PROTOCOLLO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA
PROTOCOLLO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA
TRA
L’AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DI BRESCIA, di seguito ATS di Brescia, con sede legale in Brescia - Viale Duca degli Abruzzi n. 15, codice fiscale e partita IVA n. 03775430980, rappresentata dal Direttore Generale, Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
E
L’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE SPEDALI CIVILI, di seguito ASST Spedali Civili,
con sede legale in Piazzale Spedali Civili n. 1- 25123 BRESCIA , codice fiscale e partita IVA n. 03775110988, rappresentata dal Direttore Generale, Xxxx. Xxxx Xxxxxxx
L’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE FRANCIACORTA, di seguito ASST Franciacorta,
con sede legale in Xxxxxx (XX) - Xxxxx Xxxxxxx, x. 0, codice fiscale e partita IVA n. 03775820982, rappresentata dal Direttore Generale, Xxx. Xxxxx Xxxxxxx
L’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE GARDA, di seguito ASST Garda, con sede legale in Desenzano d/G, Località Montecroce, codice fiscale e partita IVA n. 03775660982, rappresentata dal Direttore Generale, Dott. Xxxxx Xxxxxxxxxx
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE LOMBARDIA – UFFICIO IV AT DI BRESCIA, di seguito USR
Lombardia – Ufficio IV AT di Brescia, codice Fiscale 80049150172 con sede legale in Xxx Xxx Xxxxxxx 00, Xxxxxxx, rappresentato dal Dirigente Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Premesso
Che la tutela della salute e del benessere di bambini e ragazzi, in relazione a patologie acute e croniche che richiedono interventi durante l’orario scolastico, necessita del raccordo tra i diversi attori coinvolti al fine di garantire un appropriato percorso di gestione degli interventi con l’obiettivo principale di garantire il minor impatto possibile della patologia e dei trattamenti connessi sulla qualità della vita della persona, anche nel contesto scolastico
Richiamati
- La Circolare di Regione Lombardia n. 30/San del 12/07/2005 avente ad oggetto “Linee guida sul diabete giovanile per favorire l’inserimento del bambino diabetico in ambito scolastico”
- Le Raccomandazioni del 25 novembre 2005 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca d’intesa con il Ministero della Salute aventi ad oggetto “Linee guida per la definizione di interventi finalizzati all’assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico”
- Il D. Lgs. 81/08 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
- La legge regionale 30 dicembre 2009, n.33 “Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità” e ss.mm.ii.
- La Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”
- La D.G.R n. X/6919 del 24/07/2017 “Approvazione dello schema di protocollo d’intesa tra Regione Lombardia ed Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia per la somministrazione di farmaci a scuola”
Rilevata la necessità di garantire un approccio omogeneo alla gestione degli interventi su tutto il territorio dell’ATS mediante l’adozione di modalità organizzative condivise
Si conviene e si stipula il seguente protocollo locale finalizzato a regolamentare la somministrazione di farmaci agli studenti all’interno delle collettività scolastiche secondo lo schema proposto e quanto definito dalla citata D.G.R. n. X/6919/2017.
Modalità organizzative per la gestione della somministrazione di farmaci a scuola PREMESSA
Il presente documento è finalizzato a regolamentare la somministrazione di farmaci nelle
collettività scolastiche, con riferimento alle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di I e II grado, al fine di garantire a tutti gli studenti che necessitano di somministrazione improrogabile di farmaci in orario scolastico di ricevere una appropriata assistenza, evitare incongrue somministrazioni di farmaci e favorire la progressiva autonomia del minore nella gestione della propria patologia.
Nell’ambito degli obiettivi perseguiti, così come a livello regionale, anche a livello locale, le Associazioni di pazienti rappresentano una risorsa nello sviluppo di empowerment mediante la partecipazione al processo di sensibilizzazione – informazione.
Art 1. Aspetti Generali
La somministrazione di farmaci a scuola è riservata esclusivamente a situazioni di effettiva e assoluta necessità, determinata dalla presenza di patologie croniche invalidanti e/o di patologie acute pregiudizievoli della salute ed è riferita alle seguenti situazioni:
• Continuità terapeutica, intesa come terapia programmata ed improrogabile per il trattamento di una patologia cronica;
• Somministrazione di farmaci in seguito ad una emergenza, intesa come manifestazione acuta correlata ad una patologia cronica nota, che richiede interventi immediati.
