Accordo per l’Innovazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lazio, la Regione Puglia, la Regione Sicilia e l’University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l, la società La Maddalena S.p.A., l’Università degli Studi di Palermo,...
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 aprile 2021, n. 612
Accordo per l’Innovazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Xxxxxxx Xxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxxx e l’University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l, la società La Maddalena S.p.A., l’Università degli Studi di Palermo, la società Exprivia S.p.A., la società Salvator Mundi International Hospital S.r.l.Presa d’atto e approvazione schema di accordo.
L’Assessore allo Sviluppo Economico, sulla base dell’istruttoria espletata dalla funzionaria Istruttrice e confermata dalla Dirigente del Servizio Incentivi alle PMI e Grandi Imprese e dalla Dirigente della Sezione Competitività e Ricerca dei Sistemi Produttivi, riferisce quanto segue:
Premesso che
- Il decreto-legge 22 giugno 2012, n.83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012,
n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese” stabilisce, all’articolo 23, che il Fondo speciale rotativo di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, assume la denominazione di “Fondo per la crescita sostenibile” ed è destinato, sulla base di obiettivi e priorità periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’appartenenza all’ordinamento comunitario, al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell’apparato produttivo, con particolare riguardo alle seguenti finalità:
a) la promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese;
b) il rafforzamento della struttura produttiva, il riutilizzo di impianti produttivi e il rilancio di aree che versano in situazioni di crisi complessa di rilevanza nazionale tramite la sottoscrizione di accordi di programma;
c) la promozione della presenza internazionale delle imprese e l’attrazione di investimenti dall’estero, anche in raccordo con le azioni che saranno attivate dall’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane;
Visti
- gli articoli 20 e 21 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), di cui al X.X.xx n. 82/2005;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 8 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale del 16 maggio 2013, n. 113, con il quale, in applicazione dell’articolo 23, comma 3 del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, sono state individuate le priorità, le forme e le intensità massime di aiuto concedibili nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile;
- il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al FESR, recante disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
- il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE) e sul Fondo di coesione, che ha fissato i nuovi obiettivi della politica di coesione europea e disciplinato l’utilizzo dei fondi strutturali per il periodo 2014-2020;
- il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, pubblicato nella G.U.U.E. L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
- il Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, adottato con decisione della Commissione europea C(2015) 4444 final, del 23 giugno 2015, come modificato con decisione della Commissione europea C(2015) 8450 final, del 24 novembre 2015, con decisione della Commissione europea C(2017) 8390 final, del 7 dicembre 2017 e con decisione C(2018)9117 final, del 19 dicembre 2018;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 1 aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 13 maggio 2015, n. 109;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto 2017, n. 192, che ha ridefinito le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1 aprile 2015, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le regioni, le province autonome, le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate e i soggetti proponenti;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 15 giugno 2018, n. 137, inerente all’intervento del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR e del Fondo per la crescita sostenibile finalizzato a dare attuazione alla Strategia nazionale di specializzazione intelligente attraverso la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a “Agrifood”, “Fabbrica intelligente” e “Scienze della vita” e, in particolare, l’articolo 7, che definisce l’ammontare complessivo delle risorse disponibili per l’attuazione dell’intervento agevolativo di cui al Capo II – Procedura negoziale, articolate per aree territoriali, secondo quanto indicato nell’allegato n. 3 allo stesso decreto;
- il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 27 settembre 2018, di cui al comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 12 ottobre 2018, n. 238, che definisce i termini e le modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dal Capo II – Procedura negoziale – del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 e che prevede all’articolo 8, commi 7 e 8, la possibilità per il Ministero di procedere alla sottoscrizione dell’Accordo per l’innovazione anche in assenza del cofinanziamento delle regioni, delle province autonome e delle altre amministrazioni pubbliche interessate dall’Accordo, detraendo dal contributo diretto alla spesa concedibile una quota pari a quella prevista a carico dei suddetti soggetti e pari al tre per cento dei costi e delle spese ammissibili complessivi;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 aprile 2019, n. 92, che destina ulteriori risorse finanziarie del Fondo per la crescita sostenibile, pari a euro 150.000.000,00, al sostegno di iniziative di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e Scienze della vita”, di cui al Capo II, procedura negoziale, del decreto ministeriale 5 marzo 2018;
- l’articolo 1, comma 4, del predetto decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, che sostituisce la tabella relativa alle risorse finanziarie suddivise per area tematica e tipologia di procedura di cui all’allegato n. 3 al decreto ministeriale 5 marzo 2018 e che riporta il dettaglio delle risorse rese disponibili, suddivise per settore applicativo e tipologia di procedura, prevedendo, per
la procedura negoziale di cui al Capo II dello stesso decreto 5 marzo 2018, risorse complessivamente pari a euro 545.678.400,00, di cui:
- euro 325.119.000,00 per le regioni più sviluppate (Xxxxxx-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto) suddivisi come segue: euro 161.047.600,00 per il settore applicativo “Fabbrica intelligente”; euro 80.047.600,00 per il settore applicativo “Agrifood” ed euro 84.023.800,00 per il settore applicativo “Scienze della vita”;
- euro 60.000.000,00 per le regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) suddivisi come segue: euro 20.000.000,00 per il settore applicativo “Fabbrica intelligente”; euro 20.000.000,00 per il settore applicativo “Agrifood” ed euro 20.000.000,00 per il settore applicativo “Scienze della vita”;
- euro 160.559.400,00 per le regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) suddivisi come segue: euro 63.519.800,00 per il settore applicativo “Fabbrica intelligente”; euro 40.519.800,00 per il settore applicativo “Agrifood” ed euro 56.519.800,00 per il settore applicativo “Scienze della vita”;
