Determina del Direttore Generale21.0136 del registro delle determine
Determina del Direttore Generale 21.0136 |
del registro delle determine |
OGGETTO | Qualità della progettazione delle Residenze per Studenti Universitari in Puglia - Ratifica dello schema di Accordo ex art. 15 L. 241/90 tra Regione Puglia, Adisu Puglia e ASSET Puglia e delle Linee Guida per l'espletamento dei concorsi di progettazione. |
CUP | |
CIG |
l’anno 2021 giorno 06 del mese di aprile, in Bari, nella sede dell’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del territorio (da ora ASSET), in xxx X. Xxxxxxx, x. 00 |
l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, nella sua qualità di Direttore Generale dell’ASSET |
VISTA | la Legge regionale Puglia n. 41 del 02/11/2017 rubricata “Legge di riordino dell’Agenzia regionale per la mobilità nella regione Puglia (AREM): istituzione dell’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET)” e s.m.i; |
VISTO | il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 593 del 27 ottobre 2017, con la quale l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx è stato nominato Commissario Straordinario dell’istituita Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio - ASSET, al fine di garantire la continuità amministrativa dell'Ente durante la fase transitoria di trasformazione, con particolare riferimento agli adempimenti di natura contabile, amministrativa e legale necessari all'avvio della nuova agenzia; |
VISTA | la determina del Commissario Straordinario dell’ASSET n.1 del 10/01/2018 con la quale ASSET, in attesa dell’emanazione dei nuovi regolamenti di organizzazione e contabilità, ha fatto propri quelli dell’AREM; |
VISTA | la delibera della Giunta regionale n.1711 del 23/09/2019 con la quale l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx è stato nominato Direttore Generale dell’ASSET; |
VISTA | la deliberazione della Giunta regionale n. 225 del 25/02/2020 con la quale veniva approvata la nuova “Struttura organizzativa e dotazione organica” dell’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET)”; |
VISTA | la determina del Commissario Straordinario dell'ASSET n.256 del 20/08/2019, con la quale sono stati adottati il nuovo bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019 e |
il bilancio pluriennale di previsione 2019/2021, approvati dalla Regione Puglia con DGR n. 2358 DEL 16/12/19; | |
VISTA | la determina del Direttore Generale dell’ASSET n. 103 del 07/04/2020 con la quale sono stati adottati il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020 e il bilancio pluriennale di previsione 2020/2022, approvati dalla Regione Puglia con DGR n. 1509 del 10/09/2020; |
VISTA | la determina del Direttore Generale dell’ASSET n. 522 del 30/12/2020 con la quale sono stati adottati il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021 e il bilancio pluriennale di previsione 2021-2023, approvati dalla Xxxxxxx Xxxxxx xxx X.X.X. x. 000 del 01/03/2021; |
VISTO | il DLGS 50/2016 rubricato “Codice dei contratti pubblici”; |
VISTO | la legge 14 novembre 2000, n. 338 rubricata “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari”; |
VISTO | la delibera della Giunta regionale n. 517 del 29/03/2021 rubricata “Qualità della progettazione delle Residenze per Studenti Universitari in Puglia - Approvazione dello schema di Accordo ex art. 15 L. 241/90 tra Regione Puglia Adisu Puglia e ASSET Puglia e delle Linee Guida per l'espletamento dei concorsi di progettazione”; |
Premesso che:
- la legge 14 novembre 2000, n. 338 “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari”, prevede, per alcuni soggetti pubblici (regioni, province autonome, organismi regionali di gestione per il diritto allo studio universitario, università statali, università non statali, istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale) e privati (collegi universitari, cooperative di studenti, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, fondazioni e istituzioni senza scopo di lucro), la possibilità di richiedere un cofinanziamento statale (massimo 50% dell’importo complessivo dell’intervento) per eseguire opere su edifici già esistenti (abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamento alle disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza, manutenzione straordinaria, recupero e ristrutturazione), nonché per lavori di ampliamento, realizzazione di nuovi edifici e acquisto di immobili adibiti o da adibire ad alloggi o residenze per studenti universitari;
- alla L. 338/2000 hanno fatto seguito, negli anni, i decreti attuativi attraverso i quali sono state specificate sia le modalità operative per poter presentare le richieste, sia i parametri tecnici ed economici da rispettare per il conseguimento del cofinanziamento. I decreti ministeriali di attuazione sono stati il n. 116 e n. 118 del 9 maggio 2001 (primo bando), il n. 42 e n. 43 del 22 maggio 2007 (secondo bando), il n. 26 e n. 27 del 7 febbraio 2011 (terzo bando) e il n. 936 e n. 937 del 28 e 29 novembre 2016 (quarto bando) e si attende la pubblicazione entro il 2021 di un ulteriore decreto ministeriale di attuazione (quinto bando). Secondo quanto previsto dai decreti, i soggetti interessati sono tenuti a presentare un progetto di livello almeno definitivo;
- la L. 338/2000 prevede che gli alloggi e le residenze per studenti universitari hanno la finalità di ospitare prioritariamente gli studenti universitari capaci e meritevoli privi di mezzi, nonché di offrire anche agli altri iscritti alle università servizi di supporto alla didattica e alla ricerca e attività culturali e ricreative;
- LA Regione Puglia con Adisu Puglia ha effettuato un’indagine conoscitiva sul fabbisogno strutturale di posti alloggio per studenti capaci e meritevoli privi di mezzi per ciascuna città universitaria. Regione Puglia ritiene di voler avviare la progettazione di un certo numero interventi di riqualificazione di edifici esistenti da adibire a residenze universitarie, mediante l’espletamento di concorsi di progettazione, per assicurare la qualità dell’architettura ed innalzare tanto la qualità del servizio offerto alle università quanto la qualità delle relazioni tra queste e le città universitarie;
- La Regione Puglia riconosce che la competizione sul piano del confronto delle idee è la principale garanzia per conseguire le finalità di qualità delle opere di architettura e di trasformazione del territorio quali strumenti fondamentali per assicurare la qualità dell'ambiente urbano e sociale; la Regione individua, pertanto, nel concorso di idee e nel concorso di progettazione gli strumenti fondamentali per perseguire tale fine, così come indicato dall’art. 152 e seguenti del D.Lgs. 50/2016 e nella L.R. 14/2008 “Misure a sostegno della qualità delle opere di architettura e di trasformazione del territorio”;
- La Regione Puglia intende individuare nel Concorso di progettazione lo strumento fondamentale per perseguire le finalità di qualità delle opere di architettura nella realizzazione di Residenze per Studenti Universitari la cui realizzazione è finanziata ai sensi della L. 338 del 14/11/2000 e/o da altre fonti.
