ATTO INTEGRATIVO ALL’
ATTO INTEGRATIVO ALL’
ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE
(L.R. 29 novembre 2019 n.19)
“SALVAGUARDIA E RISANAMENTO DEL LAGO DI VARESE”
tra REGIONE LOMBARDIA
PROVINCIA DI VARESE
COMUNI DI AZZATE, BARASSO, BARDELLO, BIANDRONNO, BODIO LOMNAGO, BUGUGGIATE, CASALE LITTA, CASCIAGO, CAZZAGO BRABBIA, COMERIO, DAVERIO, GALLIATE LOMBARDO, GAVIRATE, INARZO, LUVINATE, VARESE, VERGIATE (IN RAPPRESENTANZA XXX XXXXXX XXX XXXX XX XXXXXXXX)
XXXX XXXXXXXXX ATS INSUBRIA
UFFICIO D’AMBITO DI VARESE ALFA SRL (GESTORE UNICO DEL SII)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA
CNR IRSA VERBANIA
SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI COMO, LECCO, MONZA E BRIANZA, PAVIA, SONDRIO E VARESE
CAMERA DI COMMERCIO DI VARESE
SOCIETA’ COOPERATIVA PESCATORI DEL LAGO DI VARESE CONSORZIO UTENTI DELLE ACQUE DEL FIUME BARDELLO
AUTORITÀ DI BACINO LACUALE DEI LAGHI MAGGIORE, COMABBIO, MONATE E VARESE
INDICE
Articolo 1 – Premesse e allegati 8
Articolo 2 - Finalità e Principi ispiratori 8
Articolo 3 - Metodologia di sviluppo del processo 9
Articolo 4 - Ambito d’intervento 9
Articolo 5 – Obiettivi di sviluppo specifici 10
Articolo 6 - Programma d’Azione 11
Articolo 7 - Collegio di Vigilanza 12
Articolo 8 - Soggetti Coordinatori e Attuatori 14
Articolo 9 - Segreteria Tecnica 14
Articolo 10 – Risorse finanziarie 16
Articolo 11 – Tempi di attuazione 16
Articolo 12 – Strumenti attuativi 16
Articolo 13 – Monitoraggio e rimodulazione dell’AQST 16
Articolo 14 - Modalità di adesione di soggetti pubblici e privati 17
Articolo 15 – Inadempimento e revoca 18
Articolo 17 – Definizione delle controversie 19
Articolo 18 – Attività di comunicazione 19
Articolo 19 – Conclusione dell’AQST 19
Articolo 20 – Approvazione, sottoscrizione ed efficacia 19
Allegati
Allegato 1 – omissis
Allegato 2 – Programma d’azione
PREMESSE
RICHIAMATO il testo dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) “Salvaguardia e risanamento del lago di Varese” (di seguito “AQST lago di Varese”) approvato, durante la seduta del Comitato di Coordinamento del 12 aprile 2019, e in seguito sottoscritto dagli enti partecipanti, indicati nel frontespizio;
VISTI:
• La Legge Regionale 29 novembre 2019, n. 19 ed in particolare l’art. 5che disciplina lo strumento dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (di seguito denominato AQST);
• Il Regolamento Regionale 22 dicembre 2020, n. 6, attuativo della predetta L.R. 19/19;
CONSIDERATO che la Legge Regionale 19 maggio 2021, n. 7 “Legge di semplificazione 2021” prevede espressamente che le previsioni della L.R. 19/19, si applichino anche “agli accordi approvati, ai sensi della l.r. 2/2003, alla data di entrata in vigore della legge regionale recante 'Legge di semplificazione 2021', in relazione alle fasi di attuazione e conclusione degli stessi, ivi compresa l'applicazione a tali accordi della procedura per l'approvazione di eventuali atti integrativi e delle previsioni di cui all'articolo 10, comma 7; sono fatte salve eventuali specifiche disposizioni contenute nei singoli accordi, ove non contrastanti con la disciplina attuativa di cui alla presente legge”;
VALUTATA quindi la necessità di apportare modifiche al testo dell’AQST lago di
Varese, aggiornandolo sulla base delle nuove previsioni normative;
VISTO l’allegato 2 “Programma d’Azione”, le cui attività erano previste fino al
termine del 2021;
VALUTATA la necessità di integrare il Programma d’Azione indicando un orizzonte
temporale fino al termine del 2023;
RICHIAMATE le premesse dell’AQST lago di Varese, approvato nella seduta del 12
aprile 2019 e i contenuti dell’Allegato 1;
CONSIDERATO CHE:
• il Comitato Istituzionale dell’AQST nella seduta del 24 luglio 2021 ha valutato positivamente la necessità di procedere all’aggiornamento dell’AQST e del suo programma di Azione secondo quanto predisposto dalla Segreteria Tecnica;
• il presente aggiornamento dell’AQST ed il relativo Programma d’Azione sono stati approvati:
✓ dalla Giunta Regionale con Deliberazione della Giunta Regionale ;
✓ dalla Provincia di Varese con Deliberazione del Consiglio Provinciale ;
✓ dal Comune di Azzate, con Deliberazione del Consiglio Comunale….;
✓ dal Comune di Barasso, con Deliberazione della Giunta Comunale….;