- l’articolo 2 del predetto decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019 che definisce le modalità di concessione delle agevolazioni previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 – Capo II, stabilendo che: 1) nell’ambito della fase di negoziazione, il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al cinquanta percento dei costi di ricerca industriale e al venticinque percento dei costi di sviluppo sperimentale, tenuto conto dell’apporto finanziario reso disponibile dalle regioni, dalle province autonome e dalle altre amministrazioni sottoscrittrici l’Accordo per l’innovazione ai sensi all’articolo 6, comma 2, dello stesso decreto direttoriale 27 settembre 2018; 2) il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente ai soggetti di piccola o media dimensione di cui all’articolo 4, commi 1 e 2, del decreto ministeriale 5 marzo 2018, con esclusione degli Organismi di ricerca; 3) le maggiorazioni del contributo diretto alla spesa, qualora richieste, possono essere concesse esclusivamente a valere su eventuali risorse finanziarie messe a disposizione dalle regioni, dalle province autonome e dalle altre amministrazioni pubbliche sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, ulteriori rispetto a quelle di cui all’articolo 6, comma 2, del decreto direttoriale 27 settembre 2018;
- la direttiva del Ministro dello sviluppo economico 14 aprile 2017 recante indicazioni per il contrasto dei fenomeni di delocalizzazione;
- il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 9 agosto 2018, n. 96, recante, all’articolo 5, disposizioni per il contrasto alla delocalizzazione delle imprese italiane o estere operanti sul territorio nazionale e che hanno ottenuto dallo Stato aiuti per investimenti produttivi e, all’articolo 6, disposizioni a tutela dell’occupazione nelle imprese beneficiarie di aiuti;
- il regime di aiuto n. SA.53624, registrato in data 5 marzo 2019, inerente all’intervento del Fondo per la crescita Sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni e le altre amministrazioni pubbliche interessate;
- il documento “SMART PUGLIA 2020 - Strategia regionale di specializzazione intelligente” predisposto dalla Regione Puglia quale proposta di visione prospettica di un nuovo modello di sviluppo economico responsabile basato sul potenziamento progressivo e collettivo di capacità d’interconnessione e dialogo e un uso intelligente, inclusivo e sostenibile delle tecnologie. Il documento individua tre aree
di innovazione prioritarie: la Manifattura Sostenibile (fabbrica intelligente, aerospazio, meccatronica), la Salute dell’Uomo e dell’Ambiente (benessere della persona, green e blu economy, agroalimentare e turismo) le Comunità Digitali, Creative e Inclusive (industria culturale e creativa, servizi, social innovation, design, innovazione non R&D);
- la Delibera n. 1433 del 30.07.2019 con la quale la Regione Puglia destina prioritariamente le economie derivanti dal cofinanziamento Stato/regione della Misura 4.18 del P.O.R. Puglia 2000-2006 (già in possesso del Ministero dello Sviluppo Economico) in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro del 31.07.2002, unitamente all’importo di € 5,5 milioni derivante dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, al cofinanziamento di tutti gli incentivi alle imprese istituiti a livello nazionale che prevedono il cofinanziamento regionale, disciplinandone i criteri e le procedure;
Visti altresì
- la domanda presentata in data 27 novembre 2018, con la quale la società capofila University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l. ha trasmesso la proposta progettuale, inerente al settore applicativo “Scienze della Vita”, denominata “Sistemi di supporto per l’oncologia di precisione abilitati da tecniche innovative di genomica, analisi delle immagini e bioinformatica”, individuando puntualmente gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo che intende realizzare insieme ai soggetti co-proponenti La Maddalena S.P.A., Università degli Studi Di Palermo, Exprivia S.p.A. e Salvator Mundi International Hospital S.r.l. nelle unità produttive site nei territori delle regioni Lazio, Sicilia, Puglia e Campania, per un importo previsto di euro 10.360.899,74 (diecimilionitrecentosessantamila ottocentonovantanove/74);
- la positiva valutazione della proposta progettuale effettuata dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), organismo di ricerca facente parte del raggruppamento temporaneo di operatori economici, costituitosi con atto del 23 ottobre 2014 e convenzionato con il Ministero in data 29 ottobre 2014 (Soggetto gestore del Fondo per la crescita sostenibile), acquisita in data 10 settembre 2019;
- la nota inviata, a mezzo posta elettronica certificata, in data 29 luglio 2020, con la quale il Ministero, sentite le Regioni e le altre amministrazioni pubbliche coinvolte nell’Accordo, ha comunicato alla società capofila University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l. le agevolazioni massime concedibili a sostegno della proposta progettuale denominata “Sistemi di supporto per l’oncologia di precisione abilitati da tecniche innovative di genomica, analisi delle immagini e bioinformatica”;
- la nota inviata, a mezzo posta elettronica certificata, in data 23 agosto 2020, con la quale la società capofila University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l. ha condiviso quanto comunicato dal Ministero;
- l’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, che prevede che i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni ed è prevista la restituzione dei
compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti;
- il parere positivo al cofinanziamento da parte della Regione Puglia espresso in data 24/09/2019 dal Gruppo di Lavoro di valutazione per la selezione delle proposte progettuali a valere sugli strumenti ministeriali per il sostegno alle imprese, istituito con A.D. n. 84 del 09/09/2019 del Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e lavoro e ss.mm.ii., secondo i criteri e le procedure disciplinati dalla D.G.R. n. 1433 del 30/07/2019;
CONSIDERATO CHE
- le risorse disponibili per la concessione delle agevolazioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, integrate con il decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, sono sufficienti alla copertura delle agevolazioni richieste, in relazione agli investimenti in attività di ricerca e sviluppo da realizzare;
- con nota U.O.6/VR/VD del 28/05/2020 n. 0155125 il Ministero dello sviluppo economico ha trasmesso alla Regione Puglia la ricognizione delle risorse finanziarie “POR Puglia 2000 – 2006 Misura 4.18” non utilizzate e/o residue trasferite dalla Regione Puglia alla DGIAI ed immediatamente disponibili;
- il Ministero dello sviluppo economico e le Regioni Lazio, Sicilia, Puglia e Campania hanno approfondito i temi proposti e le possibili ricadute sui territori interessati;
- con decreto del 26 novembre 2020 il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato la sottoscrizione dell’Accordo;
