DISCIPLINARE DI GARA
PROVINCIA DI CAGLIARI
SETTORE APPALTI E CONTRATTI
P.ZZA S’OLIVARIU N. 1 – 09010 – UTA (CA) – TEL. 070/00000000 – FAX. 070/000000000
DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO DI FORNITURA, PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI PASTI
MENSA SCOLASTICA, SCUOLE DELL’INFANZIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO (TEMPO PROLUNGATO) STATALI DI UTA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
GARA DEL 24 GIUGNO 2013 Ore: 10:00
C.I.G. 5148062B25 (CPV) 55524000-9
INDICE
Art. 1 - Amministrazione aggiudicatrice Art. 2 - Oggetto e durata dell’appalto Art. 3 - Importo a base di gara
Art. 4 - Termini e modalità di presentazione delle offerte Art. 5 - Soggetti ammessi alla gara
Art. 6 - Requisiti di partecipazione
Art. 7 - Verifica sui requisiti di capacità tecnico-professionale Art. 8 - Avvalimento dei requisiti
Art. 9 - Contributi di partecipazione alle gare
Art. 10 - Documentazione da inserire a pena di esclusione nella busta n. 1 Art. 11 - Documentazione da inserire a pena di esclusione nella busta n. 2 Art. 12 - Criterio di aggiudicazione e di valutazione dell’offerta
Art. 13 - Svolgimento delle operazioni di gara Art. 14 - Offerte anormalmente basse
Art. 15 - Adempimenti richiesti all’impresa aggiudicataria
Art. 16 - Norme in materia di sicurezza sul lavoro e a tutela dei lavoratori Art. 17 - Subappalto
Art. 18 - Accesso agli atti
Art. 19 - Tutela dei dati personali Art. 20 - Procedure di ricorso
Art. 21 - Controversie contrattuali Art. 22 - Norme diverse
Art. 23 - Acquisizione dei documenti di gara
Art. 24 – Il Responsabile Unico del procedimento
DISCIPLINARE DI GARA
Art. 1 - Amministrazione aggiudicatrice
1. Denominazione: Comune di Uta – Area Amministrativa – Servizio Appalti e Contratti.
2. Indirizzo: Xxxxxx X’Xxxxxxxx x. 0 – 00000 Xxx (XX)
3. Telefono: 070/00000000 - Fax: 070/00000000
4. Indirizzo di posta elettronica: xxxxxxx.xxx@xxxxxxxx.xx - e-mail:xxxxxxx-xxx@xxxxxxx.xx -
5. Indirizzo internet: xxx.xxxxxx.xxx.xx.xx
6. Responsabile del settore: Geom. Xxxxx Xxxxxxxx Xxxx
Art. 2 – Oggetto e durata dell’appalto
1. L’appalto ha per oggetto: l’affidamento del servizio di mensa scolastica consistente nella preparazione, fornitura e somministrazione di pasti mensa per gli alunni della scuola dell’infanzia e scuola secondaria di 1° grado e per il personale docente e non docente avente diritto alla mensa secondo le normative vigenti e per altro personale autorizzati dall’Amministrazione Comunale.
2. L’appalto ha durata di 1 (UNO) anno scolastico e precisamente: A.S. 2013/2014, con decorrenza dal 01 Ottobre 2013 , secondo accordi con la Scuola.
3. Luogo di esecuzione del servizio: L’appaltatore realizza le attività in relazione al presente appalto presso:
a) I 2 centri di cottura della Scuola dell’Infanzia “Santa Giusta” in Piazza S. Giusta e della Scuola dell’Infanzia “N.S. di Bonaria” in Piazza Garibaldi, per la preparazione dei pasti;
b) I refettori presenti nei suddetti centri di cottura e nel refettorio della Scuola Secondaria di 1° grado “Xxxxx Xxxxxxx” in Via Regina Margherita, per la somministrazione dei pasti,
siti nel Comune di Uta.
4. Normativa applicabile : Il servizio oggetto dell’appalto dovrà essere eseguito in osservanza:
- delle norme e prescrizioni contenute nel Capitolato d’appalto;
- disposizioni della A.S.L. n. 8 di Cagliari – Dipartimento Prevenzione, Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione: tabelle dietetiche, tabella merceologica delle materie prime, grammatura degli alimenti ecc.;
- da quanto previsto in materia di igiene e sicurezza alimentare D.Lgs. 155/97;
- dalle norme del Codice Civile in quanto applicabili;
- dalle norme del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. in quanto applicabili e richiamate;
- da quanto previsto da tutte le altre norme e regolamenti vigenti in materia;
Il servizio oggetto del presente appalto rientra tra quelli classificati nell’allegato II B del D.Lgs. 163/06, è aggiudicato conformemente a quanto previsto dall’art. 20 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 163/2006), con applicazione degli articoli 65, 68 e 225 dello stesso nonché degli altri articoli espressamente richiamati.
5. Sistema di gara: La procedura scelta è quella aperta ai sensi degli articoli 3, comma 37, 55 e 124 del D.lgs. 163/2006 e.m.i.;
6. Criterio di aggiudicazione: criterio del prezzo più basso sull’importo posto a base di gara ai sensi dell’art. 82 del d.lgs 163/2006 e s.m.i., con verifica delle offerte anomale ai sensi dell’art. 86 e seguenti dello stesso X.Xxx.;
7. Modalità di finanziamento: Contribuzione Utenza e Fondi Bilancio Comunale.
8. Con riferimento all’allegato II B del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. il servizio in appalto viene così classificato cat. 17 CPC 64 CPV: 55524000-9.
9. La stazione appaltante si riserva di non procedere all’aggiudicazione qualora intervenganomotivi di interesse pubblico che non rendano conveniente procedere all’aggiudicazione. Nulla saràdovuto ai concorrenti al verificarsi di tale evenienza. L’Amministrazione si riserva di procedere alla effettuazione della gara anche in presenza di una sola domanda valida.
L’Amministrazione procederà all’aggiudicazione anche se perverrà una sola offerta purché ritenuta congrua e valida.
Art. 3 - Importo a base di gara
L’importo a base dell’appalto è:
- Scuole dell’Infanzia: € 4,82 per ogni singolo pasto fornito agli alunni ed ai docenti autorizzati – oltre agli oneri di sicurezza previsti in € 0,03 a pasto(non soggetti a ribasso), + I.V.A.;
- Scuola secondaria 1° grado : € 5,71 per ogni singolo pasto fornito agli alunni ed ai docenti autorizzati – oltre agli oneri di sicurezza previsti in € 0,03 a pasto(non soggetti a ribasso), + I.V.A.;
DETERMINAZIONE BASE D’APPALTO
Al fine di avere una stima del servizio richiesto si riportano, indicativamente, i dati relativi ai pasti somministrati nell’anno scolastico 2012/2013 incrementati di un 10% per i pasti degli alunni e di un 5% per i pasti dei docenti e collaboratori.
