CONTRATTO INTEGRATIVO di ISTITUTO A.S. 2012/13
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto comprensivo “X. Xxxx” - Lentate s/S.
CONTRATTO INTEGRATIVO di ISTITUTO A.S. 2012/13
( art 6CCNL scuola del 29.11.2007)
VISTA la legge 135/2012 art. 2 co. 17
VISTA la nota prot. 33734 del 10.08.2012 che richiama la unanime giurisprudenza dei giudici del lavoro pronuncianti in appello
VISTO il D.Lgs 165/01 come modificato dal D.Lgs 150/09
VISTE la circolare del dipartimento della Funzione Pubblica inclusa la n°7/2011
VISTO Il d.lgs. 141/2011 contenente l’interpretazione della FP sulle norme imperative applicabili ai CCNL
VISTI gli artt. 1339 e 1419 del codice civile
VISTA la circolare MEF prot. 64981 del 19.07.2012 che definisce i criteri con cui devono rigorosamente essere stese le relazioni illustrative di competenza del dirigente scolastico e tecnico-finanziaria di competenza del direttore sga che integrano il contratto di istituto
VISTO il CCNL scuola del 29.11.2007 e successive sequenze contrattuali
PREMESSO che le relazioni sindacali si svolgono nel rispetto delle competenze e ruoli di tutti i gli organi presenti nell’Istituzione scolastica;
PRESO ATTO del preminente interesse pubblico, delle regole normative imposte dall’ordinamento di settore, dei principi di buona fede e di correttezza che devono uniformare i comportamenti di tutti i datori di lavoro; dei criteri generali e delle regole organizzative deliberate dagli organi collegiali della scuola;
PREMESSO che nella scuola possono e debbono essere conseguiti risultati di qualità efficacia ed efficienza nell’erogazione del servizio attraverso una organizzazione del lavoro del personale Docente e ATA fondata sulla partecipazione e valorizzazione delle competenze professionali, definite nei Piani delle Attività predisposti dal dirigente scolastico e dal Direttore dei servizi generali e amministrativi in coerenza con quanto stabilito nelle Indicazioni Nazionali, nel Piano dell’Offerta Formativa, nel Regolamento di Istituto e nei documenti afferenti ai livelli di qualità dei servizi pubblici.
PRESO ATTO che le materie attinenti alla organizzazione degli uffici sono oggetto di informazione e che le materie non qualificabili direttamente attinenti al rapporto di lavoro sono state sottratte alla contrattazione
TENUTO CONTO che il contratto Integrativo di Istituto ha efficacia dopo il parere espresso dal Collegio dei Revisori dei conti operante nell’Istituzione scolastica, in data 30.11.2012 viene presentata presso l’istituzione scolastica “E. Toti ” di Lentate – codice MIIC86V00G
l’IPOTESI di CONTRATTO INTEGRATIVO di ISTITUTO a.s.2012/13
Il presente contratto deve considerarsi una riscrittura aggiornata del testo vigente fino al 31.08.2012 adeguato alle disposizioni legislative vigenti alla data odierna.
Il testo contiene i criteri di assegnazione delle risorse accessorie del MOF, previste come da calcolo nella allegata tabella riferita all’anno 2012/13.
Il presente documento viene inviato, ai sensi dell’art. 6 co.6 al Collegio dei Revisori dei Conti per la prescritta certificazione di compatibilità finanziaria unitamente alla Relazione tecnico finanziaria predisposta dal Direttore SGA e alla Relazione illustrativa predisposta dal Dirigente.
Il dirigente scolastico R.S.U. XX.XX. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Indice
PARTE I - DISPOSIZINI GENERALI 4
ART. 1 - CAMPO di APPLICAZIONE, DECORRENZA e DURATA 4
ART. 2-PROCEDURE di RAFFREDDAMENTO, CONCILIAZIONE ed INTERPRETAZIONE AUTENTICA 4
ART. 3 - CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA A LIVELLO DI SCUOLA 4
PARTE II - RELAZIONI SINDACALI 4
ART. 4 - RISPETTO DELLE COMPETENZE 4
ART. 5 - OBIETTIVI E STRUMENTI 4
ART. 6 - RAPPORTI TRA RSU E DIRIGENTE SCOLASTICO 5
ART. 7 - CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA 5
ART. 8 - INFORMAZIONE PREVENTIVA, INFORMAZIONE SUCCESSIVA 5
ART. 9 - INTERPRETAZIONE AUTENTICA 5
ART. 10 - ASSEMBLEE SINDACALI ART. 8 CCNL/03 5
ART. 11 - SCIOPERO LEGGE N. 146/90 E LEGGE N. 83/2000 6
ART. 12 - AGIBlLITA' SINDACALE 6
ART. 13 - PERMESSI SINDACALI 7
ART. 14 - AMBITI DELLA CONTRATTAZIONE D’ISTITUTO 7
ART. 15 - INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE 7
ART. 16 - SVOLGIMENTO INCONTRI 8
ART. 17 - TRASPARENZA e ACCESSO agli ATTI 8
ART. 18 - COMUNICAZIONI e DOCUMENTAZIONI 8
ART. 19 - DURATA DELL’INTESA 8
PARTE III - GESTIONE del PERSONALE 8
ART. 20 - ART. 6 CO. 2 LETT. H) I) M) CCNL SCUOLA 8
PARTE IV - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO 9
ART. 21 - RISORSE 9
ART. 22 - COMPOSIZIONE DEL FONDO 9
ART. 23 - CRITERI GENERALI PER L’IMPIEGO DELLE RISORSE 11
ART. 24 - ATTIVITA’ e PRESTAZIONI DEL PERSONALE DOCENTE 11
ART. 25 - ATTIVITA’ e PRESTAZIONI DEL PERSONALE ATA 12
ART. 26 - INCARICHI SPECIFICI ATA – ART.47 CCNL 2007 E SEQUENZE CONTRATTUALI 13
ART. 27 - ASSEGNAZIONI INCARICHI 14
PARTE V 15
ATTUAZIONE della NORMATIVA in MATERIA di SICUREZZA nei LUOGHI di LAVORO. 15
ART. 28 - CAMPI DI APPLICAZIONE DECORRENZA E DURATA 15
ART. 29 - I SOGGETTI TUTELATI 15
ART. 30 - OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA 15
ART. 31 - IL SERVIZIO di PREVENZIONE E PROTEZIONE 15
ART. 32 - RESPONSABILE DEL SERVIZIO di PREVENZIONE E PROTEZIONE 15
ART. 33 - DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI 15
ART. 34 - RIUNIONE PERIODICA di PREVENZIONE E PROTEZIONE RISCHI 16
ART. 35 - I RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI 16
ART. 36 - ATTIVITA' DI FORMAZIONE E DI INFORMAZIONE 16
ART. 37 - RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA 16
PARTE VI - VALIDITA' INTESA 19
PARTE I - DISPOSIZINI GENERALI
ART. 1 - CAMPO di APPLICAZIONE, DECORRENZA e DURATA
c. 1 - Gli effetti del presente contratto decorrono dal 1 settembre 2012 fermo restando che quanto stabilito si intenderà tacitamente abrogato da eventuali successivi atti normativi e/o contrattuali nazionali o regionali, gerarchicamente superiori, qualora incompatibili.
