UL PORTFOLIO LIFE
UL PORTFOLIO LIFE
prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL13UL)
❑ Condizioni di Assicurazione
❑ Informativa sul trattamento dei dati personali e sulle tecniche di comunicazione a distanza
❑ Regolamenti Fondi Interni
❑ Glossario
❑ Modulo di proposta
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE UL PORTFOLIO LIFE
DISCIPLINA DEL CONTRATTO
Il presente Contratto è disciplinato:
• dalle Condizioni di Assicurazione, dalla Polizza quale lettera di conferma e dalle eventuali appendici alle Condizioni di Assicurazione firmate dalla Società;
• dalle norme di legge, per quanto non espressamente disciplinato.
INFORMAZIONI SULL’IMPRESA DI ASSICURAZIONE
L’impresa di Assicurazione – di seguito Società - è:
CREDITRAS VITA S.p.A., Società del Gruppo ALLIANZ, con sede legale ed uffici di direzione in Milano (Italia), Piazza Tre torri, 3
– 20145.
Recapito telefonico: 02.7216 4259 Sito internet: www.creditrasvita.it Indirizzo e-mail: info@creditrasvita.it
Indirizzo posta elettronica certificata: creditrasvita@pec.allianz.it
DENOMINAZIONE DEL CONTRATTO UL PORTFOLIO LIFE (Tar. UL13UL)
TIPOLOGIA DEL CONTRATTO
Il Contratto UL PORTFOLIO LIFE appartiene alla tipologia di Assicurazioni sulla Vita di tipo “Unit Linked”. Le prestazioni previste dal Contratto sono infatti espresse in quote di Fondi Interni, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione.
Pertanto il Contratto comporta rischi finanziari per il Contraente riconducibili all’andamento del valore unitario delle quote.
DURATA DEL CONTRATTO
La durata del presente Contratto – intendendosi per tale l’arco di tempo durante il quale è operante la prestazione – è vitalizia, vale a dire commisurata alla vita dell’Assicurato.
In ogni caso, è possibile esercitare il diritto di riscatto: infatti, trascorso un mese dalla data di decorrenza del Contratto, il Contraente ha la facoltà di chiedere la risoluzione anticipata dello stesso ottenendo dalla Società la liquidazione di un importo pari al valore di riscatto.
CONFLITTO DI INTERESSI
CREDITRAS VITA S.p.A. è una Società del gruppo ALLIANZ S.p.A. ed è stata costituita da ALLIANZ S.p.A. ed UniCredit S.p.A. - Società del Gruppo Bancario UniCredit – che ne detengono l’intero capitale sociale. Il presente Contratto è distribuito da UniCredit S.p.A. tramite le filiali contraddistinte “UniCredit Private Banking”.
Alla data di redazione della presente documentazione, CREDITRAS VITA S.p.A. ha affidato alla capogruppo Allianz S.p.A. l’incarico di svolgere le attività relative alla gestione finanziaria dei suoi portafogli.
Nell’ambito dello svolgimento del suo incarico, che include un’attività di “asset managers selection”, Allianz S.p.A. ha affidato la gestione delle attività a copertura delle riserve tecniche del Fondo Interno “CREDITRAS E INFLAZIONE PIU’” a PIMCO, Pacific Investment Management Company, Europe Ltd., società di diritto inglese autorizzata e regolata dal Financial Services Authority (“FSA”) del Regno Unito – sede sociale in 103 Wigmore Street, London - e appartenente al Gruppo ALLIANZ. Relativamente a tutti gli altri fondi del presente prodotto, la gestione di tali attività è stata AMUNDI SGR S.p.A., società di gestione del risparmio n. iscrizione Registro Imprese di Milano 05816060965 - sede Piazza Cavour, 2 – 20121 Milano - e appartenente al Gruppo Crédit Agricole.
Nell’ambito della politica di investimento dei fondi interni non è esclusa la possibilità di investire in OICR e altri strumenti finanziari emessi, promossi o gestiti da SGR e/o Società appartenenti al Gruppo Bancario UniCredit ovvero al Gruppo ALLIANZ, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo Credit Agricole.
Per la trasmissione e l’esecuzione delle operazioni in OICR, disposte per conto dei fondi, il soggetto incaricato della gestione potrebbe avvalersi di piattaforme messe a disposizione da Società specializzate in questa tipologia di attività.
Si precisa che potranno essere utilizzati quali intermediari negoziatori o broker società appartenenti al Gruppo Bancario UniCredit ovvero al Gruppo ALLIANZ S.p.A.
Si precisa, inoltre, che CREDITRAS VITA, per quanto attiene il Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80, ha stipulato con UniCredit Bank AG – società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, con sede in Germania D-81925 Monaco di Baviera, Arabellastrasse n.12 – uno specifico contratto di protezione finanziaria che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore della quota del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto (quest’ultimo pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dal 25/05/2016, quale data di inizio della sua operatività).
CREDITRAS VITA S.p.A. è dotata di procedure per l’individuazione e la gestione delle situazioni di conflitto d’interesse originate da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo.
CREDITRAS VITA S.p.A, pur in presenza di inevitabile conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio agli investitori-contraenti e si impegna ad ottenere per gli investitori-contraenti stessi il miglior risultato possibile indipendentemente da tale conflitto.
ART.1 – PRESTAZIONI DEL CONTRATTO E COSTI PRESTAZIONI DEL CONTRATTO
Con il presente Contratto la Società si impegna a corrispondere ai Beneficiari designati, al decesso dell’Assicurato, un importo
pari alla somma dei controvalori in Euro del capitale espresso in quote dei Fondi Interni selezionati dall’Investitore- Contraente, calcolati in base ai rispettivi valori unitari delle quote rilevati il secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene, alla Società, la comunicazione scritta di decesso, da parte dell’avente diritto, corredata da certificato di morte dell’Assicurato in originale rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile.
Tale capitale espresso in quote viene costituito a fronte del premio unico versato dall’Investitore-Contraente e degli eventuali premi aggiuntivi corrisposti nel corso del Contratto.
Per il Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 il controvalore in euro del numero di quote viene calcolato in base al maggiore tra:
1. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene, alla Società, la comunicazione scritta di decesso corredata da certificato di morte dell’Assicurato in originale rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile
e
2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività (25 maggio 2016) del fondo medesimo.
L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto della quota, di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base ad uno specifico contratto sottoscritto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore della quota del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. Pertanto, il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico dell’Investitore-Contraente.
L’importo sopra definito viene maggiorato nella misura indicata nella tabella qui di seguito riportata, in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso.
La suddetta maggiorazione non può comunque essere superiore a 50.000,00 euro.
Età dell’Assicurato (in anni interi) al momento del decesso | Misura percentuale di maggiorazione |
da 18 a 65 anni | 1,0% |
da 66 a 75 anni | 0,5% |
da 76 a 90 anni | 0,2% |
oltre 90 anni | 0,0% |
COSTI
La Società trattiene i seguenti costi:
Costi gravanti direttamente sull’investitore-contraente
• su ciascun premio versato dall’Investitore-Contraente, la Società trattiene, a titolo di caricamento, un costo espresso in percentuale pari all’1,5%.
• in caso di recesso dal Contratto la Società trattiene un costo - a titolo di spesa di emissione del Contratto - di 50,00 euro.
• in caso di modifica del profilo di investimento del capitale espresso in quote viene applicata una commissione pari a 20,00 euro. La prima modifica per ciascun anno solare è gratuita.
Costi per il Riscatto
In caso di richiesta di riscatto l’importo da liquidare si ottiene applicando al complessivo controvalore del numero di quote - alle condizioni e modalità indicate - le penali di riscatto riportate al successivo Art.13 “RIMBORSO DEL CAPITALE INVESTITO - RISCATTO”. In caso di riscatto parziale, questo viene determinato con i medesimi criteri utilizzati per il riscatto totale, con l’ulteriore addebito di una commissione di 20,00 euro.
Costi opzioni
Costi per il Riscatto parziale programmato fisso
Il riscatto parziale programmato fisso viene liquidato, al Soggetto a tal fine designato, al netto di una spesa fissa di 12,00 euro e delle relative imposte previste dalla normativa vigente.
Costi gravanti sui fondi interni
Di seguito vengono riportati i costi gravanti su ciascun Fondo Interno e quindi, indirettamente, a carico dell’Investitore- Contraente:
• commissione di gestione applicata dalla Società: viene trattenuta giornalmente ed incide sulla valorizzazione delle quote dei fondi interni; è applicata sul patrimonio di ciascun Fondo Interno al netto di tutte le passività. Tale commissione, che varia da fondo a fondo in ragione delle finalità perseguite e della composizione degli investimenti, è comprensiva del costo relativo alla maggiorazione della prestazione in caso di decesso dell’Assicurato prevista dal Contratto.
La tabella seguente illustra le singole commissioni su base annua:
Fondi interni | % |
CREDITRAS EURO CASH | 0,90% |
CREDITRAS EURO BOND 1-3 | 0,95% |
CREDITRAS EURO BOND over 3 | 1,15% |
CREDITRAS EURO BOND ENHANCED | 1,55% |
CREDITRAS ABSOLUTE RETURN STARS | 1,50% |
CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 | 1,50% |
CREDITRAS US BOND | 1,60% |
CREDITRAS E INFLAZIONE PIU' | 1,65% |
CREDITRAS EUROPE EQUITY | 1,65% |
CREDITRAS NORTH AMERICA EQUITY | 1,65% |
CREDITRAS PACIFIC EQUITY | 1,65% |
CREDITRAS INTERNATIONAL EQUITY | 1,65% |
CREDITRAS TOTAL RETURN | 1,65% |
CREDITRAS EMERGING ECONOMY EQUITY | 1,65% |
CREDITRAS CHINA EQUITY | 1,65% |
CREDITRAS EMERGIN EUROPE & MEDITERRANEAN EQUITY | 1,65% |
CREDITRAS LATIN AMERICA EQUITY | 1,65% |
CREDITRAS INDIA EQUITY | 1,65% |
CREDITRAS INCOME CLOCK | 1,65% |
CREDITRAS EQUITY & CREDIT STARS | 1,85% |
• costo di immunizzazione: 0,45% annuo del valore del patrimonio del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80, quale commissione corrisposta a UniCredit Bank AG per la protezione finanziaria fornita;
• remunerazione delle Società di Gestione del Risparmio: nel caso in cui le disponibilità dei fondi interni siano investite in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio), sui fondi stessi gravano indirettamente anche le commissioni di gestione relative a tali strumenti finanziari. Tali commissioni vengono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario ed obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
In ogni caso - per i soli OICR utilizzati che prevedono il riconoscimento di utilità - le somme che le singole Società di Gestione del Risparmio riconoscono alla Società, derivanti dalla retrocessione di parte delle commissioni di gestione applicate agli OICR, sono interamente riconosciute al patrimonio dei fondi interni con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
In considerazione del flusso derivante dal riconoscimento di tali retrocessioni al Fondo Interno, ne risulterà ridotto l’impatto delle commissioni di gestione addebitate al fondo stesso.
Il valore monetario di tali utilità viene annualmente quantificato nel rendiconto annuale del Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto azionario, obbligazionario e monetario all’interno del Fondo Interno stesso.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per il fondo, la Società adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche di tali variazioni.
• altre spese quali:
✓ gli oneri di intermediazione, le spese specifiche degli investimenti ed ulteriori oneri di pertinenza posti a carico del Fondo Interno, quali gli oneri fiscali, le spese per l’eventuale deposito presso i soggetti abilitati e gli oneri connessi agli strumenti finanziari ricompresi nel patrimonio gestito
✓ le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e i compensi dovuti alla società di revisione per l’attività di certificazione, di cui al successivo punto 6. “REVISIONE CONTABILE” dell’Allegato al Regolamento del Fondo Interno riportato nelle Condizioni di Assicurazione
✓ le spese di pubblicazione del valore della quota, gli oneri di intermediazione per la compravendita mobiliare, le spese legali e fiscali, le spese di banca depositaria e di transfer agent e altri oneri che possono gravare su ciascun OICR e che riducono il valore unitario delle relative quote.
ART.2 – PREMIO UNICO E PREMI AGGIUNTIVI
La prestazione di cui al precedente Art.1 “PRESTAZIONI DEL CONTRATTO E COSTI” è operante previo versamento alla Società, da parte dell’Investitore-Contraente, di un premio unico da corrispondersi in via anticipata ed in un’unica soluzione. L’importo del premio non può essere inferiore a 100.000,00 euro.
Il premio unico viene corrisposto, all’atto della sottoscrizione della Proposta, tramite procedura di addebito sul conto corrente o su deposito a risparmio nominativo indicato in Proposta e intrattenuto presso il soggetto distributore.
Trascorso interamente un mese dalla data di decorrenza del Contratto, è prevista la possibilità di effettuare il versamento di premi aggiuntivi che dovranno essere corrisposti dall’Investitore-Contraente alla Società alla data di sottoscrizione del modulo di richiesta di versamento del premio aggiuntivo.
Tali premi aggiuntivi vengono fatti confluire nei fondi interni selezionati, secondo la composizione percentuale di investimento indicata dall’Investitore-Contraente nell’apposito modulo.
La decorrenza di ciascun premio aggiuntivo verrà fissata alle ore 24 del secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, del premio unitamente al relativo modulo.
L’importo di ogni premio aggiuntivo non può essere inferiore a 20.000,00 euro.
Relativamente al versamento dei premi aggiuntivi, questi vengono effettuati a discrezione dell’Investitore-Contraente nel corso di tutta la durata contrattuale.
Il premio aggiuntivo viene corrisposto tramite procedura di addebito sul conto corrente o su deposito a risparmio nominativo ovvero tramite altri mezzi di pagamento appoggiati presso la Banca ed indicati nel modulo di richiesta di versamento del premio aggiuntivo.
E’ consentito all’Investitore-Contraente di poter investire nel Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 la totalità o una parte del premio unico versato alla sottoscrizione della proposta e/o dell’eventuale premio aggiuntivo entro e non oltre il 25/05/2025, da intendersi quale data ultima di sottoscrizione della relativa proposta e/o del relativo modulo di richiesta di versamento aggiuntivo, salvo non sia intervenuto prima l’evento liquidità.
Per le informazioni di dettaglio in merito all’evento liquidità si rinvia al successivo Art. 12 “MODIFICA DEL PROFILO DI INVESTIMENTO DEL CAPITALE ESPRESSO IN QUOTE – SWITCH”.
