MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

Il presente “Rapporto mensile sul conto consolidato di cassa del Settore statale e delle Amministrazioni centrali” è redatto ai sensi dell’articolo 14, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 1.

Il documento espone il conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali e indicazioni settoriali sugli enti degli altri comparti delle Amministrazioni pubbliche (Amministrazioni locali e Enti di previdenza). Inoltre, una breve sintesi iniziale presenta le principali informazioni desumibili dal monitoraggio del mese.

Al fine di offrire elementi utili all’analisi della gestione della liquidità e della politica di emissioni del debito, la prima sezione del Rapporto riporta le informazioni relative al conto consolidato di cassa del Settore statale. Nella quarta sezione si pubblica la serie storica aggiornata dei fabbisogni mensili del Settore statale, con i relativi grafici, che incorpora le revisioni apportate ai dati mensili dell’anno precedente.

Si segnala, peraltro, che nella pubblicazione del Conto Riassuntivo del Tesoro è riportata un’apposita tabella che raccorda i flussi di cassa del bilancio dello Stato e della tesoreria statale con il saldo di cassa del Settore statale riportato nella presente pubblicazione.

Per le informazioni circa la struttura del Rapporto, il contenuto delle diverse tabelle e grafici, la metodologia seguita nella costruzione dei conti si rimanda alla Nota metodologica.

1 Legge 31 dicembre 2009, n. 196, articolo 14, comma 3. “Il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato pubblica mensilmente, entro il mese successivo a quello di riferimento, una relazione sul conto consolidato di cassa riferito all'amministrazione centrale, con indicazioni settoriali sugli enti degli altri comparti delle amministrazioni pubbliche tenendo conto anche delle informazioni desunte dal Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (SIOPE).”

Sintesi ‌

Il conto di cassa del Settore statale ha fatto registrare nel primo trimestre del 2024 un fabbisogno pari a 51,0 miliardi, con un miglioramento di 3,0 miliardi rispetto al saldo registrato nel 2023 per effetto dell’aumento di 14,1 miliardi degli incassi finali e di 11,1 miliardi dei pagamenti finali. La stessa dinamica si è osservata anche per il saldo al netto delle partite finanziarie, conseguentemente all’aumento di 8,6 miliardi degli incassi totali e di 5,6 miliardi dei pagamenti totali.

Il confronto tra i saldi di cassa nei due periodi risente di alcune operazioni la cui entità o tipologia può ritenersi straordinaria:

- la crescita dei crediti d’imposta esercitati in compensazione (+4,9 miliardi nei tre mesi, +0,1 miliardi nel mese di marzo) rispetto al corrispondente periodo del 2023, risente del minore utilizzo dei crediti “Energia e gas”, terminati a novembre 2023 (-3,8 miliardi nei tre mesi, -1,7 miliardi nel mese), dei bonus edilizi (+7,6 miliardi nei tre mesi, +1,8 miliardi nel mese) e del pacchetto “Transizione 4.0” (+0,8 miliardi nei tre mesi, +0,1 nel mese);

- l’aumento delle entrate tributarie di 6,5 miliardi legato, in particolare, al favorevole andamento delle ritenute IRPEF, nonché ai versamenti a saldo dovuti nel mese di febbraio per alcune imposte sostitutive sui redditi e sugli interessi, che hanno evidenziato un significativo incremento rispetto al risultato dell’anno precedente;

- l’aumento dei trasferimenti agli Enti di previdenza (+5,0 miliardi), fortemente influenzata dall’impatto della rivalutazione ai prezzi delle prestazioni per l’anno 20242;

- i contributi a fondo perduto versati dall’Unione europea per finanziare investimenti e riforme chiave che contribuiranno al conseguimento degli obiettivi REPowerEU (551 milioni).

Gli incassi finali del primo trimestre del 2024 costituiscono il 22,9 per cento di quelli previsti per l’intero 2024; nello stesso periodo del 2023 tale quota - calcolata rispetto al risultato di preconsuntivo dell’anno - era stata pari al 19,9 per cento. Gli analoghi indicatori relativi ai pagamenti finali risultano pari al 26,6 per cento per il 2024 e al 26,2 per cento per il 2023 (Tabella 3).

2 Il DM 20 novembre 2023 ha fissato un indice di rivalutazione delle pensioni per l’anno 2024 pari a +5,4 per cento. Il decreto-legge 145/2023 ha disposto l’anticipo a dicembre 2023 del pagamento del conguaglio relativo ai ratei arretrati per l’anno 2023 che avrebbe dovuto essere erogato con la rata di pensione di gennaio 2024.

Sezione Prima – Conto di cassa del Settore statale e dettaglio degli incassi tributari ‌

Tabella 1: Formazione e copertura del saldo del Settore statale: Marzo 2023 - 2024

Valori in milioni di euro	Valori assoluti		Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Valori in milioni di euro	2023	2024	Variazioni assolute	Variazioni percentuali
FORMAZIONE
Incassi totali	34.783	36.727	1.944	5,6
Pagamenti totali	66.255	66.403	148	0,2
di cui: Interessi passivi	10.864	11.763	899	8,3
Saldo al netto delle Partite Finanziarie	-31.472	-29.676	1.796
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie	-20.608	-17.913	2.695

Partite Finanziarie	-577	399	976
Incassi	1.187	3.105	1.918	161,6
Pagamenti	1.764	2.706	942	53,4

Incassi finali	35.970	39.832	3.862	10,7
Pagamenti finali	68.019	69.109	1.090	1,6
Saldo Settore Statale	-32.048	-29.277	2.771
Saldo primario	-21.185	-17.514	3.671

COPERTURA
Emissioni nette BOT	2.670	-100
Emissioni nette di titoli e prestiti	7.484	23.974
Variazione delle disponibilità liquide	24.209	4.803
Altre forme di copertura, rettifiche ed integrazioni	-2.316	600
Totale Copertura	32.048	29.277

Tabella 1 (segue): Formazione e copertura del saldo del Settore statale: Gennaio – Marzo 2023 e 2024

Valori in milioni di euro	Valori assoluti		Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Valori in milioni di euro	2023	2024	Variazioni assolute	Variazioni percentuali
FORMAZIONE
Incassi totali	111.605	120.247	8.642	7,7
Pagamenti totali	165.076	170.713	5.637	3,4
di cui: Interessi passivi	19.129	20.451	1.322	6,9
Saldo al netto delle Partite Finanziarie	-53.471	-50.466	3.005	-5,6
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie	-34.342	-30.015	4.327	-12,6

Partite Finanziarie	-502	-510	-8	1,6
Incassi	3.037	8.516	5.479	180,4
Pagamenti	3.539	9.026	5.487	155,0

Incassi finali	114.642	128.763	14.121	12,3
Pagamenti finali	168.615	179.739	11.124	6,6
Saldo Settore Statale	-53.972	-50.976	2.996
Saldo primario	-34.844	-30.525	4.319

COPERTURA
Emissioni nette BOT	760	3.497
Emissioni nette di titoli e prestiti	42.941	55.050
Variazione delle disponibilità liquide	23.765	15.622
Altre forme di copertura, rettifiche ed integrazioni	-13.494	-23.193
Totale Copertura	53.972	50.976

