PROCEDURA APERTA
Dipartimento Amministrativo
Servizio Acquisti Metropolitano
Settore Coordinamento attività amministrativa, servizi finanziari, socio-assistenziali, alberghieri e concessioni
Il direttore
PROCEDURA APERTA
CAPITOLATO SPECIALE
ACCORDO QUADRO CON PIÙ OPERATORI ECONOMICI FINALIZZATO ALL'AFFIDAMENTO DI UN SERVIZIO DI OSPITALITÀ RESIDENZIALE, PERMANENTE O TEMPORANEA, RIVOLTO A PERSONE IN CURA PRESSO I CENTRI SALUTE MENTALE DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE DELL'AZIENDA USL DI BOLOGNA, SUDDIVISO IN LOTTI
LOTTO 1) Comunità Alloggio a Bassa Intensità LOTTO 2) Comunità Alloggio a Media Intensità LOTTO 3) Comunità Alloggio ad Alta Intensità LOTTO 4) Gruppo Appartamento a Bassa Intensità LOTTO 5) Gruppo Appartamento a Media Intensità LOTTO 6) Gruppo Appartamento ad Alta Intensità
Allegati: Clausole vessatorie
Modulo elenco presenze
Servizio Acquisti Metropolitano Azienda USL di Bologna
Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx Sede Legale: Xxx Xxxxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx Tel. x00.000.0000000 - fax x00.000.0000000 Tel. x00.000.0000000 fax x00.000.0000000
Xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxx.xxxxxxx.xx Codice fiscale e Partita Iva 02406911202
INDICE
Art. 1 Oggetto e finalità
Art. 2 Ruolo istituzionale del Centro di Salute Mentale Art. 3. Caratteristiche dell’utenza
Art. 4 Modalità di esecuzione dei servizi oggetto di Accordo Quadro
4.1. La co-progettazione
4.2. II Progetto Terapeutico Riabilitativo Individualizzato Art. 5 Descrizione dei lotti, delle relative basi d’asta e quantità
5.1. Descrizione Lotto 1) - Interventi in setting residenziale del tipo Comunità alloggio per la salute mentale a bassa intensità assistenziale
5.1.1. Tipologia del servizio Comunità Alloggio per la salute mentale
5.1.2. Target di popolazione eligibile
5.1.3. Caratteristiche del servizio
5.1.4. Caratteristiche delle prestazioni di natura alberghiera
5.1.5. Modalità di costruzione e gestione del PTRI
5.2. Descrizione dei Lotti n. 2) e n. 3) - Interventi riabilitativi in setting residenziale del tipo
Comunità Alloggio per la salute mentale a media e alta intensità
5.2.1. Tipologia di servizio
5.2.2. Target di popolazione eligibile.
5.2.3. Caratteristiche del servizio
5.2.4. Caratteristiche delle prestazioni di natura alberghiera
5.2.5. Modalità di costruzione e gestione del PTRI
5.3. Descrizione dei Lotti n. 4), n. 5) e n. 6) - Interventi riabilitativi in setting residenziale del tipo
Gruppo appartamento a intensità di supporto variabile
5.3.1. Tipologia del servizio
5.3.2. Target di popolazione eligibile
5.3.3. Caratteristiche del servizio
5.3.4. Caratteristiche delle prestazioni di natura alberghiera
5.3.5. Modalità di costruzione e gestione del PTRI Art. 6 Personale da impiegare nel servizio
Art. 7 Modalità di affidamento del servizio Art. 8 Norme comuni ai Contratti Applicativi art. 9 – Durata
art. 10 – Periodo di prova art. 11 – Prezzi del servizio
art. 12 – Compartecipazione degli ospiti
Art. 13 - Verifica e controllo
art. 14 – Direttore dell’esecuzione del contratto e rappresentante dell’Operatore Economico art. 15 – Scioperi
art. 16 – Coperture assicurative
art. 17 – Obbligo di riservatezza dei dati art. 18 – Subappalto
art. 19 – Penalità
art. 20 – Risoluzione del contratto art. 21 – Clausola sociale
art. 22 – Recesso dal contratto
art. 23 – Fatturazione, pagamento, ordini e documento di trasporto art. 24 - Spese accessorie
art. 25 – Clausole contrattuali di cui all’intesa per la legalità del 19/06/2018 della Prefettura di Bologna art. 26 – Controversie e foro competente
DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI
AQ | |
CA | Comunità Alloggio |
CD | Comunità Diurna |
CIG | Codice Identificativo di Gara |
CSM | Centro di Salute Mentale |
DSM DP | Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche |
EL/EELL | Ente Locale/Enti Locali |
ETI | Equipe Territoriale Integrata |
GA | Gruppo Appartamento |
OE | Operatore Economico / Operatori Economici |
OMS | Organizzazione Mondiale Sanità |
PARI | Progetto Accordo Riabilitativo Integrato |
PTRI | Progetto Terapeutico Riabilitativo Individualizzato |
XX.XX.XX | Reno Lavino Samoggia |
SA | Stazione Appaltante |
UVM | Unità di Valutazione Multidisciplinare |
ART. 1 - OGGETTO E FINALITÀ
Le prestazioni di cui si tratta nel presente documento rientrano tra quelle previste all'art. 3 - septies “Integrazione Socio-Sanitaria" del D. Lgs. n. 502/92 s.m.i. "Prestazioni socio sanitarie ad elevata integrazione sanitaria, caratterizzate da particolare rilevanza terapeutica e intensità della componente sanitaria" comprese nei livelli essenziali di assistenza sanitaria, di cui al DPCM 12/01/2017 "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502".
La procedura in oggetto è finalizzata all'individuazione di più Operatori Economici con cui stipulare un Accordo Quadro, come definito dagli artt. 3, lett. iii) e 54 del D. Lgs. n. 50 del 18/04/2016, finalizzato alla successiva attivazione di interventi aventi ad oggetto attività di co- progettazione e realizzazione dei singoli Progetti Terapeutico Riabilitativi Individualizzati (PTRI) destinati ad utenti con disagio e disturbo psichico afferenti all'area della Salute Mentale Adulti, in carico al Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Azienda USL di Bologna (di seguito DSM DP), da eseguirsi con le modalità e alle condizioni di cui al presente Capitolato Speciale, in corso di vigenza dell'AQ.
La Stazione Appaltante è l'Azienda USL di Bologna.
La gestione del complesso degli interventi riabilitativi è definito e si consolida attraverso il dispositivo di progettazione/valutazione dei progetti terapeutico riabilitativi individualizzati di diversa intensità, sugli assi principali della residenzialità o della domiciliarità, nel rispetto dei principi contenuti nelle delibere di giunta regionale che disciplinano la materia, con particolare riferimento alla DGR n. 1554/2015. Tale modalità gestionale prevede di disciplinare in maniera uniforme le prestazioni relative alla residenzialità e di promuovere progetti ad elevata integrazione socio-sanitaria, coinvolgendo e attivando anche le reti comunitarie di supporto rese disponibili sul territorio dai partner, al fine di favorire il miglior funzionamento personale e sociale dell'utente e la sua massima inclusione nel tessuto sociale di appartenenza.
Il DSM DP attiverà gli interventi con la predisposizione e sottoscrizione del contratto applicativo e svolgerà le funzioni di coordinamento e supervisione del servizio, provvederà al controllo e alla verifica delle fatture dopo riscontro di regolarità e intratterrà tutti i rapporti gestionali con gli Operatori Economici esecutori.
L'esecuzione dei servizi di cui al presente AQ si colloca nel contesto attuativo del "Piano Attuativo Salute Mentale 2009/2011", approvato con la DGR della Regione Xxxxxx Xxxxxxx
n. 313/2009, la quale pone quale obiettivo prioritario quello di adottare un approccio di salute pubblica lungo due principali direttrici:
a) costruire e organizzare una rete di attori e di relazioni finalizzata alla realizzazione di una politica di salute mentale, secondo una concezione allargata di benessere, promozione e salute;
b) porre l'attività dei Servizi per la Salute Mentale all'interno di questa rete, con il duplice compito di assolvere, da un lato, alla missione tradizionale di offrire risposte efficaci ai bisogni clinico-assistenziali espressi dall'utenza e, dall'altro, integrarsi nella rete per concorrere a raggiungere gli obiettivi più complessivi di salute pubblica.
Inoltre, nella programmazione degli interventi in risposta ai bisogni terapeutico riabilitativi è di sostanziale importanza, come previsto dalla normativa regionale di riferimento, tenere sempre presente il criterio di prossimità alla collettività in cui la persona vive.
In considerazione delle suddette finalità diventa indispensabile poter effettuare gli interventi previsti nel presente AQ quanto più possibile nel territorio di appartenenza dell'Utente, sia perché questo favorisce la prossimità del servizio facilitando l'integrazione tra i diversi trattamenti, sia perché permette un miglior utilizzo delle reti naturali nel percorso terapeutico- riabilitativo, con conseguente valorizzazione degli strumenti tesi alla diminuzione dei livelli di dipendenza istituzionale.
L'Azienda USL garantisce inoltre il rispetto:
• della continuità assistenziale;
• della specificità di alcuni bisogni che possono trovare risposta solo in sedi particolari, anche in deroga al criterio della prossimità alla collettività in cui la persona vive;
Per questi motivi e in ragione di quanto stabilito dal comma 1 dell'art. 51 del D.Lgs. n. 50/2016, al fine di favorire l'accesso delle microimprese, delle piccole e medie imprese, il presente appalto viene diviso in lotti corrispondenti ai diversi livelli di intensità assistenziale.
Inoltre, sempre in ragione dei principi sopra evidenziati e in particolare del principio di prossimità del servizio, la sede operativa degli Operatori Economici deve essere territorialmente inserita nella rete naturale di attori e relazioni, ancorché collocata fuori dal territorio aziendale, ad una distanza non superiore a 100 km nell’ambito regionale. Ciò al fine di garantire la possibilità di cura di Utenti che, pur risiedendo nel territorio dell'Azienda USL di Bologna, hanno domicilio in località poste ai confini del territorio aziendale e per i quali i CSM valutino come appropriati interventi di livello residenziale in strutture limitrofe collocate fuori dal territorio dell'Azienda USL.
Attraverso l'espletamento dell'AQ in oggetto si intende perseguire l'obiettivo di omogeneizzare e ridefinire in maniera innovativa l'offerta dei servizi residenziali e le modalità di attuazione degli interventi riabilitativi nell'area della salute mentale, con l'intento di uniformare i contenuti prestazionali dei modelli di presa in cura, di co-progettazione e gestione di progetti riabilitativi attualmente presenti nei diversi ambiti territoriali.
La finalità del presente AQ è la co-progettazione e il conseguente affidamento della gestione di progetti a favore dei pazienti in carico ai CSM dell'Azienda USL di Bologna. L'AQ consente di coniugare ad un tempo la flessibilità delle risposte ai bisogni delle persone, la tempestività e la pluralità dei soggetti giuridici che ne concorrono alla realizzazione. Inoltre, l'istituto dell'AQ permette un'approfondita conoscenza delle opportunità del territorio e del contesto per favorire il mantenimento delle reti relazionali naturali nel proprio contesto di cura.
Il PTRI è la cornice di contesto che introduce cultura, pratiche e organizzazione secondo metodologie di lavoro integrate, unitarie e condivise.
L'insieme di finalità e di obiettivi è ben più di una sommatoria di bisogni, di azioni, di risposte. È un insieme di elementi e di obiettivi che variano al variare dei bisogni dell'utenza e delle trasformazioni di contesto e che definiscono il campo di esistenza del sistema e l'appropriatezza delle attività e dei percorsi.
Il DSM DP, in co-progettazione con gli OE che saranno parte dell'AQ, promuove lo sviluppo e la realizzazione di PTRI coerenti ai bisogni espressi e a quelli professionalmente rilevati.
ART. 2 - RUOLO ISTITUZIONALE DEL CENTRO DI SALUTE MENTALE
Dal punto di vista dell'articolazione organizzativa aziendale, il Centro di Salute Mentale (CSM) è una Unità Operativa (UO) afferente al Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (DSM DP).
Il DSM DP ha una Direzione unica e realizza le sue attività attraverso Unità Operative territoriali e ospedaliere e in diversi livelli di coordinamento gestionali e funzionali. Inoltre, coordina e verifica la qualità degli interventi e delle strutture autorizzate e accreditate presenti nel territorio.
Compito dei CSM è individuare ì cittadini da inserire nei PTRI, definire le aree interessate, l'intensità del progetto, la tipologia d'intervento e promuovere quanto necessario per la miglior realizzazione degli stessi, insieme ai partner di progetto e in collaborazione con le associazioni di volontariato, di utenti e familiari.
In particolare, le prestazioni garantite dalle Unità Operative territoriali CSM sono le seguenti:
• individuare i beneficiari dei PTRI;
• rappresentare un profilo socio-funzionale e storico dell'Utente, utile alla costruzione del progetto e alla definizione degli obiettivi riabilitativi;
• attivare ETI e UVM, quando del caso;
• formulare il PTRI;
• garantire il supporto ai soggetti gestori dei servizi e ai collaboratori di progetto per una miglior articolazione e formulazione del PTRI;
• fornire le prestazioni specialistiche necessarie all'Utenza: prescrizioni farmacologiche, sostegni psicoterapici, prestazioni socio-assistenziali ed educative, interventi sulla crisi, consulenze e collaborazioni con altri Servizi, ricovero e percorsi ospedalieri;
• partecipare alle attività di verifica e di monitoraggio sui percorsi riabilitativi dell'Utenza;
• valutare in itinere l'andamento dei progetti individuando, assieme ai partner, le aree di eventuale problematicità e assicurando la rimodulazione di progetto e obiettivi.
ART. 3 - CARATTERISTICHE DELL'UTENZA
Gli Utenti che usufruiscono dei PTRI promossi dal DSM DP, area Psichiatria Adulti, manifestano una gravità sintomatologica e clinica correlata alle caratteristiche personologiche, ai livelli psicopatologici di quella fase e ai determinanti di salute, così come declinati dall'OMS. Le competenze cognitive, scolastiche e lavorative e i fattori affettivo-relazionali, motivazionali, culturali, ambientali e sociali giocano un ruolo altrettanto, se non maggiormente, importante di quello dei sintomi.
