ACCORDO DI COLLABORAZIONE
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
CUP: G83I22000230001
TRA
la Regione Basilicata (di seguito indicata con il termine Regione), rappresentata dal Direttore Generale pro tempore della Direzione Generale dell’Ambiente, del Territorio e dell’Energia, xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Potenza (PZ) il 18/06/1966, domiciliato per la carica presso la sede della Direzione Generale, sita in xxx X. Xxxxxxxxx 0, in Potenza, C.F. – P.IVA 80002950766 a tanto autorizzato con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 257 del 11 maggio 2022
E
la Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata (di seguito indicata con il termine FARBAS), rappresentata dal Direttore Generale f.f., xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, nato a Castellamare di Stabia (NA), il 10/04/1969, domiciliato per la carica presso la sede legale, sita in via Pretoria, n. 277 in Potenza, C.F. n. 96083250769 a tanto autorizzato con la Statuto della Fondazione
Sommario
Art. 1 – Recepimento delle premesse 4
Art. 2 – Definizioni (Soggetti coinvolti) 4
Art. 3 – Oggetto e Finalità 4
Art. 4 – Finanziamento 5
Art. 5 – Durata 5
Art. 6 – Obblighi delle parti 5
Art. 7 – Compiti della Regione 5
Art. 8 – Compiti del Soggetto Beneficiario/Attuatore (FARBAS) 6
Art. 9 – Coordinamento delle attività di ricerca 7
Art. 10 – Spese ammissibili 7
Art. 11 – Modalità di erogazione e di rendicontazione del contributo 9
Art. 13 – Controlli 10
Art. 14 – Ritardi, inerzie ed inadempienze 10
Art. 15 – Risoluzione per inadempimento e revoca del contributo 10
Art. 16 - Trattamento dei dati personali 10
Art. 17 - Foro competente 10
Art. 18 - Norme di rinvio 10
Art. 19 –Sottoscrizione 11
PREMESSO che
- L’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e 3 della medesima legge;
- un’Autorità Pubblica può adempiere ai propri compiti anche in collaborazione con altre amministrazioni, purché l’accordo fra amministrazioni preveda una effettiva cooperazione fra i due enti senza prevedere un compenso;
- ai fini del presente Accordo l’interesse comune delle parti, richiesto dall’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 è individuabile, per la Regione, nell’elaborazione del PPR e per FARBAS nell’accrescimento delle conoscenze derivanti dall’applicazione delle proprie competenze a casi sperimentali di ricerca sul campo, che consentano di mettere in essere metodologie innovative nel settore della pianificazione paesaggistica;
- la FARBAS, Fondazione istituita ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 26/2014, modificato dall’art. 25 della L.R.
n. 4/2015, ha tra le proprie finalità quella di sostenere e promuovere in relazione alle priorità strategiche per lo sviluppo della tutela ambientale individuate dalla programmazione regionale, attività di studio, ricerca, sviluppo, diffusione e comunicazione relativamente agli aspetti ambientali, nonché, promuovere e realizzare programmi di ricerca scientifica, sviluppando metodologie innovative per l’analisi dell’impatto delle attività antropiche sulle matrici ambientali (aria, acqua, suolo e sottosuolo);
- in tale ambito FARBAS opera in sinergia con gli altri organismi pubblici e privati, implementando forme di collaborazione sistematiche e strutturate;
- con D.G.R. n. 760 del 11/11/2022, ai sensi dell’art. 43 comma 7 della L.R. n. 26 del 2014, è stato approvato l’Atto di indirizzo della FARBAS e per l’annualità 2023 sono stati definiti obiettivi e priorità strategiche di intervento della Fondazione “FARBAS”;
- con D.G.R. n. 879/2011 è stato approvato il Protocollo di Intesa tra il Ministero della Cultura (MiC), il Ministero dell’Ambiente e della Sovranità Energetica (MASE) e la Regione, sottoscritto in data 14/09/2012 (rep. n. 13145), che stabilisce la collaborazione istituzionale per la definizione delle modalità di elaborazione congiunta del PPR (art. 143, comma 2, D.Lgs. n. 42/2004) e che - le attività di redazione del PPR sono in corso a cura di un gruppo tecnico regionale all’uopo incaricato;
- con la D.G.R. n. 1372/2018, integrato dalla D.G.R. n. 332/2020, in particolare, è stato approvato il Documento Programmatico (DP) del PPR contenente lo scenario territoriale, gli obiettivi ed i relativi progetti per lo sviluppo della pianificazione paesaggistica;
- la delibera CIPESS n. 2 del 29 aprile 2021, recante “Fondo Sviluppo e Coesione. Disposizioni quadro per il Piano Sviluppo e Coesione” (PSC), in esito alle risultanze istruttorie di ricognizione e valutazione dell’attuazione degli interventi del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) dei cicli di programmazione 2000- 2006, 2007-2013 e 2014- 2020, svolte ai sensi dell’art. 44 - commi 1 e 7 - del D.L. 34/2019, ha stabilito la disciplina ordinamentale del PSC, assicurando la fase transitoria dei cicli di programmazione 2000-2006 e 2007-2013 e armonizzando le regole vigenti del ciclo 2014-2020 in un quadro unitario;