- il Ministero dello sviluppo economico, stipulando il presente Accordo, intende impegnarsi a sostenere la realizzazione del programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Sistemi di supporto per l’oncologia di precisione abilitati da tecniche innovative di genomica, analisi delle immagini e bioinformatica” promosso dalla società capofila University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l., concedendo a quest’ultima ed ai soggetti co-proponenti agevolazioni nella forma del contributo alla spesa, per un importo complessivo massimo pari ad euro 3.150.187,15 (duemilioniseicentotrentasettemilaottocentosettantuno/50);
- la società University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l., La Maddalena S.p.A., l’Università degli
Studi di Palermo, Exprivia S.p.A., Salvator Mundi International Hospital S.r.l., in conformità alle disposizioni previste all’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, dichiarano di non aver affidato, a decorrere dall’entrata in vigore della citata norma, incarichi o lavori retribuiti e si obbligano a non affidare, anche a seguito della sottoscrizione del presente Accordo incarichi, di natura autonoma o subordinata, a ex dipendenti del Ministero dello sviluppo economico, della Regione Lazio e della Regione Puglia che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dello stesso Ministero o delle Regioni che non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri;
Ritenuto
- che il costo complessivo previsto per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo ammonta ad euro 10.360.899,74 (diecimilionitrecentosessantamila ottocentonovantanove/74) e le relative agevolazioni massime concedibili ammontano ad euro 3.450.893,72 (tremilioniquattrocentocinquantamilaottocentonovantatrè/72), secondo la ripartizione di seguito indicata:
- che, con la presente deliberazione, la Regione Puglia debba manifestare la propria disponibilità al cofinanziamento per la realizzazione del programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Sistemi di supporto per l’oncologia di precisione abilitati da tecniche innovative di genomica, analisi delle immagini e bioinformatica” promosso dalla società capofila University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l., a tal fine destinando risorse complessive pari a euro 26.625,00 (ventiseimilaseicentoventicinque/00), pari al 3,00% del costo complessivo del progetto da realizzare nella Regione Puglia, come previsto dall’articolo 12 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 e dall’articolo 2 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, a valere sulle risorse finanziarie non UE provenienti da economie del cofinanziamento Stato/Regione della misura 4.18 del XXX 0000-0000, già nella disponibilità del MISE ed a tal fine destinate con
D.G.R. n. 1433 del 30.07.2019, e pertanto debba prendere atto dello schema di Accordo allegato alla presente e che con la stessa si approva, delegando alla firma il Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro.
Garanzie di riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
COPERTURA FINANZIARIA DI CUI AL D.LGS 118/2011 e ss.mm.ii.
La presente deliberazione trova copertura a valere sulle risorse finanziarie non UE provenienti da economie del cofinanziamento Stato/Regione della misura 4.18 del XXX 0000-0000, già nella disponibilità del MISE ed a tal fine destinate con D.G.R. n. 1433 del 30.07.2019.
L’Assessore allo Sviluppo Economico relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’art. 4 comma 4 lett. e) della L.R. n. 7/1997 propone alla Giunta:
1. di prendere atto delle premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e che qui si intendono integralmente riportate.
2. di prendere atto dello schema di Accordo per l’Innovazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Xxxxxxx Xxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxxx e l’University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l., la società La Maddalena S.p.A., l’Università degli Studi di Palermo, la società Exprivia S.p.A., la società Salvator Mundi International Hospital S.r.l..
3. di approvare lo schema dell’Accordo menzionato al punto precedente, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante, delegando alla firma il Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro.
4. di cofinanziare, in relazione agli investimenti da realizzare sul territorio pugliese, complessivi euro 26.625,00 (ventiseimilaseicentoventicinque/00), pari al 3,00% del costo complessivo del progetto da realizzare nella Regione Puglia, come previsto dall’articolo 12 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 e dall’articolo 2 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, a valere sulle risorse finanziarie non UE provenienti da economie del cofinanziamento Stato/Regione della misura 4.18 del XXX 0000-0000, già nella disponibilità del MISE ed a tal fine destinate con D.G.R. n. 1433 del 30.07.2019.
5. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
SI ATTESTA CHE IL PROCEDIMENTO ISTRUTTORIO E’ STATO ESPLETATO NEL RISPETTO DELLA VIGENTE NORMATIVA REGIONALE, NAZIONALE E COMUNITARIA E CHE IL PRESENTE SCHEMA DI PROVVEDIMENTO, PREDISPOSTO AI FINI DELL’ADOZIONE DELL’ATTO FINALE DA PARTE DELLA GIUNTA REGIONALE, E’ CONFORME ALLE RISULTANZE ISTRUTTORIE.
La funzionaria istruttrice Xxxxxxx Xxxxxxxxx
La Dirigente del Servizio Incentivi alle PMI e Grandi Imprese Xxxxxxx Xxxxxx
La Dirigente della Sezione Competitività e Ricerca dei Sistemi Produttivi Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx
Il sottoscritto direttore di dipartimento non ravvisa la necessità di esprimere sulla proposta di delibera osservazioni, ai sensi del combinato disposto degli artt. 18 e 20 del DPGR n.443/2015.
Il Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro Xxxxxxxx Xxxxxxxx
L’Assessore allo Sviluppo Economico Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx
LA GIUNTA REGIONALE
udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico; viste le sottoscrizioni apposte in calce alla proposta di deliberazione;
a voti unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. di prendere atto delle premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e che qui si intendono integralmente riportate.
2. di prendere atto dello schema di Accordo per l’Innovazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Xxxxxxx Xxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxxx e l’University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l., la società La Maddalena S.p.A., l’Università degli Studi di Palermo, la società Exprivia S.p.A., la società Salvator Mundi International Hospital S.r.l..
3. di approvare lo schema dell’Accordo menzionato al punto precedente, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante, delegando alla firma il Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro.
4. di cofinanziare, in relazione agli investimenti da realizzare sul territorio pugliese, complessivi euro 26.625,00 (ventiseimilaseicentoventicinque/00), pari al 3,00% del costo complessivo del progetto da realizzare nella Regione Puglia, come previsto dall’articolo 12 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 e dall’articolo 2 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, a valere sulle risorse finanziarie non UE provenienti da economie del cofinanziamento Stato/Regione della misura
4.18 del XXX 0000-0000, già nella disponibilità del MISE ed a tal fine destinate con D.G.R. n. 1433 del 30.07.2019.
5. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Il Segretario generale della Giunta | Il Presidente Xxxxx Xxxxxx |
XXXXXXXX XXXXXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
Allegato A
a) la promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese;
b) il rafforzamento della struttura produttiva, il riutilizzo di impianti produttivi e il rilancio di aree che versano in situazioni di crisi complessa di rilevanza nazionale tramite la sottoscrizione di accordi di programma;
c) la promozione della presenza internazionale delle imprese e l'attrazione di investimenti dall'estero, anche in raccordo con le azioni che saranno attivate dall'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane;
Visto
− il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 8 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale del 16 maggio 2013, n. 113, con il quale, in applicazione dell’articolo 23, comma 3 del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, sono state individuate le priorità, le forme e le intensità massime di aiuto concedibili nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile;
− il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al FESR, recante disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
− il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE) e sul Fondo di coesione, che ha fissato i nuovi obiettivi della politica di coesione europea e disciplinato l’utilizzo dei fondi strutturali per il periodo 2014- 2020;
− il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, pubblicato nella
G.U.U.E. L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
Allegato A
− il Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, adottato con decisione della Commissione europea C(2015) 4444 final, del 23 giugno 2015, come modificato con decisione della Commissione europea C(2015) 8450 final, del 24 novembre 2015, con decisione della Commissione europea C(2017) 8390 final, del 7 dicembre 2017 e con decisione C(2018)9117 final, del 19 dicembre 2018;
− il decreto del Ministro dello sviluppo economico 1 aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 13 maggio 2015, n. 109;
− il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto 2017, n. 192, che ha ridefinito le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1 aprile 2015, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le regioni, le province autonome, le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate e i soggetti proponenti;
− il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 15 giugno 2018, n. 137, inerente all’intervento del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR e del Fondo per la crescita sostenibile finalizzato a dare attuazione alla Strategia nazionale di specializzazione intelligente attraverso la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a “Agrifood”, “Fabbrica intelligente” e “Scienze della vita” e, in particolare, l’articolo 7, che definisce l’ammontare complessivo delle risorse disponibili per l’attuazione dell’intervento agevolativo di cui al Capo II – Procedura negoziale, articolate per aree territoriali, secondo quanto indicato nell’allegato n. 3 allo stesso decreto;
− il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 27 settembre 2018, di cui al comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 12 ottobre 2018, n. 238, che definisce i termini e le modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dal Capo II – Procedura negoziale – del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 e che prevede all’articolo 8, commi 7 e 8, la possibilità
Allegato A
per il Ministero di procedere alla sottoscrizione dell’Accordo per l’innovazione anche in assenza del cofinanziamento delle regioni, delle province autonome e delle altre amministrazioni pubbliche interessate dall’Accordo, detraendo dal contributo diretto alla spesa concedibile una quota pari a quella prevista a carico dei suddetti soggetti e pari al tre per cento dei costi e delle spese ammissibili complessivi;
− il decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 aprile 2019, n. 92, che destina ulteriori risorse finanziarie del Fondo per la crescita sostenibile, pari a euro 150.000.000,00, al sostegno di iniziative di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e Scienze della vita”, di cui al Capo II, procedura negoziale, del decreto ministeriale 5 marzo 2018;
− l’articolo 1, comma 4, del predetto decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, che sostituisce la tabella relativa alle risorse finanziarie suddivise per area tematica e tipologia di procedura di cui all’allegato n. 3 al decreto ministeriale 5 marzo 2018 e che riporta il dettaglio delle risorse rese disponibili, suddivise per settore applicativo e tipologia di procedura, prevedendo, per la procedura negoziale di cui al Capo II dello stesso decreto 5 marzo 2018, risorse complessivamente pari a euro 545.678.400,00, di cui:
• euro 325.119.000,00 per le regioni più sviluppate (Xxxxxx-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto) suddivisi come segue: euro 161.047.600,00 per il settore applicativo “Fabbrica intelligente”; euro 80.047.600,00 per il settore applicativo “Agrifood” ed euro 84.023.800,00 per il settore applicativo “Scienze della vita”;
• euro 60.000.000,00 per le regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) suddivisi come segue: euro 20.000.000,00 per il settore applicativo “Fabbrica intelligente”; euro 20.000.000,00 per il settore applicativo “Agrifood” ed euro 20.000.000,00 per il settore applicativo “Scienze della vita”;
• euro 160.559.400,00 per le regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) suddivisi come segue: euro 63.519.800,00 per il settore applicativo
Allegato A
“Fabbrica intelligente”; euro 40.519.800,00 per il settore applicativo “Agrifood” ed euro 56.519.800,00 per il settore applicativo “Scienze della vita”;
− l’articolo 2, del predetto decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019 che definisce le modalità di concessione delle agevolazioni previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 – Capo II, stabilendo che: 1) nell’ambito della fase di negoziazione, il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al cinquanta percento dei costi di ricerca industriale e al venticinque percento dei costi di sviluppo sperimentale, tenuto conto dell’apporto finanziario reso disponibile dalle regioni, dalle province autonome e dalle altre amministrazioni sottoscrittrici l’Accordo per l’innovazione ai sensi all’articolo 6, comma 2, dello stesso decreto direttoriale 27 settembre 2018; 2) il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente ai soggetti di piccola o media dimensione di cui all’articolo 4, commi 1 e 2, del decreto ministeriale 5 marzo 2018, con esclusione degli Organismi di ricerca; 3) le maggiorazioni del contributo diretto alla spesa, qualora richieste, possono essere concesse esclusivamente a valere su eventuali risorse finanziarie messe a disposizione dalle regioni, dalle province autonome e dalle altre amministrazioni pubbliche sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, ulteriori rispetto a quelle di cui all’articolo 6, comma 2, del decreto direttoriale 27 settembre 2018;
