Capitolato tecnico
Capitolato tecnico
Fornitura di servizi di pianificazione, acquisto e monitoraggio di spazi pubblicitari
Sommario
3. OBIETTIVI E TARGET DI COMUNICAZIONE 5
5. GESTIONE AMMINISTRATIVA E OPERATIVA 12
1. PREMESSA
CDP intende affidare un contratto per la fornitura di servizi di pianificazione, acquisto e monitoraggio di spazi pubblicitari.
Per garantire un’adeguata prestazione dei servizi richiesti nella presente procedura è consentita l’aggregazione in RTI, come previsto nel disciplinare di gara.
L’accordo quadro avrà una durata complessiva di 24 mesi.
L’accordo non deve in alcun modo considerarsi impegnativo per la Committente in termini di esclusiva di servizio e di plafond destinato all’acquisto di spazi media.
2. CONTESTO Presentazione del Gruppo
Cassa Depositi e Prestiti (CDP) è un importante operatore economico italiano, che dal 1850 opera a sostegno
dello sviluppo e della crescita del Paese.
È una società per azioni a controllo pubblico - il Ministero dell’Economia e delle Finanze ne detiene l’82,77% del capitale - con una quota di minoranza in capo a Fondazioni di origine bancaria (15,93%) e una parte residuale di azioni proprie (1,30%).
È a capo dell’omonimo Gruppo, di cui fanno parte SACE, SIMEST, CDP Equity, CDP Industria, CDP Investimenti SGR, CDP Immobiliare, CDP Reti e Fintecna. Inoltre, CDP, direttamente o indirettamente, è l’azionista di riferimento di alcune importanti società quotate tra cui Eni, Terna, Snam, Saipem, Fincantieri, Poste Italiane e Italgas, e non quotate (per approfondimenti: xxxxx://xxx.xxx.xx/xxxxxxxxxxxx/xx/xxx_xxx_xxxxx.xxxx).
CDP catalizza risorse italiane e internazionali a supporto della crescita del sistema Italia, attraverso il finanziamento delle infrastrutture e degli investimenti degli enti pubblici e il sostegno allo sviluppo delle imprese, in particolare:
▪ è leader nel finanziamento degli investimenti della PA e favorisce lo sviluppo delle infrastrutture;
▪ è operatore centrale a sostegno del sistema imprenditoriale nazionale lungo tutto il ciclo di vita delle imprese, favorendo la nascita di start-up, la crescita delle PMI, il turnaround di aziende mature o storiche, investendo come partner di medio-lungo termine e sostenendone l’espansione attraverso l’export e l’internazionalizzazione;
▪ promuove la valorizzazione immobiliare e agisce come principale operatore italiano nel social e student housing.
La principale fonte di raccolta è rappresentata dal risparmio postale: oltre 260 miliardi di euro di Buoni e Libretti postali. A questi si affiancano oltre 90 miliardi di risorse raccolte sul mercato finanziario nazionale e internazionale.
CDP opera con logiche di mercato e in complementarietà con il sistema finanziario e ha un approccio di sistema, anticiclico, in risposta ai limiti di mercato.
Nel 2015 CDP ha ottenuto lo status di National Promotional Institution (NPI) nel contesto del cosiddetto «Piano Juncker». Gli Istituti Nazionali di Promozione (es. KfW in Germania, CDC in Francia) hanno il compito di assicurare a livello nazionale un uso efficiente e razionale delle risorse pubbliche ed europee legate al Piano Juncker, di rimuovere gli ostacoli agli investimenti e dare visibilità e assistenza tecnica ai progetti di interesse pubblico, agendo da catalizzatori di risorse private e a sostegno della crescita, anche con la mobilitazione di risorse proprie.
La “Mission” istituzionale del Gruppo CDP
Promuoviamo lo sviluppo dell’Italia, impiegando responsabilmente il risparmio del Paese per favorire crescita e occupazione, sostenendo l’innovazione e la competitività di imprese, infrastrutture e territorio.
Il Piano Industriale 2019 - 2021
Il piano industriale “DALL’ITALIA PER L’ITALIA” approvato il 5 dicembre 2018 ha definito obiettivi e linee strategiche del Gruppo alla luce delle principali sfide economiche e sociali dell’Italia, dei grandi trend globali (innovazione e digitalizzazione, transizione energetica e climate change, Paesi in via di sviluppo, cambiamenti sociali) e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Le numerose iniziative sistemiche avviate nel corso del primo anno di Piano, sono risultate di fondamentale importanza per sostenere l’economia nazionale, in particolar modo alla luce dell’emergenza causata dalla pandemia da coronavirus, sottolineando il ruolo anticiclico di CDP a sostegno del Paese, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Il Piano Industriale, così come annunciato al suo lancio, ha previsto di attivare, nel triennio 2019-2021, complessivamente 203 miliardi di euro (+32% rispetto al triennio 2016-2018): 111 miliardi di risorse proprie e 92 miliardi di risorse aggiuntive da investitori privati e altre istituzioni territoriali, nazionali e sovranazionali, per supportare lo sviluppo del Paese attraverso 4 aree d’intervento:
A. CDP IMPRESE: 83 miliardi di euro per favorire l’innovazione e la crescita, anche internazionale, delle imprese italiane, attraverso la creazione di un’unica offerta integrata di Gruppo e la semplificazione dei canali di accesso. L’obiettivo è di ampliare il numero di aziende sostenute, con un target di 60.000 imprese nell’arco di piano (raggiunte sia direttamente che indirettamente, ad es. tramite il canale bancario) e con un focus crescente sulle PMI. Il Gruppo mette a disposizione delle imprese strumenti dedicati a:
▪ innovazione, con ampliamento delle attività di finanziamento a medio-lungo termine (in complementarietà con il sistema bancario) - anche con risorse, agevolazioni e garanzie italiane ed europee - e interventi più incisivi nel venture capital, con la creazione di CDP Venture, e fondi per incubatori/acceleratori;
▪ crescita domestica e internazionale: attraverso l’estensione di finanziamenti e garanzie dirette per investimenti, il rafforzamento dell’operatività del Polo SACE SIMEST a supporto dell’internazionalizzazione e dell’export delle imprese italiane, il riassetto degli strumenti di equity e il lancio di iniziative di filiera in settori quali difesa, agroalimentare, turismo;
▪ facilitazione dell’accesso delle PMI al credito diretto, anche tramite il coinvolgimento di altri investitori con strumenti quali basket bond regionali, e indiretto, in collaborazione con il sistema bancario e attraverso garanzie o fondi nazionali ed europei.
È in atto una semplificazione del modello di servizio, con la creazione di un punto unico di accesso a tutte le soluzioni del Gruppo (equity, debito, garanzie); la rete delle sedi territoriali è stata ampliata e per supportare le PMI sono stati potenziati il canale digitale e la collaborazione con reti terze.
