PROTOCOLLO CENTRI ESTIVI COVID-19
ALLEGATO 1
PROTOCOLLO CENTRI ESTIVI COVID-19
Fase 2
Linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per l’infanzia e
l'adolescenza 0-17 anni
IL PRESENTE
ADDENDUM E’ STATO REALIZZATO IN DATA: 29/05/2020
PER IL CENTRO ESTIVO RICREATIVO DI: CAVAION VERONESE
NEL COMUNE DI: CAVAION VERONESE
PREMESSA
La scrivente società cooperativa visto e recepito quanto pubblicato all’interno dell’Allegato 1 all’Ordinanza n. 50 del 23 maggio 2020, linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza 0-17 anni pubblicati dalla regione veneto considerato l’attuale scenario epidemiologico e la sua prospettiva di evoluzione nel medio termine, in considerazione della graduale apertura delle attività produttive, fornisce le linee di indirizzo per la riapertura dei servizi dedicati ai minori (dai 0 ai 17 anni).
Le attività e l’organizzazione dei servizi sono state ripensate nel rispetto delle indicazioni riportate nel presente documento:
- definizione di criteri di priorità per la frequenza (es. assenza di rete parentale di supporto, priorità ai genitori entrambi rientrati al lavoro, bambino che deve completare il percorso educativo in vista dell’inizio della scuola primaria, ecc.);
- rimodulazione della frequenza (es. a mezza giornata) per dare la possibilità di frequenza a più famiglie;
- ampliamento degli orari di apertura e chiusura in modo da consentire ai genitori la presenza al lavoro nel turno richiesto;
- rivalutazione del fabbisogno del personale disponibile e/o del monte ore per adottare le nuove modalità organizzative nel rispetto dei principi di sicurezza;
- predisposizione da parte di ogni struttura di momenti di formazione specifica per il personale dipendente, in materia di procedure organizzative interne e per l’adozione delle misure e dei comportamenti igienico-sanitari (utilizzo mascherine, lavaggio delle mani, misure generali di igiene, ecc.);
- formazione del personale relativamente alle nuove modalità didattiche necessarie alla nuova organizzazione;
- comunicazione alle famiglie delle modalità di accesso al servizio prima della riapertura, modalità che devono essere accettate e scrupolosamente rispettate;
- possibilità di prevedere un collegamento da remoto con le famiglie non frequentanti per l’organizzazione di attività ludico-didattiche e supporto educativo;
- possibilità di attivare forme di supporto domiciliare per rispondere a particolari bisogni;
- possibilità di usare spazi quali strutture comunali, giardini, campi sportivi, aree verdi, fattorie didattiche e contesti rurali: soluzioni che potrebbero facilitare il distanziamento interpersonale.
Il presente documento andrà rivalutato nel tempo in considerazione delle eventuali nuove indicazioni di carattere scientifico, delle raccomandazioni nazionali ed internazionali e in funzione dell’evoluzione dello scenario epidemiologico.
CRITERI PER LA GESTIONE DELLE DOMANDE IN SOVRANNUMERO RISPETTO AI POSTI
Sono stati individuati dei criteri per gestire domande in sovrannumero rispetto ai posti disponibili determinati dal contingentamento del numero dei bambini/ragazzi presenti in struttura e dagli spazi a disposizione. Tali criteri sono stati formulati dal gestore che è colui che definisce i tempi e i modi di iscrizione tenendo conto delle linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza 0-17 anni pubblicati dalla regione veneto, dandone comunicazione in modo pubblico e con congruo anticipo rispetto all’inizio delle attività proposte.
tenendo conto di:
- famiglie che prima della sospensione già utilizzavano i servizi dell’ente gestore;
- minore certificato (per il quale deve essere prevista la presenza di un OSS per l’orario di permanenza nella struttura oppure di una persona dedicata);
- nuclei familiari monoparentali con genitore lavoratore;
- minore figlio di genitori lavoratori e assenza di rete parentale a supporto;
- minore figlio di genitori entrambi lavoratori;
- fratelli e sorelle in età 0-17 anni;
- minore di 5 anni in vista dell’inserimento alla scuola primaria che inizierà a settembre 2020.
Le misure generali di prevenzione e mitigazione del rischio che rimangono da applicare, in quanto fattori di protezione “chiave” sia nei contesti sanitari sia di comunità, includono le seguenti azioni:
- praticare frequentemente l’igiene delle mani con acqua e sapone o con soluzioni/gel a base alcolica e in tutti i momenti raccomandati (prima e dopo il contatto interpersonale, dopo il contatto con liquidi biologici, dopo il contatto con le superfici);
- evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani;
- tossire o starnutire all’interno del gomito con il braccio piegato o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, che poi deve essere immediatamente eliminato;
- evitare contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone, in particolare con quelle con sintomi respiratori;
- in caso di febbre e/o sintomi respiratori (e/o gastrointestinali in particolare nei bambini) non uscire di casa e contattare il proprio Medico Curante;
- indossare la mascherina ed eseguire l’igiene delle mani prima di indossarla e dopo averla rimossa ed eliminata;
- praticare un’accurata igiene degli ambienti e delle superfici con particolare attenzione a quelle che più frequentemente vengono toccate o manipolate o sulle quali possono depositarsi goccioline prodotte con il respiro, il parlato o colpi di tosse e starnuti;
- aerare frequentemente i locali e privilegiare le attività all’aria aperta, evitando i luoghi chiusi e affollati.
Tali principi per prevenire la trasmissione e contenere la diffusione di SARS-CoV-2 devono essere però adattati al contesto dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza in considerazione delle specificità degli stessi.
MISURE GENERALI DI PREVENZIONE
Distanziamento sociale tra bambini/ragazzi e tra minori e personale
I principi del distanziamento sociale sono stati modulati, consapevoli della difficoltà di applicare, soprattutto per quanto riguarda le fasce di età 0-6 anni, il mantenimento della distanza interpersonale tra personale educativo e bambini, e tra bambini stessi.
Per tali ragioni è fondamentale organizzare l’attività ricreativa ed educativa prevedendo spazi adeguati e piccoli gruppi di bambini al fine di promuovere il distanziamento interpersonale. Si prevede un rapporto personale educativo e minori di:
- 1:5 nel caso di bambini da 0 a 5 anni;
- 1:7 nel caso di bambini da 6 a 11 anni;
- 1:10 nel caso di ragazzi da 12 a 17 anni.
Il rispetto delle norme di distanziamento e il mantenimento della distanza interpersonale sono obiettivi che possono essere applicati solo compatibilmente con il grado di autonomia e di consapevolezza dei minori e in considerazione dell’età degli stessi.
Per quanto possibile SPAZIO APERTO favorirà condizioni di omogeneità fra i diversi bambini ed adolescenti accolti; a tale scopo, sono state distinte fasce relative alla scuola dell’infanzia (da 3 a 5 anni), alla scuola primaria (da 6 a 11 anni) e alla scuola secondaria (da 12 a 17 anni).
La composizione dei gruppi di bambini sarà il più possibile stabile nel tempo mantenendo, inoltre, per quanto possibile lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori. I gruppi verranno considerati come unità epidemiologiche e saranno preferibilmente formati da bambini che appartengano al minor numero possibile di gruppi di familiari. Le attività eviteranno i possibili contatti tra gruppi diversi di bambini (evitando per quanto possibile attività di intersezione) in modo che, nell’eventualità di un caso di COVID-19, sarà più limitato e possibile il numero dei “contatti stretti”, facilitando le conseguenti attività di ricerca e monitoraggio e limitando la possibilità di casi secondari.
