Integrazione di reti professionali al fine di agevolare i processi di continuità assistenziale e di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle attività di prevenzione, diagnosi e cura: sviluppo e consolidamento delle reti professionali dei medici
Progetto cofinanziato dall’Unione Europea Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
POR FESR Sardegna 2007-2013 Linea di Azione 1.2.1.a
Integrazione di reti professionali al fine di agevolare i processi di continuità assistenziale e di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle attività di prevenzione, diagnosi e cura: sviluppo e consolidamento delle reti professionali dei medici
[EVO MEDIR]
Procedura aperta per la fornitura dell’infrastruttura software del Sistema di Accoglienza Regionale (SAR) del Sistema Medir
Disciplinare di gara
Sommario
Art.1. Premesse 3
1.1 Definizioni 3
1.2 Informazioni e domande di chiarimento 3
1.3 Fonte di finanziamento 4
Art.2. Oggetto dell’appalto 4
Art.3. Importo a base d’asta – oneri di sicurezza 4
Art.4. Termini e modalità di esecuzione 5
Art.5. Requisiti di partecipazione e cause di esclusione 5
5.1 Situazione giuridica - prove richieste 6
5.2 Capacità economica e finanziaria - prove richieste 6
5.3 Capacità tecnica - prove richieste 6
5.4 Contributo all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici 7
Art.6. Modalità e termini di presentazione delle offerte 7
Art.7. Cause di esclusione 10
Art.8. Criteri, modalità e condizioni di aggiudicazione 10
Art.9. Obblighi dell’aggiudicatario 11
Art.10. Variazioni e varianti in corso d’opera 12
Art.11. Decadenza dall’aggiudicazione 13
Art.12. Stipulazione del contratto 13
Art.13. Spese e imposte 13
Art.14. Cessione del contratto 13
Art.15. Obblighi di riservatezza 13
Art.16. Verifica di conformità - Collaudo 14
Art.17. Fatturazione e pagamento- tracciabilità dei flussi finanziari 14
Art.18. Penalità 15
Art.19. Risoluzione e recesso 15
Art.20. Esecuzione in danno 15
Art.21. Divieto di subappalto 15
Art.22. Responsabilità 15
Art.23. Trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196 del 2003 15
Art.24. Comunicazioni 16
Art.25. Ricorso verso atti della procedura e Foro competente a conoscere il contratto 16
Art.26. Responsabile del procedimento 16
Art.27. Allegati 17
[EVO MEDIR] Disciplinare di gara
Disciplinare di gara Giugno 2011 Pagina 2/17
Art.1. Premesse
Il progetto Medir ha previsto la realizzazione di un Sistema Informativo per l’integrazione operativa di tutti i soggetti coinvolti nell’erogazione dei servizi sanitari a livello regionale, per arrivare alla creazione e gestione del Fascicolo Sanitario Elettronico (da ora “FSE”), tramite il quale saranno progressivamente raccolte e rese fruibili tutte le informazioni relative agli eventi sanitari che fanno capo al singolo assistito.
Il FSE è l’insieme dei documenti informatici sanitari del cittadino creato nella storia dei suoi contatti con i diversi attori del Servizio Sanitario Nazionale (da ora “SSN”). Esso è accessibile dal cittadino e dagli operatori sanitari giuridicamente autorizzati, in qualunque luogo ed in qualunque momento, nel rispetto della regolamentazione nazionale e della tutela della privacy. Tramite l’infrastruttura realizzata, le informazioni sanitarie potranno essere disponibili dal momento in cui vengono generate, sia per gli usi primari (emergenza, assistenza), che per gli usi secondari (amministrativi e di governo).
Tra gli obiettivi del progetto Medir vi è la realizzazione dell’Infrastruttura di Base della Sanità Elettronica (IBSE), un insieme di componenti logiche che comprendono:
− un “archivio di puntatori”, con la funzione di indirizzare le informazioni richieste dagli attori autorizzati del sistema attraverso un meccanismo di routing che ne consenta il raggiungimento;
− la definizione e l’implementazione degli standard semantici e sintattici necessari allo scambio e alla mutua comprensione delle informazioni;
− un sistema integrato di servizi e processi sanitari on-line;
− un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni e della privacy.
Il FSE e, in generale, i servizi applicativi del sistema Medir, renderanno quindi disponibili le informazioni cliniche dell'assistito a qualsiasi attore autorizzato e in qualsiasi luogo fisico (purché dotato di un adeguato accesso informatizzato).
Il progetto “EVO Medir “è l’evoluzione del progetto “Medir”. Tra i suoi obiettivi vi è l’ampliamento delle funzionalità del sistema Medir per ottemperare al debito informativo nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze (da ora “MEF”) di cui di cui all'art. 50 della Legge 326/03 e successive modificazioni ed integrazioni, specificatamente ai dati di prescrizione. A tale scopo è stata avviata una fase di sperimentazione, attualmente in corso, che coinvolge medici di medicina generale (da ora “MMG”) e pediatri di libera scelta (da ora” PLS”).
La sperimentazione nell’ambito del progetto Evo Medir riguarda l’invio delle prescrizioni registrate sul FSE al MEF. Tale flusso viene gestito tramite il Sistema di Accoglienza Regionale (da ora “SAR”) che preleva le prescrizioni dal FSE e le invia al Sistema di Accoglienza Centrale ( da ora “SAC”) del MEF.
Con l’avvio di questa fase di sperimentazione, si rende necessario adeguare e potenziare l’infrastruttura tecnologica, nelle componenti software del sistema centrale Medir, affinché possa ospitare il sistema SAR.
1.1 Definizioni
Nel seguito del presente Disciplinare, con il termine:
- “Bando” si intende il bando di gara;
- “Disciplinare” si intende il Disciplinare gara, il presente documento, che contiene le informazioni relative alle condizioni ed alle modalità di redazione e presentazione delle offerte, alle cause di esclusione e di decadenza, ai criteri di selezione, nonché agli obblighi dell’aggiudicatario per la stipula del contratto;
- “Stazione appaltante” si intende Sardegna IT S.r.l. c.s.u., società in house della Regione Autonoma della Sardegna;
- “Aggiudicatario” si intende il soggetto (Impresa singola o RTI, Consorzio o GEIE) aggiudicatario dell’appalto ad esito della presente procedura di gara.
1.2 Informazioni e domande di chiarimento
Eventuali domande di chiarimento sul bando dovranno pervenire esclusivamente in forma scritta ai seguenti recapiti:
- fax x00 (0) 00 000 0000;
- e-mail: xxxx@xxxxxxxxxx.xx;
entro 5 giorni solari e consecutivi antecedenti la data di scadenza per la presentazione delle offerte.
I quesiti e le risposte saranno pubblicati sul sito internet della stazione appaltante, xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx e della Regione Autonoma della Sardegna, xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx.
Ai sensi dell’art. 77, commi 1 e 5, del D.Lgs. 163/2006, tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra la stazione appaltante e gli operatori economici interessati potranno avvenire mediante posta elettronica, mezzi telematici, informatici o via fax, come previsto dal D.Lgs. 82/2005.
