Università degli Studi di Ferrara − Facoltà di Economia
Università degli Studi di Ferrara − Facoltà di Economia
Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata – 12 settembre 2011
NOME:
COGNOME:
MATRICOLA:
oooOOOooo PRIMA PARTE:
Il candidato registri le scritture contabili connesse ai fatti di gestione di seguito descritti, ave ndo cura di presentare in modo chiaro e ordinato i relativi calcoli:
1. In data 5/ 8/ 2011 si stipula un contratto di factoring con la banca MPS di Ferrara, adottando la clausola "pro - solvendo". Nel contratto è stabilita la possibilità di richiedere l'accredito anticipato del 75% dei crediti commerciali fino ad un massimo di 180.000,00 Euro. So no state pattuite commissioni di factoring in misura del 5%, da corrispondersi al momento della cessione dei crediti, e un tasso di interesse del 6% sulle anticipazioni. Il giorno stesso viene c eduto il credito commerciale verso il cliente XX.XX. s.r.l. di 150.000,00 Euro, con scadenza 10/ 2/2012, ottenendone l'accredito anticipato nella misura massima pattuita. L'importo, al netto di interessi e commissioni, ci viene accreditato sul conto corrente aziendale il giorno 10 agosto mediante bonifico bancario.
2. In data 10/9/ 2011 si sviluppa un incendio presso i locali produttivi dell'azienda a seguito del quale s i registrano i seguenti danni: (a) l'impianto di confezionamento ed imballaggio prodotti , del costo storico di
275.000 ed ammortizzato in ragione del 20%, risulta gravemente danneggiato tanto che, il giorno successivo, viene ceduto ad un centro di r ottamazione al prezzo di 5.000 E uro + IVA; (b) risulta danneggiato un lotto di semilavorati che, per essere recuperati, devono essere fatti oggetto di un interven to di riverniciatura , ad opera della VERNIFLEX s.p.a. , che viene effettuato immediatamente: a tale riguardo , in data 20 settembre , si riceve fattura per 12.000 Euro IVA inclusa; (c) risulta danneggiato un lotto di prodot ti finiti del valore di
50.000 Euro che, per essere recuperati, necessitano di lavorazioni aggiuntive, svolte con risorse interne, per un costo netto stimato in E uro 7.800; (d) i lavori di riparazione dell'impianto elettrico sono affidati alla società Giusti & Figli s.n.c. che, dopo aver ter minato l'intervento, in data 1/10/ 2011 ci invia fattura per un importo di 7.500 + IVA.
In data 15/10/2011 a fronte dei danni sopra descritti, l e assicurazioni Generali, con le quali abbiamo in essere una polizza incendio & furto , ci accreditano , quale rimborso al netto di scoperti e franchigie contrattuali, la somma di Euro 125.000, mediante bonifico bancario.
3. In data 30/10/2011 si procede all'aumento del capitale sociale per complessivi 1 milione di E uro. I soci perfezionano interamente l'operazione al momento della sottoscrizione provvedendo per il 50% mediante conferimento di un immobile del valore peritale di 750.000 Euro e, per la restante parte, in contanti .
4. In data 6/ 11 / 2011 si effettua una fornitura di prodotti in favore della "MI.NOX. s.a.p.a." per un importo complessivo di 175.000 Euro (+ IVA 20%). Si emette contestuale fattura. Le spese di tr asporto – negoziate franco vagone partenza , porto franco – sono le seguenti: trasferimento dal nostro magazzino fino alla stazione di partenza : 900 Euro (IVA 20% inclusa); immagazzinamento temporaneo stazione partenza & carico sul vagone: 600 Euro (+ IVA 20%); tratta ferroviaria : 950 Euro (+ IVA 20%); operazioni di scarico e stoccaggio temporaneo presso la stazione di destinazione: 720 Euro (IVA inclusa); carico & consegna magazzino cliente MI.NOX.: 1.320 Euro (IVA 20% inclusa). Le fatture inerenti le spe se di trasporto sono ricevute il giorno 10 novembre. Nello stesso giorno (10/ 11) si provvede a regolarle mediante bonifico bancario . Il giorno 15/11/ 2011 il cliente regola il dovuto: il 70% mediante emissione a nostro favore di pagherò cambiario, la parte a saldo in contanti, sconto condizionato 3%.