SPAZIO APERTO favorirà il più possibile le attività all’aperto nel rispetto dei principi appena esposti e organizzando turni l’utilizzo degli spazi comuni in funzione della numerosità e delle dimensioni degli ambienti.
Per le attività educative, la scrivente società punterà su interventi che possano essere realizzati garantendo il necessario distanziamento sociale. In base alle caratteristiche delle diverse fasce d’età, si realizzeranno, ad esempio, percorsi centrati sullo sviluppo di competenze artistico-musicali, creativo-manuali, informatiche, scientifiche e ambientali che
possano favorire l’adozione delle misure di distanziamento sociale compatibilmente con l’età e il grado di autonomia e consapevolezza dei minori coinvolti.
Distanziamento sociale tra adulti
Tra adulti è fondamentale il rispetto delle regole di distanziamento e l'adozione di tutte le accortezze previste dal protocollo a tal proposito, come sotto riepilogato sono state individuate le modalità di accesso alla struttura tenendo conto di evitare assembramenti da parte di genitori e accompagnatori, dividendo gli accessi per gruppi: dopo l’iscrizione e prima dell’inizio del centro estivo alle famiglie verranno comunicati luogo ed orario di ingresso e di uscita. Questo per evitare assembramenti tra genitori, al momento di portare il minore o di venirlo a prendere (parcheggi adiacenti e spazi esterni inclusi). Agli stessi genitori non è inoltre consentito l’ingresso alla struttura, ad eccezione del locale dedicato all’accoglienza e al ritiro.
Il rispetto delle distanze di sicurezza di almeno un metro deve essere mantenuto tra personale dipendente ed eventuali fornitori e, per quanto possibile, anche tra genitore e personale dipendente. Le riunioni del gruppo di lavoro e con i genitori, compresi i colloqui, si svolgeranno mediante i supporti digitali. Il personale in compresenza manterrà il distanziamento previsto.
Dispositivi di protezione
Data la difficoltà di garantire il mantenimento della distanza interpersonale tra personale e bambini, risulta fondamentale l’utilizzo in sicurezza delle mascherine quali strumenti per ridurre la diffusione a mezzo droplet. A tal proposito è stata implementata la segnaletica e sono stati affissi presso tutti i locali anche e soprattutto presso i locali comuni segnaletiche indicanti le modalità di trasmissione del virus, il ricordo a lavarsi spesso le mani e ad indossare le mascherine. Queste ultime vanno quindi utilizzate sempre dal personale dipendente, così come dai genitori e dai fornitori. Per i minori, invece, è previsto l’obbligo di utilizzo della mascherina solo a partire dai 6 anni di età, in accordo con quanto disposto dal DPCM del 17 maggio 2020. Le mascherine vanno posizionate sempre ben aderenti al volto indossate e rimosse con le modalità riportate all’interno dell’allegato sotto riportato (per i minori verranno preferite mascherine colorate e/o con stampe).
I guanti sono necessari particolarmente ad esempio per il personale addetto alla pulizia e alla ristorazione, mentre per il personale educativo possono essere raccomandati nell’eventualità di manovre dove sia prevedibile un contatto diretto con secrezioni e liquidi biologici.
Controllo e monitoraggio dello stato di salute di bambini, genitori e personale
Per prevenire ogni possibile contagio da SARS-CoV-2 è fondamentale che qualunque persona
che presenta sintomi che possano far sospettare un’infezione (a titolo di esempio non esaustivo: anosmia, ageusia, febbre, difficoltà respiratorie, tosse, congiuntivite, vomito, diarrea, inappetenza) non faccia ingresso nella struttura e venga invece invitata a rientrare al domicilio e a rivolgersi al Medico Curante, a tal proposito è stata affissa apposita segnaletica in prossimità degli accessi. Fondamentale è la collaborazione con i genitori che non dovranno portare il minore al servizio educativo in caso di sintomatologia sia del minore stesso che di un componente del proprio nucleo familiare o convivente, rivolgendosi al Pediatra o al Medico di Medicina Generale per le valutazioni del caso.
La struttura si è organizzata per prevedere la misurazione della temperatura corporea per tutti i minori, accompagnatori e personale dipendente all’ingresso e all’uscita e per chiunque debba entrare nella struttura. In caso di rialzo della temperatura ≥ 37.2° la persona dovrà essere allontanata dalla struttura ed invitata a rivolgersi al proprio Medico Curante per le valutazioni del caso.
Inoltre, in particolare in questa fase, in considerazione del fatto che nella maggior parte dei casi l’espressività clinica di COVID-19 in età pediatrica si caratterizza per forme asintomatiche o paucisintomatiche a carico principalmente degli apparati respiratorio e gastrointestinale, particolare attenzione deve essere posta alle condizioni di salute dei genitori, familiari e conviventi di tutti i bambini che frequentano la struttura. Per quanto possibile si cercherà di garantire una forte alleanza tra genitori e servizi educativi, volta a favorire una comunicazione efficace e tempestiva qualora un genitore o convivente del bambino, presentasse sintomatologia febbrile o respiratoria. Tale aspetto dovrà, in via prudenziale, essere considerato un possibile campanello d’allarme, anche in assenza di sintomi nel bambino, che richiederà le opportune sinergie con Pediatra di Libera Scelta, Medico di Medicina Generale del genitore/convivente e Servizio di Igiene e Sanità Pubblica.
Misure di igiene personale
Saranno avviate specifiche attenzioni alla costante, frequente e corretta igiene delle mani (lavaggio con acqua e sapone o con soluzione idroalcolica), raccomandata soprattutto prima e dopo il contatto interpersonale, dopo il contatto con liquidi biologici, dopo il contatto con le superfici. Tali comportamenti dovranno essere condotti con i bambini più piccoli anche con modalità ludico-ricreative seguendo le raccomandazioni degli organismi internazionali. Si sottolinea la particolare importanza di tale semplice ma efficace misura di mitigazione del rischio di trasmissione di SARS-CoV-2, vista la difficoltà nei bambini più piccoli di far rispettare le misure di distanziamento interpersonale e le misure di protezione delle vie respiratorie tramite mascherina o le misure preventive per il rischio di trasmissione da contatto diretto con bocca,
naso, occhi. Dovranno essere poste attenzioni particolari al vestiario, ad uso esclusivo presso la struttura sia da parte del personale dipendente che da parte dei minori. Infine, dovrà essere evitato un utilizzo promiscuo di bottiglie, bicchieri, posate, ecc.
Misure di igiene di spazi, ambienti, superfici ed oggetti
Verrà garantita della ditta incaricata del servizio di pulizie una approfondita igienizzazione giornaliera degli ambienti con detergente neutro con particolare attenzione agli arredi e alle superfici toccate più frequentemente (es. porte, maniglie, finestre, tavoli, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie, giochi, ecc.), che verranno disinfettate regolarmente almeno una volta al giorno.
