PRESTITO PERSONALE CONTRO CESSIONE PRO SOLVENDO DI QUOTE DELLO STIPENDIO/PENSIONE OFFERTO TRAMITE SOGGETTI ESTERNI
PRESTITO PERSONALE CONTRO CESSIONE PRO SOLVENDO DI QUOTE DELLO STIPENDIO/PENSIONE OFFERTO TRAMITE SOGGETTI ESTERNI
INFORMAZIONI SULLA BANCA
BANCA POPOLARE DELL’XXXXXX XXXXXXX
Società cooperativa con sede legale e amministrativa in Modena, via San Carlo n. 8/20
Codice Fiscale, Partita Iva e Numero di Iscrizione al Registro delle Imprese 01153230360 - Iscrizione all’Albo delle Banche 4932 Capitale Sociale al 31/12/2009: € 761.080.431 - Riserve al 31/12/2009: € 1.581.136.282
Gruppo bancario Banca popolare dell’Xxxxxx Xxxxxxx - 5387.6
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi - Aderente alla “Convention on Credit transfers in euros” (“Convenzione per i bonifici in euro”),
- Aderente alla Convenzione Interbancaria sui Pagamenti (ICP) - Aderente al Consorzio Xxxxx Xxxxxx - Aderente al Conciliatore BancarioFinanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR – Aderente all’ Arbitro Bancario Finanziario – (ABF).
Sito internet xxx.xxxx.xx, indirizzo e-mail xxxxxxxxx@xxxx.xx Telefono 000 0000000 (centralino) – Fax 000 0000000
per il tramite della mandataria con rappresentanza:
BANCA DI SASSARI S.P.A. – DIVISIONE CONSUMER - (codice ABI 5676.2)
Società per Azioni – con sede legale ed amministrativa in Xxxxx Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxx
Codice fiscale, Partita Iva e numero di iscrizione al Registro delle imprese 01583450901 - Iscrizione all’Albo delle Banche 5199 Capitale Sociale, al 3/11/2009, € 59.820.542,91 i.v. – Riserve e fondi di riserva al 3/11/2009, € 144.580.194,37
Gruppo bancario Banca popolare dell’Xxxxxx Xxxxxxx n.5387.6
Aderente al Fondo interbancario di tutela dei depositi - Aderente alla “Convention on Credit transfers in euros” (“Convenzione per i bonifici in euro”) Aderente alla Convenzione Interbancaria sui Pagamenti (ICP) - Aderente al Consorzio Xxxxx Xxxxxx
Aderente al Conciliatore BancarioFinanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR Aderente all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF)
Siti internet xxx.xxxxxxxxxxxx.xx - xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx - xxx.xxxxxxxx.xx Indirizzi e.mail xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx - xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx Telefono 000 000000 (centralino) - Fax 000 000000
INFORMAZIONI SUL SOGGETTO CHE EFFETTUA L’OFFERTA FUORI SEDE
Soggetto esterno
Denominazione: Forma giuridica:
Sede Legale:
Iscrizione all'Albo/Elenco Banca d’Italia: Numero:
CHE COS’E’ LA CESSIONE DEL QUINTO
Che cos’è la cessione del quinto della retribuzione
La cessione del quinto della retribuzione è un finanziamento non finalizzato, non rivolto quindi all’acquisto di specifici beni o servizi, concesso dalla Banca al Cliente, che lo restituisce attraverso la cessione di quote non superiori al quinto della sua retribuzione mensile.
Il contratto di cessione del quinto tra la Banca e il Cliente, viene notificato al datore di lavoro, che è obbligato a trattenere mensilmente sulla busta pa- ga la quota della retribuzione ceduta dal Cliente e a versarla alla Banca, a decorrere dal mese successivo alla data di notifica del contratto, sino alla totale estinzione del finanziamento (artt. 1260 - 1264 cod. civ.).
Il finanziamento è garantito dal vincolo in favore dell’intermediario sulle somme presenti e future accantonate a titolo di trattamento di fine rapporto, e/o a qualunque altro titolo dovute, presso il datore di lavoro e/o presso il fondo pensione complementare.
Si evidenzia che al perfezionamento del contratto, per legge, devono essere stipulate polizze assicurative a copertura del rischio vita e dei rischi rela- tivi alla perdita di occupazione del lavoratore (Polizza perdite pecuniarie).
La Compagnia di Assicurazione, a seguito di sinistro, non potrà surrogarsi nei diritti verso il Cliente.