Tabella 2: Conto di cassa del Settore statale: Marzo 2023 - 2024 ‌

Valori in milioni di euro	Valori assoluti		Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Valori in milioni di euro	2023	2024	Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Incassi correnti	34.236	36.378	2.143	6,3
Tributarie	31.068	32.514	1.447	4,7
Imposte dirette	15.393	17.065	1.672	10,9
Imposte indirette	15.675	15.449	-225	-1,4
Vendita di beni e servizi	284	380	96	33,8
Redditi da capitale	208	255	47	22,6
Risorse Proprie UE	468	487	19	4,1
Trasferimenti correnti	1.675	2.427	752	44,9
da Amministrazioni Centrali	24	10	-14	-58,3
da Amministrazioni Locali	6	482	476	-
da Enti di Previdenza	51	64	13	25,5
da UE	575	873	298	51,8
da imprese e istituzioni private	412	300	-112	-27,2
da altri (famiglie)	607	698	91	15,0
Altri incassi correnti	533	315	-218	-40,9
Incassi in conto capitale	548	348	-200	-36,5
Trasferimenti in conto capitale	0	5	5	-
da Amministrazioni Centrali	0	5	5	-
da Amministrazioni Locali	0	0	0	-
Altri incassi in conto capitale	548	343	-205	-37,4
Incassi Totali	34.783	36.726	1.944	5,6
0
Pagamenti correnti	58.587	56.485	-2.102	-3,6
Personale in servizio	7.212	7.638	426	5,9
Acquisto di beni e servizi	1.212	1.807	595	49,1
Trasferimenti correnti	37.303	36.050	-1.253	-3,4
a Amministrazioni Centrali	3.264	1.421	-1.843	-56,5
a Amministrazioni Locali	12.682	14.097	1.414	11,2
a Enti di Previdenza	15.518	16.342	824	5,3
a società servizi pubblici	9	57	48	-
a Poste	0	0	0	-
a Ferrovie	9	43	34	-
a altre società di servizi pubblici	0	14	14	-
a imprese	2.243	575	-1.668	-74,4
a Famiglie e ISP	772	721	-51	-6,6
a UE	2.692	2.732	40	1,5
a estero	122	105	-16	-13,5
Interessi passivi	10.864	11.763	899	8,3
Altri pagamenti correnti	1.996	-774	-2.769	-138,8
Pagamenti in conto capitale	7.669	9.918	2.249	29,3
Investimenti fissi lordi	975	806	-169	-17,4
Trasferimenti in conto capitale	6.706	9.112	2.406	35,9
a Amministrazioni Centrali	1.514	3.194	1.680	110,9
a Amministrazioni Locali	1.377	1.259	-117	-8,5
a società di pubblici servizi	7	17	10	138,6
a Poste	0	5	5	-
a Ferrovie	7	0	-7	-100,0
a imprese	2.269	1.336	-933	-41,1
a Famiglie e ISP	1.445	3.290	1.845	127,7
a estero	94	17	-77	-81,9
Altri pagamenti in conto capitale	-12	0	12	-100,0
Pagamenti Totali	66.255	66.403	148	0,2

Saldo al netto delle Partite Finanziarie	-31.472	-29.676	1.796
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie	-20.608	-17.913	2.695

Partite Finanziarie	-577	399	976
Incassi	1.187	3.105	1.918	161,6
Pagamenti	1.764	2.706	942	53,4

Incassi Finali	35.970	39.831	3.862	10,7
Pagamenti Finali	68.019	69.109	1.090	1,6
Saldo Settore Statale	-32.048	-29.277	2.771
Saldo primario	-21.185	-17.514	3.671

Tabella 2 (segue): Conto di cassa del Settore statale: Gennaio – Marzo 2023 e 2024

Valori in milioni di euro	Valori assoluti		Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Valori in milioni di euro	2023	2024	Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Incassi correnti	110.466	118.952	8.486	7,7
Tributarie	98.264	104.805	6.541	6,7
Imposte dirette	57.306	66.007	8.701	15,2
Imposte indirette	40.958	38.798	-2.160	-5,3
Vendita di beni e servizi	670	768	98	14,6
Redditi da capitale	905	1.023	118	13,0
Risorse Proprie UE	1.380	1.475	95	6,9
Trasferimenti correnti	7.747	9.197	1.450	18,7
da Amministrazioni Centrali	35	2	-33	-94,3
da Amministrazioni Locali	10	1.122	1.112	-
da Enti di Previdenza	556	603	47	8,5
da UE	3.946	4.523	577	14,6
da imprese e istituzioni private	1.434	1.067	-367	-25,6
da altri (famiglie)	1.766	1.880	114	6,5
Altri incassi correnti	1.500	1.684	184	12,3
Incassi in conto capitale	1.141	1.296	155	13,6
Trasferimenti in conto capitale	14	20	6	42,9
da Amministrazioni Centrali	14	20	6	42,9
da Amministrazioni Locali	0	0	0	-
Altri incassi in conto capitale	1.127	1.276	149	13,2
Incassi Totali	111.605	120.247	8.642	7,7

Pagamenti correnti	145.502	142.501	-3.001	-2,1
Personale in servizio	23.352	23.784	432	1,8
Acquisto di beni e servizi	2.573	3.473	900	35,0
Trasferimenti correnti	96.075	90.966	-5.108	-5,3
a Amministrazioni Centrali	10.285	3.307	-6.978	-67,8
a Amministrazioni Locali	38.675	39.182	507	1,3
a Enti di Previdenza	33.052	38.079	5.027	15,2
a società servizi pubblici	37	150	113	305,4
a Poste	0	22	22	-
a Ferrovie	36	103	67	185,7
a altre società di servizi pubblici	1	25	24	-
a imprese	5.069	1.274	-3.796	-74,9
a Famiglie e ISP	2.569	3.187	617	24,0
a UE	5.882	5.276	-606	-10,3
a estero	505	512	7	1,4
Interessi passivi	19.129	20.451	1.322	6,9
Altri pagamenti correnti	4.373	3.827	-546	-12,5
Pagamenti in conto capitale	19.576	28.212	8.636	44,1
Investimenti fissi lordi	1.405	1.673	268	19,1
Trasferimenti in conto capitale	18.171	26.560	8.388	46,2
a Amministrazioni Centrali	3.878	4.280	402	10,4
a Amministrazioni Locali	2.025	1.806	-219	-10,8
a società di pubblici servizi	7	55	48	681,4
a Poste	0	5	5	-
a Ferrovie	7	0	-7	-100,0
a imprese	6.294	6.805	511	8,1
a Famiglie e ISP	5.770	13.476	7.706	133,6
a estero	197	138	-59	-29,9
Altri pagamenti in conto capitale	0	-21	-21	-
Pagamenti Totali	165.076	170.713	5.637	3,4

Saldo al netto delle Partite Finanziarie	-53.471	-50.466	3.005
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie	-34.342	-30.015	4.327

Partite Finanziarie	-502	-510	-8
Incassi	3.037	8.516	5.479	180,4
Pagamenti	3.539	9.026	5.487	155,0

Incassi Finali	114.642	128.763	14.121	12,3
Pagamenti Finali	168.615	179.739	11.124	6,6
Saldo Settore Statale	-53.972	-50.976	2.996
Saldo primario	-34.844	-30.525	4.319

Tabella 3: Settore statale – Percentuali di realizzato rispetto alla previsione annuale: Gennaio – Marzo 2023 e 2024

Valori in milioni di euro	2023			2024
Valori in milioni di euro	Consuntivo	Marzo	% realizzato	Previsione 3	Marzo	% Realizzato
Incassi correnti	529.344	110.466	20,9	539.765	118.952	22,0
Tributarie	462.162	98.264	21,3	468.891	104.805	22,4
Imposte dirette	253.603	57.306	22,6	261.418	66.007	25,2
Imposte indirette	208.559	40.958	19,6	207.473	38.798	18,7
Vendita di beni e servizi	2.723	670	24,6	2.574	768	29,8
Redditi da capitale	9.989	905	9,1	6.017	1.023	17,0
Risorse Proprie UE	5.855	1.380	23,6	6.152	1.475	24,0
Trasferimenti correnti	47.084	7.747	16,5	54.606	9.197	16,8
da Amministrazioni Centrali	1.030	35	3,4	1.062	2	0,2
da Amministrazioni Locali	5.596	10	0,2	7.225	1.122	15,5
da Enti di Previdenza	2.678	556	20,8	2.707	603	22,3
da UE	15.732	3.946	25,1	12.458	4.523	36,3
da imprese e istituzioni private	5.772	1.434	24,8	4.496	1.067	23,7
da altri (famiglie)	16.276	1.766	10,9	26.659	1.880	7,1
Altri incassi correnti	1.531	1.500	98,0	1.525	1.684	110,4
Incassi in conto capitale	30.747	1.141	3,7	18.916	1.296	6,9
Trasferimenti in conto capitale	317	14	4,4	114	20	17,5
da Amministrazioni Centrali	117	14	12,0	7	20	285,7
da Amministrazioni Locali	200	0	0,0	107	0	0,0
Altri incassi in conto capitale	30.436	1.127	3,7	18.802	1.276	6,8
Incassi Totali	560.091	111.605	19,9	558.681	120.247	21,5