Considerato che:
- la legge regionale n. 18 del 27/06/2007, che istituisce l’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario (ADISU PUGLIA), assegna alla stessa il compito di rilevanza costituzionale di garantire a tutti gli studenti capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, la possibilità di accedere ai più alti gradi dell’istruzione;
- la legge regionale n. 17 del 02/12/2005 e s.m.i., all’Art. 15 (Interventi in materia di ricerca e orientamento universitario.) comma 1-bis* (da intendersi 1-ter) prevede che la Regione, nelle more della emanazione della legge organica in materia di ricerca universitaria e scientifica, sostiene tra l’altro attività di studio, ricerca, formazione e progettazione, la realizzazione di pubblicazioni di indagini statistiche e di studi di fattibilità, in collaborazione con le università degli studi, gli enti locali, gli istituti di consulenza e formazione e i centri di ricerca pubblici e privati;
- la legge regionale n. 41 del 02/11/2017, che istituisce l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio della Regione Puglia (ASSET), quale ente pubblico con funzioni di supporto tecnico-operativo alla Regione e ad altre pubbliche amministrazioni per lo sviluppo di programmi e progetti riguardanti la mobilità, la qualità urbana, le opere pubbliche, l'edilizia sanitaria, l’ecologia e il paesaggio, nonché interventi per la prevenzione e la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici e sismici;
- i suddetti soggetti sono amministrazioni pubbliche, cui la legge affida il compito di soddisfare interessi pubblici, coincidenti sotto il profilo del rafforzamento del collegamento tra formazione, ricerca e innovazione, attribuendo competenze, diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati delle attività nella ricerca scientifica da svolgere, quale oggetto del presente accordo;
- la creazione di sinergie tra amministrazioni su materie di interesse comune è una priorità per i
soggetti in premessa in quanto permette di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze in un progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei soggetti in vista di successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna amministrazione;
Rilevato:
- che al fine di raggiungere gli obiettivi delineati l’iniziativa vedrà la collaborazione della Sezione regionale Istruzione e Università, dell’Agenzia l’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario (ADISU PUGLIA) e l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET), in quanto attività di interesse comune nelle finalità istituzionali delle stesse;
- che alla luce delle finalità istituzionali dei soggetti coinvolti esiste un conclamato interesse pubblico, con riferimento all’art. 5 comma 6 lett. b) del D.LGS 8 aprile 2016 n. 50, tra ADISU, ASSET e Regione Puglia che regge l’attuazione della cooperazione pubblica in ottica di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica che risponde all’esigenza di attuare processi efficienti di progettazione, esecuzione e gestione di opere pubbliche, secondo la programmazione regionale inerente le residenze universitarie;
- che le amministrazioni pubbliche partecipanti non svolgono sul libero mercato le attività interessate dalla cooperazione e, in particolare, sia ADISU PUGLIA sia ASSET Puglia non offrono beni e servizi sul mercato;
- che le Parti, intendono mettere a disposizione risorse umane e strutturali necessarie
all’esecuzione dei progetti che saranno congiuntamente realizzati;
Ritenuto:
- di voler avviare la progettazione di un certo numero di interventi di riqualificazione di edifici esistenti da adibire a residenze universitarie, mediante l’espletamento di concorsi di progettazione, per assicurare la qualità dell’architettura ed innalzare tanto la qualità del servizio offerto alle università quanto la qualità delle relazioni tra queste e le città universitarie.
- di voler dar corso alla suddetta iniziativa attraverso la collaborazione della Sezione regionale Istruzione e Università, dell’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario (ADISU PUGLIA) e dell'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET), stipulando un Accordo di collaborazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12, comma 4, della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerente con le finalità istituzionali dei soggetti firmatari e senza il pagamento di alcun corrispettivo, eccetto il rimborso dei costi e delle spese vive, mettendo a disposizione risorse umane e strutturali necessarie all’esecuzione dei progetti che saranno congiuntamente realizzati;
- l’ammontare del rimborso dei suindicati costi, a carico della Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia, è stimato pari ad € 220.000,00 (duecentoventimila/00), nei confronti di ASSET e di € 420.000,00 (quattrocentoventimila/00) nei confronti di ADISU PUGLIA,
Dato atto che:
- per le motivazioni innanzi esplicitate, la giunta regionale con delibera n. 517 del 29/03/2021, ha deliberato:
1. di approvare lo schema di Accordo tra Pubbliche Amministrazioni ex art. 15 della Legge 241/1990 per garantire la qualità della progettazione delle Residenze per Studenti Universitari, attraverso l’espletamento di Concorsi di progettazione. Allegato A) parte integrante e sostanziale del medesimo atto;
2. di approvare le Linee guida per lo svolgimento dei concorsi relativi alla progettazione di Residenze per Studenti Universitari in Puglia e Allegato B) parte integrante e sostanziale del medesimo atto;
3. di prevedere che la somma di € 640.000,00, a valere sul Capitolo UO915010 (“Spese per interventi in attuazione delle leggi regionali nn. 17/2005 e n. 20/2005”) sia utilizzata per i rimborsi spese previsti dal suddetto Accordo di Collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni per l’espletamento di Concorsi di progettazione, come indicato nella sezione “Copertura Finanziaria” del presente atto.