Il finanziamento richiesto non potrà essere erogato in assenza di sottoscrizione delle polizze assicurative sopra indicate, che saranno proposte al Cliente nell’ambito delle convenzioni in essere con primarie compagnie di assicurazione (art. 54 D.P.R. n. 180/50).
Per i lavoratori dipendenti dello Stato la copertura sia per il rischio morte sia per il rischio impiego potrà essere fornita direttamente dall’INPDAP me- diante rilascio della garanzia di cui all’art. 32 del D.P.R. n. 180/50.
Che cos’è la cessione del quinto della pensione
La cessione del quinto della pensione è un finanziamento non finalizzato, non rivolto quindi all’acquisto di specifici beni o servizi, concesso dalla Ban- ca al Cliente, che lo restituisce attraverso la cessione di quote non superiori al quinto della sua pensione mensile.
Il contratto di cessione della pensione tra la Banca e il Cliente, viene notificato all’Ente Previdenziale, che è obbligato a trattenere mensilmente sul cedolino la quota della pensione ceduta dal Cliente e a versarla alla Banca, a decorrere dal mese successivo alla data di notifica del contratto, sino alla totale estinzione del finanziamento (artt. 1260 - 1264 cod. civ.).
Si evidenzia che al perfezionamento del contratto, per legge, deve essere stipulata una polizza assicurativa a copertura del rischio vita (art. 54 D.P.R. n. 180/50).
Quali sono i principali rischi della cessione del quinto
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
• Impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso, trattandosi di prestito a tasso fisso; tale rischio è compensato dal van- taggio di conoscere sin dall’inizio il TAN e l’importo della rata del prestito: tutti elementi che restano fissi ed invariati per tutta la durata del presti- to;
• la possibilità per la Banca di dichiarare il cedente decaduta dal beneficio del termine di rimborso (art.1186 cod.civ.).
CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLA CESSIONE DEL QUINTO
A chi è rivolto
La cessione del quinto si rivolge ai dipendenti di Enti Statali, Pubblici e Parapubblici e Aziende private assunti a tempo indeterminato, ai pensionati Statali e Pubblici che percepiscono pensione dall’INPDAP e ai pensionati che percepiscono pensione dall’INPS.
Cosa fare per attivarla
Presentarsi presso qualsiasi filiale delle Banche del Gruppo Bper con un documento di identità valido, il codice fiscale e una copia del documento di reddito (certificato di stipendio o cedolino della pensione).
A chi rivolgersi per ottenere ulteriori informazioni
Presso tutte le filiali delle Banche del Gruppo Bper.
QUANTO PUO’ COSTARE IL PRESTITO PERSONALE CONTRO CESSIONE DEL QUINTO
Servizi accessori
Anticipo sul finanziamento.
Antecedentemente al perfezionamento dell’operazione di prestito, per soddisfare immediate esigenze economiche, il Cliente ha facoltà di richiedere un’anticipazione che se erogata, ad insindacabile giudizio della Banca, oltre ai soli interessi previsti nel contratto di prefinanziamento dovrà essere rimborsata con decurtazione del netto ricavo del prestito stesso. Il Cliente ha facoltà di rimborsare il prefinanziamento in qualunque momento, salvo che non si sia perfezionato il prestito, previa restituzione della somma ricevuta unitamente ai soli interessi nella misura stabilita e sino a quel momento maturati. In caso di mancato perfezionamento del prestito, ed in ogni caso qualora la Banca riscontri a suo insindacabile giudizio elementi ostativi al suo perfezionamento, il prefinanziamento dovrà essere rimborsato immediatamente, a semplice richiesta della Banca, in un’unica soluzione compren- siva della quota capitale e degli interessi nella misura stabilita e sino a quel momento maturati.