Pagamenti correnti	552.969	145.502	26,3	579.343	142.501	24,6
Personale in servizio	101.648	23.352	23,0	101.669	23.784	23,4
Acquisto di beni e servizi	15.617	2.573	16,5	16.166	3.473	21,5
Trasferimenti correnti	346.400	96.075	27,7	360.488	90.966	25,2
a Amministrazioni Centrali	30.146	10.285	34,1	22.613	3.307	14,6
a Amministrazioni Locali	118.841	38.675	32,5	121.134	39.182	32,3
a Enti di Previdenza	145.724	33.052	22,7	163.503	38.079	23,3
a società servizi pubblici	1.007	37	3,7	958	150	15,7
a Poste	264	0	0,0	259	22	8,5
a Ferrovie	548	36	6,6	528	103	19,5
a altre società di servizi pubblici	195	1	0,5	171	25	14,6
a imprese	14.974	5.069	33,9	18.663	1.274	6,8
a Famiglie e ISP	13.177	2.569	19,5	12.257	3.187	26,0
a UE	20.947	5.882	28,1	20.025	5.276	26,3
a estero	1.584	505	31,9	1.335	512	38,4
Interessi passivi	64.065	19.129	29,9	74.723	20.451	27,4
Altri pagamenti correnti	25.239	4.373	17,3	26.297	3.827	14,6
Pagamenti in conto capitale	64.776	19.576	30,2	86.619	28.212	32,6
Investimenti fissi lordi	8.847	1.405	15,9	10.355	1.673	16,2
Trasferimenti in conto capitale	55.914	18.171	32,5	75.086	26.560	35,4
a Amministrazioni Centrali	17.410	3.878	22,3	11.674	4.280	36,7
a Amministrazioni Locali	11.380	2.025	17,8	18.278	1.806	9,9
a società di pubblici servizi	12	7	58,3	154	55	35,7
a Poste	7	0	-	145	5	3,4
a Ferrovie	5	7	140,0	9	0	0,0
a imprese	20.051	6.294	31,4	25.934	6.805	26,2
a Famiglie e ISP	6.556	5.770	88,0	18.520	13.476	72,8
a estero	505	197	39,0	526	138	26,2
Altri pagamenti in conto capitale	15	0	0,0	1.178	-21	-1,8
Pagamenti Totali	617.745	165.076	26,7	665.962	170.713	25,6

Saldo al netto delle Partite Finanziarie	-57.654	-53.471		-107.281	-50.466
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie	6.411	-34.342		-32.558	-30.015

Partite Finanziarie	-9.251	-502		-5.292	-510
Incassi	15.747	3.037	19,3	4.731	8.516	180,0
Pagamenti	24.998	3.539	14,2	10.022	9.026	90,1

Incassi Finali	575.838	114.642	19,9	563.412	128.763	22,9
Pagamenti Finali	642.743	168.615	26,2	675.985	179.739	26,6
Saldo Settore Statale	-66.905	-53.972		-112.573	-50.976
Saldo primario	-2.840	-34.844		-37.849	-30.525

3 Previsione tendenziale del conto del Settore statale sottostante la previsione tendenziale del conto del Settore pubblico pubblicata nella TABELLA IV.2-1 del Documento di Economia e Finanza 2024 – Sezione II.

Tabella 4: Voci principali degli incassi tributari del bilancio dello Stato (al lordo di rimborsi e compensazioni): Marzo 2023 – 2024

Valori in milioni di euro	Valori assoluti		Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Valori in milioni di euro	2023	2024	Variazioni assolute	Variazioni percentuali
IMPOSTE DIRETTE
Sostitutiva redditi nonché ritenute su interessi e altri redditi di capitale	405	675	270	66,7
IRES	793	932	139	17,6
IRPEF	14.383	15.765	1.382	9,6
Altre dirette	619	740	121	19,5
Totale Imposte dirette	16.201	18.112	1.911	11,8
IMPOSTE INDIRETTE
Concessioni governative	322	317	-5	-1,5
Lotto, lotterie ed altre attività di gioco	619	326	-293	-47,3
Accisa sull'energia elettrica e addizionale	358	211	-147	-41,1
Imposta sulle successioni e donazioni	90	63	-27	-30,2
IVA	12.934	13.415	481	3,7
Imposta sul consumo dei tabacchi	758	851	93	12,2
Tasse e imposte ipotecarie	155	144	-11	-7,3
Registro	451	428	-23	-5,2
Accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi	1.887	1.916	29	1,5
Bollo	262	288	26	9,9
Altre indirette	755	670	-85	-11,2
Totale Imposte indirette	18.593	18.628	35	0,2
Totale tributarie	34.794	36.740	1.946	5,6

Tabella 4 (segue): Voci principali degli incassi tributari del bilancio dello Stato (al lordo di rimborsi e compensazioni): Gennaio - Marzo 2023 - 2024

Valori in milioni di euro	Valori assoluti		Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Valori in milioni di euro	2023	2024	Variazioni assolute	Variazioni percentuali
IMPOSTE DIRETTE
Sostitutiva redditi nonché ritenute su interessi e altri redditi di capitale	1.417	3.956	2.539	179,2
IRES	1.773	2.367	594	33,5
IRPEF	53.822	60.546	6.724	12,5
Altre dirette	3.705	4.042	337	9,1
Totale Imposte dirette	60.718	70.912	10.194	16,8
IMPOSTE INDIRETTE
Concessioni governative	369	368	-1	-0,2
Lotto, lotterie ed altre attività di gioco	1.862	1.472	-390	-20,9
Accisa sull'energia elettrica e addizionale	745	607	-138	-18,5
Imposta sulle successioni e donazioni	209	174	-35	-16,8
IVA	37.657	36.227	-1.430	-3,8
Imposta sul consumo dei tabacchi	2.448	2.540	92	3,8
Tasse e imposte ipotecarie	411	427	16	4,0
Registro	1.250	1.297	47	3,7
Accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi	4.535	4.865	330	7,3
Bollo	1.128	1.099	-29	-2,6
Altre indirette	2.093	2.130	37	1,8
Totale Imposte indirette	52.709	51.206	-1.503	-2,9
Totale tributarie	113.427	122.118	8.691	7,7

Tabella 5: Raccordo tra gli incassi tributari del bilancio dello Stato e quelli del Settore statale: Marzo 2023 - 2024

Valori in milioni di euro	Valori assoluti				Variazioni assolute		Variazioni percentuali
	2023		2024		Variazioni assolute		Variazioni percentuali
	Imposte dirette	Imposte indirette	Imposte dirette	Imposte indirette	Imposte dirette	Imposte indirette	Imposte dirette	Imposte indirette
Incassi tributari erariali del bilancio dello Stato (1)	16.201	18.593	18.112	18.628	1.911	35	11,8	0,2
Restituzione e rimborsi (0)	000	0.000	1.047	3.317	238	194	29,4	6,2
Proventi speciali (3)	0	76	0	61	0	-15		-19,7
Gestioni di tesoreria (4)	0	128	0	78	0	-50		-39,1
Incassi tributari del Settore statale (1)-(2)+(3)+(4)	15.392	15.674	17.066	15.450	1.673	-225	10,9	-1,4

Tabella 5 (segue): Raccordo tra gli incassi tributari del bilancio dello Stato e quelli del Settore statale: Gennaio - Marzo 2023 e 2024

Valori in milioni di euro	Valori assoluti				Variazioni assolute		Variazioni percentuali
	2023		2024		Variazioni assolute		Variazioni percentuali
	Imposte dirette	Imposte indirette	Imposte dirette	Imposte indirette	Imposte dirette	Imposte indirette	Imposte dirette	Imposte indirette
Incassi tributari erariali del bilancio dello Stato (1)	60.718	52.709	70.912	51.206	10.194	-1.503	16,8	-2,9
Restituzione e rimborsi (2)	3.413	6.873	4.905	7.992	1.492	1.119	43,7	16,3
Proventi speciali (3)	0	352	0	179	0	-173		-49,1
Gestioni di tesoreria (4)	0	-5.230	0	-4.595	0	635		-12,1
Incassi tributari del Settore statale (1)-(2)+(3)+(4)	57.305	40.958	66.007	38.797	8.702	-2.160	15,2	-5,3

Sezione Seconda – Conto consolidato di cassa ‌

Amministrazioni centrali e indicazioni di comparto

delle delle

Amministrazioni locali e degli Enti di previdenza

Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali ‌

Il conto di cassa delle Amministrazioni centrali ha fatto registrare nel primo trimestre del 2024 un fabbisogno pari a 50.637 milioni, inferiore di 2.360 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023. L’andamento del saldo è riconducibile all’aumento dei pagamenti finali di 14.685 milioni e a quello degli incassi finali di 17.045 milioni. Al miglioramento del saldo ha contribuito quello di parte corrente (+12.880 milioni) nonostante il peggioramento del saldo in conto capitale (-7.811 milioni) e di quello delle operazioni di carattere finanziario (-2.708 milioni). Il saldo primario è migliorato di 3.711 milioni.