- la delibera CIPESS n. 18 del 29 aprile 2021, recante “Fondo Sviluppo e Coesione – Approvazione del Piano Sviluppo e Coesione della Regione Basilicata” ha approvato, in prima istanza, il Piano Sviluppo e Coesione della Regione Basilicata come articolato nelle relative tavole;
- la Giunta Regionale con D.G.R. n. 723 del 17 settembre 2021 ha preso atto della delibera CIPESS n. 18 del 29 aprile 2021 "Fondo Sviluppo e Coesione - Approvazione del Piano Sviluppo e Coesione della Regione Basilicata";
- l’art. 11 novies del D.L. 52 del 22/04/2021, così come convertito dalla Legge n. 87 del 17 giugno 2021, ha disposto il differimento del termine per l’assunzione delle Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti (OGV) dal 31/12/2021 al 31/12/2022 per gli interventi finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione;
- la Giunta Regionale con Deliberazione n. 842 del 02/12/2022, avente ad oggetto “PSC Basilicata - Presa d'atto di interventi definanziati e ammissione a finanziamento di nuovi interventi”, ha ammesso a finanziamento la scheda intervento “2.56 - Le fontane urbane” afferente all’Area Tematica del PSC Basilicata 06. Cultura - Settore di intervento 06.01 Patrimonio e Paesaggio, attuato dalla Regione Basilicata – Direzione Generale dell’Ambiente, del Territorio e dell’Energia (per l’importo FSC pari ad € 225.000,00);
CONSIDERATE
- la scheda intervento allegato “2.56 - Le fontane urbane” allegata alla D.G.R. n. 842 del 02/12/2022;
- la Determinazione Dirigenziale n. 23BA.2022/D.01615 del 28/12/2022 di approvazione dello schema di Accordo;
- il Sistema di Gestione e Controllo (Xx.Xx.Xx.) del PSC Basilicata, approvato con D.G.R. n. 1089 del 30/12/2021;
Tutto ciò Xxxxxxxx e Considerato, si stipula quanto segue Art. 1 – Recepimento delle premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo e rappresentano i presupposti su cui si fonda il consenso delle parti.
Art. 2 – Definizioni (Soggetti coinvolti)
Ai fini della seguente Convenzione si intende per
“Autorità Responsabile del PSC” per la Regione Basilicata, è il dirigente pro-tempore dell’Ufficio Programmazione e Attuazione delle Politiche di Coesione. Statistica, che è responsabile della programmazione, gestione e attuazione delle assegnazioni FSC, conformemente ai principi di buona e sana gestione amministrativa e finanziaria e del raggiungimento dei relativi risultati;
“Responsabile Unico dell'Attuazione” (RUA) per l’intervento di che trattasi, è il Direttore pro-tempore della Direzione Generale dell’Ambiente, del Territorio e dell’Energia;
“Soggetto Beneficiario/Attuatore” (SBA) del pubblico finanziamento di che trattasi è la FARBAS rappresentato dal Direttore Generale x.x. xxxx. Xxxxx Xxxxxxx;
“Responsabile dell’intervento” (RI) è il soggetto individuato, nell’ambito dell’organizzazione del Soggetto Beneficiario/Attuatore, quale “Responsabile unico del procedimento” (RUP) ai sensi del D. Lgs. N. 50/2016, che ne assume tutti gli obblighi e gli impegni ai fini dell'attuazione dell’intervento.
Art. 3 – Oggetto e Finalità
L’oggetto del presente Accordo di collaborazione è la regolamentazione dei rapporti tra la Regione Basilicata e Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata (di seguito indicata con il termine FARBAS) inerenti all’attuazione dell’intervento “Le fontane urbane” (di seguito Progetto) secondo i contenuti di cui all’allegato 1 al presente accordo che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
L’operazione è funzionale anche all’ulteriore progetto strategico FRUILENT -BAS del PPR che, inteso come progetto di territorio per viaggi e cammini lenti per esercitare l’osservazione e la lettura dei paesaggi, può indicare questo patrimonio culturale come puntatore di soste e deposito di conoscenze.
Art. 4 – Finanziamento
Il finanziamento assentito dalla Regione Basilicata con D.G.R. n. 842/2022 per la realizzazione del progetto è pari ad € 225.000,00 a valere sulle risorse FSC del PSC Basilicata approvato con Delibera Cipess n. 18/2021.
Art. 5 – Durata
Il presente Accordo ha efficacia a partire dalla data di sottoscrizione della medesima e fino alla conclusione del progetto, stabilito in un termine massimo di 12 mesi.
La Regione può concedere una proroga per un periodo massimo di 12 mesi, previa istanza del Soggetto Attuatore, da presentarsi almeno 30 giorni prima della scadenza.
Art. 6 – Obblighi delle parti
Le Parti, nello svolgimento delle attività di propria competenza, assumono l’impegno di:
utilizzare ogni forma di reciproca informazione, collaborazione e coordinamento per la realizzazione dell’intervento;
procedere, periodicamente, alla verifica dell’attuazione dell’intervento e se opportuno concordarne gli eventuali adattamenti o aggiornamenti;
rimuovere, nelle diverse fasi procedimentali, gli ostacoli amministrativi e procedurali alle stesse imputabili;
utilizzare, nei procedimenti di rispettiva competenza, gli strumenti di semplificazione e snellimento dell’attività amministrativa previsti dalla normativa;
monitorare lo stato di avanzamento dell'intervento;
cooperare al fine del rispetto dei cronoprogrammi realizzativi, procedurali e di spesa dell’intervento in oggetto così come formulati nella scheda all’allegato 1 al presente Accordo;
attivare ogni misura necessaria atta a rimuovere ogni eventuale elemento ostativo alla realizzazione dell’intervento.
La Regione Basilicata si impegna a corrispondere a FARBAS nelle forme e modalità stabilite dal presente accordo, il contributo di € 225.000,00 (omnicomprensivo) per le attività previste dalla relazione di progetto di cui all’allegato 1.
La FARBAS si impegna a svolgere tutte le attività previste dal progetto di cui all’allegato 1, nei termini di cui al precedente art. 3, garantendo con fondi propri la copertura finanziaria di eventuali costi eccedenti il finanziamento regionale assegnato con D.G.R. n. 842/2022 che si rendessero necessari.
Art. 7 – Compiti della Regione
In ordine alla presente Convenzione, Il Responsabile Unico dell’attuazione (RUA) dell’intervento, di cui all’art. 2, svolge i compiti relativi all’attuazione, al monitoraggio ed al controllo dell’intervento di competenza.
Ai fini dell’attuazione e del monitoraggio il RUA provvede a:
- promuovere, in via autonoma o su richiesta del Responsabile dell’intervento, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi del PSC;
- monitorare in modo continuativo, nel sistema di monitoraggio in uso, lo stato di attuazione del progetto, validare le informazioni di monitoraggio e chiudere formalmente l’intervento concluso secondo le procedure operative vigenti per il FSC;
- individuare eventuali ritardi e inadempienze assegnando al soggetto inadempiente, se del caso, un congruo termine per provvedere; decorso inutilmente tale termine, segnalare tempestivamente l'inadempienza alla Direzione Generale e all’Autorità del PSC;
- verificare che il soggetto attuatore tenga un sistema di contabilità tale da consentire l’univoca identificazione e tracciabilità dei flussi di spesa relativi al progetto;
- verificare il rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità previsti dalla normativa vigente e dalla disciplina del FSC;
- formulare e sottoscrivere il provvedimento di liquidazione di acconti e stati di avanzamento/pagamenti intermedi e richiedere la registrazione della liquidazione di spesa verificandone l’ammissibilità;
- conservare la documentazione relativa all’intervento di propria competenza inserito nel PSC con le modalità previste dal Xx.Xx.Xx. PSC;
Ai fini del controllo, relativamente a quanto di propria competenza, il RUA provvede a:
- verificare che l’intervento sia realizzato dal soggetto attuatore secondo le modalità, le procedure e i cronoprogrammi previsti;
- accertare, nell’ambito delle procedure di competenza, le eventuali irregolarità, effettuare le rettifiche finanziarie nonché attivare il recupero di eventuali risorse indebitamente erogate anche derivanti da revoche dei finanziamenti;
- eseguire le verifiche documentali sulle spese dichiarate dal soggetto attuatore accertandone ammissibilità ed eleggibilità ai sensi delle norme nazionali e comunitarie vigenti.
Art. 8 – Compiti del Soggetto Beneficiario/Attuatore (FARBAS)
Nel rispetto degli obblighi della normativa di riferimento, FARBAS, in qualità di Soggetto Beneficiario ed Attuatore, si impegna a:
- assicurare l’avvio e l’attuazione, la gestione amministrativa e finanziaria, il monitoraggio e la rendicontazione, le azioni informative e la pubblicità, la conclusione e l’operatività, la conservazione dei documenti, la collaborazione in occasione dei controlli e degli audit, la stabilità dell’operazione nel rispetto delle disposizioni regolamentari europee e nazionali e delle disposizioni del FSC;
- rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, in tema di tutela ambientale, informazione e pubblicità, pari opportunità, di legalità e tracciabilità dei flussi finanziari, di rispetto delle regole di concorrenza, di appalti pubblici pena la revoca, parziale o totale, del finanziamento e l’attivazione delle procedure di recupero delle somme;
- vigilare sulla corretta e tempestiva esecuzione dei contratti stipulati per l’attuazione dell’intervento ed utilizzare tutti gli strumenti contrattuali e legali per garantirne la corretta e tempestiva esecuzione;
- rispettare tutti gli obblighi contrattuali assunti con gli esecutori e i fornitori e, in particolare, liquidare i pagamenti entro i termini previsti ed indipendentemente dall’erogazione degli acconti di contributo da parte della Regione Basilicata;
- garantire un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione tale da consentire l’univoca identificazione e tracciabilità dei flussi di spesa relativi al progetto finanziato, ferme restando le norme contabili nazionali;
- inviare alla Regione Basilicata apposita comunicazione attestante il regolare avvio delle attività; la medesima comunicazione dovrà contenere il nominativo del Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
Il Responsabile dell’intervento (RI) di cui all’art. 2 è, in particolare, tenuto a:
- pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dell'intervento osservando tempi, fasi, modalità e quadri economici e finanziari, esplicitati nel modello metodologico di pianificazione e controllo di cui alla scheda progetto allegata;
- organizzare, dirigere, valutare e controllare l'attivazione e la messa a punto del processo operativo teso alla completa realizzazione dell'intervento;
- porre in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione dell'intervento nei tempi previsti e segnalando tempestivamente al RUA gli eventuali ritardi e/o ostacoli
tecnico-amministrativi che ne dilazionano e/o impediscono l'attuazione, ivi inclusa l’insorgere di qualsiasi controversia azionata o preannunciata relativa all’intervento e di ogni circostanza o impedimento giuridico e/o fattuale che possa incidere sulla fattibilità dello stesso o sulla stabilità e/o entità del finanziamento l’avvio di procedure giudiziarie e/o amministrative in corso con carattere sospensivo;
- attuare l’intervento secondo le modalità indicate nella Relazione di progetto e nella scheda progetto allegati alla presente convenzione, di cui all’allegato 2, nei tempi di realizzazione ivi previsti e, comunque, nei termini massimi previsti all’art. 5;
- attestare e rendicontare le spese eleggibili effettivamente sostenute per la realizzazione dell’intervento nei termini e con le modalità indicate nella presente Convenzione; tali spese devono essere sostenute entro i termini indicati al successivo art. 9;
- comunicare le variazioni, eventualmente intervenute durante lo svolgimento del Progetto;
- trasmettere, con cadenza bimestrale, i dati di avanzamento procedurale e finanziario dell’intervento sul format di monitoraggio predisposto dal RUA assicurando la veridicità delle informazioni ivi inserite. Il mancato adempimento a tale obbligo comporterà la sospensione dei pagamenti nei confronti di FARBAS. In aggiunta, il RI dovrà rispondere a ogni eventuale richiesta dell’Amministrazione regionale in materia di monitoraggio;
- elaborare, su richiesta del RUA, o nel corso di procedimenti di verifica, una relazione esplicativa, contenente la descrizione dei risultati conseguiti e le azioni di verifica svolte, comprensive di ogni informazione utile a definire lo stato di attuazione dell'intervento, nonché l'indicazione di ogni ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione dell'intervento e la proposta delle relative azioni correttive;
- rispettare gli obblighi e gli adempimenti previsti nel provvedimento regionale di assegnazione del finanziamento e negli altri documenti regionali che disciplinano l'attuazione del FSC;
- curare la tenuta del fascicolo di progetto (elettronico e/o cartaceo) contenente la documentazione tecnico-amministrativo-contabile in originale afferente all'intervento finanziato con le modalità previste dal Xx.Xx.Xx. PSC e renderla disponibile in ogni momento per verifiche e controlli disposti dall'Amministrazione regionale e dagli altri soggetti incaricati.
Art. 9 – Coordinamento delle attività di ricerca
Il coordinamento tecnico e scientifico delle attività per la Regione previste dal presente Accordo è affidato arch. Xxxx Xxxxx che, anche attraverso incontri periodici con FARBAS, il gruppo di lavoro tecnico dedicato alla redazione del PPR, controllerà i contenuti dei materiali prodotti da FARBAS e dalla Regione.
La responsabilità scientifica del programma di ricerca oggetto del presente Accordo, per FARBAS, è in capo al Direttore Generale f.f., xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, che coordinerà e monitorerà il lavoro delle risorse umane messe a disposizione da FARBAS per l’attuazione del programma di ricerca, controllerà i contenuti dei materiali prodotti da FARBAS, svolgerà attività di raccordo con la Regione anche attraverso incontri periodici con il gruppo di lavoro tecnico dedicato alla redazione del PPR.
Art. 10 – Spese ammissibili
Xxxxx restando i principi generali vigenti per il FSC 2014-2020, in tema di ammissibilità e rendicontazione della spesa si farà riferimento al combinato disposto tra la Circolare n. 2 del 2 febbraio 2009 del Ministero del Lavoro e il D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018, poiché compatibili con la tipologia dell’intervento di cui alla presente Accordo.
Le spese ammissibili devono essere:
- legittime, ossia assunte con procedure coerenti con le norme comunitarie, nazionali e regionali applicabili, con particolare riferimento alle disposizioni vigenti in materia di appalti pubblici, regimi di aiuto, concorrenza, ambiente nonché in materia fiscale e contabile;
- eleggibili, temporalmente sostenute nel periodo di validità della spesa e nell’arco di tempo definito nell’atto di concessione del finanziamento dell’intervento;
- pertinenti ed imputabili con certezza all’intervento finanziato;
- previste dal progetto e, quindi, espressamente indicate nel relativo quadro economico e contenute nei limiti di importo autorizzati nell’atto di concessione del finanziamento e nel relativo quadro economico;
- effettive e comprovabili, ossia corrispondenti ai documenti attestanti la spesa ed ai relativi pagamenti effettuati;
- contabilizzate, ossia registrate correttamente nel sistema contabile del Soggetto Beneficiario ed Attuatore.
Non sono comunque ammissibili spese che risultino finanziate attraverso altre fonti. Non sono altresì ammissibili le spese di cui all’art. 13 del DPR 22/2018.
FARBAS deve applicare le disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti previste dalla Legge 13 agosto 2010, n. 136, e dalla Legge 17 dicembre 2010, n. 217 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, in particolare è tenuto:
- a riportare sugli ordinativi/mandati di pagamento a favore dell’esecutore/appaltatore il CIG (codice identificativo gara) ed il CUP (codice unico di progetto);
- a effettuare i pagamenti a favore dell’esecutore/appaltatore, per il tramite del proprio tesoriere, facendo transitare gli stessi su un conto dedicato, anche in via non esclusiva, mediante bonifico bancario o postale o, in alternativa, con altri strumenti “… idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l’intero importo dovuto”.
I pagamenti sono ammissibili se risultano da quietanza rilasciata al Soggetto Beneficiario ed Attuatore dalla Banca Tesoriera, dalla quale si evinca la modalità di pagamento al destinatario finale (esecutori, consulenti/professionisti, dipendenti): bonifico, assegno, Xx.XX. (ricevute bancarie elettroniche) o altri strumenti di pagamento idonei ad assicurare la piena tracciabilità dei flussi finanziari.
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 01/09/2022 sino a 30 giorni successivi al termine di scadenza della convenzione di cui al precedente art. 5 purché relative ad attività di progetto svolte entro tale termine.
Il programma di ricerca prevede un costo complessivo pari ad € 247.500,00, così ripartito:
SOGGETTO | IMPORTO |
Regione Basilicata (Fondi FSC) | € 225.000,00 |
FARBAS (costo cofinanziato in termini di mesi/uomo del personale impegnato nelle attività) | € 22.500,00 |
TOTALE | € 247.500,00 |
Sono ammissibili le spese finalizzate al raggiungimento degli obiettivi dell’intervento e connesse alle attività declinate nel progetto a carico della Regione Basilicata (pari a € 225.000,00), secondo la seguente articolazione:
TIPOLOGIA DI SPESA | IMPORTO |
A. SPESE GENERALI | |
a.1) costi indiretti su base forfettaria (max 15% costi del personale) | € 33.750,00 |
B. SPESE RELATIVE ALLE RISORSE UMANE | |
b.2.1) consulenze | € 20.000,00 |
b.2.2) consulenza oggetto di xx.xx.xxx o di xx.xx.xx | € 100.000,00 |
b.3) missioni e trasferte | € 5.000,00 |
b.3.1) spese di viaggio, vitto e alloggio del personale interno ed esterno | € 10.000,00 |
b.3.2) spese per la partecipazione a meeting, convegni, seminari, etc. | € 10.000,00 |
C. DIFFUSIONE E DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI | |
f.1) Pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali | € 46.700,00 |
TOTALE | € 225.000.00 |
Art. 11 – Modalità di erogazione e di rendicontazione del contributo
L’erogazione delle risorse finanziarie ad FARBAS avverrà secondo le quote di seguito indicate:
prima quota, a titolo di anticipazione, pari al 15% del contributo assentito da liquidarsi successivamente alla sottoscrizione della presente convenzione, alla trasmissione di comunicazione di avvio delle attività e alla disponibilità delle risorse sul bilancio di previsione 2023-2025;
seconda quota, fino alla concorrenza del 30% del contributo assentito, da liquidarsi a titolo di rimborso della spesa effettivamente sostenuta, a seguito della trasmissione di apposita domanda, redatta su format in uso per il FSC con relativi allegati, e di relazione sulle attività svolte;
terza quota, fino alla concorrenza del 60% del contributo assentito, da liquidarsi a titolo di rimborso della spesa effettivamente sostenuta, a seguito della trasmissione di apposita domanda, redatta su format in uso per il FSC con relativi allegati, e di relazione sulle attività svolte;
quarta quota, fino alla concorrenza del 90% del contributo assentito, da liquidarsi a titolo di rimborso della spesa effettivamente sostenuta, a seguito della trasmissione di apposita domanda, redatta su format in uso per il FSC con relativi allegati, e di relazione sulle attività svolte;
saldo, fino alla concorrenza dell’importo del contributo assentito, da liquidarsi previa acquisizione dell’ultima domanda di rimborso, che dovrà essere corredata da documentazione giustificativa idonea a dimostrare la realizzazione dell’intervento secondo quanto previsto dalla relazione di progetto e il raggiungimento degli obiettivi prefissati; detta documentazione dovrà includere la relazione finale acclarante i rapporti tra la FARBAS e la Regione Basilicata.
Il RUA nel termine di 15 giorni lavorativi dal ricevimento della domanda di rimborso effettua la disposizione di liquidazione, fatta salva l’eventuale necessità di richiedere integrazioni.
La Regione Basilicata garantisce il trasferimento delle risorse compatibilmente con i vincoli di spesa del proprio bilancio.
L’erogazione del finanziamento sarà effettuata mediante bonifico bancario con versamento sul c/c intestato a “FARBAS”, Codice IBAN: XX00X0000000000000000000000.
I pagamenti verranno effettuati secondo le modalità previste dall’art. 3 della Legge n. 136/2010, relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Art. 12 – Variazioni finanziarie
La FARBAS non potrà apportare variazioni tra le macrovoci del piano finanziario inserite nella scheda progetto, e di cui al precedente art. 9, se non nel limite del 8% del contributo assentito, dandone comunicazione al RUA.
Qualora, nel corso delle attività, FARBAS ritenga necessario apportare variazioni finanziarie eccedenti la soglia del 8% dovrà inoltrare richiesta al RUA che provvederà a valutarne la coerenza con le finalità dell’intervento e, se del caso, ad autorizzare le modifiche proposte.
Art. 13 – Controlli
Con la sottoscrizione della presente Convenzione, FARBAS accetta le forme di controllo previste sulla correttezza e regolarità della spesa, dalle procedure di utilizzo delle risorse del FSC del PSC Basilicata, inclusa la verifica puntuale di tutta la documentazione amministrativa.
La Regione si riserva il diritto di effettuare, in ogni tempo e con le modalità che riterrà più opportune, eventuali verifiche e controlli sull’avanzamento degli interventi e sull’adempimento degli obblighi di cui al presente Accordo. Tali verifiche non esonerano comunque FARBAS dalla piena ed esclusiva responsabilità in ordine alla regolare e perfetta esecuzione dell'operazione finanziata e di ogni altra attività connessa.
Art. 14 – Xxxxxxx, inerzie ed inadempienze
In caso di ritardi, inerzie o inadempienze nell’attuazione delle attività il RUA inviterà FARBAS ad adottare gli atti e ad assumere le iniziative ritenuti opportuni fissando un congruo termine in merito.
FARBAS è tenuta, entro il termine assegnatogli, a far conoscere al Responsabile di Intervento gli atti adottati, le iniziative assunte e i risultati conseguiti.
Nell’ipotesi di ulteriore inottemperanza o di mancato adeguamento alle modalità operative prescritte, il RUA adotta le misure amministrative di propria competenza.
Art. 15 – Risoluzione per inadempimento e revoca del contributo
In caso di ritardi, inerzie e inadempienze riguardo agli obblighi di FARBAS, così come stabiliti agli artt. 6 e 8 della presente Convenzione, la Regione Basilicata, previo accertamento dell’inadempimento stesso attraverso un contraddittorio con FARBAS, procederà alla risoluzione della Convenzione ed alla conseguente revoca totale o parziale del finanziamento concesso.
Sono motivi di risoluzione della Convenzione e di revoca totale del finanziamento:
mancato rispetto da parte di FARBAS degli articoli 6 e 8 della presente Convenzione;
inerzia di FARBAS intesa come mancata realizzazione del progetto;
violazione degli obblighi previsti dalla normativa di riferimento.
La Regione nel procedere alla revoca può applicare il principio di proporzionalità, ossia tener conto dell’incidenza delle cause della revoca sul mancato raggiungimento degli obiettivi programmatici e finanziari dell’Accordo.
Art. 16 - Trattamento dei dati personali
I dati forniti alla Regione Basilicata saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità della presente Convenzione e per scopi istituzionali, e saranno trattati nel rispetto dei principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dei richiedenti il contributo in conformità al D. Lgs. n. 101/2018 sulla tutela dei dati personali e in particolare aggiornamento, rettifica e cancellazione degli stessi.
Art. 17 - Foro competente
Per qualsiasi controversia derivante o connessa alla presente Convenzione, ove la Regione sia attore o convenuto, è competente il Foro di Potenza, con espressa rinuncia a qualsiasi altro.
Art. 18 - Norme di rinvio
Per tutto quanto non riportato nella presente convenzione, si rimanda alle disposizioni della normativa di settore, nazionale e comunitaria, disciplinante i lavori pubblici e le acquisizioni di beni e/o servizi nonché del Xx.Xx.Xx. PSC approvato con DGR 1089/2021.
Il presente Disciplinare si intende automaticamente adeguato a disposizioni normative in materia di legge o di natura regolamentare che interverranno successivamente alla stipula.
La Regione rimane estranea ad ogni rapporto nascente tra il Soggetto Beneficiario ed Attuatore ed altri soggetti in dipendenza dell’attuazione dell’intervento e, qualora il SA sia chiamato a rispondere di eventuali danni subiti da terzi in dipendenza o per effetto dell’attuazione dell’intervento, è esclusa ogni responsabilità della Regione ed ogni diritto di rivalsa nei suoi confronti.
Art. 19 –Sottoscrizione
La presente Convenzione è sottoscritta con firma digitale ai sensi dell’articolo 15, comma 2bis, della Legge
n. 241/1990 e ss.mm.ii. e dell'articolo 24 del decreto legislativo 7 marzo2005, n. 82, con firma elettronica avanzata, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera q-bis), del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ovvero con altra firma elettronica qualificata.
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO
Per la Regione Basilicata
Il Direttore Generale dell’Ambiente, del Territorio e dell’Energia
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
Per FARBAS
Il Direttore Generale f.f.
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Allegati:
Allegato 1 – Progetto esecutivo
ALLEGATO 1
Denominazione dell’operazione | LE FONTANE URBANE: simbolo e ruolo - Progetto di valorizzazione del patrimonio paesaggistico nel PPR
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Soggetto attuatore | Regione Basilicata Direzione Generale dell'Ambiente del Territorio e dell’Energia |
Durata | 12 MESI |
Importo | 225.000,00 (oltre cofinaziamento) |
Descrizione delle caratteristiche del contesto in cui si inserisce l’operazione | L’operazione si inserisce nell’attività di redazione del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) che ha, tra l’altro, individuato l’insieme dei Beni Culturali e dei Beni Paesaggistici, areali, puntuali ed ope legis che costituiscono il Patrimonio culturale regionale. In questo lavoro, è emerso in modo ricorrente che tra i segni identificativi dei vari paesaggi urbani e rurali vi sono alcuni elementi di interesse, spesso considerati come patrimonio culturale minore: fontane, lavatoi e abbeveratoi ma che potrebbero, attraverso specifica procedura, accedere al titolo di Bene Culturale e, di conseguenza, essere valorizzati attraverso interventi di restauro, manutenzione, gestione attiva. Il carattere che questi elementi restituiscono ai centri storici, agli abitati in generale ed anche ad alcune zone rurali è di indubbia importanza storica, sociale, iconografica ma anche architettonica se si considerano che molte sono dei veri monumenti e spesso ricordano abili mani di scalpellini ed artigiani locali. Sin dall’epoca romana con la creazione dei famosi acquedotti, l’oggetto “Fontana” è stato concepito come elemento aggregante dell’urbe; intorno ad esse veniva a svilupparsi una significativa attività sociale (il semplice attingere acqua era elemento importante per la stessa vita della città). Nelle diverse epoche storiche ha avuto significati diversi: raffigurazione del potere politico, del benessere sociale, elemento scenico, luogo di incontro delle donne (lavatoi), luogo per l’esercizio di uso civico; come tale, la Fontana è elemento depositario di storia sociale delle comunità e quindi appartiene al patrimonio culturale. L’operazione è funzionale anche al progetto strategico FRUILENT -BAS del PPR che, inteso come progetto di territorio per viaggi e cammini lenti per esercitare l’osservazione e la lettura dei paesaggi, può indicare questo patrimonio culturale come puntatore di soste e deposito di conoscenze. In considerazione di questo valore patrimoniale l’intervento è riferito ad un’azione di conoscenza dei beni specifici che ancora oggi sono presenti nei 131 comuni della regione con forme, tipologie e ruoli diversi, da quelle monumentali a quelle che hanno segnato la storia delle comunità. |
Descrizione obiettivo operazione ed output attesi | Nella scheda intervento approvata con la DGR n. 842/2022 gli obiettivi i sono: recuperare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale e storico, materiale e immateriale, e paesaggistico-ambientale della Regione, anche nell’ottica dello sviluppo economico ed occupazionale; conservare e promuovere la memoria storica dei luoghi e delle attività nei campi della cultura materiale e immateriale; favorire la progettazione e la realizzazione di spazi e attività culturali. Output attesi sono: 1. censimento dei Beni (minimo 150 ed almeno 1 per Comune); 2. pubblicazione dei risultati sia sul portale dedicato al PPR sia attraverso la stampa di apposite schede. |
Descrizione linee operative del progetto e modalità di affidamento servizi | Rispetto alla sintesi sopra descritta, il presente progetto esecutivo ha due linee operative: A. la prima è una operazione di ricerca e censimento, registrazione, anche fotografica, schedatura e georeferenziazione delle fontane, lavatoi, abbeveratoi per ambiti e sub ambiti di paesaggi come individuati nell’elaborato del PPR - Atlante del Paesaggio. Ad essa fanno riferimento diverse WP, come avanti specificato B. conclusa la linea operativa A, la seconda operazione è la diffusione dei risultati attraverso la produzione di una pubblicazione scientifica. |
Descrizione attività specifiche (WP) linee operative | Di seguito le attività (WP) previste nella operazione A: WP1 – definizione criteri metodologici per il censimento, ivi compreso la definizione del glossario; WP2 – ricerca per individuare il contesto storico e territoriale in cui hanno avuto origine e sono stati utilizzati i beni da censire, facendo ricorso allo strumento “ambiti e sub-ambiti di paesaggio” utilizzato dal PPR; WP3 – campagna di registrazione fotografica dei beni e del contesto; WP4 – analisi dello stato attuale dei beni (uso, struttura, ruolo, simbolo, interviste comunitarie, raccolta foto storiche, citazioni, ecc.); WP5 – redazione dati geografici restituiti con i consueti strumenti GIS, attestando i poligoni su CTR e database con tutte le informazioni descrittive acquisite sui beni e con l’insieme della documentazione (grafica, cartografica, iconografica); WP6 – definizione scheda tipo e redazione schede del Catalogo; WP7 – scritti per la pubblicazione, consegna prodotti e dati per la pubblicazione, revisione dei prodotti da editare. Nella scheda intervento approvata con la DGR n. 842/2022 sono indicate le seguenti professionalità per lo svolgimento dell’operazione A: n. 2 architetti con esperienza in storia urbana e con documentata conoscenza dei beni culturali di Basilicata e dell’uso del GIS; n. 2 esperti in storia della Basilicata e del Meridione in possesso di Laurea in Storia e Civiltà Europea e/o Laurea in Scienze Umane, con documentata conoscenza dei territori e dei comuni di Basilicata; n. 1 fotografo |
Le professionalità sopraindicate opereranno in collaborazione e con la supervisione del RP ed il gruppo tecnico individuato dalla Direzione Generale. | |||||||||||||||
Di seguito le attività previste nella operazione B: WP1 – definizione della struttura e della grafica della pubblicazione scientifica; WP2 – scelta delle foto ad alta risoluzione; WP3 –progettazione del layout, impaginazione ed editing; WP4 – revisione WP5 – stampa | |||||||||||||||
Soggetto per l’attuazione in Accordo con Regione | Con D.G.R. n. 760 del 11/11/2022, ai sensi dell’art. 43 comma 7 della L.R. n. 26 del 2014, è stato approvato l’Atto di indirizzo della Fondazione di partecipazione Osservatorio ambientale regionale, ora fondazione Ambiente Ricerca Basilicata (FARBAS), e per l’annualità 2023 sono stati definiti obiettivi e priorità strategiche di intervento della Fondazione “FARBAS”. Tra questi rientra “l’effettuazione di studi e ricerche inerenti agli assetti ed ai processi istituzionali, territoriali, economici e sociali con finalità di supporto tecnico - scientifico all'attività di definizione, programmazione, valutazione, attuazione e monitoraggio delle politiche regionali”. | ||||||||||||||
Si ritiene, pertanto, che FARBAS possa essere individuato soggetto per l’attuazione del progetto di che trattasi, per effetto dell’art. 15 (Accordi fra pubbliche amministrazioni) della L. 241/1990, tramite accordo per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. | |||||||||||||||
La regione costituirà proprio gruppo operativo che, unitamente al RUP, garantiranno la collaborazione per l’attuazione del progetto e delle singole WP avanti indicate. | |||||||||||||||
Cronoprogramma attività | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | |||
OPER_A | Wp 1_A | Wp 3_A | Wp 3_A | Wp 3_A | Wp3 _A | Wp 3_A | Wp 7_A | Wp 7_A | Wp 7_A | ||||||
Wp 2_A | Wp 4_A | Wp4 _A | Wp 4_A | ||||||||||||
Wp5 _A | Wp 5_A | Wp 6_A | |||||||||||||
OPER_B | Wp 1_B | Wp 2_B | Wp 3_B | Wp 3_B | Wp 4_B | Wp5 _B |
QUADRO ECONOMICO _Costo del programma di ricerca Il programma di ricerca prevede un costo complessivo pari ad € 247.500,00, così ripartito: | |
Beneficiari | Direzione Generale dell’Ambiente del Territorio e dell’Energia Segretariato Regionale del MiC per la Basilicata Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata Dipartimenti e Uffici Regionali Pubbliche Amministrazioni Lucane Enti territoriali Club Alpino Italiano Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche Centri di Educazione Ambientale Associazioni di promozione turistica e sociale Scuole Professionisti Imprese Cittadini |
SOGGETTO | IMPORTO |
Regione Basilicata (Fondi FSC) | € 225.000,00 |
FARBAS (costo cofinanziato in termini di mesi/uomo del personale impegnato nelle attività) | € 22.500,00 |
TOTALE | € 247.500,00 |
Il Responsabile di P.O. Arch. Xxxx Xxxxx