ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
I.N.P.D.A.P.
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
PROCEDURA RISTRETTA FINALIZZATA ALLA STIPULA DI UN CONTRATTO QUADRO TRIENNALE PER LA FORNITURA DI MATERIALE DI CANCELLERIA
DISCIPLINARE DI GARA
PREMESSA
L’INPDAP intende esperire una procedura ad evidenza pubblica per la selezione di una ditta con cui stipulare una contratto quadro di durata triennale per la fornitura di materiale di cancelleria ed in genere di materiale di consumo per ufficio per le necessità delle Direzioni Centrali dell’Istituto e delle Direzioni Regionali e Sedi Territoriali che intenderanno aderivi.
L’affidamento oggetto di gara è immediatamente operativo per gli Uffici della Direzione Generale mentre per le Direzioni Regionali, Territoriali l’operatività della convenzione è subordinata alla adesione degli stessi all’accordo quadro.
1. VALORE DEL CONTRATTO
L’importo a base d’asta per il periodo di affidamento è di € 3.000.000,00 (tremilioni) al netto di IVA.
Tale importo deve intendersi quale massimo importo della somma degli ordinativi effettuabili in applicazione del contratto quadro nonché comprensivo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, comma 3bis del Dlgs 81/08 così come novellato dal Dlgs 106/09, si attesta che i costi di sicurezza per l’eliminazione dei rischi da interferenza del presente Appalto sono pari a euro 0,00 (zero/00), trattandosi di fornitura di materiali per la quale non sono previste forme di esecuzione contrattuale presso le strutture della Stazione Appaltante.
E’ comunque onere del Fornitore elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti l’esercizio della propria attività, il Documento di Valutazione dei Rischi, e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi alle proprie attività.
Il valore complessivo della gara, tenuto conto dell’eventuale ripetizione di servizi analoghi nel triennio ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett.b) del dlgs 163/06 e smi, ammonta ad € 6.000.000,00 (seimilioni) al netto di IVA.
2. PROCEDURA DI GARA – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
La gara è disciplinata, inoltre, dalla normativa comunitaria, dalla normativa nazionale in materia di contratti pubblici nonché, per quanto di ragione, dalla normativa generale e/o speciale espressamente richiamata negli atti di gara.
L’oggetto e l’importo del contratto nonché ogni altra specifica tecnico-economica e prestazionale inerente l’oggetto dell’appalto saranno compiutamente definiti nel contratto che sarà sottoscritto con l’aggiudicatario, nel capitolato speciale d’appalto ed altri documenti che disciplineranno l’appalto affidato.
Per l’aggiudicazione dell’appalto sarà utilizzata la procedura prevista dall’art. 55, comma 6 del D.Lgs 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni.
L’appalto sarà aggiudicato a favore del concorrente in possesso di tutti i requisiti richiesti nel presente disciplinare di gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del Dlgs 163/2006.
L’INPDAP si riserva a proprio insindacabile giudizio il diritto di procedere o non procedere all'aggiudicazione dell'appalto nel caso in cui pervenga una sola offerta valida ovvero una sola offerta.
Non si procederà ad aggiudicazione della gara nel caso in cui nessun soggetto abbia garantito i requisiti minimi qualitativi previsti all’interno del capitolato, in tale caso è facoltà dell’Inpdap procedere a procedura negoziata.
L’Istituto resta libero a suo insindacabile giudizio di non aggiudicare il servizio nel caso in cui le offerte pervenute non risultino congrue e di non procedere all'aggiudicazione dell'appalto, o di ritardarne l’aggiudicazione, in mancanza delle necessarie disponibilità finanziarie sui capitoli interessati, senza che la Ditta prima classificata possa avanzare alcuna pretesa.
A parità di punteggio complessivo tra due o più offerte che risultino le più convenienti per l’Istituto, la Commissione invita le ditte a migliorare l’offerta economica. La Commissione stessa in seduta riservata valuterà le eventuali proposte migliorative. In caso di unanime rifiuto al miglioramento delle offerte economiche, la Commissione in seduta pubblica procede all’aggiudicazione mediante sorteggio, ai sensi dell’art. 77 del X.X. 000/00.
Xx xxxx xx xxxxxx della aggiudicazione o risoluzione del contratto, l’INPDAP è facoltà dell’Inpdap procedere ad aggiudicare il servizio alla ditta che segue nella graduatoria approvata con il provvedimento di aggiudicazione nel rispetto dei criteri previsti dalla normativa vigente. Entro i termini di validità dell’offerta economica indicati nel bando di gara e/o nella lettera di invito, la concorrente classificata in posizione utile in graduatoria, sarà tenuta alla accettazione della aggiudicazione, salvo comprovate e sopravvenute cause (esclusa in ogni caso la variazione dei prezzi) che impediscano la stipulazione del contratto. Trascorso il termine di validità dell’offerta, l’aggiudicazione stessa sarà subordinata all’accettazione da parte dell’impresa interessata.
La presentazione dell’offerta equivale ad accettazione delle predette condizioni.
3. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Oltre alle imprese singole, è ammessa la partecipazione alla gara di imprese riunite in temporaneo raggruppamento ai sensi dell'articolo 37 del decreto legislativo n. 163/2006, nonché di Consorzi di Imprese che forniscano all’atto della presentazione dell’offerta dichiarazione con l’indicazione delle imprese che per il Consorzio stesso svolgeranno il servizio. Non saranno ammesse imprese singole qualora partecipino contestualmente quali componenti di raggruppamenti o consorzi di imprese.
Possono partecipare alla gara i soggetti che:
a) risultino iscritti nel Registro delle Imprese, tenuto dalla CCIAA competente(o Registro Professionale di Stato se stranieri), per l’attività specifica oggetto dell’appalto;
b) dimostrino di godere di buona fama di solvibilità e correttezza commerciale; la dimostrazione si intende raggiunta attraverso la presentazione delle referenze bancarie di cui all’art. 5, n. 11);
Nel caso di imprese riunite, le suddette referenze bancarie dovranno essere almeno una per ciascuna delle imprese associate o facenti parte del consorzio quale esecutrici.
Ai sensi del combinato disposto dei commi 2 e 3 dell’art. 41 del Dlgs. 163/06 e s.m.i. il concorrente che non sia in grado per giustificati motivi, che andranno comunque specificati, di presentare le referenze bancarie richieste è ammesso a provare la propria capacità economico- finanziaria mediante bilanci o estratti di bilanci relativi al triennio di riferimento 2006/2008, fermo restando che almeno una referenza bancaria dovrà essere presentata;
c) abbiano un fatturato globale, al netto IVA, prodotto negli ultimi tre anni (2006-2008) che complessivamente non potrà essere inferiore a Euro 6.000.000,00 (Euro seimilioni) iva esclusa. Nel caso di RTI il requisito minimo di fatturato dovrà essere posseduto per almeno il 50% dalla società capogruppo; il raggruppamento nel suo complesso dovrà comunque soddisfare i requisiti richiesti nella misura del 100%;
d) abbiano curato nel triennio 2006-2008 forniture di servizi nel settore oggetto dell’appalto per committenti pubblici o privati, per un importo globale non inferiore ad Euro 3.000.000,00 (Euro tremilioni) iva esclusa; In caso di RTI tale importo minimo dovrà essere posseduto per almeno il 50% dalla società capogruppo; il raggruppamento nel suo complesso dovrà comunque soddisfare i requisiti richiesti nella misura del 100%;
e) abbiano effettuato il versamento della contributo a favore dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture in attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67 della Legge 266/2005 e di cui alla Delibera dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 10.01.2007.
Coloro che nella fase istruttoria non risulteranno in possesso dei requisiti di cui sopra saranno esclusi dalla partecipazione alla gara, fermo restando quanto previsto dall’art. 46 del D.lvo. 163/2006 in ordine alla richiesta di chiarimenti sulla documentazione presentata Coloro che non risulteranno in possesso dei requisiti di cui sopra saranno esclusi dalla partecipazione alla gara.
E’ facoltà dell’INPDAP procedere, in applicazione del principio di cui all’art. 68 r.d. 23 maggio 1924 n. 827, all’esclusione del o dei concorrenti che, in forma singola o quale parte di raggruppamenti temporanei o consorzi, abbiano commesso, in base alle risultanze istruttorie agli atti dell’Ente, grave negligenza o malafede nei rapporti negoziali con l’Istituto o con altra amministrazione pubblica, ovvero che abbiano commesso errore grave nell’esercizio della loro attività professionale accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della Stazione Appaltante.
Tale negligenza o malafede potrà risultare o dall’esistenza di un contenzioso giudiziale attuale o definito sull’adempimento ad obbligazioni nei confronti dell’Istituto, ovvero da atti amministrativi dell’Istituto ovvero da sentenza attestante inadempimenti nei confronti di altre pubbliche amministrazioni ovvero da atto dell’AVLP. La gravità della negligenza, errore o malafede, sarà insindacabilmente rimessa alla valutazione della stazione appaltante in sede di esame del contenuto della BUSTA “A”.
4. TERMINE DI RICEZIONE E MODALITA’ DI FORMULAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
I plichi contenenti la domanda di partecipazione e la documentazione, pena l’esclusione dalla gara, devono pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, ovvero mediante consegna a mano a cura di incaricato del medesimo concorrente all’INPDAP -Direzione DC Approvvigionamenti e Provveditorato - Ufficio II Gare e Contratti , 06/51018437- 06/51017323- Xxxxx Xxxx Xxxxxxxx 00, 00000- Xxxx; st H207 entro le ore 12,00 del giorno 25.03.2010 in un unico plico che, a pena di esclusione dalla gara, dovrà essere chiuso con bolli di ceralacca o altro mezzo idoneo a garantirne l’integrità e firmato e/o timbrato a scavalco sui lembi di chiusura recante il mittente nonché la dicitura:
“Procedura ristretta finalizzata alla stipula di un contratto quadro triennale per la fornitura di materia di cancelleria”.