- In tutti i casi in cui si ravvisi un carattere di Emergenza/Urgenza è comunque indispensabile comporre il numero unico dell'emergenza 112.
- La somministrazione dei farmaci è organizzata secondo un percorso che, coinvolgendo il bambino/ragazzo, la famiglia, il Medico curante, l’Istituto Scolastico, l’ATS e la ASST competente per territorio, perviene alla definizione di specifico percorso individuale d'intervento con l’eventuale apporto di EE.LL., Associazioni di Pazienti nonché eventuali altre Associazioni/soggetti della comunità locale a vario titolo competenti, con l’intento di ricercare le modalità di gestione più appropriate.
- Condizione necessaria alla somministrazione di farmaci a scuola è la presenza di una certificazione attestante lo stato di malattia dello studente, indicante la prescrizione della terapia specifica di cui lo studente stesso necessita.
- Il personale scolastico, in via del tutto volontaria, può somministrare farmaci a condizione che tale somministrazione non debba richiedere il possesso di cognizioni di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica
- La prima somministrazione del farmaco non deve avvenire in ambiente scolastico ad eccezione di specifiche situazioni.
In particolare, in relazione alla patologia diabetica si fa riferimento a quanto definito dalla Circolare Regionale n. 30 del 12 luglio 2005 “Linee Guida sul diabete giovanile per favorire l’inserimento del bambino diabetico in ambito scolastico.”
Art 2. Soggetti Coinvolti
Ciascuno dei soggetti che partecipa alla realizzazione del percorso individuale d'intervento vi concorre in relazione alle rispettive competenze e responsabilità, in particolare:
Genitori (o esercenti la responsabilità genitoriale) e Studenti, se maggiorenni
- Formulano la richiesta al Dirigente Scolastico fornendo la certificazione dello stato di malattia ed il relativo Piano Terapeutico redatti dal Medico che ha in carico lo studente, allegando eventuale documentazione integrativa utile (es.: prospetti per utilizzazione/conservazione del farmaco, ecc.)
- Forniscono disponibilità e recapiti per essere contattati in caso di necessità/consulenza
- Segnalano tempestivamente al Dirigente Scolastico eventuali variazioni al Piano Terapeutico, formalmente documentate dal Medico responsabile dello stesso
- Forniscono il farmaco ed eventuali presidi, provvedendo al loro regolare approvvigionamento
- Sollevano il personale individuato per la somministrazione da ogni responsabilità civile derivante dalla somministrazione del farmaco eseguita nel rispetto delle modalità indicate nel piano terapeutico
- Forniscono l’autorizzazione al trattamento dei dati personali finalizzata a garantire una corretta informazione ad AREU per gli eventuali interventi di urgenza
Studenti
- Sono coinvolti, in maniera appropriata rispetto ad età e competenze sviluppate, nelle scelte che riguardano la gestione del farmaco a scuola
- Nelle condizioni ove è possibile si auto-somministrano il farmaco
- Comunicano tempestivamente all’adulto di riferimento nel contesto scolastico eventuali criticità legate alla patologia o alla gestione del farmaco
Medico (Medico del SSR in convenzione o dipendente di una struttura sanitaria accreditata)
- Certifica lo stato di malattia e redige il Piano Terapeutico con le indicazioni per la corretta somministrazione del farmaco
- Fornisce eventuali informazioni e delucidazioni per l’applicazione del Piano Terapeutico
Agenzia Territoriale della Salute (ATS)
- Individua i propri servizi e gli operatori di riferimento per l’interlocuzione con l’Istituzione scolastica, l’ASST e gli altri attori eventualmente chiamati in causa
- Informa, per quanto di competenza, i soggetti a vario titolo coinvolti e/o interessati (intesi Comuni, malati/familiari per il tramite delle principali Associazioni presenti sul territorio; Medici di Medicina Generale E Pediatri di Famiglia; Agenzia regionale Emergenza Urgenza) circa il modello organizzativo e la procedura adottata localmente per l’attuazione del protocollo di somministrazione farmaci a scuola. In particolare, resta disponibile alla collaborazione con USR Lombardia – Ufficio IV AT di Brescia per l’informazione alle Istituzioni scolastiche
- Riceve dai Dirigenti Scolastici la segnalazione della richiesta dei genitori (o esercenti la responsabilità genitoriale) o studenti se maggiorenni, di attivazione del protocollo con la documentazione relativa