Si segnala, tra gli incassi:

- l’aumento degli incassi tributari (+8.501 milioni), calcolati al netto dei rimborsi e delle compensazioni di imposta, determinato dalla crescita delle imposte dirette (+8.702 milioni) e dalla riduzione di quelle indirette (-201 milioni). Sulla riscossione delle imposte indirette hanno avuto effetto gli incassi della componente ASOS4 degli oneri generali di sistema per le utenze elettriche (+2.000 milioni circa). L’andamento delle imposte è, inoltre, influenzato dalla gestione delle riscossioni in Tesoreria statale per il tramite della delega unica (+635 milioni) e dai rimborsi e dalle compensazioni d’imposta (+2.611 milioni)5;

- l’aumento dei trasferimenti correnti dalle Amministrazioni locali (+1.078 milioni) dovuti al fatto che, per motivi di calendario, parte della quota di alimentazione del Fondo di Solidarietà Comunale è stata versata al bilancio dello Stato nel mese di gennaio 2024 anziché a dicembre 2023;

- i minori trasferimenti correnti dalle imprese (-251 milioni) influenzati dai versamenti ricevuti dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) legati a alcuni oneri generali di sistema regolatori del “Settore Gas” e dalle minori riscossioni per sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato

– AGCOM (-280 milioni);

- l’aumento degli “altri incassi correnti” (+14 milioni) risente dell’effetto combinato dei dividendi versati da parte di ENEL (+516 milioni) e della vendita di energia elettrica da parte del Gestore dei servizi energetici - GSE S.p.A. (-600 milioni circa);

4 Oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili ed alla cogenerazione.

5 Vedi Tabella 5.

- l’aumento degli “altri incassi in conto capitale” (+116 milioni) che risente dei minori proventi delle aste di quote di emissione di CO2 (-380 milioni) e del versamento da parte dell’Unione europea dell’anticipo dei contributi a fondo perduto (grants) per i progetti REPowerEU (551 milioni).

Per i pagamenti si individuano:

- l’aumento dei trasferimenti agli Enti previdenziali (+5.007 milioni) per le maggiori prestazioni dell’INPS influenzate dall’impatto dell’indicizzazione ai prezzi delle pensioni per l’anno 20246;

- l’aumento dei trasferimenti alle famiglie (+8.326 milioni) anche per il maggior utilizzo dei crediti d’imposta dei bonus edilizi (+7.600 milioni circa);

- la riduzione dei trasferimenti alle imprese (-9.835 milioni) dovuto alle minori agevolazioni concesse per il bonus “Energia e gas” (-3.800 milioni circa) e maggiori per il pacchetto “Transizione 4.0” (+800 milioni circa), nonché per i minori contributi erogati dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (-6.000 milioni circa);

- la riduzione dei trasferimenti correnti all’estero (-468 milioni) a causa dei minori versamenti a titolo di contribuzione al bilancio UE, per la riduzione della spesa da finanziare nel bilancio UE e per la contrazione del gettito dei dazi doganali che costituiscono le Risorse proprie tradizionali dell’UE;

- l’aumento della spesa per interessi al netto delle retrocessioni e dietimi (+1.352 milioni), riconducibile, prevalentemente, agli oneri sui titoli di Stato.

L’andamento delle operazioni di carattere finanziario ha risentito dell’attività legata alle operazioni in Pronti contro Termine (REPO-Repurchase Agreement Operation) per la gestione delle disponibilità liquide del MEF.

6 Il DM 20 novembre 2023 ha fissato un indice di rivalutazione delle pensioni per l’anno 2024 in misura pari a +5,4 per cento. Il decreto-legge 145/2023 ha disposto l’anticipo a dicembre 2023 del pagamento del conguaglio relativo ai ratei arretrati per l’anno 2023 che, sulla base della normativa, avrebbe dovuto essere erogato con la rata di pensione del mese di gennaio 2024.

Grafico 1: Variazioni assolute degli incassi e dei pagamenti delle Amministrazioni centrali: Marzo 2023 - Marzo 2024 (dati cumulati, milioni di euro)

30.000

25.000

20.000

15.000

10.000

5.000

SALDO

INCASSI FINALI

di cui Tributari

PAGAMENTI FINALI

di cui Trasferimenti ad altre AP

di cui Interessi

-5.000 passivi

-10.000

-15.000

-20.000

-25.000

Tabella 6: Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali: Gennaio – Marzo 2023 e 2024

Valori in milioni di euro	Valori assoluti		Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Valori in milioni di euro	2023	2024	Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Incassi correnti	116.406	126.487	10.081	8,7
Tributarie	98.408	106.909	8.501	8,6
Imposte dirette	57.306	66.008	8.702	15,2
Imposte indirette	41.103	40.902	-201	-0,5
Trasferimenti da Amministrazioni Locali	170	1.248	1.078	634,6
Trasferimenti da Enti di Previdenza	543	591	48	8,8
Trasferimenti da altri soggetti	9.235	9.675	440	4,8
Trasferimenti da famiglie	1.774	1.889	115	6,5
Trasferimenti da imprese	3.509	3.258	-251	-7,1
Trasferimenti da estero	3.953	4.528	576	14,6
Altri incassi correnti	8.050	8.064	14	0,2
Incassi in conto capitale	1.212	1.380	169	13,9
Trasferimenti da Amministrazioni Locali	7	13	7	97,6
Trasferimenti da Enti di Previdenza	0	0	0	-
Trasferimenti da altri soggetti	23	69	46	203,8
Trasferimenti da famiglie	0	0	0	-
Trasferimenti da imprese	0	0	0	-
Trasferimenti da estero	23	69	46	203,8
Altri incassi in conto capitale	1.182	1.298	116	9,8
Incassi partite finanziarie	5.659	12.455	6.795	120,1
Incassi finali	123.277	140.322	17.045	13,8

Pagamenti correnti	151.250	148.451	-2.798	-1,9
Personale in servizio	24.959	25.389	431	1,7
Acquisto di beni e servizi	5.984	6.429	445	7,4
Trasferimenti a Amministrazioni Locali	38.666	39.031	366	0,9
Trasferimenti a Enti di Previdenza	33.052	38.059	5.007	15,1
Trasferimenti a altri soggetti	22.283	12.741	-9.543	-42,8
Trasferimenti a famiglie	2.577	3.197	620	24,0
Trasferimenti a imprese	13.053	3.359	-9.694	-74,3
Trasferimenti a estero	6.653	6.184	-468	-7,0
Interessi passivi	19.143	20.495	1.352	7,1
Altri pagamenti correnti	7.163	6.307	-856	-11,9
Pagamenti in conto capitale	20.595	28.574	7.980	38,7
Investimenti fissi lordi	4.220	5.482	1.262	29,9
Trasferimenti a Amministrazioni Locali	2.074	1.855	-219	-10,5
Trasferimenti a Enti di Previdenza	0	0	0	-
Trasferimenti a altri soggetti	12.977	20.483	7.506	57,8
Trasferimenti a famiglie	5.770	13.476	7.706	133,6
Trasferimenti a imprese	7.010	6.869	-141	-2,0
Trasferimenti a estero	197	138	-59	-29,9
Altri pagamenti in conto capitale	1.324	754	-569	-43,0
Pagamenti partite finanziarie	4.429	13.933	9.504	214,6
Pagamenti finali	176.274	190.959	14.685	8,3

Saldo	-52.997	-50.637	2.359	-
Saldo di parte corrente	-34.844	-21.965	12.879	-
Saldo primario	-33.854	-30.143	3.711	-

Indicazioni di comparto delle Amministrazioni locali e degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale ‌

Amministrazioni locali ‌

Si presentano le indicazioni di comparto degli Enti che compongono il sottosettore delle Amministrazioni locali.