Qualora il plico venga recapitato a mano, l’Ufficio protocollo rilascerà ricevuta dell’avvenuta consegna.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente. Ove per qualsiasi motivo lo stesso non dovesse giungere a destinazione in tempo utile, la domanda di partecipazione non sarà presa in considerazione.
Le informazioni complementari sulla documentazione ed eventuali chiarimenti potranno essere richiesti entro e non oltre 10 giorni dal termine fissato per la presentazione delle domande di partecipazione.
Le informazioni complementari sulla documentazione ed i chiarimenti forniti dalla stazione appaltante durante la pendenza del termine di scadenza per la presentazione dell’offerta saranno pubblicati sul sito Internet dell’Istituto 6gg prima dalla scadenza del suddetto termine.
Nell’ipotesi di raggruppamenti costituiti anteriormente alla domanda di partecipazione, la medesima dovrà essere a pena di esclusione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa capogruppo. Nel caso di raggruppamenti ancora non costituiti la domanda di partecipazione dovrà essere a pena
di esclusione firmata congiuntamente dai legali rappresentanti di ciascuna società del costituendo raggruppamento.
Nel caso di RTI o Consorzio, l’indicazione del mittente dovrà riportare l’elenco completo delle imprese partecipanti.
5. DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Il plico dovrà contenere, a pena d’esclusione, i seguenti documenti/dichiarazione:
1) Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del/dei legale/i rappresentante/i, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., attestante:
b) il nominativo del legale rappresentante e l’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione degli atti di gara;
2) Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del/dei legale/i rappresentante/i, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., attestante:
a) che il concorrente non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e non ha in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) che nei propri confronti non è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; tale dichiarazione dovrà essere resa per il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; per il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, per i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, per gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;
c) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; tale dichiarazione dovrà essere resa per il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; per il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, per i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, per gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società, per i soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale;
d) che il concorrente non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
e) che il concorrente non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
f) che il concorrente non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e che non ha commesso un errore
grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) che il concorrente non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) che il concorrente nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
i) che il concorrente non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
l) che il concorrente si trova in regola con le disposizioni contenute nell'art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68 sul collocamento dei disabili;
m) che nei confronti del concorrente non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;
n) che il concorrente, anche in assenza nei propri confronti di un procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione o di una causa ostativa ivi previste, pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del decreto Legge 13 maggio 1991 n. 152 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991 n. 203 non ha omesso la denuncia di tali fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’art. 4, comma 1 della legge 24 novembre 1981 n. 689.
Tale dichiarazione dovrà essere resa dal titolare o dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dal socio o dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari o dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o dal direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;
3) Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del/dei legale/i rappresentante/i, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., attestante che il concorrente non si avvale dei piani individuali di emersione previsti dall’art.1-bis della legge 18 ottobre 2001, n.383, come sostituito dall’art.2 del d.l. n.210/2002 convertito con legge n.266/2002
4) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio che il certificato allegato in copia è conforme all’originale in possesso della ditta, o certificato di iscrizione nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura; (o Registro Professionale di Stato se stranieri), rilasciato in data non anteriore a sei mesi da cui risulti l’indicazione dell’attività economica oggetto dell’appalto; potrà essere presentata alternativamente autocertificazione, riportante analiticamente l’oggetto sociale così come indicato nel certificato di iscrizione alla CCIAA, e da cui risulti che l’oggetto sociale dell’impresa ricomprende il tipo di servizio oggetto della presente gara;
5) Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del/dei
legale/i rappresentante/i, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., attestante che il concorrente non si trova, con altri concorrenti alla gara, in una situazione di controllo o di collegamento di cui all’art. 2359 del codice civile
In alternativa:
Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del/dei legale/i rappresentante/i, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i. di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile e di aver formulato autonomamente l'offerta, con indicazione del concorrente con cui sussiste tale situazione;
Tale ultima dichiarazione dovrà essere corredata dai documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell'offerta, inseriti in separata busta chiusa. La stazione appaltante procederà alla esclusione dei concorrenti per i quali avrà accertato che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica
6) Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del/dei legale/i rappresentante/i, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., contenente il fatturato globale, al netto IVA, prodotto negli ultimi tre anni (2006-2008).
7) Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del/dei legale/i rappresentante/i, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., attestante il fatturato relativo a servizi oggetto dell’appalto, realizzato negli ultimi tre anni (2006-2008). Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata da un elenco di servizi identici a quello oggetto di appalto svolti nell’ultimo triennio, con dettagliatamente specificati ed autocertificati il committente, il periodo di svolgimento del servizio, l’importo e la regolare esecuzione del servizio.
In caso di contratto ancora in corso in luogo della attestazione di regolare esecuzione rilasciata dal committente è ammessa la produzione di autocertificazione resa ai sensi del
D.P.R. 445/2000.