1.3 Fonte di finanziamento
L’appalto è finanziato con i fondi per l’esecuzione dell’incarico in house relativo al progetto EVO MEDIR, fondi POR FESR Sardegna 2007-2013, Linea di Azione 1.2.1.a “Integrazione di reti professionali al fine di agevolare i processi di continuità assistenziale e di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle attività di prevenzione, diagnosi e cura: sviluppo e consolidamento delle reti professionali dei medici”.
Art.2. Oggetto dell’appalto
L’appalto è esperito con procedura aperta sotto la soglia comunitaria ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs. 163/2006 e ha per oggetto la fornitura di software per l’infrastruttura del SAR del Sistema Medir.
Il codice CPV principale è il seguente: 48611000-4 (Pacchetti software per base dati). Il Codice Identificativo della Gara (CIG) è: 2662964B66.
Obiettivo della presente procedura è l’adeguamento e potenziamento dell’infrastruttura del Sistema Medir centrale, localizzato presso il Centro Elaborazione Dati (da ora “CED”) della Regione Autonoma della Sardegna (da ora “RAS”).
L’Oggetto della presente procedura è la fornitura del software descritto nella tabella di seguito riportata:
Progr. | Descrizione beni da acquisire | Quantità/Licenze |
a) | Microsoft Windows Server 2008 R2 OLP NL GOV (codice P72-04229) | 4 |
b) | Microsoft SQL Server 2008 Standard Edition X0 XXX XX XXX 0XXXX (codice 228- 09480) | 2 |
c) | Microsoft SQL Server 2008 Standard Edition X0 XXX XX GOV (codice 228-09431) | 2 |
d) | Microsoft BizTalk Server 2010 Enterprise edition OLP XX Xxx 0Xxxx (codice F52- 01910) | 4 |
Tabella 1: infrastruttura software
Tutti i prodotti indicati in Tabella 1 dovranno essere comprensivi della fornitura dei supporti di installazione: nel caso in cui sia possibile il download, si dovrà prevedere l’attivazione di utenza apposita, altrimenti dovranno essere forniti i supporti ottici (CD o DVD).
La titolarità delle licenze dovrà essere in capo a “Regione Autonoma della Sardegna” e tutti i documenti relativi a essa e eventuali codici di accesso e di prodotto dovranno pervenire alla casella di posta elettronica xxxx@xxxxxxxxxx.xx.
Art.3. Importo a base d’asta – oneri di sicurezza
L’importo a base d’asta di € 170.000,00 (centosettantamila/00) IVA esclusa. Le prestazioni da affidare non comportano il prodursi di rischi da interferenze, non è pertanto dovuta la redazione del DUVRI e gli oneri di sicurezza sono pari a zero. Le spese per la sicurezza che gli offerenti dovessero eventualmente sostenere, diverse da quelle derivanti dalla redazione e applicazione del DUVRI, nonché tutte le altre somme non
suscettibili di ribasso, dovranno essere pertanto ricomprese nel prezzo offerto. L’offerente sarà comunque chiamato a dichiarare che su dette somme, ove indicate, non ha operato il ribasso.
Non sono ammesse offerte superiori alla base d’appalto.
Art.4. Termini e modalità di esecuzione
Il tempo massimo per l’esecuzione del servizio sopra indicato è stabilito in 1 mese solare dalla data di stipulazione del contratto con l’affidatario o dall’inizio dell’esecuzione, se precedente.
L’affidatario assume l’obbligo di fornire, senza ulteriori corrispettivi, tutto il necessario per una immediata, diretta e piena utilizzazione della fornitura secondo quanto specificato al precedente art. 2.
Art.5. Requisiti di partecipazione e cause di esclusione
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all’articolo 34 del D.Lgs. 163/2006.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (in seguito RTI) o Consorzio o Gruppo Europeo di Interesse Economico (in seguito GEIE), ovvero di partecipare alla gara in forma individuale se partecipante in RTI o Consorzio o GEIE.
Ai Consorzi di cui all’art. 34, comma, 1, lettera b) (Consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e Consorzi fra imprese artigiane) e lettera c) (Consorzi stabili) del D.Lgs. 163/2006, si applica l’art. 35 del citato decreto; ai Consorzi stabili si applica altresì l’art. 36 del D.Lgs. 163/2006.
Ai RTI, ai Consorzi di cui all’art.34, comma, 1, lettera d) (Consorzi ordinari) e ai concorrenti in GEIE si applica l’art. 37 del D.Lgs. 163/2006.
Non possono partecipare alla presente gara, in qualunque modo o forma (concorrente singolo, raggruppato o consorziato), operatori economici che si trovino in una delle situazioni di esclusione previste dall'art. 38, comma 1, del D.Lgs. 163/2006.
E’ pertanto posto il divieto di partecipazione disgiunta di imprese che si trovino, rispetto ad un altro partecipante, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale (cfr. art. 38, comma 1, lettera m-quater, X.Xxx. 163/2006).
Tutti gli operatori economici concorrenti devono essere in possesso dei requisiti di idoneità professionale di cui all’art. 39 del D.Lgs. 163/2006.
I partecipanti devono pertanto produrre, a pena di esclusione, le dichiarazioni e/o i documenti precisati nei successivi punti 5.1, 5.2, 5.3, 5.4.
Le dichiarazioni sostitutive devono essere rese ai sensi del d.P.R. 445/2000 conformemente con il modulo di dichiarazione allegato alla modulistica per la presentazione della domanda di partecipazione (Allegato A). Tali dichiarazioni devono necessariamente, a pena di esclusione, essere accompagnate da fotocopia semplice di un documento di identità in corso di validità.
I Consorzi stabili dovranno indicare in sede di offerta per quali consorziati il Consorzio concorre; questi ultimi non possono partecipare alla gara in alcuna altra forma e non possono partecipare alla gara come parti di più di un Consorzio stabile. In caso di violazione di tali disposizioni, saranno esclusi dalla gara, oltre agli autori della violazione, tutti i soggetti con essi raggruppati o consorziati e il fatto può costituire reato, ai sensi dell’art. 353 c.p.
In caso di partecipazione in RTI, Xxxxxxxxx ordinario o GEIE non ancora costituito al momento della domanda di partecipazione, questa deve contenere, pena l’esclusione, l’indicazione dell’impresa che sarà designata capogruppo/mandataria e delle mandanti, nonché l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’articolo 37 del D.Lgs. 163/2006, e deve essere sottoscritta dal titolare, legale rappresentante o dal soggetto comunque dotato degli idonei poteri di firma, di tutti i soggetti raggruppandi / consorziandi.
In caso di partecipazione in RTI, Xxxxxxxxx ordinario o GEIE già costituito al momento della domanda di partecipazione, questa deve essere sottoscritta, pena l’esclusione, dal titolare, legale rappresentante o soggetto comunque dotato degli idonei poteri di firma, della capogruppo / mandataria e deve essere presentata copia autentica del mandato conferito.