✓ dal Comune di Biandronno, con Deliberazione del Consiglio….;
✓ dal Comune di Bodio Lomnago, con Deliberazione del Consiglio Comunale ;
✓ dal Comune di Buguggiate, con Deliberazione del Consiglio Comunale….;
✓ dal Comune di Casale Litta, con Deliberazione del Consiglio Comunale…;
✓ dal Comune di Comabbio, con Deliberazione della Giunta Comunale…;
✓ dal Comune di Casciago, con Deliberazione del Consiglio Comunale…;
✓ dal Comune di Cazzago Brabbia con Deliberazione del Consiglio Comunale…;
✓ dal Comune di Daverio, con Deliberazione del Consiglio Comunale…;
✓ dal Comune di Galliate Lombardo con Deliberazione…;
✓ dal Comune di Gavirate con Deliberazione del Consiglio Comunale…;
✓ dal Comune di Inarzo, con Deliberazione del Consiglio Comunale…;
✓ dal Comune di Luvinate con Deliberazione del Consiglio Comunale…;
✓ dall’Unione di Comuni denominata “Unione Ovest Lago Varese”, di cui fanno parte i comuni di Bardello, Bregano e Malgesso, con Delibera del Consiglio dell’Unione ;
✓ dal Comune di Varese con Deliberazione del Consiglio Comunale ;
✓ dal Comune di Vergiate, con Deliberazione della Giunta Comunale;
✓ da ARPA Lombardia con decreto, del Presidente-Amministratore Unico, a seguito del decreto del Direttore Generale;
✓ dall’Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria con Decreto….., del Direttore Generale Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx;
✓ dall’Ufficio d’Ambito di Varese con Delibera del Consiglio di Amministrazione ,
✓ da ALFA srl nella seduta del Consiglio di Amministrazione…….;
✓ dall’Università degli Studi dell’Insubria, con decreto….. del Rettore Xxxxxx Xxxxxxxxx in data……;
✓ da CNR Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA), con comunicazione del…..;
✓ dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, con comunicazione prot. del Soprintendente Arch. Xxxx Xxxxxxx……;
✓ dalla Camera di Commercio di Varese con Deliberazione della Giunta Camerale……;
✓ dalla Società Cooperativa Pescatori del lago di Varese nella seduta del Consiglio di Amministrazione…..;
✓ dal Consorzio utenti delle acque del fiume Bardello con comunicazione del Presidente……;
✓ dall’Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese…….;
• Il presente atto integrativo di aggiornamento dell’AQST verrà sottoscritto digitalmente dai rappresentanti degli enti interessati, già sottoscrittori dell’AQST originario;
TUTTO CIO’ PREMESSO
si stipula il presente atto integrativo all’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale
“SALVAGUARDIA E RISANAMENTO DEL LAGO DI VARESE”
TRA
Regione Lombardia, con sede in Milano, Piazza Città di Lombardia n.1, nella persona del Presidente, Xxxxxxx Xxxxxxx e dell’Assessore Ambiente e Clima, Xxxxxxxx Xxxxxxxx;
Provincia di Varese, con sede in Varese, Piazza Libertà 1, nella persona del
presidente….;
Comune di Azzate, con sede in Azzate, via C. B. Castellani n. 1, nella persona del sindaco Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx;
Comune di Barasso, con sede in Barasso, Via Xxx X. Xxxxxxxx, 6, nella persona del sindaco Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx;
Comune di Biandronno, con sede in Biandronno, Piazza Cavour, nella persona del sindaco Xxxxxxx Xxxxxxx;
Comune di Bodio Lomnago, con sede a Bodio Lomnago, piazza Xxx Xxxxxx Xxxxxx 2, nella persona del sindaco Xxxxxxxx Xxxxxxxx;
Comune di Buguggiate, con sede in Xxxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxx Xxxx 0, nella persona del sindaco Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx;
Comune di Casciago, con sede in Casciago, Xxxxx xx Xxxxxxx 0, nella persona del sindaco Xxxxx Xxxx;
Comune di Casale Litta, con sede in Xxxxxx Xxxxx, xxx Xxxx 0, nella persona del sindaco Xxxxxxxx Xxxxxxxx;
Comune di Cazzago Brabbia, con sede in Cazzago Brabbia, Xxxxxx Xxxxxxx 0, nella persona del sindaco Xxxxxx Xxxxx;
Comune di Comerio, con sede in Comerio, via Stazione 8, nella persona del sindaco Xxxxxx Xxxxxxx;
Comune di Daverio, con sede in Daverio, xxxxx Xxxx 00, nella persona del sindaco Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx;
Comune di Galliate Lombardo, con sede in Xxxxxxxx Xxxxxxxx, xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx 00, nella persona del sindaco Xxxxxx Xxxxxxxx;
Comune di Gavirate, con sede in Gavirate, Xxxxxx Xxxxxxxxx 0, nella persona del sindaco Xxxxxxx Xxxxxxx;