La Società può comunque riservarsi di sospendere la possibilità di effettuare il versamento di premi aggiuntivi anche prima del 25/05/2025.
A seguito della sottoscrizione della Proposta e del versamento del premio unico, la Società invia all’Investitore-Contraente il documento di Polizza, mentre a seguito del versamento di premi aggiuntivi la Società invia il modulo di conferma del versamento del premio aggiuntivo.
I suddetti documenti contengono le principali informazioni, così come indicato al successivo Art.9 “COMUNICAZIONI RELATIVE AI VERSAMENTI”.
ART.3 - CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
Il Contratto si considera concluso il secondo giorno lavorativo successivo alla data di versamento del premio unico pattuito a condizione che sia stata sottoscritta la Proposta da parte dell’Investitore-Contraente - unitamente all’Assicurato, se persona diversa.
L'efficacia del Contratto è subordinata all'espletamento da parte della Società dell'adeguata verifica della clientela ai sensi del D. Lgs. 231/2007. Ove, a rapporto assicurativo già in essere, non fosse possibile effettuare le ulteriori verifiche che si rendessero eventualmente necessarie ai sensi del predetto D.Lgs. 231/2007, il Contratto si intenderà senz’altro risolto, previo espletamento delle procedure di sollecito dell’adeguata verifica e di restituzione dei fondi di cui alla Circ. del MEF prot. DT57889 del 30/07/2013.
ART.4 - CLAUSOLA DI RIPENSAMENTO
L’Investitore-Contraente può revocare la Proposta fino alle ore 24 del giorno precedente la data di conclusione del Contratto. Per l'esercizio della revoca l’Investitore-Contraente deve inviare comunicazione scritta alla Società - contenente gli elementi identificativi della Proposta - con apposito modulo di richiesta di revoca da consegnare allo sportello bancario dell’intermediario incaricato della distribuzione, ovvero con lettera indirizzata a: CREDITRAS VITA S.p.A. - Piazza Tre Torri 3, 20145 Milano (Italia).
Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di revoca, la Società restituisce all’Investitore-Contraente l’eventuale somma corrisposta.
Dopo la conclusione del Contratto, l’Investitore-Contraente può esercitare il diritto di recesso entro un termine di trenta giorni.
Per l'esercizio del diritto di recesso l’Investitore-Contraente deve inviare comunicazione scritta alla Società – contenente gli elementi identificativi del Contratto - con apposito modulo di richiesta di recesso da consegnare allo sportello bancario dell’intermediario incaricato della distribuzione ovvero con lettera indirizzata a: CREDITRAS VITA S.p.A. - Piazza Tre Torri 3, 20145 Milano (Italia).
Il recesso ha l'effetto di liberare l’Investitore-Contraente e la Società da qualsiasi obbligazione derivante dal Contratto con decorrenza dalle ore 24 del giorno di consegna del modulo di richiesta allo sportello bancario, ovvero del giorno di spedizione della lettera, quale risultante dal timbro postale di invio della stessa.
Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso, la Società provvede a rimborsare all’Investitore- Contraente il premio unico da questi corrisposto, maggiorato o diminuito della differenza fra la somma dei controvalori del numero di quote di ciascun Fondo Interno selezionato dall’Investitore-Contraente, calcolati in base ai corrispondenti valori unitari delle quote rilevati il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione di recesso e la medesima somma calcolata in base ai corrispondenti valori unitari delle quote rilevati alla data di decorrenza del Contratto.
Il controvalore del numero delle quote del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 viene calcolato in base al maggiore valore tra:
1. il valore unitario delle quote del fondo stesso rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione di recesso
e
2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal fondo a partire dalla data di inizio operatività (25 maggio 2016) del fondo medesimo.
L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto della quota, di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base ad uno specifico contratto sottoscritto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore unitario della quota del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. Pertanto, il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico dell’Investitore-Contraente.
La Società trattiene dall’importo da rimborsare all’Investitore-Contraente - a titolo di spesa di emissione del Contratto – un importo fisso pari a 50,00 euro e le imposte dovute per legge.
ART.5 - ENTRATA IN VIGORE DEL CONTRATTO
La prestazione di cui all'Art.1 “PRESTAZIONI DEL CONTRATTO E COSTI” è operante dalla data di conclusione del contratto, stabilita il secondo giorno lavorativo successivo alla data di versamento del premio unico pattuito, a condizione che sia stata sottoscritta la Proposta da parte dell’Investitore-Contraente - unitamente all’Assicurato, se persona diversa.
Tale data viene indicata sulla lettera di conferma (Polizza) quale data di decorrenza.
ART.6 - DICHIARAZIONI DELL’INVESTITORE-CONTRAENTE E DELL'ASSICURATO
Le dichiarazioni dell’Investitore-Contraente - e dell’Assicurato, se persona diversa - devono essere esatte, complete e veritiere ai sensi e per gli effetti degli articoli 1892 e 1893 del Codice Civile.
L'inesatta indicazione dell'età dell'Assicurato comporta in ogni caso la rettifica, in base all'età reale, della prestazione di cui all’Art.1“PRESTAZIONI DEL CONTRATTO E COSTI”.
Il presente Contratto può essere stipulato soltanto se l’Assicurato, alla data di decorrenza del Contratto, non abbia un’età inferiore a 18 anni (età anagrafica) e superiore a 89 anni (età assicurativa).
ART.7 - LIMITAZIONI DELLA MISURA DI MAGGIORAZIONE DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO
La misura di maggiorazione della prestazione in caso di decesso dell’Assicurato di cui all’Art.1 “PRESTAZIONI DEL CONTRATTO E COSTI” non viene applicata, qualora il decesso dell'Assicurato:
a) avvenga entro i primi sei mesi dalla data di decorrenza del Contratto. Inoltre la misura di maggiorazione non viene applicata sul controvalore del numero di quote dei fondi interni derivante dal versamento di un premio aggiuntivo, qualora il decesso dell’Assicurato avvenga entro i primi sei mesi dalla data di decorrenza del premio aggiuntivo stesso;
b) avvenga entro i primi cinque anni dalla data di decorrenza del Contratto e sia dovuto a sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), ovvero ad altra patologia ad essa collegata;
c) sia causato da:
• dolo dell’Investitore-Contraente o dei Beneficiari;
• partecipazione attiva dell'Assicurato a delitti dolosi;
• partecipazione attiva dell'Assicurato a fatti di guerra, salvo che non derivi da obblighi verso lo Stato Italiano;
• incidente di volo, se l'Assicurato viaggia a bordo di aeromobile non autorizzato al volo o con pilota non titolare di brevetto idoneo e, in ogni caso, se viaggia in qualità di membro dell'equipaggio;
• suicidio, se avvenuto nei primi due anni dalla data di decorrenza del Contratto.
La limitazione di cui alla lettera a) non viene applicata qualora il decesso dell’Assicurato sia conseguenza diretta:
• di una delle seguenti malattie infettive acute sopravvenute dopo la data di decorrenza del Contratto: tifo, paratifo, difterite, scarlattina, morbillo, vaiolo, poliomielite anteriore acuta, meningite cerebro-spinale, polmonite, encefalite epidemica, carbonchio, febbri puerperali, tifo esantematico, epatite virale A e B, leptospirosi ittero emorragica, colera, brucellosi, dissenteria bacillare, febbre gialla, febbre Q, salmonellosi, botulismo, mononucleosi infettiva, parotite epidemica, peste, rabbia, pertosse, rosolia, vaccinia generalizzata, encefalite post-vaccinica;
• di shock anafilattico sopravvenuto dopo la data di decorrenza del Contratto;
• di infortunio - intendendosi per tale l'evento dovuto a causa fortuita, improvvisa, violenta ed esterna che produca lesioni corporali obiettivamente constatabili, che abbiano come conseguenza il decesso - avvenuto dopo la data di decorrenza del Contratto.
ART.8 - DETERMINAZIONE DEL CAPITALE ESPRESSO IN QUOTE
Alla data di decorrenza del Contratto fissata a norma dell’Art.5 “ENTRATA IN VIGORE DEL CONTRATTO”, la Società determina il capitale espresso in quote di ciascun Fondo Interno indicato dall’Investitore-Contraente, nel modo di seguito illustrato:
a) il premio unico versato dall’Investitore-Contraente viene diminuito del caricamento applicato dalla Società nella misura dell’1,50% del premio stesso
b) l’importo di cui alla precedente lettera a) viene ripartito su ciascun Fondo Interno selezionato, in base alle corrispondenti percentuali indicate in Proposta dall’Investitore-Contraente
c) distintamente per ciascun Fondo Interno prescelto, l’importo di cui alla precedente lettera b) viene diviso per il corrispondente valore unitario delle quote, rilevato alla data di decorrenza del Contratto, ottenendo così il capitale espresso in quote per ciascun Fondo Interno.
In caso di versamento di premi aggiuntivi nel corso del Contratto, la Società determina il capitale espresso in quote di ciascun Fondo Interno selezionato nel modo di seguito illustrato:
a) il premio aggiuntivo versato dall’Investitore-Contraente viene diminuito del caricamento applicato dalla Società nella misura dell’1,50% del premio stesso
b) l’importo di cui alla precedente lettera a) viene ripartito su ciascun Fondo Interno selezionato, in base alle corrispondenti percentuali indicate nell’apposito modulo dall’Investitore-Contraente
c) distintamente per ciascun Fondo Interno prescelto, l’importo di cui alla precedente lettera b) viene diviso per il corrispondente valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, del modulo di richiesta di versamento aggiuntivo.
Nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fossero disponibili il valore unitario delle quote di uno o più fondi interni, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno lavorativo di rilevazione successivo.
ART.9 - COMUNICAZIONI RELATIVE AI VERSAMENTI
A conferma della conclusione del Contratto e dell’avvenuta determinazione del capitale espresso in quote di ciascun Fondo Interno selezionato, la Società invia all’Investitore-Contraente, entro un termine massimo di dieci giorni lavorativi dalla data di valorizzazione delle quote - data di decorrenza del Contratto - la Polizza, quale lettera di conferma, che contiene, tra le altre, le seguenti informazioni:
• il numero di Polizza assegnato
• la data di ricevimento, da parte della Società, della Proposta
• la data di decorrenza del Contratto
• il premio unico versato
• la data di valorizzazione delle quote (giorno di riferimento coincidente con la data di decorrenza)
• relativamente a ciascun Fondo Interno:
✓ il capitale investito alla data di decorrenza del Contratto
✓ il valore unitario delle quote alla medesima data
✓ il capitale espresso in quote sempre alla medesima data.
In caso di versamento di un premio aggiuntivo, a seguito dell’avvenuto incremento del capitale espresso in quote dei fondi interni selezionati, la Società invia all’Investitore-Contraente entro dieci giorni dalla data di decorrenza del premio aggiuntivo, il modulo di conferma del versamento del premio aggiuntivo che contiene, tra le altre, le seguenti informazioni:
• il versamento aggiuntivo corrisposto
• la data di ricevimento, da parte della Società, del modulo di richiesta del versamento aggiuntivo
• la data di decorrenza del versamento aggiuntivo
• la data di valorizzazione delle quote (giorno di riferimento coincidente con la data di decorrenza del premio aggiuntivo)
• relativamente a ciascun Fondo Interno:
✓ il capitale investito alla data di decorrenza del versamento aggiuntivo
✓ il valore unitario delle quote alla medesima data
✓ il capitale espresso in quote attribuito sempre alla medesima data.
Inoltre, entro sessanta giorni dalla chiusura di ogni anno solare, la Società si impegna ad inviare all’Investitore-Contraente l’estratto conto annuale contenente, tra le altre, le seguenti informazioni:
a) cumulo dei premi versati - unico e aggiuntivi - dal perfezionamento del Contratto al 31 dicembre dell’anno precedente, capitale espresso in quote e relativo controvalore in Euro al 31 dicembre dell’anno precedente
b) dettaglio dei premi aggiuntivi versati, di quelli investiti, del capitale espresso in quote e del controvalore del numero di quote assegnate nell’anno di riferimento
c) numero e controvalore delle quote trasferite e di quelle assegnate a seguito di operazioni di switch nell’anno di riferimento
d) numero e controvalore delle quote rimborsate a seguito di riscatti parziali nell’anno di riferimento
e) numero delle quote complessivamente assegnate e relativo controvalore alla fine dell’anno di riferimento.
Inoltre, nel sito internet di CreditRas Vita S.p.A. è attiva all’indirizzo www.creditrasvita.it un’apposita Area Riservata a disposizione di ciascun titolare di posizione assicurativa. Per accedere occorre selezionare l’apposito link presente nella home page del sito internet della Società e, una volta completata la registrazione, l'Investitore-Contraente potrà ricevere al proprio indirizzo di posta elettronica, le credenziali identificative rilasciate per l’accesso.
Tramite l'Area Riservata l'Investitore-Contraente potrà consultare le proprie coperture attive, la relativa documentazione contrattuale e tenere costantemente sotto controllo lo stato dei pagamenti dei premi.
ART.10 – VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote di ciascun Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, ai sensi dei relativi Regolamenti, e pubblicato con cadenza giornaliera sul quotidiano “Il Sole 24 ORE” e sul sito internet della Società all’indirizzo www.creditrasvita.it. La Società si riserva la possibilità di scegliere, previo avviso all’Investitore-Contraente, un diverso quotidiano su cui pubblicare i valori unitari delle quote dei fondi interni.
Nei giorni di calendario in cui – per qualsiasi ragione – non fosse disponibile il valore unitario delle quote dei fondi interni, la Società considera, ai fini dell’applicazione delle presenti Condizioni di Assicurazione, i valori unitari delle quote, risultanti il primo giorno lavorativo di rilevazione successivo.
Si precisa inoltre che, nel caso di indici in valuta, la performance del Benchmark è calcolata utilizzando il tasso di cambio pubblicato giornalmente dalla Banca Centrale Europea.