c. 2 - Il contratto conserva validità fino al 31.08.2013 e si intenderà tacitamente rinnovato per l'anno scolastico successivo, salvo esplicita richiesta scritta di modifica, presentata anche da una sola delle parti, entro il 31.08.2013. Resta comunque salva la possibilità di modifiche e/o integrazioni a seguito di innovazioni legislative e/o contrattuali.
c. 3- Il presente contratto viene predisposto sulla base ed entro i limiti previsti dalla normativa vigente. Entro 5 giorni dal rilascio del parere da parte dei Revisori dei Conti, il dirigente dispone la pubblicazione sul sito web della scuola.
ART. 2-PROCEDURE di RAFFREDDAMENTO, CONCILIAZIONE ed INTERPRETAZIONE AUTENTICA
c. 1 - In caso di controversia sull'interpretazione e/o applicazione del presente contratto, le parti, di cui al precedente ART. 1c.1, s'incontrano, entro 10 gg dalla richiesta di cui al successivo c.2, presso la sede centrale dell'I.C., per definire, consensualmente, l'interpretazione.
c. 2 - Allo scopo di cui al precedente c.1, la richiesta deve essere formulata in forma scritta e deve contenere una sintetica descrizione dei fatti e/o delle richieste.
c. 3 - Le parti non intraprendono iniziative unilaterali, per 15 gg. dalla formale trasmissione della richiesta scritta, di cui al precedente c.2.
ART. 3 - CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA A LIVELLO DI SCUOLA
c. 1 - La contrattazione integrativa a livello di scuola è finalizzata ad incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte e garantendo l'informazione più ampia ed il rispetto dei diritti di tutti i dipendenti.
c. 2 - Argomento di contrattazione integrativa a livello di scuola sono le materie di cui alle lettere J) e k) del CCNL 29.11.07. Di tutte le altre materie viene data alla RSU l’informazione preventiva e successiva.
c. 3 – Gli incontri sono convocati dal dirigente scolastico, anche su richiesta della RSU o delle XX.XX. almeno cinque giorni prima della data stabilita.
PARTE II - RELAZIONI SINDACALI
ART. 4 - RISPETTO DELLE COMPETENZE
Con riferimento agli artt. 2-5-40 del D.Lgs 165/01, nella definizione delle materie oggetto di relazioni sindacali si rispettano le competenze e le prerogative degli XX.XX., del Dirigente scolastico, del Direttore sga e della RSU.
ART. 5 - OBIETTIVI E STRUMENTI
Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei reciproci ruoli, persegue l’obiettivo di contemperare l’interesse professionale dei lavoratori con l’esigenza di migliorare l’efficacia ,
l’efficienza e l’economicità del servizio , attraverso gli strumenti della valorizzazione delle professionalità e della verifica dei risultati.
Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e trasparenza dei comportamenti delle parti.
Il sistema delle relazioni si articola nei seguenti passaggi:
• contrattazione integrativa
• informazione preventiva
• informazione successiva
• interpretazione autentica
ART. 6 - RAPPORTI TRA RSU E DIRIGENTE SCOLASTICO
La RSU designa al suo interno il rappresentate dei lavoratori per la sicurezza e comunica il nominativo al dirigente scolastico;
Entro 15 giorni dall’inizio dell’anno la RSU comunica al dirigente le modalità di esercizio delle prerogative sindacali di cui è titolare. Il dirigente concorda le modalità e il calendario per lo svolgimento dei diversi modelli di relazioni sindacali.
Inviti e richieste vanno formulati con almeno 5 giorni di anticipo. Per ogni incontro vanno preliminarmente indicate le materie.
ART. 7 - CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
La contrattazione di Istituto tiene conto di quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore e dei vincoli e limiti stabiliti da norme di legge, con particolare riferimento a quanto definito dal D.Lgs 165/01 in merito a:
• Disciplina della ripartizione tra materie sottoposte alla legge e oggetto di contrattazione;
• Modifica del rapporto tra fonti normative;
• Ambiti previsti dalla contrattazione collettiva e quella integrativa
• Abrogazione di tutte le norme contrattuali in contrasto con le disposizioni di legge
• La contrattazione integrativa non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola, né risultare in contrasto con vincoli risultanti da contratti collettivi nazionali. Le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate ( art. 40 Dlgs 165/01)
ART. 8 - INFORMAZIONE PREVENTIVA, INFORMAZIONE SUCCESSIVA
Sono materie di informazione preventiva e successiva quelle previste dall’art. 6 del CCNL scuola ora escluse dalla contrattazione di Istituto.
ART. 9 - INTERPRETAZIONE AUTENTICA
Qualora sorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro dieci giorni per definire consensualmente il significato della clausola controversa.
Al fine di avviare la procedura di interpretazione, la parte interessata invia la richiesta con l’indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l’interpretazione. La procedura si deve concludere entro 15 giorni.
Nel caso in cui si raggiunga l’accordo questo sostituisce la clausola controversa fin dall’inizio della vigenza contrattuale.
ART. 10 - ASSEMBLEE SINDACALI ART. 8 CCNL/03
c. 1- La convocazione di un'assemblea sindacale, interna o territoriale, indetta dalle OOSS e dalla RSU nel suo complesso, deve essere richiesta al D.S. almeno 6 gg prima.
c. 2- Il D.S. dispone l'affissione della comunicazione all'Albo d'istituto, la RSU all'Albo sindacale; il D.S. per il tramite della segreteria trasmette tempestivamente le
comunicazioni di cui al c.1 a tutto il personale interessato mediante circolare interna e pubblicazione sul sito al fine di raccogliere, in forma scritta su apposito modulo, la dichiarazione individuale di partecipazione del personale in servizio nell'orario di assemblea. Tale dichiarazione è irrevocabile e fa fede ai fini del computo delle 10 ore pro-capite per ciascun anno scolastico.
c. 3 - ll D.S. informa le famiglie rispetto alle modifiche dell'orario scolastico con congruo anticipo rispetto alla data prevista e delega i docenti a verificare l'avvenuta presa visione dell'avviso.
c. 4 - Per le assemblee in cui è coinvolto anche il personale ATA i servizi minimi devono essere garantiti da 1 collaboratore per ogni plesso e da 1 assistente amministrativo per gli uffici di segreteria ( co5…). In caso di totale partecipazione, l'individuazione del personale avviene sulla base della personale disponibilità o a rotazione per sorteggio.