(età, sesso ed anzianità di servizio influiscono sul premio assicurativo): Durata Importo Lordo | 120 Mesi € 30.000,00 |
TAN | 4,50% |
Rata | € 250,00 |
Interessi | € 5.877,67 |
Oneri erariali (imposta sostitutiva) | € 60,31 |
Commissioni di Istruttoria a favore della Banca | € 495,00 |
Commissione a favore della Banca per l’attività di incasso rate e gestione € 405,00 | |
successiva all’erogazione | |
Spese totali richieste dall’Ente datore di Lavoro | € 0,00 |
Spese amministrative forfetarie | € 80,00 |
Commissioni per l’Intermediario finanziario | € 600,00 |
Commissione per l’Agente in attività finanziaria/Mediatore creditizio | € 600,00 |
Costi assicurativi o di garanzia | € 1.596,75 |
Netto ricavo dell’operazione | € 20.285,27 |
TAEG | 8,69% decorrenza 01/07/2010 validità fino al 30/09/2010 |
ESEMPIO di un prestito personale contro cessione del quinto concesso ad un pensionato INPS maschio di 65 anni (età, sesso ed anzianità di servizio influiscono sul premio assicurativo): | |
Durata | 120 Mesi |
Importo Lordo | € 24.000,00 |
TAN | 4,50% |
Rata | € 200,00 |
Interessi | € 4.702,14 |
Oneri erariali (imposta sostitutiva) | € 48,24 |
Commissioni di Istruttoria a favore della Banca | € 448,80 |
Commissione a favore della Banca per l’attività di incasso rate e gestione | € 367,20 |
ESEMPIO di un prestito personale contro cessione del quinto concesso ad un dipendente privato maschio di 40 anni con 15 anni di servizio
successiva all’erogazione
Spese totali richieste dall’Ente Pensionistico € 0,00
Spese amministrative forfetarie € 80,00
Commissioni per l’Intermediario finanziario € 360,00 Commissione per l’Agente in attività finanziaria/Mediatore creditizio € 480,00 Costi assicurativi o di garanzia € 1.344,00
Netto ricavo dell’operazione € 16.169,62
TAEG 8,78% decorrenza 01/07/2010 validità fino al 30/09/2010
CONDIZIONI ECONOMICHE
1) Rata costante
2) Durata da 24 a 120 mesi
3) Capitale lordo mutuato deriva dalla sommatoria delle rate/quinto minimo 2. 500 euro massimo 75.000 euro
trenta giorni dall’erogazione ( che varia in base alla
4) Decorrenza del finanziamento
tempistica di rilascio del benestare da parte del Datore di lavoro o Ente pensionistico)
5) Tasso annuo nominale scalare (TAN) sino al 5%
6) Periodicità rata mensile
7) Interessi (regime di capitalizzazione) calcolati con riferimento all’anno civile (365 gg.)
8) Oneri Erariali (imposta sostitutiva) 0,25% rispetto al capitale deliberato
9) Commissioni di istruttoria a favore dalla Banca (Onere maturato)
massimo 4,90% rispetto al capitale lordo (capitale più interessi)
10) Commissione a favore della Banca per l’attività di incasso rate e gestione
successiva all’erogazione e per l’eventuale assunzione di rischiosità diretta massimo 7% del capitale lordo (capitale più interessi)
per l’evento della perdita dell’impiego in capo al lavoratore/dipendente.
(Onere maturando)
11) Spese totali richieste dall’Ente datore di Lavoro/Ente Pensionistico (calcolate sul numero delle rate).
(Onere maturando)
esente
12) Spese amministrative forfetarie
(Si riferiscono al recupero di spese di notifica, postali ed amministrative sostenute)
(Onere maturato)
€ 80,00
13) Commissione per l’Intermediario finanziario (se previsto)
(Onere maturato)
14) Commissione per l’Agente in attività finanziaria ovvero del Mediatore creditizio, quando previsto in assistenza al cliente
(Onere maturato)
15) Costi assicurativi o di garanzia (Onere maturando)
massimo 2% rispetto al capitale lordo (capitale più interessi)
massimo 3% rispetto al capitale lordo (capitale più interessi)
Rischio vita: massimo 26% rispetto al capitale lordo (capitale più interessi) assicurato.
Rischio impiego - solo in capo ai lavoratori dipendenti: massimo 15% rispetto al capitale lordo (capitale più interessi) assicurato
16) Interessi di mora TAN del prestito maggiorato di 2 punti percentuali
17) Interessi di prefinanziamento/anticipo (Calcolati con stesso metodo del
prestito) 6%
18) Commissione di anticipata estinzione 1% del capitale residuo al momento dell’estinzione.
19) Netto ricavo dell’operazione
capitale lordo mutuato al netto degli INTERESSI e dei costi evidenziati nei punti da 8) a 15), al lordo anche di eventuali anticipi o estinzioni.
20) Commissione per ogni informativa periodica € 1,00
21) Commissione per ogni comunicazione relativa a modifiche del contratto € 1,00
22) Commissione per ogni altra comunicazione relativa alla trasparenza bancaria
€ 2,00
XXXX (Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Globale) comprende nel calcolo gli oneri evidenziati nei punti da 7) a 15)
- decorrenza 01/07/2010 - validità fino al 30/09/2010 massimo 21,83%
Categoria di appartenenza:
Prestiti Contro Cessione del Quinto dello Stipendio e della Pensione
TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio)
- decorrenza 01/07/2010 - validità fino al 30/09/2010 per importi sino ad € 5.000: massimo 14,22% per importi oltre € 5.000: massimo 11,25%
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge n. 108/1996), relativo ai contratti di finanziamento contro cessione del quinto dello stipendio/pensione, può essere consultato anche presso le filiali della Banca, sui siti internet: Xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx - Xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e presso i locali del soggetto che effettua l’offerta fuori sede.
