AZIENDA OSPEDALE – UNIVERSITA’ PADOVA
Regione del Veneto
AZIENDA OSPEDALE – UNIVERSITA’ XXXXXX
Xxx Xxxxxxxxxxx, 0 – 00000 XXXXXX – Tel.+ 00 000 0000000
Cod.Fisc./P.IVA 00349040287 – xxx.xxxx.xxxxxx.xx – P.E.C.: xxxxxxxxxx.xxxx@xxxxxxxxx.xx
Servizio biennale di manutenzione e gestione delle sterilizzatrici e lavastrumenti ad uso laboratorio dell'Azienda Ospedale - Università Padova
Rif. Comm. A416
Capitolato Speciale di Appalto
Firmato digitalmente da: Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Organizzazione: AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA/00349040287 Data: 27/04/2021 11:23:06
Firmato digitalmente da: Xxxxxxxx Xxxxx
Organizzazione: AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA/00349040287 Data: 26/04/2021 14:10:58
X:\Commesse\A416\05 Gara\01 GARA\A416 - CSA.doc
INDICE
1 Oggetto dell’appalto 3
1.1 Generalità 3
1.2 Osservanza di norme generali 3
1.3 Terminologia e abbreviazioni 3
2 Elementi tecnici ed economici del servizio 5
2.1 Ammontare del servizio e criterio di aggiudicazione 5
2.2 Rappresentanza dell’Appaltatore durante l’esecuzione dei lavori e sede operativa 5
2.3 Affidamento del servizio 6
2.4 Durata del contratto 6
2.5 Contabilità 6
2.6 Prezzi di Appalto 6
2.7 Requisiti dell’esecutore 7
2.8 Penali 8
2.9 Oneri a carico dell’Appaltatore 8
2.10 Oneri a carico dell’Amministrazione 9
3 Servizio di manutenzione 10
3.1 Apparecchiature in manutenzione 10
4 Modalità esecuzione del servizio 11
4.1 Generalità 11
4.2 Servizio di manutenzione ordinaria 11
4.3 Frequenza della manutenzione periodica e delle certificazioni di qualità 14
4.4 Servizio di manutenzione correttiva 15
4.5 Servizio di manutenzione straordinaria extra-canone 16
4.6 Servizio di pronto intervento su chiamata 16
4.7 Documentazione tecnica 17
5 Tutela della salute dei lavoratori e azioni di coordinamento per la sicurezza 19
5.1 Generalità e obblighi 19
5.2 Rischi specifici presenti nell’area dell’Azienda Xxxxxxxx - Xxxxxxxxxx Xxxxxx 00
1 OGGETTO DELL’APPALTO
1.1 Generalità
L’appalto ha per oggetto il servizio di manutenzione delle sterilizzatrici e lavastrumenti in uso presso i laboratori dell’Azienda Ospedale - Università Padova.
Il servizio comprende:
▪ manutenzione ordinaria a canone;
▪ manutenzione straordinaria extra-canone.
Le apparecchiature oggetto del servizio sono localizzate all’interno del complesso clinico dell’Azienda Ospedale - Università Padova e di diversi edifici distribuiti sul territorio in uso all’Azienda Ospedale - Università Padova. Si precisa inoltre che sono ricomprese nel servizio anche apparecchiature di proprietà dell’Università degli Studi di Padova e come tali inventariate in uso presso reparti, laboratori e aree di ricerca convenzionati.
In tale ambito l’Amministrazione si riserva il diritto di modificare l’area di intervento del servizio senza che per questo l’Appaltatore possa richiedere oneri o compensi aggiuntivi.
1.2 Osservanza di norme generali.
Per tutto quanto non espressamente regolato dal contratto e dal presente Capitolato Speciale di Appalto, sono applicabili le disposizioni concernenti i contratti pubblici e in particolare il D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii.
Sono altresì applicabili eventuali altre leggi, regolamenti e norme emanati in corso d’opera dagli enti preposti in particolare in materia di lavori pubblici e di sicurezza ed igiene del lavoro.
Sono inoltre applicabili le Norme Tecniche emanate dagli Enti competenti (CEI, UNI, CEN, CENELEC, ISO, ecc.).
1.3 Terminologia e abbreviazioni
I termini “Amministrazione”, “Amministrazione Appaltante”, “Stazione Appaltante” e “Committente” sono sinonimi e indicano l’Azienda Ospedale - Università Padova, COMMITTENTE del servizio.
Il termine “Appaltatore” è sinonimo di “Esecutore” ed è da intendere anche quale sinonimo di “Impresa”, “Ditta”, “Consorzio di Imprese”, “Associazione Temporanea di Imprese (ATI)”e indicano il soggetto APPALTATORE del servizio.
Nel seguito si useranno i seguenti termini e le seguenti abbreviazioni:
• SA Stazione Appaltante, Committente o Amministrazione Appaltante
• Azienda Azienda Ospedale - Università Padova
• DL Direzione Lavori
• DEC Direttore dell’esecuzione del contratto
• Comm. Commessa
• Rif. Numero di riferimento della Commessa
• RC Responsabile di Commessa
• RUP Responsabile del Procedimento
• RT Responsabile Tecnico dell’Appaltatore
2 ELEMENTI TECNICI ED ECONOMICI DEL SERVIZIO
2.1 Ammontare del servizio
L’importo del servizio posto a base d’asta ammonta a 70.000,00 € (settantamila/00 euro) oltre all’IVA, di cui:
• 58.600,00 € di canone per il servizio di manutenzione ordinaria periodica e su chiamata, per il servizio di pronto intervento e per il servizio di gestione del sistema di supervisione e allarme;
• 10.000,00 € quota per gli interventi di manutenzione straordinaria extra-canone;
• 1.400,00 € di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
Il corrispettivo di cui per gli interventi di manutenzione straordinaria extra-canone sarà determinato come in seguito descritto. Tale importo sarà corrisposto solo per gli interventi di manutenzione straordinaria effettivamente svolti e che dovessero rendersi necessari nel corso del periodo contrattuale secondo quanto definito al paragrafo dedicato.