SCUOLA | N. PASTI ANNUALI Alunni Docenti e coll. | Importo base d’asta singolo buono pasto (IVA esclusa) | Costo A.S. 2013/2014 | Oneri non soggetti a ribasso 0,03 per singolo buono pasto (IVA esclusa) | TOTALE IVA ESCLUSA |
Scuole Infanzia | |||||
Per n. 5 giorni | |||||
settimanali | |||||
n. Alunni | n. 23.315 | € 4,82 | € 131.489,6 | € 818,40 | € 132.308,00 |
n. Docenti e Coll. | n. 3.965 |
Scuole Secondaria per n. 2 giorni settimanali n. Alunni n. Docenti e Coll. | n. 7.140 n. 460 | € 5,71 | € 43.396,00 | € 228,00 | € 43.624,00 |
TOTALE | N. 34.880 | € 174.885,60 | € 1.046,40 | € 175.932,00 IVA esclusa |
Nel prezzo unitario di un pasto si intendono interamente compensati dal Comune all’aggiudicatario tutti i servizi, le derrate, le prestazioni del personale, le spese ed ogni altro onere.
Ogni ulteriore elemento specificativo è riportato nel Capitolato speciale d’appalto.
Si precisa che: Il numero dei pasti presunto non è vincolante per le parti contrattuali in quanto il reale quantitativo annuo degli stessi potrà variare, in relazione all’effettiva presenza degli alunni, all’istituzione o soppressione dei plessi scolastici o per qualsiasi altra causa, senza che possa modificare i termini dell’offerta. Il Servizio dovrà essere svolto per quantitativi minori o maggiori ed impegnerà la Ditta aggiudicataria alle stesse condizioni e senza pretesa. Il Comune non garantisce un numero di pasti giornaliero)
Art. 4 - Termini e modalità di presentazione delle offerte
1. L’OFFERTA dovrà pervenire all’ufficio protocollo generale del Comune di Uta sito in Piazza S’Olivariu n. 1, entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 20 GIUGNO 2013. Farà fede la data riportata nel timbro di acquisizione al protocollo del Comune.
2. LA GARA viene indetta presso la Residenza Municipale di Uta, Ufficio Appalti e Contratti sito al piano primo, per il giorno 24 GIUGNO 2013 ore 10,00.
La gara avrà inizio all’ora stabilita, anche se nessuno dei concorrenti sarà presente nella sala della gara.
3. Oltre il termine predetto non sarà ritenuta valida alcuna altra offerta, anche se aggiuntiva o sostitutiva alla precedente offerta. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente per cui l’amministrazione non si assumerà alcuna responsabilità qualora per qualsiasi motivo il plico medesimo non venga recapitato in tempo utile.
4. I soggetti partecipanti sono tenuti a presentare la documentazione di seguito elencata, da inserirsi all’interno di un unico plico debitamente chiuso e sigillato, controfirmato o siglato sui lembi di chiusura. Il plico dovrà riportare la seguente indicazione:
“AL COMUNE DI UTA - OFFERTA PER PROCEDURA APERTA RELATIVA ALL’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA – A.S. 2013/2014”.
5. Nel plico dovrà essere specificato in modo completo e leggibile il nome e l’indirizzo del soggetto offerente.
6. Il plico deve contenere, a pena di esclusione, le seguenti buste:
a) Busta n. 1 – documentazione amministrativa;
b) Busta n. 2 – offerta economica.
7. Per il contenuto di ciascuna delle buste indicate nel comma 6 si rinvia per la busta n. 1 “Documentazione amministrativa” al successivo articolo 9 del presente bando, per la busta n. 2 “Offerta economica” al successivo articolo 10.
8. Tali buste devono essere a loro volta sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura con ogni sistema idoneo a confermare l’autenticità della chiusura originaria, pena nullità dell’offerta All’esterno di ciascuna delle buste deve essere indicato il mittente, il relativo contenuto (ossia nella busta n. 1 “Documentazione amministrativa”, nella busta n. 2 “Offerta Economica”) e la seguente dicitura:
“AL COMUNE DI UTA - OFFERTA PER PROCEDURA APERTA RELATIVA ALL’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA – A.S. 2013/2014”.
Art. 5 - Soggetti ammessi alla gara
1. soggetti ammessi alla gara:
Sono ammessi a partecipare i soggetti di cui al comma 1 dell’art. 34 del D.Lgs. 163/2006 iscritti presso il Registro delle Imprese della C.C.I.A (o registri equivalenti in paesi dell’Unione Europea) per attività attinente l’oggetto della gara ed in possesso dell’autorizzazione di somministrazione ex
L. 287/1991 e specificatamente:
a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative;
b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto1985, n. 443;
c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro;
d) Raggruppamenti temporanei di concorrenti costituiti o costituendi con l’osservanza della disciplina di cui all’art. 37 D.lgs. 163/2006 ;
e) I consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 2602 c.c., costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma, anche in forma di società ai sensi dell’art. 2615-ter c.c.;
f) Soggetti imprenditoriali costituiti, ai sensi della L. 13 giugno 2005, n. 118 e del d.lgs. 155/ 2006 xx.xx.;
g) I soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del D.lgs. 23 luglio 1991, n. 240;
h) gli operatori economici, ai sensi dell’art. 3, comma 22 del D.lgs. 163/2006, stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi
Partecipazione plurima/contestuale
Il codice degli appalti vieta la partecipazione, alla medesima gara, di soggetti tra loro non indipendenti, salvo quanto previsto dall’art. 38, comma 1, 1 -bis del D.lgs 163/2006 e sm.i., pertanto è espressamente vietata:
- la partecipazione contemporanea alla medesima gara di consorzi stabili e dei consorziati per i quali il consorzio ha dichiarato di concorrere;
- la partecipazione a più di un consorzio stabile;
- la partecipazione contemporanea alla medesima gara di consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e/o consorzi tra imprese artigiane e dei consorziati per i quali il consorzio ha dichiarato di concorrere;
- la partecipazione alla gara di più di un consorzio ordinario di concorrenti o in più di un raggruppamento temporaneo ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora
l’operatore economico abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti;
- la partecipazione dell’impresa ausiliaria e di quella ausiliata alla medesima gara;
- l’associazione in partecipazione:
Art. 6 - Requisiti di partecipazione
Per partecipare alla gara le imprese devono possedere i seguenti requisiti:
1) requisiti di ordine generale
2) requisiti di idoneità professionale
3) requisiti di capacità economica e finanziaria
4) requisiti di capacità tecnica e professionale
1.) I REQUISITI DI ORDINE GENERALE sono i seguenti:
a) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e non aver in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) non aver in corso un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una della cause ostative previste dall’art.10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
L’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda:
- il titolare o il direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
- il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo;
- i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
- gli amministratori muniti di potere di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
c) non avere subito sentenza di condanna passata in giudicato, decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale;
E’ comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, della direttiva 2004/18/CE. L’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti:
- del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
- dei socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo;
- dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
- degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che v i sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata.
