R E G I O N E D E L V E N E T O
R E G I O N E D E L V E N E T O
ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO
U.O.S. Servizio Tecnico
Appalto del servizio di manutenzione full-risk dei reflui radioattivi presso la sede di Medicina Nucleare dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova - per 36 mesi.
Comm. IOV3029-01 CIG 9279941193
CAPITOLATO D’ONERI
Il Responsabile Unico del Procedimento |
Arch. Xxxxxxx Xxxxxxx |
Rif. IOV3029-01
radioattivi presso la UOS Medicina Nucleare dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova - per 36 mesi.
Sommario
4 MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO 5
5 MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 5
5.1 – Interventi preventivi programmati 6
5.2. – Pronto intervento ed emergenza ....... Errore. Il segnalibro non è definito.7
5.3 – Sistema di gestione e controllo degli impianti di trattamento per la raccolta di reflui radioattivi 7
5.4. – Funzionalità del sistema attualmente in uso 8
6 FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO 9
7 RISPONDENZA A NORME, LEGGI E REGOLAMENTI 9
8 NORME DI SICUREZZA E PRESTAZIONI OBBLIGATORIE 10
9 PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO 11
10 RESPONSABILE DI COMMESSA O DIRETTORE TECNICO
DELL’APPALTATORE E REPERIBILITÀ 12
11 CONDIZIONI GENERALI PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO 12
12 ONERI E GARANZIE A CARICO DELL’APPALTATORE 13
13 OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO 14
14 ASSICURAZIONE DI RESPONSABILITÀ CIVILE 15
17 VERIFICHE SULLA QUALITÀ DELLE MANUTENZIONI 16
20 PROROGA ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO.
25 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 18
26 RECESSO DEL CONTRATTO PER VOLONTÀ DELL’AMMINISTRAZIONE 19
27 PAGAMENTI E TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI 19
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28 ADEMPIMENTI IN APPLICAZIONE DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO N. 951 DEL 02/07/2019 - PROTOCOLLO DI LEGALITÀ 19
30 FORO GIUDIZIARIO ESCLUSIVO 20
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Premessa
1 OGGETTO DEL SERVIZIO
Il presente capitolato d’oneri ha per oggetto la manutenzione di un impianto di trattamento per la raccolta e smaltimento dei reflui radioattivi presso la UOS Medicina Nucleare, P.O. di Busonera, via Gattamelata
n. 64 Padova dell’Istituto Oncologico Veneto IRCCS di Padova:
L’esecuzione della manutenzione in argomento dovrà comprendere tutti gli interventi di manutenzione preventivi e programmati, di pronto intervento e di emergenza che dovessero rendersi necessari nel periodo contrattuale e dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte, secondo le modalità meglio specificate negli articoli che seguono e in tutti gli atti di gara, in ottemperanza alle leggi e alle normative vigenti, a partire dal sanitario compreso fino al recapito finale.
2 IMPORTO DEL SERVIZIO
L’importo presunto su cui verrà richiesta un’offerta per l’esecuzione del servizio è di Euro 51.000,00 (cinquantunomila/00) compresi gli oneri della sicurezza e da interferenza non soggetti a ribasso e IVA ai sensi di legge esclusa, di cui:
• Euro 51.000,00 per il servizio di manutenzione;
• Euro € 3.000,00 per oneri speciali della sicurezza da rischi interferenziali non soggetti a ribasso (ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Gli importi sopra riportati si intendono comprensivi di manodopera e di tutti gli oneri diretti ed indiretti, nessuno escluso, previsti dal presente capitolato d’oneri e dalla legislazione vigente.
Nell’offerta economica (IOV-3029-01-13- Offerta economica) dovranno essere tassativamente indicati:
• i costi della sicurezza non soggetti a ribasso;
• i costi della sicurezza relativi a rischi specifici propri dell’attività inclusi nell’offerta;
• i costi della manodopera (inclusi nell’offerta).
L’importo complessivo dell’offerta dovrà comprendere a carico dell’offerente tutto quanto previsto dal presente capitolato d’oneri.
Il valore stimato dell’appalto di servizi, comprensivo delle opzioni di proroga, indicata al successivo art.3 è pari ad € 63.000,00.
3 DURATA DEL SERVIZIO
L’appalto avrà inizio con la consegna dell’impianto in oggetto ed a seguito della formalizzazione del “Verbale di consegna impianti” (salvo casi in cui sia necessario iniziare in via di urgenza nell’immediatezza a discrezione dell’Istituto) e avrà durata 36 mesi dal suo inizio.
Ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016 l’Istituto si riserva la facoltà di prorogare il contratto per un massimo di 6 mesi (sei) dopo la scadenza finale, se ciò risultasse necessario per provvedere ad interventi manutentivi, anche successivamente alla scadenza dell’accordo. La proroga dovrà avvenire entro il limite dell’importo complessivo dell’appalto, riportato all’art. 2.
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La società appaltatrice ha l'obbligo di ultimare, anche oltre il termine naturale della scadenza dell'appalto ed alle medesime condizioni, gli interventi conservativi già ordinati ed iniziati prima della scadenza stessa.
L’Istituto si riserva la facoltà di recedere dal contratto che verrà stipulato con l’impresa aggiudicataria dell’appalto in qualsiasi momento, nel caso in cui Aria S.p.a. o altro soggetto aggregatore o Centrale di Committenza, pubblichi una convenzione d’appalto per la realizzazione di analogo servizio. In caso di rescissione contrattuale da parte dell’Istituto, nessun onere sarà dovuto all’impresa appaltatrice salvo le spese sostenute fino al giorno del recesso.
4 MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
L’aggiudicazione del servizio avverrà mediante ribasso percentuale sull’importo a base di offerta consistente in € 51.000,00.
Verrà applicato l’art. 95, commi 4 e 5 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i..
5 MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Gli elaborati grafici relativi allo stato di fatto in cui si trovano gli impianti di trattamento per la raccolta e smaltimento dei reflui radioattivi e descrittivi delle caratteristiche tecniche che contraddistinguono entrambe le sedi, sono allegati al presente capitolato d’oneri e ne costituiscono parte integrante.
Il servizio prevede la gestione, il controllo e la manutenzione degli impianti, compresa la gestione telematica e verifica degli allarmi e la relativa risoluzione in tempi confacenti alle normali attività sanitarie.
I lavori di assistenza e manutenzione comprendono:
• manutenzione e gestione dell’impianto idraulico, eventuali sistemi pneumatici, elettrici, elettronici;
• pulizia dei locali tecnici afferenti il servizio e delle apparecchiature;
• manutenzione, gestione e calibrazione in efficienza ed energia dei sistemi di misura della concentrazione della radioattività con emissione di relativo report, ai sensi dell’Art. 155 comma 2 lettera c del D.Lgs- 101/2020;
• manutenzione e gestione dei sistemi informatici e di monitoraggio degli impianti;
• manutenzione del gruppo di comando, controllo, acquisizione, analisi e archiviazione dati.
