Accordo di collaborazione tra
Accordo di collaborazione tra
Città metropolitana di Milano e
Comuni della Zone Omogenea del Sud Est
per
LA SPERIMENTAZIONE DI UNA REGOLAMENTAZIONE CONDIVISA DELLE MODALITÀ DI INTERVENTO SUL FENOMENO DELL'ABBANDONO DI RIFIUTI SULLE STRADE DI COMPETENZA.
PREMESSO CHE
Il Consiglio della Città metropolitana con approvazione in via definitiva il 22 febbraio 2017 ha suddiviso l'area metropolitana in 7 Zone omogenee, caratterizzate da specificità geografiche, demografiche, storiche, economiche ed istituzionali e ne ha approvato il Regolamento il 30/11/2015. Ciascuna zona è funzionale per articolare meglio le attività sul territorio ed a promuovere una sempre maggiore integrazione dei servizi erogati con quelli dei comuni. In particolare le Zone sono: Adda Martesana Alto Milanese, Magentino e Abbiatense, Nord Milano, Nord Ovest, Sud Est, Sud Ovest.
Il programma +COMMUNITY – piattaforma intelligente della Città metropolitana di Milano - nato per la semplificazione amministrativa a partire dall’Area tutela e valorizzazione ambientale, con l’obiettivo di essere esteso e replicato come modello multi livello in altre aree metropolitane, si presta ad accogliere nuovi modelli tra soggetti pubblici e privati per lo sviluppo dei territori in quanto é un laboratorio istituzionale per il miglioramento della governance territoriale, per la semplificazione dei processi, dei linguaggi e delle relazioni con i cittadini e le Imprese;
Evidenziato che sempre più frequentemente si verificano eventi di abbandono di rifiuti in corrispondenza delle aree di pertinenza delle strade provinciali e che l’intervento di rimozione dei rifiuti e pulizia è a carico del responsabile, un volta individuato, mentre qua ndo il soggetto responsabile non è individuabile, il ripristino dei luoghi è a carico del proprietario dell’area o del comune di riferimento e quindi è un onere per la collettività;
Ritenuto che anche per questo ambito +COMMUNITY possa costituire una cabina di regia per l’applicazione in via sperimentale di un nuovo modello di gestione sul territorio attraverso il coordinamento fra le realtà metropolitane, comunali ed i gestori del servizio di igiene urbana come previsto dall’Accordo quadro con la Regione Lombardia in ogni Zona Omogenea, partendo
inizialmente con un Progetto Pilota nella Xxxx Xxxxxxxx Xxx Xxx xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx.
Rilevato che un'importante contributo in tal senso è dato dall'applicazione di percorsi di semplificazione delle procedure autorizzative delle piattaforme per la raccolta differenziata, dei centri di raccolta e dei centri per il riuso focalizzando l'attenzione sulla peculiarità dell'ambito pubblico in cui si collocano;
Ritenuto che l'organizzazione di un sistema integrato per il recupero dei beni destinati a diventare rifiuto che miri ad unire un servizio sociale ed uno ambientale possa rappresentare un'utile apporto in direzione della diminuzione dei rifiuti;
Considerato altresì che sono necessarie azioni coordinate finalizzate a mantenere il decoro del territorio attraverso campagne di comunicazione sull'educazione ambientale, sulla corretta raccolta differenziata dei rifiuti, sull'obbligo di evitare l'abbandono per non appesantire i costi della raccolta per la collettività;
Evidenziato che si rendono altrettanto necessari controlli congiunti delle forze di polizia, segnalazioni da parte di tutti gli organi accertatori per prevenire e sanzionare i comportamenti incivili, anche con efficaci strumenti di controllo a distanza;
TRA
La Città Metropolitana di Milano, rappresentata dal Sindaco metropolitano
E
I Comuni appartenenti all’area della Zona Omogenea Sud Est, rappresentati dai rispettivi Sindaci unitamente a
Le Società affidatarie del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani sui rispettivi territori e di gestione delle piattaforme per la raccolta differenziata e dei centri di raccolta, con le modalità che verranno definite,
Tutto ciò premesso si conviene e stipula quanto segue
Oggetto e finalità
Il presente accordo a carattere sperimentale definisce ed articola le modalità di collaborazione tra la Città metropolitana di Milano ed i Comuni appartenenti alla Zona Omogenea Sud Est, per la regolamentazione condivisa delle modalità di intervento sul fenomeno dell’abbandono di rifiuti nel contesto delle strade di competenza, attraverso:
• l’attuazione di azioni volte alla sensibilizzazione dei cittadini
• lo snellimento delle procedure per i titoli abilitativi alla gestione dei centri deputati alla raccolta dei rifiuti urbani
• il controllo e la vigilanza sui comportamenti scorretti
• la rimozione dei rifiuti comunque abbandonati da soggetti in transito sulle arterie provinciali
Durata
Il presente accordo è valido ed efficace per n. anno/i a far data dalla sua sottoscrizione con la possibilità di estendere lo stesso ad ulteriore durata se disponibili ulteriori risorse economiche;
Modalità di adesione