L’esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx.
d) non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. della L. 19.03 1990, n. 55; l’esclusione ha durata un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa;
e) non avere commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dello Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
f) non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni precedentemente te da questa stazione appaltante e non aver commesso un errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito il concorrente; si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all’importo di cui all’articolo 48 bis, commi 1 e 2 bis, del DPR 29 settembre 1973 n. 602.
h) nei cui confronti, ai sensi dell’artico 38, comma 1 ter, risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;
i) non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito il concorrente; si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all’articolo 2 comma 2 del D.L. 25 settembre 2002 n. 210 convertito con modificazioni dalla legge 22 novembre 2002 n. 266;
l) essere in regola con la certificazione di cui all’art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto del comma 2 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili);
m) non trovarsi nella causa di esclusione prevista dall’art. 1 bis, comma 14, della legge 383/2001 sui piani di emersione come modificato dall’art. 1,comma 14, della legge 266/2002;
n) non aver subito l’applicazione di sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36 bis, comma 1, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n. 248.
o) con riferimento alla fattispecie prevista dagli articolo 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203:
- o1. non essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 D.L 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203;
oppure
- o2. essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203 e di aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria,
oppure
- o3. essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203 e di non aver denunciato i fatti in quanto ricorrevano i casi previsti dall’art. 4, primo comma della legge 24 novembre 1981, n. 689;
p) non trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del Codice Civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale;
3. I REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE richiesti A PENA DI ESCLUSIONE sono i seguenti:
a) Iscrizione nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura per l’attività oggetto della gara e, o in registri equivalenti nell’ambito della Unione Europea di cui all’art. 39, comma 1, del d.lgs. 163/2006 e all’art. 25 l.r. 5/2007 e in possesso dell’autorizzazione di somministrazione ex L. 287/1991;
b) Per le cooperative e consorzi di cooperative, iscrizione all’albo delle società cooperative di cui al
D.M. 23 giugno 2004 istituito presso il Ministero delle attività produttive per categoria adeguata all’oggetto dell’appalto, nonché iscrizione all’Albo regionale, laddove istituito, per categoria adeguata all’oggetto dell’appalto;
c) per i soggetti imprenditoriali il possesso dei requisiti di cui alla L. 118/2005 e al D.lgs. 155/2006.
d) Per i partecipanti di altre Regioni o per quelli appartenenti agli Stati membri della Unione Europea: iscrizione in albi e registri equivalenti, come disciplinati dalla normativa di riferimento.
In caso di raggruppamenti temporanei di imprese, consorzi ordinari o GEIE di cui all’art. 34 comma1 lett. d), e) ed f) del D.Lgs. n. 163/2006 ciascun componente del raggruppamento o consorzio ordinario o GEIE dovrà possedere integralmente i requisiti di idoneità professionale.
In caso di consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) e c) D.Lgs. n. 163/2006 - consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, i consorzi di imprese artigiane, i consorzi stabili - i requisiti di idoneità professionale dovranno essere posseduti sia dal consorzio che dalle imprese consorziate individuate quale esecutrici del servizio.
4. I REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA che il concorrente deve possedere A PENA DI ESCLUSIONE devono essere forniti mediante:
1) Dichiarazione sul fatturato di impresa negli ultimi tre esercizi (2010, 2011 e 2012) relativo ai soli servizi nel settore specifico oggetto di gara (ristorazione scolastica) non inferiore a €. 175.932,00 Iva esclusa (valore del presente appalto Iva esclusa), in favore di Enti pubblici e/o privati;
In caso di raggruppamenti temporanei di imprese, consorzi ordinari o GEIE di cui all’art. 34 comma 1 lett. d), e) ed f) del D.Lgs. n. 163/2006 i requisiti di cui al punto 1 potranno essere frazionabili fra le imprese facenti parte del raggruppamento o consorzio ordinario o GEIE, fermo restando, a pena di esclusione, l’obbligo che l’impresa mandataria possieda i requisiti nella misura minima del 60% (sessanta per cento), mentre la restante percentuale dovrà essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate, ciascuna nella misura minima del 10% (dieci per cento); In caso di consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) e c) D.Lgs. n. 163/2006 - consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, i consorzi di imprese artigiane, i consorzi stabili - i requisiti di capacità economico – finanziaria sono sommati con riferimento alle sole imprese consorziate individuate quale esecutrici del servizio (si applica l’art. 277 del DPR 207/2010).
5. I REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE che il concorrente deve possedere A PENA DI ESCLUSIONE sono i seguenti:
1) aver svolto nell’ultimo triennio (01/01/2010 – 31/12/2012) servizi identici o analoghi a quelli oggetto del presente appalto (ristorazione scolastica) , eseguiti nei confronti di enti pubblici e/o privati con buon esito e buona soddisfazione del committente, di importo complessivamente pari o superiore a Euro 175.932,00 (IVA esclusa) con presentazione dell’elenco dei principali servizi prestati, con indicazione dei rispettivi importi, date e destinatari e committenti.
2) Dichiarazione delle misure di gestione ambientale utilizzate nell’ambito dei propri processi produttivi che l’operatore potrà applicare durante la realizzazione dei servizi oggetto dello appalto;
3) Dichiarazione del numero medio annuo di dipendenti del concorrente impiegati negli tre anni (2010-2011-2012);
4) Dichiarazione indicante l’attrezzatura il materiale e l’equipaggiamento tecnico di cui il
prestatore di servizi disporrà per eseguire l’appalto.
5) Essere in possesso della Certificazione Sistema Qualità Aziendale secondo lo standard UNI EN ISO 9001/2008, rilasciata da Ente accreditato - in corso di validità - in originale e/o copia conformizzata ai sensi dell’art.18 del D.P.R. 445/2000 – su Servizi di Ristorazione Collettiva;
6) I concorrenti dovranno inoltre aver attivato il sistema di autocontrollo preventivo basato sui principi dell’HACCP secondo le indicazioni previste dall’art. 3 del D.Lgs. 26.05.97 n. 155, “Attuazione delle direttive 93/3/CE concernente l’igiene dei prodotti alimentari”- Autocontrollo e possedere la relativa certificazione.
Nel caso di imprese appositamente e temporaneamente raggruppate o di consorzi, l’attivazione del sistema di autocontrollo preventivo basato sui principi dell’HACCP deve essere effettuato da tutte le imprese raggruppate o consorziate, così come il requisito della certificazione UN EN ISO 9001/2008 deve essere posseduto da tutte le imprese raggruppate o consorziate.
• il requisiti di cui ai punti 1 – 2 – 3 - 4 potranno essere frazionabili fra le imprese facenti parte del raggruppamento o consorzio ordinario o GEIE, fermo restando, a pena di esclusione, l’obbligo che l’impresa mandataria possieda i requisiti nella misura minima del 60% (sessanta per cento), mentre la restante percentuale dovrà essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate, ciascuna nella misura minima del 10% (dieci per cento).
In caso di consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) e c) D.Lgs. n. 163/2006 - consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, i consorzi di imprese artigiane, i consorzi stabili - i requisiti di capacità tecnico-professionale dovranno essere posseduti come segue:
• i requisiti di cui ai punti 1 – 2 – 3 - 4 sono sommati con riferimento alle imprese consorziate individuate quali esecutrici del servizio (si applica l’art. 277 del DPR 207/2010).
