CAPITOLATO D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI POSTALI DEL COMUNE DI TERNI
CAPITOLATO D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI POSTALI DEL COMUNE DI TERNI
INDICE:
Art. 1 – OGGETTO DEL SERVIZIO
Art. 2 – VALORE STIMATO DELL’APPALTO
Art. 3 – ATTIVITA’ E TEMPI DI ESECUZIONE DEI SERVIZI Art. 4 - AFFRANCATURA
Art. 5 - TEMPI DI CONSEGNA DELLA POSTA AL DESTINATARIO FINALE Art. 6 - FORNITURA MODULI
Art. 7 – RENDICONTI E INFORMAZIONI Art. 8 - REPORTISTICA
Art. 9 - RECAPITO DELLA CORRISPONDENZA – COSTITUZIONE UFFICI DEPOSITO RACCOMANDATE IN CITTA’
Art. 10 – LUOGO E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO Art. 11 – DURATA DELL’APPALTO
Art. 12 – PAGAMENTI Art. 13 - TRACCIABILITA’ Art. 14 – SCIOPERI
Art. 15 – RAPPRESENTANTE DELL’IMPRESA –REFERENTE
Art. 16 - RESPONSABILITA’ E OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO Art. 17 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO Art. 18 – POSTALIZZAZIONE
Art. 19 - PERSONALE DELL’AGGIUDICATARIO Art. 20 – CONTROLLI
Art. 21 – AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Art. 22 – DIVIETO DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL’ESECUTORE Art. 23 - VARIAZIONI ENTRO IL 20%
Art. 24 – LA SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO Art. 25 – LA VERIFICA DI CONFORMITA’
Art. 26 – INADEMPIMENTI E PENALITA’ Art. 27 – RISOLUZIONE
Art. 28 – RECESSO
Art. 29 – NUOVE CONVENZIONI CONSIP Art. 30 - GARANZIA DEFINITIVA
Art. 31 - SPESE CONTRATTUALI
Art. 32 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Art. 33 – ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DI CONDOTTA PREVISTI DAL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI TERNI
Art. 34 - RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA Art. 35 - NORME FINALI
Art. 36 - PRIVACY
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto ha ad oggetto il Servizio di raccolta e recapito degli invii postali così come definiti e disciplinati dal D. lgs 22/07/1999 n. 261 e s.m.i. e dalla delibera Agcom 385/13/CONS - codice CPV 64110000-0, ricompreso nell'allegato IX al D. Lgs. 50/2016.
L'appalto è disciplinato dalle Condizioni Generali di Contratto relative alla prestazione di servizi del bando Mepa per l'abilitazione dei Prestatori di Servizi al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione - categoria - "Servizi Postali di Raccolta e Recapito", dal Capitolato tecnico di dettaglio (allegato 8 al Bando Mepa), integrati dalle disposizioni di cui al presente documento che, in caso di contrasto, prevalgono sulle predette disposizioni Mepa, nonché dal D.lgs. 50/2016. L’appalto ha per oggetto, nel dettaglio, i seguenti servizi e lavorazioni della corrispondenza:
• ritiro giornaliero, dalla sede dell’ufficio postale che verrà indicato dalla stazione appaltante, della corrispondenza in arrivo, sia ordinaria che registrata, con consegna di quella indirizzata al Comune di Terni presso l’ufficio posta in arrivo - protocollo dello stesso;
• prelievo giornaliero della corrispondenza in partenza dall’ufficio preposto, nonché degli elenchi sottoscritti e timbrati delle raccomandate consegnate il giorno lavorativo precedente oltre ad eventuali, relative ricevute di ritorno;
• lavorazione e affrancatura di tutti gli oggetti in spedizione come meglio specificato nell’articolo successivo;
• spedizione e recapito al cliente finale, da effettuarsi alle condizioni e secondo le modalità indicate nel presente capitolato, di tutta la posta ordinaria, raccomandata, assicurata, pieghi libri, sia in Italia sia all’estero e notifiche a mezzo del servizio postale;
• costituzione, in città, di uffici di deposito delle raccomandate, che non sono state consegnate a domicilio del destinatario;
• fornitura di moduli;
• rendiconti e reportistica.
Il Comune di Terni non si impegna a garantire un numero minimo di spedizioni e operazioni da eseguire.
ART. 2 – VALORE STIMATO DELL’APPALTO
L’importo stimato dell’appalto per il periodo contrattuale previsto (proroga esclusa) è pari ad € 94.262,00, al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge.
