CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA DI OSSIGENO LIQUIDO
CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA DI OSSIGENO LIQUIDO
F.U. USO TERAPEUTICO E NOLEGGIO IMPIANTI DI STOCCAGGIO E VAPORIZZAZIONE CON RELATIVI SERVIZI ACCESSORI
Art. 1 (OGGETTO DELLA FORNITURA) Art. 2 (NORMATIVA DI RIFERIMENTO) Art. 3 (CONDIZIONI DI FORNITURA) Art. 4 (DOCUMENTAZIONE TECNICA)
Art. 5 (SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE) Art. 6 (SERVIZI DI MANUTENZIONE)
Art. 7 (INTERVENTI SU CHIAMATA E REPERIBILITA’)
Art. 8 (PROCEDURE E GESTIONE DEL PIANO DI EMERGENZA)
Art. 9 (RISPONDENZA ALLE NORMATIVE VIGENTI, CONTROLLI E COLLAUDI) Art. 10 (OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE)
Art. 11 (CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO) Art. 12 (SOPRALLUOGO)
Art. 13 (AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO) Art. 14 (NORME DI SICUREZZA GENERALI)
Art. 15 (OBBLIGHI RELATIVI AL REGOLAMENTO ADR)
Art. 16 (RICONSEGNA DEI DEPOSITI A FINE CONTRATTO)
Art. 1 (OGGETTO DELLA FORNITURA)
L'Appalto ha per oggetto la fornitura di ossigeno liquido terapeutico e noleggio impianti di stoccaggio e vaporizzazione presso l’Azienda Ospedaliera “X. Xxxxx” di Benevento, sita alla xxx xxxx‘Xxxxxx x 0. L’Appalto avrà una durata di anni 3 (tre) decorrente dalla data di stipula del Contratto.
La ditta aggiudicataria dovrà fornire all’Azienda Ospedaliera annualmente circa 232.000 Nmc di ossigeno, misurato allo stato liquido. La quantità specificata deve ritenersi indicativa e deriva dai dati di consumo storico.
L'Appalto è comprensivo di tutti gli oneri decritti nel presente Capitolato Tecnico, e dovrà garantire:
• la messa a disposizione di serbatoi fissi con relativi sistemi di vaporizzazione ossigeno, controllo e gestione pressioni, di capacità adeguata al fine di garantire un'autonomia non inferiore ad una settimana di esercizio e comunque con una capacità geometrica non inferiore 10.000 l per i Pad. Moscati – Pad. Ex Cassa – Pad. Vecchio Rummo e 6.000 l per il
Pad. San Pio;
• la messa a disposizione di sistema informatico di gestione e controllo.
Gli elementi statici della fornitura (serbatoi ed impianti correlati) risultano regolamentati dal presente capitolato e sottoposti anche all’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria. Essi sono così identificabili:
• Deposito ossigeno liquido zona Pad. “S. Pio“ con impianti correlati, nonché area di incidenza
del serbatoio fino alla relativa recinzione (compresa);
• Deposito ossigeno liquido zona “Pad. Moscati – Pad. Ex Cassa – Pad. Vecchio Rummo“ con impianti correlati, nonché area di incidenza del serbatoio fino alla relativa recinzione (compresa).
In caso di ampliamento delle esigenze dell’Azienda Ospedaliera, o in caso di riassetto delle utenze interne, sarà facoltà del committente richiedere un terzo deposito, a pari condizioni del Contratto stipulato.
E' escluso ogni tacito rinnovo del Contratto. E' inoltre facoltà dell'Azienda richiedere, in vista della scadenza del Contratto, una proroga temporanea finalizzata all'espletamento o al completamento delle procedure di aggiudicazione della nuova gara d'appalto. La Ditta aggiudicataria si impegna sin d'ora a concedere l'eventuale proroga alle medesime condizioni contrattuali ed economiche pattuite.
Inoltre quest’Azienda appaltante si riserva a suo insindacabile giudizio di non procedere all’attuazione della presente procedura di gara, per la fornitura di cui all’oggetto, per l’adesione alla convenzione CONSIP o Xx.Xx.Xx. oppure per altri motivi, purché economicamente più vantaggiose.
Art. 2 (NORMATIVA DI RIFERIMENTO E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA)
La gara verrà esperita con l'osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti, con particolare riferimento al D.Lgs. n°50 18/04/2016 - Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
I prodotti e le prestazioni richieste, oggetto del presente appalto dovranno essere conformi alle norme nazionali e comunitarie vigenti o che entreranno in vigore nel corso della durata del contratto.