N.B.
I requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e i requisiti di capacità economico finanziaria e tecnico-organizzativa di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del “Termine di presentazione delle offerte”.
E’ fatto salvo quanto disposto dall’art. 41 comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006 per cui se il concorrente non è in grado per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre anni, di presentare le referenze richieste, può provare la propria capacità economico – finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
La disposizione relativa al possesso dei requisiti in misura maggioritaria in capo alla mandataria si applica nel caso di raggruppamento di tipo orizzontale o misto. Nel caso di raggruppamento verticale puro, invece, ogni concorrente deve avere i requisiti per la parte di prestazione che intende eseguire.
Art. 7 – Verifica sui requisiti di capacità tecnico-professionale
L’Amministrazione al concorrente aggiudicatario entro dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, inoltrerà la richiesta a mezzo fax per comprovare il possesso dei requisiti di capacità tecnico-professionale mediante esibizione della seguente documentazione probatoria, a conferma di quanto dichiarato:
a) per gli Enti non soggetti all’iscrizione al registro delle imprese, copia conforme dello Statuto dell’Ente.
b) certificazione attestante il buon esito della prestazione eseguita e la buona soddisfazione del committente rilasciata dagli Enti Pubblici;
c) Elenco del personale da adibire al servizio con allegata la copia conforme del titolo di studio, curricula, copia dei contratti da cui si evinca l’esperienza professionale richiesta (tali documenti non sono necessari per il personale da assorbire). Per tutti i dipendenti dovranno essere prodotti copia conforme degli attestati di frequenza di corso di informazione/formazione professionale. Prima della data prevista per l’immissione in servizio, dovranno inoltre essere forniti copia dei contratti di assunzione per l’espletamento del servizio oggetto dell’appalto.
La documentazione dovrà pervenire al protocollo dell’Ente entro il termine perentorio di venti giorni dal ricevimento della richiesta.
In caso di mancata presentazione della documentazione richiesta, ovvero qualora non siano confermate le dichiarazioni rese in sede di gara, si procederà all’ esclusione dalla gara, alla escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Art. 8 - Avvalimento dei requisiti
E’ ammesso l’avvalimento nelle forme e nei limiti previsti dall’articolo 49 D.Lgs 163/06, a tal fine deve essere prodotta in sede di gara la seguente documentazione:
a) una dichiarazione del concorrente alla gara, attestante l'avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell'impresa ausiliaria;
b) una dichiarazione del concorrente alla gara circa il possesso da parte del concorrente medesimo dei requisiti di ordine generale;
c) una dichiarazione sottoscritta da parte dell'impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest'ultima dei requisiti di ordine generale;
d) una dichiarazione sottoscritta dall'impresa ausiliaria con cui quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto le
risorse necessarie di cui e' carente il concorrente;
e) una dichiarazione sottoscritta dall'impresa ausiliaria con cui questa attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ne' si trova in una situazione di controllo di cui all'art.2359 del codice civile con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
f) in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell'appalto;
g) nel caso di avvalimento nei confronti di un'impresa che appartiene al medesimo gruppo in luogo del contratto di cui alla lettera f) l'impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi.
Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito.
Ai sensi del comma 8, art. 49 del Dlgs. 163/2006 non è consentito, nella presente gara, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e che partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti .
Art. 9 - Contributi di partecipazione alle gare
L’ammontare della contribuzione dovuta dagli operatori economici che intendono partecipare alla procedura oggetto del presente bando ai sensi della Deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 21/12/2011 ammonta a Euro 20,00.
Art. 10 - Documentazione da inserire a pena di esclusione nella busta n. 1 “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”
Le ditte che intendono partecipare all’appalto dovranno, a pena di esclusione, inserire nella Busta n. 1 “Documentazione amministrativa” la documentazione indicata nei commi che seguono.
1. ISTANZA DI PARTECIPAZIONE , resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a firma del legale rappresentante, redatta ai sensi dell’art. 46 e dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, secondo l’allegato A, accompagnata da una fotocopia del documento di identità, con la quale l’impresa dichiara:
A) DI NON essere incorsa nelle cause di esclusione di cui all’articolo 38, comma 1, del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni cioè:
a. di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e di non aver in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b. di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’articolo 17 della legge 19 marzo1990, n. 55;
c. di non avere commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
d. di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni precedentemente affidate da codesta stazione appaltante e di non aver commesso un errore grave nell’esercizio dell’attività professionale accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della Stazione appaltante;
e. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito il concorrente;
f. che non risulta a proprio carico, ai sensi dell’articolo 38 comma 1-ter, alcuna iscrizione nel Casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti.
g. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito il concorrente;
h. di essere in regola con quanto previsto dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 (in alternativa il concorrente può presentare la certificazione di cui all’articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68);
i. di non trovarsi nella causa di esclusione prevista dall’art. 1 bis comma 14 della legge 3/2001 sui piani di emersione (art. 1 comma 14 della legge 266/2002);
j. di non aver subito l’applicazione di sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 36 bis comma 1 del D.L. 223/2006 convertito con modificazioni dalla L. 248/06;
k. con riferimento alla fattispecie prevista dall’articolo 38, comma, 1 lettera m-quater) del D.lgs163/2006, ossia l’inesistenza rispetto ad altro partecipante alla medesima gara in forme di controllo di cui all’art. 2359 c.c. o di qualsiasi relazione anche di fatto, il concorrente dovrà dichiarare una delle seguenti ipotesi alternative:
- non trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del Codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale e di aver formulato l’offerta autonomamente; oppure
- non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti rispetto ai quali si trova in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale e di aver formulato l’offerta autonomamente;
oppure
- essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti rispetto ai quali si trova in situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale e di aver formulato l’offerta autonomamente.