Una particolare attenzione verrà rivolta a tutti gli oggetti che vengono a contatto con i bambini/ragazzi (fasciatoi, seggioloni, lettini, postazioni di gioco, banchi, ecc.), a quelli utilizzati per le attività ludico- ricreative e a giochi e giocattoli, ricordando che questi saranno ad uso di un singolo “gruppo” di bambini, mentre se usati da più “gruppi” di bambini verrà effettuata la disinfezione prima dello scambio da parte del lavoratore/volontario attraverso l’uso di soluzione alcolica almeno nella concentrazione del 75% e/o prodotti contenti cloro nella concertazione dello 0,5%. L’attività di disinfezione verrà fatta con la nebulizzazione attraverso apposito spruzzino.
Verrà garantito un buon ricambio dell’aria in tutte le stanze, in maniera naturale, tenendo le finestre aperte per la maggior parte del tempo, tenendo conto del numero delle persone presenti nella stanza, del tipo di attività svolta e della durata della permanenza. Durante il ricambio naturale dell’aria è opportuno evitare la creazione di condizioni di disagio/discomfort (correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo). Per quanto non riportato nel presente documento si rimanda alle indicazioni contenute nel Rapporto ISS COVID-19 n.5/2020 “Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2 - Gruppo di Lavoro ISS Ambiente e Qualità dell’Aria Indoor” e successive modifiche.
Verrà garantito un buon ricambio dell’aria anche negli ambienti/spazi dove sono presenti i distributori automatici di bevande calde, acqua e alimenti. In questi ambienti verrà garantita la pulizia/disinfezione periodica (da parte della ditta incaricata) e una pulizia/disinfezione giornaliera (da parte degli operatori addetti animatori, educatori, volontari…) delle tastiere dei distributori con appositi detergenti compatibilmente con i tipi di materiali.
Minori o familiari più fragili affetti da patologie croniche o con disabilità
Si precisa inoltre che, per tutti i minori con patologie specifiche o in caso di familiare/convivente
del bambino affetto da condizioni che possano determinare una situazione di maggiore rischio di infezione da SARS-CoV-2, si sottolinea l’importanza delle valutazioni cliniche del Pediatra di Famiglia e del Medico di Medicina Generale in relazione all’opportunità alla frequenza del servizio per l’infanzia e l’adolescenza ed anche per l’eventuale necessità di applicare misure protettive aggiuntive individualizzate.
Per quanto riguarda i minori con disabilità, per i quali il rapporto numerico con educatore previsto è di 1 a 1, si procederà a un’attenta analisi della situazione specifica, per evitare l’esposizione a rischi. E si procederà a definire un protocollo specifico.
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
- Verrà garantita la fornitura di tutti i DPI previsti ai propri dipendenti.
- Verranno diffusi dispenser di soluzioni idroalcoliche in tutta la struttura con particolare attenzione ai punti di ingresso con disponibilità di soluzioni/gel a base alcolica in più posizioni per consentire facile accesso a operatori, bambini/ragazzi, fornitori e genitori/accompagnatori, prestando attenzione a conservare i dispenser fuori dalla portata dei bambini per evitare ingestioni accidentali.
- Verranno verificati i requisiti di formazione del personale e verrà previsto un numero di operatori supplenti disponibili in caso di necessità. In via complementare, costituirà un’opportunità positiva la possibilità di coinvolgimento di operatori volontari opportunamente formati; nel caso di volontari minori sono da considerare in soprannumero rispetto al rapporto tra operatori e bambini/ragazzi.
- Verranno predisposti per il personale dipendente, sia professionale che volontario, momenti di formazione specifica sui temi della prevenzione di COVID-19, del corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, delle misure di igiene, e sulle nuove modalità didattiche necessarie alla nuova organizzazione.
- Verranno informati i dipendenti che, qualora siano venuti a contatto con un caso confermato o sospetto di COVID-19 nei 14 giorni precedenti, devono astenersi dal lavoro e contattare immediatamente il proprio Medico Curante o il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competente.
- Verrà predisposto idoneo materiale informativo da appendere e consegnare a dipendenti e genitori rispetto alle indicazioni igienico comportamentali da tenere per contrastare la diffusione di SARS-CoV-2.
- Verranno raccolte autocertificazione di operatori e genitori/tutori che loro stessi e i minori iscritti e i loro conviventi non siano sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare fiduciario.
- Per le segreterie si favorirà la gestione della documentazione per via telematica. Se in presenza, gli addetti dovranno essere in possesso di idonei DPI e di postazioni dotati di barriere che evitino il contatto diretto con i genitori.
- Verrà predisposta idonea segnaletica con pittogrammi affini ai bambini.
Raccomandazioni generali: favorire il costante e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se ciò non fosse tecnicamente possibile, vanno
rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanità).
SERVIZI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA (allegato protocollo per genitori)
- È stata predisposta per genitori, bambini e personale una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare. All’interno della struttura sono state installate segnaletica, con pittogrammi e affini, idonea ai minori, nello specifico verrà installata la cartellonistica sotto riportata.
- Verrà sottoscritto un accordo tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzate al contrasto della diffusione del virus.
- Nell’accesso alla struttura è garantita una zona di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’accesso a genitori e accompagnatori.
- L’accesso alla struttura è stato previsto in modo da prevedere un’organizzazione su turni che eviti assembramenti di genitori e accompagnatori all’esterno della struttura stessa, verranno effettuati accessi a turni scaglionati in modo da evitare assembramenti durante la fase di misurazione della temperatura.
- E’ stata prevista la rilevazione quotidiana della temperatura corporea per tutti gli operatori, bambini, genitori/accompagnatori. Gli operatori, i bambini e gli accompagnatori verranno sensibilizzati sulla necessità di effettuare comunque un’auto misurazione della temperatura da casa e, nel caso in cui, la temperatura sarà superiore a 37.2°C per gli operatori verrà attuata la procedura sotto riportata. In caso di T>37.2°C rilevata a un minore, la stessa verrà comunicata al genitore/tutore/accompagnatore e verrà previsto. Verrà inoltre effettuata la misurazione anche al genitore/accompagnatore e in caso di febbre del genitore/accompagnatore il minore non potrà accedere al servizio. E’ preferibile che gli accompagnatori non siano persone con più di 60 anni.
- Come sopra riportato sarà invitato il personale e i genitori all'auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare, ed informati circa i comportamenti da adottare in caso di comparsa di sintomi sospetti per COVID-19.
- Sarà previsto un rapporto tra personale e minori di 1:5 per bambini da 0 a 5 anni, di 1:7 per bambini da 6 a 11 anni e di 1:10 per ragazzi da 12 a 17 anni.
- La composizione dei gruppi di bambini sarà il più possibile stabile nel tempo e saranno
evitate attività di intersezione tra gruppi diversi, mantenendo, inoltre, lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori.
- Sarà privilegiata attività che possano ridurre contatti prolungati, in particolare in ambienti chiusi, a maggior rischio di eventuale contagio e favorita sempre, ove possibile, l’attività all’aperto.
- Per bambini e ragazzi verranno promosse le misure igienico-comportamentali con modalità anche ludiche, compatibilmente con l’età e con il loro grado di autonomia e consapevolezza.
- La mascherina di protezione delle vie aeree sarà utilizzata da tutto il personale e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni di età. Privilegiare mascherine colorate e/o con stampe.
- Verranno messi a disposizione idonei dispenser di soluzione idroalcolica per la frequente igiene delle mani in tutti gli ambienti, in particolare nei punti di ingresso e di uscita.
- I giochi saranno ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio.
- Verrà garantita una approfondita pulizia giornaliera degli ambienti con detergente neutro e disinfezione con particolare attenzione ai servizi igienici e le superfici toccate più frequentemente.