Si elencano di seguito, a titolo informativo, i riferimenti normativi e documentali vigenti di specifico riferimento:
Per l’espletamento di quanto previsto dal presente Capitolato Tecnico, la Ditta Aggiudicataria dovrà attenersi alla normativa vigente (di cui si chiede specifica certificazione nella documentazione tecnica) ed in particolare a:
• D.Lgs. n°50 8/04/2016 - Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
• D.Lgs. n° 219 del 24/04/2006 - Attuazione della direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonché della direttiva 2003/94/CE;
• X.Xxx. n° 93 del 25/02/2000 Attuazione della direttiva 97/23/CEE in materia di attrezzature a pressione.
• D.M. n°329 del 01/12/2004 Regolamento recante norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature a pressione e degli insiemi di cui all’art.19 del D.Lgs 25/02/2000 n°93.
• Circolare n° 99 del 15/10/1964 - Ministero degli Interni - Contenitori di ossigeno liquido – tank ed evaporatori freddi per uso industriale;
• X.Xxx. n° 46 del 24/02/1997 - Attuazione della Direttiva 93/42/CE, concernente i dispositivi medici;
• Norme serie EN 737 - Impianti di distribuzione gas medicinali;
• Norme serie EN 738 - Riduttori di pressione per gas medicinali;
• D.M. del 12/09/1925 e note integrative - Modalità di trasporto dei gas compressi, disciolti e liquefatti;
• A.D.R. - Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada di merci pericolose di cui alla Legge n° 1839 del 12/08/1962;
• Trasporto di merci pericolose - Estratto dal Suppl. ord. alla G.U. n° 152 del 1959;
• D.P.R. n° 37 del 14/01/1997 - In materia dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private;
• D.M. del 27/12/1999;
• Norma UNI 10224 - Principi fondamentali della funzione manutenzione;
• Norma UNI 10144 - Classificazione dei servizi di manutenzione;
• D.P.R. n. 224/88 - Attuazione della direttiva 85/374 relativa al riavvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi;
• X.Xxx. n° 626 del 19/09/1994 - Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/ CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE E 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro - e s.m.i.;
• Legge n. 46 del 05/03/1990 - Norme per la sicurezza degli impianti;
• X.Xxx. n. 494 del 14/08/1996 - Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili;
• Qualsiasi altra norma o legge riguardante il servizio oggetto del presente Appalto.
Art. 3 (CONDIZIONI DI FORNITURA)
Le Ditte partecipanti dovranno considerare, a tutti gli effetti, l'ubicazione e le caratteristiche degli spazzi e locali ove dovranno essere installati gli impianti e consegnati i prodotti e dovranno controllare
in sito i percorsi e lo stato di viabilità in genere, al fine di procedere alla perfetta esecuzione della stessa. Dovranno anche prendere conoscenza delle condizioni locali e di tutte le circostanze generali e particolari che possano influire sulla determinazione dei prezzi, delle condizioni contrattuali e sull'esecuzione della fornitura.
Quanto sopra al fine d'assumere tutti quei dati e quegli elementi necessari per la presentazione di un'offerta equa e remunerativa per la Ditta stessa.
Quanto sopra premesso,
a) L’Aggiudicatario dovrà eseguire, a propria cura, rischio e spese, le somministrazioni nelle quantità, nei luoghi e secondo le modalità che verranno indicati dall’Unità Operativa di Farmacia, consegnando il prodotto, alla flangia di entrata degli impianti di stoccaggio, installati a noleggio, presso l’Azienda Ospedaliera;
Essi sono così identificabili:
• Deposito ossigeno liquido zona Pad. “X. Xxx“;
• Deposito ossigeno liquido zona “Pad. Moscati – Pad. Ex Cassa – Pad. Vecchio Rummo“;
b) Per lo scarico nei luoghi del prodotto, il fornitore non potrà avvalersi del personale dell'Azienda Ospedaliera. Ogni operazione dovrà essere eseguita dal fornitore.