Per tale motivo, quando si effettua una diagnosi è necessario definire un profilo completo e omnicomprensivo, in collaborazione con l'Utente, che includa le capacità e competenze possedute e il livello di abilità e di risorse relazionali, comportamentali e sociali esistenti.
ART. 4 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI SERVIZI OGGETTO DI ACCORDO QUADRO
4.1. La co-progettazione
La co-progettazione è la metodologia che mira a creare le condizioni per uno sviluppo condiviso e complementare del sistema di servizi, che rafforza le finalità del Servizio Sanitario, quale garante della salute pubblica e del benessere della popolazione in generale, e che permette di
individuare, riconoscere e valorizzare nuovi soggetti attuatori e promotori di risposte attive (partner, volontari) a favore delle persone in situazioni di disagio.
In particolare, promuovendo e stimolando la comune progettazione e definizione del PTRI il DSM DP affida, attraverso il presente AQ, la realizzazione, il supporto e la gestione di percorsi di abilitazione, riabilitazione ed emancipazione sociale nei confronti di Utenti che necessitano di programmi riabilitativi individualizzati e/o di gruppo.
Tutto ciò, in un rapporto di continuità temporale e spaziale, allo scopo di favorire la costruzione e/o ricostruzione di reti familiari e sociali e l'integrazione e il reinserimento sociale e produttivo, nonché volte a contrastare processi di cronicizzazione, desocializzazione ed esclusione sociale. Da questo punto di vista, il PTRI che viene messo a punto nel "contratto di cura" intende funzionare anche come un progetto di innovazione della rete dei servizi.
Il dispositivo "contrattuale" vuole vincolare alla reciproca responsabilità tutti i contraenti. La piena integrazione dei servizi sociali e sanitari (pubblici e privati) è assunta come condizione per l'integrazione dei soggetti deboli nei contesti sociali.
L'intento, quindi, è quello di promuovere forme di intervento capaci di non separare le variabili socio-economiche e ambientali dall'offerta di servizi; di non porre confini rigidi fra sociale e sanitario, di rendere più flessibile e temporalizzata l'offerta e i modelli di erogazione; di evitare l'autoreferenzialità, sia sul versante pubblico sia su quello del privato sociale.
Si definiscono quindi co-gestori i soggetti partecipanti alla realizzazione del PTRI.
4.2. II Progetto Terapeutico Riabilitativo Individualizzato
L'Utente che accede al servizio viene preso in cura, nei suoi confronti si progetta tutto il percorso terapeutico riabilitativo e si attivano in modo integrato gli interventi clinici e le azioni di supporto necessarie. L'impegno del servizio territoriale CSM e degli operatori di riferimento è di garantire per ogni Utente una presa in cura multidisciplinare e un progetto individualizzato, scritto e verificabile in tempi concordati e definiti, che consideri bisogni, eventuali criticità, obiettivi e azioni, nonché un sistema di monitoraggio costante.
È necessario che tale progetto sia individuale, centrato sulla persona, sulla sua domanda e sui suoi bisogni, strutturato sulle reali abilità e competenze della persona e che sia condiviso con l'Utente e i suoi familiari, con il Medico di Medicina Generale e con i vari soggetti della rete territoriale (enti locali, associazioni dei familiari, del volontariato, del privato sociale e imprenditoriale).
Gli interventi riabilitativi, declinati nei PTRI, interessano le aree corrispondenti ai principali determinanti di salute, ovvero tutti quei fattori la cui presenza modifica in senso positivo o negativo lo stato di salute.
Il PTRI, alla luce di quanto definito anche dalla DGR Xxxxxx Xxxxxxx n. 1554/2015, ha come obiettivo generale il progressivo miglioramento delle condizioni di salute e dello stile di vita delle persone in cura ai CSM del DSM DP, attraverso la progettazione e gestione di interventi riabilitativi nelle differenti aree dell'abitare, dell'affettività/socialità e del lavoro. Il PTRI dovrà indicare la natura del bisogno, i risultati attesi, l'articolazione degli interventi, i setting dove realizzare il trattamento, le risorse necessarie, le responsabilità professionali e di servizio, i tempi e le modalità di verifica.
L'individuazione e la segnalazione delle situazioni da inserire in progetti residenziali, anche attraverso l'attivazione dei PTRI, viene effettuata per il tramite degli operatori dei CSM territorialmente competenti seguendo il percorso schematizzato nel successivo diagramma di flusso:
L’inserimento in struttura potrà avvenire solo dopo la predisposizione e sottoscrizione del contratto applicativo con l’OE individuato.
ART. 5 - DESCRIZIONE DEI LOTTI, DELLE RELATIVE BASI D'ASTA E QUANTITÀ
La gara è finalizzata alla selezione dei contraenti per la conclusione di un AQ con più OE senza la fissazione di tutte le condizioni di fornitura, comprese le quantità (art. 3, c. 1, lett. iii, D. Lgs. 50/2016), le quali possono dunque variare rispetto ai singoli lotti costitutivi di ciascun Contratto Applicativo (CA), in ragione delle effettive necessità. Rispetto al valore pieno dell'AQ stipulato e alle modalità di calcolo del quadro economico, si rinvia interamente all'Art. 7 del presente Capitolato. Inoltre, il presente AQ viene stipulato con più OE secondo le modalità previste dall'art. 54, c. 4 lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016, ossia senza riapertura del confronto competitivo.
La Comunità Alloggio per la salute mentale offre un servizio di ospitalità residenziale di carattere permanente o temporaneo rivolto a persone adulte con residua vulnerabilità psicosociale correlata a problematiche psichiatriche, clinicamente stabilizzate, anche in fase di reinserimento, che presentano bisogni prevalentemente nell'area del supporto educativo, sociale e della riabilitazione di mantenimento, senza necessità di assistenza sanitaria continuativa. La Comunità Alloggio relativa a questa tipologia di servizio è indirizzata a quel target di popolazione che nonostante i trattamenti ricevuti ha un esito disabilitante che necessita di assistenza long life e che per storie di vita e condizioni socioeconomiche e familiari non presenta quelle reti naturali che permettono alle persone di permanere nei loro contesti di vita, richiedendo strutture di supporto per l'intero arco della settimana con una presenza di operatori su fasce orarie, sulle h 12 o sulle h 24 giornaliere.
Il Gruppo Appartamento per la salute mentale offre un servizio di ospitalità residenziale di carattere temporaneo rivolto a persone adulte, clinicamente stabilizzate, che presentano bisogni prevalentemente nell'area del supporto educativo, sociale e della riabilitazione di mantenimento, senza necessità di assistenza sanitaria continuativa con la presenza di operatori di supporto per l'intero arco della settimana con una presenza di operatori su fasce orarie o sulle h12 o sulle h24 giornaliere.
I Lotti di AQ sono cosi articolati per tipologia di intervento:
Comunità Alloggio a intensità variabile
Lotto 1) Comunità Alloggio a Bassa Intensità
Tipo Comunità Alloggio per la salute mentale, a bassa intensità assistenziale, per il mantenimento delle abilità acquisite e di una buona qualità di vita dell'utente, con presenza degli operatori in fasce orarie giornaliere fino a 6 h;
Lotto 2) Comunità Alloggio a Media Intensità
Tipo Comunità Alloggio per la salute mentale, a media intensità assistenziale, per il recupero di abilità per una buona qualità di vita dell'utente, con presenza degli operatori sulle 12 h. giornaliere;
Lotto 3) Comunità Alloggio ad Alta Intensità
Tipo Comunità Alloggio per la salute mentale, ad alta intensità assistenziale, per il mantenimento di abilità residue e, attraverso una intensa attività assistenziale, il mantenimento di una buona qualità di vita dell'utente, con presenza degli operatori sulle 24 h. giornaliere.
Gruppo Appartamento a intensità di supporto variabile
Lotto 4) Gruppo Appartamento a Bassa Intensità
Tipo Gruppo appartamento, con la presenza massima di 6 persone, a bassa intensità assistenziale, coerente con il PTRI dell'utente, per l’ospitalità residenziale a carattere temporaneo rivolto a persone adulte che presentano ancora potenzialità riabilitative, con presenza degli operatori in fasce orarie giornaliere fino a sei ore;
Lotto 5) Gruppo Appartamento a Media Intensità
Tipo Gruppo appartamento, con la presenza massima di 6 persone, a media intensità assistenziale, coerente con il PTRI dell'utente, per l’ospitalità residenziale a carattere temporaneo rivolto a persone adulte che presentano minori potenzialità riabilitative e che necessitano di un monitoraggio frequente, con presenza degli operatori sulle 12 h giornaliere;
Lotto 6) Gruppo Appartamento ad Alta Intensità
Tipo Gruppo appartamento, con la presenza massima di 6 persone, ad alta intensità assistenziale, coerente con il PTRI dell'utente, per l’ospitalità residenziale a carattere temporaneo rivolto a persone adulte che presentano scarse capacità riabilitative e che necessitano di un monitoraggio costante, con presenza degli operatori sulle 24 h giornaliere.
5.1. Descrizione Lotto 1)
Interventi in setting residenziale del tipo Comunità Alloggio per la salute mentale a bassa intensità assistenziale
Le disposizioni di cui al presente articolo riguardano unicamente il lotto n. 1 relativo ad interventi in setting residenziale del tipo "Comunità Alloggio per la salute mentale" a bassa intensità assistenziale, per il mantenimento delle abilità acquisite e di una buona qualità di vita dell'Utente con presenza degli operatori in fasce orarie giornaliere fino a 6 ore.
Il Lotto viene di seguito elencato, con la specifica, a fianco, della base d'asta e della quantità di AQ su base quadriennale:
LOTTO | DESCRIZIONE | BASE D’ASTA (per giornata di occupazione del posto) | QUANTITÀ SU BASE QUADRIENNALE (espressa in giornate occupazione posto) |
1 | Comunità Alloggio a bassa intensità assistenziale con presenza di operatori sanitari e educativi su fasce orarie giornaliere e/o settimanali. Capacità ricettiva da 7 a 15 posti letto, con sede operativa presso l'ambito territoriale dei Distretti Città di Bologna, Pianura Est, Pianura Ovest, San Xxxxxxx di Savena, RE-LA-SA, e Appennino Bolognese | € 90,45 | 21.900 |
5.1.1. Tipologia del servizio Comunità Alloggio per la Salute Mentale
In questo caso specifico per il lotto 1 l'obiettivo dei PTRI è quello di mantenere le abilità acquisite per prevenire un'ulteriore perdita di abilità, che determina l'aumento del livello di disfunzionalità allontanando le persone dalla possibilità di fruire di una soddisfacente inclusione sociale e di una buona qualità di vita e di relazione con il contesto familiare, laddove presente e disponibile.
Per i requisiti strutturali, di attrezzature, organizzativo-funzionali e di personale si rimanda alla normativa regionale vigente e specificamente alla DGR della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. 1423/2015 e s.m.i.
5.1.2. Target di popolazione eligibile
Il servizio di cui al Lotto n. 1 è rivolto a Utenti adulti, in cura presso i CSM territoriali, portatori di compromissioni che ne caratterizzano la vita quotidiana, che presentano una insufficiente autonomia personale tale da garantire una vita autonoma. Il basso livello di partecipazione alle attività del quotidiano da parte del paziente, necessita di una assistenza diretta con supporto tale da garantire il benessere e il funzionamento generale. L'operatore accompagna la persona nell'apprendimento/esercizio di abilità, non lo sostituisce e interviene solo in caso di necessità.
I criteri di eligibilità sono valutati sui seguenti assi:
• condizioni psicopatologiche come espressione della stabilità e complessità del quadro clinico;
• funzioni e abilità della persona, compromissione del funzionamento personale e sociale e allo stesso tempo risorse e potenzialità riabilitative;
• aderenza al programma, come espressione delle resistenze al cambiamento.
La popolazione target di questo Lotto presenta le seguenti caratteristiche:
• adulti in carico ai Centri di Salute Mentale in condizioni cliniche stabilizzate;
• con esiti di patologia psichiatrica che compromettono funzioni e abilità nella vita quotidiana, cura di sé e del proprio ambiente, competenze relazionali, gestione economica e abilità sociali;
• pazienti che necessitano di un supporto quotidiano specifico di tipo educativo e di "riabilitazione sociale", con interventi finalizzati a garantire alla persona con disabilità il mantenimento della abilità presenti, seppur minime, per garantirgli la massima partecipazione possibile alla vita sociale con la minor restrizione possibile delle sue scelte operative, indipendentemente dalla gravità delle menomazioni e delle disabilità al fine di contenere la condizione di handicap,
• con lunga storia di malattia e disabilità che non possono più permanere all’interno del nucleo familiare o che non hanno più un nucleo familiare,
• con un livello sufficiente di adesione al trattamento.
La valutazione degli utenti eligibili è effettuata dall'equipe del CSM competente e/o dall’UVM di cui alla Parte II paragrafi 1 e 2.C.3 della D.G.R. 313/2009 alla quale è demandata la garanzia di analisi e definizione della presa in carico in maniera uniforme e condivisa.
L'utenza ospitata nella medesima struttura dovrà presentare caratteristiche omogenee, o comunque compatibili, rispetto all'intensità e alla tipologia dei bisogni assistenziali espressi, in relazione ai livelli di funzionamento e alle condizioni psicologiche e relazionali.