Soglie Usura – Categoria “Prestiti Contro Cessione del Quinto dello Stipendio e della Pensione”
- sul finanziamento
per importi sino ad € 5.000: 21,33% per importi oltre € 5.000: 16,87%
Soglie Usura – Categoria “Altri Finanziamenti alle Famiglie e alle Imprese”
- sul prefinanziamento/anticipo: 19,62%
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto da parte del Cliente:
• Diritto di ripensamento: il cedente, entro quattordici giorni dal perfezionamento del contratto di finanziamento, ha facoltà di recedere, invian- do una raccomandata A.R. a: Banca di Sassari S.p.A. – Divisione Consumer, Business Unit Credito al Consumo, Viale Xxxxxxx 2 – 00000 Xxxxxxx. La comunicazione può essere inviata, entro lo stesso termine, anche mediante telegramma, posta elettronica (xxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx) o fax (079/233562), a condizione che sia confermata entro le 48 ore successive a mezzo racco- mandata A.R. In tal caso egli dovrà rimborsare al cessionario senza indugio e comunque non oltre 30 giorni di calendario dall’invio della comu- nicazione del recesso il netto ricavo del finanziamento eventualmente a lui già liquidato nonché eventuali ulteriori somme che il cessionario ab- bia già corrisposto ad altre Banche/Intermediari Finanziari per l’estinzione di precedenti finanziamenti contratti dal cedente.
• Estinzione anticipata del prestito: ferma restando la facoltà per il cedente di adempiere in via anticipata estinguendo il prestito in qualsiasi momento, tuttavia egli non potrà rinnovare il finanziamento accedendo ad una nuova cessione prima che siano trascorsi almeno due anni dall’inizio di una cessione stipulata per un quinquennio o almeno quattro anni dall’inizio di una cessione stipulata per un decennio (art. 125, 2° comma D.Lgs. 1/09/1993, n. 385 in combinato disposto con gli artt. 38 – 39 Legge 180/50).
• in tutte le ipotesi consentite di estinzione anticipata del prestito, ivi compresa quella per volontà del cedente, questi dovrà immediatamente versare l’importo capitale residuo, calcolato come somma del valore attuale al tasso nominale del prestito (TAN) delle rate non ancora scadute alla data di anticipato adempimento, più gli eventuali interessi ed altri oneri maturati fino a quel momento, nonché l’indennizzo con- venuto nei limiti di legge dell’1% del capitale residuo. Xxxxx espressamente convenuto che, inoltre, in caso di estinzione anticipata, il cedente otterrà il rimborso pro quota delle seguenti voci:
- commissione di cui al punto 10) per attività di incasso rate e gestione successive all’ erogazione (si tratta della quota maturanda delle commis- sioni a favore della Banca);
- spese totali richieste dall’Ente datore di lavoro/Ente pensionistico (calcolate sul numero delle rate) se applicate al cliente;
- premi relativi ai costi assicurativi o di garanzia di cui al punto 15) per il periodo di rateizzazione non goduto (secondo quanto previsto dalle po- lizze assicurative o Garanzie sottoscritte).
Recesso dal contratto da parte della Banca (Decadenza dal beneficio della rateizzazione e del termine)
Viene espressamente convenuto che, oltre alle ipotesi previste dall’art. 1186 C.C., in caso di cessazione per qualsiasi causa del rapporto di lavoro, come di eventuale sospensione o riduzione per qualsiasi causa della retribuzione/pensione o di ritardo nel versamento da parte dell’Amministrazione debitrice ceduta anche di una sola delle rate pattuite, il cedente potrà essere considerato decaduto dal beneficio della rateizzazione e del termine. Il cessionario, verificandosi una delle ipotesi sopra indicate, potrà considerare risolto il contratto, nonostante la stipula della polizza assicurativa di cui all’art. 6 delle “Condizioni generali di contratto”.
In conseguenza della risoluzione il cedente dovrà rimborsare immediatamente, a semplice richiesta, al cessionario, l’importo calcolato in base a quan- to previsto nell’estinzione anticipata del prestito.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale: 30 giorni.