Le attività su menzionate comprendono:
• assistenza telefonica e telematica 24 h e servizio di pronto intervento;
• tutti gli interventi atti a garantire il corretto e regolare funzionamento di impianti idraulici, elettrici, elettronici e informatici facenti parte dell’impianto scarichi e raccolta e smaltimento reflui in loco 24 h.
Gli interventi dovranno essere realizzati secondo quanto di seguito:
• richiesta di intervento 24 ore al giorno 365 giorni/anno;
• interventi che possano pregiudicare il normale svolgimento delle attività sanitarie ed assistenziali quali ad esempio i servizi igienici ed il locale tecnico al piano seminterrato (ostruzioni, malfunzionamento delle elettropompe e delle sonde di livello ecc.) entro 4 ore dalla richiesta. Si specifica che è ammesso il subappalto come meglio precisato negli articoli successivi;
• interventi che non pregiudicano l’attività assistenziale quali ad esempio il ripristino di sistemi (software, ecc.) entro 8 ore dalla richiesta.
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Il servizio comprende la gestione degli impianti di trattamento per la raccolta e smaltimento dei reflui radioattivi, ovvero la manutenzione degli impianti in argomento per il deflusso, raccolta, deposito e decantazione dei reflui radioattivi provenienti dai servizi igienici dei P.O. di cui all’Art. 1 al fine di:
• garantire la regolare funzionalità degli impianti;
• garantire il buono stato di efficienza, compreso l’eventuale tempestivo intervento di personale e mezzi, nel caso d’intasamento di scarichi igienici, di gabinetti e di condotti fognari degli impianti, analogamente a quanto sopra indicato;
• eliminare le fonti di possibile fermo impianto con conseguenti ripercussioni per gli operatori e l’utenza;
• assicurare il normale funzionamento dei due reparti di afferenza al fine di garantire le prestazioni sanitarie all’utenza in modo continuativo nel tempo;
• assicurare interventi di manutenzione in tempi confacenti alle normali attività sanitarie.
5.1 – INTERVENTI PREVENTIVI PROGRAMMATI
In funzione delle necessità dell’impianto è necessario stabilire ed effettuare attività di controllo, di verifica e di manutenzione degli apparati e dei cicli di funzionamento del sistema secondo il seguente piano:
Descrizione attività di manutenzione | frequenza | |
1 | Verifica complessiva funzionamento attuatori in genere | semestrale |
2 | Verifica complessiva funzionamento valvole in genere | annuale |
3 | Verifica generale dell’assenza di perdite | semestrale |
4 | Prova manuale e su comando elettrico della valvola di smistamento | semestrale |
5 | Verifica del funzionamento di tutte le pompe | semestrale |
6 | Verifica del funzionamento di tutte le spie di segnalazione luminose e di allarme | semestrale |
7 | Verifica dell’impianto di lavaggio del sistema di prelievo e di tenuta delle relative elettrovalvole | semestrale |
8 | Verifica dei sistemi di misura e taratura elementi in campo | semestrale |
9 | Verifica del funzionamento dei sensori ed elementi in campo di livello 0-100% | semestrale |
10 | Verifica del funzionamento del sistema pneumatico | semestrale |
11 | Verifica della corretta rilevazione del livello di riempimento delle vasche così come indicato sul quadro sinottico | semestrale |
12 | Verifica sistemi informatici e server | giornaliera |
13 | Verifica del funzionamento gruppi di continuità e sistemi di raffreddamento server | annuale |
14 | Sostituzione batterie tampone gruppo di continuità | triennale |
15 | Calibrazione in energia ed efficienza dei sistemi di misura con emissione di relativo report | Annuale |
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16 | Inversione del funzionamento delle due vasche Imhoff | su richiesta |
Tabella 1 - Periodicità interventi preventivi programmati
Nella manutenzione ordinaria sono previste inoltre:
a) tutte le attività che prevedono il mantenimento in buona efficienza dei sistemi informatici e di quelli elettronici, prestando particolare attenzione ai punti critici rappresentati dai sistemi:
• raffreddamento a mezzo di ventilazione forzata;
• memorie di xxxxx con controllo integrità disco e backup effettuati;
• alimentazione a mezzo di batterie tampone del gruppo di continuità ed altri dispositivi autoalimentati;
b) manutenzione e calibrazione in energia ed efficienza del sistema di misura della concentrazione della radioattività nei reflui mediante verifiche e/o regolazioni di HV;
c) manutenzione dei sistemi idraulici, pneumatici ed elettrici dell’impianto; ogni componente (pompa, valvola, aspiratore, interruttore e/o selettore ecc…) dovrà sempre essere mantenuto in perfetto stato;
d) verifica del corretto funzionamento dei sistemi automatici e degli allarmi dei percorsi idraulici;
e) compilazione dei report di intervento delle manutenzioni da consegnare in originale all’UOS Servizi Tecnici e Patrimoniali da cui dipende il servizio in oggetto e in copia alla UOC Fisica Sanitaria;
Gli interventi inerenti dovranno essere eseguiti con la dovuta perizia e tempestività da parte di personale qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza pertinenti.
Tutte le attività descritte dovranno essere eseguite secondo le periodicità indicate ed in orari tali da evitare interferenze con le attività sanitarie, da concordare preventivamente con il reparto e se del caso con l’Esperto di Radioprotezione incaricato della UOC Fisica Sanitaria, al fine di arrecare il minor disagio possibile al reparto.
5. 2. - Pronto intervento ed emergenza
Gli interventi di pronto intervento ed emergenza verranno eseguiti in caso di eventi eccezionali e pertanto solamente in caso di necessità a seguito di chiamata che potrà avvenire in un qualsiasi giorno della durata del contratto a fronte di eventi quali:
a) ostruzione di scarichi igienici e/o gabinetti (compresi griglie di scarico, sifoni a pavimento, scarichi di lavabi e simili);
b) sostituzione di componenti fondamentali per garantire il funzionamento dell’intero impianto per entrambe le sedi oggetto del presente affidamento;
c) quanto altro necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d’arte.
In caso di eventi eccezionali in cui si rendesse necessario ricorrere a videoispezione robotizzata, l’intervento dovrà essere preventivamente valutato e concordato con l’UOS Servizio Tecnico e l’Esperto di Radioprotezione incaricato della UOC di Fisica Sanitaria prima di procedere con l’esecuzione.
Tutte le attività descritte dovranno essere eseguite in orari tali da evitare interferenze con le attività sanitarie, da concordare preventivamente con l’Istituto ed in particolare con di Radioprotezione incaricato della UOC Fisica Sanitaria al fine di arrecare il minor disagio possibile.
Il tempo massimo d’intervento per raggiungere il sito, a partire dalla apertura di chiamata, dovrà rispettare quanto in Tabella 4 – Tempi di intervento, dall’effettuazione della chiamata da parte dell’Istituto.