2.2 Rappresentanza dell’Appaltatore durante l’esecuzione dei lavori e sede operativa
stesso.
L’Appaltatore sarà rappresentato, per:
• il coordinamento e l’esecuzione del servizio;
• il coordinamento e la verifica del rispetto delle prescrizioni di sicurezza;
da un Responsabile Tecnico (RT) formalmente incaricato e delegato dall’Appaltatore
Il Responsabile Tecnico dovrà avere i più ampi poteri decisionali e sarà l’unico
interlocutore dell’Amministrazione e avrà ogni responsabilità civile e penale derivante dal suo incarico di rappresentanza dell’Appaltatore (fatte salve le responsabilità civili e penali del legale rappresentante dell’Appaltatore).
Il Responsabile Tecnico dovrà possedere comprovate capacità tecniche e professionali e la qualifica di Ingegnere o Perito Industriale.
In caso di impossibilità temporanea del Responsabile Tecnico, l’Appaltatore dovrà sempre nominare un proprio rappresentante sul luogo di lavoro.
Il nominativo del Responsabile Tecnico, il suo recapito, i suoi numeri di telefono e fax saranno comunicati dall’Appaltatore alla Amministrazione per iscritto prima della firma del contratto.
2.3 Affidamento del servizio
L’Azienda Ospedale - Università Padova affiderà all’Appaltatore, nella persona del Responsabile Tecnico, l’esecuzione e il coordinamento del servizio.
Eventuali interruzioni del servizio per motivi inerenti l’attività di diagnosi e cura, svolta nelle strutture sanitarie oggetto di verifica non potranno dar luogo a particolari richieste di danni o rivalse da parte dell’Appaltatore.
2.4 Durata del contratto
Il servizio avrà durata biennale a decorrere dal verbale di consegna del servizio da parte del Direttore Esecuzione Contratto DEC.
La contabilità dei servizi a canone avverrà a cadenza semestrale previa presentazione da parte dell’Appaltatore della documentazione contabile necessaria e della documentazione di verifica prevista dal presente Capitolato.
La contabilità dei servizi extra-canone avverrà anch’essa a cadenza semestrale previa definizione della contabilità delle attività effettivamente svolte e approvate dai tecnici dell’Amministrazione.
I pagamenti verranno effettuati sulla base dei servizi effettivamente eseguiti, al netto del ribasso d’asta, previa constatazione della buona esecuzione delle opere in contraddittorio con l’Aggiudicatario, precisando che detti pagamenti devono essere supportati dalla prescritta documentazione contabile.
L’Impresa è altresì tenuta a presentare all’Amministrazione mensilmente, per le verifiche in contraddittorio, e senza richiedere compensi aggiuntivi ai prezzi contrattuali, un Riepilogo delle prestazioni eseguite dal quale si desumano: le quantità delle forniture, dei mezzi d’opera e delle maestranze utilizzati.
2.5 Prezzi di Appalto
I prezzi unitari per ogni apparecchiatura costituenti il canone, soggetti al ribasso d’asta di offerta, si intendono accettati dall’Aggiudicatario in base ai calcoli di sua convenienza e a tutto suo rischio, risultano essere quindi fissi, invariabili ed indipendenti da qualsiasi eventualità e devono intendersi comprensivi di ogni onere accessorio delle spese generali e degli utili per dare l’opera compiuta e finita.
Gli interventi extra-canone, nell’ambito dell’importo contrattuale e senza eccedere ad esso salva esplicita autorizzazione e accordo da parte dell’Amministrazione, saranno riconosciuti con i prezzi desunti dal Prezziario Regionale della Regione Veneto in vigore o dai listini dei principali costruttori, dedotto lo sconto contrattuale.
I prezzi si intendono comprensivi di:
• spese generali;
• utili d’impresa;
• oneri quali noli, trasporti, messe in servizio, start-up, ecc. necessari per dare la lavorazione compiuta e a regola d’arte;
I prezzi unitari sono in ogni caso, comprensivi delle seguenti prestazioni ed oneri:
• per i materiali: ogni spesa, nessuna eccettuata, per fornitura, trasporti, cali, perdite, sfridi, ecc. e ogni prestazione occorrente per consegnarli pronti all’impiego a piè d’opera;
• per i noli: ogni spesa per dare macchinari e mezzi d’opera a piè di lavoro pronti all’uso, con gli accessori e quanto altro occorra per la loro manutenzione ed il regolare funzionamento (lubrificanti, combustibili, carburanti, energia elettrica, pezzi di ricambio, ecc.) nonché l’opera dei meccanici, degli operatori e degli eventuali aiuti per il funzionamento;
• per gli interventi di manutenzione: tutte le spese per mano d’opera, noli, tutte le forniture occorrenti, la lavorazione dei materiali e loro impiego secondo le specificazioni contenute nel presente CSA ed inoltre gli oneri di passaggio attraverso proprietà e di occupazione di suolo pubblico o privato; tutti gli oneri ed obblighi a carico dell’Aggiudicatario e descritti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Sono inoltre comprese le spese per opere provvisionali nessuna esclusa: carichi, trasporti, scarichi, oneri e tasse varie per smaltimento rifiuti presso le discariche autorizzate e quanto occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d’arte.
L’Aggiudicatario non avrà ragione di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di nessun genere per aumenti di costo dei materiali e della manodopera, perdite, scioperi, epidemie o eventuali aumenti di prezzi di assicurazione dei lavori e per qualsiasi altra sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l’aggiudicazione dei lavori, né per il mancato accertamento delle condizioni organizzative o delle condizioni e dei vincoli cui gli stessi lavori sono soggetti all’interno dell’area ospedaliera.
