APPALTO PER LA
Roma Capitale Dipartimento Mobilità e Trasporti Roma Servizi per la Mobilità s.r.l.
APPALTO PER LA
FORNITURA IN OPERA DI ELEMENTI PORTA BICICLETTE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
S.O. INGEGNERIA DELLA MOBILITA’ DICEMBRE 2018
Indice
PREMESSA 3
1 OGGETTO DELL’APPALTO 3
2 DURATA DELL’APPALTO 4
3 AMMONTARE DELL’APPALTO A BASE D’ASTA 4
4 PREZZI UNITARI A BASE D’ASTA 5
5 AGGIUDICAZIONE 5
6 SPECIFICHE TECNICHE 5
7 GARANZIA 9
8 ESECUZIONE DELLA FORNITURA 9
8.1 Programmazione della fornitura 9
8.2 Prodotti forniti 10
8.3 Norme generali condotta delle attività 10
8.3.1 Personale impiegato - provviste - mezzi d'opera 11
8.3.2 Emissioni sonore 11
8.3.3 Occupazione di suolo pubblico 11
9 DIREZIONE DELLA FORNITURA E RESPONSABILE DELLA FORNITURA 12
9.1 Direzione della fornitura 12
9.2 Referente unico della Fornitura 12
9.3 Controllo del personale 12
10 SICUREZZA 12
11 SOSPENSIONI DELLA FORNITURA 13
12 ONERI E RESPONSABILITÀ A CARICO DELL’APPALTATORE 13
13 ASSICURAZIONE PER DANNI DI ESECUZIONE, RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI E LAVORAZIONI IN GARANZIA 15
14 CONTABILIZZAZIONE DELLA FORNITURA 16
15 VERIFICA DI CONFORMITÀ ED ACCETTAZIONE DELLA FORNITURA 17
16 SUBAPPALTO 18
17 PENALI 18
18 MODALITÀ DI SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE 18
19 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 18
Premessa
L’Appalto è regolato dal Capitolato Generale Amministrativo per Appalti di Forniture di ROMA SERVIZI PER LA MOBILITA’ S.r.l. (in seguito sempre abbreviata come “RSM”) integrato dalle prescrizioni del presente Capitolato Speciale di Appalto.
L'appalto segue inoltre le leggi, i regolamenti, le circolari, le prescrizioni e le istruzioni vigenti emanate dallo Stato, Regione, Provincia, Comune di Roma, Anas, CNR, U.N.I., C.E.I., A.S.L ecc. circa le forniture, l’igiene, la sicurezza, la pulizia, la circolazione stradale, l’edilizia e quant’altro - nulla escluso - abbia riscontro diretto od indiretto con le attività oggetto del presente appalto.
La presentazione dell’offerta implica che l’Appaltatore abbia verificato la fattispecie delle lavorazioni, con particolare riguardo alle prescrizioni del presente Capitolato Speciale di Appalto.
L’Appaltatore con la presentazione dell'offerta assume l’obbligo di operare, in caso di aggiudicazione, nel rispetto di tali normative per il proprio personale, per quello di eventuali subappaltatori e/o cottimisti e per quello di RSM in visita ai cantieri per controlli e rilievi.
L’obbligo si estende automaticamente, senza ulteriori atti, alle eventuali normative che entrassero in vigore durante lo svolgimento del presente appalto.
Tutti i rapporti scritti e verbali tra RSM e l'Appaltatore, comunque inerenti il presente appalto, dovranno avvenire in lingua italiana.
1 Oggetto dell’appalto
L'appalto ha per oggetto l’affidamento della fornitura in opera di elementi portabiciclette in aree ricadenti all’interno del territorio di Roma Capitale, situati sia su marciapiedi e sia su carreggiate stradali, sia in aree recintate quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, parcheggi, cortili, scuole, uffici pubblici, stazioni della metropolitana, aree adiacenti ai percorsi ciclabili programmati o di imminente esecuzione, altri poli attrattori e generatori di traffico.
RSM affiderà, mediante singoli ordinativi, la fornitura in opera di portabiciclette, fino alla concorrenza del quantitativo totale qui di seguito indicato.
L’appalto comprende tutto quanto necessario per dare i prodotti richiesti pronti per l’uso e perfettamente adeguati allo scopo per il quale sono destinati.
L’appaltatore dovrà fornire e posare in opera:
• n. 147 elementi portabiciclette di tipo A
• n. 379 elementi portabiciclette di tipo B
Le specifiche tecniche delle due tipologie di elementi sono riportate nell’art. 6.
Per ogni sito di installazione di elementi portabiciclette su carreggiata stradale o su marciapiede, verrà istituita, a cura degli uffici competenti per territorio, un’apposita “area di sosta per velocipedi” mediante Determinazione Dirigenziale.
Per installazioni in aree recintate o comunque non su sede stradale o marciapiede, non è prevista non è prevista l’istituzione di tale area di sosta.
2 Durata dell’appalto
Le attività complessive di fornitura in opera degli elementi porta biciclette avranno una durata massima di 180 giorni, decorrenti dalla sottoscrizione del contratto.