- che lo schema di Accordo approvato dalla giunta regionale prevede il riconoscimento ad Asset, a titolo di rimborso spese per lo svolgimento delle attività previste nello stesso accordo, una somma non superiore a euro 220.000,00 (duecentoventimila/00), che sarà rendicontata sulla base del Regolamento ristori;
- che pertanto occorre procedere con la ratifica da parte di Asset, dello “schema di Accordo tra Pubbliche Amministrazioni, ex art. 15 della Legge 241/1990, per garantire la qualità della progettazione delle Residenze per Studenti Universitari, attraverso l’espletamento di Concorsi di progettazione” e delle “Linee guida per lo svolgimento dei concorsi relativi alla progettazione di Residenze per Studenti Universitari in Puglia”, approvati con DGR n. 517 del 29/03/2021, nonché prevedere la somma di € 220.000,00 (duecentoventimila/00) a titolo di rimborso spese;
- il presente provvedimento comporta un’entrata nel bilancio dell’ASSET, della somma di €
220.000,00 (duecentoventimila/00) per la quale sarà costituito apposito fondo;
- la pubblicazione del provvedimento all'albo, salve le garanzie previste dalla Legge 241/90 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini, secondo quanto disposto dal DLGS 196/1993 e ss.mm.ii. in materia di protezione dei dati personali, nonché dal vigente regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, e dal Regolamento UE 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;
- ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento destinato alla pubblicazione è redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili; qualora tali dati fossero indispensabili per l'adozione del provvedimento, essi sono trasferiti in documenti separati, esplicitamente richiamati;
Ritenuto di dover procedere nel merito
DETERMINA
- di prendere atto di quanto indicato in narrativa e che qui s’intende integralmente riportato;
- di ratificare lo “schema di Accordo tra Pubbliche Amministrazioni, ex art. 15 della Legge 241/1990, per garantire la qualità della progettazione delle Residenze per Studenti Universitari, attraverso l’espletamento di Concorsi di progettazione”, allegato alla presente come all. A, approvato con DGR n. 517 del 29/03/2021;
- di ratificare le “Linee guida per lo svolgimento dei concorsi relativi alla progettazione di Residenze per Studenti Universitari in Puglia”, allegate alla presente come all. B, approvate con DGR n. 517 del 29/03/2021;
- di costituire, per effetto della DGR 517/2021, in entrata nel bilancio dell’ASSET, il “Fondo Progettazione di Residenze per Studenti Universitari in Puglia” per la somma di € 220.000,00 (duecentoventimila/00);
- la costituzione del fondo si perfezionerà alla sottoscrizione dell’accordo;
- di notificare copia del presente provvedimento al responsabile unico per la prevenzione della
corruzione e per la trasparenza dell’ASSET;
- di notificare copia del presente provvedimento alla Struttura Amministrazione per gli adempimenti consequenziali di propria competenza;
- di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul sito istituzionale dell’ASSET
xxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx;
- di dare al presente provvedimento immediata esecutività.
Si attesta l’esaustività delle informazioni tecniche e amministrative contenute nel provvedimento.
l’istruttore
xxx. Xxxxxx Xxxxx
il direttore generale xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Il presente provvedimento viene pubblicato all'Albo online dell’ASSET nelle pagine del sito
xxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx dal 06/04/2021 al 26/04/2021
il responsabile dell’albo online
Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Si attesta l’avvenuta pubblicazione all’Albo online dell’ASSET dal / / al / / per
quindici giorni consecutivi.
il responsabile dell’albo online
Allegato “A” alla determinazione n. asset.dge-DD21.0136 del 06-04-2021 composto da n. 5 (cinque) facciate
ALLEGATO A
Schema di
Accordotra Pubbliche Amministrazioni ex art. 15 della Legge 241/1990 per garantire la qualità della progettazione delle Residenze per Studenti Universitari, attraverso l’espletamento di Concorsidi progettazione.
