Ipotesi di Accordo
Ministero dello Sviluppo Economico
Oggi, 14 luglio 2016 presso il Ministero dello Sviluppo Economico rappresentato dal dott, Xxxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx,
si sono incontrati:
• Xxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxx SLC-CGIL; Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx FISTEL-CISL; Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx XXXXXX-XXX ; Xxxxxxxx Xxxxx FIM-CISL, Xxxxxxx Xxxx, Xxxxx D’Xxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxxx FIOM-CGIL, Xxxx Xxxxx Xxxxxxx XXXX-XXX; Xxxxx Xx Xxxxxxx UGL Met.,
• il coordinamento sindacale FIM-FIOM-UILM di Alcatel Lucent Italia e la RSU di Nokia Solutions Networks Italia S.p.A.
da una parte;
e
• Alcatel Lucent Italia S.p.A. (di seguito anche “Alu”), rappresentata dall’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx e dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx;
• Nokia Solutions Networks Italia S.p.A. (di seguito anche “Nokia”), rappresentata dall’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx e dall’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx;
dall’altra.
PREMESSO CHE:
A) Nel corso dell’incontro tenutosi in data 27 aprile 2016 le Società hanno annunciato un esubero complessivo di personale pari a 219 lavoratori, di cui 119 per quanto riguarda Alu e 100 per quanto riguarda Nokia.
B) Nei successivi incontri tenutisi in data 25 maggio, 7 giugno e 30 giugno, le parti hanno analizzato le cause che hanno determinato l’eccedenza del personale annunciata.
C) Nel corso di tali incontri sono state illustrate le motivazioni che hanno portato agli esuberi denunciati derivanti dalla necessità di efficientamento e razionalizzazione delle risorse determinata dalla recente acquisizione di Alu da parte del Gruppo Nokia. Tale acquisizione consentirà al Gruppo Nokia un posizionamento strategico nel settore di riferimento, attesa la complementarietà che caratterizza il business di Alu e quello di Nokia: infatti, assets fondamentali di Alu sono la rete fissa e internet, mentre Nokia è leader nel Mobile Broadband. Grazie a tale acquisizione sarà possibile per il Gruppo Nokia fornire al mercato soluzioni che consentano di rispondere alle esigenze sempre più sofisticate dei clienti, che richiedono competenze e tecnologie - soprattutto quelle di
nuova generazione - altamente specializzate, e rispondere così a nuovi modelli industriali sempre più competitivi oltre che ai prossimi cambiamenti tecnologici.
D) In particolare, la complementarietà di servizi e prodotti offerti, della clientela oltre che delle aree geografiche di riferimento, consentirà di riunire le migliori tecnologie della telefonia fissa, telefonia mobile, instradamento IP (routing), reti centrali, applicazioni e servizi cloud con un importante posizionamento nel mercato globale.
E) Il Gruppo Nokia potrà, inoltre, rafforzare l’attività di Research & Development, con conseguente accelerazione dello sviluppo delle tecnologie future (quali, in particolare, il 5G, l’IP, il software-defined networking e il cloud) nonché dei media digitali e dei servizi di digital health, apportando così significativi vantaggi ai propri clienti.
F) La strategia della recente acquisizione consentirà, pertanto, al Gruppo Nokia di posizionarsi nello stesso segmento di mercato di altri competitors, grazie al presidio globale offerto ed alla vasta gamma di prodotti e servizi relativi alla rete fissa, internet e al mobile broadband, per diventare leader globale nella banda ultra larga, nell’IP networking e nelle applicazioni cloud.
G) Il processo di acquisizione comporta la conseguente necessità di completare il più rapidamente possibile l’integrazione delle strutture operative di Alu e Nokia attraverso un piano di riorganizzazione di seguito meglio descritto: al riguardo, si deve rilevare che, sebbene attualmente le società Alu e Nokia siano soggetti giuridicamente distinti, sin dal momento dell’acquisizione è stata implementata una forte integrazione delle rispettive strutture a livello sia organizzativo che funzionale.
H) Il già avviato processo di integrazione consentirà il raggiungimento di prefissati livelli di competitività ed innovazione, nell’ottica della creazione di un’unica struttura che possa trarre il massimo beneficio dalle sinergie operative, anche attraverso l’implementazione del citato piano di riorganizzazione.
I) Più specificatamente, tale piano di riorganizzazione, che coinvolge oltre 20 paesi, si pone l’obiettivo di ottimizzare ed efficientare la struttura organizzativa del Gruppo Nokia, attraverso processi di razionalizzazione dei prodotti, dei servizi e delle risorse; la delocalizzazione di alcune attività e/o funzioni presso HUB di Gruppo dedicati; la dismissione di alcune attività considerate non core che potranno essere affidate a providers esterni nonchè l’accentramento di altre attività nell’ottica di sfruttare le sinergie di Gruppo, con il fine di raggiungere un risparmio di costi operativi pari a 900 milioni di Euro entro il 2018.
