GAIA SERVIZI DI UTILITA’ SOCIALE SRL
GAIA SERVIZI DI UTILITA’ SOCIALE SRL
Xxx Xxxxxxx, x. 00 XXXXXXX (XX)
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE E DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALE, DEL SERVIZIO INFERMIERISTICO, DEI SERVIZI DI SUPPORTO A FAVORE DEGLI OSPITI DELLA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE “RESIDENZA CITTÀ DI BOLLATE" NONCHE’ DEL SERVIZIO DI PULIZIA DELLA STRUTTURA E DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
ELENCO ALLEGATI
ALLEGATO A: ELENCO ATTREZZATURE (XXXXXXXX, SOLLEVATORI, ECC.) NECESSARI PER LO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI DI PROPRIETA’ DELLA STRUTTURA E CONCESSI IN USO ALLA DITTA APPALTATRICE
ALLEGATO B: ELENCO PERSONALE DELLA COOPERATIVA “ELLEUNO” OPERATIVO PRESSO LA STRUTTURA AL 31 DICEMBRE 2014
ALLEGATO C: TABELLA METRI QUADRI DIVISI PER REPARTO ALLEGATO D: GRIGLIA PRESTAZIONI E FREQUENZE SERVIZIO PULIZIA
ALLEGATO E : SCHEDE RELATIVE AI REQUISITI MINIMI DI VARIETA’ E QUALITA’ DEGLI ALIMENTI
TITOLO I — PARTE GENERALE: PRESTAZIONI OGGETTO DEL CONTRATTO E DISPOSIZIONI CONTRATTUALI GENERALI
Art. 1 - Oggetto dell'appalto
L'appalto ha per oggetto l'affidamento dei seguenti servizi rivolti ad anziani in condizione di parziale e totale non autosufficienza, ospiti della Residenza Sanitaria Assistenziale “Residenza Città di Bollate – Xxxxxxxx Xxxxx XX” sita a Bollate in Via Piave al n. 26, di seguito Struttura, meglio specificati agli articoli corrispondenti:
1. servizi integrati socio-assistenziali (compresa la gestione delle emergenze notturne);
1. servizio medico/infermieristico (compresa la gestione delle emergenze notturne);
2. servizio fisioterapico
3. servizio di animazione
4. servizio di pulizia della struttura
5. servizio di podologo
6. servizio di parrucchiere/a
7. servizio di ristorazione
8. servizio di lavanderia e guardaroba
9. attività di coordinamento
10. servizio di manutenzione ordinaria degli spazi, arredi, attrezzature ed impianti;
11. utenze.
I servizi previsti nel presente capitolato dovranno essere svolti dall'Appaltatore con propri capitali, mezzi tecnici, attrezzature e personale, mediante l'azione organizzativa dell'Appaltatore stesso, ovvero assumendosi il rischio d'impresa, fatto salvo quanto specificamente previsto nel presente capitolato.
Art. 2 - Durata dell'appalto
Il contratto avrà la durata di anni 5 (cinque) dalla data di inizio effettivo del servizio.
Il contratto potrà essere rescisso anticipatamente e/o modificato, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretendere, in presenza di mutamenti di carattere organizzativo/gestionale dell’amministrazione comunale e/o di progetti dell’Amministrazione comunale che prevedano la realizzazione di una nuova RS.A. sul territorio comunale.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di prorogare la durata del contratto, alle medesime condizioni economiche e giuridiche, previa comunicazione scritta all’aggiudicatario, nelle more di espletamento delle nuove procedure di gara per un periodo di mesi 6 (sei) e comunque fino alla conclusione delle procedure di gara stesse.
Art. 3 - Corrispettivo dell'appalto
Il corrispettivo che sarà pagato dalla Stazione Appaltante sarà quello risultante dalla gara d'appalto e determinato mediante ribasso sull'importo a base di gara oltre agli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta.
La base di gara dell'appalto ammonta a Euro 10.928.000,00 .
(diecimilioninovecentoventottomila euro) XXX xxxxxxx, per il periodo dei 5 (cinque) anni.
Il costo relativo agli oneri per la sicurezza per l'eliminazione dei rischi d'interferenza (DUVRI) è stimato in Euro 13.200,00 (tredicimiladuecento,00) IVA esclusa, non soggetti a ribasso d'asta.
Il costo del servizio mensile, al netto di IVA, si intende comprensivo di tutti gli oneri, ivi compresi quelli previdenziali, assistenziali, fiscali ed assicurativi previsti dalle vigenti leggi, e degli obblighi assunti contrattualmente per l'esecuzione dei servizi indicati nel presente capitolato e nel progetto- offerta presentato dall'aggiudicatario in sede di offerta.
Art. 4 - Revisione prezzi
Ai sensi dell'art. 115 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., si procederà esclusivamente all'adeguamento periodico dei prezzi.
Per l'adeguamento annuo, in assenza della determinazione di cui all'art. 7 comma 4 lettera c) e comma 5 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., si procederà all’applicazione della variazione dell'indice ISTAT-FOI - Indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati-generale - Variazioni percentuali dell'anno indicato rispetto all'anno precedente intercorrente nei 12 mesi precedenti. Il primo aggiornamento sarà effettuato a decorrere dal tredicesimo mese successivo alla stipula del contratto con riferimento all'ultimo giorno del mese precedente la firma. (a titolo esemplificativo: in caso di firma del contratto il 1 giugno 2015, la revisione dei prezzi sarà calcolata prendendo come riferimento la variazione ISTAT decorsa tra il 31/05/2015 e il 30/06/2016).
Art. 5 - Anticipazioni
All'Appaltatore non sarà riconosciuta alcuna anticipazione sull'importo contrattuale inerente il servizio.
Art. 6 - Modalità di pagamento e tracciabilità dei flussi finanziari
La fatturazione delle prestazioni dovrà avvenire con cadenza mensile sulla base dei certificati di pagamento emessi dal Direttore dell’esecuzione, a seguito dell'approvazione dei SAS (stato avanzamento servizio), previo controllo della loro regolarità e del rilascio da parte degli enti previdenziali del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) regolare e nel rispetto di quanto previsto dall'art. 4 comma 2 del D.P.R. 207/2010.
Su ogni importo da corrispondere verrà operata la ritenuta di cui all’art. 4, comma 3 del DPR 207/2010.
La predisposizione dei SAS da parte dell'Amministrazione avverrà sulla base del prospetto di rendicontazione mensile delle ore prestate per ogni singolo servizio presentato dall'appaltatore.
Alla fattura dovrà inoltre essere allegato il resoconto dettagliato delle ore prestate per ogni singolo servizio e distinta per ogni singolo operatore.
La liquidazione dei certificati di pagamento avverrà a 30 gg. dalla data di emissione degli stessi, a mezzo bonifico bancario.
L'Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche.
Art. 7 - Cessione del credito
Ai sensi dell'articolo 1260 comma 2 del codice civile (nel seguito cc), è esclusa qualunque cessione di crediti senza preventiva autorizzazione scritta da parte della Stazione Appaltante. Trova applicazione l'articolo 117 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Art. 8 – Subappalto
L'Appaltatore è tenuto a eseguire in proprio le opere/lavori ed i servizi compresi nel contratto. E’ concesso il subappalto ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs n. 163 del 12.04.06 in misura non superiore al 30% dell’importo complessivo del contratto. Qualora l’Impresa intenda subappaltare parte delle prestazioni oggetto dell’appalto, deve obbligatoriamente avere prodotto, al momento della presentazione dell’offerta, apposita dichiarazione nella quale siano specificate le parti delle prestazioni che intende subappaltare, nonché deve trasmettere alla stazione appaltante copia del contratto di subappalto, almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione della relativa parte di prestazioni. La mancata presentazione, in sede di gara, della dichiarazione di cui sopra, farà decadere il diritto per l’Impresa di richiedere successivamente l’autorizzazione all’affidamento di parte delle prestazioni in subappalto. In caso di subappalto la Stazione Appaltante corrisponderà direttamente all’appaltatore l’importo dovuto per le prestazioni eseguite dal subappaltatore. A tal fine all’Appaltatore è fatto obbligo trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a suo favore, copia delle fatture quietanzate dal subappaltatore per le prestazioni da quest’ultimo eseguite. In caso di inadempimento, il Committente si riserva la facoltà di sospendere i pagamenti fino ad avvenuta regolarizzazione degli adempimenti dell’Impresa di cui al comma precedente. La ditta aggiudicataria deve praticare per le prestazioni affidate in subappalto le stesse condizioni economiche risultanti dall’aggiudicazione.
In caso di subappalto l'Appaltatore dovrà comunicare al Committente i nominativi dei subappaltatori successivamente all'aggiudicazione provvisoria, onde consentire di effettuare le dovute verifiche di legge e quindi autorizzare i subappalti in fase di approvazione dell'aggiudicazione definitiva.
Il servizio di cui al presente atto è affidato dall’Amministrazione Comunale con obbligo del rispetto della legge 13/09/1982 n. 646 e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 9 - Divieto di cessione del contratto
È fatto assoluto divieto all'Appaltatore di cedere, sotto qualunque forma, in tutto o anche solo in parte, il contratto d'appalto a pena di nullità.
Sono fatti salvi i casi di trasformazione, fusione e scissione di impresa per i quali la cessione del contratto è consentita, ai sensi dell'articolo 1406 e seguenti del Codice Civile e dell'articolo 116 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., a condizione che il cessionario (oppure il soggetto risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione), provveda a documentare il possesso dei requisiti previsti per la gestione del servizio.
Art. 10 - Cauzione definitiva
L’Appaltatore dovrà presentare, prima della stipulazione del contratto ed entro 10 gg. dalla richiesta, una cauzione pari al 10% dell’importo netto d’aggiudicazione dell’appalto. L'importo è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme Europee della serie UNI CEI ISO 9001. Per usufruire del beneficio l'operatore economico dovrà allegare al deposito definitivo, copia conforme all'originale relativa alla certificazione di qualità.
Si precisa che in caso di ATI la riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le imprese sono certificate.
La cauzione potrà essere costituita con una delle seguenti modalità e dovrà essere redatta secondo i contenuti dello schema tipo approvato con D.M. 12 marzo 2004 n. 123.
A) mediante fideiussione bancaria (rilasciata da Istituti di Credito di cui al Testo Unico Bancario approvato con il D.Lgs. 385/93 );
B) polizza assicurativa (rilasciata da impresa di assicurazioni, debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del D.Lgs. n.° 209 del 7/09/2005 e successive modificazioni e/o integrazioni);
C) polizza rilasciata da Società di intermediazione finanziaria in possesso di titolo per l’esercizio del ramo cauzioni.
La polizza fideiussoria o la fideiussione bancaria dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 comma 2 c.c., l'operatività della garanzia entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta di Xxxx Servizi di Utilità Sociale e dovrà essere conforme a quanto stabilito all'art. 75 del D.Lgs. 163/06.
La fideiussione o polizza relativa alla cauzione definitiva dovrà essere corredata d’idonea dichiarazione sostitutiva rilasciata dai soggetti firmatari il titolo di garanzia ai sensi del DPR 445/2000, circa l’identità, la qualifica ed i poteri degli stessi. Per soggetti firmatari si intendono gli agenti, broker, funzionari e comunque i soggetti muniti di poteri di rappresentanza dell’Istituto di Credito o Compagnia Assicurativa che emette il titolo di garanzia. Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata dalla copia del documento d’identità dei suddetti soggetti. In alternativa, il deposito dovrà essere corredato di autentica notarile circa la qualifica, i poteri e l’identità dei soggetti firmatari il titolo di garanzia, con assolvimento dell’imposta di bollo.
La cauzione è prestata a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, dell’eventuale risarcimento danni, nonché del rimborso delle somme che l’Amministrazione dovesse eventualmente sostenere durante l’esecuzione del contratto per fatto dell’Appaltatore a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio.
Resta salvo per l’Amministrazione l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
L’Appaltatore resta obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione avesse dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. In tal caso, qualora la cauzione sia prestata mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa, deve essere prevista la facoltà di rivalsa dell’Amministrazione.
In caso di inadempienza, la cauzione potrà essere reintegrata d’ufficio a spese dell’Appaltatore prelevandone l'importo dalle somme dovute per l'appalto. La cauzione resta vincolata, anche dopo la scadenza del contratto, sino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
In caso di A.T.I. dovrà essere costituito un solo deposito cauzionale, ma la fideiussione/polizza di cui sopra dovrà essere intestata, a ciascun componente l’A.T.I..
Art. 11 – Direttore dell’esecuzione
Ai sensi degli artt. 299, 300 e 301 del DPR 5.10.2010, n. 207 la prestazione oggetto del presente contratto sarà gestita dal Direttore dell’esecuzione che sarà nominato dalla stazione appaltante.
Lo stesso deve adempiere a tutto quanto previsto nella normativa vigente.
La ditta appaltatrice è tenuta a conformarsi a tutte le direttive dallo stesso impartite nel corso dell’appalto nei tempi e modi che saranno definiti negli atti adottati dallo stesso.
Art. 12 - Esecuzione delle prestazioni
Dopo che il contratto è divenuto efficace, il responsabile del procedimento autorizza il direttore dell'esecuzione a dare avvio all'esecuzione della prestazione.
L'esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l'avvio dell'esecuzione del contratto; qualora l'esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di
procedere alla risoluzione del contratto.
Il direttore della esecuzione redige apposito verbale di avvio dell'esecuzione del contratto in contraddittorio con l'esecutore.
L’esecutore che ritenga cessate le cause che hanno determinato la sospensione temporanea delle prestazioni, senza che la stazione appaltante abbia disposto la ripresa delle stesse, può diffidare per iscritto il responsabile del procedimento a dare le necessarie disposizioni al direttore dell’esecuzione perché provveda a quanto necessario alla ripresa. La diffida ai sensi del presente comma è condizione necessaria per poter iscrivere riserva all'atto della ripresa delle prestazioni, qualora l’esecutore intenda far valere l'illegittima maggiore durata della sospensione.
Qualora la sospensione, o le sospensioni se più di una, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione delle prestazioni, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l’esecutore può richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità; se la stazione appaltante si oppone allo scioglimento, l’esecutore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Salvo quanto previsto nel presente comma, per la sospensione delle prestazioni, qualunque sia la causa, non spetta all’esecutore alcun compenso o indennizzo.
In ogni caso, e salvo che la sospensione non sia dovuta a cause attribuibili all’esecutore, la sua durata non è calcolata nel tempo fissato dal contratto per l'esecuzione delle prestazioni.
Fuori dei casi sopra previsti, il responsabile del procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dell'esecuzione del contratto nei limiti e con gli effetti previsti. Nel caso di sospensione il direttore dell'esecuzione del contratto, con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione delle prestazioni oggetto del contratto, le prestazioni già effettuate, le eventuali cautele per la ripresa dell'esecuzione del contratto senza che siano richiesti ulteriori oneri, i mezzi e gli strumenti esistenti che rimangono eventualmente nel luogo dove l'attività contrattuale era in corso di svolgimento. Il verbale di sospensione deve essere firmato dall'esecutore.
Le sospensioni totali o parziali delle prestazioni disposte dalla stazione appaltante per cause diverse da quelle sopraccitate sono considerate illegittime e danno diritto all’esecutore ad ottenere il risarcimento dei danni subiti da calcolarsi come stabilito nell’art. 160 del DPR 207/2010 e s.m.i. per quanto compatibile.
Cessate le cause della sospensione deve essere redatto apposito verbale di ripresa dell'esecuzione del contratto, da redigersi a cura del direttore dell'esecuzione e firmato dall'esecutore. Nel verbale di ripresa il direttore indica il nuovo termine ultimo di esecuzione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
Il Direttore dell’esecuzione, qualora necessario, impartisce ordini alla ditta appaltatrice mediante ordini di servizio nei quali devono essere esplicitati gli adempimenti da fare, le modalità ed i tempi di adempimento e le relative penalità in caso di inadempimento.
In merito alla fase esecutiva delle prestazioni, per quanto non disciplinato nel presente articolo e per quanto non in contrasto con lo stesso si applicano gli articoli da 302 a 308 del DPR 207/2010 e s.m.i.
Art. 13 - Ultimazione delle prestazioni
A seguito di apposita comunicazione dell'intervenuta ultimazione delle prestazioni da parte dell’appaltatore, il direttore dell'esecuzione effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l'avvenuta ultimazione delle prestazioni. Il verbale è redatto in doppio esemplare firmato dal direttore dell'esecuzione del contratto e dall'esecutore.
Art. 14 – Divieto di modifiche introdotte dall’esecutore
Ai sensi dell’art. 310 del DPR 207/2010 e s.m.i. nessuna variazione o modifica al contratto può
essere introdotta dall’esecutore, se non è disposta dal direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla stazione appaltante nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti nella normativa vigente e come disciplinato nel seguito del presente capitolato.
Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell’esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del direttore dell’esecuzione del contratto.
Art. 15 - Varianti in corso di esecuzione
Ai sensi dell’art. 311 del DPR 207/2010 la stazione appaltante può ammettere variazioni al contratto nei seguenti casi:
a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;
b) per cause impreviste e imprevedibili accertate dal responsabile del procedimento o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni eseguite;
c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi nel corso di esecuzione del contratto.
Nei casi suddetti la stazione appaltante può chiedere all’esecutore una variazione in aumento o in diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza di un quinto del prezzo complessivo previsto dal contratto che l’esecutore è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione, agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni. Nel caso in cui la variazioni superi tale limite, la stazione appaltante procede alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell’esecutore. L’esecutore è obbligato ad assoggettarsi alle variazioni di cui trattasi alle stesse condizioni previste dal contratto.
Sono inoltre ammesse, nell'esclusivo interesse della stazione appaltante, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, a condizione che tali varianti non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L'importo in aumento o in diminuzione relativo a tali varianti non può superare il cinque per cento dell'importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l’esecuzione della prestazione. Le varianti di cui al presente comma sono approvate dal soggetto competente secondo l’ordinamento della stazione appaltante. L’esecutore è obbligato ad assoggettarsi alle variazioni di cui trattasi alle stesse condizioni previste dal contratto.
In ogni caso l’esecutore ha l'obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale che siano ritenute opportune dalla stazione appaltante e che il direttore dell’esecuzione del contratto abbia ordinato, a condizione che non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto del contratto e non comportino a carico dell’esecutore maggiori oneri.
Art. 16 – Norme generali in tema di personale impiegato nell'esecuzione del servizio
L'Appaltatore dovrà:
- impiegare personale in numero e qualifica tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto;
- esporre , al massimo l’ultimo giorno del mese in corso , in ogni reparto un elenco nominativo del personale diviso per turno e per qualifica, del mese successivo. L'elenco dovrà essere ben visibile sia agli ospiti che ai famigliari. Una copia di tale elenco dovrà giungere tempestivamente e in via telematica al Direttore dell'esecuzione entro il giorno 27 del mese precedente. L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come previsto da apposito articolo del presente capitolato.
L’Appaltatore dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti e, se costituita sotto forma di società cooperativa anche nei confronti dei soci – lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro, di previdenza ed assistenza sociale e di sicurezza ed igiene del lavoro.
L’Appaltatore dovrà, altresì, applicare nei confronti dei propri dipendenti e, se costituita in forma di società cooperativa, anche nei confronti dei soci-lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria sottoscritto dalle Organizzazioni Imprenditoriali e dei Lavoratori comparativamente più rappresentative, anche se non sia aderente alle Organizzazioni che lo hanno sottoscritto e indipendentemente dalla sua forma giuridica, dalla sua natura, dalla sua struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale, nonché un trattamento economico complessivamente non inferiore a quello risultante dagli accordi integrativi locali in quanto applicabili.
Tutto il personale adibito ai servizi appaltati dovrà essere alle dipendenze e sotto la diretta ed esclusiva direzione e responsabilità dell’Appaltatore. Lo stesso personale dovrà essere idoneo a svolgere le prestazioni dei servizi, dovrà possedere i prescritti requisiti di igiene e sanità e dovrà essere di provata capacità ed onestà.
Il personale dell’impresa che presta servizio dovrà essere dotato di apposito tesserino di riconoscimento preventivamente autorizzato dal Direttore dell’esecuzione. Tale tesserino, portato in modo visibile durante l’orario di lavoro, dovrà contenere:
fotografia, nome e cognome, x. xxxxxxxxx, dipendente della Ditta e qualifica. La mancata esposizione del cartellino identificativo comporterà una penale a carico della ditta come disciplinato in apposito articolo del presente capitolato.
Tutto il personale impiegato nei diversi servizi oggetto dell’appalto deve timbrare, sia in entrata che in uscita, con la divisa da lavoro al fine di garantire che l’orario di lavoro non sia ridotto rispetto a quanto previsto nel presente capitolato.
Nei cinque giorni precedenti l’inizio dei servizi appaltati, l’Appaltatore dovrà comunicare al Direttore dell’esecuzione l’elenco nominativo del personale che sarà adibito ai servizi, compresi i soci – lavoratori se trattasi di società cooperativa, con l’indicazione per ciascuna unità di personale degli estremi del documento di riconoscimento (tipo di documento, autorità, numero e data di rilascio), nonché, il nominativo del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione e del medico competente.
Tale elenco con la relativa documentazione dovrà essere aggiornato con i nuovi inserimenti di personale, anche per sostituzione temporanea di altro personale per servizio militare, malattia, infortunio, ferie e maternità, entro il giorno 5 del mese successivo a quello in cui le variazioni si sono verificate.
L’allontanamento dal servizio di personale, per trasferimento o per cessazione dal lavoro, dovrà essere comunicato al Direttore dell’esecuzione entro 5 giorni.
