
2 | 1 | 0 | ||
11 | Adeguatezza della presentazione del piano temporale degli interventi in base alle verifiche: a) identifica e giustifica gli elementi significativi e stabilisce un ordine di priorità; b) fa solo un sommario esame | a) | b) | |
2 | 0 |
C.2. Valutazione degli interventi di estensione e potenziamento della rete ed impianti, per un punteggio massimo di 10 punti.
Il punteggio è attribuito mediante la griglia di sub – criteri in tabella 2 e utilizzando la seguente formula, troncando il valore alla seconda cifra decimale:
7
P = Pmax x Σ Ii / 25
i=1
Tab. 2 ‐ Valutazione degli interventi di estensione e potenziamento della rete e degli impianti | |||||
N° | Sub – criterio | Indicatore (Ii) | |||
1 | Grado di dettaglio del progetto: a) elevato grado di dettaglio equivalente ad un progetto esecutivo b) buon grado di dettaglio equivalente ad un progetto definitivo; c) sufficiente grado di dettaglio equiparabile ad un progetto preliminare; d) insufficiente | A | B | C | D |
5 | 3 | 1 | 0 | ||
2 | La scelta degli investimenti proposti segue una logica di ottimizzazione tecnico/economica | Accurata | Generica | No | |
4 | 2 | 0 | |||
3 | Estensione di rete proposte: a) recepisce e ottimizza tutti gli interventi dello studio guida; b) recepisce tutti gli interventi senza ottimizzazione; c) ne recepisce più del 60% (in termini di sviluppo in metri) ; d) ne recepisce meno del 60% | A | B | C | D |
3 | 2 | 1 | 0 | ||
4 | Le sostituzioni per potenziamento delle reti e dei GRF2 proposte sono a) attendibili e trovano giustificazioni nei documenti di offerta in particolare nell'analisi di assetto di rete b) solo parzialmente c) no | A | B | C | |
3 | 1 | 0 | |||
5 | I potenziamenti proposti permettono di migliorare la continuità del servizio in caso di disfunzioni sulla rete (magliature) | Si | No | ||
2 | 0 | ||||
6 | Le proposte di potenziamento delle cabine RE.MI: a) recepiscono le finalità del progetto dello studio guida, ottimizzandolo e/o integrandolo con proposte condivisibili e adeguatamente giustificate; b) recepiscono quanto previsto nello studio guida; c) sono solo parzialmente giustificate; d) non sono giustificate | A | B | C | D |
4 | 2 | 1 | 0 | ||
7 | Quantità di rete complessivamente posata per estensione e potenziamento, solo se ritenuta attendibile e giustificata da un’accurata logica di ottimizzazione tecnico/economica nei sub‐criteri 2, 3 e 4 (dove: Moff sono i metri offerti dal concorrente, qualora gli interventi sono ritenuti giustificati e Mmax sono i metri offerti dal soggetto che offre la quantità massima con interventi giustificati | I7= 4 x (Moff)/Mmax |
C.3. Valutazione degli interventi per mantenimento in efficienza della rete ed impianti, per un punteggio massimo di 20 punti.
Il punteggio è attribuito mediante la griglia di sub – criteri in tabella 3 e utilizzando la seguente formula, troncando il valore alla seconda cifra decimale:
5
P = Pmax x Σ Ii / 12
i=1
Tab. 3 ‐ Valutazione degli interventi per mantenimento in efficienza della rete e degli impianti | ||||
N° | Sub – criterio | Indicatore (Ii) | ||
1 | Gli interventi di sostituzione proposti per rinnovo della rete hanno: a) adeguata giustificazione nella relazione sulla base della vita utile dei componenti e dei riscontri evidenziati nei documenti guida ed in particolare nelle relazioni sullo stato della rete e degli impianti; b) giustificazione solo parziale c) giustificazione insufficiente | A | B | C |
4 | 2 | 0 | ||
2 | Gli interventi proposti di rinnovo allacciamenti utenti hanno: a) adeguata giustificazione nella relazione sulla base della vita utile dei componenti e dei riscontri evidenziati nei documenti guida e in particolare nelle relazioni sullo stato della rete e degli impianti; b) giustificazione solo parziale c) giustificazione insufficiente | A | B | C |
2 | 1 | 0 | ||
3 | Gli interventi proposti di rinnovo RE.MI e GRF hanno: a) adeguata giustificazione nella relazione sulla base della vita utile dei componenti e dei riscontri evidenziati nei documenti guida e in particolare nelle | A | B | C |
2 | 1 | 0 |
relazioni sullo stato della rete e degli impianti; b) giustificazione solo parziale c) giustificazione insufficiente | ||||
4 | Gli interventi proposti di rinnovo dei sistemi di protezione catodica hanno: a) adeguata giustificazione nella relazione sulla base della vita utile dei componenti e dei riscontri evidenziati nei documenti guida e nelle relazioni sullo stato della rete e degli impianti; b) giustificazione solo parziale c) giustificazione insufficiente | A | B | C |
2 | 1 | 0 | ||
5 | Quantità di rete complessivamente offerta per rinnovo rete ed allacciamenti, qualora nei sub criteri 1 e 2 gli interventi sono considerati adeguatamente giustificati, (dove: Moff sono i metri offerti dal concorrente, se gli interventi sono ritenuti adeguatamente giustificati, e Mmax sono i metri massimi offerti ritenuti adeguatamente giustificati) | I5=2 x(Moff)/Mmax |
C.4. Innovazione tecnologica ed efficienza energetica, per un punteggio massimo di 10 punti.
C.4.a) Innovazione tecnologica applicata la sistema di distribuzione per un punteggio massimo di 5 punti.
Il punteggio sarà attribuito mediante la griglia di sub – criteri in tabella 4a e utilizzando la seguente formula, troncando il valore alla seconda cifra decimale:
P = Pmax x Σ Ii / 9
Tab. 4a ‐ Valutazione degli interventi di innovazione tecnologica | ||
N° | Sub – criterio | Indicatore (Ii) |
1 | Numero di impianti telecontrollati offerti (dove: Noff è il numero offerto dal concorrente, Nmax è il numero offerto dal soggetto che offre la quantità massima) | I1= 3 x ((Noff/Nmax) |
2 | Numero di sistemi di dosaggio dell’odorizzante ad iniezione o equivalenti in cabine RE.MI offerti (dove: Noff è il numero offerto dal concorrente, Nmax è il numero massimo offerto) | I2= 3 x ((Noff/Nmax) |
3 | Numero di sistemi di misurazione in continuo della protezione catodica offerti (dove: Noff è il numero offerto dal concorrente, Nmax è il numero massimo offerto) | I4= 3 x((Noff)/Nmax) |
C.4.b) Programma progetti di investimento di risparmio energetico, per un punteggio massimo di 5 punti.