2.6 Requisiti dell’esecutore
L’Impresa esecutrice del servizio dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti tecnico- organizzativi:
• certificazione ISO 9001/2008;
• possedere la strumentazione necessaria per il corretto svolgimento delle attività di verifica, corredata da Certificato di taratura in corso di validità
• essere dotata di personale specializzato e per l’esecuzione delle lavorazioni oggetto del servizio;
• possedere procedure certificate per le verifiche e misurazioni.
2.7 Penali
Le penali che verranno applicate alla ditta per ritardata fornitura dei servizi richiesti sono così stabilite:
• per ritardo superiore ai 15 giorni nell’esecuzioni della manutenzione ordinaria programmata previste: 40,00 €/gg;
• per mancato pronto intervento per chiamata sul posto: 30,00 €/h oltre le 24 ore;
• per mancato ripristino del funzionamento: 30,00 €/h oltre le 48 ore (per concludere le operazioni di ripristino delle sterilizzatrici e lavastrumenti, qualora non imputabili a rotture irreparabili).
2.8 Oneri a carico dell’Appaltatore
Oltre agli obblighi specifici di cui al presente capitolato, la ditta avrà i seguenti obblighi generali.
• Gestire l’appalto nel pieno rispetto delle norme in materia di tutela dell’igiene e sicurezza nel lavoro usando idonei mezzi di protezione.
• Osservare, e far osservare da eventuali subappaltatori, quanto previsto nel proprio piano di sicurezza, nei piani di sicurezza dei subappaltatori e nel DUVRI.
• Utilizzare personale con specifica qualifica tecnica e mezzi idonei per l’ esecuzione dei lavori.
• In particolare il personale impiegato dovrà essere in possesso dei requisiti derivati dai rischi sulla sicurezza, rischio biologico e chimico.
• Impiegare parti di ricambio e materiali di consumo originali o comunque approvate dal fabbricante in modo da poter effettuare ogni operazione senza causare alterazioni, variazioni o modifiche al dispositivo che possano provocare un deterioramento del livello di sicurezza e funzionalità garantito dalla marcatura CE.
• Disporre di:
• adeguata conoscenza del dispositivo, delle sue caratteristiche tecnico costruttive e funzionali, dei potenziali rischi connessi all’ uso e della probabilità e natura dei possibili guasti e difetti di funzionalità;
• protocolli e check-list stabiliti dal fabbricante per le operazioni di manutenzione preventiva e correttiva;
• strumentazione necessaria per ogni operazione tecnica connessa alla manutenzione, a sua volta adeguatamente mantenuta e tarata;
• addestramento, formazione e costante aggiornamento da parte del fabbricante o di altro soggetto delegato, sulle operazioni di manutenzione;
• sistemi di controllo e verifica della qualità delle operazioni svolte su ogni singolo dispositivo;
• raccordo con il fabbricante per facilitare la sorveglianza post-vendita e la rintracciabilità del prodotto in caso di reclami.
• Provvedere, a sua cura e spese, agli eventuali smaltimenti dei materiali e rifiuti di qualunque tipo in idonee discariche, rispettando le procedure previste nelle norme di legge. A tal fine dovrà essere fornita al committente la documentazione che provi il rispetto delle relative procedure.
• Mantenere in continua e perfetta efficienza e funzionalità gli impianti affidati in manutenzione con particolare riferimento alle implicazioni nei riguardi della sicurezza. La ditta è pertanto penalmente e civilmente responsabile per quanto possa accadere per cattiva o mancata manutenzione, cattiva esecuzione dei lavori ed esercizio non corretto degli impianti affidati in manutenzione.
• La ditta è l’unica responsabile, tanto verso il committente che a terzi, di tutti i danni, di qualsiasi natura, arrecati sia durante che dopo le prestazioni per colpa o negligenza propria o dei suoi dipendenti o subappaltatori.
• Adempiere ad ogni disposizione di legge concernete il trattamento dei dati.
2.9 Oneri a carico dell’Amministrazione
L’Amministrazione, mediante il personale utilizzatore/titolare del parco sterilizzatrici e lavastrumenti, prima di eseguire gli interventi tecnici, provvederà ad effettuare unicamente le normali operazioni di svuotamento e pulizia del volume interno delle sterilizzatrici e lavastrumenti (qualora necessario) per garantire ai tecnici di operare nella massima sicurezza. La promozione e il coordinamento con il reparto per tale attività è posta in capo all’Appaltatore.
Tuttavia, in ogni caso, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite mediante l’utilizzo di idonei DPI per la protezione dal rischio biologico e/o chimico (mascherine, guanti, tute, occhiali, ecc.).
Ogni altro provvedimento per il servizio di manutenzione e per la sicurezza delle persone o cose deve essere adottato a cura dell’Appaltatore.
3 SERVIZIO DI MANUTENZIONE
3.1 Apparecchiature in manutenzione
Il numero di apparecchiature censite alla data della redazione del presente documento può variare in base alle mutate condizioni di esercizio e di servizio
Qualora durante il periodo contrattuale entrino in servizio ulteriori sterilizzatrici o lavastrumenti, l’Appaltatore sarà tenuto ad espletare il servizio anche per le nuove apparecchiature introdotte. Per la manutenzione programmata di queste nuove apparecchiature verranno applicati prezzi definiti dal contratto.
Nel caso di dismissione o messa fuori servizio da parte dell’Amministrazione di sterilizzatrici o lavastrumenti comprese nell’elenco, la corrispondente quota del canone sarà escluso dalla contabilità.