Attività | Tempi di intervento |
Intervento presso i servizi igienici per ostruzioni o malfunzionamenti | 4 h dalla richiesta |
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Interventi per malfunzionamenti che limitano o impediscono l’attività assistenziale | 8 h dalla richiesta |
Intervento per malfunzionamenti che non compromettono l’attività assistenziale | 24 h dalla richiesta |
Tabella 2 - Tempistiche di intervento
In caso di guasti all’impianto che possano pregiudicarne totalmente o in parte il regolare funzionamento con conseguenze rilevanti sulla continuità dell’attività sanitaria di reparto, l’intervento di ripristino da realizzare dovrà essere preventivamente valutato e concordato con l’UOS Servizio Tecnico e l’Esperto Qualificato della Fisica Sanitaria prima di procedere con l’esecuzione.
5.3. - SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO PER LA RACCOLTA E SMALTIMENTO DI REFLUI RADIOATTIVI
Gli impianti di raccolta e smaltimento dei reflui radioattivi provenienti dalla UOS Medicina Nucleare sono attualmente automatizzati e gestiti dalla versione di un software sviluppato e fornito ad-hoc dalla ditta Anywhere Technology s.r.l., per l’Istituto Oncologico Veneto di Padova, in modo da poter essere gestito e controllato da parte degli operatori/utilizzatori.
Il software attualmente installato è dotato di un’interfaccia HMI ed è fruibile da più postazioni PC della Fisica Sanitaria per il controllo da remoto della corretta funzionalità del sistema nonché di eventuali stati di allarme.
Il software di gestione e controllo degli impianti di trattamento per la raccolta e smaltimento di reflui radioattivi fornisce la visione dello stato corrente dell’impianto nelle sue componenti principali costituite da vasche, valvole, pompe ecc…, visualizza eventuali messaggi di avviso e/o segnalazioni di allarme e riporta le informazioni riguardanti le misure delle concentrazioni delle vasche e di background per gli isotopi configurati.
Il software di controllo prevede il funzionamento dell’impianto in modalità automatica nella gestione dei carichi delle vasche e nel controllo delle eventuali segnalazioni di allarme che dovessero presentarsi.
A seguito dell’introduzione di una password, l’operatore può interagire con l’impianto effettuando le operazioni sull’impianto; per chi accede al sistema, a seconda dei livelli di utenza previsti dal software è possibile effettuare le operazioni necessarie alla gestione degli impianti.
La ditta appaltatrice dovrà provvedere per tutto il periodo del contratto alla manutenzione del software di gestione nonché al suo aggiornamento.
La ditta appaltatrice dovrà provveder all’aggiornamento del software al fine di ottemperare a quanto previsto dal DLgs101/20 ed in particolare permettere di settare soglie di concentrazione di scarico isotopo specifiche.
5.3.1 Funzionalità del sistema attualmente in uso
Il software attualmente in uso ed installato su server con connessione da remoto, presenta in sintesi le seguenti caratteristiche:
− Smistamento dei liquami alle diverse vasche
− monitoraggio dello stato dell’impianto tramite Pannello Sinottico
− Lavaggio del Beacker Xxxxxxxxx di misura
− Misura di Background del Beacker Xxxxxxxxx e sottrazione automatica dello stesso dalla misura
− Rimescolamento automatico dei liquami in ogni vasca prima di ogni misura
− Misura automatica della concentrazione radioattiva da qualsiasi vasca
− Scarico in fogna dei liquami da qualsiasi vasca
− Esclusione di una vasca di smistamento per manutenzione e/o riparazione
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− Esclusione di una pompa di prelievo, scarico, mandata e aspirazione per manutenzione e/o riparazione
− Lavaggio automatico di qualsiasi vasca
− Stampa di Report degli Scarichi vasche
− Stampa di Report degli Allarmi registrati
− calibrazione sia in efficienza che in energia
− segnalazione di allarmi visivi, messaggi su Pannello Sinottico e attraverso segnalazioni ottico acustiche posto sul Rack del sistema;
− controllo da remoto
− accesso profilato con doppio livello di sicurezza
− Memorizzazione dei dati su server
− visualizzazione dei dati analitici dell’impianto riguardanti:
− capacità della vasca;
− inizio e fine riempimento vasca;
− data e concentrazione per Isotopo ultima misura e del Background;
− soglie CMA, AMA, Attività scaricata per Isotopo;
− data messa in funzione impianto e data prossima manutenzione programmata;
− analisi dei dati con possibilità di interrogare le operazioni di scarico, misura, storico allarmi etc…
Si specifica che l’appaltatore alla fine del contratto dovrà consegnare all’Istituto tutta la documentazione che attesti e rilevi tutti i dati di monitoraggio dei reflui radioattivi e delle manutenzioni eseguite nel corso di durata di tutta la durata dell’appalto, compresi i dati da estrarre in formato aperto dal Software attraverso opportuno download. Nella documentazione dovranno essere forniti anche i report che elencano gli scarichi e gli allarmi.
6 FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO
La società aggiudicataria dell’appalto dovrà fornire agli operatori sanitari di reparto adeguata formazione e supporto per l’utilizzo del software di gestione di cui al paragrafo 5.2.
La durata della formazione del personale ospedaliero dovrà essere non inferiore a 8 ore.
La società aggiudicataria dovrà dare tutte le informazioni necessarie circa la gestione e l’utilizzo corretto e sicuro dell’impianto e del software per la gestione dei due impianti di trattamento reflui radioattivi.
7 RISPONDENZA A NORME, LEGGI E REGOLAMENTI
L’impresa appaltatrice ha l’obbligo di osservare le disposizioni contenute nelle leggi e regolamenti vigenti, inerenti l’appalto in oggetto.
L’appaltatore è tenuto al rispetto della seguente normativa:
a) D.lgs. 152/2006 e s.m.i. in particolare l’art. 74, comma 1, lett. dd), l’art. 230, comma 5 (come sostituito dal recente D.lgs. 205/2010, l’art. 212, comma 5);
b) D.lgs. 152/2006 e s.m.i. in particolare l’art. 188, comma 1, l’art. 188-bis, lett. b), l’art. 190, l’art. 193, l’art. 212;
c) D.lgs. 81/2008 e s.m.i..;
d) X.Xxx. 31 luglio 2020, n. 101, Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti.
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L’impresa appaltatrice dovrà svolgere le manutenzioni nel rispetto di tutte le leggi vigenti relative alla materia oggetto dell’affidamento e di tutti gli eventuali aggiornamenti che entreranno in vigore durante l’erogazione del servizio.
Tutte le attività connesse alla manutenzione degli impianti di trattamento per la raccolta e smaltimento dei reflui radioattivi ubicati presso i Presidi Ospedalieri della Sezione di Terapia Radiometabolica e Medicina Nucleare dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova, dovranno essere eseguite, oltre che secondo le prescrizioni del presente capitolato d’oneri, anche secondo le buone regole dell’arte.