Comune di Inarzo, con sede in Inarzo, via Patrioti 26, nella persona del responsabile del servizio tecnico o suo delegato;
Comune di Luvinate, con sede in Xxxxxxxx, xxx Xxx Xxxx 0, nella persona dell’assessore al Territorio Xxxxx Xxxxxx;
Comune di Varese, con sede in Varese, via Xxxxx Xxxxx 5, nella persona del sindaco….;
Comune di Vergiate, con sede in Vergiate, xxx Xxxxxxxxxx 00/00, in rappresentanza dei comuni del lago di Comabbio, nella persona del sindaco Xxxxxxxx Xxxxxxx;
Unione di Comuni denominata “Ovest Lago Varese” di cui fanno parte i comuni di Bardello, Bregano e Malgesso, nella persona del sindaco di Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx;
ARPA Lombardia, con sede in Xxxxxx, xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 00, nella persona del Presidente Xxxxxxx Xxxxxxx;
ATS Insubria, con sede in Varese, via Xxxxxxxx Xxxxx n. 9, nella persona del Direttore Generale Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx;
Ufficio d’Ambito di Varese, con sede in Varese, Piazza Libertà 1, nella persona del Presidente Xxxxxxxx xxx Xxxxxxx;
ALFA srl, con sede in Varese, Via Carrobbio 3, nella persona del Presidente Xxxxx Xxxxxxxxxxxx;
Università dell’Insubria, con sede in Varese, via Ravasi 2 nella persona del Rettore Xxxxxx Xxxxxxxxx;
CNR IRSA, con sede legale in Xxxx, Xxxxxxxx Xxxx Xxxx 0, e sede operativa a Verbania Pallanza, Largo Tonolli, 50, nella persona della Direttrice ff Xxxxxx Xxxxxxxx, domiciliata per la carica in Xxx Xxxxxxx Xx 00,000 X.X. 00 - 00000 Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx (XX)
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, con sede in Xxxxxx, xxx X. Xx Xxxxxx 00, nella persona del Soprintendente Xxxx Xxxxxxx;
Camera di Commercio di Varese con sede in Varese, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx 0, nella persona del Presidente Xxxxx Xxxxxx;
Società Cooperativa pescatori del lago di Varese con sede in Varese, via Valganna 167, nella persona del consigliere Xxxxx Xxxxxxxxx;
Consorzio utenti delle acque del fiume Bardello con sede in Brebbia, via Piave 21, nella persona del presidente pro tempore Xxxxxxx Xxxxx;
Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese con sede in Laveno-Mombello, Xxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx, 00, nella persona del Presidente Xxxxx Xxxxxxx
Articolo 1 – Premesse e allegati
Le premesse, gli atti ed i documenti allegati, che le Parti dichiarano di conoscere ed accettare, costituiscono parte integrante e sostanziale, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, commi 1 e 3, della L. 241/1990, dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (di seguito “AQST” o Accordo), così come aggiornato dal presente atto integrativo.
L’aggiornamento dell’AQST sottoscritto (di seguito “aggiornamento”) è stato approvato secondo le modalità e con gli effetti previsti dall’art. 5 della Legge Regionale 29 novembre 2019, n. 19 “Disciplina della programmazione negoziata di interesse regionale” e dal Regolamento attuativo della Legge regionale Regolamento Regionale 22 dicembre 2020, n. 6 “Attuazione dell'articolo 13, comma 1, della legge regionale 29 novembre 2019, n. 19” ed è corredato dal Programma d’Azione di cui all’art. 6, riportato in Allegato 2, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Articolo 2 - Finalità e Principi ispiratori
L’AQST si pone l’obiettivo di contribuire alla salvaguardia e al risanamento del lago di Varese. Il presente accordo si inserisce in una più ampia cornice legislativa e normativa che, partendo dalla Direttiva Quadro sulle Acque (Dir. 2000/60/CE), a quella relativa alla protezione di habitat e specie (Direttiva n. 92/43/CEE) alla cosiddetta direttiva “Uccelli” Direttiva 2009/147/CE, fino ai nuovi obiettivi di Sviluppo Sostenibile declinati dall’Agenda ONU 2030, dalla Strategia nazionale di Sviluppo Sostenibile, e dalla Strategia Regionale (approvata con DGR 4967 del 29 giugno 2021), prevede il raggiungimento di una serie di standard di qualità delle acque ma in generale dell’ambiente, con l’obiettivo di migliorare l’ecosistema lacustre in uno stato il più possibile prossimo alla naturalità o tale da non presentare uno scostamento troppo elevato dalla stessa, al fine di permettere un uso plurimo delle acque.