− la direttiva del Ministro dello sviluppo economico 14 aprile 2017 recante indicazioni per il contrasto dei fenomeni di delocalizzazione;
− il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 9 agosto 2018, n. 96, recante, all’articolo 5, disposizioni per il contrasto alla delocalizzazione delle imprese italiane o estere operanti sul territorio nazionale e che hanno ottenuto dallo Stato aiuti per investimenti produttivi e, all’articolo 6, disposizioni a tutela dell’occupazione nelle imprese beneficiarie di aiuti;
− il regime di aiuto n. SA.53634, registrato in data 5 marzo 2019, prorogato fino al 31 dicembre 2023 con l'aiuto n. XX 00000, registrato in data 28 dicembre 2020 inerente all’intervento del Fondo per la crescita Sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni e le altre amministrazioni pubbliche interessate;
Allegato A
− la deliberazione di giunta regionale del Lazio n. 20 del 22 gennaio 2019 che conferisce alla Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx l’incarico di Direttore della direzione regionale per lo sviluppo eco- nomico, le attività produttive e Lazio creativo, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 162 e all'allegato "H" del Regolamento di organizzazione 06/09/2002 n. 1;
− la deliberazione di giunta regionale del Lazio n. 917 del 5 dicembre 2019 che individua risorse per il cofinanziamento di proposte progettuali imprenditoriali presentate al Ministero dello sviluppo economico ai sensi del Decreto ministeriale 5 marzo 2018 e del successivo Decreto direttoriale 27 settembre 2018;
− la determinazione regionale del Lazio n. G17841 del 17 dicembre 2019 che impegna le risorse, in attuazione della predetta deliberazione di giunta regionale del Lazio n. 917 del 5 dicembre 2019, in favore del Ministero dello sviluppo economico quale soggetto attuatore dell’intervento, al fine di cofinanziare il progetto presentato dalla University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l.. per la proposta progettuale inerente il settore applicativo Scienze della Vita”, denominata “Sistemi di supporto per l’oncologia di precisione abilitati da tecniche innovative di genomica, analisi delle immagini e bioinformatica;
− la determinazione della Regione Lazio G04267 del 15 aprile 2020 di approvazione dello schema di “Accordi di Innovazione di cui al Decreto Ministeriale 5 marzo 2018 per agevolazioni in favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le regioni, le province autonome, le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate e i soggetti proponenti.”;
− l’Accordo di Programma, stipulato in data 20/03/2020, registrato alla Corte dei Conti il 25/05/2020 al n. 509 nonché alla Corte dei Conti della Regione Siciliana il 12/10/2020 al n. 11, fra Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Siciliana ed Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (Invitalia);
− il documento “SMART PUGLIA 2020 - Strategia regionale di specializzazione intelligente” predisposto dalla Regione Puglia quale proposta di visione prospettica di un nuovo modello di sviluppo economico responsabile basato sul potenziamento progressivo e collettivo di capacità d’interconnessione e dialogo e un uso intelligente, inclusivo e sostenibile delle
Allegato A
tecnologie. Il documento individua tre aree di innovazione prioritarie: la Manifattura Sostenibile (fabbrica intelligente, aerospazio, meccatronica), la Salute dell’Uomo e dell’Ambiente (benessere della persona, green e blu economy, agroalimentare e turismo) le Comunità Digitali, Creative e Inclusive (industria culturale e creativa, servizi, social innovation, design, innovazione non R&D).
− la Delibera n. 1433 del 30.07.2019 con la quale la Regione Puglia destina prioritariamente le economie derivanti dal cofinanziamento Stato/regione della Misura 4.18 del P.O.R. Puglia 2000-2006 (già in possesso del Ministero dello Sviluppo Economico) in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro del 31.07.2002, unitamente all’importo di € 5,5 milioni derivante dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, al cofinanziamento di tutti gli incentivi alle imprese istituiti a livello nazionale che prevedono il cofinanziamento regionale, disciplinandone i criteri e le procedure;
− la domanda presentata in data 27 novembre 2018, con la quale la società capofila University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l. ha trasmesso la proposta progettuale, inerente il settore applicativo “Scienze della Vita”, denominata “Sistemi di supporto per l’oncologia di precisione abilitati da tecniche innovative di genomica, analisi delle immagini e bioinformatica”, individuando puntualmente gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo che intende realizzare insieme ai soggetti co-proponenti La Maddalena S.P.A., Università degli Studi Di Palermo, Exprivia S.p.A. e Salvator Mundi International Hospital S.r.l. nelle unità produttive site nei territori delle regioni Lazio, Sicilia, Puglia e Campania, per un importo previsto di euro 10.360.899,74 (diecimilionitrecentosessantamila ottocentonovantanove/74);
− la positiva valutazione della proposta progettuale effettuata dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), organismo di ricerca facente parte del raggruppamento temporaneo di operatori economici, costituitosi con atto del 23 ottobre 2014 e convenzionato con il Ministero in data 29 ottobre 2014 (Soggetto gestore del Fondo per la crescita sostenibile), acquisita in data 10 settembre 2019;
− la nota inviata, a mezzo posta elettronica certificata, in data 29 luglio 2020, con la quale il Ministero, sentite le Regioni e le altre amministrazioni pubbliche coinvolte nell’Accordo, ha
Allegato A
comunicato alla società capofila University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l. le agevolazioni massime concedibili a sostegno della proposta progettuale denominata “Sistemi di supporto per l’oncologia di precisione abilitati da tecniche innovative di genomica, analisi delle immagini e bioinformatica”;
− la nota inviata, a mezzo posta elettronica certificata, in data 23 agosto 2020, con la quale la società capofila University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l. ha condiviso quanto comunicato dal Ministero;
− l’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, che prevede che i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni ed è prevista la restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti;
CONSIDERATO CHE
− le risorse disponibili per la concessione delle agevolazioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, integrate con il decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, sono sufficienti alla copertura delle agevolazioni richieste, in relazione agli investimenti in attività di ricerca e sviluppo da realizzare;
− il Ministero dello sviluppo economico e le Regioni Lazio, Sicilia, Puglia e Campania hanno approfondito i temi proposti e le possibili ricadute sui territori interessati;