- Riceve, attraverso propri servizi individuati ad hoc, dai Dirigenti Scolastici le eventuali richieste di sensibilizzazione-informazione pertinenti e la comunicazione di criticità che si presentassero all’attuazione del Piano Terapeutico con la coerente documentazione relativa alla patologia in relazione alla quale, per ogni singolo studente, è prevista l’assoluta necessità di somministrazione continua o al bisogno di farmaci
- Si intefaccia, attraverso i propri servizi individuati ad hoc, con i referenti individuati dalle ASST ed i Dirigenti Scolastici per analisi delle situazioni critiche presentate da questi ultimi al fine di una valutazione utile a definire le soluzione più adeguate, che possono prevedere anche l’eventuale apporto di EE.LL., Associazioni di Pazienti nonché eventuali altre Associazioni/soggetti della comunità locale a vario titolo competenti
- Raccoglie le segnalazioni di studenti con prescrizione di adrenalina per rischio di anafilassi e le comunica all’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza (AREU)
- Raccoglie annualmente, con la collaborazione dell’USR Lombardia – Xxxxxxx XX AT di Brescia il numero di studenti che hanno attivato la richiesta di somministrazione di farmaci e trasmette, entro il 10 settembre, alla DG Welfare i dati aggregati
Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST)
- Individua i propri servizi e gli operatori di riferimento per l’interlocuzione con l’ATS per l’analisi e la verifica di soluzioni a seguito di criticità presentate dai Dirigenti Scolastici nell’attuazione del Piano Terapeutico e comunica tali nominativi all’ATS
- Fornisce supporto in caso di eventuali criticità relative alla attuazione del Piano Terapeutico, con particolare riguardo alla sensibilizzazione/informazione ed alla formazione in situazione, ovvero il supporto formativo specifico al personale che si sia reso disponibile alla somministrazione dei farmaci
Dirigente Scolastico
- Acquisisce dai Genitori (o esercenti la responsabilità genitoriale) e Studenti, se maggiorenni, la richiesta individuale d'intervento, la certificazione medica e le eventuali successive variazioni
- Verifica la completezza delle informazioni presenti nelle certificazioni ed invita, nel caso, i genitori (o esercenti la responsabilità genitoriale) e, nel caso di maggiore età, lo studente, a provvedere
- Informa il consiglio di classe ed il personale della scuola
- Individua gli operatori disponibili (docenti e non docenti) e, nel caso, verifica con i genitori dello studente interessato (o gli esercenti la responsabilità genitoriale) o lo stesso studente, qualora maggiorenne, la disponibilità di eventuali altri soggetti individuati e formalmente autorizzati da chi ha avanzato la richiesta, ad intervenire nelle casistiche oggetto del presente protocollo
- Verifica le condizioni atte a garantire una corretta modalità di conservazione del farmaco
- In previsione dell’avvio dell’anno scolastico, trasmette a partire da giugno, mediante PEC, le richieste pervenute al competente servizio individuato dall’ATS
- Se necessario, segnala le criticità relative alla attuazione del Piano Terapeutico (inadeguatezze dei locali, mancanza di disponibilità da parte di Docenti e Personale ATA, fabbisogni formativi del personale, etc.) per una valutazione ed individuazione di soluzioni ritenute più opportune
Docenti, Personale ATA
A seguito dell’adesione volontaria al percorso di somministrazione dei farmaci a scuola, somministrano il/i farmaco/i, purché tale somministrazione non debba richiedere il possesso di cognizioni di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica, e collaborano, per quanto di competenza, alla gestione del caso (sorveglianza).
Art 3. Percorso operativo
A) La richiesta dei genitori (o di chi esercita la responsabilità genitoriale o da parte dello studente maggiorenne)
I genitori (o chi esercita la responsabilità genitoriale) o lo studente maggiorenne, sottopongono al Dirigente Scolastico la richiesta di attivazione della presa in carico per la somministrazione dei farmaci a scuola completa della Certificazione dello stato di malattia e relativo Piano Terapeutico, redatta dal Medico (Medico del SSR in convenzione o dipendente di struttura sanitaria accreditata) – Facsimile allegato 1 ed Allegato 1a
La richiesta deve essere presentata al Dirigente Scolastico ad ogni cambio di ciclo scolastico, confermata annualmente, ed anche in caso di trasferimento/passaggio ad altra istituzione scolastica.