8) Dichiarazione a firma leggibile del legale rappresentante del concorrente attestante che la struttura organizzativa dell’impresa e l’esercizio delle proprie attività risponde alle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali di cui al Dlgs 196/2003 nonché allegato B allo stesso decreto Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza;
9) Dichiarazione a firma leggibile del legale rappresentante del concorrente attestante di avere provveduto alla redazione/aggiornamento del documento programmatico sulla sicurezza
10) Idonee referenze bancarie, in originale, rilasciate da almeno due istituti di credito. In caso di RTI le referenze dovranno essere almeno una per ogni impresa partecipante al RTI e in caso di consorzio dovranno essere almeno una per ogni impresa esecutrice del servizio..
11) Dichiarazione attestante:
a) la propria struttura organizzativa, le sedi amministrative e operative,
b) di aver visionato il Capitolato speciale d’appalto, di accettare le condizioni in esso contenute;
12) I raggruppamenti temporanei di imprese se già costituiti ed i consorzi dovranno presentare originale o copia autenticata dell’atto costitutivo.
La mancanza, l’incompletezza o la difformità della documentazione di cui ai punti precedenti o la mancanza dei requisiti di ammissibilità determina l’esclusione dalla gara, fermo restando quanto previsto dall’art. 46 del D.lgs. 163/2006 in ordine alla richiesta di informazioni e documenti complementari
6. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Gli inviti a presentare le offerte saranno inviati dall’ INPDAP a conclusione della verifica, alle imprese che risulteranno in possesso dei requisiti richiesti.
L’ offerta del concorrente invitato dovrà essere contenuta – a pena di esclusione - in un unico plico, chiuso e sigillato con ceralacca, o con altro mezzo idoneo a garantire l’integrità del plico, timbrato e controfirmato a scavalco dei lembi di chiusura, recante il mittente nonché la dicitura “Offerta per la procedura ristretta finalizzata alla stipula di un contratto quadro triennale per la fornitura di materia di cancelleria”
Nel caso di RTI o Consorzio l’indicazione del mittente dovrà riportare l’elenco completo delle imprese partecipanti.
I plichi contenenti l’offerta e la documentazione, pena l’esclusione dalla procedura in corso, devono pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, ovvero mediante consegna da parte del medesimo concorrente, entro il termine ed all’indirizzo indicati nella lettera di invito.
Dell’avvenuta consegna verrà rilasciata contestuale ricevuta recante il timbro dell’Istituto, l’ora di consegna e la firma del funzionario addetto alla ricezione.
Le informazioni complementari sulla documentazione potranno essere richieste entro e non oltre 10 giorni dal termine fissato per la presentazione delle offerte.
Il plico dovrà contenere al suo interno una busta A e una busta B, a loro volta sigillate con ceralacca, o con altro mezzo idoneo a garantirne l’integrità, e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti le diciture rispettivamente “Busta A- Documentazione”; “Busta B- Offerta tecnica”; “Busta C- Offerta economica”.
Il contenuto di ogni singola busta viene di seguito specificato:
La “Busta A -Documentazione” dovrà contenere, a pena d’esclusione, i seguenti documenti/dichiarazione:
1. cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo presunto a base d’asta. Tale cauzione dovrà essere costituita a mezzo fideiussione bancaria o assicurativa. La stessa dovrà recare, nel riquadro delle condizioni speciali o con appendice aggiunta, la seguente clausola:
“la liberazione fidejussoria potrà avvenire solo a seguito di apposita comunicazione dell’Istituto a conclusione della procedura in corso e comunque dopo che, a giudizio insindacabile dell’Istituto medesimo, la ditta concorrente avrà adempiuto a tutti gli obblighi ed oneri precontrattuali. Il pagamento dell’importo dovuto sarà effettuato a semplice richiesta dell’Istituto ed entro 30 giorni dalla stessa senza che da parte della Società fidejubente o della ditta concorrente possano essere sollevate eccezioni o invocate decadenze di alcun genere, neppure in ordine all’avvenuta scadenza della polizza, al mancato pagamento del premio o dei supplementi di premio o ai rapporti precontrattuali tra l’Istituto e la ditta concorrente”.
La fideiussione deve essere rilasciata da Istituti debitamente autorizzati con DM del 16.11.1993 pubblicato sulla GU n. 275 del 23.11.1993. La firma dei rappresentanti dell’Istituto Bancario o Compagnia Assicuratrice garante deve essere autenticata da notaio. Detta fideiussione dovrà avere validità di almeno 6 mesi dalla data di scadenza del termine per la presentazione dell’offerta ed essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la
garanzia, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
Il concorrente che intende avvalersi del beneficio di cui all’art.75, comma 7 del Dlgs 163/2006 pena l’esclusione dalla gara dovrà documentare il possesso dei requisiti richiesti dalla citata norma nei modi prescritti dalle norme vigenti.