TRA
La Regione Puglia codice fiscale / partita IVA 80017210727, con sede in Bari, Lungomare Xxxxxxx Xxxxx, legalmente rappresentata, in forza della DGR n. del / /2021,da , domiciliatoai fini della presente convenzione presso ;
L’Agenzia Regionale per il
Diritto allo Studio - ADISU PUGLIA, codice fiscale ,
rappresentata nel presente accordo da domiciliato ai fini della presente convenzione presso _ ;
L’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET)della Regione Puglia, codice fiscale , rappresentata nel presente accordo da
domiciliato
ai fini della presente convenzione presso
;
PREMESSO CHE:
– l’art. 15 della Legge 7
agosto 1990 n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi)stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
– l’art. 5 comma 6 del DLGS 8 aprile 2016 n. 50 (Codice dei contratti pubblici) stabilisce che le
disposizioni del Codice non trovano applicazione agli accordi conclusi tra due o più
amministrazioni pubbliche e, pertanto, l'accordo di collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni esula dal codice dei contratti;
– l’art. 12, comma 4, della Direttiva 24/2014/UE e la giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, stabilisce che un accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerente con le proprie finalità istituzionali, è sottoscritto tra pubbliche amministrazioni senza prevedere il pagamento di alcun corrispettivo, eccetto il rimborso dei costi e delle spese vive;
– la legge regionale n. 18 del 27/06/2007, che istituisce l’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario (ADISU PUGLIA), assegna alla stessa il compito di rilevanza costituzionaledi garantire a tutti gli studenti capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, la possibilità di accedere ai più alti gradi dell’istruzione;
– la legge regionale n. 41 del 02/11/2017, che istituisce l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio della Regione Puglia (ASSET), quale ente pubblico con funzioni di supporto tecnico-operativo alla Regione e ad altre pubbliche amministrazioni per lo sviluppo di programmi e progetti riguardanti la mobilità, la qualità urbana, le opere pubbliche, l'edilizia sanitaria, l’ecologia e il paesaggio, nonché interventi per la prevenzione e la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici e sismici;
– La legge del 14 novembre 2000, n. 338, prevede, per alcuni soggetti pubblici (regioni, province autonome, organismi regionali di gestione per il diritto allo studio universitario, università statali, università non statali, istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale) e privati (collegi universitari, cooperative di studenti, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, fondazioni e istituzioni senza scopo di lucro), la possibilità di richiedere un cofinanziamento statale (massimo 50% dell’importo complessivo dell’intervento) per eseguire opere su edifici già esistenti (abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamento alle disposizioni
vigenti in materia di igiene e sicurezza, manutenzione straordinaria, recupero e
ristrutturazione), nonché per lavori di ampliamento, realizzazione di nuovi edifici e acquisto di immobili adibiti o da adibire ad alloggi o residenze per studenti universitari.
– Alla legge 338/2000 hanno fatto seguito, negli anni, i decreti attuativi attraverso i quali sono state specificate sia le modalità operative per poter presentare le richieste, sia i parametri tecnici ed economici da rispettare per il conseguimento del cofinanziamento. I decreti ministeriali di attuazione sono stati il n. 116 e n. 118 del 9 maggio 2001 (primo bando), il n. 42 e n. 43 del 22 maggio 2007 (secondo bando), il n. 26 e n. 27 del 7 febbraio 2011 (terzo bando) e il n. 936 e n. 937 del 28 e 29 novembre 2016 (quarto bando) e si attende la pubblicazione entro il 2021 di un ulteriore decreto ministeriale di attuazione (quinto bando). Secondo quanto previsto dai decreti, i soggetti interessati sono tenuti a presentare un progetto di livello almeno definitivo.
CONSIDERATO CHE:
– I soggetti in premessa
sono amministrazioni pubbliche, cui la legge
affida il compito di
soddisfare interessi pubblici, coincidenti sotto il profilo del rafforzamento del collegamento
tra formazione, ricerca e innovazione, attribuendo competenze, diverse per ampiezza e
prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati delle attività nella ricerca scientifica da svolgere, quale oggetto del presente accordo;
– la creazione di sinergie tra amministrazioni su materie di interesse comune è una priorità per i soggetti in premessa in quanto permette di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze in un progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei soggetti in vista di successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna amministrazione;
– con deliberazione n. del / / , la Giunta Regionale ha rappresentato di voler avviare la progettazione di n. interventi di riqualificazione di edifici esistenti da adibire a residenze universitarie, da candidare al bando della L. 338/2000, mediante l’espletamento di
concorsi di progettazione, per assicurare la qualità dell’architettura e dare avvio ad una
riflessione sul tema della qualità degli spazi delle suddette residenze, al fine di innalzare tanto la qualità del servizio offerto alle università quanto alche la qualità delle relazioni tra queste e le città universitarie;
– a norma dell’art. 152 e seguenti del D.Lgs. 50/2016 è possibile per le stazioni appaltanti procedere all'esperimento di concorsi di progettazione, aventi ad oggetto l’acquisizione di un
progetto di fattibilità tecnico economica e al vincitore del concorso, se in possesso dei
requisiti previsti, può essere affidato l'incarico della progettazione definitiva ed esecutiva e la direzione dei lavori, a condizione che detta possibilità e il relativo corrispettivo siano previsti nel bando;
– al fine di raggiungere gli obiettivi delineati l’iniziativa vedrà la collaborazione della Sezione regionale Istruzione e Università, dell’Agenzia l’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario(ADISU PUGLIA) e l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET), in quanto attività di interesse comune nelle finalità istituzionali delle stesse;
–
– con deliberazione n. del . .2021 la Giunta regionale pugliese ha approvato l’iniziativa denominata “qualità della progettazione delle Residenze per Studenti Universitari in Puglia” a valere su risorse finanziarie di Bilancio autonomo;
– alla luce delle finalità istituzionali dei soggetti coinvolti nel presente
accordo, esiste un
conclamato interesse pubblico, con riferimento all’art. 5 comma 6 lett. b) del D.Lgs. 50/2016, tra ADISU, ASSET e Regione Puglia che regge l’attuazione della cooperazione pubblica in ottica di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica; l'accordo risponde all’esigenza di
attuare processi efficienti di progettazione, esecuzione e gestione di opere pubbliche,
secondo la programmazione regionale inerente le residenze universitarie;
– le amministrazioni pubbliche partecipanti non svolgono sul libero
mercato le attività
interessate dalla cooperazione e, in particolare, sia ADISU PUGLIA sia ASSET Puglia non offrono beni e servizi sul mercato;
– le Parti, in ragione del presente accordo di collaborazione, intendono mettere a disposizione risorse umane e strutturali necessarie all’esecuzione dei progetti che saranno congiuntamente realizzati.
si conviene quanto segue
Art. 1 – OGGETTO
Il presente Accordo disciplina gli obiettivi, le modalità organizzative, i rapporti tra la Regione Puglia, ADISU e ASSET, al fine di raggiungere l’obiettivo di cui al successivo art. 2.