La richiesta deve indicare i recapiti in caso di necessità da parte della scuola
Nella richiesta i Genitori (o chi esercita la responsabilità genitoriale) o lo Studente maggiorenne devono dichiarare di:
- Essere consapevoli che nel caso in cui la somministrazione sia effettuata dal personale resosi disponibile lo stesso non deve avere né competenze né funzioni sanitarie;
- Autorizzare il personale della scuola/volontario a somministrare i farmaci secondo le indicazioni del Piano Terapeutico e di sollevarlo da ogni responsabilità derivante dalla somministrazione dei farmaco stessi.
- Impegnarsi a fornire alla Scuola i farmaci prescritti nel Piano Terapeutico, in confezione integra da conservare a scuola e l’eventuale materiale necessario per la somministrazione, nonché a rinnovare le forniture in tempi utili in seguito all’avvenuto consumo e/o in prossimità della data di scadenza
- Impegnarsi a ritirare alla fine dell’anno scolastico i farmaci non assunti
- Impegnarsi a comunicare tempestivamente al Dirigente Scolastico eventuali variazioni al Piano Terapeutico, formalmente documentate dal Medico responsabile dello stesso
- Autorizzare, se del caso, l’auto – somministrazione di cui al successivo punto D)
- Autorizzare Scuola e l’ATS al trattamento dei dati dello studente a rischio anafilassi soggetta a somministrazione di adrenalina, ai fini di garantire una corretta informazione ad AREU per gli eventuali interventi di urgenza
B) La certificazione dello stato di malattia ed il relativo Piano Terapeutico
La certificazione dello stato di malattia - facsimile allegato 2 - redatta dal Medico che ha in carico lo studente (Medico del SSR in convenzione o dipendente di struttura sanitaria accreditata) ai fini della presa in carico della richiesta da parte del Dirigente Scolastico, deve esplicitare:
- La assoluta necessità della somministrazione dei farmaci in orario scolastico con riferimento a tempistica e posologia della stessa
- Che la somministrazione non richiede il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto somministratore in relazione all’individuazione degli eventi in cui occorre somministrare i farmaci né in relazione ai tempi, alla posologia ed alle modalità di somministrazione e conservazione dei farmaci
Il Piano Terapeutico, parte integrante della Certificazione dello stato di malattia redatta dal Medico (Medico del SSR in convenzione o dipendente di struttura sanitaria accreditata), conterrà necessariamente:
- Nome, cognome e data di nascita e codice fiscale dello studente
- Nome commerciale dei farmaci, forma farmaceutica e dosaggio
- Principio attivo dei farmaci
- Descrizione dell'evento che richiede la somministrazione dei farmaci
- Dose da somministrare
- Modalità di somministrazione (auto-somministrazione o somministrazione da parte di terzi) e di conservazione dei farmaci, secondo quanto disposto nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e nel Foglio Illustrativo del/i farmaco/i
- Durata e tempistiche della terapia (orario e giorni)
- L’indicazione di prescrizione di adrenalina in caso di rischio di anafilassi
C) La procedura attuativa
Il Dirigente Xxxxxxxxxx, in esito alla verifica della sussistenza di tutti gli elementi di cui ai precedenti punti A) e B):
- Trasmette, mediante PEC, le richieste (riservate esclusivamente a situazioni di effettiva e assoluta necessità, determinata dalla presenza di patologie croniche invalidanti e/o di patologie acute pregiudizievoli della salute), al Servizio individuato dall’ATS di Brescia
- Informa il Consiglio di Classe/ di Team
- Individua i Docenti/il personale ATA, che si rendano volontariamente disponibili ad
intervenire nelle casistiche oggetto del presente protocollo e, se lo ritiene opportuno, ne acquisisce il consenso scritto; valuta e recepisce inoltre l’eventuale disponibilità di altri soggetti volontari (appartenenti e non alla cerchia familiare allargata) individuati da coloro che hanno avanzato la richiesta e formalmente autorizzati dagli stessi
- Verifica le condizioni ambientali atte a garantire una corretta modalità di conservazione dei farmaci secondo quanto indicato nel Piano Terapeutico
- Comunica a coloro che hanno avanzato la richiesta l’avvio della procedura
- Segnala al Servizio individuato dall’ATS di Brescia i casi con prescrizione di adrenalina per rischio di anafilassi, attraverso l’invio della specifica prescrizione medica
- Garantisce la tutela della privacy
Il Dirigente Scolastico richiede il supporto del sistema sociosanitario, mediante segnalazione al Servizio individuato dall’ATS di Brescia, in caso di eventuali criticità relative all’attuazione del Piano Terapeutico (es. inadeguatezza dei locali, mancanza di disponibilità da parte del personale scolastico, dei genitori o di altre persone individuate da questi ultimi; bisogni formativi del personale; necessità di formazione su situazione).