STERILIZZATRICI | |||||
Reparto | Codice | Telefono | Marca | Modello | Matr. / Inv |
Campus Biomedico Xxxxxx d'Abano - via Orus 2B - Locale servizi PT | ST0001 | 049 / 821 1867 049 / 821 2337 | RAYPA | AE 110 DRY | 36815 |
Campus Biomedico Xxxxxx d'Abano - via Orus 2B - Locale servizi PT | ST0002 | 049 / 821 1867 049 / 821 2337 | PBI | VRS-MS | 28850 |
Campus Biomedico Xxxxxx d'Abano - via Orus 2B - Locale servizi PT | ST0003 | 049 / 821 1867 049 / 821 2337 | PBI | 9209 | |
Microbiologia Giustinianeo | ST0004 | 049 / 821 3051 3355706622 | FEDEGARI | FVA3/A1 | 890815 |
Microbiologia Giustinianeo | ST0005 | 049 / 821 3051 3355706622 | FEDEGARI | FRS/3 | 72932 |
Microbiologia Virologia - Via Gabelli 63 | ST0006 | 049 / 827 2363 049 / 827 2357 | FEDEGARI | FUD | 237620 |
Monoblocco VI° piano - Lab. Xxxxxx | XX0000 | 049 / 821 1913 049 / 821 2156 | ASAL | ASAL760 | 4351 |
Microbiologia Virologia - Via Gabelli | ST0008 | 049 / 827 2363 049 / 827/2357 | FEDEGARI | FQB25TS | 0036 |
Oncoematologia Pediatrica Laboratorio | ST0009 | 049/821 1449 | MOCOM | Millenium B+ |
LAVASTRUMENTI - LAVAFERRI | |||||
Reparto | Codice | Telefono | Marca | Modello | Matr. / Inv |
Immunotrasfusionale P.T. Monoblocco | DS0001 | SMEG | GW4050 | 2873 | |
SCI Farmacia - P.t. Monoblocco | DS0002 | SMEG | GW 3050 | AOP898043 | |
Microbiologia Giustinianeo | DS0003 | 049 / 821 3051 | MIELE | G7782 | 804786 |
Microbiologia Giustinianeo | DS0004 | 049 / 821 3051 | MIELE | G7782 | 805570 |
Neuroradiologia Laboratorio | DS0005 | 049 / 821 3608 | MIELE | G7733 | |
Istituto Medicina Legale | DS0006 | SMEG | GW 4050 C | 6909140 | |
Cl. Epidemiologica Lab. Genetica - Via Orus | DS0007 | SMEG | GW1050 | ||
Monoblocco VI° piano - Lab. Gastro | DS0008 | SMEG | GW3000 | 724352 | |
Laboratorio di Oncoematologia | DS0009 | 049 / 821 1499 | SMEG | GW4050 | 680089 |
Virologia - Via Gabelli 63 | DS0010 | SMEG | |||
Locale comune - Via Orus | DS0012 | 049 / 821 2152 | MIELE | G7804 | 878185 |
Laboratorio Policlinico - Piano rialzato | DS0013 | 049 / 821 2263 | SMEG | GW 1050 |
4 MODALITÀ ESECUZIONE DEL SERVIZIO
4.1 Generalità
Il corrispettivo a canone comprende ogni onere (nessuno escluso) necessario per fornire compiutamente e regolarmente i servizi di cui al presente appalto senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione.
Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti senza interferire con la normale attività sanitaria e comunque dovranno essere adottati tutti necessari provvedimenti per minimizzare i rischi di interferenza con la normale attività sanitaria e di ricerca e per la salute e la sicurezza delle persone e dei pazienti.
Nel corrispettivo a canone sono compresi:
• il servizio di manutenzione ordinaria;
• il servizio di manutenzione correttiva;
• il servizio di manutenzione straordinaria extra-canone;
• il servizio di pronto intervento su chiamata;
4.2 Servizio di manutenzione ordinaria
Il servizio consiste nell’eseguire la manutenzione periodica sulla base di un programma di interventi e di verifiche prestabilito. La manutenzione periodica preventiva e predittiva dovrà essere effettuata su ciascuna apparecchiatura, dovrà essere programmata a cura dell’Appaltatore e concordata con il responsabile e/o titolare dell’apparecchiatura e con i tecnici dell’Azienda.
Per manutenzione programmata si intende l’insieme delle operazioni specificatamente previste nei manuali d’uso e manutenzione degli apparecchi e quelle di seguito specificate che comportino l’impiego di attrezzature e di materiale d’uso corrente, atte a mantenere in buono stato di conservazione e le regolari condizioni di funzionamento le apparecchiature e sistemi oggetto del servizio.
Le operazione previste per la manutenzione preventiva periodica delle apparecchiature sono di seguito elencate.
• Controllo generale del corretto funzionamento delle apparecchiature;
• Produzione della certificazione richiesta dalle norme e dai sistemi di qualità secondo le richieste dei reparti;
• Controllo delle apparecchiature elettriche e relativa prova di isolamento;
• Sostituzione delle seguenti tipologie di componenti in caso di guasto: sonde di temperatura, valvole, raccordi, tubazioni metalliche, guarnizioni, relè, condensatori, teleruttori, fusibili, interruttori, termostati, pressostati, guarnizioni, spine e cavi elettrici e altra minuteria meccanica ed elettrica;
• Verifiche elettriche secondo norma UNI 93/42 – EN 61010/1;
• Sostituzione materiale di consumo;
• Pulizia e disinfezione completa dell’esterno dell’apparecchiatura;
• Taratura e certificazione apparecchiature certificate
Il servizio di manutenzione ordinaria comprende inoltre:
• Redazione e aggiornamento periodico del “registro di impianto” contenente la scheda tecnica di ciascuna apparecchiatura con le sue principali caratteristiche e i report degli interventi manutentivi;
• Redazione di rapporti tecnici dei controlli e delle manutenzioni ordinarie e correttive eseguiti, per ogni apparecchiatura; tali rapporti devono contenere tutti i riferimenti normativi atti a garantire lo stato di sicurezza dell’apparecchiatura;
• Aggiornamento in continuo dell’elenco delle apparecchiature. Copia in formato editabile coi principali applicativi dedicati alla gestione di fogli elettronici dovrà essere trasmesso all’Amministrazione al termine di ogni ciclo di manutenzione. L’elenco delle apparecchiature dovrà essere compilato secondo il modello fornito dall’Amministrazione.