c) La consegna del prodotto, le modalità di frequenza e i relativi quantitativi saranno determinati dall’Azienda Ospedaliera. I tempi di consegna non dovranno essere superiori a 24 ore consecutive dall’attivazione dell’allarme che scatta al 40% del contenuto del serbatoio e non saranno subordinati
a minimi d’ordine stabiliti dalle Ditte, ma eventualmente concordati dalle Ditte e accettati dall’Azienda Ospedaliera, e in caso d’urgenza (30% del contenuto del serbatoio) entro 8 ore dalla chiamata come sopra specificato, senza nulla pretendere in più.
d) La vista e l'accettazione del prodotto da parte del personale incaricato non solleverà l’Aggiudicatario dalle responsabilità per le proprie obbligazioni in ordine ai vizi apparenti od occulti riscontrati all'atto dell’utilizzo. La firma per ricevuta non impegnerà in ogni caso l'Azienda Ospedaliera se non come attestazione della quantità ricevuta; pertanto, la stessa si riserverà il diritto di comunicare le proprie osservazioni e le eventuali contestazioni per iscritto, anche in seguito.
e) In caso di ritardo rispetto ai termini stabiliti per la consegna, ovvero nel caso la somministrazione fosse eseguita solo parzialmente, l'Aggiudicatario sarà considerato inadempiente degli accordi contrattuali.
f) Tutti i prodotti che verranno consegnati dovranno essere trasportati in adempimento alle vigenti disposizioni di legge e regolamenti, inoltre la ditta aggiudicataria sarà responsabile dei danni eventualmente arrecati sia alle persone ed alle cose dell’Azienda Ospedaliera che a terzi.
g) La misurazione dei quantitativi di prodotto scaricato ad ogni consegna negli impianti di stoccaggio nell’Azienda Ospedaliera sarà effettuata per lettura in contraddittorio di appositi indicatori, installati sul mezzo di trasporto e/o sui serbatoi di stoccaggio, applicando i coefficienti di conversione tabellari che le Ditte partecipanti dovranno presentare con la documentazione tecnica.
Art. 4 (DOCUMENTAZIONE TECNICA)
Questa busta dovrà contenere, nel medesimo ordine numerico, la documentazione di seguito elencata:
1 Dichiarazione che indichi la potenzialità delle centrali di produzione e/o depositi di stoccaggio dell’Ossigeno Liquido oggetto di gara, con almeno un centro nella Regione Campania con attestazione del possesso delle autorizzazioni di legge previste rispettivamente all’articolo 2 del DPR n. 178 del 25/9/91 e del DPR n. 538 del 31/12/92 integrate con il recente D.Lgs. 219/2006 relativamente alla produzione del Gas medicali. Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata da una relazione che indichi le distanze rispetto all’Azienda Ospedaliera;
2 Dichiarazione che attesti che le centrali di produzione e/o depositi di stoccaggio dell’Ossigeno Liquido sono regolarmente attiva e da quanto tempo;
3 Dichiarazione del numero di automezzi di trasporto specifici adibiti al trasporto di Ossigeno F.U. disponibili nella Regione Campania;
4 Relazione descrittiva del Sistema Informativo di gestione proposto per ogni centrale Ossigeno;
5 Relazione descrittiva delle modalità e dei sistemi che la Ditta intende adottare per la gestione delle tracciabilità dei lotti farmaceutici;
6 Tabella dei coefficienti di conversione;
7 Documentazione che descriva analiticamente tutti i dispositivi e le apparecchiature facenti parte degli
impianti di stoccaggio Ossigeno da installare presso l’Azienda Ospedaliera;
8 Relazione descrittiva del Piano dettagliato delle operazioni di manutenzione e periodicità;
9 Relazione descrittiva del Piano dettagliato delle procedure di gestione del Servizio di Reperibilità e Pronto
Intervento;
10 Relazione descrittiva del Procedure e gestione del piano di emergenza;
11 Relazione descrittiva del Piano operativo dettagliato dei lavori necessari per assicurare la continuità del
servizio durante le fasi di sostituzione dei contenitori installate con quelle della Ditta Aggiudicataria;
12 Relazione descrittiva del Piano dettagliato delle procedure di gestione Analisi Qualitative e Quantitative
Ossigeno alle prese terminali;
13 Relazione descrittiva di eventuali Proposte Migliorative;
14 Elenco delle principali forniture identiche prestate negli ultimi tre anni con indicazione, del periodo di
riferimento e dei destinatari, prestate a favore di strutture sanitarie pubbliche o private.
