CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA SUL SISTEMA CENTRALE INFORMATICO DELL’ATS DELL’INSUBRIA OCCORRENTE PER IL PERIODO DI 36 MESI.
INDICE:
ART. 1 | OGGETTO DEL SERVIZIO | |||
ART. 2 | OBIETTIVO DEL SERVIZIO | |||
ART. 3 | SERVIZI DA EROGARE NELL’AMBITO DELL’APPALTO | |||
ART. 4 | SLA (SERVICE LEVEL AGREEMENT) | |||
ART. 5 | SICUREZZA INFORMATICA | |||
ART. 6 | DURATA DEL CONTRATTO E OPZIONI | |||
ART. 7 | OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO TUTELA | E | SICUREZZA | DEI |
LAVORATORI
ART. 8 | DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI. |
ART. 9 | CAUZIONE DEFINITIVA |
ART. 10 | STIPULA DEL CONTRATTO |
ART. 11 | DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO |
ART. 12 | CORRISPETTIVI, FATTURAZIONE E PAGAMENTI |
ART. 13 | PENALI |
ART. 14 | TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI |
ART. 15 | XXXXXXXX T&T PER LA TRASPARENZA E LA TRACCIABILITA’ |
ART. 16 | CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DA CONTRATTO |
ART. 17 | CESSIONE DEL CONTRATTO |
ART. 18 | SUBAPPALTO |
ART. 19 | CLAUSOLA REVISIONE PREZZI |
ART. 20 | RECESSO |
ART. 21 | RISOLUZIONE DEL CONTRATTO |
ART. 22 | CLAUSOLE LEGALITA’ / INTEGRITA’ |
ART. 23 | PRIVACY |
ART. 24 | FORO COMPETENTE |
ART. 25 | NORME FINALI |
ALLEGATO 1: “Elenco attrezzature” ALLEGATO 2: “DUVRI”
ALLEGATO 3: Informativa ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30/06/2003 n. 196 e Regolamento UE n. 679 del 27/04/2016 per fornitori dell’Agenzia
ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO
Il presente capitolato ha per oggetto:
A) il servizio triennale di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria e straordinaria sui Sistemi Centrali Informatici dell’ATS dell’Insubria (di seguito ATS) attualmente installati nelle di:
• Varese, Xxx Xxxxxxxx Xxxxx 0
• Como, Xxx Xxxxxxx, 0.
Gli apparati attivi di rete (ad es. switches) sono presenti anche in ogni sede ATS sul territorio (in provincia di Varese e di Como).
Sono da considerare componenti dei “Sistemi Centrali” i seguenti sottosistemi:
1. I Sistemi Server delle sedi dell'ATS, costituiti dalle apparecchiature di cui all’Allegato 1 “Elenco attrezzature” del presente Capitolato; in generale trattasi di:
- server e loro dotazioni (hardware, software di base), inclusi quelli utilizzati per le virtualizzazioni con VMware e per la sincronizzazione di Exchange on-line/Office 365;
- apparati di rete (Firewall, switches, router, Access point WIFI, modem,etc.).
2. Il Sistema di gestione del dominio Microsoft e relativi servizi (DNS, Active Directory, integrati a Microsoft Azure e Ms Exchange on line) in uso per le reti delle sedi territoriali di Como e Varese:
- Server Tenant di Azure AD;
- Server di sincronizzazione Azure AD Connect;
- Server Domain Controller locali.
3. I software d’ambiente, applicativi, DBMS e utility installati sui server dell’ATS:
- Server DBMS aziendali Oracle e infrastruttura delle relative istanze DB;
- Server DBMS aziendali Microsoft SQLServer e infrastruttura delle relative istanze DB;
- Server Vmware ;
- Server Veeam.
4. Il Sistema di Storage SAN/NAS costituito da:
- nr. 2 macchine IBM Storwize V7000 includente tutte le dotazioni hardware e software attualmente in produzione, compresi Cassetti dischi aggiuntivi con Hard Disk ivi contenuti e switches IBM;
- nr. 3 macchine QNAP, anch'esse con le dotazioni hardware e software attualmente in produzione, compresi Cassetti dischi e Hard Disk ivi contenuti;
- Nr. 2 NAS Sinology + nr. 1 NAS Truenas.
5. Il Sistema di Libreria di backup, includente tutte le dotazioni hardware.
6. Gli apparati di rete (switches/hub fibra) attualmente in produzione, inclusi quelli necessari per interconnettere i sistemi sopra indicati al punto 4 e 5.
Il suddetto Allegato 1 “Elenco attrezzature” indica le attrezzature informatiche sulle quali verte la fornitura dei Servizi di Assistenza e Manutenzione e i software principali attualmente installati. Le sedi di attuale installazione delle apparecchiature indicate nel predetto allegato al presente capitolato hanno carattere puramente indicativo, ferma restando la possibilità per l’Ente di trasferire le apparecchiature dalla sede attuale ad un’altra sede.
Il servizio comporta anche la possibilità di dismettere o aggiungere componenti alla lista iniziale fornita (Allegato 1), con preavviso di almeno 20 giorni (l’aggiunta di nuove apparecchiature al contratto in essere prevederà la preliminare richiesta di emissione della relativa offerta tecnico/economica da parte della ditta aggiudicataria).
In particolare, posto che durante il periodo contrattuale è prevista la dismissione e successiva sostituzione dell’attuale sistema di storage SAN IBM Storwize V7000 indicato al precedente punto 4, si specifica che, a differenza di quanto previsto per le altre apparecchiature, il servizio di assistenza e manutenzione per il predetto sistema IBM Storwize dovrà essere erogato solo fino al 31.12.2023. L’ATS potrà comunque, in caso di necessità, richiedere la continuazione del servizio per un semestre oppure per una o due ulteriori annualità; il prezzo di detto eventuale prolungamento del servizio dovrà essere lo stesso di quello offerto per la prima annualità, rapportato alla durata (semestrale, annuale, biennale) della proroga.
Al fine di garantire la continuità dei servizi erogati dai sistemi dell'ATS, si richiede obbligatoriamente che la ditta aggiudicataria, quando necessario, sia in grado di pervenire alla risoluzione delle problematiche più complesse, anche attuando opportune procedure di escalation verso le varie aziende VENDOR, produttrici dei sistemi indicati ai punti precedenti (VMware, Oracle, HP, Microsoft, IBM, Acer, Fujitsu, etc) e, se necessario per evitare il prolungarsi del blocco di uno o più servizi, provveda ad installare temporaneamente proprie apparecchiature in comodato d’uso gratuito, in accordo con la S.C. Sistema Informatico Aziendale dell’ATS.