ART.11 - INVESTIMENTO FINANZIARIO
Il presente Contratto prevede la facoltà per l’Investitore-Contraente di investire i premi versati- al netto dei caricamenti di cui all’Art.8 “DETERMINAZIONE DEL CAPITALE ESPRESSO IN QUOTE” - secondo percentuali dallo stesso individuate in uno o più fondi interni, con il limite massimo di dieci fondi selezionabili contemporaneamente, tra quelli di seguito indicati:
• CreditRas Euro Cash
• CreditRas Euro Bond 1-3
• CreditRas Euro Bond over 3
• CreditRas Absolute Return Stars
• CreditRas Dynamic Protection 80
• CreditRas Euro Bond Enhanced
• CreditRas US Bond
• CreditRas E Inflazione Più
• CreditRas Europe Equity
• CreditRas North America Equity
• CreditRas Pacific Equity
• CreditRas International Equity
• CreditRas Total Return
• CreditRas Emerging Economy Equity
• CreditRas China Equity
• CreditRas Emerging Europe & Mediterreanean Equity
• CreditRas Latin America Equity
• CreditRas India Equity
• CreditRas Income Clock
• CreditRas Equity & Credit Stars
A differenza degli altri fondi sopra riportati, i Fondi Interni CREDITRAS ABSOLUTE RETURN STARS, CREDITRAS EQUITY & CREDIT STARS e CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 sono di recente istituzione, più precisamente:
- il Fondo Interno CREDITRAS ABSOLUTE RETRUN STARS è stato istituito in data 01/04/2016
- il Fondo Interno CREDITRAS EQUITY & CREDIT STARS è stato istituito in data 01/04/2016
- il Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 è stato istituito in data 25/05/2016.
Nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fossero disponibili i valori unitari delle quote di uno o più Fondi Interni, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Qualora la Società procedesse con l’introduzione di nuovi Fondi Interni nel prodotto, gli stessi saranno messi a disposizione dell’Investitore-Contraente, previa consegna della relativa informativa tratta dalla documentazione contrattuale aggiornata.
Nel corso del Contratto, l’Investitore-Contraente valuterà l’opportunità di modificare l’allocazione del capitale espresso in quote già acquisito nei fondi interni precedentemente selezionati, sempre nel rispetto del limite massimo di dieci fondi complessivamente selezionati sul Contratto.
ART.12 - MODIFICA DEL PROFILO DI INVESTIMENTO DEL CAPITALE ESPRESSO IN QUOTE – SWITCH
12.1 Switch volontario
L’Investitore-Contraente, trascorsi almeno trenta giorni dalla data di decorrenza del Contratto, potrà decidere una nuova allocazione del capitale espresso in quote acquisito richiedendo alla Società - tramite apposita richiesta - la modifica del profilo di investimento precedentemente scelto, trasferendo una parte o la totalità del capitale espresso in quote da uno o più fondi interni a suo tempo prescelti, ad uno o più fondi interni selezionati tra quelli collegati al prodotto, sempre nel rispetto del limite massimo di dieci fondi complessivamente selezionabili sul Contratto.
La modifica del profilo di investimento viene effettuata applicando al capitale espresso in quote, per ciascun Fondo Interno precedentemente scelto ed oggetto dell’operazione, la relativa percentuale di disinvestimento, indicata dall’Investitore- Contraente nel modulo di richiesta.
Sempre in riferimento ai fondi interni precedentemente scelti il risultato ottenuto viene moltiplicato per il corrispondente valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta.
La somma degli importi ottenuti, come sopra descritto, viene diminuita di una commissione di 20,00 euro e, applicando le percentuali di investimento indicate dall’Investitore-Contraente nel modulo di richiesta, viene determinato l’importo da investire in ciascun nuovo Fondo Interno.
La suddetta commissione non viene applicata in occasione della prima richiesta di modifica del profilo di investimento per ciascun anno solare.
Per ciascun nuovo Fondo Interno il capitale espresso in quote è ottenuto dividendo il relativo importo per il corrispondente valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta.
Il capitale espresso in quote così determinato va eventualmente ad incrementare il capitale espresso in quote già presente in ciascun Fondo Interno prescelto.
E’ consentito all’Investitore-Contraente di poter trasferire al Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 la totalità o una parte del controvalore delle quote di altro/i Fondo/i Interno/i prescelto/i entro e non oltre il 25/05/2025, da intendersi quale data ultima di sottoscrizione della relativa richiesta di modifica del profilo di investimento – switch, salvo non sia intervenuto prima l’evento liquidità.
A seguito dell’operazione, la Società invia all’Investitore-Contraente una comunicazione con l’indicazione, tra le altre informazioni e relativamente a ciascun Fondo Interno oggetto della modifica del profilo di investimento, del capitale espresso in quote posseduto alla data della modifica e del valore unitario delle stesse alla medesima data.
Per il fondo CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80, in caso di passaggio ad un altro Fondo Interno, il controvalore delle quote viene calcolato moltiplicando il numero delle quote in possesso dall’Investitore-Contraente per il maggiore tra:
1. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di switch
e
2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività (25 maggio 2016) del fondo medesimo.
L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto, di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base ad uno specifico contratto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore unitario della quota del fondo con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto.
Pertanto, il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico dell’Investitore-Contraente.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch volontario, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Nel caso in cui l’operazione di switch volontario non dovesse determinare il disinvestimento totale dal Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80, la protezione finanziaria continuerà a sussistere sulla parte ancora investita nel fondo stesso.
12.2 Switch Automatico - Fondo Interno CreditRas Dnamic Protection 80
12.2.1 Evento Liquidita’
Prima della scadenza dei 10 anni di durata del fondo, per il Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 caratterizzato da una strategia di allocazione dinamica degli investimenti nelle due componenti rischiosa e conservativa, quando la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore della quota ed il valore protetto risulta essere inferiore o uguale a 1% si verifica l’evento liquidità; conseguentemente la Società, venuta meno la possibilità di investire nella componente rischiosa, procederà ad eseguire in modo automatico un’operazione di switch (switch automatico) trasferendo la totalità delle quote presenti nel Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 verso il Fondo Interno CREDITRAS EURO BOND 1-3.
Si definisce data di evento liquidità il primo giorno di valorizzazione della quota del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 in cui la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore della quota rilevato ed il valore protetto risulta essere inferiore o uguale a 1%.
Dalla data di evento liquidità la Società procederà alla liquidazione totale del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 convertendo la totalità degli attivi del fondo in liquidità entro un termine massimo di 10 giorni lavorativi successivi alla data di evento liquidità. Nel dare esecuzione alla liquidazione totale del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 la Società si riserva di completare l’operazione riducendo la tempistica sopra indicata.
Si definisce data di protezione il giorno in cui gli attivi del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 risultano integralmente investiti in liquidità.
Alla data di protezione la Società provvede a dare esecuzione all’operazione di switch automatico nei seguenti termini:
- conversione totale delle quote del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 in base al maggiore tra la valorizzazione ultima della quota del fondo alla data di protezione e il valore protetto (l’eventuale differenza positiva tra il controvalore determinato in base al valore protetto e il controvalore calcolato in base al valore della quota alla data di protezione viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base allo specifico contratto stipulato tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore unitario della quota del fondo con capitali di sua proprietà)
e
- contestuale conversione dell’importo di cui al punto precedente in quote acquisite nel Fondo Interno CREDITRAS EURO BOND 1-3 in base al valore unitario della quota di quest’ultimo rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla suddetta data di protezione.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Il numero di quote così determinato va eventualmente ad incrementare quello già presente nel Fondo Interno CREDITRAS EURO BOND 1-3, qualora già selezionato precedentemente dall’Investitore-Contraente
L’operazione di switch automatico viene effettuata dalla Società a titolo gratuito senza prevedere l’applicazione di spese a carico dell’investitore-Contraente.
L’evento liquidità determina con la data ultima di valorizzazione della quota il termine, in via definitiva, dell’operatività del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80.
La Società provvede ad informare l’Investitore-Contraente dell’evento liquidità, pubblicando sul proprio sito internet www- creditrasvita.it nella Sezione “Avvisi alla clientela” un’apposita comunicazione con l’indicazione della data di evento liquidità ed il richiamo alla conseguente operazione di switch automatico secondo le modalità e nei termini previsti dal Contratto.
Una volta eseguita l’operazione di switch automatico a seguito dell’evento liquidità, la Società invia, inoltre, all’Investitore- Contraente una comunicazione che informa dell’avvenuta operazione con l’indicazione, tra le altre informazioni, del numero di quote alla data di esecuzione dello switch e del valore unitario delle stesse alla medesima data.
L’Investitore-Contraente, successivamente all’operazione di switch automatico, potrà liberamente decidere una diversa allocazione degli investimenti tramite un nuovo switch volontario.
BLOCCO OPERAZIONI DI INVESTIMENTO E DISINVESTIMENTO
Alla data di evento liquidità la Società interverrà bloccando ogni operazione di investimento (nuove sottoscrizioni, versamenti aggiuntivi e/o switch in ingresso) e di disinvestimento (riscatti parziali e/o switch in uscita) rispettivamente verso e dal Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80, eventualmente richiesta dall’Investitore-Contraente.
Resta inteso che le suddette operazioni richieste dall’Investitore-Contraente in data antecedente alla data di evento liquidità, così come le richieste di liquidazione per riscatto totale ovvero per sinistro o per recesso, verranno prese in carico dalla Società che ne darà esecuzione dopo aver allocato l’investimento direttamente nel Fondo Interno CREDITRAS EURO BOND 1-3 in base al valore unitario della quota di quest’ultimo rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla data di protezione. Si precisa che nel caso si verifichi l’evento liquidità, per i Contratti investiti nel Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 l’operatività su tutti gli altri fondi, verrà sospesa fino al primo giorno successivo alla conclusione dello switch automatico (quinto giorno lavorativo successivo alla data di protezione).
12.2.2 Scadenza del Fondo Interno
Il Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 ha una durata di 10 anni con data di fine operatività fissata il 25 maggio 2026, salvo non sia intervenuto prima l’evento liquidità sopra indicato.
Alla data di scadenza del fondo la Società procederà ad eseguire in modo automatico, senza spese per l’Investitore- Contraente, un’operazione di switch (switch automatico) trasferendo la totalità delle quote presenti nel Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 verso il Fondo Interno CREDITRAS EURO BOND 1-3.
Si definisce data di scadenza del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 l’ultimo giorno di valorizzazione della quota del fondo stesso, coincidente con la data del 25 maggio 2026.
L’operazione di switch automatico consiste:
- nel calcolo del controvalore delle quote del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 in base al maggiore tra il valore unitario della quota del fondo rilevato alla data di scadenza del fondo medesimo e il valore protetto
e
- nella conversione dell’importo di cui al punto precedente in quote acquisite nel Fondo Interno CREDITRAS EURO BOND 1-3 in base al valore unitario della quota rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla data di scadenza del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Il numero di quote così determinato va eventualmente ad incrementare quello già presente nel Fondo Interno CREDITRAS EURO BOND 1-3 qualora già selezionato precedentemente dall’Investitore-Contraente.
Una volta eseguita l’operazione di switch automatico a seguito della naturale scadenza del fondo, la Società invia all’Investitore-Contraente una comunicazione che informa dell’avvenuta operazione con l’indicazione, tra le altre informazioni, del numero di quote alla data di esecuzione dell’operazione dello switch e del valore unitario delle stesse alla medesima data.
L’Investitore-Contraente, successivamente all’operazione sopra indicata, potrà liberamente decidere una diversa allocazione degli investimenti tramite un nuovo switch volontario.
BLOCCO OPERAZIONI DISINVESTIMENTO
Dodici giorni antecedenti la data di scadenza del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 la Società interverrà bloccando ogni richiesta di liquidazione per riscatto totale/parziale ovvero per sinistro e ogni operazione di switch in uscita dal fondo stesso, eventualmente richieste dall’Investitore-Contraente.
Resta inteso che le suddette operazioni richieste dall’Investitore-Contraente in tale periodo verranno prese in carico dalla Società che ne darà esecuzione dopo aver allocato l’investimento direttamente nel Fondo Interno CREDITRAS EURO BOND 1-3 in base al valore unitario della quota di quest’ultimo rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla data di scadenza. Si precisa che durante il suddetto periodo, per i Contratti investiti nel Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 l’operatività su tutti gli altri fondi, verrà sospesa fino al primo giorno successivo alla conclusione dello switch automatico (quinto giorno lavorativo successivo alla data di scadenza).
La Società non presta alcuna garanzia di rendimento minimo, di conservazione del capitale e/o del premio versato. Pertanto, l’Investitore-Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote dei Fondi Interni selezionati. E’ possibile che l’entità della prestazione sia inferiore ai premi versati.
ART.13 –RIMBORSO DEL CAPITALE INVESTITO - RISCATTO RISCATTO TOTALE E RISCATTO PARZIALE
A condizione che sia trascorso almeno un mese dalla data di decorrenza del Contratto, l’Investitore-Contraente può
chiedere alla Società la liquidazione anticipata di un importo, denominato valore di riscatto totale, pari alla somma dei controvalori del numero di quote di ciascun Fondo Interno selezionato, calcolati in base ai corrispondenti valori unitari delle quote rilevati il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto completa della documentazione dovuta.
Per il Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 il valore di riscatto totale è dato dal numero di quote acquisite alla data di richiesta di rimborso moltiplicato per il maggiore tra:
1. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto completa della documentazione dovuta
e
2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività del fondo medesimo (25 maggio 2016).
L’eventuale differenza positiva tra il massimo valore unitario delle quote, di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit in base ad uno specifico contratto sottoscritto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore della quota del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. Pertanto il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico dell’Investitore-Contraente.
Per ciascun Fondo Interno selezionato dall’Investitore-Contraente, l’importo così determinato viene corrisposto per intero qualora siano trascorsi interamente almeno cinque anni dalla data dell’ultimo investimento.
Nel caso in cui non siano trascorsi interamente cinque anni dalla data dell’ultimo investimento, il valore di riscatto si ottiene applicando all’importo sopra definito le penali di riscatto indicate nella seguente tabella, determinate in funzione degli anni interamente trascorsi dalla data di investimento di ciascun premio - unico ed eventuali aggiuntivi - alla data di richiesta del riscatto:
Anni interamente trascorsi | Penali di riscatto |
Meno di 1 anno | 3,00% |
1 anno | 2,25% |
2 anni | 1,75% |
3 anni | 1,00% |
4 anni | 0,25% |
5 anni ed oltre | nessuna penale |
A tal fine, nel caso in cui sul Contratto siano stati effettuati versamenti di premi aggiuntivi, le diverse percentuali calcolate come sopra descritto, in relazione a ciascun premio, vengono applicate ad una parte del complessivo controvalore del numero di quote, proporzionale al rapporto tra il premio stesso ed il cumulo dei premi complessivamente corrisposti.
Per tale conteggio, nel caso siano stati precedentemente effettuati riscatti parziali, occorre considerare i premi opportunamente riproporzionati.