B. CDP INFRASTRUTTURE, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E TERRITORIO: 25 miliardi di euro per supportare il territorio e gli Enti Locali nella realizzazione delle infrastrutture e nel miglioramento dei servizi di pubblica utilità, rafforzando la partnership con la PA e il presidio territoriale, con l’apertura di nuovi uffici locali. CDP ha affiancato al tradizionale ruolo di finanziatore anche quello di promotore delle infrastrutture, grazie al nuovo servizio di advisory tecnica alle pubbliche amministrazioni nella fase di programmazione e progettazione delle nuove opere e anche grazie al coinvolgimento di soggetti industriali in operazioni di partenariato pubblico- privato. Sono stati ampliati gli ambiti di intervento, con una focalizzazione su mobilità e trasporti, energia e reti, sociale e ambiente. E’ stata rafforzata la collaborazione con la PA per rilanciare investimenti e innovazione, anche attraverso rinegoziazioni e anticipazioni per facilitare l’accesso a fondi nazionali e europei e il pagamento dei debiti verso le imprese. Sono stati avviati i Piani Città per la riqualificazione delle aree urbane, e iniziative a supporto del turismo, di arte e cultura; Sono state infine lanciate iniziative per il sostegno dei servizi di pubblica utilità (innovazione sanitaria e social e student housing).
C. CDP COOPERAZIONE: 3 miliardi di euro per la realizzazione di progetti in Paesi in via di sviluppo e mercati emergenti. CDP ha assunto un approccio proattivo: da gestore di risorse pubbliche a finanziatore diretto, tramite l’individuazione di progetti di investimento. Vengono concessi finanziamenti a Governi, oltre che ad istituzioni finanziarie multilaterali come le banche di sviluppo. CDP, inoltre, supporta le imprese partecipando a fondi di investimento italiani o dei Paesi target, anche con presenza di partner industriali italiani.
D. GRANDI PARTECIPAZIONI STRATEGICHE: è stato riorganizzato il portafoglio di Gruppo sulla base di una logica industriale e per settore di attività, per sostenerne i percorsi di sviluppo in una prospettiva di lungo termine, con il triplice obiettivo di: favorire la creazione di competenze industriali nelle filiere strategiche del sistema produttivo, sostenere le opportunità di cooperazione tra le società partecipate e supportare la crescita delle numerose imprese che rientrano nelle catene di generazione del valore.
Tutti gli interventi sono realizzati assicurando l’equilibrio economico-patrimoniale e, quindi, la piena tutela del risparmio che le famiglie affidano a CDP attraverso Buoni e Libretti postali.
L’impulso alle attività è stato favorito dall’evoluzione del modello operativo, grazie a una crescente proattività finalizzata a dare una concreta accelerazione, in ottica sostenibile, allo sviluppo industriale e infrastrutturale del Paese, oltre che dalla valorizzazione delle competenze e delle caratteristiche distintive di CDP: tutela del risparmio postale, capacità di investimento a lungo termine, complementarietà al sistema bancario, equilibrio economico-finanziario.
3. OBIETTIVI E TARGET DI COMUNICAZIONE
Obiettivi
CDP intende realizzare una serie di iniziative di comunicazione basate su una strategia di posizionamento coerente con la mission istituzionale e con gli obiettivi del Piano Industriale 2019 – 2021 “Dall’Italia per l’Italia”.
Le iniziative saranno finalizzate al raggiungimento di obiettivi di awareness, positioning e activation presso i target group di seguito individuati.
Le iniziative concorreranno a delineare l’identità di CDP quale principale attore dello sviluppo economico del Paese, promuovendone la conoscenza presso gli stakeholder di riferimento e facendo leva su:
▪ elementi distintivi della brand identity (vedi fig. 1);
▪ storytelling (casi di successo quali, ad esempio, infrastrutture realizzate, imprese supportate, etc.);
▪ prodotti per imprese, PA e risparmiatori;
▪ presenza territoriale.
Figura 1
Elementi distintivi della Brand Identity CDP
Le iniziative di comunicazione che saranno attivate nel periodo riguarderanno i seguenti temi:
• Istituzionale;
• principali aree di intervento di piano industriale:
✓ Imprese (con declinazioni dedicate a segmenti quali Startup, PMI e imprese esportatrici);
✓ Infrastrutture, PA e territorio;
✓ Cooperazione internazionale; e relativa offerta di prodotti e servizi
• strumenti finanziari di risparmio e investimento (es. emissioni obbligazionarie)
• engagement sul territorio (apertura di nuovi presidi di Gruppo sul territorio nazionale).
Target
In relazione ai temi trattati, le azioni di comunicazione saranno indirizzate a target group specifici. A titolo esemplificativo e non esaustivo:
Temi principali | Target/Stakeholder |
ISTITUZIONALE | Azionisti (MEF e Fondazioni), governo centrale, pubblico generalista (cittadini, famiglie, risparmiatori) e tutti i target ricompresi al punto successivo |
STRUMENTI FINANZIARI DI RISPARMIO E DI INVESTIMENTO PER LO SVILUPPO DEL PAESE | In funzione del prodotto oggetto di comunicazione pubblicitaria (es., nuove emissioni obbligazionarie: risparmiatori finanziariamente più evoluti rispetto al pubblico generalista) |
IMPRESE | Decisori finanziari, top manager e consulenti di PMI e Grandi Imprese, Start-up, istituzioni finanziarie, investitori e intermediari finanziari, associazioni territoriali e di categoria |
INFRASTRUTTURE, PA E TERRITORIO | Pubblica amministrazione centrale e territoriale (regioni, province, città metropolitane, comuni e associazioni territoriali), mondo universitario e scolastico, ASL, utilities, enti di edilizia residenziale |
pubblica, grandi operatori nei settori dei trasporti/infrastrutture | |
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE | Decisori finanziari, manager e consulenti di PMI e Grandi Imprese, istituzioni finanziarie nazionali e multilaterali, gestori di fondi di investimento nazionali e in PVS, istituzioni internazionali |
PRESENZA TERRITORIALE | Stakeholder locali (pubblico generalista, risparmiatori, imprese, PA ed enti locali) |
4. OGGETTO DELLA FORNITURA
La procedura ha ad oggetto servizi di pianificazione, acquisto e monitoraggio di spazi pubblicitari . Sono ricomprese nell’oggetto della fornitura le seguenti attività:
▪ Attività 1 - Servizi di pianificazione, acquisto e monitoraggio spazi pubblicitari su mezzi offline e online: l’aggiudicataria coordinerà la pianificazione degli spazi su canali offline e digitali, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo stampa, TV, radio, OOH, testate e circuiti digitali, per le tipologie tabellare, promopubblicitaria e altre iniziative di activation territoriali, nazionali o locali, etc.
▪ Attività 2 - Servizi di pianificazione, acquisto e monitoraggio spazi e contenuti su piattaforme digitali e social: l’aggiudicataria coordinerà la pianificazione delle iniziative SEM, social, video strategy e attività affini su mezzi digitali, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: piattaforme digital e social - Twitter, LinkedIn, Facebook, IG, Youtube, Google in tutte le sue sfaccettature, Bing, influencer marketing etc.
Il servizio prevede la pianificazione e la gestione della trattativa, l’acquisto e il monitoraggio delle performance.
L’Aggiudicatario sarà pertanto chiamato a svolgere tutte le attività connesse a pianificazione, acquisto e monitoraggio di spazi sui veicoli di diffusione e, comunque, ogni altra attività necessaria ed utile alla corretta e puntuale diffusione e monitoraggio delle performance delle campagne pubblicitarie del Gruppo CDP, garantendo costantemente il coordinamento e la sinergia tra l’Attività 1 e l’Attività 2. Il fornitore offrirà la propria disponibilità a collaborare con eventuali soggetti terzi indicati da CDP che supporteranno la stessa con prestazioni affini e complementari quali ad esempio fornitori di servizi di Search Engine Optimization (SEO) e previa richiesta esplicita da parte di CDP, sarà tenuto a mettere a disposizione del/i Media Auditor indicato/i dalla Committente tutta la documentazione relativa all’attività svolta.