8 NORME DI SICUREZZA E PRESTAZIONI OBBLIGATORIE
L’esecuzione delle prestazioni dovrà avvenire in modo da evitare in tutta sicurezza interferenze tra gli operatori del fornitore e le attività ordinarie dell’Istituto.
L’impresa appaltatrice non potrà effettuare prestazioni non previste nel presente capitolato d’oneri senza autorizzazione da parte dell’Istituto.
L’impresa appaltatrice dovrà garantire per il proprio personale addetto, il rispetto di tutte le norme vigenti, inerenti la sicurezza sul lavoro, in ottemperanza alle disposizioni del D.lgs. 81/2008 e s.m.i ed in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro. L’impresa appaltatrice dovrà fornire al personale tutti gli indumenti da lavoro, compresi i dispositivi di protezione individuale.
Negli oneri della sicurezza si intendono compresi anche i costi per ogni eventuale adempimento radioprotezionistico che si dovesse rendere necessario nello svolgimento delle attività, tar cui l’impiego di sistemi di sorveglianza dosimetrica ed ogni altro dispositivo di protezione individuale che dovesse essere necessario.
L’esecuzione delle attività previste dal presente capitolato dovrà avvenire adottando tutte le cautele necessarie ed opportune a garantire l’incolumità delle persone addette ai lavori e dei terzi, in osservanza delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, di prevenzione degli infortuni sul lavoro, di igiene del lavoro e di prevenzione incendi.
In relazione ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta, l’appaltatore dovrà elaborare il proprio documento di valutazione e provvedere all’attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi.
L’impresa appaltatrice è obbligata a nominare il proprio Responsabile della Sicurezza e a comunicarlo all’Istituto.
L’Istituto mediante proprio personale idoneo, fornirà preventivamente all’impresa appaltatrice tutte le informazioni relative ai rischi specifici esistenti nelle aree oggetto dell’affidamento, necessarie all’adozione delle opportune misure di prevenzione e di emergenza. L’impresa appaltatrice si impegna a portare a conoscenza di tali rischi i propri dipendenti destinati a prestare le attività previste dall’affidamento e a verificare l’adozione delle misure di prevenzione e sicurezza previste dalla normativa vigente.
L’Istituto in ottemperanza alle disposizioni dell’art. 26 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. nonché alla determinazione n. 3/2008 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, provvederà alla redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI).
I costi della sicurezza necessari per la eliminazione dei rischi da interferenze vengono quantificati in € 3.000,00 (IVA esclusa) per tutta la durata dell’affidamento e non sono soggetti a ribasso.
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L’appaltatore, prima dell’inizio dell’appalto dovrà condividere con l’Istituto la sottoscrizione del DUVRI contenente le misure di sicurezza e di igiene del lavoro che lo stesso si impegna ad attuare e far attuare nella esecuzione delle proprie attività, al fine di prevenire ogni interferenza con quelle in essere all’interno dei Presidi Ospedalieri di Radioterapia e Busonera.
9 PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO
L’impresa appaltatrice dovrà svolgere le manutenzioni con l’impiego di personale specializzato nel campo delle attività di manutenzione degli impianti di trattamento per la raccolta e smaltimento dei reflui radioattivi ben addestrato in relazione alle caratteristiche degli impianti oggetto dell’appalto e all’utilizzo di attrezzature e mezzi propri, in relazione alle specifiche attività da svolgere ovvero di operatori comunitari dotati di specializzazione equivalente.
L’impresa appaltatrice dovrà fornire al personale tutti gli indumenti da lavoro, compresi i dispositivi di protezione individuale. Il personale addetto dovrà presentarsi in servizio sempre in divisa da lavoro e munito di tesserino di riconoscimento da esporre nel luogo in cui effettua l’attività lavorativa, ai sensi dell’art. 26, comma 8 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. e dovrà rispettare tutte le procedure previste dall’Istituto per l’accesso ai locali.
Nei casi di manutenzione relativa ad interventi di pronto intervento ed emergenza, l’appaltatore dovrà provvedere se necessario a predisporre le procedure di segnalazione atte a perimetrare le aree oggetto degli interventi e a segnalare ai presenti l’impraticabilità di tali spazi. L’appaltatore dovrà segnalare se necessario, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare a rischio scivolamento e/o inciampo (anche per deposito materiale) ed eventualmente impedire il passaggio mediante opportuna recinzione con nastro delle aree interessate. Attrezzature e materiali dovranno essere collocati in modo da non causare inciampo. Il deposito di attrezzature e materiali non potrà avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga; se ne dovrà inoltre disporre l’immediata raccolta ed allontanamento al termine degli interventi.
Ove le lavorazioni eseguite da altri appaltatori che operano presso l’Istituto, non siano compatibili con le attività di cui al presente capitolato, verranno presi specifici accordi con l’UOS Servizio Tecnico al fine di realizzare le manutenzioni in tutta sicurezza.
L’impresa appaltatrice dovrà provvedere a nominare e comunicare per iscritto il nominativo di un Responsabile di Commessa o Direttore Tecnico di adeguata esperienza, da mettere a disposizione dell’Istituto preposto alla gestione del servizio, che rappresenterà il riferimento primario per ogni aspetto tecnico ed operativo. Dovrà essere comunicato altresì il riferimento telefonico al quale dovrà essere sempre reperibile. In ogni caso il responsabile di commessa dell’impresa, dovrà sempre informare e comunicare gli interventi all’Esperto di Radioprotezione incaricato dalla UOC Fisica Sanitaria.
Tutto il personale addetto all’espletamento delle manutenzioni sarà sotto l’esclusiva responsabilità dell’impresa appaltatrice sia nei confronti dell’Istituto che di terzi, per tutta la durata dell’appalto.
L’impresa appaltatrice dovrà esibire all’Istituto la documentazione relativa agli addetti ai lavori, di avvenuto versamento agli Enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici, prima della data di inizio dei lavori e comunque entro trenta giorni dalla data del verbale di consegna.
L’aggiudicatario dovrà provvedere al rispetto di tutte le prescrizioni di cui al Decreto Legislativo 101/2020 con particolare riferimento a quanto disposto all’art. 112 a tutela del lavoratore, con le condizioni previste dalla normativa citata ovvero condividendo con l’esperto di radioprotezione di questo Ente tutta la documentazione prevista, anche su specifica richiesta.
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La mancata attuazione determinerà l’impossibilità di effettuare il servizio con gli oneri a carico di codesta ditta comprese le relative penali.
L’aggiudicatario dovrà altresì presentare entro 15 gg dalla stipula del contratto la lista aggiornata dei tecnici abilitati alla manutenzione.
Nel caso in cui il personale sia classificato esposto l’elenco dovrà includere solo e soltanto personale riconosciuto idoneo da un medico autorizzato al tipo di rischio connesso con la prestazione stessa.
Sarà cura dell’aggiudicatario comunicare tempestivamente qualunque variazione alla suddetta lista durante il periodo contrattuale nel rispetto di quanto disposto nel presente articolo.