Regioni e province autonome di Trento e Bolzano

Le indicazioni settoriali sui dati di cassa al 31 marzo 2024 delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sono elaborate sulla base dei dati SIOPE riferiti al 31 marzo 2024. Dalla rilevazione SIOPE emerge una disponibilità di 39 milioni, con un peggioramento di 53 milioni rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo del 2023. I pagamenti per rimborso prestiti agli Istituti di credito sono stati pari a 329 milioni, costituiti da 28 milioni per rimborso prestiti obbligazionari e da 301 milioni per rimborso di finanziamenti a medio e lungo termine e altri finanziamenti. A copertura delle esigenze finanziarie legate al rimborso di prestiti sono stati operati incassi per assunzione di prestiti verso il sistema bancario per 290 milioni, costituiti da altri finanziamenti. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziare, ammontano a 288 milioni, con un aumento di 21 milioni rispetto al dato rilevato nello stesso periodo dell’anno 2023.

Sanità

Le indicazioni settoriali sui dati di cassa al 31 marzo 2024 della Sanità sono elaborate sulla base dei dati SIOPE riferiti al 31 marzo 2024 delle aziende sanitarie, delle aziende ospedaliere, delle aziende ospedaliero-universitarie, dei policlinici universitari, degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e della spesa sanitaria direttamente gestita dalle Regioni e delle gestioni delle centrali di pagamento degli enti del servizio sanitario nazionale. Dalla rilevazione SIOPE emerge un fabbisogno di 1.116 milioni, con un peggioramento di 454 milioni rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo del 2023. I pagamenti per rimborso prestiti agli Istituti di credito sono stati pari a 820 milioni, di cui 710 costituiti dalla restituzione delle anticipazioni di cassa. A copertura delle esigenze finanziarie legate al fabbisogno ed al rimborso dei prestiti sono stati operati incassi dal sistema bancario per 1.936 milioni, di cui 792 costituiti dalla restituzione delle anticipazioni di cassa. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziare, ammontano a 772 milioni, con un aumento del 36,4 per cento rispetto al dato rilevato nello stesso periodo dell’anno 2023.

Enti locali

Le indicazioni settoriali sui dati di cassa al 31 marzo 2024 dei Comuni, Province, Unioni di Comuni, Commissari straordinari e Città Metropolitane sono elaborate sulla base dei dati SIOPE riferiti al 31 marzo 2024 alla data di osservazione del 26 aprile 2024.

Dalla suddetta elaborazione emerge una disponibilità di 487 milioni a fronte di una disponibilità di 606 milioni registrata nel corrispondente periodo del 2023. I pagamenti per rimborso prestiti agli Istituti di credito (data di osservazione del 26 aprile 2024), al netto delle anticipazioni tecniche in essere al 31 dicembre 2023 pari a 1.239 milioni e tenuto conto delle informazioni trasmesse dalla Cassa Depositi e Prestiti, sono stati pari a 633 milioni,

di cui 64 milioni per rimborso di prestiti obbligazionari e 532 milioni per restituzione di anticipazioni di tesoreria. A copertura delle esigenze finanziarie legate al rimborso dei prestiti sono stati operati incassi per assunzioni di prestiti verso il sistema bancario (data di osservazione del 26 aprile 2024), al netto delle anticipazioni tecniche in essere al 31 marzo 2024 pari a 403 milioni, e tenuto conto delle informazioni trasmesse dalla Cassa Depositi e Prestiti, per 982 milioni, di cui 695 milioni per anticipazioni di tesoreria. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziarie, ammontano a 4.728 milioni, con un aumento del 35 per cento rispetto ai dati rilevati nel corrispondente periodo dell’anno 2023. A marzo 2024 gli investimenti diretti sono stati pari a 3.503 milioni, con un aumento del 20 per cento rispetto ai dati rilevati nell’analogo periodo del 2023. Si segnala che i suddetti dati risentono della mancata regolarizzazione delle carte contabili che a tutto marzo 2024 rappresentano, per le entrate, l’11,7 per cento delle riscossioni complessive e, per le spese, l’1,5 per cento del totale dei pagamenti.

Università

Le rilevazioni sui dati di cassa, al 31 marzo 2024, delle Università sono elaborate sulla base dei dati SIOPE (data di osservazione del 26 aprile 2024). Dalla rilevazione SIOPE emerge un fabbisogno di 25 milioni, con un peggioramento di circa 10 milioni, rispetto al dato registrato nel corrispondente periodo del 2023. I pagamenti per il rimborso dei prestiti nel 2024 sono stati pari a 1 milione, non utilizzati per il rimborso delle anticipazioni di tesoreria. A copertura delle esigenze finanziarie legate al fabbisogno ed al rimborso dei prestiti sono stati operati incassi per assunzioni di prestiti verso il sistema bancario per

26 milioni; non sono state incassate anticipazioni di tesoreria. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziare, ammontano a 354 milioni, con un aumento di 66 milioni (23%), rispetto ai dati rilevati nello stesso periodo dell’anno 2023 (288 milioni). Si segnala che i suddetti dati risentono della mancata regolarizzazione delle carte contabili che, a tutto marzo 2024, rappresentano, per le entrate, l’11,7 per cento delle riscossioni complessive e, per le spese, il 2,5 per cento dei pagamenti complessivi.

Tabella 7: Dati di cassa del comparto delle Amministrazioni locali: Gennaio – Marzo 2023 e 2024

Valori in milioni di euro	Valori assoluti		Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Valori in milioni di euro	2023	2024	Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Xxxxxxx
Xxxxx xx xxxxx	00	00	-53
Investimenti	267	288	21	7,9
Sanità
Saldo di cassa	-662	-1.116	-454
Investimenti	566	772	206	36,4
Enti locali
Saldo di cassa	606	487	-119
Investimenti	3.503	4.728	1.225	35,0
Università
Saldo di cassa	-15	-25	-10
Investimenti	288	354	66	22,9

Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale ‌

Nel primo trimestre 2024 gli Enti di previdenza e assistenza sociale hanno ricevuto dal Settore statale trasferimenti per 38.059 milioni, a fronte dei 33.052 milioni registrati nel 2023 (+5.007 milioni).

Gli incassi contributivi sono risultati pari a 68.898 milioni, in aumento di 1.531 milioni (+2,3%) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Le entrate contributive dell’INPS sono state pari a 62.221 milioni, in aumento di 1.164 milioni rispetto al 2023 (+1,9%). Tale andamento è il risultato della crescita delle entrate contributive del settore privato (+2,3%) e della diminuzione registrata dagli incassi delle gestioni dei lavoratori dipendenti pubblici (-1,4%). La dinamica di quest’ultima componente risente, come già rilevato nei mesi precedenti, dei maggiori incassi – in buona parte aventi natura una tantum - registrati nel mese di gennaio 2023, in conseguenza del rinnovo dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2019-2021 siglati nell’ultimo bimestre del 20227, con il pagamento dei relativi arretrati. Tale effetto è parzialmente bilanciato dal maggior gettito contributivo contabilizzato nel periodo in esame a seguito del rinnovo dei contratti della dirigenza medica e del comparto Istruzione e ricerca relativi alla tornata contrattuale 2019-2021, intervenuto a gennaio 20248. I premi assicurativi dell’INAIL sono risultati pari a 4.104 milioni, in aumento di 223 milioni, per effetto sia del positivo andamento dell’occupazione e delle retribuzioni, sia dell’aumento della base imponibile a seguito dell’estensione della copertura assicurativa per talune tipologie di soggetti9. Le entrate contributive degli Enti previdenziali privatizzati sono risultati pari a

7 In particolare, i contratti del personale non dirigente del comparto Enti Locali e Sanità, siglati nel mese di novembre 2022.

8 Tali contratti sono stati sottoscritti, rispettivamente il 23 gennaio e il 18 gennaio 2024, con il riconoscimento anche dei relativi arretrati.

9 In particolare, deve segnalarsi l’estensione, a decorrere dall’anno 2024, ai giornalisti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato del regime assicurativo ordinario stabilito per tutti i lavoratori dall’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali nonché l’ampliamento, limitatamente all’anno scolastico 2023-2024, della copertura assicurativa per gli studenti e i docenti del comparto scuola, disposto dall’articolo 18 del decreto-legge 48/2023.