Entro 30 giorni dall’inizio del servizio, l’Appaltatore dovrà produrre al Committente copia della comunicazione consegnata ai lavoratori, ai sensi dell’art. 1 del D.L.vo 26 maggio 1997, n. 152 (G.U. 12 giugno 1977, n. 135) sulle condizioni applicabili al rapporto di lavoro. Analogamente, l’Appaltatore dovrà provvedere, per i nuovi inserimenti di lavoratori, entro 30 giorni dal loro verificarsi.
Il mancato invio delle comunicazioni e della documentazione di cui sopra, nei termini temporali sopra indicati comporterà una penale che sarà applicata secondo quanto indicato nell’apposito articolo del presente capitolato.
L’Appaltatore dovrà esibire ad ogni richiesta del Committente il libro unico del lavoro, il libro paga, il registro degli infortuni previsto dalle vigenti norme e quanto previsto in materia di lavoro dalle norme vigenti
L’Appaltatore dovrà osservare le disposizioni in materia di sicurezza del lavoro dettate dal D.Lvo n. 81/2008 e s.m.i..
L’Appaltatore dovrà dotare il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai diversi servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia delle persone addette che dei terzi.
L'Appaltatore è tenuto a garantire il servizio anche in caso di sciopero. In attuazione di quanto previsto dalla Legge 12 giugno 1990 n. 146 e dalla Legge 83/2000, in caso di sciopero del personale, il datore di lavoro dovrà darne notizia alla stazione appaltante tempestivamente e con almeno un anticipo di cinque giorni, e dovrà comunque garantire nell'ambito dei suoi obblighi, l'effettuazione dei servizi essenziali così come previsto nel presente capitolato. L'Appaltatore si impegna altresì a favorire la formazione e l'aggiornamento del personale operante nei servizi oggetto di appalto, presentando annualmente un apposito reparto di formazione alla Direzione della Struttura, anche al fine di integrarlo con iniziative rispondenti a specifici bisogni di interesse della struttura medesima nonché favorire la partecipazione alla formazione promossa dalla Struttura su tematiche inerenti il debito informativo o il miglioramento della qualità dei servizi erogati.
Inoltre il personale dell’appaltatore dovrà:
essere sottoposto, a carico dell'Appaltatore, alle visite mediche, agli accertamenti ed alle vaccinazioni eventualmente previste per l'esercizio dell'attività in ambiente socio-sanitario;
essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, a carico dell'Appaltatore, in relazione ai rischi individuati dal DUVRI secondo la periodicità di cui all'art. 41 del D.Lgs. 81/2008 e su parere del proprio Medico Competente;
la società dovrà dotarsi di un sistema di registrazione meccanico o elettronico delle entrata/uscite del proprio personale.
La lingua ufficiale è l'italiano. Tutti i documenti, i rapporti, le comunicazioni, la corrispondenza, le relazioni tecniche ed amministrative, le specifiche tecniche di prodotti, macchinari, impianti ed attrezzature di qualsiasi genere, i capitolati, le didascalie dei disegni, files e quant'altro prodotto dall'Aggiudicatario nell'ambito del Contratto dovranno essere redatti in lingua italiana.
Art. 17 - Tesserino di riconoscimento
Il personale dell’impresa che presta servizio dovrà essere dotato di apposito tesserino di riconoscimento preventivamente autorizzato dal Direttore dell’esecuzione. Tale tesserino, portato in modo visibile durante l’orario di lavoro, dovrà contenere:
fotografia, nome e cognome, x. xxxxxxxxx, dipendente della Ditta e qualifica.
Art. 18 - Disposizioni in materia di sicurezza
L'Appaltatore, al momento della sottoscrizione del contratto (o all'avvio del servizio se precedente), dovrà consegnare al Direttore dell'esecuzione del contratto il "Documento di Valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori inerenti le prestazioni oggetto dell'appalto" (DVR) redatto ai sensi del D.Lgs 81/2008 in vista dell'attuazione, ove necessario, della cooperazione alla realizzazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto e del coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori.
L'Appaltatore deve predisporre tutte le attrezzature, i mezzi di protezione e prevenzione, compresi i dispositivi individuali di protezione (DPI) necessari e opportuni ed emanerà le disposizioni e le procedure di sicurezza che adotterà per garantire l'incolumità del proprio personale, degli utenti e di eventuali terzi.
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di controllare, in qualsiasi momento, l'adempimento da parte dell'Impresa di quanto sopra descritto.
Si sottolinea che la mancata presentazione della documentazione in adempimento del D.Lgs. 81/2008, potrà comportare la revoca dell'aggiudicazione dell'appalto.
L'Appaltatore deve notificare immediatamente al Committente, oltre che alle autorità ed enti previsti dalla legislazione vigente, ogni incidente e/o infortunio avvenuto durante l'esecuzione dei servizi da parte dell'Impresa che abbia coinvolto personale e/o mezzi/impianti/attrezzature del Committente e/o causato danni o perdita della proprietà.
L'Impresa, fatti salvi gli adempimenti di norma, deve predisporre e trasmettere al Direttore dell'esecuzione del contratto un rapporto di incidente/infortunio entro 3 giorni naturali consecutivi dal suo verificarsi. L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del presente capitolato.
Pertanto l'Impresa si impegna a:
a) consegnare al Committente copia del proprio DVR predisposto dal proprio SPP;
a) consegnare al Committente copia del proprio reparto sanitario elaborato sulla base del proprio DVR e del DVR del Committente;
b) consegnare al Committente le risultanze della propria sorveglianza sanitaria consegnando i giudizi di idoneità alla mansione;
c) rispettare il reparto di informazione, formazione ed addestramento del Committente garantendo la partecipazione del proprio personale ai programmi formativi organizzati dal Committente i cui costi saranno interamente imputati all'appaltatore;
d) rispettare le linee guida di scelta, uso, manutenzione dei dispositivi di protezione individuali e collettivi del Committente garantendo, nell'acquisto diretto di ogni dispositivo, dei requisiti tecnici e normativi in esse indicati;
e) rispettare le procedure operative/procedurali stabilite dal Committente in cui vengono stabiliti i criteri di uso delle attrezzature, uso dei DPI / DP e le modalità di svolgimento delle attività lavorative.
Il Committente si impegna a elaborare, in collaborazione con l'Appaltatore, il DUVRI secondo art. 26 D.Lgs. 81/2008 — 106/2009 in cui verranno esplicitati i costi della sicurezza a totale carico dell'Appaltatore.
Art. 19 - Riservatezza
L'Impresa ha l'obbligo di mantenere la più assoluta riservatezza su tutti i documenti sia cartacei che in formato digitale forniti dal Committente per lo svolgimento del servizio e su tutti i dati relativi al servizio che sono di proprietà esclusiva del Committente.
L'Impresa è inoltre tenuta a non pubblicare articoli e/o fotografie oppure video relativi ai luoghi e persone in cui dovrà svolgersi il servizio, salvo esplicito benestare del Committente.
Art. 20 – Stipulazione contratto
Il contratto verrà redatto in forma privata. Eventuali spese sono a carico dell'aggiudicatario.
Art. 21 - Osservanza di Capitolato, leggi, norme e regolamenti
L'Appaltatore è obbligato, sotto la sua responsabilità, alla piena e incondizionata osservanza di tutte le norme contenute nel presente Capitolato, nonché di tutte le leggi, norme e regolamenti vigenti, anche se di carattere eccezionale o contingente o locale o emanate nel corso del servizio, non pretendendo alcun compenso o indennizzo per l'eventuale aggravio che da ciò derivi.
L'Appaltatore si intenderà anche obbligato alla scrupolosa osservanza di tutte le regolamentazioni e le disposizioni delle Autorità competenti che hanno giurisdizione sui vari luoghi nei quali deve
eseguirsi il servizio.
Per quanto non previsto nel presente Capitolato, si fa riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. 163/2006 , al DPR 207/10 ed al Codice Civile per quanto applicabile oltre alle leggi comunitarie, statali, regionali in materia socio-sanitaria.
Art. 22 - Tutela della privacy
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i., si informa che i dati forniti dall'Appaltatore verranno trattati dalla Stazione Appaltante per le finalità connesse alla gara e per l'eventuale successiva stipula e gestione dei contratti.
L'Impresa ha facoltà di esercitare i diritti previsti dalla vigente normativa.
L'Appaltatore verrà nominato Responsabile del trattamento dei dati e la stessa si impegna a comunicare le nomine degli incaricati al Committente, nonché ad adottare misure idonee volte a garantire i diritti dei terzi (sicurezza e riservatezza dei propri dati personali), ed in particolare: informativa, consenso, notificazione, adozione di misure di sicurezza, riscontro del diritto di accesso.
L'Appaltatore dichiara:
1. di essere consapevole che i dati che tratterà nell'espletamento dell'incarico ricevuto, sono dati personali e, come tali sono soggetti all'applicazione del codice per la protezione dei dati personali;
1. di ottemperare agli obblighi previsti dal codice per la protezione dei dati personali;
2. di adottare le istruzioni specifiche eventualmente ricevute per il trattamento dei dati personali o di integrarle nelle procedure già in essere;
3. di impegnarsi a relazionare annualmente sulle misure di sicurezza adottate e di allertare immediatamente il proprio committente in caso di situazioni anomale o di emergenze;
4. di riconoscere il diritto del committente a verificare periodicamente l'applicazione delle norme di sicurezza adottate.
Art. 23 - Carta dei Servizi
La Stazione Appaltante adotta la Carta dei Servizi, nel rispetto delle linee guida regionali contenute nella DGR n. 3540 del 30/05/2012. Nella Carta dei Servizi vengono definiti i valori e i principi ai quali deve uniformarsi il comportamento dei soggetti che in essa operano e che con essa interagiscono. L'inosservanza dei contenuti, degli obblighi e dei divieti previsti dalla Carta dei Servizi, potrà costituire causa di risoluzione del contratto e potrà comportare l'obbligo per l'inadempiente al risarcimento del danno.
Art. 24 - Coperture assicurative
L'Appaltatore assumerà, senza riserva o eccezione, ogni responsabilità per danni alla Stazione Appaltante o a terzi, alle persone o alle cose, che dovessero derivare da qualsiasi infortunio o fatto imputabile all'Appaltatore o al suo personale in relazione all'esecuzione dei servizi o a cause ad esso connesse.
A tal fine l'Appaltatore dovrà stipulare un'idonea polizza di Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) e di Responsabilità Civile verso i Prestatori di Lavoro (RCO) per i rischi inerenti la propria attività, incluso l'appalto in oggetto, e con l'estensione nel novero dei terzi, della Stazione Appaltante e dei suoi dipendenti con massimale, per anno e per sinistro, valido per l'intero periodo dell’appalto e dei servizi affidati di importo minimo fissato in 5 milioni di euro.
In caso di costituzione di raggruppamento temporaneo (o di Consorzio di Imprese, ai sensi dell'art.
2602 del cc) l'Impresa Mandataria (o il Consorzio) dovrà esibire l'estensione della copertura assicurativa per RCT e RCO anche per le attività delle mandanti o delle consorziate.
In caso di impossibilità, le mandanti o le consorziate dovranno esibire proprie polizze per RCT e RCO con le modalità e alle condizioni sopra riportate.
In caso di Consorzio tra Cooperative di Produzione e Lavoro e di Consorzio tra Imprese artigiane, le polizze assicurative dovranno essere esibite dalle Imprese Consorziate.
Tutte le polizze dovranno essere esibite prima della stipula del contratto e preventivamente accettate dalla Stazione Appaltante, fermo restando che ciò non costituisce sgravio alcuno delle responsabilità incombenti all'Appaltatore aggiudicatario. La copertura assicurativa dovrà avere validità almeno fino ai sei mesi successivi alla scadenza contrattuale. La ditta appaltatrice deve mantenere in essere le polizze di cui al presente articolo per tutta la durata dell’appalto; a tal fine dovrà depositare alla stazione appaltante quietanza dell’avvenuto pagamento del premio entro 10 giorni dalla scadenza della polizza di cui si tratta.
L'inosservanza di quanto sopra previsto o l'inadeguatezza delle polizze, non consentono di procedere alla stipula del contratto o alla prosecuzione dello stesso a discrezione della Stazione Appaltante, per fatto e colpa dell'Impresa.
La Stazione Appaltante provvede ad assicurare a proprie spese gli impianti, ed i locali messi a disposizione dell'appaltatore per i rischi di incendi, esplosioni, scoppi. Provvede altresì alla assicurazione, di propria competenza, per la responsabilità civile verso terzi.
Art. 25 - Carattere dei servizi in appalto
I servizi oggetto dell'appalto sono da considerarsi ad ogni effetto servizi pubblici essenziali e costituiscono, pertanto, attività di pubblico interesse.
I servizi in appalto non potranno essere quindi sospesi o abbandonati, salvo comprovati casi di forza maggiore contemplati dalla normativa vigente e, in ogni caso, immediatamente segnalati alla Stazione Appaltante.
Nel caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero dovranno essere rispettate le norme contenute nella Legge 12 Giugno 1990 n. 146 e s.m.i. per l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
In caso di proclamazione di sciopero del personale dipendente, l'Appaltatore si impegna a garantire comunque la presenza di personale necessario al mantenimento dei servizi essenziali. A tale proposito, all'avvio dell'appalto l'Appaltatore trasmetterà alla Stazione Appaltante i dettagli operativi riguardanti i servizi definiti essenziali (tali informazioni dovranno essere aggiornate alla Stazione Appaltante ogni qualvolta fossero soggette a modifiche).
Non saranno comunque considerati causa di forza maggiore e, pertanto, saranno sanzionabili con penale come da apposito articolo del presente capitolato, i disservizi derivanti da eventuali scioperi dei dipendenti direttamente imputabili all'Appaltatore, quali ad esempio per il mancato o ritardato pagamento delle retribuzioni dovute o per il mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro o del C.C.N.L. vigenti.
In caso di arbitrario abbandono o sospensione del servizio, il Committente potrà risolvere il contratto per grave errore contrattuale, con la possibilità di rivalsa per gli oneri conseguenti.
Art. 26 - Locali assegnati all' Impresa
La Stazione Appaltante fornisce all'Appaltatore in comodato d'uso gratuito i locali, gli impianti e le attrezzature come da elenco allegato dei cespiti alla data del 30 settembre 2014.
E' a carico dell'Appaltatore:
- la pulizia e il lavaggio delle attrezzature;
- la responsabilità del corretto uso delle attrezzature;
- la pulizia e la manutenzione ordinaria dei locali assegnati in comodato d'uso gratuito e dell'Ufficio;
- le spese telefoniche, fax, fotocopie, cancelleria per l'espletamento della funzione organizzativa dell'Appaltatore.
Le chiavi di accesso ai locali e le attrezzature vengono consegnate all'Appaltatore alla firma del verbale di avvio del servizio e contestuale consegna dell’immobile perché ne faccia uso con la diligenza del buon padre di famiglia.
L'Appaltatore pertanto è responsabile degli eventuali danni arrecati ai locali ed alle attrezzature concesse in comodato d'uso dalla Stazione Appaltante.
Ogni spesa che la Stazione Appaltante dovesse sostenere per il ripristino per avarie, perdite o danneggiamenti provocati da incuria agli impianti, alle attrezzature ed agli immobili di proprietà della stessa, causate dal personale dell'appaltatore, sarà totalmente addebitata all'Appaltatore stesso. Si allegano inoltre copia delle piantine con gli spazi riservati alla Stazione appaltante.
Art. 27 – Rifiuti
La Stazione Appaltante, tenendo conto della specifica composizione logistica e della struttura dell'edificio, definisce i punti di stoccaggio e raccolta relativi a tutti i tipi di rifiuti prodotti.
La prestazione richiesta all'Appaltatore consiste nella raccolta differenziata dei vari tipi di rifiuti con particolare riguardo ai rifiuti speciali. La raccolta deve essere effettuata tutti i giorni secondo i protocolli specifici vigenti in materia di trattamento dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti speciali.
Il trasporto ai punti di stoccaggio dei rifiuti solidi urbani e speciali sarà a carico del servizio manutenzione della Ditta appaltatrice.
La tassa o tributo o tariffa afferente lo smaltimento dei rifiuti è a carico della ditta appaltatrice.
Art. 28 - Controlli periodici e di qualità
La vigilanza ed il controllo sull'organizzazione e gestione dei servizi competono alla Direzione della Stazione Appaltante che la svolgerà tramite il direttore dell’esecuzione, che potrà in ogni momento effettuare ispezioni per controllare che i servizi siano mantenuti ad un livello soddisfacente e, comunque, secondo gli standard di risultato previsti dal Capitolato Speciale d'appalto e del progetto presentato dall'Appaltatore in sede di gara.
La Stazione Appaltante si riserva di individuare e applicare sistemi di misurazione del livello di qualità dei servizi attraverso indicatori, parametri ed altri metodi oggettivi, comunque da condividere nel merito con l'Appaltatore, in un’ottica di miglioramento continuo.
L'Appaltatore dovrà fornire in fase di offerta il reparto dettagliato di autocontrollo per il monitoraggio delle proprie attività relative ai vari servizi, con la descrizione dei metodi con i quali intende riportare alla Stazione Appaltante i risultati dei controlli di qualità (vedi punti B4 e C).
L'Appaltatore dovrà comunque tenere in considerazione l'obiettivo generale del miglioramento del servizio all'utenza e del comfort complessivo degli ambienti.
La Direzione della Stazione Appaltante potrà identificare un suo Responsabile del Controllo Qualità e/o apposita Commissione di Vigilanza e Controllo ai quali affidare i seguenti incarichi (indicati a mero titolo esemplificativo):
svolgere un'attività costante di verifica dell'andamento gestionale delle attività relative ai servizi appaltati, comunicandone gli esiti attraverso relazione da comunicare all'Appaltatore almeno con periodicità semestrale;
presidiare il sistema di controllo della qualità tramite indicatori, parametri e metodi
oggettivi;
sviluppare un'attività propositiva rivolta all'individuazione e all'indicazione di misure e azioni volte al miglioramento degli standard qualitativi di gestione;
attivare analisi sul rapporto qualità-prezzo dei vari servizi per valutare eventuali aree di ottimizzazione.
Art. 29 - Penalità per mancato rispetto degli obblighi contrattuali o per ritardato adempimento
Al verificarsi dei seguenti casi saranno applicate all'Appaltatore le relative penali pecuniarie, fatti comunque salvi gli eventuali ulteriori maggiori oneri che ne dovessero conseguire:
INADEMPIENZA | Art. Capitolato | Penale per mancato adempimen to | Penale per ritardato adempimen to | |||||
Mancata esposizione elenco personale esposto ai reparti per ogni operatore (per ogni giorno di ritardo rispetto al termine previsto) | 16,41 | --- | 0,3 per mille | |||||
Mancato invio dell’elenco del personale in servizio (per ogni giorno di ritardo rispetto al termine ivi previsto) | 16 | --- | 0,3 per mille dopo il 3 giorno | |||||
Mancata trasmissione al Direttore dell'esecuzione del contratto del rapporto di incidente/infortunio (per ogni giorno di ritardo rispetto al termine ivi previsto) | 18 | 200,00 | --- | |||||
Mancata osservanza dei contenuti previsti dalla carta dei servizi | 23 | 200,00 | --- | |||||
Disservizi per all'Appaltatore | scioperi | per | cause | direttamente | imputabili | 25 | 300,00 | --- |
Impossibilità di rintracciare entro due ore dalla chiamata il Coordinatore della struttura e mancata reperibilità 7/7 | 32.03 | 500 | --- | |||||
Per ogni mancato riposo giornaliero compensativo previsto dal C.C.N.L. di categoria e al quale il lavoratore ha diritto | 41 | 100,00 | --- | |||||
Per la mancata osservanza delle prescrizioni in merito all’inserimento di nuovo personale, contenute nel presente capitolato (per ogni caso rilevato) e dopo 5 giorni di ritardo | 41 | --- | 0,3 per mille | |||||
Mancata applicazione di ogni lettera del Cap. 42 e dopo ogni giorno di ritardo | 42 | --- | 0,4 per mille | |||||
Non conoscenza della lingua italiana scritta o parlata del personale (per ogni rilievo) | 16 | --- | 0,3 per mille |
L’inosservanza dei punti c-d-e) per gli Infermieri e del punto c) per i Fisioterapisti , per punto | 48,49 | --- | 0,3 per mille |
Ammanchi ed erroneo invio biancheria in lavanderia | 58 | 100,00 | --- |
L’inosservanza dei punti c-d-e) per i Medici | 46.01 | 0,4 per mille | |
Mancata esposizione del cartellino identificativo personale (per ogni infrazione) | 16 | 100,00 | --- |
Comportamento inadeguato (per ogni caso riscontrato) | 42 | 300,00 | --- |
Mancata fornitura dei materiali di consumo per gli ospiti (per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto) | 32.01 | --- | 0,3 per mille |
Impiego di personale nei diversi servizi privo dei requisiti personali , professionali e abilitazioni previsti nel presente capitolato | 42, 47, 48, 49,50, 52,54,55,56. 1,58.1,59.1 | 500,00 | --- |
Impiego personale assunto con contratto collaborazione continuata e continuativa o rapporto libero professionale | 41 | Corrispetti vo pagato | --- |
Giungere in ritardo sul posto di lavoro di ASA/OSS/IP turno diurno feriale: per ogni ora di turno scoperto | 50,00 | --- | |
Giungere in ritardo sul posto di lavoro di ASA/OSS/IP turno diurno festivo o notturno: per ogni ora di turno scoperto | 50,00 | --- | |
Per ogni ora di turno di ASA scoperto: turno diurno feriale | 250,00 | --- | |
Per ogni ora di turno di ASA scoperto: turno diurno festivo | 500,00 | --- | |
Per ogni ora di turno di ASA scoperto: turno notturno | 700,00 | --- |
Costituiscono altresì penale il verificarsi di uno dei seguenti casi:
a) Incompleta effettuazione del servizio previsto (ad es.: area di intervento ridotta rispetto a quella prevista ecc.): € 1.500 per singola contestazione;
a) Mancato rispetto degli orari indicati dal Committente per l'esecuzione del servizio: € 500 per singola contestazione;
b) Ritardata consegna di documentazione amministrativa o contabile (vedi art. 6) : € 300 per giorno di ritardo;
c) Inadeguato stato di manutenzione delle attrezzature impiegate: € 1.500 per singola contestazione;
d) Ostacolo all'attività di controllo dell'Appaltante: € 2.000 per singola contestazione;
e) Inadempienze contrattuali non rientranti tra le precedenti: € 500 per singola contestazione.