Ai sensi del D.Lgs. 101/2020, il personale tecnico avrà l’obbligo di rispettare le norme di radioprotezione che saranno rese disponibili presso i locali dove si svolge il servizio.
10 RESPONSABILE DI COMMESSA O DIRETTORE TECNICO DELL’APPALTATORE E REPERIBILITÀ
Per la regolare esecuzione del servizio l’appaltatore, prima dell’inizio dell’esecuzione dello stesso, deve nominare un Responsabile di Commessa o Direttore Tecnico incaricato di dirigere, coordinare e controllare le attività connesse alle manutenzioni per entrambi gli impianti.
Il Responsabile di Commessa o Direttore Tecnico deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
• adeguata preparazione e formazione professionale necessarie per la valutazione e/o esecuzione delle manutenzioni;
• possesso dei requisiti per utilizzare il software in dotazione ad entrambi gli impianti dell’edificio di radioterapia e di Busonera di cui all’art. 5, punto “5.3 - Sistema di gestione e controllo degli impianti per la raccolta e smaltimento di reflui radioattivi”;
• reperibilità, eventualmente di suo sostituto, tutti i giorni, feriali e festivi, 24 ore su 24.
L’Istituto si rivolgerà direttamente a tale soggetto incaricato dall’appaltatore per ogni problema che dovesse sorgere durante l’espletamento dell’appalto.
Tutte le comunicazioni formali saranno trasmesse al Responsabile di Commessa/Direttore Tecnico e si intenderanno come validamente effettuate ai sensi e per gli effetti di legge all’appaltatore.
Quanto sarà dichiarato e sottoscritto dal Responsabile di Commessa/Direttore Tecnico sarà considerato dall’Istituto dichiarato e sottoscritto in nome e per conto dell’appaltatore.
In caso di inadempimento o assenza del Responsabile di Commessa/Direttore Tecnico, l’appaltatore dovrà darne tempestiva notizia all’Istituto, indicando contestualmente il nominativo del sostituto.
L’Istituto si riserva di chiedere la sostituzione del Responsabile di Commessa/Direttore Tecnico o del sostituto, senza che l’appaltatore possa sollevare obiezioni, in caso di non adeguatezza del medesimo alle esigenze dell’appalto.
L’appaltatore prima dell’inizio dell’appalto deve attivare e comunicare all’Istituto i seguenti recapiti:
• telefono cellulare del Responsabile di Commessa/Direttore Tecnico;
• indirizzo di posta elettronica e di posta elettronica certificata (PEC). La casella di posta elettronica e di posta elettronica certificata (PEC) dovranno essere verificate costantemente nell’arco della giornata, tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, in particolare nella fascia oraria che va dalle ore 8:00 alle ore 17:00.
11 CONDIZIONI GENERALI PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
La società appaltatrice dovrà assicurare le manutenzioni oggetto dell’appalto, con modalità, termini e condizioni stabilite dal presente capitolato d’oneri.
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Tutti gli interventi necessari per assicurare la piena efficienza degli impianti per la raccolta e smaltimento dei reflui radioattivi, verranno realizzati nel completo rispetto delle leggi, dei codici e dei regolamenti vigenti e dei contenuti del presente capitolato speciale d’oneri. Con la manutenzione oggetto del presente affidamento la società manutentrice ha l’obbligo di mantenere la sicurezza, l’affidabilità e l’efficienza degli impianti.
La società appaltatrice dovrà essere in grado di intervenire nelle due sedi dell’Istituto per realizzare le manutenzioni di cui all’art. 5.
Il referente tecnico per gli interventi dei quali se ne evidenziasse la necessità, sarà sempre presente per la cooperazione e il coordinamento degli interventi.
L’appaltatore si impegna a rispettare i regolamenti e le disposizioni interne vigenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possono dar luogo ad un pericolo grave ed immediato daranno il diritto sia all’Istituto che all’appaltatore di interrompere immediatamente gli interventi.
Il presente affidamento prevede la manutenzione degli impianti oggetto dell’appalto, pertanto l’appaltatore è tenuto a segnalare tempestivamente all’Istituto l’eventuale esigenza di avvalersi di nuove imprese o lavoratori autonomi per l’ottemperanza alle prescrizioni delle norme vigenti. In caso di necessità di avvalersi di subappalto, l’appaltatore dovrà osservare quanto previsto all’ ”Art. 24 – Subappalto”.
Al fine di eliminare e/o ridurre al minimo i potenziali rischi interferenti, prima che le attività previste dal presente capitolato d’oneri abbiano inizio, verrà svolta una riunione preventiva alla presenza dell’RSPP dell’Istituto, con la funzione di reciproca informazione sui rischi derivanti dall’attività da svolgere da parte dell’appaltatore e sui rischi specifici esistenti negli ambienti dell’Istituto in cui l’appaltatore è destinato ad operare e di coordinamento in materia di sicurezza. Di detta riunione verrà redatto verbale che costituirà parte integrante del DUVRI e del contratto d’affidamento.
È fatto obbligo dell’impresa appaltatrice comunicare all’UOS Servizio Tecnico e all’Esperto di Radioprotezione incaricato dalla UOC Fisica Sanitaria l’apertura e la chiusura di ogni intervento che si renderà necessario eseguire presso i P.O. dell’Istituto oggetto del presente affidamento.
Ad ogni visita e verifica l’appaltatore dovrà redigere un rapporto d’intervento con le generalità relative alle manutenzioni ordinarie e straordinarie ed agli interventi di pronto intervento su chiamata che verranno eseguiti.
Gli interventi di manutenzione dovranno essere svolti negli orari che arrechino i minori disagi all’utenza e previo accordo con l’UOS Servizio Tecnico e la UOC Fisica Sanitaria
Il mancato rispetto dei tempi di intervento fin qui esposti, determinerà l’applicazione delle penali di cui al successivo art. 20.
Il servizio oggetto del presente capitolato è da considerarsi a tutti gli effetti, di carattere pubblico e per nessuna ragione potrà essere sospeso, salvo casi di forza maggiore o scioperi; in questi casi l’appaltatore dovrà darne tempestivamente comunicazione all’Istituto sia telefonicamente che via posta elettronica certificata all’UOS Servizio Tecnico e alla UOC Fisica Sanitaria.
Per tutto quanto non espressamente previsto e disciplinato, si fa riferimento alle norme vigenti in materia di pubbliche forniture e servizio (D.Lgs. 50/2016), nonché alle norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
12 ONERI E GARANZIE A CARICO DELL’APPALTATORE
L’appaltatore risponderà nei confronti dei terzi e dell’Istituto per l’inadempimento alle obbligazioni contrattuali.