Partendo dall’esperienza conseguita negli anni dall’Osservatorio del lago di Varese, istituito nel 2004, su proposta della provincia di Varese, l’AQST è lo strumento di programmazione negoziata con il quale si vuole portare a compimento il lavoro svolto, con una visione coordinata e condivisa da parte di tutti gli enti che hanno competenze su tematiche ambientali. All’atto della sottoscrizione dell’AQST, le
funzioni dell’Osservatorio del lago di Varese vengono ricomprese nel nuovo strumento di programmazione regionale, che ne utilizza e ne valorizza i risultati conseguiti.
Parte integrante nello sviluppo del processo generato dal presente Accordo saranno tutte le attività di informazione, animazione, comunicazione, formazione, educazione ambientale che di comune accordo saranno messe in campo dai sottoscrittori.
I soggetti sottoscrittori si impegnano al raggiungimento degli obiettivi dell’accordo, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità, fatti salvi i compiti specifici individuati dai successivi articoli.
Articolo 3 - Metodologia di sviluppo del processo
Per sviluppare opportunamente ed efficacemente il processo di condivisione, incrementare la rete di attori, implementare le azioni e le attività programmate e valutare periodicamente i risultati conseguiti, i sottoscrittori dell’AQST si impegnano ad una partecipazione attiva, in un processo decisionale trasparente e condiviso, attraverso collaborazione e corresponsabilità di tutti i soggetti partecipanti.
Durante l’intero percorso, a supporto dell’attivazione, dell’indirizzo e dell’eventuale ri-definizione del percorso verso obiettivi e tempistiche condivisi, i sottoscrittori sviluppano una attività trasversale di comunicazione e formazione per stimolare l’interesse di nuovi potenziali partecipanti al processo, dare visibilità e riconoscimento alle azioni, che possono così essere meglio conosciute nella loro valenza strategica, aumentare la sensibilizzazione della cittadinanza verso i principi di tutela e sostenibilità delle risorse, legate all’ecosistema lago di Varese.
Le relazioni interne alla rete di attori interessati dall’AQST sono strutturate negli organismi plenari previsti dalla L.R. 19/19, art. 4, c. 5, ovvero il Collegio di Xxxxxxxxx che, ai sensi della lr 19/19 assume il ruolo del precedente Comitato di Coordinamento, e la Segreteria tecnica, nel seguito descritti.
Articolo 4 - Ambito d’intervento
Il territorio interessato dal presente accordo è quello del lago di Varese e del suo bacino imbrifero, come descritto e rappresentato in Allegato 1 “Contesto e scenario di riferimento”.
L’ambito tematico di intervento prevalente riguarda, il risanamento delle acque inquinate, in relazione alle problematiche ambientali che interessano il lago di Varese, ai fini della tutela dell’ambiente e della biodiversità; ambiti tematici di intervento secondari collegati direttamente al precedente riguardano il miglioramento della fruizione della risorsa per i diversi usi tra i quali la balneazione, la pesca, la navigazione elettrica, la valorizzazione delle sponde e del territorio circumlacuale.
Articolo 5 – Obiettivi di sviluppo specifici
In coerenza con i principi ispiratori e la strategia di sviluppo delineata, nonché con l’obiettivo generale di completare il processo di risanamento delle acque del lago di Varese per tutelare e salvaguardare l‘ambiente e la biodiversità e favorire una fruizione della risorsa per i diversi usi, sulla base degli atti normativi e di pianificazione vigenti (Programma di Tutela e Uso delle Acque 2016), l’AQST persegue i seguenti obiettivi:
- Obiettivi strategici regionali:
o Recuperare e salvaguardare le caratteristiche ambientali degli ambienti acquatici e delle fasce di pertinenza dei corpi idrici;
o Promuovere l’aumento della fruibilità degli ambienti acquatici nonché l’attuazione di progetti e buone pratiche gestionali rivolte al ripristino o al mantenimento dei servizi ecosistemici dei corpi idrici;
- Obiettivi di qualità ambientale:
o Mantenere il buono stato chimico delle acque;
o Raggiungere il buono stato ecologico delle acque;
- Ulteriori obiettivi di qualità per:
o Acque di balneazione: perseguire gli standard microbiologici e di proliferazione algale, previsti dal D.Lgs. 116/2008;
o Acque dolci idonee per la vita dei pesci e protezione specie acquatiche significative dal punto di vista economico: migliorare la qualità chimico fisica delle acque al fine di mantenere o conseguire il rispetto dei valori limite previsti dal D.Lgs. 152/06 e mantenere gli stock ittici tali da garantire la sostenibilità delle attività di pesca professionale;
o Aree sensibili: conseguire una riduzione dei carichi di azoto e fosforo;
o Concentrazioni di fosforo totale: raggiungere i valori di concentrazione adeguati al corpo idrico lacustre considerato;
o Protezione habitat e specie: tutelare la biodiversità nei siti Natura 2000 con particolare attenzione alla regolazione dei livelli delle acque del lago e allo sviluppo della navigazione.