3 Ammontare dell’appalto a base d’asta
L’importo globale a baste d’asta è di € 308.640,00 (trecentoottomilaseicentoquaranta/00) di cui € 282.981,69 (duecentoottantaduemilanovecentoottantuno/69) soggetti a ribasso ed € 25.658,31 (venticinquemilaseicentocinquantotto/31) quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Tutti gli importi sono al netto dell’IVA.
La tabella seguente illustra la ripartizione deli importi.
fornitura elementi portabiciclette | |
tipo A € 92.610,00 | |
tipo B € 216.030,00 | |
tot fornitura (A + B) € 308.640,00 | |
di cui oneri sicurezza € 25.658,31 | |
Totale importo soggetto a ribasso € 282.981,69 | |
Totale generale (importo soggetto a ribasso + oneri sicurezza) € 308.640,00 |
4 Prezzi unitari a base d’asta
Fornitura in opera elementi portabiciclette
• Modulo tipo A: 630,00 €/elemento (seicentotrenta/00);
• Modulo tipo B: 570,00 €/elemento (cinquecentosettanta/00).
I prezzi sono comprensivi di tutto quanto serve per fornire in opera gli elementi finiti ed adatti allo scopo: bulloneria, cemento, resine chimiche, ecc..
Ciascun ordinativo verrà contabilizzato a misura con le modalità indicate nell’art. 14. I prezzi unitari sono comprensivi di tutti gli oneri indicati nell’art. 12 ed in particolare degli oneri per la sicurezza.
I prezzi medesimi, diminuiti del ribasso offerto, si intendono accettati dall'appaltatore in base ai calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio e sono fissi ed invariabili.
5 Aggiudicazione
L’aggiudicazione dell’appalto avverrà secondo il criterio del minor prezzo di cui all’articolo
95 comma 4, lettera b) del DLGS n. 50/2016, in quanto gli oggetti da fornire hanno caratteristiche costruttive standardizzate e sono facilmente reperibili sul mercato.
Il concorrente dovrà indicare un unico ribasso percentuale da applicare sia sull’importo complessivo a base d’asta di € 282.981,69, sia sui prezzi unitari indicati nell’art. 4.
6 Specifiche tecniche
L’elemento portabiciclette dovrà essere modulare e dovrà permettere l’ancoraggio della parte alta del telaio della bicicletta (non solo della ruota anteriore). Gli elementi da fornire saranno di due tipologie: tipo A e tipo B, come di seguito specificati:
• la tipologia (A) prevede dei moduli porta biciclette da posizionarsi a ridosso di muri, siepi, recinzioni ed altri elementi fisici non valicabili;
• la tipologia (B) consiste invece in moduli che, previsti in spazi aperti e senza ostacoli, consentano, in caso di assenza di biciclette parcheggiate, la permeabilità dei pedoni.
Tipo A
L’elemento porta biciclette dovrà presentare i seguenti requisiti tecnici e prestazionali:
• struttura autoportante di tipo elicoidale, tubolare stabilmente fissata a terra, con tubolare di sezione circolare diametro compreso tra 30 e 45 mm, spessore del metallo
minimo di 2 mm; la sezione del tubolare può alternativamente essere ellittica con asse minore compreso tra 35 e 45 mm;
• lunghezza del modulo compresa tra 2000 mm e 3000 mm tale da consentire
l’alloggiamento di almeno 5 biciclette su un solo lato dell’elemento. Dimensione verticale tra 700 e 900 mm partendo da terra, al fine di garantire l’ancoraggio del telaio delle biciclette alle componenti in acciaio costituenti il modulo;
• acciaio S235 con trattamento superficiale a sabbiatura e verniciatura con uno strato di primer a base zincante e secondo strato con polvere poliestere; in alternativa si potrà prevedere la zincatura a caldo dell’acciaio, la passivazione chimica e la verniciatura a polvere poliestere; la vernice dovrà essere certificata atossica e garantire la totale protezione dall’ossidazione per un periodo di 10 anni; dovrà inoltre essere resistente a graffi ed urti, in relazione all’uso previsto per l’elemento; RAL 7024 grigio grafite opaco;
• tutto il processo di trattamento superficiale dovrà soddisfare i Criteri ambientali minimi
per l’acquisto di articoli per l’arredo urbano (CAM) contenuti nel “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione” (Gazzetta Ufficiale n. 50 Serie generale del 02/03/15) ed in particolare quanto previsto al punto
5.2.2 dei CAM “Trattamenti e rivestimenti superficiali” facente riferimento alla “Decisione della Commissione Europea del 28 maggio 2014 che stabilisce i criteri ecologici per l'assegnazione di un marchio comunitario di qualità ecologica ai prodotti vernicianti per esterni e per interni [notificata con il numero C(2014) 3429]; il requisito dovrà essere certificato mediante idonea documentazione in sede di offerta
• sul modulo dovrà essere inserito, in maniera indelebile e non amovibile, il logo di Roma Capitale i cui file di stampa verranno forniti all’aggiudicatario da RSM RSM; le dimensioni del logo verranno definite congiuntamente con RSM in relazione alla struttura di rastrelliera fornita e dovranno essere tali da renderlo ben visibile; è escluso l’utilizzo di etichette in materiale plastico; dovranno inoltre essere applicate alle estremità delle fasce riflettenti tipo catarifrangente;
• elemento autoportante; il fissaggio al suolo avverrà su due o al massimo quattro punti
mediante tasselli chimici o fissaggi equivalenti, di dimensioni tali da non alterare la pavimentazione esistente e di profondità sufficiente a garantire l’inamovibilità dell’elemento; nel caso di installazione su terreno naturale poco coeso, dovrà essere previsto un sistema di fissaggio al suolo che consenta la medesima stabilità del caso di ancoraggio su superfici pavimentate; bulloneria di fissaggio in acciaio inox;
• il modulo portabiciclette, una volta fissato al suolo, dovrà risultare indeformabile ed inamovibile in tutte le sue parti a fronte di azioni commesse da un singolo individuo senza l’ausilio di attrezzi;
• agevole inserimento - frontale (ruota anteriore verso il modulo) - di qualsiasi tipo di bicicletta (bici da città, mountain bike, bici da bambino, biciclette con cestino anteriore etc.); ogni telaio di bicicletta dovrà essere ancorabile agli elementi del modulo con una catena o arco metallico di sviluppo non superiore a 100 cm.;
• struttura tale da facilitare la pulizia da parte degli operatori di nettezza urbana, anche in presenza di biciclette agganciate;
• gli elementi dovranno essere privi di bordi taglienti o sbavature di metallo.
