RESOCONTO CONTRATTAZIONE 17 MAGGIO 2017
RESOCONTO CONTRATTAZIONE 17 MAGGIO 2017
Il 17 maggio u.s., alla presenza della delegazione di parte pubblica presieduta dal Direttore Generale, della nuova RSU e delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del nuovo Contratto Nazionale di Lavoro “Istruzione e Ricerca”, si è svolta la prevista riunione di contrattazione. L’incontro sindacale è servito come primo confronto sull’applicazione del nuovo CCNL e per programmare il lavoro nel prossimo periodo, in considerazione del fatto che con il nuovo contratto nazionale e con le modifiche normative adottate nel 2017 (al testo unico del pubblico impiego e alla legge “Brunetta”), si apre un nuovo e più positivo scenario per la contrattazione di Ateneo. Il nostro obiettivo sarà quello di provare ad apportare nel prossimo periodo dei miglioramenti di carattere regolamentare, come ad esempio una più flessibile regolamentazione dell’orario di lavoro e una serie di interventi sul salario accessorio che portino a consolidare definitivamente il valore dell’IMA, ad effettuare una nuova progressione economica orizzontale, ad incrementare il valore e il numero delle indennità e ad incentivare e valorizzare la produttività del personale.
La riunione di contrattazione è stata preceduta dalla firma del Contratto Integrativo 2017 (in allegato), sul quale era stato sostanzialmente già raggiunto l’accordo nell'ultima riunione del 4 aprile. L’accordo ripropone su diversi istituti, in particolare sull’Ima, quanto già concordato nel 2016 ratificando di fatto per l’anno 2017 il mantenimento delle modalità di erogazione e della consistenza della maggior parte del salario accessorio. Il contratto integrativo 2017 è stato posto alla sottoscrizione di tutte le Organizzazioni Sindacali che hanno partecipato alla sua definizione, anche quelle che per effetto della mancata sottoscrizione del nuovo CCNL non partecipano più alla contrattazione integrativa di Ateneo.
Alla fine della riunione di contrattazione, tra le varie ed eventuali l'Amministrazione ha fatto presente che dal 1° giugno cambierà il gestore per l'erogazione dei buoni pasto, fermo restando che i buoni residui saranno comunque spendibili con le medesime modalità.
Per quanto riguarda gli adeguamenti stipendiali e gli arretrati relativi al nuovo CCNL, l’Amministrazione ha assicurato che saranno erogati con lo stipendio di giugno.
Purtroppo, non possiamo esimerci dal far notare di nuovo come l’utilizzo di informazione distorta e demagogica rischia di inquinare la normale dialettica sindacale, che dovrebbe essere tesa al confronto sereno e trasparente per il raggiungimento di obiettivi di interesse per i lavoratori. In questi anni ciò si è verificato spesso e da ultimo sta accadendo in merito al risultato delle recenti elezioni della RSU. Ci teniamo a specificare di nuovo, portando ragionamenti e elementi che consentano a tutti di valutare con cognizione di causa, non
certo per l’importanza in se della cosa (il risultato delle elezioni, elemento importante per il prosieguo delle attività sindacali in Ateneo e per la rappresentatività nazionale poteva bello che essere archiviato), ma perché riteniamo che questo modo di distorcere la verità e di fare “informazione”, di “buttarla in caciara” ogni volta, se non ribattuto puntualmente, alla fine determina disorientamento e rende difficile poter valutare rispetto ai fatti concreti l’attività sindacale svolta (e l’impegno che ci si dedica).
Ritornando quindi alle votazioni RSU appena svolte, abbiamo fatto, all’indomani del voto, un comunicato “sobrio” sull’esito del voto in Ateneo, ringraziando per il consenso avuto che ci vedeva per la quinta volta consecutiva il primo sindacato in Ateneo e ribadendo il nostro impegno e i nostri obiettivi per la contrattazione decentrata. La Uil successivamente, con un proprio comunicato ha teso ad ignorare l’esito del voto in Ateneo e ha parlato genericamente dei risultati a “Tor Vergata”, sommando i voti di due elezioni di RSU diverse (PTV e Università) cosa che non esiste proprio, tant’è che nessuno, eccetto la Uil, immagina che esista questa fantomatica RSU di Tor Vergata, RSU che non è riconosciuta da alcuna delle due amministrazioni in questione (sono contrattazioni assolutamente diverse e non ci risulta che sia mai successo che la RSU dell’Università sia stata convocata per una trattativa al PTV e viceversa) né tanto meno ne immagina l’esistenza l’ARAN, che certifica la rappresentatività, e che ha ricevuto i verbali di tutte le singole sedi dove si sono svolte le votazioni delle RSU (in allegato, in dettaglio, il verbale della commissione elettorale RSU dell’Università di Tor Vergata) che in modo inequivocabile conferma che la nostra lista ha preso più voti di tutte le liste presentate ed ha, rispetto alle precedenti elezioni, avuto il maggior incremento di voti.
Non potevamo proprio chiedere di più ai lavoratori che, in questo modo, hanno ribadito il consenso alla FLC CGIL, ai suoi candidati, alla attività che abbiamo svolto in questi anni in Ateneo e che continueremo con lo stesso impegno e determinazione. Come è noto, inoltre, la FLC CGIL anche a livello nazionale ha confermato di essere il sindacato di gran lunga più votato.
Quindi a chi sostiene che “la CGIL è alla frutta”, rispondiamo semplicemente che grazie al sostegno dei nostri iscritti e di tante lavoratrici e lavoratori che ci esprimono la loro preferenza, godiamo di ottima salute e ciò è senza dubbio una garanzia per TUTTI i LAVORATORI.
Roma 22/5/2018
FLC CGIL