5.1.3. Caratteristiche del servizio
Il servizio di cui al Lotto n. 1 si caratterizza per l'attuazione di programmi con prevalenza di attività assistenziale e di supporto al mantenimento del livello di funzionamento attuale e si esplica nelle seguenti aree e modalità di intervento:
a) area clinico psichiatrica
• cura della salute fisica:
⮚ rapporti con il MMG ed eventuali specialisti per patologie concomitanti,
⮚ supporto all'esecuzione di esami e trattamenti laddove necessitano
• monitoraggio delle condizioni psicopatologiche e gestione dei rapporti con la rete dei servizi sanitari territoriali:
⮚ monitoraggio periodico e raccordo con CSM di riferimento per la continuità di presa in cura;
• gestione della terapia farmacologica:
⮚ l'OE gestore del servizio deve prevedere, laddove gli ospiti necessitino di assumere quotidianamente medicinali specifici, le modalità per garantire in sicurezza la gestione dei farmaci attraverso apposita procedura.
b) area educativo-riabilitativa
• attività riabilitative volte al mantenimento delle abilità presenti nelle aree della:
⮚ cura di sé
⮚ cura del proprio ambiente
⮚ abilità relazionali con la famiglia, dove presente, o con la rete naturale
• supporto nella gestione del denaro:
⮚ l’OE gestore del servizio deve prevedere, laddove gli ospiti necessitino di supporto nella gestione quotidiana del denaro, le modalità per garantire in sicurezza, attraverso apposita procedura, la gestione dello spillatico, in accordo con l'amministratore di sostegno se presente;
c) area di risocializzazione
• interventi risocializzanti, quali ad esempio, partecipazione ad attività comunitarie e ad attività di gruppo di tipo espressivo, ludico o motorio in sede e fuori sede; per quelle condotte in sede deve sempre essere garantito un forte raccordo con la rete sociale del territorio.
d) area del coordinamento
• incontri periodici con il CSM che ha in cura l'Utente, e se del caso con gli altri operatori coinvolti, secondo la tempistica scandita per le verifiche nel PTRI (non si escludono altri momenti di incontro se altri eventi lo richiedono).
5.1.4. Caratteristiche delle prestazioni di natura alberghiera
Il servizio che deve essere garantito dall'OE aggiudicatario del Lotto di cui trattasi, include:
a) fornitura dei pasti
• comprende, di norma, la preparazione e somministrazione di 3 pasti giornalieri (colazione, pranzo e cena) e di 2 merende (a metà mattina e a metà pomeriggio) per chi lo richiede o ne ha necessità;
• in relazione ad eventuali specifiche esigenze dietetiche dell'Utente, temporanee o permanenti e anche su prescrizione medica, deve essere garantita la somministrazione di pasti personalizzati, compresi alimenti speciali necessari in caso di intolleranze alimentari o richiesti per scelte culturali e/o religiose;
• se previsto nel PTRI e compatibile rispetto alle condizioni della convivenza con gli altri Ospiti del medesimo servizio, deve essere garantito il coinvolgimento dell'Utente nelle attività di preparazione dei pasti, in forma individuale o di gruppo.
b) servizio di lavanderia e guardaroba
• comprende la fornitura agli Utenti di biancheria piana non personale utilizzata nelle camere e nei servizi generali, garantendo adeguati cambi nel rispetto delle comuni norme igieniche;
• comprende altresì l'attività di lavaggio, riordino e custodia della biancheria e degli indumenti anche personali degli Utenti, attraverso modalità di gestione condivisa e con il loro coinvolgimento attivo, se possibile e con l'intensità che la persona può sostenere, al fine di sviluppare le autonomie personali in ordine a tale aspetto del vivere quotidiano e alla cura di sé;
c) pulizia degli ambienti
• comprende la pulizia degli ambienti comuni è garantita dall'OE il quale fornisce anche gli accessori e prodotti di uso comune necessari per l'igiene ambientale;
• comprende altresì, la pulizia degli ambienti personali dell'ospite, garantita dall'OE con il coinvolgimento attivo dell'Utente, se possibile e con l'intensità che la persona può sostenere, al fine di sviluppare le autonomie personali in ordine alla cura del proprio ambiente di vita;
d) gestione dei rifiuti
• comprende la corretta gestione e l'onere economico del recupero / smaltimento dei rifiuti prodotti presso la sede operativa ove viene erogato il servizio, e spetta all'OE aggiudicatario in quanto produttore degli stessi ai sensi del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
• l'OE aggiudicatario si impegna a sensibilizzare gli Utenti sulla corretta gestione e sulla migliore differenziazione dei rifiuti prodotti presso la sede operativa in cui sono ospiti, al fine di prevenire danni a sé stessi, al personale in servizio e all'ambiente;
e) trasporto
• ai fini della frequenza di attività programmate esterne alla sede operativa, nonché per esigenze legate alla effettuazione di visite, controlli e prestazioni diagnostiche presso presidi/strutture sanitarie o presso il CSM territoriale di riferimento che garantisce la continuità di presa in cura terapeutica, l'OE deve garantire il servizio di trasporto con mezzi e modalità idonei alle condizioni dell'ospite e con oneri a proprio carico, se non diversamente previsto nel PTRI;
• l'OE aggiudicatario deve garantire gli spostamenti con automezzi coperti da idonea garanzia assicurativa contro i rischi derivanti dalla circolazione stradale (terzi e trasportati), con massimali a norma di legge; gli automezzi devono altresì essere in regola con le disposizioni di legge e di regolamento in materia di circolazione dei veicoli. Resta inteso che tutti gli oneri relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria e al buon funzionamento degli automezzi utilizzati per il trasporto/accompagnamento degli Utenti sono a carico dell'OE aggiudicatario e che la SA è esonerata da ogni responsabilità per qualunque accadimento connesso all'utilizzo degli stessi.
5.1.5. Modalità di costruzione e gestione dei PTRI
L'utente è accompagnato nella sede operativa prescelta, si avvia un periodo di conoscenza, di osservazione e di condivisione del percorso, la cui durata non potrà superare i trenta giorni. Al termine verrà redatto il PTRI predisposto congiuntamente al CSM titolare della presa in carico, nonché a tutti gli altri attori che ne abbiano titolo.
Il PTRI comprende la valutazione del funzionamento dell'utente, la definizione degli obiettivi specifici e la loro pianificazione, le modalità di esecuzione, la definizione delle rispettive responsabilità nelle azioni proposte e i tempi di verifica.
La corretta gestione del PTRI implica, per il gestore la necessità di:
• riunioni ogni qualvolta necessiti, fra il personale interno alla struttura e l’equipe inviante, finalizzate al monitoraggio dei diversi progetti,
• mantenimento dei rapporti con l'utente anche in occasione di ricoveri temporanei in presidi sanitari o altre strutture similari, in base agli accordi assunti con l'equipe curante calibrati sulle necessità dell’utente, ciò al fine di garantire la continuità del percorso terapeutico riabilitativo in atto, le modalità di tale attività dovranno essere di volta in volta concordate con l'equipe curante,
• mantenimento dei rapporti con i Medici di Medicina Generale al fine di garantire adeguata assistenza anche per gli aspetti sanitari non psichiatrici, supporto nel percorso di autonomizzazione degli utenti nell'auto-assunzione delle terapie farmacologiche, secondo quanto previsto nel PTRI,
• supporto nel percorso di autonomizzazione degli utenti nella gestione del denaro, secondo quanto previsto nel PTRI.
5.2. Descrizione dei Lotti n. 2) e n. 3)
Interventi riabilitativi in setting residenziale del tipo "Comunità Alloggio per la salute mentale" a media e alta intensità assistenziale per il recupero e il mantenimento di abilità residue per una buona qualità di vita dell'utente, con presenza degli operatori sulle 12 h o sulle 24 h giornaliere prevedendo una media/alta attività assistenziale
Le disposizioni di cui al presente articolo riguardano unicamente i Lotti n. 2 e n. 3, relativi ad interventi riabilitativi in setting residenziale del tipo "Comunità Alloggio per la salute mentale" a Media e Alta intensità di supporto, coerente con il PTRI dell'utente.
Tali Lotti vengono dì seguito elencati, con la specifica, a fianco di ciascuno di essi, delle rispettive basi d'asta e delle quantità di AQ su base quadriennale:
LOTTI | DESCRIZIONE | BASE D'ASTA (per giornata di occupazione del posto) | QUANTITÀ SU BASE QUADRIENNALE (espressa in giornate occupazione posto,) |
2 | Comunità Alloggio a media intensità di supporto sulle h 12 Capacità ricettiva da 7 a 15 posti letto, con sede operativa presso l'ambito territoriale dei Distretti Città di Bologna, Pianura Est, Pianura Ovest, San Xxxxxxx, RE-LA-SA e Appennino Bolognese. | € 108,75 | 43.800 |
3 | Comunità Alloggio ad alta intensità di supporto sulle h 24 Capacità ricettiva da 7 a 15 posti letto, con sede operativa presso l'ambito territoriale dei Distretti Città di Bologna, Pianura Est, Pianura Ovest, San Xxxxxxx di Savena, RE-LA-SA e Appennino Bolognese | € 114,46 | 43.800 |
5.2.1. Tipologia di servizio
L'intensità del supporto può essere variabile sulla base dei livelli di autonomia e di aderenza al trattamento da parte degli ospiti per cui si configurano:
• Comunità Alloggio con presenza di personale nell'arco delle 12 ore al giorno
• Comunità Alloggio con presenza di personale nell'arco delle 24 ore al giorno.
Per i requisiti strutturali, di attrezzature, organizzativo-funzionali e di personale si rimanda alle normative vigenti (DGR. n. 1423/2015 e s.m.i.).
5.2.2 Target di popolazione eligibile
Il servizio di cui al Lotto n. 2 è rivolto a Utenti adulti in cura presso i CSM territoriali, portatori di compromissioni medie (intendendosi per "compromissione media” quella che caratterizza il paziente che ha necessità di avere indicazioni, affiancamento e verifica su ciò che deve fare) con potenzialità riabilitative nelle aree della cura di sé e dell'ambiente, delle relazioni interpersonali, della gestione economica, delle abilità sociali e nella possibile ripresa di un ruolo lavorativo. Il livello di partecipazione può oscillare tra il sufficiente e il discreto. Spesso per garantire il buon risultato e lo svolgimento delle attività è necessario che l'operatore compia azioni al posto della persona.
Il Servizio di cui al Lotto n. 3 è rivolto a Utenti adulti in cura presso i CSM territoriali, portatori di compromissioni gravi (intendendosi per “compromissione grave” quella che caratterizza il paziente che ha necessità di essere “sostituito” dall’operatore nello svolgimento anche di semplici attività) con potenzialità limitate nelle aree della cura del sé e dell’ambiente di vita, nelle relazioni interpersonali e nella gestione economica.
I criteri di eligibilità sono valutati sui seguenti assi:
• condizioni psicopatologiche come espressione della stabilità, gravità e complessità del quadro clinico;
• funzioni e abilità della persona, compromissione del funzionamento personale e sociale e allo stesso tempo risorse e potenzialità riabilitative;
• aderenza al programma, come espressione delle resistenze al cambiamento.
La popolazione target di questa tipologia di questi Lotti presenta le seguenti caratteristiche:
• Adulti in carico ai Servizi di Salute Mentale in condizioni cliniche stabilizzate
• Compromissione di funzioni e abilità nelle attività della vita quotidiana con pregressa scarsa risposta ai trattamenti riabilitativi nel proprio contesto di vita
• Persone con problematiche relazionali di gravità media o grave in ambito familiare e sociale
• Adesione al trattamento discreta.
La valutazione degli utenti eligibili è effettuata dall'equipe del Centro di Salute Mentale competente e/o dall'Unità di Valutazione Multiprofessionale (UVM) di cui alla Parte II paragrafi 1 e 2. e3 del della D.G.R. 313/2009 alla quale è demandata la garanzia di Analisi e Definizione della presa in carico in maniera uniforme e condivisa.
L'utenza ospitata nella medesima struttura dovrà presentare caratteristiche omogenee, o comunque compatibili, rispetto all'intensità e alla tipologia dei bisogni assistenziali espressi, in relazione ai livelli di funzionamento e alle condizioni psicologiche e relazionali.
5.2.3. Caratteristiche del servizio
Il servizio di cui al Lotto n. 2 è rivolto a Utenti adulti, in cura presso i CSM territoriali, portatori di compromissioni che ne caratterizzano la vita quotidiana, che presentano una insufficiente autonomia personale tale da garantire una vita autonoma. Il basso livello di partecipazione alle attività del quotidiano da parte del paziente, necessita di una assistenza diretta con supporto tale da garantire il benessere e il funzionamento generale. L'operatore accompagna la persona nell'apprendimento/esercizio di abilità, e lo sostituisce solo in caso di necessità.
Il servizio di cui al Lotto n. 3 è rivolto a Utenti adulti, in cura presso i CSM territoriali, portatori di compromissioni che ne caratterizzano la vita quotidiana, che presentano una insufficiente autonomia personale tale da garantire una vita autonoma. Il basso livello di partecipazione alle attività del quotidiano da parte del paziente, necessita di una assistenza diretta con intervento dell’operatore che accompagna la persona nel mantenimento delle abilità residue e lo sostituisce nelle azioni necessarie.
a) area clinico psichiatrica
• cura della salute fisica:
⮚ rapporti con il MMG ed eventuali specialisti per patologie concomitanti,
⮚ supporto all'esecuzione di esami e trattamenti laddove necessitano
• monitoraggio delle condizioni psicopatologiche e gestione dei rapporti con la rete dei servizi sanitari territoriali:
⮚ monitoraggio periodico e raccordo con CSM di riferimento per la continuità di presa in cura;
• gestione della terapia farmacologica:
⮚ L'OE gestore del servizio deve prevedere, laddove gli ospiti necessitino di assumere quotidianamente medicinali specifici, le modalità per garantire in sicurezza la gestione dei farmaci attraverso apposita procedura, nel rispetto delle indicazioni fornite dalla normativa regionale di riferimento e in specifico nella DGR n. 1423/2015; L'OE deve prevedere inoltre il supporto nel percorso di autonomizzazione degli utenti nell'auto assunzione delle terapie farmacologiche secondo il PTRI.
b) area educativo-riabilitativa
• attività riabilitative volte al mantenimento/recupero delle abilità presenti nelle aree della:
⮚ cura di sé,
⮚ cura del proprio ambiente
⮚ comunicazione efficace,
⮚ relazioni interpersonali,
⮚ cognizione sociale;
• supporto nella gestione del denaro:
⮚ l'OE gestore del servizio deve prevedere, laddove gli ospiti necessitino di supporto nella gestione quotidiana del denaro, le modalità per garantire in sicurezza, attraverso apposita procedura, la gestione dello spillatico, in accordo con l'amministratore di sostegno se presente;
e) area di risocializzazione
• interventi di risocializzazione, partecipazione ad attività comunitarie e ad attività di gruppo di tipo espressivo, ludico o motorio in sede e fuori sede. Per quelle condotte in sede è sempre garantito un forte raccordo con la rete sociale del territorio;
d) area del coordinamento
• incontri periodici con il CSM che ha in cura l'Utente, e se del caso con gli altri operatori coinvolti, secondo la tempistica scandita per le verifiche nel PTRI (non si escludono altri momenti di incontro se altri eventi lo richiedono).