Nel caso di necessità di formazione del personale ciascuna ASST ha reso disponibili competenze specifiche per moduli formativi riservati al personale individuato per la somministrazione dei farmaci, da sviluppare secondo modalità ritenute più opportune localmente, comprese eventuali sessioni di formazione su situazione che si rendessero necessarie su richiesta della scuola.
Nel primo caso ciascuna ASST, previa ricezione del numero di richieste in tal senso, rende noto, per tramite del referente appositamente individuato, al Servizio individuato dall’ ATS di Brescia, le modalità ed i tempi in cui si rende disponibile allo sviluppo del modulo formativo affinché ne venga data comunicazione alle scuole interessate. Viene mantenuto il contatto tra il Servizio individuato dall’ATS ed il Referente dell’ASST territorialmente competente per il presente protocollo al fine di avere riscontro sulla partecipazione di Istituti Scolastici e personale specifico all’opportunità formativa, che si configura sia come sensibilizzazione/informazione che come addestramento relativo alla somministrazione del farmaco.
Ciascuna ASST valuta l’opportunità di coinvolgere l’Associazione SOStegno70, coinvolta nella stesura della bozza di protocollo a livello regionale in rappresentanza di tutte le Associazioni di pazienti diabetici, che ha sede locale presso l’Ospedale dei Bambini dell’ASST Spedali Civili e che si è resa disponibile nello sviluppo dei moduli formativi specificatamente dedicati al diabete.
AREU, per tramite del Direttore dell’ Articolazione Aziendale Territoriale (AAT) di Brescia, si rende disponibile a sviluppare moduli formativi rivolti al personale scolastico, con le modalità da definire con ATS e con USR Lombardia – Ufficio IV AT di Brescia, su tutto il territorio di ATS in merito alle emergenze in ambiente scolastico, comprese le allergie, ed alla loro gestione.
Nel caso di richiesta di formazione/addestramento su situazione specifica eventualmente avanzata dalla scuola al Servizio individuato dall’ATS di Brescia, questa viene inviata al Referente per il presente protocollo dell’ASST territorialmente competente per l’attivazione degli operatori specifici.
Nel caso, infine, di segnalazione da parte del Dirigente Scolastico di criticità relative alla mancanza di disponibilità da parte di Docenti e Personale ATA, dei genitori o di volontari da questi ultimi individuati alla somministrazione dei farmaci, il Responsabile del Servizio individuato da ATS ed il Referente dell’ASST territorialmente competente per il presente protocollo, effettuano una valutazione della situazione con il Dirigente Scolastico al fine di definire lo specifico percorso individuale d'intervento con l’eventuale apporto di EE.LL., Associazioni di Pazienti nonché eventuali altre Associazioni/soggetti della comunità locale a vario titolo competenti.
D) Auto-somministrazione
Fermo restando quanto già indicato nel presente Protocollo d'intesa, l’auto- somministrazione del farmaco è prevista laddove lo studente, per età, esperienza, addestramento, è autonomo nella gestione del problema di salute. Considerata la progressiva maggiore autonomia degli studenti con il crescere dell'età, si conviene sulla possibilità di prevedere, laddove possibile ed in accordo con la famiglia ed il Medico curante, l'auto-somministrazione dei farmaci.
Tale modalità dovrà essere esplicitamente autorizzata da parte del Genitore (o dagli esercitanti la responsabilità genitoriale) o dall’alunno maggiorenne nella richiesta di attivazione del percorso al Dirigente Scolastico.