J) Proprio nell’ottica di tale processo riorganizzativo, le Società intendono dare continuità e sviluppare il proprio business attraverso importanti investimenti, sia di carattere generale, sia nell’ambito della ricerca e sviluppo e, in particolare, nell’ambito della formazione delle risorse al fine di valorizzarne le competenze ed adeguarle alle nuove tecnologie, anche attraverso percorsi di riqualificazione.
K) Inoltre, ferma l’esigenza di integrazione sopra descritta, occorre altresì considerare la flessione delle vendite relative che, già alla fine del 2015, hanno registrato a livello di Gruppo un decremento nel territorio europeo pari al 4% rispetto all’anno precedente con previsione per l’esercizio in corso in peggioramento (-5/10%), decremento determinato dalla forte erosione dei prezzi esercitata dai competitors, che impone di adottare misure volte alla riduzione dei costi al fine di poter mantenere prezzi altamente competitivi.
L) La situazione di flessione è evidente se si considera che nel primo trimestre del 2016 il Gruppo Nokia ha registrato un decremento del fatturato complessivo pari al 7% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, con una perdita netta pari a 533 milioni di Euro. La difficoltà sopra descritta a livello di Gruppo è particolarmente evidente nell’ambito dell’attività relativa alle reti, il cui fatturato generato nel primo trimestre del 2016 si presenta in diminuzione dell’8% rispetto al primo trimestre del 2015. In particolare, nel primo trimestre del 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente l’attività di Mobile Network è in forte diminuzione (-28%), cosiccome sono in decremento l’attività di Ultra Broadband Networks (-16%) nonché quella di Applications & Analytics, ovvero l’attività di sviluppo e progettazione delle applicazioni (-8%).
M) Il Governo ha riconfermato il proprio impegno al mantenimento e al rafforzamento delle attività di R&D presenti in Italia e che hanno visto l'approvazione di progetti di finanziamento agevolato nel sito di Vimercate. A tal fine il Governo si è fatto promotore di un incontro con i vertici Nokia finalizzato alla comprensione degli sviluppi delle Società in Italia a fronte delle opportunità offerte dal sistema Paese
N) Le parti sociali hanno dichiarato la propria contrarietà al piano presentato dalle Aziende facendo riferimento agli anni passati e ai processi di riorganizzazione che hanno interessato le due società riducendo progressivamente il perimetro delle attività e dell'occupazione anche attraverso processi di delocalizzazione e hanno chiesto l'intervento del Governo per identificare le iniziative che possano invece dare una nuova prospettiva di lavoro e di sviluppo alle alte competenze del personale Nokia.
O) In relazione alle ragioni illustrate dalle Società, le parti hanno quindi convenuto un’ipotesi di percorso che possa scongiurare soluzioni traumatiche derivanti dall'esubero denunciato, come di seguito indicato, previa verifica da attivare non appena possibile presso il Ministero del Lavoro.
TUTTO CIÒ PREMESSO
LE PARTI STIPULANO E CONVENGONO QUANTO SEGUE:
1) Procedura di CIGS
Al fine di fronteggiare le conseguenze sul piano sociale derivanti dall'esubero denunciato, nonché di consentire l’implementazione del processo riorganizzativo sopra descritto, le parti concordano sulla necessità di ricorrere alla CIGS per riorganizzazione per la durata di 12 mesi ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. 148/2015.
La sospensione in CIGS dei lavoratori avverrà progressivamente a partire dall’ultimo trimestre del 2016, e comunque non appena esperito l’esame congiunto nelle Sedi preposte. A tal fine Alu e Nokia avvieranno tale procedura di esame congiunto nei giorni successivi la sottoscrizione del presente accordo.
Resta inteso che Xxx procederà a sospendere gradualmente in CIGS sino ad un massimo di 105 lavoratori e Nokia sino ad un massimo di 90. Il numero massimo di complessivi 195 ritenuti in esubero deve intendersi al lordo di eventuali dimissioni che dovessero registrarsi nel frattempo e/o durante tale periodo, nonché di eventuali ricollocazioni interne o in aziende esterne.
I lavoratori saranno sospesi a zero ore e saranno individuati sulla base delle esigenze tecniche, organizzative e produttive derivanti dal progetto di riorganizzazione e, pertanto, in coerenza con i sopra descritti processi di delocalizzazione, accentramento nonché riduzione e dismissione delle attività.