Relativamente alla dichiarazione di cui alle lettere b) e c) comma 1 dell’art. 38 del D.Lgs. 163/06 la stessa dovrà essere effettuata secondo l’allegato B da ogni soggetto che rivesta il ruolo di:
a) titolare e direttore tecnico per le imprese individuali;
b) tutti i soci e direttore tecnico per le società in nome collettivo;
c) tutti gli accomandatari e il direttore tecnico per le società in accomandita semplice;
d) tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza e direttore tecnico per tutti gli altri tipi di società o consorzio;
B) L’ISCRIZIONE nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura per categoria adeguata all' oggetto delle presente gara, o in registri equivalenti nell’ambito della Unione Europea di cui all’art. 39, comma 1, del d.lgs. 163/2006 e all’art. 25 l.r. 5/2007;
ovvero:
- per le cooperative e consorzi di cooperative, iscrizione all’albo delle società cooperative di cui al
D.M. 23 giugno 2004 istituito presso il Ministero delle attività produttive per categoria adeguata all’oggetto dell’appalto, nonché iscrizione all’Albo regionale, laddove istituito, per categoria adeguata all’oggetto dell’appalto;
- per i soggetti imprenditoriali il possesso dei requisiti di cui alla L 118/2005 nonché al D.lgs.155/2006;
- per i fornitori appartenenti a Stati Membri dell’U.E., dichiarazione giurata o certificato,comprovante l'iscrizione in uno dei registri commerciali o professionali istituiti nel Paese di residenza ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 39, comma 3, D.lgs. 163/2006 e all’art. 25 l.r. 5/2007;
C) I nominativi delle persone delegate a rappresentare ed impegnare legalmente l’’impresa e più precisamente:
- in caso di impresa individuale, il nominativo del titolare e del direttore tecnico;
- in caso di s.n.c., il nominativo di tutti i soci e del direttore tecnico;
- in caso di s.a.s., il nominativo di tutti i soci accomandatari e del direttore tecnico;
- in caso di altro tipo di società o consorzio, il nominativo di tutti gli amministratori muniti di rappresentanza e del direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci;
D) la presa visione, la conoscenza e l’accettazione senza riserve di tutte le condizioni contenute nel capitolato speciale d’appalto (che sottoscrive pagina per pagina in segno di accettazione);
E) di considerare il prezzo offerto giudicandolo, nel suo complesso, remunerativo;
F) di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove deve essere eseguito l’appalto;
G) il numero di Partita IVA;
H) il numero di matricola e la sede INPS;
I) il numero di matricola e la sede INAIL;
L) il settore di applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro;
M) il numero dei lavoratori che saranno impiegati nell’appalto oggetto del presente bando;
N) il numero di fax e/o indirizzo di posta elettronica certificata al quale la Stazione appaltante dovrà inviare tutte le comunicazioni inerenti il presente appalto;
O) per le cooperative l’iscrizione all’albo delle società cooperative di cui al D.M. 23 giugno 2004 istituito presso il Ministero delle attività produttive nonché all’albo regionale, laddove istituito, per categoria adeguata all’oggetto del presente appalto;
P) di non aderire ad alcun consorzio ovvero se trattasi di impresa aderente a uno o più consorzi l’esatta ragione sociale del o dei consorzi ai quali l’impresa aderisce;
Q) in caso di Consorzio l’indicazione delle imprese consorziate esecutrici del servizio;
R) di aver preso conoscenza delle condizioni locali nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che comunque possono influire sull’esecuzione del servizio stesso
S) di impegnarsi a mantenere riservate tutte le informazioni di cui si verrà a conoscenza nello espletamento del servizio;
T) che nella busta n. 2 “offerta economica” sono indicate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati;
U) di aver conseguito, negli ultimi tre esercizi finanziari (2010, 2011 e 2012), un fatturato (IVA esclusa) per servizi inerenti l’oggetto dell’appalto di € 175.932,00 e quindi non inferiore all’importo a base di gara dell’appalto oggetto della presente dichiarazione, in favore di enti pubblici e/o privati;
V) l’esecuzione nell’ultimo triennio (01/01/2010 – 31/12/2012) di servizi inerenti l’oggetto della gara, eseguiti con buon esito e buona soddisfazione del committente, di importo complessivo pari o superiore a € 175.932,00 (IVA esclusa) con presentazione dell’elenco dei principali servizi prestati, con indicazione dei rispettivi importi, date e destinatari pubblici e/o privati.
W) di aver preso visione dei locali nei quali deve essere svolto il servizio e in particolare in data dei centri di cottura della Scuola dell’Infanzia “Santa Giusta” in Piazza S. Giusta e della Scuola dell’Infanzia “N.S. di Bonaria” in Piazza Garibaldi, e dei refettori presenti nei suddetti centri di cottura e nel refettorio della Scuola Secondaria di 1° grado “Xxxxx Xxxxxxx” in Via Regina
Xxxxxxxxxx, e di accettare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, l’uso gratuito degli stessi con gli arredi ed attrezzature presenti, impegnandosi altresì a provvedere a proprie spese all’acquisto di ulteriori arredi ed attrezzature occorrenti per il regolare svolgimento del servizio;
X) le modalità di partecipazione nel caso di Avvalimento, ex art.49 D. Lgs.163/2006);
Y) di assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 136/2010 e s.m.i.;
Z) di accettare gli obblighi in materia di contrasto delle infiltrazioni negli appalti previsti nello ambito dei protocolli di legalità/patti di integrità.
AA) dichiarazione inerente le misure di gestione ambientale utilizzate nell’ambito dei propri processi produttivi che l’operatore potrà applicare durante la realizzazione dei servizi oggetto dell’appalto;
AB) dichiarazione del numero medio annuo di dipendenti del concorrente impiegati negli ultimi tre anni (2010-2011-2012);
AC) dichiarazione indicante l’attrezzatura il materiale e l’equipaggiamento tecnico di cui il prestatore di servizi disporrà per eseguire l’appalto.
AD) di possedere le macchine e l’attrezzatura necessarie per l’esecuzione del servizio;
AE) di aver adottato la procedura di Autocontrollo interno secondo il Sistema HACCP e tutte le misure concernenti l’igiene dei prodotti alimentari ai sensi del D.Lgs.155/97;
AF) di aver preso visione delle Tabelle Dietetiche approvate dalla ASL n°8 di Cagliarti – Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione – in data 14.06.2010 - che verranno recepite in caso di aggiudicazione per la preparazione del menù;
AG)- di essere disposto al rispetto della disciplina contenuta nella L.R.01/2010 di promozione e
Valorizzazione Delle Produzioni Da Coltivazioni Ed Allevamenti Sardi;
AH)di impegnarsi ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute del
C.C.N.L. ed in particolare si impegna ad assumere il personale operante a Uta garantendo il rispetto delle condizioni di miglior favore per il lavoratore.
AI) di impegnarsi ad osservare ed applicare integralmente tutte le disposizioni di cui al D. Lgs. n° 81/2008 in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
AL) di aver preso visione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) redatto dal Comune ai sensi dell’26, comma 4, D.Lgs.81/2008.
Le dichiarazioni di cui ai punti precedenti devono essere presentate in carta libera con firma non autenticata allegando, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del D.P.R. n. 445/2000, fotocopia non autenticata del documento di riconoscimento del rappresentante legale che firma la dichiarazione stessa. In caso di RTI già costituite (riunioni di imprese, consorzi ex art. 2602 c.c. e GEIE) ovvero costituende i requisiti di ordine generale devono essere posseduti e dichiarati, a pena di esclusione, da ciascuna delle imprese partecipanti. Nel caso di Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) D.lgs. 163/06, i requisiti generali devono essere posseduti dal Consorzio e dal Consorziato individuato in sede di offerta e precisamente nella busta n. 1 “documentazione amministrativa” quale esecutore del servizio. In relazione ai requisiti di capacità economica-finanziaria nonché tecnica-professionale si rimanda all’art. 5, commi 4 e 5 del presente disciplinare di gara.