15 Tutta l’ulteriore documentazione che la Ditta ritiene utile sottoporre per una migliore valutazione del suo
progetto / offerta;
16 Elenco di tutta la documentazione presentata all’interno della documentazione tecnica.
Art. 5 (SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE)
La Ditta aggiudicataria dovrà gestire, autonomamente le segnalazioni degli stati di funzionamento, gli allarmi, così come il rifornimento degli impianti di stoccaggio.
In particolare la Ditta aggiudicataria dovrà garantire, per ogni impianto installato, che il “sistema informatico di gestione” preveda le caratteristiche minime sotto elencate (si richiede dichiarazione specifica e specifica relazione tecnica):
1. Dispositivi atti al rilievo e segnalazione a distanza.
2. Un sistema di trasmissione via cavo o altro sistema equivalente.
3. Una centralina hardware localizzata in una postazione presidiata definita dalla Azienda Ospedaliera.
4. Un software di interfaccia in internet in grado di visualizzare la situazione di funzionamento e/o allarme in tempo reale.
5. Il settaggio di soglie di livello e di pressione per individuare due eventi: il primo determinare il livello di attenzione ed il secondo di assoluta emergenza.
6. La diretta rilevazione, controllo, registrazione e gestione, con apposite apparecchiature, 24 ore su 24 ore, dal Servizio assistenza della Ditta aggiudicataria.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere con la formula “chiavi in mano” alla gestione, messa a disposizione, installazione, dei dispositivi atti al rilievo degli stati di funzionamento e di allarme su tutte le centrali di erogazione ossigeno ed in particolare dovrà considerare che tutti i segnali provenienti dai trasmettitori montati sia sugli evaporatori freddi che sui quadri degli impianti per le riserve
siano contemporaneamente trasmessi:
1. Per via cablata o altro sistema equivalente, presso locale della Stazione Appaltante, ad un display sinottico che la Ditta metterà a disposizione.
2. Per via telematica, direttamente al centro computerizzato di raccolta e smistamento segnali, opportunamente attrezzato ed in esercizio presso la Ditta aggiudicataria, onde consentire l’attivarsi in tempi reali dell’organismo interessato, e cioè, il servizio che si occupa della distribuzione dei gas, se trattasi di rifornimento e/o il servizio di pronto intervento se trattasi di anomalia di funzionamento.
Inoltre le centraline devono essere dotate di propri accumulatori che consentono, in assenza di alimentazione elettrica, un funzionamento autonomo effettivo di almeno 8 ore.
Ogni singola centralina deve essere dotata di un sistema di autodiagnostica, tale da consentire di segnalare comunque i propri eventuali mal funzionamenti e/o mancanza di alimentazione elettrica mentre il sistema di “reset” deve essere accessibile esclusivamente agli operatori interessati della Stazione Appaltante e della Ditta aggiudicataria.
Ogni Ditta concorrente, per la partecipazione alla gara dovrà elaborare specifico progetto-proposta del sistema-impianto di telerilevamento e telegestione che in caso di aggiudicazione dell’appalto, costituirà elemento contrattuale.
Art. 6 (SERVIZI DI MANUTENZIONE)
BENI OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE
La Ditta, a seguito di un accurato sopralluogo, dovrà assumere e farsi carico del servizio di manutenzione per le seguenti apparecchiature inserite nei seguenti perimetri:
• serbatoi di stoccaggio per gas criogenico
Il limite di batteria sarà l’attacco all’impianto ospedaliero posto in prossimità del serbatoio di stoccaggio. Eventuali rotture o perdite nel punto di attacco saranno a carico della ditta.
MANUTENZIONE ORDINARIA E VERIFICHE PERIODICHE DI SICUREZZA, DI PRESTAZIONE E DI FUNZIONALITA’
Saranno a carico della ditta aggiudicataria tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e preventiva. Sarà inoltre obbligo della ditta eseguire una verifiche tecnica di sicurezza con cadenza almeno bimestrale da effettuarsi con la supervisione di un incaricato del Servizio Tecnico dell’Azienda Ospedaliera.