Qualora Il Piano industriale includa una proposta degli interventi di efficientamento energetico che siano sviluppati nel territorio dell’ambito, la Commissione di gara valuterà la qualità della proposta, sulla base del beneficio che otterranno sia gli Enti Concedenti che la cittadinanza.
Il punteggio sarà attribuito mediante la griglia di sub – criteri in tabella 4b e utilizzando la seguente formula, troncando il valore alla seconda cifra decimale:
P = Pmax x Σ Ii / 24
Tab. 4b ‐ Valutazione degli interventi di efficienza energetica | ||
N° | Sub – criterio | Indicatore (Ii) |
1 | Riduzione del consumo di energia primaria | 6 |
2 | Riduzione delle emissioni di CO2 | 6 |
3 | Distribuzione territoriale degli investimenti offerti: 2 punti per ogni comune dell’ambito interessato dagli interventi | 12 |
2. PIANO INDUSTRIALE E VERIFICA OFFERTE ANOMALE
L’offerta deve essere corredata, pena l’esclusione dalla gara, dal Piano industriale previsionale per gli anni di durata dell’affidamento redatto secondo lo schema del flusso di cassa operativo contenuto nell’allegato F.
Il piano deve essere corredato anche da:
a. Piano degli investimenti.
b. Piano degli ammortamenti.
c. Una nota illustrativa per dimostrare l’attendibilità delle ipotesi tecnico–economiche e finanziarie in cui risulti quantomeno:
I. la metodologia utilizzata per la valutazione dei ricavi;
II. la composizione e la giustificazione dei costi di gestione e dei costi indiretti/generali allocati sulla concessione. In particolare è richiesta una descrizione dettagliata degli organici tecnici del distributore ed i servizi esterni di cui si avvarrà, nonché l’attrezzatura materiale e l’equipaggiamento di cui disporrà per l’esecuzione del servizio, oltre ai costi operativi unitari, inoltre devono essere evidenziati i costi e le modalità di calcolo correlati ai livelli di sicurezza e qualità offerti;
III. la composizione e la giustificazione degli eventuali altri oneri derivanti dall’affidamento, quali gli oneri a favore dei proprietari degli impianti, se diversi dal gestore;
IV. gli investimenti materiali, valutati secondo il prezzario allegato allo schema di contratto di servizio di cui all’articolo 9, comma 9, ed il loro piano di ammortamento. Nel caso in cui vengano utilizzati valori diversi, devono essere giustificati;
V. la composizione e giustificazione degli investimenti immateriali, incluse le spese di gara e il valore di rimborso ai gestori uscenti;
VI. il valore residuo risultante al termine dell’affidamento;
VII. le forme di finanziamento che saranno utilizzate.
L’allegato F riporta sia lo schema secondo cui andrà redatto il Flusso di cassa operativo sia le istruzioni per la sua redazione, sia informazioni più dettagliate che deve contenere la nota illustrativa.
Le offerte che conducono ad un Tasso di Ritorno Interno (T.I.R), calcolato al netto delle imposte, inferiore al 4%, in termini reali, sono considerate soggette a verifica di anomalia.
La Commissione verifica la congruità delle ipotesi a base del Piano industriale e può richiedere giustificazioni.
In particolare la Commissione valuta le eventuali anomalie dei costi di gestione del concorrente, in particolare, qualora i costi di gestione del concorrente siano inferiori ai valori limite contenuti nell’Allegato F, la Commissione procede alla verifica della congruità dell’offerta.
Inoltre la Commissione verifica che la struttura ed i valori del piano industriale siano in accordo con le istruzioni contenute nell’Allegato F, che i ricavi siano congruenti con la regolazione in vigore e che la valutazione degli investimenti unitari non si discosti da quella degli altri concorrenti.
Per gli altri casi di identificazione di offerte anomale e per il procedimento di verifica si applicano le previsioni dell’articolo 16 del regolamento sui criteri di gara.
3. CONTENUTO E PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Presentazione dell’offerta
Le imprese che intendono partecipare alla gara devono far pervenire al seguente indirizzo: PROTOCOLLO GENERALE GARE DEL COMUNE DI NAPOLI, P.ZZA MUNICIPIO, PALAZZO S. XXXXXXX - 80133 NAPOLI, entro il
termine indicato nel bando di gara un unico plico debitamente sigillato con nastro adesivo e controfirmato sui lembi esterni, sul quale devono essere indicati i dati del mittente e la seguente dicitura. “Offerta per l’aggiudicazione dell’affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale nel territorio dell’ambito di NAPOLI 1– CIG 8003423996”.
Il plico deve essere spedito mediante raccomandata A.R. del servizio postale o tramite ditte private specializzate o consegnato a mano presso l’Ufficio Protocollo Generale Gare all’indirizzo di cui sopra, che ne rilascerà ricevuta.
In ogni caso, fa fede la data di ricezione apposta dall’Ufficio protocollo del Comune. Tutti i rischi per il mancato recapito del plico o per la ricezione oltre il termine sono esclusivamente a carico del mittente. Non sono, pertanto, prese in considerazione le offerte pervenute oltre il termine indicato nel Bando di Gara, ancorché spedite in data anteriore, neppure se aggiuntive rispetto ad offerte precedentemente recapitate.
Xxxx l’esclusione dalla gara, non sono ammesse offerte incomplete, parziali o condizionate.
Nel plico devono essere inserite tre buste a loro volta debitamente chiuse, sigillate e siglate sui lembi di chiusura. Ogni busta deve contenere una nota di accompagnamento in formato cartaceo recante l’elenco degli elaborati contenuti nella relativa busta. La documentazione di riferimento di ciascuna busta, firmata digitalmente, dovrà essere consegnata in formato elettronico su supporto magnetico non modificabile.
Su ciascuna busta deve essere indicato, oltre all’oggetto della gara, il contenuto identificato con le seguenti diciture:
Busta 1 “Documentazione amministrativa” Busta 2 “Offerta tecnica”
Busta 3 “Offerta economica”
Le tre buste devono contenere la documentazione sotto elencata:
Contenuto della busta 1 “Documentazione amministrativa”
In questa busta deve essere inserito supporto digitale contenente i seguenti files firmati digitalmente (accompagnato da nota in formato cartaceo recante l’elenco degli elaborati in essa contenuti):
1. Domanda di partecipazione in bollo (Allegato D), con marca da € 16,00 (virtualmente assolto), in lingua italiana, redatta conformemente al DPR 28 dicembre 2000, n. 445 su carta intestata del concorrente e sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa partecipante, o da un procuratore munito di procura speciale.
