LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO FREIE UNIVERSITÄT BOZEN
Decreti Rettore 1257/2022
21/09/2022
VERSIONE ITALIANA - DEUTSCHE FASSUNG
LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO FREIE UNIVERSITÄT BOZEN
FREE UNIVERSITY OF BOZEN-BOLZANO
PROCEDURA di VALUTAZIONE COMPARATIVA
per il conferimento di 1
ASSEGNO/I a tempo determinato per la COLLABORAZIONE ad ATTIVITÀ di RICERCA
Decreto del Rettore
VERGLEICHENDES BEWERTUNGSVERFAHREN
für die Besetzung von 1
Stelle/n als FORSCHUNGSASSISTENT/IN
Dekret des Rektors
LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO
DECRETO DEL RETTORE
Procedura di valutazione comparativa per il conferimento di 1 assegno/i a tempo determinato per la collaborazione ad attività di ricerca nel settore scientifico-disciplinare ICAR/16 (Architettura degli interni e allestimento) presso
la Facoltà di Scienze della Formazione (Supervisore Prof./Dr. Xxxxxxx Xxxxx).
IL RETTORE
visto lo Statuto della Libera Università di Bolzano;
vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario", ed in particolare l'art. 22 relativo al conferimento degli assegni per lo svolgimento di attività di ricerca;
visto il decreto ministeriale 9 marzo 2011, n. 102, con il quale è stato determinato l'importo minimo lordo degli assegni di ricerca banditi ai sensi dell'art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
visto il vigente "Regolamento per gli assegni di ricerca di cui all'art. 22 della legge 240/2010", approvato dal Consiglio dell'Università;
visto il vigente "Regolamento concernente il compenso degli incaricati alla ricerca e dei titolari di assegni di ricerca", approvato dal Consiglio dell'Università;
visto la delibera del Consiglio di Facoltà della Facoltà di Scienze della Formazione nr. 116/2022 del 16-09-2022 (seduta del 16-09-2022), con la quale è stato richiesto il conferimento di 1 assegno/i nel settore scientifico- disciplinare ICAR/16 (Architettura degli interni e allestimento);
accertata la necessaria copertura finanziaria;
DECRETA
Art. 1
Oggetto della procedura di valutazione comparativa
Facoltà di Scienze della Formazione Numero di assegni: 1
PIS: E020900 E020901 E020902 E020903
CUP: I83C22000480005 I83C22000970005 I85F21003610005 --
Supervisore Prof./Dr.: Xxxxxxx Xxxxx
Settore scientifico-disciplinare: ICAR/16 (Architettura degli interni e allestimento)
Settore concorsuale: 08/D1 (Progettazione architettonica)
Titolo del progetto di ricerca: FONDOREVO LAB + TRENTO 3 EDEN PADLAB + L'ONDA LAB - laboratorio di progettazione aule tematiche + EDEN LAB - Laboratorio interdisciplinare per la progettazione condivisa di ambienti educativi anche con l'ausilio delle piante
Descrizione dell'attività di ricerca: L'assegnista avrà il compito di implementare gli obiettivi del laboratorio universitario EDEN LAB e in particolare di documentare, accogliere e stimolare attività e ricerche sul tema dell’Educational Environment with Nature, ovvero degli ambienti educativi in cui vengono inserite anche le piante come variabile di interazione pedagogica e architettonica. In particolare il compito del ricercatore sarà quello di accompagnare lo sviluppo dei progetti qui elencati:FONDO REVO LAB, TRENTO 3 LAB, L'ONDA LAB. Tutti e tre i progetti di ricerca-azione sono volti a studiare lo spazio educativo insieme agli insegnanti, a progettare possibili utilizzi e trasformazioni funzionali dello spazio e implementazione di nuove strategie didattiche. Sarà importante contribuire a dare validità scientifica e riconoscimento diffuso all’incontro virtuoso tra teoria e pratiche al guado tra pedagogia, didattica, architettura, design e botanica. Inoltre l'assegnista avrà il compito di coordinare le comunità scolastiche che stringono accordi di ricerca-azione con EDENLAB, di supportarle nel processo di sviluppo e trasformazione degli spazi architettonici interni e di documentare le didattiche messe in atto, veicolate anche dalla presenza delle piante. Per questo scopo si preoccuperà anche di elaborare strumenti metodologici per l'appropriazione, l'addomesticamento, la valorizzazione e la cura dello spazio scolastico, grazie anche all'introduzione di piante in ambienti interni. • •
Ulteriori attività di ricerca nel contesto di altri progetti su temi collegati possono essere definite previo accordo reciproco tra AR e supervisore. Qualora questa attività nel contesto di altri progetti sia supervisionata nel dettaglio da un professore/ricercatore diverso dal supervisore indicato, quest'ultimo dovrà in ogni caso controfirmare espressamente la parte di relazione che si riferisce all'attività sui progetti aggiuntivi.
Sede di lavoro: Bressanone - Brixen
Compenso lordo annuo: 24.121,57 €
Durata del contratto: 12 mesi - Rinnovabile per il seguente numero di volte, 12 mesi ciascuno, più eventuali mesi aggiuntivi indicati, previa valutazione positiva dell'attività svolta e l'accertamento dell'effettiva disponibilità dei fondi di bilancio: 2 volte + max. 11 mesi
Decorrenza indicativa del contratto (gg-mm-aaaa): 15-11-2022
Requisito obbligatorio: Dottorato di ricerca (PhD) o titolo accademico straniero equivalente nelle seguenti discipline: ICAR 16 Architettura degli interni e allestimento
Requisiti curriculari minimi che il titolare dell’assegno deve possedere onde svolgere l’attività di ricerca con indicazione del profilo scientifico e professionale necessario allo svolgimento dell'attività di ricerca:
• Esperienza di ricerca e di lavoro: Esperienza di lavoro nel seguente settore come documentato nel curriculum vitae: Progettazione di architettura degli interni sul tema della scuola e degli spazi di apprendimento
• Requisiti specifici: Esperienza didattica in ambito accademico e collaborazione con team di ricerca multidisciplinari sui temi relativi alla progettazione di spazi per l'apprendimento con particolare riferimento alla scala dell'interno architettonico.
Tipologia della selezione: per titoli
Numero massimo delle pubblicazioni che verranno valutate: 10
Criteri per la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni | max. punti |
Xxxxxx accademici e curriculum vitae |
Master universitari (I e II livello) corsi di specializzazione post-laurea, borse ed assegni di ricerca in particolare nei settori legati ai temi di ricerca del posto oggetto del bando e premi alla ricerca e riconoscimenti nazionali o internazionali | 5.0 |
Dottorato di ricerca (PhD) o titolo straniero equivalente ICAR 16 Architettura degli interni e allestimento | 5.0 |
Esperienza di ricerca acquisita sul tema specifico del progetto di ricerca attraverso contratti, borse di studio in atenei o centri di ricerca, purchè sia provata l'inizio e la durata della collaborazione così come altri titolo che dimostrano la professionalità dimostrata dal candidato | 10.0 |
Esperienza in specifici settori professionali o di attività, documentata dalle attività elencate nel curriculum vitae | 20.0 |
attività di insegnamento accademico sui temi inerenti il bando | 15.0 |
Organizzazione di convegni e seminari su tematiche interdisciplinari affini alla progettazione degli spazi scolastici | 15.0 |
Certificato per la conoscenza della lingua inglese a livello B2 ai sensi della lista allegata dei "Certificati e attestati di lingua riconosciuti ai fini concorsuali e per il conseguimento dell'indennità lingue" (oppure madrelingua) | 10.0 |
Pubblicazioni e contributi scientifici Le pubblicazioni e contributi scientifici saranno valutati sulla base dei seguenti criteri: a) originalità, innovatività, attinenza con gli obiettivi del progetto di ricerca, rigore metodologico e rilevanza; b) continuità nella produzione scientifica; c) congruenza delle pubblicazioni con il settore concorsuale; d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione (citazione) all'interno della comunità scientifica; e) se possibile, apporto individuale del candidato alle pubblicazioni. Criteri per la valutazione dell'apporto del candidato nelle pubblicazioni in collaborazione: per i lavori in collaborazione, l'apporto individuale del candidato, ove non risultasse dal testo della pubblicazione o da prassi consolidata del settore, xxxx' determinato in base a una dichiarazione debitamente firmata dagli estensori dei lavori sull'apporto dei singoli coautori. In assenza dei tre criteri sopra stabiliti, il contributo sara' considerato paritetico fra i vari autori. | 20.0 |
Punteggio massimo totale per la valutazione dei titoli, pubblicazioni, portfolio, competenze professionali e linguistiche | 100.0 |
Punteggio minimo complessivo affinché il candidato sia dichiarato idoneo | 60.0 |
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
1. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
I titoli di studio conseguiti all'estero saranno valutati dalla Commissione giudicatrice, che li potrà riconoscere equivalenti ai fini dell'ammissione.
Art. 3
Divieto di cumulo
1. Gli assegni non possono essere cumulati con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, a eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili a integrare, con soggiorni all'estero, l'attività di ricerca dei titolari degli assegni, nonché con altri assegni di ricerca presso qualsiasi ente
Art. 4
Incompatibilità e compatibilità
1. Non possono essere titolari di assegno di ricerca:
a. il personale di ruolo di università, istituzioni ed enti pubblici di ricerca e sperimentazione, dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e dell'Agenzia spaziale italiana (ASI), nonché di istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell'articolo 74, comma 4, del DPR n. 382/1980;
b. il personale in servizio presso amministrazioni pubbliche diverse da quelle di cui alla lettera a), salva la possibilità di fruire dell'assegno di ricerca previo collocamento in aspettativa senza assegni presso la propria amministrazione, per il periodo di durata dell'assegno;
c. i dipendenti presso un datore di lavoro privato con rapporto di lavoro subordinato, salva la possibilità di fruire dell'assegno di ricerca previo collocamento in aspettativa non retribuita presso il proprio datore di lavoro, per il periodo di durata dell'assegno;
d. coloro che abbiano un grado di parentela o d'affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente alla struttura che conferisce l'assegno ovvero con il Rettore, il Direttore o un componente del Consiglio dell'Università;
e. coloro che partecipano a corsi di laurea (laurea triennale e laurea ai sensi dell'ordinamento previgente), laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o all'estero.
2. L'assegno di ricerca di cui al presente Regolamento è incompatibile con ulteriori contratti nell'ambito della ricerca conferiti dall'Università.
3. Non possono essere titolari di assegno di ricerca coloro che superano il limite massimo temporale di sei anni, considerando la durata complessiva dei soli rapporti instaurati ai sensi dell'art. 22, comma 3 (Assegni di ricerca) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, intercorsi anche con atenei diversi, statali, non statali o telematici, nonché con gli enti di cui all'art. 22, comma 1 della legge n. 240/2010, compresi gli eventuali rinnovi, e compresa altresì la durata del contratto di cui al presente bando (ad esclusione del periodo in cui l'assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca senza borsa nel limite massimo della durata legale del relativo corso).
4. Non possono essere titolari di assegno di ricerca coloro che superano il limite massimo temporale di dodici anni, anche non continuativi, considerando la durata complessiva dei contratti di cui all'art. 22 (Assegni di ricerca) e all'art. 24 (Ricercatori a tempo determinato) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, intercorsi anche con atenei diversi, statali, non statali o telematici, nonché con gli enti di cui all'art. 22, comma 1 della legge n. 240/2010, unitamente alla durata del contratto di cui al presente bando.