Art. 2 – OBIETTIVI
Obiettivo del presente Accordo è garantire la qualità dell’architettura nella progettazione di n.
residenze universitarie destinate prioritariamente ad ospitare gli studenti universitari capaci
e meritevoli privi di mezzi, nonchéad offrire anche agli altri iscritti alle università servizi di
supporto alla didattica e alla ricerca e attività culturali e ricreative, mediante l’espletamento di concorsi di progettazione,come previsto dalla LR 14/2008.Nello specifico l’espletamento, ai sensi dell’art. 152 e seguenti del D. Lgs. 50/2016, di un concorso di progettazione, avente ad oggetto l’acquisizione di un progetto di fattibilità tecnico economica, con la riserva della stazione appaltante di affidare al vincitore l’incarico della progettazione definitiva(comprensiva di indagini strutturali e verifica di vulnerabilità sismica), progettazioneesecutivae la direzione dei lavori.
Art. 3 – IMPEGNIDELLE PARTI
Per il raggiungimento delle finalità di cui alla premessa del presente atto nonché dell’obiettivo di cui al precedente articolo 2, le Parti si impegnano a collaborare assumendo specifici impegni operativi.
La Regione Puglia - Sezione Istruzione e Università, si impegna a:
1. Identificare, di concerto con ADISU gli immobili su cui indire le procedure concorsuali;
2. Coordinare l’iniziativa e collaborare con ADISU e ASSET nell’organizzazione dell’incontro di presentazione dei bandi di concorso, della mostra dei risultati dei concorsi di progettazione, della pubblicizzazione di risultati dei concorsi attraverso la pubblicazione di un volume contenente il racconto delle esperienze e i risultati dei concorsi di progettazione;
3. divulgare l’iniziativa con gli strumenti che si riterranno opportuni (sito web, mostra, pubblicazione ecc.);
4. fornire un contributo finanziario alle spese di progettazione delle residenze universitarie, quali premi dei concorsi di progettazione,nella misura che sarà definita sulla base delle tariffe di cui al D.M. 17.06.2016;
L'Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET), si impegna a:
1. fornire, supporto tecnico-giuridico all’ADISU in tutte le fasi dei concorsi di progettazione,
anche mediante la candidature;
gestione della piattaforma informatica di
acquisizione delle
2. redigere il“Quadro esigenziale” di cui all’art. 3 c. 1 lett. ggggg-nonies) del Codice dei contratti,nonché le indagini necessarie all’espletamento dei concorsi di progettazione;
3. predisporre i bandidei concorsidi progettazione nel rispetto delle “linee guida” approvate con n. DGR n. del . .2021;
4. pubblicizzarei concorsie i suoi risultati attraverso:
un incontro (trasmesso anche in streaming)di presentazione dei bandidi concorso al fine di approfondire le tematiche della progettazione di Residenze universitarie destinate prioritariamente ad ospitare gli studenti universitari capaci e meritevoli privi di mezzi, nonché ad offrire anche agli altri iscritti alle università servizi di supporto alla didattica e alla ricerca, attività culturali e ricreative;
la pubblicazione di un volume contenete il racconto delle esperienze e i risultati dei concorsi di progettazione.
5. eseguire i rilievi architettonici,
6. effettuare la stima del valore immobiliare degli immobili.
L’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario (ADISU PUGLIA) si impegna a
promuovere i concorsi di progettazione ex art. 152 e seguenti del D.Lgs. 50/2016, per il raggiungimento di un livello di progettazione pari allo studio di fattibilità tecnico-economico relativamente alle n. residenze universitarie. Impegnandosiin particolare a:
1. bandire sotto la propria responsabilità ilconcorso di progettazione di cui trattasi, nel rispetto, della normativa comunitaria, nazionale, regionale vigente e nel rispetto delle “linee guida” approvate dalla Regione;
2. individuare la piattaforma informatica di acquisizione delle candidature;
3. giungere alla conclusione delle procedure inerenti aiconcorsi di progettazione entro e non oltre 6mesi dalla sottoscrizione del presente Accordo;
4. raccogliere e condividere con la Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia e ASSET copia di tutta la documentazione progettuale pervenuta in forma cartacea e/o digitale.
ART. 4 - RISTORO DELLE SPESE E MODALITÀ DI EROGAZIONE
Per lo svolgimento delle attività previste dall’art. 3, è riconosciutaad esclusivo titolo di rimborso spese e senza che la stessa costituisca alcuna forma di corrispettivo,ad ASSET, una somma non superiore a euro 220.000,00 (duecentoventimila/00), che sarà rendicontata da ASSET sulla base
del proprio Regolamento
ristori, e una somma non superiore
a euro 420.000,00
(quattrocentoventimila/00) che sarà rimborsata ad ADISU PUGLIA.
Regione Puglia provvede a trasferire dal capitolo del Bilancio autonomo della Regionedette somme per il rimborso delle spese connesse alla realizzazione delle attività di cui al presente Accordo, secondo le seguenti modalità:
a) una prima quota,pari al 40%, alla sottoscrizione della convenzione;
b) una seconda quota, pari al 55% a seguito dellaformazione delle graduatorie dei concorsi di progettazione;
c) l’erogazione finale a saldo del residuo 5% alla conclusione deiconcorsi di progettazione e a seguito di positivo esito della verifica tecnico-contabile delle spese sostenute.