− con delibera n. 917 del 5 dicembre 2019, la Giunta della Regione Lazio ha reso disponibile, per il cofinanziamento delle attività di ricerca e sviluppo, un importo di euro 52.224,53 (cinquantaduemiladuecentoventiquattro/53), pari al 3,00% del costo complessivo del
Allegato A
progetto, come previsto dall’articolo 12 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 e dall’articolo 2 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019 a valere sulle risorse del bilancio regionale;
− con nota U.O.6/VR/VD del 28/05/2020 n. 0155125 il Ministero dello sviluppo economico ha trasmesso alla Regione Puglia la ricognizione delle risorse finanziarie “POR Puglia 2000
– 2006 Misura 4.18” non utilizzate e/o residue trasferite dalla Regione Puglia alla DGIAI ed immediatamente disponibili;
− con delibera n. …… del ……. 2021, la Giunta della Regione Puglia ha reso disponibile, per il cofinanziamento delle attività di ricerca e sviluppo, un importo di euro 26.625,00 (ventiseimilaseicentoventicinque/00), pari al 3,00% del costo complessivo del progetto da realizzare nella Regione Puglia, come previsto dall’articolo 12 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 e dall’articolo 2 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, a valere sulle risorse finanziarie non UE provenienti da economie del cofinanziamento Stato/Regione della misura 4.18 del XXX 0000-0000, già nella disponibilità del MISE ed a tal fine destinate con D.G.R. n. 1433 del 30.07.2019;
− con delibere n. 389 del 01/11/2019 e n. 223 del 04/06/2020, la Giunta della Regione Siciliana ha reso disponibili le risorse per il cofinanziamento degli Accordi per l’Innovazione, nell’ambito delle quali rientra l’importo di € 221.857,00 (euro duecentoventunottocentocinquantasette/00), pari al 3% del costo complessivo del progetto, come previsto dall’articolo 12 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 e dall’articolo 2 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019 a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014/20- Patto per lo sviluppo della Regione Siciliana, e comunque ad avvenuta conclusione dell’iter procedurale di cui alle suindicate Deliberazione della Giunta Regionale n. 389/2019 e n. 223/2020, nonché ai sensi dell’Accordo di Programma tra il MiSE, la Regione Siciliana ed Invitalia, stipulato il 20/03/2020 e registrato alla Corte dei Conti il 25/05/2020 al n. 509 e alla alla Corte dei Conti della Regione Sicilia il 12/10/2020 al n. 11;
− con decreto n. 2482 del 25/11/2020 l’Assessore delle Attività Produttive della Regione Siciliana ha fornito i criteri relativi alla determinazione del cofinanziamento regionale ed ha
Allegato A
altresì autorizzato il dirigente generale del Dipartimento regionale delle attività produttive alla sottoscrizione degli Accordi per l’innovazione;
− la Regione Campania ha manifestato interesse al sostegno della proposta progettuale ma non essendosi verificate le condizioni economiche favorevoli per il cofinanziamento, ai sensi dell’articolo 8 comma 7 del decreto direttoriale del 27 settembre 2018, si procederà al cofinanziamento dell’iniziativa, in assenza anche del contributo della Regione Campania;
− con decreto del ….. 2021 il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato la sottoscrizione dell’Accordo;
− il Ministero dello sviluppo economico, stipulando il presente Accordo, intende impegnarsi a sostenere la realizzazione del programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Sistemi di supporto per l’oncologia di precisione abilitati da tecniche innovative di genomica, analisi delle immagini e bioinformatica” promosso dalla società capofila University Of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l., concedendo a quest’ultima ed ai soggetti co-proponenti agevolazioni nella forma del contributo alla spesa, per un importo complessivo massimo pari ad euro 3.150.187,15 (tremilionicentocinquantamilacentottantasette/15);
− le società University of Pittsburgh Medical Center Italy s.r.l., La Maddalena S.p.A., L’Università degli Studi di Palermo, Exprivia S.p.A. , Salvator Mundi International Hospital S.r.l., in conformità alle disposizioni previste all’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, dichiarano di non aver affidato, a decorrere dall’entrata in vigore della citata norma, incarichi o lavori retribuiti e si obbligano a non affidare, anche a seguito della sottoscrizione del presente Accordo incarichi, di natura autonoma o subordinata, a ex dipendenti del Ministero dello sviluppo economico, della Regione Lazio, Puglia e Siciliana che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dello stesso Ministero o delle Regioni che non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri;
Allegato A
− il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Lazio, la Regione Siciliana, la Regione Puglia, le società University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l, La Maddalena S.p.A., L’Università degli Studi di Palermo, Exprivia S.p.A. e Salvator Mundi International Hospital s.r.l. (congiuntamente, le “Parti”), manifestano la volontà di sottoscrivere un Accordo per l’innovazione (di seguito “Accordo”) per dare attuazione agli obiettivi e agli interventi indicati.
Tutto ciò premesso, le Parti
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Articolo 1
(Premesse)
1. Le Premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Articolo 2
(Finalità dell’Accordo)
1. Con il presente Accordo il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Lazio, la Regione Siciliana e la Regione Puglia si propongono di sostenere, mediante la concessione di agevolazioni, il programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Sistemi di supporto per l’oncologia di precisione abilitati da tecniche innovative di genomica, analisi delle immagini e bioinformatica ” promosso dalla società capofila University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l., da realizzare presso le unità produttive site nei territori della Regione Lazio, della Regione Puglia, della Regione Campania e della Regione Siciliana, finalizzato allo sviluppo di proposizioni innovative e descritto nella Proposta progettuale del 27 novembre 2018.
Articolo 3
(Progetti ammissibili e agevolazioni concedibili)
1. La concessione delle agevolazioni previste dal presente Accordo è subordinata:
Allegato A
a) alla presentazione della domanda, da parte della società capofila University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l., secondo le modalità indicate all’articolo 4, comma 1;
b) alla valutazione positiva dei progetti di ricerca e sviluppo secondo i criteri stabiliti dal decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 27 settembre 2018;
c) alla verifica del rispetto di tutti gli adempimenti previsti all’articolo 7, comma 1, lettera
d).
2. Le agevolazioni, fatto salvo quanto previsto al comma 1, sono concesse – nel rispetto dei limiti delle intensità massime di aiuto, comprensive delle eventuali maggiorazioni, stabiliti dagli articoli 4 e 25 del regolamento (UE) n. 651/2014 – nella forma del contributo diretto alla spesa fino a un importo massimo di euro 3.450.893,72 (tremilioniquattrocentocinquantamilaottocentonovantatre/72).