ART. 11 - SCIOPERO LEGGE N. 146/90 E LEGGE N. 83/2000
c. 1- Il D.S. dispone l’affissione della comunicazione relativa alla proclamazione dello sciopero all'albo sindacale e all'albo d'istituto; ne dà avviso al personale interessato mediante circolare interna al fine di raccogliere, in forma scritta su apposito modulo, l'individuale dichiarazione volontaria di adesione, che, una volta espressa, non può essere revocata. Tutto il personale è tenuto a sottoscrivere la presa visione entro 3 gg. dalla comunicazione.
c. 2- Il D.S., valutata l'entità delle dichiarazioni volontarie di adesione e la possibilità di adattamento dell'orario del personale non aderente allo sciopero, stabilisce le particolari modalità di erogazione del servizio o la sua totale sospensione e, possibilmente entro 5 gg. dalla data dello sciopero, avvisa l'utenza interna ed esterna mediante circolare. Il dirigente organizzerà con il personale che non sciopera il servizio che ha comunicato alle famiglie adottando le modalità più idonee alla garanzia del servizio incluso la presenza di docenti alla prima ora, il cambiamento di classe per assicurare la vigilanza, il cambiamento dell’orario dei docenti.
Il docente che esercita il diritto di non dichiarare l’adesione o l’astensione allo sciopero e decide di non scioperare, si presenterà a scuola, secondo l’orario stabilito per quel giorno dal dirigente.
Tutto il personale è tenuto al rispetto delle scadenze per consentire un'informazione corretta e tempestiva all'utenza.
c. 3- In caso di adesione allo sciopero del D.S., le relative funzioni essenziali e/o urgenti sono svolte in ordine, per ogni plesso, dai docenti collaboratori, da un docente F.S., da un docente disponibile o dal docente più anziano.
c. 4 - Per lo sciopero in cui è coinvolto anche il personale ATA i servizi minimi devono essere garantiti per le seguenti attività :
• amministrative e gestionali degli scrutini e delle valutazioni finali (1 assistente e 1 collaboratore scolastico per ciascuna sede)
• amministrative e gestionali degli esami finali (1 assistente e 1 collaboratore scolastico per ciascuna sede)
• pagamento degli stipendi al personale a tempo determinato con termini di scadenza perentoria.
In caso di totale partecipazione, l'individuazione del personale avverrà sulla base della personale disponibilità o a rotazione per sorteggio. In tal caso sarà data comunicazione agli interessati con congruo anticipo.
ART. 12 - AGIBlLITA' SINDACALE
c. 1 - In ogni plesso scolastico è prevista una bacheca per le comunicazioni delle RSU e delle 00.XX.
c. 2 - La bacheca è allestita in via permanente in luogo accessibile e visibile.
c. 3- sia le RSU che le 00SS provvederanno alla cura della xxxxxxx esercitando il diritto di affissione e assumendosene la relativa responsabilità, senza alcun visto preventivo da parte del D.S.
c. 4- Alle RSU è consentito utilizzare, per le finalità inerenti alle funzioni attribuite, le attrezzature tecnologiche a disposizione della scuola, l'uso gratuito del telefono, del fax e del fotocopiatore presenti nell'istituto comprensivo. E' consentito comunicare con il personale della scuola quando è libero da impegni di servizio.
c. 5 - Le RSU hanno a disposizione un armadio per la raccolta del materiale sindacale e un apposito locale per le riunioni.
ART. 13 - PERMESSI SINDACALI
c. 1 - Le RSU hanno diritto, per l'espletamento del proprio mandato, a permessi retribuiti, giornalieri od orari per un monte-ore complessivo pari a 30 minuti per ogni lavoratore a tempo indeterminato in servizio nell'istituzione scolastica.
c. 2 - Tali permessi possono essere fruiti con preavviso di almeno 3 giorni.
c. 3- Gli incontri relativi alla "contrattazione d'istituto" si svolgono normalmente fuori dell’orario di lavoro. Nel caso di sedute in orario di lavoro i componenti delle RSU possono usufruire dei permessi previsti per l’esercizio della funzione.
c. 4 - La fruizione dei permessi sindacali è comunicata formalmente al D.S. :a) dalle segreterie territoriali delle OOSS, se si tratta della quota di permessi di propria competenza; b) direttamente dalle RSU, per la quota di loro spettanza.
ART. 14 - AMBITI DELLA CONTRATTAZIONE D’ISTITUTO
1 - La contrattazione d'istituto ha per oggetto le materie indicate dall'art. 6 CCNL/07 non escluse e per le quali è prevista l’informazione ai sensi del D.Lgs 165/01 che stabilisce:
• Il riparto di competenze tra la fonte legislativa e quella negoziale
• L’nderogabilità dei vincoli di legge da parte della contrattazione
• L’attribuzione di competenze esclusive in materia di organizzazione degli uffici e gestione dei
• rapporti di lavoro.
ART. 15 - INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE
Tra il D. S. e le RSU viene concordato un seguente calendario di massima sulle materie di cui, all'art. 6 del CCNL 2007 :
Entro ottobre Informazione sui criteri e modalità di:
✓ utilizzazione del personale docente e ATA;
✓ organizzazione del lavoro e all'articolazione dell'orario del personale docente ATA
Entro dicembre Informazione sui criteri e modalità di:
✓ Attuazione normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
✓ Criteri generali per la ripartizione delle risorse del fondo d'istituto e per l'attribuzione dei compensi accessori al personale docente ed ATA compreso i progetti nazionali e comunitari;
Entro febbraio Informazione sui criteri e modalità di:
✓ Proposte di formazione delle classi e di determinazione organici
✓ Piano delle risorse complessivo per il salario accessorio
✓ Criteri attuazione progetti nazionali e europei
✓ Criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento
✓ Utilizzazione dei servizi sociali
Entro luglio Informazione sui criteri e modalità di:
✓ utilizzo del personale nelle attività e progetti retribuiti con il FIS
Le informazioni vengono fornite nel corso di appositi incontri e/o tramite invio di relativa documentazione.
ART. 16 - SVOLGIMENTO INCONTRI
c. 1- Agli incontri per lo svolgimento delle relazioni sindacali, chiesti sia dal D.S. sia dalle RSU, incontri possono partecipare, in aggiunta ai membri delle RSU, i delegati sindacali accreditati firmatari del CCNL in vigore e il personale incaricato dal DS (Direttore o assistente amministrativo).
c. 3- Al termine di ogni incontro viene redatto processo verbale sottoscritto dalle parti; in caso di mancato accordo il verbale riporterà le diverse posizioni emerse.
c. 4- I contratti sottoscritti saranno pubblicati sul sito istituzionale e affissi in bacheca sindacale dalle RSU.