Al verificarsi di una o più fattispecie su indicate, la Stazione Appaltante adotterà il seguente iter:
1. contesta il fatto alla Ditta nel più breve tempo possibile, mediante fax o raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC);
1. la Ditta, entro e non oltre 48 ore dalla ricezione della contestazione, dovrà fornire le proprie controdeduzioni mediante fax o raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC);
2. l'Appaltante valuterà le eventuali controdeduzioni fornite e adotterà le decisioni conseguenti entro 3 giorni, dandone comunicazione scritta alla Ditta;
3. In caso di applicazione della penale, l'Appaltante provvederà a incamerare l'importo della penale dal primo certificato di pagamento in predisposizione ed in caso di insufficienza, attraverso incameramento della cauzione definitiva. In tale ultimo caso la Ditta dovrà ricostituire la cauzione per la parte mancante.
Art. 30 - Grave errore contrattuale
Costituisce grave errore contrattuale, e quindi grave inadempimento con conseguente risoluzione del contratto, risarcimento del danno e incameramento della cauzione, il verificarsi di uno dei seguenti casi:
GRAVE ERRORE | Art. Capitolato |
Abbandono arbitrario del servizio | 25 |
Mancata applicazione del CCNL di riferimento o pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali di cui al CCNL, delle assicurazioni e per riscontrate irregolarità | 16 (e altri articoli disciplinanti l’artgomento) |
Mancato rispetto e adeguamento all'art. 17 L. 68/1999 | -- |
Subappalto del servizio, totale o parziale, non autorizzato | 8 |
Cessione del contratto | 8,9 |
Mancato adempimenti alle disposizioni in materia di sicurezza | 18 |
DURC irregolare per due volte consecutive | 6 |
Mancato reintegro della cauzione | 10 |
Inosservanza dei requisiti richiesti ai Medici | 46.01 (a,b) |
Inosservanza dei requisiti richiesti agli Infermieri Professionali e ai Fisioterapisti | 48,49 (a,b) |
Costituiscono altresì grave errore contrattuale, e quindi grave inadempimento con conseguente
risoluzione del contratto, risarcimento del danno e incameramento della cauzione, il verificarsi di uno dei seguenti casi:
a) perdita dei requisiti soggettivi di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
a) mancata assunzione del servizio da parte dell'Impresa entro la data stabilita dall'appaltante;
b) inadeguatezza e negligenza nell'esecuzione del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni debitamente accertate e contestate compromettano il servizio e arrechino o possano arrecare danno all'appaltante;
c) sospensione arbitraria del servizio, anche parziale, per 48 ore consecutive;
d) condanna definitiva per reati contro l'ambiente, in violazione alle norme di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
e) attività di gestione di rifiuti non autorizzata;
f) conferimento di rifiuti presso impianti di trattamento, recupero o smaltimento non autorizzati ai sensi di legge e assentiti dall'appaltante;
g) aver creato situazioni di rischio igienico sanitario a causa del mancato svolgimento, totale o parziale, dei servizi;
h) reiterazione per tre volte della medesima inosservanza con irrogazione della relativa penale nell'arco di un anno solare.
Al verificarsi di una o più fattispecie su indicate, l'appaltante adotterà l’iter di cui agli artt. 136 e seguenti del D.Lvo n. 163/2006 e s.m.i. come previsto dall’art. 297 del DPR 207/2010 e s.m.i.
Art. 31 - Riserve e reclami
Tutte le riserve e i reclami che l'Appaltatore riterrà opportuno avanzare a tutela dei propri interessi, dovranno essere presentati all'Appaltante con motivata documentazione, per iscritto, a mezzo di apposizione di riserva sui documenti contabili ed esplicitazione delle riserve con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a mezzo fax, mediante comunicazione a mezzo informatico all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o a mano all'ufficio protocollo dell'Appaltante (in tal caso sarà cura dell'Impresa farsi rilasciare idonea ricevuta).
Per la definizione delle riserve e/o reclami si applica la procedura di cui all'articolo 240 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Art. 32 – Servizi generali e manutenzione
Art. 32.1 - Attrezzature e materiali di consumo
L'Appaltatore deve presentare un elenco dettagliato comprensivo di numero e caratteristiche tecniche delle attrezzature e dei materiali di consumo che intende adoperare all'interno della struttura a supporto dei servizi oggetto di appalto, specificando altresì la loro distribuzione per area di utilizzo (es: reparto e/o nucleo).
L'impiego delle attrezzature, la loro scelta e le caratteristiche tecniche, devono essere perfettamente compatibili con l'attività della Struttura, tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di pulizia e funzionamento. Tutte le attrezzature devono essere conformi alle prestazioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nella U.E. e devono soddisfare le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela della sicurezza e salute degli operatori e di terzi ed essere autorizzate dal Direttore dell’esecuzione.
Per le proprie attrezzature l'Appaltatore è tenuto ad utilizzare le prese di corrente elettriche all'uopo predisposte. Per quanto riguarda la sicurezza elettrica, le attrezzature dovranno essere adeguate sia come alimentazione, sia per il tipo di ambienti in cui verranno utilizzate (es. ambienti umidi ecc.).
Tutte le attrezzature di proprietà dell'Appaltatore devono essere contraddistinte da targhetta
indicanti la ragione sociale dell'impresa stessa.
I materiali di consumo e le attrezzature ritenuti idonei dalla Struttura, dovranno essere riposti in appositi locali adibiti esclusivamente a quest'uso; tale materiale dovrà essere ben conservato.
I materiali di consumo impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia (biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità) ed ai requisiti previsti dal presente Capitolato.
L'Appaltatore dovrà allegare all'elenco delle attrezzature e dei materiali di consumo, la documentazione completa inerente le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti che intende impiegare e ai manuali d'uso dei medesimi, redatti in lingua italiana.
Tutti i prodotti e i recipienti presenti sui carrelli o nei luoghi di lavoro, devono essere etichettati a norma di legge. Non devono essere presenti bottiglie o barattoli o fustini anonimi, privi delle necessarie indicazioni e diciture. Nel caso l'Appaltatore impieghi maestranze di origine straniera, le indicazioni e diciture oltre che in lingua italiana dovranno essere scritte, se necessario, in un linguaggio comprensibile da tali operatori.
La Struttura si riserva di effettuare, tramite suoi incaricati, controlli casuali sul grado di comprensione del contenuto di bottiglie, barattoli e fustini da parte di dipendenti dell'Appaltatore di origine straniera.
I prodotti detergenti e disinfettanti devono essere conservati correttamente (taniche chiuse, non sottoposte a diluizione e stoccate a norma).
Durante il periodo di validità del contratto, la Direzione della Struttura si riserva la facoltà di richiedere la modifica o sostituzione delle attrezzature e dei materiali di consumo impiegati dall'Appaltatore; l'Appaltatore è tenuto a soddisfare le richieste della Direzione Sanitaria della Struttura entro 10 giorni dalla presentazione delle stesse.
E' vietato l'uso di prodotti tossici e corrosivi ed in particolare di ammoniaca, acido cloridrico ed acido nitrico.
L'Appaltatore è, altresì, tenuto a fornire, con oneri a proprio carico, quanto segue:
- fornire tutto il materiale d'uso per l'igiene e la cura degli Ospiti, tra cui a titolo semplificativo, traverse monouso per gli Ospiti della struttura, carta igienica, schiuma detergente per una detersione rapida e delicata della pelle nell'incontinenza, shampoo neutro, saponi, bagnoschiuma, dopobarba, deodorante uomo/donna, schiuma da barba, pastiglie dentiera, cotton fioc, bavaglie monouso, manopole monouso biodegradabili, liquido detergente e salviette per mani, da mettere a disposizione nei bagni unitamente ai dispenser e porta carta. La Stazione Appaltante vigilerà circa la corretta e puntuale fornitura e, in caso di mancanza, l'Appaltatore dovrà fornirli tempestivamente e non oltre le 24 ore dalla segnalazione. Qualora la Struttura appaltante dovesse sostenere costi in tal senso, gli stessi verranno debitamente fatturati all'Appaltatore;
- fornire i DPI per il personale ausiliario: guanti monouso ad alta protezione (vinile, lattice con e senza talco), mascherine, copricapo, divisa, calzature idonee, grembiuli, sovracamici monouso, soprascarpe monouso e ogni altro dispositivo di protezione che dovesse rendersi necessario.
In particolare, per quanto riguarda la fornitura delle traverse, bavaglie, tovaglie e prodotti monouso per gli Ospiti della struttura, l'Appaltatore dovrà operare secondo una programmazione congiunta della gestione di tali tipi di ausili con la Stazione Appaltante, esibendo i protocolli operativi; lo stoccaggio e la relativa gestione dei materiali indicati ai punti precedenti avverrà a cura e spese dell'Appaltatore. Le tovaglie dovranno essere colorate e di tessuto ignifugo e non stiro e di colore concordato con la Stazione Appaltante.
Il materiale di consumo che l'Appaltatore deciderà di utilizzare dovrà rispettare gli standard normativi di settore.
A tal proposito, prima della stipulazione del contratto di appalto, l'Appaltatore dovrà presentare
elenco dei prodotti, le tabelle merceologiche e/o schede di sicurezza degli stessi che dovranno per il relativo uso ottenere il nulla osta da parte della Stazione Appaltante. Per le variazioni che dovessero verificarsi nel corso dell'appalto dovrà essere seguita la medesima procedura.
Indipendentemente da tale nulla osta, l'Appaltatore dovrà sostituire qualsiasi prodotto che venga richiesto dagli organi di vigilanza igienico sanitari, dalla Direzione su segnalazione della RSPP della struttura o dal Responsabile Sanitario della struttura.
Sono a carico dell'Appaltatore la pulizia e sanificazione ordinaria degli ambienti di vita, quali arredi, attrezzature in dotazione dell'ospite e/o presenti nelle camere, nonché gli altri arredi e le attrezzature presenti nei restanti ambienti di vita destinati agli stessi.
Per quanto di sua proprietà, l'Appaltatore dovrà stipulare apposita polizza assicurativa per la copertura di eventuali danni al materiale ed alle attrezzature sopra elencate.
Art. 32.2 - Obblighi e oneri a carico della Stazione Appaltante
In relazione al presente Capitolato, la Stazione Appaltante si impegna:
a) a gestire, stabilire ed incassare le rette di degenza degli ospiti;
b) ad incassare i contributi regionali, senza che l’appaltatore possa vantare alcun diritto;
c) a definire i criteri e le modalità di ammissione degli ospiti;
d) a mettere a disposizione un software specifico per la gestione socio-sanitaria, chiamato “Ospiti” realizzato dalla Società Softwareuno di Padova; non sono autorizzati altri sistemi informativi per la gestione del debito informativo.
e) a corrispondere l'IVA, se e in quanto dovuta, nella misura di legge vigente sul corrispettivo d'appalto.
Art. 32.3 - Coordinatore dell’appaltatore
L'appaltatore dovrà garantire il coordinamento generale delle attività appaltate con un proprio Coordinatore dei servizi il quale deve possedere i requisiti previsti dal presente articolo.
Gli obiettivi generali cui si ispira l'attività del Coordinatore dei servizi appaltati sono i seguenti:
- assicurare una efficiente e rapida soluzione delle eventuali necessità e/o esigenze della Stazione Appaltante, interfacciarsi con la Direzione della stazione Appaltante o suoi delegati;
- assicurare un adeguato coordinamento della gestione dei servizi;
- assicurare il corretto adempimento del progetto di gestione proposto in fase di Offerta.
Deve comunque aver maturato una comprovata esperienza almeno triennale nel coordinamento organizzativo e gestionale dei servizi, strutture o nuclei residenziali preferibilmente nel settore anziani e dell'handicap grave, con particolare esperienza nella gestione delle persone affette da vari tipi di demenza.
L'Appaltatore in sede di gara dovrà presentare il curriculum tipo, dal quale emergano le esperienze nell'area socio-assistenziale e le competenze professionali effettive e potenziali. Rispetto al curriculum presentato dall'appaltatore in sede di gara, nel corso della gestione non viene ammessa alcuna variazione peggiorativa, a meno che venga giudicata equivalente dalla Stazione Appaltante, che si riserva comunque di accettare o meno le eventuali variazioni.
Il Coordinatore dei servizi appaltati dovrà:
- essere presente quotidianamente nella struttura (almeno per 30 ore settimanali);
- garantire la propria reperibilità 7 giorni su 7, compresi i festivi, per esigenze di natura gestionale e organizzativa, tra cui la contestazione dei disservizi, incontri, sopralluoghi in contraddittorio e richieste operative;
- utilizzare un ufficio autonomo, (messo a disposizione dalla stazione appaltante all'interno dell'Immobile), e mezzi di supporto e comunicazione interni ed esterni propri (fax,
computer, connessioni telefoniche, internet, fotocopiatori);
- aderire e far aderire tutto il personale al processo di informatizzazione in corso, promosso dalla Stazione Appaltante, ivi compreso il caricamento dei dati necessari al sistema informativo di proprietà della stazione appaltante per la rendicontazione regionale
- essere responsabile del presidio dei nuclei, del controllo e coordinamento del personale e dei servizi affidati in gestione;
- prestare aiuto agli operatori nelle emergenze organizzative, senza subentrare, per nessuna ragione, nella turnistica ASA di reparto;
- contribuire a migliorare i rapporti interpersonali fra gli operatori e tendere alla eliminazione di attriti e conflittualità;
- collaborare con i Responsabili di Area, laddove presenti, il Coordinatore Infermieristico e il Direttore dell'esecuzione ai fini del monitoraggio e gestione assistenziale degli ospiti.
Tale figura non dovrà occuparsi del magazzino, dello smistamento delle varie richieste interne ed esterne, della gestione amministrativa del personale.
Il Coordinatore dei servizi appaltati dovrà avere la facoltà ed i mezzi occorrenti per tutte le incombenze che riguardano l'adempimento degli oneri contrattuali.
L'affidamento dell'incarico al soggetto individuato dall'Appaltatore per il ruolo di coordinamento deve intendersi a termine e, a seguito di verifica congiunta da parte di entrambe le parti contraenti, potrà cessare previa richiesta della Direzione della Stazione Appaltante, con preavviso di mesi uno, se non saranno rispettati i presupposti sopracitati.
Art. 32.4 – Reception
La ditta appaltatrice dovrà prevedere un servizio di ricevimento dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per 365 giorni all’anno con i seguenti compiti: filtro per l’utenza, ricevimento e smistamento delle chiamate, apertura dei cancelli.
Art. 33 – Manutenzione
La Stazione Appaltante assegna all'Affidatario, al fine di espletare le attività proprie oggetto del presente appalto, gli ambienti, gli arredi ed i complementi in genere necessari all'espletamento dei servizi richiesti nel presente appalto.
L'uso dell'immobile e delle relative pertinenze e dotazioni è consentito esclusivamente per gli scopi previsti dal presente appalto e qualsiasi eventuale eccezione dovrà essere, di volta in volta, espressamente autorizzata dalla Stazione Appaltante.
L'Affidatario è responsabile, pertanto, della custodia, della diligente e della accurata tenuta dei beni, mobili ed immobili eventualmente affidatigli per l'esercizio delle attività appaltate rispondendo, pertanto, di ogni deterioramento.
Al fine del pagamento dell'eventuale danno, la Stazione Appaltante ha facoltà di rivalersi anche sulla cauzione definitiva prestata dall'Affidatario.
La manutenzione straordinaria dei locali è a carico dell’appaltante che vi provvederà direttamente con proprio personale o a mezzo terzi. Interventi urgenti anche di manutenzione straordinaria, potranno essere effettuati dall’ affidatario, salvo il rimborso successivo in base alla documentata spesa sostenuta, previa autorizzazione dell’appaltante. La mancata autorizzazione all’ esecuzione dei lavori comporterà l’automatica esclusione dal rimborso della spesa sostenuta dall’affidatario.
L’affidatario è tenuto ad assicurare il normale mantenimento in efficienza della struttura, delle pertinenze e degli impianti, nonché di tutti i beni mobili presenti all’interno della struttura o comunque destinati all’assistenza degli ospiti della RSA. Qualora per qualsiasi motivo i suddetti impianti/mobili/attrezzature divenissero fuori norma, obsoleti o non funzionanti la spesa per il ripristino degli stessi sarà totalmente a carico dell’affidatario.
La manutenzione ordinaria comprende tutti i normali interventi non accrescitivi che si rendono necessari per il mantenimento in efficienza della struttura e degli impianti, comprese le riparazioni per eventuali guasti.
La manutenzione ordinaria della struttura dovrà essere eseguita:
da ditte specializzate esterne in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa in tema di appalti pubblici
da un operatore avente mansione di manutentore che sarà impiegato presso la Residenza almeno a tempo parziale (20 ore/sett).
Il perfetto stato d’uso dei locali verrà garantito dal manutentore che si occuperà di effettuare all’occorrenza altre attività che si dovessero rendere necessarie quali ad esempio:
piccole manutenzioni degli impianti elettrici ed idraulici quali la sostituzione delle parti elementari per garantire il normale funzionamento (sostituzioni di corpi illuminanti, di prese elettriche, di flessibili dei lavandini, etc.)
lavori di piccola falegnameria e verniciatura etc..
Dovrà essere garantito l’espletamento di tutte le verifiche obbligatorie degli impianti, alle strutture e alle attrezzature previste dalla legge.
L’aggiudicataria si farà inoltre carico degli eventuali interventi che si rendessero necessari per la sicurezza degli impianti, anche a seguito dell’introduzione di nuove disposizioni legislative o regolamentari, così da garantire che la struttura risulti in condizioni di efficienza e di conformità alle norme in ogni momento della gestione.
Nell’esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, dovranno essere rispettate le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione di materiali e dei componenti. Verranno inoltre rispettate le norme per lo smaltimento dei residui di lavorazioni quali olio usato, batterie esauste, etc.
Di seguito sono riportati gli impianti sui quali devono essere svolte le manutenzioni :
l’impianto di climatizzazione
l’impianto di riscaldamento e somministrazione di gas metano
l’impianto elettrico
l’impianto idrico antincendio
l’impianto per l’illuminazione
l’impianto idrico sanitario
la rete di smaltimento di acque meteoriche
la rete di smaltimento acque nere
l’impianto di elevazione ai piani
l’impianto di erogazione ossigeno/gas medicali
i gruppi elettrogeni di continuità
gli intonaci e le tinteggiature
la pavimentazione e opere similari
le impermeabilizzazioni
la serramentistica interna
la serramentistica esterna
le opere metalliche
le aree verdi e piantumate
le attrezzature e arredi
Per quanto attiene gli impianti telefonici, l’impianto di chiamata, sistemi di porte e cancelli automatici, gli impianti di elevazione, l’impianto di irrigazione dovrà essere garantita la continuità operativa e la manutenzione ordinaria prevista dai manuali d’uso dei fabbricanti e dalla prassi consolidata di buona tecnica.
I manuali d’uso del fabbricante relativi ad ogni elettrodomestico o attrezzature utilizzate nella Residenza dovranno essere conservati in apposito luogo ben identificato.
Dovranno essere garantiti inoltre le verifiche di sicurezza di seguito indicate.
Controlli periodici porte sulla via d’ uscita :
Settimanalmente il manutentore provvederà al controllo di tutte le porte sulle vie di uscita per assicurare che si aprano facilmente; ogni difetto sarà riparato al più presto possibile ed ogni ostruzione sarà immediatamente rimossa. Particolare attenzione sarà dedicata ai serramenti delle porte.
Controlli periodici porte R.E.I.:
Settimanalmente saranno controllate le porte tagliafuoco (porte R.E.I.) per assicurarsi che non sussistano danneggiamenti e che chiudano regolarmente. Qualora siano previsti dispositivi di auto chiusura, il controllo assicurerà che la porta ruoti liberamente, che il dispositivo di auto chiusura operi effettivamente e che le porte si chiudano perfettamente; tali porte saranno tenute libere da ostruzioni che possano compromettere il loro sicuro utilizzo in caso di esodo.
Sorveglianza attrezzature ed impianti antincendio:
Per le attrezzature e gli impianti di protezione antincendio quali estintori, idranti, naspi, impianti fissi di spegnimento, impianti di rilevazione, impianti di evacuazione dei fumi, ecc., dovrà essere garantito che:
siano facilmente raggiungibili;
non presentino danni;
siano posizionati correttamente.
Queste attrezzature ed impianti saranno sorvegliati mensilmente dal manutentore al fine di permettere un loro efficace utilizzo in caso di necessità, oltre alle verifiche necessarie per legge.
Sorveglianza segnaletica direzionale
La segnaletica direzionale e delle uscite sarà oggetto di sorveglianza quotidiana da parte del manutentore al fine di assicurarne la visibilità in caso di urgenze.
Al fine di facilitare la tenuta sotto controllo degli interventi di manutenzione periodica ordinaria e di riparazione di guasti, sarà utilizzata apposita modulistica nella quale verranno indicati gli interventi svolti e le date di effettivo intervento.
Registro di manutenzione
In ottemperanza alle normative vigenti ed in particolare al D.M. 10/03/1998 verrà tenuto presso la Residenza un registro di Manutenzione sul quale dovranno essere annotati i controlli, le verifiche, gli interventi di manutenzione effettuati in materia di sicurezza (dispositivi prevenzione incendio, impianti di elevazione, accessi automatici, verifiche impianti elettrici ed impianti di terra) con firma del tecnico che ha operato.