ART. 2 OBIETTIVO DEL SERVIZIO
• Identificare e classificare gli elementi di configurazione dei Sistemi Centrali sopraindicati, controllarne lo stato, le modifiche, il livello di aggiornamento, le interdipendenze, monitorarne le condizioni di utilizzo;
• Implementare un apposito CMDB da tenere aggiornato nel tempo a seguito dell’evoluzione delle componenti dei “Sistemi Centrali”, disponibile on-line al fine della consultazione/esportazione dati da parte dei tecnici ATS;
• Garantire la funzionalità operativa senza soluzione di continuità dei singoli Sistemi Centrali sopra indicati unitamente al loro buon funzionamento integrato;
• Assicurare un monitoraggio continuo al fine di controllare lo stato dei Sistemi e dei collegamenti, individuare criticità o malfunzionamenti ed intraprendere le azioni preventive e correttive necessarie.
• Prevenire, gestire e risolvere i problemi che comportano interruzione o degrado del servizio all’utenza;
• Garantire il corretto e regolare funzionamento delle apparecchiature e delle procedure di back up;
• Assicurare, in accordo con l’ATS, l’evoluzione dell’assetto dei Sistemi Centrali nel tempo: servizi nell’ambito della prevista assistenza e manutenzione straordinaria di cui al cap. 3. Consentire la registrazione/gestione log degli accessi degli utenti con diritti di amministratore sulle macchine server in produzione (per massimo 150 macchine) a norma Provvedimento in materia dell’Autorità Garante italiana del 25/11/2008 (d.lgs.196/2003) e regolamento (UE)
n. 679/2016 e successive modifiche/integrazioni che garantisca:
- la completezza dei log, ovvero il log file dovrà contenere tutti gli eventi correlati a interventi compiuti dagli amministratori di sistema su tutti i componenti del sistema informativo;
- l’inalterabilità dei log, ovvero l’immodificabilità nel tempo del contenuto dei log file e la tenuta delle registrazioni per almeno gli ultimi 12 mesi;
- la verificabilità dei log, ovvero la capacità dei log file di consentire il controllo del corretto operato degli amministratori. A tal fine, la ditta fornitrice dovrà prevedere l’erogazione (in modalità SaaS) dei servizi implementati dal modulo di log management del “prodotto SGBOX” (xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/XX/xx/xxxxx-xxx/) opportunamente configurato e licenziato al fine di garantire:
- che su ogni server in produzione (fisico o virtuale) sia sempre installato il software agent e/o sia predisposta e attiva la configurazione necessaria al fine della collezione di tali log;
- che i log siano registrati su server esterno al sistema informatico dell’ATS, salvo diversa indicazione scritta dell’Ente;
- che l’accesso ai log da parte dei tecnici ATS abilitati avvenga tramite apposita console di gestione/visualizzazione/analisi dei log registrati;
- che il sistema preveda, anche in automatico, la produzione periodica di reportistica ad hoc, da creare a partire dai risultati delle sottostanti query sui dati:
Identità User che hanno effettuato accessi e tentativi di accesso ad almeno una macchina |
Lista degli accessi e dei tentativi di accesso sulla stessa macchina ripetuti in un intervallo di tempo prefissato (ad esempio 10 secondi, 1 minuto, …) |
Lista degli intervalli di tempo tra login-logout aventi durata superiore ad un determinato periodo di tempo |
Lista degli intervalli di tempo tra login-logout aventi durata inferiore ad un determinato periodo di tempo |
Lista accessi effettuati fuori da orari di tempo pre-fissati |
Lista degli user che hanno effettuato accessi o tentativi di accesso sulla singola macchina o su un gruppo specifico di macchine |
Lista delle macchine accedute o sulle quali sono stati effettuati tentativi di accesso da parte dal singolo user o di una lista specifica di users |
Al fine del corretto e completo utilizzo della console di gestione di quanto sopra indicato (visualizzare i dati raccolti in dashboard e pannelli di analisi dedicati, creare, esportare e schedulare report in formato pdf o csv), dovrà – inoltre - essere prevista l’erogazione della formazione dei tecnici del SIA.
• Fornitura in comodato d’uso, installazione e configurazione di 2 server fisici con sistema operativo Microsoft Windows Server ultima versione, ciascuno dotato di Unità Tape Ultrium LTO-8 (incluse complessivamente nr. 5 cassette cleaning-tape e nr. 50 cassette LTO8 riscrivibili) configurati per l’utilizzo con il software VEEAM già in uso in ATS; il sistema fornito in comodato sarà soggetto alle stesse condizioni di assistenza e manutenzione di tutti i server ATS oggetto del presente capitolato, con gli stessi SLA in caso di necessità di intervento. Al termine del servizio il server diventerà di proprietà dell’ATS.
ART. 3 SERVIZI DA EROGARE NELL’AMBITO DELL’APPALTO
Avviamento del servizio e presa in carico dei Sistemi Centrali
Consiste nell’insieme di tutte le attività propedeutiche all’avvio del Servizio (ad esempio - sopralluoghi, affiancamento, acquisizione documenti, predisposizione infrastrutture, logistica, etc), atte a raccogliere le informazioni necessarie sui Sistemi Centrali e a predisporre le infrastrutture necessarie all’attività di monitoraggio e gestione dei Sistemi Centrali (ad esempio: installazione di agent di monitoraggio, ecc.).
In tale fase dovranno essere attivati i sottostanti sistemi, la cui continuità operativa dovrà essere garantita ininterrottamente dalla ditta per tutta la durata dell’appalto:
• il sistema di Monitoraggio;
• il sistema di Alerting via e-mail;
• il sistema di Trouble Ticketing, il cui database dovrà garantire per ogni ticket la gestione/storicizzazione – on-line e storica su tutto il periodo contrattuale – delle seguenti informazioni puntuali, di cui l’ATS dovrà avere completa visibilità on-line:
- stato di lavorazione della richiesta di assistenza (es. in attesa di presa in carico, in lavorazione, chiusa);
- giorno/ora di apertura richiesta di assistenza;
- descrizione richiesta di assistenza;
- giorno/ora di presa in carico richiesta di assistenza;
- tecnico che ha effettuato la presa in carico;
- descrizione della diagnosi iniziale,
- giorno/ora di risoluzione richiesta di assistenza;
- descrizione della diagnosi finale;
- descrizione attività svolta per la risoluzione.
I riferimenti dei sistemi e delle componenti hardware e software su cui vengono erogati i servizi di assistenza e manutenzione nonché le informazioni sullo stato delle relative componenti e dei ticket aperti e precedentemente chiusi (storico), dovranno essere memorizzati e via via aggiornati in tempo reale, durante l’intera durata contrattuale, nell’apposito repository informativo (DataBase) costituito a tal fine e messo on-line, in sola consultazione al SIA, da parte ditta fornitrice del servizio.
L’attivazione del predetto repository/database dovrà essere completata entro 30 giorni dalla stipula del contratto; l’avvenuta attivazione e le modalità d’accesso dovranno essere comunicate in forma scritta ad ATS.