In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE, saranno esclusi i soggetti partecipanti individualmente alla procedura o a facenti parte di più un raggruppamento / consorzio; saranno altresì esclusi tutti i soggetti facenti parte dello stesso raggruppamento / consorzio del quale fa parte il soggetto che ha commesso tale violazione.
Ogni operatore economico, in qualunque modo o forma si presenti (concorrente singolo, raggruppato o consorziato), deve comprovare individualmente il possesso dei requisiti di ordine generale e l’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e il possesso dei requisiti di moralità professionale di cui all’art. 39 del medesimo decreto, come specificati al punto 5.1. “Situazione giuridica - prove richieste”.
In caso di partecipazione in RTI, Consorzio o GEIE, i requisiti del punto 5.2 e 5.3 (capacità economico - finanziaria e tecnica) possono essere soddisfatti dal raggruppamento / Consorzio nel suo complesso, salvo quanto ivi specificato. In ogni caso, fermo quanto sopra, il raggruppamento / Consorzio nel suo complesso, deve soddisfare il 100% dei requisiti.
5.1 Situazione giuridica - prove richieste
1. REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE (art. 39, D.Lgs. 163/2006): Iscrizione nel registro imprese della Camera di Commercio o presso l’analogo registro dello Stato aderente all’UE, ovvero in altro registro equipollente (es. per le cooperative, registro prefettizio / Schedario Generale della Cooperazione / Albo Nazionale delle Cooperative).
2. REQUISITI DI ORDINE GENERALE: assenza delle cause di esclusione previste dall’articolo 38, comma1, del D.Lgs. 163/2006;
5.2 Capacità economica e finanziaria - prove richieste
Il concorrente deve essere in grado di dimostrare la propria capacità economica e finanziaria in almeno uno dei due seguenti modi, a propria discrezione:
1. Presentazione di documentazione a comprova di un fatturato d’impresa / raggruppamento / Consorzio, riferito agli ultimi tre esercizi (2008-2009-2010), non inferiore a:
- una volta e mezzo dell’importo previsto come base d’asta (IVA esclusa) di cui all’art. 3 del presente Disciplinare, in riferimento al FATTURATO GLOBALE;
- l’importo a base d’asta (IVA esclusa) di cui all’art. 3 del presente Disciplinare, in riferimento al
FATTURATO SPECIFICO (riferito prestazioni analoghe a quelle oggetto della procedura);
2. Presentazione, in allegato alla domanda di partecipazione, di almeno 2 (due) idonee referenze bancarie, rilasciate da istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 385/1993.
In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE, le referenze bancarie devono essere rilasciate a favore:
- di tutte le Imprese raggruppande o consorziande, in caso di raggruppamenti / Consorzi non ancora formalmente costituiti al momento della presentazione della domanda,
- dell’impresa mandataria / capogruppo, in caso di raggruppamenti / Consorzi già formalmente costituiti al momento della presentazione della domanda.
In caso di Consorzio stabile che partecipi con solo alcuni consorziati, le referenze bancarie devono indicare per quali specifici soggetti esse siano state rilasciate.
5.3 Capacità tecnica - prove richieste
Il concorrente deve essere in grado di dimostrare la propria capacità tecnica in almeno uno dei due seguenti modi, a propria discrezione:
1. Presentazione dell’elenco delle principali forniture analoghe prestate con buon esito negli ultimi 3 (tre) anni (2008-2009-2010), con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati.
2. Presentazione di elementi dai quali si possa desumere solidità strutturale e potenzialità tecniche del concorrente, tra i quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:
Indicazione e descrizione dei tecnici, degli organi tecnici, delle attrezzature tecniche e del personale facenti direttamente capo, o meno, al concorrente del quali si può disporre per eseguire l’appalto e delle misure adottate per garantire la qualità, del numero medio annuo di dipendenti e dei dirigenti impiegati negli ultimi tre anni, i titoli di studio e professionali dei soggetti concretamente responsabili dell’esecuzione delle prestazioni in
caso d’affidamento e dei dirigenti e, se possedute da uno o più degli operatori economici che costituiscono il concorrente, comprova del possesso delle idonee e valide certificazioni di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, in corso di validità, riferite a prestazioni analoghe a quelle oggetto dell’appalto di cui alla presente procedura. N.B. dette certificazioni non sono requisito autonomo e richiesto necessariamente, ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 163/2006, ma solo requisito che concorre alla dimostrazione di potenzialità tecniche del concorrente; le certificazioni valgono altresì per poter fruire del beneficio della riduzione al 50% delle cauzioni ex artt. 75 e 113 del D.Lgs. 163/2006.
5.4 Contributo all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici.
Il partecipante in forma singola o associata è tenuto, pena l’esclusione, al versamento della contribuzione per la copertura dei costi relativi al funzionamento dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP) ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67 della Legge 266/2005 (Finanziaria 2006) e della Deliberazione della AVCP del 3 novembre 2010.
Altresì, il partecipante è tenuto a dimostrare, al momento di presentazione dell’offerta, di aver effettuato il versamento indicato e deve allegare all’offerta i documenti comprovanti detto versamento.
La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento è causa di esclusione dalla procedura di gara.
Il concorrente è pertanto tenuto ad allegare alla domanda di partecipazione, la comprova dell’avvenuto versamento di € 20,00 (venti/00) a favore della AVCP.
Per eseguire il pagamento, indipendentemente dalla modalità di versamento utilizzata e sotto esplicata, sarà comunque necessario iscriversi on line, anche per i soggetti già iscritti al vecchio servizio, al nuovo “servizio di Riscossione” raggiungibile all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxx.xxxx.xx.
L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da questo rilasciate e inserire il codice CIG 2662964B66 che identifica la presente procedura
Il sistema consentirà:
- il pagamento diretto mediante carta di credito;
- la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita Lottomatica Servizi, abilitati a ricevere il pagamento.
Pertanto sono consentite le seguenti modalità di pagamento della contribuzione:
1. online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione” e seguire le istruzioni a video oppure il manuale del servizio da parte della AVCP stessa.
A riprova dell'avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare alla domanda di partecipazione, all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede d’iscrizione. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque momento accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile on line sul “Servizio di Riscossione”;
2. in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere allegato, in originale o in copia autentica o in copia munita di dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 445/2000, alla domanda di partecipazione.
Art.6. Modalità e termini di presentazione delle offerte
Ciascuna offerta deve pervenire a Sardegna IT, pena l’esclusione, mediante un apposito plico d’invio, il quale deve essere - a pena di esclusione - debitamente chiuso, sigillato con ceralacca ovvero con strisce adesive o incollate, timbrato e controfirmato su tutti i lembi di chiusura e deve riportare esternamente:
- le indicazioni riguardanti l’impresa concorrente mittente (denominazione o ragione sociale ed altri dati identificativi, compresi recapiti telefonici, fax, e-mail e, se posseduto, indirizzo di Posta Elettronica Certificata). In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito al momento di presentazione della domanda, le suddette indicazioni devono riguardare tutte le imprese raggruppande / consorziande.
