Contract
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca | ||
Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti CPIA di Crotone Via G. da Fiore – 88900 Crotone Tel. 0000 000000 – Fax 0000 000000 email: xxxx000000@xxxxxxxxxxx.xx pec: xxxx000000@xxx.xxxxxxxxxxx.xx sito web: xxx.xxxxxx.xxx.xx C.M. KRMM047007 - C.F. 91052780797 |
ACCORDO DI RETE
tra
CPIA di CROTONE
e
ISTITUZIONI SCOLASTICHE DI SECONDO GRADO
CON INCARDINATI I PERCORSI DI SECONDO LIVELLO
(ART. 5 COMMA 2 del DPR 263/12)
per l’istituzione della
COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO
e per la
REALIZZAZIONE DELLE “MISURE DI SISTEMA”
(DPR 263/2012 art. 3 c. 4 e art. 5 c.2)
VISTI:
- l’art. 15 della L. n. 241 del 7 agosto 1990 che prevede che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione d'attività d'interesse comune;
- l’art. 21 della legge n.59/1997 che attribuisce autonomia funzionale e personalità giuridica alle istituzioni scolastiche;
- l'art. 7 del D. P. R. 8 marzo 1999 n. 275 che prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete tra diverse istituzioni scolastiche per la realizzazione di attività di comune interesse, ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90
- l'art. 9 del D. P. R. 8 marzo 1999 n. 275 che prevede che le Istituzioni Scolastiche, collegate in rete, possano svolgere attività in favore della popolazione adulta;
- l’art. 1, commi70-71-72 della legge 107/2015 che riguarda gli accordi di rete tra le istituzioni scolastiche;
- l'art. 45 comma1del D.I. n. 129/2018 che prevede che il Consiglio di Istituto deliberi in ordine all'adesione a reti di scuole e consorzi, nonché prevede specifiche disposizioni per la stipula di accordi finalizzati alla realizzazione di progetti integrati di istruzione e formazione;
- il DPR n.263 del 29 ottobre 2012, attuativo dell’art. 1 comma 632 della Legge 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007) che regolamenta le norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri di istruzione per gli adulti;
- la CM 36 del 10-04-2014 (Linee Guida ……………
- la circolare Ministeriale n. 6/15 che, in funzione della corretta gestione delle procedure di iscrizione degli studenti all’anno scolastico 2015-16, rende obbligatoria la stipula entro il 30 settembre 2015 dell’accordo di rete tra i CPIA e le istituzioni scolastiche di secondo grado presso le quali funzionano i percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistica);
- la legge 92/2012, art. 4 c. 52-55 che riguardano le competenze acquisite nell’apprendimento formale, non formale e informale;
- il Decreto Legislativo n. 13/2013 (Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze)
- il decreto DG dell'USR Calabria AOODRCAL1721 del 16 febbraio 2015 che attiva, a partire dall'a.s.2015/2016, nella regione Calabria n. 6 Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti, tra i quali il CPIA di Crotone;
- il decreto DG dell'USR Calabria AOODRCAL2270 del 26 febbraio 2015 con il quale è stata recepita la programmazione della rete scolastica a partire a.s.2015-2016 definita dalle Amministrazioni Provinciali di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia limitatamente alla composizione del Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti ivi prevista, al fine della concreta attivazione degli stessi a far data dal 1 settembre 2015;
- l'adesioneal presente accordo che è stata deliberata dai competenti organi collegiale delle Istituzioni aderenti;
- II Decreto Miur n. 26 del 12 marzo 2015 art. 3.3 che prevede la costituzione di una commissione per la definizione del Patto Formativo Individuale nel quadro di un Accordo di Rete con le istituzioni scolastiche dove sono incardinati i percorsi di secondo livello;
-
CONSIDERATO
- che l’art. 5 del DPR 263/12, al comma 1 lettera e) prevede la personalizzazione del percorso sulla base di un Patto formativo individuale che viene definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, non formali e informali posseduti dall’adulto secondo i criteri generali e le modalità stabilite nelle Linee Guida per il passaggio al Nuovo ordinamento, di cui all’art.11, comma 10 del DPR 263/12, d’ora in poi denominate semplicemente Linee Guida;
- che le istituzioni scolastiche elencate sono tenute ad attivare, in base all’art. 3 comma 4 del DPR, specifici accordi di rete tra i CPIA e le Istituzioni scolastiche per favorire il raccordo tra i percorsi di
primo e secondo livello per meglio realizzare le specifiche finalità previste dal regolamento di cui al punto precedente;
TRA
Il CPIA di CROTONE, con sede legale in Via Gioacchino da Fiore- Crotone, rappresentato dal DS Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx
E
i sottoelencati Istituti Scolastici della provincia di CROTONE, nelle persone dei rispettivi Dirigenti Scolastici, considerate le delibere di approvazione da parte dei Consigli d’Istituto e dei Collegi dei Docenti dei suddetti Istituti:
- IIS "Pertini-Santoni" di Crotone
- ISS "Xxxxxxxxx" di Crotone
- ISS "Polo di Cutro" di Cutro
- ISS "Cotronei" di Cotronei
- ISS "Gangale" di Ciro Marina
- ITI "Donegani" Crotone
Si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1- NORMA DI RINVIO
La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2 - DEFINIZIONE
Per "istituzioni scolastiche aderenti" si intendono le Istituzioni scolastiche che sottoscrivono il presente accordo e citate in premessa.