I costi della sicurezza sono stimati pari a € 0,00 in quanto nello svolgimento dei servizi oggetto del presente appalto non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare relative misure di sicurezza (DUVRI).
L'importo suddetto è stato calcolato sulla base dei dati inerenti la gestione del servizio nel precedente biennio: esso deve pertanto intendersi unicamente come riferimento indicativo per la valutazione economica del contratto, in quanto l'entità effettiva dell'affidamento, e quindi il corrispettivo da corrispondere all’aggiudicatario, verrà calcolato sulle prestazioni dallo stesso rese nell’arco del periodo contrattuale, sulla base delle tariffe determinate dal ribasso unico offerto sui prezzi delle singole prestazioni di cui all’allegato “A”.
Nessuna indennità o rimborso saranno pertanto dovuti a qualsiasi titolo all'operatore aggiudicatario per il caso di mancato raggiungimento dell'importo stimato.
La percentuale di ribasso offerta rimarrà invariata per tutta la durata del servizio.
Il corrispettivo si intende comprensivo di tutte le obbligazioni e gli oneri a carico dell'aggiudicatario previsti dal presente capitolato e dall'offerta tecnica.
Nell’allegato “B” si riportano i totali riassuntivi dei volumi storici riferiti a ciascun anno dell’ultimo biennio. Detti volumi sono indicativi e possono subire scostamenti significativi durante la vigenza del contratto a seguito di variazioni delle modalità operative di invio.
ART. 3 – ATTIVITA’ E TEMPI DI ESECUZIONE DEI SERVIZI
L’aggiudicatario fornirà i seguenti servizi:
1) ritiro giornaliero, dal lunedì al venerdì, dall’ufficio postale di Terni CPO o altro ufficio eventualmente indicato da Poste Italiane S.p.A., di tutta la posta, prioritaria, raccomandata, assicurata e quant’altro, indirizzata al
Comune, ad uffici comunali o al Sindaco del Comune di Terni. Tale posta sarà unita a quella ricevuta direttamente dall’aggiudicatario per la consegna con le modalità di cui ai punti successivi;
2) consegna all’ufficio posta in arrivo-protocollo, situato, attualmente, in Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, 0 piano terra, entro le ore 9,00, della posta di cui al precedente punto 1):
a) le raccomandate e gli atti giudiziari dovranno essere consegnate in pacchetti di massimo 30 buste, accompagnati dalle relative distinte;
3) ritiro giornaliero, dal lunedì al venerdì, da effettuare entro le ore 11,00 di tutta la corrispondenza in partenza, dall’ufficio comunale preposto, attualmente situato in Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, 0 – piano terra, per le lavorazioni di cui al successivo punto 4);
4) esecuzione delle seguenti lavorazioni:
a) posta ordinaria: affrancatura come detto al successivo art. 4;
b) raccomandate semplici: affrancatura come detto al successivo art. 4;
c) raccomandate AR e atti e documenti notificati a mezzo posta:
• data sull’AR (ove mancante);
• affrancatura come detto al successivo art. 4.
5) consegna, a Poste Italiane S.p.a./altro soggetto scelto dal Ministero dell’Interno, predisponendo specifico documento e report di consegna, dei documenti spediti dal Comune in occasione di consultazioni elettorali per i casi in cui il Ministero dell’Interno abbia espressamente previsto il rimborso delle spese ai Comuni, e per le quali è stato assunto specifico impegno su cui imputare le spese elettorali e per le quali dovrà essere emessa specifica e distinta fattura.
6) tutte le lavorazioni relative ad invii inerenti attività correlate alle consultazioni elettorali per le quali è previsto specifico rimborso, dovranno essere distintamente gestite e fatturate;
7) riconsegna a Poste Italiane delle buste/plichi che erroneamente dovessero essere state consegnate da Poste Italiane S.p.a. all’assegnatario allorché questi ha prelevato la posta dall’ufficio postale al mattino;
8) spedizione e recapito al destinatario finale di tutta la posta del Comune di Terni, ad eccezione degli atti affidati in esclusiva a Poste Italiane S.p.a.
Tutte le lavorazioni di cui sopra e la consegna a Poste Italiane S.p.a. degli atti riservati alla medesima in via esclusiva devono essere TASSATIVAMENTE eseguite:
• entro il giorno successivo al prelievo dall’ufficio posta in partenza del Comune per i plichi inviati con raccomandata, raccomandata AR; entro quattro giorni successivi per le altre tipologie.