3. La prima erogazione può essere disposta a titolo di anticipazione, nel limite massimo del 30% del totale delle agevolazioni concesse, esclusivamente previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
Articolo 4
(Procedura di accesso alle agevolazioni e criteri di valutazione)
1. Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere presentate al Soggetto gestore del Fondo per la crescita sostenibile entro 2 mesi dalla data di sottoscrizione del presente Accordo, secondo le modalità previste all’articolo 9 del decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 27 settembre 2018 citato nelle premesse.
2. Ai fini della valutazione dei progetti, sono adottate le modalità istruttorie previste all’articolo 10 del decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 27 settembre 2018.
Articolo 5
(Quadro finanziario dell’Accordo)
1. Per quanto di competenza del Ministero dello sviluppo economico, si provvederà alla valutazione ed al finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo presentati dalla società
Allegato A
capofila University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l., ed alla successiva gestione dei progetti approvati.
2. Per quanto di competenza della Regione Lazio si provvederà al cofinanziamento del suddetto progetto di ricerca e sviluppo agevolato dal Ministero dello sviluppo economico utilizzando risorse finanziarie disponibili sul bilancio regionale.
3. Per quanto di competenza della Regione Siciliana, si provvederà al cofinanziamento del suddetto progetto di ricerca e sviluppo agevolato dal Ministero dello sviluppo economico utilizzando risorse finanziarie disponibili sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014/20- Patto per lo sviluppo della Regione Siciliana, e comunque ad avvenuta conclusione dell’iter procedurale di cui alle suindicate Deliberazione della Giunta Regionale n. 389/2019 e n. 223/2020, nonché ai sensi dell’Accordo di Programma tra il MiSE, la Regione Siciliana ed Invitalia, stipulato il 20/03/2020 e registrato alla Corte dei Conti il 25/05/2020 al n. 509 e alla alla Corte dei Conti della Regione Sicilia il 12/10/2020 al n. 11.
4. Per quanto di competenza della Regione Puglia, si provvederà al cofinanziamento dei suddetti progetti di ricerca e sviluppo agevolati dal Ministero dello sviluppo economico, utilizzando risorse finanziarie non UE provenienti da economie del cofinanziamento Stato/Regione della misura 4.18 del XXX 0000-0000, già nella disponibilità del MISE ed a tal fine destinate con
D.G.R. n. 1433 del 30.07.2019, secondo i criteri e le procedure disciplinati dalla stessa D.G.R. 1433/2019.
5. Il costo complessivo previsto per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo ammonta ad euro 10.360.899,74 (diecimilionitrecentosessantamilaottocentonovantanove/74) e le relative agevolazioni massime concedibili ammontano ad euro 3.450.893,72 (tremilioniquattrocentocinquantamilaottocentonovantatre/72), secondo la ripartizione di seguito indicata:
Allegato A
• UPMCI; EXPRIVIA SPA; LA MADDALENA; SALVATOR MUNDI INT. HOSPITAL:
o Mise:
▪ 47,00% per i costi agevolabili delle attività di ricerca industriale nella forma di contributo alla spesa;
▪ 22,00% per i costi agevolabili delle attività di sviluppo sperimentale nella forma di contributo alla spesa.
• UNIVERSITA’ DI PALERMO:
o Mise:
Allegato A
▪ 22,00% per i costi agevolabili delle attività di sviluppo sperimentale nella forma di contributo alla spesa.
• Regione Lazio (UPMCI; SALVATOR MUNDI INT. HOSPITAL)
o 3,00% addizionali dei costi agevolabili per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nella forma di contributo alla spesa.
• Regione Siciliana (UPMCI; EXPRIVIA S.p.A., UNIV. DI PALERMO, LA MADDALENA)
o 3,00% addizionali dei costi agevolabili per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nella forma di contributo alla spesa.
• Regione Puglia (EXPRIVIA S.P.A.):
o 3,00% addizionali dei costi agevolabili per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nella forma di contributo alla spesa.
Le risorse finanziarie messe a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico graveranno sulle risorse rese disponibili con il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 e ss.mm.ii. per le proposte progettuali inerenti al settore applicativo “Scienze della Vita” da realizzare nei territori delle Regioni più sviluppate e in quelle delle Regioni meno sviluppate.
Le risorse finanziarie non UE messe a disposizione dalla Regione Puglia graveranno sulle economie provenienti dal cofinanziamento Stato/Regione della misura 4.18 del POR 2000- 2006, già nella disponibilità del MISE e a tal fine destinate con D.G.R. n. 1433 del 30.07.2019, secondo i criteri e le procedure disciplinati dalla stessa D.G.R. 1433/2019.
Articolo 6
(Condizioni per il mantenimento delle agevolazioni)
1. Fatte salve le ulteriori disposizioni di revoca previste dalla normativa applicabile, l’impresa decade dal beneficio ricevuto qualora, nei 3 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato per le piccole e medie imprese proponenti, ovvero nei 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato per i soggetti di grande dimensione, si verifichi la cessazione dell’attività economica dell’impresa beneficiaria nell’unità produttiva interessata dalla realizzazione del progetto, o nel caso in cui tale attività sia rilocalizzata al di fuori del territorio di competenza dell’amministrazione sottoscrittrice.
2. Le Parti pubbliche del presente Accordo si riservano di valutare il mantenimento o meno delle agevolazioni nel caso in cui, nei 3 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato per le piccole e medie imprese proponenti, ovvero nei 5 anni successivi alla data di
Allegato A
conclusione del progetto agevolato per i soggetti di grande dimensione, l’impresa beneficiaria riduca i livelli occupazionali e/o la capacità produttiva, in misura tale da incidere significativamente sul raggiungimento degli obiettivi connessi alle ricadute economiche e industriali del progetto agevolato nell’ambito dell’Accordo. In ogni caso, ai sensi dell’art. 6 del decreto legge 12 luglio 2018, n.87, convertito, con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, l’impresa decade dal beneficio qualora, fuori dei casi riconducibili al giustificato motivo oggettivo, riduca in misura superiore al 50 per cento i livelli occupazionali degli addetti all’attività agevolata ai sensi del presente accordo nei cinque anni successivi alla data di completamento dell’investimento; qualora la riduzione di tali livelli sia superiore al 10 per cento, il beneficio è ridotto in misura proporzionale alla riduzione del livello occupazionale.
