CONTRATTO DI FINANZIAMENTO CONTRO CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONEINFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 3.1 Costi Connessi Eventuali altri costi derivanti dal contratto di credito Spese di produzione documentazione interne a...
CONTRATTO DI FINANZIAMENTO CONTRO CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI
1. IDENTITÀ E CONTATTI DEL FINANZIATORE | ||
Finanziatore Indirizzo Telefono Fax Pec Sito web Iscrizione elenco generale degli Intermediari Finanziari art. 106 TUB | We Finance S.p.A. Xxx Xxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx 02.84253600 02.84253699 xxxx@xxxxxxxxxxxx.xx xxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx xxx.xxxxxxxxxxxx.xx n. 35523 | |
Intermediario del credito Indirizzo | ||
2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL PRODOTTO DI CREDITO | ||
Tipo di contratto di credito | Prestito personale contro cessione del quinto della pensione. | |
Importo totale del credito Limite massimo o somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore. | Euro | |
Condizioni di prelievo Modalità e tempi con i quali il consumatore può utilizzare il credito. | L’importo totale del credito, al netto di eventuali anticipazioni o somme destinate ad estinguere altri debiti, sarà erogato al Cliente entro sessanta giorni dalla data di rilascio del benestare da parte dell’ATC | |
Durata del contratto di credito | Mesi | |
Rate ed, eventualmente, loro ordine di imputazione | Importo rate: euro Numero rate: Periodicità delle rate: Trovano applicazione gli artt 1193 e 1194 c.c.. Il consumatore pagherà le rate che sono comprensive di una quota capitale e un quota di interessi secondo un piano di ammortamento alla francese. | |
Importo totale dovuto dal consumatore Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e costi connessi al credito. | Euro | |
3. COSTI DEL CREDITO | ||
Tasso di interesse o (se applicabile) tassi di interessi diversi che si applicano al contratto di credito | TAN Fisso | |
Tasso annuale effettivo globale (TAEG) Costo totale del credito espresso in percentuale, calcolata su base annua, dell’importo totale del credito. Il TAEG consente al consumatore di confrontare le varie offerte. | TAEG: Il Taeg è calcolato con riferimento all’anno civile, ipotizzando 12 mesi di durata uguale ed include, oltre agli interessi calcolati al TAN sopra indicato, le seguenti voci: - commissioni di attivazione - commissioni di gestione credito - oneri rete distributiva - oneri fiscali (imposta di bollo) | |
Per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte è obbligatorio sottoscrivere: - un’ assicurazione che garantisca il credito e/o - un altro contratto per un servizio accessorio Se il finanziatore non conosce i costi dei servizi accessori, questi non sono inclusi nel TAEG | SI: secondo quanto previsto dal Dpr 180/50, il finanziamento deve prevedere la conclusione di contratti di assicurazione, di cui We Finance sarà contraente e beneficiaria, che garantisca il rischio vita e il rischio impiego, a copertura dell’importo totale dovuto e di durata pari a quella del prestito. La Cessionaria si farà direttamente carico del pagamento del premio relativo ai suddetti contratti di assicurazione. NO | |
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3.1 Costi Connessi | |
Eventuali altri costi derivanti dal contratto di credito | Spese di produzione documentazione interne a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni (art 119 Tub): € 0,00. Costo del posticipo del pagamento di una o più rate (accodamento): a carico del Cliente su ciascuna rata posticipata in base al TAN sopraindato. Spese di invio comunicazione periodica di trasparenza annuale: massimo € 2,56 in caso di invio cartaceo; gratis in caso di modalità di messa a disposizione elettronica. |
Costi in caso di ritardo nel pagamento Tardare con i pagamenti potrebbe avere gravi conseguenze per il consumatore e rendere più difficile ottenere altri crediti in futuro. | a) Per i ritardi di pagamento potranno essere addebitati al Consumatore i seguenti oneri: - spese per interventi di recupero stragiudiziale svolti dalla Cessionaria e/o da enti esterni incaricati dalla Cessionaria: Xxxxxxx 20% dell’importo scaduto e non pagato, con un minimo di € 10,00; - spese per interventi legali in misura pari ai costi effettivamente sostenuti dal Finanziatore; - interessi di mora: dovuti sulla quota capitale su ciascuna rata scaduta e non pagata pari al TAN applicato al contratto e comunque non superiori alla misura massima prevista dalla legge al momento della conclusione del contratto. b) In caso di decadenza del beneficio del termine saranno anche addebitati al Consumatore: - il compenso a titolo di penale pari all’1% dell’importo da versare se l’ammortamento residuo del contratto è superiore ad un anno ed allo 0,50% se l’ammortamento residuo è pari o inferiore ad un anno. |
Condizioni in presenza delle quali tutti i costi relativi al contratto di credito possono essere modificati | Nell’osservanza della normativa vigente, in caso di giustificato motivo, il Finanziatore potrà comunicare al consumatore proposta di modifica unilaterale delle condizioni economiche del contratto, con preavviso di almeno 2 mesi. La modifica non potrà riguardare i tassi di interesse. La modifica si intende approvata se il Consumatore non recede dal contratto entro la data prevista per l’applicazione della modifica. In caso di recesso, il Consumatore ha diritto all’applicazione delle condizioni contrattuali precedentemente applicate e dovrà saldare, entro 30 gg. dalla data di recesso, ogni suo debito nei confronti del Finanziatore. |
4. ALTRI IMPORTANTI ASPETTI LEGALI | |
Diritto di recesso Il Consumatore ha il diritto di recedere dal contratto di credito entro quattordici giorni di calendario dalla conclusione del contratto. | SI |
Xxxxxxxx anticipato Il Consumatore ha il diritto di rimborsare il credito anche prima della scadenza del contratto, in qualsiasi momento, in tutto o in parte. Il Finanziatore ha il diritto ad un indennizzo in caso di rimborso anticipato. | SI, in caso di rimborso anticipato, il Cliente ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito, pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto. Misura dell’indennizzo: - massimo 1% del capitale residuo a scadere se la vita residua del contratto è superiore ad un anno; - massimo 0,5 % del capitale residuo a scadere se la vita residua del contratto è pari o inferiore ad un anno. In ogni caso, l’ indennizzo non può superare l’importo degli interessi che il Cliente avrebbe pagato per la vita residua del contratto. L’indennizzo non è dovuto in caso di: - rimborso anticipato effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione a garanzia del credito; - rimborso anticipato corrispondente all’intero debito residuo, nonché pari o inferiore a € 10.000,00; - rimborso anticipato effettuato in un periodo in cui il tasso applicato è variabile. |