5.2.4. Caratteristiche delle prestazioni di natura alberghiera
Il servizio che deve essere garantito dall'OE aggiudicatario dei Lotti di cui trattasi, include:
a) fornitura dei pasti
• comprende, di norma, la preparazione e somministrazione di 3 pasti giornalieri (colazione, pranzo e cena) e di 2 merende (a metà mattina e a metà pomeriggio) per chi lo richiede o ne ha necessità;
• in relazione ad eventuali specifiche esigenze dietetiche dell'Utente, temporanee o permanenti e anche su prescrizione medica, deve essere garantita la somministrazione di pasti personalizzati, compresi alimenti speciali necessari in caso di intolleranze alimentari o richiesti per scelte culturali e/o religiose;
• se previsto nel PTRI e compatibile rispetto alle condizioni della convivenza con gli altri Ospiti del medesimo servizio, deve essere garantito il coinvolgimento dell'Utente nelle attività di preparazione dei pasti, in forma individuale o di gruppo.
b) servizio di lavanderia e guardaroba
• comprende la fornitura agli Utenti di biancheria piana non personale utilizzata nelle camere e nei servizi generali, garantendo adeguati cambi nel rispetto delle comuni norme igieniche;
• comprende altresì l'attività di lavaggio, riordino e custodia della biancheria e degli indumenti anche personali degli Utenti, attraverso modalità di gestione condivisa e con il loro coinvolgimento attivo, se possibile e con l'intensità che la persona può sostenere, al fine di sviluppare le autonomie personali in ordine a tale aspetto del vivere quotidiano e alla cura di sé;
e) pulizia degli ambienti
• comprende la pulizia degli ambienti comuni ed è garantita dall'OE il quale fornisce anche gli accessori e prodotti di uso comune necessari per l'igiene ambientale;
• comprende altresì, la pulizia degli ambienti personali dell'ospite, garantita dall'OE (anche
con fornitura del materiale di uso comune per l'igiene ambientale) con il coinvolgimento attivo dell'Utente, se possibile e con l'intensità che la persona può sostenere, al fine di sviluppare le autonomie personali in ordine alla cura del proprio ambiente di vita;
d) gestione dei rifiuti
• comprende la corretta gestione e l'onere economico del recupero / smaltimento dei rifiuti prodotti presso la sede operativa ove viene erogato il servizio, spettante all'OE aggiudicatario in quanto produttore degli stessi ai sensi dei D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
• l'OE aggiudicatario si impegna a sensibilizzare gli Utenti sulla corretta gestione e sulla migliore differenziazione dei rifiuti prodotti presso la sede operativa in cui sono ospiti, al fine di prevenire danni a sé stessi, al personale in servizio e all'ambiente;
e) trasporto
• ai fini della frequenza di attività programmate esterne alla sede operativa, nonché per esigenze legate alla effettuazione di visite, controlli e prestazioni diagnostiche presso presidi/strutture sanitarie o presso il CSM territoriale di riferimento che garantisce la continuità di presa in cura terapeutica, l'OE deve garantire il servizio di trasporto con mezzi e modalità idonei alle condizioni dell'ospite e con oneri a proprio carico o deve supportare l'Utente nei suoi spostamenti, avendo sempre chiara la necessità di favorire la sua massima autonomia possibile;
• l'OE aggiudicatario deve garantire gli spostamenti con automezzi coperti da idonea
garanzia assicurativa contro i rischi derivanti dalla circolazione stradale (terzi e trasportati), con massimali a norma di legge; gli automezzi devono altresì essere in regola con le disposizioni di legge e di regolamento in materia di circolazione dei veicoli. Resta inteso che tutti gli oneri relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria e al buon funzionamento degli automezzi utilizzati per il trasporto/accompagnamento degli Utenti sono a carico dell'OE aggiudicatario e che la SA è esonerata da ogni responsabilità per qualunque accadimento connesso all'utilizzo degli stessi.
5.2.5. Modalità di costruzione e gestione dei PTRI
L'utente è accompagnato nella sede operativa prescelta, si avvia un periodo di conoscenza, di osservazione e di condivisione del percorso, la cui durata non potrà superare i trenta giorni. Al termine verrà redatto il PTRI predisposto congiuntamente al CSM titolare della presa in carico, nonché a tutti gli altri attori che ne abbiano titolo.
Il PTRI comprende la valutazione del funzionamento dell'utente, la definizione degli obiettivi specifici e la loro pianificazione, le modalità di esecuzione, la definizione delle rispettive responsabilità nelle azioni proposte e i tempi di verifica.
La corretta gestione del PTRI implica, per II gestore la necessità di:
• riunioni ogni qualvolta necessiti, fra il personale interno alla struttura e l’equipe inviante, finalizzate al monitoraggio dei diversi progetti,
• mantenimento dei rapporti con l'utente anche in occasione di ricoveri temporanei in presidi sanitari o altre strutture similari, in base agli accordi assunti con l'equipe curante calibrati sulle necessità dell’utente, ciò al fine di garantire la continuità del percorso terapeutico riabilitativo in atto, le modalità di tale attività dovranno essere di volta in volta concordate con l'equipe curante,
• mantenimento dei rapporti con i Medici di Medicina Generale al fine di garantire adeguata assistenza anche per gli aspetti sanitari non psichiatrici,
• supporto nel percorso di autonomizzazione degli utenti, qualora le condizioni dei singoli
utenti lo consentano - nell'auto assunzione delle terapie farmacologiche, secondo quanto previsto nel PTRI,
• supporto nel percorso di autonomizzazione degli utenti nella gestione del denaro, secondo quanto previsto nel PTRI.
ART. 5.3. Descrizione dei Lotti n. 4), n. 5) e n. 6)
interventi riabilitativi in setting residenziale del tipo "Gruppo Appartamento" a intensità di supporto variabile
Le disposizioni di cui al presente articolo riguardano unicamente i Lotti dal n. 4 al n. 6, relativi ad interventi riabilitativi in setting residenziale del tipo "Gruppo Appartamento" a intensità di supporto variabile coerente con il PTRI dell'utente.
Tali Lotti vengono di seguito elencati, con la specifica, a fianco di ciascuno di essi, delle rispettive basi d'asta e delle quantità di AQ su base quadriennale.
LOTTO | DESCRIZIONE | BASE D'ASTA {per giornata di occupazione del posto) | QUANTITÀ' SU BASE QUADRIENNALE (espressa in giornate occupazione posto) |
4 | Gruppo Appartamento con la presenza massima di n. 6 persone, a bassa intensità assistenziale, coerente con il PTRI dell'utente, per l’ospitalità residenziale a carattere temporaneo rivolto a persone adulte che presentano ancora potenzialità riabilitative, con presenza degli operatori in fasce orarie giornaliere fino a sei ore con sede operativa presso l'ambito territoriale dei Distretti Città di Bologna, Pianura Est, Pianura Ovest, San Xxxxxxx di Savena, RE-LA-SA, e Appennino Bolognese | € 79,47 | 21.900 |
5 | Gruppo Appartamento, con la presenza massima di n. 6 persone, a media intensità assistenziale, coerente con il PTRI dell'utente, per l’ospitalità residenziale a carattere temporaneo rivolto a persone adulte che presentano minori potenzialità riabilitative e che necessitano di un monitoraggio frequente, con presenza degli operatori sulle 12 h giornaliere con sede operativa presso l'ambito territoriale dei Distretti Città di Bologna, Pianura Est, Pianura Ovest, San Xxxxxxx di Savena, RE-LA-SA, e Appennino Bolognese | € 96,92 | 51.100 |
6 | Gruppo Appartamento, con la presenza massima di n. 6 persone, ad alta intensità assistenziale, coerente con il PTRI dell'utente, per l’ospitalità residenziale a carattere temporaneo rivolto a persone adulte che presentano scarse capacità riabilitative e che necessitano di un monitoraggio costante, con presenza degli operatori sulle 24 h giornaliere con sede operativa presso l'ambito territoriale dei Distretti Città di Bologna, Pianura Est, Pianura Ovest, San Xxxxxxx di Savena, RE-LA- SA e Appennino Bolognese | € 116,76 | 65.700 |
5.3.1. Tipologia del servizio
I Gruppi Appartamento (GA) di cui ai lotti dal n. 4 al n. 6, garantiscono un servizio di ospitalità residenziale di carattere temporaneo rivolto a persone adulte in condizione di vulnerabilità psico-sociale correlata a problematiche psichiatriche, che presentano ancora potenzialità riabilitative nelle aree del vivere quotidiano (casa, lavoro, tempo libero, relazioni interpersonali) e non necessitano di assistenza sanitaria continuativa.
L'intensità del supporto può essere diversificata nella durata e nelle fasce orarie, nell'arco della giornata e nell'arco della settimana, in base ai livelli di autonomia e di aderenza al trattamento da parte degli ospiti, fermo restando che deve essere comunque garantito lo standard esplicitato nella "carta dei servizi" e il livello assistenziale dichiarato all'atto della "comunicazione di avvio dell'attività" (obbligatoria, ai sensi della DGR 564/2000, così come modificata e integrata dalla DGR n. 1423/2015 e s.m., per le strutture che, accogliendo fino ad un massimo di 6 persone con esiti di patologie psichiatriche, non sono soggette ad autorizzazione al funzionamento).
Si configurano le seguenti tipologie:
• GA con presenza di personale per almeno 6 ore al giorno per almeno 5 gg alla settimana;
• GA con presenza di personale nell'arco delle 12 ore per 7 gg alla settimana;
• GA con presenza di personale per almeno 24 ore al giorno per 7 gg alla settimana.
L’OE promuove la qualità della vita degli ospiti attraverso un approccio prevalente, ma non esclusivo, di carattere educativo, orientato alla crescita personale, all'autodeterminazione, all'inclusione sociale, allo sviluppo e all'ampliamento delle relazioni interpersonali, al benessere psico-fisico e al conseguimento del massimo livello di autonomia possibile sulla base dei PTRI, formulati insieme all'equipe curante agli utenti stessi, alle loro famiglie e a tutti i soggetti che a vario titolo vi possono concorrere.
Per i requisiti strutturali e funzionali si rimanda alle normative vigenti (DGR 564/2000, così come modificata e integrata dalla DGR n. 1423/2015 e s.m. e L).
5.3.2. Target di popolazione eligibile
Il servizio di cui ai lotti dal n. 4 al n. 6 è rivolto a Utenti adulti in cura presso i CSM territoriali, i quali, pur in presenza di compromissioni di funzioni e di abilità, presentano potenzialità riabilitative nelle aree della cura di sé e del proprio ambiente di vita, delle relazioni interpersonali, della gestione economica, delle abilità sociali e nella possibile ripresa di un ruolo lavorativo. Hanno sviluppato un primo livello di abilità, che permette loro di gestire in maniera sufficiente le relazioni con i pari, di chiedere aiuto e di gestire parzialmente la quotidianità con la supervisione dell'operatore che accompagna la persona nell'apprendimento/esercizio di abilità, non lo sostituisce e interviene solo in caso di necessità.
I criteri di eligibilità sono valutati sui seguenti assi:
• condizioni psicopatologiche come espressione della stabilità, gravità e complessità del quadro clinico;
• funzioni e abilità della persona, compromissione del funzionamento personale e sociale e allo stesso tempo risorse e potenzialità riabilitative;
• aderenza al programma, come espressione delle resistenze al cambiamento.
La popolazione target di questa tipologia di lotti presenta le seguenti caratteristiche:
• adulti in carico ai Servizi di Salute Mentale in condizioni cliniche stabilizzate
• limitate compromissioni di funzioni e abilità nelle attività della vita quotidiana con potenzialità evolutive negli assi casa-lavoro-tempo libero, ma pregressa scarsa risposta ai trattamenti riabilitativi nel proprio contesto di vita
• problemi relazionali di media gravità in ambito familiare e sociale, ma predisposizione alla creazione di legami interpersonali anche orientati al mutuo supporto
• discrete capacità nella gestione degli imprevisti
• consapevolezza dei comportamenti a rischio con propensione alla loro corretta gestione
• aderenza al programma terapeutico-riabilitativo proposto dal CSM.
La valutazione degli utenti eligibili è effettuata dall'equipe del Centro di Salute Mentale competente e/o dall'Unità di Valutazione Multiprofessionaie (UVM) di cui alla Parte II paragrafi 1 e 2.C.3 del della D.G.R. 313/2009 alla quale è demandata la garanzia di analisi e definizione della presa in carico in maniera uniforme e condivisa.
L'utenza ospitata nella medesima struttura dovrà presentare caratteristiche omogenee, o comunque compatibili, rispetto all'intensità e alla tipologia dei bisogni assistenziali espressi, in relazione ai livelli di funzionamento e alle condizioni psicologiche e relazionali.
5.3.3. Caratteristiche del servizio
Il servizio di cui ai lotti dal n.4 al n.6 si caratterizza per l'attuazione di programmi con prevalenza di attività educativa, orientati alla riabilitazione, cioè alla ripresa di ruoli sociali validi, e al recovery e si esplica nelle seguenti aree e modalità di intervento:
a) area clinico psichiatrica
• cura della salute fisica:
⮚ rapporti con il MMG ed eventuali specialisti per patologie concomitanti,
⮚ supporto all'esecuzione di esami e trattamenti laddove necessitano;
• monitoraggio delle condizioni psicopatologiche mediante periodico confronto con gli operatori dell'equipe del CSM che ha in cura l'Utente, anche al di fuori dei previsti momenti di verifica del progetto;
• gestione della terapia farmacologica:
⮚ l'OE gestore del servizio deve prevedere, laddove gli ospiti necessitino di assumere quotidianamente medicinali specifici, le modalità per garantire in sicurezza la gestione dei farmaci attraverso apposita procedura, nel rispetto delle indicazioni fornite dalla normativa regionale di riferimento e in specifico nella DGR n. 1423/2015;
⮚ l'OE deve prevedere inoltre il supporto nel percorso di autonomizzazione degli utenti nell'auto assunzione delle terapie farmacologiche secondo il PTRI.
b) area educativo-riabilitativa
• attività educative e abilitanti, orientate all'acquisizione dei ruoli sociali connessi all'abitare autonomo;
• interventi riabilitativi finalizzati ad acquisire la massima autonomia possibile nella cura della propria salute, fisica e psichica, nella gestione della terapia farmacologica e del denaro;
e) area di risocializzazione
• interventi di risocializzazione con partecipazione ad attività presenti sul territorio, privilegiando primariamente le attività di gruppo di tipo espressivo, ludico o motorio sia all'interno che all'esterno della sede operativa in cui viene erogato il servizio. Per le attività condotte all'interno della sede operativa deve essere sempre garantito un forte raccordo con la rete sociale del territorio.
d) area del coordinamento
• incontri periodici con il CSM che ha in cura l'Utente, e se del caso con gli altri operatori coinvolti, secondo la tempistica scandita per le verifiche nel PTRI (non si escludono altri momenti di incontro se altri eventi lo richiedono).