2.573 milioni, registrando un incremento del 5,9 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

I pagamenti per prestazioni istituzionali sono risultati pari a 99.566 milioni, in aumento del 5,0 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023. L’andamento osservato è da ricondursi essenzialmente alla crescita della spesa dell’INPS, (+4.380 milioni), fortemente influenzata dall’impatto della rivalutazione ai prezzi delle prestazioni per l’anno 202410. La dinamica osservata sconta, inoltre, i minori oneri derivanti dall'abolizione del reddito di cittadinanza, parzialmente compensati dalla spesa per il reddito di inclusione e supporto per la formazione e lavoro11. Le prestazioni istituzionali erogate dall’INAIL si sono attestate a 1.381 milioni, registrando una crescita del 4,7 per cento. La spesa per prestazioni sostenuta dagli altri enti previdenziali è risultata pari a 2.310 milioni, registrando una crescita del 10,2 per cento rispetto all’anno precedente, dovuta, in buona parte, all’effetto della rivalutazione annuale ai prezzi delle prestazioni.

Tabella 8: Dati di cassa del comparto degli Enti di previdenza: Gennaio – Marzo 2023 e 2024

Valori in milioni di euro	Valori assoluti		Variazioni assolute	Variazioni percentuali
Valori in milioni di euro	2023	2024	Variazioni assolute	Variazioni percentuali
INPS
Trasferimenti da Settore statale	35.142	40.104	4.962	14,1
Contributi	61.057	62.221	1.164	1,9
Prestazioni sociali	91.495	95.875	4.380	4,8
INAIL
Trasferimenti da Settore statale	-2.107	-2.083	25	-1,2
Contributi	3.881	4.104	223	5,7
Prestazioni sociali	1.319	1.381	62	4,7
Altri enti di previdenza e assistenza
Trasferimenti da Settore statale	18	38	20	112,6
Contributi	2.429	2.573	144	5,9
Prestazioni sociali	2.095	2.310	214	10,2
Totale Enti di previdenza
Trasferimenti da Settore statale	33.052	38.059	5.007	15,1
Contributi	67.367	68.898	1.531	2,3
Prestazioni sociali	94.909	99.566	4.656	4,9

10 Il DM 20 novembre 2023 ha fissato un indice di rivalutazione delle pensioni per l’anno 2024 in misura pari a +5,4 per cento. Si segnala che il decreto-legge 145/2023 ha disposto l’anticipo a dicembre 2023 del pagamento del conguaglio relativo ai ratei arretrati per l’anno 2023 che, sulla base della normativa, avrebbe dovuto essere erogato con la rata di pensione del mese di gennaio 2024.

11 Tale misura, introdotta con decreto-legge 48/2023, convertito con modificazioni dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85 è ancora in fase di avvio; pertanto, non si sono manifestati pienamente i relativi effetti finanziari, che emergeranno progressivamente nel corso dell’anno.

Sezione Terza – I dati secondo la classificazione del Fondo Monetario Internazionale ‌

La Tabella 9 espone il Conto del Settore statale secondo il sistema di classificazione del Fondo Monetario Internazionale (GFSM 2014 – Statement of Sources and Uses of Cash).

Tabella 9: GFSM 2014 classification Statement of Sources and Uses of Cash: March 2023 - 2024

	Millions €		Absolute change	Percentage change
	2023	2024	Absolute change	Percentage change
Revenue cash flows	52.449	54.865	2.416	4,6
Taxes	31.068	32.514	1.446	4,7
Social contributions	17.665	18.139	474	2,7
Grants from international organizations	575	873	298	51,8
Grants from other general government units	81	000	000	000,6
Other receipts	3.060	2.778	-282	-9,2
Expense cash flows	82.946	83.736	790	1,0
Compensation of employees	7.212	7.638	426	5,9
Purchase of goods and services	1.212	1.807	595	49,1
Interests	10.864	11.763	899	8,3
Subsidies	2.481	603	-1.878	-75,7
Grants to international organizations	2.692	2.732	40	1,5
Grants to other general government units	19.312	21.132	1.820	9,4
Social benefits	33.481	34.041	561	1,7
Other payments	5.692	4.019	-1.673	-29,4
Net cash inflow from operating activities	-30.497	-28.871	1.626	-5,3
Net Cash Outflow: Investments in NFAs	975	806	-169	-17,3
Purchase of Nonfinancial Assets	975	806	-169	-17,3
Fixed assets	975	806	-169	-17,3
Cash surplus/deficit	-31.472	-29.677	1.795	-5,7
Net acquisition of financial assets other than cash	0	0
by instrument	0	0
Securities other than shares	0	0
Loans	0	0
Shares and other equity	0	0
Insurance technical reserves	0	0
Financial derivatives	0	0
by debtor	0	0
Domestic	0	0
Foreign	0	0
Monetary gold and SDRs	0	0
Net incurrence of liabilities	17.336	12.699
by instrument	0	0
Currency and deposits	0	0
Securities other than shares	8.622	23.540
Loans	8.714	-10.841
Shares and other equity	0	0
Insurance technical reserves	0	0
Financial derivatives	0	0
by creditor	0	0
Domestic	17.536	12.699
Foreign	-200	0
Net cash inflow from financing activities	17.336	12.699
Net change in the stock of cash	-14.134	-16.977
Statistical discrepancy	0	0
Memorandum item:	0	0
Total cash expenditure	83.921	84.542

Tabella 9 (segue): GFSM 2014 classification Statement of Sources and Uses of Cash: January-March 2023- 2024

	Millions €		Absolute change	Percentage change
	2023	2024	Absolute change	Percentage change
Revenue cash flows	178.974	190.297	11.323	6,3
Taxes	98.264	104.805	6.541	6,7
Social contributions	67.367	68.898	1.531	2,3
Grants from international organizations	3.946	5.074	1.128	28,6
Grants from other general government units	615	2.347	1.732	281,6
Other receipts	8.782	9.173	391	4,5
Expense cash flows	231.040	239.089	8.049	3,5
Compensation of employees	23.352	23.784	432	1,8
Purchase of goods and services	2.573	3.473	900	35,0
Interests	19.129	20.451	1.322	6,9
Subsidies	5.419	1.663	-3.756	-69,3
Grants to international organizations	5.882	5.276	-606	-10,3
Grants to other general government units	60.373	55.986	-4.387	-7,3
Social benefits	97.479	103.352	5.874	6,0
Other payments	16.833	25.103	8.270	49,1
Net cash inflow from operating activities	-52.066	-48.792	3.274	-6,3
Net Cash Outflow: Investments in NFAs	1.405	1.673	268	19,1
Purchase of Nonfinancial Assets	1.405	1.673	268	19,1
Fixed assets	1.405	1.673	268	19,1
Cash surplus/deficit	-53.471	-50.465	3.006	-5,6
Net acquisition of financial assets other than cash	0	0
by instrument
Securities other than shares
Loans
Shares and other equity	0	0
Insurance technical reserves
Financial derivatives
by debtor
Domestic	0	0
Foreign	0	0
Monetary gold and SDRs
Net incurrence of liabilities	38.624	25.048
by instrument
Currency and deposits
Securities other than shares	42.103	44.767
Loans	-3.479	-19.719
Shares and other equity
Insurance technical reserves
Financial derivatives
by creditor
Domestic	38.824	25.048
Foreign	-200	0
Net cash inflow from financing activities	38.624	25.048
Net change in the stock of cash	-14.846	-25.418
Statistical discrepancy	0	0
Memorandum item:
Total cash expenditure	232.445	240.762

Sezione Quarta – Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale ‌

Tabella 10: Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 2020-2024: dati mensili

	2020	2021	2022	2023	2024
Gennaio	3.001	-3.908	-902	-7.086	-5.552
Febbraio	-1.605	-10.293	-4.392	-14.839	-16.147
Marzo	-32.314	-26.950	-24.754	-32.048	-29.277
Aprile	-17.958	-12.625	6.047	-11.798
Maggio	-25.586	-15.222	-11.722	-16.037
Giugno	-20.749	-15.693	-7.073	-13.133
Luglio	-7.214	5.473	8.404	15.826
Agosto	-3.884	8.896	652	2.036
Settembre	-22.000	-15.471	-17.249	-25.260
Ottobre	-9.844	-7.505	-11.144	-4.543
Novembre	-17.278	-9.760	-1.556	-1.289
Dicembre	-3.697	-3.538	-3.215	-402

Tabella 10 (segue): Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 2020-2024: dati cumulati

	2020	2021	2022	2023	2024
Gennaio	3.001	-3.908	-902	-7.086	-5.552
Febbraio	1.396	-14.201	-5.294	-21.926	-21.699
Marzo	-30.918	-41.151	-30.048	-53.972	-50.976
Aprile	-48.876	-53.775	-24.002	-65.770
Maggio	-74.462	-68.998	-35.725	-81.807
Giugno	-95.211	-84.691	-42.799	-94.940
Luglio	-102.425	-79.218	-34.393	-79.114
Agosto	-106.309	-70.322	-33.741	-77.078
Settembre	-128.309	-85.793	-50.990	-102.337
Ottobre	-138.153	-93.298	-62.134	-106.880
Novembre	-155.431	-103.058	-63.690	-108.169
Dicembre	-159.128	-106.596	-66.905	-108.571

Grafico 2: Fabbisogno del Settore statale (dati cumulati, milioni di euro)

Grafico 3: Fabbisogno del Settore statale (dati cumulati a 12 mesi, milioni di euro)

190.000

170.000

150.000

130.000

110.000

90.000

70.000

50.000

30.000

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar 2020 2021 2022 2023 2024

Nota metodologica ‌

La presente Nota metodologica descrive il documento seguendone la struttura.