Art. 5 – ACCORDI CON ENTI TERZI
Al fine dell’espletamento dei concorsi di progettazione previsti nel presente Accordo, le Parti si riservano la facoltà di sottoscrivere eventuali successivi Accordi aggiuntivi con gli Enti proprietari degli immobili oggetto dei concorsi stessi.
Art.6 – DURATAINADEMPIENZE E RISOLUZIONE DEL PROTOCOLLO
Il presente Accordo di collaborazione ha durata sino al 31.12.2022, salvo proroga o rinnovo, in forma scritta, sull’accordo tra le parti, per motivate ragioni tecnico-organizzative.
In caso di mancata esecuzione da parte di ciascuna delle parti degli adempimenti previsti dal presente Protocollo, questo deve intendersi risolto di diritto.
La risoluzione del Protocollo comporta l’obbligo per le Agenzie Regionali di restituire alla
Regione gli eventuali importi da questa corrisposti a titolo di contributo maggiorazione degli interessi legali, fatti salvi gli eventuali ed ulteriori risarcimento danni.
finanziario con la oneri a titolo di
Allegato “B” alla determinazione n. asset.dge-DD21.0136 del 06- 04-2021 composto da n. 5 (cinque) facciate
ALLEGATO B
Linee Guida
per lo svolgimento dei concorsi relativi alla progettazione di Residenze per Studenti Universitari in Puglia
Premessa
La Regione Puglia riconosce che la competizione sul piano del confronto delle idee è la principale garanzia per conseguire le finalità di qualità delle opere di architettura e di trasformazione del territorio quali strumenti fondamentali per assicurare la qualità dell'ambiente urbano e sociale; la Regione individua, pertanto, nel concorso di idee e nel concorso di progettazione gli strumenti fondamentali per perseguire tale fine (L.R. 14/2008).
La Legge 14 novembre 2000, n. 338 “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari” la quale prevede che gli alloggi e le residenze per studenti universitari hanno la finalità di ospitare prioritariamente gli studenti universitari capaci e meritevoli privi di mezzi, nonché di offrire anche agli altri iscritti alle università servizi di supporto alla didattica e alla ricerca e attività culturali e ricreative.
La Regione ha inteso individuare nel Concorso di progettazione (così come indicato dall’art. 152, e seguenti del D.Lgs. 50/2016 e già nella L.R. 14/2008 “Misure a sostegno della qualità delle opere di architettura e di trasformazione del territorio”) lo strumento fondamentale per perseguire le finalità di qualità delle opere di architettura nella realizzazione di Residenze per Studenti Universitari la cui realizzazione è finanziata ai sensi della L 338 del 14/11/2000 e/o da altre fonti autonome.
La Regione Puglia intende svolgere, congiuntamente con l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Sostenibile (ASSET-PUGLIA) attività di accompagnamento e supporto all’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio (ADISU-PUGLIA) per la realizzazione di Residenze per Studenti Universitari anche tramite documenti di indirizzo per la predisposizione degli atti concorsuali, comprendenti le presenti LINEE GUIDA per lo svolgimento del concorso di progettazione.
1. Concorsi di progettazione
Con le procedure concorsuali le Amministrazioni, chiarite ed esplicitate le esigenze e i requisiti dell’opera da realizzarsi, possono acquisire diverse soluzioni progettuali attraverso la formulazione e il confronto di proposte alternative, scegliendo la più idonea in base ai requisiti di qualità.
La partecipazione ai concorsi regolarmente banditi deve essere garantita a tutti gli aspiranti in possesso dei requisiti prescritti, con un giudizio imparziale sul lavoro svolto e con la possibilità di ottenere l’incarico professionale per la realizzazione dell’opera.
2. Tipo di concorso
Concorso di progettazione, avente ad oggetto l’acquisizione di un progetto di fattibilità tecnico economica con la riserva della stazione appaltante di affidare al vincitore l’incarico della progettazione definitiva, esecutiva e la direzione dei lavori (art. 152 e seguenti del D.Lgs. 50/2016).
3. Ente Banditore
L’ADISU-Puglia in qualità di Ente Banditore è il referente legale del concorso. In relazione all’opera da realizzare l’Ente Banditore stabilisce la visione, la strategia e gli obiettivi che l’intervento vuole perseguire di cui al successivo punto 4. Individua, inoltre, il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e la segreteria del concorso.
4. Obiettivi del Concorso
Il concorso deve essere finalizzato alla realizzazione di opere pubbliche significative dal punto di vista della qualità architettonica, mirate a concepire spazi che favoriscono il pieno diritto allo studio e alla cittadinanza degli studenti universitari che abiteranno la residenza nonché degli altri studenti docenti e ricercatori, attraverso servizi di supporto alla didattica e alla ricerca e attività culturali e ricreative, in linea con gli obiettivi e gli standard minimi dimensionali e qualitativi relativi ai parametri tecnici ed economici
concernenti la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari, di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 338. Il tutto con l'obiettivo di promuovere lo strumento del concorso di progettazione come occasione di confronto e garanzia finalizzato alla realizzazione certa di opere pubbliche di qualità, allo scopo di perseguire il rafforzamento delle relazioni tra Università e Città come previsto dalla DGR n. 2383/2019 e
n. 252/2021 inerenti il progetto “Puglia Regione Universitaria: studiare e vivere città sostenibili”.
Gli alloggi e le residenze universitarie oggetto del concorso dovranno garantire allo studente le necessarie condizioni di permanenza nella città sede di università, tali da agevolare la frequenza degli studi e il conseguimento del titolo di studio, sia per quanto attiene alle funzioni residenziali e alle funzioni di supporto correlate sia per quanto attiene alle funzioni di supporto alla didattica e alla ricerca e alle attività culturali e ricreative. Il servizio abitativo deve favorire, inoltre, l’integrazione sociale e culturale degli studenti nella vita cittadina.