Consultazione di una banca dati Se il Finanziatore rifiuta la domanda di credito dopo aver consultato una banca dati, il Consumatore ha il diritto di essere informato immediatamente e gratuitamente del rifiuto della domanda. Il Consumatore non ha questo diritto se comunicare tale informazione è vietato dalla normativa comunitaria o è contrario all’ordine pubblico o alla pubblica sicurezza. | SI |
Diritto a ricevere una copia del contratto Il Consumatore ha il diritto su sua richiesta, di ottenere gratuitamente copia del contratto di credito idonea per la stipula. Il Consumatore non ha questo diritto se il Finanziatore al momento della richiesta non intende concludere il contratto. | SI |
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Tel. 00.00000000 - Fax. 00.00000000 - xxx.xxxxxxxxxxx.xx Email. xxxx@xxxxxxxxxxxx.xx - xxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx
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5. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI IN CASO DI COMMERCIALIZZAZIONE A DISTANZA DI SERVIZI FINANZIARI | |
a) Finanziatore | |
Iscrizione | We Finance S.p.A. - Elenco Generale art.106 n. 35523, cod. Abi 329060 |
Autorità di controllo | Banca d’Italia con sede in Xxxx 00000, Via Nazionale, 91 |
b) Contratto di credito | |
Esercizio del diritto di recesso | Il Cliente ha diritto di recedere dal Contratto entro quattordici giorni di calendario dalla conclusione. Per esercitare il diritto di recesso, il Cliente dovrà inviare comunicazione scritta alla Cessionaria prima della scadenza del termine di quattordici giorni di calendario, nelle modalità di seguito indicate: a) mediante raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo: We Finance S.p.A., Xxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx; b) mediante posta elettronica certificata all’indirizzo: xxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx; Se la Cessionaria ha già erogato il prestito o l’anticipazione, il Cliente dovrà restituire alla Cessionaria, entro trenta giorni dall’invio della comunicazione di recesso: a) il capitale, comprensivo delle eventuali somme destinate ad estinguere altri debiti; b) l’imposta di bollo applicata al contratto; c) la somma degli interessi giornalieri maturati dalla data di erogazione del finanziamento alla data di restituzione, il tutto calcolato sulla base del TAN applicato. In caso di mancata restituzione entro il termine suddetto, il Cliente sarà tenuto a restituire le somme suindicate, mediante cessione del quinto della pensione, autorizzando il Cessionario a notificare il presente contratto all’ATC. Il recesso si estende automaticamente ai contratti assicurativi connessi al finanziamento sottoscritti dal Cliente, anche in deroga alle condizioni ed ai termini eventualmente previsti dalla normativa di settore. |
Legge applicabile e/o Foro competente | Al contratto si applica la legge e la giurisdizione italiana. Per ogni controversia tra Finanziatore e Cliente, sarà competente il foro di domicilio o residenza del Cliente. Se il Cliente non risultasse residente sul territorio italiano, sarà competente il Foro di Milano. |
Lingua | Le condizioni contrattuali e le relative informazioni saranno riportate solo in lingua italiana che il Cliente dichiara di conoscere. |
Strumenti di tutela stragiudiziale e modalità per accedervi | Il Cliente per qualsiasi contestazione relativa al rapporto con il Finanziatore potrà proporre gratuitamente reclamo anche mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento (oppure a mezzo fax o posta elettronica) specificando l’oggetto della contestazione, da inoltrarsi a: We Finance S.p.A., Xxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx, o per via telematica all’indirizzo: pec@pec. xxxxxxxxxxxx.xx. L’Ufficio Xxxxxxx risponderà al Cliente, mediante lettera raccomandata entro trenta giorni dal ricevimento della contestazione, accogliendo o rigettando il reclamo e, in quest’ultimo caso, fornendo adeguata motivazione. In caso di insoddisfazione in relazione al riscontro ricevuto, il Cliente potrà rivolgersi comunque all’Arbitro Bancario Finanziario. Il Cliente dovrà anche esperire un tentativo di conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario, quale organismo di mediazione prescelto. |
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IDENTIFICAZIONE CLIENTE - DATI ANAGRAFICI
Nome : | Cognome : | Nazionalità : | |
Città di residenza : | |||
Via : | |||
Nato il : | A : | ||
Codice Fiscale : | Email : | ||
Documento : | Num. : | ||
Rilasciato da : | Data rilascio : | Luogo : | Scadenza: |
Scopo Prestito : | |||
Occupazione : | Assunto dal : | ||
Retribuzione : |
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IDENTIFICAZIONE TERZO DEBITORE CEDUTO (ATC)
Denominazione : Codice Fiscale / P.IVA : Fax : | Sede Legale : Pec : Sede Xxx.xx: | Via/X.xx : Tel. : Via/X.xx : |
CONDIZIONI FINANZIARIE | ||
A) Importo totale del credito : | euro | D) Num. Rate : |
B) Costo totale del credito : B1) Interessi Nominali : B2) Imposta di Bollo : B3) Commissione di Attivazione : B4) Commissione di Gestione Credito : B5) Oneri Rete Distributiva : | euro euro euro euro euro euro | E) Importo Rata : euro F) TAN : G) TEG : H) TAEG : |
C) Importo totale dovuto (A+B) : | euro | |
I) Modalità di erogazione: | ( _ ) Bonifico IBAN : | ( _ ) Assegno |
Data: Ora: |
ACCETTAZIONE CONDIZIONI FINANZIARIE
Imposta di bollo assolta in modo virtuale come da autorizzazione n. 161573/2015 del 26 giugno 2015 dell’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale II di Milano
Mediante la presente sottoscrizione, il Cliente dichiara di aver preso visione, aver letto, compreso e di aver accettato le Condizioni Finanziarie suindicate ritenendole adatte alle proprie esigenze e alla propria situazione finanziaria
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DEL CLIENTE
LUOGO E DATA
ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO
Mediante la presente sottoscrizione, il Cliente dichiara di aver preso visione, aver letto, compreso e di aver approvato espressamente le Condizioni Generali di Contratto riportate sul presente modulo:
FIRMA
DEL CLIENTE
LUOGO E DATA
APPROVAZIONE SPECIFICA DI CLAUSOLE
In base a quanto previsto dagli articoli 1341 e 1342 c.c., mediante la presente sottoscrizione, il Cliente dichiara di aver preso visione, aver letto, compreso e di aver approvato espressamente e specificatamente le seguenti clausole: Art. 4 (Pagamenti e modalità di calcolo degli interessi), 7 (Modifica unilaterale delle Condizioni contrattuali), 8 (Diritto di recesso), 9 (Rimborso anticipato), 10 (Ritardo nei pagamenti), 11 (Cessione del Quinto della pensione Obblighi della Amministrazione Terza Obbligata (ATC) e Notifica del Contratto), 12 (Riduzione della Pensione), 13 (Decadenza dal beneficio del termine), 14 (Cessione del contratto o diritti derivanti dal contratto), 17 (Legge applicabile).