- il destinatario: Sardegna IT S.r.l. - Ufficio Protocollo - Xxx Xxx Xxxxxx x. 00 - 00000 Xxxxxxxx;
- la dicitura: “EVO Medir - Procedura aperta per la fornitura dell’infrastruttura software del Sistema di Accoglienza Regionale (SAR) del Sistema Medir”.
- La busta deve inoltre riportare l’avvertenza: “NON APRIRE - PROTOCOLLARE ESTERNAMENTE”.
Il plico di invio deve contenere al suo interno le seguenti 2 (due) distinte buste:
Busta A, contenente la domanda di partecipazione e la documentazione amministrativa a corredo della stessa seguendo l’apposito schema di cui all’allegato A al presente disciplinare.
Tale busta, pena l’esclusione, deve essere chiusa e sigillata con ceralacca ovvero con strisce adesive o incollate, timbrata e controfirmata su tutti i lembi di chiusura e deve riportare esternamente:
- le indicazioni riguardanti l’impresa concorrente (ditta, ragione o denominazione sociale). In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito al momento di presentazione della domanda, le suddette indicazioni devono riguardare tutte le imprese raggruppande / consorziande.
- la dicitura: “Busta A – Documentazione Amministrativa – EVO Medir - Procedura aperta per la fornitura dell’infrastruttura SW del Sistema di Accoglienza Regionale (SAR) del Sistema Medir”.
Allegati alla domanda di partecipazione
Nel seguito del presente punto è elencata la documentazione da allegare alla domanda di partecipazione. I documenti specificati alle lettere da “A” a ”G” devono essere allegati, nei modi ivi descritti, a pena di esclusione; i documenti specificati alle lettere da “H” a “M” devono essere allegati solo eventualmente, nel caso siano necessari ovvero qualora il concorrente voglia usufruire della possibilità di utilizzare l’avvalimento o subappaltare parte delle prestazioni.
A) Originale del documento attestante la costituzione della cauzione provvisoria pari al 2% (due per cento) dell’importo a base d’asta (IVA esclusa) di cui all’Art. 3 del presente Disciplinare e di validità non inferiore a 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza prevista per la presentazione dell’offerta, secondo le modalità previste dell’art. 75 del D.Lgs. 163/06. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo, per l’Aggiudicatario ed unitamente alla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva per i non aggiudicatari e, comunque, entro 30 giorni da detta aggiudicazione definitiva medesima. L'importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio il possesso del requisito deve essere segnalato e documentato in sede di offerta.
NB: In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti al momento di presentazione della domanda, la cauzione può essere presentata anche solo da una delle più imprese, ma deve essere rilasciata a garanzia di ciascuna impresa che costituirà il raggruppamento / Consorzio;
B) Originale del documento attestante l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva per l'esecuzione del contratto, di cui all'articolo 113 del D.Lgs. 163/06, qualora l'offerente risultasse affidatario (anche sotto forma di dichiarazione del fideiussore che rilascia la cauzione provvisoria, contestualmente ad essa).
C) Certificato d’iscrizione nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.) territorialmente competente, ovvero analoghi registri dell’UE o in registri equipollenti (es., per le cooperative, registro prefettizio / Schedario Generale della Cooperazione / Albo Nazionale delle Cooperative). In alternativa all’originale può essere presentata, in sede di offerta, copia conforme dello stesso corredato, di dichiarazione di conformità all’originale redatta ai sensi del d.P.R. 445/2000, accompagnata da copia di un idoneo e valido documento d’identità, in corso di validità, del dichiarante.
D) Comprova dei requisiti di capacità economico-finanziaria nei modi previsti dall’art. 5.2 ovvero:
I. Bilanci, estratti dei bilanci, scritture o registri contabili, in originale o in copia autentica o dichiarazione sostitutiva tali da comprovare un fatturato globale e specifico d’impresa / raggruppamento / Consorzio relativo agli ultimi tre anni (2008-2009-2010)conforme a quanto indicato
all’art. 5.2, sotto-punto 1 (non inferiore, rispettivamente, a una volta e mezzo e una volta l’importo previsto come base d’asta, IVA esclusa, di cui all’Art. 3 del presente Disciplinare)
(A tal fine è presentato in allegato C al presente Disciplinare un modello di dichiarazione utilizzabile).
OPPURE
II. Almeno 2 (due) idonee referenze bancarie, rilasciate da istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 385/1993 (in originale).
E) Documenti a comprova della capacità tecnica di cui al precedente art. 5.3, ovvero :
I. Elenco delle principali forniture analoghe prestate con buon esito negli ultimi tre anni (2008-2009- 2010) dal concorrente;
OPPURE
II. Elementi a dimostrazione di solidità strutturale e potenzialità tecniche del concorrente, inviato unitamente a dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà reso ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 445/2000, ivi comprese le Certificazioni di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000;
(A tal fine è presentato in allegato D al presente Disciplinare un modello di dichiarazione utilizzabile)
F) comprova dell’avvenuto versamento a titolo di contributo a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici (AVCP), ex art. 1 commi 65 e 67, Legge 266/2005 e Deliberazione AVCP del 3 novembre 2010, come spiegato all’art. 5.4 del presente Disciplinare.
G) Copia fotostatica del documento d’identità del soggetto firmatario in corso di validità.
H) Eventuale originale o copia autentica o copia munita di dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 445/2000 della procura speciale dalla quale si evinca il potere di sottoscrizione da parte del procuratore speciale.
I) Eventuale, in caso di partecipazione in Consorzio stabile ovvero in Consorzio ordinario, RTI e GEIE già costituito al momento della domanda, originale o copia autentica o copia munita di dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 445/2000 dell’atto costituivo di tali soggetti.
L) Eventuale, in caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito al momento della domanda: dichiarazione d’impegno a costituire tali soggetti contenente l’impegno, in caso di aggiudicazione, a uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs. 163/2006 e, principalmente ed a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
a) a quale impresa che costituirà il RTI, Consorzio ordinario o GEIE, sarà conferita il mandato gratuito e irrevocabile per la rappresentanza del raggruppamento / Consorzio nei rapporti con la stazione appaltante (mandataria) da parte delle altre imprese (mandanti);
b) la quota di partecipazione al raggruppamento / Consorzio e/o la specificazione delle attività che ciascuna impresa costituenda eseguirà in caso di aggiudicazione al raggruppamento / Consorzio.
(A tal fine è presentato in allegato E al presente Disciplinare un modello di dichiarazione utilizzabile).