ART. 17 - TRASPARENZA e ACCESSO agli ATTI
c. 1 - E' assicurato alle RSU e ai rappresentanti delle 00. SS. il diritto di accesso agli atti della scuola su tutte le materie oggetto di informazione preventiva e successiva.
c. 2 - Il D. S. fornisce alle RSU anche tramite invio per posta elettronica, la documentazione relativa agli argomenti in discussione negli incontri almeno 2 giorni prima della data fissata per l’incontro.
c. 3- I prospetti analitici del fondo dell'istituzione scolastica (previsione e consuntivo) indicanti attività, impegni orari e relativi importi e deliberati dagli OOCC saranno pubblicati sul sito istituzionale.
c. 4 - La pubblicizzazione dei prospetti, in quanto prevista da precise norme contrattuali in materia di lavoro, non costituisce violazione della privacy.
ART. 18 - COMUNICAZIONI e DOCUMENTAZIONI
Tutte le comunicazioni ufficiali tra le parti, nella materia di cui al presente accordo, avvengono esclusivamente tramite posta elettronica.
ART. 19 - DURATA DELL’INTESA
Le intese raggiunte hanno validità con decorrenza dal giorno della approvazione da parte dei Revisori dei Conti e fino ad eventuale nuovo accordo, salve nuove disposizioni di legge o contrattuali in contrasto con le stesse.
Per richiesta motivata di una delle parti il Contratto di Istituto può essere sottoposto ad integrazioni e/o modifiche.
In caso di controversia si applicano le procedure previste.
PARTE III - GESTIONE del PERSONALE
ART. 20 - ART. 6 CO. 2 LETT. H) I) M) CCNL SCUOLA
c.1 – Le materie attinenti l’organizzazione degli uffici e la gestione del personale, rientranti nelle specifiche ed esclusive competenze della funzione dirigenziale, non sono disponibili per la contrattazione integrativa ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs 165/01
c.2 - I criteri generali e specifici utilizzati nella gestione del rapporto di lavoro del personale tengono conto oltre che alle disposizioni cogenti e della fonte contrattuale, delle delibere degli XX.XX. dell’istituto e dei precedenti accordi sottoscritti con la RSU.
Tutti gli atti di gestione conterranno in premessa i riferimenti necessari a garantirne la legittimità e la trasparenza dei criteri in materia di:
• assegnazioni del personale docente e ATA alle sezioni staccate e ai plessi,
• utilizzazione del personale in rapporto al POF e collaborazioni plurime
• formazione e aggiornamento
• orario di insegnamento del personale docente
• attività funzionali
• sostituzione dei docenti assenti
• ore eccedenti personale docente
• personale Ata - settori di lavoro
• Personale Ata – orario di servizio e orario di lavoro – formazione e aggiornamento
• Personale Ata – individuazione e assegnazione incarichi - prestazioni aggiuntive e collaborazioni.
PARTE IV - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
ART. 21 - RISORSE
c. 1 - Le risorse disponibili per l'attribuzione dei compensi accessori sono costituite da:
• Gli stanziamenti previsti per l'attivazione delle funzioni strumentali all'offerta formativa
• Gli stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici del personale ATA
• Gli stanziamenti del Fondo dell'istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR
• Eventuali residui del Fondo non utilizzati nell’anno scolastico precedente
• Altre risorse provenienti dall'Amministrazione o da Enti destinate a retribuire il personale della scuola, a seguito di accordi, convenzioni o altro
c. 2 - I criteri di utilizzo sono resi noti a tutto il personale e sono pubblicati sul sito istituzionale
ART. 22 - COMPOSIZIONE DEL FONDO
c. 1 - I fondi finalizzati a specifiche attività a seguito di apposito finanziamento qualsiasi sia la provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che i risparmi possono essere utilizzati per altri fini
c. 2 - Le risorse del fondo sono quantificate dal Direttore SGA nella relazione tecnico- finanziaria, sulla base dell’intesa del 30/01/2013, predisposta annualmente e notificata a tutto il personale successivamente alla certificazione dei Revisori dei Conti. Il Calcolo tiene conto dei seguenti parametri:
D E S C R I Z I O N E | LORDO STATO | LORDO DIPENDENTE CEDOLINO UNICO | ||||||
intero | acconto | intero | acconto | |||||
DOCENTI | infanzia | 18 | 445,88 | 204,91 | 8.025,84 | 3.688,38 | 6.048,11 | 2.779,49 |
primaria | 53 | 445,88 | 204,91 | 23.631,64 | 10.860,23 | 17.808,32 | 8.184,05 | |
media | 29 | 445,88 | 204,91 | 12.930,52 | 5.942,39 | 9.744,17 | 4.478,06 | |
100 | 2° grado | 0 | 445,88 | 204,91 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
857,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||
A.T.A. | 24 | 445,88 | 204,91 | 10.701,12 | 4.917,84 | 8.064,14 | 3.705,98 | |
PUNTI EROG. SERVIZ | 8 | 3.058,90 | 1.405,61 | 24.471,20 | 11.244,88 | 18.440,99 | 8.473,91 | |
Fondo d'Istituto | 79.760,32 | 36.653,72 | 60.105,73 | 27.621,49 | ||||
Ind. Direz. DSGA e sostituto | 5.527,33 | 5.527,33 | ||||||
Fondo d'Istituto da contrattare | 54.578,40 | 22.094,16 |
Fondo di Istituto
quota base inserire 1 | 1 | 2.365,00 | 1.418,00 | 2.365,00 | 1.418,00 | 1.782,22 | 1.068,58 |
quota aggiuntiva | 100 | 78,00 | 47,00 | 7.800,00 | 4.700,00 | 5.877,92 | 3.541,82 |
complessità | 1 | 1.244,00 | 747,00 | 1.244,00 | 747,00 | 937,45 | 562,92 |
Totale Funzioni docenti | 11.409,00 | 6.865,00 | 8.597,59 | 5.173,32 |
Funzioni docenti
quota unica | 24 | 198,00 | 119,00 | 4.554,00 | 2.737,00 | 3.431,80 | 2.062,55 | |
riduz.dsga-lsu-coco | 1 | 23 |
infanzia/primaria | 71 | 30,00 | 20,35 | 2.130,00 | 1.444,85 | 1.605,12 | 1.088,81 |
media/secondaria | 29 | 57,00 | 38,53 | 1.653,00 | 1.117,37 | 1.245,67 | 842,03 |
Totale Ore eccedenti | 3.783,00 | 2.562,22 | 2.850,79 | 1.930,84 |
Incarichi A.T.A. Ore eccedenti
Attività sportiva
quota base | . classi 1°e 2 | 0 | 218,25 | 127,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
coordinatore prov/le inse | 0 | 5.940,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
Totale Attività sportiva | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
DESCRIZIONE | 4/12 intero | 8/12 intero | TOTALE intero | 4/12 acconto | 8/12 acconto | TOTALE acconto |
Fondo di Istituto | 18.192,80 | 36.385,60 | 54.578,40 | 7.364,72 | 14.729,44 | 22.094,16 |
Ind. Direzione DSG | 1.842,44 | 3.684,89 | 5.527,33 | 1.842,44 | 3.684,89 | 5.527,33 |
Funzioni docenti | 2.865,86 | 5.731,73 | 8.597,59 | 1.724,44 | 3.448,88 | 5.173,32 |
Incarichi A.T.A. | 1.143,93 | 2.287,87 | 3.431,80 | 687,52 | 1.375,03 | 2.062,55 |
Ore eccedenti | 950,26 | 1.900,53 | 2.850,79 | 643,61 | 1.287,23 | 1.930,84 |
Attvità sportiva | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
74.985,91 | 74.985,91 | 36.788,20 | 36.788,20 |
ART. 23 - CRITERI GENERALI PER L’IMPIEGO DELLE RISORSE
c. 1– Le risorse finanziarie del fondo di istituto e non specificamente finalizzate, vengono utilizzate per retribuire le attività deliberate dagli organi collegiali e previste dall’art 88 del CCNL/2007 o le attività preventivamente autorizzate, verificate a consuntivo e attuate per garantire il miglioramento del servizio scolastico e l’innovazione prevista da disposizioni cogenti.