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LUOGO E DATA
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LEGENDA
Arbitro Bancario e Finanziario: l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un organismo stragiudiziale di risoluzione delle controversie tra i clienti e le banche o gli intermediari finanziari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari, divenuto operativo a partire da ottobre 2009, dotato di imparzialità ed indipendenza. L’ABF può essere adito solo dal Cliente e solo se il preventivo e obbligatorio reclamo presentato all’Intermediario ha dato esito negativo. Nell’ipotesi in cui l’Intermediario non dovesse rispettare la decisione il suo inadempimento viene reso pubblico. Se, invece, il ricorso non dovesse avere esito positivo per il Cliente quest’ultimo potrà adire l’autorità giudiziaria ordinaria. La Banca d’Italia fornisce i mezzi per il funzionamento dell’ABF.
ATC (Amministrazione Terza Ceduta): L’Ente Previdenziale e/o qualsiasi altro Ente, Società e Cassa Pensioni, Fondo o Istituto di Previdenza o di Assicurazione (anche privato) obbligato ad eseguire le trattenute sulla pensione del Cliente ed a versarle a We Finance.
Capitale Residuo: residuo debito in linea capitale, comprensiva della quota capitale delle eventuali rate scadute e non pagate nonché della quota capitale delle rate non scadute, dedotte della quota interessi non ancora maturati che il Cliente deve ancora versare a We Finance. La verifica della quota capitale e quota interessi di ciascuna delle rate da rimborsare potrà essere verificata attraverso il piano di ammortamento del prestito.
Cessione del quinto della pensione: finanziamento non finalizzato, di importo prefissato, che prevede il pagamento di un tasso di interesse fisso e rimborsabile secondo un piano di ammortamento a rate costanti; non prevede la fornitura di garanzie reali ed è rimborsabile mediante cessione pro-solvendo del quinto della pensione del Cedente, secondo quanto previsto dal D.P.R. 5 gennaio 1950
n. 180 e relativo regolamento esecutivo D.P.R. 28 luglio 1950 n. 895 e successive modifiche e/o integrazioni, nonché dagli articoli 1260 e seguenti del codice civile. E’ definita “Cessione del quinto” perché la quota oggetto di cessione (rata mensile) non può eccedere un quinto della pensione del pensionato.
Cliente: pensionato, che può contrarre prestito contro cessione di quote della propria pensione, altresì indicato come Xxxxxxx e/o Mutuatario.
Codice del Consumo: Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206 e successive modificazioni e integrazioni.
Commissioni di Attivazione: spese inerenti all’attività istruttoria sostenute da We Finance per procedere all’apertura della pratica di richiesta di finanziamento, spese postali, alla relativa valutazione nonché alle operazioni preliminari e contestuali a quelle necessarie per perfezionare il contratto, anche con riguardo alla notifica dello stesso all’ATC. In caso di estinzione anticipata, queste spese non saranno rimborsate, nemmeno in parte al Cliente, perché riguardano costi maturati interamente all’atto del perfezionamento del contratto, indipendentemente dall’estinzione del finanziamento. Commissioni di Gestione Credito: sono le commissioni di gestione della pratica di finanziamento nel corso dell’ammortamento del prestito, con riferimento all’incasso delle rate, all’eventuale mancato pagamento delle stesse, all’attività di phone collection o assistenza alla clientela, con riguardo ai rapporti con le Amministrazioni Terze Obbligate e qualsiasi altro costo di carattere amministrativo legato all’ammortamento del prestito, ivi comprese le commissioni di We Finance per la gestione interna del rischio creditizio e relativi rapporti con le compagnie assicurative. In caso di estinzione anticipata queste spese saranno rimborsate.
Consumatore: Una persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.
Conteggio estintivo: documento che indica l’esatto importo dovuto dal Cliente, ad una data certa, e che sarebbe dovuto in tale data nell’ipotesi di estinzione anticipata del prestito.
Contratti Assicurativi connessi al finanziamento: polizze assicurative obbligatorie stipulate in occasione della sottoscrizione del contratto di finanziamento e relative a coperture di rischi funzionali all’operazione di finanziamento effettuata, quindi rischio vita. Questa voce è addebitata al Cliente anticipatamente e verrà rimborsata da We Finance, in caso di estinzione anticipata del finanziamento, qualora non si sia verificato il rischio garantito, per la parte non maturata relativa al periodo residuo.
Costo totale del credito: tutti i costi, compresi gli interessi, le commissioni, le imposte e tutte le altre spese, che il Cliente deve pagare in relazione al contratto e di cui We Finance è a conoscenza, escluse le spese notarili. Include i costi relativi ai servizi accessori, connessi con il contratto di finanziamento, qualora la conclusione da parte del Cliente del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatorio per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte.
D.LGS. N. 231/2007: Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231 “Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione “.
D.P.R. 180/50 e relativo regolamento di esecuzione D.P.R. 895/1950: Decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1950, n. 180 (G.U. n. 099 del 29/04/1950) - Approvazione del testo unico
delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Decadenza del beneficio del termine (DBT): il Cliente decade dal beneficio del termine fissato a suo favore, nei seguenti casi: i) quando sia divenuto insolvente o abbia diminuito per fatto proprio le garanzie che aveva date o non abbia dato le garanzie che aveva promesse; ii) in caso di mancato perfezionamento, inefficacia recesso e/o risoluzione della cessione nei confronti dell’ATC e/o del contratto di assicurazione; iii) in caso di eventuale sospensione o riduzione della pensione o assegno mensile o in caso di ritardato versamento di almeno 3 rate.
Durata del Finanziamento: intervallo temporale decorrente dalla stipula entro cui il Cliente stesso dovrà restituire il prestito, unitamente agli interessi e altri oneri maturati.
Erogazione: atto attraverso cui We Finance versa al Cliente e/o a terzi soggetti da lui indicati, l’importo concesso in prestito.
Estinzione anticipata: facoltà di chiudere il rapporto anticipatamente rispetto al termine concordato. In caso di estinzione anticipata al Cliente viene richiesto il versamento del capitale residuo, delle eventuali rate insolute (comprensive di interessi maturati), degli eventuali interessi di mora e, se previsto nel contratto, di un indennizzo, che non può comunque superare la percentuale massima prevista per legge. L’importo ad estinzione come sopra determinato, viene indicato nel documento denominato “conteggio estintivo”.