La domanda va formulata utilizzando il format (allegato D) al Bando di gara e comunque riportando tutte le informazioni e dichiarazioni ivi contenute.
1.a. Documento di gara unico europeo (DGUE) (Modello 1).
Il DGUE debitamente compilato deve essere accompagnato da copia del documento di identità valido del sottoscrittore. Qualora il DGUE sia firmato dal procuratore speciale è necessario allegare copia del documento giustificativo dei poteri di firma (procura in originale o copia conforme autenticata da un pubblico ufficiale).
Il DGUE fornisce una prova documentale preliminare in sostituzione dei certificati rilasciati da Autorità pubbliche e/o terzi e consiste in una dichiarazione formale da parte dell’operatore economico di:
a) non trovarsi in una delle situazioni di esclusione di cui all’art. 80 del Codice;
b) soddisfare i criteri di selezione di cui all’art. 83 del Codice.
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Compilata dalla stazione appaltante.
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti. In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della sezione C
Il concorrente indica la denominazione dell’operatore economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento. Il concorrente, per ciascuna ausiliaria, allega:
• DGUE, a firma dell’ausiliaria, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento, e alla parte VI;
Parte III – Motivi di esclusione
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni di cui al comma 2, dell’art. 80 del Codice.
Parte IV – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione barrando direttamente la sezione «α» ovvero compilando quanto segue:
• la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale del presente disciplinare;
• la sezione B per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità economico-finanziaria del presente disciplinare;
• la sezione C per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità professionale e tecnica del presente disciplinare.
Parte VI – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti. Il DGUE deve essere presentato:
• nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
• nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
• nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
Il/I DGUE deve/ono essere firmato/i da ciascun soggetto competente alla compilazione e inserito/i nell’apposito campo
Non deve considerarsi inclusa nel DGUE la dichiarazione sottoscritta dall'impresa ausiliaria con cui quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata
dell'appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente. Detta dichiarazione deve essere allegata alla documentazione presentata dal concorrente.
1.b Avvalimento
In caso di avvalimento, il concorrente dovrà rendere, a pena di esclusione:
a) dichiarazione sostitutiva (nella parte II, Sezione C, del DGUE di cui al modello 1) con cui il concorrente indica specificamente i requisiti di partecipazione di carattere economico-finanziario, tecnico-professionale per i quali intende ricorrere all’avvalimento ed indica l’impresa ausiliaria;
b) Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) dell’impresa ausiliaria;
Il DGUE debitamente compilato deve essere accompagnato da copia del documento di identità valido del sottoscrittore. Qualora il DGUE sia firmato dal procuratore speciale è necessario allegare copia del documento giustificativo dei poteri di firma (procura in originale o copia conforme autenticata da un pubblico ufficiale).
c) Dichiarazione sostitutiva dell’impresa ausiliaria (modello 3) sottoscritta dal legale rappresentante, con la quale:
1. si obbliga verso il concorrente e verso il Comune a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
2.attesta che l’impresa ausiliaria non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’art. 45 del Codice;
d) Originale o copia autentica del contratto, ovvero contratto sottoscritto digitalmente dalle parti, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto, oppure, in caso di avvalimento nei confronti di una impresa che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo; dal contratto e dalla suddetta dichiarazione discendono, ai sensi dell’art. 89, comma 5, del Codice, nei confronti del soggetto ausiliario, i medesimi obblighi in materia di normativa antimafia previsti per il concorrente, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara.
È ammesso l’avvalimento di più imprese ausiliarie (c.d. “avvalimento plurimo”) ai sensi dell’art. 89, comma 6, del Codice.
Qualora il concorrente intenda avvalersi di differenti imprese ausiliarie, la predetta documentazione dovrà essere prodotta per ciascuna impresa ausiliaria.
2) Dichiarazioni integrative in lingua italiana, sottoscritte dal legale rappresentante dell’impresa partecipante, successivamente verificabile, e, nel caso di concorrente costituito da riunione di imprese o consorzio, sottoscritte dal legale rappresentante di tutti i soggetti che costituiscono la predetta riunione o consorzio, redatta conformemente al DPR 28 dicembre 2000, n. 445, con allegata copia di un documento valido d’identità del firmatario, a pena di esclusione, attestante:
I. di aver preso visione del bando, del presente disciplinare e delle condizioni riportate nel contratto di servizio per la distribuzione del gas naturale e di accettarle tutte indistintamente, senza alcuna riserva;
II. di aver preso visione degli elaborati di cui all’art. 4 del DM 226/11 e xx.xx. e di tuti gli allegati al Bando di gara e di aver preso conoscenza delle condizioni locali e contrattuali, nonché di aver valutato tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dell’offerta e di aver giudicato l’affidamento del servizio remunerativo nel suo complesso e tale da consentire l’offerta formulata;
III. di aver compreso nella determinazione dell’offerta economica tutti gli oneri necessari a garantire la sicurezza dei lavoratori;
IV. di rispettare il contratto collettivo nazionale di lavoro unico del settore gas e le altre obbligazioni contenute nel decreto 21 aprile 2011 del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali emanato ai sensi dell’articolo 28, comma 6, decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, sulla tutela dell’occupazione del personale;
V. di autorizzare l’Amministrazione al trattamento dei dati indicati nella presente dichiarazione e di quelli contenuti nell’offerta;
VI. che non vi sono rapporti di collegamento o controllo, ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile, con altri soggetti partecipanti alla gara oppure di essere in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, con indicazione del concorrente con cui sussiste tale situazione, e di aver formulato autonomamente l'offerta; corredando tale dichiarazione dai documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell'offerta, inseriti in separata busta chiusa.