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Monitoraggio e Manutenzione
✓ Manutenzione Ordinaria
Monitoraggio dei sistemi, da effettuarsi al fine della rilevazione di malfunzionamenti hardware e software. Si possono distinguere due tipi di monitoraggio:
• gestione degli allarmi, che consiste nel rilevare anomalie e malfunzionamenti in corrispondenza di eventi specifici che vengono segnalati sulle console di sistema e/o sulle console degli strumenti di monitoraggio centralizzato;
• monitoraggio delle prestazioni dei sistemi, attraverso la rilevazione del superamento di soglie specifiche mediante opportuni indicatori rappresentativi del servizio erogato;
si noti che entrambi i tipi di monitoraggio devono innescare le attività di gestione del relativo malfunzionamento/problematica attraverso il Sistema di Trouble Ticketing e la eventuale segnalazione tramite e-mail, inviata dal sistema di alert, agli operatori interessati (del SIA e del fornitore).
Manutenzione correttiva, da effettuarsi al fine dello svolgimento degli interventi di riparazione dei guasti e malfunzionamenti che dovessero verificarsi durante il funzionamento delle apparecchiature, sulla base delle segnalazioni pervenute sia da parte del personale dell’ATS, che dalla ditta aggiudicatrice o dall’infrastruttura di monitoraggio.
Specificatamente tale servizio dovrà prevedere:
• La manutenzione hardware, ovvero ricerca e riparazione dei guasti o eliminazione dei malfunzionamenti occorsi alle varie apparecchiature, includendo nelle attività anche la sostituzione delle eventuali parti danneggiate o non ri-utilizzabili o di pile/batterie scariche o malfunzionanti e l’aggiornamento di firmware ove necessario od opportuno. Nel caso in cui le parti/apparecchiature in sostituzione non fossero più reperibili sul mercato, la ditta aggiudicataria dovrà fornire obbligatoriamente, in accordo con l’ATS e senza costi aggiuntivi, il prodotto equivalente sostitutivo (anche l’intera apparecchiatura ove necessario) reperibile sul mercato, avente caratteristiche tecnico/funzionali pari o superiori a quello sostituito.
• Il supporto software, ovvero ricerca ed eliminazione dei malfunzionamenti occorsi ai software di base, ai software per il controllo e il governo dei vari sottosistemi hardware/software indicati all’articolo 1, inclusi il Sistema di Dominio Ms ActiveDirectory/ Azure Active Directory, Exchange, i sistemi operativi dei server, i DBMS e software applicativi su cui verte la fornitura nonché il software che realizza lo strato di virtualizzazione (VMware) e gli eventuali software di console e di utilità.
• L’erogazione dei servizi di Network Maintenance, ovvero analisi e risoluzione delle problematiche operative insorte sulle componenti hardware, software e firmware degli apparati di rete elencati nello specifico Allegato 1.
✓ Assistenza Ordinaria
Ogni segnalazione di guasto o malfunzionamento hardware e software dovrà essere notificabile tramite l’utilizzo di uno SPOC (Single Point of Contact) contattabile
telefonicamente e via web, messo a disposizione dalla ditta appaltatrice mediante il servizio di Trouble Ticketing; tale servizio dovrà prevedere personale adeguatamente specializzato per interloquire, in lingua italiana, con il personale tecnico dell’ATS.
Il sistema di Trouble Ticketing dovrà essere in grado di tracciare almeno le seguenti informazioni:
• numero identificativo del ticket;
• data e orario di apertura;
• tecnico che ha richiesto l’intervento;
• tipologia della richiesta (informativa, malfunzionamento, ecc.);
• descrizione;
• livello di severità;
• diagnosi del problema;
• descrizione della soluzione del problema;
• stato di lavorazione della richiesta (es. in attesa di presa in carico, in lavorazione, chiusa);
• data ed orario di chiusura.
Nel caso in cui la riparazione di un guasto o malfunzionamento necessiti di attività on site, i tecnici incaricati dalla ditta appaltatrice dovranno intervenire on site in accordo con il SIA di ATS per l’espletamento della richiesta, secondo gli SLA (Service Level Agreement) indicati nel presente capitolato.
Specificatamente tale servizio dovrà prevedere che ogni problematica coinvolgente le macchine Server, fisiche o virtuali, dovrà essere gestita dall’aggiudicatario come di seguito descritto:
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti hardware, dovrà essere inclusa nel servizio l’attività di re-installazione dei necessari software di base e d’ambiente e le riconfigurazioni eventualmente necessarie;
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti hardware su macchine server erogatrici dei servizi di File Server, DBMS, di Posta Elettronica, o di gestione del dominio, oltre alla re-installazione dei software di base dovranno essere re-installati e messi in produzione anche i software applicativi e di ambiente in ambito di fornitura e ripristinato l'ultimo backup disponibile;
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti hardware su macchina Server erogatrice dei Servizi di virtualizzazione VMware, dovranno essere svolte tutte le attività necessarie al ripristino delle funzionalità originali della macchina e dei Server Virtuali
implementati dalla stessa, con ripristino dei dati di quest'ultimi utilizzando l'ultimo backup disponibile;
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti hardware su Sistema di Storage e/o Libreria, dovranno essere svolte tutte le attività necessarie al ripristino delle funzionalità originali della macchina e dei Servizi implementati dalla stessa.
✓ Assistenza e Manutenzione Straordinaria
Nell’ambito dell’erogazione dei Servizi di Assistenza e Manutenzione Straordinaria si prevede un fabbisogno di complessive n. 60 giornate/uomo, che dovranno essere erogate dalla ditta appaltatrice obbligatoriamente nell’arco temporale del triennio; la ditta dovrà fornire il report delle attività straordinarie erogate nel corso dell’anno (comprendente la data di erogazione, il numero di ore/giornate erogate, la descrizione dell’attività svolta).
L’erogazione del servizio, da svolgersi a seguito di specifica richiesta da parte dell’ATS o a seguito di proposta del fornitore avallata dall’ATS, prevede:
• l’aggiornamento dei software di base e software Applicativi oggetto d’appalto;
• la Manutenzione Evolutiva dei sistemi, ossia l’effettuazione degli interventi straordinari che si renderanno necessari nel tempo per assicurare la costante evoluzione dei fabbisogni informativi aziendali, l’evoluzione tecnologica dei sistemi (hardware, software e firmware) e della normativa vigente;
• l’erogazione di sessioni di addestramento o corsi.
Evidenziato che le licenze software aggiuntive eventualmente necessarie saranno fornite a carico dell’ATS, sono sostanzialmente da annoverare tra gli interventi che potranno essere svolti/richiesti in tale ambito alla ditta aggiudicataria:
• l’allineamento alle ultime fix, release e versioni di software/firmware installate;
• l’installazione di nuovi Server, fisici e virtuali, in aggiunta o in sostituzione degli esistenti;
• il supporto e/o erogazione attività per l’implementazione di modifiche/nuove configurazioni hardware o software, sui server esistenti;
• le installazioni ex-novo e l’aggiornamento delle Versioni dei software Applicativi coinvolti;
• l’installazione di nuovi Server DBMS, in aggiunta o in sostituzione degli esistenti;
• il supporto e/o erogazione attività necessarie alla creazione/manutenzione/rimozione istanze DB sui Server DBMS esistenti;
• il supporto e/o erogazione attività necessarie alla creazione/gestione/rimozioni di macchine virtuali sui server/nodi VMware esistenti e per la creazione di nuovi nodi VMware;
• il supporto e/o erogazione attività di configurazione dei processi di back-up/recovery, anche con specifici software indicati da ATS.