c. 2- I progetti didattici extracurricolari saranno attuati dal personale incaricato nei limiti delle risorse stanziate e secondo priorità definite in sede collegiale e/o preventivamente indicate nel POF.
c. 3 - Il personale ha accesso alla retribuzione delle attività aggiuntive, necessarie e autorizzate, in modo paritario senza distinzioni derivanti dalla tipologia di contratto o dal profilo professionale.
c. 4 - Le risorse finanziarie che perverranno nella disponibilità del FIS per finanziamenti ex L. 440/97 per progetti finanziati da enti i privati, che prevedano nella loro utilizzazione la corresponsione di compensi al personale docete e ATA , ferma restando la loro destinazione in caso di finalizzazione, vengono utilizzate, su indicazione del Collegio dei docenti per retribuire:
• con le risorse del FIS il personale docente e ATA della scuola impegnato in tutte le attività connesse alla realizzazione dei relativi progetti opportunamente predisposti, attuati, verificati e rendicontati;
• con le risorse diverse dal FIS, il personale docente ATA esterno alla scuola, impegnato in attività connesse alla realizzazione dei progetti per i quali si sia dovuto fare ricorso a risorse professionali non presenti all’interno dell’Istituto.
c. 5 - Le indennità e i compensi al personale docente e Ata possono essere corrisposti :
• In modo forfetario per l’intero anno, in cifra unica o su base oraria, a fronte dell’incarico assegnato. In caso di subentro o di sostituzione, il compenso sarà ripartito in modo proporzionale tra gli incaricati.
• In modo analitico computando le ore effettivamente prestate a fronte dell’incarico assegnato, sulla base della documentazione predisposta dalla scuola (fogli firma, registro delle attività, relazione finale)
• In caso di assenza dovuta a qualsiasi motivo, con esclusione delle assenze per ferie, il compenso sarà ridotto in proporzione.
• Lo svolgimento dell’incarico sarà comprovato mediante relazione finale sull’attività svolta, e mediante dati di rilevazione del risultato ottenuto e della customer satisfaction.
c. 6 - Viene istituito un fondo di riserva di importo pari alle economie del fondo dell’anno precedente per attività impreviste e/o per rispondere alle esigenze del POF.
Il fondo di riserva, se non utilizzato, entrerà a far parte della dotazione dell’anno successivo.
c. 7 - Le risorse del FIS vengono ripartite tra i profili professionali presenti nella scuola sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività extracurricolari previste dal POF, in proporzione alla consistenza numerica del personale in organico (80% Docenti-20% Ata).
c. 8 - Le risorse del FIS sono riconosciute al personale docente Ata sulla base del piano delle Attività e dei progetti finalizzati al miglioramento dell’offerta formativa o all’innovazione tecnologica, deliberati dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto.
c. 9 – Ai sensi del D.Lgs 165/01 art.7 co.5, ogni trattamento accessorio verrà liquidato a seguito della verifica e valutazione sulla prestazione effettivamente resa.
ART. 24 - ATTIVITA’ e PRESTAZIONI DEL PERSONALE DOCENTE
c. 1 - AI fine di realizzare quanto previsto dall’art 88 del CCNL e sulla base delle delibere degli XX.XX e del P.A. vengono elencate alcune delle attività oggetto di retribuzione accessoria a carico del Fondo di Istituto:
DOCENTI (delibera del Collegio Docenti ):
1. Attività di insegnamento ( corsi di recupero e attività individualizzate attuate sulla base di specifico progetto)
2. Attività di insegnamento necessarie per l’ampliamento dell’offerta formativa ( progetti musica, teatro, latino, potenziamento di L2,… )
3. Attività di aggiornamento ( oltre la 20 esima ora fino ad un max di 30 ore individuali)
4. Attività di coordinamento di gruppi di materia/ambito se assegnate con atto di nomina
5. Attività di tutor per i docenti neoimmessi
6. Attività di referente o coordinatore di gruppi di progetto,
7. Attività di Commissione e di Progetto (ad integrazione dei compiti assegnati alle funzioni strumentali):
✓ Documentazione e valutazione Progetti innovativi (non inseriti nel POF)
✓ Sicurezza: supporto alla gestione degli adempimenti connessi alla decreto 81/08
✓ Accoglienza, continuità infanzia-primaria; primaria-secondaria i° secondaria-media secondaria
✓ Orientamento sec. 1^ e 2^
✓ Attività connessa all’integrazione e al successo formativo ( GLH, DSA , stranieri, )
✓ Attività inerenti i progetti di scuola su specifiche tematiche (ambientali, affettività,…)
✓ Attività inerente l’organizzazione di eventi , iniziative culturali o sportive, open day e di