VII. di essere a conoscenza delle norme in materia antimafia di cui alla Legge 136/2010 e s.m.i., al D.L. 187/2010 e s.m.i. ed al X.Xxx. 159/2011 e s.m.i;
VIII. di essere a conoscenza e di accettare tutte le norme pattizie contenute nel “Protocollo di Legalità” sottoscritto dal Comune di Napoli e dalla Prefettura di Napoli in data 1.8.07, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura e del Comune di Napoli e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti, richiamando in particolare gli artt. 2 e 8 (vedasi "Informazioni Complementari", ove vengono riportati per esteso);
IX. di impegnarsi a rispettare gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ex Legge 136/2010 e s.m.i.;
X. di non partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio e neppure in forma individuale, qualora si partecipi alla stessa in forma associata;
XI. l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione intervenuta negli organi societari;
XII. di essere a conoscenza e di accettare le condizioni richiamate dal Documento Unico di Programmazione 2018/2020 del Comune di Napoli, c.d. Programma 100 della Relazione Previsionale e Programmatica (per cui l'aggiudicazione è subordinata all'iscrizione nell'anagrafe dei contribuenti, ove dovuta, ed alla verifica dei pagamenti dei tributi locali IMU, Tarsu e Tosap/Cosap), pubblicato sul sito del Comune di Napoli all'indirizzo: xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx;
XIII. di essere a conoscenza dell'obbligo di osservanza del Codice di Comportamento adottato dall'Ente con Deliberazione di G.C. 254 del 24/4/14 e s.m.i approvata con Deliberazione di G.C. n. 217 del 29/04/2017, che, all'art. 2 comma 3, dispone l'applicazione del Codice anche alle imprese fornitrici di beni e servizi o che realizzano opere in favore del Comune di Napoli; attesta, ai sensi dell'art. 17 comma 5 del predetto Codice di Comportamento, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a dipendenti di codesta amministrazione comunale, anche non più in servizio, che negli ultimi tre anni abbiano esercitato poteri istruttori, autoritativi o negoziali per conto dell'amministrazione comunale in procedimenti in cui la controparte sia stata interessata; si impegna altresì a non conferire tali incarichi per l'intera durata del contratto, consapevole delle conseguenze previste dall'art. 53 comma 16/ter del Dlgs 165/2001. N.B. Le sanzioni applicabili all'impresa affidataria in caso di violazione di quanto disposto dal Codice di Comportamento sono stabilite all'art. 20 c.7 di detto Xxxxxx. In caso di gravi e reiterate violazioni delle suddette disposizioni il presente contratto sarà unilateralmente risolto dall’Amministrazione;
XIV. di impegnarsi a rispettare, ai sensi dell'art. 30 comma 3 del Codice, gli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro, stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell'allegato X. (Ai sensi dell'art. 94 comma 2 del Codice, la Stazione Appaltante può decidere di non aggiudicare l'appalto all'offerente che ha presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa, se ha accertato che l'offerta non soddisfa gli obblighi di cui al suddetto articolo);
XV. di autorizzare, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara; oppure
di non autorizzare, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia dell’offerta tecnica e delle spiegazioni che saranno eventualmente richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), del Codice.
3) Cauzione provvisoria, secondo quanto previsto all'art 93 del Codice, tramite fidejussione bancaria o polizza assicurativa, pari al 2% del valore annuo del servizio, così come definito nel Bando di gara.
La fideiussione o polizza dovranno:
✓ essere conformi agli schemi di polizza tipo previsti dal Decreto Ministeriale 19 gennaio 2018, n. 31;
✓ essere prodotte in originale con espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito.
✓ essere sottoscritte con firma autenticata, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. i) del P.R. n. D.P.R. n. 445/2000 ovvero, se prodotte mediante documento informatico, ai sensi dell'art.1, lett.p) del D.Lgs 7 marzo 2005 n.82, sottoscritte con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
✓ essere corredate da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore, che attesti il potere di impegnare, con la sottoscrizione, la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante;
✓ essere corredate dall’impegno del garante a rinnovare, su richiesta della stazione appaltante, la garanzia nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione;
✓ essere, qualora si riferiscano a raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti, tassativamente intestate a tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento o il consorzio ordinario;
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto secondo quanto previsto dall'art 93 del Codice.
A pena di esclusione, è richiesto l'impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all'articolo 103 del Codice, qualora l'offerente risultasse affidatario.
4) Dichiarazione in lingua italiana, in carta legale e sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa concorrente, con la quale la concessionaria si impegna, salvo espressa rinuncia degli interessati, all’assunzione del personale dipendente delle concessionarie uscenti addetto alla gestione degli impianti e di funzioni centrali, di cui all’elenco allegato C al bando di gara, secondo le modalità previste nel decreto 21 aprile 2011 del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, emanato ai sensi dell’articolo 28, comma 6, decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, sulla tutela dell’occupazione del personale.
5) Dichiarazione in lingua italiana, in carta legale e sottoscritta dal legale rappresentante, contenente l’impegno della aggiudicataria a
I. corrispondere alle società concessionaria uscente, ITALGAS, all’atto della sottoscrizione del relativo verbale di consegna del servizio, la somma complessiva di 232.057.641,00 € (valore da aggiornare come stabilito dal bando di gara) a titolo di rimborso, come previsto negli articoli 5 e 6 del DM 226/11 e ss.mm.ii.
II. subentrare nelle obbligazioni finanziarie dei gestori uscenti, relative agli investimenti realizzati nel precedente periodo di affidamento, o a indennizzare i gestori uscenti per la loro estinzione, nonché a
subentrare nei contratti pubblici o privati dei gestori uscenti relativi allo svolgimento del servizio e connessi alla proprietà degli impianti, il tutto come meglio dettagliato nell’Allegato B e nella Documentazione di cui all’Art. 4, co. 1 c, fornita dai gestori uscenti, e allegati al Bando di gara.
III. Corrispondere la somma complessiva di 36.648.976,00 € (valore da aggiornare come stabilito dal bando di gara) da corrispondere ai comuni di Napoli, Portici e Torre Annunziata a fronte della vendita della quota parte degli impianti di proprietà comunale. Tale somma sarà così suddivisa:
impianto di proprietà del Comune di NAPOLI 34.571.065,00 € impianto di proprietà del Comune di PORTICI 1.822.936,00 €
impianto di proprietà del Comune di TORRE ANNUNZIATA 254.975,00 €
6) Copia del Contratto di servizio sottoscritta digitalmente per accettazione dal legale rappresentante dell’impresa concorrente o delle imprese riunite.
7) Patto di Integrità (Modello 2), sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa concorrente. Lo stesso dovrà essere firmato digitalmente anche dai legali rappresentanti delle imprese mandanti e dalle imprese ausiliarie.
8) Ricevuta di pagamento di euro 500,00 (euro cinquecento/00) a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;
9) In caso di raggruppamenti temporanei d’impresa e di consorzi ordinari, deve essere prodotta:
I. la domanda di partecipazione sottoscritta digitalmente dai legali rappresentanti o procuratori speciali di ciascuna impresa raggruppata o consorziata
II. la dichiarazione sostitutiva attestante il possesso cumulativo dei requisiti di cui all’art. 10, comma 5 e all’art. 10 comma 6, lettera b) del regolamento sui criteri di gara e l’impegno ad assumere il personale addetto alla gestione dell’impianto ai sensi del decreto 21 aprile 2011 del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
III. una dichiarazione per ciascuna delle imprese partecipanti alla riunione, sottoscritta dal relativo legale rappresentante, da cui emerga:
• il contributo di ciascuna impresa al rispetto dei requisiti cumulativi di cui all’art. 10, comma 5 e comma 6, lettera b) del regolamento sui criteri di gara;
• il rispetto individuale degli altri requisiti di cui all’art. 10, punti 1 e all’art. 80 del Codice.