L’impresa appaltatrice è tenuta:
• all’osservanza piena ed incondizionata nonché al rispetto di tutte le norme vigenti in materia di manutenzione di impianti per la raccolta e smaltimento dei reflui radioattivi e del presente capitolato d’oneri;
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• all’esatta osservanza delle norme legislative e regolamentari in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di assicurazione degli operai contro gli infortuni, nonché delle assicurazioni sociali;
• all’osservanza delle misure antinfortunistiche ed ogni altro accorgimento atto ad evitare rischi o danni a persone e cose;
• all’osservanza piena ed incondizionata di tutte le norme in materia di assunzione e di impiego della mano d’opera;
• all’applicazione integrale di tutte le condizioni normative e retributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro e dagli attuali accordi locali integrativi.
In caso di dismissione di componenti impiantistiche, è onere dell’appaltatore provvedere al loro allontanamento e al conferimento a pubblica discarica nell’osservanza totale ed incondizionata della legislazione vigente.
Pertanto l’appaltatore risponderà delle eventuali infrazioni e si assumerà l’onere delle relative penalità, anche se queste venissero imposte direttamente dall’Istituto.
L’impresa appaltatrice è responsabile della condotta dei lavori nei riguardi della sicurezza e della loro esecuzione in conformità a quanto disciplinato dal presente capitolato e dai documenti di gara.
L’impresa appaltatrice sarà inoltre responsabile di qualsiasi danno alle persone o alle cose, sia in linea civile che penale, per fatto od omissione imputabile ad essa od ai suoi dipendenti ed a lavoro eseguito durante il periodo contrattuale di durata dell’appalto. L’Istituto è esonerato completamente da tale responsabilità.
L’impresa appaltatrice dovrà garantire per tutta la durata dell’appalto il servizio di pronto intervento su chiamata come descritto all’art. 5, mettendo a disposizione dell’Istituto un numero di telefono a cui far pervenire le segnalazioni in caso di anomalie ed eventi che rendessero necessario intervenire nei casi previsti dal presente capitolato d’oneri.
L’impresa appaltatrice si impegna ad intervenire in loco o da remoto nel più breve tempo possibile dalla ricezione della chiamata.
Qualora si rendesse necessario interrompere temporaneamente la funzionalità di un tratto di rete impiantistica o di parte dell’impianto per la raccolta e smaltimento dei reflui oggetto d’affidamento, l’impresa appaltatrice dovrà chiedere preventiva autorizzazione all’Istituto e definire con la stessa i necessari accordi per evitare disfunzioni e disagi ai reparti.
L’impresa appaltatrice non è tenuta ad effettuare interventi non previsti nel presente capitolato d’oneri senza preventiva autorizzazione dell’Istituto e non dovrà apportare alcun tipo di modifica che possa alterare la funzionalità e la sicurezza degli impianti oggetto del presente affidamento.
È a completo carico dell’impresa appaltatrice e si intende incluso nell’importo contrattuale, l’onere e l’obbligo di apporre eventuale segnaletica necessaria ad effettuare gli interventi ed eventuali cartelli di divieto di uso di determinati impianti, durante il corso d’espletamento degli interventi manutentivi.
13 OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO
Nell’esecuzione dell’appalto l’appaltatore si obbliga:
• ad applicare, e far applicare integralmente nei confronti dei lavoratori dipendenti, il trattamento economico e normativo previsto dai contratti collettivi di lavoro nazionali ed integrativi territoriali vigenti durante lo svolgimento dell’incarico;
• a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione; i suddetti obblighi vincolano l’appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse;
• a rispondere in solido dell’osservanza di quanto sopra previsto da parte di eventuali subappaltatori, nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni nell’ambito degli interventi svolti;
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• di osservare le vigenti disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni, previdenziali, sociali ed assicurative, comunicando all’Istituto, quando richiesto, la propria posizione assicurativa presso gli Enti previdenziali ed assicurativi.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni di ogni subappaltatore nell’esecuzione dell’appalto, l’Istituto provvederà al pagamento delle retribuzioni ed eventuali contribuzioni; il pagamento all’appaltatore delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando la Direzione Provinciale del Lavoro non emetterà nulla osta.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l’appaltatore non può opporre pretestuose eccezioni all’Istituto, né ha titolo per risarcimento di danni o corresponsione di interessi salvo che tali detrazioni o sospensioni non si configurino successivamente illegittime.
Il pagamento dei corrispettivi a titolo di acconto e di saldo da parte dell’Istituto all’appaltatore per le prestazioni oggetto del contratto è subordinato all’acquisizione del D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva).
14 ASSICURAZIONE DI RESPONSABILITÀ CIVILE
La società appaltatrice sarà responsabile di eventuali danni a persone e cose, sia per quanto riguarda i dipendenti e i materiali di sua proprietà, sia quelli che dovesse arrecare a terzi e all’Istituto in conseguenza dell’esecuzione degli interventi e delle attività connesse, sollevando la stazione appaltante da ogni responsabilità al riguardo.
La società appaltatrice deve essere munita di polizza assicurativa di responsabilità civile (All Risks) stipulata con primaria Compagnia di Assicurazione, a copertura dei rischi derivanti dalle sue responsabilità quale assuntrice della manutenzione degli impianti per la raccolta e smaltimento dei reflui radioattivi presso il P.O. di Busonera in cui ha sede la Medicina Nucleare.
15 RESPONSABILITA’
L’appaltatore:
• risponde pienamente per eventuali danni a persone e/o cose di cui sia chiamato a rispondere che derivino dall’espletamento dell’appalto. Il risarcimento di eventuali danni potrà essere effettuato a mezzo rimborso dell’importo risultante da apposita stima stilata dagli Uffici dell’Istituto competenti in materia, trasmessa con apposita lettera di notifica all’appaltatore;
• impiega esclusivamente personale alle proprie dipendenze o associato, che garantisca un corretto comportamento e che osservi diligentemente tutte le norme e disposizioni che riguardano le manutenzioni di cui trattasi, al fine di evitare turbative diverse;
• risponde direttamente assumendosene la responsabilità, per ogni infortunio e danno a persone e a cose che, per fatto proprio o del personale (dipendente o collaboratore) addetto alle manutenzioni, possa derivare all’Istituto o a terzi, nell'esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto, restando l’Istituto stesso sollevato da ogni responsabilità al riguardo; esonera altresì l’Istituto per i danni diretti o indiretti che potranno derivare da fatti dolosi o colposi di terzi.
In caso di inadempienze delle condizioni previste dal presente articolo l’Istituto può risolvere il contratto.
16 GARANZIA DEFINITIVA
La società aggiudicataria si impegna, in sede di aggiudicazione, a costituire garanzia definitiva ai sensi dell’art. 103 con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2, 3 e 4 del D.Lgs. 50/2016, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale mediante polizza assicurativa fidejussoria (eventualmente) ridotta come previsto dal comma 7 dell'art. 93 D. Lgs. 50/2016.
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La suddetta cauzione è progressivamente svincolata nei limiti e con le modalità previsti dal comma 5 dell’articolo 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Nel caso di inadempienze contrattuali da parte dell’appaltatore, l’Istituto Oncologico Veneto ha diritto di valersi di propria autorità della suddetta cauzione, così come in caso di applicazione delle penali di cui al successivo articolo del presente capitolato d’oneri.