Estratto conto: documento che esprime la porzione del prestito (a titolo di capitale e di interessi), comprensiva sia delle rate eventualmente scadute e non pagate che delle rate non scadute, che il Cliente deve ancora versare a We Finance.
FAC SIMILE
Finanziatore: la società We Finance S.p.A. che, quale Intermediario Finanziario (We Finance), concede forme di prestito a breve – medio termine tramite cessione della pensione. Le caratteristiche giuridiche e finanziarie rendono il prodotto funzionale all’acquisto di qualsiasi bene di consumo, ovvero a soddisfare le esigenze del Cliente e della sua famiglia. La restituzione del prestito avviene nell’arco di un periodo predefinito secondo un piano, detto ammortamento, attraverso la corresponsione di rate mensili.
Giustificato motivo: da intendersi come qualsiasi condizione che, per l’effetto del suo verificarsi, determini una diminuzione della garanzia del credito spettante al finanziatore, costituiscono ipotesi di Giustificato Motivo, a titolo esemplificativo e non esaustivo: l’insolvenza, l’ammissione del datore di lavoro ad una qualsiasi procedura concorsuale, ovvero la cessazione del rapporto di lavoro tra il datore di lavoro e il Cliente.
Importo totale del credito: il limite massimo o la somma totale degli importi messi a disposizione del Cliente in virtù del contratto di credito.
Importo totale dovuto dal consumatore: la somma dell’importo totale del credito e del costo totale del credito.
Importo Finanziato: corrisponde alla somma erogata al Cliente da parte di We Finance, anche sottoforma di anticipazioni o estinzione di altri prestiti.
Insolvenza: mancato o ritardato rimborso a We Finance di una o più rate da parte del Cliente e/o dell’ATC.
Interessi di mora: penale, espressa in termini percentuali e concordata in fase contrattuale, corrisposta dal Cliente e/o dall’ATC a We Finance in caso di insolvenza e/o ritardo da parte del Cliente e/o dell’ATC.
Legge N. 108/96: Legge 7 marzo 1996, n. 108 – Disposizioni in materia di usura e successive modificazioni e integrazioni.
Metodo scalare “alla francese”: piano di rimborso con rate costanti ed interessi calcolati sul capitale residuo che prevede quote interessi decrescenti - in quanto calcolate su un capitale residuo che decresce - e quote capitali crescenti - in quanto calcolate sottraendo alla rata costante una quota interessi sempre più ridotta.
Oneri Rete Distributiva: sono le provvigioni dovute alla rete di vendita esterna (agenti in attività finanziaria, mediatori creditizi, intermediari finanziari o banche) a cui si è direttamente rivolto il Cliente per: i) ricercare ed attivare la soluzione finanziaria di proprio interesse, definita con il contratto; ii) concorrere all’attività di istruttoria del contratto; iii) assistere il Cliente sino all’erogazione del finanziamento. In caso di estinzione anticipata, tali oneri non saranno rimborsati, nemmeno in parte al Cliente, perché riguardano costi maturati interamente all’atto del perfezionamento del contratto, indipendentemente dall’estinzione del finanziamento.
Imposta di bollo assolta in modo virtuale come da autorizzazione n. 161573/2015 del 26 giugno 2015 dell’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale II di Milano
Penale rimborso anticipato: spesa aggiuntiva chiesta al Cliente per il rimborso anticipato del prestito, corrispondente ad una percentuale che non può superare la misura massima prevista dalla legge in vigore al momento dell’estinzione.
PEPs (Persone Politicamente esposte): indica le persone fisiche, che occupano o hanno occupato importanti cariche pubbliche, nonchè i loro familiari diretti o coloro con i quali tali persone intrattengono notoriamente stretti legami, individuati sulla base dei criteri di cui all’allegato tecnico del d.lgs. 21 novembre 2007 n. 231.
Perfezionamento contratto: il contratto di finanziamento si perfeziona ed ha efficacia tra le parti dal momento dell’accettazione della richiesta di prestito da parte della società We Finance. In caso di servizi finanziari commercializzati mediante Tecniche di Comunicazione a Distanza (di seguito T.C.D.) - anche ai fini del diritto di ripensamento, come previsto dal contratto - il perfezionamento resta sospeso fino al ricevimento, da parte di We Finance, del contratto debitamente sottoscritto dal Cliente e della eventuale ulteriore documentazione richiesta da We Finance. Una volta perfezionato il contratto, in attesa che si realizzino i presupposti per l’erogazione del finanziamento, We Finance potrà, a proprio insindacabile giudizio, concedere un’anticipazione. L’erogazione del finanziamento, al netto dell’eventuale anticipazione concessa e delle eventuali somme necessarie per l’estinzione di un precedente prestito, avrà luogo al ricevimento da parte di We Finance della dichiarazione scritta del Datore di lavoro/Ente previdenziale (Terzo Obbligato), contenente l’impegno a trattenere le quote vincolate della retribuzione/pensione mensile del Cliente stesso ovvero con il versamento da parte del Terzo Obbligato della 1^ trattenuta mensile in favore di We Finance.
Piano di ammortamento: modello finanziario che riporta, per l’operazione di finanziamento rateale, l’importo della rata dovuta e, per ogni periodo di rimborso, il capitale residuo.
Quota capitale: porzione della rata periodica di rimborso che concerne la restituzione del capitale preso in prestito.
Quota interessi: porzione della rata periodica di rimborso che concerne la corresponsione degli interessi maturati sul capitale residuo.
Rata: versamento periodico mensile da corrispondere a We Finance come rimborso del finanziamento ricevuto, comprensivo sia della quota capitale che della quota di interessi maturata, da trattenere
sulla pensione del Cliente direttamente dal terzo obbligato con il quale, comunque, il Cliente rimane obbligato in solido.
Rimborso anticipato: diritto del Cliente di rimborsare il prestito in tutto o in parte anticipatamente rispetto alla durata concordata, dietro pagamento di un eventuale onere aggiuntivo. In caso di rimborso anticipato al Cliente viene richiesto il versamento del capitale residuo, degli interessi maturati, delle eventuali spese dovute per il ritardo nei pagamenti e di una penale, che non può comunque superare la percentuale prevista per legge. Inoltre, rimangono a carico del Cliente le Commissioni di Attivazione e gli Oneri Rete Distributiva, poiché costituiscono costi maturati interamente all’atto del perfezionamento del contratto, indipendentemente dal rimborso anticipato.
Rischio di credito: rischio che il Cliente ovvero l’ATC non provveda al pagamento e diventi insolvente nei confronti di We Finance.