Manutenzione programmata sterilizzatrici
Gli interventi di manutenzione programmata saranno effettuati con le modalità e scadenze temporali di seguito riportate, rispettando anche quanto previsto nel libretto d’uso e manutenzione delle apparecchiature o dalle norme con la sostituzione delle parti che risultassero difettose o usurate.
Interventi semestrali
• Censimento e verifica dei dati
• Verifica del perfetto funzionamento sterilizzatore
• Pulizia dei dispositivi di registrazione, dei compressori con spurgo della condensa
• Controllo dell’impianto idraulico con verifica delle tenute ed eliminazione di eventuali perdite
• Controllo dell’impianto elettrico e relative connessioni
• Controllo ed eventuale registrazione e lubrificazione parti meccaniche in movimento
• Controllo, pulizia o sostituzione filtri aria, acqua, vapore e scaricatori condensa
• Verifica funzionamento degli scaricatori di condensa
• Controllo e prove di sovrapressione valvola di sicurezza
• Controllo e verifica funzionamento sicurezze
• Verifica ed eventuale registrazione strumenti di controllo e di comando, quali pressostati, termostati, manometri, manovuotometri, vuotostati, registratori automatismi, computer, microprocessori e/o altro
• Verifica della tenuta dei blocchi porte con pulizia della sede delle guarnizioni di tenuta delle porte
• Sostituzione di tutte le parti di ricambio che risultassero difettose e/o usurate
• Verifica funzionamento e taratura elettropompa vuoto
• Esecuzione delle prove di Xxxxx & Dick e delle prove di tenuta vuoto, in riferimento alle norme di costruzione dell’autoclave
• Controllo del regolare funzionamento ed eventuale riparazione delle apparecchiature di trattamento dell’acqua di alimentazione
• Pulizia generale delle apparecchiature e del sito con eliminazione di tutto il materiale di rifiuto
• Pulizia interna dei generatori di vapore con prodotti adeguati
• Sostituzione dei filtri di areazione
• Controllo tenuta impianti e tubazioni gas medicali e vuoto Interventi annuali
• Prova elettrica
• Convalida macchine fatta da soggetto terzo
• Controllo funzionale comprendente controllo valvole pilota e sostituzione anello o ring di tenuta
• Operazione di qualifica di prestazione fisica in base alla norma UNI EN 554 con l’emissione della relativa certificazione
• Sostituzione batterie di tampone
• Rilascio di un certificato secondo le normative vigenti
• Predisposizione e successivo aggiornamento della scheda di bordo e di libro macchina
Manutenzione programmata lavastrumenti
Gli interventi di manutenzione programmata saranno effettuati con le modalità e scadenze temporali di seguito riportate, rispettando anche quanto previsto nel libretto d’uso e manutenzione delle apparecchiature o dalle norme con la sostituzione delle parti che risultassero difettose o usurate.
Interventi annuali
• Censimento e verifica dei dati della lavastrumenti
• Sostituzione guarnizioni dei tubi di carico
• Sostituzione dei tubi di aspirazione delle pompe detergenti
• Sostituzione filtri del sistema di carico
• Pulizia del filtro della pompa di lavaggio
• Pulizia del filtro della pompa di scarico
• Pulizia del micro filtro del sistema di lavaggio
• Pulizia del filtro aria (per i modelli con asciugatura ad aria forzata)
• Verifica perdite del circuito idraulico interno all’apparecchiatura
• Verifica e pulizia trappola aria del livello di lavaggio
• Verifica e controllo di eventuali componenti deteriorat
• Disincrostazione della camera di lavaggio
• Sostituzione della guarnizione della camera di lavaggio
• Sostituzione del gruppo tenuta rotante della pompa di lavaggio
• Sostituzione dei tubi delle pompe detergenti
• Sostituzione pre filtro asciugatura (per i modelli con asciugatura ad aria forzata)
• Verifica pressione di circolazione interna
• Verifica e controllo di eventuali componenti deteriorati
• Verifica dosaggio detergenti
• Esecuzione di un programma di lavaggio per la verifica delle temperature e di buon funzionamento
• Rilascio di un certificato secondo le normative vigenti
• Predisposizione e successivo aggiornamento della scheda di bordo e di libro macchina,
A seconda il carico di lavoro delle macchine, per garantire la funzionalità e la qualità delle termodisinfezioni dei lavaggi, nell’ambito di una strategia di manutenzione predittiva, ove necessario l’Appaltatore effettuerà gli interventi a cadenza semestrale senza che ciò comporti oneri per l’Azienda.
I risultati degli interventi di manutenzione preventiva effettuati devono essere annotati e sottoscritti dal Responsabile tecnico della ditta aggiudicataria nell’apposito registro d’impianto.
4.3 Frequenza della manutenzione periodica e delle certificazioni di qualità
La manutenzione periodica e le relative certificazioni di qualità dovranno essere effettuate per ogni apparecchiatura con le seguenti frequenze salvo diverse esigenze che potranno insorgere durante la valenza contrattuale su specifica richiesta dei singoli reparti.
Frequenza delle manutenzioni | |
Tipologia | Frequenza |
Sterilizzatrici | 6 mesi |
Lavastrumenti | 12 mesi |
4.4 Servizio di manutenzione correttiva
Il servizio di manutenzione correttiva comprende le operazioni di riparazione di componenti, di sistemi e dispositivi controllati non comprese nel servizio di manutenzione ordinaria. Per manutenzione correttiva si intende l’insieme delle attività atte a ricondurre gli impianti e le apparecchiature alle condizioni di efficienza ed affidabilità del funzionamento.