Si precisa che le raccomandate che costituiscono notifica a mezzo del servizio postale devono, TASSATIVAMENTE, essere consegnate al gestore del Servizio universale Poste Italiane S.p.a entro il giorno stesso di prelievo dall’ufficio comunale. L’appaltatore potrà provvedere autonomamente alla notifica degli atti giudiziari ed all’invio delle raccomandate giudiziarie, ai sensi degli artt. 139, 140 e 660 del codice di procedura civile e degli artt.157 -161 codice di procedura penale, qualora munito della licenza individuale speciale, di cui all’art. 5, comma 2, D.lgs. 261/1999 e s.m.i.
ART. 4 – AFFRANCATURA
L’aggiudicatario esegue tutte le attività di cui agli articoli precedenti presso la propria sede operativa, utilizzando una sua macchina affrancatrice dedicata all’affrancatura della posta del Comune di Terni.
L’affrancatura apposta dovrà essere a totale cura e gestione della ditta aggiudicataria.
ART. 5 - TEMPI DI CONSEGNA DELLA POSTA AL DESTINATARIO FINALE
L’aggiudicatario consegna la posta del Comune di Terni al destinatario finale non oltre 4 (quattro) giorni lavorativi oltre il giorno di spedizione per la posta ordinaria e non oltre 6 (sei) giorni lavorativi oltre il giorno di spedizione per la posta registrata, indicata nell’allegato “A” del presente capitolato come “posta raccomandata”.
ART. 6 - FORNITURA MODULI
A richiesta del Comune di Terni, l’aggiudicatario fornirà gli avvisi di ricevimento raccomandate personalizzate (sul fac- simile del mod. 23-I) e gli avvisi di ricevimento degli atti giudiziari (mod. 23-l), nella quantità richiesta dal Comune stesso, nonché le ricevute di ritorno per l’invio di raccomandate all’estero. Tale spesa sarà anticipata dall’aggiudicatario.
ART. 7 – RENDICONTI E INFORMAZIONI
Giornalmente, a cura dell’aggiudicatario, dovrà essere verificata e/o completata la scheda rendiconto consegnata dal Comune di Terni, predisposta la reportistica concordata in sede di aggiudicazione da presentare all’ufficio postale accettante.
Il giorno successivo all’invio, dovranno essere restituite all’ufficio posta del Comune:
a) la scheda rendiconto;
b) le distinte delle raccomandate inviate, completate come descritto all’art. 2 e/o concordato;
c) le distinte degli atti giudiziari, completate come descritto all’art. 2, timbrate dall’ufficio accettante;
d) ulteriore reportistica eventualmente concordata.
L’aggiudicatario dovrà inoltre prevedere meccanismi idonei al trasferimento alla stazione appaltante, di tutte le informazioni in suo possesso attinenti le attività oggetto dell’appalto, che la stazione appaltante stessa potrà richiedere in qualsiasi momento.
Il mancato rilascio, da parte dell’affidatario, delle informazioni richieste dalla stazione appaltante costituisce inadempimento con conseguente applicazione di penali ed eventuale risoluzione del contratto, oltre a risarcimento del danno.
ART. 8 – REPORTISTICA
Quotidianamente, sarà fornito il report giornaliero dell’attività, secondo il fac-simile da concordare con la stazione appaltante, contenente, comunque, i dati ritenuti utili. Tale report sarà consegnato all’ufficio spedizione del Comune il giorno successivo per un puntuale controllo.
Mensilmente, sarà fornito:
a) il report mensile dell’attività, secondo il fac-simile da concordare con la stazione appaltante. Tale report sarà allegato alla fattura mensile ai fini del controllo dell’attività espletata da parte dell’ufficio. Sono esclusi report di altro tipo, in particolare semplici elenchi delle lavorazioni ed operazioni eseguite nel giorno e nel mese;
b) il report mensile relativo al totale dei pezzi per scaglione di peso e destinazione, il cui modello sarà concordato con la stazione appaltante.
ART. 9 - SPEDIZIONE E RECAPITO DELLA CORRISPONDENZA – COSTITUZIONE UFFICI DEPOSITO RACCOMANDATE IN CITTA’
L’aggiudicatario cura la spedizione e il recapito di tutta la posta, prioritaria, raccomandata, assicurata, notifiche a mezzo posta e pieghi libri, al destinatario finale, in Italia e all’estero.