A seguito di eventuali ulteriori esigenze specifiche, l’ATS potrà (nell’ambito dei 60 gg/uu di assistenza e manutenzione straordinaria), concordare con l’impresa aggiudicataria l’espletamento di ulteriori attività tecniche, non indicate ai punti precedenti.
ART. 4 SLA (Service Level Agreement)
La modalità di erogazione dei servizi descritti precedentemente dovrà garantire i seguenti livelli di servizio minimi.
• Per tutti i sistemi e componenti hardware indicati all’articolo 1: Server, Sistema Libreria di Backup, Tape, Sistemi di Mass Storage SAN/NAS, incluse in tutte le loro parti necessarie al funzionamento, inclusi hard disk, pile e batterie:
- Copertura oraria del servizio: Lunedì-Venerdì ore 8,00 - 21,00, 13x5x2 on-site;
- Possibilità apertura delle chiamate tramite Portale WEB 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
- Presa in carico delle chiamate:
⮚ chiamate aperte da Lunedì a Venerdì (ore 8:00-21:00), tramite telefono e-mail o portale WEB, dovranno essere prese in carico entro le 2 ore dalla chiamata;
⮚ chiamate aperte dopo le ore 21:00 dovranno essere prese in carico entro le ore 10:00 del primo giorno lavorativo successivo alla chiamata.
• Per tutte le componenti software di funzionamento dei Sistemi Storage SAN/NAS:
- Copertura oraria del servizio: Lunedì-Venerdì ore 8,00 - 17,00, 9x5x2 telefonico e telematico (in collegamento remoto);
- Possibilità apertura delle chiamate tramite Portale WEB 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
- Presa in carico delle chiamate:
⮚ chiamate aperte da Lunedì a Venerdì (ore 8:00-21:00), tramite telefono e-mail o portale WEB, dovranno essere prese in carico entro le 2 ore dalla chiamata;
⮚ chiamate aperte dopo le ore 21:00 dovranno essere prese in carico entro le ore 09:00 del primo giorno lavorativo successivo alla chiamata;
- Per i problemi software che non possono essere risolti da remoto deve essere comunque previsto un intervento on-site come continuazione dell’intervento telefonico e telematico.
• Per le componenti software necessarie alla gestione dei Sistemi indicati all’articolo 1 ad esclusione dei Sistemi di Mass Storage SAN/NAS:
- Copertura oraria del servizio: Lunedì-Venerdì ore 8,00 - 17,00, 9x5x3 telefonico e telematico (in collegamento remoto);
- Possibilità apertura delle chiamate tramite Portale WEB 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
- Presa in carico delle chiamate:
⮚ chiamate aperte da Lunedì a Venerdì (ore 8:00-17:00), tramite telefono e-mail o portale WEB, dovranno essere prese in carico entro le 3 ore dalla chiamata;
⮚ chiamate aperte dopo le ore 17:00 dovranno essere prese in carico entro le ore 12:00 del primo giorno lavorativo successivo alla chiamata;
- Per i problemi software che non possono essere risolti da remoto deve essere comunque previsto un intervento on-site come continuazione dell’intervento telefonico e telematico. Tempo di ripristino della corretta funzionalità delle apparecchiature: in generale (e tassativamente anche per tutte le chiamate inerenti aggiornamenti software) - entro le ore 12:00 del secondo giorno successivo al giorno di presa in carico, escludendo i giorni festivi (domenica
e festività);
Tempo di intervento on site: non oltre le ore 9:00 del giorno successivo alla presa in carico escludendo i giorni non lavorativi (sabato, domenica e festività); in tal caso l’appaltatore dovrà rilasciare un rapportino di intervento completo dei dati temporali (data, orario) e della descrizione dei servizi erogati;
Tempo di consegna di eventuali pezzi di ricambio: non oltre le ore 18,00 del giorno successivo a quello di presa in carico escludendo i giorni non lavorativi (sabato, domenica e festività);
La ditta appaltatrice dovrà garantire la continuità dell’intervento fino alla risoluzione del problema, anche in giornate festive e prefestive ove necessario per ridurre i tempi di ripristino. Per esigenze a seguito di assistenza e manutenzione ordinaria/straordinaria che implichino interruzioni dei servizi agli utenti, le attività di assistenza, previo accordo preliminare tra ATS e l’azienda appaltatrice, potranno essere svolte anche in fasce orarie serali/notturne o nei giorni festivi, eventualmente ove possibile anche da remoto tramite accesso protetto alla rete locale (VPN).
ART. 5 SICUREZZA INFORMATICA
Il fornitore deve adottare al proprio interno le procedure e politiche di sicurezza definite dall’amministrazione committente, con particolare riferimento alle modalità di accesso ai sistemi dell’amministrazione, all’hardening (esempio installazione di soluzioni di end point security) dei dispositivi utilizzati dal fornitore, alla gestione dei dati dell’amministrazione.
Requisiti di sicurezza richiesti alla ditta fornitrice, in osservanza alla Direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi dell’Unione (Direttiva NISUE 2016/1148). In particolare, a titolo non esaustivo:
Anche se il fornitore non è certificato ISO/IEC 27001, deve usare almeno un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI) aggiornato nel tempo e/o predisporre un piano di qualità secondo lo standard ISO 10005. | |
L’amministrazione può, con un preavviso di 20 giorni solari, richiedere attività di auditing secondo modalità concordate con il fornitore. | |
Il personale del fornitore che presta supporto operativo nell’ambito dei servizi di sicurezza dovrà possedere certificazione su specifici aspetti della sicurezza. | |
Il fornitore deve disporre di una struttura per la prevenzione e gestione degli incidenti informatici con il compito d’interfacciarsi con le analoghe strutture dell’amministrazione | |
Il fornitore deve dotarsi delle misure minime di sicurezza per limitare il rischio di attacchi informatici | |
Il fornitore deve garantire il rispetto di quanto richiesto dalla normativa vigente in materia di sicurezza cibernetica, mettendo in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio | |
Sulle reti messe a disposizione dal fornitore devono essere presenti di dispositivi di sicurezza perimetrale con funzioni di sicurezza (ad esempio Firewall e sistemi di Network Detection ed Event & Log Monitoring, SIEM, ecc.) necessari a rilevare e contenere eventuali incidenti di sicurezza ICT e in grado di gestire gli IoC (Indicator of Compromise). | |
Il fornitore deve usare protocolli cifrati e meccanismi di autenticazione nell’ambito dei servizi erogati. | |
Qualora il fornitore subisca un attacco, in conseguenza del quale vengano compromessi sistemi del committente da lui gestiti, deve farsi carico delle bonifiche del caso, e riportare i sistemi in uno stato di assenza di vulnerabilità. | |
Il fornitore si impegna a trattare, trasferire e conservare le eventuali repliche dei dati oggetto di fornitura, ove autorizzate dalle amministrazioni, sempre all’interno del territorio dell’UE. | |
Le soluzioni e i servizi di sicurezza proposti dal fornitore devono essere aggiornati dal punto di vista tecnologico, con riferimento all’evoluzione degli standard e del mercato; devono essere conformi alle normative e agli standard di riferimento applicabili; devono venire adeguati nel corso del contratto, senza oneri aggiuntivi, alle normative che l’UE o l’Italia rilasceranno in merito a servizi analoghi. |
ART. 6 DURATA DEL CONTRATTO E OPZIONI
La durata del contratto è stabilita in 36 mesi, decorrenti presumibilmente dal 01/06/2023, con facoltà di proroga del contratto di ulteriori 6 mesi alle medesime condizioni.