5.3.4. Caratteristiche delle prestazioni di natura alberghiera
Il servizio che deve essere garantito dall'OE aggiudicatario dei lotti di cui trattasi, include:
a) fornitura dei pasti
• comprende, di norma, la preparazione e somministrazione di 3 pasti giornalieri (colazione, pranzo e cena) e di 2 merende (a metà mattina e a metà pomeriggio) per chi lo richiede o ne ha necessità;
• in relazione ad eventuali specifiche esigenze dietetiche dell'Utente, temporanee o permanenti e anche su prescrizione medica, deve essere garantita la somministrazione di pasti personalizzati, compresi alimenti speciali necessari in caso di intolleranze alimentari o richiesti per scelte culturali e/o religiose;
• se previsto nel PTRI e compatibile rispetto alle condizioni della convivenza con gli altri Ospiti del medesimo servizio, deve essere garantito il coinvolgimento dell'Utente nelle attività di preparazione dei pasti, in forma individuale o di gruppo.
b) servizio di lavanderia e guardaroba
• comprende la fornitura agli Utenti di biancheria piana non personale utilizzata nelle camere e nei servizi generali, garantendo adeguati cambi nel rispetto delle comuni norme igieniche;
• comprende altresì l'attività di lavaggio, riordino e custodia della biancheria e degli indumenti anche personali degli Utenti, attraverso modalità di gestione condivisa e con il loro coinvolgimento attivo, se possibile e con l'intensità che la persona può sostenere, al fine di sviluppare le autonomie personali in ordine a tale aspetto del vivere quotidiano e alla cura di sé;
c) pulizia degli ambienti
• comprende la pulizia degli ambienti comuni ed è garantita dall'OE il quale fornisce anche gli accessori e prodotti di uso comune necessari per l'igiene ambientale;
• comprende altresì, la pulizia degli ambienti personali dell'ospite, garantita dall'OE (anche con fornitura del materiale di uso comune per l'igiene ambientale) con il coinvolgimento attivo dell'Utente, se possibile e con l'intensità che la persona può sostenere, al fine di sviluppare le sue autonomie personali in ordine alla cura del proprio ambiente di vita;
d) gestione dei rifiuti
• comprende la corretta gestione e l'onere economico del recupero / smaltimento dei rifiuti prodotti presso la sede operativa ove viene erogato il servizio, spettante all'OE
aggiudicatario in quanto produttore degli stessi ai sensi del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
• l'OE aggiudicatario si impegna a sensibilizzare gli Utenti sulla corretta gestione e sulla migliore differenziazione dei rifiuti prodotti presso la sede operativa in cui sono ospiti, al fine di prevenire danni a sé stessi, al personale in servizio e all'ambiente;
e) trasporto
• ai fini della frequenza di attività programmate esterne alla sede operativa, nonché per esigenze legate alla effettuazione di visite, controlli e prestazioni diagnostiche presso presidi/strutture sanitarie o presso il CSM territoriale di riferimento che garantisce la continuità di presa in cura terapeutica, l'OE deve garantire il servizio di trasporto con mezzi e modalità idonei alle condizioni dell'ospite e con oneri a proprio carico o deve supportare l'Utente nei suoi spostamenti, avendo sempre chiara la necessità di favorire la sua massima autonomia possibile;
• l'OE aggiudicatario deve garantire gli spostamenti con automezzi coperti da idonea garanzia assicurativa contro i rischi derivanti dalla circolazione stradale (terzi e trasportati), con massimali a norma di legge; gli automezzi devono altresì essere in regola con le disposizioni di legge e di regolamento in materia di circolazione dei veicoli. Resta inteso che tutti gli oneri relativi alia manutenzione ordinaria e straordinaria e al buon funzionamento degli automezzi utilizzati per il trasporto/accompagnamento degli Utenti sono a carico dell'OE aggiudicatario e che la SA è esonerata da ogni responsabilità per qualunque accadimento connesso all'utilizzo degli stessi.
5.3.5. Modalità di costruzione e gestione del PTRI
L'utente è accompagnato nella sede operativa prescelta, si avvia un periodo di conoscenza, di osservazione e di condivisione del percorso, la cui durata non potrà superare i trenta giorni. Al termine verrà redatto il PTRI predisposto congiuntamente al CSM titolare della presa in carico, nonché a tutti gli altri attori che ne abbiano titolo.
Il PTRI comprende la valutazione del funzionamento dell'utente, la definizione degli obiettivi specifici e la loro pianificazione, le modalità di esecuzione, la definizione delle rispettive responsabilità nelle azioni proposte e i tempi di verifica.
La corretta gestione del PTRI implica, per II gestore, la necessità di:
• riunioni periodiche finalizzate al monitoraggio dei diversi progetti;
• il mantenimento dei rapporti con l'utente anche in occasione di - ricoveri temporanei in presidi sanitari o altre strutture similari, in base agli accordi assunti con l'equipe curante calibrati sulle necessità dell’utente: ciò al fine di garantire la continuità del percorso terapeutico riabilitativo in atto: le modalità di tale attività dovranno essere di volta in volta concordate con l'equipe curante;
• il mantenimento dei rapporti con i Medici di Medicina Generale al fine di garantire adeguata assistenza anche per gli aspetti sanitari non psichiatrici;
• il supporto nel percorso di autonomizzazione degli utenti- nell'auto assunzione delle terapie farmacologiche, secondo quanto previsto nel PTRI;
• il supporto nel percorso di autonomizzazione degli utenti nella gestione del denaro, secondo quanto previsto nel PTRI;
• la valutazione del raggiungimento degli obiettivi del PTRI ogni 6 mesi, congiuntamente al CSM all’utente, alla famiglia se presente e a quant'altri a vario titolo coinvolti nel supportare la persona nel raggiungimento del suo obiettivo di vita e nell'esercizio del ruolo sociale scelto.
ART. 6 - PERSONALE DA IMPIEGARE NEL SERVIZIO
Il personale impiegato nelle diverse attività finalizzate all'espletamento dei servizi Oggetto dell'AQ e dei Contratti Applicativi deve essere in possesso di un adeguato livello di professionalità, certificato da titoli di studio e qualifiche professionali conformi alle normative vigenti.
L'OE aggiudicatario dovrà garantire la gestione del servizio attraverso personale di comprovata esperienza dotato delle seguenti professionalità:
• educatori professionali
• operatori socio-sanitari e assistenti di base
• infermieri per la gestione dei farmaci.
Con riferimento all' Educatore Professionale è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:
• Educatore professionale (ex D.M. 520/98 e titoli dichiarati equipollenti)
• Educatore professionale socio-sanitario, educatore professionale socio-pedagogico (ex Legge205/2017 e Legge 145/2018).
Con riferimento all' Operatore Socio Sanitario è richiesto il possesso di:
• qualifica: di operatore socio-sanitario
• titolo: attestato di operatore socio-sanitario
• Con riferimento all' Assistente di Base (ADB) è richiesto il possesso di:
• qualifica: assistente di base
• titolo: attestato di assistente di base.
Con riferimento all’Infermiere è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:
• Laurea in infermieristica
• Diploma Universitario Infermiere
• Diploma Scuola Regionale Infermiere Professionale
• Diploma Universitario Scienze infermieristiche.
È in facoltà dell'OE avvalersi di ulteriori figure professionali previste dalla normativa nazionale e regionale per i servizi in area salute mentale adulti, purché pertinenti e funzionali rispetto ad una migliore qualificazione del servizio per il quale viene presentata offerta. Tale circostanza dovrà essere esplicitata in sede di offerta e sarà valutata dalla SA nell'ambito dell'attribuzione del punteggio relativo al merito tecnico e qualitativo, in rapporto all'effettiva miglioria del servizio specifico per cui, nella fattispecie, si presenta offerta.
Al momento della presentazione dell'offerta, l'OE deve fornire l'elenco del personale che impiega nella gestione del servizio oggetto di AQ, indicando, per ciascun operatore, la qualifica, le funzioni e il curriculum formativo e professionale: tale elemento concorre alla valutazione della qualità dell'offerta presentata, ai fini dell'aggiudicazione dell'AQ.
In corso di vigenza dell'AQ, l'OE aggiudicatario deve comunicare, tempestivamente e formalmente, alla SA ogni variazione relativa al personale che compone la propria dotazione organica, cos' come dichiarata al momento della presentazione dell'offerta. In caso di acquisizione di nuove figure professionali, contestualmente alla suddetta comunicazione di variazione e a corredo della stessa, l'OE aggiudicatario deve trasmettere anche il curriculum formativo e professionale dei nuovi operatori, in merito a qualunque variazione della dotazione organica che intercorra durante la vigenza dell'AQ, tenuto conto che il personale costituisce
elemento qualificante ed è oggetto di valutazione ai fini dell'aggiudicazione della gara, la SA si riserva la facoltà di valutare la permanenza dell'OE nell'AQ e conseguentemente di:
• provvedere alla risoluzione del rapporto, nel caso in cui le figure professionali impiegate siano prive dei requisiti previsti dal presente Capitolato Tecnico,
oppure
• impartire all'OE disposizioni vincolanti circa il ripristino/l'adeguamento urgente della variata dotazione organica alle medesime caratteristiche presenti nell'offerta valutata in sede di gara: in mancanza, la SA si riserva di procedere alla risoluzione dell'AQ.
La condotta del personale utilizzato per l'esecuzione del servizio aggiudicato deve essere sempre improntata al puntuale rispetto delle condizioni definite dal presente Capitolato Tecnico per la gestione degli interventi oggetto di AQ, nell'ottica della puntuale attuazione del PTRI dell'Utente. L'OE deve garantire che, durante l'espletamento delle attività, il personale impiegato presenti caratteristiche e adotti comportamenti consoni alle funzioni da svolgere come, in generale:
• possieda buone capacità comunicative e relazionali, nonché una buona comprensione della lingua italiana;
• sia di assoluta fiducia e provata riservatezza nella gestione delle informazioni/notizie riguardanti gli Utenti e nel trattamento dei dati personali e sensibili relativi ad essi;
• prenda disposizioni solo dal proprio responsabile;
• abbia sempre con sé un valido documento di identità personale e si renda riconoscibile mediante cartellino identificativo come stabilito dall'art. 26, comma 8, del D. Lgs. 9.9.2008 n. 81;
• vesta in maniera idonea e tenga un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza sia nei confronti degli Utenti che degli altri operatori nonché dei referenti della SA;
• segnali immediatamente al proprio responsabile diretto nonché agli organi competenti della SA le eventuali anomalie rilevate durante lo svolgimento del servizio;
• osservi tutte le norme di sicurezza necessarie per l'espletamento dell'attività assegnata;
• adotti comportamenti conformi a stili di vita corretti, nonché comportamenti atti a ridurre l'impatto ambientale delle attività e lo spreco di risorse;
• rifiuti qualsiasi compenso e/o regalia.
L'OE è, in ogni caso, responsabile del comportamento tenuto, in orario di servizio, dal personale di cui si avvale per l'esecuzione dell'AQ e dei Contratti Applicativi nonché delle eventuali inosservanze alle disposizioni di cui al presente Capitolato Tecnico da essi eventualmente commesse. L'OE è inoltre direttamente responsabile dei danni derivanti a terzi per comportamenti imputabili al proprio personale, durante l'orario di servizio.
Ai fini del miglioramento del servizio, l'OE deve impegnarsi a sostituire quegli operatori che, per fondati motivi, risultassero inadeguati ai compiti assegnati, provvedendo a ciò o di propria iniziativa o su sollecitazione del DSM DP.
Tenuto conto, poi, della particolare complessità del servizio alla persona rivolto alla tipologia specifica di utenza con esiti di patologia psichiatrica, alla fondamentale necessità di conoscenza della storia individuale dell'Utente da parte dell'operatore che svolge attività riabilitativa di
supporto alla sua persona e soprattutto della peculiare rilevanza che riveste l'aspetto della "continuità della presa in cura" dell'Utente nell'ambito dei servizi oggetto del presente AQ, l'OE deve garantire il più possibile la continuità dell'intervento anche attraverso la stabilità delle equipe o del personale messo a disposizione. Pertanto, sotto il profilo dell'organizzazione interna, l'OE deve specificamente prevedere e garantire una funzionale presenza di personale qualificato ed esperto e, in caso di eventuale immissione di nuovi operatori, è suo compito e onere fornire agli stessi un adeguato addestramento specifico e la conoscenza delle storie individuali e dei programmi riabilitativi individualizzati precedentemente svolti.
L'OE deve garantire, con oneri a proprio carico e comunque senza oneri per la SA, un adeguato addestramento iniziale del proprio personale, preliminarmente all'impiego dello stesso nel servizio aggiudicato. Inoltre, XXX deve garantire almeno 12 ore annue di formazione per ogni figura professionale dedicata al servizio aggiudicato, da concordarsi con la SA.
L'O.E dovrà trasmettere annualmente il piano della formazione degli operatori oltre ad apposita relazione attestante l'attività formativa svolta e l'elenco degli operatori che hanno partecipato.
ART. 7 - MODALITÀ DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
L’appalto sarà aggiudicato mediante gara con procedura aperta, suddivisa in lotti, finalizzata alla conclusione di un accordo quadro (art. 3, comma 1, lett. iii) del D. Lgs n. 50/2016) con più operatori economici senza successivo confronto competitivo ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett.
a) del D. Lgs. n. 50/2016, utilizzando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata con il miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell'art. 95, comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016.