Articolo 6 - Programma d’Azione
All’atto della sottoscrizione dell’atto integrativo dell’AQST, i sottoscrittori individuano e condividono un Programma d’Azione, riportato in Allegato 2, che costituisce parte integrante del presente AQST, composto da Macroazioni, suddivise in Azioni a loro volta declinate in Attività (in corso o in previsione), concorrenti al raggiungimento degli obiettivi di cui al precedente articolo. Il Programma d’Azione si configura come una raccolta di schede, destinata ad essere costantemente aggiornata e implementata ai fini del monitoraggio.
Le attività sono suddivise nelle seguenti Macroazioni:
- Macroazione A. Interventi di miglioramento del reticolo fognario del bacino del lago di Varese
- Macroazione B. Monitoraggio dello stato delle acque del lago e del suo emissario e loro evoluzione
- Macroazione C. Riattivazione dell’impianto di prelievo ipolimnico
- Macroazione D. Salvaguardia e tutela dell’area protetta lago di Varese
- Macroazione E. Comunicazione, promozione attività AQST e sensibilizzazione cittadini
- Macroazione F. Attività di sviluppo e valorizzazione territoriale delle sponde e della pista ciclabile
Nel Programma d’Xxxxxx, per ciascuna azione, vengono elencati gli obiettivi al cui raggiungimento concorre e i risultati attesi, le risorse finanziarie complessive, la suddivisione delle attività nella quale l’azione è articolata e il soggetto coordinatore.
Per ciascuna attività invece viene riportata la sua descrizione, i risultati attesi e le eventuali criticità, i tempi previsti per la realizzazione, una stima delle risorse complessive necessarie e quelle già allocate, il soggetto o i soggetti attuatori.
Il Programma d’Xxxxxx è accompagnato da un Quadro finanziario complessivo che restituisce, differenziati per ognuno dei soggetti coinvolti e per ogni azione/attività, gli impegni finanziari descritti nelle schede, così da fornire una informazione sintetica e immediata sulle risorse previste per l’attuazione degli interventi previsti.
Articolo 7 - Collegio di Vigilanza
Il Collegio di Xxxxxxxxx, di cui all’art. 8 del R.R. n. 6 del 22 dicembre 2020, è composto dall’assessore Ambiente e Clima, che lo presiede, dai sindaci, dai presidenti e dai legali rappresentanti dei soggetti sottoscrittori o loro delegati.
Il Collegio di Vigilanza si avvale del supporto della Segreteria Tecnica, di cui all’art. 10, coordinata dalla DG Ambiente e Clima.
Le competenze del Collegio di Vigilanza sono quelle indicate nell’art. 8 del R.R. 6/20, in particolare:
a) monitora le fasi di sviluppo, progettazione e attuazione delle attività, degli interventi e dei programmi di intervento ricompresi nell'AQST;
b) vigila, anche attraverso verifiche periodiche, sulla piena, tempestiva e corretta attuazione dell'accordo, in particolare segnalando eventuali scostamenti o incoerenze tra gli atti di programmazione, l'utilizzo, da parte dei sottoscrittori, delle risorse disponibili e i contenuti dell'accordo;
c) xxxxxxx, su proposta della segreteria tecnica, gli aggiornamenti e le modifiche del programma degli interventi e delle attività che non incidono sugli obiettivi dell'AQST o sulla complessiva allocazione delle risorse stanziate e che non rientrano tra quelli di cui all'articolo 15, comma 3 del R.R. 6/2020;
d) decide sulle istanze di adesione, eventualmente pervenute a seguito dell'approvazione dell'AQST sottoscritto, di altri soggetti pubblici o privati sulla base della qualificazione del loro interesse, della valutazione di eventuali profili inerenti alla disciplina degli aiuti di Stato e del relativo apporto all'attuazione del programma degli interventi e dei relativi impegni;
e) individua la procedura da applicare ai fini dell'approvazione degli aggiornamenti e delle modifiche dell'accordo, diversi da quelli di cui alla lettera c), riportata al successivo art. 13;
f) approva le relazioni semestrali redatte e validate dalla segreteria tecnica, in ordine allo stato di attuazione dell'AQST;
g) individua le criticità che impediscono o rallentano l'attuazione dell'accordo, proponendo soluzioni idonee alla relativa rimozione;
h) risolve, secondo le modalità previste dal successivo articolo 18, le controversie che dovessero insorgere tra le parti sull'interpretazione dell'accordo o in fase della relativa attuazione;
i) decide in ordine agli effetti derivanti dall'accertamento degli inadempimenti di cui all'art. 15: il collegio può decidere di escludere l'intervento, oggetto di protratto inadempimento, dall'elenco dei progetti contenuti nell'AQST;
Il Collegio di Xxxxxxxxx si riunisce, su convocazione del suo Presidente, con cadenza almeno semestrale, al fine di valutare le relazioni sullo stato di attuazione dell’accordo.
