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Diritto Contrattuale in inglese – Parte VII “La Simulazione del Contratto”
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Cos’è la collana #MultiBasics?
Con questa collana, desideriamo sintetizzare, in italiano e in inglese, le maggiori branche del diritto italiano, illustrandone i rudimenti. I MultiBasics possono essere liberamente utilizzati e ricopiati, in tutto o in parte. Sono utili sia per chi deve tradurre istituti giuridici specifici (contenendo il lessico tecnico), sia per chi – avvocato, notaio, consulente, giurista o professionista in generale – si trova nella scomoda situazione di dover spiegare il diritto italiano a uno straniero. Ci auguriamo possano esserti di aiuto nel tuo lavoro!
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INDICE
10. SIMULATION
10.1. ABSOLUTE SIMULATION
10.2. RELATIVE SIMULATION
10.3. PRESUMPTIVE SIMULATION
10.4. SIMULAZIONE SOGGETTIVA E OGGETTIVA
10.4. SUBJECTIVE AND OBJECTIVE SIMULATION
10.5. COME SI INDIVIDUA LA SIMULAZIONE?
10.5. HOW CAN WE IDENTIFY SIMULATION?
10.6. QUALI SONO GLI EFFETTI DELLA SIMULAZIONE?
10.6. WHAT ARE THE EFFECTS OF SIMULATION?
10.7. L’AZIONE DI ACCERTAMENTO DELLA SIMULAZIONE
10.7. ACTION TO ESTABLISH A SIMULATION
DIRITTO CONTRATTUALE IN INGLESE PARTE VII “LA SIMULAZIONE DEL CONTRATTO” L’art. 1414 del codice civile dispone che: “Il contratto simulato non produce effetto tra le parti. Se le parti hanno voluto concludere un contratto diverso da quello apparente, ha effetto tra esse il contratto dissimulato, purché ne sussistano i requisiti di sostanza e di forma. Le precedenti disposizioni si applicano anche agli atti unilaterali destinati a una persona determinata, che siano simulati per accordo tra il dichiarante e il destinatario”. In tal modo viene introdotta nel codice civile la figura giuridica della simulazione, che ha come scopo principale quello di far figurare, all’esterno, una situazione giuridica che però non corrisponde ai reali intenti dei contraenti. | CONTRACT LAW IN ENGLISH PART VII “SIMULATION OF A CONTRACT” 10. SIMULATION Art. 1414 of the Italian Civil Code orders that: “A simulated contract has no effect as between the parties. If the parties intended to conclude a contract other than the apparent contract, the concealed contract shall have effect between them provided that the requirements of substance and form are met. The preceding rules also apply to unilateral deeds intended for a specific person that are simulated by agreement between the declarant and the recipient”. In this way the legal construct of simulation is introduced into the Italian Civil Code, with the main purpose of giving the external appearance of a legal situation, which however does not correspond to the actual intentions of the contracting parties. |
Secondo quanto previsto dalla norma appena citata è quindi possibile definire la simulazione come quell’istituto giuridico in base al quale le parti si accordano per concludere formalmente un contratto che sia divergente dal negozio che le stesse intendono effettivamente compiere ed i cui effetti vogliono far realizzare tra loro. Conseguentemente, alla luce di quanto precede, la volontà di entrambi i contraenti è quella di concludere, nella realtà, un contratto diverso rispetto a quello che formalmente sottoscrivono. Conseguenza di una simile situazione giuridica è che il negozio che verrà conosciuto dai terzi estranei ai contraenti, non produrrà, realmente, i sui effetti propri tra le parti. Alla base della simulazione deve esservi una volontà comune dei contraenti, che dovranno dunque essere d’accordo sui reali effetti che intendono realizzare sottoscrivendo l’accordo simulato, poiché, diversamente, non può parlarsi di simulazione, ma dell’istituto della riserva mentale. In tale ultimo caso, la divergenza tra volontà e dichiarazione fornita nel negozio giuridico è propria, infatti, di uno solo dei contraenti, non degli altri, e non vi è, quindi, l’accordo tra le parti come nel caso della simulazione. Ciò comporta che, quindi, rimanga valido ed efficace il negozio effettivamente | According to the provisions of the aforementioned rule, simulation can thus be defined as the legal institution whereby the parties agree to formally conclude a contract that differs from the transaction that they actually intend to perform and whose effects they wish to create between themselves. Consequently, in light of the above, the intent of both contracting parties is to conclude, in reality, a contract other than that which they formally sign. As a consequence of such a legal situation the agreement that will become known to extraneous third parties will not actually produce its proper effects as between the parties. Underlying the simulation the contracting parties must have a common intent, hence they must agree on the real effects that they intend to achieve by signing the simulated agreement, otherwise, one cannot refer to it as simulation, but as the establishment of mental reservation. In the latter case, the discrepancy between the intention and the declaration provided in the legal transaction is in fact peculiar to only one of the contracting parties, not to the others, and there is then no agreement between the parties, as there would be in the case of simulation. This means |