Tipo B
L’elemento porta biciclette dovrà presentare i seguenti requisiti tecnici e prestazionali:
• struttura composta da archetti realizzati in tubolare di sezione circolare diametro compreso tra 45 e 60 mm, spessore del metallo minimo di 2 mm, connessi tra loro a costituire una serie di archi paralleli, fissati a livello del suolo con due piastre, poggiate a terra, di spessore, misurato da terra, compreso tra 4 e 8 mm e larghezza di poco superiore al diametro del tubolare (max 90 mm); in alternativa alle piastre, possono essere utilizzati due scatolari, sempre poggiati a terra, a sezione rettangolare con spessore metallo minimo 2 mm, altezza misurata da terra tra 20 e 30 mm e larghezza come l’altra tipologia; il profilo del singolo archetto può essere ad “U” rovesciata o rettangolare con gli angoli stondati;
• lunghezza dell’elemento complessivo (insieme di archetti connessi) tra 2000 mm e
3000 mm tale da consentire l’alloggiamento di almeno 5 biciclette su un solo lato dell’elemento;
• dimensioni degli archetti componenti l’elemento complessivo: dimensione verticale compresa tra 700 e 900 mm a partire da terra, al fine di garantire l’ancoraggio del telaio delle biciclette alle componenti in acciaio costituenti l’elemento; larghezza compresa tra 600 e 1000 mm.;
• acciaio S235 con trattamento superficiale a sabbiatura e verniciatura con uno strato
di primer a base zincante e secondo strato con polvere poliestere; in alternativa si potrà prevedere la zincatura a caldo dell’acciaio, la passivazione chimica e la verniciatura a polvere poliestere; la vernice dovrà essere certificata atossica e garantire la totale protezione dall’ossidazione per un periodo di 10 anni; dovrà inoltre essere resistente a graffi ed urti, in relazione all’uso previsto per l’elemento; RAL 7024 grigio grafite opaco;
• tutto il processo di trattamento superficiale dovrà soddisfare i Criteri ambientali minimi per l’acquisto di articoli per l’arredo urbano (CAM) contenuti nel “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione” (Gazzetta Ufficiale n. 50 Serie generale del 02/03/15) ed in particolare quanto previsto al punto
4.2.2 dei CAM “Trattamenti e rivestimenti superficiali” facente riferimento alla
“Decisione della Commissione Europea del 28 maggio 2014 che stabilisce i criteri ecologici per l'assegnazione di un marchio comunitario di qualità ecologica ai prodotti vernicianti per esterni e per interni [notificata con il numero C(2014) 3429]; il requisito dovrà essere certificato mediante idonea documentazione in sede di offerta
• sul modulo dovrà essere inserito, in maniera indelebile e non amovibile, il logo di Roma Capitale i cui file di stampa verranno forniti all’aggiudicatario da RSM; le dimensioni del logo verranno definite congiuntamente con RSM in relazione alla struttura di rastrelliera fornita e dovranno essere tali da renderlo ben visibile; è escluso l’utilizzo di etichette in materiale plastico; dovranno inoltre essere applicate alle estremità delle fasce riflettenti tipo catarifrangente;
• elemento autoportante; il fissaggio al suolo avverrà su due o al massimo quattro punti
mediante tasselli chimici o fissaggi equivalenti, di dimensioni tali da non alterare la pavimentazione esistente e di profondità sufficiente a garantire l’inamovibilità dell’elemento; nel caso di installazione su terreno naturale poco coeso, dovrà essere previsto un sistema di fissaggio al suolo che consenta la medesima stabilità del caso di ancoraggio su superfici pavimentate; bulloneria di fissaggio in acciaio inox;
• Il modulo portabiciclette, una volta fissato al suolo, dovrà risultare indeformabile ed inamovibile in tutte le sue parti a fronte di azioni commesse da un singolo individuo senza l’ausilio di attrezzi;
• agevole inserimento - frontale (ruota anteriore verso il modulo) - di qualsiasi tipo di bicicletta (bici da città, mountain bike, bici da bambino, biciclette con cestino anteriore etc.); ogni bicicletta dovrà essere ancorabile agli archetti con una catena o arco metallico di sviluppo non superiore a 100 cm.;
• struttura tale da facilitare la pulizia da parte degli operatori di nettezza urbana, anche
in presenza di biciclette agganciate;
• gli elementi dovranno essere privi di bordi taglienti o sbavature di metallo.