L’affidamento si perfezionerà con la stipula del contratto e avrà una durata pari a 24 mesi a partire dalla data di attivazione del servizio comunicata formalmente da CDP: le date di attivazione dell’Attività 1 e dell’Attività 2 non saranno necessariamente coincidenti.
▪ Attività 1. Dettaglio servizi richiesti
La fornitura riguarderà servizi di pianificazione media, acquisto e monitoraggio delle iniziative di comunicazione del Gruppo CDP su canali offline e online. La pianificazione dovrà rispondere a criteri di massima copertura e massima efficacia in termini di target utile raggiunto (reach, grado di affinità, frequenza, etc.), garantendo la massima efficienza dei costi. Le azioni di comunicazione dovranno essere veicolate attraverso un mix di mezzi, formati e modalità fra quelli a maggiore impatto e diffusione nazionale. A titolo esemplificativo e non esaustivo, il media mix dovrà comprendere i principali mezzi convenzionali quali televisione, radio, cinema, stampa nazionale e locale (quotidiani e periodici), canali digitali (ad es. testate online, siti o portali web, DEM rivolte agli utenti di tali siti e iniziative affini), OOH (incluso advertising dinamico), circuiti digitali oltre a mezzi unconventional. Il fornitore garantirà la propria disponibilità a collaborare con eventuali soggetti terzi indicati da CDP.
I servizi oggetto della fornitura sono:
a. Analisi del briefing, elaborazione della strategia e stesura della pianificazione
In ogni momento in cui lo ritenga opportuno o necessario, CDP presenterà al fornitore gli obiettivi di comunicazione prefissati e le principali linee guida alle quali quest’ultimo dovrà attenersi.
Nell’arco della durata dell’incarico saranno pertanto previsti un brief iniziale e brief intermedi in occasione di iniziative di comunicazione su temi specifici. In fase di briefing, il fornitore dovrà raccogliere da CDP tutte le informazioni necessarie per una pianificazione efficace e sarà tenuto a tal fine a richiedere tutti gli opportuni approfondimenti e chiarimenti. Il fornitore elaborerà un documento di pianificazione, ovvero l’insieme delle attività che concorrono alla realizzazione e all’implementazione di una campagna sui diversi mezzi di comunicazione. Il documento dovrà contenere una o più proposte di pianificazione realizzate sulla base del budget a disposizione, del contenuto e degli obiettivi delle campagne, corredate dai razionali di progettazione. Il documento dovrà contenere almeno:
• la strategia di pianificazione raccomandata, con indicazione dei mezzi di comunicazione idonei a coinvolgere i diversi target e dei momenti e delle modalità con cui verranno utilizzati, per massimizzare l’efficacia delle campagne e la sinergia tra i mezzi stessi;
• la quota di budget assegnata a ogni mezzo;
• la durata delle diverse iniziative di comunicazione inclusiva della data di avvio e della data di chiusura;
• il razionale sottostante alle proposte di pianificazione, con descrizione dei diversi tipi di spazi pubblicitari proposti e con indicazione, per ciascuno di essi, di tutte le informazioni utili a motivare la scelta. A titolo esemplificativo e non esaustivo ed in base ai mezzi coinvolti: obiettivo, concessionaria/media owner, profilo dei mezzi e posizionamento, formati previsti, modalità di acquisto, copertura del target, share of voice, indicatori di performance (KPI) confrontabili con benchmark di mercato e indicazione dei best performer (il benchmark di riferimento per CDP è rappresentato dalle principali istituzioni finanziarie italiane e internazionali, Istituti Nazionali di Promozione e multilaterali a livello internazionale), importo unitario IVA esclusa e net net, eventuali omaggi;
• ogni altro elemento utile a valutare il potenziale impatto e la maggiore efficacia rispetto ad altre soluzioni.
Le scelte di pianificazione dovranno essere supportate da fonti certificate a livello nazionale (ad es., Xxxxxxx, Auditel, etc.). A titolo esemplificativo e non esaustivo si indicano alcuni possibili parametri:
• Televisione: emittenti, quota di prime time, numero di spot, durata in secondi, collocazione temporale, KPI di riferimento;
• Cinema: circuito, pianificazione, numero uscite, collocazione temporale, KPI di riferimento;
• OOH: numero, dimensione e ubicazione degli impianti, periodo di esposizione, KPI di riferimento;
• Stampa: tipologia (ad es., quotidiano, periodico, magazine, di settore, etc.), tiratura, formato spazio, collocazione della pagina dedicata allo spazio pubblicitario, periodo e numero uscite, KPI di riferimento;
• Radio: emittenti, numero di spot, formati/sponsorizzazioni radio, orario, collocazione temporale, KPI di riferimento;
• Canali digitali: sito/portale e sezione, circuito, formati, impression, click, conversion, periodo, KPI di riferimento;
• Mezzi non convenzionali: tipologia, pianificazione, KPI di riferimento. Nella pianificazione occorrerà considerare anche i vincoli normativi specifici.
A titolo esemplificativo si cita l’art. 41 del T.U. Radiotelevisione che stabilisce che «Le somme che le amministrazioni pubbliche o gli enti pubblici anche economici destinano, per fini di comunicazione istituzionale, all'acquisto di spazi sui mezzi di comunicazione di massa, devono risultare complessivamente impegnate, sulla competenza di ciascun esercizio finanziario, per almeno il 15 per cento a favore dell'emittenza privata televisiva locale e radiofonica locale operante nei territori dei Paesi membri dell'Unione europea e per almeno il 50 per cento a favore dei giornali quotidiani e periodici».
b. Prenotazione degli spazi e consegna degli esecutivi
Il fornitore si occuperà delle trattative con le concessionarie e della predisposizione dei testi contrattuali, nonché della negoziazione delle migliori condizioni contrattuali relativamente ai listini d’acquisto degli spazi, compresi sconti e omaggi, anche tramite la stipula di accordi quadro direttamente con le concessionarie. Per fare ciò il fornitore dovrà impostare la strategia di media buying e, quindi, le trattative con le concessionarie pubblicitarie, condividendo i vari passaggi con CDP e fornendo ogni informazione richiesta nelle varie fasi della trattativa. Il fornitore dovrà svolgere tale incarico facendo uso della massima diligenza professionale e assicurando, in particolare nelle fasi di selezione e pianificazione, il massimo livello di conoscenza tecnica per ottenere le tariffe più favorevoli e le migliori condizioni possibili per l’acquisto di spazi e servizi e, in generale, per la migliore tutela degli interessi di CDP nei rapporti con i terzi. In particolare, nelle trattative con le concessionarie e nella predisposizione dei testi contrattuali, il fornitore dovrà adoperarsi al fine di assicurare che, nell’eventualità di un’interruzione anticipata della campagna da parte di CDP, il budget media non utilizzato venga preservato a vantaggio della stessa (ad es., per la comunicazione di strumenti finanziari, in caso di chiusura anticipata del collocamento obbligazionario).