In ogni caso resta inteso che la facoltà di richiedere alla Società la liquidazione anticipata del Contratto è possibile sempre a condizione che sia trascorso almeno un mese dalla data di decorrenza del Contratto.
La liquidazione del valore di riscatto totale determina l’immediato scioglimento del Contratto.
Trascorso almeno un mese dalla data di decorrenza del Contratto, è data facoltà all’Investitore-Contraente di chiedere alla Società la liquidazione del valore di riscatto anche in misura parziale, a condizione che sia il complessivo controvalore delle quote dei fondi interni selezionati, che l’importo richiesto non risultino inferiori a 10.000,00 euro.
La seconda condizione non viene osservata dalla Società nel caso in cui, a seguito del riscatto parziale venga riscattata la totalità delle quote presenti in uno o più fondi interni scelti.
La Società determina il valore di riscatto parziale con i medesimi criteri utilizzati per il riscatto totale, fatto salvo l’addebito di un’ulteriore commissione di 20,00 euro.
Ai fini dell’applicazione delle penali, il riscatto parziale viene imputato progressivamente ai versamenti in ordine cronologico di versamento partendo da quello la cui data è meno recente.
Il Contratto, in caso di riscatto parziale, rimane in vigore per il capitale espresso in quote residuo.
La Società non presta alcuna garanzia di rendimento minimo, di conservazione del capitale e/o del premio versato in caso di riscatto totale o parziale. Pertanto, l’Investitore-Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote dei Fondi Interni selezionati. E’ possibile che l’entità della prestazione sia inferiore ai premi versati.
Modalità di richiesta di riscatto
L’Investitore-Contraente, per richiedere la liquidazione del valore di riscatto, anche in misura parziale, deve presentare alla Società richiesta scritta accompagnata dalla documentazione mediante apposito modulo di richiesta di liquidazione del valore di riscatto da consegnare allo sportello della Banca presso cui è appoggiato il contratto ovvero comunicazione scritta. La richiesta deve essere accompagnata dai documenti necessari a verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di pagamento indicati nelle Condizioni di Assicurazione; si rimanda al successivo Art.20 “PAGAMENTI DELLA SOCIETÀ” per le informazioni in merito alla documentazione che l’Investitore-Contraente deve consegnare alla Società.
Indipendentemente dalla tipologia della richiesta, la Società corrisponde all’Investitore-Contraente il valore di riscatto al netto delle imposte previste dalla normativa vigente.
In ogni caso, l’Investitore-Contraente può richiedere informazioni relative al proprio valore di riscatto recandosi direttamente allo sportello della Banca presso cui è appoggiato il Contratto, dove sarà fornito immediatamente quanto richiesto, oppure inviando (anche tramite fax) comunicazione sottoscritta dall’Investitore-Contraente stesso alla Società, la quale si impegna a fornire tali informazioni entro venti giorni dalla richiesta.
A tal fine i recapiti della Società sono di seguito indicati: CREDITRAS VITA S.p.A.
Piazza Tre Torri 3, 20145 Milano (Italia) UFFICIO LIQUIDAZIONI
Recapito telefonico: 02/7216.4259 Fax: 02/7216.3246
Indirizzo e-mail: liquidazioni@creditrasvita.it
ART. 14 – ALTRE OPZIONI CONTRATTUALI
ART.14.1 - PIANO AUTOMATICO DI RISCATTI PARZIALI PROGRAMMATI FISSI (CASH BACK)
All’atto della sottoscrizione del Contratto, l’Investitore-Contraente può scegliere di aderire al Piano Automatico di Riscatti Parziali Programmati Fissi (Cash Back).
In tal caso la Società determina al secondo mercoledì del mese di gennaio di ogni anno (di seguito data di riferimento) un importo, definito Riscatto Parziale Programmato Fisso (Cash Back), pari ad una percentuale del premio unico, ovvero, in caso di versamenti aggiuntivi, pari al cumulo di quanto corrisposto che, a scelta dell’Investitore-Contraente, potrà essere pari al 3% ovvero al 4%, senza tener conto di eventuali riscatti parziali intervenuti.
Tale opzione è esercitabile solo qualora l’importo lordo del Riscatto Parziale Programmato Fisso (Cash Back) sia almeno pari a 3.000,00 euro.
Il Riscatto Parziale Programmato Fisso (Cash Back) viene corrisposto a condizione che la somma dei controvalori in Euro di ciascun capitale espresso in quote dei fondi interni rappresentanti il capitale residuo non risulti inferiore a 2.500,00 euro.
Ogni importo corrisposto in relazione al suddetto Piano è ottenuto mediante disinvestimento del corrispondente numero di quote dei fondi interni prescelti, determinato in base al valore delle stesse rilevato alla data di riferimento.
In riferimento a ciascun Riscatto Parziale Programmato Fisso (Cash Back), il numero delle quote residuo si ottiene sottraendo dal numero di quote complessive relative a ciascun Fondo Interno, in vigore alla data di riferimento, un numero di quote ottenuto ripartendo l’importo lordo relativo al Riscatto Parziale Programmato Fisso (Cash Back) in base alle percentuali di allocazione del controvalore del complessivo numero di quote dei fondi interni, e dividendo quanto ottenuto per il valore unitario delle quote alla data di riferimento.
Qualora, per qualsiasi ragione, non fosse possibile utilizzare il valore unitario delle quote dei fondi interni relativamente alla data di riferimento, la Società utilizza il valore unitario della quota con riferimento al primo giorno lavorativo utile a questa successivo.
Il Contratto, a seguito di ciascun Riscatto Parziale Programmato Fisso (Cash Back), rimane in vigore per il capitale espresso in quote residuo.
Ciascun Riscatto Parziale Programmato Fisso (Cash Back) è corrisposto al netto di una spesa fissa di 12,00 euro e delle relative imposte previste dalla normativa vigente, al Soggetto a tal fine designato dal l’Investitore-Contraente.
Il Riscatto Parziale Programmato Fisso (Cash Back) non viene corrisposto nel caso in cui l’Investitore-Contraente richieda il riscatto totale prima del terzo giorno antecedente la data di riferimento.
Si precisa che nel caso di adesione al Piano, non potranno essere effettuati versamenti aggiuntivi, operazioni di riscatto parziale e modifiche del profilo d’investimento, nel periodo compreso tra il 15 dicembre dell’anno precedente alla data di riferimento e il secondo giovedì del mese di gennaio dell’anno di riferimento.
L’Investitore-Contraente ha in ogni caso la facoltà di richiedere espressamente, per iscritto, la revoca dell’adesione al Piano Automatico di Riscatti Parziali Programmati Fissi (Cash Back).
Tale richiesta deve arrivare alla Società - in modo da aver effetto già nel corso dell’anno a cui il Riscatto Parziale Programmato Fisso (Cash Back) si riferisce - entro e non oltre il 15 dicembre dell’anno precedente la data di riferimento.
In corso di Contratto l’Investitore-Contraente non ha più la possibilità di modificare la propria decisione e la revoca dell’Opzione risulta essere irreversibile per gli anni seguenti.
ART. 14.2 - OPZIONE PER LA CORRESPONSIONE DELLA PRESTAZIONE CASO MORTE IN RATE SEMESTRALI DI IMPORTO COSTANTE
All’atto della sottoscrizione della Proposta l’Investitore-Contraente ha la facoltà di richiedere che, in caso di decesso dell’Assicurato in qualsiasi epoca esso avvenga, l’importo corrispondente alla prestazione in caso di decesso dell’Assicurato da liquidare sia corrisposto ai Beneficiari in rate semestrali di importo costante, pagabili per un periodo a scelta tra quelli di seguito indicati.
L’importo di ciascuna rata - distintamente per ogni durata prescelta - si determina moltiplicando il capitale per i coefficienti riportati nella tabella che segue:
Durata di corresponsione delle rate (in anni) | Coefficiente da applicare al capitale |
3 | 0,167707 |
6 | 0,084481 |
9 | 0,056741 |
12 | 0,042873 |
15 | 0,034553 |
L’importo così determinato sarà ripartito in parti uguali fra i Beneficiari indicati dall’Investitore-Contraente che, in ogni caso, non potranno essere superiori a tre.
In ogni caso l’Investitore-Contraente ha la facoltà di richiedere espressamente, per iscritto, nel corso del Contratto, di non volersi più avvalere di tale opzione; di conseguenza, in caso di decesso dell’Assicurato, verrà liquidato ai Beneficiari l’importo spettante in un’unica soluzione. Tale decisione di rinuncia all’opzione è da considerarsi irrevocabile.
In ogni momento, nel corso del periodo di corresponsione delle suddette rate, ciascun Beneficiario ha la facoltà di chiedere alla Società la liquidazione in un’unica soluzione del valore residuo delle rate a lui spettanti e non ancora corrisposte, con i seguenti vincoli temporali:
Durata di corresponsione delle rate (in anni) | Anni interamente trascorsi dall’inizio della rateizzazione del capitale |
3 | 0 |
6 | 3 |
9 | 6 |
12 | 9 |
15 | 9 |
Tale valore residuo delle rate non ancora corrisposte si ottiene attualizzando, al tasso annuo composto del 0,50% l’ammontare delle rate non ancora corrisposte, per il periodo di tempo che intercorre tra la data della richiesta e la data prevista per la corresponsione di ciascuna rata.
Infine, qualora in fase di corresponsione delle suddette rate, si verifichi il decesso di uno dei Beneficiari verrà liquidato, ai di lui eredi testamentari o, in mancanza di testamento, ai di lui eredi legittimi, il valore attuale delle rate residue a quest’ultimo spettanti e non ancora corrisposte determinato con la medesima modalità prevista per la liquidazione delle rate e sopra indicata. Tale importo rientra a pieno titolo nell’asse ereditario dei beneficiari.
Nel caso in cui il decesso di uno dei beneficiari si verifichi prima dell’inizio della corresponsione delle rate semestrali, salvo nuova designazione da parte dell’Investitore-Contraente, il valore attuale dell’importo complessivo delle rate spettanti al beneficiario e determinato come sopra riportato, verrà liquidato agli eredi testamentari o - in mancanza di testamento - legittimi di quest’ultimo.
ART. 14.3 - OPZIONE DI CONVERSIONE IN RENDITA
A condizione che siano trascorsi almeno tre anni dalla data di decorrenza del Contratto, a richiesta dell’Investitore- Contraente, il valore di riscatto totale, può essere convertito, al netto delle eventuali imposte previste dalla normativa vigente, in una delle seguenti forme di rendita erogabili in modo posticipato:
a) una rendita annua vitalizia pagabile fino a che l’Assicurato sia in vita
b) una rendita annua vitalizia pagabile in modo certo nei primi cinque anni o dieci anni e, successivamente, fino a che l’Assicurato sia in vita
c) una rendita annua vitalizia su due teste, quella dell’Assicurato (prima testa) e quella di un altro soggetto (seconda testa), pagabile fino al decesso dell'Assicurato, e successivamente in misura totale o parziale fino a che sia in vita l'altro soggetto (seconda testa).
La conversione del valore di riscatto totale viene concessa a condizione che:
• l’importo della rendita, qualunque sia la tipologia prescelta dall’Investitore-Contraente, non sia inferiore a 3.000,00 euro annui
• l’Assicurato all’epoca della conversione non superi gli 85 anni di età (età assicurativa).
I coefficienti applicati dalla Società per la determinazione della rendita di opzione e le relative condizioni saranno quelli in vigore all’epoca di conversione.
L’Investitore-Contraente, prima di richiedere per iscritto alla Società la conversione del valore di riscatto in rendita, può richiedere informazioni alla Società, la quale si impegna:
• ad inviare all’Investitore-Contraente, una informativa contenente una descrizione sintetica delle rendite sopra descritte con evidenza dei relativi costi e delle condizioni economiche in vigore alla data di invio
• a trasmettere, prima dell’esercizio dell’opzione, la Scheda Sintetica, la Nota Informativa e le Condizioni di Assicurazione relative alla rendita di opzione per la quale l’avente diritto ha manifestato il proprio interesse.
ART.15 - MODALITA’ DI SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO
Il Contratto si scioglie al verificarsi dei seguenti eventi:
• in caso di esercizio del diritto di recesso dal Contratto;
• in caso di decesso dell’Assicurato, nel corso della durata contrattuale;
• alla richiesta, da parte dell’Investitore-Contraente, di risoluzione anticipata del Contratto e di liquidazione del valore di riscatto totale.
ART.16 – NON PIGNORABILITA’ E NON SEQUESTRABILITA’
Ai sensi dell’articolo 1923 del Codice Civile, le somme dovute dalla Società in virtù dei contratti di assicurazione sulla vita non sono pignorabili ne’ sequestrabili, fatte salve specifiche disposizioni di Legge.
ART.17 – DIRITTO PROPRIO DEI BENEFICIARI DESIGNATI
Ai sensi dell’articolo 1920 del Codice Civile, i beneficiari acquistano, per effetto della designazione, un diritto proprio nei confronti della Società.
Ciò significa, in particolare, che le somme corrisposte a seguito del decesso dell’Assicurato non rientrano nell’asse ereditario.
ART.18- CESSIONE, PEGNO E VINCOLO
L’Investitore-Contraente può cedere ad altri il Contratto, così come può darlo in pegno o comunque vincolare la prestazione. Tali atti diventano efficaci solo nel momento in cui la Società ne ha avuto notizia. La Società invia, a conferma dell’avvenuta annotazione di tali atti, apposita appendice di variazione, che diviene parte integrante del Contratto.
Nel caso di pegno o vincolo, le operazioni di recesso e riscatto richiedono il preventivo o contestuale assenso scritto del creditore o del vincolatario.
Non è consentito dare in pegno o vincolare la prestazione a favore dell’Intermediario, ai sensi dell’art. 48 del Regolamento IVASS (già Isvap) n. 5 del 16 ottobre 2006, come modificato dal Provvedimento IVASS (già Isvap) n. 2946 del 6 dicembre 2011, salvo successive modifiche o integrazioni.
ART.19- BENEFICIARI E SOGGETTO DESIGNATO PER IL PIANO AUTOMATICO DI RISCATTI PARZIALI PROGRAMMATI FISSI
L’Investitore-Contraente designa i Beneficiari al momento della sottoscrizione della Proposta e può in qualsiasi momento revocare o modificare tale designazione.