LEGENDA
Organi e procedure di composizione stragiudiziale delle controversie.
- Il Cliente può presentare un reclamo, indirizzato all’Ufficio Reclami della Banca, per lettera raccomandata A/R al seguente recapito: Banca di Sassari S.p.A. – Divisione Consumer – Ufficio Reclami – Xxx Xxxxxxxxxx, 00 xxxxxx xx Xxxxx xx Xxxxxxxx – 00000 Xxxxxxx (XX) ovvero per via telematica al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx. L’Ufficio Xxxxxxx ha l’obbligo di evadere le richieste pervenute in un termine non su- periore ai trenta giorni dalla data di ricezione delle stesse. Nel caso in cui il Cliente sia rimasto insoddisfatto dal ricorso all’Ufficio Xxxxxxx, o non abbia ricevuto risposta, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), qualora non siano trascorsi più di 12 me- si dalla presentazione del reclamo. La competenza per materia, valore e territorio dell’ABF è regolata dal Provvedimento della Banca d’Italia del 18.06.2009 e riportata nella “Guida pratica conoscere l’Arbitro Bancario Finanziario e capire come tutelare i propri diritti” pubblicata sul Sito dell’ABF e della Divisione Consumer. Il Cliente è tenuto ad inviare all’Ufficio Reclami della Banca copia del ricorso con lettera raccomandata A/R o per posta e- lettronica certificata (PEC) entro 30 giorni dalla sua proposizione.
- Conciliazione
- ll Cliente, in caso di controversie con la Banca, può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca stessa, grazie all’intervento di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Or- ganismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), al seguente recapito: Conciliatore BancarioFinanziario – Associazione per la solu- zione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR - Via delle Botteghe Oscure n. 54, 00186, Roma - xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Ammortamento - Indica il piano rateale di rimborso, comprensivo di quota capitale ed interessi.
Commissione per rimborso anticipato - E’ il compenso onnicomprensivo che la parte finanziata è tenuta a risarcire alla Banca per aver rimborsa- to anticipatamente il prestito rispetto alle previsioni contrattuali. Di norma l’entità del compenso è espressa in misura percentuale sul capitale rimbor- sato anzitempo.
Interessi di mora - Modalità predeterminata di risarcimento del danno subito dal creditore per effetto del ritardo nel soddisfacimento del proprio credito.
Rata - Pagamento che il cedente che ha usufruito del prestito, effettua mensilmente per la restituzione del prestito, secondo le scadenze pat- tuite contrattualmente. La rata è composta da una quota capitale (ovvero una parte dell’importo prestato) più una quota interessi (ovvero la quo- ta interessi dovuta alla Banca per il prestito).
TAEG (Xxxxx Xxxxx Effettivo Globale) - Indica il costo totale del credito per il consumatore espresso in percentuale annua dell’importo totale del cre- dito. Indica gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre sperse, che il consumatore deve pagare in relazione al contrat- to di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza.
TEG (Tasso Effettivo Globale) - E’ un indicatore, espresso in punti percentuali, utile ai fini della verifica del rispetto della soglia usuraria; viene calcola- to tenuto conto degli interessi, delle commissioni, delle remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese (escluse quelle per imposte e tasse collegate all’erogazione.
TAN (Xxxxx Xxxxx Nominale) - E’ il tasso con il quale è calcolato il piano di ammortamento del prestito.
TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio) - Il Ministero dell’economia e delle finanze, sentiti la Banca d’Italia e l’Ufficio italiano dei cambi, emana un de- creto con il quale rileva trimestralmente il tasso effettivo globale medio: viene espresso in punti percentuali con due cifre decimali. I tassi medi come sopra rilevati sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, aumentati della metà, costituiscono il livello massimo oltre il quale si configura il reato di usura. Il tasso effettivo globale medio è ottenuto calcolando la media aritmetica dei tassi praticati, nel trimestre precedente, su specifiche categorie di operazioni poste in essere dalle banche e dagli intermediari finanziari non bancari.
Onere maturato - Indica un costo sostenuto dal cliente per il perfezionamento del prestito che non verrà restituito allo stesso, in caso di estinzione anticipata.
Onere maturando - Indica un costo riferito alla fase successiva all’erogazione del prestito, sostenuto dal cliente in un’unica soluzione in sede di liqui- dazione. In caso di estinzione anticipata, trattandosi di un onere connesso al numero delle trattenute effettuate, sarà rimborsato al cliente per la parte relativa al periodo non maturato.