Tutti gli elementi portabiciclette offerti (sia di tipo A che di tipo B) dovranno essere formalmente approvati da RSM prima della aggiudicazione definitiva. A tal fine, in sede di offerta ciascun concorrente dovrà allegare:
• la scheda tecnica di dettaglio degli elementi proposti, costituita per ciascuna tipologia di elemento da una planimetria in opportuna scala ed una relazione che illustri le caratteristiche meccaniche degli oggetti e che indichi se a fine del ciclo di vita utile dovranno essere trattati come rifiuti o potranno essere riciclati in base al Regolamento (UE) n. 333/2011 del Consiglio del 31 marzo 2011.
• le schede tecniche del processo di trattamento superficiale con le certificazioni di atossicità e di ottemperanza ai Criteri Ambientali Minimi dei prodotti utilizzati.
Non sono considerate schede tecniche le brochure a scopo illustrativo o promozionale dei prodotti.
Espletata la procedura di gara, ai fini dell’aggiudicazione definitiva, RSM procederà a verificare la rispondenza degli elementi portabiciclette alle specifiche tecniche di cui al presente Capitolato, offerti dal provvisorio aggiudicatario. Ove fossero riscontrate difformità, RSM invierà alla società formale richiesta di modifica dell’elemento non conforme. La società dunque dovrà provvedere alla modifica richiesta ed inviare la relativa scheda tecnica a RSM entro 7 giorni, naturale e consecutivi, dalla ricezione della richiesta.
In caso contrario, RSM non procederà all’aggiudicazione definitiva incamerando la cauzione provvisoria, fatto salvo il maggior danno.
7 Garanzia
La fornitura sarà soggetta alla garanzia di 24 mesi, a partire dalla data del verbale di verifica positiva di cui all’art. 15. Qualora gli elementi portabiciclette dovessero presentare vizi o difetti o manifestare entro il termine della garanzia deterioramenti quali, solo a titolo esemplificativo e non esaustivo: ossidazione del metallo, deterioramento della vernice in punti non sollecitati dai telai delle biciclette, cedimento strutturale degli elementi metallici rotture, non dovute dal normale uso, il Fornitore dovrà sostituire, a proprio totale carico, gli elementi in questione entro 10 giorni dalla segnalazione della Stazione Appaltante.
A tal fine, la cauzione sarà svincolata solo a scadenza del suddetto periodo di garanzia.
8 Esecuzione della fornitura
8.1 Programmazione della fornitura
La fornitura in opera degli elementi porta biciclette avverrà attraverso ordinativi del committente da un minimo di 40 elementi portabiciclette ad un massimo di 80 elementi portabiciclette, fino alla concorrenza del quantitativo contrattuale.
Il primo ordinativo verrà emesso entro 20 giorni dalla stipula del contratto.
Il committente emetterà ogni ordinativo con 15 giorni di anticipo rispetto alla data di avvio della fornitura in opera degli elementi di cui all’ordinativo emesso.
Ogni ordinativo sarà inviato al soggetto appaltatore via PEC o, in caso di temporanea indisponibilità della PEC, via fax o via mail, e sarà composto da:
• un programma di installazioni con le date e luoghi delle installazioni previste nell’ordinativo.
• schede tecniche descrittive dei siti e della localizzazione degli elementi portabiciclette.
Le tempistiche previste dal Committente per l’esecuzione degli ordinativi, verranno indicate in ogni programma di installazioni e verranno calcolate considerando
• la posa in opera di 10/12 elementi porta biciclette al giorno.
• L’inizio delle attività di posa entro 15 giorni dall’emissione del relativo ordinativo.
L’appaltatore può a sua discrezione proporre un numero maggiore di installazioni giornaliere.
Il Committente potrà emettere fino a due ordinativi contemporanei e l’appaltatore dovrà assolvere al proprio compito rispettando le tempistiche indicate nei programmi delle installazioni contenuti negli ordinativi.
L’Appaltatore dovrà trovarsi sul luogo indicato nell’ordinativo e l’avvio delle attività di posa sarà certificata mediante apposito Verbale redatto in contraddittorio.
L’Appaltatore è tenuto a trasmettere alla Direzione della Fornitura, prima dell’effettivo inizio delle attività, la documentazione dell’avvenuta denuncia agli Enti previdenziali (inclusa la Cassa Edile), assicurativi ed infortunistici e le copie delle relative polizze assicurative, sia per quanto concerne il proprio personale che per quello delle Imprese subappaltatrici.