5. Il conferimento dell'assegno di ricerca è compatibile con un contratto di collaborazione o di prestazione d'opera intellettuale nell'ambito della ricerca conferito da altri atenei e istituti in Italia o all'estero, previo assenso del supervisore.
6. Il titolare dell'assegno può svolgere, previa autorizzazione del supervisore, presso l'Università e/o presso altri atenei o enti attività didattica (lezioni, esercitazioni, laboratori, didattica integrativa) fino a un massimo complessivo di 60 ore per anno accademico, purché tale attività non interferisca con il proficuo svolgimento dell'attività di ricerca.
L'attività didattica da svolgere presso l'Università è deliberata e assegnata dalla struttura al titolare dell'assegno previo suo consenso, senza necessità che il titolare dell'assegno partecipi a un bando. L'attività didattica è retribuita ad hoc dall'Università ai sensi dei vigenti tariffari in materia di docenza a contratto e delle vigenti disposizioni in materia di collaboratori didattici.
7. Il titolare dell'assegno è tenuto a presentare, all'atto della sottoscrizione del contratto, apposita dichiarazione ai sensi del DPR n. 445/2000 attestante gli eventuali assegni di ricerca e contratti per ricercatori a tempo determinato fruiti ai sensi della legge n. 240/2010, nonchè l'assenza di situazioni d'incompatibilità.
Art. 5
Domanda di ammissione
1. Gli interessati devono presentare domanda di ammissione avvalendosi esclusivamente della modalità di compilazione e presentazione per via telematica a tal fine predisposta, accedendo alla pagina: https:// xxx.xxxxx.xx/xx/xxxx/xxxxxxxx-xxxxx/xxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxx-xxxxx/?xxxxxx00
2. Dopo aver avuto accesso attraverso la pagina sopra riportata al bando del concorso di interesse, il candidato potrà accedere al sistema di compilazione e presentazione per via telematica seguendo le indicazioni ivi riportate. In particolare, il sistema di compilazione prevede la registrazione del candidato, al quale verranno fornite le credenziali di accesso necessarie per presentare la domanda: pertanto, è necessario che il candidato avvii le procedure di registrazione con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine di presentazione delle domande.
Il sistema prevede altresì la trasmissione per via telematica dei titoli e delle pubblicazioni, oltre che l'invio in formato elettronico del proprio documento di identità e degli altri documenti che si intendono allegare alla domanda di partecipazione.
3. La domanda di partecipazione alla valutazione comparativa deve essere completata per via telematica, entro le ore 12 del 11-10-2022 pena l'esclusione dalla selezione.
4. Non verranno presi in considerazione eventuali pubblicazioni o documenti attestanti il possesso di titoli pervenuti a questo Ateneo dopo il termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla valutazione.
5. Per eventuali chiarimenti e informazioni e in caso di difficoltà a compilare o presentare la domanda di partecipazione, è possibile rivolgersi dell'Ufficio Personale accademico – Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0, 00000 Xxxxxxx.
L'Ufficio Personale Docente e Ricercatore osserva il seguente orario d'apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8.30 – 12.30
con i numeri telefonici: x00-0000-000000/011310/011312/011364 (Nella giornata di scadenza del bando si garantisce l'assistenza dalle ore 8.30 fino alle ore 10.00)
e l'indirizzo di posta elettronica: xxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxxx@xxxxx.xx
L'assistenza alla compilazione on-line potrà essere richiesta alla casella di posta elettronica sopra indicata, anche all'interno della procedura on-line; l'assistenza verrà prestata entro il terzo giorno lavorativo dalla ricezione della richiesta.
Nei periodi di chiusura di unibz l'assistenza non potrà essere garantita.
La scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione viene prorogata di 24 ore, nei seguenti casi di interruzione tecnica nel funzionamento del sistema di candidatura online:
interruzione di almeno 60 minuti, avvenuta tra le 24 e le 48 ore precedenti la scadenza; interruzione di almeno 30 minuti, avvenuta nelle 24 ore precedenti la scadenza.
6. Nella domanda l'interessato, oltre ai dati relativi al cognome, nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, residenza, dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità:
a. il godimento dei diritti politici e civili e il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; i candidati cittadini di Stati esteri dovranno dichiarare di godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento degli stessi;
b. la madrelingua;
c. il possesso del titolo di studio indicato all'art. 1, indicandone la data e l'istituzione di conseguimento e l'eventuale possesso del titolo di dottore di ricerca, o titolo straniero equivalente, indicandone la data e l'istituzione di conseguimento;
d. di non ricoprire attualmente e di non aver ricoperto in precedenza la qualifica di professore di I o di II fascia o di ricercatore universitario a tempo indeterminato, ancorchè cessati dal servizio in Italia;
e. di aver preso visione del bando e di accettare quanto in esso stabilito;
f. che le pubblicazioni presentate sono conformi agli originali;
g. che quanto indicato nel CV corrisponde al vero;
h. di non superare il limite massimo temporale di sei anni, considerando la durata complessiva dei soli rapporti instaurati ai sensi dell'art. 22, comma 3 (Assegni di ricerca) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, intercorsi anche con atenei diversi, statali, non statali o telematici, nonché con gli enti di cui all'art. 22, comma 1 della legge n. 240/2010, compresi gli eventuali rinnovi, e compresa altresì la durata del contratto di cui al presente bando (ad esclusione del periodo in cui l'assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca senza borsa nel limite massimo della durata legale del relativo corso);
i. di non superare il limite massimo temporale di dodici anni, anche non continuativi, considerando la durata complessiva dei contratti di cui all'art. 22 (Assegni di ricerca) e all'art. 24 (Ricercatori a tempo determinato) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, intercorsi anche con atenei diversi, statali, non statali o telematici, nonché con gli enti di cui all'art. 22, comma 1 della legge n. 240/2010, unitamente alla durata del contratto di cui al presente bando;
j. di non avere un grado di parentela o d'affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente alla struttura che effettua la proposta d'attivazione del contratto, ovvero con il Rettore, il Direttore o un componente del Consiglio dell'Università;
k. il recapito prescelto per ricevere ogni comunicazione relativa alla procedura di valutazione comparativa oggetto della domanda (ogni variazione dei dati comunicati dal candidato dovrà essere tempestivamente comunicata per iscritto a xxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxxx@xxxxx.xx);
l. di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del GDPR (2016/679) e di sapere quindi che i dati personali forniti, anche categorie speciali di dati (sensibili e giudiziari), potranno essere utilizzati esclusivamente per la presente procedura e per l'eventuale stipula del contratto ai sensi del GDPR).
7. L'interessato avrà, inoltre, l'obbligo di dichiarare, ricorrendone le condizioni:
a. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni italiane. In caso di rapporto di impiego concluso, il candidato dovrà dichiarare la causa di risoluzione di tale rapporto qualora consista in una delle seguenti: destituzione; dispensa per persistente insufficiente rendimento; decadenza dall'impiego ai sensi dell'articolo 127, primo comma, lett. d) del T.U. 3/1957; licenziamento disciplinare;
b. le situazioni che determinano una posizione di irregolarità nei riguardi degli obblighi di leva e del servizio militare (solo per i cittadini italiani soggetti all'obbligo della leva).
8. Il candidato portatore di handicap dovrà specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempo aggiuntivo per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
9. I cittadini di un Paese diverso da quelli componenti l'Unione Europea, o con il quale la stessa Unione non abbia stipulato accordi di libera circolazione, devono aver richiesto ovvero devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno per lavoro autonomo in Italia che copra l'intera durata dell'assegno messo a bando (tale requisito non è richiesto per la mera partecipazione alla selezione); il mancato possesso del permesso di soggiorno ai sensi dell'art. 18 determina la decadenza del diritto allo stesso.
10. Al termine della procedura di iscrizione online, dopo aver inserito i dati richiesti, il candidato ha due opzioni per convalidare la candidatura:
• tramite autodichiarazione: il sistema produrrà una dichiarazione che il candidato dovrà stampare, sottoscrivere per esteso e con firma autografa e acquisire tramite scanner in formato PDF o JPG. Il documento così ottenuto andrà allegato dal candidato alla domanda nell'apposita sezione unitamente a copia del documento di identità valido in formato PDF o JPG.
• tramite firma digitale del documento della candidatura completa: il candidato dovrà scaricare il documento PDF della candidatura e apporre la sua firma digitale come indicato dal proprio fornitore del servizio di firma. Il documento così ottenuto andrà allegato dal candidato alla domanda nell'apposita sezione.
Solo al termine di uno dei due metodi di convalida sopra citati sarà possibile concludere la procedura di iscrizione telematica, al termine della quale il candidato riceverà un messaggio di conferma dell'avvenuta trasmissione all'indirizzo indicato in fase di registrazione. Poiché tale messaggio ha valore di ricevuta, nel caso di sua mancata ricezione è da contattare l'Ufficio Personale Docente e Ricercatore ai suddetti recapiti per verificare che la domanda sia stata registrata correttamente.
11. Saranno esclusi dalla procedura coloro i quali non alleghino l'autodichiarazione prodotta dal sistema, debitamente sottoscritta o il documento della candidatura firmato digitalmente.
12. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni derivante da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telematici non imputabili all'Amministrazione stessa.
Art. 6
Modalità per la presentazione dei titoli e delle pubblicazioni per i cittadini UE e NON-UE
1. Nel corso della procedura di compilazione e presentazione della domanda per via telematica sarà necessario allegare la documentazione richiesta, utilizzando i formati specificati nella procedura.
2. I cittadini italiani e i cittadini dell'Unione europea possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 46 e 47 del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445. Gli stati, fatti e qualità personali sono considerati validi, fatta salva la possiblità, da parte dell'Università, di procedere ad idonei controlli, anche a campione, circa la veridicità degli stessi.
Il candidato deve autorizzare unibz alla verifica delle dichiarazioni presso gli enti di competenza. Saranno esclusi dalla procedura coloro i quali non alleghino l'autorizzazione alla verifica firmata.
Per “autorizzazione alla verifica firmata” si intende il documento di autorizzazione firmato digitalmente o, in alternativa, stampato, sottoscritto per esteso e con firma autografa e acquisito tramite scanner o fotocamera in formato PDF o JPG.
Per i cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia si applicano le disposizioni di cui all'art. 3
D.P.R. 445/2000, che consentono di utilizzare le dichiarazioni sostitutive ai sensi dell’art. 46 e 47 del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445 solo qualora si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani. Pertanto, nel caso di cittadini extracomunitari, tranne il caso sopra citato, gli stati, i fatti e le qualità personali dovranno essere comprovate tramite produzione di certificazioni o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero. La documentazione prodotta dai candidati extracomunitari è trasmessa per via telematica e può essere sottoposta a verifica da parte del Responsabile del Procedimento, anche con la richiesta del documento cartaceo. Il candidato deve inoltre autorizzare unibz alla verifica presso gli enti di competenza della documentazione prodotta. Saranno esclusi i candidati che non alleghino l’autorizzazione alla verifica firmata.
Per “autorizzazione alla verifica firmata” si intende il documento di autorizzazione firmato digitalmente o, in alternativa, stampato, sottoscritto per esteso e con firma autografa e acquisito tramite scanner o fotocamera in formato PDF o JPG.