TAEG: Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Globale. Indica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Il TAEG comprende il tasso di interesse ed ogni altra voce di spesa. Rientrano nel calcolo del TAEG, oltre al capitale, le seguenti voci: - Interessi di dilazione; le Commissioni di Attivazione, quali le spese inerenti all’attività istruttoria e spese di gestione e amministrative sostenute da We Finance per procedere all’apertura della pratica di richiesta di finanziamento, spese postali, oneri relativi alle Convenzioni, alla relativa valutazione nonché alle operazioni preliminari e contestuali a quelle necessarie per perfezionare la cessione pro-solvendo del quinto della retribuzione/pensione, anche con riguardo alla notifica del contratto all’ATC, nonché alle attività di adeguata verifica ed alle attività volte a prevenire l’utilizzo di sistemi di riciclaggio ex D.Lgs. 109/2007 e D.Lgs. 231/2007, nonché le Commissione di Gestione Credito, quali commissioni di gestione della pratica di finanziamento nel corso dell’ammortamento del prestito, all’eventuale mancato pagamento delle stesse, all’attività di phone collection o assistenza alla clientela, con riguardo ai rapporti con le Amministrazioni Terze Cedute e qualsiasi altro costo di carattere amministrativo legato all’ammortamento del prestito, ivi comprese per le coperture assicurative. Non rientrano nel calcolo del TAEG le seguenti voci: - Eventuale commissione di estinzione anticipata ed eventuali somme dovute per l’inadempimento di qualsiasi obbligo contrattuale inclusi gli interessi di mora; eventuali spese rilascio documentazione archiviata relativa a pratiche estinte; eventuali spese per duplicati documenti relativi a pratiche in corso.
TAN (Xxxxx Xxxxx Nominale)/Tasso Contrattuale: è il tasso di interesse, espresso in percentuale e su base annua che, calcolato sull’ammontare del finanziato tempo per tempo dovuto determina gli interessi che il Cliente dovrà corrispondere all’Intermediario. Nel computo del TAN non entrano oneri accessori quali commissioni, spese e imposte.
XXXXX XXXXXX: il tasso fissato trimestralmente dal Ministero del Tesoro, in base a quanto previsto dalla legge 7 marzo 1996, n. 108 - Disposizioni in materia di usura, oltre al quale gli interessi sono sempre usurari. Il TEGM e i Tassi Soglia applicati trimestralmente, sono consultabili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx e presso gli uffici di We Finance.
TEG: Tasso Effettivo Globale. Il TEG è un indicatore utile ai fini della verifica del rispetto della soglia anti - usura ed include, oltre al capitale ed agli interessi di dilazione, tutte le commissioni a qualsiasi titolo (sia le Commissioni di Attivazione, che le Commissioni di Gestione Credito), le remunerazioni a qualsiasi titolo, esclusi gli oneri fiscali sul contratto.
TEGM: Tasso Effettivo Globale Medio. Tasso pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso (TEG) del prestito contro cessione/delegazione del quinto dello stipendio è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM relativo alla categoria “prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione”, aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio (TEGM) non può essere superiore a otto punti percentuali.
TU Bancario: D. LGS. 385/1993: Decreto legislativo 1° settembre 1993 n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) e successive modificazioni e integrazioni.
Articolo 1 – Oggetto del contratto.
Il Cliente (di seguito il “Cedente”), con la firma di questo modulo richiede a We Finance (di seguito “Cessionaria”), Intermediario soggetto a vigilanza di Banca d’Italia ed iscritta all’Elenco Generale ex art. 106 TUB, un prestito personale garantito da cessione pro-solvendo del quinto della pensione (di seguito Prestito o Finanziamento o Contratto), secondo quanto previsto dal Testo Unico Dpr n. 180/50, dal regolamento attuativo Dpr n. 895/50 e dagli artt. 1260 ss c.c., nonché dal DM n. 313/2006, salvo quanto espressamente derogato con il presente contratto. Tali garanzie si estendono anche all’eventuale rinegoziazione del prestito.
La Cessionaria si riserva il diritto insindacabile e discrezionale di non accogliere la richiesta di prestito, senza dover fornire motivazione alcuna al Cedente.
Articolo 2 – Conclusione del contratto.
Il contratto si intende concluso quando la Cessionaria accetta la richiesta di finanziamento, dopo aver effettuato le proprie discrezionali valutazioni, anche in relazione al merito creditizio del Cliente e dei suoi garanti x xxxxx causa (Xxxxx Xxxxxx) e dopo aver adempiuto agli obblighi di adeguata verifica in materia di anticiriciclaggio, anche ma non solo in base a quanto previsto dal d.lgs. n. 231 del 21.11.2007.
In caso di eventuale accoglimento della domanda di finanziamento, risultante dal presente contratto, le condizioni relative al prestito saranno regolate da quanto pattuito con la sottoscrizione di questo modulo.
Articolo 3 - Condizioni del prestito e ammortamento.
La Cessionaria erogherà al Cedente l’importo richiesto indicato nel prospetto delle Condizioni Finanziarie, al netto di eventuali somme destinate ad estinguere altri debiti e/o prefinanziamenti del Cedente, che quest’ultimo autorizza a trattenere dall’ Importo Totale del Credito.
Il ricevimento dell’assegno o del bonifico di erogazione costituiscono quietanza ed esecuzione
del contratto da parte della Cessionaria.
Il Cedente ha diritto di ricevere gratuitamente, su richiesta, in qualsiasi momento del rapporto, una tabella di ammortamento che indichi gli importi dovuti, le relative scadenze, le condizioni di pagamento, gli interessi e gli eventuali costi aggiuntivi, nonché a ricevere copia del contratto aggiornato con le condizioni economiche in vigore.
L’erogazione del prestito potrà avvenire in seguito al ricevimento da parte della Cessionaria della dichiarazione scritta dell’ATC, contenente l’impegno a trattenere le quote cedute dalla pensione mensile del Cliente stesso o in seguito al ricevimento della prima trattenuta mensile proveniente dall’ATC.
FAC SIMILE
Fermo restando l’obbligo dell’ATC previsto dal presente contratto, il Cedente ha l’obbligo di:
1. rimborsare alla Cessionaria l’importo totale dovuto, alle scadenze e con le modalità indicate in questo contratto, nel prospetto delle Condizioni Finanziarie;
2. comunicare alla Cessionaria qualsiasi variazione dei dati forniti e indicati in questo contratto.
Articolo 4 - Pagamenti e modalità di calcolo degli interessi.
Tutti i pagamenti devono essere eseguiti a favore della Cessionaria, presso il domicilio della
stessa.