Per gli interventi urgenti dovrà essere garantito un servizio di reperibilità notturna e xxxxxxx.Xx fine
di facilitare la tenuta sotto controllo degli interventi di manutenzione periodica ordinaria e di riparazione di guasti, sarà utilizzata apposita modulistica nella quale verranno indicati gli interventi svolti e le date di effettivo intervento.
Art. 34 - Disposizioni finali
Per quanto non risulta contemplato nel presente Titolo, si fa esplicito rinvio alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia.
Art. 35 - Modalità di aggiudicazione
Il presente appalto sarà aggiudicato mediante procedura aperta di cui all'art. 54, c. 2 e art. 55 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e con applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa secondo i parametri che saranno indicati nel disciplinare di gara.
Art. 36 - Natura del rapporto
I servizi previsti nel presente capitolato vengono resi in regime di appalto, con assunzione di rischio di impresa e dell'esatta e completa esecuzione dell'obbligazione da parte dell'Appaltatore mediante l'impiego di personale nella esclusiva disponibilità dello stesso.
Non sussistendo alcun rapporto di lavoro dipendente o vincolo di subordinazione nei confronti della Stazione Appaltante, ma esclusivamente un rapporto funzionale, le eventuali osservazioni e istruzioni che i Responsabili Socio-Sanitari della struttura, il Coordinatore infermieristico e i capi reparto della Struttura, ritenessero opportune dare agli operatori dell'appaltatore, dovranno essere effettuate solo tramite il Coordinatore dei servizi resi dall'Appaltatore all'interno della Struttura. Tutti i lavoratori dell'Appaltatore, impegnati nel servizio in argomento, sono sotto la responsabilità giuridica ed economica dell'Appaltatore stesso.
Art. 37 - Foro competente
Tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti, nell'interpretazione ed esecuzione delle obbligazioni contrattuali, saranno risolte di comune accordo tra le parti. In caso di mancanza di accordo, per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di MILANO. È pertanto esclusa la clausola arbitrale.
TITOLO II — SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE, INFERMIERISTICO E FISIOTERAPICO: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 38 - Normativa di riferimento
La progettazione, la gestione e l'erogazione dei servizi disciplinati dal presente Titolo dovrà avvenire in modo da rispettare i requisiti in materia di gestione delle Residenza Sanitaria Assistenziale, definiti in particolare dai seguenti riferimenti normativi:
Legge 8.11.2000, N. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
D.P.C.M. del 14.2.2001 "Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie";
D.G.R. n° IX/3540 del 30/05/2012
Art. 39 - Caratteristiche delle attività
Tutte le attività necessarie all'espletamento dei servizi oggetto di appalto dovranno avere le seguenti caratteristiche:
rispetto degli standard regionali di funzionamento, anche per eventuali integrazioni e o modifiche future;
integrazione delle attività di tutti gli operatori coinvolti, affinché gli ospiti possano usufruire dei servizi erogati nel modo più proficuo;
elasticità delle prestazioni nei confronti degli ospiti secondo il fabbisogno individuale di intervento così come definito nel P.A.I., mantenendo sempre l'obiettivo della centralità della persona anziana assistita;
maggiore presenza diurna rispetto alle altre fasce temporali impiegando figure a tempo pieno e a part time, ove necessario;
minima diversificazione tra le prestazioni rese nei giorni festivi e quelle espletate nei giorni feriali.
La stazione appaltante mantiene il controllo e verifica che quanto proposto dalla ditta aggiudicataria in sede di offerta nel progetto tecnico sia correttamente svolto e adempiuto; la ditta appaltatrice ha in capo comunque la responsabilità dell’organizzazione e gestione complessiva del servizio e determina in particolare quanto segue:
attuazione degli indirizzi programmatici e progettuali, gli orari di apertura e chiusura, le prestazioni e i servizi erogati, le ammissioni e le dimissioni degli ospiti;
l'elaborazione delle linee guida, delle procedure e dei protocolli socio-sanitari ed assistenziali;
gli obiettivi dei programmi di lavoro individualizzati verso gli utenti (P.A.I.);
il controllo quantitativo e qualitativo delle prestazioni erogate secondo gli adempimenti informativi obbligatori verso ASL e Regione, nonché la supervisione ed il coordinamento circa la corretta compilazione del fascicolo sociale e sanitario e dei P.A.I.;
ogni altro indirizzo a carattere strategico e/o sanitario e/o assistenziale.
Art. 40 - Giornata tipo
I servizi dell'appalto dovranno essere erogati nel rispetto della seguente giornata tipo dell'ospite: ore 06.00 - 08.00: alzata e igiene;
ore 08.00 - 09.00 colazione;
ore 09.30 - 11.30: supporto animazione/riabilitazione;
ore 11.30 - 12.00: preparazione ospiti per pranzo (accompagnamenti bagno, lavaggio mani);
ore 12.00 - 13:00 pranzo persone non autosufficienti e da imboccare, pranzo autonomi nella funzione
ore 13.30 - 15.00: riposo;
ore 15.30 - 16.00: merenda;
ore 15.00 - 17.30 supporto animazione/riabilitazione;
ore 18.30 – 19.30 : cena non autonomi — imboccamento, cena autonomi; ore 19.30 - 20.30: messa a letto;
Riposo notturno.
Art. 41 - Personale impiegato nell'esecuzione del servizio
L'Appaltatore è tenuto ad assorbire prioritariamente il personale attualmente impegnato nel servizio garantendo il mantenimento dei contratti in essere, fatta comunque salva la possibilità di adeguare i contratti in essere al monte ore proposto in progetto.
Inoltre, tutto il personale dovrà essere alle dipendenze della ditta aggiudicataria.
L'elenco e le qualifiche di tale personale sono contenute nell'Allegato B - "Elenco personale in servizio".
L'Appaltatore dovrà:
- impiegare personale in numero e qualifica tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto;
- esporre , al massimo l’ultimo giorno del mese in corso, in ogni reparto un elenco nominativo del personale diviso per turno e per qualifica. L'elenco dovrà essere ben visibile sia agli ospiti che a famigliari. Una copia di tale elenco dovrà giungere entro il giorno 27 del mese precedente e in via telematica al Direttore dell'esecuzione. L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come previsto da apposito articolo del presente capitolato.
L'Appaltatore dovrà fornire , entro il giorno 5 del mese successivo, al Direttore dell’esecuzione, anche ai fini del debito informativo ASL l'elenco nominativo del personale impiegato e dei relativi turni di servizio, distinto per reparto e per mansioni di ciascun addetto in servizio;
a) l'elenco dei preposti per la sicurezza e le persone incaricate della gestione delle emergenze;
a) elenco nominativo del personale assente rispetto ai turni programmati, la copertura o meno del turno, il nominativo che ha effettuato la sostituzione, l'ammontare delle ore non sostituite distinte per reparto e per turno;
b) elenco nominativo degli addebiti e richiami disciplinari effettuati;
c) elenco del personale di riserva incaricato delle sostituzioni del personale titolare in caso di assenze.
In ottemperanza alla rendicontazione trimestrale richiesta dall'ASL, l'Impresa dovrà fornire trimestralmente al Direttore dell'esecuzione:
a) l'elenco nominativo del personale impiegato nel trimestre, le ore da contratto, la qualifica, il turn-over;
a) il CCNL applicato al personale impiegato nel servizio;
b) distinta delle ore relative ai corsi di aggiornamento frequentati, distinta per qualifiche professionali;
c) copia dei diplomi e attestati professionali richiesti, nonché titoli di iscrizione presso collegi/ordini;
tale elenco dovrà essere tempestivamente aggiornato ad ogni variazione.
L'Appaltatore, inoltre, dovrà comunicare ad ogni verificarsi di modifiche al Direttore dell'esecuzione i numeri di telefonia mobile aziendale coi quali poter contattare il Coordinatore della struttura e tutti i referenti-preposti di reparto. Eventuali modifiche apportate nel corso dell'appalto dovranno essere comunicate immediatamente ed in forma scritta al Committente.
L'impossibilità di rintracciare entro due ore dalla chiamata il Coordinatore della struttura, verrà sanzionata con una penale come da apposito articolo del presente capitolato.
L'Appaltatore, relativamente al personale impiegato nello svolgimento del servizio, inclusi gli eventuali soci-lavoratori dovrà:
- applicare un trattamento economico e normativo non inferiore a quanto previsto dai contratti collettivi vigenti nel settore e nella zona di svolgimento dei servizi;
- provvedere altresì a tutti gli obblighi retributivi, contributivi e assicurativi previsti dalle vigenti leggi e dai contratti collettivi;
- provvedere all'inserimento di lavoratori disabili secondo le disposizioni della Legge 3 dicembre 1999 n. 68;
- provvedere a formare e informare il personale relativamente ai rischi specifici che possono verificarsi durante l'esecuzione dei servizi;
- fornire gli operatori di tutti i materiali e presidi di autotutela da rischi professionali in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008.
L'Appaltatore è tenuto, in ogni momento ed a semplice richiesta dell'Ente, alla dimostrazione di avere provveduto a quanto sopra e solleva la Stazione Appaltante da qualsiasi obbligo o responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni infortuni, inosservanza della norma vigente, responsabilità presso terzi.
Al personale dipendente dell'appaltatore dovranno essere assicurati i diritti sindacali previsti dai rispettivi contratti di lavoro.
A tal proposito l'appaltatore dovrà depositare presso la direzione della Stazione Appaltante, entro 30 giorni dalla data del verbale di affidamento del servizio, copia del C.C.N.L. applicato al proprio personale e degli eventuali accordi integrativi consentiti dallo stesso C.C.N.L.. Con le stesse modalità dovranno essere depositate le modifiche al C.C.N.L. e gli accordi integrativi entro 30 giorni dalla loro sottoscrizione.
Inoltre l'appaltatore dovrà garantire a ciascun operatore, ferma restando la durata normale dell'orario settimanale di lavoro, il diritto al riposo consecutivo con le modalità previste dal C.C.N.L. di categoria, in modo che lo stesso possa recuperare le energie psico-fisiche L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del presente capitolato.
L'appaltatore non potrà effettuare variazioni nell'organico, salvo per cause di forza maggiore, a partire dal sesto mese precedente alla scadenza del contratto.
L'appaltatore si fa carico di fornire al personale, oltre ad un abbigliamento adeguato alle mansioni svolte, un cartellino identificativo con fotografia formato tessera da indossare durante lo svolgimento del servizio. L'inosservanza comporterà l'applicazione di una sanzione come da apposito articolo del presente capitolato.
Tutto il personale in servizio dovrà mantenere un corretto e riguardoso comportamento verso gli utenti, i familiari, i colleghi, i propri superiori e le Autorità.
Ove un dipendente o socio della ditta esecutrice assuma un comportamento ritenuto sconveniente o irriguardoso dal Direttore dell’esecuzione o dalla Direzione della Stazione Appaltante, la ditta dovrà attivarsi applicando le opportune sanzioni disciplinari provvedendo, nei casi più gravi, anche su semplice richiesta della Direzione della Struttura, alla sostituzione del dipendente stesso.
L'Appaltatore dovrà, altresì, impegnarsi a sostituire quel personale che abbia disatteso le prescrizioni indicate dal contratto e che appaia palesemente inadeguato alle funzioni da svolgere
(scarsa produttività, inefficienza, mancata integrazione con le regole interne della Struttura, mancata applicazione di protocolli e procedure interne alla struttura, inosservanza della Carta dei Diritti degli Anziani).
L'Appaltatore, in merito all'inserimento di nuovo personale, dovrà:
1. avvisare preventivamene a mezzo fax o posta elettronica e con congruo anticipo, il Direttore dell’esecuzione, inviando contestualmente quanto richiesto alle lettere c-f) del presente articolo;
1. garantire a vantaggio del personale neo-inserito e/o neo-assunto per integrazioni e/o sostituzioni, un periodo di affiancamento non inferiore a 3 (tre) turni diversi per figure assistenziali di base (ASA e OSS) e non inferiore a 5 (cinque) turni, esclusa la notte per il personale infermieristico, senza nessun onere per la Struttura.
In caso di inosservanza delle prescrizioni di cui ai precedenti punti 1 e 2, sarà applicata una penale nella misura prevista da apposito articolo del presente capitolato.
L'Appaltatore dovrà garantire la partecipazione dei propri dipendenti, assumendone l'onere, alle iniziative formative preventivamente concordate, promosse dalla Stazione Appaltante e ritenute da questa fondamentali per il raggiungimento di obiettivi e progetti di cura della Struttura o promossi dall'ASL.
Il personale dell'appaltatore dovrà prestare la massima attenzione durante l'esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto, sia per evitare infortuni sul lavoro che danni alle altrui proprietà ed agli utenti dei servizi.
Non sono ammessi operatori assunti con contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Quanto sopra a pena di mancato pagamento del corrispettivo richiesto dall'impresa per le ore prestate dal suddetto personale.
A semplice richiesta dell'Appaltante, l'Impresa dovrà:
- relativamente agli obblighi assicurativi e previdenziali, far pervenire la documentazione idonea per permettere l'accertamento dell'avvenuto pagamento degli oneri contributivi. Tale documentazione, preferibilmente Unie-Mens ed F24, potrà essere costituita anche da un'autocertificazione;
- fornire in via telematica, copia delle timbrature del personale in ordine alfabetico al fine di permettere alla Struttura sia di adempiere agli obblighi in materia di debito informativo previsti dal sistema di accreditamento regionale sia ai fini di un controllo;
- esibire a richiesta al Committente il Libro Unico del Lavoro con relative assunzioni, il registro infortuni e quanto previsto in materia di lavoro dalle norme vigenti.
La conseguente verifica di regolarità dell'impresa di quanto sopra elencato è condizione pregiudiziale al mantenimento in vigore del presente contratto.
Il Committente è estraneo a ogni controversia che dovesse insorgere tra:
- l'Impresa e il personale impiegato nel servizio;
- l'Impresa e il gestore uscente.
La continuità della permanenza nel tempo del personale impiegato è considerata elemento significativo di qualità. Pertanto il concessionario ha l'obbligo di adottare le misure atte a limitare il turn-over del personale.
L' Appaltatore è tenuto a garantire il servizio anche in caso di sciopero.
In attuazione di quanto previsto dalla Legge 12 giugno 1990 n. 146 e dalla Legge 83/2000, in caso di sciopero del personale, il datore di lavoro dovrà darne notizia alla stazione appaltante tempestivamente e con almeno un anticipo di cinque giorni, e dovrà comunque garantire nell'ambito dei suoi obblighi, l'effettuazione dei servizi essenziali così come previsto nel presente capitolato. La quota di compenso dovuta per i servizi non effettuati a seguito degli scioperi dei dipendenti dall'Impresa Aggiudicataria verrà detratta dal computo mensile.
L'Appaltatore si impegna altresì a favorire la formazione e l'aggiornamento del personale operante
nei servizi oggetto di appalto, presentando annualmente un apposito reparto di formazione alla direzione della Struttura, anche al fine di integrarlo con iniziative rispondenti a specifici bisogni di interesse della struttura medesima nonché favorire la partecipazione alla formazione promossa dalla Struttura su tematiche inerenti il debito informativo o il miglioramento della qualità dei servizi erogati.
Il personale dell'Appaltatore non sarà considerato ad alcun effetto come facente parte del personale della Stazione Appaltante, con la direzione della stessa e con i Responsabili di Area avrà un rapporto esclusivamente funzionale senza vincoli di subordinazione o di rapporto gerarchico.
Inoltre il personale dell’appaltatore dovrà:
- essere sottoposto, a carico dell'Appaltatore, alle visite mediche, agli accertamenti ed alle vaccinazioni eventualmente previste per l'esercizio dell'attività in ambiente socio-sanitario;
- essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, a carico dell'Appaltatore, in relazione ai rischi individuati dal DUVRI secondo la periodicità di cui all'art. 41 del D.Lgs. 81/2008 e su parere del proprio Medico Competente.
Art. 42 - Profilo degli operatori
In linea generale, la Stazione Appaltante individua il "profilo ideale" degli operatori da utilizzare presso la struttura nelle seguenti caratteristiche:
condivisione responsabile della missione del servizio e dei valori di fondo dell'organizzazione come illustrato nei diversi articoli del presente capitolato, nella carta dei servizi e nel rispetto della carta dei diritti degli anziani;
formazione professionale coerente con la funzione da svolgere e motivazione al lavoro presso la Struttura;
apertura ad una crescita culturale nello specifico professionale e nel lavoro interprofessionale;
attitudine alle relazioni umane ed apertura al cambiamento;
osservanza della Carta dei Servizi della "Residenza" di cui la stazione appaltante è dotata.
Per quanto attiene a tutto il personale impiegato nei servizi oggetto di appalto esso dovrà:
a)mantenere un aspetto esteriore curato ed ordinato;
b)compilare la documentazione socio-sanitaria e socio-assistenziale secondo le disposizioni normative e le procedure e i protocolli della struttura;
c)utilizzare obbligatoriamente le procedure informatiche secondo quanto stabilito dalla stazione appaltante;
d)essere in possesso dell'idoneità antincendio (per attività a rischio elevato); in caso di personale neoassunto l'Appaltatore e il Committente stabiliranno un reparto formativo che dovrà essere attuato entro sei mesi;
e)avere frequentato corsi di formazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008;
f)indossare sempre l'apposita divisa, incluse delle calzature conformi alle normeantinfortunistiche, valutato dal RSPP della struttura;
g)utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuale e collettiva, previsti nel DUVRI per la specifica attività lavorativa;
h)mantenere un comportamento consono all'ambiente in cui si opera, evitando di arrecare intralcio al normale andamento delle attività lavorative, (es. uso di cellulari personali); i)rispettare la normativa in materia di protezione dei dati personali, astenendosi dal visionare o manomettere documenti della Struttura;
l)mantenere il segreto d'ufficio su fatti o circostanze, riguardanti ospiti, personale, organizzazione ed andamento della Struttura, di cui sia venuto a conoscenza durante l'espletamento del servizio, pena l'allontanamento dal servizio stesso ed il deferimento alle Autorità Competenti;
m)essere sottoposto, a carico dell'Appaltatore, alle visite mediche, agli accertamenti ed alle vaccinazioni eventualmente previste per l'esercizio dell'attività in ambiente sociosanitario; n)essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, a carico dell'Appaltatore, in relazione ai rischi individuati dal DUVRI secondo la periodicità di cui all'art. 41 del D.Lgs. n. 81/2008 e su parere del proprio Medico Competente;
o)partecipare e dare attuazione al processo di informatizzazione predisposti e che saranno predisposti dall’Ente sui reparti;
p)collaborare con il personale della struttura: lavorare in equipe;
L'Appaltatore si impegna altresì a favorire la formazione e l'aggiornamento del personale operante nei servizi oggetto di appalto, presentando annualmente un apposito reparto di formazione alla direzione della Struttura, anche al fine di integrarlo con iniziative rispondenti a specifici bisogni di interesse della Struttura medesima nonché favorire la partecipazione alla formazione promossa dalla Struttura su tematiche inerenti il debito informativo o il miglioramento della qualità dei servizi erogati.
Art. 43 - Capienza della struttura e tipologia dell'utenza
La Struttura ha una capacità ricettiva di n. 60 (sessanta) posti letto, distribuiti sui vari reparti secondo la seguente articolazione:
- 1° piano: 30 posti letto (suddivisi in due nuclei);
- 2° piano: 30 posti letto (suddivisi in due nuclei);
Gli utenti della Struttura sono anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti e come tali necessitano di un elevato e specializzato supporto socio-assistenziale, socio-sanitario e socio- educativo per la gestione della propria vita quotidiana, nonché per mantenere e/o recuperare le proprie capacità residue.
Le caratteristiche degli ospiti della struttura variano da livelli di pura non autosufficienza dell'anziano ai gradi estremi di fragilità, cui quasi invariabilmente si associano comorbilità di gravità crescente.
Poiché i bisogni assistenziali e sanitari degli ospiti variano a seconda del grado di dipendenza, ma anche a seconda delle caratteristiche personali e fisiopatologiche, il modello assistenziale implementato nella struttura viene modulato a seconda dei bisogni prevalenti e nel rispetto dei reparti di assistenza individualizzati.
Per favorire la erogazione di interventi di massima efficacia a gruppi di ospiti che condividono determinate caratteristiche e bisogni, sono stati individuati nuclei comprendenti uomini e donne che necessitano di un modello di assistenza che può per alcuni aspetti differenziarsi dal modello generale seguito nella struttura.
Si parla quindi di specializzazione per nuclei.
E' possibile che, sulla base di domande provenienti dal territorio - particolarmente se avallate da disposizioni regionali - saranno individuati ulteriori gruppi di ospiti che necessitino di modelli assistenziali disegnati sulle loro esigenze prevalenti.
Art. 44 - Metodologia d'intervento
Il personale dell'Appaltatore, in particolare il Medico in struttura, nonché il Coordinatore
Infermieristico, i Referenti, e altri Coordinatori dei diversi servizi della Struttura dovrà collaborare con quello della Stazione Appaltante al fine dell'attuazione di progetti, linee guida, protocolli della Struttura e di quanto convenuto in sede PAI nonché dall'ASL di riferimento.