Il fornitore predisporrà il media plan con tutti i dettagli necessari relativi a formati, tempi e costi dei singoli spazi e concessionarie di riferimento e lo sottoporrà a CDP per approvazione. Solo ed esclusivamente successivamente all’approvazione di CDP, il fornitore sarà legittimato ad acquistare i mezzi in nome proprio e per conto di CDP. Nel rispetto dei tempi previsti dal media plan, il fornitore fornirà a CDP e all’agenzia creativa da quest’ultima indicata tutte le informazioni necessarie e le specifiche tecniche di tutti i materiali da produrre, con l’evidenza delle scadenze, al fine di consegnare gli esecutivi alle concessionarie secondo quanto indicato nella pianificazione approvata. Salvo diversi e specifici accordi con CDP e con l’agenzia creativa, il fornitore sarà responsabile della verifica della consegna degli esecutivi e dei materiali alla concessionaria da parte dell’agenzia creativa nei tempi previsti. Sarà responsabilità del fornitore monitorare le tempistiche e segnalare
eventuali ritardi, cambi di piano, criticità e adoperarsi con la massima diligenza per proporre soluzioni alternative, nell’interesse della massima efficacia ed efficienza della pianificazione.
Sarà responsabilità del fornitore la gestione end–to–end in termini di tempistiche di tutte le attività afferenti alla pianificazione: a titolo esemplificativo, il fornitore sarà tenuto a comunicare a CDP i tempi necessari per ciascun mezzo al fine di posticipare o annullare lo spazio pubblicitario senza incorrere in penalità e sottoporrà a CDP le scadenze precise delle prenotazioni, segnalando l’imminenza della scadenza dello spazio prenotato.
Il fornitore sarà l’interlocutore di riferimento per le concessionarie. CDP si riserva comunque il diritto di individuare e negoziare autonomamente progetti pubblicitari ove ritenuto opportuno o necessario e di sottoporli alla eventuale valutazione tecnica del fornitore.
Il fornitore si obbliga a mantenere indenne CDP da ogni eventuale pretesa che possa essere a qualsiasi titolo avanzata da parte delle concessionarie laddove, a fronte dell’avvenuta liquidazione al fornitore dei servizi fatturati, quest’ultimo non abbia provveduto al pagamento nei confronti delle concessionarie.
c. Execution e supervisione delle attività
Il fornitore sarà responsabile dell’esecuzione della pianificazione e dovrà provvedere alla verifica di puntualità e al controllo quantitativo e qualitativo della pubblicazione/diffusione degli annunci sui mezzi e nelle modalità pianificate. Inoltre, il fornitore presterà il proprio supporto nel monitoraggio dei tracciamenti delle iniziative attivate su media digitali in funzione degli obiettivi (ad es., clickthrough, visite, lead, etc.), collaborando con CDP e/o con terzi dalla stessa indicati per tutta la durata del Servizio, al fine di supportare le funzioni competenti nella gestione e comprensione dei dati legati alle iniziative di comunicazione.
d. Monitoraggio e reportistica
Il fornitore dovrà effettuare i controlli sull’effettivo on air della singola campagna ed indicare eventuali società terze e/o strumenti utilizzati per questa attività.
Per tutta la durata dell’Accordo Quadro, il fornitore dovrà realizzare le seguenti tipologie di monitoraggio: 1) settimanale durante lo svolgimento delle singole campagne; 2) al termine di ogni flight di campagna; 3) trimestrale rispetto ai principali benchmark di mercato.
A cadenza periodica, durante la fase di on air della campagna pubblicitaria, su richiesta di CDP, il fornitore dovrà produrre i giustificativi che comprovino le avvenute uscite su tutti i mezzi coinvolti. Al termine di ciascuna campagna, il fornitore produrrà per tutti i mezzi una documentazione/certificazione finale che ne attesti l’effettivo on air, citando le eventuali fonti dati di rilevazione utilizzate ed evidenziando le eventuali modifiche rispetto al Piano Media e/o anomalie verificate nel corso della programmazione.
A titolo di esempio, con riferimento al mezzo “TV” il fornitore invierà, a conclusione della singola campagna, un documento di post-analisi che certifichi, nel dettaglio, l’effettiva messa in onda (corretta prestazione), evidenziando e quantificando le eventuali variazioni/anomalie rispetto alla pianificazione. Il documento di post- analisi TV dovrà contenere, a titolo indicativo e non esaustivo, le seguenti informazioni:
• posizionamento della campagna pianificata e conclusa nell’ambito del mercato pubblicitario di riferimento a livello di spending e di GRP’s;
• confronto dei KPI’s pre e post;
• posizioni ottenute.
Per ogni campagna il fornitore dovrà, altresì, mettere a disposizione di CDP i giustificativi relativi a tutti gli spazi media acquistati per la realizzazione dello specifico Piano Media. Il fornitore si impegna a conservare tutti i giustificativi e le autocertificazioni (o, comunque, tutta la documentazione a supporto del servizio effettivamente reso) relativi alle attività di pianificazione media realizzate per l’intera durata dell’Accordo Quadro e per i 3 anni successivi alla cessazione dello stesso, a qualsiasi titolo intervenuta. Il fornitore dovrà gestire le eventuali contestazioni derivate dalle risultanze dei documenti/certificazioni prodotti.
Per quanto sopra detto, il fornitore sarà tenuto a realizzare e trasmettere a CDP, in formato elettronico, una reportistica relativa alla pianificazione attuata ed ai risultati conseguiti. In particolare, predisporrà:
• una reportistica di servizio con cadenza settimanale di aggiornamento su azioni e performance rispetto al piano e ai risultati attesi, con eventuali proposte di azioni correttive da adottare, ove tecnicamente possibile, nel caso in cui le performance risultino inferiori alle attese;
• una reportistica al termine di ogni flight di campagna, entro una settimana dal termine, che ne evidenzi l’andamento, i risultati ottenuti sui vari mezzi;
• una reportistica annuale comprensiva di tutte le attività di comunicazione avviate. La reportistica dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:
• immagini e video di tutti gli spazi pubblicitari acquistati, la conformità con quanto acquistato, la data/il periodo di pubblicazione e tutte le informazioni volte a dimostrare l’effettiva pubblicazione dell’annuncio nello spazio acquistato;
• per ogni singolo mezzo: budget speso, budget residuo ed eventuali suggerimenti su come rimodulare la pianificazione;
• evidenza dei risultati di comunicazione con riferimento ai KPI per ogni mezzo utilizzato (ad es., GRPs, copertura, contatti generati, frequenza, impression, click, etc., oltre a dati relativi all’audience raggiunto: aree geografiche, grado di istruzione, fasce di età, etc.).
Al fine di monitorare i risultati raggiunti a seguito delle iniziative comunicazione avviate, il fornitore provvederà a realizzare una indagine di mercato su un campione rappresentativo del target al termine di ciascun flight di campagna e con cadenza almeno trimestrale. Le modalità di somministrazione e i target delle indagini saranno definiti di volta in volta in accordo con la Committente in considerazione delle campagne attivate.
Il fornitore provvederà inoltre, con cadenza trimestrale, a produrre:
▪ un report di web e social media listening al fine di valutare l’evoluzione della brand reputation;
▪ un report di analisi delle iniziative di comunicazione avviate dai principali benchmark di mercato e relative performance.