8.2 Prodotti forniti
Gli elementi forniti dovranno rispettare le specifiche di cui all’art. 6 e dovranno tassativamente essere tutti omogenei per forma, dimensioni, colore, materiale e dovranno avere il logo di Roma Capitale. Solo in questo caso saranno approvati dal Direttore della Fornitura.
8.3 Norme generali condotta delle attività
Nell’esecuzione della fornitura in opera l'appaltatore dovrà attenersi a quanto previsto nei documenti di contratto e seguire scrupolosamente le istruzioni della Direzione della Fornitura; la stessa avrà facoltà di decidere posizionamento e numero degli elementi da installare sui vari siti.
L'appaltatore ha la responsabilità circa l'esatto adempimento degli ordini impartiti e della perfetta esecuzione delle opere, della scrupolosa osservanza delle buone regole dell'arte e dell'ottima qualità di ogni materiale impiegato, anche se eventuali deficienze fossero passate inosservate al momento dell'esecuzione.
RSM si riserva ogni più ampia facoltà di indagini ed accertamenti, anche sulla rispondenza dei materiali utilizzati in ottemperanza ai requisiti richiesti in qualsiasi momento, anche successive alla esecuzione delle opere, anche tramite soggetti terzi all’uopo incaricati.
L'appaltatore rimane l'unico responsabile oltre che della esecuzione delle opere nonostante l'esame, i suggerimenti e l'accettazione della Direzione della fornitura.
8.3.1 Personale impiegato - provviste - mezzi d'opera
La sottoscrizione del verbale di inizio attività costituisce implicita dichiarazione dell’appaltatore di avere immediatamente pronti - e sempre disponibili per il prosieguo dell’appalto - gli operai, i materiali e mezzi d'opera occorrenti per il buon andamento e la puntuale esecuzione di ogni obbligo di contratto.
L'appaltatore dovrà provvedere alla condotta delle attività con personale tecnico idoneo, di provata capacità ed adeguato anche numericamente alle necessità.
L'appaltatore risponderà direttamente del Responsabile della Fornitura di cui al successivo Art. 9.2, del personale delegato al pronto intervento, e di tutto il personale addetto alle attività su campo.
8.3.2 Emissioni sonore
L'uso dei macchinari ed attrezzature dovrà essere eseguito nel rispetto dei limiti previsti dalla zonizzazione acustica del territorio comunale.
I motocompressori ed i gruppi elettrogeni devono essere opportunamente schermati, in modo che il livello di rumore ambientale non superi di 5 dBA (con sorgenti in funzione) il livello del rumore residuo misurato senza le sorgenti in funzione, dalle ore 7.00 alle ore 22.00.
I martelli pneumatici e le apparecchiature consimili devono essere di tipo "silenziato" ed il loro funzionamento deve essere limitato dalle ore 7.00 alle ore 14.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
In caso di violazione si procederà alla denuncia alla Autorità Giudiziaria (Art. 650 C.P.).
8.3.3 Occupazione di suolo pubblico
La posa in opera degli elementi portabiciclette non è soggetta al pagamento di tasse e dal versamento di depositi per l'occupazione di suolo pubblico; per le installazioni su strada l’Appaltatore dovrà comunicare con congruo anticipo agli uffici competenti, la data e la localizzazione del singolo intervento.
Per il deposito dei materiali, macchinari ed attrezzature varie nei siti di posa in opera, l’Appaltatore occuperà un’area nelle adiacenze dei luoghi dove si vanno svolgendo le attività oggetto del presente appalto, limitata all'estensione di suolo strettamente necessario.
9 Direzione della fornitura e responsabile della fornitura
9.1 Direzione della fornitura
La Direzione della fornitura sarà eseguita a cura di RSM.
9.2 Referente unico della Fornitura
L'Appaltatore dovrà provvedere per proprio conto a nominare un Referente Unico della Fornitura.
L'Appaltatore, all'atto dell’avvio delle attività, dovrà comunicare a RSM, per iscritto, il nominativo del referente.
9.3 Controllo del personale
L'Appaltatore è tenuto trasmettere alla Direzione della Fornitura l’elenco del proprio personale e di quello di eventuali subappaltatori impiegato nel presente appalto.
Tale elenco, dovrà specificare per ciascun dipendente:
a) generalità complete;
b) qualifica professionale;
c) estremi iscrizione ai libri paga dell'Appaltatore o della Ditta subappaltatrice; L’elenco suddetto dovrà essere sempre in possesso del responsabile della fornitura ed essere esibito, a richiesta della Direzione della Fornitura.
Qualora l’Appaltatore aggiunga o sostituisca del personale nella esecuzione del presente appalto, dovrà immediatamente aggiornare l’elenco del personale e trasmetterlo nuovamente alla Direzione della Fornitura.
Il personale impiegato, sia dell’Appaltatore che dei subappaltatori/cottimisti, è tenuto a provare la propria identità.
L’Appaltatore è responsabile del rispetto degli obblighi di cui sopra da parte dei subappaltatori.