Art. 3 - OGGETTO
II presente accordo ha per oggetto la collaborazione fra le Istituzioni scolastiche che vi aderiscono al fine di favorire organici raccordi tra i percorsi di primo e di secondo livello, cosi come previsto dal Regolamento di cui al DPR 263/2012 e successive Linee Guide.
ART. 4- Configurazione della Rete
In coerenza con quanto indicato dall’art. 2 c. 1 del DPR 263/2012, il CPIA di Crotone si configura come Rete Territoriale di Servizio e si compone:
- del CPIA, presso cui si realizzano percorsi di primo livello e percorso di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana;
- delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, presso cui si realizzano i percorsi di secondo livello.
Art.5 – FINALITA’
II presente accordo ha lo scopo di avviare l’attuazione a livello ordinamentale del nuovo assetto organizzativo e didattico del sistema di istruzione degli adulti e la Rete intende porsi come strumento per favorire il rientro in formazione, la prosecuzione degli studi e l’acquisizione di un titolo di studio da parte della popolazione adulta nel quadro del diritto alla formazione lungo tutto l’arco della vita.
A tale scopo la Rete intende promuovere la riorganizzazione e il potenziamento dell'educazione degli adulti, cosi come previsto dal Regolamento.
Art. 6 - SCUOLA CAPOFILA
II CPIA di Crotone, con sede in Via G. Da Fiore snc- Crotone, assume il ruolo di capofila della rete e assume la configurazione di "sede centrale".
Art.7 - ORGANO RESPONSABILE
L'Organo responsabile della programmazione e attuazione delle finalità dell'accordo, della gestione delle risorse e del raggiungimento delle finalità del progetto è individuato nel "Consiglio di Rete”, composto dai Dirigenti Scolastici degli Istituti in Rete, ed è presieduto dal Dirigente Scolastico del C.P.I.A. di Crotone.
Il Consiglio di Rete si riunisce periodicamente, su convocazione del Dirigente del CPIA o su richiesta di ciascuno dei componenti. Della riunione è redatto un verbale numerato progressivamente. Ove argomenti specifici lo richiedano, alle riunioni possono essere invitati degli esperti.
II Consiglio ha il compito di:
a) indicare al Gruppo Operativo(art.8) le necessità didattiche e formative che necessitano di raccordo e programmazione comuni e approvare le proposte da esso formulate;
b) sovrintendere alle attività di:
1.predisposizione del monitoraggio delle attività previste dal presente accordo e apportarvi, se necessario, interventi correttivi;
2.adozione di ogni determinazione rientrante nell'autonoma competenza di gestione del Dirigente Scolastico, che risulta necessaria all'attuazione delle attività;
3.adozione di ogni altra determinazione, previa acquisizione delle deliberazioni degli organi collegiali competenti;
4.deliberazioni in merito all'adesione alla Rete di ulteriori Istituzioni scolastiche.
II consiglio di Rete opera come Conferenza di Servizi ai sensi dell'art. 14 della L.n.241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il Consiglio di Rete è convocato dal Dirigente Scolastico del CPIA di Crotone. Esso é altresì convocato da ogni altro Dirigente Scolastico che ne indichi espressamente il motivo.
Le determinazioni in materia di attività oggetto dell'accordo di rete sono adottate a maggioranza dai dirigenti scolastici le cui istituzioni scolastiche sono coinvolte dai progetti stessi.
Art. 8 - GRUPPO OPERATIVO
Al fine di realizzare quanto previsto dall'accordo di rete è istituito il Gruppo Operativo composto da due referenti per ogni componente aderente alla rete.
Esso è istituito con le seguenti finalità
- favorire gli opportuni raccordi tra percorsi di primo e secondo livello;
- provvedereal coordinamento dei PTOF degli Istituti per la parte relativa al raccordo;
- provvederealla progettazione comune dei percorsi di primo e secondo livello che interessano il raccordo;
- definire proposte relative alle risorse professionali necessarie (interne o esterne); all'attività di monitoraggio e alla possibilità di accedere a fonti di finanziamento esterne.