L'adesione da parte dei Comuni, singolarmente o in modalità collettiva in quanto appartenenti alla zona omogenea di riferimento, è volontaria ed avviene mediante la sottoscrizione del presente accordo e comporta la conseguente assunzione di impegni finalizzati al buon fine dell’accordo stesso;
Impegni della Città Metropolitana di Milano
La Città metropolitana di Milano si impegna a:
• individuare alcuni tratti delle strade della rete di competenza della Città metropolitana che possono essere declassati a strada urbana al fine di consentire ai Comuni di intervenire direttamente su aree rientranti tra quelle di propria competenza;
• mettere a disposizione tecnici per la formazione specifica agli operatori delle società affidatarie del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti in materia di salute, sicurezza, classificazione dei rifiuti;
• individuare ed attuare azioni di comunicazione rivolti alle diverse categorie di cittadini finalizzate alla sensibilizzazione verso comportamenti che non impattino negativamente sulle risorse ambientali del proprio territorio, anche attraverso la collaborazione delle polizie locali e delle Guardie Ecologiche Volontarie, con le modalità operative che saranno definite in corso d’opera ed in riferimento alle specifiche situazioni rilevate;
• individuare ed attuare sistemi di sorveglianza finalizzati a costituire un deterrente alle azioni di abbandono di rifiuti sulle strade provinciali ed aree di pertinenza, atte anche ad individuare eventuali trasgressori;
• applicare le sanzioni previste dal d.lgs. 152/2006 e dal d.lgs. 285/1992;
• posizionare cartelli informativi lungo le tratte delle strade di competenza recanti il divieto di abbandono dei rifiuti e le sanzioni previste, nonché informazioni relative alla presenza di piazzole ecologiche e centri del riuso per la raccolta di rifiuti ingombranti o beni;
• approfondire e valutare la possibilità di presentare progetti innovativi sulle tematiche del presente accordo, al fine di reperire risorse finanziarie utili al supporto economico delle stesse;
• contribuire ad un coordinamento per la messa in evidenza alla cittadinanza della presenza di piazzole ecologiche e degli eventuali centri del riuso presenti sul territorio, oltre ai relativi servizi offerti mediante intensificazione delle campagne di informazione e sensibilizzazione (applicazioni web, sito internet, cartelli informativi);
• avviare un Tavolo con Regione Lombardia ed i Comuni per la semplificazione amministrativa dei procedimenti autorizzativi delle Piazzole Ecologiche e per la regolamentazione e realizzazione dei Centri del Riuso e per individuare e definire specifiche risorse finanziarie utili alle finalità del presente accordo;
• coinvolgere i Gestori delle Società affidatarie del servizio di igiene urbana nel presente progetto di sperimentazione sul territorio, per un’applicazione omogenea e coordinata;
Impegni dei Comuni aderenti ed appartenenti alla zona omogenea
I Comuni aderenti all’accordo si impegnano a:
• attivare un servizio di vigilanza da parte della polizia municipale nelle aree maggiormente colpite dal fenomeno degli abbandoni provvedendo alla redazione dei relativi verbali di trasgressione;
• contemplare nelle gare d’appalto per l’affidamento del sevizio di igiene urbana (raccolta e trasporto) una voce che preveda l’intervento con frequenza bisettimanale, settimanale o mensile di raccolta dei rifiuti abbandonati negli ambiti interessati dalle strade provinciali;
• intensificare le campagne informative rivolte alla cittadinanza relative alle modalità di conferimento dei rifiuti urbani ed assimilati alle piazzole ecologiche o eventualmente ai centri del riuso, ove presenti, per la raccolta di quanto può avere ancora una “seconda vita” (mobili, casalinghi, ingombranti, apparecchiature);
Modalità di attuazione
la Città metropolitana di Milano e i Sindaci della Zona omogenea Sud Est:
• individuano le arterie stradali maggiormente interessate dal fenomeno degli abbandoni e procedono all'identificazione della natura dei rifiuti abbandonati (urbana, indifferenziati speciali, da demolizione e costruzione, eternit, etc.);
• provvedono a:
o l’istallazione di telecamere nei tratti ;
o definire in modo coordinato la vigilanza stradale da parte della polizia municipale e dell’eventuale supporto delle GEV nelle aree di sosta ;
o l’affissione della cartellonistica recante le sanzioni penali ed amministrative previste nei ;
o l'affissione della cartellonistica recante indicazioni sull’accesso alle piazzole ecologiche e centri del riuso eventuali e i relativi servizi erogati;
• promuovono azioni di sensibilizzazione sul territorio della cittadinanza con la diffusione di informazioni relative alle modalità di accesso alla piazzole ecologiche di riferimento ed agli eventuali centri del riuso;
• le Società erogatrici del servizio di igiene urbana presente sul territorio sono:
ed operano nei comuni di ;
• qualora dovesse risultare impraticabile l'estensione del servizio sulle strade non urbane, le Società di igiene urbana mettono a disposizione in un’apposita area un cassonetto per il conferimento dei rifiuti da parte degli operatori della Città Metropolitana, e precisamente da collocare nell’area di nel comune di ;