Art. 45 - Principi ispiratori del modello assistenziale
I servizi erogati all'interno della Struttura si ispirano ai seguenti criteri e/o principi che sono da intendersi come macro obiettivi di lavoro anche per i servizi oggetto del presente appalto:
rispetto della dignità e dei diritti individuali dell'anziano in tutte le sue accezioni, con particolare riferimento, al diritto all'assistenza, alla cura, alla propria intimità e privacy, diritto alla professione religiosa, diritto di pensiero, diritto di parola, etc.; al riguardo, si rimanda a titolo non esaustivo alla carta dei diritti della persona anziano prevista dalla normativa regionale delle Case di riposo;
personalizzazione dell'intervento assistenziale in tutti i momenti di permanenza e in tutte le attività che vengono svolte nell'arco della giornata all'interno della struttura;
mantenimento e recupero di tutte le potenzialità, anche minime, che sono rimaste all'anziano;
privilegiare l'attenzione all'aspetto relazionale e interpersonale tra anziano e operatore, favorendo altresì momenti di socializzazione tra gli utenti stessi, con parenti e conoscenti, nonché con gruppi di associazioni di volontariato, nella logica della massima integrazione con il territorio;
ricercare tra operatori dei vari servizi la necessaria integrazione professionale ed organizzativa, così da permettere di massimizzare la soddisfazione dei bisogni dei singoli ospiti;
rispetto e valorizzazione della personalità e delle abitudini del singolo ospite, da ricercare sia attraverso una particolare cura dell'aspetto fisico, sia mediante il rispetto del peculiare patrimonio culturale, politico e religioso;
modellamento delle attività lavorative ai ritmi e alle attitudini della singola persona, compatibilmente con le esigenze della collettività;
stimolazione della persona soprattutto in riferimento all'alimentazione, alla mobilizzazione, all'igiene ed alla protezione.
Ribadita l'assenza di vincoli di subordinazione tra la Struttura ed il personale dell'Appaltatore, l'osservanza di tali indirizzi è da intendersi quale componente fondamentale nella definizione di un approccio unitario nell'erogazione delle prestazioni socio-sanitarie a vantaggio degli ospiti istituzionalizzati presso la struttura medesima. Il rispetto di questi orientamenti è essenziale anche nell'ulteriore obiettivo del perseguimento di un clima organizzativo di proficua collaborazione tra il personale della Struttura che opera negli altri servizi ed il personale dell'Appaltatore, fermo restando il rispetto delle specifiche competenze professionali e dei rapporti contrattuali tra Struttura e Appaltatore.
Art. 46 – Dimensionamento e organizzazione del servizio
Di seguito si specificano le prestazioni minime a carattere qualitativo e quantitativo richieste per l'organizzazione e la gestione dei servizi oggetto dell'appalto.
Art. 46.1 - Assistenza medica
La Direzione Sanitaria è in capo alla Stazione Appaltante; all’Appaltatore viene richiesta la presenza di un medico almeno 15 ore alla settimana con specialità in geriatria o assimilato.
Deve inoltre essere garantita la reperibilità diurna , festiva e notturna secondo la normativa vigente.
È inoltre richiesto il rispetto dei seguenti requisiti:
a) iscrizione all'Ordine dei Medici;
b) essere in possesso dei crediti ECM previsti dalla vigente normativa in materia e/o adempiere al raggiungimento dei crediti formativi secondo le modalità e la tempistica previsti dalla normativa in vigore;
c) avere frequentato corsi di formazione BLS
d) idoneità sanitaria al lavoro diurno e notturno senza limitazioni di sorta per i rischi lavorativi specifici in ambito socio-sanitario;
e) comprovata conoscenza della lingua italiana (scritta e parlata).
Il possesso di quanto sopra deve essere consegnato in copia alla Stazione Appaltante. L'inosservanza dei punti a) e b) comporterà grave errore contrattuale.
L'inosservanza dei punti c), d) ed e) comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del capitolato.
Art. 47 - Servizio socio-assistenziale
Il servizio socio-assistenziale dovrà essere erogato con personale alle dipendenze dell'Impresa Aggiudicataria e dovrà garantire una copertura di 24 ore su 24 e per 365 giorni l'anno, assicurando una presenza giornaliera/notturna minima di personale secondo quanto specificato nella tabella 1) sulla quale l'Appaltatore potrà proporre migliorie organizzative, essendo la stessa inserita quale fotografia dello stato attuale e quindi a puro titolo indicativo.
Tabella 1 — Servizio socio-assistenziale per fabbisogno giornaliero
REPARTI | MATTINA 7 - 14 | POMERIGGIO 14- 21 | NOTTE 21-07 |
1° P. | 4 | 3 | 1 |
2° P. | 4 | 3 | 1 |
Totale | 8 | 6 | 2 |
Per tutto il personale adibito al servizio socio-assistenziale, a prescindere dalla qualifica, è richiesta la comprovata conoscenza della lingua italiana (scritta e parlata). L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del presente capitolato.
Il personale utilizzato dall'Impresa Aggiudicataria a copertura del servizio socio- assistenziale dovrà essere attribuito in maniera stabile ai singoli reparti, così da garantire la necessaria continuità assistenziale a favore degli ospiti istituzionalizzati. La rotazione di personale tra i reparti non è consentita se non a fronte di comprovate situazioni di emergenza-urgenza che dovranno essere tempestivamente comunicate alla Struttura, piuttosto che all'insorgere di esigenze specifiche da parte della struttura medesima.
Per quanto attiene al contenuto del lavoro, nel rispetto del profilo professionale delle figure di "ASA" e "OSS" individuato dalla normativa in vigore , il servizio dovrà comprendere in particolare le attività sottospecificate.
Art. 47.1 - Attività Tutelare di competenza ASA e OSS
Si intende come protezione ed aiuto all'anziano ospite in ogni momento per l'assolvimento di tutte le funzioni quotidiane e per il mantenimento delle sue capacità residue:
A) supporto nelle attività tese a favorire aiuto integrativo o sostitutivo, protezione e stimolo all'anziano per l'assolvimento delle attività della vita quotidiana quali: alzarsi dal letto, coricarsi, igiene personale (comprendendo anche la cura dell'aspetto esteriore e dell'estetica), aiuto per le attività inerenti l'utilizzo del bagno sia per l'igiene personale (mani-viso) che per esigenze fisiologiche, particolare attenzione alle necessità riferite all'incontinenza, vestizione e svestizione, la mobilizzazione dell'anziano allettato, cambio biancheria, l'alimentazione, aiuto nell'assunzione dei pasti, con servizio al tavolo nelle rispettive sale pranzo o nelle camere di degenza per pazienti allettati, aiuto nella corretta deambulazione, intervento rapido in caso di attivazione della chiamata a mezzo campanello, aiuto nell'uso di accorgimenti e attrezzi per lavarsi, vestirsi, nutrirsi, camminare e simili (in relazione a quanto stabilito nei programmi assistenziali individuali dell'ospite); aiuto per lo svolgimento di tutte le attività che lo stato di disagio rende difficoltose o di impossibile realizzazione.
In particolare, per l'assolvimento di tali necessità, si ritiene opportuno sottolineare alcuni criteri da osservare:
l'igiene personale deve comprendere cura ed attenzione anche all'estetica. Il bagno completo va effettuato almeno una volta la settimana;
l'abbigliamento deve essere costituito da indumenti personali, e va garantito il rispetto delle abitudini e della persona prima del suo ingresso in struttura;
la consumazione del pasto deve avvenire possibilmente in condizione da favorire la socializzazione degli ospiti;
la movimentazione è intesa nel senso che gli ospiti vanno sempre alzati quotidianamente (al mattino e al pomeriggio), salvo diversa specifica prescrizione medica;
aiuto per lo svolgimento di attività di carattere domestico: attività di riassetto e riordino delle cose personali dell'ospite, cura delle condizioni igieniche degli elementi della stanza, compresa pulizia interna del comodino, armadi, nel rispetto della privacy, informando e, quando possibile, coinvolgendo nel riordino l'ospite stesso se cognitivamente orientato; pulizia del letto e testa-letto compresi i campanelli di allarme, erogatori per ossigeno terapeutico, supporti per attrezzature medicali o di assistenza limitrofa, non di competenza del personale infermieristico; il rifacimento del letto ogni volta che sia necessario. Vanno pulite e mantenute nella stanza le suppellettili, foto o oggetti personali dell'ospite.
B) interventi di semplice attuazione in collaborazione con il personale sanitario:
rilevazione della temperatura, manovre dirette alla prevenzione di lesioni da decubito (mansioni distinte fra ASA e OSS);
sorveglianza e osservazione sulle condizioni psicofisiche generali; nonché di segnalazione agli operatori sanitari e socio-sanitari di anomalie che si sono evidenziate nel corso dell'attività lavorativa. Si ritiene fondamentale la capacità di osservare;
cura e vestizione della salma, in assenza di servizi sostitutivi; accompagnamento della salma in camera mortuaria, secondo procedura in atto nella Struttura;
assistenza al personale medico e paramedico durante lo svolgimento delle prestazioni mediche, infermieristiche e fisioterapiche (mansioni distinte fra ASA e OSS);
accompagnamento degli Ospiti, a specifica richiesta della stazione appaltante, con i mezzi messi a disposizione dalla stessa, presso centri medici per visite e terapie.
C) attività a supporto del servizio di fisioterapia;
D) attività di supporto dell'animazione e socializzazione. Attività atte a garantire accompagnamento ed assistenza degli Ospiti: alle funzioni religiose interne alla struttura; alle visite, escursioni; ad
iniziative socio-culturali organizzate all'interno e all'esterno della struttura, dal parrucchiere e pedicure interni alla struttura;
E) attività a supporto del servizio sociale (assistente sociale/urp): attività di mantenimento dei legami amicali e o familiari, segnalazione di eventuali problemi relazionali di adattamento, rilevazione di bisogni espressi o inespressi degli ospiti che necessitano ulteriori interventi, e/o l'invio ad altri servizi; attività di ascolto e relazionale, partecipazione attiva alla vita di comunità e al comitato ospiti e familiari, tutela e rispetto dei diritti fondamentali (diritti soggettivi), credo religioso e politico senza discriminazioni e pregiudizi e senza giudicare;
F) servizi generali quali apparecchiatura e disbrigo dei tavoli per la colazione, la merenda pomeridiana e i pasti; collaborazione con il personale del servizio di ristorazione anche al fine di garantire gli orari di distribuzione dei pasti; preparazione pasti quotidiani per ciascun nucleo in collaborazione con il personale infermieristico; collaborazione con il servizio pulizia e sanificazione;
G) collaborazione con i familiari, con il comitato ospiti-familiari, col volontariato e persone autorizzate e dedicate all'assistenza privata aggiuntiva.
Art. 48 - Servizio infermieristico
Il servizio infermieristico dovrà essere erogato con personale alle dipendenze dell'Impresa Aggiudicataria e dovrà garantire una copertura di 24 ore su 24 e per 365 giorni l'anno, assicurando una presenza giornaliera/notturna minima di personale secondo quanto specificato nella tabella 2) sulla quale l'Appaltatore potrà proporre migliorie organizzative, essendo la stessa inserita a puro titolo indicativo.
Tabella 2 — Servizio infermieristico per fabbisogno giornaliero
REPARTI | MATTINA 7 - 14 | POMERIGGIO 14- 21 | NOTTE 21-07 |
1° P./ 2° P. | 1 | 1 | 1 |
Gli interventi di assistenza infermieristica sono considerati tutti quelli necessari per garantire la salute dell'ospite e si riferiscono alle prestazioni fornite attraverso la figura di infermiere professionale, secondo quanto determinato dalle normative della Regione in merito al fascicolo sanitario e sociale.
Lo standard minimo richiesto deve comunque garantire:
le attività infermieristiche finalizzate al soddisfacimento dei bisogni di assistenza infermieristica delle persone accolte nelle residenze protette;
l’effettuazione delle terapie/medicazioni ed inoltro della richiesta, anche informatizzato, ai servizi socio-sanitari e sanitari per l‘approvvigionamento di farmaci/materiali;
il rapporto con i medici di medicina generale e i medici specialisti, nonché loro affiancamento durante le visite;
la corretta tenuta e compilazione della documentazione infermieristica in uso, impiegando gli strumenti cartacei/informatici indicati dalla Struttura;
il controllo dei farmaci ed ausili parasanitari, affinché siano conservati in ambiente idoneo e nei modi prescritti, nonché utilizzati in modo corretto;
la pulizia degli spazi e attrezzature (ad es carrelli, armadi farmaceutici ecc.) in cui sono tenuti farmaci, strumenti, medicazioni nonché la corretta tenuta della strumentazione in
dotazione;
che le prestazioni infermieristiche siano svolte nel rispetto della sicurezza dell’anziano, degli operatori, della sicurezza ambientale e che il materiale sia mantenuto in modo conforme alla sua destinazione;
di adottare con le altre figure professionali coinvolte, interventi idonei finalizzati alla prevenzione dell’incontinenza, dell’immobilizzazione, della disidratazione, delle lesioni da decubito e della malnutrizione o al recupero delle capacità funzionali degli ospiti;
l’integrazione con il personale operante al fine di adottare, insieme alle altre figure professionali coinvolte sia della Struttura che da altri soggetti che a vario titolo svolgono attività all’interno della struttura, gli interventi più idonei al soddisfacimento dei bisogni dell’utenza e al raggiungimento di quanto previsto nel PAI.;
la raccolta, il confezionamento e lo stoccaggio nei depositi di residenza dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo e rifiuti sanitari non pericolosi che richiedono una particolare gestione (es. farmaci scaduti o scarto) nel rispetto dei protocolli operativi e delle normative vigenti.
Per quanto attiene al servizio infermieristico, il personale ivi impiegato dovrà possedere idoneo diploma universitario di infermiere, conseguito ai sensi dell'art. 6, comma 3, del D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, ovvero essere in possesso di diplomi ed attestati conseguiti in base al precedente ordinamento e riconosciuti equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni (D.M. 27 luglio 2000) al diploma universitario ai fini dell'esercizio dell'attività professionale e dell'accesso ai pubblici concorsi. Nel caso in cui il titolo sia stato conseguito all'estero, lo stesso deve essere necessariamente riconosciuto dal Ministero della Salute.
È inoltre richiesto il rispetto dei seguenti requisiti:
a) iscrizione all'Albo del collegio degli infermieri professionali;
b) essere in possesso dei crediti ECM previsti dalla vigente normativa in materia e/o adempiere al raggiungimento dei crediti formativi secondo le modalità e la tempistica previsti dalla normativa in vigore;
c) avere frequentato corsi di formazione BLS;
d) idoneità sanitaria al lavoro diurno e notturno di infermiere professionale senza limitazioni di sorta per i rischi lavorativi specifici in ambito socio-sanitario;
e) comprovata conoscenza della lingua italiana (scritta e parlata).
Il possesso di quanto sopra deve essere consegnato in copia alla Stazione Appaltante. L'inosservanza dei punti a) e b) comporterà grave errore contrattuale.
L'inosservanza dei punti c), d) ed e) comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del capitolato.
All'interno del gruppo infermieristico e contestualmente all'avvio dell'appalto, dovrà essere nominato un Infermiere Coordinatore (garante del governo assistenziale), che organizzi il lavoro degli Infermieri Professionali dipendenti della ditta appaltatrice.
L’infermiere professionale rappresenta la figura di riferimento rispetto alle esigenze degli anziani. Si rapporta in modo significativo con il personale infermieristico della Struttura e con la direzione della stessa a garanzia del soddisfacimento dei bisogni dell’utenza. L’appaltatore deve indicare l’infermiere professionale che funge da coordinamento per l’attività e che opererà in sede di equipe multiprofessionale.
Si precisa che anche al fine del rispetto degli standard gestionali previsti, secondo lo schema riportato nella tabella 2, il fabbisogno giornaliero in ore del servizio infermieristico è quantificato in un minimo di 24 ore.
Art. 49 - Servizio fisioterapico
L’attività fisioterapica è svolta presso i locali della Struttura e consiste essenzialmente in: mantenimento in base alla situazione dell’ospite ed in base ai PAI e ai programmi riabilitativi individuali (deambulazione, equilibrio, attività motoria, abilità manuale, autonomia) concordati con il personale medico ed infermieristico.
L’attività di fisioterapia e di riabilitazione deve perseguire un obiettivo generale di salute dell’anziano ed in particolare deve sviluppare un percorso riabilitativo che tenti di riportare l’anziano ad un mantenimento e ove possibile miglioramento del livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale, con la minor restrizione possibile delle sue scelte operative.
In linea con quanto disposto dal D.M. 741/94 il Fisioterapista dovrà:
elaborare, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute dell’anziano;
praticare autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali;
proporre l'adozione di protesi ed ausili, ne addestra all'uso e ne verifica l'efficacia;
verificare le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
Lo standard minimo richiesto , che prevede 25 ore alla settimana, deve comunque garantire:
l’effettuazione delle attività fisioterapiche agli anziani presenti in struttura;
collaborare con il personale medico ed infermieristico presente ed operante in struttura;
il rapporto con i medici di medicina generale e i medici specialisti, nonché loro affiancamento durante le visite;
la corretta tenuta e compilazione della documentazione in uso, impiegando gli strumenti cartacei/informatici indicati dalla Struttura;
il controllo degli ausili necessari allo svolgimento della sua attività, affinché siano conservati in ambiente idoneo e nei modi prescritti, nonché utilizzati in modo corretto;
la pulizia degli ausili utilizzati per l’attività di fisioterapia;
mantenere in buono stato e pulita la palestra e le attrezzature per l’attività di fisioterapia;
segnalare gli eventuali malfunzionamenti dell’attrezzatura data in dotazione dall’Ente;
Il Fisioterapista (già terapista della riabilitazione) deve essere in possesso del diploma di Laurea o titolo equipollente. Nel caso in cui il titolo sia stato conseguito all'estero, lo stesso deve essere necessariamente riconosciuto dal Ministero della Salute.
È inoltre richiesto il rispetto dei seguenti requisiti:
a) essere in possesso dei crediti ECM previsti dalla vigente normativa in materia e/o adempiere al raggiungimento dei crediti formativi secondo le modalità e la tempistica previsti dalla normativa in vigore;
b) idoneità sanitaria al lavoro diurno senza limitazioni di sorta per i rischi lavorativi specifici in ambito socio-sanitario;
c) comprovata conoscenza della lingua italiana (scritta e parlata).
L'inosservanza dei punti a) e b) comporterà grave errore contrattuale.
L'inosservanza del punto c) comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del capitolato.
Il possesso di quanto sopra deve essere consegnato in copia alla Stazione Appaltante.
Art. 50 - Squadra emergenza notturna e presidio sala emergenze
L'Appaltatore dovrà presidiare con il proprio organico in turno notturno, e secondo i protocolli e le procedura in essere della Stazione Appaltante e secondo le disposizioni di legge in materia i reparti e le strutture della stazione Appaltante. Chi effettua tale servizio è il coordinatore della squadra dell'emergenza notturna il quale dovrà essere a tal scopo istruito ed avere conseguito idonea formazione e attestato presso i Vigili del Fuoco (V.V.F.). I referenti per la Stazione Appaltante saranno il RSPP ed il Responsabile Area Tecnica. Il personale, in servizio notturno, della Appaltatore dovrà confrontarsi per le proprie attività con il personale infermieristico presente in struttura. Per le emergenze e le urgenze che possano accadere durante il servizio notturno il personale dell’Appaltatore dovrà rapportarsi obbligatoriamente con il personale infermieristico presente o, in caso di sua assenza, con le strutture sanitarie preposte (es. 118 e/o guardia medica)
L'Appaltatore si impegna a rispettare e mettere in atto, linee guida e protocolli interni alla struttura ed assicurarne la conoscenza a tutto il personale, esibendo gli attestati relativi ad essere idonei alla squadra emergenza.
Art. 51 - Disposizioni finali
Per quanto non risulta contemplato nel presente Titolo, si fa esplicito rinvio alla parte generale del presente capitolato nonché alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia.
TITOLO III — SERVIZIO ANIMAZIONE: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 52 - Oggetto del servizio
Il seguente titolo ha per oggetto il Servizio di Animazione a favore degli ospiti della Struttura.
Art. 52.1 - Caratteristiche del servizio
E’ richiesta la gestione del Servizio di Animazione nel rispetto delle normative regionali vigenti e dei progetti già in essere presso la struttura.
Il servizio è rivolto a favore degli ospiti presenti all’interno della struttura.
FINALITA’
Le prestazioni richieste sono finalizzate a:
recuperare e promuovere la socialità dell’anziano con stimolazione delle potenzialità residuali, in modo da rafforzarne la capacità di relazione;
migliorare lo stato psico – fisico dell’ospite per quanto riguarda la memoria e l’orientamento;
migliorare la capacità di socializzazione;
contrastare l’emarginazione sociale, favorendo il contatto ed il rapporto con le strutture ricreative e culturali per promuovere la partecipazione alla vita di Comunità;
coinvolgere i parenti e le Associazioni di Volontariato presenti sul territorio.
La ditta appaltatrice svolgerà compiti di progettazione ed attuazione del servizio in continuità alla progettazione esistente promossa dalla Struttura con il proprio organico (vi è la possibilità di prendere visione dell’elenco delle attività e dei progetti in corso). Gli operatori dovranno partecipare alle riunioni di programmazione e di valutazione dei singoli interventi (PAI) ed alle riunioni di verifica del Servizio.
MODALITA’
L’appaltatore dovrà garantire, tenuto conto degli standard regionali, la presenza dei propri operatori considerato il limite minimo:
Struttura: n. 20 ore settimanali per n. 52 settimane. Le ore dovranno essere concordate con la direzione della struttura, fatta salva la necessità di flessibilità, al fine di svolgere al meglio il compito assegnato
In ogni caso la Ditta appaltatrice dovrà rendersi disponibile ad effettuare attività anche in fasce orarie diverse da quelle indicate e in giorni festivi per la realizzazione di particolari iniziative (teatro, feste domenicali ecc.), richieste dalla Direzione della Struttura.
L’appaltatore dovrà comunque, nello svolgimento dell’attività, seguire il progetto che sarà stato presentato in sede di offerta e che dovrà contenere una valutazione dei tempi necessari per la preparazione delle diverse attività, tenendo conto che la quasi totalità dell’impegno dovrà essere destinata all’attività di animazione in senso stretto.