- Per tutti gli spazi al chiuso, è favorito il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se ciò non fosse tecnicamente possibile, verranno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati (a tal proposito è stata redatta una specifica procedura allegata).
PROTOCOLLO PER GESTIONE LAVORATORE SINTOMATICO
Caso confermato di COVID-19
Nell’eventualità di presenza di un caso confermato di COVID-19 che frequenta il servizio per l’infanzia e l’adolescenza (personale dipendente o minore) si procederà come segue:
- il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competente viene tempestivamente informato attraverso le modalità previste dal flusso informativo regionale;
- il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dispone l’immediata chiusura della struttura per un periodo indicativo di 2-5 giorni, compatibile con l’attuazione delle misure di contact tracing, sorveglianza sanitaria, isolamento domiciliare fiduciario e quarantena sulla base delle valutazioni di competenza.
- tutte le famiglie di eventuali altri gruppi vengono tempestivamente informate e invitate in misura precauzionale a rispettare il distanziamento sociale in attesa degli esiti dell’inchiesta epidemiologica;
- sulla base delle attività di contact tracing il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, con la collaborazione di struttura e genitori, individua tutti i soggetti che sono stati o possono essere stati a contatto stretto con il caso (es. personale dipendente a contatto con il gruppo a cui appartiene il bambino, e gli altri bambini del gruppo ristretto) per i quali va quindi disposto il periodo di isolamento domiciliare fiduciario o la quarantena e l’esecuzione del tampone nasofaringeo;
- il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica valuterà se estendere l’esecuzione dei controlli anche ad altri contatti occasionali all’interno della struttura in funzione della tipologia del contatto stesso e in virtù degli esiti dei test effettuati;
- tutti gli ambienti con cui il caso positivo di COVID-19 è venuto in contatto devono essere sottoposti a ricambio dell’aria, a pulizia e disinfezione, se possibile aspettando almeno 24 ore, prima di poter riaprire al pubblico, in accordo con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competente;
- il caso positivo per COVID-19 (bambino o operatore) potrà riprendere la frequenza del servizio per l’infanzia solo dopo la documentazione dell’avvenuta guarigione clinica contestualmente alla negativizzazione di due tamponi nasofaringei ripetuti a distanza di almeno 24 ore uno
dall’altro in accordo con le indicazioni nazionali e regionali.
Contatto di un soggetto che frequenta il servizio con un caso confermato di COVID-19 (non frequentante il servizio)
Nell’eventualità di un soggetto che frequenta il servizio per l’infanzia (personale dipendente o bambino/ragazzo) che è stato contatto di un caso confermato di COVID-19, si dispone per il soggetto stesso la sospensione della frequenza e la quarantena ad opera del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica che provvederà agli accertamenti (incluso tampone nasofaringeo al termine della quarantena) del caso in collaborazione con il Pediatra di Xxxxxx Xxxxxx.
Bambino o operatore con sintomi sospetti (non confermato)
In caso di soggetto (bambino o operatore) che frequenta la struttura e che presenta sintomi febbrili e/o respiratori (e/o gastrointestinali specie nel bambino), si dovrà procedere come segue:
- il soggetto deve essere immediatamente isolato, invitato a rientrare al proprio domicilio e contattare il Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta, segnalando allo stesso la frequenza di un servizio per l’infanzia e l’adolescenza;
- nel caso si tratti di sintomatologia sospetta, sarà il Medico Curante ad attivare le procedure localmente previste per l’esecuzione del tampone nasofaringeo. Il soggetto sintomatico verrà posto in isolamento domiciliare fiduciario e tutti i contatti scolastici (bambini del gruppo e relativi operatori dedicati) verranno posti in quarantena in attesa dell’esito del test diagnostico del caso sospetto:
• in caso di tampone positivo vedere indicazioni per caso confermato;
• in caso di tampone negativo per COVID-19 il soggetto ammalato potrà riprendere a frequentare gli ambienti scolastici ad avvenuta guarigione clinica mentre gli altri bambini ed operatori potranno riprendere a frequentare gli ambienti scolastici solo dopo la notifica dell’esito negativo del test diagnostico eseguito nel soggetto ammalato.
Genitore o convivente del bambino che presenta sintomi sospetti
In considerazione del fatto che la letteratura scientifica pubblicata evidenzia che frequentemente la popolazione pediatrica manifesta forme asintomatiche o paucisintomatiche in caso di infezione da SARS-CoV-2, particolare attenzione deve essere posta alle condizioni di salute dei genitori, familiari e conviventi (contatti stretti) di tutti i bambini che frequentano il servizio. In caso di genitore o convivente che presenta sintomatologia febbrile o respiratoria, il bambino non dovrà frequentare il servizio, in attesa che il soggetto malato concordi con il Medico Curante le eventuali indicazioni e/o accertamenti. Il rispetto di tale indicazione rientra nell’accordo tra genitori ed ente gestore di cui in premessa.
REGOLE GENERALI PER LA PERMANENZA DEI BAMBINI IN STRUTTURA
- Creazione di piccoli gruppi evitando le attività di intersezione tra gruppi diversi, in rapporto operatori/bambini di:
1:5 nel caso di bambini da 0 a 5 anni; 1:7 nel caso di bambini da 6 a 11 anni; 1:10 nel caso di ragazzi da 12 a 17 anni.
- Favorire un'organizzazione che mantenga, per quanto possibile, lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori evitando sovrapposizioni ed intersezioni.
- In considerazione della necessità di favorire, per quanto possibile, il distanziamento interpersonale compatibilmente all’età e al grado di autonomia, organizzare una pluralità di diversi spazi per lo svolgimento delle attività programmate.
- Le verifiche sulla funzionalità dell’organizzazione dello spazio ad accogliere le diverse attività programmate non possono prescindere dalla valutazione dell’adeguatezza di ogni spazio dal punto di vista della sicurezza.
- Per i più piccoli, il momento dell’eventuale cambio e dell’utilizzo dei servizi deve essere svolto dal personale in modo tale da evitare assembramenti nel bagno e da garantire la pulizia prima dell’accesso del bambino successivo.
- Per i più piccoli, il cambio dei pannolini sarà eseguito dal personale munito di DPI (guanti, mascherina e visiera protettiva) e verrà utilizzata solo carta usa e getta.
- Per i più piccoli, terminato il cambio, disinfettare il fasciatoio ed eventuali altre superfici utilizzate, con i prodotti specifici, facendo attenzione a lavarsi le mani al termine delle procedure.
- Si raccomanda che la biancheria utilizzata dai minori venga lavata regolarmente dai genitori, possibilmente ad una temperatura > 60°.
- Prediligere l’utilizzo di spazi esterni anche per pranzi e riposo.
- In caso di utilizzo di spazi chiusi, il momento del pranzo dovrà essere strutturato in modo da favorire il mantenimento della distanza interpersonale e evitare nella stessa sala
l’intersezione tra gruppi diversi, organizzando il pranzo anche a turni o utilizzando più sale o sale più ampie.
- Per quanto riguarda i pasti nel rispetto delle normative vigenti, vanno previste monoporzioni e utilizzo di posate e bicchieri monouso quando non è possibile garantire un’adeguata igienizzazione con lavaggio in lavastoviglie.
- Pulire e disinfettare i tavoli di consumazione e aerare gli ambienti ad ogni fine turno mensa.