L’aggiudicazione avverrà separatamente per ciascun lotto in cui è articolato il servizio.
Al termine dei lavori di disamina delle offerte presentate, la Commissione giudicatrice redigerà, per ogni lotto, sulla base delle valutazioni risultanti dalla somma dei punteggi attribuiti ai parametri tecnico qualitativi e al prezzo (prezzo offerto più qualità del servizio) una graduatoria degli operatori economici ammessi alla gara, ai sensi dell’art. 54 del D. Lgs. n. 50/2016, che avrà validità quadriennale, con i quali verrà stipulato apposito accordo quadro ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016.
Successivamente, al verificarsi dell’effettiva esigenza di accoglienza, agli operatori economici presenti nella graduatoria di ciascun lotto il servizio verrà assegnato su motivata valutazione del DSM DP.
La valutazione, che si baserà sulla verifica multidimensionale del bisogno e sugli elementi declinati nel progetto educativo individualizzato consono alle esigenze di salute e di benessere, terrà conto del miglior rapporto tra le necessarie esigenze di appropriatezza dell’inserimento residenziale e l’offerta tecnica ed economica presentata in sede di gara.
Il DSM DP provvederà a sottoscrivere i contratti conseguenti, definiti sulla base dei contenuti del presente capitolato e delle offerte tecniche ed economiche presentate e sulla base della valutazione di appropriatezza dell’inserimento e della graduatoria redatta in sede di gara.
La stazione appaltante non si assume alcuna responsabilità in ordine alla quantità di servizi che sarà effettivamente ordinata. Pertanto, i partecipanti in graduatoria non potranno esercitare nei confronti della stazione appaltante alcuna pretesa a titolo risarcitorio e/o di indennizzo, ivi compreso qualsivoglia rimborso delle spese in ragione della partecipazione alla procedura di gara.
ART. 8 - NORME COMUNI Al CONTRATTI APPLICATIVI
L'affidamento dei servizi oggetto dell'AQ ai singoli OE aggiudicatari avviene esclusivamente al bisogno mediante stipula di Contratti Applicativi, tenuto conto delle modalità di affidamento indicate, per ciascun Oggetto al precedente Art. 7.
In sede di affidamento dei Contratti Applicativi basati sul presente AQ, le parti non possono apportare modifiche sostanziali all'AQ. Tuttavia, se necessario, in occasione della stipula di ciascun singolo Contratto Applicativo, la SA può chiedere all'OE precisazioni e/o integrazioni all'offerta, nel rispetto delle condizioni fissate dal presente documento. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la SA può:
• integrare le condizioni particolari di fornitura oggetto del presente AQ, specificando ad esempio tempi, modi, luogo di esecuzione e relativa distribuzione dei fabbisogni;
• prevedere il rispetto degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro, secondo la normativa vigente;
• prevedere l'esecuzione di verifiche aggiuntive in corso di esecuzione del servizio;
• prevedere prescrizioni aggiuntive relative alla riservatezza e al trattamento dei dati personali.
Con la stipula del Contratto Applicativo, l'OE assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, di terzi, cagionati dalle attività e dai beni oggetto delle prestazioni contrattuali, ovvero da omissioni, negligenze e altre inadempienze relative all'esecuzione delle prestazioni contrattuali riferibili all'OE stesso, anche se eseguite da parte di terzi.
Detti Contratti Applicativi sono efficaci e vincolanti per l'OE a partire dalla trasmissione, da parte della SA, di ordine e/o lettera, equivalente ad accettazione dell'offerta presentata. La trasmissione avviene per via elettronica/digitale/PEC, o eventualmente via fax. Il Contratto Applicativo è munito di apposito CIG derivato, acquisito di volta in volta da parte della SA e su sua diretta ed esclusiva responsabilità; detto CIG derivato è rilevante ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 L. 136/2010.
L'attivazione del Contratto Applicativo avviene su richiesta del Responsabile del CSM, territorialmente competente, il quale procede alla stima del fabbisogno effettivo di giornate di occupazione dei posti dedicati agli interventi residenziali di pazienti in cura ai CSM, rapportandolo ad ogni Contratto Applicativo e per il relativo periodo temporale di validità.
L'attivazione dell'intervento residenziale oggetto del Contratto Applicativo avviene, previa definizione del PTRI e sua condivisione con l'OE aggiudicatario, gestore del servizio, sulla base di apposita comunicazione scritta del Responsabile del CSM, che identifica le generalità dell'Utente da inserire, la data di avvio e la durata presunta del trattamento. Anche la dimissione dell'Utente viene comunicata per iscritto da parte del Responsabile del CSM. L'OE aggiudicatario si impegna a portare a conoscenza dell'Utente e, se del caso, dei suoi familiari, i predetti criteri di attivazione e gestione del servizio.
Attualmente in base agli atti aziendali di attribuzione delle deleghe all’adozione di atti amministrativi la sottoscrizione del contratto applicativo, che dovrà riportare anche il CIG derivato, è in capo al Direttore del DSM DP. La sottoscrizione del contratto applicativo con l’OE individuato è propedeutico e condizione preliminare all’inserimento dell’utente in struttura.
Le comunicazioni di ammissione e dimissione dell'Utente delimitano i termini temporali dell'effettiva occupazione del posto, dalla quale discende per l'OE aggiudicatario il diritto alla
remunerazione del servizio. Per "posto occupato" deve intendersi quello assegnato ad una determinata persona presso la sede operativa individuata, con decorrenza dal giorno del suo ingresso fino al giorno precedente la dimissione, se questa viene eseguita entro le ore 12,00, oppure fino al giorno della dimissione compreso, se questa avviene dopo le ore 12,00.
Il servizio residenziale deve intendersi erogato con riferimento all'effettiva occupazione dei posti oggetto dei relativi Contratti Applicativi e nulla è dovuto all'OE per l'offerta/disponibilità di posti che si siano resi vuoti, ancorché oggetto del medesimo Contratto Applicativo, Pertanto solo il "posto occupato", cosi come inteso al paragrafo precedente, dà diritto alla remunerazione del servizio.
Nel caso che un posto si renda vuoto per dimissione dell'Utente, l'OE aggiudicatario si impegna a mantenerlo prenotato per un tempo massimo di 20 giorni, senza onere economico per l'Azienda USL né vincolo per la stessa ad occuparlo mediante inserimento di un altro ospite: ciò al fine di permettere l'avvio dei progetti riabilitativi a favore di altre persone in cura al CSM nell'ambito del proprio territorio di vita. Se entro il 20° giorno, l'AUSL non comunica l'inserimento di altra persona, l'OE aggiudicatario può ritenersi libero dal suddetto impegno.
Eventuali assenze dell'Utente, programmate e non, devono essere tempestivamente comunicate dall'OE al Responsabile del CSM territorialmente competente o suo delegato, con indicazione di tutte le informazioni necessarie ai fini del monitoraggio del percorso riabilitativo della persona, della valutazione di eventuali variazioni del PTRI e finanche dell'opportunità della conservazione del posto. Ai fini economici, per "assenza" si intende qualsiasi allontanamento temporaneo dell'ospite dalla struttura, programmato e non, per almeno 24 ore consecutive, conseguente a degenza per ricoveri, rientri temporanei in famiglia, soggiorni climatici o terapeutici, assenze programmate/concordate nell'ambito del PTRI o allontanamenti non concordati.
Se il PTRI lo prevede, l'OE è tenuto a garantire gli interventi idonei e necessari ad affiancare e supportare l'Utente nella gestione delle proprie risorse economiche e nella tenuta/conservazione di documenti personali aventi rilevanza giuridica.
A tal fine:
• al momento dell'ingresso nella sede operativa deve essere stilato un elenco dei beni dell'Utente, controfirmato dallo stesso o da un familiare o dalla figura delegata alla tutela;
• l'OE può, se richiesto, assumere in deposito beni (valori, denaro, titoli di deposito bancario, atti di disposizione testamentaria, documenti d'identità, altri documenti personali, ...) di pertinenza dell'Utente, rilasciando allo stesso una speciale ricevuta che costituisce titolo, a tutti gli effetti, per l'immediata restituzione di quanto consegnato, a semplice richiesta dell'interessato o dei suoi familiari o delegati alla sua tutela. Qualora l'Utente non acconsentisse ad affidare i propri effetti all'OE gestore del servizio, quest'ultimo è tenuto a fargli firmare un documento che lo esoneri da eventuali furti, smarrimenti e danneggiamenti;
• al momento della dimissione dell'Utente, l'OE gestore del servizio è, comunque, tenuto alla restituzione di quanto ricevuto in consegna e/o della documentazione comprovante l'utilizzo delle risorse economiche durante il periodo di permanenza nella struttura;
• l'OE concorda con l'Utente, o con chi ne ha la rappresentanza legale in caso di incapacità, e con i suoi familiari le modalità di gestione degli oggetti personali di uso quotidiano e del denaro a sua disposizione per le piccole necessità personali (spillatico),
in maniera tale da garantire la trasparenza rispetto a quanto, in merito a ciò, viene definito nel PTRI;
• in caso di decesso dell'Utente, relativamente a quanto, di proprietà del deceduto, risulti a vario titolo detenuto, l'OE provvede alla restituzione agli eredi dichiarati tali per legge, richiedendo regolare ricevuta di quanto loro consegnato.
Tutte le attività/operazioni connesse ai predetti adempimenti finalizzati a supportare l'Utente nella tenuta e gestione dei beni, vanno documentate in apposito registro. I rapporti emergenti dalla applicazione del presente comma si intendono regolati dagli artt. 1177 e seguenti del Codice Civile: per quanto non previsto, si fa espresso rinvio alle disposizioni di legge vigenti in materia.
L'OE assicura il flusso informativo nei confronti della SA, mediante trasmissione dell'elenco mensile delle presenze effettive degli Utenti inseriti al gruppo referente per il governo clinico delle strutture residenziali. Inoltre, il suddetto elenco dovrà essere allegato alla fattura sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell'art. 75 del DPR n. 445/2000, ferme restando le responsabilità penali previste dall'art. 76 del medesimo Decreto in caso di dichiarazioni mendaci e falsità negli atti.
L'OE redige e assicura l'applicazione delle procedure per la sicurezza e la gestione dei rischi connessi alle caratteristiche specifiche dell'utenza inserita, relativamente agli ospiti e al personale. L'OE è tenuto all'immediata segnalazione all'Azienda USL e alle autorità competenti di qualsiasi evento che possa compromettere l'incolumità psicofisica degli Utenti.
Durante la vigenza dell'AQ, relativamente alla sede operativa presso la quale viene espletato il servizio Oggetto di AQ, l'OE è tenuto a comunicare preventivamente alla SA ogni eventuale variazione dell'ubicazione (o modifica di altro aspetto rilevante) rispetto all'offerta presentata. In tal caso, tenuto conto che le caratteristiche della sede operativa costituiscono elemento qualificante e sono oggetto di valutazione ai finì dell'aggiudicazione della gara, la SA si riserva la facoltà di autorizzare l'OE a rimanere parte dell'AQ, fatta salva la garanzia della continuità di cura per i pazienti che sono già fruitori del servizio.
ART. 9 - DURATA
L’accordo quadro avrà durata di 4 anni. Per durata si intende il termine entro il quale possono essere stipulati i singoli contratti applicativi. Questi ultimi avranno scadenza allo scadere dell’AQ. In casi eccezionali debitamente motivati, e al solo scopo di garantire continuità assistenziale per situazioni di particolare gravità, la scadenza potrà essere successiva (ai sensi e per gli effetti dell'art. 54, c. 1, D. Lgs. 50/2016).
L’Azienda USL si riserva la facoltà di avvalersi della proroga tecnica ex art. 106, comma 11, del
D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. per il tempo utile alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di nuovi gestori; in tale ipotesi i gestori sono tenuti all’esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o a quelli più favorevoli per l’AUSL.
In caso di cambio di gestione alla scadenza del rapporto contrattuale, ciascun OE si impegna a collaborare con i soggetti subentranti al fine di garantire un efficace passaggio di consegne senza oneri aggiuntivi per l’Azienda USL.
Qualora prima della scadenza e/o esaurimento dell'AQ (e/o dei Contratti Applicativi) intervengano diverse disposizioni normative o siano impartite nuove direttive da parte dello
Stato o della Regione Xxxxxx-Romagna per la centralizzazione, o la modifica delle prestazioni da svolgere, che non consentano di proseguire nell'affidamento dell'attività oggetto del presente AQ (e/o dei Contratti Applicativi), la SA si riserva la facoltà di recedere anticipatamente senza che l'aggiudicatario possa pretendere alcun compenso o rimborso o muovere eccezioni di sorta.
ART. 10 – PERIODO DI PROVA
Le imprese aggiudicatarie sono soggette a un periodo di prova di sei mesi dall’inizio effettivo delle attività.
Trascorsi sei mesi dall’inizio del contratto, il periodo di prova s’intende superato se non sia intervenuta comunicazione da parte dell’Azienda USL.
Qualora durante tale periodo, l’esecuzione della prestazione non risponda alle norme previste dal presente capitolato e/o all’offerta tecnica proposta dall’Impresa in fase di gara, l’Azienda USL comunicherà alla Ditta le motivazioni che ostano al superamento del periodo di prova, con diffida ad adempiere.
Persistendo i motivi che ostano al superamento positivo del periodo di prova, l’Azienda USL ha la facoltà di risolvere il contratto.
In tal caso la Ditta aggiudicataria:
• dovrà proseguire nel servizio fino alla data comunicata dall’Azienda USL;
• avrà diritto esclusivamente al pagamento delle prestazioni eseguite;
• si vedrà incamerare il deposito cauzionale definitivo, salvo eventuali maggior oneri.
ART. 11 – PREZZI DEL SERVIZIO
Il corrispettivo spettante alla Ditta aggiudicataria è rappresentato dal valore della retta giornaliera indicato in offerta, che non dovrà essere superiore a;
• Lotto 1) € 90,45 IVA esclusa, per ogni giorno di effettiva permanenza degli utenti presso la Comunità Alloggio;
• Lotto 2) € 108,75 IVA esclusa, per ogni giorno di effettiva permanenza degli utenti presso la Comunità Alloggio;
• Lotto 3) € 114,46 IVA esclusa, per ogni giorno di effettiva permanenza degli utenti presso la Comunità Alloggio;
• Lotto 4) € 79,47 IVA esclusa, per ogni giorno di effettiva permanenza degli utenti presso il Gruppo Appartamento;
• Lotto 5) € 96,92 IVA esclusa, per ogni giorno di effettiva permanenza degli utenti presso il Gruppo Appartamento;
• Lotto 6) € 116,76 IVA esclusa, per ogni giorno di effettiva permanenza degli utenti presso il Gruppo Appartamento.