Per quanto concerne la posta raccomandata in città, in caso di mancata consegna per assenza del destinatario ovvero assenza/rifiuto delle altre persone che in sua vece possono ritirare la raccomandata, l’aggiudicatario costituirà almeno un minimo di 3 (tre) uffici di deposito, di cui almeno uno in città e due nelle periferie.
Tali uffici dovranno essere facilmente identificabili dai cittadini ed essere dotati di idonee caratteristiche di sicurezza e riservatezza.
Tali uffici dovranno essere perfettamente funzionanti alla data di avvio del servizio.
Essi garantiranno l’apertura continuata a partire dalle 8,30 – 9,00 per almeno 8 ore dal lunedì al venerdì in città e almeno 4 ore giornaliere dal lunedì al venerdì nelle sedi periferiche.
Eventuali orari ridotti potranno essere concordati con il Comune limitatamente al mese di agosto.
ART. 10 – LUOGO E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Dati i tempi di consegna stabiliti, l’aggiudicatario ha l’obbligo, laddove non ne disponga, di dotarsi di una sede operativa nel territorio del Comune di Terni, entro un raggio massimo di 20 km dalla sede dell’ufficio comunale deputato alla consegna della corrispondenza.
La sede operativa dovrà essere pienamente funzionante alla data di avvio del servizio.
Il non funzionamento, ovvero il funzionamento solo parziale della sede operativa alla data di avvio del servizio, potrà comportare la decadenza dall’aggiudicazione e/o la risoluzione del contratto qualora stipulato.
Per il resto, l’aggiudicatario è libero di organizzare il servizio nei modi che riterrà più opportuni. Per l’affrancatura, si rinvia ai precedenti artt. 3 e 4.
È a carico dell’aggiudicatario tutto il materiale di consumo che possa servire per le attività sopra descritte.
Nell’esecuzione del servizio l’aggiudicatario dovrà osservare tutte quelle precauzioni atte a svolgere il servizio nel modo più preciso possibile, e, in particolare, controllare la provenienza delle buste dai vari uffici comunali onde attribuire correttamente l’invio della corrispondenza ad ogni relativo servizio.
ART. 11 – DURATA DELL’APPALTO
Il presente appalto avrà durata dalla data di consegna del servizio sino al 31 dicembre 2022. L’avvio del servizio e la stipula del contratto restano subordinati e condizionati alla realizzazione da parte dell’aggiudicatario di tutte le attività prodromiche all’avvio del servizio stesso di seguito elencate nonché di quelle offerte in sede di gara:
- costituzione sede operativa secondo le modalità di cui al precedente articolo 10;
- costituzione di almeno 3 sedi di deposito;
- dotazione della macchina affrancatrice;
- dotazione di un organico numericamente sufficiente e competente a gestire le prestazioni oggetto dell’appalto. Il soggetto aggiudicatario dovrà quindi comunicare formalmente ed attestare prima dell’avvio del servizio e della stipula del contratto l’avvenuta esecuzione degli adempimenti propedeutici sopra indicati; in difetto, il Comune di Terni si riserva di disporre la decadenza dall’aggiudicazione.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente, e comunque per un periodo non superiore a sei mesi, ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante.
Alla scadenza del contratto, fatta salva l’opzione di proroga, il rapporto si intende risolto di diritto senza obbligo di disdetta e/o preavviso.
ART.12 – PAGAMENTI
Tutte le spese per le attività di cui agli articoli precedenti, sono comunque anticipate dall’aggiudicatario.
Mensilmente l’aggiudicatario presenterà al Comune di Terni la fattura relativa al servizio prestato nel mese precedente, applicando le tariffe, così come determinate dal ribasso offerto.
Il Comune di Terni, previa verifica e controllo dei dati contenuti nelle fatture, riferiti ai quantitativi ed ai relativi scaglioni di spesa, che sarà effettuato a cura del personale addetto alla preparazione della corrispondenza da inviare, provvederà alla liquidazione di quanto dovuto, con versamento nel conto corrente dedicato, applicando le tariffe, così come determinate dal ribasso offerto. Le fatture dovranno essere indirizzate a “Comune di Terni – Direzione Servizi informatici- Cultura - Innovazione, P.zza Xxxxx Xxxxxxx, 1.
Sarà cura della stessa Direzione comunicare all’aggiudicatario i dati necessari per l’emissione di regolare fatturazione. La liquidazione avverrà, entro il termine di 30 (trenta) giorni dall’arrivo della documentazione completa e corretta, così come previsto dalla legge. Tale termine è da considerarsi sospeso nel caso la fattura sia stata respinta perché incompleta, contestata o irregolare fiscalmente.