- Il riposo pomeridiano per i più piccoli potrà essere fatto negli appositi materassini o lettini che dovranno essere ad uso esclusivo del singolo bambino. La biancheria (es. lenzuola) deve essere ad uso esclusivo del bambino ed andrà periodicamente lavata ad una temperatura > 60°.
- Ove possibile si raccomanda e si predilige l’attività all’aperto (ove non vi sia presenza di esterno, creare rete con il comune ed appoggiarsi a parchi, spazi aperti, cortili delle chiese, fattorie didattiche, sociali ed aree rurali, ecc.), tenendo conto di adeguate zone d’ombra, con attività programmate per sottogruppi.
- I giochi e il materiale in genere destinato alle attività dovranno essere ad uso di un singolo “gruppo” di bambini/ragazzi. Se usati da più “gruppi” diversi è opportuna la disinfezione prima dello scambio. Per i più piccoli: attenzione a sciacquare nuovamente con acqua, dopo la disinfezione, i giochi che vengono messi in bocca dai bambini e lasciar asciugare, mentre nel caso di peluche lavabili si consiglia il lavaggio alla temperatura maggiore consentita, e la completa asciugatura.
- Nel caso dei bambini più piccoli, favorire una programmazione di attività che eviti l’uso promiscuo di giocattoli, con particolare attenzione a quelli che possono essere portati alla bocca e condivisi tra i bambini stessi. Quando un bambino termina di giocare con un determinato oggetto, quest’ultimo deve essere messo in una scatola comune in attesa di idonea disinfezione a fine turno.
- Vietare di portare giochi, alimenti o altri oggetti da casa.
- Prediligere giochi e oggetti facilmente lavabili. Eliminare il materiale ludico e i complementi di arredo difficili da pulire e disinfettare.
- Si raccomanda la riduzione di materiale ludico a cui il bambino/ragazzo possa accedere in
autonomia e la messa a disposizione del solo materiale utile al gioco/attività del momento.
- Favorire, per quanto possibile e compatibilmente al servizio svolto, formule di accoglimento e accudimento dei bambini più piccoli che prevedano attività singole e non di gruppo, come ad esempio colorare schede, giocare con le costruzioni, leggere fiabe, giocare con paste modellatrici, favorire ogni attività al banco. Lo stesso vale per le attività dei ragazzi, che devono privilegiare modalità che permettano di adoperare tutte le possibili misure di distanziamento finalizzate a contenere il rischio di contagio.
- Distanziare i banchi e le postazioni di gioco a 1,5/2 metri.
- Limitare gli spostamenti dei bambini/ragazzi e degli operatori all’interno degli ambienti dedicati al servizio.
- Se al chiuso, consumare qualsiasi pasto, compresa la merenda, su postazioni distanziate.
È comunque da prediligere l’outdoor.
PULIZIE E REGOLE GENERALI PER ADDETTE PULIZIE
1. Dovrà essere garantito un buon ricambio dell’aria in tutti gli spazi chiusi frequentati, in maniera naturale, aprendo le finestre per la maggior parte del tempo, tenendo conto del numero delle persone presenti nella stanza, del tipo di attività svolta e della durata della permanenza. Durante il ricambio naturale dell’aria si deve evitare la creazione di condizioni di disagio/discomfort (correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo).
2. Le superfici a maggior contatto con le mani (es. maniglie delle porte, interruttori, corrimano, etc.) dovranno essere disinfettate regolarmente almeno una volta al giorno.
3. Dovrà essere garantita la disponibilità di soluzioni/gel a base alcolica, con particolare attenzione alle zone di ingresso/uscita, ed in più posizioni per consentire facile accesso agli operatori, minori, fornitori e genitori/accompagnatori.
4. Dovrà essere garantito l’utilizzo di carta monouso su ciascun lavabo.
5. Riorganizzare le strutture e le attività svolte al fine di garantire la presenza dei soli arredi, oggetti e giochi strettamente indispensabili.
6. Pulizia accurata dei locali una volta al giorno con particolare attenzione alla zona filtro/commiato.
7. Disinfezione dei servizi igienici almeno una volta al giorno.
8. Le superficie toccate più frequentemente e i materiali/giochi di maggior utilizzo dovranno essere sottoposti a maggiori attenzioni con regolare disinfezione, con particolare attenzione a quanto contaminato da secrezioni respiratorie e/o saliva, e comunque ogni volta che gli stessi vengono utilizzati da un nuovo gruppo di bambini/ragazzi.
ALLEGATI:
ISTRUZIONI PER IL CORRETTO UTILIZZO DI MASCHERINE, FACCIALI E GUANTI MONOUSO
Prima di indossare la MASCHERINA, il FACCIALE e i GUANTI MONOUSO, LAVATI LE MANI CON ACQUA E SAPONE O CON UNA SOLUZIONE ALCOLICA.
MODALITÀ CORRETTA DI LAVAGGIO DELLE MANI
Lavarsi frequentemente le mani secondo le seguenti indicazioni predisposte dal Ministero della Salute.
MODALITÀ DI UTILIZZO DELLA MASCHERINA
COME SI INDOSSA:
1. PULISCITI LE MANI: prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica. Se si indossano gli occhiali toglierli;
2. CONTROLLA LA MASCHERINA: una volta che hai preso una mascherina medica (non ancora utilizzata) dalla sua confezione, verifica che non ci siano difetti e che non siano presenti buchi o strappi nel materiale. Se la mascherina è difettosa, buttala via e prendine una nuova;
3. ORIENTA LA MASCHERINA NELLA MANIERA CORRETTA: affinché possa aderire per bene alla tua pelle, la parte superiore della mascherina deve essere flessibile, ma comunque rigida. I bordi devono potersi modellare intorno al tuo naso.
4. ASSICURATI CHE QUESTO LATO FLESSIBILE SIA RIVOLTO VERSO L'ALTO PRIMA DI APPLICARE LA MASCHERINA SUL TUO VISO.
5. METTERE LA MASCHERINA SUL VISO: Esistono molti tipi di mascherina, ciascuno con modalità di applicazione diverse.
Anelli alle orecchie: alcune mascherine hanno due anelli, uno su ogni lato. Sono solitamente realizzati con un materiale elastico in maniera che possano essere tirati. Prendi questo tipo di mascherina per gli anelli, mettine uno intorno a un orecchio e poi metti il secondo sull'altro orecchio;
Lacci o cinghie: alcune mascherine hanno dei pezzi di tessuto che vanno legati dietro la testa. Spesso hanno dei lacci o cinghie sia sulla parte superiore sia su quella inferiore. Prendi la mascherina dai lacci presenti sulla parte superiore, portali dietro la testa e legali insieme con un fiocco;
Fasce elastiche: alcune mascherine hanno due fasce elastiche che vanno applicate intorno alla testa e alla nuca (invece che alle orecchie). Tieni la mascherina davanti al viso, tira la fascia superiore e mettila intorno alla parte superiore della testa. Tira poi la fascia inferiore sulla testa e sistemala alla base della nuca;
SISTEMA LA PARTE SUL NASO: Una volta messa in posizione sulla testa e sul viso, usa indice e pollice per stringere la porzione flessibile del bordo superiore della mascherina intorno al ponte del naso;
6. ANNODA LA FASCIA INFERIORE DELLA MASCHERINA, SE NECESSARIO: se stai usando una mascherina con le fasce che si legano sopra e sotto, puoi adesso annodare quello inferiore intorno alla nuca. Dal momento che sistemare la parte flessibile sul naso può influenzare la maniera in cui la mascherina aderisce al viso, è meglio assicurare prima quella parte e poi legare le fasce del lato inferiore;
7. SISTEMA LA MASCHERINA SUL VISO E SOTTO IL MENTO: una volta stabilizzata, sistemala per assicurarti che copra viso, bocca e anche che il bordo inferiore sia sotto il mento.