Nello svolgimento dell’attività la Ditta dovrà impiegare gli operatori con le qualifiche indicate in sede di offerta. Le assenze, a qualsiasi titolo, degli operatori dovranno essere sostituite da altro personale di pari qualifica e la variazione dovrà essere comunicata tempestivamente e comunque prima che si verifichi.
Servizio Animazione
Gli operatori del servizio, in possesso della qualifica di Educatore, Laurea in Psicologia o in
Sociologia, svolgeranno le seguenti mansioni:
Programmazione e preparazione della attività;
Svolgimento delle attività ricreative, culturali, relazionali di grande e piccolo gruppo;
Realizzazione di interventi relazionali di sostegno individuale;
Coordinamento e ricerca volontariato;
Promozione di collaborazione con le Agenzie del territorio;
Partecipazione agli incontri PAI;
Coordinamento e collaborazione con professionisti dell’ambito arte terapeutico;
Collaborazione per la gestione del Servizio Religioso;
Gestione dell’allestimento ambientale relativamente agli eventi ed alle stagioni;
Gestione degli ingaggi dei vari professionisti in ricorrenza delle festività;
Collaborazione per la realizzazione di grandi eventi;
Interventi animativi rivolti a persone affette da demenza.
SPECIFICHE TECNICHE
Tutti i materiali utilizzati per l’espletamento delle attività (quotidiani, giochi di società, cartoncini, colori, premi per tombola, addobbi ecc.) sono a carico dell’aggiudicatario, che dovrà altresì fornire gli ingaggi di artisti vari per i momenti di festa programmati.
L’ufficio animazione, la strumentazione informatica verrà fornita dall’appaltante così come gli omaggi offerti dalla Struttura ai signori ospiti.
Art. 52.2 - Requisiti del personale
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire il regolare e puntuale adempimento di tutta l’attività prestazionale affidatale, con proprio personale, adeguatamente preparato ed in possesso dei titoli previsti dalla vigente normativa e dal presente Capitolato, da certificare ai competenti responsabili del Servizio Sociale della Struttura.
E’ vietato utilizzare operatori per i quali la Struttura abbia precedentemente chiesto la sostituzione o l’allontanamento.
Il personale messo a disposizione dalla ditta aggiudicataria non potrà ricoprire cariche all’interno di Enti, Organismi, Associazioni, operanti o convenzionate con il Comune.
Il personale è tenuto a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti. Inoltre, l’impresa è tenuta all’osservanza della legge 196/2003 e successive modificazioni e variazioni, indicando il responsabile della privacy.
Il personale dovrà essere in possesso dei crediti ECM previsti dalla vigente normativa in materia;
Art. 52.3 - Obblighi dell’aggiudicatario
La ditta aggiudicataria dovrà assorbire prioritariamente tutto il personale della ditta cessante, impiegandolo nell’espletamento dei servizi affidati ed inquadrandolo nei parametri del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, con un’organizzazione dell’intervento da concordare con la Direzione; l’inquadramento dovrà comprendere anche l’importo economico di anzianità maturato presso la Ditta cessante. (Vedi allegato B).
Art. 52.4 - Garanzie di qualità del servizio
L’appaltatore si impegna a fornire prima dell’inizio del servizio l’elenco nominativo degli operatori che impiegherà nel servizio con i titoli professionali richiesti e dovrà provvedere a comunicare per iscritto ogni variazione a detto elenco, prima che detta variazione abbia luogo.
La ditta appaltatrice dovrà garantire la sostanziale continuità del servizio, curando la polivalenza degli interventi, la cui attuazione deve essere prevista ed estesa a tutto l’arco dell’anno, compresi i periodi di ferie.
L’aggiudicataria deve altresì limitare i fenomeni di turn-over, tali da compromettere la peculiarità del Servizio ed il rapporto operatore-utente. L’aggiudicataria è tenuta, inoltre, a dare immediata comunicazione al Servizio competente, di qualsivoglia evento di carattere straordinario riguardante l’andamento del Servizio, nonché delle eventuali difficoltà di rapporti con l’utente.
Qualora il Direttore di struttura dovesse accertare che l’operatore addetto al servizio di animazione non si fosse inserito adeguatamente nella progettualità dei servizi ed in particolare con gli ospiti/utenti e ne richiedesse la sua sostituzione, la ditta aggiudicataria si impegna a provvedervi con altro operatore avente i requisiti professionali richiesti.
La Ditta si impegna, inoltre, ad assicurare la continuità nell’aggiornamento e nella formazione degli operatori, secondo il programma comunicato dalla Struttura.
Art. 52.5 - Rapporti con il personale
Gli Operatori impiegati avranno rapporti di lavoro direttamente con la ditta aggiudicataria che assicurerà nei loro confronti la piena applicazione del contratto di lavoro.
E’ fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di curare l’osservanza delle norme civili, previdenziali e contrattuali disposte a favore del personale, secondo i livelli previsti dal CCNL applicato per la qualifica prevista.
L’appaltatore è tenuto altresì a fornire agli operatori tutti i materiali e presidi di autotutela da rischi professionali in ottemperanza a quanto disposto dal D.lgs 81/2008.
In caso di inosservanza di quanto sopra la ditta appaltatrice verrà dichiarata decaduta senza che possa pretendere alcun risarcimento.
L’aggiudicataria si impegna a contrarre, prima dell’inizio del servizio affidato in appalto e per tutta la durata contrattuale, una adeguata copertura assicurativa compresa la responsabilità civile verso terzi con un massimale non inferiore a € 5.000.000,00 per sinistro per danni che possano derivare agli operatori o che questi possano causare agli utenti e alle loro cose, esonerando la Struttura da ogni responsabilità al riguardo. Copia di detta polizza deve essere depositata presso gli uffici amministrativi entro 10 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione del servizio.
Art. 52.6 - Vigilanza e controllo del servizio
La Ditta aggiudicataria è tenuta a mantenere il proprio Referente/Responsabile del Servizio per tutta la durata dell’appalto. In caso di assenza per oltre 3 giorni, il Responsabile dovrà essere sostituito.
Inoltre deve risultare reperibile nei normali orari d’ufficio e partecipare, se richiesto, alle riunioni di programmazione del servizio.
L’impegno settimanale per svolgere le proprie mansioni sono comprese nell’ammontare complessivo e l’aggiudicataria non potrà richiedere una maggiorazione di costi.
Competono alla Struttura la vigilanza ed il controllo delle attività, in particolare, la verifica della congruità e della puntualità delle prestazioni rispetto agli obiettivi del servizio ed alla normativa vigente.
Art. 53 - Disposizioni finali
Per quanto non risulta contemplato nel presente Titolo, si fa esplicito rinvio alla parte generale del
presente capitolato nonché alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia.
TITOLO IV — ALTRI SERVIZI AFFERENTI LA PERSONA E LA STRUTTURA: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 54 – Servizio podologo
L’attività di podologo consiste essenzialmente in:
manicure e pedicure;
interventi per la cura e la prevenzione e riabilitazione degli stati algici del piede (callosità, unghie ipertrofiche-deformi-incarnite, verruche ipercheratosi cutanee (calli o duroni), xxxxxxxxx, discheratosi e lesioni conseguenti ed ogni altro intervento ritenuto necessario dal medico di medicina generale o dagli infermieri della struttura).
Il servizio di podologia per gli anziani ospiti della struttura dovrà essere espletato nei locali della Struttura in orari da concordarsi all’avvio dell’appalto.
La ditta deve provvedere direttamente a propria cura e spese a fornire il materiale e le attrezzature necessarie per l’espletamento del servizio.
Il personale che svolge il servizio deve essere in possesso di tutti i titoli professionali ed abilitazioni necessarie allo svolgimento della professione. La ditta appaltatrice si impegna a comunicare il nominativo dei propri dipendenti in possesso di tali requisiti prima dell’avvio del servizio.
Il servizio deve essere garantito per 3 ore settimanali per 52 settimane .
Il Podologo deve essere in possesso del diploma di Laurea o titolo equipollente . Nel caso in cui il titolo sia stato conseguito all'estero, lo stesso deve essere necessariamente riconosciuto dal Ministero della Salute.
È inoltre richiesto il rispetto dei seguenti requisiti:
a) essere in possesso dei crediti ECM previsti dalla vigente normativa in materia e/o adempiere al raggiungimento dei crediti formativi secondo le modalità e la tempistica previsti dalla normativa in vigore;
a) idoneità sanitaria al lavoro diurno senza limitazioni di sorta per i rischi lavorativi specifici in ambito socio-sanitario;
b) comprovata conoscenza della lingua italiana (scritta e parlata).
Art. 55 – Servizio parrucchiere
L’attività di parrucchiere consiste essenzialmente in una piega e un taglio al mese per ospite presente. Il servizio di parrucchiera per gli anziani ospiti della struttura dovrà essere espletato nei locali dell’Ente.
I prodotti per la toilette e per le attività di parrucchiera (le creme specifiche, lo shampoo e quanto altro occorra per il corretto espletamento del servizio) dovrà essere fornito a cura e spese dalla Ditta aggiudicataria. Le relative schede tecniche dei prodotti di consumo utilizzati dovranno essere depositate presso la Struttura. Il personale impiegato deve sempre garantire la pulizia dei locali impiegati per l’attività.
La parrucchiera per tutte le attività svolte dovrà in ogni caso interfacciarsi con il Coordinatore dell’appaltatore.
Il servizio deve essere garantito per 10 ore settimanali per 52 settimane.
TITOLO V — SERVIZIO DI RISTORAZIONE: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 56 – Oggetto del servizio
L’attività di ristorazione è svolta presso i locali della Struttura; è da svolgersi per 365 giorni all’anno e deve comprendere colazione, pranzo , merenda e cena.
I turni del personale (cuoco, aiuto cuoco e lavapiatti) dovranno essere esposti nei locali della cucina al massimo l’ultimo giorno del mese in corso e consegnati entro il giorno 27 del mese precedente al Direttore dell’esecuzione.
In particolare il cuoco assume le seguenti funzioni :
- vigilanza sulla manutenzione e pulizia dei locali di cucina e pertinenze, delle attrezzature e delle stoviglie;
- applicazione delle procedure dell’HACCP;
- preparazione dei pasti e gestione della giornata alimentare dell’ospite;
- acquisto, stoccaggio e conservazione delle derrate alimentari.
L’appaltatore dovrà sostituire e/o reintegrare le stoviglie e le apparecchiature della cucina in caso di naturale usura; è fatto divieto di utilizzare stoviglie usa e getta e in vetro.
L’appaltatore dovrà inoltre programmare la manutenzione ed i controlli periodici delle attrezzature, anche in base alle disposizioni di legge.
I pasti da somministrare dovranno essere preparati con il sistema della cucina tradizionale che prevede esclusivamente l’impiego di prodotti alimentari freschi.
I menù dovranno tenere conto delle quattro stagioni, essere articolati su quattro settimane e concordati preventivamente con la Direzione della struttura con cadenza almeno trimestrale. Quotidianamente dovrà essere esposto nei locali della struttura il menù del giorno.
Dovrà comunque essere assicurato un minimo di scelta tra: 2 primi, 2 secondi e 2 contorni e il dolce o la frutta di stagione. La domenica comunque dovrà essere assicurato il gelato o il dolce.
La colazione dovrà prevedere latte, thè, caffè, fette biscottate, biscotti e marmellata di vari gusti (con e senza zucchero)
La merenda, da concordarsi trimestralmente con la Direzione della Struttura, deve prevedere alternativamente yogurt di vari gusti, thè, succhi di frutta di vari gusti, budino e frutta.
Nei giorni festivi (in particolare X. Xxxxxx, X. Xxxxxx, 1° Gennaio, Ferragosto, Festa del Patrono) dovrà essere previsto un menù particolare sia per gli ospiti sia per i parenti, concordato con la Direzione della struttura. La fornitura dei pasti per i familiari verrà fatturato direttamente dall’Appaltatore.
Dovranno necessariamente essere previsti pasti frullati e/o tritati in base alle esigenze e alle patologie dell’utenza.
Nella preparazione dei pasti ci si dovrà attenere alle normative vigenti ed i prodotti utilizzati devono avere almeno le caratteristiche indicate nell’allegato “schede relative ai requisiti minimi di varietà e qualità degli alimenti” (allegato E). Tutti i prodotti devono essere somministrati con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla data di effettiva scadenza riportata sulla confezione
Il lavaggio delle stoviglie verrà effettuato al reparto terra, nell'apposito locale allo scopo adibito presso lo spazio adibito alla ristorazione.
L'Appaltatore inoltre deve eseguire le prestazioni a suo carico a perfetta regola d'arte, mediante propria autonoma organizzazione imprenditoriale ed a proprio esclusivo rischio e responsabilità; Usare i locali, i macchinari, gli impianti, le attrezzature e quant'altro in genere di proprietà della Struttura con la massima cura e diligenza del buon padre di famiglia, nonché mantenere e
consegnare i beni stessi, anche quelli acquistati dall'Appaltatore, al momento della cessazione del contratto in perfetto stato di conservazione, salvo il deperimento dovuto all'uso normale.
Durante il periodo di validità del contratto, la Direzione della Struttura si riserva la facoltà di richiedere la modifica o sostituzione delle attrezzature e dei materiali di consumo impiegati dall'Appaltatore; l'Appaltatore è tenuto a soddisfare le richieste della Direzione Sanitaria della Struttura entro 10 giorni dalla presentazione delle stesse.
Dovrà inoltre essere predisposto il manuale per la sicurezza e la prevenzione dei rischi di carattere igienico - sanitario e di sicurezza del lavoro.
Le derrate alimentari necessarie per l’espletamento del servizio sono a carico dell’Appaltatore.
L’acqua, fornita dall’appaltatore, sia naturale che gassata , deve essere contenuta in bottiglie da mezzo litro, le bibite ed i succhi di frutta in bottiglie di plastica o tetrapak; deve essere disponibile quotidianamente vino rosso e spumante per le festività.
I prodotti per il lavaggio delle stoviglie sono a carico dell'Appaltatore.
Art. 56.1 – Requisiti del personale
L'Appaltatore dovrà impiegare personale in numero, qualifica e abilità professionali tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento del servizio.
Il personale che svolge il servizio deve essere in possesso di tutti i titoli professionali ed abilitazioni necessarie allo svolgimento della professione; con particolare riferimento al cuoco lo stesso deve essere diplomato ed avere esperienza in tale qualifica o di aiuto cuoco almeno triennale in cucine all’interno di strutture per anziani. La ditta appaltatrice si impegna a comunicare il nominativo dei propri dipendenti in possesso di tali requisiti prima dell’avvio del servizio.
La dotazione minima del personale di cucina dovrà essere la seguente: 1 cuoco: presente almeno 30 ore settimanali;
1 aiuto cuoco: presente almeno 20 ore settimanali; 1 lavapiatti: presente almeno 20 ore settimanali.
È inoltre richiesto il rispetto dei seguenti requisiti:
a) avere frequentato corsi di formazione e/o aggiornamento previsti dal programma HACCP;
a) essere in possesso del diploma secondo la vigente normativa;
b) idoneità sanitaria al lavoro diurno senza limitazioni di sorta per i rischi lavorativi specifici in ambito socio-sanitario;
c) comprovata conoscenza della lingua italiana (scritta e parlata).
Il possesso di quanto sopra deve essere consegnato in copia alla Stazione Appaltante. L'inosservanza dei punti a) e b) comporterà grave errore contrattuale.
L'inosservanza dei punti c) e d) comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del capitolato.
Art. 57 - Disposizioni finali
Per quanto non risulta contemplato nel presente Titolo, si fa esplicito rinvio alla parte generale del presente capitolato nonché alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia.
TITOLO VI — SERVIZIO DI LAVAGGIO BIANCHERIA PIANA E DEGLI OSPITI: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 58 - Lavaggio biancheria piana e degli ospiti
L'espletamento del servizio del lavaggio asciugatura e stiratura di tutta la biancheria piana e personale degli ospiti è a carico dell’Appaltatore.
La sostituzione di detto materiale, per usura o smarrimenti, sarà a carico dell'Appaltatore il quale lo comunicherà in forma scritta, ai fini di aggiornare l'inventario stesso.
L'acquisto di tutta la biancheria piana, compreso bavaglie e traverse non monouso, dovrà essere concordato ed approvato con la Stazione Appaltante che ne approverà le caratteristiche merceologiche.
Il ricambio della biancheria sarà effettuato con la cadenza concordata con la Stazione Appaltante, comunque non meno di una volta a settimana e dovrà essere particolarmente curato in presenza di ospiti incontinenti per una evidente ragione igienica e di prevenzione.
La Stazione Appaltante ha la piena facoltà di esercitare in ogni momento gli opportuni controlli relativamente al servizio in ogni sua fase, senza che per tale controllo l'Appaltatore possa pretendere di eliminare o diminuire la propria responsabilità che rimane comunque piena ed esclusiva.
L'Appaltatore dovrà provvedere, attraverso il proprio personale ASA, al controllo dei capi della biancheria piana per il relativo carico ed alla compilazione di apposito modulo per il relativo scarico, stesso discorso per i capi sporchi, intimi, da consegnare alla lavanderia interna della Stazione Appaltante. Di conseguenza l'Appaltatore risponde di eventuali ammanchi e in caso di erroneo invio alle lavanderia interna di capi sia di biancheria piana che di biancheria degli Ospiti dovuto alla persistente negligenza imputabile all'operatore, verranno applicate le penali con le modalità previste all'apposito articolo del presente capitolato.
Il trasporto della biancheria sporca dai reparti alla lavanderia e viceversa, è a carico degli addetti alla lavanderia dell’Appaltatore.
Il materiale di consumo per il lavaggio della biancheria piana e degli ospiti necessario per l’espletamento del servizio è a carico dell’Appaltatore.
La Stazione Appaltante metterà a disposizione dell’Appaltatore i beni e le attrezzature riportate nell’elenco dei cespiti, nonché il locale apposito per l’espletamento del servizio. L’Appaltatore è pertanto responsabile degli eventuali danni arrecati ai locali e alle attrezzature concesse in comodato d’uso.
Art. 58.1 – Requisiti del personale
L'Appaltatore è tenuto ad assorbire prioritariamente tutto il personale attualmente impegnato nel servizio garantendo il mantenimento dei contratti in essere. L'elenco e le qualifiche di tale personale sono contenute nell'Allegato B - "Elenco personale in servizio".
L'Appaltatore dovrà impiegare personale in numero, qualifica e abilità professionali tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento del servizio.
Il servizio deve essere garantito per 25 ore settimanali per 52 settimane .
Art. 58.2 - Disposizioni finali
Per quanto non risulta contemplato nel presente Titolo, si fa esplicito rinvio alla parte generale del presente capitolato nonché alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia.
TITOLO VII — SERVIZIO PULIZIE: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 59 - Oggetto del Servizio
Il seguente titolo ha per oggetto il servizio di pulizie, disinfezione, disinfestazione, sanificazione quotidiana e periodica da espletarsi presso la Struttura
La Struttura provvede all'affidamento del servizio di pulizia, disinfezione e sanificazione ambientale della struttura con l'osservanza delle norme contenute nel presente Capitolato, delle norme di igiene e sanità vigenti in materia e dei contratti nazionali relativi al personale dipendente delle imprese di pulizia.
Il servizio dovrà essere svolto a regola d'arte per il raggiungimento dei seguenti fini:
- Salvaguardare e migliorare lo stato igienico-sanitario dei locali;
- Mantenere integro l'aspetto estetico dell'ambiente;
- Salvaguardare le superfici sottoposte a pulizia.
Dovrà essere reso con standard qualitativi elevati ed effettuato con modalità organizzative e metodologie tecniche e operative innovative.
La pulizia dei vari locali deve comprendere, oltre a quella relativa ai pavimenti, anche scale, corrimano, ringhiere, pareti, porte, maniglie, zoccoli, infissi e serramenti, quadri, soffitti, controsoffitti, radiatori, ascensori incluse pareti, guide di apertura delle porte e pulsantiere, corpi illuminanti, davanzali, terrazzi, arredi sanitari e non, materiali di arredo ordinario di tutti i locali trattati, finestre, vetri, veneziane, muri, bocchette d'aria, pilastri e quant'altro non espressamente specificato.
Pulizia per eventi naturali: in caso di nevicate, l’appaltatrice è tenuta a dare disposizione al proprio personale di provvedere alla rimozione della neve dagli accessi degli edifici. In caso di gelo si dovrà provvedere allo spargimento di sale negli accessi suddetti onde evitare la formazione di ghiaccio.
Dovrà prevedere anche : disinfestazione contro formiche, blatte ed insetti striscianti: intervento di irrorazioni delle parti esterne ed interne da eseguirsi normalmente presso tutti gli ambienti infestati; disinfezione/disinfestazione contro insetti alati, interventi da eseguirsi nella stagione calda; disinfestazione e bonifica/pulizia di superfici da guano (terrazze, scantinati, ingressi, zone di passaggio, ecc.).
Art. 59.1- Personale impiegato nell'esecuzione del servizio
L'Appaltatore è tenuto ad assorbire prioritariamente tutto il personale attualmente impegnato nel servizio garantendo il mantenimento dei contratti in essere. L'elenco e le qualifiche di tale personale sono contenute nell'Allegato B - "Elenco personale in servizio".
L'Appaltatore dovrà impiegare personale in numero, qualifica e abilità professionali tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento del servizio.
Il servizio deve prevedere almeno 60 ore di attività alla settimana.
Per quanto non disciplinato in questa sede si demanda alla parte generale del presente capitolato.