5. Bando
Per la redazione del bando di concorso, l’ADISU-PUGLIA in qualità di Ente Banditore si avvarrà del supporto tecnico di ASSET-PUGLIA la quale predisporrà i bandi.
Il testo dei bandi dovrà, in ogni caso, precisare:
● il tema e gli obiettivi del concorso;
● l’identificazione dell’Ente Banditore in ADISU -PUGLIA;
● l’indicazione del referente responsabile (Responsabile Unico del Procedimento);
● il tipo di concorso: concorso di progettazione ai sensi dell’art. 152 e seguenti del D.Lgs. 50/2016 in forma anonima;
● le modalità di iscrizione al concorso, avendo cura che:
o la stessa sia gratuita e che il termine della presentazione della domanda di iscrizione coincida con quello di presentazione dei progetti, al fine di favorire la più ampia partecipazione allo stesso.
o siano previste modalità per agevolare la partecipazione per i giovani professionisti;
● i requisiti professionali richiesti ai cittadini comunitari partecipanti;
● i criteri generali per l’ammissibilità e la valutazione delle proposte in linea con i criteri per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per strutture residenziali universitarie, di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 338; I criteri di valutazione dovranno in ogni caso fare riferimento alla capacità di ogni progetto di rispondere agli obiettivi di cui al precedente punto 4, e garantire:
▪ Qualità della soluzione architettonica come design complessivo dell’opera;
▪ Qualità degli ambienti di vita e socializzazione;
▪ Qualità e flessibilità degli arredi;
▪ Qualità ambientale dell'edificio in relazione al contesto urbani;
▪ Innovazione tecnica e tecnologica del progetto;
▪ Fattibilità della soluzione tecnico – economica;
▪ La composizione del Gruppo di progettazione;
● la composizione della commissione giudicatrice avendo cura che la stessa sia nominata dal RUP dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di iscrizione al concorso, e sia composta da:
o Un progettista di chiara fama esperto nelle tematiche oggetto del concorso designato di concerto tra ADISU PUGLIA, ASSET PUGLIA e Sezione Regionale Istruzione e Università.
o un architetto iscritto al relativo ordine professionale esperto in progettazione architettonica e Direzione Lavori per opere similari a quella oggetto del concorso;
o un ingegnere iscritto al relativo ordine professionale in possesso di specifiche competenze in strutture, impiantistica elettrica e impianti tecnologici per opere similari a quella oggetto del concorso;
o un rappresentante designato dalla ADISU;
o un rappresentante designato della Regione Puglia esperto in tematiche relative al sistema del diritto allo studio universitario;
Ai membri della Commissione sarà corrisposto un rimborso a copertura delle spese di viaggio e alloggio e un gettone di presenza.
● le incompatibilità avendo quale riferimento il principio di impossibilità alla partecipazione ad un concorso per tutti coloro che in qualsiasi modo o momento avessero collaborato alla definizione dello stesso o comunque fossero intervenuti responsabilmente nella sua gestione operativa e che in particolare non possano partecipare al concorso:
o i componenti effettivi o supplenti della Commissione del concorso, della Segreteria del concorso, i loro coniugi, i loro parenti ed affini fino al terzo grado;
o coloro i quali, a qualsiasi titolo, abbiano rapporti di lavoro, vincoli di collaborazione o relazioni continuative e notorie con i membri della Commissione del concorso e della Segreteria tecnica- amministrativa;
o gli amministratori, i consiglieri e i dipendenti della Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia, dell’ADISU PUGLIA e dell’ASSET PUGLIA anche con contratto a termine, i consulenti delle stesse con contratto continuativo e i dipendenti di enti pubblici e Università che operano nello stesso ambito territoriale (comune) in cui si svolge il concorso;
o coloro che hanno partecipato alla organizzazione e stesura del Bando e dei documenti allegati;
o coloro che incorrono nelle situazioni espressamente previste dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50 del 2016;
o coloro che hanno rapporti di lavoro dipendente con Enti, Associazioni, Istituzioni o Amministrazioni Pubbliche ivi compresi i docenti universitari, fatta eccezione per coloro che abbiano ricevuto preventivamente specifiche autorizzazioni alla partecipazione al concorso (da allegare alla documentazione di cui al successivo art.7) o la cui posizione sia stata regolarizzata attraverso leggi o regolamenti o contratti sindacali specifici;
o le persone per le quali esistano cause ostative a contrarre con la Pubblica Amministrazione e le eventuali società dalle stesse controllate;
● il calendario del concorso avendo cura che lo stesso si concluda entro 150 giorni dall’indizione;
● l’elenco della documentazione che verrà fornita ai partecipanti (in formato digitale) in allegato al Documento preliminare all’avvio della progettazione con attenzione alle modalità di trasmissione (download da sito web, ecc.):
o cartografia con l’inquadramento urbanistico dell’area oggetto dell’intervento alle scale opportune;
o estratto mappa catastale;
o orto-foto;
o rilievo dell’area e/o dei manufatti alle scale opportune;
o documentazione fotografica dell’area e/o delle opere oggetto d’intervento;
o documentazione sugli eventuali sottoservizi;
o elenco e natura dei vincoli al progetto secondo le leggi e le normative vigenti (architettonici, urbanistici, archeologici, ambientali, paesaggistici, ecc), fornendo le indicazioni specifiche degli Enti preposti alle singole tutele;
● gli elaborati progettuali richiesti, anche alla luce degli elaborati richiesti per la presentazione dei progetti e per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per strutture residenziali universitarie, di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 338 e avendo cura che gli stessi siano definiti in termini di quantità, dimensioni e contenuti, con livello di approfondimento confrontabile con quello di un “progetto di fattibilità tecnico economica”, fornendo il layout di almeno il 50% delle tavole di progetto richieste, al fine di rendere confrontabili le differenti soluzioni presentate dai concorrenti.