COME SI TOGLIE:
1. PULISCITI LE MANI E RIMUOVI LA MASCHERINA CON CAUTELA: prima di rimuovere la mascherina lavati le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica. In generale, togli la mascherina toccando solamente i bordi, i lacci, gli anelli o le fasce. Evita di toccare la parte anteriore della mascherina, in quanto potrebbe essere contaminata.
Anelli alle orecchie: usa le mani per tenere gli anelli e rimuovili da ciascun orecchio;
Lacci o cinghie: slega prima i lacci del lato inferiore e poi quelli del lato superiore. Rimuovi la mascherina tenendo i lacci del lato superiore;
Fasce elastiche: usa le mani per portare la fascia inferiore sulla testa, quindi fai la stessa cosa con la fascia elastica superiore. Rimuovi la mascherina dal viso mentre tieni la fascia elastica del lato superiore;
2. BUTTA LA MASCHERINA RISPETTANDO LE NORME DI SICUREZZA: Le mascherine mediche sono disegnate per essere usate solo una volta. Di conseguenza, quando le togli, gettala immediatamente in un sacchetto di plastica. Lega il sacchetto chiuso e quindi gettalo nella spazzatura;
3. LAVATI NUOVAMENTE LE MANI: Una volta gettata la mascherina secondo le norme di sicurezza, lavati le mani ancora una volta per assicurarti che siano pulite e che non siano contaminate dal contatto con la mascherina sporca.
MODALITÀ DI UTILIZZO DEI GUANTI MONOUSO
COME SI INDOSSANO I GUANTI MONOUSO:
1. Prima di indossare i guanti pulisci le mani con detergenti liquidi igienizzanti disinfettanti e/o con acqua e sapone;
2. Indossa i guanti su mani prive di monili (anelli, bracciali, orologi) e con unghie corte, prive di smalto o unghie artificiali;
3. Indossa esclusivamente guanti della giusta taglia/misura;
4. Preleva i guanti dalla confezione singolarmente;
5. Tenendo il polsino del guanto, tirarlo in posizione;
6. Ricordati che i guanti sono prodotti monouso e non devono essere puliti e/o riutilizzati. Se il guanto si danneggia durante l’uso, deve immediatamente sostituirlo.
COME SI TOLGONO I GUANTI MONOUSO:
1. Rimuovi il primo guanto pinzandolo all’esterno del polso o dal palmo della mano e sfilandolo interamente e tenendolo nella mano che indossa ancora il guanto;
2. Xxxxxxx il secondo guanto afferrandolo con un dito dall’interno nella zona del polso e rivoltandolo facendo rimanere all’interno il guanto tolto in precedenza;
3. Elimina il guanto utilizzando un sacchetto impermeabile;
4. Al termine della rimozione pulisci le mani con detergenti liquidi igienizzanti disinfettanti e/o con acqua e sapone.
ALLEGATO PROTOCOLLO COVID PULIZIA FILTRI ARIA CONDIZIONATA
Per un perfetto funzionamento di condizionatori e climatizzatori è necessario controllare e pulire periodicamente i filtri, che purificano l’aria da polvere e batteri. L’operazione è facile e veloce: ecco i semplici step per procedere in perfetta autonomia.
Ogni quanto devo pulire i filtri?
La pulizia dei filtri andrebbe eseguita almeno una volta all’anno. Se usate condizionatori e climatizzatori solo per rinfrescare gli ambienti in estate, procedete alla pulizia nei mesi primaverili. Se invece il vostro è un impianto in uso anche d’inverno, è necessario smontare i filtri al cambio di stagione. Vista la situazione in atto di emergenza COVID la pulizia dei filtri dell’impianto di aria condizionata va fatto almeno con cadenza mensile (1 volta ogni quattro settimane).
Metodo per la pulizia dei filtri climatizzatore
Il primo step da affrontare è l'individuazione del filtro. Normalmente i manuali riportano indicazioni dettagliate su dove si trova e come accedervi, ma, generalmente, la sua posizione viene indicata in maniera abbastanza chiara anche sul corpo macchina. Generalmente i filtri sono tenuti in posizione da sistemi di fissaggio di facile rimozione oppure semplicemente ad incastro. In questo caso è senz'altro comodo avere a portata di mano il manuale che, in genere, risparmia fatiche inutili.
Una volta sbloccato il filtro dalla sua collocazione originaria deve essere rimosso e lavato con abbondante acqua e sapone neutro. Importante in questo senso non solo procedere con il
lavaggio ma anche con un risciacquo molto accurato. La fase successiva prevede una asciugatura meticolosa, la soluzione migliore è lasciarli ad asciugare non all'aperto, se non in posizione riparata, per evitare che si sporchino nuovamente. Una volta rimontato il filtro l'operazione può considerarsi conclusa, rimane, tuttavia, da segnalare che la pulizia del filtro deve essere accompagnata da una adeguata pulizia di tutte le canalizzazioni e bocchette di emissione. Soltanto con un'attività completa, infatti si otterrà un reale beneficio in termini di qualità dell'aria.
PULIZIA FILTRI ARIA CONDIZIONATA COVID
- Pulire le prese e le griglie di ventilazione con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e con i comuni saponi, oppure con una soluzione di alcool etilico con una percentuale minima del 70% v/v asciugando successivamente.
- Aprire regolarmente finestre e balconi per aumentare il ricambio e la diluizione degli inquinanti specifici (es. COV, PM10, ecc.), della CO2, degli odori, dell’umidità e del bioaerosol che può trasportare batteri, virus, allergeni, funghi filamentosi (muffe) accumulati nell’aria ricircolata dall’impianto. È preferibile aprire per pochi minuti più volte al giorno, che una sola volta per tempi lunghi. Durante l’apertura delle finestre mantenere chiuse le porte.
- La pulizia deve essere effettuata in base alle indicazioni fornite dal produttore e ad impianto fermo. Si raccomanda di programmare una periodicità di pulizia dei filtri che tenga conto del reale funzionamento del climatizzatore, delle condizioni climatiche e microclimatiche e dell’attività svolta, nel locale e del numero di persone presenti; Se è possibile consigliare una pulizia ogni quattro settimane. La polvere catturata dai filtri rappresenta un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e funghi, e comunque di agenti biologici. Evitare di eseguire queste operazioni di pulizia in presenza di altre persone. Prestare particolare attenzione all’uso di tali spray nel caso di personale con problemi respiratori, es. soggetti asmatici.
ELENCO FASI OPERATIVE:
1. SMONTAGGIO PROTEZIONE FRONTALE CORPO MACCHINA
2. SMONTAGGIO FILTRO
3. LAVAGGIO FILTRO CON ACQUA E SAPONE
4. NEBULIZZAZIONE SUL FILTRO DI ACQUA E CANDEGGINA O PRODOTTO CON COMPOSIZIONE DI CLORO ALMENO ALLO 0,5% (es 1l di candeggina e 9l di acqua) OPPURE CON ALCOL ETILICO CONCENTRAZIONE DI 70%.