Nel corso del rapporto contrattuale l’ATS, ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D. Lgs. 50/2016, si riserva la facoltà di variare in aumento o in diminuzione la quantità del servizio oggetto di appalto, fino a concorrenza del quinto d’obbligo, in forza delle effettive esigenze.
ART. 7 OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO, TUTELA E SICUREZZA DEI LAVORATORI
Sono a carico dell’appaltatore tutti gli oneri di competenza per l'osservanza delle leggi, disposizioni, regolamenti, contratti normativi e salariali, previdenziali ed assicurativi, disciplinanti il rapporto di lavoro del settore.
L’appaltatore ha comunque l'obbligo di rispettare tutte le norme inerenti alla sicurezza del lavoro relativamente al proprio personale, assumendosi tutte le responsabilità dell'adempimento delle vigenti norme igieniche ed infortunistiche, esonerando di conseguenza l’ATS da ogni responsabilità in merito.
Il personale dell’appaltatore, durante lo svolgimento dell’attività on-site, deve tenere in evidenza il cartellino d’identificazione personale, riportante in modo visibile: nome, cognome, fotografia, ragione sociale ed indirizzo dell’appaltatore.
A richiesta della ATS l’appaltatore dovrà fornire le prove di aver regolarmente soddisfatto gli obblighi relativi alle assicurazioni sociali ed infortunistiche obbligatorie nonché agli obblighi contrattuali nei confronti del personale impiegato nell’espletamento dell’appalto.
L’appaltatore ha l’obbligo di:
• mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e a conoscenza;
• non divulgare dati e informazioni in alcun modo e sotto qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’espletamento dell’appalto.
L’appaltatore dovrà nominare, entro 20 giorni lavorativi dalla data dell’aggiudicazione, un suo rappresentante o incaricato responsabile del servizio, comunicando all’ATS il relativo nominativo e recapiti: telefonico fisso e mobile, fax ed e-mail.
L'incaricato assicurerà al Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) ogni necessario supporto e riscontro per il controllo dell'andamento del servizio.
L’aggiudicatario dovrà assicurare il servizio anche in caso di scioperi e agitazioni del personale dipendente; dovrà pertanto essere cura dell’aggiudicatario ricercare preventivamente alternative che consentano di effettuare in ogni caso il servizio.
L’aggiudicatario non potrà avvalersi del personale dell’amministrazione aggiudicatrice e ogni operazione dovrà essere eseguita dallo stesso con mezzi e personale propri.
L’aggiudicatario garantisce, sotto la propria responsabilità, la continuità e regolarità del servizio oggetto del presente capitolato, nell’osservanza delle norme vigenti o che dovessero intervenire nella durata del contratto. L’aggiudicatario è tenuto ad eseguire il servizio con precisione, cura, diligenza e dovrà avvalersi, per il servizio, solo di personale qualificato, di sicura moralità e che sia di tutta soddisfazione per l'ATS, la quale potrà chiederne eventualmente a proprio giudizio insindacabile la sostituzione, con facoltà, in caso di inadempimento, di risolvere il contratto. Resta pertanto stabilito che qualsiasi responsabilità in caso di incidenti generati da cause sia prevedibili che imprevedibili, aventi ripercussioni su persone o cose, nonché ogni responsabilità derivante da interruzione o non corretta esecuzione del servizio si intende a carico
dell’appaltatore che, con la stipulazione del contratto, solleva l’ATS da ogni responsabilità. L’appaltatore sarà responsabile della condotta dei propri dipendenti e di ogni danno che ne possa derivare, ai sensi dell'art. 2049 C.C. Pertanto l’appaltatore, entro 10 giorni decorrenti dalla vigenza del contratto, dovrà produrre all’ATS copia autenticata di polizza assicurativa stipulata con primaria Impresa assicuratrice per danni a persone e cose eventualmente derivanti dall’attività professionale prestata, con massimale unico per sinistro non inferiore ad € 5.000.000,00. La durata di detta polizza dovrà coprire l’intera durata dell’appalto anche con eventuali rinnovi annuali.
ART. 8 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI.
Considerato che le attività oggetto d’appalto possono essere eseguite all’interno o comunque nell’ambito delle sedi aziendali nei normali orari di lavoro e quindi in presenza di dipendenti ed utenti dell’ATS, si fa riferimento al Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI – Allegato 2) di cui all’art. 26 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, del quale l’impresa concorrente deve tenere conto in sede di offerta. L’impresa aggiudicataria dovrà completare il DUVRI con la specificazione dei rischi propri che potrebbero impattare sugli operatori ed utenti dell’ATS ed integrare le misure di sicurezza che dovessero rendersi necessarie ai fini della tutela complessiva dei lavoratori propri e dei lavoratori ed utenti dell’ATS. Tale Documento dovrà essere congiuntamente definito con l’ATS per quanto riguarda le interferenze e le misure di sicurezza da adottare nonché sottoscritto dalle parti.
L’impresa aggiudicataria dovrà altresì aggiornare/adeguare il proprio documento di valutazione dei rischi in funzione delle attività/lavorazioni previste nel presente appalto.
ART. 9 CAUZIONE DEFINITIVA
Ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016 testo vigente l’esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria, a favore della ATS, del 10% dell’importo contrattuale o altra percentuale prevista dal medesimo articolo, con validità sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. Alla garanzia si applicano le riduzioni previste dall’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016.
La garanzia fideiussoria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 c. 2 del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 gg., a semplice richiesta scritta dell’ATS.
La mancata costituzione della cauzione definitiva, se richiesta, determina la decadenza dell’affidamento.
Tale garanzia opera per tutta la durata del contratto e comunque sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto.
È facoltà dell’ATS incamerare in tutto o in parte la garanzia definitiva per inosservanza degli obblighi contrattuali, per eventuali risarcimenti o penalità debitamente contestati, senza obbligo di preventiva azione giudiziaria.