IV. autocertificazione circa l’iscrizione alla C.C.I.A.A. come sopra richiesto, per ciascuna impresa partecipante alla riunione.
V. fotocopia del documento di identità di ciascun sottoscrittore
VI. dichiarazione, sottoscritta nelle forme di cui al DPR 28 dicembre 2000, n. 445, contenente l’impegno, in caso di aggiudicazione della gara, di tutti i rappresentanti legali del raggruppamento a costituire un soggetto giuridico unitario, avente la forma di società di capitali, che sottoscriverà il Contratto di servizio e ad adempiere solidalmente a tutti gli obblighi assunti dal predetto soggetto.
Tale dichiarazione deve contenere anche l’impegno della capogruppo di obbligarsi a far parte del nuovo soggetto per tutta la durata dell’affidamento del servizio e da parte delle mandanti per almeno 5 anni dal primo affidamento. Per la mandante inoltre la dichiarazione deve contenere anche l’impegno di procedere ad una eventuale cessione della propria partecipazione nel soggetto giuridico unitario solo dopo che l’aspirante acquirente della partecipazione ha sottoposto al soggetto che gestisce il contratto di servizio la documentazione
attestante il possesso di requisiti di capacità economica ‐ finanziaria e di capacità tecnica non inferiori a quelli che la mandante ha utilizzato, ai fini dei requisiti di partecipazione alla gara.
I concorrenti, con la domanda di partecipazione, dovranno produrre il “PASSOE” di cui all’art. 2, comma 3, lett. b), della Deliberazione A.V.C.P. n. 111 del 20 dicembre 2012, al fine di consentire alla stazione appaltante la verifica dei requisiti.
Contenuto della busta 2 “Offerta tecnica”
In questa busta deve essere inserito supporto digitale contenente i seguenti files firmati digitalmente (accompagnato da nota in formato cartaceo recante l’elenco degli elaborati in essa contenuti):
1. I livelli di sicurezza e di qualità offerti, di cui ai punti B1 e B2 del presente Disciplinare.
2. Il piano di sviluppo degli impianti, di cui alla lettera C del presente Disciplinare.
I files che compongono l’offerta tecnica devono essere sottoscritti digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa partecipante o da un procuratore munito di procura speciale e, nel caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti, i suddetti documenti devono essere sottoscritti da tutti i soggetti che costituiranno il predetto raggruppamento, aggregazione di imprese o consorzio.
Contenuto della busta 3 “offerta economica”
In questa busta deve essere inserito supporto digitale contenente i seguenti files firmati digitalmente (accompagnato da nota in formato cartaceo recante l’elenco degli elaborati in essa contenuti):
1. la dichiarazione redatta in lingua italiana su carta legale, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa concorrente o da un procuratore munito di procura speciale contenente i valori di cui ai punti A1, A2, A3, A5 e A6 del presente Disciplinare;
2. il Piano industriale sottoscritto digitalmente dal Legale Rappresentante dell’Impresa o da un procuratore munito di procura speciale.
Ogni pagina dei progetti, degli allegati e delle relazioni deve essere numerata, inoltre la prima pagina deve riportare l’indicazione del numero di pagine di cui si compone il documento.
In caso di raggruppamenti di imprese o consorzi ordinari qualora il mandato collettivo non sia stato conferito precedentemente alla presentazione dell’offerta, deve essere presentata un’offerta congiunta e sottoscritta digitalmente da tutte le imprese partecipanti al raggruppamento.
4. AVVALIMENTO
Il concorrente può dimostrare il possesso dei requisiti di ordine speciale prescritti nel bando di gara, avvalendosi dei requisiti di altro soggetto secondo quanto previsto dall'art 89 del Codice. Si richiama integralmente quanto indicato al punto 1, Domanda di partecipazione.
5. MODALITÀ DI VERIFICA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario avverrà, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’AVCP con la delibera attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012 e xx.xx. ii. Pertanto, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono obbligatoriamente registrarsi al sistema AVCpass accedendo all’apposito link sul portale dell’Autorità (servizi ad accesso riservato- AVCpass) secondo le istruzioni ivi contenute, nonché acquisire il “PASSOE” di cui all’art. 2, comma 3.2, della succitata delibera, da produrre in sede di partecipazione alla gara.
In caso di mal funzionamento del sistema o di oggettiva impossibilità di accedere al sistema, sarà ammessa la qualificazione dell'offerente in forma tradizionale.
6. CHIARIMENTI
È possibile ottenere chiarimenti in ordine alla presente procedura, mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare, entro e non oltre il 01/10/2019, al responsabile unico del procedimento, tramite la piattaforma telematica “Appalti & Contratti”, previa registrazione.
Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite, tramite la piattaforma telematica, entro il 10/10/2019. Non saranno fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.
La stazione appaltante pubblicherà, in forma anonima, le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura, sul proprio sito internet: xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx e sulla piattaforma telematica: xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.
7. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art.83, comma 9 del Codice. L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole: - il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara; - l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni; - la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione alla gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili. Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio di massimo 15 giorni a pena di esclusione. In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura. Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
Le richieste di soccorso istruttorio e l’invio della documentazione integrativa saranno gestite tramite la piattaforma telematica.
8. PAGAMENTO A FAVORE DELL'AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE
I concorrenti, a pena di esclusione, devono effettuare il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, per un importo pari ad euro 500,00 (euro cinquecento/00) scegliendo tra le seguenti modalità di cui alla deliberazione dell’Autorità del 9 dicembre 2014:
• on-line mediante carta di credito dei circuiti Visa e Visa Electron (con la gestione del protocollo “certified by”), MasterCard (con la gestione del protocollo “secure code”), Diners, American Express. A riprova dell'avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento (da stampare e allegare all’offerta) all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta resterà disponibile accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” sul Servizio Riscossione Contributi;
• in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio Riscossione Contributi, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. L’operatore economico al momento del pagamento deve verificare l’esattezza dei dati riportati sullo scontrino rilasciato dal punto vendita (il proprio codice fiscale e il CIG della procedura). Lo scontrino dovrà essere allegato, in originale, all’offerta.
(per i soli operatori esteri)
• Per i soli operatori economici esteri, è possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788 - BIC: XXXXXXXXXXX) intestato all’Autorità Nazionale Anticorruzione.
La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante (p.e. VAT number) e il CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare.
L’operatore economico estero deve allegare all’offerta la ricevuta del bonifico effettuato.