In caso di RTI la cauzione dovrà essere presentata da tutte le ditte riunite, eventualmente anche tramite unica polizza cointestata
2. Ricevuta in originale dell’avvenuto versamento del contributo a favore dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture a carico degli operatori economici che intendono partecipare a procedure di scelta del contraente attivate dai soggetti di cui alla Delibera dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 10.01.2007.
Nel caso di RTI, il versamento è unico ed effettuato dalla Ditta capogruppo
3. Dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 con la quale il legale rappresentante attesti di aver attentamente considerato e correttamente valutato tutto quanto richiesto dall’Istituto nella lettera di invito a gara, nel capitolato d’appalto e nel disciplinare di gara e di aver tenuto conto di tutti gli elementi che possano aver influito sulla determinazione dell’offerta
4. Dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 resa dal legale rappresentante attestante che i prodotti offerti hanno validità di utilizzo di almeno 12 mesi.
La mancanza o la difformità della documentazione di cui ai punti precedenti o la mancanza dei requisiti di ammissibilità determina l’esclusione dalla procedura in corso, fermo restando quanto previsto dall’art. 46 del D.lgs. 163/2006 in ordine alla richiesta di chiarimenti sulla documentazione presentata.
La “Busta B –Offerta tecnica” dovrà contenere, a pena d’esclusione l’offerta tecnica due plichi chiusi con mezzi idonei a garantirne la integrità e non visibilità all’esterno del contenuto, firmati dal legale rappresentante della Società sui lembi di chiusura come di seguito indicato
Nel plico contraddistinto con la dicitura “B1” in particolare dovranno essere inserite a pena di esclusione:
- la descrizione del sistema informatico posto a disposizione per il monitoraggio degli ordinativi,
- le schede tecniche relative a ciascun prodotto, contenenti una descrizione analitica dello stesso, con la marca e il modello, ed ogni altro elemento utile alla sua univoca identificazione, le caratteristiche prestazionali, le eventuali garanzie di durata, i materiali con cui i prodotti sono realizzati, le modalità di confezione e i quantitativi presenti in confezione.
- per tutti gli articoli a pena di esclusione dovrà essere allegata la documentazione attestante il marchio di conformità CE o equivalente ovvero dichiarazione sostitutiva a pena di esclusione sottoscritta dal legale rappresentante della ditta concorrente e corredata da documento di identità.
Qualora l’articolo offerto sia sprovvisto di tale certificazione di qualità o equivalente in sua vece alla scheda offerta tecnica relativa al prodotto offerto dovrà essere allegata Autocertificazione rilasciata dal Produttore dello stesso in merito all’osservanza della normativa interna e comunitaria in materia di sicurezza del prodotto realizzato.
Nel plico contraddistinto con la dicitura “B2 Campioni illustrativi dell’offerta tecnica gara a procedura ristretta per la stipula di un contratto quadro per la fornitura di cancelleria” a
pena di esclusione dovranno essere inseriti i campioni illustrativi di tutti i prodotti facenti parte dell’offerta tecnica.
Il pacco B2 costituisce parte integrante dell’offerta tecnica e verrà aperto e valutato contestualmente al contenuto della busta B.
I campioni di merce potranno essere ritirati a carico delle imprese partecipanti entro 10 giorni dalla chiusura della procedura negoziale.
La “Busta C “ – Offerta economica”
dovrà essere contenere a proposta economica secondo le caratteristiche prestazionali descritte nel capitolato, al netto di IVA.
L’offerta deve riferirsi a tutti i prodotti compresi nel Capitolato di appalto, con l’avvertenza che la mancata inclusione o quotazione nell’offerta anche di uno solo dei prodotti richiesti comporterà l’esclusione dalla gara.
I prezzi unitari (colonna B) andranno moltiplicati per il peso indicativo (colonna A). Il risultato di tale moltiplicazione deve essere indicato nella colonna C.
Poiché non è definibile la quantità di prodotti che verranno acquistati da ogni singola Direzione Territoriale e Regionale che deciderà di aderire all’accordo quadro mediante apposita convenzione, al fine di poter comparare le offerte è stato attribuito ad ogni prodotto un peso indicativo. Non necessariamente la proporzione degli acquisti realmente effettuati corrisponderà a tale peso indicativo
L’offerta economica dovrà, a pena di esclusione, essere redatta nelle forme indicate sull’apposita scheda allegata al presente disciplinare di gara e dovrà essere sottoscritta, pena l’esclusione, con timbro e firma per esteso da parte del legale rappresentante. Nel caso di raggruppamento di imprese, l’offerta dovrà essere sottoscritta con timbro e firma per esteso da tutti i legali rappresentanti delle imprese associate.
Nel caso di raggruppamento di imprese l’offerta economica dovrà contenere le indicazioni e l’impegno prescritti dall’art. 37 del D.Lgs 163/2006.
7. TERMINI DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA
L’offerta prodotta è vincolata per un periodo di 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione.
8.ADEMPIMENTI DELLA COMMISSIONE DI GARA- CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
a) Adempimenti della Commissione di gara:
L’Inpdap provvede ai sensi dell’art. 84 del Dlgs 163/2006 alla nomina della Commissione preposta alla valutazione delle offerte presentate.