Il Collegio di Xxxxxxxxx delibera a maggioranza dei presenti, tranne che per i punti sopra richiamati d) ed e) per i quali delibera all’unanimità.
Il Collegio di Xxxxxxxxx, ove ne ravvisi la necessità e ad integrazione di quanto previsto dal presente articolo, potrà decidere di dotarsi di un apposito regolamento per la disciplina del proprio funzionamento e delle modalità di adozione delle decisioni che gli competono.
Al fine di assicurare la più ampia partecipazione e condivisione delle finalità e degli obiettivi previsti dal presente AQST e per garantire l’efficacia delle decisioni assunte, il Collegio di Vigilanza promuove, avvalendosi della Segreteria Tecnica, momenti di confronto e di informazione, aperti ai diversi portatori di interessi pubblici e privati del territorio interessato. Nella programmazione degli interventi e nella definizione del programma di azioni future, tiene conto, come riferimento privilegiato, delle proposte emerse dai momenti di confronto promossi.
Articolo 8 - Soggetti Coordinatori e Xxxxxxxxx
Per ciascuna Azione dell’AQST viene individuato un Soggetto Coordinatore cui compete di coordinare le attività dei vari Soggetti Attuatori al fine di garantire la corretta e completa realizzazione dell’azione;
Per ciascuna Attività, presente e futura, oggetto dell’AQST, viene identificato uno o più soggetti attuatori cui compete di:
a) assicurare la completa realizzazione degli interventi di propria competenza, nei limiti delle risorse finanziarie stabilite dall'AQST e nel rispetto del cronoprogramma, delle fasi e delle modalità ivi fissate;
b) collaborare con la segreteria tecnica, rispetto alle attività della stessa a supporto del Collegio di Xxxxxxxxx, nella verifica dell'attuazione degli impegni;
c) assicurare alla segreteria tecnica un flusso informativo almeno semestrale riferito all'avanzamento tecnico, finanziario e procedurale degli interventi, ai fini della redazione della relazione semestrale;
d) garantire, ove richiesta, la propria partecipazione alle sedute collegiali del Collegio di Vigilanza e della segreteria tecnica, relativamente agli interventi di propria competenza.
Articolo 9 - Segreteria Tecnica
La Segreteria Tecnica, di cui all’art. 6 del R.R. 6/20, è composta dai rappresentanti tecnici indicati dai soggetti sottoscrittori dell’AQST ed ha il compito di supportare il Collegio di Vigilanza nell’espletamento dei suoi compiti.
I lavori della Segreteria Tecnica sono coordinati da Regione Lombardia - Direzione Generale Ambiente e Clima, UO Sviluppo Sostenibile e risorse dell’ambiente, che la convoca e la presiede.
I responsabili tecnici dei soggetti coordinatori e attuatori fanno parte della segreteria tecnica.
La Segreteria Tecnica, per lo svolgimento dei suoi compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti pubblici e privati che aderiscono all’AQST. In ragione del tema da trattare potrà essere allargata ai rappresentanti delle Direzioni Generali Regionali competenti in materia.
La Segreteria Tecnica, per lo svolgimento dei suoi compiti, potrà inoltre costituire gruppi di lavoro tematici da attivarsi caso per caso, coinvolgendo le strutture
tecnico amministrative dei Soggetti Sottoscrittori, i Coordinatori delle singole azioni ed eventuali altri attori interessati.