Qualora l’ammontare della cauzione dovesse ridursi per l’effetto dell’applicazione di penali o per qualsiasi altra causa, l’impresa dovrà provvedere al reintegro della medesima entro il termine tassativo di quindici giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’ATS.
ART. 10 STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto sarà stipulato mediante scambio di corrispondenza in modalità elettronica (invio a mezzo posta elettronica certificata e sottoscrizione con firma digitale).
Tutte le spese e gli oneri (diritti di segreteria, bolli se ed in quanto dovuti, imposta di registro, ecc.) per la stipula del contratto sono a completo ed esclusivo carico dell’impresa aggiudicataria. Prima della stipula del contratto, l’Impresa aggiudicataria dovrà presentare, su richiesta di dell’ATS:
• la documentazione riportante i dati identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche - ai fini dell’assolvimento degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 136/2010 e ss.mm.ii. - nonché le generalità e codice fiscale di tutti i soggetti (persone fisiche) delegati ad operare su di essi;
• deposito cauzionale definitivo, da costituirsi con le modalità precisate nell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016;
• il dettaglio dei prezzi per ciascun componente hardware e software. A tal fine l’aggiudicatario riceverà un modulo, riportante l’elenco delle attrezzature, da compilare con il dettaglio dei prezzi;
• copia della polizza assicurativa stipulata con primaria Impresa assicuratrice per danni a persone e cose eventualmente derivanti dall’attività professionale prestata, con massimale unico per sinistro non inferiore ad € 5.000.000,00;
• attestazione “IBM Business Partner” di tipo “Platino”, “Gold” o “Argento” rilasciata da IBM;
• altra eventuale documentazione richiesta.
Inoltre l’aggiudicatario dovrà compilare il DUVRI (Allegato 2) in contraddittorio con l’ATS.
ART. 11 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’ATS nominerà, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 101 del D. Lgs. n. 50/2016 testo vigente, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto (di seguito DEC).
Il DEC provvederà al coordinamento, alla direzione ed al controllo tecnico-contabile di tale esecuzione, assicurandone la regolarità da parte dell’esecutore e verificando che le attività e le prestazioni siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali.
ART. 12 CORRISPETTIVI, FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Le condizioni economiche sono quelle indicate nell’offerta, comprensive di tutte le prestazioni previste dal presente capitolato.
Le fatture dovranno essere emesse in rate uguali a cadenza trimestrale posticipata.
I costi per la sicurezza per rischi da interferenza (ammontanti a complessivi € 150,00 oltre IVA) potranno essere fatturati a seguito di realizzazione di quanto previsto nel DUVRI.
L’ordine di acquisto sarà effettuato dall’ATS esclusivamente in formato elettronico e trasmesso per il tramite del Nodo di Smistamento degli Ordini d’Acquisto (NSO) ai sensi del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 7 dicembre 2018 e successive modificazioni in materia di ordini elettronici.
Si segnala che sul portale della Ragioneria Generale dello Stato sono disponibili le Regole tecniche di funzionamento di NSO nonché i riferimenti normativi e altre informazioni utili: xxxx://xxx.xxx.xxx.xxx.xx/XXXXXXXXX/x_xxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx_xxxxxxxxx/xxxxxxxx_xxx blici_in_rete_apir/nodo_di_smistamento_degli_ordini_di_acquisto_delle_amministrazioni_pubb
liche_nso/ .
Successivamente all’invio dell’ordine, l’impresa emetterà fattura per il prezzo offerto in sede di gara.
L’impresa emetterà fattura in modalità elettronica intestata come di seguito specificato: Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria
Sede legale: Xxx Xxxxxxxx Xxxxx, 0 – 00000 XXXXXX Codice IPA: ATSIN
Codice Univoco Ufficio: 9ZTIFF
Nome dell'ufficio: 303-Uff_Fattelet-Como Cod. fisc. del servizio di F.E.: 03510140126 Partita IVA: 03510140126.
L’impresa dovrà trasmettere la fattura mediante la soluzione di intermediazione (HUB) della Regione Lombardia con il Sistema di Interscambio (SDI) nazionale dell’Agenzia delle Entrate, secondo le specifiche contenute nel Decreto ministeriale 3 aprile 2013, n. 55 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”).
La fattura dovrà necessariamente riportare anche il CIG ed il CUP, quest'ultimo ove presente. Eventuali ulteriori informazioni ritenute necessarie per agevolare le operazioni di contabilizzazione e di pagamento della fattura saranno concordate tra l’ATS dell’Insubria e l’Impresa.
L’ufficio competente procederà alla relativa liquidazione in base ai prezzi pattuiti, dopo aver dedotto tutte le somme delle quali il fornitore fosse debitore.
L’ATS dell’Insubria non procede comunque alla liquidazione di fatture anticipate ed emesse prima dell'erogazione dei servizi/prestazioni/forniture.
Si precisa che l’eventuale servizio di assistenza e manutenzione straordinaria potrà essere fatturato solo a seguito dell’effettiva fruizione di ciascuna giornata di assistenza prevista. Le fatture ad esso relative dovranno essere corredate da “rapporti di servizio” prodotti dall’appaltatore, debitamente compilati e sottoscritti, per quanto di competenza, dal personale incaricato dell’ATS.
Il pagamento dei corrispettivi convenuti sarà effettuato entro 30 giorni dalla verifica di regolare esecuzione del contratto svolta dal competente Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto dispone di 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura per effettuare la suddetta verifica.
Il suddetto termine di pagamento verrà sospeso qualora:
- nella fattura non sia indicato chiaramente il numero CIG;
- la fattura non sia regolare dal punto di vista fiscale;
- le condizioni economiche non corrispondano a quanto pattuito; - risultino non conformità tra prestazione effettuata e quanto richiesto;
- la fattura non risulti corredata di tutta la documentazione richiesta.
I termini di pagamento rimarranno sospesi fino al momento dell’avvenuta soluzione della causa di sospensione.
ART. 13 PENALI
Le contestazioni e le inosservanze degli obblighi contrattuali previsti dal presente Capitolato, saranno contestati formalmente all’impresa mediante PEC o altro mezzo idoneo (fax, e-mail, ecc.)
In caso di ritardo rispetto ai tempi d’intervento indicati dal presente capitolato (per presa in carico chiamate, ripristino funzionalità, intervento on site, consegna pezzi di ricambio), sarà discrezionalmente applicata dall’ATS una penale fino ad un massimo di € 100,00 per ogni ora di ritardo, per le prime 4 ore di ritardo, e fino ad un massimo di € 150,00 per singola ora di ritardo per le ore successive alle prime quattro.
Nel caso in cui l’ATS fosse costretta a rivolgersi ad altro fornitore per gli interventi in questione (esecuzione d’ufficio), oltre alle suddette penali saranno addebitati all’appaltatore gli eventuali maggiori costi pagati.