Art. 59.2 - Locali assegnati all'Impresa
La Stazione Appaltante fornisce all'Appaltatore in comodato d'uso gratuito, fatto salvo quanto successivamente specificato, i locali destinati a spogliatoi e magazzini con le attrezzature strettamente necessarie allo stoccaggio della merce. Le chiavi di accesso ai locali e le attrezzature vengono consegnate all'appaltatore perché ne faccia uso con la diligenza del buon padre di famiglia. L'Appaltatore pertanto è responsabile degli eventuali danni arrecati ai locali ed alle attrezzature
concesse in comodato d'uso dalla stazione appaltante.
Ogni spesa che la Stazione Appaltante dovesse sostenere per il ripristino per avarie, perdite o danneggiamenti provocati da incuria agli impianti, alle attrezzature ed agli immobili di proprietà della stessa, causate dal personale dell'appaltatore, sarà totalmente addebitata all'appaltatore stesso.
Art. 59.3 – Rifiuti
La Stazione Appaltante, tenendo conto della specifica composizione logistica e della struttura dell'edificio, definisce i punti di stoccaggio e raccolta relativi a tutti i tipi di rifiuti prodotti.
La prestazione richiesta all'Appaltatore consiste nella raccolta differenziata dei vari tipi di rifiuti, esclusi i soli rifiuti speciali, dai singoli reparti e aree con conferimento ai punti di stoccaggio (della Struttura). La raccolta deve essere effettuata tutti i giorni secondo i protocolli specifici vigenti in materia di trattamento dei rifiuti soldi urbani e dei rifiuti speciali.
Per quanto riguarda i rifiuti sanitari si rimanda al D.P.R. 254/03 avente ad oggetto ― Regolamento recante la disciplina per la gestione dei rifiuti sanitari ai sensi dell’Art. D.LGS. 3.4.2006, N. 152.
Per quanto riguarda la gestione delle altre tipologie di rifiuti, assimilabili agli urbani, speciali, pericolosi e non pericolosi, si rimanda alle norme e ai principi generali di sicurezza stabiliti dal D.LGS. 3.4..2006, N. 152.
Il servizio consiste in:
1. servizio di raccolta, prelievo, trasporto e smaltimento di rifiuti sanitari pericolosi e non presso impianti in possesso delle autorizzazioni di legge;
2. servizio di raccolta, trasporto e conferimento di farmaci scaduti, presso impianti in possesso delle autorizzazioni di legge, ivi comprese tutte le operazioni analoghe a quelle richieste per i rifiuti da incenerire;
3. servizio di prelievo, trasporto e smaltimento di ogni altro rifiuto presso impianti in possesso delle autorizzazioni di legge autorizzati.
Il ritiro avviene presso un locale di deposito temporaneo individuato nonché in ogni altro luogo di deposito o raccolta che l’Affidatario potrà individuare.
Art. 59.4 - Controlli periodici e di qualità
La vigilanza ed il controllo sull'organizzazione e gestione dei servizi competono alla Direzione dell’esecuzione, che potrà in ogni momento effettuare ispezioni per controllare che il servizio sia mantenuto ad un livello soddisfacente e, comunque, secondo gli standard definiti nel progetto presentato dall'Appaltatore in sede di gara.
La Stazione Appaltante si riserva di individuare e applicare sistemi di misurazione del livello di qualità dei servizi attraverso indicatori, parametri ed altri metodi oggettivi, comunque da condividere nel merito con l'Appaltatore, in un’ottica di miglioramento continuo.
L'Appaltatore dovrà fornire in fase di offerta il reparto dettagliato di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, tempi e reparti di lavoro da applicare all’appalto oggetto del contratto. Prima dell’inizio del servizio, l’Appaltatore deve fare validare detto reparto dalla Struttura che può chiedere eventuali integrazioni coerenti con il reparto senza incremento del corrispettivo di contratto.
Il sistema di autocontrollo deve indicare almeno:
• la descrizione delle procedure di sanificazione,
• i metodi di verifica sull’esatta applicazione delle procedure proposte,
• i metodi di rilevazione scritta delle difformità, riscontrate in corso d’opera,
• le azioni correttive adottate.
Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, chiare ed univoche e visionabili in ogni momento dal Direttore dell’esecuzione o da suo incaricato al controllo.
L'Appaltatore dovrà comunque tenere in considerazione l'obiettivo generale del miglioramento del servizio all'utenza e del comfort complessivo degli ambienti.
La Direzione della Stazione Appaltante potrà identificare un suo Responsabile del Controllo Qualità e/o apposita Commissione di Vigilanza e Controllo ai quali affidare i seguenti incarichi (indicati a mero titolo esemplificativo):
- svolgere un'attività costante di verifica dell'andamento gestionale delle attività relative al servizio appaltato, comunicandone gli esiti attraverso relazione da inviare all'Appaltatore almeno con periodicità semestrale;
- presidiare il sistema di controllo della qualità tramite indicatori, parametri e metodi oggettivi;
- sviluppare un'attività propositiva rivolta all'individuazione e all'indicazione di misure e azioni volte al miglioramento degli standard qualitativi di gestione;
– attivare analisi sul rapporto qualità-prezzo dei vari servizi per valutare eventuali aree di ottimizzazione.
–
Art. 59.5 - Obblighi e oneri a carico della Stazione Appaltante
In relazione al presente Titolo la stazione appaltante si impegna:
a fornire i locali occorrenti per il servizio e lo stoccaggio del materiale;
Art. 59.6 - Penali per servizio di pulizia
Fatte salve le penali previste nella parte generale del presente capitolato, per il servizio di pulizia la Ditta aggiudicataria sarà tenuta, nei confronti della stazione appaltante, al pagamento degli indennizzi dei danni conseguenti e delle maggiori spese sostenute, nei seguenti casi:
impiego di personale non sufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio di pulizia: penale di € 300,00 (trecento/00) per ogni giorno;
in caso di mancato risanamento, sarà addebitata una penale pari a € 200,00 (Euro duecento/00) al giorno per ogni stanza, locale o parte di area;
in caso di mancata reperibilità dei Supervisori nelle fasce orarie indicate: € 100,00 (Euro cento/00);
mancato utilizzo di attrezzatura rispondente alla vigente normativa antinfortunistica, non rumorosa, di proprietà dell'appaltatore: penale di € 500,00 (cinquecento/00) per ogni attrezzatura e per ogni giorno;
mancata presentazione della "scheda tecnica e di sicurezza" dei prodotti di pulizia impiegati:
€ 100,00 (cento/00) per ogni prodotto;
abbandono di detersivi e di altri materiali usati: penale di € 200,00 (duecento/00).
Al verificarsi di una o più fattispecie su indicate, la Stazione Appaltante adotterà il seguente iter:
1. contesta il fatto alla Ditta nel più breve tempo possibile, mediante fax o raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC);
1. la Ditta, entro e non oltre 48 ore dalla ricezione della contestazione, dovrà fornire le proprie controdeduzioni mediante fax o raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC);
2. l'Appaltante valuterà le eventuali controdeduzioni fornite e adotterà le decisioni conseguenti entro 3 giorni, dandone comunicazione scritta alla Ditta;
3. In caso di applicazione della penale, l'Appaltante provvederà a incamerare l'importo della penale dal primo certificato di pagamento in predisposizione ed in caso di insufficienza, attraverso incameramento della cauzione definitiva. In tale ultimo caso la Ditta dovrà
ricostituire la cauzione per la parte mancante.
Art. 59.7 - Grave errore contrattuale
Per le ipotesi di grave errore contrattuale si demanda alla parte generale del presente capitolato. SPECIFICHE TECNICHE E GESTIONALI DEL SERVIZIO PULIZIE
Art. 60 - Aree oggetto dell'appalto
Il servizio oggetto del presente titolo riguarderà tutte le aree come da planimetrie allegate e secondo le frequenze e le prestazioni richieste negli specifici allegati al presente Capitolato Speciale Appalto.
Le superfici indicative dei locali sono riportate nell'Allegato "Tabella Metri Quadri", parte integrante del presente Capitolato.
L'esecuzione del servizio dovrà svolgersi in orari e con modalità concordate con la Direzione dell’esecuzione, in modo da non recare intralcio al regolare svolgimento dell'attività lavorativa del personale interno, secondo le superfici espresse in metri quadri per reparti indicate ai successivi Allegato C "Tabella Metri Quadri per Reparti e per Rischio" e Allegato D "Griglia Prestazioni e Frequenze servizio pulizia".
Art. 61 - Descrizione interventi e periodicità
Le prestazioni da effettuarsi in tutti gli ambienti e le relative frequenze di intervento, oggetto del presente capitolato, secondo gli orari prefissati fra la ditta aggiudicataria e la stazione appaltante, sono specificatamente dettagliate nell' allegato D.
Art. 62 - Modalità di esecuzione
Le prestazioni attinenti i servizi oggetto del presente titolo dovranno essere eseguiti dalla Ditta aggiudicataria in stretta integrazione alla complessiva organizzazione delle attività interne alla Struttura. Il servizio dovrà essere svolto a perfetta regola d'arte e garantire scrupolosa pulizia ed un costante standard qualitativo di tipo ottimale sia degli ambienti che degli arredi. Il servizio dovrà essere eseguito tutti i giorni dell'anno comprese festività e domeniche, allo stesso modo, con gli orari prefissati d'intesa con la stazione appaltante. In particolare il servizio dovrà garantire il raggiungimento degli obiettivi precisati negli articoli precedenti e prevedere:
attuazione da parte della Ditta aggiudicataria di un proprio sistema di controllo sulla qualità dei servizi;
determinare criteri gestionali idonei ad assicurare flessibilità e tempestività degli interventi.
Va tenuto presente che:
il servizio dovrà essere articolato in pulizia e disinfezione giornaliera, assicurare il permanere di un profumo gradevole negli ambienti, al termine delle operazioni;
le stanze di degenza vanno pulite dopo il rifacimento del letto dell'ospite e iniziando con riordino e pulizia dei servizi igienici, nel rispetto dei tempi di alzata degli Ospiti;
qualora i lavori vengano effettuati al termine della giornata lavorativa, è compito della Ditta aggiudicataria che tutte le porte, le finestre e le aperture verso l'esterno siano adeguatamente chiuse in modo da evitare qualsiasi intrusione dall'esterno;
sono escluse dalle pulizie tutte le apparecchiature scientifiche, sanitarie ed i carrelli di medicazione, ad eccezione delle attrezzature di palestra;
al di fuori delle prestazioni quotidiane, l'effettuazione delle operazioni periodiche va sempre anticipatamente concordata con l'Ente al fine di arrecare il minimo intralcio possibile agli ospiti;
a seguito di manifestazioni, feste, ecc., organizzate dalla struttura, la Ditta dovrà provvedere al ripristino delle ottimali condizioni di pulizia;
il reparto operativo di lavoro presentato dalla ditta aggiudicataria a corredo dell'offerta nell'ambito della relazione tecnica-qualitativa, costituirà documento formale al quale attenersi durante l'esecuzione del servizio stesso, fatte salve le eventuali variazioni migliorative, che verranno di volta in volta studiate e concordate con la Direzione dell’esecuzione;
per motivate esigenze, a richiesta della ditta, il calendario potrà essere modificato d'intesa con la Direzione dell’esecuzione. Qualsiasi modifica a tale reparto dovrà essere preventivamente comunicata e posta in atto solo se ottenuto il benestare scritto;
il servizio fornito deve essere sempre aggiornato con le più moderne tecniche di lavoro.
L'impresa deve utilizzare solo macchine, prodotti ed attrezzature di comprovata validità ed affidabilità e rispondenti alla vigente normativa antinfortunistica.
Art. 63 – Altre prestazioni obbligatorie per l’appaltatore
L'Appaltatore dovrà, a sua cura e senza diritto a compenso alcuno, provvedere a:
- impiegare, montare e smontare eventuali ponteggi ed elevatori, fissi o mobili, se necessari per le pulizie richieste;
- fornire ogni attrezzo di protezione individuale contro gli infortuni, secondo normativa vigente (Testo Unico della Sicurezza - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
- fornire la divisa che dovrà obbligatoriamente essere indossata, pulita, in ordine con cartellino identificativo visibile;
- provvedere ad una serie di risorse strumentali e chimiche appositamente selezionate, quali indispensabili e validi supporti al lavoro degli operatori, finalizzati ad una corretta applicazione delle metodologie di intervento.
La Stazione Appaltante si riserva di modificare la periodicità delle prestazioni, senza che l'Appaltatore possa invocare la risoluzione del contratto e/o sospendere il servizio di pulizia, di qualsiasi locale indicato nell'accordo in corso a seguito di necessità particolari quali ristrutturazioni, tinteggiature, ecc..
Prima dell'inizio dell'appalto ed ogni qualvolta venga inserito un nuovo operatore in organico, l'Appaltatore dovrà aggiornare l'elenco del personale impiegato in struttura con relative qualifiche, e copia di documento d'identità dello stesso.
Art. 64 – Prestazioni straordinarie
La Stazione Appaltante avrà la possibilità di richiedere, oltre ai lavori previsti dal presente Titolo, prestazioni straordinarie in concomitanza di lavori straordinari, di manutenzione o conservazione dei locali, ritenuti urgenti ed indilazionabili dalla Direzione.
Tali prestazioni dovranno essere richieste unicamente dalla Direzione dell’esecuzione.
Il compenso sarà quantificato sulla base delle ore lavorative concordate, che verranno fatturate alla tariffa oraria precisata nell'offerta e includerà il ristorno dei costi per materiali ed attrezzature impiegate.
La ditta aggiudicataria del servizio si impegna a soddisfare con sollecitudine tali richieste.
Art. 65 - Oneri a carico dell’appaltatore
L' Appaltatore assume inoltre i seguenti oneri:
utilizzare attrezzatura rispondente alla vigente normativa antinfortunistica, non rumorosa, di proprietà dell'appaltatore, contraddistinta da targhetta che lo attesti, e al termine dell'utilizzo
immagazzinata negli appositi spazi assegnati dalla Struttura;
provvedere a tutti i materiali di consumo ed i prodotti utilizzati per l'espletamento del servizio (esclusa acqua ed energia elettrica). Per ogni singolo prodotto utilizzato all'interno della Struttura, dovrà essere presentata la "scheda tecnica e di sicurezza" ai sensi art. 26 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro);
esibire semestralmente un elenco aggiornato dei nominativi del personale addetto al lavoro con indicato l'orario di servizio;
assicurare che gli operatori incaricati del servizio avranno l'avvertenza di non lasciare incustoditi i detersivi e gli altri materiali usati, al fine di non recare danno a terzi. Sono inoltre tenuti a segnalare eventuali anomalie o guasti, riscontrati nell'esecuzione dei loro compiti;
garantire che il personale, in caso di presa visione dei documenti dell'Ente, manterrà il segreto d'ufficio, la massima riservatezza su fatti e circostanze concernenti l'organizzazione e l'andamento interno e/o su notizie riguardanti direttamente gli ospiti e/o il personale dipendente a qualunque titolo impiegato nella Struttura. È facoltà della stazione appaltante chiedere all'impresa l'allontanamento dal servizio di dipendenti o soci che nello svolgimento dell'attività abbiano dato motivo di lagnanza.
Nei confronti dei lavoratori impiegati la ditta è tenuta in particolare a:
applicare integralmente il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro vigente della categoria e relativi accordi Integrativi;
provvedere alle assicurazioni obbligatorie ed a quant'altro previsto dalla normativa vigente in materia di assistenza e previdenza;
garantire i diritti sindacali dei lavoratori ai sensi e con le modalità previste dal CCNL di riferimento;
osservare le norme in materia di prevenzione ed igiene del lavoro, di sicurezza e tutela dei lavoratori, secondo normativa vigente.
Art. 66 - Controllo ed esecuzione del servizio
La stazione appaltante, attraverso il Direttore dell’esecuzione, vigilerà costantemente sulle condizioni igieniche delle aree oggetto del servizio di pulizia e sanificazione e sull'esecuzione dello stesso.
Le verifiche sono di seguito specificate:
DI PROCESSO: il controllo di processo consiste nella verifica, eseguibile in tutte le Aree (MR,BR, BR2), dell'applicazione delle specifiche tecniche riguardanti i mezzi e le procedure ritenute determinanti per il raggiungimento dello specifico livello di qualità atteso richiesto, quali:
corrispondenza tra le attrezzature e macchinari presentate nell'offerta e la loro reale distribuzione nelle aree di utilizzo;
rispetto degli obblighi previsti per il "Personale" ;
rispetto degli obblighi previsti per "Prodotti e materiali impiegati", relativi alla dotazione di materiale necessario per l'esecuzione degli interventi di pulizia;
rispetto dei principi indicati all’allegato "Griglia prestazioni";
distribuzione del personale per aree e relativa organizzazione;
congruenza tra le frequenze previste in capitolato e quelle erogate dall'Impresa.
DI RISULTATO: verifica del livello di qualità rilevata. Al momento dell’avvio del servizio verrà specificata la modalità di verifica del livello di qualità attesa (LQA) e del livello di Qualità di Risultato (LQR).
ALLEGATO A
ELENCO CESPITI NECESSARI PER LO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI DI PROPRIETA’ DELLA STRUTTURA E CONCESSI IN USO ALLA DITTA APPALTATRICE
NUMERO | DESCRIZIONE ATTREZZATURA |
60 | Letti elettrici a 3 snodi |
60 | Comodini |
31 | Sedie con braccioli |
60 | Mensole |
32 | Piano scrittoio |
12 | Tavoli servitori |
4 | Armadi spogliatoi ad un posto colore grigio |
-- | Impianto antifurto |
156 | Tende da interno |
2 | Televisori LG |
1 | Armadio inox a 2 ante |
2 | Tende da sole con motore |
2 | Anemometri e centralina comandi per tende da sole |
3 | Pennoni portabandiera |
9 | Sedie da esterno |
3 | Tavoli da esterno |
1 | Serra |
-- | Impianto di irrigazione |
1 | Orologio per rilevazione presenze |
1 | Saturimetro |
1 | Sterilizzatrice a secco |
1 | Aspiratore standard |
2 | Elettrocardiografi |
2 | Carrozzine pieghevoli |
1 | Alzapersone con imbragatura | |
2 | Carrelli scaldavivande cucina |
ALLEGATO B
ELENCO PERSONALE DELLA COOPERATIVA “ELLEUNO” OPERATIVO PRESSO LA STRUTTURA AL 31 DICEMBRE 2014
ALLEGATO C
TABELLA METRI QUADRI DIVISI PER REPARTO
PIANO | MQ. | |
interrato | 750 | |
terra | 750 | |
primo | 750 | |
secondo | 750 | |
terzo | 750 | |
aree esterne | 1450 | |
TOTALI | 5200 |
N.B.: i metri quadrati indicati nella tabella sono da intendersi come indicativi.