L’apertura dei plichi contenenti la documentazione e l’offerta avverrà in seduta pubblica in data, ora, luogo che verranno comunicati m/ fax o m/ posta elettronica o m/ raccomandata A/R o m/telegramma alle Ditte concorrenti.
A tale seduta potranno assistere i titolari o i legali rappresentanti dei soggetti concorrenti o loro incaricati muniti di delega.
In tale seduta, il Presidente della Commissione disporrà l’apertura delle sole offerte pervenute in tempo utile e nei modi previsti nel presente disciplinare e verificherà il contenuto dei plichi, nonché il contenuto della “BUSTA A”.
Successivamente, in seduta riservata, verranno esaminati i documenti contenuti nella “BUSTA A“ e saranno ammessi alla successiva fase della gara di apertura della “BUSTA”B” solamente i concorrenti che, dall’esame dei documenti, risulteranno in regola con tutte le prescrizioni del bando, del disciplinare di gara e del capitolato di gara.
Successivamente, la Commissione, in una o più sedute riservate, aprirà il plico contente l’offerta tecnica e procederà all’attribuzione del relativo punteggio.
Successivamente, la Commissione, in una o più sedute pubbliche, darà lettura dei punteggi tecnici assegnati e prima di procedere all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche
procederà ai sensi dell’art. 48,comma 1 del Dlgs 163/06 e smi.
Successivamente la Commissione, in una o più sedute pubbliche aprirà il plico contente l’offerta economica, dando lettura degli importi proposti e assegnerà il relativo punteggio.
A parità di punteggio complessivo tra due o più offerte che risultino le più convenienti per l’Istituto, la Commissione invita le ditte a migliorare l’offerta economica. La Commissione stessa in seduta riservata valuterà le eventuali proposte migliorative. In sede di valutazione dei ribassi non si terrà conto di eventuali arrotondamenti In caso di unanime rifiuto al miglioramento delle offerte economiche, la Commissione in seduta pubblica procede all’aggiudicazione mediante sorteggio, ai sensi dell’art. 77 del R.D. 827/24.
In una o più sedute riservate la Commissione procederà alla eventuale individuazione delle offerte anormalmente basse ai sensi dell’art 86, c. 2 del Dlgs 163/2006, in caso di offerta anormalmente basse, qualora l’esame delle giustificazioni prodotte non sia sufficiente ad escludere l’incongruità dell’offerta, la commissione richiederà all’offerente di integrare i giustificativi procedendo ai sensi degli artt. 87 e 88 del Dlgs 163/2006.
Al termine della verifica della congruità delle offerte esaminate, la Commissione procederà alla formulazione della graduatoria e stilerà il verbale contenente la proposta di aggiudicazione, che debitamente sottoscritto verrà trasmesso alla Direzione Centrale Approvvigionamenti e Provveditorato per la definitiva aggiudicazione alla impresa risultante vincitrice della gara.
Della aggiudicazione dell’appalto sarà data comunicazione nelle forme previste dall’art. 79 del D.Lgs 163/2006. Contestualmente l’Amministrazione procederà ai sensi dell’art. 48 comma 2 del Dlgs 163/06 e smi.
b) Criteri di valutazione delle offerte:
Offerta tecnica
Per l’attribuzione dei punti relativi a ciascun prodotto verranno valutate le caratteristiche prestazionali, le eventuali garanzie di durata, i materiali con cui i prodotti sono realizzati, le modalità di confezione.
Offerta economica
All’offerta economica saranno assegnati max 400 punti.
Al fine della comparazione delle offerte e della relativa graduatoria provvisoria, la Commissione prenderà in considerazione esclusivamente i totali esposti in fondo allo schema di offerta economica. La società è tenuta ad effettuare tale calcolo risultante dalla somma della colonna C.
In caso di discordanza tra l’offerta espressa in cifre e quella espressa in lettere, sarà ritenuta valida l’offerta più vantaggiosa per l’INPDAP, in applicazione del disposto dell’art. 72, X.X. 00 maggio 1924 n. 827.
Ai fini dell’aggiudicazione, la Commissione non è tenuta a verificare la correttezza delle somme degli importi unitari. Il Responsabile del Procedimento procederà a tale verifica unicamente sull’offerta della Società aggiudicataria; qualora il risultato di tale calcolo portasse ad un totale maggiore di quello esposto in offerta, si provvederà a ridurre proporzionalmente tutti i corrispettivi unitari in modo da ottenere un totale conforme all’offerta.
L’offerta deve essere espressa in Euro.
Per ciò che concerne l’attribuzione del punteggio, si procederà assegnando 400 punti al prezzo totale più basso offerto. Per le restanti offerte, il punteggio sarà determinato dall’applicazione della seguente formula matematica: 400 x (prezzo più basso/prezzo offerto).
L’appalto sarà aggiudicato alla Società che otterrà il punteggio complessivo più alto, ricavato sommando i punteggi attribuiti all’offerta economica e all’offerta tecnica.