5. ATTENDERE L’ASCIUGATURA COMPLETA DEL FILTRO
6. RIMONTARE IL FILTRO
7. RIMONTARE IL FRONTALE
8. FAR ANDARE IL CONDIZIONATORE PER QUALCHE MINUTO A FINESTRE APERTE E VERIFICARE EVENTUALE PRESENZA DI ODORI PARTICOLARI.
ALLEGATO REGOLE PERSONALE DIPENDENTE
1. Utilizzare sempre e correttamente tutti i DPI raccomandati previsti dal decreto legge che vi verranno forniti (mascherina e guanti, questi ultimi per manovre dove sia prevedibile un contatto diretto con secrezioni e liquidi biologici).
2. Il personale dovrà provvedere ad una frequente igiene delle mani con acqua e sapone o in alternativa con soluzione idroalcolica: all’arrivo in struttura, ad ogni cambio attività, dopo l’utilizzo dei servizi igienici e prima dell’eventuale consumazione di pasti, ogni volta che si è venuti a contatto con i fluidi o secrezione di un bambino (prima di toccare altri bambini, superfici o giocattoli), prima di lasciare la struttura.
3. Il vestiario utilizzato all’interno del servizio non dovrà essere utilizzato in altri contesti sociali.
4. Le scarpe da esterno dovranno essere lasciate in zona accoglienza e non utilizzate all’interno della struttura; all’interno della struttura utilizzare solo le scarpe previste per il lavoro.
5. Sarà prevista la rilevazione quotidiana della temperatura corporea all’ingresso e all’uscita: in caso di T ≥ 37.2° il personale verrà immediatamente allontanato dalla struttura e dovrà contattare il proprio Medico di Medicina Generale.
6. In caso di sintomi che possano far sospettare una infezione da SARS-CoV-2 (a titolo di esempio non esaustivo: anosmia, ageusia, febbre, difficoltà respiratorie, tosse, congiuntivite, vomito, diarrea, inappetenza) il lavoratore non dovrà recarsi al lavoro e provvederà a restare in isolamento domiciliare, a contattare immediatamente il proprio Medico Curante e a comunicare al datore di lavoro la motivazione dell’assenza.
DICHIARO INOLTRE
di essere a conoscenza dell’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di sintomi influenzali come ad es. febbre superiore a 37,2°, informando il proprio medico curante e l’autorità sanitaria; di essere a conoscenza che l’accesso agli spazi universitari è precluso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19; di essere a conoscenza dell’obbligo di dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’accesso agli spazi di lavoro, sussistano condizioni di potenziale pericolo (sintomi influenzali quali febbre superiore a 37,2°, provenienza da zone a rischio o contatto con
persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.), avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti; di essere a conoscenza che l’accesso di lavoratori già risultati positivi all’infezione da COVID-19 deve essere preceduto da preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti di essersi sottoposto al tampone e di aver avuto esito negativo, secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza; di aver preso visione e di impegnarsi a rispettare tutte le prescrizioni contenute nel protocollo contrasto e contenimento virus SARS-CoV-2.
FIRMA PER RICEVUTA PRESA VISIONE E CONOSCENZA DEI CONTENUTI IL LAVORATORE/EDUCATORE/VOLONTARIO
VIETATO L’ACCESSO A CHIUNQUE:
• ABBIA TEMPERATURA CORPOREA SUPERIORE A 37.2°C
• PRESENTA SINTOMI INFLUENZALI
• ABBIA AVUTO CONTATTI ENTRO GLI ULTIMI 14gg CON PERSONE POSITIVE AL COVID-19
• PROVENGA DA ZONE A RISCHIO
SECONDO LE INDICAZIONI DELL’OMS
Viste le condizioni su riportate, l’ingresso verrà comunque autorizzato previo misurazione della temperatura corporea effettuata da un nostro addetto.
STOP!
Xxxxxxx xxxxxxx/a vista l’emergenza COVID in atto la invitiamo ad attendere qui l’arrivo del personale incaricato che provvederà ad effettuarle la misurazione della temperatura
SPAZIO FIRME:
Il presente protocollo è condiviso e sottoscritto un accordo tra l’ente gestore COMUNE DI CAVAION VERONESE e l’ente appaltante SPAZIO APERTO COOPERATIVA SOCIALE
XXXXX, i lavoratori/personale e i genitori coinvolti per l’accettazione delle indicazioni e delle regole di gestione dei servizi destinati ai minori di età 0- 17 anni sottoscritte nella seguente nota informativa.
Nella presente struttura è stata individuata la figura del responsabile (Xxxxxxx Xxxxxxx) ed è stato costituito un gruppo di lavoro interno formato dalla presidente, l’RLS, il medico competente e la coordinatrice della società appaltante ed è coadiuvato dal RSPP al fine della verifica sulla corretta e puntuale applicazione delle misure di prevenzione del rischio.
Si allega alla presente protocollo sanitario a cura del Dipartimento di Prevenzione dell’azienda Ulss9 Scaligera.
LA PRESIDENTE E DDL XXXXX XXXXXX
IL MEDICO COMPETENTE XXXXXXXX XXXXX
LA RESPONSABILE D’AREA XXXXXXX XXXXXXX
XXXXXXX XXXXXXXXX
L’RLS
L’RSPP
XXXXXX XXXXXXXX
Allegato C) PROTOCOLLO SANITARIO A CURA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL’AZIENDA ULSS 9 SCALIGERA
1. Gli operatori quotidianamente vengono sottoposti alla rilevazione della temperatura corporea all’ingresso e in uscita. in servizio. Se uguale o superiore a 37.5°C il personale deve essere prontamente allontanato dalla struttura e rimandato al medico di Medicina Generale. In caso di sintomatologia sospetta (es. febbre, difficoltà respiratorie, perdita di gusto e/o olfatto, mal di gola, tosse, congestione nasale, congiuntivite, vomito, diarrea, inappetenza) il lavoratore non dovrà recarsi al lavoro e provvederà a restare in isolamento domiciliare, contattando immediatamente il proprio Medico Curante e comunicando al datore di lavoro la motivazione dell’assenza. Inoltre i dipendenti, qualora siano venuti a contatto con un caso confermato o sospetto di COVID-19 nei 14 giorni precedenti, devono astenersi dal lavoro e contattare immediatamente il medico curante o il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competente. Gli operatori dichiarano con autocertificazione giornaliera (Allegato 2 del protocollo) di non essere sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare fiduciario.
2. È richiesta ai genitori, per ogni giornata di frequenza del figlio, un’autocertificazione (Allegato 1 del protocollo) che dichiari l’assenza nel bambino e nei contatti stretti (genitori/familiari/conviventi) di sintomatologia sospetta (es. febbre, difficoltà respiratorie, perdita di gusto e/o olfatto, mal di gola, tosse, congestione nasale, congiuntivite, vomito, diarrea, inappetenza) negli ultimi 14 giorni; i genitori autocertificano anche che essi stessi, i minori iscritti e i loro conviventi non sono sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare fiduciario.