Tutte le operazioni di manutenzione correttiva il cui valore economico sia inferiore a alla franchigia di 800,00€ (comprensivo di materiali, manodopera, spese di viaggio e quant’altro necessario) si intendono remunerate all’interno del canone del servizio di manutenzione.
Per far fronte ad impreviste ed urgenti esigenze di tipo tecnico o gestionale, all'Appaltatore potrà essere richiesto di effettuare le prestazioni anche oltre il normale orario di lavoro (oltre le 8 ore in giorni feriali).
A titolo esemplificativo e non esaustivo, si intendono comprese le seguenti attività:
• riparazione e/o sostituzione di schede elettroniche di comando e controllo;
• riparazione e/o sostituzione di componenti elettronici in generale;
• installazioni e/o modifiche software;
• riparazione e/o sostituzione sonde;
• riparazione e/o sostituzione interruttori di livello;
• riparazione e/o sostituzione pulsanti e manopole;
• interventi di pulizia vari;
• riparazione e/o sostituzione pompe circolazione;
• riparazione e/o sostituzione pompe scarico;
• riparazione e/o sostituzione pompe vuoto;
• sostituzione tubazioni di collegamento carico/scarico;
• riparazione e/o sostituzione elettrovalvole;
• riparazione e/o sostituzione scambiatori di calore;
• sostituzione guarnizioni;
• riparazione e/o sostituzione resistenze.
4.5 Servizio di manutenzione straordinaria extra-canone
Il servizio di manutenzione straordinaria extra-canone comprende le operazioni di riparazione di una certa importanza il cui valore economico ecceda la franchigia di 800,00€ di cui al paragrafo precedente la cui convenienza economica è da valutare per ogni caso specifico, di comune accordo tra la Ditta Assuntrice, ed il Servizio Tecnico dell’Azienda Ospedale - Università Padova
Nel caso in cui le verifiche sulle apparecchiature facciano emergere la necessità di un intervento straordinario, la ditta dovrà trasmette ai tecnici dell’Azienda apposito preventivo basato sul Prezziario della Regione Veneto o dal bollettino della C.C.I.A.A. di Padova in vigore al momento di presentazione dell’offerta o, in caso di assenza, sui listini in vigore dei principali costruttori applicando lo sconto contrattuale.
L’Azienda riconoscerà all’Appaltatore la quota del preventivo approvato eccedente la franchigia.
Il preventivo deve essere trasmesso entro 3 giorni dalla rilevazione del guasto e dovrà comunque essere approvato dai tecnici dell’Azienda.
È fatto divieto assoluto alla ditta di eseguire lavori di manutenzione straordinaria extra canone non autorizzati.
L’Amministrazione si riserva comunque di effettuare le riparazioni o le sostituzioni interpellando altri operatori del settore presenti sul mercato.
Nel caso in cui non sia possibile la riparazione in loco, anche per motivi legati alla sicurezza dei lavoratori e degli utenti dell’Azienda o per motivi legati all’attività sanitaria, la ditta dovrà provvedere alle stesse presso la propria officina senza che questo comporti oneri aggiuntivi per l’Amministrazione.
Per far fronte ad impreviste ed urgenti esigenze di tipo tecnico o gestionale, all'Appaltatore potrà essere richiesto di effettuare le prestazioni anche oltre il normale orario di lavoro (oltre le 8 ore in giorni feriali).
4.6 Servizio di pronto intervento su chiamata
Nell’importo a canone è ricompreso il pronto intervento su chiamata H24, 7 giorni alla settimana per tutto il periodo di validità del contratto.
Nell’importo a canone sono ricompresi tutti gli oneri relativi al pronto intervento compresi i diritti di chiamata, di trasferta, la manodopera e il costo dei materiali eventualmente forniti, installati o sostituiti già ricompresi nel canone di manutenzione ordinaria e correttiva.
Nel servizio su chiamata si intende compreso qualsiasi tipo di intervento derivante da chiamate per guasto o malfunzionamento e ma anche da tutte le cause non direttamente correlate al non corretto funzionamento dell’apparecchiatura, come ad esempio in caso di black-out alla rete di alimentazione, ecc.
L’Appaltatore dovrà quindi realizzare tutti gli interventi di regolazione, manutenzione e riparazione che si rendessero necessari per ripristinare la completa funzionalità delle apparecchiature nel rispetto dei tempi d’intervento riportati in seguito.
Qualora, in seguito all’intervento sul posto, la ditta rilevi che il mancato ripristino sia imputabile alla rottura di uno o più componenti la cui riparazione e/o sostituzione non sia riconducibile al normale servizio di manutenzione ordinaria, ne darà prontamente comunicazione ai tecnici dell’Azienda per le valutazioni del caso. E’ fatto divieto assoluto alla ditta di eseguire lavori di manutenzione straordinaria non autorizzati dal personale tecnico dell’Azienda.
La ditta appaltatrice dovrà fornire un riferimento telefonico reperibile H24 per l’attivazione del servizio di pronto intervento su chiamata.
La ditta dovrà intervenire nel rispetto delle seguenti tempistiche:
• intervento in loco: entro 48 ore dalla chiamata o dalla segnalazione del guasto;
• ripristino del funzionamento delle apparecchiature: entro 24 ore dall’intervento (eventualmente con installazione di apparecchiatura di riserva).
4.7 Documentazione tecnica
Rapporti tecnici
I rapporti tecnici dovranno essere redatti per ogni apparecchiatura all’atto dell’intervento di manutenzione periodica/preventiva o straordinaria. Copia del rapporto tecnico dovrà essere depositata nell’apposito contenitore porta documenti che la ditta appaltatrice provvederà ad installare presso l’apparecchiatura. Inoltre copia del rapporto dovrà essere trasmessa all’Amministrazione in formato cartaceo e in formato elettronico.
Il rapporto tecnico dovrà essere firmato e datato dalla ditta e dovrà contenere l’indicazione dell’esito di tutte le verifiche effettuate e delle eventuali riparazioni o sostituzioni e ogni altra informazione richiesta dai singoli reparti per le certificazioni di qualità e dello stato di funzionamento.