In applicazione dell'art. 33 del D.P.R. 28.12.00, n. 445, ai documenti redatti in lingua straniera diversa dall'inglese, francese, tedesco e spagnolo deve essere allegata una traduzione in lingua italiana autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
È facoltà della Commissione giudicatrice richiedere ai candidati un’integrazione ai certificati o attestati presentati in lingua francese, inglese, tedesca o spagnola, mediante l’invio della traduzione in lingua italiana dei medesimi.
3. Il candidato dovrà allegare alla domanda i seguenti file:
1. curriculum vitae in lingua inglese (in formato PDF) secondo lo schema allegato
2. pubblicazioni in formato PDF che si ritengano utili ai fini della valutazione, ivi compresa la tesi di dottorato (qualora si intenda presentare, tra le pubblicazioni, la tesi di dottorato, quest'ultima sarà conteggiata nel numero massimo di pubblicazioni da presentare, cfr. art. 1). Per le pubblicazioni accettate, ma non ancora pubblicate, è necessario allegare la documentazione comprovante l'accettazione (La tesi di dottorato è presa in considerazione anche in asssenza di queste condizioni). Le pubblicazioni effettuate con mezzi diversi dalla stampa (opere elettroniche) sono suscettibili di essere valutate senza la necessità di osservare le formalità previste per i lavori a stampa.
Nel caso in cui il candidato abbia trasmesso un numero di lavori scientifici superiore a 10 la Commissione prenderà in considerazione i lavori stessi nel numero massimo seguendo l'ordine con cui i lavori sono stati elencati e caricati nel sistema di candidatura online.
In applicazione dell'art. 33 del D.P.R. 28.12.00, n. 445, le pubblicazioni redatti in lingua straniera diversa dall'inglese, francese, tedesco e spagnolo deve essere allegata una traduzione in lingua italiana autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
È facoltà della Commissione giudicatrice richiedere ai candidati un'integrazione alle pubblicazioni presentate in lingua francese, inglese, tedesca o spagnola, mediante l'invio della traduzione in lingua italiana dei medesimi.
3. se il titolo di studio (requisito curriculare minimo ai sensi dell'art. 1) è stato conseguito all'estero dovrà essere allegata la traduzione in lingua italiana autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana o da un traduttore ufficiale (la traduzione non è necessaria in caso di titoli di studio rilasciati in tedesco e inglese).
Nel caso in cui il titolo sia già stato dichiarato equipollente dovrà essere allegata esclusivamente la relativa documentazione.
4. documenti, o dichiarazione sostitutiva dei documenti, attestanti il possesso di eventuali ulteriori titoli ritenuti utili ai fini della valutazione;
5. valido documento di identità: passaporto, o documento di identità rilasciato in italiano, tedesco o inglese, o altro documento di identità unito ad una traduzione in lingua italiana autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana o da un traduttore ufficiale.
4. L'Università non può né accettare né richiedere certificazioni in originale rilasciate dalla Pubbliche Amministrazioni italiane.
5. Conseguentemente, tali certificazioni, qualora fossero comunque allegate alla domanda di partecipazione, non verranno tenute in considerazione ai fini della valutazione comparativa.
Art. 7
Esclusione dalla partecipazione alla procedura di valutazione comparativa
1. I candidati sono ammessi con riserva a partecipare alla procedura di valutazione comparativa. Pertanto, l'esclusione per difetto dei requisiti è disposta in qualunque momento della procedura, con decreto motivato del Rettore dell'Università.
2. In particolare, saranno esclusi coloro che:
a. non alleghino l'autodichiarazione prodotta dal sistema debitamente sottoscritta o il documento della candidatura firmato digitalmente;
b. non alleghino l'autorizzazione alla verifica presso gli enti di competenza delle dichiarazioni e della documentazione prodotta ai sensi dell'art. 6, c. 2;
c. presentino domande che, per qualsiasi causa, non siano state inviate entro il termine indicato nell'art. 5, comma 3, del presente bando;
d. non alleghino un valido documento di identità ai sensi dell'art. 6, c. 3.5.
Art. 8
Rinuncia alla partecipazione
1. La rinuncia a partecipare alla procedura di valutazione comparativa dovrà essere spedita con un documento valido di identità al Responsabile del procedimento via e-mail a xxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxxx@xxxxx.xx .
2. La rinuncia produrrà i propri effetti a decorrere dalla prima riunione della Commissione giudicatrice successiva alla data del ricevimento.
3. La mancata presentazione del candidato all'esame orale di cui al successivo art. 10 costituisce rinuncia implicita alla procedura di valutazione comparativa qualunque ne sia la causa.
Art. 9
Commissione giudicatrice
1. La selezione è effettuata da una Commissione giudicatrice, composta da tre professori e ricercatori appartenenti a università in Italia e/o all'estero. Almeno uno dei membri ha la qualifica di professore di I o II fascia e al massimo un membro può avere la qualifica di ricercatore a tempo determinato.
I componenti la Commissione giudicatrice devono essere attivi nell'area di ricerca d'interesse oppure afferire all'area disciplinare cui si riferisce il progetto di ricerca o l'attività di ricerca.
2. I componenti la Commissione giudicatrice sono designati dalla struttura che ha chiesto l'attivazione della procedura di valutazione comparativa.
3. La Commissione giudicatrice è nominata con apposito provvedimento, reso pubblico anche per via telematica sul sito dell'Università.
4. La Commissione giudicatrice rimane in carica sei mesi dalla data del decreto di nomina. Può essere rinnovata una sola volta e per non più di quattro mesi.
Qualora i lavori non siano conclusi entro il termine prorogato, il Rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei lavori.
Art. 10
Selezione dei candidati
1. La valutazione comparativa è per titoli e, qualora previsto, per esame/i.
Il numero massimo di pubblicazioni che sono valutate dalla Commissione giudicatrice è pari a 10.
La Commissione giudicatrice si può avvalere per lo svolgimento di tutte le riunioni degli strumenti telematici di lavoro collegiale, a condizione che tutta la documentazione presentata ai fini concorsuali sia disponibile in forma digitale.
L'eventuale esame orale può essere effettuato anche tramite videoconferenza, previo parere favorevole della Commissione giudicatrice e purché sia garantita la pubblicità della riunione.
2. Nel caso in cui siano previsti uno o più esami, le date sono rese note agli interessati non meno di 10 giorni prima dello svolgimento degli stessi, con l'indicazione dell'ora e del luogo di svolgimento degli esami medesimi.
Per sostenere l'eventuale esame il candidato deve essere munito, con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validità ai sensi dell'art. 35, comma 2 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445: la carta d'identità, il passaporto, la patente automobilistica, il libretto ferroviario, la tessera postale, il porto d'armi. I suddetti documenti devono essere forniti di fotografia recente con firma autenticata dal Sindaco o da un Notaio.
3. Al termine dei propri lavori, la Commissione giudicatrice, in base ai punteggi assegnati ai titoli, alle pubblicazioni e agli eventuali esami, formula una graduatoria, indicando, in relazione al numero di assegni da conferire, i candidati ai quali sono da conferiti gli assegni.
Art. 11
Pubblicità e trasparenza del procedimento di selezione
1. La Commissione giudicatrice dà comunicazione del verbale contenente la graduatoria finale al responsabile del procedimento per i successivi provvedimenti.
2. Nel caso in cui siano riscontrati vizi di forma, gli atti concorsuali sono rinviati con apposito provvedimento alla Commissione giudicatrice per la regolarizzazione entro il termine indicato nel provvedimento.
3. Gli esiti della valutazione sono resi pubblici anche per via telematica sul sito dell'Università.
Art. 12
Validità della graduatoria di merito
1. La graduatoria ha durata fino a 14 mesi antecedenti la conclusione del progetto di ricerca.
2. Nel caso di recesso dal contratto, l'assegno è conferito al primo candidato idoneo secondo l'ordine della rispettiva graduatoria, previo accertamento della copertura finanziaria per almeno 12 mesi.
Art. 13
Formalizzazione del rapporto
1. L'Università stipula con i candidati dichiarati idonei apposito contratto, con il quale sono regolati i termini e le modalità di svolgimento dell'attività di collaborazione e d'erogazione dell'assegno.
2. Il rinnovo può essere disposto fino a tre mesi dopo la scadenza del contratto ed è subordinato:
a. alla necessità di continuare i lavori al progetto/programma di ricerca;
b. all'effettiva disponibilità finanziaria;
c. alla valutazione positiva da parte del responsabile dell'attività scientifica, sulla base di una relazione da lui xxxxxxx, e al parere positivo del Preside o del Vicepreside alla Ricerca.
3. Gli assegni non configurano in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato e non danno luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli dell'Università.
4. Il vincitore della presente procedura di valutazione comparativa è tenuto a rispettare gli adempimenti previsti dal regolamento di Ateneo per il conferimento degli assegni di ricerca.
Copia del regolamento è consegnata al titolare di assegno all'atto della stipula del contratto.
5. L'attività che il titolare dell'assegno di ricerca sarà chiamato ad espletare deve presentare le seguenti caratteristiche:
a. carattere temporalmente definito;
b. legame con la realizzazione di un programma di ricerca o di una fase di esso, che costituisce l'oggetto del rapporto;
c. svolgimento in condizioni di autonomia sotto la direzione del supervisore, nei soli limiti del programma predisposto dal supervisore medesimo, senza orario di lavoro predeterminato.
Art. 14
Diritti e doveri dei titolari degli assegni
1. I titolari degli assegni sono utilizzati nelle attività di ricerca previste dai programmi di ricerca adottati dalla struttura alla quale essi afferiscono. Essi possono collaborare con gli studenti nelle ricerche attinenti alla redazione delle tesi di laurea, partecipare alle commissioni d'esame di profitto e svolgere compiti didattici formali e informali.
2. Il titolare dell'assegno può partecipare a gruppi e a progetti di ricerca dell'Università/delle strutture. L'espletamento di tali attività di ricerca non dà diritto al pagamento di un corrispettivo ad hoc.
3. Il titolare dell'assegno può svolgere, previa autorizzazione del supervisore, presso l'Università e/o presso altri atenei o enti attività didattica (lezioni, esercitazioni, laboratori, didattica integrativa) fino a un massimo complessivo di 60 ore per anno accademico, purché tale attività non interferisca con il proficuo svolgimento dell'attività di ricerca.
L'attività didattica da svolgere presso l'Università è deliberata e assegnata dalla struttura al titolare dell'assegno previo suo consenso, senza necessità che il titolare dell'assegno partecipi a un bando. L'attività didattica è retribuita ad hoc dall'Università ai sensi dei vigenti tariffari in materia di docenza a contratto e delle vigenti disposizioni in materia di collaboratori didattici.
4. I titolari degli assegni si possono avvalere, ai fini dello svolgimento delle loro attività di ricerca, delle attrezzature della struttura d'afferenza e usufruire dei servizi a disposizione dei ricercatori secondo i regolamenti vigenti.
5. L'attività di ricerca sarà svolta all'interno della Facoltà di riferimento, nonché all'esterno di essa, ove espressamente autorizzata dal supervisore del titolare dell'assegno.
Qualora l'assegnista autorizzato a svolgere attività all'esterno debba recarsi in missione per l'esercizio della ricerca di cui è addetto, gli saranno rimborsate le spese con i criteri e le modalità previste dal vigente regolamento in materia di viaggi di servizio.
Art. 15
Supervisore del titolare dell'assegno e compiti a lui affidati
1. La struttura d'afferenza del titolare dell'assegno individua un professore o ricercatore di ruolo ovvero un ricercatore a tempo determinato, a condizione che la durata del contratto di quest'ultimo sia superiore alla durata dell'assegno di ricerca, quale supervisore delle attività di ricerca sotto la cui guida e direzione devono essere svolte, in condizione d'autonomia, le attività di ricerca affidate al titolare dell'assegno.