ALU e Nokia effettueranno quadrimestralmente la rotazione del personale sospeso in CIGS, compatibilmente con le esigenze tecniche, organizzative e produttive, e nel rispetto della fungibilità dei ruoli e delle mansioni dei lavoratori coinvolti. Alu e Nokia effettueranno verifiche tecniche trimestrali con le RSU e le XX.XX. per valutare le possibilità di rotazione.
Peraltro il processo di progressiva ricollocazione del personale coinvolto in CIGS ridurrà sicuramente l’impatto penalizzante derivante dalla potenziale sospensione in CIGS a zero ore per tutto il periodo, considerando inoltre l’utilizzo delle ferie, PAR e banca ore (laddove presente) residui degli anni precedenti. In tal senso le Parti ritengono di mettere in campo tutte le iniziative di ricollocazione possibili. L’Azienda, in particolare, per attenuare gli effetti negativi legati al trattamento economico di CIGS, erogherà a titolo di integrazione TFR un importo lordo di Euro 200 mensili a partire dal settimo mese di CIGS.
L‘Azienda si rende disponibile ad anticipare il TFR presente in Azienda nella misura massima di 10.000 euro a tutti i lavoratori impattati dalla CIGS, che ne faranno richiesta.
Ciascuna Società anticiperà l'integrazione salariale ai lavoratori sospesi in CIGS alle normali scadenze di paga.
Le Società si impegnano ad incontrarsi con le XX.XX. e le RSU in preparazione agli incontri al MISE al fine di valutare l’andamento del programma di CIGS.
Infine, le parti convengono sulla non percorribilità dell’utilizzo del contratto di solidarietà ex art. 21, comma, 1, lett c), del D.Lgs. 148/2015 attesa la difficile fungibilità delle posizioni professionali coinvolte, la settorialità delle attività delocalizzate, centralizzate e/o soppresse e la necessità di mantenere adeguati livelli di efficienza e competenza.
2) Strumenti a sostegno della CIGS
Nel corso del periodo di intervento della CIGS le Parti concordano di attivare le seguenti azioni finalizzate a mitigare l’impatto sociale attraverso:
• l’utilizzo di strumenti di job posting finalizzati alla copertura di posizioni professionali vacanti, sulle quali le singole persone attraverso l’utilizzo del PC aziendale potranno applicare il proprio CV per essere selezionate in base al proprio profilo di competenza;
• adozione di un piano di formazione finanziata ad alto contenuto, sia quantitativo che qualitativo, orientato a sviluppare le competenze necessarie sia in termini individuali che di gruppo consistenti con lo sviluppo delle nuove tecnologie presenti nel Gruppo Nokia. Inoltre, si darà attuazione a ulteriori iniziative di reskilling che favoriscano la potenziale ricollocazione esterna. Il catalogo complessivo relativo all’offerta formativa sarà oggetto di confronto con la RSU.
Durante le giornate di formazione, per il personale collocato in CIGS, l’azienda riconoscerà il buono pasto (ticket restaurant secondo le modalità in essere).
• ricorso al collocamento in mobilità attraverso l’avvio della procedura prevista della Legge 223/1991 al fine di favorire la ricollocazione del personale in esubero sulla base del criterio della non opposizione al collocamento in mobilità;
• attivazione di un percorso di outplacement nelle forme più diversificate (attraverso sia l’Agenzia per il Lavoro che società professionali di outplacement) finalizzato al supporto alla ricollocazione esterna.
3) VERIFICHE SINDACALI E ISTITUZIONALI
Con l’adozione di tutti gli strumenti di cui sopra, si prevede che al termine del periodo di CIGS non vi siano esuberi residui. Qualora invece dovessero residuare esuberi, le Parti concordano di accogliere l’invito del MISE a riunirsi in sede istituzionale per scongiurare soluzioni traumatiche.
Infine si concorda che trimestralmente l’insieme dei contenuti del presente accordo vengano verificati in appositi incontri da tenersi presso il MISE.
Nel corso dei 12 mesi del Piano l’Azienda si impegna al mantenimento di tutte le Sedi territoriali, ferma restando l’integrazione delle Sedi di Vimercate-Cassina de Pecchi, Napoli e Battipaglia e delle due Sedi di Roma.
In particolare per la Sede di Rieti si verificherà con il Mise, nel rispetto dei tempi di cui sopra, il percorso attuativo del progetto di riconversione delle attività attuali.
Letto, confermato, sottoscritto
MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
NOKIA SOLUTIONS NETWORKS ITALIA S.P.A.
OOSS RSU
DICHIARAZIONE DELLE OOSS
Le segreteria Nazionali delle OOSS firmatarie dell’Ipotesi di Accordo scioglieranno la riserva a valle della consultazione dei lavoratori e lavoratrici ALU e Nokia da svolgersi entro il 26 luglio 2016.