3. Organizzazione degli accessi: Attivazione di ingressi scaglionati per evitare assembramenti in entrata, prevedendo in ingresso la tracciatura di appositi segnali sulle distanze da rispettare; Evitare assembramenti negli ingressi e nelle uscite garantendo una zona di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’ingresso a genitori e accompagnatori; Quando possibile, è opportuno che i punti di ingresso siano differenziati dai punti di uscita, con individuazione dei percorsi obbligati; Quotidianamente al momento dell’ingresso e dell’uscita dal centro verrà rilevata la temperatura corporea ad ogni bambino/ragazzo e rispettivo accompagnatore con rilevatore di temperatura corporea o termometro senza contatto (da pulire con una salvietta igienizzante o cotone imbevuto di alcool prima del primo utilizzo e alla fine dell’accoglienza e in caso di possibile contaminazione, ad esempio se il bambino inavvertitamente entra in contatto con lo strumento o si mette a tossire durante la misurazione). In caso di temperatura uguale o superiore a 37.5°C non potrà avvenire l’accesso al centro e il genitore dovrà avvertire il Pediatra o il medico di Medicina Generale.
4. Il personale del servizio garantirà il lavaggio delle mani con acqua e sapone (o soluzione idroalcolica) del minore non appena sarà lasciato dai genitori. Il lavaggio delle mani è in seguito da prevedere per ognuno in modo sistematico ad ogni cambio attività, dopo l’utilizzo dei servizi, prima dell’eventuale pasto e merenda, all’uscita della struttura prima di essere riconsegnato all’accompagnatore. È necessario mettere a disposizione idonei dispenser di soluzione idroalcolica per la frequente igiene delle mani in tutti gli ambienti, in particolare ingresso e uscita. I dispenser vanno tenuti fuori dalla portata dei bambini più piccoli per evitare ingestioni accidentali. Il vestiario utilizzato all’interno del servizio non dovrà essere utilizzato in altri contesti sociali. Le scarpe da esterno dovranno essere lasciate in
zona accoglienza e non utilizzate all’interno della struttura, luogo in cui sarà possibile utilizzare solo le scarpe previste per il lavoro. Gli operatori e i volontari che dovranno essere formati sui temi della prevenzione di COVID-19 sull’ utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, nonché per gli aspetti delle misure igiene e sanificazione.
5. Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): obbligo di far indossare la mascherina protettiva agli operatori e ai bambini/ragazzi dai 6 anni in su. È necessario mantenere la distanza interpersonale di 1 metro.
6. Va favorita un’organizzazione delle attività che mantenga, per quanto possibile, lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori. I giochi e il materiale destinato alle attività dovrà essere ad uso di un singolo “gruppo” di bambini/ragazzi. Se usati da più gruppi diversi è opportuna la disinfezione prima dello scambio. Il rapporto operatori/bambini previsto ai sensi dell’Ordinanza regionale n.55 del 29.05.2020 è stabilito sulla base del criterio di età:
• 1 operatore ogni 5 bambini (dai 3 ai 5 anni);
• 1 operatore ogni 7 bambini (dai 6 agli 11 anni);
• 1 operatore ogni 10 ragazzi (dai 12 ai 17 anni);
• 1 operatore per ogni bambino disabile;
Si invita a favorire continuità di relazione fra gli operatori ed i piccoli gruppi di bambini e ragazzi, anche ai fini di consentire l’eventuale tracciamento di potenziali casi di contagio; In considerazione della necessità di favorire, per quanto possibile, il distanziamento interpersonale compatibilmente con l’età e al grado di autonomia, si invita ad organizzare diversi spazi per lo svolgimento delle attività programmate. I banchi e le postazioni di gioco vanno distanziati di 1,5-2 metri.
7. Va preferito l’utilizzo di spazi esterni ove possibile, anche per il consumo del pasto. Negli spazi chiusi va garantito un buon ricambio naturale dell’aria e vanno rispettate le distanze interpersonali. Per gli impianti di condizionamento è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere la funzione di ricircolo dell’aria; se ciò non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il cambio d’aria naturale ed in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri d’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui L’Istituto Superiore di Sanità; la zona di accoglienza/commiato, qualora in ambiente chiuso, dovrà essere adeguatamente pulita dopo ogni turno di ingresso e di uscita con particolare attenzione alla disinfezione delle superfici toccate con maggior frequenza.
8. Le superfici a maggior contatto con le mani (es. maniglie delle porte, interruttori, corrimano) vanno disinfettate almeno quotidianamente. Le superfici toccate più frequentemente e i materiali/giochi di maggior utilizzo dovranno essere sottoposti a maggiori attenzioni con regolare disinfezione, e comunque ogni volta che gli stessi vengono utilizzati da un nuovo gruppo di bambini/ragazzi.
9. Servizi igienici: va prevista la disinfezione almeno una volta al giorno e la pulizia ad ogni utilizzo. Va garantito l’utilizzo di carta monouso su ciascun lavabo.
10. È vietato portare giochi, alimenti o altri oggetti da casa.
11. Nel caso in cui sia previsto un ambiente chiuso per consumare il pasto o la merenda va garantito un adeguato ricambio d’aria ed eventualmente organizzata una turnazione dei gruppi in funzione della numerosità.
12. Il personale addetto alla ristorazione, adeguatamente formato, lavorerà nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale garantendo l’igiene della preparazione del pasto e della somministrazione.
13. Ambienti/spazi dove sono presenti i distributori automatici di bevande calde, acqua, alimenti: va garantito un buon ricambio dell’aria, la pulizia/ disinfezione periodica (da parte degli operatori professionali delle pulizie) e una pulizia/ disinfezione giornaliera (da parte degli operatori addetti ai distributori automatici) delle tastiere dei distributori con appositi detergenti compatibilmente con i tipi di materiali.
14. I fornitori esterni devono rimanere all’esterno della struttura, avvisando per tempo dell’orario di arrivo. La merce consegnata, adeguatamente conservata, non va depositata negli spazi dedicati alle attività dei bambini.
15. Prima dell’eventuale pasto o merenda va sempre previsto il lavaggio delle mani. Lo spazio deve essere commisurato alla numerosità del gruppo e alle norme di distanziamento interpersonale (almeno 1 metro di separazione tra le sedute, ai sensi dell’All.1 all’Ordinanza n.50 del 23 Maggio 2020 Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive - Ristorazione). È da prediligere, ove possibile, lo spazio all’aperto. Va evitata nella stessa sala l’intersezione tra gruppi diversi, organizzando il pranzo anche a turni o utilizzando più sale o sale più ampie. Nel rispetto delle normative vigenti vanno previste monoporzioni e utilizzo di posate e bicchieri monouso quando non è possibile garantire un’adeguata igienizzazione con lavaggio in lavastoviglie (almeno 65°C). I tavoli di consumazione vanno puliti e disinfettati al termine di ogni turno mensa e comunque al termine del servizio. Sui tavoli di consumazione non devono essere presenti alimenti/ bevande/ condimenti ad utilizzo promiscuo (es. brocche, cestino del pane, condimenti). Le stoviglie vanno consegnate da parte dell’Operatore del Settore Alimentare direttamente all’utente (es. già sul vassoio). Si suggerisce di individuare una modalità semplice per la somministrazione delle monoporzioni (es. unico piatto servito al tavolo in cui è rappresentato l’intero pasto, compreso il pane) al fine di garantire la sicurezza nell’erogazione del pasto. Per le bevande è preferibile una somministrazione diretta al tavolo da parte dell’operatore. Laddove non sia possibile attuare questa modalità si invita all’individuazione di soluzioni che possano garantire l’approvvigionamento in sicurezza (es. fornitura di bottigliette individuali). Se si utilizzano dispenser si invita ad evitare possibili contaminazioni dovute al contatto.