I serbatoi ossigeno dovranno essere mantenuti in condizioni di alta affidabilità, sicurezza e durata mediante le seguenti operazioni:
⮚ Rimozione degli accumuli di ghiaccio dai riduttori di primo stadio seguendo idonee procedure atte ad evitare danni ai vaporizzatori. In alternativa alla rimozione manuale programmata l'assuntore potrà installare (a proprie spese con gli identici vincoli descritti per il sistema di telecontrollo) un sistema di scioglimento automatico del ghiaccio a mezzo spruzzi d'acqua calda od altri sistemi analogamente
sicuri;
⮚ Pulizia dell’area interna del deposito da fogliame ed altri elementi estranei di natura organica od
inorganica ogni qualvolta risulti ragionevolmente necessario;
⮚ Controllo delle pressioni di esercizio e degli altri parametri operativi del deposito;
⮚ Verifica generale della tenuta degli elementi di contenimento dell’ossigeno (raccordi, flange, tubazioni, manometri ecc.);
⮚ Assistenza alle operazioni di controllo ed ispezione da parte dei funzionari ISPESL – ASL e
comunque di tutti gli organi deputati al controllo dei serbatoi a pressione;
⮚ Mantenimento in efficienza della recinzione, del cancello e di tutti i sistemi atti a preservare l’efficienza del complesso, nonché ad evitare ragionevolmente atti vandalici od accessi non autorizzati.
La Ditta aggiudicataria, dovrà costituire e mantenere costantemente aggiornato il “Registro di Manutenzione” in cui si identifica la Checklist dei controlli effettuati.
La Ditta offerente dovrà produrre nella documentazione tecnica specifica Relazione Tecnica.
Art. 7 (INTERVENTI SU CHIAMATA E REPERIBILITA’)
Gli interventi su chiamata hanno lo scopo di ripristinare, nel più breve tempo possibile, il regolare funzionamento di un impianto, ogni qualvolta questo venga meno a seguito di un guasto, un difetto, un’anomalia di funzionamento, ovvero per qualsiasi altra causa imprevista.
In questi casi la Ditta Aggiudicataria dovrà intervenire tempestivamente per riattivare l’impianto e permetterne la continuità di esercizio. Quindi, ove necessario, dovrà provvedere agli opportuni interventi correttivi, atti a ripristinare le condizioni originarie di affidabilità e sicurezza.
A tal fine saranno utilizzati i numeri telefonici fissi e mobili, ed il numero di telefax, comunicati all’atto della stipula del contratto.
Attraverso questi numeri il Servizio di Manutenzione della Ditta Aggiudicataria dovrà garantire la
propria reperibilità 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno e quindi compresi i giorni festivi e prefestivi. In caso di variazione dei suddetti numeri, gli stessi dovranno essere tempestivamente comunicati al Servizio Tecnico della Stazione Appaltante.
Le richieste di intervento saranno inoltrate attraverso comunicazione telefonica, oppure a mezzo fax, dal personale preposto alla richiesta e precisamente: il Servizio Tecnico della Stazione Appaltante (attraverso il referente tecnico). In quest’ultimo caso e nel caso di comunicazione telefonica l’ordine dovrà essere regolarizzato per iscritto entro le successive ventiquattro ore.
La Ditta Aggiudicataria dovrà intervenire, nel più breve tempo possibile e comunque non oltre le 8 (otto) ore dalla segnalazione del guasto, per ripristinare la funzionalità dell’impianto, ed assicurare la continuità di servizio dell’attività sanitaria interessata. Nei casi di manifesta urgenza, nonché nei casi in cui il guasto segnalato rappresenti una condizione di pericolo, la Ditta Aggiudicataria deve intervenire entro un’ora dalla segnalazione.
Qualora, dopo il primo intervento, sia necessario un ulteriore intervento correttivo, per ripristinare le originarie condizioni di affidabilità e sicurezza dell’impianto, la Ditta Aggiudicataria dovrà comunicarlo immediatamente al Servizio Tecnico della Stazione Appaltante, e dovrà provvedere entro le 24 ore successive.
Tutti gli oneri relativi all’esecuzione degli interventi su chiamata, e dei successivi interventi correttivi e delle varie autorizzazioni sono da intendersi inclusi nell’importo per la manutenzione ordinaria.
Resta comunque inteso che tutti i materiali utilizzati nell’esecuzione degli interventi devono essere conformi alle normative vigenti, e non devono alterare le condizioni originali di sicurezza e funzionalità degli impianti. La Ditta offerente dovrà produrre nella documentazione tecnica specifica Relazione Tecnica.