Sezione Prima – Conto di cassa del Settore statale e dettaglio degli incassi tributari

Il conto di cassa del Settore statale è ottenuto consolidando i flussi finanziari del bilancio dello Stato e della tesoreria statale con quelli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Corte dei conti, del Consiglio di Stato, dei Tribunali amministrativi regionali (TAR) e delle Agenzie fiscali. Tale consolidamento discende dall’accezione di Stato dei conti nazionali, in conformità al Sec 2010 ed al Government Finance Statistics Manual (GFSM 2014) del FMI, che definisce il perimetro dello Stato in modo da consentire la rappresentazione contemporanea dei poteri statali: esecutivo, legislativo, impositivo e di controllo. Inoltre, il consolidamento riguarda gli incassi e i pagamenti che afferiscono alle operazioni di soggetti interni o esterni alla Pubblica Amministrazione (ad es. l’Unione Europea) che, ai sensi della normativa, detengono le proprie disponibilità in conti accesi presso la tesoreria statale.

Il SS registra il novanta per cento degli incassi e dei pagamenti dell’intero sotto- settore delle Amministrazioni centrali e la metà degli incassi e dei pagamenti dell’intera Pubblica amministrazione.

Il settore delle Amministrazioni pubbliche (Settore S13) è l’aggregato di riferimento degli indicatori (indebitamento netto e debito pubblico) utilizzati per monitorare le finanze pubbliche. Raggruppa le unità istituzionali le cui funzioni principali consistono nella produzione per la collettività dei servizi non destinabili alla vendita e nella redistribuzione del reddito e della ricchezza del Paese. Il settore delle Amministrazioni pubbliche (PA) si articola in tre sotto-settori: Amministrazioni centrali, Amministrazioni locali e Enti di previdenza. L’elenco delle unità istituzionali che vi appartengono è stabilito dall’Istituto Nazionale di Statistica, secondo criteri economico-statistici e indipendentemente dal regime giuridico, sulla base del Sistema Europeo dei Conti (Sec 2010, definito dal Regolamento UE n. 549/2013) e delle interpretazioni del SEC stesso fornite nel Manual on Government Deficit and Debt pubblicato da Eurostat12. Tale elenco viene pubblicato annualmente sulla Gazzetta Ufficiale, entro il 30 settembre, ai sensi del comma 3 dell'art. 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

12 Per tale settore si compila il conto economico consolidato che costituisce il riferimento per gli aggregati trasmessi alla Commissione Europea in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i Deficit Eccessivi annesso al Trattato di Maastricht.

Le fonti delle informazioni sono: il bilancio dello Stato, la variazione dei conti di Tesoreria statale13, dati extra contabili provenienti dalla Banca d’Italia, dalla Struttura di gestione dell’Agenzia delle Entrate e dalla Cassa Depositi e Prestiti S.P.A..

Le tabelle sono elaborate con riferimento sia ai flussi registrati nel mese, sia ai valori cumulati dall’inizio dell’anno.

- Tabella 1: Formazione e copertura del saldo del Settore statale Riporta le principali voci di formazione e copertura del saldo del SS.

Con formazione si intende l’insieme delle transazioni relative all’attività istituzionale di un operatore (convenzionalmente definite “sopra la linea”). Nel caso del conto di cassa del Settore statale, le transazioni prese in considerazione riguardano sia operazioni di natura economica, sia operazioni di aumento e riduzione di attività finanziarie (cosiddette “partite finanziarie attive”). Le partite finanziarie sono costituite principalmente da introiti derivanti dalla vendita di quote di capitale di società partecipate, dalla riscossione di crediti e di quote di ammortamento di mutui concessi a pubbliche amministrazioni, da pagamenti per apporti al capitale di società partecipate e per erogazioni di prestiti a pubbliche amministrazioni. Il saldo di queste transazioni si dice elaborato “dal lato della formazione”. Nella tabella sono esposti il saldo complessivo ed il saldo primario14 entrambi indicati al netto e al lordo delle operazioni di natura finanziaria.

Con copertura si intende l’insieme delle transazioni in aumento e in riduzione delle partite finanziarie debitorie (operazioni cosiddette “sotto la linea”) accese a fronte della costituzione di un saldo dal lato della formazione. Il saldo di queste transazioni si dice elaborato “dal lato della copertura”. Nella tabella si rappresenta la scomposizione del finanziamento del saldo complessivo tra le emissioni nette delle principali categorie di titoli di Stato ed altri strumenti di finanziamento15.

- Tabella 2: Conto di cassa del Settore statale

Espone il conto consolidato di cassa del Settore statale (CCSS), elaborato al netto di alcune poste correttive e compensative degli incassi (ad esempio dietimi di interessi) e dei pagamenti (ad esempio rimborsi e compensazioni di imposta). Fornisce una dettagliata rappresentazione della formazione del saldo.

- Tabella 3: Settore statale – Percentuali di realizzato rispetto alla previsione annuale

13 Informazioni acquisite tramite il Portale Data Warehouse della Ragioneria Generale dello Stato.

14 Il saldo primario (avanzo primario se positivo, deficit primario se negativo) è la differenza tra le entrate finali e le spese finali, al netto della spesa per interessi.

15 Gli altri strumenti di finanziamento comprendono: la variazione delle giacenze sui conti correnti presso la tesoreria statale intestati a soggetti esterni alla Pubblica Amministrazione; la variazione delle disponibilità liquide generata dalle operazioni nette sui mercati finanziari e dal Conto disponibilità del Tesoro per il servizio di tesoreria; altre operazioni di accensione di prestiti da parte dello Stato al netto dei rimborsi.

Riporta le percentuali di realizzazione degli incassi e dei pagamenti del periodo di riferimento rispetto ai flussi dell’intero anno. In particolare pone a confronto il CCSS dell’anno t-1 e dell’anno in corso, assumendo come dati annuali di riferimento, rispettivamente, quelli del CCSS consuntivo dell’anno precedente e la previsione elaborata in occasione del più recente documento ufficiale di finanza pubblica.

- Tabella 4: Voci principali degli incassi tributari del bilancio dello Stato

Riporta il dettaglio delle principali componenti degli incassi tributari registrati dal bilancio dello Stato.

- Tabella 5: Raccordo tra gli incassi tributari del bilancio dello Stato e quelli del Settore statale

Riporta le voci di raccordo tra gli incassi tributari diretti ed indiretti registrati nel bilancio dello Stato e quelli riportati nel conto del Settore statale, che includono anche le riscossioni acquisite in tesoreria per il tramite della procedura di delega unica. Si tratta principalmente di incassi tributari dello Stato e degli Enti territoriali, nonché di contributi degli Enti previdenziali e assistenziali; tali introiti confluiscono nella contabilità speciale “Fondi della riscossione” in attesa della ripartizione da parte della struttura di gestione dell’Agenzia delle entrate e della contabilizzazione nel bilancio dello Stato e nei conti di tesoreria dei singoli soggetti destinatari dell’incasso.