Busta B, contenente l’offerta economica formulata secondo il modello Allegato B al presente disciplinare e le giustificazioni relative a tutti gli elementi che hanno consentito di praticare il prezzo offerto e degli altri elementi oggetto di valutazione, conformemente a quanto previsto dall’art. 87 del D.Lgs. 163/06. Tale busta, pena l’esclusione, deve essere non trasparente (in modo tale da impedire la conoscibilità del suo contenuto dall’esterno), chiusa e sigillata con ceralacca ovvero con strisce adesive o incollate, timbrata e controfirmata su tutti i lembi di chiusura e deve riportare esternamente:
- le indicazioni riguardanti l’impresa concorrente (ditta, ragione o denominazione sociale) In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito al momento di presentazione della domanda, le suddette indicazioni devono riguardare tutte le imprese raggruppande / consorziande.
- la dicitura: “Busta B - Offerta economica - EVO Medir - Procedura aperta per la fornitura dell’infrastruttura software del Sistema di Accoglienza Regionale (SAR) del Sistema Medir”.
All’offerta economica devono essere allegate le giustificazioni a corredo della medesima, ossia l’analisi di tutte le voci di costo che consentono di praticare il prezzo offerto, relative a tutti gli elementi dell’offerta presentata. Dette giustificazioni saranno valutate sulla base dei principi di cui all’art. 87 del D.Lgs. 163/2006.
Il plico d’invio dell’offerta deve pervenire, a pena di esclusione, al seguente indirizzo: Sardegna IT S.r.l.
Ufficio Protocollo
Xxx Xxx Xxxxxx x. 00 00000 XXXXXXXX - XX
entro e non oltre le ore 13.00 del 30 giugno 2011.
Non saranno ritenute valide, anche se sostitutive o aggiuntive rispetto alle precedenti, le offerte pervenute oltre il sopraddetto termine.
Si considerano presentate in tempo utile, entro il termine indicato, le offerte consegnate a mano presso l’ufficio protocollo della Società Sardegna IT o pervenute a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o corriere. In caso di inoltro a mezzo postale, raccomandata o corriere, rimane a cura degli interessati il rispetto dei termini di consegna, non essendo in alcun modo la società Sardegna IT responsabile di eventuali ritardi rispetto al termine di cui sopra; in tutti i casi non farà fede il timbro postale.
Sardegna IT declina sin da ora ogni responsabilità relativa a disguidi postali o di qualunque altra natura che impediscano il recapito della suddetta documentazione all’indirizzo ed entro il termine perentorio sopra indicato.
I rischi, derivanti dalla mancata consegna o dal mancato recapito del plico entro il termine perentoriamente fissato, rimangono a completo carico dell’impresa concorrente, da qualsiasi causa dipendano e indipendentemente dalla modalità prescelta per l’invio del plico medesimo.
Art.7. Cause di esclusione
Saranno esclusi dalla fase di valutazione delle offerte i soggetti che non si siano attenuti alle condizioni, alle modalità e alle formalità di redazione e presentazione della domanda di partecipazione e delle offerte, ovvero che abbiano presentato più di un’offerta, in qualunque modo e forma.
In particolare si specifica che, ai sensi dell’art. 46, comma 1-bis, del D.Lgs. 163/2006, saranno escluse le offerte in caso di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza delle medesimee, ovvero per quelle che rechino difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità dei plichi di invio o di quelli contenenti l'offerta economica o la domanda di partecipazione o per altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza.
Non è ammessa la partecipazione di imprese costituitesi in più raggruppamenti, Consorzi o GEIE ovvero singolarmente e in raggruppamento, Consorzio o GEIE con altre ed è altresì posto il divieto di partecipazione disgiunta di imprese che si trovino, rispetto ad un altro partecipante, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale (cfr. art. 38, comma 1, lettera m-quater, X.Xxx. 163/2006).
È fatto inoltre divieto di usare violenza, minacce, attività corruttiva, collusiva o altri mezzi fraudolenti tesi ad alterare il libero svolgimento della procedura. Per attività corruttiva, collusiva o altri mezzi fraudolenti tesi ad alterare il libero svolgimento della procedura, si intende qualsiasi intesa o accordo fra due o più operatori economici consistente nella comunicazione da uno all’altro di informazioni riservate ovvero nel coordinamento di comportamenti nella fase di predisposizione delle offerte, anche al solo fine di danneggiare altri concorrenti.
Nel caso in cui siano accertate violenza, minacce, attività corruttiva, collusiva o altri mezzi fraudolenti tesi ad alterare il libero svolgimento della procedura, l’offerente o gli offerenti che vi hanno preso parte saranno esclusi dalla gara e ne sarà data notizia alle competenti Autorità. Si ricorda che tali comportamenti possono costituire reato di turbata libertà degli incanti, turbata libertà della procedura di scelta del contraente e astensione dagli incanti, ai sensi degli artt. 353, 353-bis e 354 del codice penale.
Art.8. Criteri, modalità e condizioni di aggiudicazione
L’offerta verrà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’articolo 82 del D. Lgs. n. 163/2006.
L’offerta, pena la revoca dell’affidamento, dovrà risultare conforme e completa di tutto quanto richiesto e specificato all’art. 2 nella descrizione dettagliata dell’oggetto e della documentazione richiesta.
La Commissione di gara, appositamente nominata da Sardegna IT per la valutazione delle offerte pervenute, procederà inizialmente all’esame dei plichi d’invio e delle buste ivi contenute, poi all’esame ed alla valutazione delle offerte economiche e, se necessario, anche delle giustificazioni a corredo dell’offerta.
Si precisa che le giustificazioni relative a tutti gli elementi che hanno consentito di praticare il prezzo offerto, conformemente a quanto previsto dall’art. 87 del D.Lgs. 163/06, se valutate congrue, insieme alle eventuali ulteriori precisazioni che si riterranno necessarie, anche nel caso in cui l’offerta risultasse anormalmente bassa ai sensi dell’art. 86, comma 2 del D.Lgs. 163/06, non saranno chieste nuovamente e si potrà procedere all’aggiudicazione provvisoria.
Si precisa che:
- Sardegna IT si riserva il diritto di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, ai sensi dell’art. 69 X.X. 000/0000;
- le offerte risultate anormalmente basse secondo quanto previsto all’art. 86 comma 1 del D.Lgs. 163/2006, salvo la sussistenza delle condizioni esimenti la verifica di tale anomalia a norma dell’art. 86 comma 4 del D.Lgs. 163/2006, verranno sottoposte a verifica ai sensi degli artt. 87 e 88 D.Lgs. 163/2006, valutando prima di tutto le giustificazioni a corredo dell’offerta economica che ogni concorrente deve allegare alla medesima;
- Sardegna IT procederà ad esclusione, a termini di Legge, delle offerte che risulteranno, nel loro complesso, inaffidabili dopo la valutazione delle giustificazioni a corredo dell’offerta;
- il prezzo offerto dall’aggiudicatario non potrà subire alcuna variazione in aumento per tutta la durata del contratto.
La Commissione di gara, salvo diversa comunicazione, procederà in seduta pubblica presso la sede di Sardegna IT
S.r.l. c.s.u. Xxx Xxx Xxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxxx, nella data del 30 giugno 2011 alle ore 16:00 all’esame dei plichi d’invio e delle buste ivi contenute al fine di verificarne la conformità secondo quanto disposto nella documentazione di gara e alla verifica dei requisiti di ammissione.