Art. 8 (PROCEDURE E GESTIONE DEL PIANO DI EMERGENZA)
La Ditta Candidata dovrà presentare un piano di gestione delle emergenze, sulla base del quale vengano attribuite:
• ruoli e responsabilità tra il personale della Ditta Aggiudicataria e quello della Stazione Appaltante;
• formazione specifica da implementare sui vari operatori coinvolti della Stazione Appaltante;
• procedure operative d'intervento;
• mezzi ed apparecchiature da impegnare;
Saranno oggetto di attenta valutazione tecnica-operativa le soluzioni presentate dalla Ditta Candidata che permettano di garantire la continuità di fornitura in condizione di massima criticità a reparti/critici come blocchi operatori, terapie intensive adulte e neonatali e pronto soccorso.
La Ditta offerente dovrà produrre nella documentazione tecnica specifica Relazione Tecnica.
Art. 9 (RISPONDENZA ALLE NORMATIVE VIGENTI, CONTROLLI E COLLAUDI)
AI sensi del D.Lgs. n.172 del 21.05.2004, le ditte partecipanti sono tenute a garantire la sicurezza dei prodotti offerti.
L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà d’eseguire o fare eseguire da laboratori e/o personale qualificato di propria fiducia, in qualunque momento, prima, dopo o durante l’esecuzione della fornitura, collaudi tecnico-qualitativi dei beni consegnati, ovvero verifiche atte ad evidenziare la rispondenza delle merci fornite a quanto previsto dal presente Capitolato Tecnico.
Art. 10 (OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE)
La Ditta aggiudicataria dovrà installare, a proprie spese, (secondo gli adempimenti di legge) gli impianti di stoccaggio/gassificazione.
Sarà a carico della Ditta aggiudicataria la fornitura del “pacco” bombole necessarie per non interrompere la fornitura dell’ossigeno durante la fase di installazione.
Tutte le opere che si dovranno predisporre (autorizzazioni amministrative, opere civili, allacciamenti elettrici ed idrici, dispositivi di sicurezza, dispositivi di protezione individuali, cartellonistica a prevenzione infortuni nonché la relativa manutenzione degli impianti e quant’altro risulti obbligatorio o tecnicamente opportuno) saranno a carico della Ditta Aggiudicataria.
Saranno, inoltre a carico della Ditta aggiudicataria tutti gli adempimenti alle normative tecniche (sia impiantistici che di controllo e verifica) intercorrenti nel periodo contrattuale, nonché nuovi adempimenti scaturiti da eventuali modifiche e/o integrazioni alla normativa.
La Ditta offerente dovrà produrre nella documentazione tecnica specifica Relazione Tecnica.
Art. 11 (CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO)
Il prodotto fornito in fase liquida, classificato ai fini del trasporto merci pericolose come “ADR – Classe 2”, dovrà avere le seguenti caratteristiche:
OSSIGENO LIQUIDO FU ad uso terapeutico dovrà rispondere a tutti i requisiti previsti dalla F.U. 9^ Ed. ed aggiornamenti successivi, F.U. X^ Ed. e XI^ edizione. Qualora durante la fase di aggiudicazione o di fornitura le normative venissero modificate, le Ditte partecipanti e/o la Ditta vincitrice dovrà produrre documentazione specifica della propria congruità rispetto alle nuove normative nei tempi previsti dalla legge.
Le certificazioni di analisi dei lotti di ossigeno liquido uso terapeutico consegnati alla Azienda Ospedaliera dovranno essere disponibili presso la Ditta fornitrice e dovranno essere messe a disposizione dell’Azienda appaltante in caso di necessità in ogni momento e dovranno essere consegnate ad ogni fornitura al Servizio di Farmacia.
La qualità dell’Ossigeno erogato (intesa come conformità alle caratteristiche previste alla F.U. vigente) dovrà inoltre essere documentata attraverso un’analisi a campione, almeno 4 punti di erogazione uno per padiglione da effettuare ogni 6 mesi e in Reparti diversi.
Tale analisi dovrà essere ripetuta ogni volta che sopravvenga un intervento di manutenzione correttiva ai serbatoi di stoccaggio per gas criogenico.
La documentazione relativa a tale analisi andrà trasmessa al Servizio di Farmacia.
La Ditta offerente dovrà produrre nella documentazione tecnica specifica Relazione Tecnica.
Art. 12 (SOPRALLUOGO)
La Ditta concorrente è tenuta, senza alcun onere aggiuntivo oltre a quello definito in gara, all’esecuzione di un sopralluogo presso le strutture dell’Azienda, con lo scopo di prendere esatta cognizione delle condizioni locali che possono influire sulla determinazione dell'offerta.