Si precisa che la stazione appaltante controllerà, al fine di valutare una eventuale esclusione dalla gara tramite l’accesso al SIMOG, l’avvenuto pagamento del contributo all’Autorità, l’esattezza dell’importo e la rispondenza del CIG riportato sulla ricevuta di versamento con quello assegnato alla procedura in corso.
9. OPERAZIONI DI GARA
La gara si svolgerà in seduta pubblica, presso la sede dell'Area CUAG Servizio Gare-Forniture e Servizi, sito al III piano di xxx Xxx Xxxxxxx, 00, Xxxxxx, nella data indicata dal bando di gara e nelle successive date, comunicate alle imprese concorrenti attraverso la piattaforma telematica. Potranno partecipare i legali rappresentanti delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega, loro conferita dai suddetti legali rappresentanti. Le operazioni di gara potranno essere aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi.
Conformemente al "Disciplinare per la nomina della composizione delle commissioni giudicatrici e dei seggi di gara" approvato con Deliberazione di G.C. n. 745 del 01/12/2016 e alle Linee Guida ANAC n. 3 "Nomina, ruolo e compiti del RUP" approvate dal Consiglio dell'Autorità con Delibera n. 1096 del 26/10/2016, il RUP avvia le operazioni di gara e procede ad esaminare la documentazione amministrativa dei concorrenti, provvedendo:
-alla validazione della documentazione idonea;
-all'esclusione, qualora ricorrano irregolarità essenziali non sanabili;
-al soccorso istruttorio, qualora ricorrano le ipotesi di cui all'art. 83 comma 9 del Codice.
Espletati tutti gli adempimenti amministrativi, la commissione giudicatrice, nominata, nel regime transitorio, con apposita disposizione dirigenziale, procede, in seduta pubblica, all’esame della documentazione “Offerta Tecnica” delle concorrenti ammesse alla fase successiva della gara, per attestarne e validarne il contenuto. Indi, in una o più sedute riservate, la commissione giudicatrice procederà alla valutazione delle offerte tecniche ai fini dell'attribuzione del punteggio.
In successiva seduta pubblica, la stessa darà lettura ai punteggi attribuiti all'offerta tecnica, con relativa pubblicazione dei punteggi. Quindi procederà all’esame della documentazione “Offerta Economica”, dando lettura delle relative offerte e dei punteggi attribuiti.
Sarà quindi stilata una graduatoria provvisoria, sulla base del punteggio ottenuto dalla somma dei punti attribuiti all'offerta tecnica e all'offerta economica.
La commissione procede alla proposta di aggiudicazione a favore del concorrente che ha conseguito il punteggio più alto, ovvero, qualora le offerte dovessero, risultare anormalmente basse, ai sensi dell’art. 16 del DM 226/2011, sospende la seduta di gara, subordinando la proposta di aggiudicazione all'esito dell'istruttoria, condotta dal RUP con l'ausilio di detta commissione, sulla congruità dell'offerta e/o delle offerte anomale. La commissione può comunque richiedere, sentito il RUP, la verifica della congruità delle offerte che appaiano anormalmente basse.
L'aggiudicazione sarà proposta a favore dell'offerta migliore risultata congrua.
In caso di concorrenti che ottengano il medesimo punteggio finale si procederà ad affidare l’appalto al concorrente che avrà ottenuto il punteggio più alto nella valutazione dell’offerta tecnica. Nel caso la parità perdurasse si procederà a sorteggio pubblico.
L'aggiudicazione avverrà anche in presenza di una sola offerta valida - NEL RISPETTO DELLA SOGLIA DI SBARRAMENTO INERENTE L'OFFERTA TECNICA 37/72.
In caso di gara deserta o infruttuosa si procederà ai sensi dell'art. 63 comma 2 lett. a) del Codice.
11. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE
La verifica delle offerte anormalmente basse avviene, nei casi previsti dall’art. 16 del DM 226/2011 attraverso la seguente procedura:
a. si verifica la prima migliore offerta, e, qualora questa sia esclusa all’esito del procedimento di verifica perché appare anormalmente bassa, si procede nella stessa maniera progressivamente nei confronti delle successive migliori offerte, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala in quanto adeguatamente giustificata;
b. la Stazione Appaltante si riserva, comunque, la facoltà di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte, non oltre la quinta, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala in quanto adeguatamente giustificata;
c. si richiede per iscritto all’offerente di presentare le giustificazioni; nella richiesta la Stazione Appaltante può indicare le componenti specifiche dell’offerta ritenute anormalmente basse ed invitare l’offerente a fornire tutte le giustificazioni che ritenga utili;
d. si assegna all’offerente un termine perentorio di 15 giorni dal ricevimento della richiesta per la presentazione, in forma scritta, delle giustificazioni;
e. la Stazione Appaltante, eventualmente mediante una commissione tecnica, esamina gli elementi costitutivi dell’offerta tenendo conto delle giustificazioni fornite, e ove non le ritenga sufficienti ad escludere l’incongruità dell’offerta, chiede per iscritto ulteriori precisazioni;
f. si assegna all’offerente un termine perentorio di 5 giorni dal ricevimento della richiesta per la presentazione, in forma scritta, delle ulteriori precisazioni;
g. la Stazione Appaltante, ovvero la commissione tecnica, se istituita, esamina gli elementi costitutivi dell’offerta tenendo conto delle ulteriori precisazioni fornite;
h. prima di escludere l’offerta, ritenuta eccessivamente bassa, la Stazione Appaltante convoca l’offerente con un anticipo di almeno 3 (tre) giorni lavorativi e lo invita a indicare ogni elemento che ritenga utile;
i. la Stazione Appaltante può escludere l’offerta a prescindere dalle giustificazioni e dall’audizione dell’offerente qualora questi non presenti le giustificazioni o le precisazioni entro il termine stabilito ovvero non si presenti all’ora e al giorno della convocazione;
j. la Stazione Appaltante esclude l’offerta che, in base all’esame degli elementi forniti con le giustificazioni e le precisazioni, nonché in sede di convocazione, risulta, nel suo complesso, inaffidabile.
12. ADEMPIMENTI NECESSARI ALL'AGGIUDICAZIONE ED ALLA STIPULA DEL CONTRATTO.
All’esito delle operazioni di cui sopra la commissione, qualora vi sia stata verifica di congruità delle offerte anomale, formulerà la proposta di aggiudicazione in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta,
chiudendo le operazioni di gara e trasmettendo al RUP tutti gli atti e documenti della gara ai fini dei successivi adempimenti.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95, comma 12 del Codice.
La verifica dei requisiti generali e speciali avverrà, ai sensi dell’art. 85, comma 5 Codice, sull’offerente cui la stazione appaltante ha deciso di aggiudicare l’appalto.