L’appaltatore deve reintegrare la cauzione medesima, nel termine che gli viene assegnato, se l’amministrazione debba, durante l’esecuzione del contratto, valersi in tutto o in parte di essa.
17 VERIFICHE SULLA QUALITÀ DELLE MANUTENZIONI
L’Istituto si riserva di verificare nel corso di tutta la durata dell’appalto mediante indagini a campione per conto del proprio personale dedicato, il corretto adempimento delle prescrizioni contrattuali.
Il mancato rispetto degli adempimenti previsti dal presente capitolato d’oneri da parte dell’impresa appaltatrice comporta l’applicazione delle penali stabilite al successivo art. 19.
18 ORDINI DI SERVIZIO
Il Responsabile Unico del Procedimento o i suoi delegati procederanno ad ordinare all’appaltatore l'esecuzione di tutti quegli interventi manutentivi ritenuti necessari al fine di garantire la corretta conservazione, affidabilità degli impianti oggetto del presente affidamento attraverso l’invio, se necessario, di ordini di servizio via posta elettronica certificata (PEC).
A seguito del ricevimento degli ordini di servizio, l’appaltatore ovvero il suo Responsabile di Commessa o Direttore Tecnico provvederà all’organizzazione delle maestranze e darà corso al servizio nei tempi fissati dai suddetti ordini. Gli interventi potranno far parte della manutenzione compresa negli interventi programmati oppure della manutenzione non compresa negli interventi programmati, bensì da realizzarsi con urgenza a seconda degli eventi. Gli interventi ritenuti urgenti che possono pregiudicare il normale svolgimento delle attività sanitarie ed assistenziali, dovranno essere eseguiti entro 12 ore dal ricevimento dell’ordine di servizio, mentre quelli ordinari o che comunque non sono destinati a limitare o impedire le attività sanitarie e assistenziali, entro 48 ore dal ricevimento dell’ordine di servizio.
Si precisa che poiché il presente affidamento prevede la manutenzione degli impianti per la raccolta e smaltimento dei reflui radioattivi, l’appaltatore non potrà ritardare l’avvio degli interventi e nulla potrà eccepire sull’onerosità di qualsiasi intervento che si renderà necessario realizzare nel corso di durata del contratto d’affidamento.
L’appaltatore ha l’obbligo di eseguire gli interventi nel rispetto delle indicazioni che verranno impartite dal RUP compatibilmente con la necessità di garantire il regolare svolgimento delle attività dell’Istituto.
19 PENALI
L’Amministrazione si riserva di applicare all’aggiudicatario penali per ogni infrazione degli obblighi contrattuali e per ogni operazione non effettuata o non correttamente eseguita così come di seguito illustrato.
Qualora l’Impresa aggiudicataria, entro 7 giorni dal ricevimento della raccomandata o della comunicazione via PEC (posta elettronica certificata) di contestazione, non fornisca controdeduzioni scritte ovvero qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute accettabili, la UOS Servizio Tecnico provvederà all’applicazione della penale, secondo i casi previsti dal presente capitolato d’oneri, con conseguente notifica di nota di credito da notificare all’appaltatore prima dell’emissione del primo certificato di pagamento.
In ogni caso, l’Istituto potrà rivalersi in qualsiasi momento sulla garanzia definitiva prestata. In tale ipotesi la cauzione dovrà essere ricostituita entro 20 giorni.
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L’importo complessivo delle penali non potrà superare il limite stabilito dalla vigente normativa in materia.
Pertanto per ogni mancanza accertata sui tempi e sulle garanzie indicate nel presente capitolato speciale, l’impresa appaltatrice sarà soggetta all’applicazione delle penali nei termini di seguito stabiliti, fatte salve eventuali responsabilità civili e/o penali dell'impresa appaltatrice nei confronti dell'Istituto e di terzi:
• nel caso in cui l’impresa appaltatrice esegua servizi parziali o non rispettosi delle frequenze indicate dal presente capitolato o non li esegua nei tempi stabiliti dall'Istituto oppure li esegua in maniera difforme da quanto prescritto nel presente capitolato d’oneri, verrà applicata per ogni irregolarità o disservizio una penale pari a € 100,00 (cento/00);
• per gli interventi urgenti extra canone verrà applicata una penale di € 50,00 (cinquanta/00) per ogni ora di ritardo oltre il termine massimo di quattro ore indicato all’art. 5, punto 5.2.2 del presente capitolato d’oneri;
• per ogni violazione della normativa vigente, verrà applicata una penale pari ad un massimo € 1.000,00 (mille/00), in relazione alla gravità della violazione e previa verbalizzazione in contraddittorio con l’impresa appaltatrice, fatte salve le azioni di tutela di interessi pubblici da parte dell’Istituto e le dovute segnalazioni agli organi competenti in caso di interruzione di pubblico servizio.
L’Istituto qualora l’impresa appaltatrice manchi ad uno o più degli obblighi assunti, avrà facoltà di risolvere il contratto “ipso facto et jure” mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, salvo il risarcimento del danno eventuale.
20 RISERVATEZZA DEI DATI
Ai sensi del GDPR 679/2016 l’appaltatore è responsabile del trattamento dei dati di cui venga in possesso nel periodo contrattuale. L’Impresa assume pertanto l’obbligo di mantenere riservati tutti i dati e le informazioni di cui venga a conoscenza, non divulgandoli e non facendone oggetto di sfruttamento. L’Impresa si impegna altresì ad agire in modo tale che anche il proprio personale, incaricato di effettuare le prestazioni contrattuali e pertanto incaricato ai sensi del GDPR 679/2016, mantenga l’assoluta segretezza di tutti i dati di cui verrà a conoscenza.
L’appaltatore si impegna inoltre, per sé stesso e per il proprio personale, a:
• mantenere la più assoluta riservatezza per quanto concerne l’uso di tutti i documenti, disegni, informazioni di cui nel corso del periodo di contratto dovessero venire in possesso;
• non effettuare fotografie nei luoghi di lavoro se non espressamente autorizzati;
• non effettuare pubblicazioni (articoli, libri, depliant e così via) su quanto fosse venuto a conoscenza per causa dei lavori descritti nel capitolato speciale, senza che ne sia avvisata la controparte e, per quanto riguarda l’Impresa aggiudicataria, senza avere ricevuto apposito benestare dall’Istituto.
I dipendenti o subappaltatori che violeranno queste disposizioni, saranno allontanati.
21 STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto sarà stipulato secondo quanto stabilito dall’art. 32 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i..
22 CESSIONE DEL CONTRATTO
È vietato cedere, a qualunque titolo, il contratto a pena di nullità.
In caso di violazione del disposto di cui sopra, l’Istituto si riserva la facoltà di risolvere di diritto il contratto (art. 1456 codice civile – clausola risolutiva espressa) e di incamerare il deposito cauzionale
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definitivo, fatto salvo il diritto di agire per il risarcimento di ogni ulteriore conseguente danno subito (art. 1382 codice civile – effetti della clausola penale).