concluso, a prescindere dai reali intenti del contraente. Un esempio di simulazione può ravvisarsi nel caso in cui due parti concludano un contratto di comodato, intendendo invece far valere tra loro gli effetti di un contratto di locazione, eventualmente per eludere la tassazione connessa al contratto che entrambi vorrebbero effettivamente sottoscrivere. Pertanto, seppure nei confronti dei terzi apparirà concluso tra le parti un contratto di comodato, i firmatari, tra loro, non applicheranno certo la normativa connessa a tale figura contrattuale, impegnandosi invece esclusivamente al rispetto, tra loro, degli obblighi connessi al contratto di locazione. Nella simulazione, il negozio giuridico che i contraenti concludono viene definito “negozio simulato”, ed è costituito da una dichiarazione verso i terzi estranei al rapporto e da una controdichiarazione, che rimane segreta, e che assume realmente effetti tra le parti e rispecchia la loro effettiva volontà obbligatoria. Sulla base del contenuto della controdichiarazione, la simulazione può essere assoluta, relativa o presunta. | therefore, that the legal transaction actually concluded remains valid and effective, despite the real intentions of the contracting party. An example of simulation can be seen where two parties enter into a loan for use agreement or commodatum, intending instead to invoke the effects of a lease agreement, possibly in order to evade the taxation associated with the agreement that they both actually want to conclude. Thus, although it may appear to third parties that a contract for use has been concluded between the parties, the signatories will certainly not apply the rules connected with this type of contract, instead committing themselves exclusively to respect, between themselves, the obligations connected with a lease agreement. In a simulation, the legal transaction concluded by the contracting parties is referred to as a 'simulated transaction', consisting of a declaration towards third parties extraneous to the agreement and a counter-declaration, which remains secret, and which actually takes effect between the parties and reflects their actual binding intent. Depending on the content of the counter-declaration, the simulation may be absolute, relative or presumed. 10.1. ABSOLUTE SIMULATION |
Se l’intenzione effettiva dei contraenti è quella di non far produrre alcun effetto al negozio simulato e di non concludere tra loro neppure un contratto diverso, allora si parlerà di simulazione assoluta. In tal caso, l’accordo tra di essi, nella controdichiarazione, viene definito “accordo simulatorio”. Il contratto simulato, in una simile ipotesi, non produce alcun effetto tra le parti. È il caso della simulazione di un contratto di compravendita, concluso, ad esempio, per evitare che un immobile venga sottoposto ad una esecuzione. In tal caso, i contraenti non intendono né porre in essere gli effetti traslativi della compravendita, né concludere un diverso negozio tra loro, ma esclusivamente far sì che formalmente l’immobile venga intestato ad un soggetto diverso dall’effettivo proprietario per sottrarlo ad un pignoramento e/o alla garanzia di un debito certo. La simulazione assoluta, proprio in ragione del fatto che non nasconde alcun diverso accordo contrattuale tra i contraenti, solitamente è utilizzata per scopi fraudolenti o poco leciti. | If the actual intention of the contracting parties is that the simulated transaction should have no effect and that no other contract should be concluded between them, then it will be called absolute simulation. In this event, the agreement between them is referred to in the counter-declaration, as a “simulative agreement”. In such a case, a simulated contract has no effect upon the parties. This is the case, for example, with the simulation of a purchase and sale contract, concluded to prevent a property being subjected to an enforcement order. In this scenario, the contracting parties do not intend to implement the transferable effects of the sale, or to enter into a different agreement with each other, but merely to have the property formally registered in the name of a person other than the actual owner in order to avoid foreclosure and/or the guarantee of a secured debt. Absolute simulation, precisely due to the fact that is does not conceal any other contractual agreement between the contracting parties, is usually employed for fraudulent or not entirely legitimate purposes. |
Si parla, invece, di simulazione relativa nel caso in cui i contraenti concludano un determinato negozio intendendo, però, con la controdichiarazione, non porre in esecuzione il negozio perfezionato, ma un diverso negozio. In tal caso, tra le parti varrà il negozio emergente dalla controdichiarazione, solo, però, se possiede i requisiti di forma e sostanza di tale negozio. Viene definita dalla giurisprudenza come simulazione presuntiva, o per presunzione, quell’ipotesi di simulazione in cui alla base della controdichiarazione vi sia un negozio illecito. 10.4. SIMULAZIONE SOGGETTIVA E OGGETTIVA La simulazione, inoltre, può essere definita come soggettiva o oggettiva, a seconda che l’elemento simulato del negozio siano le parti ovvero l’oggetto (o anche la causa, secondo alcuni autori). Nel primo caso, con la simulazione le parti mirano a nascondere ai terzi l’effettivo contraente, indicandone un altro verso cui il negozio non dovrebbe avere effetti. Secondo la giurisprudenza la simulazione soggettiva non dovrebbe | 10.2. RELATIVE SIMULATION Relative simulation, on the other hand, is said to exist when the contracting parties conclude a certain transaction, intending however, with the counter- declaration, not to put the perfected agreement into effect, but rather a different one. In this case, the transaction emerging from the counter-declaration will apply between the parties, but only if it meets the form and substance requirements of that transaction. 10.3. PRESUMPTIVE SIMULATION Presumptive simulation, or simulation by presumption, is defined by jurisprudence as the simulation hypothesis in which there is an unlawful transaction underlying the counter- declaration. 10.4. SUBJECTIVE AND OBJECTIVE SIMULATION Simulation can furthermore be defined as subjective or objective depending on whether the simulated element of the transaction is the parties or the object (or even the consideration, according to some legal doctrine). In the former case, the parties aim, by means of the simulation, to conceal the actual contracting party from third parties, indicating another party for whom the transaction should not have any effect. Jurisprudence states that |
considerarsi una vera e propria ipotesi di simulazione, in quanto, appunto, l’unico elemento dissimulato è il nome effettivo del soggetto verso cui il contratto spiegherà i suoi effetti. Tale istituto viene dunque definito, in giurisprudenza e dottrina, come interposizione fittizia di persona. Nel secondo caso, ciò che viene simulato è l’oggetto del contratto (ovvero la sua causa, per alcuna parte della dottrina) e nella controdichiarazione, dunque, verrà indicato quale sia l’oggetto effettivo o la causa che le parti avevano intenzione di dissimulare, e che invece intendono effettivamente far valere tra di loro. 10.5. COME SI INDIVIDUA LA SIMULAZIONE? Innanzi tutto, la simulazione deve operare come conseguenza dell’accordo dissimulato tra le parti, che è un vero e proprio negozio a tutti gli effetti. Inoltre, per parlare di simulazione, dovranno esservi almeno due parti che intendono manifestare una volontà concorde, e che saranno i contraenti del negozio. Non è necessario, invece, che le parti concludano e sottoscrivano contestualmente all’accordo simulato anche la controdichiarazione, che | subjective simulation should not be considered a genuine case of simulation because, in fact, the only element dissimulated, or concealed, is the actual name of the person to whom the contract will deploy its effects. This arrangement is therefore defined in jurisprudence and doctrine as fictitious interposition of persons (i.e. straw man). In the latter case, the object of the contract (or its consideration, according to some legal doctrine) is simulated and in the counter-declaration, therefore, the actual object or consideration that the parties had intended to conceal, and which they actually intend to enforce between themselves, will be indicated. 10.5. HOW CAN WE IDENTIFY SIMULATION? First and foremost, the simulation must operate as a consequence of a concealed agreement between the parties, which is a genuine transaction for all intents and purposes. Moreover, in order to qualify as simulation, there must be at least two parties who intend to manifest a shared intent, and who will be the contracting parties to the agreement. It is not however necessary for the parties to conclude and sign the simulated agreement simultaneously with the counter-declaration, which |