Il flusso della riscossione di tesoreria è al netto delle compensazioni tra i vari tributi e contributi dovuti eseguite direttamente dai contribuenti quando effettuano il versamento. Nel rispetto del principio di integrità del bilancio, gli incassi tributari del bilancio dello Stato devono essere “lordizzati” contabilmente di tali compensazioni mediante dei pertinenti capitoli di spesa del bilancio dello Stato. Un meccanismo analogo si verifica anche per gli incassi tributari di pertinenza delle regioni a statuto speciale che, riscossi dalle regioni in corso d’anno, sono registrati dal bilancio dello Stato solamente nel mese di dicembre attraverso capitoli di spesa dedicati alle regolazioni contabili.

La Tabella evidenzia mensilmente le compensazioni e i rimborsi e, nel mese di dicembre, le regolazioni contabili; viene inoltre aggiunto il gettito dei proventi speciali in quanto il bilancio dello Stato le classifica tra gli incassi extra-tributari.

Sezione Seconda – Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali e indicazioni di comparto delle Amministrazioni xxxxxx x xxxxx Xxxx xx xxxxxxxxxx

- Xxxxxxx 0: Variazioni assolute degli incassi e dei pagamenti delle Amministrazioni centrali

Il grafico riporta le variazioni in valore assoluto dei dati cumulati del saldo di cassa, degli incassi e dei pagamenti finali, nonché di alcune poste rilevanti degli incassi e dei

pagamenti riportati nel conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali della Tabella 6.

- Tabella 6: Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali

Il conto consolidato delle Amministrazioni centrali (AC) è un aggregato contabile che deriva dal consolidamento dei flussi di cassa di tutte le unità istituzionali appartenenti al sotto-settore delle Amministrazioni centrali (S.1311). Tale sotto-settore è formato dagli organi amministrativi dello Stato e dagli altri Enti centrali, ossia Enti pubblici la cui competenza si estende alla totalità del territorio del Paese (esclusi gli Enti di previdenza e assistenza sociale). Fanno parte del sotto-settore gli Organi costituzionali e di rilievo costituzionale, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Ministeri, le Agenzie fiscali, gli Enti di regolazione dell'attività economica, gli Enti produttori di servizi economici, le Autorità amministrative indipendenti, gli Enti a struttura associativa, gli Enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali, gli Enti e le Istituzioni di ricerca, gli Istituti zooprofilattici sperimentali.

Le fonti delle informazioni per le AC diverse da quelle appartenenti al perimetro del SS sono il SIOPE16 e le comunicazioni mensili inviate telematicamente alla Ragioneria Generale dello Stato17. Eventuali informazioni non disponibili alla data di rilevazione vengono provvisoriamente stimate.

La tabella espone il conto mostrando in dettaglio la composizione del saldo di cassa dal lato della formazione. Per una corretta rappresentazione del conto si consolidano i trasferimenti tra enti compresi nel sotto-settore, imponendo, in caso di disallineamento delle informazioni, una gerarchia in cui prevalgono come dato di consolidamento le somme registrate tra i trasferimenti in uscita rispetto a quelle contabilizzate tra i trasferimenti in entrata (ad es., i trasferimenti che il Settore statale destina alle altre AC prevalgono rispetto a quanto queste ultime indicano di aver ricevuto e lo stesso per quelli che le altre AC registrano tra i trasferimenti verso il Settore statale).

Convenzionalmente, il fabbisogno del sotto-settore delle Amministrazioni centrali viene corretto dell’ammontare di emissioni/rimborsi dei titoli di Stato acquistati dalle amministrazioni del Settore pubblico, ossia della parte che rappresenta un’esposizione interna al Settore pubblico.

- Tabella 7: Dati di cassa del comparto delle Amministrazioni locali

16 Il SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici) è un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le Amministrazioni pubbliche, che nasce dalla collaborazione tra la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d'Italia e l'ISTAT, in attuazione dall'articolo 28 della legge n. 289/2002, disciplinato dall’articolo 14, commi dal 6 all’11, della legge n. 196 del 2009.

17 Ai sensi della Determina n. 98925 del Ragioniere Generale dello Stato le Amministrazioni pubbliche indicate nell’allegato A della suddetta Determina sono tenute all’invio telematico dei dati di cassa mensili alla Ragioneria Generale dello Stato.

Il sotto-settore delle Amministrazioni locali comprende gli Enti pubblici territoriali, ossia Enti pubblici la cui competenza si estende ad una parte soltanto del territorio del Paese (escluse le rappresentanze locali degli Enti di previdenza e assistenza sociale) e cioè le regioni, le province, i comuni, gli ospedali pubblici e gli altri enti locali economici, culturali, di assistenza, le camere di commercio, le università, ecc..

Le fonti delle informazioni sono il SIOPE e altre comunicazioni mensili inviate telematicamente dagli enti alla Ragioneria Generale dello Stato. Eventuali informazioni non disponibili alla data di rilevazione vengono provvisoriamente stimate.

La tabella riporta i dati cumulati degli investimenti e del saldo di cassa, con riferimento ai principali comparti (Regioni, Sanità, Enti locali, Università). Tali dati sono soggetti a revisione nei documenti ufficiali di finanza pubblica, quali la Relazione sul conto consolidato di cassa delle amministrazioni pubbliche (cd Trimestrale di cassa), il Documento di Economia e Finanza (DEF) e la Nota di aggiornamento del DEF, poiché al momento della pubblicazione della presente rilevazione mensile non sempre si conosce l’esatta natura economica di alcuni incassi e pagamenti.

- Tabella 8: Dati di cassa del comparto degli Enti di previdenza

Il sotto-settore degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale comprende le unità istituzionali centrali e locali la cui attività principale consiste nell’erogare prestazioni sociali che rientrano in regimi di protezione sociale oppure sono finanziate attraverso contributi obbligatori. Contributi e prestazioni sono determinati o approvati da unità istituzionali appartenenti alle Amministrazioni pubbliche

Le fonti delle informazioni sono il SIOPE ed i flussi di cassa inviati alla Ragioneria generale dello Stato, mensilmente da INPS e INAIL e trimestralmente dagli Enti previdenziali privatizzati, i cui dati relativi ai mesi mancanti sono stimati.

La tabella riporta i dati cumulati del trasferimento dal Settore statale, dei contributi e delle prestazioni sociali, fornendo il dettaglio dei flussi riconducibili a INPS, INAIL e Enti previdenziali privatizzati. Si rilevano inoltre i dati della Gestione Commissariale Fondo Buonuscita dei lavoratori delle Poste italiane.

Sezione Terza – I dati secondo la classificazione del Fondo Monetario Internazionale

La Sezione espone il conto del SS riclassificato secondo il cosiddetto Statement of Sources and Uses of Cash del Government Finance Statistics Manual (GFSM) 2014 del Fondo Monetario Internazionale.

- Tabella 9: GFSM 2014 classification Statement of Sources and Uses of Cash

La tabella riporta la variazione della liquidità del settore (Net change in the stock of cash) distinguendo tra le componenti generate/assorbite dalle operazioni correnti (entrate/spese), dalle operazioni in conto capitale (non finanziarie) e dalle operazioni

finanziarie. La tabella espone tre diversi saldi di cui il cash surplus/deficit rappresenta il saldo di cassa delle operazioni economiche che coincide con il saldo di cassa del SS al netto delle partite finanziarie. Coerentemente alla metodologia del GFSM, le voci Social contributions e Social benefits rappresentano i contributi sociali e le prestazioni sociali rispettivamente incassati e pagate dagli enti appartenenti al sotto-settore degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale.

Sezione Quarta – Serie storiche dei saldi di cassa del Settore statale

La Sezione è finalizzata a fornire profondità temporale alle statistiche pubblicate nel Rapporto. Attualmente riguarda i saldi di cassa del SS.

- Tabella 10: Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale

La tabella riporta la serie storica aggiornata dei saldi di cassa mensili del SS, che incorpora le revisioni apportate ai dati mensili dell’anno precedente.

- Grafico 2: Fabbisogno del Settore statale – dati cumulati

Il grafico illustra l’evoluzione mensile del saldo di cassa cumulato del Settore statale degli ultimi tre anni. Per l’anno in corso è indicato l’obiettivo pubblicato nell’ultimo documento ufficiale di finanza pubblica.

- Grafico 3: Fabbisogno del Settore statale – dati cumulati a 12 mesi

Il grafico illustra l’evoluzione mensile del saldo di cassa calcolato come somma dei valori mensili degli ultimi dodici mesi. Tale indicatore fornisce informazioni sul trend del saldo smussando gli effetti delle variazioni stagionali.

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MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

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