Di detto sopralluogo dovrà essere data prova in sede di offerta, attraverso la presentazione dell’apposito allegato debitamente controfirmato dal tecnico all'uopo incaricato dall'Azienda. Il sopralluogo deve avvenire tassativamente concordando l’appuntamento con il Dirigente dell'Area Tecnico- Manutentiva, arch. Xxxxxxx Xxxxxx all'indirizzo e-mail xxxxxxx.xxxxxx@xx-xxxxx.xx. ovvero a mezzo fax al num 0000 00000.
Il sopralluogo preventivo sarà effettuato dal Concorrente interessato alla data e nell’orario stabilito e, salvo causa di forza maggiore o giustificato motivo non dipendente dal Concorrente stesso, non potrà essere spostato o rinviato. Si precisa che il soggetto incaricato da un Concorrente ad effettuare il sopralluogo non potrà eseguirlo per altri partecipanti alla gara. Il sopralluogo potrà essere effettuato solo alla presenza di un incaricato dell'Azienda.
Il sopralluogo dovrà essere effettuato entro e non oltre 10 giorni antecedenti la scadenza della data di presentazione delle offerte, pena l'esclusione dalla gara ovvero la non partecipazione.
Art. 13 (AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO)
La fornitura verrà aggiudicata, ai sensi di quanto disposto D.Lgs. n°50 8/04/2016 - Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo i parametri A,B di seguito elencati:
A) QUALITA’ / SOLUZIONI TECNICHE Punti 70
B) Prezzo Punti 30
Gli elementi necessari per la valutazione e la conseguenza assegnazione del punteggio dovranno essere desumibili dalla documentazione tecnica presentata.
Nel caso in cui si dovesse verificare che due o più offerte ottenessero lo stesso punteggio (parametri A,B) si passerà al sorteggio.
Attribuzione Punteggio Per Parametro A:
I punti riservati alla qualità saranno attribuiti sulla base dei sub-criteri di valutazione specificamente indicati nella Tabella 1al presente capitolato.
Con riguardo ai punteggi massimi assegnabili per i sub criteri e parametri, indicati nella Tabella 1 al presente capitolato, la Commissione giudicatrice esprimerà un giudizio di merito secondo la scala indicata nella tabella sotto riportata. I punteggi verranno assegnati applicando ai punti massimi previsti le percentuali corrispondenti:
Insufficiente | 0 % |
Sufficiente | 20 % |
Discreto | 40 % |
Buono | 60 % |
Ottimo | 80 % |
Eccellente | 100 % |
In ogni caso (punteggi tabellari/discrezionali), i punteggi verranno espressi fino alla seconda cifra decimale con la “regola di arrotondamento” di seguito descritta: se la terza cifra decimale è superiore o uguale a 5, la seconda cifra decimale verrà aumentata di una unità; invece, se la seconda cifra è inferiore a cinque, la terza cifra sarà semplicemente troncata.
A) Caratteristiche di Qualità, Soluzioni Tecniche e Servizio offerto Punti 70
Rispetto al parametro A):
La valutazione dei punteggi sarà effettuata sulla base di un giudizio tecnico espresso dalla Commissione che, dall’esame comparativo delle offerte tecniche, attribuirà il massimo punteggio tecnico parziale previsto, come dettagliato nella tabella 1, all'offerta più qualificata e uguale punteggio o punteggi decrescenti alle altre. Le Ditte che avranno ottenuto un punteggio tecnico totale inferiore a 35 per il solo parametro A) “qualità” (definito soglia minima) non saranno ammesse alla successiva fase dell’apertura dell’offerta economica.