Schede tecniche
All’atto della presa in carico dell’apparecchiatura, la ditta dovrà compilare, su modulo approvato dall’Amministrazione, la scheda tecnica dell’apparecchiatura. Copia della stessa dovrà essere depositata permanentemente nella tasca porta documenti a bordo macchina. Inoltre copia della scheda tecnica inoltre dovrà essere trasmessa all’Amministrazione in formato elettronico.
La scheda tecnica, datata e firmata dalla ditta, dovrà almeno contenere le seguenti informazioni:
• codice univoco di identificazione
• marca
• modello
• numero di matricola
• caratteristiche tecniche
• caratteristiche dei principali componenti
• condizioni e valori di funzionamento
• caratteristiche elettriche
• anno di costruzione
• classe di appartenenza energetica
• assorbimento energetico annuale (certificato o stimato)
• eventuali indicazioni circa la manutenzione specialistica come indicata dal costruttore
• libretto di istruzione della macchina (se non reperibile mettere istruzioni generiche di funzionamento)
• report e schede tecniche di tutti gli interventi effettuati sia di manutenzione ordinaria che straordinaria
Sul fronte dell’apparecchiatura dovrà essere applicata in posizione ben visibile e accessibile una etichetta adesiva riportante il codice univoco di identificazione completo di codice QR.
Relazione tecnica semestrale
La ditta dovrà fornire al termine di un ciclo completo di manutenzione, dettagliata relazione tecnica sulle attività svolte, comprensiva, oltreché dell’attività ordinaria sugli apparecchi e sul sistema di tele gestione, anche degli interventi su chiamata o straordinari.
La relazione dovrà riportare i dati relativi al numero di apparecchiature verificate suddivise per tipologia, per edificio, per piano e per reparto.
La relazione potrà indicare eventuali proposte di miglioramento e di ottimizzazione del parco macchine.
Aggiornamento degli elenchi delle apparecchiature
La ditta dovrà provvedere ad aggiornare l’elenco delle apparecchiature in servizio, le schede tecniche in base alle variazione nel frattempo intercorse.
Al termine di ogni ciclo semestrale di manutenzione l’Appaltatore dovrà fornire all’Azienda l’aggiornamento degli elenchi suddetti in formato elettronico editabile (file *.xls,
*.ods, compatibile comunque con i principali applicativi per elaborazione di foglie elettronici).
Modulistica
La ditta aggiudicataria dovrà sottoporre all’approvazione preventiva dell’Amministrazione la modulistica che intende utilizzare per la redazione delle schede tecniche, dei rapporti di verifica e degli elenchi delle apparecchiature.
5 TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI E AZIONI DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA
5.1 Generalità e obblighi
La Ditta assume con la propria organizzazione la gestione per il compimento dei servizi richiesti, a proprio rischio e necessaria autonomia, come stabilito dall’art. 1655 del Codice Civile, rimane strettamente a carico dello stesso il rispetto delle normative poste a tutelare la sicurezza e salute dei lavoratori presenti nei luoghi interessati.
Questa esigenza diviene imperativa considerando la presenza nei luoghi interessati dalle attività oggetto dell’Appalto o in vicinanza degli stessi, dei visitatori, dei degenti, dei fruitori dei servizi e dei lavoratori dell’Azienda Ospedale - Università Padova.
A tutti questi soggetti, qualora si trovino a transitare, operare o sostare nelle aree eventualmente interessate dai lavori, la Ditta è tenuta a garantire i medesimi livelli di sicurezza e tutela della salute previsti per i propri lavoratori, in relazione ai rischi di natura infortunistica o di igiene del lavoro.
La Ditta affidataria del servizio è tenuta a presentare la documentazione circa i requisiti tecnico professionali richiesti da DPR 462/01.
Inoltre la Ditta è tenuta a presentare prima dell’inizio del servizio un piano operativo di sicurezza contenente il programma delle attività, le responsabilità, le interferenze e le principali indicazioni circa i rischi specifici e le misure di prevenzione.
Tali documenti, da trasmettere all’Amministrazione prima dell’inizio del servizio e comunque non oltre trenta giorni dalla consegna degli stessi, dovranno inoltre comprendere l’analisi dei rischi presenti connessi all’esecuzione dei lavori in genere, con la valutazione delle eventuali interferenze con le comuni attività ospedaliere e l’individuazione dei provvedimenti e delle misure da adottare.
Prima dell’inizio dei lavori la Ditta dovrà recarsi presso il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) dell’Azienda Ospedale - Università Padova per ricevere la nota “Informazione sui principali rischi presenti nell’Azienda Ospedale - Università Padova ed indicazioni integrative di tipo preventivo per le Imprese appaltatrici o lavoratori autonomi che operano all’interno dell’Azienda Ospedale - Università Padova” in merito ai rischi specifici esistenti nell’ambito ospedaliero in genere in cui è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
La Ditta è tenuta a comunicare tali informazioni ai propri dipendenti.
Si precisa che i rischi attinenti le attività oggetto del servizio sono da considerarsi come “rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi” (art. 26, comma 3 del D.Lgs 81/2008).
Prima dell’inizio del servizio la Ditta è tenuta a trasmettere all’Amministrazione:
• certificato di iscrizione alla CCIAA riportante dati circa l’idoneità tecnico-professionale in relazione ai lavori affidati;
• dichiarazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'INPS, all'INAIL e alle Casse Edili, nonché una dichiarazione relativa la contratto di lavoro collettivo applicato ai lavoratori dipendenti.
A sovrintendere le attività presso i luoghi oggetto dei lavori e dei servizi sarà il Responsabile Tecnico nominato dal Legale Rappresentante della Ditta, ed, eventualmente, una adeguata struttura gerarchica, che dovrà essere descritta in un apposito organigramma.