2. Il supervisore di ricerca è tenuto a raccogliere e valutare la relazione sintetica e quella finale di cui all'art. 16, comma 1, nonché a segnalare tempestivamente al Responsabile della struttura e all'Ufficio Personale accademico le eventuali inadempienze del titolare dell'assegno, anche ai fini della sospensione dell'erogazione dell'assegno, salvo che tali inadempienze, per la loro gravità, non costituiscano motivo di risoluzione di diritto del contratto.
3. Ai fini della predisposizione del contratto, il supervisore comunica all'Ufficio Personale accademico, contestualmente alla data d'inizio dell'assegno e in coerenza con le indicazioni contenute nel bando, il dettaglio dell'attività di ricerca da svolgere, nonché le eventuali verifiche periodiche previste.
Art. 16
Modalità di controllo, valutazione dell'attività svolta dai titolari di assegno e motivi di risoluzione del contratto
1. Oltre ad adempiere alle eventuali verifiche di cui all'art. 15, comma 3, il titolare dell'assegno di ricerca si obbliga a redigere annualmente una relazione sintetica sull'attività di ricerca svolta e sui risultati conseguiti a quella data, che, corredata della valutazione del supervisore, è sottoposta alla presidenza della struttura d'afferenza.
2. Il titolare dell'assegno si obbliga altresì a presentare una dettagliata relazione finale, illustrante l'attività svolta e i risultati conseguiti, che, corredata della valutazione del supervisore, è sottoposta non oltre i 45 giorni precedenti la scadenza del contratto alla presidenza della struttura d'afferenza.
3. La mancata presentazione delle relazioni entro i termini previsti comporta la sospensione del pagamento delle rate successive.
4. Nel caso in cui il titolare dell'assegno, dopo aver iniziato l'attività di ricerca non la prosegua senza giustificato motivo, regolarmente e ininterrottamente, per l'intera durata dell'assegno, o che si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze, è avviata la procedura per la risoluzione del contratto.
5. Il contratto si risolve nei casi di cui al successivo comma 6 ed è formalizzato con delibera della struttura di riferimento.
6. Il contratto si risolve nei seguenti casi:
x. xxxxx e documentate inadempienze del titolare dell'assegno, segnalate dal supervisore o dal responsabile della struttura d'afferenza;
b. ingiustificato mancato inizio o ritardo dell'attività;
c. ingiustificata sospensione dell'attività di ricerca per un periodo che rechi pregiudizio al programma di ricerca;
d. grave violazione del regime d'incompatibilità previsto dal presente Regolamento.
Art. 17
Decadenza e recesso
1. Decadono dal diritto all'assegno:
a. coloro che non iniziano l'attività entro i termini indicati;
b. i cittadini di un Paese diverso da quelli componenti l'Unione Europea, o con il quale la stessa Unione non abbia stipulato accordi di libera circolazione, che non fanno pervenire all'Ufficio Personale accademico copia del titolo di studio (requisito curriculare minimo ai sensi dell'art. 1) autenticata dalla rappresentanza diplomatica o consolare italiana o da altro pubblico ufficiale autorizzato con la traduzione in lingua italiana autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana o da un traduttore ufficiale (la traduzione non è necessaria in caso di titoli di studio rilasciati in tedesco e inglese), ai fini della verifica e/o dell'avvio della procedura per il rilascio del visto necessario per l'entrata in Italia;
c. i cittadini di un Paese diverso da quelli componenti l'Unione Europea, o con il quale la stessa Unione non abbia stipulato accordi di libera circolazione, che non fanno pervenire all'Ufficio Personale accademico entro il giorno antecedente l'inizio dell'assegno di ricerca regolare permesso di soggiorno per lavoro autonomo valido in Italia, che copra l'intera durata dell'assegno messo a bando;
d. coloro che alla consegna del contratto non presentano la dichiarazione ai sensi del DPR n. 445/2000 attestante gli eventuali assegni di ricerca e gli eventuali contratti per ricercatori a tempo determinato fruiti ai sensi della legge n. 240/2010.
2. Il titolare dell'assegno ha facoltà di recedere dal contratto dando un preavviso scritto di 30 (trenta) giorni. In presenza del consenso scritto del supervisore, il termine di preavviso può non essere rispettato.
3. Eventuali differimenti della data d'inizio del periodo di godimento dell'assegno sono consentiti ai vincitori che dimostreranno di dover soddisfare obblighi militari, o di trovarsi nelle condizioni previste per le lavoratrici madri (D.lgs. n. 151/2001).
Art. 18
Frequenza corsi di dottorato di ricerca
1. Il titolare dell'assegno può frequentare corsi di dottorato di ricerca senza diritto alla borsa di studio anche in soprannumero, fermo restando il superamento delle prove d'ammissione.
2. Il Consiglio dell'Università, prima dell'inizio di ogni anno accademico, sentite le strutture, fissa per ciascun corso di dottorato il numero massimo dei titolari degli assegni ammessi a frequentare in sovrannumero i corsi di dottorato.
Art. 19
Trattamento economico, regime fiscale e previdenziale, copertura assicurativa
1. L'importo dell'assegno è determinato dal Consiglio dell'Università, nel rispetto dei limiti minimi stabiliti con decreto ministeriale.
2. L'assegno è erogato al beneficiario in rate mensili posticipate. L'importo lordo mensile è determinato dividendo l'importo lordo annuo dell'assegno per 12.
3. Eventuali spese di missione sono da imputare sui fondi del responsabile del progetto di ricerca.
4. Gli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca, di cui al presente bando, sono esenti dall'Irpef, applicando ad essi in materia fiscale le disposizioni di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476 e successive modificazioni ed integrazioni.
5. L'Università provvede alla copertura assicurativa per quanto riguarda i rischi da infortuni e responsabilità civile, applicando altresì il regime fiscale e previdenziale previsto dall'art. 22, comma 6, della legge n. 240/2010.
Art. 20
Trattamento dei dati personali
1. Con riferimento alle disposizioni di cui al regolamento Europeo (UE) 2016/679 (GDPR), la Libera Università di Bolzano, titolare del trattamento, utilizzerà i suoi dati personali esclusivamente per la presente procedura di selezione e un'eventuale stipula contrattuale (vedi informativa privacy allegata). Al momento del conferimento dell´incarico, il vincitore del bando sarà nominato responsabile esterno del trattamento dei dati personali). Responsabile esterno del trattamento dei dati, limitatamente alla gestione online delle iscrizioni al concorso è Anthesi Srl, con sede legale in xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx (XX).
Art. 21
Responsabile del procedimento
1. Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente bando è il xxxx. Xxxxx Xxxxxxx - coordinatore dell'area concorsi – Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 8 - C.P. 276 – 00000 Xxxxxxx - Xxxxxx - telefono x00 0000 000000, e-mail: xxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxxx@xxxxx.xx.
2. Sul sito Web: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxx/xxxxxxxx-xxxxx/xxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxx-xxxxx/?xxxxxx00 espressamente dedicato alle procedure di valutazione comparativa, sono disponibili tutte le informazioni circa lo stato di avanzamento dei lavori della Commissione giudicatrice e le relative scadenze.
Art. 22
Norma di rinvio
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa citata nelle premesse del presente decreto, nonché le leggi vigenti in materia.
Il Rettore
Xxxx. Xxxxx Xxxxx Firmato digitalmente
Bolzano, data della registrazione
FREIE UNIVERSITÄT BOZEN
DEKRET DES REKTORS
Vergleichendes Bewertungsverfahren für die Besetzung von 1 Stelle/n als Forschungsassistent/in im wissenschaftlich-disziplinären Bereich ICAR/16 (Innenarchitektur und Raumgestaltung) an der Fakultät für Bildungswissenschaften (Supervisor Prof./Dr. Xxxxxxx Xxxxx).
DER REKTOR
nach Einsichtnahme in das Statut der Freien Universität Bozen;
nach Einsichtnahme in das Gesetz Nr. 240 vom 30. Dezember 2010 betreffend "Bestimmungen im Bereich der Organisation von Universitäten, des Lehrpersonal und die Rekrutierung" und insbesondere in den Art. 22 betreffend die Forschungsassistenten;
nach Einsichtnahme in das Ministerialdekret Nr. 102 vom 9. Xxxx 0000, mit welchem die Mindestbruttovergütung für die Forschungsassistenten gemäß Art. 22 des Gesetzes Nr. 240 vom 30. Dezember 2010 festgelegt wurde;
nach Einsichtnahme in die in die "Regelung für die Forschungsassistenten gemäß Art. 22 des Gesetzes Nr. 240/2010" in geltender Fassung;
nach Einsichtnahme in die "Regelung betreffend die Vergütung der Forschungsbeauftragten und der Forschungsassistenten" in geltender Fassung;
nach Einsichtnahme in den Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Xx. 000/0000 vom 16-09-2022 (Sitzung vom 16-09-2022), mit dem die Besetzung von 1 Stelle/n als Forschungsassistent/in im wissenschaftlich-disziplinären Bereich ICAR/16 (Innenarchitektur und Raumgestaltung) beantragt wurde;
festgestellt, dass die finanzielle Deckung gegeben ist;
VERFÜGT
Art. 1
Gegenstand des vergleichenden Bewertungsverfahrens
Fakultät für Bildungswissenschaften Anzahl an Stellen: 1
PIS: E020900 E020901 E020902 E020903
CUP: I83C22000480005 I83C22000970005 I85F21003610005 --
Supervisor Prof./Dr.: Xxxxxxx Xxxxx
Wissenschaftlich-disziplinärer Bereich: ICAR/16 (Innenarchitektur und Raumgestaltung)
Wettbewerbsbereich: 08/D1 (Architektonische Gestaltung)
Titel des Forschungsprojektes: FONDOREVO LAB + TRENTO 3 EDEN PADLAB + L'ONDA LAB - Werkstatt um thematische Bereiche zu gestalten + EDEN LAB - Interdisziplinärer Labor für die gemeinsame Gestaltung von Bildungsumgebungen auch mit Hilfe von Pflanzen
Beschreibung der Forschungstätigkeit: Der/die Beauftragte hat die Aufgabe, die Ziele des Universitätslabors EDEN LAB umzusetzen und insbesondere Aktivitäten und Forschungen zum Thema "Educational Environment with Nature" zu dokumentieren, zu beherbergen und anzuregen, d.h. Bildungsumgebungen, in denen auch Pflanzen als Variable der pädagogischen und architektonischen Interaktion einbezogen werden. Die Aufgabe des Forschers wird insbesondere darin bestehen, die Entwicklung der hier aufgeführten Projekte zu begleiten: FONDO REVO LAB, TRENTO 3 LAB, L'ONDA LAB. Alle drei Aktionsforschungsprojekte zielen darauf ab, den Bildungsraum gemeinsam mit den Xxxxxxxxxxx zu untersuchen, Nutzungsmöglichkeiten und funktionale Veränderungen des Raums zu entwerfen und neue Unterrichtsstrategien umzusetzen. Es wird wichtig sein, zur wissenschaftlichen Fundierung und allgemeinen Anerkennung der fruchtbaren Begegnung zwischen Theorie und Praxis an der Schnittstelle zwischen Pädagogik, Didaktik, Architektur, Design und Botanik beizutragen. Insbesondere hat der/die Beauftragte die Aufgabe, die Schulgemeinschaften zu koordinieren, die Forschungs- und Aktionsvereinbarungen mit EDENLAB abschließen, sie bei der Entwicklung und Umgestaltung der architektonischen Innenräume zu unterstützen und die Didaktik, die auch durch die Anwesenheit von Pflanzen vermittelt wird, zu dokumentieren. Zu diesem Zweck wird es auch darum gehen, methodische Instrumente für die Aneignung, Domestizierung, Aufwertung und Pflege des Schulraums zu entwickeln, auch dank der Einführung von Pflanzen in Innenräumen.