▪ Attività 2. Dettaglio servizi richiesti
La fornitura avrà ad oggetto i servizi di pianificazione, acquisto e monitoraggio di spazi e contenuti su piattaforme digitali e social per le iniziative di comunicazione del Gruppo CDP. A titolo esemplificativo e non esaustivo, il media mix dovrà comprendere attività di search engine marketing (SEM), social media advertising, video strategy e attività affini su media e circuiti digitali come a titolo esemplificativo e non esaustivo link building, programmatic, retargeting, utilizzo di piattaforme di content recommendation, viral e influencer marketing etc..
La pianificazione dovrà rispondere a criteri di massima copertura e massima efficacia in termini di target utile raggiunto (reach, grado di affinità, frequenza, etc.), garantendo la massima efficienza dei costi. Le azioni di comunicazione dovranno essere veicolate attraverso un mix di mezzi, formati e modalità fra quelli a maggiore diffusione e impatto sui diversi target.
I servizi oggetto della fornitura sono:
a. Analisi del briefing, elaborazione della strategia e stesura della pianificazione
In ogni momento in cui lo ritenga opportuno o necessario, CDP presenterà al fornitore gli obiettivi di comunicazione prefissati e le principali linee guida alle quali quest’ultimo dovrà attenersi.
Nell’arco della durata dell’incarico saranno, pertanto, previsti un brief iniziale e brief intermedi in occasione di iniziative di comunicazione su temi specifici. In fase di briefing, il fornitore dovrà raccogliere da CDP tutte le informazioni necessarie per una pianificazione efficace e sarà tenuto a tal fine a richiedere tutti gli opportuni approfondimenti e chiarimenti. Il fornitore elaborerà un documento di pianificazione, ovvero l’insieme delle attività che concorrono alla realizzazione ed all’implementazione di una campagna sui diversi mezzi di comunicazione. Il documento dovrà contenere una o più proposte di pianificazione realizzate sulla base del budget a disposizione, del contenuto e degli obiettivi delle campagne, corredate dai razionali di progettazione. Il documento dovrà contenere almeno:
• la strategia di pianificazione raccomandata, con indicazione dei canali e delle modalità di comunicazione digitale idonei ad attrarre i diversi target e dei momenti e delle modalità con cui verranno utilizzati, per massimizzare l’efficacia delle campagne e la sinergia tra i mezzi stessi;
• la quota di budget assegnata ad ogni mezzo e modalità;
• la durata delle diverse iniziative di comunicazione inclusiva della data di avvio e della data di chiusura;
• il razionale sottostante alle proposte di pianificazione, con descrizione dei diversi tipi di spazi pubblicitari proposti e con indicazione, per ciascuno di essi, di tutte le informazioni utili a motivare la scelta. A titolo esemplificativo e non esaustivo ed in base ai mezzi coinvolti: obiettivo, media owner, profilo dei mezzi/piattaforme di riferimento ed eventuale sezione, social di riferimento ed eventuale sezione, durata in secondi (per video adv), tipologia di pacchetto acquistato, formato previsto, buying mode, impression, click, view, engagement, conversion, copertura del target, share of voice, indicatori di performance (KPI) confrontabili con benchmark di mercato ed indicazione dei best performer (il benchmark di riferimento per CDP è rappresentato dalle principali istituzioni finanziarie italiane e internazionali, Istituti Nazionali di Promozione e multilaterali a livello internazionale), importo unitario IVA esclusa e net net, eventuali omaggi;
• ogni altro elemento utile a valutare il potenziale impatto e la maggiore efficacia rispetto ad altre soluzioni.
Per ogni mezzo di comunicazione proposto dovranno essere specificate le informazioni di dettaglio idonee a individuarne l’efficacia ed i relativi indicatori, supportati da fonti certificate a livello nazionale quali le medie di mercato coerenti con il tipo di attività e di obiettivo di campagna.
Nella pianificazione, il fornitore dovrà considerare anche eventuali vincoli normativi specifici relativi all’allocazione del budget sui diversi mezzi.
b. Prenotazione degli spazi e consegna degli esecutivi
Il fornitore si occuperà delle negoziazioni con i media owner finalizzate a ottenere le migliori condizioni di acquisto degli spazi, inclusi sconti e omaggi, e di attività accessorie come a titolo esemplificativo la predisposizione di eventuali testi contrattuali.
Per fare ciò il fornitore dovrà impostare la strategia di media buying e, quindi, le trattative con i media owner, condividendo i vari passaggi con CDP e fornendo ogni informazione richiesta nelle varie fasi della trattativa. Il fornitore dovrà svolgere tale incarico facendo uso della massima diligenza professionale e assicurando, in particolare nelle fasi di selezione e pianificazione, il massimo livello di conoscenza tecnica per ottenere le tariffe più favorevoli e le migliori condizioni possibili per l’acquisto di spazi e servizi e, in generale, per la migliore tutela degli interessi di CDP nei rapporti con i terzi. In particolare, nelle trattative e nella predisposizione dei testi contrattuali, il fornitore dovrà adoperarsi al fine di assicurare che, nell’eventualità di un’interruzione anticipata della campagna da parte di CDP, il budget media non utilizzato venga preservato a vantaggio della stessa (ad es., per la comunicazione di strumenti finanziari, in caso di chiusura anticipata del collocamento obbligazionario).
Il fornitore predisporrà il media plan con tutti i dettagli necessari relativi a formati, tempi e costi dei singoli spazi e concessionarie di riferimento e lo sottoporrà a CDP per approvazione. Solo ed esclusivamente successivamente all’approvazione di CDP, il fornitore sarà legittimato ad acquistare i mezzi in nome proprio e per conto di CDP. Nel rispetto dei tempi previsti dal media plan, il fornitore fornirà a CDP e all’agenzia creativa da quest’ultima indicata tutte le informazioni necessarie e le specifiche tecniche di tutti i materiali da produrre con l’evidenza delle scadenze, al fine di consegnare gli esecutivi alle concessionarie secondo quanto indicato nella pianificazione approvata. Salvo diversi e specifici accordi con CDP e con l’agenzia creativa, il fornitore sarà responsabile della verifica della consegna degli esecutivi e dei materiali alla concessionaria da parte dell’agenzia creativa nei tempi previsti. Sarà responsabilità del fornitore monitorare le tempistiche e segnalare eventuali ritardi, cambi di piano, criticità e adoperarsi con la massima diligenza per proporre soluzioni alternative, nell’interesse della massima efficacia ed efficienza della pianificazione.
Per le attività SEM e affini, il fornitore fornirà alla Committente supporto nella redazione di annunci (copy, title etc), post, didascalie e contenuti affini, a seguito di un’analisi delle principali keyword di ricerca coerenti con l’oggetto della comunicazione e delle performance di annunci analoghi.
Sarà responsabilità del fornitore la gestione end–to–end in termini di tempistiche di tutte le attività afferenti alla pianificazione: a titolo esemplificativo, il fornitore sarà tenuto a comunicare a CDP i tempi necessari per ciascun mezzo al fine di posticipare o annullare lo spazio pubblicitario senza incorrere in penalità e sottoporrà a CDP le scadenze precise delle prenotazioni, segnalando l’imminenza della scadenza dello spazio prenotato.
Il fornitore sarà l’interlocutore di riferimento per le concessionarie. CDP si riserva comunque il diritto di individuare e negoziare autonomamente progetti pubblicitari ove ritenuto opportuno o necessario e di sottoporli alla eventuale valutazione tecnica del fornitore.
Il fornitore si obbliga a mantenere indenne CDP da ogni eventuale pretesa che possa essere a qualsiasi titolo avanzata da parte delle concessionarie laddove, a fronte dell’avvenuta liquidazione al fornitore dei servizi fatturati, quest’ultimo non abbia provveduto al pagamento nei confronti delle concessionarie.
Oltre a quanto sopra indicato, il fornitore dovrà anche impostare tutte le attività volte al tracciamento del traffico e del comportamento degli utenti, al fine di un monitoraggio puntuale ed esaustivo dell’efficacia dei mezzi in funzione degli obiettivi (ad es., visite, conversion, etc.) raggiunti dalle campagne e in massima sinergia con gli ambienti di monitoring di CDP.
c. Execution, monitoraggio e supporto nelle attività di web marketing
Il fornitore sarà responsabile dell’esecuzione della pianificazione digitale e dovrà provvedere alla verifica di puntualità e al controllo delle performance quotidiane di tutte le campagne con l’obiettivo di ottimizzare real time mezzi, formati, annunci.
Inoltre, il fornitore presterà la propria assistenza e supporterà CDP nella gestione operativa per tutta la durata del Servizio considerando la necessità, ad esempio, di:
• presidiare le piattaforme per la gestione della pubblicità online a pagamento, in termini di definizione campagne/gruppo di annunci/parole chiave e monitoraggio periodico (ad es., Google Adwords, Bing Ads);
• effettuare data analysis sul comportamento degli utenti online;
• gestire i tracciamenti in funzione degli obiettivi (ad es., visite, conversion, etc.) collaborando con CDP e/o con terzi dalla stessa indicati per tutta la durata del Servizio;
• ottimizzare il SEM su termini di ricerca e parole chiave;
• supportare le funzioni competenti in termini di gestione e comprensione dei dati legati alle iniziative di comunicazione.
Si richiede, inoltre, al fornitore di svolgere per CDP una consulenza per il settaggio e la gestione delle campagne online al fine di istruire il personale sulla gestione ed il monitoraggio delle performance di campagna.
d. Reportistica
Il fornitore dovrà effettuare i controlli sull’effettivo on air delle singole campagne e indicare eventuali società terze e/o strumenti utilizzati per questa attività.
Per tutta la durata dell’Accordo Quadro, il fornitore dovrà realizzare tre tipologie di monitoraggio: 1) settimanale e mensile, durante lo svolgimento delle campagne; 2) al termine di ogni flight di campagna; 3) trimestrale rispetto ai principali benchmark di mercato.
A cadenza periodica, durante la fase di on air della campagna pubblicitaria, su richiesta di CDP, il fornitore dovrà produrre i giustificativi che comprovino le avvenute uscite su tutti i mezzi coinvolti. Il fornitore produrrà reportistiche periodiche circa i risultati anche parziali raggiunti dal piano, in ottica di ottimizzazione costante delle performance. Oltre alle attività di reportistica web il fornitore produrrà gli screenshot della campagna.
Al termine di ciascuna campagna, il fornitore dovrà produrre per tutti i mezzi una documentazione/certificazione finale che ne attesti l’effettivo on air, citando le eventuali fonti dati di rilevazione utilizzate ed evidenziando le eventuali modifiche rispetto al Piano Media e/o anomalie verificate nel corso della programmazione.
Per ogni campagna il fornitore dovrà, altresì, mettere a disposizione di CDP i giustificativi relativi a tutti gli spazi media acquistati per la realizzazione dello specifico Piano Media. Il fornitore si impegna a conservare tutti i giustificativi e le autocertificazioni (o, comunque, tutta la documentazione a supporto del servizio effettivamente reso) relativi alle attività di pianificazione media realizzate per l’intera durata dell’Accordo Quadro e per i 3 anni successivi alla cessazione dello stesso, a qualsiasi titolo intervenuta. Il fornitore dovrà gestire le eventuali contestazioni derivate dalle risultanze dei documenti/certificazioni prodotti.
Per quanto sopra detto, il fornitore sarà tenuto a realizzare e trasmettere a CDP, in formato elettronico, una reportistica relativa alla pianificazione attuata e ai risultati conseguiti. In particolare, predisporrà:
• una reportistica di servizio con cadenza settimanale e mensile di aggiornamento su azioni e performance rispetto al piano e ai risultati attesi, con eventuali proposte di azioni correttive da adottare, ove tecnicamente possibile, nel caso in cui le performance risultino inferiori alle attese;
• una reportistica al termine di ogni flight di campagna, entro una settimana dal termine;
• una reportistica annuale comprensiva di tutte le attività di comunicazione avviate. La reportistica dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:
• immagini e video di tutti gli spazi pubblicitari acquistati, la conformità con quanto acquistato, la data/il periodo di pubblicazione e tutte le informazioni volte a dimostrare l’effettiva pubblicazione dell’annuncio nello spazio acquistato;
• per ogni singolo mezzo: budget speso, budget residuo ed eventuali suggerimenti su come rimodulare la pianificazione;
• evidenza dei risultati di comunicazione con riferimento ai KPI per ogni mezzo utilizzato (tipologia di traffico generato, impression generate, obiettivi raggiunti – conversione, lead, dati relativi all’audience raggiunto: aree geografiche, grado di istruzione, fasce di età, etc.).
Il fornitore metterà a disposizione di CDP l’accesso ad un cruscotto online per il monitoraggio costante dei risultati delle iniziative digital e social.
Al fine di monitorare i risultati raggiunti a seguito delle iniziative comunicazione avviate, il fornitore provvederà a realizzare una indagine di mercato al termine di ciascun flight di campagna e con cadenza almeno trimestrale. Le modalità di somministrazione e i target delle indagini saranno definiti di volta in volta in accordo con la Committente in considerazione delle campagne attivate.
Il fornitore provvederà inoltre, con cadenza trimestrale, a produrre:
▪ un report di web e social media listening al fine di valutare l’evoluzione della brand reputation.
▪ un report di analisi delle iniziative di comunicazione avviate dai principali benchmark di mercato e relative performance.
5. GESTIONE AMMINISTRATIVA E OPERATIVA
L’Aggiudicatario potrà procedere con la fatturazione del servizio reso soltanto a seguito del rilascio da parte di CDP di un verbale di conformità circa l’attività svolta, che verrà effettuato sulla base del resoconto presentato dallo stesso.
Il rilascio del verbale potrà essere subordinato allo svolgimento di una preventiva analisi congiunta con un eventuale soggetto terzo (Media Auditor) sulla base della reportistica mensile inviata dall’aggiudicatario sulle iniziative di comunicazione attivate: l’importo di ogni fattura dovrà essere commisurato solamente alla quota di attività effettivamente svolta e per la quale si ha la certezza dell’avvenuto on air. Ciascuna fattura, per considerarsi valida, dovrà necessariamente recare al suo interno l’identificativo del verbale di conformità rilasciato da CDP, a cui il servizio reso si riferisce. Con cadenza mensile l’Aggiudicatario dovrà fornire a CDP un resoconto sul consumo contrattuale effettivo, in base alle fatture emesse dall’inizio dell’accordo, tenendo distinti gli importi relativi alle posizioni di ciascuna tipologia di spazio acquistato rispetto agli importi delle posizioni relative al compenso di agenzia. Sarà cura del fornitore aggiudicatario tenere sotto controllo l’andamento operativo della pianificazione, garantendo la massima efficienza in termini di gestione operativa degli spazi, aggiornando CDP ogni qualvolta si verificassero modifiche. Per gestione operativa si intendono tutte le attività utili e necessarie a garantire una corretta gestione dei Piani Media ed un efficace supporto quotidiano a CDP. A titolo esemplificativo e non esaustivo il fornitore si obbliga a realizzare:
• la definizione di calendari, prenotazioni e aggiornamenti, l’ottimizzazione continuativa dei calendari, l’elaborazione di tutta la documentazione necessaria ai controlli ed alla verifica dell’on air;
• la gestione ed archiviazione cartacea per ogni campagna (ove possibile) e digitale di tutti i giustificativi oggetto del singolo Piano Media;
• la comunicazione dell’effettivo on air dell’iniziativa in tempo reale per ciascun mezzo;
• l’invio delle attività progress su base quindicinale;
• l’invio periodico del report sugli investimenti sostenuti suddivisi per campagna (entro la fine della prima settimana del mese successivo).
6. TEAM DI LAVORO
Il fornitore metterà a disposizione di CDP una struttura organizzativa, coordinata da un Project Manager di commessa (PMC) per tutte le attività connesse ai servizi richiesti. Il PM, assumendo la piena responsabilità dei rapporti tra il fornitore e la Committente, dovrà svolgere la direzione ed il coordinamento di tutte le attività interfacciandosi con tutte le figure coinvolte. Il team di lavoro dovrà essere costantemente disponibile per tutta la durata dell’Accordo.
Nella struttura organizzativa messa a disposizione dovranno essere presenti almeno le seguenti figure professionali dedicate:
Attività 1:
▪ 1 (uno) Project Manager Attività 1 (PMA1)
▪ 1 (uno) Account Director
▪ 1 (uno) Media Strategist per Progetti Speciali e Unconventional
▪ 1 (uno) Media Planning Supervisor
▪ 1 (uno) Digital Media Planning Supervisor (in comune con attività 2 per garantire coerenza)
▪ 1 (uno) Media Buyer
▪ 1 (uno) Digital Media Buyer
Attività 2:
▪ 1 (uno) Project Manager Attività 2 (PMA2)
▪ 1 (uno) Digital Communication Director
▪ 1 (uno) Digital Media Planning Supervisor (in comune con attività 1 per garantire coerenza)
▪ 2 (due) Digital Media Buyer
È fatta salva la possibilità per il fornitore di mettere a disposizione ulteriore personale specializzato per una corretta prestazione dei servizi.
Saranno valutate positivamente tutte le figure proposte che abbiano maturato un’esperienza significativa nel settore istituzionale, pubblico e finanziario, in logica B2B e B2C. Il fornitore dovrà impegnarsi a mantenere inalterata la composizione del gruppo di lavoro indicata in sede di offerta tecnica per tutta la durata del servizio. CDP avrà, comunque, la facoltà di richiedere la sostituzione o l’integrazione delle risorse con specifiche competenze. Le eventuali sostituzioni di personale durante l’esecuzione del servizio dovranno essere concordate preventivamente con CDP, previa presentazione e approvazione dei curricula, ferma restando la necessità di un adeguato periodo di affiancamento per la risorsa entrante, il cui costo sarà interamente a carico del fornitore.
Di seguito si riporta una descrizione delle figure professionali, e delle attività ad esse correlate, previste.
Project Manager di Commessa (PMC)
A partire dalla data di attivazione del Contratto e per tutta la durata dello stesso, il fornitore dovrà mettere a disposizione di CDP un Project Manager di Commessa che svolgerà le seguenti attività:
▪ implementare le azioni necessarie per garantire il livello dei servizi attesi nonché il rispetto delle prestazioni richieste– Attività 1 e Attività 2, favorendo il coordinamento e la sinergia tra le attività coordinate e messe in campo dal PMA1 e dal PMA2;
▪ gestire e coordinare tutto il team messo a disposizione dal fornitore per lo svolgimento dell’Attività 1 e dell’Attività 2, grazie al coordinamento con il PMA1 e il PMA2;
▪ garantire l’efficienza del team e dei processi lavorativi impiegati con conseguente rispetto dei tempi;
▪ essere il responsabile complessivo della fornitura dei servizi;
▪ essere il punto di riferimento a cui CDP potrà rivolgersi per ogni attività o problema riguardante la fornitura stessa di cui sarà anche responsabile, insieme al PMA1 e al PMA2 per le attività di competenza;
▪ gestire tempestivamente gli eventuali reclami/disservizi;
▪ garantire supporto a CDP per tutta la durata dell’erogazione del Servizio;
▪ essere responsabile dei rapporti tra il fornitore, le concessionarie e gli editori;
▪ partecipare agli incontri con l’Agenzia creativa e con CDP quando richiesto dalla Committente.
Figure professionali per lo svolgimento dell’Attività 1 Project Manager Attività 1 (PMA1)
Svolgerà le seguenti attività in relazione alle prestazioni previste dall’Attività 1:
▪ implementare le azioni necessarie per garantire il livello dei servizi attesi nonché il rispetto delle prestazioni richieste, con la supervisione del PMC e in coordinamento con il PMA2;
▪ gestire e coordinare tutto il team messo a disposizione dal fornitore per lo svolgimento dell’Attività 1;
▪ garantire l’efficienza del team e dei processi lavorativi impiegati con conseguente rispetto dei tempi;
▪ essere il responsabile della fornitura dei servizi relativi all’Attività 1, insieme al PMC;
▪ essere il punto di riferimento a cui CDP potrà rivolgersi per ogni attività o problema riguardante la fornitura relativa all’Attività 1 di cui sarà anche responsabile;
▪ gestire tempestivamente gli eventuali reclami/disservizi;
▪ garantire supporto a CDP per tutta la durata dell’erogazione del Servizio;
▪ essere responsabile dei rapporti tra il fornitore, le concessionarie e gli editori;
▪ partecipare agli incontri con l’Agenzia creativa e con CDP quando richiesto dalla Committente.
Account Director
Guiderà la gestione delle relazioni commerciali, la gestione di accordi esclusivi con gli editori top del network, offline e online, l’elaborazione delle strategie di ottimizzazione dei risultati e delle metodologie di pianificazione.
Gestirà il budget in coordinamento con il resto del team dedicato all’Attività 1, in accordo con il PMA1 e il PMC.
Media Strategist per Progetti Speciali e Unconventional
Sarà il punto di riferimento per l’impostazione strategica di iniziative speciali e non convenzionali individuando i mezzi idonei a garantire i più elevati livelli di efficacia in considerazione degli obiettivi delle campagne.
Media Planning Supervisor
Sarà responsabile dell’impostazione strategica delle campagne, della scelta dei mezzi e dell’ottenimento dei risultati qualitativi e quantitativi rispetto agli obiettivi di ogni singola campagna. Sarà inoltre responsabile dell’analisi periodica del target e della presentazione dei risultati.
Digital Media Planning Supervisor (per attività 1 e attività 2)
Sarà responsabile dell’attuazione della strategia delle campagne digital, della pianificazione sui mezzi individuati e del monitoraggio rispetto al raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi di ogni singola campagna. Sarà inoltre responsabile dell’analisi periodica del target e della presentazione dei risultati. Monitorerà costantemente le performance dei vari canali, proponendo al Digital Communication Director aggiornamenti e modifiche con l’obiettivo di efficientare il budget a disposizione.