Il pagamento delle fatture è subordinato alla verifica della regolarità contributiva dell'appaltatore (DURC).
Saranno liquidate solamente le prestazioni effettivamente rese come risultanti dal riscontro sopra descritto. L'eventuale ritardo nel pagamento per cause non imputabili al Comune non potrà essere invocato dall'appaltatore per la risoluzione o per la sospensione del contratto, né per avanzare pretese di risarcimento danni o di pagamento di interessi moratori.
ART. 13 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’art. 3 della Legge n.136 del 13/08/2010, l’aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi disposti dalla legge sopracitata pena la risoluzione di diritto del contratto stipulato ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3.
I pagamenti saranno effettuati dal Comune di Terni tramite bonifico bancario o postale su un conto corrente dedicato, anche non in via esclusiva acceso presso Banche o Poste Italiane S.p.A. A questo proposito, l’appaltatore deve comunicare alla stazione appaltante entro sette giorni dall’accensione, gli estremi identificativi del conto corrente di cui sopra nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sullo stesso.
ART. 14 – SCIOPERI
In caso di sciopero dei propri dipendenti, l’aggiudicatario sarà tenuto a darne comunicazione all’Amministrazione comunale, in via preventiva e tempestiva.
Nel caso in cui lo sciopero si protragga oltre le 48 ore continuative, l’aggiudicatario è tenuto ad assicurare le lavorazioni urgenti.
Si applicano, comunque, le disposizioni di cui alla L. 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche e integrazioni, attenendosi al disposto “Per la tutela dei servizi minimi essenziali”, rientrando il servizio oggetto dell’appalto in tale casistica.
ART. 15 – RAPPRESENTANTE DELL’IMPRESA – REFERENTE
Per la regolare esecuzione delle prestazioni, l’aggiudicatario, prima dell’avvio del servizio, dovrà nominare un referente incaricato di dirigere, coordinare e controllare l’attività del personale e di gestire tutti i rapporti col responsabile comunale.
In caso di assenza del predetto referente, l’aggiudicatario dovrà comunicare al Comune il nominativo di un suo sostituto e dovrà rendere noto il telefono fisso, il numero di cellulare e l’indirizzo e-mail/PEC sia del referente che del suo sostituto.
Ad essi il Comune si rivolgerà direttamente per ogni problema che dovesse sorgere durante l’espletamento del servizio.
ART. 16 – RESPONSABILITA’ E OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario sarà considerato responsabile dei ritardi e dei danni che per suo fatto, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi e per mancata previdenza, saranno arrecati alle persone o alle cose, sia del Comune sia di terzi, durante il periodo contrattuale, intendendosi, pertanto, il Comune esonerato da qualsiasi conseguenza, diretta o indiretta, da ciò derivante.
L’aggiudicatario, inoltre, si impegna a garantire la massima riservatezza sui dati e le notizie di cui verrà a conoscenza nell’espletamento del servizio.
L’aggiudicatario è tenuto per tutta la durata della prestazione ad osservare nei confronti dei lavoratori, dipendenti o soci, condizioni normative e retributive conformi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di settore e agli accordi sindacali integrativi vigenti, a rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci.
ART. 17 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO
È vietato all’aggiudicatario cedere in tutto o in parte il contratto, pena l’immediata risoluzione del contratto stesso. È ammesso il subappalto nel rispetto dei limiti e delle altre disposizioni di cui all'art. 105 del d.lgs. 50/2016.
L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. Non costituisce subappalto la postalizzazione a mezzo Fornitore del Servizio Universale.
ART. 18 – POSTALIZZAZIONE
Per le aree del territorio nazionale non coperte direttamente dall'operatore aggiudicatario è ammessa la postalizzazione, cioè l’affidamento al gestore del servizio universale (FSU) Poste Italiane S.p.a. del recapito della corrispondenza in misura non superiore al 20% dei volumi presuntivi di corrispondenza oggetto dell’appalto. Comunque, nel caso di affidamento al gestore del servizio universale del recapito della corrispondenza, resta inteso che la stazione appaltante corrisponderà all’aggiudicatario l’importo dal medesimo presentato in offerta.
La stazione appaltante non corrisponderà direttamente al gestore del servizio universale l’importo dovuto per le prestazioni dallo stesso eseguite, pertanto, l’aggiudicatario è obbligato a trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del gestore del servizio universale, copia delle relative fatture quietanzate. Salvo giustificati motivi la presentazione delle fatture quietanzate è condizione della liquidazione delle successive fatture.