Weitere Forschungstätigkeiten im Rahmen anderer Projekte mit verwandten Forschungsthemen können im Einvernehmen zwischen Forschungsstipendiaten und Supervisor definiert werden. Falls diese Forschungstätigkeit im Rahmen anderer Projekte im Detail von einem anderen Professor/Xxxxxxxx als von Supervisor verantwortet wird, muss dieser jedenfalls den Teil des Berichtes, der die Forschungstätigkeit auf diesen weiteren Projekten betrifft, ausdrücklich gegenzeichnen.
Dienstsitz: Bressanone - Brixen
Jahresbruttovergütung: 24.121,57 €
Vertragsdauer: 12 Monate - Erneuerbar für die folgende Anzahl von Malen, jeweils für 12 Monate, bei positver Bewertung der Tätigkeit und der Verfügbarkeit der erforderlichen Mittel: 2 Mal + max. 11 Monate
Voraussichtlicher Beginn der Tätigkeit (TT-MM-JJJJ): 15-11-2022
Mindestanforderung: Forschungsdoktorat (PhD) oder gleichwertiger ausländischer Titel im folgenden Bereich: ICAR 16 Innenarchitektur und Design
Mindesterfordernisse, welche der Forschungsassistent für die Ausübung der Tätigkeit besitzen muss mit Angabe des wissenschaftlichen und beruflichen Profils, welches für die Ausübung der Forschungstätigkeit erforderlich ist:
• Forschungs- und Berufserfahrung: Berufserfahrung im folgenden Bereich wie im Lebenslauf dokumentiert: Innenarchitekturdesign zum Thema Schule und Lernräume
• Spezifische Mindesterfordernisse: Lehrtätigkeit im akademischen Bereich und Zusammenarbeit mit multidisziplinären Forschungsteams zu Fragen der Gestaltung von Lernräumen unter besonderer Berücksichtigung des Maßstabs des architektonischen Innenraums.
Kriterien für die Bewertung der Titel und Publikationen | max. Punkte |
Akademische Titel und Lebenslauf |
Art der Auswahlverfahren: aufgrund von Qualifikationen Höchstanzahl an Publikationen, die bewertet werden: 10
Weiterbildender Master Grundstufe/Aufbaustufe), Post-Bachelor/Post-Master Spezialisierungskurse, Stipendien und Forschungsstipendien insbesondere in den Bereichen, die mit den Forschungsthemen der ausgeschriebenen Stelle zusammenhängen, sowie nationale oder internationale Forschungspreise und Auszeichnungen | 5.0 |
Forschungsdoktorat (PhD) oder gleichwertiger ausländischer Titel ICAR 16 Interior Architecture and Design | 5.0 |
Forschungserfahrungen zum spezifischen Thema des Forschungsprojekts erworben durch Verträge, Stipendien in Universitäten und Forschungszentren, sofern der Beginn und die Dauer der Zusammenarbeit belegt ist, sowie andere Titel, die die nachgewiesene Professionalität des Kandidaten belegen | 10.0 |
Erfahrungen in bestimmten Berufs- oder Geschäftsfeldern, die durch die im Lebenslauf aufgeführten Tätigkeiten dokumentiert sind | 20.0 |
akademische Lehrtätigkeit zu Themen im Zusammenhang mit der Ausschreibung | 15.0 |
Organisation von Konferenzen und Seminaren zu interdisziplinären Themen im Zusammenhang mit der Gestaltung von Schulräumen | 15.0 |
Sprachzertifikat auf B2 Niveau für Englisch gemäß beiliegender Liste der anerkannten "Sprachzertifikate und Sprachnachweise zum Zwecke von Berufungsverfahren und für die Gewährung der Sprachenzulage" (oder Muttersprache) | 10.0 |
Publikationen und wissenschaftlichen Beiträge Die Publikationen und wissenschaftlichen Beiträge werden auf der Grundlage folgender Kriterien bewertet: a) originalità, innovatività, attinenza con gli obiettivi del progetto di ricerca, rigore metodologico e rilevanza; b) continuità nella produzione scientifica; c) congruenza delle pubblicazioni con il settore concorsuale; d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione (citazione) all'interno della comunità scientifica; e) se possibile, apporto individuale del candidato alle pubblicazioni. Kriterien für die Bewertung des Beitrages der Kandidaten an den gemeinschaftlichen Publikationen: per i lavori in collaborazione, l'apporto individuale del candidato, ove non risultasse dal testo della pubblicazione o da prassi consolidata del settore, xxxx' determinato in base a una dichiarazione debitamente firmata dagli estensori dei lavori sull'apporto dei singoli coautori. In assenza dei tre criteri sopra stabiliti, il contributo sara' considerato paritetico fra i vari autori. | 20.0 |
Gesamthöchstpunktzahl für die Bewertung von Titeln, Publikationen, Portfolio, fachlichen Kompetenzen und Sprachkenntnissen | 100.0 |
Mindestpunkteanzahl welche für die Eignung des Kandidaten erreicht werden muss | 60.0 |
Art. 2
Zulassungserfordernisse
1. Die Zulassungserfordernisse müssen bei Fälligkeit der Einreichfrist der Teilnahmegesuche erfüllt sein.
Die Bewertungskommission bewertet, ausschließlich für die Zwecke dieser Ausschreibung, die Xxxxxxxxxxxxxxxx xxx xx Xxxxxxx xxxxxxxxxx Xxxxx.
Xxx. 0
Xxxxxxxxxxxxxxxxxx
0. Die Kumulierung mit Studienstipendien - unabhängig vom Titel aufgrund dessen sie vergeben werden - außer mit jenen, welche von nationalen oder ausländischen Institutionen vergeben werden zur Finanzierung von Auslandsaufenthalten mit Forschungszwecken, ist verboten.
Art. 4
Unvereinbarkeiten und Vereinbarkeiten
1. Es dürfen nicht Forschungsassistenten sein:
a. das Personal auf Planstelle von Universitäten, öffentlichen Körperschaften und Forschungs- institutionen, der ENEA und ASI sowie von Institutionen deren wissenschaftliches Abschlussdiplom mit dem Forschungsdoktorat als gleichwertig angesehen wird gemäß Art. 74 Abs. 4 des D.P.R. 382/1980.
b. das diensttuende Personal von anderen als den unter Buchstabe a) angeführten öffentlichen Verwaltungen, unbeschadet der Möglichkeit für die Dauer des Vertrages für Forschungsassistenten beim Dienstgeber einen unbezahlten Wartestand zu beanspruchen.
c. die bei einem privaten Arbeitgeber mit abhängigem Arbeitsverhältnis Beschäftigten, unbeschadet der Möglichkeit für die Dauer des Vertrages für Forschungsassistenten beim Arbeitgeber einen unbezahlten Wartestand zu beanspruchen.
d. jene, welche mit einem Professor des beauftragenden Organs oder mit dem Rektor, dem Universitätsdirektor oder einem Mitglied des Universitätsrates der Universität bis einschließlich 4. Grad verwandt oder verschwägert sind.
e. die Teilnehmer an Bachelorstudiengängen, Laureatsstudiengängen nach alter Studienordnung, Ma- sterstudiengängen, Forschungsdoktoratstudiengängen mit Stipendien oder medizinischen Spezialisierungsstudiengängen im In- oder Ausland.
2. Der Vertrag für Forschungsassistenten ist mit weiteren Forschungsaufträgen der Universität unvereinbar.
3. Personen, die die Xxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxx 0 Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxx Art. 22 des Gesetzes Nr. 240/2010 in geltender Fassung, auch an anderen staatlichen, nicht staatlichen oder telematischen Universitäten bzw. an anderen Einrichtungen gemäß Art. 22 Abs. 1 des Gesetzes Nr. 240/2010, zusammen mit der Dauer des gegenständlichen Vertrages überschreiten (mit Ausnahme des Zeitraumes der Regelstudienzeit, in dem der Forschungsassistent zeitgleich Forschungsdoktorand ohne Studenstipendium war) dürfen nicht Forschungsassisten sein.
4. Personen, die die Xxxxxxxxxxx xxx 00 Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxx Art. 22 des Gesetzes Nr. 240/2010 und als Forscher mit befristetem Arbeitsvertrag gemäß Art. 24 des Gesetzes Nr. 240/2010, auch nicht kontinuierlich und auch an anderen staatlichen, nicht staatlichen oder telematischen Universitäten bzw. an anderen Einrichtungen gemäß Art. 22 Abs. 1 des Gesetzes Nr. 240/2010, zusammen mit der Dauer des gegenständlichen Vertrages überschreiten, dürfen nicht Forschungsassistenten sein.
5. Der Vertrag für Forschungsassistenten ist mit einem Mitarbeiter- oder Werkvertrag im Bereich der Forschung mit einer anderen Universität oder Institution in Italien oder im Ausland kompatibel, sofern der Supervisor vorab die Zustimmung erteilt.
6. Der Forschungsassistent kann nach vorhergehender Genehmigung vonseiten des Supervisors höchstens 60 Stunden an Lehre (Vorlesungen, Übungen, Laboratorien, unterstützende Lehrtätigkeit) in jedem akademischen Jahr an der Universität Bozen und/oder an anderen Universitäten/Institutionen abhalten, sofern die Forschungstätigkeit nicht beeinträchtigt wird.
Die an der Universität abzuhaltende Lehre wird nach Zustimmung vonseiten des Forschungsassistenten von der Fakultät beschlossen und dem Forschungsassistenten direkt zugewiesen. Die Teilnahme des Forschungsassistenten an einem Auswahlverfahren zur Erteilung der Lehre ist nicht erforderlich. Die Lehre wird von der Universität gemäß geltender Tarifordnung für die Lehrbeauftragten sowie geltender Bestimmungen für die didaktischen Mitarbeiter vergütet.
7. Der Forschungsassistent muss bei Unterzeichnung des Vertrages eine Xxxxxxxxx xxxxx X.X.X. 000/0000 xxxxxxxxxx, mit welcher die eventuell beanspruchten Verträge für Forschungsassistenten und für Forscher mit
befristetem Arbeitsvertrag gemäß Gesetz Nr. 240/2010 sowie das Nichtvorhandensein von Unvereinbarkeiten bescheinigt wird.
Art. 5
Modalitäten für die Einreichung des Gesuches
1. Die Bewerbung erfolgt ausschließlich online über das Bewerberportal, das auf folgender Webseite verfügbar ist: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxx/xxxxxxxx-xxxxx/xxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxx-xxxxx/?xxxxxx00
2. Über diese Seite erhält man Zugang zur Ausschreibung und der Kandidat kann die Bewerbung online gemäß Anleitung ausfüllen und einreichen. Der Kandidat muss sich zuerst registrieren, um die Zugangsdaten für die Online-Bewerbung zu erhalten: der Kandidat muss sich daher rechtzeitig vor Ablauf der Einreichfrist registrieren.