23 SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso nei limiti e con le modalità previste all’art. 105 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i..
I pagamenti relativi alla parte di lavoro prestato dal subappaltatore verranno effettuati dall’aggiudicatario che è obbligato a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute a garanzie effettuate.
L’appaltatore:
• si attiva, affinché nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti sia inserita, a pena di nullità assoluta, una apposita clausola con la quale ciascuno di essi si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010; l’appaltatore che abbia notizia dell’inadempimento della propria controparte degli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui all’art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i. procede all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente l’Istituto e la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo.
• ai sensi dell’art. 2 del “Protocollo di legalità”, sottoscritto dalla Regione Veneto in data 07/09/2015, si impegna ad inserire nel contratto di subappalto, di subcontratto, nonché nei contratti a valle stipulati dai subcontraenti, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione automatica del vincolo contrattuale a seguito dell’esito interdittivo delle informazioni antimafia di cui all’art. 84 del D.lgs. 6/09/2011 n. 159 (codice antimafia), rese dalle Prefetture ai sensi del citato protocollo di legalità.
• si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda la risoluzione di diritto del contratto nel caso in cui le informazioni antimafia di cui all’art. 84 del D.lgs. 159/2011 (codice antimafia), abbiano dato esito positivo nonché l’applicazione, a carico dell’Impresa oggetto, dell’informativa interdittiva, anche di una penale a titolo di liquidazione forfetaria dei danni nella misura del 10% del valore del contratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle eventuali penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura.
24 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Istituto si riserva il diritto di risolvere il contratto o di provvedere all’esecuzione d’Ufficio, con le maggiori spese a carico dell’Appaltatore, nei casi previsti dall’art. 108 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i..
Gravi e ripetute violazioni delle norme di sicurezza da parte dell’appaltatore o dei subappaltatori, previa formale messa in mora dell’appaltatore, costituiscono giusta e sufficiente causa di risoluzione del contratto.
L’Istituto potrà avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa) e previa comunicazione scritta al fornitore, da effettuarsi a mezzo PEC o Raccomandata AR, risolvere di diritto il contratto:
• nell’ipotesi prevista dall’art. 19 del presente Capitolato (Penali);
• nell’ipotesi prevista dall’art. 24 del presente Capitolato (Subappalto);
• nell’ipotesi prevista dall’art. 28 del presente Capitolato (Protocollo di legalità);
• nell’ipotesi prevista dall’art. 29 del presente Capitolato (Codice di comportamento).
Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano le disposizioni di cui al codice civile in materia di inadempimento e risoluzione del contratto.
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25 RECESSO DEL CONTRATTO PER VOLONTÀ DELL’AMMINISTRAZIONE
E’ facoltà dell’Istituto recedere in qualsiasi momento dal contratto, mediante il pagamento delle prestazioni eseguite, nonché del valore dei materiali utili esistenti in magazzino, oltre al decimo dell’importo del servizio non eseguito, ai termini dell’art. 109 del D.lgs. 50/2016 e s.mi..
26 PAGAMENTI E TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI
Il pagamento del canone avverrà in rate trimestrali.
Il pagamento sarà effettuato ai sensi del D.lgs. 231/2002 a 60 giorni dalla data del ricevimento della fattura.
Le modalità di fatturazione sono stabilite dalle circolari informative, pubblicate nel sito dell’Istituto.
L’aggiudicatario assicura il pieno rispetto di tutti gli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla legge n. 136 del 13/08/2010 e s.m.i.
In particolare i pagamenti relativi al presente appalto saranno effettuati a mezzo di Conti Correnti dedicati accesi presso banche o presso la società Poste Italiane SpA, a mezzo bonifico bancario/postale o altro strumento di pagamento idoneo ad assicurare la piena tracciabilità delle operazioni. Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi dovranno essere comunicati all’Istituto Oncologico Veneto entro sette giorni dalla loro accensione o, comunque, entro sette giorni dall’avvio dei lavori e cioè dalla comunicazione dell’aggiudicazione.
L’Istituto risolverà di diritto il contratto, qualora le transazioni relative al presente appalto, siano state eseguite senza avvalersi del bonifico bancario o postale o degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis della L. 136/2010 e s.m.i.
27 ADEMPIMENTI IN APPLICAZIONE DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO N. 951 DEL 02/07/2019 - PROTOCOLLO DI LEGALITÀ
Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione Veneto in data 17/09/2019 ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (DGRV n. 951 del 02/07/2019). L’Appaltatore si impegna a rispettare tutte le clausole pattizie di cui al succitato Protocollo di legalità e ad accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Il contratto che verrà stipulato a seguito dell’affidamento del Servizio in oggetto, sarà risolto di diritto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., a seguito dell’esito interdittivo delle informazioni antimafia di cui all’art. 84 del D.lgs. 159 del 6/09/2011, resa dalla Prefettura ai sensi del Protocollo di legalità.
In tal caso, sarà applicata a carico dell’Impresa aggiudicataria, una penale a titolo di liquidazione forfettaria del danno, nella misura del 10% del valore del contratto, salvo il maggior danno.
L’Istituto si riserva di valutare gli ulteriori ed eventuali elementi comunicati dalla Prefettura ai sensi dell’art. 1 septies del D.lgs. 6 settembre 1982, n. 629, convertito nella Legge 12 ottobre 1982, n. 726 e
s.m.i. ai fini del gradimento dell’Impresa sub-affidataria, ai soli fini delle valutazioni circa l’opportunità della prosecuzione di un’attività imprenditoriale soggetta a controllo pubblico.
28 CODICE DI COMPORTAMENTO
Come disposto dal Codice di comportamento dei dipendenti dell’Istituto approvato con Deliberazione del Direttore Generale n. 568 del 27/09/2018, anche i collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di
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beni o servizi e che svolgano servizio sono tenuti ad adeguare i propri comportamenti alle disposizioni del Codice medesimo.
Il contratto che verrà stipulato a seguito dell’affidamento del servizio in oggetto sarà risolto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal succitato Codice di comportamento (scaricabile dal sito dell’Istituto Oncologico Veneto – xxx.xxxxxxxx.xx – Amministrazione Trasparente).
29 FORO GIUDIZIARIO ESCLUSIVO
Le eventuali controversie che dovessero sorgere tra l’appaltatore e l’Istituto durante l’esecuzione del servizio, saranno rimesse alla competenza dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria e il foro competente in via esclusiva è quello di Padova.
L’insorgere di un eventuale contenzioso non esime comunque l’appaltatore dall’obbligo di proseguire i lavori. Ogni sospensione sarà, pertanto, ritenuta illegittima.
30 RINVIO
Per quanto non previsto da tali documenti si fa riferimento alle norme vigenti in materia (D.lgs. 50/2016 e s.m.i.) nonché alle norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti e ai Regolamenti interni emanati dall’Istituto in materia di Appalti Pubblici.