Gli interessi corrispettivi sono calcolati mediante piano di ammortamento scalare francese. Gli interessi maturati durante l’eventuale periodo di preammortamento si sommano all’importo da rimborsare secondo il piano di ammortamento, al tasso indicato in questo contratto.
Il Cedente e l’ATC sono tenuti a comunicare tempestivamente alla Cessionaria qualsiasi evento che determini un ritardo o un impedimento temporaneo nei pagamenti a favore della Cessionaria. Articolo 5 – Coperture assicurative obbligatorie.
Imposta di bollo assolta in modo virtuale come da autorizzazione n. 161573/2015 del 26 giugno 2015 dell’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale II di Milano
Secondo quanto previsto dal Dpr 5 gennaio 1950 n. 180, il finanziamento deve prevedere la stipula di contratti di assicurazione, di cui la Cessionaria sarà contraente e beneficiaria, sulla vita del debitore, a garanzia dell’importo totale dovuto e di durata pari a quella del finanziamento. La Cessionaria si farà direttamente carico del pagamento del premio relativo ai suddetti contratti di assicurazione.
In caso di decesso del Cedente, la compagnia assicurativa dovrà estinguere il finanziamento nel
rispetto delle condizioni di assicurazione.
Articolo 6 - Oneri e spese.
Sono a carico del Cedente:
a) le spese riportate alla voce “Costo totale del credito”;
b) le spese eventuali connesse allo svolgimento del rapporto contrattuale e indicate nel modulo “Informazioni Europee di Base Sul Credito ai Consumatori”;
c) ogni importo dovuto per oneri fiscali relativi al contratto. Sono sempre gratuite:
a) le comunicazioni effettuate dalla Cessionaria, in esecuzione di disposizioni di legge,
trasmesse con strumenti di comunicazione telematica;
b) le comunicazioni di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali.
Articolo 7 - Modifica unilaterale delle Condizioni contrattuali.
In caso di giustificato motivo, è possibile per la Cessionaria modificare le condizioni contrattuali inizialmente previste. La modifica non può riguardare, in ogni caso, i tassi di interesse. In caso di giustificato motivo, pertanto, la Cessionaria comunica al Cedente per iscritto la proposta di modifica unilaterale del contratto, con preavviso di due mesi.
La modifica si intende approvata se il Cedente non recede dal contratto entro la data prevista per l’applicazione della modifica.
In caso di recesso, il Cedente ha diritto all’applicazione delle condizioni contrattuali
precedentemente in vigore.
Articolo 8 - Diritto di recesso.
Il Cedente ha diritto di recedere dal Contratto entro quattordici giorni dalla conclusione. Per esercitare il diritto di recesso, il Cedente dovrà inviare comunicazione scritta alla Cessionaria prima della scadenza del termine di quattordici giorni, nelle modalità di seguito indicate:
a) mediante raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo: We Finance S.p.A., Xxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx;
b) mediante posta elettronica certificata all’indirizzo xxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx.
Se la Cessionaria ha già erogato il prestito o l’anticipazione, il Cedente dovrà restituire alla Cessionaria, entro trenta giorni dall’invio della comunicazione di recesso:
a) il capitale, comprensivo delle eventuali somme destinate ad estinguere altri debiti;
b) l’imposta di bollo applicata al contratto;
c) la somma degli interessi giornalieri maturati dalla data di erogazione del finanziamento
alla data di restituzione, il tutto calcolato sulla base dei valori indicati in questo contratto. In caso di mancata restituzione entro il termine suddetto, il Cedente sarà tenuto a restituire le somme suindicate, mediante cessione del quinto della pensione, autorizzando il Cessionario a notificare il presente contratto all’ATC.
Il recesso si estende automaticamente ai contratti assicurativi connessi al finanziamento, anche
in deroga alle condizioni e ai termini eventualmente previsti dalla normativa di settore.
Articolo 9 - Rimborso anticipato.
Il Cedente ha diritto di rimborsare anticipatamente alla Cessionaria, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l’importo dovuto ed in tale ipotesi ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito, pari all’importo degli interessi e dei costi rimborsabili, legati all’ammortamento del prestito.
In caso di richiesta di rimborso anticipato totale, la Cessionaria comunica al Cedente:
a) l’ammontare del capitale residuo;
b) gli interessi e gli altri oneri maturati;
c) le eventuali spese dovute per il ritardo nei pagamenti;
d) il compenso a titolo di penale pari all’1% dell’importo rimborsato anticipatamente (capitale residuo a scadere) se l’ammortamento residuo del contratto è superiore ad un anno ed allo 0,50% se l’ammortamento residuo è pari o inferiore ad un anno.
Si precisa che in caso di rimborso anticipato saranno restituite le seguenti somme:
• Gli interessi nominali non maturati alla data della chiusura effettiva del finanziamento con il metodo scalare francese;
• Le Commissioni di Gestione Credito non maturate alla data della chiusura effettiva del finanziamento con il metodo proporzionale pro rata temporis.
Si precisa inoltre che in caso di rimborso anticipato non saranno restituite le somme di seguito indicate, in quanto maturate interamente all’atto del perfezionamento del contratto, indipendentemente dall’estinzione del finanziamento:
• le imposte e spese di xxxxx;
• le Commissioni di Attivazione quali spese inerenti all’attività istruttoria sostenute da We Finance per procedere all’apertura della pratica di richiesta di finanziamento, spese postali, alla relativa valutazione nonché alle operazioni preliminari e contestuali a quelle necessarie per perfezionare il contratto e notifica dello stesso, da intendersi quali costi sostenuti una tantum da We Finance in relazione alla richiesta di prestito e quindi non rimborsabili;
• Oneri Rete Distributiva: sostenuti una tantum da We Finance in relazione alla richiesta di
prestito e quindi non rimborsabili.
Articolo 10 – Ritardo nei pagamenti.
In caso di ritardo nei pagamenti, il Cedente e l’ATC sono solidalmente tenuti a corrispondere gli interessi di mora calcolati sulla quota capitale di ciascuna rata scaduta e non pagata, nonché a rimborsare alla Cessionaria, oltre all’importo dovuto e non pagato, gli ulteriori importi indicati nel frontespizio di questo contratto a seguito di:
a) eventuali interventi di recupero credito giudiziale svolti dalla Cessionaria e/o da enti esterni
incaricati dalla Cessionaria;
b) eventuali interventi legali, anche stragiudiziali.
La Cessionaria ha la facoltà di posticipare la scadenza delle rate scadute e non pagate (accodamento), con l’applicazione degli interessi corrispettivi pattuiti contrattualmente.
Articolo 11 – Cessione del quinto della Pensione - Obblighi dell’Amministrazione Terza
Ceduta (ATC) e Notifica del contratto.