potrebbe essere utile esclusivamente per scopi probatori, quindi a dimostrazione, in seguito, dell’accordo dissimulato, ma che non è considerata comunque elemento essenziale della simulazione. Anche la causa simulandi, ovvero il motivo che ha spinto le parti a concludere un negozio simulato, non è parte essenziale della simulazione, ciò in quanto per l’ordinamento italiano i motivi alla base della contrattazione privata sono irrilevanti ai fini della validità del contratto (ad eccezione del caso in cui essi risultino illeciti). 10.6. QUALI SONO GLI EFFETTI DELLA SIMULAZIONE? Nel caso di simulazione, andranno distinti gli effetti del negozio verso i terzi, verso i creditori e verso gli stessi contraenti, come illustrato dal codice civile agli artt. 1414, 1415, 1416. Innanzi tutto, secondo dottrina e giurisprudenza, il negozio simulato dovrebbe essere considerato nullo, in quanto concluso senza la reale volontà delle parti. Infatti, considerato che la volontà negoziale è tra gli elementi essenziali del contratto elencati nell’art. 1325 c.c., allora la sua assenza dovrà necessariamente rendere il contratto nullo ai sensi dell’art. 1418 c.c. Ad ogni modo, detto negozio dovrà comunque produrre effetti verso i terzi in buona fede. | may be useful solely for evidentiary purposes, i.e., to subsequently prove the concealed agreement, but which is not however considered an essential element of the simulation. Even the causa simulandi, i.e. the motive that prompted the parties to conclude a simulated transaction, is not an essential part of the simulation, since under Italian law the motives underlying the private contract are irrelevant to the validity of the contract (except if they are unlawful). 10.6. WHAT ARE THE EFFECTS OF SIMULATION? In cases of simulation, a distinction must be made between the effects of the transaction vis-à-vis third parties, creditors and the contracting parties themselves, as illustrated by the Italian Civil Code in Articles 1414, 1415 and 1416. Above all, jurisprudence and doctrine state that a simulated transaction should be considered null and void insofar as it was concluded without the genuine intent of the parties. In fact, given that negotiating intention is one of the essential elements of a contract listed in Article 1325 of the Italian Civil Code, its absence must necessarily render the contract void pursuant to Article 1418 of the Italian Civil Code. In any event, the said agreement must |
Ma con terzi cosa si vuole intendere? Rientrano in tale definizione tutti i soggetti che, pur non essendo stati parte del negozio, possono avere interesse o vantare diritti sull’oggetto dell’accordo simulato o su quello dissimulato. L’art. 1415 c.c. è dedicato proprio a disciplinare gli effetti della simulazione verso i terzi, e stabilisce che: “La simulazione non può essere opposta né dalle parti contraenti, né dagli aventi causa o dai creditori del simulato alienante, ai terzi che in buona fede hanno acquistato diritti dal titolare apparente, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di simulazione. I terzi possono far valere la simulazione in confronto delle parti, quando essa pregiudica i loro diritti.” Pertanto, nel primo comma, il citato articolo individua i terzi aventi causa (che abbiano quindi acquistato e/o ereditato) del simulato acquirente. Xxxxxxx, secondo il principio dell’affidamento (e cioè quel principio secondo cui l’Ordinamento tutela i soggetti che, in buona fede, confidavano nel buon fine/validità di un negozio) sono protetti dalla legge | nevertheless produce effects vis-à-vis third parties in good faith. What, however, is meant by third parties? This includes all persons who, while not having been a party to the transaction, may have an interest in, or claim rights to, the object of the simulated or concealed agreement. Article 1415 of the Italian Civil Code is devoted precisely to regulating the effects of simulation vis-à-vis third parties, and states that: “Simulation may not be enforced, either by the contracting parties, or by the successors in title or creditors of the simulated transferor against third parties, who in good faith have acquired rights from the apparent holder, subject to the effects of the registration of the application for simulation. Third parties may enforce the simulation against the parties when it prejudices their rights.” Thus, in its first paragraph, the aforementioned Article identifies third- party successors in title (who have thus acquired and/or inherited) of the simulated purchaser. Such persons, according to the principle of reliance (i.e. that principle according to which the legal system protects persons who, in good faith, relied on the good outcome/validity of a transaction) are protected by the law where their good faith is demonstrated. |
laddove ne venga dimostrata la buona fede. Nei loro confronti, dunque, non è opponibile la simulazione né dalle parti, né da aventi causa e/o creditori di esse, e sono soggetti all’unico limite della trascrizione della domanda di simulazione. Ciò vuol dire, quindi, che se le parti agiscono per accertare la simulazione del negozio e trascrivono tale domanda prima che i terzi in buona fede abbiano provveduto a trascrivere l’acquisto del bene oggetto del negozio simulato, i contraenti possono opporre a loro carico la sentenza del giudice che dichiara la simulazione (ed ottengono dunque la validità degli effetti del negozio simulato, rientrando nella disponibilità del bene). Nel secondo comma, la norma codicistica protegge, invece, i terzi che possono ottenere un vantaggio dalla simulazione, quindi dall’accordo dissimulato, ed afferma in loro favore il principio della tutela della realtà rispetto all’apparenza. Pertanto, laddove i medesimi risultino in buona fede, viene loro riconosciuta la facoltà di agire per dimostrare la simulazione e far valere, dunque, il contratto reale rispetto a quello simulato. In tale caso la prova della simulazione può essere fornita con ogni mezzo. | Simulation is therefore not enforceable against them, neither by the parties nor their successors in title and/or creditors, and they are subject only to the limitation of the registration of the application for simulation. This means, therefore, that if the parties act to establish the simulation of the agreement and register this claim before third parties, in good faith, have registered the purchase of the asset subject to the simulated transaction, the contracting parties may invoke against them the judgement of the court declaring the simulation (thus obtaining the validity of the effects of the simulated transaction, falling within control of the asset). On the other hand, the second paragraph of the codified provision protects third parties who may obtain an advantage from the simulation, i.e. from the concealed agreement, and establishes the principle of the protection of reality over appearance, in their favor. Therefore, where they are found to be in good faith, they are granted the right to take action to prove the simulation and thus enforce the real contract over the simulated one. In that case, proof of the simulation may be furnished by any means. |
Per quanto riguarda, invece, le parti, verso di esse, come già illustrato nei precedenti paragrafi, il contratto simulato non avrà effetti, mentre varrà l’accordo dissimulato, l’unico che le stesse intendono rispettare, ma solo nel caso in cui possieda le caratteristiche essenziali, di sostanza e forma, della fattispecie scelta. Quanto ai creditori, il Codice anche in questo caso crea un distinguo. Ai creditori del simulato alienante (citati nel primo comma dell’art. 1415 c.c.) viene concessa la facoltà di agire per il riconoscimento del proprio credito verso i suoi aventi causa, se si dimostra che gli stessi erano in mala fede e in caso di trascrizione della domanda giudiziale di simulazione prima della trascrizione dei loro acquisti. Ai creditori del titolare apparente e del simulato alienante, invece, viene dedicato l’articolo 1416, secondo cui: “La simulazione non può essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che in buona fede hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato. I creditori del simulato alienante possono far valere la simulazione che pregiudica i loro diritti e, nel conflitto con i creditori chirografari del simulato acquirente, sono preferiti a questi, se il loro credito è anteriore all’atto simulato”. | By contrast, with respect to the parties, as already explained in the preceding paragraphs, the simulated contract will have no effect upon them, whereas the concealed agreement, the only one with which they intend to comply, shall be valid, but only if it possesses the essential characteristics, in substance and form, of the chosen case in point. The Italian Civil Code also creates a distinction here with regard to creditors. The creditors of the simulated transferor (mentioned in Art. 1415 (1) of the Italian Civil Code) are granted the right to sue for the recognition of their claims against their successors in title if it can be shown that they were in bad faith and in the event of registration of the court application for simulation before the registration of their purchases. Article 1416, on the other hand, is devoted to the creditors of the apparent owner and the simulated transferor, according to which: “Simulation may not be invoked by the contracting parties against creditors of the apparent owner who, in good faith, have executed enforcement orders on the assets that were the subject of the simulated contract. The creditors of the simulated transferor may enforce the simulation which adversely affects their rights and, in a dispute with the unsecured creditors of the simulated purchaser, are given preference over the latter if their claim predates the simulated deed”. |