5. In data 10/12/ 2011 ci viene comunicato che nei confronti del cliente XX.XX. s.r.l. è stata emessa sentenza di fallimento. Il giorno successivo , in accordo con la controparte, si procede a regolare la posizione nei confronti del MPS. Si proceda con le rilevazioni necessarie , tenendo conto che il Fondo svalutazione crediti ha saldo per 100.000 Euro e che si intende dare evidenza all'operazione nel conto economico.
SECONDA PARTE:
Il candidato, utilizzando dati a piacere, compili il bilancio contabile (qui di seguito proposto) de lla Eredi Vincenti s.p.a., tenendo presente quanto segue:
Utilizzi almeno 10 voci per ogn i colonna degli schemi di bilancio (in totale almeno 4 x 10 = 40 voci contabili)
Gli schemi di bilancio devono – ovviamente – bilanciare
Il risultato economico dell'esercizio deve essere negativo per 120
Il capitale di rischio conferito deve ammontare a 5. 000
La riserva sovrapprezzo azioni ammonta a 1.200
Le rimanenze finali di prodotti finiti ammontano a 850
Il valore contabile residuo degli impianti ammonta a 450
Il consumo delle materie prime nel corso dell'esercizio 2011 ammonta a 550
Il capitale netto contabile ammonta a 7 .000
Stato Patrimoniale a l 31.12.2011
Conto Economico del 2011
SOLUZIONE PROPOSTA
Punto 1 – Factoring pro-solvendo
Somma anticipata : 150.000,00 x 75% = 112.500,00 Commissioni di f actoring (sul valore nominale): 150.000,00 x 5% = 7.500,00 Interessi per il periodo 10/ 08/ 11 – 10/ 02/ 12 = > 180 gg.:
112.500,00 x 6 x 180
I = ------------------------ = 3.375,00 36.000
05/ 0 8
Società di Factoring c/crediti ceduti a
10/ 08
Diversi a
Banca c/ c
Commissioni di factoring Interessi p assivi di factoring
parziale
Crediti ceduti a Factoring
Debiti v/ Factor
101.625,00
7.500,00
3.375,00
totale
150.000,00
112.500,00
Punto 2 – Incendio
(a) Impianto confezionamento ed imballaggio :
Impianto
11/ 09
Fondo ammortamento impianto a
parziale
totale
55.000,00
11/ 09
Diversi | 6.000,00 215.000,00 |
Impianto | 220.000,00 |
IVA nostro debito | 1.000,00 |
Diversi a
Crediti diversi Minusvalenza
221.000,00
a a
Oppure:
11/ 09 a | parziale | totale 55.000,00 | ||
Fondo ammortamento impianto | Impianto |
11/ 09 a a a | ||||
Crediti diversi | Diversi Impianto IVA nostro debito | 5.000,00 1.000,00 | 6.000,00 |
11/ 09 a | ||||
Minusvalenza | Impianto | 215.000,00 |
(b) Lotto semilavorati :
20/ 09
Debiti v/ VERNIFLEX s.p.a.
Diversi a
Spese di verniciatura 10.000,00
IVA ns. credito 2.000,00
12.000,00
(c) Lotto prodotti finiti:
NESSUNA REGISTRAZIONE
(d) Impianto elettrico :
01/ 10
Xxxxxx v/ Xxxxxx & Xxxxx s.n.c.
Diversi a
Spese di riparazione impianto elettrico 7.500,00
IVA ns. credito 1.500,00
9.000,00
(e) Rimborso assicurativo
01/ 10
Sopravvenienze attive (Risarcimento assicurativo)
Banca c/ c a
125.000,00
Punto 3 – Aumento di capitale
Se a fronte del 50% dell'aumento di capitale (pari a nominali 500.000) viene conferito un immobile d el valore di
750.000 si desume facilmente che l'operazione viene chiusa con un sovrapprezzo del 50% sul valore nominale . Di conseguenza, si avrà che anche la parte in contanti sarà di 750.000 euro (500.000 di nominale + 250.000 di sovrapprezzo) .
L'operazione pertanto si perfeziona con un incremento del Capitale sociale per nominali 1 milione e con la contestuale costituzione (o incremento , nel caso fosse già esistente in relazione a precedenti operazioni ) della Riserva sovrapprezzo azioni per un importo di 500.000 euro.
Alla luce delle considerazi oni appena esposte, l'operazione può essere così registrata:
30/ 10
Diversi | 750.000,00 750.000,00 |
Capitale sociale | 1.000.000,00 |
Riserva sovrapprezzo azioni | 500.000,00 |
Diversi a
Immobile Banca c/ c
1.500.000,00
a a
Alternativamente:
30/ 10 | ||||
Azionisti c/ sottoscrizione | a | Diversi | 1.500.000,00 | |
a | Capitale sociale | 1.000.000,00 | ||
a | Fondo sovrapprezzo azioni | 500.000,00 |
30/ 10
Azionisti c/ sottoscrizione
Diversi a
Immobile 750.000,00
Banca c/ c 750.000,00
1.500.000,00
Punto 4 – Fornitura Cliente MI.NOX. s.a.p.a.
Importo totale: 175.000 +
IVA 20% 35.000 =
Totale fattura 210.000
Spese di trasporto:
Venditore | Acquirente | ||
Operazione | Imponibile | IVA | Importo IVA inclusa |
Sede venditore – stazione di partenza | 750 | 150 | |
Immagazzinamento + carico sul vagone | 600 | 120 | |
Viaggio ferroviario | 1.140 | ||
Scarico dal vagone & stoccaggio temporaneo | 720 | ||
Consegna magazzino MI.NOX. | 1.320 | ||
Totale | 1.350 | 270 | 3.180 |
Poiché la clausola di regolamento negoziata è "porto franco", significa che noi procediamo a saldare integralmente le spettanze del vettore di trasporto , anche per la parte non di nostra competenza .
In pratica pagheremo al vettore € 4.800, così composte: spese di traspo rto di nostra competenza per € 1.620 (1.350
+ 270) + le spese di competenza del compratore (€ 3.180).
Per quanto attiene la rilevazione contabile, dovremo registrare:
(a) i costi di trasporto di nostra competenza + il c redito verso l'Erario per l'IVA;
(b) conguagliare la nostra posizione nei confronti dell'acquirente: infatti sarà nostro diritto rivalerci nei suoi confronti per le somme che gli abbiamo anticipato pagando per suo conto le spese di trasporto di sua competenza.
In definitiva, nostro credito verso il cliente " MI.NOX. s.a.p.a." sarà pari a: 210.000 + 3.180= 213.180 euro
Regolamento:
(1) pagherò cambiario: 213.180 x 70% = 149.226 (Cambiali attive)
(2) contanti, al netto dello sconto 3%:
213.180 x 30% = 63.954
sconto: 63.954 x 3% = 1.918,62
accredito c/ c: 63.954 – 1.918,62 = 62.035,38
REGISTRAZIONE:
Diversi
Prodotti finiti c/ vendite IVA nostro debito
6/11
Crediti verso cliente MI.NOX. a a
a
175.000,00
35.000,00
210.000,00
10/ 11
Debiti verso fornitori (Trasporto)
Diversi a
Spese di trasporto 1.350,00
IVA nostro credito 270,00
Crediti verso cliente MI.NOX. 3.180,00
4.800,00
10/ 11
Banca c/ c
Debiti verso fornitori (Trasporto) a
4.800,00
15/ 11
Diversi a Crediti verso cliente MI.NOX. 213.180,00
Effetti attivi 149.226,00
Cassa 62.035,38
Sconti passivi 1.918,62
Punto 5 – Fallimento cliente XX.XX. s.r.l.
Innanzitutto occorre chiudere la posizione di factoring con MPS (negoziato con la clausola pro -solvendo).
10/ 12
Crediti ceduti a Factoring a
10/ 12
Debiti v/ Factor a
a a
parziale
Società di Factoring c/crediti ceduti
Interessi passivi di factoring Banca c/ c
1.125,00
111.375,00
totale
150.000,00
112.500,00
A ben vedere, la somma da restituire non è quella (integrale) registrata a debito in contabilità per ché essa è stata determinata considerando anche gli interessi passivi sull'anticipazione che tuttavia non è stata sfruttata per l'intero periodo. Visto che siamo al 10 dicembre e che gli interessi erano stati conteggiati sino al 10 febbraio, occorre scontarli di 60 gg.
Quindi:
112.500,00 x 6 x 60
I = ------------------------ = 1.125 interessi da scontare 36.000
É poi necessario stralcia re il credito verso XX.XX. dalla contabilità, utilizzando la tecnica contabile che consente di evidenziare l'operazione in conto economico:
10/ 12
Credito verso cliente XX.XX.