10 Sicurezza
L’Aggiudicatario, ai sensi del DLGS 81/2008, dovrà redigere il Piano Sostitutivo della Sicurezza (PSS) o, qualora necessario, il Piano Operativo della Sicurezza e dovrà trasmetterlo a RSM entro 10 giorni dall’aggiudicazione definitiva e comunque prima dell’inizio delle attività.
11 Sospensioni della fornitura
Qualora successivamente alla emanazione dei programmi di fornitura insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, impedimenti che non consentano di procedere, parzialmente o totalmente, al regolare svolgimento delle singole attività, l’Appaltatore è tenuto a proseguire le attività eseguibili, mentre si provvede alla sospensione, anche parziale, delle installazioni non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti.
È ammessa la sospensione della fornitura, ordinata dalla Direzione della fornitura, nei casi di avverse condizioni climatiche, di forza maggiore, o di altre circostanze speciali che impediscono la esecuzione o la realizzazione a regola d'arte delle attività.
La sospensione, disposta dalla Direzione della fornitura, sarà di durata tale da far cessare le cause che hanno comportato la interruzione dell'esecuzione dell'appalto.
Per la sospensione della fornitura, qualunque sia la causa, non spetta all'Appaltatore alcun compenso o indennizzo.
In ogni caso, e salvo che la sospensione non sia dovuta a cause attribuibili all'Appaltatore, la sua durata non è calcolata nel tempo fissato dal contratto per l'esecuzione della fornitura.
La sospensione parziale della fornitura determina altresì il differimento dei termini contrattuali pari ad un numero di giorni determinato dal prodotto dei giorni di sospensione per il rapporto tra ammontare delle attività non eseguite per effetto della sospensione parziale e l'importo totale della fornitura previsto nello stesso periodo.
La sospensione dovrà risultare da regolare verbale, redatto in contraddittorio tra Direzione della fornitura ed Appaltatore.
12 Oneri e responsabilità a carico dell’appaltatore
L'Appaltatore rimane unico responsabile per eventuali incidenti o danni dipendenti dal ritardo/rifiuto del ritiro degli ordinativi, la mancata esecuzione delle attività e/o il ritardo nella loro esecuzione.
Le attività di posa in opera saranno, di norma, eseguite in soggezione di traffico (nei casi di installazione su sede stradale), anche con fasi operative successive, per le quali potrebbe essere necessario approntare deviazioni provvisorie e segnaletica di cantiere.
Sono a totale carico dell’Appaltatore e compresi nei prezzi unitari gli oneri per:
a) la delimitazione, segnaletica e segnalazione degli sbarramenti, del cantiere, delle deviazioni di traffico;
b) garantire l’accessibilità agli edifici dei mezzi di soccorso, dei pedoni e dei veicoli;
c) il mantenimento in ogni tempo delle condizioni di sicurezza, sia per la pubblica incolumità che per il traffico, di tutti i cantieri in consegna;
d) l’allontanamento di ogni materiale di risulta;
e) Le spese necessarie (strumentazioni e personale compreso) per le eventuali operazioni di tracciamento;
f) la segnaletica stradale, le segnalazioni, ogni altro accorgimento, nulla escluso, previsti dal Codice della Strada e relativo Regolamento e/o dalla eventuale D.D. di disciplina provvisoria di traffico istitutiva del cantiere e/o delle deviazioni di traffico necessarie per il cantiere. Vige il divieto assoluto di effettuare sbarramenti al traffico mediante filari o cumuli di materiali; gli sbarramenti e/o recinzioni possono essere solo i seguenti (funzione della fase lavorativa e/o dalla D.D. di disciplina provvisoria di traffico):
• birilli ed altri elementi segnalatori omologati;
• picchetti metallici protetti da idonei cappucci e nastro/reti di plastica regolamentari;
g) l’apposizione di D.D. provvisoria di Sosta e Traffico come da normativa vigente;
h) l'esecuzione delle attività per singoli tratti, secondo qualsiasi categoria e tipo di lavoro, ad insindacabile giudizio della Direzione della fornitura;
i) l'osservanza delle norme, leggi e decreti vigenti, relative alle varie assicurazioni degli operai per previdenza, prevenzione infortuni e assistenza sanitaria che potranno intervenire in corso di appalto;
j) l'assicurazione che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti;
k) quanto occorra per approvvigionamento di acqua ed energia necessaria all’esecuzione delle attività ivi compreso, in carenza di allacciamenti da parte degli Enti erogatori, il ricorso a mezzi sussidiari che dovranno consentire la regolare esecuzione della fornitura;
l) le spese per la realizzazione di fotografie delle opere in corso nei vari periodi dell'appalto, nel numero indicato dalla Direzione dei Lavori;
m) più in generale tutti gli oneri di imballaggio, trasporto, sballo, montaggio e posa in opera degli elementi per avere un oggetto finito e pronto all’uso;
n) la completa ed efficace sorveglianza di tutte le aree di intervento. Tale sorveglianza dovrà essere resa su tutta la zona delle attività, indipendentemente dall’estensione del/i cantiere/i ed al fatto che le opere siano eseguite per tratti e saltuariamente nel tempo. In ogni caso l’Appaltatore esonera RSM da ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali distruzioni, danneggiamenti o furti;
o) la raccolta, il trasporto a discarica autorizzata, lo scarico delle risulte nei termini di legge, a seconda della natura dei rifiuti stessi; l’allontanamento immediato dei materiali inquinanti e/o tossici;
Resta inteso che, indipendentemente da altre procedure di ufficio, la Direzione della fornitura ha facoltà di far provvedere, senza alcun preavviso o costituzione in mora,
all'asportazione di risulte che siano rinvenute sul posto - o nelle vicinanze del cantiere - una volta ultimati le attività o trascorso il periodo assegnato per ciascuna attività. L’opera sarà eseguita in danno e sarà detratta nel primo certificato utile di pagamento.