✓ rapporti con gli enti e le associazioni enti presenti sul territorio
✓ Gestione degli acquisti e dei sussidi inerenti laboratori
✓ Referente di laboratorio
8. Attività di collaborazione con il DS e di referente di plesso
9. Incarichi di Funzione Strumentale
10. Attività di supporto al Visita Ispettiva (Assicuratore Qualità)
11. Attività connessa alla Valutazione interna (di processi e di risultati,) e di monitoraggio
12. Attività di definizione e valutazione del Piano dell’offerta Formativa
13. Altro deliberato in XX.XX.
ATTIVITA’ ART. 88 CCNL | Budget Lordo dip. | |
Lett a) | Flessibilità organizzativa | Vedi tabelle allegate |
Lett b) | Aggiuntive di insegnamento (progetti) Ore aggiuntive corsi recupero | |
Lett c) | ||
Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti | ||
Attività pratica sportiva | ||
Lett d) Lett k, l) | Aggiuntive funzionali (solo C.di Classe se eccedenti le 40+40 ) Aggiornamento e formazione Progettazione produzione materiali per didattica Compensi per personale docente (referenti plesso, Commissioni, …) | |
Lett f) | Compensi per collaborazione con DS (n° 2 docenti ) | |
Art.33 | Funzioni strumentali al POF (n° 5 docenti) | |
L.440/97 | Altre attività finanziate ai sensi delle disposizioni vigenti | |
Attività finanziate con altre risorse | ||
Totale |
ART. 25 - ATTIVITA’ e PRESTAZIONI DEL PERSONALE ATA
c.1 - Le risorse disponibili per il personale ATA saranno utilizzate per :
ATTIVITA’ ART. 88 CCNL | Budget Lordo dip. | |
Lett e ) | Prestazioni aggiuntive personale ATA connesse al miglioramento e all’innovazione, alla sostituzione assenti, all’aggiornamento | Vedi tabelle allegate |
Lett i) | Compensi per sostituzione | |
Lett j) | Ind. Direzione quota variabile spettante al Dsga | |
Lett K) | Ogni altra attività deliberata dal C.di I. nell’ambito del POF | |
Art 47 | Incarichi specifici ATA | |
Attività connessi a progetti | ||
Le prestazioni e le attività aggiuntive svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo si considerano intensificazione e sono riconosciute in maniera forfettaria a consuntivo a seguito della verifica del loro effettivo svolgimento e del risultato ottenuto .
I.S. Assistenti Amministrativi | budget |
Svolgimento di attività che richiedono particolari competenze professionali e l’uso di software gestionali complessi anche a supporto diretto o su delega del dirigente o del direttore. | |
Svolgimenti di incarichi di verifica e valutazione interna Valutazione del servizio: verrà riconosciuto un compenso forfetario in base al punteggio ottenuto nella relativa scheda di valutazione allegata al Piano attività Ata (VAL AA1) | Vedi tabelle allegate |
Coordinamento delle attività amministrative e contabili connesse al coordinamento di aree anche a supporto diretto o su delega del dirigente o del direttore. Valutazione del servizio : verrà riconosciuto un compenso forfetario in base al punteggio ottenuto nella relativa scheda di valutazione allegata al Piano attività Ata (VAL AA1) |
I.S. Collaboratori scolastici | Budget |
Svolgimento di attività che richiedono competenze professionali anche a supporto diretto dei docenti e della segreteria. Valutazione del servizio: Verrà riconosciuto il compenso forfetario in base al punteggio ottenuto nella scheda di valutazione allegata al Piano attività (VAL CS2) | Vedi tabelle allegate |
c.2 - I relativi compensi verranno liquidati in tutto o in parte a seguito della realizzazione effettiva delle attività e al raggiungimento degli obiettivi fissati, dopo la verifica effettuata dal dirigente scolastico sentito il parere del Dsga, mediante apposita scheda di verifica sulla valutazione del servizio.
c.3 - Per le Attività Aggiuntive oltre l’orario d’obbligo finalizzate al supporto dell’attività progettuale della Scuola e all’efficacia e efficienza dei servizi amministrativi e ausiliari, viene prevista la seguente ripartizione:
Assistenti Amministrativi | budget |
1. Rientri per attività varie (riunioni, elezioni, progetti,..) 2. Aggiornamento oltre l’orario di servizio settimanale | Vedi tabelle allegate |
Collaboratori scolastici | budget |
1. Rientri per attività varie (riunioni, elezioni, progetti,..) Max 2. Progetti di miglioramento della qualità del servizio | Vedi tabelle allegate |
c.4 - In caso di necessità, si autorizzeranno ulteriori ore aggiuntive, ricorrendo ai riposi compensativi
c. 8 - al Direttore sga è riconosciuto il compenso previsto dall’art. 32 lett. j) come Indennità direzione quota variabile.
c. 9 - al Direttore possono essere riconosciuti compensi per incarichi e/o attività da finanziare con risorse diverse dal FIS
c.10 - eventuali compensi destinati al Direttore sga verranno liquidati in tutto o in parte a seguito della realizzazione effettiva delle attività e degli obiettivi raggiunti, dopo le verifiche effettuate dal Dirigente scolastico.
ART. 26 - INCARICHI SPECIFICI ATA – ART.47 CCNL 2007 E SEQUENZE CONTRATTUALI
c. 1 – su proposta del Direttore sga, il Dirigente scolastico stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici, di cui all’art.47 del CCNL, da attivare in aggiunta agli incarichi derivanti dalla presenza di personale destinatario di posizione economica.
c. 2 - il Dirigente scolastico attribuisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine di
priorità:
• Professionalità specifica richiesta e documentata sulla base di titoli di studio e/o professionali e delle esperienze acquisite;
• Graduatoria delle posizioni economiche
• Anzianità di servizio
c. 3 - Sulla base di quanto contenuto nel Piano delle attività Ata predisposto dal Direttore, le competenze e le attività da attribuire al personale beneficiario delle posizioni economiche sono determinate come segue:
✓ Assistente amministrativo:
Compiti di collaborazione amministrativa e tecnica caratterizzati da assunzioni di responsabilità ulteriori connesse alla gestione di nuove procedure o nella istruttoria di pratiche complesse, di progetti di innovazione tecnologica, di miglioramento delle procedure connesse alle disposizioni normative recenti e al progetto di de materializzazione e di supporto al webmaster .
Compiti di verifica e controllo sulla corretta applicazione delle disposizioni organizzative; Coordinamento di altro personale
Sostituzione del Dsga
✓ Collaboratore scolastico:
Collaborazioni formalizzate e concordate con i docenti nei progetti di integrazione degli alunni con disabilità (PEI)
Attività di supporto al DS e al dsga nella gestione della sicurezza e partecipazione Supporto alle attività amministrative e alla gestione degli archivi cartacei Manutenzioni e registrazioni degli interventi di manutenzione effettuati da esterni
c. 4- L’incarico di sostituzione del Direttore sga è attribuito al titolare di seconda posizione. In caso di assenza si procede all’attribuzione dell’incarico al personale dichiaratosi disponibile.
Tipologia personale | Compensazione |
A.A. n. 1 unità titolare di posizione economica(art. 7) | Vedi tabelle allegate |
A.A. n. 4 unità non titolare di posizione economica | |
C.S. n. 3 unità titolare di posizione economica(art. 7) | |
C.S. n. 15 unità non titolare di posizione economica |
ART. 27 - ASSEGNAZIONI INCARICHI
c. 1 - Il dirigente scolastico affiderà tutti gli incarichi relativi allo svolgimento di attività retribuite con il FIS con una lettera di incarico in cui verrà indicato.