La designazione dei Beneficiari non può tuttavia essere revocata o modificata nei seguenti casi:
• dopo che l’Investitore-Contraente ed i Beneficiari abbiano dichiarato per iscritto alla Società, rispettivamente, la rinuncia al potere di revoca e l’accettazione del beneficio
• dopo la morte dell’Investitore-Contraente, da parte degli eredi dello stesso
• dopo che, verificatosi l’evento previsto, i Beneficiari abbiano comunicato per iscritto alla Società di volersi avvalere del beneficio.
Nei primi due casi le operazioni di riscatto, pegno o vincolo del Contratto richiedono l’assenso scritto dei Beneficiari.
Nel caso in cui l’Investitore-Contraente abbia aderito all’Opzione di adesione al Piano Automatico di Riscatti Parziali Programmati Fissi (Cash Back), l’Investitore-Contraente designa in Proposta il Soggetto a cui viene corrisposto il Riscatto Parziale Programmato Fisso (Cash Back).
Le eventuali revoche o modifiche della designazione dei Beneficiari e/o del Soggetto designato per il Piano Automatico di Riscatti Parziali Programmati Fissi (Cash Back) devono essere comunicate per iscritto alla Società o disposte per testamento.
In caso di adesione al Piano Automatico di Riscatti Parziali Programmati Fissi (Cash Back), le eventuali revoche o modifiche del Soggetto designato - affinché queste abbiano effetto già nel corso dell'anno a cui il Riscatto Parziale Programmato si riferisce - devono pervenire alla Società entro e non oltre il 15 dicembre dell’anno precedente alla data di riferimento del riscatto parziale programmato.
Revoche e modifiche sono efficaci anche se contenute nel testamento dell’Investitore-Contraente, purché la relativa clausola testamentaria faccia espresso e specifico riferimento alle polizze vita. Equivale a designazione dei Beneficiari la specifica attribuzione delle somme relative a tali polizze fatta nel testamento a favore di determinati soggetti.
Non è consentito designare quale beneficiario della prestazione assicurativa l’Intermediario, come previsto dall’art.48 del Regolamento Ivass (già Isvap) n. 5 del 16 ottobre 2006, come modificato dal Provvedimento Ivass (già Isvap) n. 2946 del 6 dicembre 2011, salvo successive modifiche o integrazioni.
ART.20 - PAGAMENTI DELLA SOCIETÀ
Per tutti i pagamenti della Società di seguito indicati devono essere preventivamente consegnati alla stessa - a mezzo posta
- o allo sportello bancario presso cui è appoggiato il Contratto, unitamente alla richiesta scritta di liquidazione della prestazione, su carta libera, sottoscritta dall’avente diritto complete delle modalità di pagamento prescelte (bonifico o assegno di traenza), i documenti di seguito indicati.
Si segnala che allo sportello bancario presso cui è appoggiato il Contratto nonché direttamente presso la Società è disponibile idonea modulistica che potrà essere utilizzata dall’avente diritto alla liquidazione
Di seguito, distintamente per tipologia di liquidazione, oltre alla documentazione richiesta vengono indicate anche le eventuali ulteriori informazioni necessarie all’operazione.
PER I PAGAMENTI DEI RISCATTI PARZIALI PROGRAMMATI FISSI
Nel caso in cui l’Investitore-Contraente abbia aderito al Piano Automatico di Riscatti Parziali Programmati Fissi (Cash Back), - e sempre che l’Assicurato sia in vita - la relativa prestazione viene liquidata al soggetto a tal fine designato entro 30 giorni dal secondo mercoledì del mese di gennaio dell’anno di riferimento.
La liquidazione viene effettuata mediante accredito sul conto corrente, indicato in Proposta, ovvero mediante invio di assegno per traenza all’indirizzo dello stesso, sempre riportato in Proposta.
È necessario che l’Investitore-Contraente, all’atto della sottoscrizione della Proposta, indichi sulla stessa, in riferimento al soggetto a tale scopo designato, le seguenti informazioni:
• dati anagrafici e codice fiscale, qualora il soggetto designato sia persona fisica;
• ragione sociale e partita IVA, qualora il soggetto designato sia persona giuridica;
• coordinate bancarie complete dove accreditare l’importo, ovvero l’indirizzo dove recapitare l’assegno per traenza. Qualora la liquidazione sopra descritta non dovesse pervenire al soggetto designato per tale prestazione, a causa di modifiche nei riferimenti di pagamento non comunicate alla Società, la stessa tiene a disposizione l’importo fino a che l’Investitore-Contraente non avrà provveduto a comunicare per iscritto le nuove coordinate bancarie necessarie per l’accredito, ovvero il nuovo indirizzo al quale inviare l’assegno per traenza.
Tale importo non subirà alcuna rivalutazione nel periodo di giacenza presso la società.
PER I PAGAMENTI DEL VALORE DI RISCATTO:
In caso di richiesta di riscatto - parziale o totale - la documentazione da fornire è la seguente:
• fotocopia di un valido documento di identità dei percipienti riportante firma visibile, nonché dei loro codici fiscali;
• qualora l’Assicurato sia persona diversa da uno dei percipienti, fotocopia di un valido documento di identità dell’Assicurato firmata da quest’ultimo o altro documento equipollente (anche in forma di autocertificazione) allo scopo di attestare l’esistenza in vita del medesimo;
• qualora i percipienti risultino minorenni o incapaci, decreto del Giudice Tutelare in originale o in copia autenticata contenente l’autorizzazione in capo al legale rappresentante dei minorenni o incapaci a riscuotere la somma dovuta con esonero della Società da ogni responsabilità in ordine al pagamento nonché all’eventuale reimpiego della somma stessa;
• in caso di erogazione del valore di riscatto in forma di rendita annua vitalizia, documento comprovante l’esistenza in vita dell’Assicurato (anche in forma di autocertificazione) da esibire con periodicità annuale.
PER IL PAGAMENTO DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO:
In caso di decesso dell’Assicurato la documentazione da fornire è la seguente:
• certificato di morte dell’Assicurato in originale, rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile in carta semplice;
• certificato medico attestante la causa del decesso, solo nel caso in cui il decesso avvenga entro 6 mesi dalla decorrenza del Contratto;
• qualora l’assicurato coincida con l’Investitore-Contraente, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dall’avente diritto con firma autenticata;
• in alternativa verrà richiesto l’atto di notorietà (in originale o copia autenticata) limitatamente ai casi in cui sussista la necessità di svolgere approfondimenti circa la legittimazione dell’avente diritto e/o la corretta erogazione del dovuto. La dichiarazione sostitutiva e l’eventuale atto di notorietà dovranno essere redatti dinanzi all'Autorità Comunale, Notaio o presso il Tribunale e specificare se l’Investitore-Contraente ha lasciato o meno testamento.
- In caso di esistenza di testamento dovrà esserne inviata anche copia autenticata (o il relativo verbale di pubblicazione) e l’atto dovrà riportarne gli estremi identificativi, precisando altresì che detto testamento è l'unico da ritenersi valido e non impugnato e indicando quali sono gli unici eredi testamentari, loro dati anagrafici, grado di parentela e capacità di agire.
- Qualora non esista testamento, l’atto dovrà indicare quali sono gli unici eredi legittimi, loro dati anagrafici, grado di parentela e capacità di agire.
• fotocopia di un valido documento di identità dei beneficiari riportante firma visibile, nonché dei loro codici fiscali;
• qualora i percipienti risultino minorenni o incapaci, decreto del Giudice Tutelare in originale o in copia autenticata contenente l’autorizzazione in capo al legale rappresentante dei minorenni o incapaci a riscuotere la somma dovuta con esonero della Società da ogni responsabilità in ordine al pagamento nonché all’eventuale reimpiego della somma stessa.
La Società, anche nell’interesse degli effettivi aventi diritto, si riserva altresì di richiedere ulteriore documentazione in caso di particolari e circostanziate esigenze istruttorie e per una corretta erogazione della prestazione assicurativa (a titolo esemplificativo e non esaustivo: decesso dell’Assicurato avvenuto al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, discordanza tra i dati anagrafici del beneficiario indicati in Polizza e i documenti prodotti dallo stesso, ecc…).
Le spese per l’acquisizione dei suddetti documenti resteranno a carico degli aventi diritto.
Verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento, la Società provvede alla liquidazione dell’importo dovuto entro trenta giorni dalla data di ricevimento della documentazione suindicata presso lo sportello bancario dove è appoggiato il Contratto o presso la propria sede.
Decorso il termine dei trenta giorni sono dovuti gli interessi legali a favore degli aventi diritto.
Gli interessi sono calcolati a partire dal giorno in cui lo sportello bancario dove è appoggiato il Contratto, ovvero la Società, sono entrati in possesso della documentazione completa.
Ogni pagamento viene disposto dalla Società mediante bonifico bancario o invio di assegno per traenza.
Prescrizione
Ai sensi del secondo comma dell’art. 2952 del Codice Civile i diritti derivanti dai Contratti di Assicurazione sulla vita si prescrivono in dieci anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui i diritti stessi si fondano. Pertanto, decorso tale termine non sarà più possibile far valere alcun diritto sulle somme derivanti dal presente Contratto di Assicurazione. Le Imprese di Assicurazione, in base alla Legge 266 del 23 dicembre 2005 e successive modificazioni ed integrazioni, sono obbligate a versare le somme non reclamate a favore dell’apposito Fondo istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
ART.21 - TASSE ED IMPOSTE
Il regime fiscale sotto descritto si riferisce alle norme in vigore alla data di redazione della presente documentazione contrattuale e non intende fornire alcuna garanzia circa ogni diverso e/o ulteriore aspetto fiscale che potrebbe rilevare, direttamente o indirettamente, in relazione alla sottoscrizione del Contratto illustrato delle presenti Condizioni di Assicurazione.
Imposta sui premi
I premi pagati per le assicurazioni sulla vita non sono soggetti ad alcuna imposta.
Detraibilita’ Fiscale sui premi
Sui premi versati non è prevista alcuna forma di detrazione fiscale.
Tassazione delle somme percepite
Le somme dovute dalla Società in dipendenza del Contratto, se corrisposte in caso di decesso dell'Assicurato, sono esenti dall’imposta sulle successioni e dall’imposta sul reddito delle persone fisiche per quanto concerne l’eventuale quota relativa alla copertura del rischio demografico.
Con riguardo invece all'assoggettamento a tassazione dei redditi di cui all'articolo 44, comma 1, lettera g-quater), del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, si applica l’imposta sostitutiva con l’aliquota del 26% come disposto dal DL 66/2014 (con riduzione della base imponibile nella misura del 51,92% in relazione ai rendimenti generati da attivi investiti in titoli di Stato ed altri equiparati).
La Società non opera la ritenuta della predetta imposta sui proventi corrisposti a soggetti che esercitano attività d’impresa. Se i proventi sono corrisposti a persone fisiche o ad enti non commerciali che hanno stipulato il Contratto nell’ambito di attività commerciale, la Società non applica la predetta imposta qualora gli interessati presentino alla stessa una dichiarazione della sussistenza di tale requisito.
Imposta di bollo
L’estratto conto annuale della posizione assicurativa, ove ne ricorrano le condizioni, è soggetto ad imposta di bollo secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
L’imposta di bollo, calcolata annualmente, sarà versata in caso di recesso, di riscatto e di decesso dell’Assicurato.
Le tasse e le imposte relative al Contratto sono a carico dell’Investitore-Contraente, dei Beneficiari o degli aventi diritto.
ART.22 - FORO COMPETENTE
Foro competente è esclusivamente quello del luogo di residenza o domicilio elettivo dell’Investitore-Contraente o delle persone fisiche che intendono far valere i diritti derivanti dal Contratto.
ART.23 - RECLAMI E COMUNICAZIONI
Eventuali reclami riguardanti il contratto o il servizio assicurativo, compresi quelli relativi alle modalità di determinazione della prestazione assicurativa, possono essere presentati per iscritto alla Società mediante:
• posta cartacea indirizzata a: CreditRas Vita S.p.A. – Servizio Clienti – Piazza Tre Torri 3, 20145 Milano
• e-mail: reclami@creditrasvita.it
• fax: 02 72162735
La Società fornirà risposta entro 45 giorni dal ricevimento del reclamo.
In caso di mancato o parziale accoglimento del reclamo o qualora l’esito dello stesso non sia stato ritenuto soddisfacente o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo sopracitato, il reclamante potrà rivolgersi a:
IVASS
Via del Quirinale 21, 00187 Roma
Fax: 06. 42.133.206
tutela.consumatore@pec.ivass.it.
corredando l’esposto con copia del reclamo già inoltrato alla Società e con copia del relativo riscontro, qualora pervenuto da parte della Società. In caso di reclamo inoltrato tramite PEC è opportuno che gli eventuali allegati vengano trasmessi in formato pdf.
Il modello per presentare un reclamo all’IVASS è reperibile sul sito www.ivass.it, alla Sezione “PER IL CONSUMATORE – Come presentare un reclamo”, nonché sul sito della Società (www.creditrasvita.it) alla Sezione “Reclami”, attraverso apposito link al sito di IVASS.
I reclami indirizzati per iscritto all’IVASS contengono:
a) nome, cognome e domicilio del reclamante, con eventuale recapito telefonico;
b) individuazione del soggetto o dei soggetti di cui si lamenta l’operato;
c) breve ed esaustiva descrizione del motivo di lamentela;
d) copia del reclamo presentato alla Società e dell’eventuale riscontro fornito dalla stessa;
e) ogni documento utile per descrivere più compiutamente le relative circostanze.
Si ricorda tuttavia che, in tutti i casi di controversie, resta salva la facoltà degli aventi diritto di adire l’Autorità Giudiziaria.
Prima di adire l'Autorità Giudiziaria è tuttavia possibile, e in alcuni casi necessario, cercare un accordo amichevole mediante sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, quali:
• mediazione (L. 9/8/2013, n.98 e successive eventuali modifiche): può essere avviata presentando istanza ad un Organismo di Mediazione tra quelli presenti nell’elenco del Ministero della Giustizia, consultabile sul sito www.giustizia.it.
• negoziazione assistita (L. 10/11/2014, n.162 e successive eventuali modifiche): può essere avviata tramite richiesta del proprio avvocato alla Società.
Per la risoluzione delle liti transfrontaliere è possibile presentare reclamo all’IVASS o direttamente al sistema estero competente chiedendo l’attivazione della procedura FIN-NET.