Il Cedente, a garanzia della restituzione del finanziamento, cede “pro-solvendo”, con effetto immediato, in favore della Cessionaria, che accetta, il proprio credito verso l’ATC (Ente Previdenziale) rappresentato dal quinto della pensione pari alla rata contrattuale, in base alle vigenti disposizioni di legge con riguardo al Testo Unico DPR n.180/50 e relativo regolamento DPR n.895/50 ed ai sensi artt.1260 e segg. Cod.Civ., nonché dal DM n. 313/2006.
Dopo la conclusione del contratto, la Cessionaria notificherà il presente contratto ed eventuali allegati, autorizzata in tal senso dal Cedente, all’ente previdenziale (di seguito “ATC” o Amministrazione Terza Ceduta) dalla quale il Cedente percepisce emolumenti.
Dopo la notifica, l’ATC provvederà a prelevare mensilmente dalla pensione del Cedente la rata mensile indicata nel Prospetto delle Condizioni Finanziarie, a decorrere dal mese successivo alla notifica ed a versarla alla Cessionaria entro il giorno 20 di ogni mese, sino ad estinzione del prestito.
Articolo 12 – Riduzione della Pensione.
Se la pensione mensile del Cedente subirà una riduzione non superiore al terzo, la trattenuta continuerà ad essere effettuata nella misura indicata nel Prospetto delle Condizioni Finanziarie. Se la pensione mensile del Cedente subirà una riduzione superiore al terzo, la trattenuta non potrà eccedere il quinto della pensione ridotto. Nei casi di eventuale riduzione o sospensione per qualsiasi causa delle rate di cessione del quinto della pensione, conseguenti a variazione della prestazione pensionistica il Cedente è tenuto a versare alla Cessionaria – con le modalità che gli verranno comunicate – la differenza tra la rata mensile prevista nel presente contratto ed il minor importo versato alla Cessionaria da parte dell’Ente Pensionistico, per tutti i mesi nei quali è stata effettuata la predetta riduzione o sospensione della rata prevista contrattualmente da parte dell’Ente stesso (oltre alla maggiorazione per interessi di mora secondo quanto previsto dal presente contratto).
Ai fini del rimborso, il Cedente autorizza l’Ente Pensionistico a trattenere dalla prestazione pensionistica a sé spettante ed a versare alla Cessionaria gli eventuali importi ancora dovuti al termine del piano di ammortamento originario, per un periodo massimo di diciotto mesi, fermo restando l’obbligo per il Cedente all’immediato pagamento dell’eventuale ulteriore importo dovuto e non recuperato al termine del citato periodo.
La predetta autorizzazione ad effettuare il suddetto recupero oltre la scadenza naturale del piano di ammortamento fino al saldo e per un periodo massimo di diciotto mesi comporta il prelievo di un importo pari alla rata contrattualmente stabilita, fermo restando il rispetto del quinto mensilmente cedibile.
In ogni caso, l’ATC sarà tenuta ad effettuare e/o proseguire le trattenute sulla pensione mensile del Cedente ed ad eseguire i relativi pagamenti in favore della Cessionaria sino alla totale estinzione del finanziamento.
Il Cedente sarà comunque tenuto a corrispondere direttamente alla Cessionaria l’intera rata non pagata dall’ATC o la differenza di importo tra l’intera rata e la trattenuta parziale eseguita dall’ATC. In caso di ritardato pagamento saranno dovuti gli interessi di mora indicati nel presente contratto. Articolo 13 - Decadenza dal beneficio del termine.
La Cessionaria avrà facoltà di comunicare al Cedente la decadenza del beneficio del termine, oltre che nelle ipotesi previste dall’art. 1186 del codice civile, anche nei seguenti casi:
a) eventuale mancato perfezionamento o inefficacia della cessione “pro-solvendo” degli emolumenti nei confronti dell’ATC o dei Fondi Pensione o dell’INPS;
b) mancato perfezionamento, inefficacia, recesso e/o risoluzione del contratto di
assicurazione che assiste il prestito;
c) in caso di eventuale sospensione o riduzione della pensione o assegno mensile o in caso
di ritardato versamento di almeno tre rate;
d) variazione all’ammontare degli altri debiti da estinguere per conto del Cedente, rispetto a quanto emerso in fase di istruttoria della richiesta di finanziamento;
e) qualora emergano dichiarazioni inesatte o reticenti rilasciate dal Cedente in fase di
istruttoria o nelle dichiarazioni contrattuali.
A seguito della decadenza dal beneficio del termine, il Cedente dovrà versare alla Cessionaria in un’unica soluzione:
a) le rate scadute e non pagate;
b) gli interessi maturati relativi alle rate scadute e non pagate;
c) gli interessi di mora calcolati sulla quota capitale di ciascuna rata scaduta e non pagata;
d) il capitale residuo;
e) l’eventuale compenso previsto a titolo di penale;
f) gli importi per eventuali interventi di recupero credito giudiziale;
g) gli importi per eventuali interventi legali.
Articolo 14 - Cessione del contratto o diritti derivanti dal contratto.
FAC SIMILE
Il Cedente autorizza il Cessionario e presta sin d’ora il proprio consenso ex art. 1406 c.c., affinché possa essere ceduto il presente contratto a terzi e/o i diritti ed i crediti derivanti dal contratto stesso e le relative garanzie.
Il cessionario del contratto avrà gli stessi diritti, privilegi, facoltà, garanzie previste in favore dell’attuale Cessionaria, autorizzando il Cedente in tal senso.
Articolo 15 - Assistenza alla clientela.
Il Cedente può ottenere chiarimenti adeguati e personalizzati sulle caratteristiche del finanziamento, sulla documentazione ricevuta e sugli obblighi derivanti dal contratto, prima della conclusione e per 14 giorni dopo la conclusione, contattando la Cessionaria al seguente nr. 02/84253600.
II Cedente, per valutare se il contratto proposto sia adatto alle proprie esigenze e alla propria situazione finanziaria, può utilizzare anche un apposito strumento di autovalutazione e simulazione denominato Monitorata, messo a disposizione da Assofin, disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xx.
Articolo 16 – Clausola di salvaguardia.
L’eventuale nullità, annullabilità, inefficacia di una clausola o parte di essa, non inficerà la validità dell’intero contratto o della parte di clausola che risulti comunque efficace e l’eventuale contrarietà a norme inderogabili non ne comporterà la nullità poiché le Parti accettano e concordano l’applicazione del regime previsto dalla norma inderogabile confliggente, in quanto il
Cliente avrebbe comunque concluso questo contratto (ad esempio anche con un importo di rata diverso e una maggiore durata del finanziamento).