ART. 19- PERSONALE DELL’AGGIUDICATARIO
Il servizio dovrà essere svolto esclusivamente con l'impiego di personale dipendente regolarmente assunto, nelle diverse fattispecie ammesse dalla legge.
In considerazione delle caratteristiche del servizio di cui trattasi e dell’estensione del territorio comunale, l’aggiudicatario deve garantire una sufficiente dotazione organica proporzionata alle attività da svolgere.
L’aggiudicatario è tenuto all'osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di assicurazione del personale contro gli infortuni, nonché delle assicurazioni sociali (invalidità, vecchiaia, disoccupazione, ecc.).
L’aggiudicatario deve riservare al personale dipendente trattamenti non inferiori ai minimi contrattuali previsti dal
C.C.N.L. applicabile alla categoria e deve provvedere regolarmente al versamento di tutti gli oneri previdenziali, assicurativi ed assistenziali previsti dalla legge a favore del proprio personale dipendente.
Tutto il personale addetto è formato ed istruito al servizio, munito di tessera di riconoscimento convalidata.
Detto personale dovrà altresì rispettare le disposizioni normative in materia di trattamento dei dati personali e sensibili, nonché attenersi al segreto d’ufficio.
La mancata osservanza di quanto previsto dal presente articolo comporterà la risoluzione del contratto.
Art. 20 – CONTROLLI
Il Comune, nel caso verificasse inesattezze o incongruenze nei conteggi dei report giornalieri e mensili, provvederà a darne immediata comunicazione all’aggiudicatario per le dovute rettifiche.
Il Responsabile dell’esecuzione controllerà, ogni qualvolta lo riterrà opportuno, o su segnalazione dei responsabili del Comune di Terni, il rispetto dei modi, dei tempi e degli orari del servizio.
Se l'esecuzione delle attività descritte negli articoli precedenti non sarà conforme a quanto stabilito, si farà luogo all'applicazione delle penali previste dal successivo articolo e, se del caso, alla risoluzione del contratto.
ART. 21 – AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l’avvio dell’esecuzione del contratto. Qualora l’esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
ART. 22 – DIVIETO DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL’ESECUTORE
Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall’esecutore, se non è disposta dal Direttore dell’esecuzione del contratto o dal RUP e preventivamente approvata dalla stazione appaltante.
Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il Direttore dell’esecuzione o il RUP lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell’esecutore, della situazione originaria preesistente.
ART. 23 – VARIAZIONI ENTRO IL 20%
La stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, si riserva di imporre all’appaltatore l’esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l’appaltatore non potrà far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
ART. 24 – LA SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il Direttore dell’esecuzione o il RUP ordina la sospensione dell’esecuzione delle prestazioni del contratto qualora circostanze particolari ne impediscano temporaneamente la regolare esecuzione.
Di tale sospensione verranno fornite le ragioni.
La sospensione della prestazione, potrà essere ordinata:
a) per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l’interruzione di finanziamenti per esigenze sopravvenute di finanza pubblica;
b) in tutti i casi in cui ricorrano circostanze speciali che impediscono in via temporanea che l’appalto proceda utilmente a regola d’arte.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto o il RUP, con l’intervento dell’esecutore o di un suo legale rappresentante, compila apposito verbale di sospensione. Non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, il Direttore dell’esecuzione o il RUP redige i verbali di ripresa dell’esecuzione del contratto.
Nel verbale di ripresa viene indicato il nuovo termine di conclusione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
In ogni caso si applicano le disposizioni di cui all’art. 107 del Codice dei contratti.
ART. 25 – LA VERIFICA DI CONFORMITA’
L’appalto è soggetto a verifica di conformità, per appurare che l’oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni contrattuali.
ART. 26 – INADEMPIMENTI E PENALITA’
Per ogni violazione degli obblighi derivanti dal presente Capitolato e per ogni caso di carente, tardiva o incompleta esecuzione del servizio, la stazione appaltante, fatto salvo ogni risarcimento di maggiori ed ulteriori danni, potrà applicare alla Ditta appaltatrice delle penali, variabili a seconda della gravità del caso, calcolate in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale da determinare in relazione all’entità delle conseguenze legate al ritardo e comunque non superiori, complessivamente, al 10 per cento di detto ammontare netto contrattuale (1).