Pertanto, la simulazione non può essere opposta ai creditori del titolare apparente nel caso in cui essi, in buona fede, avevano iniziato un’esecuzione sul bene oggetto del contratto simulato. I creditori del simulato alienante, invece, hanno diritto a fare valere la simulazione nel caso in cui la stessa pregiudichi i loro diritti di credito. Infine, nel conflitto tra i creditori del simulato alienante e quelli del simulato acquirente vengono tutelati maggiormente i secondi, nel caso in cui il loro credito sia precedente alla conclusione del negozio simulato. 10.7. L’AZIONE DI ACCERTAMENTO DELLA SIMULAZIONE Le parti, i loro creditori o i terzi che hanno interesse a dimostrare la simulazione possono agire per ottenere, in giudizio, la nullità del negozio simulato e/o l’accertamento della simulazione. Sono litisconsorti necessari dell’azione tutti coloro che hanno preso parte all’accordo simulato. Nel corso di tale azione può anche essere richiesta, in via subordinata, l’azione revocatoria, con la conseguenza che il giudice, decidendo sulla simulazione, dovrà decidere anche in relazione alla domanda di revocazione. | Therefore, the simulation cannot be enforced against the apparent owner’s creditors where they, in good faith, had begun an enforcement upon the object of the simulated contract. By contrast, the creditors of the simulated transferor, are entitled to have the simulation enforced in the event that it prejudices their credit rights. Finally, in a dispute between the creditors of the simulated transferor and those of the simulated purchaser, the latter are better protected, if their credit claim precedes the conclusion of the simulated transaction. 10.7. ACTION TO ESTABLISH A SIMULATION The parties, their creditors and third parties with an interest in demonstrating the simulation may take legal action to have the transaction judged null and void and/or to have the simulation recognized. All those who have taken part in the simulated agreement are necessary joinder parties to the action. During such an action, a claim for revocation in the alternative may also be made, with the consequence that the court, in deciding on the simulation, will also have to decide on the application for revocation. |
Per quanto concerne l’istruttoria dell’azione di accertamento della simulazione, ai sensi dell’art. 1471 c.c., solo i creditori o i terzi sono ammessi a dimostrare per testimoni la simulazione. Le parti hanno tale facoltà esclusivamente nel caso in cui la domanda sia volta a dimostrare l’illiceità del contratto dissimulato. Diversamente, i contraenti sono sottomessi ai limiti previsti dall’art. 2721 c.c., secondo cui non è ammessa la prova per testimoni sull’esistenza di un contratto se il suo valore eccede gli € 2,58. Nel caso in cui l’azione sia volta ad accertare la simulazione assoluta, l’azione risulta imprescrittibile. Ciò in quanto si tenta di dimostrare che, non essendo mai stato concluso il contratto simulato, la situazione giuridica alla base del negozio è rimasta senza alcun cambiamento. Nel caso di azione di accertamento della simulazione relativa, invece: è imprescrittibile l’azione volta ad accertare l’illiceità del negozio simulato, in quanto in tal caso esso risulterebbe nullo e l’azione di nullità non si prescrive, l’azione per il riconoscimento dei diritti derivanti dal negozio dissimulato è soggetta alla prescrizione decennale ordinaria; l’azione per l’inefficacia del contratto simulato è imprescrittibile se si ritiene, come gran parte della | With regard to the preliminary investigation of the action to establish the simulation, pursuant to Article 1471 of the Italian Civil Code, only creditors or third parties are allowed to prove the simulation through witness testimony. The parties have this right exclusively when the application is aimed at demonstrating the illegitimacy of the concealed contract. Conversely, contractors are subject to the limits provided for in Article 2721 of the Italian Civil Code, under which evidence by witness testimony on the existence of a contract is not admissible if its value exceeds €2.58. Where an action is aimed at establishing an absolute simulation, the action is imprescriptible. This is because an attempt is made to prove that, since the simulated contract was never concluded, the legal situation underlying the transaction has remained unchanged. On the other hand, in an action to ascertain a relative simulation: an action aimed at ascertaining the illegitimacy of a simulated transaction is imprescriptible, insofar as in such a case it would be null and void and an action for nullity is not time-barred, an action for the recognition of rights deriving from a concealed transaction is subject to the ordinary 10-year limitation period; an action for ineffectiveness of a simulated contract is imprescriptible if it is held, as in the majority of legal |
dottrina, che esso sia nullo per mancanza della manifestazione di volontà. Negli altri casi in cui esso non si ritenga nullo, dovrà ritenersi soggetta alla prescrizione decennale. | doctrine, that it is null due to the failure to manifest intent. In other cases, in which it is not deemed null and void, it shall be subject to the 10-year limitation period. |