E) Raccolta e segnalazione ad AREU di casi per la somministrazione di adrenalina per rischio di anafilassi
L’ATS, a seguito di specifica segnalazione del Dirigente Scolastico, predispone e aggiorna sistematicamente un apposito elenco degli studenti che necessitano della somministrazione di adrenalina per rischio di anafilassi e lo trasmette ad AREU due volte l’anno (entro ottobre e gennaio).
In caso di richiesta di intervento la scuola comunica all'operatore della Sala Operativa Regionale che trattasi di un paziente che necessita della somministrazione di adrenalina per rischio di anafilassi, affinché l’evento sia gestito tempestivamente e sarà necessario identificare la richiesta di intervento con il termine “PROTOCOLLO FARMACI” accompagnato dal nominativo dello studente.
F) Manifestazione acuta correlata a patologia nota
Alcune patologie possono dare origine a manifestazioni acute per affrontare le quali è necessario prevedere di mettere in atto opportuni interventi pianificati preliminarmente, effettuabili comunque anche da personale non sanitario, secondo le indicazioni del Medico prescrittore.
In tutti i casi in cui si ravvisa un carattere di emergenza/urgenza è comunque indispensabile comporre il numero unico di emergenza 112
In caso di manifestazione acuta in studenti che rientrino tra i casi con prescrizione di Adrenalina per rischio di anafilassi segnalati ad AREU (punto E) al momento della chiamata al numero unico 112, quando si è messi in contatto con l’emergenza sanitaria, sarà necessario identificare la richiesta di intervento con il termine “PROTOCOLLO FARMACI” accompagnato dal nominativo dello studente
G) Manifestazione acuta non correlata a patologia nota (emergenza imprevista)
Il caso dell’emergenza imprevista è trattato nell’ambito del primo soccorso aziendale secondo quanto previsto dal D. Lgs. N. 81/08 e dal D.M. n. 388/03.
In tutti i casi in cui si ravvisa un carattere di emergenza/urgenza è comunque indispensabile comporre il numero unico di emergenza 112.
H) Formazione
L’attività formativa rivolta ai Dirigenti, ai docenti, al personale ATA ed agli altri soggetti eventualmente partecipanti (genitori, volontari) non qualifica con competenze di tipo sanitario e relative responsabilità i partecipanti ed in tal senso non è sostitutiva di titolo
riconosciuti per legge.
Art 4. Pubblicizzazione del Protocollo
Ciascuna delle Parti firmatarie del Protocollo si impegna, per quanto di competenza, dell’adeguata conoscenza ed applicazione dello stesso da parte del proprio personale/propri associati.
Art 5. Verifica, monitoraggio e durata del protocollo
Le Parti si impegnano ad attivare il monitoraggio sulla applicazione delle presenti modalità organizzative, finalizzato a rilevare eventuali criticità ed a valorizzare buone pratiche nella risoluzioni di specifiche situazioni. A tal fine l’ATS predisporrà dopo il primo anno di applicazione, e nei successivi, un report basato sui dati raccolti presso le Scuole, in collaborazione con UST IV AT di Brescia, che verrà messo a disposizione di tutti i portatori di interesse, anche al fine di sostenere un percorso condiviso di miglioramento continuo. Il presente protocollo operativo ha validità annuale a partire dalla data della stipula ed è soggetto a tacito rinnovo.
In relazione alla definizione e/o aggiornamento di linee di indirizzo regionali relative alla gestione di singole patologie croniche invalidanti e/o di patologie acute pregiudizievoli della salute di cui dovesse emergere l’esigenza, l’ATS si impegna ad attivare specifici percorsi con il coinvolgimento di settori specialistici del Servizio Sociosanitario Lombardo, Società Scientifiche, Associazioni di Pazienti, altre Associazioni a vario titolo coinvolte ed a proporre, nel caso, le modifiche che si rendessero necessarie dal confronto o da specifici dettami regionali.
Si allegano al presente protocollo operativo:
- Facsimile richiesta per la somministrazione dei farmaci nel contesto scolastico (Allegato 1) ed il facsimile della richiesta da effettuare in prima persona da parte dello studente, se maggiorenne (Allegato 1a)
- Facsimile della prescrizione, su richiesta dei genitori (o di chi esercita la responsabilità genitoriale) o dello studente, qualora maggiorenne, dei farmaci da somministrare a scuola e relativo Piano Terapeutico (Allegato 2)
- Schede aggiornate relative all’informazione sulle principali patologie croniche che richiedono la somministrazione di farmaci nel contesto scolastico (Allegato 3; Allegato 4; Allegato 5)
- Nota con i riferimenti individuati da ATS per le interlocuzioni con ASST e Dirigenti Scolastici (Allegato 6). La nota ha valenza annuale e verrà confermata, anche tacitamente, o modificata dalle parti allo scadere di ogni anno.