Gli importi della retta giornaliera dovranno intendersi omnicomprensivi di obblighi, rischi e oneri a carico della Ditta, dell’organizzazione dei piani di lavoro del personale e di tutto quanto previsto dal presente capitolato.
Con decorrenza dalla data di adozione del presente contratto in caso di ricovero ospedaliero, di soggiorni climatici, rientro temporaneo in famiglia o di assenze programmate e concordate con il
soggetto gestore e il servizio di riferimento, deve essere garantito il mantenimento del posto, prevedendo il versamento di una quota della retta come di seguito specificato:
1) Da 1 a 15 giorni 80% del costo complessivo giornaliero di riferimento;
2) Da 16 a 30 giorni 50% del costo complessivo giornaliero di riferimento;
3) Dal 31° giorno e oltre l’utente perde la garanzia al mantenimento del posto fatto salvo il caso in cui l'equipe referente del caso motivi con dettagliata relazione l'eventuale deroga a quanto stabilito al punto 3 del presente articolo. Tale relazione dovrà indicare il periodo di ulteriore conservazione del posto che non potrà comunque superare 15 giorni (periodo massimo di conservazione del posto pari a giorni 45) ed essere sottoscritta dal responsabile individuato dal DSM DP e inviata all'Unità Amministrativa competente che sarà quindi autorizzata a corrispondere il 50% della retta.
In casi eccezionali, motivati dal quadro clinico del paziente, di ricovero lungo presso altro dipartimento ospedaliero, il CSM e la Struttura possono concordare una deroga superiore ai 15 gg. con le modalità di cui sopra.
In caso di decesso dell'ospite non dovrà essere garantito il mantenimento del posto e pertanto non verrà riconosciuta alcuna retta.
In caso di posti non occupati non verrà corrisposta alcuna retta.
ART. 12 – COMPARTECIPAZIONE DEGLI OSPITI
È prevista la compartecipazione del 15% della retta giornaliera da parte degli ospiti, come da disposizioni regionali (DGR 478 del 22/04/2013). Sarà cura del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Bologna comunicare alla Ditta aggiudicataria l'entità del contributo a carico di ogni singolo utente, inserito dal DSM DP di Bologna, e le relative modalità di fatturazione della quota parte a carico dello stesso.
ART. 13 - VERIFICA E CONTROLLO
La responsabilità della verifica tecnica e il controllo qualitativo e quantitativo del servizio, la verifica dell’appropriatezza dei progetti educativo-riabilitativi, delle attività di prevenzione e promozione alla salute e della corretta applicazione delle disposizioni contenute nel presente capitolato, nonché il monitoraggio dell’incidenza delle prestazioni indirette sulle dirette competono al DEC (Direttore dell’esecuzione del contratto) che potrà essere coadiuvato da uno o più Assistenti.
ART. 14 - DIRETTORE DELL'ESECUZIONE E RAPPRESENTANTE DELL'OPERATORE ECONOMICO
In armonia con le esigenze aziendali di qualità e di buona gestione, al fine di consentire il corretto svolgimento del servizio, ai sensi dell'Art. 101 del D. Lgs. 50/2016, la SA designa il Direttore dell'Esecuzione del Contratto, a cui sono attribuiti tutti i compiti previsti dal medesimo articolo, fra cui, in particolare:
• coordina tutti i ruoli coinvolti nell'esecuzione del contratto,
• costituisce l'interfaccia decisionale con l'OE aggiudicatario per conto della SA,
• comunica al RUP le eventuali inadempienze nell'espletamento del servizio, anche al fine di pianificare gli interventi giuridico-amministrativi necessari,
• e comunque svolge ogni altro compito inerente la corretta esecuzione del contratto.
L'OE aggiudicatario deve garantire, nell'ambito dell'esecuzione dei servizi di cui al presente AQ, l'individuazione di un proprio Rappresentante per la gestione giuridico amministrativa del rapporto contrattuale, il quale deve svolgere le seguenti attività:
• assumere il ruolo di referente unico nei confronti della SA nella fase esecutiva dei Contratti Applicativi;
• costituire l'interfaccia decisionale con la S.A. per conto dell'OE aggiudicatario;
• curare i rapporti con il Direttore dell'Esecuzione dell'AUSL di Bologna;
• curare la corretta gestione delle procedure di richiesta, attivazione e rendicontazione dei servizi effettuati con le modalità, la tempistica e gli strumenti previsti nel presente capitolato e nell'offerta tecnica aggiudicata;
• garantire, in ogni caso, la massima collaborazione possibile ai competenti organi della SA.
Il Rappresentante dell'OE dev'essere designato entro la data di stipula dell'AQ.
ART. 15 – SCIOPERI
I servizi oggetto del presente AQ rientrano nella categoria dei servizi pubblici essenziali.
In caso di sciopero del proprio personale, l'OE è conseguentemente tenuto a darne preventiva e tempestiva comunicazione alla SA ed è obbligato a garantire tutte le prestazioni essenziali con il contingente minimo previsto dalla normativa di riferimento, concordandone, di volta in volta, le specifiche modalità con i Direttori dei CSM territorialmente competenti.
ART. 16 - COPERTURE ASSICURATIVE
L'OE aggiudicatario si impegna a disporre di adeguata polizza assicurativa - e a mantenerla in vigore per tutta la durata dell'AQ - per responsabilità civile per i danni che possono derivare ai beni mobili e immobili, agli Utenti, agli operatori, a terzi all'interno di tutti i luoghi, anche di proprietà di terzi, in cui vengono espletati i servizi oggetto del presente appalto per un massimale, non inferiore a € 1.500.000,00 per sinistro e per anno assicurativo, sia per la copertura RCT, che per la copertura RCO. L'OE aggiudicatario si impegna a non stipulare polizze che prevedano clausole che di fatto limitano la tutela nei confronti di terzi e/o utenti (ad esempio polizze con la clausola "Claims made").
Tale polizza deve essere consegnata in copia prima dell'inizio dell'esecuzione del servizio di cui al presente appalto.
Resta precisato che costituirà onere a carico dell'OE aggiudicatario il risarcimento dell'ammontare dei danni o di parte di essi non indennizzabili in relazione alla eventuale pattuizione di scoperti e/o franchigie contrattuali ovvero in ragione della stipula di assicurazioni insufficienti.
L'OE aggiudicatario solleva e tiene indenne l'Azienda USL di Bologna da qualunque pretesa o azione che le possa derivare da terzi per il mancato adempimento degli obblighi previsti dal presente AQ, per negligenza, imprudenza e imperizia o comunque per colpa, anche per violazioni di legge nell'assolvimento dei medesimi.
ART. 17 - OBBLIGO DI RISERVATEZZA DEI DATI
Il Fornitore ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e comunque a conoscenza, anche tramite l'esecuzione del contratto, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma, di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del Contratto e di non farne oggetto di comunicazione o trasmissione senza l'espressa autorizzazione dell'Azienda. L’obbligo di cui sopra sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del Contratto. Tali obblighi non concernono i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
Il Fornitore è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché di subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza di cui sopra e risponde nei confronti dell’Azienda per eventuali violazioni dell’obbligo di riservatezza commesse dai suddetti soggetti.
In caso di inosservanza degli obblighi descritti l’Azienda ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il Contratto, fermo restando che il Fornitore sarà tenuto a risarcire tutti i danni che ne dovessero derivare.
Il Fornitore può utilizzare servizi di cloud pubblici ove memorizzare i dati e le informazioni trattate nell'espletamento dell'incarico affidato, solo previa autorizzazione dell’Azienda.
Sarà possibile ogni operazione di auditing da parte dell’Azienda attinente le procedure adottate dal Contraente in materia di riservatezza e degli altri obblighi assunti dal presente contratto.
Il Fornitore non potrà conservare copia di dati e programmi dell’Azienda, né alcuna documentazione inerente ad essi dopo la scadenza del Contratto e dovrà, su richiesta, ritrasmetterli all'Azienda.
Il Fornitore s’impegna, altresì, a rispettare quanto previsto dal regolamento UE 2016/679 e dal D.lgs n.51/2018. Il fornitore, in relazione a quanto oggetto di prestazione e alle informazioni e documenti dei quali sia venuto in possesso, a qualsiasi titolo, nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto, si impegna, fatto salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni subiti dall’interessato, ad attuare nell’ambito della propria struttura e di quella degli eventuali collaboratori, sotto la propria responsabilità, ai sensi del regolamento UE 2016/679, tutte quelle misure e norme di sicurezza e di controllo atte ad evitare il rischio di alterazione, distruzione o perdita, anche parziale, nonché d’accesso non autorizzato, o di trattamento non consentito, o non conforme alle finalità del presente contratto.
Con la stipula del contratto di appalto, la ditta, ai sensi dell’art. 28 del regolamento, è nominata Responsabile del trattamento dei dati, per gli adempimenti previsti nel contratto di appalto e nei limiti e per la durata dello stesso. La nomina di Responsabile è valida per tutta la durata del contratto d'appalto e si considererà revocata a completamento dell’incarico.
Con riferimento all’attività di trattamento dei dati personali cui concorre la Ditta, la stessa assicura massima cooperazione e assistenza al fine di consentire la redazione da parte del Titolare della eventuale DPIA e, in ogni caso, garantisce l’applicazione delle azioni di mitigazione previste nella DPIA o comunque ritenute idonee dall’Azienda
La Ditta dovrà garantire all’Azienda, tenuto conto dello stato della tecnica, dei costi, della natura, dell’ambito e della finalità del relativo trattamento, l’adozione, sia nella fase iniziale di determinazione dei mezzi di trattamento, che durante il trattamento stesso, di ogni misura tecnica ed organizzativa che riterrà opportuna per garantire ed attuare i principi previsti in materia di protezione dati e a tutelare i diritti degli interessati.
In linea con i principi di privacy by default, dovranno essere trattati, per impostazione predefinita, esclusivamente quei dati personali necessari per ogni specifica finalità del trattamento, e che in particolare non siano accessibili dati personali ad un numero indefinito di soggetti senza l’intervento di una persona fisica.
La Ditta assicura, altresì, la tenuta di apposito registro dei trattamenti che, su richiesta, viene messo a disposizione dell’Azienda e/o dell’Autorità di controllo.
Le Parti riconoscono e convengono che il rispetto delle istruzioni di cui all’atto di nomina, nonché alle prescrizioni della normativa applicabile, non producono l’insorgere di un diritto in capo al Responsabile del trattamento al rimborso delle eventuali spese che lo stesso potrebbe dover sostenere per conformarsi.
ART. 18 - SUBAPPALTO DEL CONTRATTO
È ammesso il subappalto nei limiti e con le modalità previste dall’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
Il contratto tra appaltatore e subappaltatore/subcontraente ai sensi della legge 13 agosto 2010,
n.136 e s.m., dovrà contenere le seguenti clausole:
Art. (….) (Obblighi del subappaltatore/subcontraente relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari)
1. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…) nell’ambito del contratto sottoscritto con l’Ente (…), identificato con il CIG n. (…)/CUP n. (…), assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
2. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna a dare immediata comunicazione all’Ente (…) della notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
3. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna ad inviare copia del presente contratto all’Ente (…).
ART. 19 - PENALITÀ
L’Azienda USL si riserva il diritto di attivare un sistema di rilevazione quali/quantitativa del servizio nel suo complesso o in alcune sue parti.
Nel caso di inosservanza delle norme del presente capitolato, e per ciascuna carenza rilevata, potranno essere applicate le seguenti penalità, previa contestazione dell’addebito alla Ditta aggiudicataria e rigetto delle sue eventuali giustificazioni ritenute non sufficienti:
• in caso di sospensione, abbandono o mancata effettuazione del servizio, anche parziale, sarà applicata una penale pari a € 500,00 per ogni giorno di mancato servizio;
• in caso di gravi azioni a danno della dignità personale degli assistiti da parte di operatori della ditta, sarà applicata una penale di € 1.000,00 per ogni inadempimento;
• in caso di impiego di personale inadeguato e/o insufficiente a garantire i livelli di servizio previsti dalla normativa, dal presente capitolato, dall'offerta tecnica aggiudicata e dal PTRI, sarà applicata una penale di € 300,00, per ogni giorno di inadempimento;
• in caso di reiterata e ingiustificata violazione dell'impegno a garantire la continuità di cura, sarà applicata una penale di € 300,00 per ogni episodio;
• in caso di violazioni o modifiche delle procedure preventivamente concordate con i Servizi dell’Azienda USL, sarà applicata una penale pari a € 200,00, per ogni inadempimento.
In caso di segnalazioni di inadempimenti, il Direttore del DSM-DP o un suo incaricato comunicherà nel più breve tempo possibile, a mezzo posta elettronica certificata o fax, al referente della Ditta quanto emerso e insieme concorderanno per un confronto, con stesura di un apposito verbale. In caso di mancato confronto, per cause direttamente o indirettamente imputabili alla Ditta, si darà immediato corso all’applicazione della penale. In tal caso la ditta non potrà sollevare alcuna obiezione.
Delle penali applicate sarà data comunicazione alla ditta per mezzo di posta elettronica certificata.
La Ditta dovrà emettere nota di accredito per l’importo della penale applicata, che sarà contabilizzata in sede di liquidazione delle fatture in corso al momento del ricevimento della nota di accredito.
Resta salva la facoltà dell’Azienda USL, in caso di disservizio e/o assenza ingiustificata, di ricorrere ad altre ditte per l’effettuazione del servizio. In tal caso, tutti gli oneri saranno a carico della Ditta aggiudicataria.