Das System sieht auch eine telematische Übermittlung der Titel und Publikationen, sowie des Ausweisdokumentes und anderer Dokumente, die der Bewerbung beigelegt werden, vor.
3. Das Gesuch zur Teilnahme am vergleichenden Bewertungsverfahren muss telematisch innerhalb 12 Uhr vom 11-10-2022 abgeschlossen werden, bei sonstigem Ausschluss vom Bewertungsverfahren.
4. Publikationen oder Dokumente, die den Besitz von Titeln belegen, und nach der Bewerbungsfrist einlangen, werden nicht berücksichtigt.
5. Bei Fragen und Informationen und bei Problemen mit dem Ausfüllen oder Einreichen der Bewerbung wenden Sie sich bitte an die Servicestelle Lehrpersonal, Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx 0, 00000 Xxxxx.
Bitte beachten Sie die Öffnungszeiten der Servicestelle:
montags bis freitags von 8.30 – 12.30 Uhr
mit den folgenden Telefonnummern x00-0000-000000/011310/011312/011364 (Am Tag der Einreichfrist wird die Unterstützung von 8.30 bis 10.00 garantiert)
und e-Mail Adresse: xxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxxx@xxxxx.xx
Die Unterstützung bei der Online-Bewerbung kann - auch im Rahmen des Online-Verfahrens - an die oben genannte E-Mail-Adresse gestellt werden; die Unterstützung erfolgt innerhalb des dritten Werktages nach Eingang des Antrags.
Während der Schließungszeiten von unibz kann die Unterstützung nicht garantiert werden.
Die Einreichfrist wird bei einer technischen Unterbrechung des Systems der Online-Bewerbung in folgenden Fällen um 24 Stunden verlängert:
Unterbrechung von mindestens 60 Minuten, erfolgt zwischen 24 bis 48 Stunden vor der Einreichfrist; Unterbrechung von mindestens 30 Minuten, erfolgt innerhalb der letzten 24 Stunden vor der Einreichfrist.
6. Im Gesuch muss der Kandidat neben den Angaben zu Vor- und Zunamen, Geburtsdatum und –ort, Staatsbürgerschaft, Wohnsitz, unter eigener Verantwortung folgendes erklären:
a. Im Besitz der politischen und zivilen Rechte zu sein und die Gemeinde, in deren Wählerliste er eingetragen ist oder die Gründe für die Nichteintragung oder die Löschung aus denselben Listen. Die ausländischen Staatsbürger müssen erklären, dass sie im Herkunftsstaat im Besitz der zivilen und politischen Rechte sind;
b. die Muttersprache;
c. den Besitz des Studientitels gemäß Art. 1, mit Angabe des Datums und der Einreichtung, an der er erlangt wurde, und den eventuellen Besitz des Forschungsdoktorats (PhD) oder gleichwertiger ausländischer Titel mit Angabe des Datums und der Einrichtung, an der er erlangt wurde;
d. nicht Universitätsprofessor erster oder zweiter Ebene oder Forscher auf Planstelle, auch falls vom Dienst ausgeschieden, in Italien zu sein;
e. Einsicht in die Ausschreibung genommen zu haben und deren Bestimmungen anzunehmen;
f. die eingereichten Publikationen entsprechen den Originalen;
g. die Angaben im Curriculum Vitae entsprechen der Wahrheit;
h. die Xxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxx 0 Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxx Art. 22 des Gesetzes Nr. 240/2010 in geltender Fassung, auch an anderen staatlichen, nicht staatlichen oder telematischen Universitäten bzw. an anderen Einrichtungen gemäß Art. 22 Abs. 1 des Gesetzes Nr. 240/2010, zusammen mit der Dauer des gegenständlichen Vertrages nicht zu überschreiten (mit Ausnahme des Zeitraumes der Regelstudienzeit, in dem der Forschungsassistent zeitgleich Forschungsdoktorand ohne Studienstipendium war);
i. die Xxxxxxxxxxx xxx 00 Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxx Art. 22 des Gesetzes Nr. 240/2010 und als Forscher mit befristetem Arbeitsvertrag gemäß Art. 24 des Gesetzes Nr. 240/2010, auch nicht kontinuierlich und auch an anderen staatlichen, nicht staatlichen oder telematischen Universitäten bzw. an anderen Einrichtungen gemäß Art. 22 Abs. 1 des Gesetzes Nr. 240/2010, zusammen mit der Dauer des gegenständlichen Vertrages nicht zu überschreiten;
x. nicht mit einem Professor des beauftragenden Organs oder mit dem Rektor, dem Universitätsdirektor oder einem Mitglied des Universitätsrates der Universität bis einschließlich 4. Grad verwandt oder verschwägert zu sein;
x. die gewählte Anschrift, an welche sämtliche Informationen bezüglich des Auswahlverfahrens zu senden sind (jede Änderung muss rechtzeitig mitgeteilt werden an: xxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxxx@xxxxx.xx);
l. in die Datenschutzbelehrung im Sinne des Art. 13 DSGVO (2016/679) Einsicht genommen zu haben und zu wissen, dass die gelieferten personenbezogenen Daten, auch besondere Kategorien von Daten (sensibler und gerichtlicher Natur) nur zum Zwecke des gegenständlichen Auswahlverfahrens und des eventuellen Vertragsabschlusses im Sinne der DSGVO verarbeitet werden können.
7. Der Kandidat ist verpflichtet, folgendes zu erklären, falls es zutrifft:
a. die Dienste in einer öffentlichen italienischen Verwaltung. Falls der Dienst beendet wurde muss der Kandidat den Grund erklären, falls es sich um einen der folgenden handelt: Entlassung; Entlassung wegen andauernder ungenügender Leistung; Verlust des Amtes gemäß Art. 127 Abs. 1 Buchst. d) des DPR 3/1957; Auflösung aus Disiplinargründen.
b. nicht regelmäßige Situation den Militärdienst betreffend (nur für italienische Staatsbürger mit Militärpflicht).
8. Die Kandidaten mit Xxxxxxxxxxx xxxxx xxxxx Xxxxxx Xx. 000 vom 5. Februar 1992, die notwendigen Hilfsmittel sowie eventuelle zusätzliche Zeiten für die Durchführung der Prüfung an.
9. Nicht EU-Bürger, oder Bürger von Staaten, mit denen die Europäische Union keine Abkommen zum freien Personenverkehr abgeschlossen hat, müssen im Besitz des „regolare permesso di soggiorno per lavoro autonomo“ für Italien sein oder den entsprechenden Antrag gestellt haben, der die gesamte Dauer des Vertrages als Forschungsassistent abdeckt (dies ist für die Teilnahme am Verfahren nicht notwendig): falls der
„regolate permesso di soggiorno per lavoro autonomo“ gemäß Art. 18 nicht vorliegt, verliert man das Recht auf den Vertrag als Forschungsassistent.
10. Am Ende der Online-Bewerbung, nachdem alle erforderlichen Daten eingegeben worden sind, hat der Kandidat 2 Möglichkeiten, um die Bewerbung zu validieren:
• mittels Ersatzerklärung: das System generiert eine Erklärung, die der Kandidat drucken, unterzeichnen (vollständige und handschriftliche Unterschrift) und mittels Scanner in ein PDF oder JPG Format umwandeln muss. Dieses Dokument muss der Kandidat seiner Bewerbung in der eigens dafür vorgesehenen Sektion mit einem gültigen Ausweisdokument in PDF oder JPG Format beilegen;
• mittels digitaler Unterschrift auf der gesamten Online-Bewerbung: Der Kandidat muss das PDF- Dokument der Bewerbung herunterladen und digital unterschreiben, wie von seinem Signaturdienstleister vorgesehen. Dieses Dokument muss der Kandidat in der eigens dafür vorgesehenen Sektion einfügen.
Nur nach Abschluss der oben angeführten Validierung ist es möglich, die Online-Bewerbung abzuschließen. Am Ende erhält der Kandidat eine Mitteilung bezüglich der Übermittlung an die Adresse, die er bei der Registrierung angeführt hat. Diese Mitteilung gilt als Bestätigung für die Online-Bewerbung. Daher muss die Servicestelle Lehrpersonal unter den oben angeführten Adressen kontaktiert werden, falls keine Mitteilung eintrifft, um zu prüfen, ob die Bewerbung korrekt registriert worden ist.
11. Kandidaten, die die vom System generierte und unterzeichnete Ersatzerklärung oder die digital unterzeichnete Online-Bewerbung nicht beilegen, werden vom Bewertungsverfahren ausgeschlossen.
12. Die Verwaltung haftet weder für den Verlust von Mitteilungen, der auf die ungenaue Angabe der Daten vonseiten des Kandidaten oder auf die verspätete Mitteilung der Änderung der in der Bewerbung angegebenen Adresse zurückzuführen ist, noch für postalische oder telematische Fehlleitungen, die nicht der Verwaltung zuzurechnen sind.
Art. 6
Einreichung der Titel und Publikationen für EU-Bürger und Nicht-EU-Bürger
1. Während der Online-Bewerbung ist es erforderlich, die notwendigen Unterlagen beizulegen und die eigens dafür vorgesehenen Vorlagen zu verwenden.
2. Italienische Staatsbürger und EU-Bürger können Ersatzerklärungen gemäß Art. 46 und 00 xxxxx X.X.X. Xx. 000 vom 28. Dezember 2000 verwenden. Die vom Kandidaten erklärten Tatsachen, Zustände und persönlichen Eigenschaften werden als gültig betrachtet, unbeschadet der Möglichkeit von Seiten der Universität Kontrollen, auch Stichproben, über deren Wahrheitsgehalt durchzuführen.
Der Kandidat muss unibz zur Überprüfung der Erklärungen bei den zuständigen Stellen autorisieren.Die Kandidaten, die die unterzeichnete Erklärung nicht beilegen, werden vom Bewertungsverfahren ausgeschlossen.
Als „unterzeichnete Erklärung“ gilt die Erklärung, wenn sie entweder digital unterzeichnet ist oder gedruckt, unterzeichnet (vollständige und handschriftliche Unterschrift) und mittels Scanner oder Kamera in ein PDF oder JPG Format umgewandelt wird.
Für Nicht-EU-Bürger, die sich rechtmäßig in Italien aufhalten, gelten die Bestimmungen von Art. 3. D.P.R. 445/2000, die die Verwendung von Ersatzerklärungen gemäß Art. 46 und 00 xxx X.X.X. Xx. 000 vom 28. Dezember 2000 nur dann zulassen, wenn Tatsachen, Zustände und persönliche Eigenschaften nachgewiesen werden, die von italienischen öffentlichen Stellen zertifiziert werden können. Daher müssen bei Nicht-EU- Bürgern, mit Ausnahme des oben genannten Falles, Tatsachen, Zustände und persönliche Eigenschaften durch die Vorlage von Zertifikaten oder Bescheinigungen der zuständigen Behörde des ausländischen Staates nachgewiesen werden. Die Unterlagen von Nicht-EU-Bürgern werden telematisch übermittelt und können vom Verfahrensverantwortlichen überprüft werden, auch durch die Anforderung des Papierdokumens. Der Kandidat muss unibz des weiteren zur Überprüfung der eingereichten Unterlagen bei den zuständigen Stellen autorisieren. Die Kandidaten, die die unterzeichnete Erklärung nicht beilegen, werden vom Bewertungsverfahren ausgeschlossen.
Als „unterzeichnete Erklärung“ gilt die Erklärung, wenn sie entweder digital unterzeichnet ist oder gedruckt, unterzeichnet (vollständige und handschriftliche Unterschrift) und mittels Scanner oder Kamera in ein PDF oder JPG Format umgewandelt wird.