Sarà, infine, obbligo dell'Appaltatore adottare nell'esecuzione di tutti i lavori, le provvidenze, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, in osservanza a tutte le norme vigenti in materia che qui si intendono integralmente riportate.
L'appaltatore sarà responsabile verso RSM, verso terzi e verso gli utenti di eventuali danni alle canalizzazioni xx.xx. esistenti nel sottosuolo a qualunque profondità ubicate, prodotti sia nel corso dell'esecuzione dei lavori che comunque a questi ultimi consegnati.
Per i danni arrecati ai manufatti, alberature e beni comunali, RSM si riserva la facoltà di ordinare all'appaltatore di riparare i danni stessi, oppure di procedere alla riparazione direttamente o a mezzo di altra ditta, detraendo l'importo delle spese effettivamente sostenute dai mandati di pagamento.
Le garanzie, come sopra specificate, si intendono estese al personale della Direzione della Fornitura e a tutti i rappresentanti di RSM che per ragioni di servizio si rechino nei luoghi di lavoro dell’appalto.
13 Assicurazione per danni di esecuzione, responsabilità civile verso terzi e lavorazioni in garanzia
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art 103, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016, è obbligo dell’appaltatore, da ritenersi compensato nel corrispettivo dell’appalto, costituire e consegnare alla Stazione Appaltante, almeno dieci giorni prima della consegna delle attività di fornitura e posa in opera, una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalla Stazione Appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione dei lavori. Detta polizza deve espressamente assicurare la Stazione Appaltante anche contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori.
Atteso il periodo di garanzia di cui al precedente art. 7 e per la durata di esso, l’appaltatore è altresì tenuto a stipulare una polizza di assicurazione che tenga indenne la Stazione Appaltante da tutti i rischi connessi all’utilizzo delle lavorazioni in garanzia o agli interventi per la loro eventuale sostituzione o rifacimento.
L’appaltatore ha la facoltà di stipulare un unico contratto di assicurazione, a copertura integrale dei danni e dei rischi suddetti, per i seguenti importi:
• danni derivanti dal danneggiamento o dalla distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, importo non inferiore a 1.000.000,00 Euro;
• responsabilità civile per danni causati a terzi, un massimale di 5.000.000,00 Euro.
Le polizze dovranno essere stipulate presso una Compagnia di Assicurazione scelta dall’Aggiudicatario, purché riconosciuta nell’ambito delle società presenti nell’elenco ISVAP.
E' facoltà di RSM di ordinare all'appaltatore di riparare i danni arrecati oppure di procedere alla riparazione direttamente o a mezzo di altra impresa. In questi casi l'importo corrispondente alla spesa sostenuta, sarà detratto nei certificati di pagamento.
L'Appaltatore si obbliga a garantire e manlevare RSM da qualunque pretesa, azione, domanda, molestia od altro che possa derivargli di terzi in dipendenza dell'appalto o per mancato adempimento degli obblighi contrattuali o per trascuratezza o colpa dell'adempimento dei medesimi o, comunque, in conseguenza diretta e/o indiretta dell'appalto. L'Appaltatore stesso, tra l'altro, si obbliga ad intervenire come garante nei giudizi che venissero intentati da terzi contro RSM in relazione ad incidenti e fatti connessi con l'appalto.
L'Appaltatore si obbliga, comunque e in ogni caso, ad intervenire come garante nei giudizi eventualmente intentati da terzi contro RSM in relazione ad incidenti e fatti connessi con l'appalto.
A tale riguardo, anche se non tempestivamente chiamato in causa ai sensi dell'art. 269 C.P.C., l'Appaltatore si obbliga ad intervenire in ogni caso volontariamente, ai sensi dell'art. 105 C.P.C., anche in corso di istruttoria, dietro semplice invito a detto Appaltatore rivolto mediante lettera raccomandata.
L'Appaltatore, qualora per qualsiasi motivo non abbia partecipato al giudizio, benché invitato nel domicilio contrattuale eletto, s'impegna di accettare come senz’altro valide nei suoi confronti le sentenze eventualmente rese nel giudizio principale, nonché le prove acquisite nel corso del giudizio stesso, rinunciando sin d'ora ad ogni eccezione o reclamo e, pertanto, sarà tenuta a rifondere alla RSM tutte le spese a quest'ultima addebitate.