2. DICHIARAZIONE, resa dal titolare e dal direttore tecnico se si tratta di impresa individuale, dai soci e dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice e dagli amministratori muniti del potere di rappresentanza e dal direttore tecnico o dal socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altro tipo di società o consorzio, rilasciata ai sensi e per gli effetti degli art. 46 e 47 del D.P.R.. 445/2000, (è preferibile l’uso dell’allegato Modello B) di non essere incorsi nelle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, del D. Lgs. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, ossia:
2.1) di non aver in corso un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una della cause ostative previste dallo articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 ovvero, si dichiarano i procedimenti pendenti di una delle misure di prevenzione relativi agli articoli in commento;
2.2) di non aver subito sentenze di condanna passate in giudicato fruenti del beneficio della non menzione nel certificato del casellario giudiziale emesso su richiesta del privato ai sensi dell’art. 175 c.p. ovvero si dichiara la sentenza di condanna passata in giudicato fruente del beneficio della Non menzione nel certificato del casellario giudiziale emesso su richiesta del privato ai sensi dell’art. 175 c.p.;
2.3) di non avere subito sentenza di condanna passata in giudicato, decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale ovvero si dichiara la condanna passata in giudicato, il decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure la sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale;
Tale dichiarazione dovrà essere presentata dal legale rappresentante anche in riferimento ai soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara (è preferibile l’uso dell’allegato modello “C”) che hanno ricoperto la carica di:
- titolare e direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
- soci e direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo;
- soci accomandatari e direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
- amministratori muniti del potere di xxxxxxxxxxxxxx e direttore tecnico o socio unico persona fisica, ovvero socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
E’ comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18.
2.4) con riferimento alla fattispecie prevista dagli articolo 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7, decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, alternativamente si dichiara:
a) di non essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203;
b) essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203 e di aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria;
c) di essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203 e di non aver denunciato i fatti in quanto ricorrevano i casi previsti dall’art. 4, primo comma della legge 24 novembre 1981, n. 689.
3. CERTIFICAZIONE SISTEMA QUALITÀ AZIENDALE secondo lo standard ISO 9001/2008, rilasciata da Ente accreditato - in corso di validità - in originale e/o copia conformizzata ai sensi dell’art.18 del D.P.R. 445/2000 – su Servizi di Ristorazione Collettiva;
4. GARANZIA PARI AL 2% dell’importo posto a base di gara quindi € 3.518,64 da costituirsi secondo le modalità di seguito indicate:
a) La garanzia dovrà essere costituita ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs 163/2006.
b) La garanzia deve prevedere espressamente, a pena di esclusione, le seguenti clausole:
- rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957 (Scadenza dell’obbligazione principale), comma 2, del codice civile;
- l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’amministrazione.
- validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta;
- l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva per l’esecuzione del contratto di cui all’articolo 113 del D.lgs. 163/2006, qualora l’offerente risultasse affidatario.
c) La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario, ed è svincolata per l’aggiudicatario automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.
d) L’importo della garanzia è ridotto del 50% in quanto la Ditta partecipante è in possesso della certificazione di sistema di qualità ISO 9001/2008 conforme alle norme europee.
In caso di concorrenti raggruppati o consorziati la garanzia fideiussoria, a pena di esclusione dalla gara, deve essere presentata, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti con responsabilità solidale, nel caso di raggruppamento di tipo orizzontale o misto e con responsabilità “pro-quota” per le sole imprese mandanti e con responsabilità solidale della sola impresa capogruppo mandataria nel caso di raggruppamento di tipo verticale In caso di raggruppamenti non ancora costituiti la cauzione provvisoria, a pena di esclusione dalla gara, deve essere unica (deve, cioè, trattarsi di unico documento intestato a nome di tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento in caso di aggiudicazione dell’appalto) e deve essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti delle imprese che costituiranno detto raggruppamento,con responsabilità solidale nel caso di raggruppamento di tipo orizzontale o misto e con responsabilità “pro-quota” per le sole imprese mandanti e con responsabilità solidale della sola impresa capogruppo mandataria nel caso di raggruppamento di tipo verticale.
e) L’amministrazione, nell’atto con cui comunica l’aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dalla data di efficacia dell’aggiudicazione definitiva, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia.
f) Si precisa che la cauzione provvisoria è elemento essenziale dell’offerta, ai sensi del combinato disposto degli articoli 75, comma 1 e 4, e art. 46, comma 1-bis, del D.lgs. 163/2006. Conseguentemente l’offerta non corredata dalla cauzione provvisoria, così come prevista dal D.lgs. 163/2006, sarà esclusa.
5. RICEVUTA DI AVVENUTO VERSAMENTO in originale, (a pena di esclusione), del contributo pari a € 20,00 (Euro venti/00), a favore dell’AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI da effettuarsi nei seguenti modi:
a) ONLINE mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express;
a riprova dell’avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare all’offerta corredandola della fotocopia del documento di identità del sottoscrittore dell’offerta, all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione;
b) IN CONTANTI, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini.
All’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te” e, a partire dal 1° maggio 2010, è attivata la voce “contributo AVCP” tra le categorie di servizio previste dalla ricerca. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita deve essere allegato in originale all’offerta;
c) per i soli operatori economici esteri, è possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788), (BIC: XXXXXXXXXXX) intestato all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante e il codice CIG che identifica la presente procedura. A riprova dell'avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare la ricevuta in originale del versamento.
Per eseguire il pagamento con le modalità indicate sub 1) e 2) è comunque necessario iscriversi on line, anche per i soggetti già iscritti al vecchio servizio, al nuovo “Servizio di Riscossione” raggiungibile all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxx.xxxx.xx a partire dal 1 maggio 2010.
Il Numero CIG che identifica la presente procedura è: 5148062B25
Per ulteriori precisazioni circa le modalità di versamento consultare il sito xxxx://xxx.xxxx.xx. e le istruzioni operative ivi pubblicate relative “alle contribuzioni dovute, ai sensi dell’art. 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, di soggetti pubblici e privati in vigore dal 1 maggio 2010”. Nel caso di A.T.I. dovrà essere effettuato un unico versamento a cura dell’impresa mandataria.
La stazione appaltante provvederà, successivamente, ai fini dell'esclusione dalla gara del partecipante, al controllo, anche tramite l'accesso al SIMOG, dell'avvenuto pagamento, dell'esattezza dell'importo e della rispondenza del CIG riportato sulla ricevuta del versamento con quello assegnato alla procedura in corso.
Il termine ultimo per i partecipanti per effettuare il versamento coincide con la data di presentazione dell’offerta.
La produzione della ricevuta, in originale e/o fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità, del suddetto versamento è richiesta a pena di esclusione dalla gara.
6- IL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO controfirmato per accettazione in ogni pagina dal/i legale rappresentante del concorrente, ovvero dal/i soggetto munito/i di specifica delega allo/i stesso/conferita dal/i citato/i legale/i rappresentante/i. nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio non ancora costituito, Il capitolato speciale dovrà essere controfirmato per accettazione su ogni pagina dai legali rappresentanti di ciascuna impresa che costituirà il raggruppamento o consorzio.
7. In caso di intervento di procuratore, deve essere prodotta la relativa procura.
8. Per i raggruppamenti temporanei di imprese già costituiti, deve, inoltre, essere prodotta la seguente documentazione:
a) scrittura privata autenticata da un notaio con cui viene conferito mandato collettivo speciale all’impresa mandataria;
b) procura conferita al legale rappresentante dell’impresa mandataria.
9. Per i raggruppamenti temporanei di imprese e soggetti assimilati non ancora costituiti la documentazione da inserire nella Busta 1 “Documentazione Amministrativa” deve essere presentata, a pena di esclusione; con le seguenti modalità:
a) deve essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate;
b) deve contenere, l’impegno che in caso di aggiudicazione, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, individuandola e indicandola come capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti. Tale mandato dovrà contenere espressamente le prescrizioni di cui all’articolo 37 del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e risultare da scrittura privata autenticata;
10. In caso di avvalimento dei requisiti di altra impresa dovrà essere prodotta, a pena di esclusione, la documentazione
indicata all’articolo 49, comma 2, del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e precisamente:
a) una dichiarazione del concorrente attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
b) una dichiarazione del concorrente circa il possesso dei requisiti di ordine generale;
c) una dichiarazione sottoscritta da parte dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del D.lgs. 163/2006 nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;
d) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso l’amministrazione a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente (SPECIFICARE LE RISORSE);
e) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui questa attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del d.lgs. n.163/2006;
f) il contratto (in originale o copia autentica) in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto.
g) (nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo) in luogo del contratto di cui alla lettera f) l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi.
Art. 11 - Documentazione da inserire a pena di esclusione nella busta n. 2 “OFFERTA ECONOMICA”
1. L’offerta deve essere redatta come da allegato Modello “B” schema offerta economica.
2. L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà essere presentata in bollo e sottoscritta, a pena di esclusione, dal legale rappresentante dell’impresa concorrente o del RTI costituito o ei Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) D.lgs. 163/2006 ovvero da tutti i legali rappresentanti delle imprese nel caso di Consorzi ex art. 2602 c.c. e Xxxxxxxxxxxxxx da costituirsi.
3. Deve riportare l'indicazione del ribasso percentuale espresso in cifre ed in lettere, rispetto al prezzo posto a base di gara. In caso di discordanza tra l’importo in cifre e quello in lettere, ai fini dell’aggiudicazione, si applica l’offerta più vantaggiosa per l’amministrazione – art.72 R.D. 827/24.
4. L’offerta, redatta senza cancellature o abrasioni, non potrà presentare correzioni valide se non espressamente confermate e sottoscritte.
5. L’offerente è vincolato alla propria offerta per centottanta giorni dal termine ultimo di ricezione delle offerte.
6. Il concorrente qualora volesse giustificare le voci di prezzo che concorrono a formare l’offerta, potrà farlo inserendo le giustificazioni in busta chiusa intestata “ Anomalia dell’offerta – Giustificazioni”, che verrà aperta esclusivamente in caso in cui la stazione appaltante valuti la congruità dell’offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
7. Non saranno ammesse offerte in aumento, condizionate, plurime ovvero espresse in modo
indeterminato.
Art. 12 - Criterio di aggiudicazione e di valutazione dell’offerta
Il Servizio, in quanto rientrante tra quelli ricompresi nell’allegato II B del D.lgvo.163/2006, verrà aggiudicato, conformemente a quanto previsto dall’ art. 20 del Codice dei Contratti e correlativamente dall’art. 27, con applicazione esclusiva degli artt. 65, 68 e 225 dello stesso.
6. Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 81, comma 3, del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 la stazione appaltante può decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
7. Fermo restando la facoltà prevista dalla disposizione sopra citata, la stazione appaltante procederà all’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida.
8. Nel caso di decadenza del soggetto aggiudicatario si procederà alla aggiudicazione a favore dell'offerta immediatamente seguente la graduatoria stabilita in sede di gara.
Art. 13 - Svolgimento delle operazioni di gara
1. La gara avrà inizio il giorno 24/06/2013 alle ore 10,00 presso l’Ufficio Appalti e Contratti del Comune di Uta in Piazza S’Olivariu n.1, 1° piano, con l’esame della documentazione presentata ai fini dell’ammissione alla gara.
2. Alla gara possono assistere rappresentanti delle imprese;
3. Le offerte presentate dai concorrenti saranno esaminate da una commissione giudicatrice formata da tre a cinque membri compreso il presidente, nominata con apposita determinazione successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, secondo quanto disposto dall’articolo 49 della L.R. n.5/2007. Essa sarà presieduta dal Responsabile del Servizio interessato e composta da esperti nella materia nominati dall’Amministrazione stessa.
4. Tutte le operazioni eseguite dalla Commissione verranno registrate in apposito verbale, a cura di un Segretario componente senza diritto di voto, che sarà controfirmato dal Presidente e dai membri della Commissione stessa.
5. Il procedimento di gara sarà così articolato:
-Seduta pubblica:
a) esame della documentazione amministrativa (Busta n. 1) in seguito alla quale la Commissione ammetterà alla gara i soli concorrenti che risulteranno in regola con quanto disposto dal presente bando di gara.
b) apertura delle buste contenenti l’offerta economica (Busta n. 2) e attribuzione dei relativi punteggi. La Commissione formalizzerà, quindi, la graduatoria di merito, dando atto nel verbale se trattasi di offerta anormalmente bassa.
7. Sarà compito della Commissione di gara successivamente procedere alla verifica delle offerte anormalmente basse, così come indicata all’articolo 14 (offerte anormalmente basse) del presente bando.
8. L’aggiudicazione definitiva sarà comunicata tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a cinque giorni all’aggiudicatario, al concorrente che segue nella graduatoria, a tutti i candidati che hanno presentato un’offerta ammessa in gara, nonché a coloro la cui offerta sia stata esclusa se hanno proposto impugnazione avverso l’esclusione, o sono in termini per presentare dette impugnazioni, nonché a coloro che hanno impugnato il bando se dette impugnazioni non siano state ancora respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva.
Art. 14 - Offerte anormalmente basse
1. L’amministrazione può valutare la congruità delle offerte che, in base ad elementi specifici,
appaia anormalmente bassa. In detta ipotesi La Commissione di gara richiede per iscritto la presentazione delle giustificazioni, assegnando al concorrente la cui offerta appaia anomala, un termine non inferiore a 15 giorni.
2 La Commissione di gara ove non ritenga le giustificazioni sufficienti ad escludere l’incongruità dell’offerta, richiede per iscritto all’ offerente le precisazioni ritenute pertinenti, assegnando allo stesso, un termine non inferiore a 5 cinque giorni per presentare le precisazioni richieste.
3. Prima di escludere l’offerta, ritenuta eccessivamente bassa, l’amministrazione convoca l’offeren- te con un anticipo non inferiore a tre giorni lavorativi e lo invita a indicare ogni elemento che ritenga utile.
4. Se l’offerente non si presenta alla data di convocazione stabilita, l’amministrazione può prescindere dalla sua audizione.
5. Non sono ammesse giustificazioni in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge nonché in relazione agli oneri di sicurezza.
Art. 15 - Adempimenti richiesti all’impresa aggiudicataria
1. L’aggiudicatario dell’appalto dovrà presentarsi, alla data che sarà fissata dall’amministrazione, per la stipulazione del contratto, costituendo la garanzia fideiussoria definitiva di cui all’articolo 113 del D.lgs. 163/2006.
2. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’amministrazione, che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
3. Si precisa che il contratto verrà stipulato in forma di atto pubblico amministrativa.
4. Tutte le spese contrattuali e conseguenti sono a carico dell’impresa aggiudicataria (diritti di segreteria, imposta di bollo, diritti di registrazione etc.).
Art. 16 - Norme in materia di sicurezza sul lavoro e a tutela dei lavoratori
1. Fermo restando quanto previsto dalla vigente normativa statale per il rispetto degli obblighi in materia di sicurezza e di tutela dei lavoratori, si elencano i seguenti obblighi a carico dell’appaltatore:
a) obbligo dell'appaltatore di applicare o far applicare integralmente nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti, impiegati nell'esecuzione degli appalti, le condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro della categoria, vigenti nel territorio di esecuzione del contratto.
b) obbligo per le imprese di presentare la documentazione che attesti che l'impresa stessa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi di quanto previsto dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), e successive modifiche; tale documento può essere sostituito da una dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi delle norme vigenti;
2. L’attività lavorativa richiesta per l’esecuzione del presente appalto dovrà essere svolta nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti compreso il D.lgs. 81/2008 in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizione di permanente sicurezza ed igiene. Pertanto l’appaltatore dovrà osservare e far osservare ai propri dipendenti impiegati nell’esecuzione dell’ appalto tutte le norme di cui sopra prendendo inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l’igiene sul posto di lavoro.
3. E’ obbligo dell'amministrazione appaltante di subordinare la stipula del contratto ed il pagamento dei corrispettivi all'acquisizione del documento che attesti la regolarità contributiva e retributiva. Ai fini di semplificazione delle procedure ed ai sensi delle vigenti norme la regolarità
contributiva è attestata mediante il "documento unico di regolarità contributiva" denominato DURC. Tale documento certifica, in occasione di ogni pagamento ed alla conclusione dell'appalto, ed in ogni altra situazione in cui debba essere accertata la regolarità contributiva, l'adempimento da parte degli operatori economici degli obblighi relativi ai versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, quando dovuti, all'INPS, all'INAIL o alle casse edili;
4. Il documento unico non sostituisce eventuali altre dichiarazioni che l'impresa è tenuta a rendere ai sensi della normativa vigente, ad altri soggetti pubblici e privati.
5. Si applicano comunque le disposizioni di cui all'articolo 36 bis del decreto legge 4 luglio 2006, n.
223 (Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale), convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248.
6 In ordine al computo degli oneri della sicurezza, la Stazione appaltante, nell’ ambito della valutazione dei rischi da interferenza ha evidenziato oneri della sicurezza per un importo di Euro 1.046,40 quantificati in € 0.03 per buono pasto.
Art. 17 – Subappalto
1. Non è ammesso il subappalto
Art. 18 - Accesso agli atti
1. Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 13 del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 il diritto di accesso è differito in relazione:
a. all’elenco dei soggetti che hanno presentato offerte, fino alla scadenza del termine per la presentazione delle medesime;
b. alle offerte, fino all’approvazione dell’aggiudicazione;
c. al procedimento di verifica dell’anomalia delle offerte, fino all’aggiudicazione definitiva.
2. Ai sensi degli artt. 13, comma 5, del D.lgs. n.163/2006 e 48, comma 3, della l.r. n.5/2007, è inoltre escluso il diritto di accesso ed ogni forma di divulgazione in relazione:
a) alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime, che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o commerciali fornita in sede di offerta;
b) eventuali ulteriori aspetti riservati delle offerte;
c) ai pareri legali eventualmente acquisiti per la soluzione di liti, potenziali o in atto.
3. Per le informazioni e gli aspetti di cui comma 2 lettere a) e b) è comunque consentito l’accesso al concorrente che lo richieda al fine della difesa in giudizio dei propri interessi in relazione alla procedura di affidamento del contratto oggetto del presente bando.
Art. 19 - Tutela dei dati personali
1. Ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 si precisa che la raccolta dei dati personali ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura concorsuale per l’appalto dei servizi in oggetto. L’eventuale rifiuto di fornire i dati richiesti costituirà motivo di esclusione dalla gara.
2. I dati saranno trattati con liceità e correttezza, nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza; saranno organizzati e conservati in archivi informatici e/o cartacei.
3. La comunicazione e la diffusione dei dati personali raccolti avverrà solo sulla base di quanto previsto da norme di legge.
Art. 20 - Procedure di ricorso
1. Ai sensi del D.lgs. n. 104/2010, gli atti della procedura di affidamento sono impugnabili, unicamente mediante ricorso al TAR per la Sardegna entro trenta giorni, decorrenti dalla comunicazione/notificazione del provvedimento da impugnare e/o, nel caso di impugnazione dei bandi e/o degli avvisi con cui si indice una gara che siano autonomamente lesivi, dalla loro pubblicazione.
Art. 21 - Controversie contrattuali
1. Il Foro di Cagliari è competente per tutte le controversie che dovessero sorgere in pendenza del contratto.
Art. 22 - Norme diverse
1. L’Amministrazione può invitare, se necessario, i concorrenti a completare o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
2. Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra la stazione appaltante e gli operatori economici avverranno mediante comunicazione scritta inviata mediante fax , e-mail o PEC ai numeri e indirizzi indicati dal concorrente nella dichiarazione prevista dall’articolo 9, comma 2, lettera n.
Art. 23 - Acquisizione dei documenti di gara
1. Il presente disciplinare ed il capitolato speciale sono reperibili sul sito internet di questo Comune al seguente indirizzo:xxx.xxxxxx.xxx.xx.xx nonché sul sito della regione Sardegna all’indirizzo: xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx.
2. Tutti i documenti di gara sono visionabili presso il Servizio Appalti e Contratti dell’Ente, Piazza S’Olivariu n. 1 nei giorni feriali lunedì, martedì,mercoledì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 17.30.
3. E’ possibile l’acquisizione di tutti i documenti sopra indicati presso il medesimo indirizzo previo pagamento delle relative spese per il rilascio di copia mediante fotocopiatura che verrà determinato nel suo ammontare complessivo al momento della richiesta.
Art. 24 – Il Responsabile Unico del procedimento
1. Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., si precisa che il Responsabile unico del procedimento è il Geom. Xxxxx Xxxxxxxx Xxxx tel. 070/00000000 – e-mail: xxxxxxx-xxx@xxxxxxx.xx.
Per quanto non previsto espressamente nel presente disciplinare di gara si rimanda al Capitolato Speciale d’Appalto.
ALLEGATI:
Allegato A: Istanza di partecipazione alla gara. Allegato A1: Schema offerta economica.
Allegato B: Dichiarazione soggetti delegati a rappresentare l’impresa. Allegato C: Dichiarazione cessati dalla carica.
Allegato D: Dichiarazione intermediario finanziario.
Uta xx, 00.00.0000
Il Responsabile Servizio Appalti e Contratti X.xx Geom. Xxxxx Xxxxxxxx Xxxx