La segreteria tecnica è così composta:
- 1 rappresentante di Regione Lombardia - DG Ambiente e Clima
- 1 rappresentante della provincia di Varese
- 1 rappresentante dell’ufficio d’Ambito di Varese
- 1 rappresentante di ARPA Lombardia
- 1 rappresentante dell’ATS Insubria
- 1 rappresentante di ALFA srl
- 3 rappresentanti dei comuni rivieraschi
- 1 rappresentante delle associazioni ambientaliste
- 1 rappresentante della Società Cooperativa dei pescatori del lago di Varese
- 1 rappresentante dell’Autorità di Bacino lacuale dei laghi Maggiore Comabbio, Monate, Varese
- 1 rappresentante dell’Università degli Studi dell’Insubria
- 1 rappresentante del CNR XXXX Xxxxxxxx
La Segreteria Tecnica svolge le seguenti attività a supporto del Collegio di Vigilanza:
a) sottopone al collegio eventuali modifiche o integrazioni all'accordo;
b) esegue i necessari sopralluoghi ai fini del monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività previste nel cronoprogramma;
c) redige e propone al Collegio i testi delle relazioni semestrali sullo stato di avanzamento degli interventi e delle attività oggetto di accordo e della relazione finale di chiusura dell'accordo;
d) informa tempestivamente il Collegio di eventuali ostacoli che dovessero frapporsi alla realizzazione dell'accordo, proponendo soluzioni tecniche idonee alla loro rimozione;
e) verifica il rispetto del cronoprogramma e l'avanzamento delle attività, nonché propone eventuali aggiornamenti, anche rispetto ai cronoprogrammi dei singoli interventi.
f) I verbali delle sedute della segreteria tecnica sono trasmessi al Collegio di Xxxxxxxxx per l'approvazione, ai fini dell'assunzione delle determinazioni di competenza.
Articolo 10 – Risorse finanziarie
I soggetti sottoscrittori assumono l’impegno di ricercare le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione degli interventi individuati nel Programma d’Azione dell’AQST, anche provenienti da soggetti e istituzioni esterne ai soggetti sottoscrittori stessi, nella misura e secondo i tempi previsti da ciascuna delle singole schede descrittive e dal relativo quadro riassuntivo (vedi Allegato 2) e delle azioni/attività che saranno successivamente definite e concordate nel Programma d’Azione.
Ciascun soggetto sottoscrittore è tenuto a contribuire alle attività previste dal
Programma d’Xxxxxx mettendo a disposizione risorse finanziarie, umane e tecniche.
Articolo 11 – Tempi di attuazione
L’AQST ha durata fino al termine dei lavori, così come da cronoprogramma allegato e da suoi eventuali successivi aggiornamenti.
I tempi di attuazione dell’AQST sono quelli definiti per le singole azioni/attività, così come individuati nelle schede descrittive del Programma d’Azione (vedi Allegato 2) e in quelle delle azioni/attività che saranno successivamente definite e concordate nel Programma d’Azione.
Tali tempi potranno essere rimodulati secondo le modalità previste al successivo art. 13.
Articolo 12 – Strumenti attuativi
Le azioni previste dal Programma d’Azione allegato, e quelle che saranno successivamente definite e concordate con l’aggiornamento del Programma stesso, possono essere realizzate anche mediante l’attivazione di appositi strumenti attuativi, in relazione alla tipologia dell’intervento.
Rispetto alle risorse messe a disposizione da Regione Lombardia, la normativa regionale prevede, in alcuni casi, una necessità di cofinanziamento da parte dei soggetti beneficiari, per un importo massimo del 50% dell’importo complessivo dell’intervento.
Articolo 13 – Monitoraggio e rimodulazione dell’AQST
La Segreteria tecnica assicura al Collegio di Vigilanza il flusso informativo relativo
all’avanzamento finanziario, procedurale, realizzativo degli interventi, sulla base
dello stato di avanzamento delle attività e delle informazioni a tal fine fornite dai Soggetti Attuatori.
La tempestiva e corretta predisposizione delle relazioni di cui sopra costituisce presupposto alle erogazioni delle risorse finanziarie previste dall’AQST.
L’AQST costituisce documento programmatico di riferimento per l’attuazione delle politiche e può essere modificato e/o integrato per concorde volontà dei sottoscrittori, previa approvazione da parte del Collegio di Vigilanza.
Le modifiche e integrazioni del programma d’Azione, che non alterano gli obiettivi di sviluppo e l’allocazione complessiva delle risorse, sono approvati dal Collegio di Vigilanza, sulla base di una proposta della Segreteria Tecnica.
Modifiche ai contenuti del Programma d’Xxxxxx, che prevedono la modifica, l’eliminazione o aggiunta di nuove attività, vengono approvate dal Collegio di Vigilanza, sulla base di una proposta della Segreteria Tecnica.
Le modifiche dell'AQST che comportano un aggiornamento complessivo del Programma d’Azione e delle attività o un aggiornamento delle priorità e delle strategie di azione o l'impegno di ulteriori risorse finanziarie devono essere riapprovate dagli organi competenti dei soggetti sottoscrittori interessati.
Articolo 14 - Modalità di adesione di soggetti pubblici e privati
Soggetti singoli o gruppi di soggetti portatori di interessi simili, anche non direttamente coinvolti nelle attività previste dal Programma di Azione, qualora motivatamente ne dovessero fare richiesta, possono partecipare ai lavori della Segreteria Tecnica e del Collegio di Vigilanza che, in ogni caso, valuterà le modalità di partecipazione.