S'impegna, inoltre, a rimborsare a semplice richiesta tutte le somme che RSM dovesse eventualmente pagare a terzi per titoli e per le liti di cui sopra, a meno che RSM non preferisca prelevarli dai crediti che l'Appaltatore vanta a qualunque titolo nei confronti di RSM.
14 Contabilizzazione della fornitura
L'importo contrattuale della fornitura sarà corrisposto, a norma di legge e previa verifica di regolarità del DURC, come di seguito:
• Le quantità di elementi forniti in verranno verificati in contraddittorio e computati ai prezzi unitari di cui all’art. 4
• l’appaltatore potrà emettere fattura alla conclusione di un numero di ordinativi che abbiano previsto la posa in opera di almeno 100 elementi porta biciclette e comunque dopo l’emissione del verbale di verifica definitiva da parte del Direttore della Fornitura.
15 Verifica di conformità ed accettazione della fornitura
Nell'ambito del presente appalto sono previste le seguenti verifiche:
• Eventuali verifiche in corso d'opera da programmare in accordo con la D.F.;
• verifica definitiva, da effettuarsi al termine del contratto.
Tutte le verifiche hanno lo scopo di accertare la rispondenza delle forniture ai requisiti descritti nel presente Capitolato e la loro perfetta posa in opera.
Tutti gli oneri per l’esecuzione delle verifiche (strumentazione, allestimento prove e quant’altro necessario) sono a totale carico dell’Aggiudicatario. In ogni caso le verifiche non esonerano la stessa Impresa aggiudicataria dalle responsabilità sancite dal vigente Codice Civile.
Ultimate le fasi parziali di fornitura e posa in opera dei vari ordinativi, l’impresa dovrà darne comunicazione scritta a RSM concordando altresì con la D.F. la data della relativa eventuale verifica in corso d’opera.
A seguito di ogni verifica in corso d’opera sarà redatto da RSM un verbale di verifica. Nel caso in cui siano riportate delle prescrizioni nel verbale, l’Impresa eseguirà, sopportandone le spese, le attività di completamento, rettifica e riparazione indicate. Dette attività andranno eseguite entro il termine stabilito dalla D.F. Solo nel caso di esito positivo della verifica sarà emesso un documento che attesta la regolare esecuzione della fornitura oggetto della verifica in corso d’opera.
Ultimate tutte le fasi della fornitura e posa in opera di un singolo ordinativo, l’Impresa dovrà darne comunicazione scritta a Roma Servizi per la Mobilità concordando altresì la data della relativa verifica al fine di redigere in contraddittorio il verbale di verifica. Qualora l’Impresa convocata non si presenti, detto verbale sarà redatto dalla D.F. con l’assistenza di due testimoni estranei alle lavorazioni.
Se la D.F., a suo insindacabile giudizio, riterrà le attività non ultimate, il suddetto verbale assumerà il significato di formalizzazione dell’accertamento della mancata ultimazione delle attività e dovrà contenere, pertanto, l’elenco delle opere mancanti nonché il nuovo termine per la loro ultimazione.
Inoltre la D.F. può rifiutare in parte o totalmente la fornitura, qualora questa non risponda ai requisiti richiesti dal presente Capitolato e/o sia differente da quanto fornito nei contratti applicativi precedenti. In tal caso l’appaltatore, entro il termine di 10 gg sostituirà la fornitura con altra rispondente ai requisiti, senza nulla a pretendere da RSM. La presente prescrizione non definisce un nuovo termine di fine attività ai fini della eventuale applicazione di penali, che rimane quello previsto per il contratto applicativo in esame.
L’Impresa risponde per ogni difformità ed ogni vizio della fornitura, compresa la quota attività per la quale la stessa rimane responsabile ai sensi di legge (art. 1669 c.c.).
16 Subappalto
L'affidamento in subappalto è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all'art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii. e deve essere sempre autorizzato dalla Stazione Appaltante.
17 Penali
Ritardo rispetto ai termini di inizio e/o ultimazione delle forniture previste dai singoli ordinativi: penale giornaliera: 100,00 € per ogni giorno di ritardo.
18 Modalità di soluzione delle controversie
Tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell’accordo bonario, saranno definite dalla competente Autorità Giudiziaria solo dopo l’approvazione della verifica di conformità finale con esclusione della Competenza Arbitrale.
Il Foro competente è esclusivamente quello di Roma.
19 Risoluzione del contratto
Roma Servizi per la Mobilità risolverà il Contratto ed i relativi ordinativi in essere:
a) quando l’Impresa aggiudicataria perda i requisiti di cui all’articolo 80 del D.lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii.;
b) In caso di violazione grave al piano di sicurezza e l'igiene del lavoro.
RSM si riserva altresì la facoltà di risolvere il contratto ed i relativi ordinativi in essere:
c) qualora siano state comminate penali per un valore pari al 10% dell’importo di ciascun ordinativo;
d) per grave negligenza, inadempienza nell’esecuzione del contratto ovvero mancato rispetto delle norme di legge che risultassero comunque pregiudizievoli per l’esecuzione dell’appalto a perfetta regola d’arte.