Si informa che presso la Consob è stato istituito l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). Potranno essere sottoposte all'Arbitro le controversie (fino ad un importo richiesto di 500.000 euro) relative alla violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza cui sono tenuti gli intermediari nei loro rapporti con gli investitori nella prestazione dei servizi di investimento e di gestione collettiva del risparmio.
Le informazioni di dettaglio sulla procedura di predisposizione e trasmissione del ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie sono disponibili accedendo ai siti internet www.consob.it oppure www.creditrasvita.it (alla sezione “Reclami”, attraverso apposito link al sito di Consob).
Si ricorda inoltre che il diritto di ricorrere all’Arbitro non può formare oggetto di rinuncia da parte dell’investitore ed è sempre esercitabile anche in presenza di clausole di devoluzione delle controversie ad altri organismi di risoluzione extragiudiziale contenute nei contratti.
Informativa in corso di Contratto
La Società si impegna a comunicare tempestivamente all’Investitore-Contraente qualunque modifica dovesse intervenire, nel corso della durata contrattuale, alle informazioni contenute nei Regolamenti dei fondi interni, anche per effetto di modifiche alla normativa applicabile al Contratto successive alla conclusione dello stesso.
Comunicazioni dell’Investitore-Contraente alla Società
Le comunicazioni dell’Investitore-Contraente possono essere fatte pervenire oltre che direttamente alla Società, mediante lettera indirizzata a CREDITRAS VITA S.p.A. - Piazza Tre Torri 3, 20145 Milano (Italia), anche agli sportelli della Banca presso cui è appoggiato il Contratto.
ART.24 – LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO
Al presente Contratto stipulato con CreditRas Vita S.p.A. si applica la legge italiana.
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E SULLE TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA
Informativa privacy e sulle tecniche di comunicazione a distanza
La normativa vigente, definita in relazione al Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (regolamento generale sulla protezione dei dati) garantisce che il trattamento personale dei dati si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali assicurando che i dati siano trattati in modo lecito e secondo correttezza.
Nel rispetto di questo quadro normativo, il Titolare acquisisce i dati dell’interessato per poter erogare i servizi assicurativi e soddisfare le richieste che pervengono dagli interessati stessi. A tal fine si precisa che la nostra Società debba acquisire (o già detenga) alcuni dati relativi agli interessati (esempio Contraente/Assicurati).
1. Titolare del trattamento e informazioni di contatto
Il Titolare del trattamento dei dati è CreditRas Vita S.p.A., con sede a Milano in Piazza Tre Torri, 3, che definisce modalità e finalità del trattamento dei Suoi dati personali.
La presente informativa riguarda pertanto anche l’attività ed il trattamento dei dati svolti dai soggetti citati nel presente documento, il cui elenco, costantemente aggiornato, è disponibile agevolmente e gratuitamente scrivendo CreditRas Vita S.p.A. – Servizio Clienti - Piazza Tre Torri, 3 – 20145 Milano oppure telefonando al numero 02.72164259 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail privacy@creditrasvita.it, ove è disponibile anche la lista dei Responsabili del trattamento in essere, nonché informazioni più dettagliate circa i soggetti che possono venire a conoscenza dei dati in qualità di incaricati.
Per comodità, indichiamo altresì che il Responsabile della Protezione dei dati (DPO) potrà essere contattato scrivendo all’indirizzo: Allianz S.p.A., Piazza Tre Torri 3 – 20145 Milano, oppure scrivendo all’indirizzo mail: dpo.creditras.vita@creditrasvita.it.
2. Categorie di dati raccolti
CreditRas Vita S.p.A. deve acquisire (o già detiene) alcuni dati relativi agli interessati (esempio Contraente/Assicurati). Tali dati potranno essere anche quelli appartenenti a categorie particolari (nello specifico dati relativi alla salute o all’appartenenza a sindacati) trattati solo in quanto strumentali all’esecuzione del rapporto assicurativo.
Le categorie di dati che potremo trattare sono le seguenti:
• Dati personali;
• Dati sensibili (quali, a titolo esemplificativo, i dati relativi alla salute, orientamento sessuale, origine razziale o etnica, ecc.) raccolti per visite mediche, per la sottoscrizione polizze vita e liquidazione sinistri e per i quali si richiede un ESPRESSO CONSENSO al trattamento;
• Dati giudiziari;
• Digital contacts, quali e-mail, numero di cellulare, social network (ad es. Facebook, Twitter) e servizi di messaggistica/voip (ad es. Skype, WhatsApp, Viber, Messenger).
3. Finalità del trattamento
I dati forniti dagli interessati o da altri soggetti che effettuano operazioni che li riguardano o che, per soddisfare loro richieste, forniscano alla Società informazioni commerciali, finanziarie, professionali, ecc. sono utilizzati da CreditRas Vita S.p.A., da società del Gruppo Allianz SE e da terzi, a cui essi verranno comunicati, al fine di consentire alla Società stessa – anche per conto di altre società del Gruppo Allianz SE – di:
• dare esecuzione al servizio assicurativo e/o fornirLe il prodotto assicurativo, nonché dare esecuzione a servizi connessi, accessori e strumentali all’erogazione della prestazione assicurativa (come nel caso di perizie mediche per la sottoscrizione di polizze vita o la liquidazione di sinistri) e, ancora, dare esecuzione a prodotti connessi o accessori, che gli interessati hanno richiesto;
• ridistribuire il rischio mediante coassicurazione e/o riassicurazione;
• limitatamente ad alcuni dati anche eventualmente comunicati a CreditRas VitaS.p.A. da terzi, adempiere alla normativa vigente in materia di prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento al terrorismo.
• essere trasferiti e/o consultati dalle altre Società del Gruppo Allianz SE per finalità di antifrode (come anche indicato nella
raccomandazione del Consiglio d’Europa REC [2002] 9, che prevede che i dati siano trattati, tra l’altro, anche per l’individuazione e/o il perseguimento di frodi assicurative). I dati degli interessati (dati personali, anche sensibili e giudiziari) saranno trattati e potranno altresì essere trasferiti e/o consultati dalle altre società del Gruppo Allianz SE, anche successivamente alla conclusione del rapporto assicurativo, per una maggiore efficienza dei sistemi informativi, nonché, in generale, per una migliore qualità del servizio.
3.a Base Giuridica del trattamento
Tenuto conto che CreditRas Vita S.p.A. ha previsto di chiedere il consenso al trattamento dei dati, la base giuridica dei trattamenti indicati è dunque rappresentata dal fatto che l’interessato ha espresso il consenso al trattamento dei propri dati personali. In via alternativa, in mancanza del suo espresso consenso la base giuridica dei trattamenti consiste nel fatto che, in talune circostanze, il trattamento è necessario all'esecuzione di prestazioni contrattuali, cui CreditRas Vita S.p.A. è tenuta, e per soddisfare le richieste dell’interessato stesso.
3.b Consenso facoltativo e obbligatorio, facoltà di rifiuto e conseguenze
CreditRas Vita S.p.A. chiede, quindi, di esprimere il consenso per il trattamento dei dati personali strettamente necessari per la fornitura di servizi e prodotti assicurativi richiesti dagli interessati.
Per i servizi e prodotti assicurativi la Società ha necessità di trattare anche dati “sensibili” e/o giudiziari, strettamente strumentali all’erogazione degli stessi, come nel caso di perizie mediche utilizzate per la liquidazione dei sinistri.
Il consenso che Le chiediamo, pertanto, riguarda anche tali dati per queste specifiche finalità.
Premesso che il consenso al trattamento dei dati personali è facoltativo, preme precisare che, in caso di rifiuto, CreditRas Vita S.p.A. si vedrà costretta a non poter procedere all’esecuzione del servizio assicurativo, a meno che non risulti in modo inequivocabile che i dati siano stati da forniti direttamente dagli interessati per l'esecuzione della prestazione assicurativa e per soddisfare le richieste dell’interessato stesso.
4. Modalità d’uso dei dati
I dati personali sono trattati solo con modalità e procedure strettamente necessarie per fornire i servizi e le informazioni richieste dagli interessati e, qualora si acconsenta, anche mediante l’uso della posta cartacea, di chiamate tramite operatore, del fax, del telefono anche cellulare, della posta elettronica, degli SMS, tablet, smartphone, ipad, o di altre tecniche di comunicazione a distanza, di strumenti telematici, automatizzati, ed informatici. La Società utilizza le medesime modalità anche quando comunica per tali fini alcuni di questi dati ad altre aziende del settore, in Italia e all’estero e ad altre aziende del Gruppo Allianz SE, in Italia e all’estero.
Gli interessati hanno il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i dati personali e come essi vengono utilizzati.
5. Destinatari dei suoi dati personali. Chi potrà accedere ai suoi dati
Per le sole finalità descritte al precedente paragrafo 3. (Finalità del trattamento), i dati personali potranno essere comunicati ai seguenti soggetti che operano come autonomi titolari: soggetti inerenti al rapporto che riguarda l’interessato (ad esempio contraenti e assicurati), altri assicuratori, coassicuratori, riassicuratori, consorzi ed associazioni del settore, broker assicurativi, banche, SIM, Società di Gestione del Risparmio.
Per taluni servizi, inoltre, potranno essere utilizzati soggetti di fiducia che svolgano, per conto di CreditRas Vita S.p.A., compiti di natura contrattuale, tecnica od organizzativa tali per cui il trattamento dei dati da parte loro risulti necessario per il perseguimento delle finalità di fornitura del servizio assicurativo. Alcuni di questi soggetti sono operanti anche all’estero.
Questi soggetti sono diretti collaboratori di CreditRas Vita S.p.A. e ricoprono la funzione di “responsabile”, di incaricato, ovvero operano in totale autonomia come distinti “titolari” del trattamento.
Si tratta, in modo particolare, di soggetti facenti parte del Gruppo Allianz SE, della catena distributiva (intermediari bancari, agenti, subagenti, mediatori di assicurazione e riassicurazione, produttori ed altri canali di acquisizione di contratti di assicurazione), consulenti tecnici e altri soggetti che svolgono attività ausiliarie per conto della Società quali legali, periti e medici, società di servizi (anche informatici, telematici o di archiviazione), società di servizi postali indicate nel plico postale, società di revisione e di consulenza, società di informazione commerciale per rischi finanziari, società di servizi per il controllo delle frodi, società di recupero crediti.
I dati personali, per obbligo di legge, devono altresì essere comunicati da CreditRas Vita S.p.A. a enti e organismi pubblici, quali ad esempio IVASS – Consap – COVIP – Enti Gestori di Assicurazioni Sociali Obbligatorie, nonché all’Autorità Giudiziaria e alle Forze dell’Ordine.
Si informa, inoltre, che i dati personali degli interessati non verranno diffusi e che le informazioni relative alle operazioni dagli stessi poste in essere, ove ritenute sospette ai sensi della normativa antiriciclaggio, potranno essere comunicate agli altri intermediari finanziari del Gruppo Allianz SE, alle Autorità e ad altri organi di Vigilanza e Controllo.
Gli interessati hanno il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i loro dati e come essi vengono utilizzati.
6. Trasferimento all’estero dei suoi dati
I dati personali degli interessati potranno essere trasferiti ad un paese terzo europeo/extraeuropeo esclusivamente per le finalità di cui al paragrafo 3. (Finalità del trattamento), secondo le modalità stabilite dalle Binding Corporate Rules (BCRs) approvate dal Gruppo Allianz SE. Nel caso in cui le suddette BCR non trovassero applicazione, CreditRas Vita S.p.A. attuerà tutte le misure di sicurezza previste dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali (clausole standard per il trasferimento dei dati verso paesi terzi) per assicurare una adeguata protezione per il trasferimento dei dati personali.
Nel caso l’interessato voglia ottenere una copia dei dati trasferiti o avere maggiori informazioni sul luogo di conservazione potrà indirizzare richiesta a: CreditRas Vita S.p.A. - mail: privacy@creditrasvita.it.
In ogni caso, qualora i dati personali dovessero essere trasferiti al di fuori dell’Unione Europea o al di fuori dell’Area Economica Europea, CreditRas Vita S.p.A. garantisce che il destinatario dei dati personali assicuri un adeguato livello di protezione, nello specifico, grazie all’adozione di particolari clausole contrattuali standard che disciplinino il trasferimento dei dati personali e che siano state approvate dalla Commissione Europea.
CreditRas Vita S.p.A. non trasferirà in alcun caso i dati personali a soggetti non autorizzati al trattamento degli stessi.
7. I Suoi diritti nello specifico
Si precisa che ogni interessato ha diritto di scrivere al Titolare del trattamento per chiedere l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento e per esercitare (per i trattamenti effettuati dopo 25 maggio 2018) il diritto alla portabilità dei dati. Inoltre ogni interessato ha sempre diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali nelle forme, nei modi e nei limiti previsti dalla vigente normativa. L’interessato ha inoltre il diritto di revocare, in qualsiasi momento, il proprio consenso esplicito, ove fornito, senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca. Qui di seguito viene riportato l’elenco specifico dei diritti dell’interessato in relazione al trattamento dei dati che lo riguradano.
L’interessato potrà:
1. accedere ai suoi dati e conoscere la provenienza, le finalità e il periodo di conservazione, i dettagli del/dei titolari del trattamento e i soggetti ai quali sono stati comunicati;
2. revocare il proprio consenso in ogni momento;
3. aggiornare o correggere i suoi dati personali in ogni momento;
4. chiedere la cancellazione dei propri dati dai sistemi di CreditRas Vita S.p.A. (ivi compreso il diritto all’oblio, ove ne ricorrano i presupposti) se lo scopo del loro trattamento è venuto meno;
5. per i trattamenti effettuati dopo il 25 maggio 2018 restringere il campo di trattamento dei suoi dati (limitazione) in determinate circostanze, per esempio qualora venga contestata la correttezza dei dati trattati;
6. conoscere l’esistenza di eventuale processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione e informazioni significative sulla logica utilizzata, nonché l’importanza e le conseguenze previste di tale trattamento;
7. ottenere copia dei suoi dati personali in formato elettronico e, per i trattamenti effettuati dopo il 25 maggio 2018, richiedere la portabilità dei dati;
8. conoscere se i dati siano trasferiti a un paese terzo e ottenere informazione dell’esistenza di garanzie adeguate ai sensi della normativa di riferimento;
9. adire la funzione privacy di CreditRas Vita S.p.A., ovvero il Garante della privacy.