Per l’ ATS di Brescia
Il Direttore Generale Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Firmato da:
XXXXXXX XXXXXXXXX
Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X
Valido da: 30-03-2015 10:04:18 a: 29-03-2020 10:04:18
Certificato emesso da: Servizio di Certificazione per la Firma Digitale - CA2, Lombardia Informatica S.p.A., IT Riferimento temporale: Marca Temporale (vedi le proprietà della firma)
Approvo il documento
Per l’ASST Spedali Civili
Il Direttore Generale Xxxx. Xxxx Xxxxxxx
Per l’ASST Franciacorta Il Direttore Generale Xxx. Xxxxx Xxxxxxx
Per l’ASST Garda
Il Direttore Generale Dott. Xxxxx Xxxxxxxxxx
Per USR Lombardia – Ufficio IV AT di Brescia Il Dirigente
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Firmato da:
XXXX XXXXXXX
Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X
Valido da: 17-02-2017 09:15:24 a: 17-02-2020 09:15:24
Certificato emesso da: Servizio di Certificazione per la Firma Digitale - CA2, Lombardia Informatica S.p.A., IT Riferimento temporale 'SigningTime': 13-12-2018 10:38:09
Motivo: Approvo il documento
Firmato da:
XXXXX XXXXXXX
Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X
Valido da: 24-12-2015 08:59:15 a: 23-12-2020 08:59:15
Certificato emesso da: Servizio di Certificazione per la Firma Digitale - CA2, Lombardia Informatica S.p.A., IT Riferimento temporale 'SigningTime': 13-12-2018 10:28:47
Approvo il documento
Firmato da:
XXXXX XXXXXXXXXX
Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X Organizzazione: NON PRESENTE
Valido da: 28-09-2017 11:23:36 a: 28-09-2020 01:00:00
Certificato emesso da: InfoCert Qualified Electronic Signature CA 3, InfoCert S.p.A., IT Riferimento temporale 'SigningTime': 13-12-2018 10:02:27
Approvo il documento
Firmato digitalmente da XXXXXXX XXXXXXXX C=IT
O=MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA' E RICERCA
Contrassegno Elettronico
TIPO CONTRASSEGNO
QR Code
IMPRONTA DOC 0464A74F8BA98EF941BABF8A5B6038977C4608C1F07D8231135B39445DFCD9EC
Firme digitali presenti nel documento originale
Firma in formato pdf: XXXXXXX XXXXXXXX Firma in formato pdf: XXXXX XXXXXXXXXX Firma in formato pdf: XXXXX XXXXXXX Firma in formato pdf: XXXX XXXXXXX
Firma in formato pdf: XXXXXXX XXXXXXXXX
Dati contenuti all'interno del Contrassegno Elettronico
ARCHIVIO Repertorio Contratti ATS Progressivo 1272/18
Data Stipula 13/12/2018
Contraente ASST SPEDALI CIVILI; ASST FRANCIACORTA; ASST GARDA; URS LOMBARDIA UFFICIO IV AT DI BRESCIA Categoria ACCORDI E PROTOCOLLI D'INTESA
Oggetto PROTOCOLLO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA.
Istruttoria a cura di Serv/U.O SERVIZIO DIREZIONE DISTRETTUALE Dipartimento/Servizio SERVIZIO DIREZIONE DISTRETTUALE
Credenziali di Accesso per la Verifica del Contrassegno Elettronico
URL IDENTIFICATIVO
xxxxx://xxxxx.xxx-xxxxxxx.xx/XxxxxxxXxxxx/ ATSBS-L2USQ-191124
PASSWORD
74emS
DATA SCADENZA
Senza scadenza
Ai sensi dell'art. 23 comma 2-bis del CAD (DLgs 82/2005 e ss.mm.ii.), si attesta che il presente documento, estratto in automatico dal sistema di gestione documentale è conforme al documento elettronico originale.