9. PRESCRIZIONI
Il recapito del plico, entro il termine prescritto dal bando di gara, rimane ad esclusivo rischio del
mittente.
Non sarà aperto il plico che non risulti pervenuto entro il termine fissato dal bando di gara. Trascorso il termine fissato per la presentazione della domanda di partecipazione o dell’offerta non verrà riconosciuta valida alcuna altra domanda di partecipazione o offerta aggiuntiva o sostitutiva della precedente e non sarà consentita la presentazione di altra domanda di partecipazione o offerta in sede di gara.
Non saranno ammesse domande di partecipazione o offerte condizionate od espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto.
Xxxxxxx dichiarate irricevibili le domande di partecipazione o offerte:
a) Pervenute con telegramma;
b) Pervenute a mezzo fax;
c) Pervenute fuori termine;
Xxxxxxx dichiarate inammissibili le domande di partecipazione o offerte:
a) Espresse in modo indeterminato o con semplice riferimento ad altra offerta propria o di altri;
b) Non compilate secondo i contenuti prescritti nel presente disciplinare o non debitamente firmate;
c) Sottoposte a condizioni non previste nel presente disciplinare;
d) Presentate da ditte o persone già regolarmente partecipanti mediante una offerta formulata in raggruppamento con altre imprese;
e) Che non rispettino eventuali ulteriori prescrizioni previste, a pena di esclusione, nel presente disciplinare o bando.
L’offerta vincola l’impresa fin dal momento della sua presentazione mentre l’Amministrazione rimane impegnata solo con la stipula del contratto.
L’Amministrazione avrà in ogni caso la facoltà di annullare la gara e di non procedere all’aggiudicazione nonché alla stipula del contratto senza che l’aggiudicatario possa avanzare alcuna pretesa.
L’Inpdap si riserva di aggiudicare o non aggiudicare la gara in presenza di una sola offerta valida. L’INPDAP non procederà comunque all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate sia giudicata idonea o se ragioni di pubblico interesse e/o straordinarie e imprevedibili comportino variazioni agli obiettivi perseguiti attraverso la gara in oggetto. La mancata aggiudicazione sarà comunicata e si provvederà a svincolare le polizze fideiussorie dei soggetti partecipanti, dietro richiesta di questi ultimi.
Per quanto riguarda le autocertificazioni e l’autentica delle firme si applica il disposto della L. 15/68, della L. 127/97, del DPR 403/98 e del DPR 445/2000.
10. STIPULA DEL CONTRATTO
Assunto il provvedimento di aggiudicazione definitiva, l’Amministrazione procede alla verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di gara ai sensi dall’art. 38 e 48, comma 2 del Dlgs 163/06 e smi.
La stipula del contratto rimane comunque subordinata alla presentazione da parte della Impresa aggiudicataria nel termine di 15gg dalla data in cui la stessa ne ha avuto comunicazione della seguente documentazione, laddove non già prodotta in originale in fase di presentazione dell’offerta, ovvero documentazione equipollente nel caso di soggetto non residente in Italia
1) Certificato della Camera di Commercio, Industria e Artigianato e Agricoltura in data non anteriore a sei mesi a quella dell’aggiudicazione della commessa, attestante l’attività specifica del soggetto partecipante ed il nominativo o i nominativi delle persone titolari delle cariche sociali.
2) in caso di società, il certificato del Tribunale competente per giurisdizione in data non anteriore a sei mesi a quella della aggiudicazione della gara attestante che la medesima non si trovi in stato di liquidazione, fallimento, concordato preventivo ovvero non abbia in corso procedimento per la dichiarazione di tali situazioni
3) Nel caso di RTI la documentazione comprovante gli adempimenti di cui all’art. 37 del Dlgs 163/06
4) comunicazione, per la richiesta da parte di INPDAP del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) ai sensi dell’art.16 bis introdotto dalla legge n. 2/2009 di conversione del D.L. 185/2008, dei dati relativi alle posizioni assicurative INPS e INAIL,della sede legale e delle sedi operative, numero del personale in forza nell’azienda, nonché la tipologia del contratto collettivo nazionale applicato in seno all’Impresa stessa;
5) attestazione di regolarità fiscale
6) Xxxxxx documento comprovante la prestazione di una cauzione definitiva, a garanzia degli impegni contrattuali, di importo pari al 10% dell’importo contrattuale attraverso fidejussione bancaria o polizza assicurativa che sarà svincolata secondo le modalità di cui al c. 3 dell’art. 113 del D. Lgs 163/06, fino al momento in cui tutte le obbligazioni contrattuali saranno state adempiute. La fidejussione bancaria o polizza assicurativa dovrà essere incondizionata e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività su semplice richiesta scritta da INPDAP. Dovrà avere efficacia per tutta la durata del contratto e, successivamente alla scadenza di tale termine, sino alla completa ed esatta esecuzione da parte dell’Impresa di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto medesimo. La polizza fideiussoria assicurativa dovrà essere rilasciata da Impresa di assicurazioni debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, l’elenco delle quali è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana a cura dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo – ISVAP. La stessa dovrà recare, nel riquadro delle condizioni speciali o con appendice aggiunta, la seguente clausola:
“la liberazione fidejussoria potrà avvenire solo a seguito di apposita comunicazione dell’Istituto a conclusione della procedura in corso e comunque dopo che, a giudizio insindacabile dell’Istituto medesimo, la ditta contraente avrà adempiuto a tutti gli obblighi ed oneri contrattuali,o derivanti dal disciplinare di gara, dal bando e dal capitolato di appalto compreso il regolare versamento dei contributi assicurativi. Il pagamento dell’importo dovuto sarà effettuato a semplice richiesta dell’Istituto ed entro 30 giorni dalla stessa senza che da parte della Società fidejubente o della ditta contraente possano essere sollevate eccezioni o invocate decadenze di alcun genere, neppure in ordine all’avvenuta scadenza della polizza, al mancato pagamento del premio o dei supplementi di premio o ai rapporti contrattuali tra l’Istituto e la ditta contraente”.
Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti il deposito cauzionale definitivo. Ove il soggetto aggiudicatario, non rispetti i termini sopraindicati senza giustificato motivo l’Amministrazione potrà dichiarare la ditta decaduta dall’aggiudicazione, con immediato incameramento della cauzione provvisoria, e riservandosi di chiedere il risarcimento danni e di attuare le procedure previste dalla normativa in vigore.
L’Amministrazione provvede alla richiesta del certificato generale del Casellario Giudiziario che verrà rilasciato dalla competente autorità e che dovrà riportare anche gli eventuali reati per i quali ci sia stata condanna con beneficio di non menzione ovvero quelli con beneficio di patteggiamento.
Tale certificato sarà richiesto:
a) Imprese individuali:
- per il titolare, per il direttore tecnico se questi è una persona diversa dal titolare;
b) Società commerciali, Cooperative e loro consorzi:
- per il direttore tecnico della Società di qualsiasi tipo, cooperative e loro Consorzi nonché:
- per tutti i soci accomandatari nel caso di Società in accomandita semplice;
- per tutti i componenti la Società nel caso di Società in nome collettivo;
- per tutti gli amministratori muniti dei poteri di rappresentanza nel caso di Società di qualunque tipo.
Al fine di consentire tale richiesta, il vincitore dovrà indicare i nominativi, come sopra specificati contestualmente alla presentazione della documentazione sopra indicata.
Successivamente l’aggiudicatario dell’appalto dovrà presentarsi alla data che sarà fissata da questa Amministrazione, per la stipulazione del contratto; in mancanza di presentazione nei termini stabiliti, salvo i casi di gravi impedimenti motivati e comprovati, si procederà all’incameramento della cauzione provvisoria. In tal caso è facoltà dell’Amministrazione medesima aggiudicare l’appalto all’impresa che risulti successivamente classificata nella graduatoria delle offerte.
Contestualmente alla stipula del contratto, la ditta aggiudicataria firma il DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza) nonché fornisce le dichiarazioni indicate nel Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza. In tale occasione, l’aggiudicatario indica i nominativi del referente dell’appalto in esame nonché del proprio responsabile della sicurezza.
Il soggetto aggiudicatario è tenuto a comunicare, al momento di stipula del contratto, il nominativo di un proprio incaricato che lo rappresenterà durante tutto il periodo di realizzazione dei servizi oggetto dell’appalto.
Si precisa che prima della sottoscrizione del contratto verrà richiesto alla ditta aggiudicataria la dimostrazione pratica del possesso del software dotato delle caratteristiche richieste per la partecipazione alla gara in oggetto e che l’aggiudicataria si impegna a mettere a disposizione dell’INPDAP per tutta la durata del contratto.
La stipula del contratto è subordinata alla verifica pratica del software in questione.
Si precisa che la stipula del contratto non comporta di per sé alcun obbligo immediato di fornitura e che pertanto le obbligazioni reciproche sorgeranno tra le parti solo in seguito all’emanazione dei singoli ordinativi di fornitura.
11. COMUNICAZIONI
Le comunicazioni e gli scambi di informazioni tra stazioni appaltanti e loro organi ed operatori economici avverranno m/ fax o m/ posta elettronica o m/ raccomandata A/R o m/telegramma
12. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Il trattamento dei dati ha finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura di affidamento del servizio di cui trattasi.
Si informa che i dati dichiarati saranno utilizzati dagli uffici esclusivamente per l’istruttoria dell’istanza presentata e per finalità ad essa connesse.
Il trattamento dei dati è effettuato con strumenti sia cartacei che informatici. I dati non verranno comunicati a terzi.
Ai sensi della L. 241/1990 s.m.i. Responsabile del Procedimento è la Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, Funzionario dell’Ufficio Gare e Contratti- D.C. Approvvigionamenti e Provveditorato.
IL DIRIGENTE GENERALE
(dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx)