Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Liceo Classico Statale XXXX XXXXXXXXXX
Via Xxxxxxx Xxxxx, 72 – Xxx xxxx’Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx
tel.: 00000000000–fax:0000000000–xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx–xxxx00000x@xxxxxxxxxx.xx
C.F. 80209610585 - RMPC17000D – IX distretto
Contratto formativo (Learning agreement)
1. Dati sul periodo di mobilità dell'alunno e contatti:
Nome dell'alunno: | |
Data di nascita: | |
Periodo di mobilità (da/fino a): | |
Durata totale (in mesi): | |
Nome e indirizzo della scuola di provenienza: | |
Nome del docente di contatto responsabile per l'esecuzione del presente Contratto formativo – scuola di provenienza (TUTOR): Contatti (telefono ed e-mail): | |
Nome e indirizzo della scuola ospitante: | |
Nome del mentore/docente di contatto responsabile per l'esecuzione del |
presente Contratto formativo – scuola ospitante: Contatti (telefono ed e-mail): | |
Nome dell’agenzia formativa tramite la quale lo studente ha individuato la scuola presso cui svolgere il periodo all’estero: Contatti (telefono ed e-mail): |
Il seguente accordo ha lo scopo di:
- concordare un percorso formativo volto a valorizzare l'esperienza all'estero nelle procedure di riammissione nella classe di origine;
- chiarire gli obiettivi formativi e trasversali relativi al soggiorno di studio all'estero e la modalità di valutazione;
- valorizzare il progetto sia come esperienza dello studente, sia come valore aggiunto per la sua classe di appartenenza e per la scuola, anche al fine dell’individuazione di “buone prassi” condivise dall’intera comunità educativa.
Il seguente accordo, stipulato tra il Liceo classico Xxxx Xxxxxxxxxx, rappresentato dal Dirigente Scolastico l’ alunno/a della classe a.s. e i genitori dell’alunno/a
viene sottoscritto al fine di promuovere un clima di reciproca collaborazione in merito all’esperienza di mobilità studentesca per l’anno scolastico e per valorizzare le potenzialità di tale esperienza e favorirne la ricaduta nell’ iter formativo dello/a studente/ssa.
Le parti concordano il seguente
CONTRATTO FORMATIVO (LEARNING AGREEMENT”)
1. Lo/a studente/ssa si impegna a
a. frequentare regolarmente, con interesse e partecipazione, la scuola ospitante all’estero;
b. mantenere nella scuola all’estero un comportamento corretto e rispettoso dei luoghi e delle persone;
c. tenere i rapporti con il Liceo Albertelli tramite comunicazioni di posta elettronica
indirizzate al docente tutor almeno con cadenza
bimestrale (per un’esperienza all’estero di un anno); mensile (per esperienza all’estero trimestrale o semestrale); tali mail saranno corredate di brevi relazioni periodiche dell’alunno/a sull’andamento dell’esperienza di studio all’estero e sul proprio rendimento (tali relazioni saranno inserite nel fascicolo personale dello/a studente/ssa).
d. se non consegnati in allegato alla domanda di mobilità all’estero, consegnare appena possibile i programmi di studio e le materie scelte presso la scuola ospitante al Docente tutor, avendo cura di scegliere discipline e corsi il più possibile coerenti al piano di studi del Liceo di origine, comunicando tempestivamente ogni eventuale variazione inerente programmi, attività, recapiti.
e. richiedere alla Scuola ospitante e trasmettere tempestivamente, a conclusione della sua esperienza, la documentazione utile al riconoscimento degli studi compiuti all’estero, inclusa la valutazione finale delle singole discipline seguite presso la Scuola ospitante;
f. sostenere, al suo rientro, un colloquio sui contenuti indicati dal Consiglio di classe di provenienza per le materie non oggetto di studio all’estero e secondo le modalità da esso definite ai fini del proficuo reinserimento nella classe e, insieme alle valutazione della scuola straniera, dell'assegnazione del credito scolastico.
2. Il Dirigente Scolastico si impegna a:
a. incaricare, ascoltato il Consiglio di classe, un docente come tutor cui lo/a studente/ssa e la famiglia possano far riferimento durante il periodo di studio all’estero;
b. concordare con il Consiglio di classe i tempi e le modalità per l’accertamento dei programmi svolti e per l’ eventuale riallineamento dei saperi
3. Il Consiglio di classe si impegna a:
a. contattare, tramite il Tutor, lo/a studente/ssa per aggiornamenti sulle attività della classe di provenienza e l’eventuale invio di materiale didattico (i contatti saranno mantenuti via mail e le mail stampate ed inserite nel fascicolo dello/a studente/ssa);
b. indicare i contenuti irrinunciabili delle singole discipline curricolari il cui apprendimento sarà da accertare al rientro dello studente in relazione alle materie che lo/a studente/ssa non ha studiato nella Scuola ospitante ma caratterizzanti il curricolo della scuola italiana di appartenenza; il Tutor fornirà allo studente “la proposta, per quanto riguarda il piano di studio italiano, di un percorso essenziale di studio focalizzato sui contenuti fondamentali utili per la frequenza dell’anno successivo, non cedendo alla tentazione di richiedere allo studente l’intera gamma di argomenti prevista dalla programmazione elaborata per la classe. Ciò risulta particolarmente importante per le discipline che non sono comprese nel piano di studi dell’istituto straniero;” (nota MIUR 843/2013). Se non allegata al contratto formativo, l’indicazione dei contenuti irrinunciabili delle singole discipline curricolari sarà tempestivamente inviata per mail; di tale mail sarà stampata copia da inserire nel fascicolo personale dello/a studente/essa.
c. acquisire e valutare, ai fini della valutazione finale ed anche ai fini dell’attribuzione del credito formativo, tutta la documentazione rilasciata dalla scuola estera concernente le attività didattiche, curricolari ed extracurricolari, nonché gli apprendimenti informali e non formali, includendo il certificato di frequenza e le valutazioni rilasciate dalle scuola estera; le relazioni periodiche dell’alunno/a sull’andamento dell’esperienza di studio all’estero e sul suo rendimento, l’attestato di frequenza e valutazione finale rilasciato dalla scuola estera
4. La famiglia si impegna a :
a. curare con particolare attenzione gli atti burocratici;
b. mantenere contatti con il tutor per aggiornarlo sull’andamento dell’esperienza all’estero del proprio figlio;
c. collaborare al passaggio di informazioni
Roma,
Il Dirigente Scolastico L’alunno/a
Il/I genitore/i