I punteggi per la valutazione sono così ripartiti:
RIPARTIZIONE PUNTEGGIO | PUNTI 70 |
Qualità e Caratteristiche dei Serbatoi di Stoccaggio Ossigeno | Punti 5/70 |
Organizzazione territoriale e qualità e sicurezza dei rifornimenti | Punti 10/70 |
Qualità e Caratteristiche del Sistema Informatico di Gestione Allarmi | Punti 10/70 |
Piano di Manutenzione Ordinaria e Verifiche Periodiche di Sicurezza, di prestazione e di funzionalità | Punti 10/70 |
Servizio di Reperibilità | Punti 5/70 |
Procedure e Gestione delle Emergenze | Punti 10/70 |
Programma delle Operazioni di Installazione | Punti 10/70 |
Analisi Qualitative e Quantitative Ossigeno alle prese terminali | Punti 05/70 |
Proposte Migliorative | Punti 05/70 |
La Commissione nella sua valutazione potrà tenere conto anche di elementi, che pur non essendo previsti nel presente Capitolato, rappresentano un aspetto positivo ed interessante rispetto all’offerta da aggiudicare. Nel caso in cui nessuna Ditta partecipante ottenga il massimo punteggio tecnico totale (dato dalla somma dei punteggi per il parametro A pari a 70), pur avendo raggiunto la soglia minima di ammissibilità, allora i relativi punteggi saranno normalizzati secondo la “legge di normalizzazione”:
PTi = 70 * Ti Tmax
cioè il “rapporto di normalizzazione” tra 70 e Tmax è moltiplicato per Ti, dove:
i rappresenta il numero naturale compreso tra 1 ed il massimo numero di offerte che hanno raggiunto la soglia minima di ammissione;
Tmax indica il massimo punteggio attribuito dalla Commissione per la valutazione tecnica della somma dei parametri A;
Ti indica la somma dei punteggi tecnici totale dei parametri A, attribuito dalla Commissione alla ditta
i-esima;
PTi indica il punteggio tecnico normalizzato corrispondente all’offerta tecnica i-esima Ti.
Il rapporto tra 70 e Tmax per il calcolo della normalizzazione è approssimato alla seconda cifra decimale dopo la virgola. L’eventuale troncamento della terza cifra decimale dopo la virgola avverrà secondo il seguente criterio: se la terza cifra dopo la virgola è superiore od uguale a 5, la seconda cifra dopo la virgola verrà aumentata di una unità, se è inferiore a 5 la terza cifra sarà semplicemente troncata.
Rispetto al parametro B):
B) Prezzo Punti 30
Il punteggio economico sarà calcolato secondo la seguente regola di proporzionalità:
Pi = Omin * 30 Oi
dove Omin indica l’offerta economicamente più bassa, Pi il punteggio economico corrispondente all’offerta i- esima Oi. Il rapporto tra Xxxx e Xx è eventualmente approssimato con la stessa legge del punteggio tecnico.
Art. 14 (NORME DI SICUREZZA GENERALI)
L’appalto dovrà essere gestito nel pieno rispetto delle norme in materia di tutela dell’igiene e sicurezza nel lavoro. In particolare dovranno essere soddisfatte le prescrizioni contenute nel D.Lgs 81/08 e s.m.i.
L’assuntore dovrà avere un proprio piano di sicurezza, con tutti i documenti redatti e le procedure previste dalle norme di prevenzione infortuni (formazione lavoratori, denunce ecc.) previste dai D.Lgs. sopra citati.
Il Committente, in conformità all’art. 26 del D.Lgs 81/2008, fornirà all’Assuntore dettagliate informazioni sui rischi nelle aree in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione, di protezione e di emergenza adottate per la propria attività.
L’Assuntore dovrà redigere il piano operativo di sicurezza in relazione alla propria autonomia organizzativa.
Le attrezzature ed i mezzi d’opera da impiegare per l’esecuzione dei lavori devono essere rispondenti alle norme di legge e nelle migliori condizioni di stato e d’uso.
Art. 15 (OBBLIGHI RELATIVI AL REGOLAMENTO ADR)
L’assuntore dovrà adempiere agli obblighi previsti dal regolamento ADR vigente e dovrà nominare il responsabile della sicurezza per i trasporti pericolosi (qualora ricorrano gli estremi previsti dalla direttiva stessa). Prima della firma del contratto l'Assuntore dovrà esibire al committente tutta la documentazione e le procedure intraprese.
Art. 16 (RICONSEGNA DEI DEPOSITI A FINE CONTRATTO)
Allo scadere del Contratto o comunque in occasione di un eventuale risoluzione, si procederà alla ricognizione, in contraddittorio, dello stato di conservazione dei depositi e relativi accessori, il cui esito costituirà oggetto del verbale di riconsegna. I serbatoi, vaporizzatori accessori e valvole connesse, di proprietà della ditta aggiudicataria del servizio, saranno da essa rimosse e asportate dalle aree dell'Azienda Ospedaliera.
U.O.S.D. Ingegneria Clinica U.O.C. Farmacia
Per. Ind. Xxxxxx Xxxxx Xxxx.ssa Xxxxxxx Xxxxx