Il responsabile del procedimento o il Direttore dell’esecuzione, con nota indirizzata al Dirigente propone l’applicazione delle suddette penali specificandone l’importo. L’applicazione delle penali sarà preceduta da regolare contestazione scritta dell’inadempienza a mezzo PEC, a firma del Dirigente, avverso la quale l’appaltatore avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 5 (cinque) giorni dal ricevimento della contestazione stessa.
Resta, in ogni caso, ferma la facoltà della stazione appaltante, in caso di gravi violazioni, di sospendere immediatamente il servizio alla Ditta appaltatrice e di affidarla anche provvisoriamente ad altra Ditta, con costi a carico della parte inadempiente ed immediata escussione della garanzia definitiva.
Per il pagamento della penale, la stazione appaltante si rivarrà trattenendo l’importo della stessa sul corrispettivo della prima fattura utile ovvero sulla garanzia definitiva. In tale ultimo caso l’appaltatore è tenuto a ripristinare il deposito cauzionale entro 10 (dieci) giorni dalla comunicazione del suo utilizzo pena la risoluzione del contratto.
Con riferimento ad inadempimenti relativi alle attività oggetto di postalizzazione, l’applicazione delle eventuali penali a carico dell’affidatario non è prevista qualora si accertino le seguenti condizioni:
a) gli invii postalizzati sono corrispondenti a quelli chiaramente indicati nell’ambito dell’offerta tecnica;
b) l’affidatario ha rispettato i tempi per l’immissione nella rete del servizio universale previsti nell’offerta e nel contratto di appalto.
ART. 27 – RISOLUZIONE
Nelle ipotesi successivamente elencate, ogni inadempienza agli obblighi contrattuali sarà specificamente contestata dal Direttore dell’esecuzione o dal responsabile del procedimento a mezzo di comunicazione scritta, inoltrata via PEC al domicilio eletto dall’aggiudicatario. Nella contestazione sarà prefissato un termine non inferiore a 5 giorni lavorativi per la presentazione di eventuali osservazioni; decorso il suddetto termine, l’amministrazione, qualora non ritenga valide le giustificazioni addotte, ha facoltà di risolvere il contratto nei seguenti casi:
• frode nella esecuzione dell’appalto;
• mancato inizio dell’esecuzione dell’appalto nei termini stabiliti dal presente Capitolato;
• manifesta incapacità nell’esecuzione del servizio appaltato;
• inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni e la sicurezza sul lavoro;
• interruzione totale del servizio verificatasi, senza giustificati motivi, per 3 giorni anche non consecutivi nel corso dell’anno di durata del contratto;
• reiterate e gravi violazioni delle norme di legge e/o delle clausole contrattuali, tali da compromettere la regolarità e la continuità dell’appalto;
• cessione del Contratto, al di fuori delle ipotesi previste;
• utilizzo del personale non adeguato alla peculiarità dell’appalto;
• concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’aggiudicatario;
• inottemperanza agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136;
• ogni altro inadempimento che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, ai sensi dell’art. 1453 del codice civile.
Ove si verifichino deficienze e inadempienze tali da incidere sulla regolarità e continuità del servizio, l’amministrazione potrà provvedere d’ufficio ad assicurare direttamente, a spese dell’aggiudicatario, il regolare funzionamento del servizio. Qualora si addivenga alla risoluzione del contratto, per le motivazioni sopra riportate, l’aggiudicatario, oltre alla immediata perdita della cauzione, sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese che l’amministrazione dovrà sostenere per il rimanente periodo contrattuale.
ART. 28 – RECESSO
L’amministrazione si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze d’interesse pubblico e senza che da parte dell’aggiudicatario possano essere vantate pretese, salvo che per le prestazioni già eseguite o in corso d’esecuzione, di recedere in ogni momento dal contratto, con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari da notificarsi all’aggiudicatario tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento. In caso di recesso l’aggiudicatario ha diritto al pagamento da parte dell’amministrazione delle sole prestazioni eseguite, purché correttamente, secondo il corrispettivo e le condizioni previste in contratto.
ART. 29 – NUOVE CONVENZIONI CONSIP
In conformità a quanto disposto dall’art. 1, comma 7 del d.l. 95/2012, convertito in l. 135/2012, la stazione appaltante si riserva di recedere in qualsiasi tempo dal contratto qualora l’impresa affidataria del contratto non sia disposta ad una revisione del prezzo d’appalto, allineandolo con quanto previsto da nuove convenzioni Consip rese disponibili durante lo svolgimento del rapporto contrattuale.