Prima dell’aggiudicazione, la stazione appaltante, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del Codice, richiede al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto di presentare i documenti di cui all’art. 86 del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 e nel rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice.
La stazione appaltante, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. La stazione appaltante aggiudicherà, quindi, al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto nella graduatoria, l’appalto verrà aggiudicato, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria.
La stipulazione del contratto è subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, fatto salvo quanto previsto dall’art. 88 comma 4-bis e 89 e dall’art. 92 comma 3 del d.lgs. 159/2011.
Ai sensi dell’art. 93, commi 6 e 9 del Codice, la garanzia provvisoria verrà svincolata, all’aggiudicatario, automaticamente al momento della stipula del contratto; agli altri concorrenti, verrà svincolata tempestivamente e comunque entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Trascorsi i termini previsti dall’art. 92, commi 2 e 3 d.lgs. 159/2011 dalla consultazione della Banca dati, la stazione appaltante procede alla stipula del contratto anche in assenza dell’informativa antimafia, salvo il successivo recesso dal contratto laddove siano successivamente accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 92, comma 4 del d.lgs. 159/2011.
Il contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 9 del Codice, non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
La stipula avrà luogo entro 120 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art.32, comma 8 del Codice, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice.
Qualora la stazione appaltante, ai sensi dell'art. 32, comma 8, del Codice, autorizzasse l'esecuzione anticipata nelle more della stipula contrattuale, la garanzia definitiva dovrà decorrere dalla data effettiva di inizio attività e non dalla stipula contrattuale.
Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante. Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
13. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Tutte le controversie derivanti da contratto sono deferite alla competenza del T.A.R. CAMPANIA di NAPOLI.
14. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi della normativa vigente e del regolamento UE n. 2016/679 i dati forniti dalle società saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipulazione e gestione del contratto. Il titolare del trattamento è il Comune di Napoli.
15. INFORMAZIONI COMPLEMENTARI Si applicano al presente appalto:
15.1 Protocollo di Legalità
Il Comune di Napoli, con Delibera di G.C. n. 3202 del 5 ottobre 2007, ha preso atto del “Protocollo di Legalità” sottoscritto con la Prefettura di Napoli in data 1° agosto 2007, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx, nonché sul sito web del comune di Napoli xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx unitamente alla Delibera di G.C. n. 3202 del 5 ottobre 2007. Gli articoli 2 e 8 del “Protocollo di legalità”, che contengono gli impegni e le clausole alle quali la stazione appaltante e l’aggiudicatario sono tenuti a conformarsi, sono integralmente riprodotti nel presente disciplinare di gara, che forma parte integrante e sostanziale del bando, e si evidenzia inoltre che le clausole di cui all’art. 8, rilevanti per gli effetti risolutivi, verranno inserite nel contratto o subcontratto per essere espressamente sottoscritte dall’aggiudicatario.
PROTOCOLLO DI LEGALITA' IN MATERIA DI APPALTI sottoscritto in data 1° agosto 2007 (estratto contenente gli articoli 2 ed 8) Protocollo di Legalità Il Comune di Napoli, con Delibera di G.C. 3202 del 05/10/07, ha preso atto del “Protocollo di Legalità” sottoscritto con la Prefettura di Napoli in data 1/8/2007, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx, nonché sul sito Web del Comune di Napoli www.comune.napoli.itunitamente alla Delibera di G.C. 3202 del 05/10/07.
Gli articoli 2 e 8 del “Protocollo di legalità”, che contengono gli impegni e le clausole alle quali la stazione appaltante e l’aggiudicatario sono tenuti a conformarsi, sono integralmente riprodotti nel presente disciplinare di gara, che forma parte integrante e sostanziale del bando, evidenziando inoltre che le clausole di cui all’art. 8, rilevanti per gli effetti risolutivi, verranno inserite nel contratto o subcontratto per essere espressamente sottoscritte dall’aggiudicatario.
ART. 2
La stazione appaltante, oltre all'osservanza del decreto legislativo n. 163/06, del D.P.R. n. 252/98 nonché delle disposizioni di cui alla legge regionale n. 3 del 27/02/2007 sugli appalti pubblici, si conforma alle procedure e agli obblighi di seguito indicati;
Relativamente agli appalti di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 250.000,00 Euro, ovvero ai subappalti c/o subcontratti concernenti la realizzazione di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 100.000,00 Euro, alle prestazioni di servizi e forniture pubbliche del valore pari o superiore a 50.000,00 Euro; tutte somme al netto di IVA, la stazione appaltante:
• assume l'obbligo, prima di procedere alla stipula del contratto d'appalto, ovvero all'autorizzazione ai subappalti c/o subcontratti, di acquisire dalla Prefettura di Napoli le informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 252/98, sul conto delle imprese interessate aventi sede legale anche al di fuori della provincia, fornendo tassativamente, i dati di cui all'allegato 4 al decreto legislativo n. 490/1994
• allo scopo di acquisire ogni utile elemento informativo, atto ad individuare gli effettivi titolari delle imprese e verificare la sussistenza o meno di cointeressenze di soggetti legati ad associazioni criminali mafiose, si impegna ad inserire nei bandi di gara l'obbligo per le imprese interessate di comunicare i dati relativi alle società e alle imprese chiamate a realizzare, a qualunque titolo, l’intervento, anche con riferimento ai loro assetti societari ed a eventuali successive variazioni;
• si impegna a richiamare nei bandi di gara l'obbligo, per le imprese esecutrici a vario titolo di lavori, servizi e forniture, della osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, specificando che le spese per la sicurezza non sono soggette a ribasso d'asta, ponendo a carico della impresa aggiudicataria gli oneri finanziari per la vigilanza dei cantieri e procedendo, in caso di grave e reiterato inadempimento, alla risoluzione contrattuale c/o revoca dell'autorizzazione al subappalto; si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
I. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
II. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
III. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'opificio;
decorso il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta di rilascio delle informazioni antimafia, ovvero, nei casi d'urgenza, anche immediatamente dopo la richiesta, procede alla stipula del contratto o alla autorizzazione al subappalto o al subcontratto, nelle more del rilascio del provvedimento prefettizio, previa esibizione, da parte delle imprese interessate, del certificato camerale con la dicitura antimafia dì cui all'art. 5 del D.P.R. 252/98. Qualora, dalle verifiche eseguite dalla Prefettura, siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo, ovvero dovessero emergere ipotesi di collegamento formale c/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse, si impegna a rendere operativa una specifica clausola che preveda espressamente la risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero a procedere alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto; in tal caso, a carico dell'impresa nei cui confronti siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo dovrà essere applicata anche una penale a titolo di liquidazione del danno salvo comunque il maggior danno nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile;