● le modalità di consegna e di presentazione degli elaborati richiesti, avendo cura che:
o gli stessi siano presentati in forma anonima;
o il nominativo del progettista o del gruppo di progettazione e la documentazione amministrativa atta a dimostrare il possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso, siano rese accessibili solo dopo la formazione della graduatoria di merito dei progetti:
o I termini di consegna, rispettino i tempi fissati dal D.Lgs 50/2016, con possibilità di proroga solo in presenza di gravi impedimenti con pubblicazione del provvedimento di proroga con le stesse
modalità del bando di concorso, prima che sia decorsa la metà del tempo originariamente stabilito dal bando per la presentazione degli elaborati.
● Le modalità per gestire le richieste di chiarimento avendo cura che:
o siano scritte e inviate a partire dalla settimana successiva alla pubblicazione del bando e comunque entro un termine non inferiore a 15 giorni precedenti la scadenza di consegna;
o le risposte da parte dell’Ente Banditore (anche in forma cumulativa) siano fornite tempestivamente e siano pubblicate per via informatizzata per tutti coloro che partecipano al bando nonché messe a disposizione della Commissione.
● i premi avendo cura che:
o a seguito della valutazione delle proposte, il concorso si concluda con la formazione di una graduatoria e con il riconoscimento di premi e menzioni per i progetti utilmente collocati in graduatoria;
o i premi siano adeguati al tema del concorso e alle richieste rivolte ai partecipanti.
o secondo quanto previsto dall’art. 9 della L.R. 14/2008, siano previste modalità per riservare, a giovani professionisti, una quota dei rimborsi spettanti ai progetti risultati non vincitori e una quota di posti per la fase finale, nel caso di concorsi in due fasi;
● l’indicazione dei costi presunti per la realizzazione dell’intervento;
● le modalità di pubblicizzazione dei risultati;
● la proprietà dei progetti e i diritti d’autore avendo cura che solo il progetto dichiarato vincitore del concorso rimanga di proprietà dell’Ente Banditore, dopo che questi avrà adempiuto ai propri obblighi nei riguardi del concorrente, rimanendo tutti gli altri progetti di proprietà dei rispettivi autori e che In ogni caso i diritti d’autore e la proprietà intellettuale degli elaborati sono riservati ai relativi progettisti.
6 Livello e Pubblicizzazione dei concorsi
I bandi dovranno essere pubblicati a livello regionale, nazionale a norma dell’art. 72 del Dlgs 50/2016 e
s.m.i. La pubblicizzazione deve avvenire tramite l’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali della Unione Europea, tramite la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (anche in estratto) e almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e due dei principali quotidiani a diffusione locale. La pubblicizzazione del bando dovrà avvenire anche sui siti telematici di riferimento (Ordini professionali, siti specializzati in concorsi e/o informazione di architettura, etc.), per garantire un maggior livello di diffusione.
Nelle notizie relative al concorso dovranno essere precisate la data di pubblicazione e tutte le successive scadenze; una volta pubblicato, il bando non potrà più essere modificato.
7 Documentazione per i partecipanti
La documentazione fornita ai partecipanti dovrà essere chiara, esauriente e relativa a tutti gli aspetti che possono orientare la proposta progettuale. Il “Quadro esigenziale” di cui all’art. 3 c. 1 lett. ggggg-nonies) del D.Lgs 50/2016, dovrà contenere l’elenco completo e circostanziato delle esigenze e dei requisiti ai quali il progetto deve rispondere. In particolare deve riportare gli obiettivi generali da perseguire attraverso la realizzazione dell'intervento, i fabbisogni della collettività posti a base dell'intervento, le specifiche esigenze qualitative e quantitative che devono essere soddisfatte attraverso la realizzazione dell'intervento, anche in relazione alla specifica tipologia di utenza (studenti universitari) alla quale gli interventi stessi sono destinati.
Gli elaborati grafici facenti parte della documentazione dovranno essere in scala adeguata, di norma la stessa scala richiesta per gli elaborati di concorso. Il riferimento a leggi e/o normative deve essere preciso e corredato dalle informazioni necessarie al reperimento dei testi o delle prescrizioni necessarie alla progettazione. Vanno definiti con termini non ambigui i vincoli non derogabili ed evidenziati quelli che, con adeguata motivazione, possono essere superati. Tutta la documentazione sarà fornita su base digitale in formato aperto e libero.
8. Osservazioni al bando e richieste di modifica
In base alla sentenza della Cassazione Civile Sezioni Unite n. 6312 – del 22/06/1990, sarà inviato per tempo il testo del Bando di Gara Tipo all’Ordine Professionale territorialmente competente in modo che questo
possa formulare osservazioni e richieste di eventuali modifiche in adempimento ai propri compiti istituzionali.
9. Esiti del concorso e successivi incarichi professionali
Successivamente alla proclamazione l’Ente banditore si riserva di conferire l'incarico della progettazione definitiva e/o esecutiva, ed eventualmente della direzione lavori del progetto in base alle norme e alle condizioni che regolano l'esercizio dell'attività professionale in Italia. L’incarico potrà essere affidato al vincitore previa verifica del possesso dei requisiti richiesti dal bando.
Il vincitore, una volta incaricato, dovrà redigere i progetti secondo le indicazioni e le richieste dell’Ente Banditore, il quale potrà richiedere l’introduzione di modifiche e perfezionamenti, purché non sostanziali, senza che ciò comporti ulteriore compenso oltre a quanto stabilito per la stesura del progetto.