Alle sedute pubbliche potrà assistere il titolare / legale rappresentante o soggetto munito degli idonei poteri di firma per il concorrente o persona da esso delegata, munita di delega, idoneo e valido documento di identità e copia di un idoneo e valido documento di identità del delegante.
Art.9. Obblighi dell’aggiudicatario
Nel termine di 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione provvisoria, l’aggiudicatario provvisorio dovrà, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, far pervenire a Sardegna IT (in originale o in copia autenticata e in regolare bollo laddove previsto dalla normativa vigente) tutta la documentazione o le certificazioni attestanti il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 comma 1, 39, 41 e 42 del D.Lgs. 163/2006 non presentata, non regolarmente presentata in sede di presentazione della domanda o non più valida al momento dell’aggiudicazione.
La stazione appaltante richiederà ogni altra certificazione attestante la veridicità di quanto auto-certificato in sede di domanda di partecipazione e, comunque, nel corso della procedura di gara.
In caso di RTI, Consorzi o GEIE non ancora formalmente costituiti al momento di presentazione della domanda, entro il termine di cui sopra e in aggiunta a quanto ivi previsto, deve essere inoltre prodotta copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza conferito all’impresa già designata mandataria / capogruppo.
L’aggiudicatario, nello stesso termine, dovrà altresì fornire un idoneo documento comprovante la costituzione di una garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006.
A norma dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006 l'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. Si applica il beneficio della riduzione delle cauzioni alla metà, come previsto dall'art. 75, comma 7, del D.Lgs. 163/2006.
La garanzia fideiussoria definitiva può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993 n. 385, che svo lgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia fideiussoria definitiva è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare della stazione appaltante, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'aggiudicatario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga e il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti del soggetto per il quale la garanzia è prestata.
La mancata costituzione della garanzia fideiussoria definitiva determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che aggiudicherà l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia fideiussoria definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
L’aggiudicatario, in relazione agli obblighi assunti con l’accettazione del presente Disciplinare e/o derivanti dal contratto, solleva la stazione appaltante, da qualsiasi responsabilità in caso di infortuni o danni eventualmente subiti da persone o cose della suddetta stazione e/o di terzi e/o dell’aggiudicatario stesso avvenuti in occasione dell’esecuzione del presente appalto.
L’aggiudicatario è soggetto al rispetto di tutti gli obblighi assicurativi e previdenziali verso i propri dipendenti e a tutti gli altri obblighi previsti dalle disposizioni normative vigenti in materia di lavoro e ne assume a proprio carico tutti gli oneri relativi. E’ altresì obbligato ad applicare integralmente, nei confronti dei propri dipendenti occupati nell’esecuzione dell’appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro collettivi applicabili.
L’aggiudicatario si obbliga a eseguire i servizi e le forniture con personale di livello professionale adeguato, fornendo, in ogni momento, a richiesta della stazione appaltante, l’elenco del personale addetto all’esecuzione.
L’aggiudicatario dovrà adottare tutte le misure richieste per la tutela del personale impiegato, ponendo in essere tutte le cautele necessarie per garantire la salute e sicurezza delle persone addette all’esecuzione delle prestazioni e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni di proprietà della stazione appaltante o di terzi. Le prestazioni dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra entrate in vigore successivamente alla stipula del contratto, restano ad esclusivo carico dell’aggiudicatario, intendendosi remunerati con i corrispettivi offerti in sede di gara. L’aggiudicatario non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a tale titolo, nei confronti della stazione appaltante, assumendosene ogni relativa alea.
La stazione appaltante ha facoltà di verificare il rispetto, da parte dell’aggiudicatario, di tutte le prescrizioni sopra elencate.
In caso d’inosservanza degli obblighi di cui al presente articolo, la stazione appaltante ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, fatto salvo il diritto della stessa all’eventuale risarcimento dei danni.
L’aggiudicatario s’impegna espressamente a manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da tutte le conseguenze derivanti dall’inosservanza di quanto previsto al presente articolo.
Art.10. Variazioni e varianti in corso d’opera
Ai sensi dell’art. 310 del d.P.R. 207/2010 l'aggiudicatario non può introdurre variazioni alla fornitura assunta, non disposte dalla Stazione appaltante; le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta.
Ai sensi degli artt. 11 R.D. 2440/1923 e 120 X.X. 000/0000, l’aggiudicatario ha l’obbligo di eseguire, entro i limiti del quinto in più o in meno dell’importo contrattuale, tutte le variazioni quantitative ritenute opportune dalla stazione appaltante e da questa ordinate; per le variazioni eccedenti il quinto potrà invece pretendere la risoluzione del contratto.
L’aggiudicatario è tenuto altresì ad effettuare le varianti ordinate dalla Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 311 del
d.P.R. 207/2010.
Art.11. Decadenza dall’aggiudicazione
Il soggetto aggiudicatario decadrà dall’aggiudicazione nei seguenti casi:
- accertamento, successivamente all’aggiudicazione, della insussistenza dei requisiti minimi richiesti dal bando di gara anche ai sensi dell’articolo 48 del D.Lgs. 163/2006;
- accertamento, successivamente all’aggiudicazione, della sussistenza di una delle cause di esclusione di cui all’articolo 38 del D.Lgs.163/2006 e/o della insussistenza dei requisiti di idoneità professionale, della capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale di cui agli artt. 39, 41 e 42 del citato Decreto;
- mancata presentazione alla stipula del contratto, o mancata presentazione dei documenti necessari per la stessa, salvo ipotesi di impossibilità derivante da causa non imputabile, debitamente documentata.
Nel caso in cui, per le cause di cui sopra, non si proceda all’aggiudicazione al soggetto primo in graduatoria, la stazione appaltante, ove possibile, aggiudicherà l’appalto scorrendo la graduatoria delle offerte ammesse ed al prezzo corrispondente.
Art.12. Stipulazione del contratto
Come previsto dall’art. 11, comma 10, del D.Lgs 163/2006 il contratto sarà stipulato, nella data fissata dalla stazione appaltante, non prima che siano decorsi 35 (trentacinque) giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni di aggiudicazione definitiva, ai sensi dell’art. 79 del D.Lgs. 163/2006. Tale termine dilatorio, come previsto dall’art.11, comma 10-bis, lettera a) del D.Lgs. 163/2006 potrà non essere applicato se è stata presentata o è stata ammessa una sola offerta e non sono state tempestivamente proposte impugnazioni del bando o queste impugnazioni risultano già respinte con decisione definitiva.