In fase successiva alla sottoscrizione dell’AQST, possono sottoscrivere l’accordo altri soggetti pubblici e privati che, con la loro azione, contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’accordo nei diversi settori tematici, mettendo a disposizione risorse umane, tecniche e finanziarie.
La partecipazione dei soggetti privati deve avvenire nel rispetto della normativa statale relativa alle procedure di evidenza pubblica; il Collegio di Vigilanza prende atto delle proposte di adesione dei soggetti pubblici e valuta e approva le proposte di adesione di soggetti privati, sulla base della qualificazione del loro interesse, della
valutazione di eventuali profili inerenti alla disciplina degli aiuti di Stato e del relativo apporto all'attuazione del programma degli interventi e dei relativi impegni.
Le sottoscrizioni, non comportanti né ulteriori impegni finanziari da parte dei soggetti sottoscrittori né aggiornamenti o modifiche, sono approvate all'unanimità dal Collegio di Vigilanza e pubblicate sui siti istituzionali degli enti e dei soggetti pubblici sottoscrittori. In caso di modifica sostanziale al Programma d’Azione e di ulteriori impegni finanziari, si seguono le previsioni dell’art.13.
Articolo 15 – Inadempimento e revoca
La mancata attuazione di ciascuna attività prevista nel Programma d’Azione per fatto imputabile al Soggetto Attuatore dà luogo ad inadempimento.
Nell’ipotesi di cui sopra, accertato, in sede di monitoraggio dell'attuazione dell'accordo, il configurarsi di una delle fattispecie di inadempimento cui al comma
1 dell’art. 17 del R.R. 6/20, il collegio di vigilanza, sulla base di una relazione informativa redatta dalla Segreteria Tecnica, invita il soggetto attuatore inadempiente a procedere entro un termine prefissato, determinato in relazione alla complessità delle attività da svolgere.
In caso di reiterato inadempimento, protratto a seguito della diffida sopra richiamata, il Collegio di Xxxxxxxxx decide, a maggioranza dei componenti, in merito all'attivazione delle procedure per la revoca del finanziamento concesso sull'intervento, nonché sulle modalità di restituzione, anche parziale, delle somme erogate, fatti salvi i casi di attestata impossibilità di realizzare l'intervento per cause non imputabili al soggetto attuatore.
In luogo della revoca e al fine di assicurare la realizzazione degli interventi, con oneri a carico del soggetto attuatore inadempiente, il Collegio di Xxxxxxxxx, con votazione assunta a maggioranza dei componenti, può nominare un commissario ad acta, per gli eventuali interventi sostitutivi.
Articolo 16 – Recesso
I Soggetti Sottoscrittori e aderenti all’AQST possono recedere, con motivato provvedimento approvato dall’organo competente dell’ente.
Il Collegio di Vigilanza prende atto del recesso, nel caso valutando l’eventuale
revoca del contributo, per le attività non attuate, già erogato.
Articolo 17 – Definizione delle controversie
Gli enti sottoscrittori dell’AQST si impegnano a definire amichevolmente qualsiasi controversia che dovesse derivare in fase di attuazione dell’AQST.
Articolo 18 – Attività di comunicazione
I Soggetti Sottoscrittori e aderenti garantiscono il coordinamento dell’attività di comunicazione relative al Programma d’Azione dell’AQST, attraverso contatti e comunicazione con i referenti di Regione Lombardia.
La Segreteria Tecnica può definire un programma di iniziative e attività di comunicazione e divulgative, individuando le relative risorse strumentali e finanziarie da sottoporre all’approvazione del Collegio di Vigilanza.
Articolo 19 – Conclusione dell’AQST
La conclusione dell'AQST è approvata, a maggioranza, dal collegio di vigilanza all'avvenuta completa attuazione degli interventi e delle opere ivi ricompresi. È parimenti approvata la conclusione dell'accordo, laddove sia stata verificata l'impossibilità di dare attuazione completa alle opere e agli interventi, purché siano stati raggiunti gli obiettivi generali dell'AQST. A tal fine, la segreteria tecnica redige e valida una apposita relazione, da sottoporre al collegio di vigilanza per l'approvazione a maggioranza dei componenti.
Della conclusione dell'AQST, è resa informativa alla Giunta regionale.
Articolo 20 – Approvazione, sottoscrizione ed efficacia
Il presente aggiornamento è approvato dagli organi competenti dei soggetti interessati prima della sua sottoscrizione ed è sottoscritto, in forma digitale, dal Presidente della Regione Lombardia, dall’assessore Ambiente e Clima e dai rappresentanti degli Enti interessati.
Ciascun Ente, con il provvedimento di approvazione del presente aggiornamento individua la persona delegata a rappresentarlo in seno al Collegio di Vigilanza.
La formale sottoscrizione impegna ciascun soggetto alla sua attuazione.
Letto e sottoscritto Le parti contraenti