Articolo 17 - Legge applicabile.
A questo contratto, redatto in lingua italiana, si applica la Legge e la giurisdizione italiana.
Articolo 18 – Reclami.
Il Cedente, per qualsiasi contestazione relativa al rapporto con la Cessionaria derivante da questo contratto, potrà proporre gratuitamente reclamo anche mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento (oppure a mezzo fax o posta elettronica) specificando l’oggetto della contestazione, da inoltrarsi a: We Finance S.p.A., Xxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx, oppure a mezzo fax al nr. 02/00000000 o per via telematica all’indirizzo: xxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx. L’Ufficio Xxxxxxx risponderà al Cedente, mediante lettera raccomandata entro trenta giorni dal ricevimento della contestazione, accogliendo o rigettando il reclamo e, in quest’ultimo caso, fornendo adeguata motivazione. In caso di insoddisfazione, in relazione alla risposta dell’Xxxxxxx Xxxxxxx, il Cliente avrà facoltà di ricorrere all’Arbitro Bancario Finanziario. Articolo 19 – Arbitro Bancario Finanziario.
In caso di rigetto del reclamo, ovvero se il Cedente non fosse soddisfatto o non avesse ricevuto risposta, prima di ricorrere al Giudice, lo stesso potrà rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF), trasmettendo copia (per posta, fax, PEC) della propria contestazione alla Filiale competente della Banca d’Italia (di Milano o Roma o Napoli) e, per conoscenza, alla Cessionaria. Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Cessionaria stessa. Il costo del ricorso è di euro 20,00 per contributo spese e sarà rimborsato al Cedente dalla Cessionaria in caso di accoglimento del ricorso. L’Xxxxxxx deciderà entro 60 giorni dalla presentazione del ricorso. Resta in ogni caso inteso che il Cedente avrà sempre diritto di presentare qualsiasi contestazione presso la competente Autorità Giudiziaria.
Articolo 20 – Mediazione.
In caso di controversia, prima di ricorrere all’Autorità Giudiziaria, il Cliente sarà tenuto ad esperire un tentativo di conciliazione, presso il Conciliatore Bancario Finanziario, quale organismo di mediazione prescelto. Sarà tuttavia facoltà delle parti concordare di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso, purchè iscritto nel relativo Registro presso il Ministero di Grazia e Giustizia. Il Cliente potrà tuttavia ricorrere anche all’Arbitro Bancario Finanziario, in base a quanto descritto nel presente contratto, in osservanza della normativa vigente.
Articolo 21 – Comunicazioni e contatti.
Tutte le comunicazioni relative a questo contratto si intenderanno validamente effettuate dalla
Cessionaria presso il domicilio indicato dal Cedente nel contratto.
Se il Cedente non comunica per iscritto alla Cessionaria le eventuali variazioni intervenute ai dati precedentemente forniti, tutte le comunicazioni effettuate dalla Cessionaria all’ultimo domicilio noto del Cedente si intenderanno pienamente valide e liberatorie.
Nelle comunicazioni inviate alla Cessionaria, il Cedente dovrà aver cura di apporre la propria firma leggibile ed indicare i propri recapiti.
Il Cliente acconsente a che tutte le comunicazioni possano essere effettuate anche mediante tecniche di comunicazione a distanza - “T.C.D.” - (es. mediante utilizzo della posta elettronica o Short Message Script - S.M.S.), salvo non diversamente previsto dalla legge, con facoltà di richiedere per iscritto la modifica della T.C.D. eventualmente utilizzata. Il Cliente garantisce l’esclusiva titolarità dell’indirizzo di posta elettronica e/o numero di cellulare comunicato ed esonera We Finance da responsabilità in caso di accesso non autorizzato da parte di terzi all’indirizzo stesso o al numero fornito, anche in caso di trasferimento dello stesso.
PER ACCETTAZIONE DELLA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO
IL CLIENTE
Imposta di bollo assolta in modo virtuale come da autorizzazione n. 161573/2015 del 26 giugno 2015 dell’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale II di Milano
Letto, confermato, sottoscritto in Milano, il giorno / /
CONSEGNA DOCUMENTAZIONE CONTRATTUALE E PRECONTRATTUALE
Il sottoscritto dichiara sotto la propria responsabilità:
1) di aver ottenuto e gli è stato consegnato prima della firma del presente contratto, copia del Modulo SECCI - Informazioni Europee Di Base Sul Credito Xx Xxxxxxxxxxx, nonché prospetto del TEGM relativo al contratto di finanziamento sottoscritto, con indicazione del relativo Tasso Soglia previsto dalle disposizioni in materia di usura (Legge n. 108/96).
2) di aver ritirato copia di questo contratto interamente compilato in ogni sua parte, sottoscritto da We Finance, e comprensivo del documento SECCI - Informazioni Europee Di Base Sul Credito Ai
Consumatori.
FIRMA
DEL CLIENTE
LUOGO E DATA
ADEGUATA VERIFICA
Il Cedente, consapevole di essere tenuto a fornire, sotto la propria responsabilità, tutte le informazioni necessarie e aggiornate per consentire a We Finance di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela e consapevole delle sanzioni penali che la legge stabilisce in caso di violazione di tali obblighi (artt. 21 e 55 d.lgs. 231/07) dichiara: a) di essere, in relazione all’operazione richiesta, il titolare effettivo, b) di impegnarsi a comunicare a We Finance ogni variazione delle informazioni fornite ai fini dell’identificazione del titolare effettivo prendendo atto che in mancanza di comunicazione We Finance intenderà quale titolare effettivo quello identificato in base alle informazioni fornite all’atto della stipula; c) di non essere persona esposta politicamente. In caso di titolare effettivo diverso dal Cliente o di Cliente persona esposta politicamente, dovrà essere compilato apposito modulo.
FIRMA
DEL CLIENTE
LUOGO E DATA
SPAZIO RISERVATO ALL’INCARICATO ALL’IDENTIFICAZIONE - ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA D.LGS. 231/07
Io sottoscritto dichiaro, sotto la mia responsabilità, che quanto indicato in frontespizio della presente richiesta di finanziamento corrisponde a verità e che vere e autentiche sono le firme apposte personalmente dal Cliente, in mia presenza, come titolare effettivo e che in base alla documentazione raccolta non ci sono elementi da far supporre che il beneficiario del finanziamento non è altro soggetto, da me identificato ex D.Lgs. 231/07, i cui dati personali sono stati riportati sulla presente richiesta e da me accertati.
AGENTE / MEDIATORE / INTERMEDIARIO FINANANZIARIO
LUOGO E DATA
ORIGINALE PER WE FINANCE