Ai sensi dell’art. 11, comma 10-ter, del D.Lgs. 163/2006 se è proposto ricorso avverso l'aggiudicazione definitiva con contestuale domanda cautelare, il contratto non può essere stipulato, dal momento della notificazione dell'istanza cautelare alla stazione appaltante e per i successivi venti giorni, a condizione che entro tale termine intervenga almeno il provvedimento cautelare di primo grado o la pubblicazione del dispositivo della sentenza di primo grado in caso di decisione del merito all'udienza cautelare ovvero fino alla pronuncia di detti provvedimenti se successiva. L'effetto sospensivo sulla stipula del contratto cessa quando, in sede di esame della domanda cautelare, il giudice si dichiara incompetente ai sensi dell'articolo 14, comma 4, del codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010), o fissa con ordinanza la data di discussione del merito senza concedere misure cautelari o rinvia al giudizio di merito l'esame della domanda cautelare, con il consenso delle parti, da intendersi quale implicita rinuncia all'immediato esame della domanda cautelare.
Art.13. Spese e imposte
Le spese contrattuali e le imposte di bollo sono integralmente poste a carico dell’aggiudicatario, ad eccezione di quanto per legge fa carico alla stazione appaltante.
Procedendo alla registrazione del contratto, sarà applicata l’imposta di registro in misura fissa, ai sensi dell’articolo 40 del d.P.R. 131/1986, con ogni relativo onere a carico dell’aggiudicatario.
Art.14. Cessione del contratto
E’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere il contratto, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo o ragione, salvo in caso di cessione o affitto di azienda, di trasformazione, fusione e scissione relativi all’esecutore del contratto e nel rispetto delle formalità, condizioni e limiti di cui all’art. 116 del D.Lgs. 163/2006.
In caso di inadempimento da parte dell’aggiudicatario degli obblighi di cui sopra, la stazione appaltante avrà la facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto, nonché di incamerare garanzia fideiussoria o di applicare una penale equivalente, fermo restando il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno subito.
Art.15. Obblighi di riservatezza
L’aggiudicatario ha l’obbligo di trattare i dati e le informazioni che entreranno in suo possesso secondo quanto disposto dal D.Lgs. 196/2003 e avrà l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transiteranno per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui verrà in possesso e di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’appalto.
L’obbligo di cui sopra sussisterà, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione delle attività affidate in appalto.
Tale obbligo non riguarderà i dati che siano o divengano di pubblico dominio, nonché le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che l’aggiudicatario svilupperà o realizzerà in esecuzione delle prestazioni dovute.
L’aggiudicatario sarà responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, la stazione appaltante ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto, fermo restando che l’aggiudicatario sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare alla stazione stessa.
L’aggiudicatario potrà citare i termini e riferimenti essenziali del contratto laddove ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione dello stesso a gare e appalti.
Art.16. Verifica di conformità - Collaudo
La verifica di conformità sarà operata da Sardegna IT entro 15 giorni lavorativi dalla data di formale consegna della fornitura, con comunicazione all’affidatario della data fissata per l’esecuzione dei test di verifica e di accettazione; in tale data la Commissione di collaudo, nominata ai sensi dell’art. 120 del D.Lgs. 163/2006, alla presenza del rappresentante dell'aggiudicatario o suo delegato, procederà all’esame della conformità delle prestazioni, secondo quanto previsto al Titolo IV “Verifica di Conformita'” del d.P.R. 207/2010 (artt. 312-325).
Nel caso in cui la fornitura non superi in tutto od in parte l'esame di conformità e pertanto non risulti perfettamente funzionante in ogni parte, l’aggiudicatario è obbligato a provvedere in merito alla risoluzione delle difformità riscontrate e a stabilire le condizioni di collaudabilità e corretto funzionamento della fornitura entro 2 (due) giorni, periodo al termine del quale Sardegna IT provvederà all’esecuzione di nuovo esame di conformità. L’esecuzione di interventi correttivi, necessari a garantire la collaudabilità ed il regolare funzionamento della fornitura, non interrompe i tempi richiesti contrattualmente per il completamento e regolare esecuzione della fornitura e darà comunque adito all’applicazione delle penali di cui all’art. 18.
Nel caso di terzo esito negativo, conseguente alle verifiche di conformità e regolare funzionamento, Sardegna IT ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto.
Al termine delle sessioni di collaudo sarà redatto, in contraddittorio con i rappresentanti dell'affidatario, apposito verbale che ne conterrà l’esito.
Il verbale di collaudo con esito positivo determina l’accettazione definitiva delle prestazioni e il diritto al pagamento totale del corrispettivo.
Art.17. Fatturazione e pagamento- tracciabilità dei flussi finanziari
Il corrispettivo del servizio sarà liquidato interamente dopo la verifica di conformità conclusa con esito positivo e l’emanazione del certificato di regolare esecuzione.
La fattura, in unica copia, dovrà essere intestata a “Sardegna IT S.r.l., C.F./P.I: 03074520929, sede legale Cagliari, Xxx Xxx Xxxxxx 00 - 00000 Xxxxxxxx”, indirizzata alla sede legale citata e riportanti la chiara identificazione del contratto e del CIG 2662964B66 assegnato dall’AVCP alla presente gara.
Il pagamento sarà eseguito nel termine di 30 giorni dalla ricezione della fattura, correttamente compilata, tramite accreditamento a favore dell’aggiudicatario su un C/C bancario o postale dedicato, anche in via non esclusiva e in modo promiscuo, alla movimentazione dei flussi finanziari derivanti dalla presente procedura.
L’aggiudicatario dovrà comunicare, entro 7 giorni dall’accensione o dall’utilizzazione di detto C/C per la movimentazione dei flussi finanziari derivanti dalla presente procedura, gli estremi identificativi del C/C stesso e, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. L’aggiudicatario è tenuto altresì a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
L’aggiudicatario si obbligherà a effettuare tutti i pagamenti a dipendenti, consulenti ed ogni altra spesa inerente l’esecuzione del presente contratto, utilizzando il C/C di cui al precedente paragrafo, ovvero con altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, ai sensi dell’art. 3 della L. 136/2010.
In caso di pagamenti con metodi diversi da quelli precedentemente indicati, il contratto si risolverà di diritto, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis, della L. 136/2010.
L’aggiudicatario assumerà tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010.
Sardegna IT e l’aggiudicatario riconosceranno la sussistenza dell’obbligo di segnalare alla Prefettura UTG competente, il mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010, da parte dell’altro contraente.
Art.18. Penalità
Sardegna IT ha facoltà di applicare una penale per il ritardo, doloso o colposo, nella consegna della fornitura, pari a Euro 400,00 per ogni giorno di ritardo, salvo il risarcimento del maggior danno.
La contestazione verrà effettuata a mezzo fax e/o raccomandata a/r.
L'addebito potrà essere effettuato con detrazione sull'importo da corrispondersi ovvero mediante escussione della fideiussione.
In caso di recidiva o eccessivo numero di violazioni che generano la facoltà di applicare una penale, a prescindere dal fatto che siano state applicate, Sardegna IT ha facoltà di revocare l’aggiudicazione, dichiarare risolto di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, salvo comunque il risarcimento del maggior danno e la possibilità di richiedere l’esecuzione in danno.