Articolo 7
(Impegni dei soggetti sottoscrittori)
1. Le Parti del presente Accordo, nello svolgimento delle attività di propria competenza, si impegnano a:
a) rispettare i termini, le condizioni e la tempistica concordati ed indicati nel presente Accordo;
b) utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento;
c) procedere periodicamente alla verifica dell’adempimento delle obbligazioni derivanti dall’Accordo e, se necessario, proporre gli eventuali aggiornamenti al Comitato tecnico dell’Accordo di cui al successivo articolo 8;
d) attivare ed utilizzare in tempi rapidi tutte le risorse finanziarie individuate nel presente Accordo per la realizzazione degli interventi previsti.
In particolare, la Regione Lazio si impegna a versare al Fondo per la crescita sostenibile le risorse finanziarie di propria competenza con le seguenti modalità:
60% entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo;
40% in relazione ai fabbisogni prevedibili evidenziati dal Soggetto gestore del Fondo per la crescita sostenibile, tenuto conto dello stato di avanzamento del progetto, che presumibilmente potrà avvenire entro l'esercizio successivo la data di erogazione dell'acconto.
Allegato A
In particolare, la Regione Puglia si impegna ad autorizzare in favore del Fondo per la crescita sostenibile l’utilizzo delle risorse finanziarie non UE di propria competenza, già detenute dal Ministero e sopra descritte, provenienti da economie del cofinanziamento Stato/Regione della misura 4.18 del POR 2000-2006 ed a tal fine destinate con D.G.R. n. 1433 del 30.07.2019.
In particolare, la Regione Siciliana si impegna a versare al Fondo per la crescita sostenibile le risorse finanziarie di propria competenza con le seguenti modalità:
70% entro 60 giorni dall’emanazione dei relativi decreti di concessione; 30% a saldo ad avvenuta conclusione del progetto.
2. Il cofinanziamento regionale è vincolato alla valutazione definitiva del progetto di ricerca e sviluppo, con conseguente eventuale restituzione della somma eccedente già trasferita al Ministero dello sviluppo economico. Le modalità di gestione dell’iniziativa sono quelle definite dai decreti istitutivi ed implicano la responsabilità del procedimento, anche per la parte di agevolazione regionale, in capo al Ministero dello sviluppo economico che ne assume la piena titolarità. In particolare, in relazione a quanto stabilito dal decreto interministeriale 31 maggio 2017, n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato”, gli obblighi di trasmissione al Registro nazionale aiuti (RNA) delle informazioni e dei dati individuati dal citato Regolamento per il funzionamento del RNA, previsti dall’articolo 2, comma 2 del decreto direttoriale 28 luglio 2017, sono in capo al Ministero dello sviluppo economico in quanto soggetto concedente.
3. Coerentemente con la proposta progettuale presentata le società proponenti si impegnano al rispetto del livello occupazionale necessario alla realizzazione degli obiettivi previsti nella stessa.
4. Le società proponenti si impegnano a realizzare le attività di ricerca e sviluppo previste nella proposta progettuale oggetto del presente Accordo nel termine di 36 mesi dalla data di avvio ovvero in tempi più brevi ove reso necessario dalla normativa di riferimento per il cofinanziamento con risorse europee, pena la revoca delle agevolazioni.
Articolo 8
(Comitato tecnico dell’Accordo)
Allegato A
1. Con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese è istituito il Comitato tecnico per l’attuazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli interventi presentati a valere sul decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 – Capo II.
2. Il Comitato tecnico è composto da rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico, delle Regioni e delle Province autonome ed ha il compito di:
- monitorare l’avanzamento delle attività e valutare le azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi dei diversi Accordi;
- valutare le eventuali variazioni del singolo Accordo, coinvolgendo nel confronto di volta in volta le imprese interessate, fermo restando che sono ammissibili solo le variazioni che siano approvate all’unanimità dalle parti pubbliche;
- verificare annualmente lo stato di attuazione delle attività indicate nei diversi Accordi, predisponendo un’apposita relazione generale.
3. Il Comitato si riunisce almeno due volte all’anno e comunque tutte le volte che il Presidente lo riterrà opportuno e/o dietro richiesta di ciascuna Parte. Le riunioni del Comitato possono essere svolte con modalità telematica.
Articolo 9
(Durata dell’Accordo)
1. Il presente Accordo ha durata fino al 31 dicembre 2023, ovvero fino al completamento delle attività e comunque non oltre i termini ultimi previsti dalle normative inerenti alle fonti di finanziamento del presente Accordo.
Articolo 10
(Disposizioni generali e finali)
1. Il presente Accordo è vincolante per i soggetti sottoscrittori.
2. Previa approvazione del Comitato Tecnico di cui al precedente articolo 8, possono aderire all’Accordo altri soggetti pubblici la cui partecipazione ed azione sia necessaria o comunque opportuna per la compiuta realizzazione delle attività e degli interventi previsti dal presente Accordo.
Allegato A
3. Le Parti si obbligano a compiere tutti gli atti necessari alla sua esecuzione.
Il presente Accordo sarà trasmesso alla Corte dei Conti per la prescritta registrazione.
Il presente Accordo è sottoscritto con firme digitali ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modifiche.
Ministero dello sviluppo economico
Il Direttore generale per gli incentivi alle imprese Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Regione Lazio
Direttore della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive Xxxxxxx Xxxxxxx
Regione Puglia
Il Direttore del Dipartimento per lo Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro
Prof. Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Regione Siciliana
Il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Attività Produttive Xxxxxxx Xxxxxxxxx
University of Pittsburgh Medical Center Italy S.r.l.
Amministratore Delegato, avv. Xxxxxxxx Xxxx'Xxxxx
La Maddalena S.p.A.
Amministratore Delegato
Allegato A
dott. Leone Filosto
Università degli Studi di Palermo
Prorettore alla Ricerca, xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Exprivia S.p.A.
Presidente CdA, dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Salvator Mundi International Hospital S.r.l.
Amministratore Delegato, Xxxxxxxx Xxxx'Xxxxx