Perdita su crediti a
10/ 12
Utilizzo Fondo svalutazione crediti
Fondo svalutazione crediti a
150.000,00
100.000,00
Esempio di soluzione seconda parte
In grassetto i conti che devono essere riportati in bilancio in base alle consegne dell'esercizio. I n corsivo, invece, i conti che completano il bilancio in via del tutto discrezionale (conti a scelta dello studente):
STATO PATRIMONIALE AL 31/ 12/ 2011
Impianti | 1.450 | Capitale sociale | 3.800 |
Magazzino prodotti finiti | 850 | Riserva sovrapprezzo azioni | 1.200 |
Magazzino materie prime | 600 | Riserva legale | 1.500 |
Perdita d'esercizio | 120 | Riserva straordinaria | 620 |
Banca c/ c | 1.890 | Fondo xxx.xx impianti | 1.000 |
Crediti verso clienti | 2.200 | Debiti v/ fornitori | 1.100 |
Denaro in cassa | 120 | Mutuo passivo | 635 |
Risconti attivi | 215 | Ratei passivi | 10 |
Terreni | 2.050 | Fondo XXX | 000 |
Xxxxxx XXX | 000 | Fondo rischi su crediti | 50 |
Totale attività | 10.215 | Totale passività | 10.515 |
CONTO ECONOMICO DEL 2011
Materie prime c/ acquisti | 900 | Materie prime c/ rimanenze finali | 600 |
Materie prime c/ esistenze iniziali | 250 | Prodotti finiti c/ rimanenze finali | 850 |
Ammortamento impianti | 250 | Prodotti finiti c/ vendite | 1.400 |
Fitti passivi | 350 | Utile su titoli | 6 |
Interessi passivi su mutuo | 90 | Interessi su titoli (ricavi) | 12 |
Accantonamento fondo rischi su crediti | 15 | Plusvalenze da alienazione | 13 |
Quota TFR | 173 | Ricavi per vendita sfrisi di produzione | 80 |
Rivalutazione fondo TFR | 77 | Fitti attivi | 28 |
Energia elettrica | 130 | Sconti attivi | 6 |
Lavorazioni di terzi su nostri prodotti | 890 | Resi su acquisti | 10 |
Totale costi | 3.125 | Totale ricavi | 3.005 |
Perdita d'esercizio | 120 | ||
Totale a pareggio | 3.125 |
ESPLICITAZIONE DELLE IMPLICAZIONE DEI VINCOLI IMPOSTI DAL TESTO DELL'ESERCIZIO
2. gli schemi di bilancio devono bilanciare
totale attività patrimoniali = totale passività patrimoniali
totale sezione costi = totale sezione ricavi
3. il risultato economico dell'esercizio deve essere negativo per 120
sezione costi del CE > sezione ricavi del CE per 120
lo stesso valore va riportato nell'attivo dello stato patrimoniale contabile
4. il capitale di rischio conferito deve ammontare a 5.000
5. la riserva sovrapprezzo azioni ammonta a 1.200
capitale di rischio conferito = capitale sociale + riserva sovrapprezzo azioni
capitale sociale = cap. rischio – riserva sovrapp. azioni = 5.000 – 1.200 = 3.800 (passivo SP)
riserva sovrapprezzo azioni = 1.200 (passivo SP)
6. Le rimanenze finali di prodotti finiti ammontano a 850
prodotti x/ xxxxxxxxx xxxxxx 000 (xxxxxx XX)
prodotti c/ rimanenze finali deve essere uguale al magazzino prodotti f initi 850 (attività SP)
7. il valore contabile residuo degli impianti ammonta a 450
valore contabile residuo impianti = costo storico (attività SP) – fondo ammortamento (passività SP) = 850 (dati a scelta)
quota ammortamento impianti (costi CE) (dati a scelta ma inferiore al fondo ammortamento)
8. il consumo delle materie prime nel corso dell'esercizio 2011 ammonta a 550
consumo materie = esistenze iniziali di materie (costi CE) + materie c/ acquisti (cos ti CE) – rimanenze finali di materie (ricavi CE) = 550 (dati a scelta)
rimanenze finali di materie deve essere uguale al magazzino materie prime (attività SP)
9. il capitale netto contabile ammonta a 7.000
capitale netto = capitale sociale + riserve ± risultato d'esercizio = 7.000
7.000 = 3.800 + 1.200 + altre riserve – 120 = 2.120 (da attribuire ad altre riserve)