Qualora il ritardo fosse dovuto a cause di forza maggiore, formalmente documentate, l’ATS si riserva di ricorrere a libero mercato, addebitando, nel qual caso, la sola eventuale differenza di prezzo.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali, saranno contestati dall’ATS all’impresa la quale dovrà comunicare le proprie giustificazioni nel termine massimo di cinque giorni dal ricevimento della contestazione. Qualora dette giustificazioni non siano ritenute accoglibili a insindacabile giudizio dell’ATS, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine assegnato, saranno applicate all’Impresa le penali come sopra indicate.
Nel caso in cui i corrispettivi liquidabili all’Impresa non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali, l’ATS si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo, che, in tal caso, dovrà essere immediatamente reintegrato.
L’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto dell’ATS a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’Impresa dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è resa inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
ART. 14 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Al fine di ottemperare alle disposizioni contenute nell’art. 3 della L. 136/2010, si informa che, a pena di nullità del contratto, l’impresa aggiudicataria dovrà sottoporsi agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari relativi a lavori, servizi e forniture pubblici.
Pertanto, tutte le transazioni dovranno avvenire tramite le banche o la Società Poste Italiane S.p.A., con bonifico bancario o postale, da gestire sui conti correnti dedicati anche non in via esclusiva; il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale costituisce causa di risoluzione del contratto.
In caso di subappalto, nel contratto tra i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese, deve essere inserita apposita clausola con cui ciascuna parte assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla citata L. 136/2010 e s.m.i.
ART. 15 XXXXXXXX T&T PER LA TRASPARENZA E LA TRACCIABILITA’
L’Aggiudicatario del contratto nonché le filiere dei subcontraenti coinvolti nell’esecuzione, saranno tenuti al pieno rispetto di quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 105 del D. Lgs 50/2016 e dal comma 1 dell’articolo 3 della legge 136/2010.
I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione sono pubblicati per un periodo di 5 anni decorrenti dal primo gennaio successivo al caricamento in piattaforma, ai sensi dell’art.8 del X.X.xx n. 33/ 2013 e comunque fino che gli atti pubblicati producono i loro effetti, ovvero fino alla conclusione del contratto principale. Decorso il periodo di pubblicazione i dati saranno integralmente rimossi e non conservati, salvo la eventuale conservazione per fini statistici e di ricerca, nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati personali.
La mancata trasmissione delle informazioni di cui alle norme richiamate sarà sanzionata con il divieto, per l’Affidatario, di entrare a far parte del processo produttivo originato dal contratto, secondo quanto specificato nella “Norma di contratto T&T – trasparenza e tracciabilità”. L’Amministrazione, ai sensi del comma 9 dell’articolo 3 della legge 136/2010 verificherà che nei contratti sottoscritti dall’Aggiudicatario e dai sub contraenti a qualsiasi livello della filiera dei subcontratti, a pena di nullità assoluta, sia inclusa la norma di contratto T&T- Trasparenza e Tracciabilità con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010.
ART. 16 CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DA CONTRATTO
Si applica quanto previsto dall’art. 106 comma 13 del D. Lgs. 50/2016.
La normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari si applica anche ai movimenti finanziari relativi ai crediti ceduti, quindi ai movimenti tra Amministrazione aggiudicatrice e Cessionario, il quale dovrà conseguentemente comunicare all’ATS gli estremi del conto corrente dedicato.
ART. 17 CESSIONE DEL CONTRATTO
In ottemperanza a quanto prescritto dall’art. 105 c. 1 del D. Lgs. 50/2016, il contratto non può essere ceduto a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 106 comma 1 lett. d) del medesimo decreto legislativo.
ART. 18 SUBAPPALTO
Non può essere affidata in subappalto l’integrale esecuzione del servizio. Al subappalto si applica l’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
Il subappalto non comporta alcuna modifica agli obblighi e oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’ATS per il servizio in oggetto.
Inoltre l’impresa affidataria dovrà:
• depositare presso l’ATS copia autentica del contratto di subappalto venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle prestazioni subappaltate;
• allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento ai sensi dell’art. 2359 del codice civile con l’impresa subappaltatrice;
• trasmettere all’ATS:
o la dichiarazione resa dal subappaltatore, in forma di autocertificazione, sottoscritta ed autenticata nei modi stabiliti dalla vigente normativa, attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016;
o la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal D. Lgs. 50/2016 in relazione alla prestazione subappaltata.
L’impresa aggiudicataria deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al 20%, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto.
Per quanto non espressamente previsto dal presente articolo si applica l’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
ART. 19 CLAUSOLA REVISIONE PREZZI
Al contratto derivante dall’affidamento del servizio in argomento è applicabile la revisione prezzi ai sensi dell’art. 106 comma 1 lettera a) del D. Lgs. 50/2016.
La revisione prezzi sarà consentita con le seguenti modalità:
- entro il limite massimo del 10% rispetto al valore del contratto;
- esclusivamente dietro espressa autorizzazione del RUP a seguito di procedimento attivato su istanza della parte interessata;
- l’istanza deve essere corredata da documentazione a comprova della revisione prezzi richiesta;
- il RUP, supportato dal DEC, entro 60 giorni dalla ricezione dell’istanza, emette provvedimento con il quale definisce il valore della revisione concessa;
- il termine di 60 giorni potrà essere interrotto nel caso di richiesta di ulteriore documentazione a supporto dell’istruttoria.
L’istruttoria può tener conto di Indici ISTAT (ad esempio FOI o altri compatibili con la natura contrattuale), di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni ISTAT, nonché delle rilevanze eventualmente acquisite direttamente dal RUP presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori.
Il procedimento di revisione prezzi non sarà consentito prima che siano trascorsi 12 mesi dall’avvio dell’esecuzione del contratto e potrà essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità del contratto.
ART. 20 RECESSO
L’ATS ha facoltà di recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento ai sensi dell’art. 109 del D. Lgs. 50/2016, con un preavviso di almeno venti giorni da comunicarsi all’impresa appaltatrice mediante PEC. Tale facoltà non è concessa all’appaltatore.
L’ATS si avvarrà di tale facoltà nei seguenti casi:
• motivi di interesse pubblico;
• in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 92 del D. Lgs. 159/2011. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’ATS le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni;
• giusta causa;
• necessaria attuazione di novità normative che, a livello nazionale o regionale, interessano il S.S.R. e implicano ineluttabili ripercussioni sul piano organizzativo e delle competenze delle ATS;
• altri mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività;
• internalizzazione del servizio oggetto dell’appalto;
• mutamenti nella normativa riguardante la fornitura oggetto del presente appalto;
• attivazione, durante la vigenza del rapporto contrattuale, a livello nazionale (Consip) o regionale (Azienda Regionale per l’Innovazione e gli acquisti - ARIA ) di convenzioni aventi il medesimo oggetto del presente appalto;
• pubblicazione, da parte dell’ANAC, durante la vigenza contrattuale, di prezzi di riferimento tali da far risultare i prezzi di aggiudicazione superiori ai medesimi, fatta salva la rinegoziazione.
ART. 21 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In tema di risoluzione del contratto si richiamano le disposizioni di cui all’art. 108 del D. Lgs. 50/2016.