• fuori dalle ipotesi disciplinate dalla precedente lettera c), si obbliga a procedere alla risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, ovvero le ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse, dovessero emergere successivamente alla stipula del contratto o all'autorizzazione al subcontratto;
• si impegna ad inserire nei bandi di gara la facoltà di non stipulare il contratto e di non autorizzare il subappalto o il subcontratto ovvero, se il contratto sia già stipulato o l'autorizzazione già concessa, di procedere alla risoluzione del vincolo contrattuale o alla revoca dell'autorizzazione al subappalto (clausola di gradimento), qualora vengano acquisiti elementi o indicazioni rilevanti ai fini delle valutazioni discrezionali ammesse dalla legge, così come previsto dall'art. 10, comma 9, del D.P.R. 252/98 ;
• si obbliga a non autorizzare subappalti a favore di imprese che abbiano partecipato alla procedura di aggiudicazione dell'appalto o della fornitura, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche;
• si impegna, nel caso in cui vengano acquisite informazioni dal valore interdittivo nei confronti di imprese affidatarie di xxxxxxxxxx e/o subcontratti, a valutare la possibilità di concedere all'impresa aggiudicataria una proroga dei termini per il completamento dei lavori e/o per la fornitura. dei servizi;
• si impegna ad inserire nei bandi di gara l'obbligo per le imprese interessate di:
o accendere, dopo la stipula del contratto, uno o più conti contraddistinti dalla dicitura "protocollo di legalità con la Prefettura di Napoli" (nel seguito "conto dedicato") presso un intermediario bancario ed effettuare, attraverso tali conti ed esclusivamente mediante bonifico bancario, tutti gli incassi e i pagamenti superiori a tremila euro relativi ai contratti connessi con l'esecuzione dell'opera ovvero con la prestazione del servizio o della fornitura ivi compresi il reperimento, effettuato in Italia e all'estero, delle necessarie risorse finanziarie ed il loro successivo rimborso, da effettuarsi anche per il tramite di terzi al fini delle esigenze di finanziamento di cui all'art. 9, comma 12, del decreto legislativo n. 190/02 con esclusione dei pagamenti a favore di dipendenti, enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, prevedendo, in caso di inosservanza, senza giustificato motivo, l'applicazione di una penale nella misura del 10% del’importo di ogni singola movimentazione finanziaria cui la violazione si riferisce, mediante detrazione automatica dell'importo dalla somme dovute in relazione alla prima erogazione utile; l'impresa dovrà, altresì.. incaricare l'intermediario bancario di trasmettere, mensilmente, per via telematica, alla banca dati della Camera di Commercio di Napoli, di cui all'art 7 del presente protocollo, l'estratto conto relativo alle movimentazioni finanziarie connesse con la realizzazione dell'opera. delle quali dovrà essere specificata la causale, con indicazione, in caso di operazioni in accredito, del
conto da cui proviene l’introito; fino alla costituzione della banca dati predetta, l'estratto conto sarà custodito a cura dell'impresa; il conto dedicato potrà essere estinto quando su di esso è transitato almeno il 95% dell'importo del contratto;
o comunicare alla Camera di commercio con modalità telematica e con sottoscrizione a firma digitale non oltre il termine di 30 giorni dall'accensione dei "conti dedicati" i dati relativi agli intermediari bancari presso cui sono stati accesi i conti, comprensivi. degli elementi identificativi del rapporto (denominazione dell'istituto, numero del conto, Cin, ABI e CAB) e delle eventuali successive modifiche nonché delle generalità e del codice fiscale dei soggetti delegati ad operare su detti conti;
• si impegna a richiamare nei bandi di gara l'obbligo per le imprese, esecutrici a vario titolo di lavori, servizi e forniture, di avvalersi, per ogni movimentazione finanziaria (in entrata o in uscita), degli intermediari di cui al decretolegge n.143/1991, prevedendo, in caso di violazione, la risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto c/o al subcontratto e l'applicazione di una penale a titolo di liquidazione dei danni salvo comunque il maggior danno nella misura del 10% del valore del contratto o, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, delle prestazioni al momento eseguite; detta penale sarà applicata anche nel caso in cui tale violazione venga accertata dopo che il contratto sia stato eseguito integralmente, ma prima del collaudo dell'opera.
ART. 8
La stazione appaltante si impegna a riportare nei bandi di gara le seguenti clausole, che dovranno essere espressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipula del contratto o subcontratto: Clausola n. 1
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell'anno 2007 dalla stazione appaltante con la Prefettura di Napoli, tra l'altro consultabili al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola n. 2
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all'Autorìtà Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell'imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
Clausola n. 3
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l'avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell'immediato, da parte dell'Autorità di pubblica sicurezza, l'attivazione di ogni conseguente iniziativa.
Clausola n. 4
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all'art. 10 del DPR 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del prefetto, sarà applicata a carico dell'impresa, oggetto dell'informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all'impresa in relazione alla prima erogazione utile.
Clausola n. 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e
sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
Clausola n. 6
La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche.
Clausola di cui al comma 2 dell’art. 3
“La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza ed accettare la clausola risolutiva espressa che prevede il divieto di aprire rapporti contrattuali di subfornitura, ovvero di interrompere gli stessi se già sottoscritti, nei caso di fornitura dei cosiddetti servizi “sensibili” di cui al comma 1 dell’art. 3, laddove emergano informazioni interdittive ai sensi dell’art. 10 del dpr 252/98 a carico del subfornitore.”
15.2 Tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura/Ufficio Territoriale di Governo della Provincia di Napoli della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
15.3 Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli
Il Comune di Napoli, con Delibera di G.C. n. 254 del 24/04/2014 e s.m.i. n. 217 del 28.04.2017, ha approvato il Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli, visionabile sul sito xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx in "Amministrazione trasparente", le cui disposizioni si applicano altresì alle imprese fornitrici di beni e servizi. Le clausole sanzionatorie in caso di inosservanza di dette disposizioni sono previste nel patto di integrità.
15.4 Patto di Integrità
La Deliberazione di Giunta Comunale n. 797 del 03/12/2015 “Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017 e Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2015-2017: Approvazione del Patto di Integrità per l'affidamento di commesse” approva il documento denominato “Patto di Integrità” recante regole comportamentali tra Comune di Napoli e operatori economici volte a prevenire il fenomeno corruttivo ed affermare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza nell'ambito delle procedure di affidamento di commesse e nella esecuzione dei relativi contratti.
Il Responsabile Unico del Procedimento
Xxx. Xxxxxxx Xxxxx