7.a Diritto alla cancellazione e all’oblio, rettifica e portabilità dei dati
In ogni momento, gli interessati potranno anche esercitare il diritto di far aggiornare, integrare, rettificare o cancellare i loro dati ovvero chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento nonché richiedere la loro portabilità ad un altro soggetto.
La eventuale richiesta di cancellazione non pregiudicherà la liceità del trattamento dei dati avvenuta durante il periodo per il quale era stato manifestato il relativo consenso.
Per l’esercizio dei suoi diritti può rivolgersi a CreditRas Vita S.p.A. - Servizio Clienti - Piazza Tre Torri, 3 – 20145 Milano – telefono 02.72164259 – e-mail privacy@creditrasvita.it.
8. Periodo di conservazione dei dati
I dati saranno conservati per il tempo necessario al loro utilizzo ovvero finché sussista la finalità per la quale sono trattati secondo criteri improntati al rispetto delle norme vigenti ed alla correttezza ed al bilanciamento fra legittimo interesse del Titolare e diritti e libertà dell'interessato. Conseguentemente, in assenza di norme specifiche che prevedano tempi di conservazioni differenti, CreditRas Vita
S.p.A. avrà cura di utilizzare i dati per le suddette finalità per un tempo congruo rispetto all’interesse manifestato dalla persona cui si riferiscono. In ogni caso CreditRas Vita S.p.A. adotterà ogni cura per evitare un utilizzo dei dati stessi a tempo indeterminato, procedendo con cadenza periodica a verificare in modo idoneo l’effettivo permanere dell’interesse del soggetto cui si riferiscono i dati a far svolgere il trattamento per le finalità sopra precisate.
In applicazione di questi criteri, in ossequio al combinato disposto della vigente normativa civilistica-fiscale-assicurativa (art. 2220 cod.civ., Reg. IVASS 5/2006 e Reg. IVASS 27/2008), di seguito si indicano gli specifici tempi di conservazione:
- per le polizze vita, 20 anni dalla cessazione dell’utilizzo dei dati stessi;
- per le polizze danni, 15 anni dalla cessazione dell’utilizzo dei dati stessi.
9. Diritto di presentare reclamo all’autorità di controllo
L’interessato ha anche il diritto di proporre reclamo dinnanzi al Garante della privacy, secondo le modalità indicate sul sito web www.garanteprivacy.it.
codice modello: UPB135 edizione: 04/2018
CreditRas Vita S.p.A. - Sede legale Piazza Tre Torri 3, 20145 Milano - Tel. +39 02 7216.4259 Fax +39 02 7216.4032 - creditrasvita@pec.allianz.it - www.creditrasvita.it - Capitale sociale versato e sottoscritto € 112.200.000,00 - CF e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano
n. 11432610159 - P. IVA 1931360157 - R.E.A. di Milano n. 1507537 - Autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con provvedimento ISVAP n. 259 del 16/5/1996 - Società rientrante nell’area di consolidamento del bilancio del Gruppo Allianz S.p.A..
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS EURO BOND 1- 3
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS EURO BOND 1-3.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è basso e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 1 anno. La categoria di appartenenza è: obbligazionario puri euro governativi breve termine.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del fondo interno è quello di consentire una rivalutazione del capitale nel medio periodo, perseguendo tutte le opportunità di crescita e redditività offerte da investimenti di natura obbligazionaria e monetaria. La politica d'investimento è basata sulla gestione attiva delle principali fonti di rendimento del mercato obbligazionario (duration di portafoglio e posizionamento sulla curva dei tassi), in un portafoglio diversificato caratterizzato da un’esposizione a strumenti con scadenza di breve-medio periodo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali titoli di Stato e garantiti dallo Stato, obbligazioni anche del settore privato, Zero coupon, strumenti del mercato monetario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità,
secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del fondo interno in tipologie di attivi non quotati.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del fondo interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al fondo interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
JP Morgan EMU Bond 1 - 3 years | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari allo 0,95% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del fondo interno sono investite in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del fondo interno, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario;
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS EURO BOND over 3
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS EURO BOND over 3.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è medio-basso e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 3 anni.
La categoria di appartenenza è: obbligazionario puri euro governativi medio lungo termine. Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del fondo interno è quello di consentire una rivalutazione del capitale nel medio periodo, perseguendo tutte le opportunità di crescita e redditività offerte da investimenti di natura obbligazionaria e monetaria.
La politica d'investimento è basata sulla gestione attiva delle principali fonti di rendimento del mercato obbligazionario (duration di portafoglio e posizionamento sulla curva dei tassi), in un portafoglio diversificato caratterizzato da un’esposizione a strumenti con scadenza di medio-lungo periodo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali titoli di Stato e garantiti dallo Stato, obbligazioni anche del settore privato, Zero coupon, strumenti del mercato monetario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità,
secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario | 0% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del fondo interno in tipologie di attivi non quotati.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del fondo interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al fondo interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
JP Morgan EMU Bond 3 + years | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,15% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del fondo interno sono investite in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del fondo interno, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario;
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS EURO BOND ENHANCED
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS EURO BOND ENHANCED.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è basso e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 3 anni. La categoria di appartenenza è: obbligazionario puro corporate.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del fondo interno è quello di consentire una rivalutazione del capitale nel medio periodo, perseguendo tutte le opportunità di crescita e redditività offerte da investimenti di natura obbligazionaria e monetaria.
La politica d'investimento è basata sulla gestione attiva delle principali fonti di rendimento del mercato obbligazionario per emittenti societari (merito di credito, spread duration), in un portafoglio diversificato.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220 secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del fondo interno in tipologie di attivi non quotati.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del fondo interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al fondo interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
ML Euro Corporate Bond | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,55% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del fondo interno sono investite in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del fondo interno, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario;
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS US BOND
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS US BOND.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è medio e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 7 anni. La categoria di appartenenza è: obbligazionario puro internazionale corporate.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del fondo interno è quello di consentire una rivalutazione del capitale nel medio periodo, perseguendo tutte le opportunità di crescita e redditività offerte da investimenti di natura obbligazionaria e monetaria.
La politica d'investimento è basata sulla gestione attiva delle principali fonti di rendimento del mercato obbligazionario (duration di portafoglio e posizionamento sulla curva dei tassi), in un portafoglio diversificato caratterizzato da un’esposizione a strumenti nell’area dollaro.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220 secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del fondo interno in tipologie di attivi non quotati.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del fondo interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al fondo interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
ML US Corporate & Govt Master | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,60% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del fondo interno sono investite in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del fondo interno, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario;
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS TOTAL RETURN
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS TOTAL RETURN.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è medio-basso e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 3 anni.
La categoria di appartenenza è: flessibile.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del fondo interno è quello di consentire un incremento del capitale nel medio-lungo periodo perseguendo tutte le opportunità di crescita e redditività offerte da una combinazione di investimenti di natura obbligazionaria e azionaria. Il portafoglio sarà gestito in un’ottica di gestione attiva, dinamicamente modulando la componente obbligazionaria e la componente azionaria in base alle aspettative di mercato (dalle strategie più difensive a quelle più aggressive) al fine di conseguire, in un orizzonte temporale minimo consigliato di tre anni, un risultato di investimento positivo in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno sono investiti dalla Società in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali titoli azionari, titoli di Stato e garantiti dallo Stato, obbligazioni anche del settore privato, Zero coupon, strumenti del mercato monetario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità;
• titoli azionari quotati e, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa per tempo vigente, anche non quotati, emessi da enti sovranazionali e di vigilanza, agenzie governative, banche centrali (ivi inclusa la Banca d’Italia), istituzioni o soggetti posseduti da governi nazionali o istituzioni sovranazionali nell’ambito dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo;
secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 50% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
Il fondo interno sarà gestito in un’ottica di gestione attiva, dinamicamente modulando la componente obbligazionaria e la componente azionaria in base alle aspettative di mercato (dalle strategie più difensive a quelle più aggressive) al fine di conseguire, in un orizzonte temporale minimo consigliato di tre anni, un risultato di investimento positivo in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del fondo interno sono investite anche in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del fondo interno, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario;
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS EUROPE EQUITY
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS EUROPE EQUITY.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è medio-alto e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 10 anni.
La categoria di appartenenza è: azionario europa.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del fondo interno è quello di consentire una significativa redditività derivante da investimenti orientati esclusivamente nel comparto azionario europeo, con possibile variabilità dei risultati nel corso del tempo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno sono investiti dalla Società in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• titoli azionari negoziati in mercati regolamentati e compresi nei principali indici azionari di riferimento, emessi da aziende ad elevata capitalizzazione, selezionate tra quelle aventi un rating almeno pari a "investment grade" (assegnato da almeno due tra le primarie agenzie di rating), che offrano una prospettiva di redditività stabile e che siano residenti in uno Stato membro dell’Unione europea o aderente allo Spazio economico europeo;
• titoli azionari quotati e, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa per tempo vigente, anche non quotati, emessi da enti sovranazionali e di vigilanza, agenzie governative, banche centrali (ivi inclusa la Banca d’Italia), istituzioni o soggetti posseduti da governi nazionali o istituzioni sovranazionali nell’ambito dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo;
secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
L’investimento in via diretta in titoli azionari è previsto in misura residuale.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del fondo interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al fondo interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI Europe | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del fondo interno sono investite anche in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del fondo interno, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario;
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS NORTH AMERICA EQUITY
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS NORTH AMERICA EQUITY.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è medio-alto e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 10 anni.
La categoria di appartenenza è: azionario nord america.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del fondo interno è quello di consentire una significativa redditività derivante da investimenti orientati esclusivamente nel comparto azionario nord americano, con possibile variabilità dei risultati nel corso del tempo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220 secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del fondo interno in tipologie di attivi non quotati.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del fondo interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al fondo interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI North America | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del fondo interno sono investite in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del fondo interno, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario;
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS PACIFIC EQUITY
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS PACIFIC EQUITY.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è medio-alto e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 10 anni.
La categoria di appartenenza è: azionario pacifico.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del fondo interno è quello di consentire una elevata redditività derivante da investimenti concentrati prevalentemente nel comparto azionario dell’Estremo Oriente.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220 secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del fondo interno in tipologie di attivi non quotati.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del fondo interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al fondo interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI AC Pacific | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del fondo interno sono investite in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del fondo interno, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario;
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS EMERGING ECONOMY EQUITY
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS EMERGING ECONOMY EQUITY.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è medio-alto e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 10 anni.
La categoria di appartenenza è: azionario specializzato (paesi emergenti). Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del fondo interno è quello di consentire una elevata redditività derivante da investimenti concentrati prevalentemente nel comparto azionario dei Paesi Emergenti.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220 secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del fondo interno in tipologie di attivi non quotati.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del fondo interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al fondo interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI Emerging Markets | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del fondo interno sono investite in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del fondo interno, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario;
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS INTERNATIONAL EQUITY
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS INTERNATIONAL EQUITY.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è medio-alto e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 10 anni.
La categoria di appartenenza è: azionario globale.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del fondo interno è quello di consentire una significativa redditività derivante da investimenti orientati esclusivamente nel comparto azionario internazionale, con possibile variabilità dei risultati nel corso del tempo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno sono investiti dalla Società in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• titoli azionari negoziati in mercati regolamentati e compresi nei principali indici azionari di riferimento, emessi da aziende ad elevata capitalizzazione, selezionate tra quelle aventi un rating almeno pari a "investment grade" (assegnato da almeno due tra le primarie agenzie di rating), che offrano una prospettiva di redditività stabile e che siano residenti in uno Stato membro dell’Unione europea o aderente allo Spazio economico europeo;
• titoli azionari quotati e, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa per tempo vigente, anche non quotati, emessi da enti sovranazionali e di vigilanza, agenzie governative, banche centrali (ivi inclusa la Banca d’Italia), istituzioni o soggetti posseduti da governi nazionali o istituzioni sovranazionali nell’ambito dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo;
secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
L’investimento in via diretta in titoli azionari è previsto in misura residuale.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del fondo interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al fondo interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI World | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del fondo interno sono investite anche in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del fondo interno, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario;
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS EURO CASH
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS EURO CASH.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è basso e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 1 anno. La categoria di appartenenza è: liquidità.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di salvaguardare il capitale dalle oscillazioni dei mercati finanziari, consentendo una redditività derivante da investimenti concentrati nel comparto monetario ed, in misura più contenuta nel comparto obbligazionario.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno Assicurativo - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati ai sensi della Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali titoli di Stato, obbligazioni del settore privato, strumenti del mercato monetario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario | 40% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 50% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli strumenti finanziari e gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno Assicurativo rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno Assicurativo e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno Assicurativo ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del Fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
Jp Morgan Cash Emu 6m | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari allo 0,90% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno Assicurativo sono investite in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo del 1,80%.
Alla data di costituzione del Fondo Interno Assicurativo, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno Assicurativo si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS LATIN AMERICA EQUITY
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS LATIN AMERICA EQUITY.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è molto-alto e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 9 anni.
La categoria di appartenenza è: azionario specializzato America Latina. Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno Assicurativo è quello di consentire un’elevata redditività derivante da investimenti concentrati principalmente nel comparto azionario dell’area America Latina.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in :
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati ai sensi della Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale. Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno Assicurativo rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno Assicurativo e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico, non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno Assicurativo ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del Fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI Latin America | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari al 1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno Assicurativo sono investite in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo del 2,50%.
Alla data di costituzione del Fondo Interno Assicurativo, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno Assicurativo si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS INDIA EQUITY
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS INDIA EQUITY.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è molto-alto e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 9 anni.
La categoria di appartenenza è: azionario specializzato India.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
Lo scopo del Fondo Interno Assicurativo è quello di consentire un’elevata redditività derivante da investimenti concentrati principalmente nel comparto azionario indiano.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in :
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati ai sensi della Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale. Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno Assicurativo rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno Assicurativo e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico, non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno Assicurativo ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del Fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI India | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari al 1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno Assicurativo sono investite in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo del 2,50%.
Alla data di costituzione del Fondo Interno Assicurativo, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno Assicurativo si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS CHINA EQUITY
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS CHINA EQUITY.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il fondo interno è molto-alto e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 9 anni.
La categoria di appartenenza è: azionario specializzato Cina.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
Lo scopo del Fondo Interno Assicurativo è quello di consentire un’elevata redditività derivante da investimenti concentrati principalmente nel comparto azionario cinese.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in :
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati ai sensi della Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale. Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno Assicurativo rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno Assicurativo e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico, non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno Assicurativo ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del Fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI AC Golden Dragon | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari al 1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno Assicurativo sono investite in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo del 2,50%.