L’amministrazione eserciterà il diritto di recesso solo dopo aver inviato preventiva comunicazione, e fissando un preavviso non inferiore ai 15 giorni.
ART. 30 - GARANZIA DEFINITIVA
All’atto della sottoscrizione del contratto, l’aggiudicatario deve costituire idonea garanzia sotto forma di cauzione o fideiussione nelle modalità di cui all’articolo 103 del D. lgs. n. 50/2016.
La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
ART. 31 - SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico della ditta appaltatrice le spese di bollo, scritturazione, copie di eventuali registrazioni e ogni altro onere necessario alla stipulazione del contratto.
ART. 32 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia contrattuale sarà competente il Foro di Terni, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
ART. 33 – ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DI CONDOTTA PREVISTI DAL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI TERNI
Gli obblighi di condotta previsti dal “Regolamento comunale recante il codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Terni, approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 128 del 16/04/2014, ai sensi e per gli effetti del
D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, vengono estesi, per quanto compatibili, anche ai collaboratori a qualsiasi titolo dell’impresa affidataria dell’appalto.
Il rapporto si risolverà di diritto o decadrà nel caso di violazioni da parte dei collaboratori dell’impresa contraente del suindicato “Regolamento”. L’indirizzo url del sito comunale in cui il menzionato “Regolamento” è pubblicato, all’interno della sezione “Amministrazione trasparente” è il seguente: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxx.xx/xxxxx/xx/xxxxxxx/xxxxxx-xx- comportamento-e-di-tutela-della-dignita-e-delletica-dei-dipendenti-del-comune-di-terni
ART. 34 – RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA
È fatto obbligo all’appaltatore, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, di adempiere a quanto previsto dal D.lgs.
n. 81/2008 e s.m.i. ed al complesso delle normative vigenti in materia di sicurezza, prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro.
ART. 35 - NORME FINALI
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato speciale di gara, si fa rinvio:
• alla documentazione di cui al Bando MePA “Servizi Postali” e ai relativi allegati (Capitolato tecnico e Condizioni generali di contratto) le cui disposizioni si applicano all'affidamento in oggetto per quanto non diversamente disposto dal presente documento;
• al Codice Civile;
• alla normativa vigente in materia.
Art. 36 – PRIVACY
Facendo riferimento all’art. 13 Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, si precisa che:
a) Il titolare del trattamento è il Comune di Terni nella persona del Sindaco pro-tempore, con sede in P.zza Xxxxx Xxxxxxx
n.1 – 05100, Terni; pec: xxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxx.xx Tel 00000000
b) Dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD): xxx@xxxxxx.xxxxx.xx
c) il conferimento dei dati costituisce un obbligo legale necessario per la partecipazione alla gara e l’eventuale rifiuto a rispondere comporta l’esclusione dal procedimento in oggetto;
d) le finalità e le modalità di trattamento (prevalentemente informatiche e telematiche) cui sono destinati i dati raccolti ineriscono al procedimento in oggetto;
e) l'interessato al trattamento ha i diritti di cui all’art. 13, co. 2, lett. b) tra i quali di chiedere al titolare del trattamento (sopra citato) l'accesso ai dati personali e la relativa rettifica;
f) i dati saranno trattati esclusivamente dal personale e da collaboratori del Comune di Terni implicati nel procedimento, o dai soggetti espressamente nominati come responsabili del trattamento. Inoltre, potranno essere comunicati ai concorrenti che partecipano alla gara, ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi del Decreto Legislativo n. 50/2016 e della Legge n. 241/90, i soggetti destinatari delle comunicazioni previste dalla Legge in materia di contratti pubblici, gli organi dell’autorità giudiziaria. Al di fuori delle ipotesi summenzionate, i dati non saranno comunicati a terzi, né diffusi, eccetto i casi previsti dal diritto nazionale o dell’Unione europea;
g) il periodo di conservazione dei dati è direttamente correlato alla durata della procedura d’appalto e all’espletamento di tutti gli obblighi di legge anche successivi alla procedura medesima. Successivamente alla cessazione del procedimento, i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa;
h) contro il trattamento dei dati è possibile proporre reclamo al Garante della Privacy, avente sede in Xxxxxx Xxxxxxx x. 00, xxx. 00000, Xxxx – Italia, in conformità alle procedure stabilite dall’art. 57, paragrafo 1, lettera f) del Regolamento (UE) 2016/679.