ART. 20 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La Ditta aggiudicataria avrà la facoltà di risolvere ipso facto et jure il contratto, mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, oppure, alternativamente, intimata a mezzo fax, nelle seguenti ipotesi:
a. avvalendosi della facoltà di recesso consentita dall’art. 1671 c.c.;
b. in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
c. in caso di cessazione dell’attività, oppure in caso di procedure concorsuali o fallimentari intraprese a carico dell’aggiudicatario;
d. in caso di cessione del contratto senza comunicazione all’Azienda USL;
e. in caso di subappalto non autorizzato dall’Azienda USL;
f. qualora l’Azienda USL notifichi due diffide ad adempiere senza che la Ditta ottemperi a quanto intimato;
g. in caso di violazione dell’obbligo di riservatezza.
In caso di risoluzione del contratto, l’Azienda USL si riserva la facoltà di valutare l’opportunità e la convenienza economica di adire il secondo aggiudicatario o di indire una nuova procedura di gara.
Nei casi di violazione degli obblighi contrattuali, l’Azienda USL incamererà il deposito cauzionale, salvo e impregiudicato il risarcimento degli eventuali maggiori oneri e danni, senza che la parte concorrente possa pretendere risarcimenti, indennizzi o compensi di sorta.
ART. 21 - CLAUSOLA SOCIALE
Ai fini delle informazioni dovute per l’eventuale applicazione della clausola sociale, di cui all’art. 50 del Codice Appalti, si rende necessario fornire alcune informazioni.
Sono di prossima scadenza i seguenti appalti:
1) contratto con la Cooperativa Sociale Ambra di Reggio Xxxxxx per il servizio di accoglienza di max n. 20 utenti nella propria struttura “Comunità Il xxxxxx parlante”, ricompreso nel fabbisogno del lotto 3) Comunità Alloggio Alta Intensità;
2) contratto con il RTI costituito da Consorzio Indaco Società Cooperativa Sociale di Bologna e Consorzio Xxx.Xx Insieme Bologna per la realizzazione di interventi riabilitativi in regime residenziale presso il complesso residenziale Olmetola, di proprietà dell’AUSL di Bologna, a favore di utenti in cura al DSM (tale struttura rientra nella disponibilità dell’AUSL), ricompreso, per n. 8 posti letto, nel fabbisogno del lotto 2) Comunità Alloggio Media Intensità e, per n. 5 posti letto, nel fabbisogno del lotto 5) Gruppo Appartamento Media Intensità;
3) contratto con Codess Sociale Società Cooperativa Sociale onlus di Padova per la gestione della struttura Azzurro Sole, di proprietà di altro Ente, per l’accoglienza di max
n. 20 utenti in cura al DSM DP, ricompreso nel fabbisogno del lotto 2) Comunità Alloggio Media Intensità.
Si allegano al presente capitolato gli elenchi forniti dalle suddette Società con le informazioni dovute secondo le indicazioni di ANAC per le valutazioni che sarà necessario vengano effettuate dagli operatori subentranti, al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel presente capitolato.
Conseguentemente, qualora sia necessario integrare il proprio organico, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’art. 50 del Codice dei
Contratti pubblici, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. 51 del D. Lgs. 15 giugno 2015, n. 81.
ART. 22 – RECESSO DAL CONTRATTO
Qualora l’impresa aggiudicataria dovesse recedere dal contratto prima della scadenza convenuta, oltre a incamerare il deposito cauzionale, si riserva di addebitare le eventuali maggiori spese insorgenti per l’assegnazione ad altra ditta.
L’Azienda USL potrà altresì recedere dal contratto ai sensi dell’art.109 del D. Lgs. 50/2016.
ART. 23 – FATTURAZIONE, PAGAMENTO, ORDINI E DOCUMENTI DI TRASPORTO
La Ditta fatturerà mensilmente lo svolgimento del servizio all’Azienda USL di Bologna.
Poiché è prevista la compartecipazione del 15% della retta giornaliera da parte degli ospiti, come da disposizioni Regionali (Piano Attuativo Salute Mentale 2009/2011), la Ditta Aggiudicataria fatturerà al Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Bologna la quota retta al netto del contributo che sarà da fatturare a carico dell’ospite e/o altro Ente. Sarà cura del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Bologna comunicare alla Ditta aggiudicataria l'entità del contributo a carico di ogni singolo utente, inserito dal DSM DP di Bologna, e le relative modalità di fatturazione della quota parte a carico dello stesso.
Allegato alla copia della fattura dovrà essere fornito l'elenco delle presenze giornaliere degli ospiti (Allegato “Modulo elenco presenze”).
Ai sensi di quanto previsto dall’art.1, commi da 209 a 213 della Legge 24/12/2007 n. 244, e successive modificazioni, e dal Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche di cui al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 3 aprile 2013, n. 55, le fatture devono essere trasmesse all’AUSL di Bologna esclusivamente in formato elettronico, attraverso il Sistema Di Interscambio (SDI).
L’obbligo di fatturazione elettronica ricade nei confronti dei soggetti italiani titolari di Partita IVA. Sono pertanto esclusi dall’applicazione tutti i fornitori privi di Partita IVA e i fornitori esteri.
Di seguito si riportano i dati essenziali per la trasmissione delle fatture:
Azienda USL di Bologna
I.P.A. (indice delle Pubbliche Amministrazioni) asl_bo codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) UFVSRG
Gli originali delle fatture dovranno essere così intestati:
AZIENDA U.S.L. DI BOLOGNA
Codice fiscale: 02406911202
Sede Legale: Xxx Xxxxxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx
Inoltre, ai sensi dell’art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010.
Non si potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche qualora le stesse non riportino il codice CIG ove previsto.
Le fatture dovranno, inoltre, contenere tassativamente gli importanti seguenti elementi:
• indicazione dettagliata del servizio prestato
• indicazione della determina dell’Ente appaltante che ha dato luogo all’ordine
• indicazione del numero dell’ordine aziendale informatizzato.
In caso di aggiudicazione a fornitore non residente in Italia, le fatture dovranno essere inviate a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: xxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx@xxxx.xx.xx; al fornitore estero aggiudicatario saranno date ulteriori indicazioni sulla fatturazione nella comunicazione di aggiudicazione.
Inoltre, ai sensi della Legge 23 dicembre 2014, n.190 (legge di stabilità per il 2015), le Aziende Sanitarie rientrano fra le Pubbliche Amministrazioni tenute ad applicare lo Split Payment IVA, pertanto il pagamento delle fatture per la cessione di beni e le prestazioni di servizi dei fornitori sarà effettuato separando i pagamenti, ossia versando l’imponibile al fornitore e l’IVA (ancorché regolarmente esposta in fattura) direttamente all’Erario.
A tale scopo dovrà essere riportata in fattura la dicitura seguente: “Scissione dei pagamenti – art. 17 TER DPR 633/72 (Decreto MEF 23/01/2015)”.
L’applicazione dello splyt payment non si applica ai fornitori esteri.
Il mancato rispetto delle disposizioni sopra esplicitate non consentirà il pagamento delle fatture.
Per ulteriori informazioni relative al pagamento delle fatture, contattare direttamente il Servizio Unico Metropolitano Contabilità e Finanza (SUMCF), Ufficio Contabilità Fornitori, tel. n. 000- 0000000.
L’Azienda USL procederà ai pagamenti delle fatture secondo le normative vigenti in materia.
La Ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di assicurare lo svolgimento del servizio anche in caso di ritardato pagamento.
La ditta rinuncia a far valere, nei casi previsti dal presente articolo, qualsiasi eccezione d’inadempimento di cui all’art.1460 del Codice Civile. Ogni caso di arbitraria interruzione delle prestazioni contrattuali sarà ritenuto contrario alla buona fede e la ditta sarà considerata diretta responsabile di eventuali danni causati all’Azienda Sanitaria e dipendenti da tale interruzione. Tale divieto nasce dalla necessità e dall’importanza di garantire il buon andamento dell’Ente Pubblico, nonché di tutelare gli interessi collettivi dei quali l'Azienda USL è portatrice.
I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste dal presente capitolato e saranno subordinati:
• alla regolarità contributiva della ditta (qualora la ditta aggiudicataria risultasse debitrice il pagamento delle fatture sarà in ogni caso subordinato alla regolarizzazione del debito stesso; è fatto salvo, in caso di mancata regolarizzazione dei debiti verso l’INPS il diritto dell’Istituto di trattenere dalle somme dovute alla ditta appaltatrice gli importi di contributi omessi e relativi accessori);
• alla verifica di cui all’articolo 48 bis del DPR 602/73.
La Ditta aggiudicataria, ai sensi dell’art. 3, della Legge 136 del 13/08/2010 e s.m., assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari.
In base alle disposizioni della legge regionale n.11/2004 e s.m.i. e dei successivi atti attuativi, l’Azienda USL di Bologna deve emettere, dal 30 giugno 2016, gli ordini esclusivamente in forma elettronica. Inoltre, da tale data il fornitore deve garantire l’invio dei documenti di trasporto elettronici a fronte degli ordini ricevuti e delle consegne effettuate.
Il fornitore deve, pertanto, dotarsi degli strumenti informatici idonei alla gestione dei nuovi adempimenti telematici. Per i dettagli tecnici si rinvia alla sezione dedicata al sito dell’Agenzia Intercent-ER xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, che contiene tutti i riferimenti del Sistema Regionale per la dematerializzazione del Ciclo Passivo degli Acquisti (formato dei dati, modalità di colloquio, regole tecniche, ecc.), nonché al Nodo telematico di Interscambio No TI- ER.
In alternativa, le imprese possono utilizzare le funzionalità per la ricezione degli ordini e l’invio dei documenti di trasporto elettronici che sono messe a disposizione sulla piattaforma di Intercent-ER all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxx/ previa registrazione.
Le spese di bonifico applicate dall’Istituto Tesoriere, secondo quanto previsto dalla convenzione in essere alla data di pagamento, sono a carico della ditta aggiudicataria.
Inoltre, ai sensi delle disposizioni previste dall'art 9-ter, comma 8, del Decreto Legge 19 giugno 2015 n. 78, come modificato dall'articolo 1, comma 557 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e dalle indicazioni operative di cui alla circolare interministeriale prot. 2051-P-08/02/2019, le fatture elettroniche relative ai Dispositivi Medici dovranno altresì riportare la valorizzazione degli elementi componenti il codice articolo, come sotto dettagliato:
<Codice Tipo> | ‘DMX, con X=[1|2/0] a seconda del tipo di dispositivo medico oggetto dell’operazione. Quindi: 1 per “Dispositivo medico o Dispositivo diagnostico in vitro” 2 per “Sistema o kit Assemblato” 0 nel caso in cui non si sia in grado di identificare il numero di repertorio |
<Xxxxxx Xxxxxx> | Numero di registrazione attribuito al dispositivo medico nella Banca dati e Repertorio Dispositivi Medici, ai sensi del decreto del Ministro della salute 21 dicembre 2009 (GU n.17 del 22 gennaio 2010) o decreto del Ministro della salute 23 dicembre 2013 (G.U. Serie Generale, n. 103 del 06 maggio 2014). Per i dispositivi medici e i dispositivi diagnostici in vitro che, sulla base delle disposizioni previste, dal decreto del Ministro della salute 21 dicembre 2009 e dal decreto del Ministro della salute 23 dicembre 2013 non sono tenuti all’iscrizione nella Banca dati/ Repertorio dei dispositivi medici, o per i quali le aziende fornitrici di dispositivi medici alle strutture del Servizio Sanitario Nazionale non sono in grado di identificare il numero di repertorio, il campo è trasmesso con il valore 0. |
ART. 24 - SPESE ACCESSORIE
Ogni spesa inerente e conseguente al contratto è a carico della Ditta aggiudicataria.
ART. 25 - CLAUSOLE CONTRATTUALI DI CUI ALL’INTESA PER LA LEGALITÀ DEL 19/06/2018 DELLA PREFETTURA DI BOLOGNA
Clausola n. 1
L’impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui alla Intesa per la Legalità, sottoscritta il 19.06.2018 con la Prefettura di Bologna, tra l’altro consultabile al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxx.xxx e che qui si intendono integralmente riportate, e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola n. 2
L’impresa si impegna a comunicare alla stazione appaltante l’elenco delle imprese coinvolte nel piano di affidamento nell’esecuzione dei lavori, servizi o forniture con riguardo alle forniture e ai servizi di cui all’art. 3, lett. a) dell’Intesa, nonché ogni eventuale variazione successivamente intervenuta per qualsiasi motivo.
Ove i suddetti affidamenti riguardino i settori di attività a rischio di cui all’art. 1, comma 53, della
L. 190/2012, la sottoscritta impresa si impegna ad accertare preventivamente l’avvenuta o richiesta iscrizione della ditta subaffidataria negli elenchi prefettizi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa.
Clausola n. 3
L’impresa s’impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
Clausola n. 4
La sottoscritta impresa s’impegna a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 3 e ciò al fine di consentire, nell’immediato, eventuali iniziative di competenza.
Clausola n. 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata e automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive analoghe a quelle di cui agli artt. 91 e 94 del D. Lgs. 159/2011, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse.
Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell’acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della
stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all’impresa in relazione alle prestazioni eseguite.
Clausola n. 6
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata e automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
Clausola n. 7
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza del divieto per le stazioni appaltanti pubbliche, come previsto dall’art. 105, comma 4, del Codice degli Appalti, di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alle operazioni di selezione e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche o nei casi in cui l’accordo per l’affidamento del subappalto sia intervenuto successivamente all’aggiudicazione.
Xxxxxxxx x. 0
La sottoscritta impresa s’impegna a dare comunicazione tempestiva alla Prefettura e all’Autorità giudiziaria di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa. Dichiara altresì di essere a conoscenza che il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell’esecuzione del contratto e che il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori e di funzionari che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare e sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 c.p.
Clausola n. 9
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319 bis c.p., 319 ter c.p., 319 quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322 bis c.p., 346 bis c.p., 353 c.p. e 353 bis c.p”.
Clausola n. 10
La sottoscritta impresa si obbliga ad inserire in tutti i subcontratti la clausola risolutiva espressa nel caso in cui emergano informative interdittive a carico dell’altro subcontraente; tale clausola dovrà essere espressamente accettata dalla impresa subcontraente.
Clausola n. 11
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
ART. 26 – CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall’esecuzione del presente contratto, non saranno deferite ad arbitri.
Per ogni controversia giudiziale relativa alla presente gara è competente esclusivamente il Foro di Bologna.
Per accettazione