Alla data di costituzione del Fondo Interno Assicurativo, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno Assicurativo si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS EMERGING EUROPE & MEDITERRANEAN EQUITY
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS EMERGING EUROPE & MEDITERRANEAN EQUITY.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno Assicurativo è molto-alto e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 9 anni.
La categoria di appartenenza è: azionario specializzato Paesi Emergenti EMU e Mediterraneo. Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
Lo scopo del Fondo Interno Assicurativo è quello di consentire un’elevata redditività derivante da investimenti concentrati principalmente nel comparto azionario dei Paesi Europei in via di sviluppo, compresi i Paesi del bacino del Mediterraneo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in :
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati ai sensi della Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale. Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari e ferma la finalità dello stesso.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno Assicurativo rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno Assicurativo e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico, non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno Assicurativo ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del Fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI Emerging Markets Europe & Middle East | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari al 1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno Assicurativo sono investite in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo del 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del Fondo Interno Assicurativo, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno Assicurativo si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS INCOME CLOCK
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS INCOME CLOCK.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno Assicurativo è medio e l’orizzonte minimo temporale consigliato è di 7 anni.
La categoria di appartenenza è: flessibile.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato. 2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
Lo scopo del Fondo Interno Assicurativo è quello di consentire un incremento del capitale nel medio-lungo
periodo perseguendo tutte le opportunità di crescita e redditività offerte da una combinazione di investimenti di natura obbligazionaria e azionaria.
Il portafoglio sarà gestito con una logica di accumulazione nel periodo che intercorre tra il lancio del fondo fino al
1 Aprile 2012. Nel suddetto periodo, infatti, il portafoglio passera’ da un investimento prevalentemente obbligazionario ad un investimento prevalentemente azionario con una frequenza di ribilanciamento trimestrale.
Successivamente al 1 Aprile 2012 il portafoglio sarà gestito dinamicamente modulando la componente monetaria, la componente obbligazionaria e la componente azionaria con l’obiettivo di generare un flusso regolare di reddito (dividendi e cedole) perseguendo comunque un obbiettivo di incremento del capitale nel medio lungo periodo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno Assicurativo sono investiti dalla Società in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati ai sensi della Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali titoli azionari, titoli di Stato e garantiti dallo Stato, obbligazioni anche del settore privato, Zero coupon, strumenti del mercato monetario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità;
• titoli azionari quotati e, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa per tempo vigente, anche non quotati, emessi da enti sovranazionali e di vigilanza, agenzie governative, banche centrali (ivi inclusa la Banca d’Italia), istituzioni o soggetti posseduti da governi nazionali o istituzioni sovranazionali nell’ambito dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo;
secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
Il Fondo Interno Assicurativo sarà gestito in un’ottica di gestione attiva, dinamicamente modulando la componente obbligazionaria e la componente azionaria in base alle aspettative di mercato (dalle strategie più difensive a quelle più aggressive) al fine di conseguire, in un orizzonte temporale minimo consigliato di sette anni, un risultato di investimento positivo in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati sulla base della loro potenzialità di crescita e della loro solidità finanziaria.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari all’1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno Assicurativo possono essere investite anche in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,80% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 2,75% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Alla data di costituzione del Fondo Interno Assicurativo, il valore massimo delle suddette commissioni, espresso su base annua, risulta essere non superiore a:
• 0,80% per gli OICR appartenenti al comparto monetario;
• 1,20% per gli OICR appartenente al comparto obbligazionario;
• 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno Assicurativo si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS E INFLAZIONE PIU’
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS E INFLAZIONE PIU'.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo interno è medio-basso.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo interno è quello di conseguire un rendimento superiore all'inflazione europea su un orizzonte temporale di 5 anni, seguendo una gestione attiva prevalentemente in fondi che possono investire in diverse classi di attivo e mantenendo un profilo di rischio limitato.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in :
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati ai sensi della Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 20% |
Obbligazionario/Monetario | 70% | 100% |
Azionario | 0% | 30% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
Il Fondo interno sarà gestito in un’ottica di gestione attiva, modulando dinamicamente la componente obbligazionaria e la componente azionaria in base alle aspettative di mercato, in un orizzonte temporale di 5 anni, al fine di conseguire un risultato di investimento superiore all’inflazione europea in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio.
In particolare, gli Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) saranno selezionati in base alle loro potenzialità di rendimento e alle correlazioni.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del Fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
Barclays euro gov. Inflation-linked bond 1-10 y | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari all’1,65% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo interno sono investite in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo dell’1,60% per gli OICR appartenenti ai comparti monetario ed obbligazionario ed del 2,50% per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentassero in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione all’investitore-contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale di ciascun Fondo interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto azionario, obbligazionario e monetario all’interno del Fondo interno stesso.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per ciascun Fondo interno, la Società adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche di tali variazioni.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS ABSOLUTE RETURN STARS
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS ABSOLUTE RETURN STARS.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è medio-alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di ottenere un rendimento assoluto positivo nel medio-lungo periodo mediante l’investimento in una combinazione flessibile di strumenti finanziari diversificati.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche, in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, sia di diritto comunitario che di diritto estero che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, nel rispetto dei principi fissati dalla normativa applicabile in materia di copertura delle riserve tecniche, sia nazionali che esteri commercializzati nel territorio nazionale;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario o obbligazionario e azionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità;
• titoli azionari quotati e, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa per tempo vigente, anche non quotati, emessi da enti sovranazionali e di vigilanza, agenzie governative, banche centrali (ivi inclusa la Banca d’Italia), istituzioni o soggetti posseduti da governi nazionali o istituzioni sovranazionali nell’ambito dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario* | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 100% |
*gli strumenti monetari (cioè strumenti che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine) non potranno superare il 20% del valore complessivo del fondo.
E’ ammessa la possibilità di investire in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o Società appartenenti al Gruppo Allianz ovvero al Gruppo Bancario UniCredit.
Il fondo prevede uno stile di gestione flessibile, dove la composizione del portafoglio varia al variare delle condizioni di rendimento e di rischio dei diversi mercati, mantenendo in ogni caso un buon livello di diversificazione dell’investimento.
Le scelte d’investimento in OICR avvengono in base ad un'analisi quantitativa e qualitativa finalizzata ad identificare gli OICR più adatti alla realizzazione della strategia gestionale e che abbiano mostrato continuità di performance nel medio periodo, valutando con particolare attenzione il processo di investimento seguito dalla rispettiva società di gestione degli OICR.
Il portafoglio sarà gestito modulando dinamicamente le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in base alle aspettative di mercato (dalle strategie più difensive a quelle più aggressive) al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato in linea con le finalità dell'investimento, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio.
In relazione allo stile di gestione adottato (stile flessibile) non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del fondo pari a 6%.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,50% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno sono investite anche in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino ad un massimo del 2,50%.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentassero in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione all’Investitore-Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale del Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto monetario, obbligazionario e azionario all’interno del Fondo Interno stesso.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per il Fondo Interno, la Società adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche di tali variazioni.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS EQUITY & CREDIT STARS
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS EQUITY & CREDIT STARS.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di consentire una rivalutazione del capitale nel medio-lungo periodo, perseguendo tutte le opportunità di crescita e redditività offerte da una combinazione di investimenti di natura monetaria, obbligazionaria e azionaria.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società, nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche, in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati ai sensi della Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, nel rispetto dei principi fissati dalla normativa applicabile in materia di copertura delle riserve tecniche, sia nazionali che esteri commercializzati nel territorio nazionale;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario o obbligazionario e azionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità;
• titoli azionari quotati e, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa per tempo vigente, anche non quotati, emessi da enti sovranazionali e di vigilanza, agenzie governative, banche centrali (ivi inclusa la Banca d’Italia), istituzioni o soggetti posseduti da governi nazionali o istituzioni sovranazionali nell’ambito dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario* | 0% | 50% |
Obbligazionario | 0% | 50% |
Azionario | 50% | 100% |
*gli strumenti monetari (cioè strumenti che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine) non potranno superare il 20% del valore complessivo del fondo.
E’ ammessa la possibilità di investire in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o Società appartenenti al Gruppo Allianz ovvero al Gruppo Bancario UniCredit.
Lo stile di gestione è di tipo flessibile e prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti in base alle condizioni di rischiosità dei mercati, nonché delle aspettative del gestore sull’andamento degli stessi.
Le scelte d’investimento in OICR avvengono in base ad un'analisi quantitativa e qualitativa finalizzata ad identificare gli OICR più adatti alla realizzazione della strategia gestionale e che abbiano mostrato continuità di performance nel medio periodo, valutando con particolare attenzione il processo di investimento seguito dalla rispettiva società di gestione degli OICR. Il portafoglio sarà gestito modulando le sue componenti al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato in linea con le finalità dell'investimento, in un contesto di controllo del rischio e della volatilità del portafoglio.
In relazione allo stile di gestione adottato (stile flessibile) non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del fondo pari a 12%.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,85% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno sono investite anche in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 2,50% su base annua.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentassero in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione all’Investitore-Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale del Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto monetario, obbligazionario e azionario all’interno del Fondo Interno stesso.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per il Fondo Interno, la Società adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche di tali variazioni.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è medio-alto
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di consentire una rivalutazione del capitale sulla base dell’orizzonte temporale di riferimento, perseguendo le opportunità di crescita offerte da una combinazione di investimenti principalmente nei comparti monetario, obbligazionario e azionario, in funzione delle oscillazioni dei mercati finanziari in cui si trova esposto il fondo. Il Fondo Interno si propone altresì un obiettivo di protezione del capitale investito e delle eventuali performance positive conseguite dal fondo pari all’80% del più alto valore raggiunto dalla quota a partire dalla data di istituzione del fondo stesso per l’intera sua durata. Pertanto, il valore protetto è pari all’80% del più alto risultato conseguito dal fondo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società, nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche, in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati sia di diritto comunitario che di diritto estero che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, nel rispetto dei principi fissati dalla normativa applicabile in materia di copertura delle riserve tecniche, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario o obbligazionario e azionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità* | 0% | 10% |
Monetario** | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 70% |
* gli attivi del fondo investiti nel comparto liquidità potranno raggiungere il 100% del valore complessivo del fondo in concomitanza dell’evento liquidità e/o della scadenza del fondo stesso.
**gli strumenti monetari (cioè strumenti che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine) non potranno superare il 20% del valore complessivo del fondo.
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo Bancario UniCredit.
Il portafoglio viene gestito in modo dinamico modulando nel continuo le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in base alle oscillazioni dei mercati finanziari in cui si trova esposto il fondo al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato in linea con le finalità dell'investimento.
Nello specifico, la strategia di gestione del fondo si basa su due componenti di investimento:
◾ la componente rischiosa (“Active Portfolio”) rappresentata principalmente da OICR e/o titoli dei comparti obbligazionario e azionario e orientata alla crescita del capitale
e
◾ la componente conservativa (“Capital Portfolio”) rappresentata principalmente da OICR e/o titoli dei comparti monetario e obbligazionario a breve/medio termine dedicati alla strategia di protezione.
In funzione degli andamenti dei mercati, la politica di investimento del fondo prevede l’esecuzione, sulla base di uno specifico algoritmo finanziario, di un’attività di ribilanciamento giornaliero tra la componente rischiosa e la componente conservativa affinché il valore della quota del fondo non scenda al di sotto del valore protetto.
In particolare, in caso di andamento positivo dei mercati finanziari in cui è esposto il fondo, potrà aumentare il peso della componente rischiosa sul totale patrimonio del fondo e quest’ultimo potrà essere esposto anche in misura prevalente ai mercati azionari.
In caso di andamento negativo dei mercati finanziari, si determinerà un’allocazione del patrimonio del fondo maggiormente indirizzata verso la componente conservativa.
La strategia di protezione del fondo si basa sulla tecnica di gestione Time Invariant Portfolio Protection (c.d. TIPP) che mira al raggiungimento dell’obiettivo di protezione attraverso il monitoraggio del valore della quota del fondo rispetto al valore protetto prevedendo una gestione dinamica degli attivi tra asset monetari da una parte e asset obbligazionari e azionari dall’altra, in un contesto di rigoroso controllo della volatilità.
EVENTO LIQUIDITÀ
Prima della scadenza dei 10 anni di durata del fondo, nel caso in cui la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore della quota ed il valore protetto dovesse risultare inferiore o uguale a 1% si verifica l’evento liquidità; conseguentemente la strategia di allocazione dinamica degli investimenti si interrompe essendo venuta meno la possibilità di investire nella componente rischiosa per effetto degli andamenti di mercato e la Società procederà ad eseguire un’operazione di switch (switch automatico), senza spese per l’Investitore- Contraente, trasferendo la totalità delle quote presenti sul fondo caratterizzato dalla gestione più prudente tra quelli a disposizione dell’Investitore-Contraente e predefinito dalla Società.
Si definisce data di evento liquidità il primo giorno di valorizzazione della quota del Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 in cui la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore della quota rilevato ed il valore protetto risulta essere inferiore o uguale a 1%.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
SCADENZA DEL FONDO INTERNO
Il Fondo Interno CREDITRAS DYNAMIC PROTECTION 80 ha una durata di 10 anni con data di fine operatività fissata il 25 maggio 2026, salvo non sia intervenuto prima l’evento liquidità sopra indicato.
Alla data di scadenza del fondo la Società procederà ad eseguire in modo automatico, senza spese per l’Investitore-Contraente, un’operazione di switch (switch automatico) trasferendo la totalità delle quote presenti sul fondo caratterizzato dalla gestione più prudente tra quelli a disposizione dell’Investitore-Contraente e predefinito dalla Società.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Per le informazioni di dettaglio sull’operazione di switch automatico si rinvia alle Condizioni di Assicurazione.
In relazione allo stile di gestione adottato non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del fondo pari a 8%.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari all’1,50% su base annua.
A fronte della protezione del capitale offerta in misura pari all’80% del massimo valore raggiunto dalla quota a partire dalla data di istituzione del Fondo, la Società trattiene giornalmente una commissione pari allo 0,45%, su base annua, delle attività del portafoglio del Fondo, al netto di tutte le passività comprese le spese di cui alle lettere c) e d) riportate al punto 5. “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO” dell’Allegato. Tale commissione incide sulla valorizzazione delle quote del Fondo Interno