Tra i membri del Gruppo Operativo è individuata, mediante nomina a maggioranza, la figura del
Coordinatore che ha il compito di convocare il Gruppo e di rapportarsi con il Consiglio di Rete. Le sedute del Gruppo Operativo dovranno essere verbalizzate da un segretario appositamente nominato. Le proposte del gruppo devono essere approvate dal Consiglio di Rete. Nella fase di elaborazione e sviluppo delle attività, il
Gruppo Operativo potrà avvalersi della collaborazione di docenti ed esperti nelle singole discipline e competenze. L’attuazione dei percorsi nelle diverse sedi scolastiche aderenti alla Rete, sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi sia per quelli didattici, dovrà corrispondere a criteri di omogeneità.
Art.9 -COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE:
COMPOSIZIONE
Al fine di provvedere al riconoscimento dei crediti formali, non formali ed informali degli iscritti, al loro orientamento al livello ed al periodo didattico, alla definizione del Patto Formativo Individuale e alla
definizionedel Piano di Studi Personalizzato, viene istituita la Commissione per la definizione del Patto Formativo Individuale, come previsto dall'art.5 comma 2 del Regolamento.
La Commissione è composta da docenti rappresentativi del primo e del secondo livello, appositamente individuati e incaricati. Ciascuna Istituzione scolastica può incaricare uno o più docenti. Per gli adulti stranieri la Commissione può eventualmente essere integrata da esperti e/o mediatori linguistici.
La Commissione ha sede presso il CPIA di Crotone in Via G. da Fiore snc ed è presieduta dal Dirigente scolastico del CPIA di Crotone, che la convoca periodicamente in sessioni plenarie.
La partecipazione ai lavori della Commissione costituisce obbligo di servizio per il personale docente (art. 5, comma 2 D.P.R. 263/2012). In ogni caso la composizione della Commissione assicura una presenza di docenti specifica per ciascuna delle fasi del percorso finalizzato alla definizione del Patto formativo individuale. La scelta dei componenti da parte dei dirigenti scolastici deve tenere conto della necessità di assicurare la continuità delle azioni della stessa. La Commissione provvede alla stesura del Regolamento, nel quale si definiscono modalità di funzionamento, funzioni, modalità organizzative e forme di comunicazione e di cooperazione con gli organi collegiali delle istituzioni scolastiche firmatarie dell'accordo.
COMPITI
La Commissione ha il compito di:
- individuare, valutare e attestare crediti acquisiti in precedenti contesti di apprendimento formale, non formale e informale;
- definire il Patto formativo Individuale.
Inoltre, al fine di favorire e consolidare i rapporti con le Istituzioni scolastiche di secondo livello, la Commissione, nell’ambito delle misure di sistema: attiva momenti di riflessione per predisporre un curricolo verticale (I e II livello) e garantire una continuità metodologico-didattica; individua i bisogni formativi della popolazione adulta del territorio.
ART. 10 - DURATA
Il presente accordo ha la durata di tre anni scolastici con decorrenza dall’a.s.2019/2020. Non è ammesso il tacito rinnovo, fermo restando la possibilità di valutare modifiche ed integrazioni.
Art.11- AMPLIAMENTO DELLA RETE
Altri istituti di scuola superiore di indirizzo tecnico, professionale e artistico possano aderire alla rete facendone richiesta al Consiglio di rete.
Art. 12- NORME FINALI E PUBBLICITA'
L'accordo viene inviato alle scuole aderenti per la relativa pubblicazione all'albo e per gli altri adempimenti previsti dalla normativa. Per quanto non espressamente previsto, si rimanda all'ordinamento generale in materia di istruzione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro nel comparto scuola.
Le istituzioni scolastiche aderenti alla rete garantiscono, ai sensi e per gli effetti del D. Lgs n.196 del 30/6/2003 e del DM. n. 305 Del 07/12/2006 (norme in materia di protezione del dati personali) e del Regolamento (UE) 2015/679 (GDPR), che i dati personali forniti o acquisiti saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità connesse agli adempimenti richiesti per l'esecuzione degli obblighi di cui al presente accordo.
Firme dei Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della rete CPIA di Crotone
ISTITUZIONE SCOLASTICA | DIRIGENTE SCOLASTICO | FIRMA |
CPIA - CROTONE | ||
IIS "PERT1N1 SA.NTON1" CROTONE | ||
ITI “DONEGANI" CROTONE | ||
IIS "CILIBERTO - LUCIFERO"CROTONE | ||
IIS POLO DI CUTRO | ||
IIS M. HACK DI COTRONEI | ||
IIS XXXXXXX" DI XXXX' MARINA |