Art.19. Risoluzione e recesso
Il contratto si risolverà per reati accertati, grave inadempimento, grave irregolarità ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e dal
d.P.R 207/2010; le conseguenze dell’inadempimento e i provvedimenti successivi sono disciplinati dalle medesime normative citate.
La stazione appaltante nel caso di giusta causa, ivi compresa la legittima tutela del pubblico interesse, ha altresì diritto di recedere unilateralmente dal contratto, come previsto dal D.Lgs. 163/2006 e dal d.P.R 207/2010.
Il contratto si risolverà di diritto, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis della L. 136/2010, anche nel caso in cui il pagamento non avvenga con uno dei metodi indicati all’art. 19 del presente Disciplinare (o, comunque, utilizzando metodi che garantiscano la piena tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi della citata L. 136/2010).
Art.20. Esecuzione in danno
In caso di risoluzione del contratto per fatto imputabile all’aggiudicatario o di recesso per giusta causa, la stazione appaltante si riserva il diritto di affidare ad altro operatore economico, se possibile seguendo la graduatoria definitasi in sede di gara e rispettando la quotazione dei beni e servizi come risultante dall’offerta economica dell’operatore che eseguirà le forniture e i servizi alternativi, con addebito dell’eventuale maggior costo all’aggiudicatario.
Nei casi di cui sopra, la stazione appaltante ha inoltre la facoltà di rivalersi sull’importo della garanzia fideiussoria prestata e di differire il pagamento delle somme eventualmente dovute al momento della risoluzione o del recesso, al fine di quantificare il danno che l’aggiudicatario dovesse essere tenuto a risarcire, nonché di operare le opportune compensazioni tra questi ultimi due importi.
L’esecuzione in danno non esime l’aggiudicatario dalle responsabilità civili, penali e amministrative in cui lo stesso possa incorrere in base alla normativa vigente.
Art.21. Divieto di subappalto
L’affidatario del contratto è tenuto a erogare in proprio le prestazioni dedotte nel contratto; il subappalto non è ammesso.
Art.22. Responsabilità
Sardegna IT è indenne da ogni responsabilità per violazioni di diritti di esclusiva su beni oggetto del contratto o utilizzati per l’esecuzione del medesimo, con l’espressa clausola che l'affidatario è tenuto a rispondere in proprio e in maniera esclusiva verso gli eventuali aventi diritto a tale titolo.
Sardegna IT non assume alcuna responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse derivare all’aggiudicatario ed ai suoi dipendenti nell’esecuzione delle prestazioni.
Art.23. Trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196 del 2003
Ai fini della tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, di cui al D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, si precisa che:
− i dati saranno sottoposti a trattamento, automatizzato e non, esclusivamente per le finalità gestionali e amministrative inerenti la procedura di gara;
− il conferimento dei dati ha natura obbligatoria, nel senso che il concorrente, se intende partecipare alla gara, deve rendere la documentazione richiesta da Sardegna IT S.r.l. in base alla normativa vigente;
− la conseguenza di un eventuale rifiuto consiste nell’esclusione dalla gara o nella decadenza dall’aggiudicazione;
− i dati suddetti non saranno comunicati a terzi, fatta eccezione per le competenti pubbliche autorità o soggetti privati in adempimento ad obblighi di legge;
− relativamente a tali dati, i concorrenti avranno la facoltà di esercitare tutti i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196;
− titolare del trattamento è Sardegna IT S.r.l..
Art.24. Comunicazioni
Qualunque comunicazione scritta, riguardante l’esecuzione del presente appalto, deve essere inviata al seguente recapito della stazione appaltante:
Sardegna IT S.r.l. c.s.u. - Via San Xxxxxx n. 60 - 09122 CAGLIARI - CA
Tel. 070/0000000 - Fax 070/0000000 - e-mail: xxxx@xxxxxxxxxx.xx.
Salvo quanto diversamente disposto in altre parti del Disciplinare e/o dal Capitolato tecnico, tutte le comunicazioni scritte tra i soggetti partecipanti e la stazione appaltante, riguardanti lo svolgimento dell’appalto, possono essere inviate con i seguenti mezzi di trasmissione: raccomandata a/r, fax, da cui risulti il destinatario, il giorno e l’ora di ricezione.
Tutti i rapporti scritti e verbali, i soggetti partecipanti, l’aggiudicatario e la stazione appaltante, comunque inerenti all’esecuzione del presente appalto, dovranno avvenire esclusivamente in lingua italiana.
Art.25. Ricorso verso atti della procedura e Foro competente a conoscere il contratto
Avverso tutti i provvedimenti relativi alla presente procedura ritenuti viziati, i soggetti che hanno interesse ad agire possono presentare istanza finalizzata all’emanazione di un provvedimento in autotutela da parte della stazione appaltante che valuterà l’istanza medesima sulla base degli artt. 21-quinquies, 21-octies e 21-nonies della L. 241/90.
Sulle questioni procedimentali, ai sensi degli artt. 244 e 245 del D.Lgs. 163/2006, il Codice del Processo Amministrativo (D.Lgs. 104/2010) individua i casi di giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo individuato sulla base delle norme di cui al predetto codice e secondo la procedura ivi stabilita e lo stesso D.Lgs. 104/2010 disciplina i casi d’inefficacia del contratto (artt. 245bis e 245ter D.Lgs. 163/2006) nonché le sanzioni alternative disposte dal Giudice Amministrativo e la tutela in forma specifica e per equivalente (artt. 245quater e 245quinquies del D.Lgs. 163/2006).
Sono salve le disposizioni in tema di tentativo obbligatorio o volontario di risoluzione stragiudiziale delle controversie quali la transazione e l’arbitrato (cfr. artt. 239 e 241-243 D.Lgs. 163/2006), nonché l’istituto della mediazione (D.Lgs. 28/2010 come richiamato dal D.Lgs. 104/2010).
Nel caso il soggetto titolare di interesse ad agire intenda esperire un ricorso giurisdizionale amministrativo, è tenuto a darne informativa a Sardegna IT ai sensi dell’art. 243bis del D.Lgs. 163/2006.
In tutti gli altri casi non devoluti alla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo e disciplinati dal Codice del Processo Amministrativo, per qualsiasi controversia giudiziale derivante dall'esecuzione del contratto affidato, foro competente è esclusivamente il Foro civile di Cagliari.
Art.26. Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/1990 e dell’articolo 10 del D.Lgs. 163/2006, è il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx (tel. 070.6069071- e-mail: xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx).
Art.27. Allegati
E’ allegata al presente Disciplinare, quale sua parte integrante e sostanziale, la modulistica facsimile costituita da:
- Allegato A - Modello di domanda di partecipazione;
- Allegato B – Modulo per la presentazione dell’offerta economica;
- Allegato C – Modello per l’autocertificazione dei requisiti di capacità economico-finanziaria;
- Allegato D – Modello per l’autocertificazione dei requisiti di capacità tecnico organizzativa;
- Allegato E – Modello di dichiarazione sostitutiva per i costituendi RTI o Consorzi Ordinari o GEIE.