Gemäß Art. 33 des D.P.R. 28.12.00, n. 445 muss den Unterlagen, die in einer anderen Sprache als der französischen, englischen, deutschen und spanischen verfasst sind, eine Übersetzung ins Italienische beigelegt werden, beglaubigt von der zuständigen italienischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung oder von einem offiziellen Übersetzer.
Die Bewertungskommission kann die Bewerber auffordern, die Dokumente in Englisch, Französisch, Deutsch oder Spanisch durch eine Übersetzung ins Xxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxx.
0. Der Kandidat muss folgende Dateien beilegen:
1. Curriculum Vitae in englischer Sprache (im PDF Format) gemäß Anlage;
2. Publikationen im PDF Format, die für diese Bewertung als nützlich erachtet werden, einschließlich der Dissertation (falls die Dissertation eingereicht wird, wird diese zur Xxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxx
xxxxx Xxx. 0 xxxxxxx). Xxx angenommene, aber noch nicht veröffentlichte Publikationen muss die Bestätigung beigelegt werden, dass die Publikation angenommen worden ist (die Dissertation wird auch bei Fehlen dieser Bedingungen berücksichtigt). Veröffentlichungen, die nicht mit Druckverfahren (elektronische Werke) erstellt wurden, können bewertet werden, ohne dass die für Druckwerke vorgeschriebenen Formalitäten eingehalten werden müssen.
Wenn der Antragsteller mehr als 10 wissenschaftliche Arbeiten eingereicht hat, berücksichtigt die Kommission die maximale Xxxxxx xxx Xxxxxxxx xx xxx Xxxxxxxxxxx, xx xxx xxx xx Online- Bewerbungssystem aufgelistet und hochgeladen wurden.
Gemäß Art. 33 des D.P.R. 28.12.00, n. 445 muss den Publikationen, die in einer anderen Sprache als der italienischen, französischen, englischen, deutschen und spanischen verfasst sind, eine italienische Übersetzung, beglaubigt von der zuständigen italienischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung oder von einem offiziellen Übersetzer, beigelegt werden.
Die Bewertungskommission kann die Bewerber auffordern, ihre Veröffentlichungen in Englisch, Französisch, Deutsch oder Spanisch durch eine Übersetzung ins italienische zu ergänzen.
3. Wurde der Studientitel (Mindesterfordernis gemäß Art. 1) im Ausland erworben, so ist eine Übersetzung ins Italienische, beglaubigt von der zuständigen italienischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung oder von einem offiziellen Übersetzer beizufügen (bei Studientiteln in Deutsch und Englisch ist eine Übersetzung nicht erforderlich).
Für den Fall, dass der Titel bereits für gleichwertig erklärt wurde, sind nur die entsprechenden Unterlagen beizufügen.
4. Dokumente oder Ersatzerklärungen von Dokumenten, die den Besitz weiterer Titel, die für diese Bewertung als nützlich erachtet werden, bescheinigen.
5. gültiger Ausweis: Reisepass oder Ausweis in Italienisch, Deutsch oder Englisch, oder ein anderer Ausweis mit einer Übersetzung ins Italienische, beglaubigt von der zuständigen italienischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung oder von einem offiziellen Übersetzer.
4. Die Universität darf keine originalen Bescheinigungen von italienischen öffentlichen Verwaltungen annehmen oder beantragen.
5. Sollten solche Bescheinigungen dem Teilnahmegesuch beigelegt werden, dann werden sie für die vergleichende Bewertung nicht berücksichtigt.
Art. 7
Ausschluss aus dem vergleichenden Bewertungsverfahren
1. Die Kandidaten nehmen mit Vorbehalt am vergleichenden Bewertungsverfahren teil. Der Ausschluss wegen fehlender Erfordernisse zur Teilnahme kann in jeder Phase des Verfahrens mit begründetem Dekret des Rektors erfolgen.
2. Insbesondere werden jene Kandidaten ausgeschlossen, welche:
a. die vom System generierte und unterzeichnete Erklärung oder die digital unterzeichnete Online- Bewerbung nicht beilegen;
b. die Autorisierung zur Überprüfung der Erklärungen und eingereichten Unterlagen bei den zuständigen Stellen gemäß Art. 6 Abs. 2 nicht beilegen;
c. aus irgendeinem Grund die Bewerbung nicht innerhalb der Frist gemäß Art. 5 Abs. 3 dieser Ausschreibung eingereicht wird;
d. keinen gültigen Ausweis gemäß Art. 6 Abs. 3.5. beilegen.
Art. 8
Verzicht auf die Teilnahme
1. Der Verzicht auf die Teilnahme am vergleichenden Bewertungsverfahren muss dem Verfahrensverantwortlichen mit einem gültigen Ausweis via E-Mail an xxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxxx@xxxxx.xx übermittelt werden.
2. Der Verzicht wird ab der ersten Sitzung der Bewertungskommission nach dem Eingang wirksam.
3. Die Abwesenheit eines Xxxxxxxxxx xxx xxx xxxxxxxxxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx 00 wird als Verzicht angesehen, was auch immer die Ursache ist.
Art. 9
Bewertungskommission
1. Die Bewertungskommission setzt sich aus drei Mitgliedern, welche Professoren und Forscher von italienischen und/oder ausländischen Universitäten sind, zusammen. Mindestens ein Mitglied der Bewertungskommission muss die Position eines Professors I. oder II. Ebene innehaben und nur ein Mitglied kann aus den Reihen der Forscher mit befristetem Arbeitsvertrag ernannt werden.
Die Mitglieder der Bewertungskommission müssen im betreffenden Forschungsbereich tätig sein oder dem disziplinären Bereich angehören, in dem das Forschungsprojekt oder die Forschungstätigkeit fällt.
2. Die Mitglieder der Bewertungskommission werden vom beauftragenden Gremium, welches um die Eröffnung des Bewertungsverfahrens ersucht hat, designiert.
3. Die Bewertungskommission wird mit einer eigenen Maßnahme ernannt, welche auch in telematischer Form auf der Internetseite der Universität veröffentlicht wird.
4. Die Bewertungskommission bleibt für sechs Monate ab Ernennungsdekret im Amt und kann nur einmal für höchstens vier Monate erneuert werden.
Sollten die Arbeiten nicht innerhalb der verlängerten Frist abgeschlossen werden, dann ersetzt der Rektor mit begründeter Maßnahme die Mitglieder, welche für den Verzug verantwortlich sind, und legt gleichzeitig eine neue Frist für die Beendigung der Arbeiten fest.
Art. 10
Auswahl der Kandidaten
1. Die vergleichende Bewertung erfolgt nach Titeln oder nach Titeln und Prüfungen. Die Bewertungskommission bewertet maximal 10 Publikationen.
Die Bewertungskommission kann alle Sitzungen in telematischer Form abhalten, unter der Voraussetzung, dass sämtliche Unterlagen aller Kandidaten auch in elektronischer Form verfügbar sind.
Die eventuell vorgesehene mündliche Prüfung kann, bei positivem Gutachten der Bewertungskommission, auch mittels Videokonferenz abgehalten werden, sofern hierbei die Öffentlichkeit der Sitzung gewährleistet ist.
2. Falls eine oder mehrere Prüfungen vorgesehen sind, werden die Termine, mit Angabe der Uhrzeit und des Prüfungsortes, den Kandidaten mindestens 10 Tage vor der Prüfung mitgeteilt.
Für die Abhaltung der Prüfung muss der Kandidat eines der folgenden gültigen Dokumente gemäß Art. 35 Abs. 2 des DPR Nr. 445 vom 28.12.2000 vorweisen: Personalausweis, Reisepass, Führerschein, Zugbüchlein, Postausweis, Waffenschein. Diese Dokumente müssen mit einem Foto versehen und einer vom Bürgermeister oder Notar beglaubigten Unterschrift versehen sein.
3. Bei Beendigung der Arbeiten erstellt die Bewertungskommission, aufgrund der den Titeln, Publikationen und eventuellen Prüfungen zugewiesenen Punkte, die Rangliste und bestimmt den oder die Gewinner.
Art. 11
Veröffentlichung und Transparenz des Auswahlverfahrens
1. Die Bewertungskommission übermittelt die Rangliste dem Verfahrensverantwortlichen für die anschließenden Maßnahmen.
2. Im Falle von festgestellten Formmängeln werden mit Verfügung die Unterlagen der Bewertungskommission zurückgesendet, damit diese sie innerhalb der darin festgelegten Frist richtigstellt.
3. Die Ergebnisse der Bewertung werden auch auf den Web-Seiten der Universität veröffentlicht.
Art. 12
Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxx
0. Die Rangliste hat Gültigkeit bis maximal 14 Monate vor Abschluss des Forschungsprojektes.
2. Bei Vertragsrücktritt wird der Vertrag für Forschungsassistenten dem geeigneten Kandidaten gemäß Reihenfolge der Rangliste vergeben, vorbehaltlich der Überprüfung der finanziellen Deckung für mindestens 12 Monate.
Art. 13
Formalisierung der Mitarbeit
1. Die Universität schließt mit den geeigneten Kandidaten einen entsprechenden Vertrag ab, mit dem die Fristen und Xxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx xxx Xxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx geregelt sind.
2. Der Vertrag kann bis zu drei Monate nach Ablauf des Vertrages unter den folgenden Bedingungen erneuert werden:
a. die Notwendigkeit Projekte/Forschungsprogramme weiter zu führen
b. die effektive Verfügbarkeit von Geldmitteln
c. eine positive Bewertung durch den Verantwortlichen der Tätigkeit des Forschungsassistenten auf der Grundlage seines Berichtes und des positiven Gutachtens des Dekans oder Vizedekans für die Forschung.
3. Es handelt sich auf keinen Fall um eine abhängige Beschäftigung und es ist kein Rechtsanspruch auf Zugang zu den Planstellen der Universität verbunden.
4. Der Gewinner dieses vergleichenden Bewertungsverfahrens muss die in der internen Regelung über die Vergabe von Verträgen als Forschungsassistent vorgesehenen Verpflichtungen erfüllen.
Eine Kopie der Regelung wird dem Gewinner bei Abschluss des Vertrages ausgehändigt.
5. Die Tätigkeit des Forschungsassistenten hat folgende Eigenschaften:
a. einen zeitlich vorgegebenen Rahmen
b. verbunden mit der Umsetzung eines Forschungsprogrammes oder einer Phase davon, welches Gegenstand der Mitarbeit bildet
c. Ausübung in selbständiger Form unter der Führung des Supervisors, unter alleiniger Einhaltung des von diesem vorgegebenen Programmes, ohne vorher festgelegte Arbeitszeiten.
Art. 14
Rechte und Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
0. Die Forschungsassistenten werden für wissenschaftliche Tätigkeiten im Rahmen der vom beauftragenden Gremium festgelegten Forschungsprogramme eingesetzt. Sie können mit den Studenten an der Forschung für die Diplomarbeiten zusammenarbeiten, an den Prüfungskommissionen der Prüfungen teilnehmen und formelle und informelle didaktische Aufgaben durchführen.
2. Der Forschungsassistent kann an den Forschungsgruppen und –projekten der Universität/der beauftragenden Organe teilnehmen. Diese Tätigkeit wird nicht zusätzlich vergütet.