Media Buyer
Gestirà le pianificazioni impostate dal Media Planning Supervisor, selezionando gli spazi al miglior prezzo possibile. Avrà inoltre il compito di segnalare e prendere in considerazione tutte le promozioni offerte dalle/gli concessionarie/editori (ad es., last minute, omaggi, etc.), operando in sinergia con il Digital Media Buyer.
Digital Media Buyer
Gestirà le pianificazioni impostate dal Media Planner Supervisor, in sinergia con il Media Buyer, selezionando gli spazi digitali al miglior prezzo possibile. Avrà il compito di segnalare e prendere in considerazione tutte le promozioni offerte dalle/i concessionarie/media owner (ad es., last minute, omaggi, etc.) sui canali online.
Figure professionali per lo svolgimento dell’Attività 2 Project Manager Attività 2 (PMA2)
Svolgerà le seguenti attività in relazione alle prestazioni previste dall’Attività 2:
▪ implementare le azioni necessarie per garantire il livello dei servizi attesi nonché il rispetto delle prestazioni richieste, con la supervisione del PMC e in coordinamento con il PMA1;
▪ gestire e coordinare tutto il team messo a disposizione dal fornitore per lo svolgimento dell’Attività 2;
▪ garantire l’efficienza del team e dei processi lavorativi impiegati con conseguente rispetto dei tempi;
▪ essere il responsabile della fornitura dei servizi relativi all’Attività 2, insieme al PMC;
▪ essere il punto di riferimento a cui CDP potrà rivolgersi per ogni attività o problema riguardante la fornitura relativa all’Attività 2 di cui sarà anche responsabile;
▪ gestire tempestivamente gli eventuali reclami/disservizi;
▪ garantire supporto a CDP per tutta la durata dell’erogazione del Servizio;
▪ essere responsabile dei rapporti tra il fornitore, le concessionarie e gli editori;
▪ partecipare agli incontri con l’Agenzia creativa e con CDP quando richiesto dalla Committente.
Digital Communication Director
Il Digital Communication Director sarà responsabile dell’impostazione strategica delle campagne digitali, della scelta dei mezzi e dell’ottenimento dei risultati. Guiderà la gestione delle relazioni commerciali, la gestione di accordi con le concessionarie, l’elaborazione delle strategie di ottimizzazione dei risultati e delle metodologie di pianificazione. Sarà il responsabile della strategia di utilizzo media digitali, social media inclusi, e della presentazione a CDP di eventuali nuove opportunità di pianificazione che emergano nel corso della collaborazione. Coordinerà il team per il raggiungimento dei risultati prefissati nella strategia media e proporrà eventuali modifiche e aggiornamenti del piano in corso d’opera, per la giusta allocazione del budget.
Gestirà il budget in coordinamento con il resto del team dedicato all’Attività 2, in accordo con il PMA2 e il PMC.
Digital Media Planning Supervisor (per attività 1 e attività 2)
Sarà responsabile dell’attuazione della strategia delle campagne digital, della pianificazione sui mezzi individuati e del monitoraggio rispetto al raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi di ogni singola campagna. Sarà inoltre responsabile dell’analisi periodica del target e della presentazione dei risultati. Monitorerà costantemente le performance dei vari canali, proponendo al Digital Communication Director aggiornamenti e modifiche con l’obiettivo di efficientare il budget a disposizione.
2 Digital Media Buyer
Gestiranno le pianificazioni impostate dal Media Planner Supervisor, selezionando gli spazi al miglior prezzo possibile. Avranno inoltre il compito di segnalare e prendere in considerazione tutte le promozioni offerte dai media owner (ad es., last minute, omaggi, etc.). Saranno responsabili di qualsiasi tipo di media acquistato, anche tramite un’offerta in tempo reale. Si occuperanno della creazione, gestione e direzione del trading delle campagne. Saranno il punto di riferimento per avere aggiornamenti real time sulle performance di mezzi come Adwords e Paid Search per ottenere le migliori performance.
Si richiede specializzazione e certificazione per set up, ottimizzazione perfomance su piattaforme Google e social.
Saranno valutate positivamente tutte le figure proposte che abbiano maturato un’esperienza significativa nel settore istituzionale, pubblico e finanziario, in logica B2B e B2C. Il fornitore dovrà impegnarsi a mantenere inalterata la composizione del gruppo di lavoro indicata in sede di offerta tecnica per tutta la durata del servizio. CDP avrà, comunque, la facoltà di richiedere la sostituzione o l’integrazione delle risorse con specifiche competenze. Le eventuali sostituzioni di personale durante l’esecuzione del servizio dovranno essere concordate preventivamente con CDP, previa presentazione e approvazione dei curricula, ferma restando la necessità di un adeguato periodo di affiancamento per la risorsa entrante, il cui costo sarà interamente a carico del fornitore.
7. DASHBOARD
Al fornitore aggiudicatario viene richiesta, entro 1 mese dalla sottoscrizione del contratto, la realizzazione di una dashboard “on-line” (di seguito “Dashboard”) attraverso cui CDP sia in grado di monitorare in tempo reale il valore dei propri investimenti media relativi a tutta l’attività di pianificazione conclusa e in fase di on air, rendendo possibile anche il confronto con i livelli di investimento degli anni precedenti. Nello specifico, la Dashboard messa a disposizione di CDP dovrà essere integrabile con altre piattaforme e rendere disponibili per la consultazione anche gli investimenti derivanti da eventuale diverso centro media, relativamente alle pianificazioni web, in modo da avere una visione completa degli investimenti sostenuti da CDP su tutti i mezzi di comunicazione.
La Dashboard dovrà presentare principalmente le seguenti informazioni:
• nell’ambito dell’attività di pianificazione generale, lo spending per mezzo, concessionaria, editore. Tali informazioni dovranno presentare anche il relativo dato storico;
• nell’ambito delle singole campagne, lo spending per mezzo, concessionaria, editore;
• nell’ambito dell’attività su circuiti digitali (SEM, social etc.) la Dashboard, oltre alle informazioni suindicate, dovrà permettere anche un monitoraggio dettagliato dei costi tecnici riferiti sia al singolo piano che all’attività complessiva.
La Dashboard dovrà essere consultabile da pc, da tablet e da mobile, con possibilità di scaricare i dati nei vari formati offerti dal pacchetto MS office, oltre a dare la possibilità di utilizzare delle infografiche.
Le caratteristiche della Dashboard sopra descritte sono indicative e non esaustive. Pertanto CDP, in relazione a specifiche esigenze, potrebbe richiederne una ulteriore integrazione anche nel corso dell’attività.
8. PENALI
Fatte salve tutte le previsioni ex lege in materia, ivi incluso il diritto al risarcimento del maggior danno e fermo l’impegno del fornitore di fare quanto necessario per rimediare al proprio inadempimento anche effettuando attività straordinarie, in caso di mancata o tardiva pianificazione degli spazi rispetto alle date di presentazione del piano concordate, per causa imputabile al fornitore, la Committente potrà richiedere il pagamento di una penale pari a:
- € 100 per ogni giorno di ritardo per gli spazi su canali social e digital
- € 100 per ogni giorno di ritardo per gli spazi su canali non digitali.
CDP, su motivata richiesta del fornitore e a proprio insindacabile giudizio, potrà operare la parziale o totale disapplicazione delle penali, qualora riconosca che il ritardo non sia imputabile al fornitore.