Il Responsabile Tecnico avrà in particolare i seguenti obblighi:
• disporre, esigere e verificare che siano adottate le misure di sicurezza previste dalle disposizioni di legge e dal piano di lavoro;
• programmare gli interventi in relazione alle misure di sicurezza da adottare per l’attuazione del piano;
• rendere edotti i lavoratori dei rischi specifici cui sono esposti nell’esecuzione del servizio, prima dell’inizio di ogni fase di lavoro;
• mettere a disposizione dei lavoratori i mezzi personali di protezioni necessari in relazione ai rischi previsti;
• controllare, all’inizio di ogni fase di lavoro sia i mezzi personali di protezione dati in consegna al personale, sia le opere di prevenzione, al fine di accertare l’idoneità delle stesse a prevenire i rischi previsti;
• controllare la idoneità all’impiego delle attrezzature di lavoro necessarie;
• mettere a disposizione dei lavoratori i presidi di pronto soccorso;
• segnalare immediatamente al Amministrazione la presenza di eventuali rischi non previsti nel piano di sicurezza e la eventuale impossibilità di attuazione delle misure di prevenzione previste dal piano, sospendendo i lavori in atto, in attesa di istruzioni;
Il Responsabile Tecnico è diretto ed unico responsabile dell’adozione di quelle opere e di quegli accorgimenti richiesti da leggi e regolamenti vigenti, nonché suggeriti dalla pratica atti ad evitare danni o sinistri a chi lavora e a terzi.
L’Impresa deve inoltre aver adempiuto agli obblighi posti dal D.Lgs. 81/2008 ed è tenuto a produrre all’Amministrazione le copie delle comunicazioni, come trasmesse agli organi di vigilanza nelle quali viene individuato il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, (RSPP), complete di curriculum.
Unitamente alle predette comunicazioni dovranno essere trasmesse le nomine del Medico Competente e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza o Rappresentante per la Sicurezza (RLS).
L’Impresa è informata che esistono all’interno dell’area rischi caratteristici dell’ambiente ospedaliero di tipo biologico, chimico, fisico ed impiantistico.
L’Impresa è informata che esistono all’interno dell’area manufatti che potrebbero contenere amianto, suoi derivati o minerali simili.
5.2 Rischi specifici presenti nell’area dell’Azienda Ospedale - Università Padova
Le attività si svolgeranno presso i reparti dell’Azienda Ospedale - Università Padova.
Qualsiasi attività che prevede l’utilizzo di fiamme libere, l’utilizzo di gas infiammabile e/o comburente, il deposito di materiale combustibile o infiammabile, presso l’edifico interessato dal servizio dovrà essere concordato preventivamente ed autorizzato dal Responsabile del SPP dell’Azienda Ospedale - Università Padova.
Nessuno dei percorsi d’esodo degli edifici o delle aree di pertinenza dell’Azienda Ospedaliera potrà essere modificato in termini di agibilità, lunghezza larghezza ed altezza, senza previa approvazione dell’Amministrazione.
Nelle vicinanze dell’area nella quale possono aver luogo i lavori vi può essere presenza di radiazioni ionizzanti. Normalmente queste zone sono delimitate da pareti o porte indicate dalla segnaletica qui di seguito riportata.
Qualora le aree di lavoro interessino zone così delimitate le modalità di attraversamento o le precauzioni da adottarsi dovranno essere concordate con il Responsabile SPP dell’Azienda per la sicurezza e con i referenti per la sicurezza dell’edificio interessato dai lavori.
Normalmente tutti i rifiuti presenti nell’area, che potenzialmente potrebbero comportare rischio biologico sono di norma contenuti in recipienti appositi che portano il seguente contrassegno indicante il rischio biologico:
In ogni caso, poiché non si può escludere la presenza nell’area di siringhe, rifiuti o quant’altro da cui possa discendere un qualche rischio di natura biologica, si informa l’Impresa di tale eventualità, che potrà anche essere presente negli impianti fognari, materiali depositati etc.
Conseguentemente devono essere adottati a cura della Ditta tutti quei provvedimenti per la protezione contro i rischi prevedibili di danni per gli addetti ai lavori, dandone anche notizia al proprio medico competente, in base ai rischi specifici precedentemente indicati, associati anche con la presenza e localizzazione dei sottoservizi o la natura o attività svolta nei luoghi ove le attività possono aver luogo.
Qualora elementi delle reti di distribuzione di elettricità, gas, acqua, vapore, gas medicali, telefoniche e simili o della rete fognaria o canali sotterranei possono costituire pericolo per i lavori di costruzione e dei servizi correlati, devono essere presi immediati accordi con gli uffici tecnici
dell’Azienda e/o le Società, Aziende, Enti o privati esercenti tali reti, al fine di mettere in atto le misure di sicurezza prima dell’inizio dei lavori.
Nelle strutture ospedaliere, ove possono avvenire i lavori o nelle aree di loro pertinenza, vi possono essere impianti di trasporto e distribuzione o deposito di azoto liquido e protossido di azoto allo stato gassoso.
I contatti con gli enti o privati dovranno essere presi prima dell’inizio dei lavori al fine di realizzare una mappatura completa dei servizi tecnici e, quindi, poter mettere in atto le necessarie misure di sicurezza.
Si dovrà verificare le attività aeree previste, la reale presenza di eventuali servizi o sottoservizi all’interno o confinante con l’area interessata dai lavori, potendo essere non sufficienti o aggiornate allo stato di fatto le indicazioni riportate in questa sede.
I numeri utili in caso di emergenza sono:
SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO TECNICO DELL’AOP | 049 821 25 25 |
POLIZIA | 113 |
CARABINIERI | 112 |
VIGILI DEL FUOCO | 115 |
PRONTO SOCCORSO | 118 |
AZIENDA ULSS 6 “Euganea” | 049 821 11 11 |