3. Der Forschungsassistent kann nach vorhergehender Genehmigung vonseiten des Supervisors höchstens 60 Stunden an Lehre (Vorlesungen, Übungen, Laboratorien, unterstützende Lehrtätigkeit) in jedem akademischen Jahr an der Universität Bozen und/oder an anderen Universitäten/Institutionen abhalten, sofern die Forschungstätigkeit nicht beeinträchtigt wird.
Die an der Universität abzuhaltende Lehre wird nach Zustimmung vonseiten des Forschungsassistenten von der Fakultät beschlossen und dem Forschungsassistenten direkt zugewiesen. Die Teilnahme des
Forschungsassistenten an einem Auswahlverfahren zur Erteilung der Lehre ist nicht erforderlich. Die Lehre wird von der Universität gemäß geltender Tarifordnung für die Lehrbeauftragten sowie geltender Bestimmungen für die didaktischen Mitarbeiter vergütet.
4. Die Forscher können zur Ausübung ihrer Tätigkeit die Ausstattung der beauftragenden Fakultät und die den Forschern zur Verfügung stehenden Dienstleistungen gemäß den geltenden Regelungen verwenden.
5. Die Forschungstätigkeit wird sowohl in der angehörigen Fakultät als auch außerhalb, sofern dies vom Supervisor genehmigt wurde, ausgeübt.
Die vorab genehmigten Spesen für die Dienstreisen der Forschungsassistenten werden gemäß den geltenden Regelungen betreffend die Dienstreisen erstattet.
Art. 15
Supervisor und zugeteilte Aufgaben
1. Das beauftragende Organ des Forschungsassistenten bestimmt einen Professor oder Forscher auf Planstelle oder einen Forscher mit befristetem Arbeitsverhältnis (RTD), sofern die Vertragslaufzeit des Letztgenannten xxxxxx ist als die Dauer des Vertrages für Forschungsassistenten, zum Supervisor der Forschungstätigkeit unter dessen Leitung und Führung die anvertrauten Forschungstätigkeiten selbständig durchgeführt werden.
2. Der Supervisor muss den Kurzfassungs- und Abschlussbericht gemäß Art. 16, Absatz 1 einholen und bewerten sowie eventuelle Nichterfüllungen des Forschungsassistenten rechtzeitig dem Verantwortlichen des beauftragenden Organs und der Servicestelle Lehrpersonal mitteilen, auch zwecks Aussetzung der Bezahlung des Forschers. Davon ausgenommen sind schwerwiegende Nichterfüllungen, welche zur Auflösung des Vertrages führen.
3. Zwecks Ausarbeitung des Vertrages teilt der Supervisor der Servicestelle Lehrpersonal den Beginn der Beauftragung mit und übermittelt derselben, unter Berücksichtigung der Vorgaben in der Ausschreibung, eine detaillierte Beschreibung der zu erbringenden Forschungstätigkeit mit Angabe eventueller Teilziele, die zu bestimmten Überprüfungsterminen im Laufe des Projektes zu erreichen sind.
Art. 16
Modalitäten der Überprüfung, Bewertung der Tätigkeiten des Forschungsassistenten und Auflösungsgründe des Vertrages
1. Zusätzlich zur Erreichung der zu eventuell festgelegten Überprüfungsterminen vorgegebenen Teilziele gemäß Art. 15, Absatz 3, verpflichtet sich der Forschungsassistent, jährlich einen Kurzfassungsbericht über die geleistete wissenschaftliche Tätigkeit und die erzielten Ergebnisse zu verfassen, welcher, gemeinsam mit der Bewertung des Supervisors, dem Dekan des beauftragenden Organs übermittelt wird.
2. Zudem verpflichtet sich der Forscher, einen detaillierten Abschlussbericht über die geleistete Tätigkeit und die erzielten Ergebnisse auszuarbeiten, welcher, gemeinsam mit der Bewertung des Supervisors, innerhalb von spätestens 45 Tagen vor Vertragsablauf dem Dekan des beauftragenden Organs ausgehändigt werden muss.
3. Sollten die Berichte nicht innerhalb der vorgesehenen Fristen eingereicht werden, dann wird die Ausbezahlung der folgenden Raten ausgesetzt.
4. Sollte der Forscher nach Beginn der Forschungstätigkeit diese ohne einen gerechtfertigten Grund für die gesamte Vertragsdauer nicht ordnungsgemäß und ununterbrochen fortsetzen oder sollte er für schwerwiegende und wiederholte Verfehlungen verantwortlich sein, dann wird das Verfahren für die Vertragsauflösung eingeleitet.
5. Der Vertrag wird in den gemäß folgenden Absatz 5 genannten Fällen mittels Xxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxxx Xxxxxx xxxxxxxxx.
0. Die Auflösung des Vertrages erfolgt in folgenden Fällen:
a. schwerwiegende und belegte Nichterfüllungen des Forschungsassistenten, welche vom Supervisor oder vom Verantwortlichen des beauftragenden Organs gemeldet werden
b. nichtgerechtfertigter und nichterfolgter oder verzögerter Arbeitsantritt
c. nicht gerechtfertigte Unterbrechung der Forschungstätigkeit für einen Zeitraum, welcher dem Forschungsprogramm einen Schaden zufügt
d. schwerwiegende Verletzungen der in dieser Regelung vorgesehenen Unvereinbarkeitsbestimmungen.
Art. 17
Verwirkung und Rücktritt
1. Der Anspruch auf Abschluss des Vertrages ist verwirkt wenn:
a. der Forscher nicht innerhalb der vorgesehenen Fristen die Tätigkeit beginnt;
b. Nicht-EU-Bürger, oder Bürger von Staaten, mit denen die Europäische Union keine Abkommen zum freien Personenverkehr abgeschlossen hat, die die Kopie des Studientitels (Mindesterfordernis gemäß Art. 1), beglaubigt von der zuständigen italienischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung oder einem anderen bevollmächtigten Amtsträger mit einer Übersetzung ins Italienische, beglaubigt von der zuständigen italienischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung oder von einem offiziellen Übersetzer (bei Studientiteln in Deutsch und Englisch ist eine Übersetzung nicht erforderlich) nicht in der Servicestelle Lehrpersonal zum Xxxxx xxx Xxxxxxxxxxx xxx/xxxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Ausstellung des für die Einreise nach Italien erforderlichen Visums abgeben;
c. Nicht-EU-Bürger, oder Bürger von Staaten, mit denen die Europäische Union keine Abkommen zum freien Personenverkehr abgeschlossen hat, den "regolare permesso di soggiorno per lavoro autonomo" für Italien, der die gesamte Dauer des Vertrages als Forschungsassistent gemäß Ausschreibung abdeckt, am Tag vor dem Beginn der Tätigkeit als Foschungsassistent nicht in der Servicestelle Lehrpersonal abgeben;
x. xxx Xxxxxxxx bei Unterzeichnung des Vertrages die Xxxxxxxxx xxxxx X.X.X. 000/0000, mit welcher die eventuell beanspruchten Verträge für Forschungsassistenten und Forscher mit befristetem Arbeitsvertrag gemäß Gesetz Nr. 240/2010 sowie das Nichtvorhandensein von Unvereinbarkeiten bescheinigt, nicht einreicht.
2. Der Forschungsassistent kann vom Vertrag zurücktreten, wenn er eine schriftliche Vorankündigung von 30 Tagen gibt. Mit schriftlicher Zustimmung des Supervisors kann die Vorankündigungsfrist auch nicht eingehalten werden.
3. Ein Aufschub des Vertragsbeginns wird den Gewinnern zugestanden, welche belegen, dass sie den Militärdienst leisten müssen oder sich in den Situationen für arbeitende Mütter befinden (Leg. D. 151/2001).
Art. 18
Besuch von zum Forschungsdoktorat führenden Kursen
1. Der Forschungsassistent kann die zum Forschungsdoktorat führenden Kurse ohne Recht auf ein Stipendium auch in Abänderung der für jede Universität bestimmten Anzahl, unbeschadet des Bestehens einer Zulassungsprüfung, besuchen.
2. Der Universitätsrat bestimmt vor Beginn eines jeden akademischen Jahres, nach Anhörung der beauftragenden Organe, die Höchstanzahl der Forschungsassistenten, welche in Abänderung der oben genannten Anzahl die zum Forschungsdoktorat führenden Kurse besuchen dürfen.
Art. 19
Wirtschaftliche Behandlung, steuerliche und fürsorgliche Regelung und Versicherungsschutz
1. Die Vergütung des Forschungsassistenten wird, unter Berücksichtigung des mit Ministerialdekret festgelegten Mindestbetrages, vom Universitätsrat bestimmt.
2. Die Vergütung wird nachträglich in monatlichen Raten ausbezahlt. Der monatliche Bruttobetrag wird berechnet, indem der vertraglich vorgesehene Jahresbruttobetrag durch 12 dividiert wird.
3. Eventuelle Spesen für Dienstreisen werden den Fonds des Verantwortlichen des Forschungsprojektes angelastet.
4. Die Vergütung der Forschungsassistenten ist, gemäß Art. 4 des Gesetzes Nr. 476 vom 13. August 1984 in geltender Fassung, von der Einkommenssteuer befreit.
5. Die Universität schließt eine Unfall- und Haftpflichtversicherung ab und wendet die steuerlichen und fürsorglichen Regelungen gemäß Art. 22 Abs. 6 des Gesetzes Nr. 240/2010 an.
Art. 20
Datenschutzbestimmungen
1. Mit Bezug auf die Bestimmungen der Verordnung (EU) 2016/679 "Europäische Datenschutzgrundverordnung", teilt die Freie Universität Bozen als Verantwortliche der Daten dieses Auswahlverfahrens mit, dass die in den Bewerbungsunterlagen enthaltenen Daten ausschließlich für die Durchführung dieses Auswahlverfahrens und des eventuellen Vertragsabschlusses verwendet werden (s. beiliegende Datenschutzbelehrung).
Der Gewinner der Ausschreibung wird bei Erteilung des Auftrags zum externen Verantwortlichen der Datenverarbeitung ernannt. Anthesi Srl, mit Sitz in der Xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx (XX) ist - beschränkt auf die Online-Bewerbungen - externer Verantwortlicher der Datenverarbeitung.
Art. 21
Verfahrensverantwortlicher
1. Im Sinne des Gesetzes Nr. 241 vom 7. August 1990 und nachfolgende Änderungen und Ergänzungen, ist der Verfahrensverantwortliche Herr xxxx. Xxxxx Xxxxxxx - Koordinator des Bereichs Wettbewerbe, Franz- Innerhofer-Platz, 8 - Postfach 276 - 39100 Bozen - Italien - Tel. x00 0000 000000, E-Mail: calls-personnel- xxxxxxxx@xxxxx.xx.
2. Auf der Web-Seite über die vergleichenden Bewertungsverfahren für Forschungsassistenten https:// xxx.xxxxx.xx/xx/xxxx/xxxxxxxx-xxxxx/xxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxx-xxxxx/?xxxxxx00 finden Sie alle Informationen über den Stand der Arbeiten der Bewertungskommission und die entsprechenden Fälligkeiten.
Art. 22
Verweis
1. Für sämtliche Angelegenheiten, welche nicht in dieser Ausschreibung ausdrücklich geregelt sind, wird auf die in den Prämissen dieses Dekretes angeführten Bestimmungen und auf die geltenden gesetzlichen Bestimmungen verwiesen.
Der Rektor
Xxxx. Xxxxx Xxxxx Digital unterzeichnet
Bozen, Datum der Registrierung