• Il tipo di attività e gli impegni conseguenti
• Il compenso forfetario o orario, specificando in quest’ultimo caso il numero massimo di ore che possono essere retribuite
• Le modalità di espletamento della attività
• I termini e le modalità di pagamento
• Che i compensi che saranno erogati in base alla effettiva prestazione di servizio, con riduzione dei periodi di assenza.
PARTE V
ATTUAZIONE della NORMATIVA in MATERIA di SICUREZZA nei LUOGHI di LAVORO
ART. 28 - CAMPI DI APPLICAZIONE DECORRENZA E DURATA
c. 1 - Rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente contratto integrativo, la normativa di riferimento primaria in materia è costituita dalle norme legislative e contrattuali.
ART. 29 - I SOGGETTI TUTELATI
c. 1 - I soggetti tutelati sono tutti coloro che nell'istituzione scolastica prestano servizio con rapporto di lavoro subordinato anche speciale.
c. 2 - Ad essi sono equiparati gli alunni durante le attività di insegnamento svolte in palestra o nei laboratori con possibile esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici, l'uso di macchine, apparecchi e strumenti di lavoro, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali.
c. 3 - Sono, altresì, da includere anche gli studenti presenti a scuola in orario extracurricolare per iniziative complementari ivi realizzate.
ART. 30 - OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA
c. 1 - Il Dirigente Scolastico, in qualità di datore di lavoro individuato ai sensi della normativa vigente ha i seguenti obblighi in materia di sicurezza :
- valutazione dei rischi esistenti, incluso il rischio stress da lavoro correlato;
- elaborazione di apposito documento nel quale siano esplicitati i criteri di valutazione seguiti, le misure e i dispositivi di prevenzione adottati, il programma di successivi miglioramenti;
- designazione del personale incaricato all'attuazione delle misure;
- pubblicizzazione ed informazione;
- attuazione interventi di formazione rivolti a favore degli alunni e del personale scolastico.
ART. 31 - IL SERVIZIO di PREVENZIONE E PROTEZIONE
c. 1. - Il Dirigente Scolastico, in quanto datore di lavoro, organizza il Servizio di Prevenzione e Protezione designando, per tale compito, previa consultazione del RSPP, più persone tra i dipendenti, secondo le dimensioni della scuola (Addetti e Responsabile).
c. 2 - I lavoratori designati (docenti e/o ATA) devono essere in numero sufficiente, possedere le capacità necessarie e disporre di mezzi e di tempi adeguati per lo svolgimento dei compiti assegnati. Essi non possono subire pregiudizio a causa dell'attività svolta nell'espletamento del loro incarico.
ART. 32 - RESPONSABILE DEL SERVIZIO di PREVENZIONE E PROTEZIONE
c. 1- Il Responsabile del servizio è designato dal D.S. in qualità di datore di lavoro.
c. 2 - L'incarico può essere affidato ad un tecnico esterno in qualità di consulente del dirigente ART. 33 - DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI
c. 1 - Il DVR viene redatto da personale tecnico incaricato e viene rivalutato annualmente.
c. 2- Il DS nella gestione della sicurezza si avvale anche della attività di controllo e supervisione del Dsga.
ART. 34 - RIUNIONE PERIODICA di PREVENZIONE E PROTEZIONE RISCHI
c. 1 - Il D. S. direttamente o tramite il RSPP indice, almeno una volta all'anno una riunione, alla quale partecipano lo stesso D.S., o un suo rappresentante, che la presiede; il RSPP o un consulente esterno, il RLS, i responsabili di plesso, e ove disponibile, il tecnico dell'ente locale.
c. 2 - Nel corso della riunione, il D.S. sottopone all'esame dei partecipanti il documento sulla sicurezza e lo stato dell'arte rispetto alla sicurezza; l'idoneità dei mezzi di protezione individuali; i programmi di informazione e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e della salute. La riunione non ha potere decisionale ma carattere consultivo.
c. 3 - Tutte le rilevazioni emerse durante la riunione saranno riportate e documentate nel verbale che sarà redatto ad ogni riunione. Il D.S. deciderà se accogliere in tutto o in parte i suggerimenti scaturiti assumendosi la responsabilità di non tenerne conto, adotterà tutte le opportune misure e segnalerà agli enti locali gli interventi di competenza.
ART. 35 - I RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI
c. 1 - Per gli interventi di tipo strutturale deve essere rivolta all'ente locale la richiesta formale di intervento e di adempimento motivandone l’esigenza soprattutto per la sicurezza.
c. 2 - In caso di pericolo grave ed imminente, il D.S. adotta i provvedimenti di emergenza resi necessari dalla contingenza e ne informa, tempestivamente, l'Ente locale e, perdurando il pericolo, il Prefetto. L’Ente proprietario con tale richiesta formale, diventa responsabile ai fini della sicurezza a termine di legge.
ART. 36 - ATTIVITA' DI FORMAZIONE E DI INFORMAZIONE
c. 1 - Nei limiti delle risorse disponibili devono essere realizzate attività di formazione e informazione nei confronti dei dipendenti e degli alunni. I contenuti minimi della formazione sono quelli individuati dalle disposizioni in materia come richiamate dal decreto 81/08 e successivi
c.2 - Per la formazione il datore di lavoro si avvarrà della competenza di esperti esterni (Croce Rossa, Croce Bianca, Protezione Civile, Polizia Municipale, RSPP)
ART. 37 - RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
c. 1 - Le attribuzioni del RLS sono disciplinate da D.Lvo 81/2008 a cui si rimanda per quanto non riportato in questo protocollo di intesa.
c. 2 - Al RLS, se designato dai lavoratori, o in assenza ad un rappresentante la RSU, l'Amministrazione scolastica Regionale assicura la formazione prevista.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto comprensivo “ X. XXXX ” - Lentate s/S
PROPOSTA RIPARTIZIONE RISORSE
FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA A.S. 2012/2013
Indennità di Direzione (quota fissa e variabile DSGA): | € 5.527,33 |
Risorse disponibili per docenti (80%): | € 43.662,72 |
Risorse disponibili per ATA (20%): | € 10.915,68 |
TOTALE FIS (lordo dipendente): | € 60.105,73 |
Funzioni Strumentali: | € 8.597,59 |
Incarichi Specifici: | € 3.431,80 |
Ore eccedenti: | € 2.850,79 |
Totale M.O.F. (lordo dipendente) | € 74.985,91 |
Proposta ripartizione M.O.F. a.s. 2012/2013 calcolato sulla quota intera come da intesa del 30 gennaio 2013 tra MIUR e XX.XX. al lordo dipendente.
L’avanzo FIS 2011/2012 non è stato considerato in quanto ancora da quantificare.