L’ATS potrà procedere di diritto, ex art. 1456 del codice civile, alla risoluzione del contratto nei seguenti casi:
• gravi violazioni delle clausole contrattuali e reiterate inadempienze nell’esecuzione del contratto tali da compromettere la regolarità del servizio quali a titolo esemplificativo: interruzione del servizio senza giustificato motivo; fornitura di prestazioni non conformi, inosservanza reiterata dei termini convenuti; reiterate e gravi inosservanze delle norme di legge e di regolamento applicabili all’appalto in oggetto;
• violazione di uno degli impegni previsti dall’art. 2 del “Patto di integrità in materia degli appalti pubblici regionali”, fatto salvo quanto previsto dall’art. 4 del medesimo;
• violazione degli obblighi derivanti dal “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” e dal vigente Codice di Comportamento dell’ATS;
• accertamento della non sussistenza o il venir meno di uno dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara;
• violazione delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
• violazione delle norme in materia retributiva e contributiva;
• almeno tre contestazioni nell’anno formalizzate con applicazioni di penali;
• mancato rispetto, per tutta la durata contrattuale, delle previsioni di cui all’art. 53, comma 16 ter del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i.;
• mancato adempimento degli obblighi previsti dalla Legge 136/2010.
Ove le inadempienze siano ritenute non gravi, cioè tali da non compromettere la regolarità del servizio, le stesse saranno formalmente contestate dall’ATS come previsto agli articoli precedenti.
La risoluzione del contratto, per qualsiasi motivo, comporta l’incameramento della cauzione definitiva (ove richiesta) e il risarcimento dei danni derivanti.
Per la caratteristica di PUBBLICO SERVIZIO, l’attività oggetto del presente documento non potrà essere sospesa. La mancata effettuazione del servizio rappresenta inadempimento contrattuale e consente all’ATS di richiedere la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, nonché il risarcimento dei danni conseguenti all’interruzione del servizio stesso, fatti salvi i casi di giusta causa e giustificato motivo.
Nella fattispecie in questione si procederà inoltre ad addebitare i maggiori costi derivanti dall’affidamento del servizio ad altro operatore.
ART. 22 CLAUSOLE LEGALITA’/INTEGRITA’
La Giunta della Regione Lombardia con deliberazione 17 giugno 2019 - n. XI/1751, pubblicata su B.U.R.L. Serie Ordinaria n. 26 del 26/06/2019, ha approvato il “Patto di integrità in materia di contratti pubblici regionali”. Il Patto di Integrità costituisce parte integrante dei contratti stipulati da Regione Lombardia e dai soggetti del Sistema Regionale di cui all’Allegato A1 della L. R. n. 30/2006.
L’espressa accettazione dello stesso costituisce condizione di ammissione alla presente procedura.
Con D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62 è stato emanato il “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, il quale definisce i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare.
L’ATS ha approvato il “Codice di comportamento dell’ATS Insubria”, che integra e specifica le previsioni del citato codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
Per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dai citati codici di comportamento si applicano tra l’altro ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell'amministrazione.
L’ATS dell’Insubria ha altresì adottato il “Piano integrato di Attività e organizzazione (PIAO) (2023-2025)”, che, alla “Sezione Anticorruzione”, ha assorbito i contenuti del “Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”.
Tutti i predetti documenti sono pubblicati sul sito istituzionale xxx.xxx-xxxxxxxx.xx, cui si rimanda.
L’appaltatore si obbliga a prendere conoscenza dei documenti sopra richiamati e ad adottare, nello svolgimento della sua attività, comportamenti conformi alle previsioni in essi contenute.
ART. 23 PRIVACY
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs n.196 del 30.06.2003 e s.m.i. e del Regolamento Europeo n. 679/2016, l’ATS dell’Insubria in qualità di Titolare del trattamento informa la ditta concorrente che i dati personali forniti verranno utilizzati per le finalità connesse all’espletamento della gara. La domanda di partecipazione alla procedura e/o la presentazione dell’offerta equivale al conferimento dei dati ed al consenso a trattarli per i fini espressamente previsti nell’informativa (Allegato 3 al presente documento).
L’eventuale diniego espresso del consenso potrebbe impedire l’ammissione del concorrente alla gara.
L’interessato può esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs del 30 giugno 2003, n.196 e Capo III del Reg. UE n.679/2016 (Diritti di accesso ai dati personali ed altri diritti) fra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano nonché alcuni diritti complementari fra cui il diritto a far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge nonché il diritto di opporsi al trattamento per motivi legittimi.
In sede di stipulazione del contratto il Titolare del trattamento dei dati provvede a nominare la ditta aggiudicataria “Responsabile del trattamento dei dati” per quanto sia strettamente necessario alla corretta esecuzione dei servizi ed al rispetto degli obblighi contrattuali. I compiti specifici impartiti dal Titolare al “Responsabile del trattamento” sono tutti riportati nel documento allegato.
L’aggiudicatario deve restituire la Lettera di Nomina pervenuta sottoscrivendo digitalmente la stessa per accettazione e deve compilare la lista nominativa dei propri tecnici in grado di accedere (anche solo potenzialmente) ai dati personali presenti nel trattamento dati su cui verte la stessa lettera di nomina.
Il fornitore deve garantire – anche per gli eventuali subfornitori – il rispetto della normativa vigente, comprese le regolamentazioni su salute, sicurezza e protezione dei dati, in ogni
momento durante la fornitura dei servizi/soluzioni IT e nella misura in cui tale legislazione si applichi.
Il fornitore deve garantire che i servizi/soluzioni IT siano erogati in modo tale che l’Ente sia conforme alla legislazione vigente, incluso il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali in quanto la stessa conformità dell’Ente è dipendente dalla corretta e rigorosa erogazione dei servizi/soluzioni IT.
Il fornitore deve tempestivamente fornire all’Ente ogni informazione o evidenza richiesta dallo stesso che sia in suo possesso o sotto il suo controllo al fine di garantire la conformità dell’Ente alla legislazione vigente; il fornitore deve essere conforme e garantire che i suoi subfornitori siano conformi alle presenti clausole contrattuali e alle policy dell’Ente e a ogni altro documento allegato al presente accordo, che potrà essere successivamente integrato sulla base di evoluzione inviato per iscritto al fornitore.
Il fornitore deve informare tempestivamente l’Ente di qualsiasi circostanza rilevante in relazione al trattamento dati dell’Ente realizzato in esecuzione dell’accordo.
ART. 24 FORO COMPETENTE
Le parti congiuntamente si accordano di eleggere quale Xxxx competente per qualsiasi controversia o contestazione esclusivamente il Foro di Varese.
ART. 25 NORME FINALI
L’appalto dovrà essere eseguito con l’osservanza di quanto stabilito dal presente Capitolato. Per quanto non previsto dal presente capitolato si fa espresso richiamo alla normativa vigente in materia di pubblici contratti ed al Codice Civile.