Attività retribuite | Criteri di attribuzione | Criteri di retribuzione |
Attività di insegnamento 20% | Xxxxxxx agli alunni delle scuole infanzie, primarie e secondarie progettata e realizzata da insegnanti in aggiunta all’orario individuale di servizio per un totale previsto del 50% (corrispondenti a 300 ore per corsi di recupero e 620 ore di attività di insegnamento). | € 8.732,54 |
Gite 20% | Uscite didattiche e viaggi di istruzione | € 8.732,54 |
Attività di commissione 35% | Svolta da parte del personale docente su varie tematiche inerenti la qualificazione delle attività didattiche e organizzative, su singoli aspetti del funzionamento scolastico | € 15.281,95 |
Referenti 10% | Referenti di plesso | € 4.366,27 |
Supporto al D.S. 15% | Svolta dal personale docente collaboratore e referente di plesso per lo svolgimento di compiti di carattere organizzativo inerenti il funzionamento delle sezioni staccate e il raccordo tra queste e la direzione. | € 6.549,42 |
Funzioni Strumentali | n. 5 (2 secondaria – 3 primaria) | € 8.597,59 |
Ore Eccedenti | Scuola Primaria | € 1.605,12 |
Ore Eccedenti | Scuola secondaria primo grado | € 1.245,67 |
Totale docente | € 55.111,10 |
Attività retribuite | Criteri di attribuzione | Criteri di retribuzione |
Attività aggiuntive del personale ATA (A.A. E C.S.) 20% | Attività aggiuntive del personale ATA (A.A. e C.S.) per prestazione oltre l’orario d’obbligo (da 722 a 838) + Aggiornamento | € 2.183,14 |
Attività aggiuntive del personale ATA (A.A. e C.S.) 70% | Attività aggiuntive del personale ATA (A.A. e C.S.) per attività che comportano intensificazione della prestazione o assunzione di maggiore responsabilità ; raccordo segreteria centrale/sede staccata; progetti; referente sicurezza. | € 7.640,97 |
Attività connesse a Progetti 10% | C.A.D- - Sito web scuola | € 1.091,57 |
Incarichi specifici | Collaboratori scolastici – Assistenti Amministrativi | € 3.431,80 |
Totale ATA | € 14.347,48 |
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto comprensivo “ X. XXXX ” - Lentate s/S
PROPOSTA RIPARTIZIONE RISORSE
FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA A.S. 2012/2013
Indennità di Direzione (quota fissa e variabile DSGA): | € 5.527,33 |
Risorse disponibili per docenti (80%): | € 17.675,33 |
Risorse disponibili per ATA (20%): | € 4.418,83 |
TOTALE FIS (lordo dipendente): | € 27.621,49 |
Funzioni Strumentali: | € 5.173,32 |
Incarichi Specifici: | € 2.062,55 |
Ore eccedenti: | € 1.930,84 |
Totale M.O.F. (lordo dipendente) | € 36.788,20 |
Proposta ripartizione M.O.F. a.s. 2012/2013 calcolato sull’acconto come da intesa del 30 gennaio 2013 tra MIUR e XX.XX. al lordo dipendente.
L’avanzo FIS 2011/2012 non è stato considerato in quanto ancora da quantificare.
Attività retribuite | Criteri di attribuzione | Criteri di retribuzione |
Attività di insegnamento 20% | Xxxxxxx agli alunni delle scuole infanzie, primarie e secondarie progettata e realizzata da insegnanti in aggiunta all’orario individuale di servizio per un totale previsto del 50% (corrispondenti a 300 ore per corsi di recupero e 620 ore di attività di insegnamento). | € 3.535,08 |
Gite 20% | Uscite didattiche e viaggi di istruzione | € 3.535,08 |
Attività di commissione 35% | Svolta da parte del personale docente su varie tematiche inerenti la qualificazione delle attività didattiche e organizzative, su singoli aspetti del funzionamento scolastico | € 6.186,37 |
Referenti 10% | Referenti di plesso | € 1.767,50 |
Supporto al D.S. 15% | Svolta dal personale docente collaboratore e referente di plesso per lo svolgimento di compiti di carattere organizzativo inerenti il funzionamento delle sezioni staccate e il raccordo tra queste e la direzione. | € 2.651,30 |
Funzioni Strumentali | n. 5 (2 secondaria – 3 primaria) | € 5.173,32 |
Ore Eccedenti | Scuola Primaria | € 1.088,81 |
Ore Eccedenti | Scuola secondaria primo grado | € 842,03 |
Totale docente | € 24.779,49 |
Attività retribuite | Criteri di attribuzione | Criteri di retribuzione |
Attività aggiuntive del personale ATA (A.A. E C.S.) 20% | Attività aggiuntive del personale ATA (A.A. e C.S.) per prestazione oltre l’orario d’obbligo (da 722 a 838) + Aggiornamento | € 883,77 |
Attività aggiuntive del personale ATA (A.A. e C.S.) 70% | Attività aggiuntive del personale ATA (A.A. e C.S.) per attività che comportano intensificazione della prestazione o assunzione di maggiore responsabilità ; raccordo segreteria centrale/sede staccata; progetti; referente sicurezza. | € 3.093,18 |
Attività connesse a Progetti 10% | C.A.D- - Sito web scuola | € 441,88 |
Incarichi specifici | Collaboratori scolastici – Assistenti Amministrativi | € 2.062,55 |
Totale ATA | € 6.481,38 |
PARTE VI - VALIDITA' INTESA
Il presente contratto Integrativo di Istituto, corredato dalle allegate relazioni tecnico-finanziarie e illustrative, sarà sottoposto a verifica di compatibilità finanziaria, in base alle disposizioni vigenti in occasione della visita dei Revisori dei Conti.
Nel caso di variazioni alle disposizioni e agli accordi nazionali di riferimento, tali variazioni si intendono immediatamente vigenti anche per il presente contratto con le stesse decorrenze, fermo restando che il testo del presente contratto sarà adeguato appena possibile.
In caso di contrasto tra il presente contratto e le disposizioni o gli Accordi nazionali o regionali di riferimento, prevalgono – con decorrenza retroattiva- questi ultimi.
Gli effetti del presente contratto sono prorogati fino alla stipula di un nuovo Contratto Integrativo d'istituto.
Xxxxx, approvato e sottoscritto Lentate, 04.02.2013
Parte pubblica parte sindacale
IL DIRIGENTE SCOLASTICO RSU
Xxxxxxxxx Xxxxxxx
RAPPRESENTANZE SINDACALI
Cod. Min.:MIIC86V00G C.F.91128650156 Sede legale: xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 20823 Lentate s/S. MB) Tel. 0362/560337 - Fax 0362/542354 mail: xxxx0xx00x@xxxxxxxxxx.xx ; xxxx0xx00x@xxx.xxxxxxxxxx.xx Uffici di segreteria e Direzione presso SMS “X. xx Xxxxx” via Xxxx Xxxxxxxx XXXXX , 32- Lentate
Tel. 0362/560471- Fax 0362/542580|