ALLEGATO D
GRIGLIA PRESTAZIONI E FREQUENZE SERVIZIO PULIZIA
Ambienti destinazioni | Tipologie ambiente | Interventi previsti | Frequenza |
Camere di degenza degli Ospiti | Pavimenti, piastrelle, linoleum, di tutti gli ambienti | Scopatura ad umido con dust-stop o con minigarze pretrattate monouso e raccolta di eventuale materiale versato sul pavimento. Detersione manuale con prodotti detergenti e/o sgrassanti | Tutti i giorni |
Pavimenti resilienti | Ceratura | 1 volta ogni 6 mesi | |
Xxxxxx, suppellettili, caloriferi | Spolveratura ad umido | Tutti i giorni | |
Tapparelle | Detersione | 1 volta ogni 6 mesi | |
Vetri interni ed esterni, infissi | Xxxxxxxx completo | 1 volta ogni 3 mesi | |
Rivestimenti lavabili, termosifoni, porte, plafoniere e lampade, letti e comodini | Detersione, spolveratura ad umido | 1 volta al mese | |
Ovunque | Deragnatura | Tutti i giorni | |
Bagni camere di degenza degli Ospiti | Pavimenti | Scopatura ad umido con dusto-stop o con minigarze pretrattate monouso e raccolta di eventuale materiale versato sul pavimento. Detersione, disinfezione e deodorazione di tutti i pavimenti con un | Tutti i giorni |
Lavandino, specchio, water, doccia, vasca da bagno, porta sapone, porta salvietta, portarotolo, scopino e accessori vari compresi tutti quelli che in genere vengono a contatto con l'epidermide come maniglie, ecc. | Detersione, sanificazione, disinfezione, disincrostazione e deodorazione, garantiti anche in caso si verifichino inconvenienti igienici. Detersione e disinfezione delle maniglie e delle porte. | Tutti i giorni | |
Cestino | Svuotamento con eventuale sostituzione del sacchetto. All'occorrenza pulizia e lavaggio. | Tutti i giorni | |
Porte d'accesso | Detersione e disinfezione | 1 volta al mese | |
Tapparelle | Detersione | 1 volta ogni 6 mesi | |
Vetri interni ed esterni, infissi | Xxxxxxxx completo | 1 volta ogni 3 mesi | |
Rivestimenti lavabili, termosifoni, porte, plafoniere e lampade | Detersione, spolveratura ad umido, lavaggio | 1 volta al mese | |
Ovunque | Deragnatura | Tutti i giorni | |
Interventi di pulizia straordinaria e sanificazione di tutti i locali della cucina e corridoi attigui (da effettuarsi dopo la chiusura della cucina) | Ovunque nei centro cottura (pavimenti, piastrelle e rivestimenti, superfici interne ed esterne delle attrezzature presenti in cucina, esterni frigoriferi, cappe di aspirazione e immissione d'aria con i rispettivi filtri, interni ed esterni degli armadi, interno ed esterno dei bidoni spazzatura, finestre, zanzariere, davanzali interni ed esternamente, montacarichi, carrelli, locali smaltimenti rifiuti, locali magazzino, corridoi adiacenti la cucina, pareti, soffitti e controsoffitti, accessi, maniglie, bocchette di filtraggio ecc | Detersione e disinfezione | Tutti i giorni e comunque secondo il proprio programma HACCP |
Servizi igienici | Pavimenti | Scopatura ad arm o con dusto- st op o con minigarze pretrattate monouso e raccolta di eventuale materiale versato sul pavimento. Detersione, disinfezione e deodorazione di | Tutt i i g iorni |
Lavandino, specchio, water, doccia, vasca da b agno, portasapone, portasalvietta, portarotolo, scopino e accessori vari compresi tutti quelli che in genere vengono a contatto con l'epidermide, maniglie, ecc. I | Detersione, sanificazione, disinfezione, disincrostazione e deodorazione, garantiti anche in caso si verifichino inconvenienti igienici. Lavaggio e disinfezione delle maniglie e delle porte. | Tutti i giorni | |
Cestino | Svuotamento con eventuale sostituzione del sacchetto All'occorrenza pulizia e | Tutti i giorni | |
Porte d'accesso | Detersione e disinfezione | 1 volta al mese | |
Tapparelle | Detersione | 1 volta ogni 6 mesi |
Vetri interni ed esterni, infissi | Lavaggio completo | 1 volta ogni 3 mesi | |
Rivestimenti lavabili, termosifoni, porte. plafoniere e lampade | Detersione, spolveratura ad umido, lavaggio vetri interni ed esterni | 1 volta al mese | |
Ovunque | Deragnatura | Tutti i giorni | |
Ambulatori medici, infermieristici, e palestra | Pavimenti | Scopatura ad umido con dust-stop o con minigarze pretrattate monouso e raccolta di eventuale materiale | Tutti i giorni |
Pavimenti resilienti | Ceratura | 1 volta ogni 6 mesi | |
Lettini | Detersione e disinfezione | 1 volta alla settimana | |
Attrezzature | Detersione e disinfezione | 1 volta alla settimana | |
Armadi | Spolveratura ad umido | Tutti i giorni | |
Cestini | Svuotamento con eventuale sostituzione del sacchetto. All'occorrenza pulizia e lavaggio. | Tutti i giorni | |
Punti luce lavabili | Spolveratura ad umido | Tutti i giorni | |
Porte di accesso e vetri delle stesse | Detersione | 1 volta al mese | |
Vetri interni ed esterni, infissi | Detersione | 1 volta ogni 6 mesi | |
Ovunque | Deragnatura | Tutti i giorni | |
Rivestimenti e piastrelle lavabili | Detersione e disinfezione | 1 volta al mese | |
Termosifoni, plafoniere e armadi, | Detersione, spolveratura ad umido, de ragnatura lavaggio vetri interni ed esterni | 1 volta al mese | |
Tapparelle | Detersione | 1 volta ogni 6 mesi | |
Cucinette di reparto e sale pranzo. Seguendo | Pavimenti | Scopatura ad umido con dust-stop o con minigarze pretrattate monouso e raccolta di eventuale materiale | Tutti i giorni |
reparto di sanificazione HACCP | Ceratura per idonei pavimenti | 1 volta ogni 3 mesi | |
Reparti di appoggio, carrelli, ecc. | Detersione e disinfezione | Tutti i giorni | |
Cestini | Svuotamento con eventuale sostituzione del sacchetto. All’occorrenza pulizia e lavaggio | Tutti i giorni | |
Punti luce | Spolveratura ad umido | Tutti i giorni | |
Porte, maniglie, ecc. | Detersione e disinfezione | Tutti i giorni | |
Frigorifero, attrezzature, cassetti, armadi, scaffali, utensili, ceste, ecc. | Detersione e disinfezione | Tutti i giorni | |
Vetri, davanzali, telai interni ed esterni | Detersione | 1 volta ogni 3 mesi | |
Ovunque | Deragnatura | Tutti i giorni | |
Corridoi e spazi comuni | Pavimenti | Scopatura ad umido con dust-stop o con minigarze pretrattate monouso e raccolta di eventuale materiale | Tutti i giorni |
Ceratura per idonei pavimenti | 1 volta ogni 3 mesi | ||
Lucidatura con prodotti antiscivolo | 1 volta al mese | ||
Corrimano | Detersione e disinfezione | Tutti i giorni | |
Cestini | Svuotamento con eventuale sostituzione del sacchetto. All’occorrenza pulizia e lavaggio | Tutti i giorni | |
Porte di accesso e vetri delle stesse | Detersione | 1 volta al mese | |
Vetri e telai interni ed esterni | Detersione | 1 volta ogni 3 mesi | |
Ovunque | Deragnatura | Tutti i giorni |
Termosifoni | Spolveratura e detersione | 1 volta alla settimana | |
Rivestimenti e piastrelle lavabili | Detersione e disinfezione | 1 volta al mese | |
Ripostigli | Pavimenti | Lavaggio manuale | Tutti i giorni |
Montacarichi, ascensori | Pavimento | Scopatura e raccolta eventuale materiale versato | Tutti i giorni |
Detersione e disinfezione | Tutti i giorni | ||
Pareti | Detersione e disinfezione | 1 volta alla settimana | |
Spogliatoi | Pavimenti | Scopatura ad umido con prodotti detergenti. Lavaggio manuale con prodotti detergenti e/o sgrassan t i | Tutti i giorni |
Pulizia a fondo | 1 volta ogni 3 mesi | ||
Vetri, telai interni cd esterni | Detersione | 1 volta ogni 3 mesi | |
Armadietti | Spolveratura ad umido | 1 volta alla settimana | |
Scale interne | Ovunque | Scopatura e raccolta di eventuale materiale versato | Tutti i giorni |
Deragnatura | Tutti i giorni | ||
Gradini e pianerottoli | Detersione | Tutti i giorni | |
Vetri, telai interni ed esterni | Detersione | 1 volta ogni 3 mesi | |
Termosifoni | Spolveratura e lavaggio | 1 volta alla settimana | |
Scale emergenza | Ovunque | Scopatura e raccolta di eventuale materiale versato | 1 volta alla settimana |
Uffici amministrativi | Pavimenti | Scopatura ad umido con dust-stop o con minigarze pretrattate monouso e raccolta di eventuale materiale Vergata | Tutti i giorni |
Cestini | Svuotamento con eventuale sostituzione del sacchetto. All’occorrenza pulizia e lavaggio | Tutti i giorni | |
Scrivanie con relative apparecchiature, tavoli da lavoro, davanzali interni ed arredi accessibili | spolveratura ad umido | Tutti i giorni | |
Vetri, telai interni ed esterni | Detersione | 1 volta ogni 3 mesi | |
Tapparelle e/o zanzariere | Detersione | 1 volta ogni 3 mesi | |
Ovunaue | Deragnatura | Tutti i giorni | |
Servizio raccolta generale rifiuti | Sui reparti, nelle cucinette e negli uffici, ecc. | Raccolta generale dei rifiuti e loro collocazione negli appositi cassonetti esterni, in conformità con le disposizioni in materia differenziata | Tutti i giorni |
Magazzini | Pavimenti | scopatura | 1 volta alla settimana |
Scaffali | Spolveratura ad umido | 1 volta al mese |
ALLEGATO E
SCHEDE RELATIVE AI REQUISITI MINIMI DI VARIETA’ E QUALITA’ DEGLI ALIMENTI
Bibite Coca cola Aranciata Gassosa Chinotto
Succhi o nettare di frutta (vari gusti) : succo o purea minimo 40% p.p.
Succo di frutta ai gusti pompelmo , ananas e arancia : 100% a base di succo concentrato
Vini
Vino bianco e rosso da pasto.
Il vino dovrà avere la forza alcolica non inferiore agli 11° e con grado alcolico da valutarsi tenendo conto anche del contenuto zuccherino.
Olio
Olio di oliva extravergine per condire l’insalata o altri piatti in cui l’olio è utilizzato a crudo.
Olio di semi di mais: deve essere prodotto con semi di 1° qualità , esente da colorazioni artificiali e comunque non deve contenere sostanze estranee.
Non devono presentare odore, colore e sapore anomali; deve presentarsi in forma granulare o a cubetti;tipologie : con
estratto di origine vegetale: deve essere ottenuto esclusivamente dall'idrolisi delle proteine di origine vegetale, con o senza glutammato monosodico (max 21%);
con estratto di carne: può essere aggiunto il nome di uno degli estratti componenti, se questo è presente nel prodotto in quantità non inferiore al 12%, con o senza glutammato monosodico (max 21%);
- non deve presentare, in modo diffuso, difetti come presenza di macchie bianche e nere, spezzatura o tagli, bottatura o bolle d’aria;
- deve risultare esente da parassiti, larve, frammenti di insetti, muffe o altri agenti infestanti;
- deve essere garantita la fornitura di tutti i tipi di pasta relativamente alle forme richieste;
- per ogni tipo di pasta devono essere specificate le seguenti caratteristiche : tempo di cottura, resa (aumento di peso con la cottura);
- si richiede pasta di semola di grano duro idonea alla ristorazione; il prodotto deve mantenere elasticità e punto di cottura, assenza di fenomeni di impaccamento e spappolamento per un tempo non inferiore a 45 minuti;
- grado di spappolamento < 6%+/-3%;
Dovrà essere consegnata in confezioni di Kg. 20 al massimo.
Tipologie richieste : pasta corta, pastina, cappelletti di carne, fusilli, lasagne.
Deve possedere le caratteristiche merceologiche definite per ogni gruppo di appartenenza e varietà;
deve risultare esente da parassiti, larve, frammenti di insetti, muffe o altri agenti infestanti, sostanze estranee; non deve presentare difetti tipici di striatura e vaiolatura interna;
Tipologie richieste: Vialone nano, Arborio, Carnaroli , Parboiled. Dovrà essere consegnata in confezioni di Kg. 50 al massimo.
Il prodotto deve essere conforme alle normative vigenti , deve presentare frutti compatti, interi, non spappolati con il caratteristico odore e sapore del pomodoro maturo;
CARNI
Devono provenire da allevamenti nazionali o comunitari e da stabilimenti riconosciuti C.E.;
- Bovino adulto: animali superiori ai 12 mesi; deve provenire da carcasse appartenenti a:
- categoria A o E,
- classe di conformazione: U,
- classe di ingrassamento: 2;
oppure
- categoria D,
- classe di conformazione: O,
- classe di ingrassamento: 2 o 3;
Deve presentare grana fine, colorito brillante, colore roseo-rosso, tessuto adiposo compatto e di colore xxxxxx xxxxxxx, ben disposto fra i fasci muscolari che assumono aspetto marezzato, marezzatura media, consistenza pastosa, tessitura abbastanza compatta;
- Vitello: animali di età tra 0 e 8 mesi; deve provenire da carcasse appartenenti a: categoria V
- classe di conformazione: R,
- classe di ingrassamento: 2 o 3;
La carne deve essere di colore bianco-rosato, tenera, a grana fine, con grasso di aspetto bianco, consistente, di odore latteo;
- Suino leggero : deve provenire da carcasse appartenenti a:
- categoria di peso: L (light, leggero)
- classe di carnosità: U,
deve provenire da allevamenti nazionali o comunitari e da stabilimenti riconosciuti C.E.;
deve presentare colore roseo, aspetto vellutato, grana molto fine, tessitura compatta, consistenza pastosa al tatto e venatura scarsa;
- Coniglio : deve provenire da allevamenti nazionali o comunitari e da stabilimenti riconosciuti C.E.;
la carcassa deve presentarsi intera, con testa, senza zampe, scuoiata , eviscerata e dissosata, con breccia addominale completa, reni in sede, grasso perineale di colore bianco, di consistenza soda e quantità scarsa, assenza di fegato e cuore, accettati a parte con peso incluso in quello totale;
- la carne deve presentare colore bianco rosato, consistenza soda, assenza di ecchimosi, grumi di sangue, eccesso di sangue o siero, ferite, fenomeni ossidativi;
- peso medio: 1,300/1,500 g;
- Pollo : deve appartenere alla classe A;
deve provenire da allevamenti nazionali o comunitari e da stabilimenti riconosciuti C.E.;
le carni devono essere integre, pulite, esenti da tracce di sangue visibili, prive di ossa rotte sporgenti ed ecchimosi gravi. Di colore bianco rosato uniforme e/o tendente al giallo, prive di odori anomali;
la pelle deve presentarsi di spessore fine, di colore giallo chiaro, omogeneo, pulita, elastica, non disseccata, priva di ecchimosi; è ammesso un numero limitato di piccole penne, spuntoni o filopiume sulle cosce o in corrispondenza del petto, cosce, codriolo, delle articolazioni delle zampe e sulla punta delle ali;
- Tacchino : deve appartenere alla Classe A;
deve provenire da allevamenti nazionali o comunitari e da stabilimenti di riconosciuti C.E.;
le carni devono essere integre, pulite, esenti da tracce di sangue visibili, prive di ossa rotte sporgenti ed ecchimosi gravi. Di colore bianco rosato uniforme e/o tendente al giallo, prive di odori anomali;
la pelle deve presentarsi di spessore fine, di colore giallo chiaro, omogeneo, pulita, elastica, non disseccata, priva di ecchimosi; è ammesso un numero limitato di piccole penne, spuntoni o filopiume sulle cosce o in corrispondenza del petto, cosce, codriolo, delle articolazioni delle zampe e sulla punta delle ali;
il grasso sottocutaneo deve risultare uniformemente distribuito e nei giusti limiti;
deve essere preparata a partire dalle masse muscolari in un solo pezzo della coscia bovina;
deve risultare uniforme, senza parti esterne eccessivamente essiccate e con la parte interna completamente matura;
la consistenza deve essere soda, senza zone di rammollimento;
deve risultare sufficientemente compatta ed adatta ad essere affettata;
non deve presentare difetti di colore, odore o altro genere, dovuti a una scorretta maturazione; Umidità max 65 % +/-3%
Xxxxxx xxx 7 % +/-3%
Tipologie richieste: Bresaola della Valtellina IGP: il processo di stagionatura non deve essere inferiore ai 120 giorni;
deve riportare indicazione relativa al tipo di salame;
deve possedere le caratteristiche merceologiche previste per ogni tipo; non deve presentare in modo percettibile parti connettivali;
deve avere involucro (budello) esterno in buono stato, senza muffe o marcescenze e non staccato dal contenuto;
deve avere maturazione omogenea e non deve presentare zone di rammollimento; in sezione deve essere omogeneo e non "incartato", non deve avere una parte esterna particolarmente secca ed una interna eccessivamente molle;
non deve presentare all'interno odori, sapori o colori anomali, inscurimento della carne, ingiallimento del grasso, rancidità;
deve presentare il giusto grado di maturazione, di almeno due mesi, che deve essere dichiarato; Umidità 35 % (max 38%) +/-3%
Grassi 40 % +/-3%
Proteine totali min. 20 % +/-3% Collagene/proteine <0,12 +/-3%
Acqua/proteine <2,1 +/-3%
Grasso/proteine <1,8 +/-3%
Ph >5 +/-3%
MORTADELLA
l’impasto deve essere omogeneo e non presentare granulosità; non vi devono essere perdite di grasso o gelatine;
non deve presentare colorazioni verdastre o altri difetti di colore, odore o sapore; l'aroma non deve essere eccessivamente speziato;
Umidità 50-55 % +/-3% Tipologie richieste:
- Mortadella: intera, tranci, affettata confezionata. Se confezionata deve rispettare le caratteristiche merceologiche ed organolettiche del prodotto intero. Le fette devono essere intere, regolari, non eccessivamente impaccate, facilmente staccabili;
Xxxxxx xxx 28 % +/-3%
PANCETTA
le parti magre devono risultare in giusta proporzione; e non devono essere eccessivamente molli; il grasso non deve risultare molle, rancido, ingiallito o in qualche modo degradato;
la stagionatura effettuata deve essere dichiarata;
non deve presentare difetti di colore, odore o altro genere, dovuti a una scorretta maturazione; Tipologie richieste: pancetta tesa, pancetta tesa affumicata , pancetta arrotolata decotennata.
COPPA (CAPOCOLLO) STAGIONATA
deve essere preparato con tradizionali tecnologie a partire dalle masse muscolari in un solo pezzo, situate lungo le vertebre del collo del suino; l'uso di legamenti e di parti connettivali esterne non deve risultare eccessivo;
deve avere forma cilindrica, non incurvata, ed apici non appuntiti;
deve avere maturazione uniforme, senza parti esterne eccessivamente essiccate e con la parte interna completamente matura;
il grasso presente non deve essere giallo, né avere odore o sapore di rancido; deve avere consistenza soda e uniforme, senza zone di rammollimento;
deve risultare sufficientemente compatto ed adatto ad essere affettato;
il processo di stagionatura e maturazione deve compiersi lentamente, la durata non deve essere inferiore ai tre mesi e deve essere dichiarata la stagionatura;
non deve presentare difetti di colore, odore o altro genere, dovuti a una scorretta maturazione; Umidità max 38% +/-3%
Grassi 8-10 % +/-3%
PROSCIUTTO COTTO
Requisiti qualitativi :
ricavato dalla coscia di suino; senza polifosfati ;
all’interno dell’involucro non deve esserci liquido percolato ; la superficie non deve presentare patine, ne odore sgradevole; la quantità di grasso interstiziale deve essere bassa
Umidità max 65 % +/-3%
AFFETTATI CONFEZIONATI
devono rispettare le caratteristiche merceologiche ed organolettiche del prodotto intero. Le fette devono essere intere, regolari, non eccessivamente impaccate, facilmente staccabili;
PROSCIUTTO CRUDO DISOSSATO DI PARMA DOP
Requisiti qualitativi:
deve avere carne con sapore delicato e dolce, fragrante, caratteristico;
deve essere fresco e non aver subito processi di congelamento e scongelamento;
non deve presentare difetti di colore, odore o altro genere, dovuti a una maturazione non corretta; può presentare rari cristalli di tirosina;
la porzione di grasso non deve essere eccessiva ed il grasso non deve essere giallo o avere odore o sapore di rancido;
Grassi 8-10 % +/-3%
SPECK
Requisiti qualitativi:
preparato da tranci di coscia suina secondo tecnica tradizionale, a stagionatura minima di tre mesi; non deve presentare difetti di colore, odore o altro genere, dovuti a una scorretta maturazione; Umidità 29-45% ±3%
Grassi 25-40% ±3%
Proteine 20-24% ±3%
Sale max 5% ±3%
FORMAGGI A PASTA FILATA FRESCHI
Requisiti qualitativi:
devono essere prodotti a partire da solo latte fresco o pastorizzato; non devono presentare gusti anomali dovuti a inacidimento o altro; i singoli pezzi devono essere interi e compatti;
s.s. +/-3%, Mozzarella per pizza in filoni o cubettata: Umidità: < 60% +/-3% FORMAGGI A PASTA FILATA CON STAGIONATURA
Requisiti qualitativi:
non deve presentare difetti di aspetto, di sapore o altro, dovuti a fermentazioni anomale o altre cause; deve avere superato un sufficiente periodo di stagionatura, che deve essere indicato;
< 45% +/-3%
Requisiti qualitativi:
non deve presentare difetti di aspetto, sapore o altro, dovuti a fermentazioni anomale o altre cause; deve riportare indicazione sul tempo di stagionatura;
+/-3%, Grasso: >44% +/-3%, - Crescenza: da puro latte vaccino fresco, Umidità: < 59 % +/-3%, Grasso: >50 % +/-3%.
FORMAGGI DA GRATTUGIA, GRANA PADANO D.O.P. – PARMIGIANO REGGIANO D.O.P.
Requisiti qualitativi:
il prodotto deve essere conforme alla normativa vigente;
non deve presentare difetti di aspetto (occhiature), sapore o altro, dovuti a fermentazioni anomale o altre cause;
non deve contenere formaldeide residua;
deve avere un periodo di stagionatura di 15 - 18 mesi;
FORMAGGI DI TIPO SVIZZERO (TIPO EMMENTHAL, GROVIERA, FRIBURGO)
Requisiti qualitativi:
non deve presentare difetti di aspetto, di sapore o altro, dovuti a fermentazioni anomale o altre cause;
devono presentare interamente la classica occhiatura distribuita in tutta la forma, anche se può essere più frequente nella parte interna;
per i gruyère la pasta deve essere morbida, fondente, untuosa, di colore paglierino e sapore caratteristico (forte, tendente al piccante); l'occhiatura è scarsa, con buchi grossezza delle dimensioni di un pisello;
deve essere dichiarato il tipo di prodotto ed il luogo di produzione; Umidità: < 35 % +/-3%
Grasso: >45 % +/-3%
Requisiti qualitativi:
prodotta con solo latte vaccino, pastorizzato;
non deve presentare odore, colore o sapore anomali;
le confezioni devono riportare dichiarazioni specifiche relative al tipo di prodotto: ricotta romana, ricotta piemontese, ecc.;
Requisiti qualitativi:
prodotto industriale;
dovrà essere privo in superficie di cristalli di ghiaccio e irregolarità di tessitura (ad esempio zone perimetrali fuse e poi ricongelate, indice di colpo di calore);
non deve presentare odore, sapore o colore anomali e/o sgradevoli; Tipologie richieste:
coppette o biscotto con gelato monodose
CONSERVE VEGETALI AL NATURALE/SOTT’ACETO/SOTT’OLIO
Requisiti qualitativi:
ottenuto da vegetali maturi ben sviluppati, sani, freschi, ben lavati, privi di larve, insetti, difetti dovuti a malattie;
il liquido di governo non deve presentare crescite di muffa o altre alterazioni; non deve presentare odore, colore e sapore anomali;
rotture max 5%.
Tipologie richieste: barbabietole al vapore sbucciate e affettate,fagioli bianchi di Spagna, cannellini e borlotti, ceci, lenticchie, piselli finissimi, fini;mais dolce , funghi champignons tagliati, carote a fiammifero, carciofi a spicchi, peperoni rossi e gialli , crauti , olive nere e verdi, intere e denocciolate.
PANE FRESCO
prodotto con farine tipo 0 e 00; per il pane integrale produzione con farine integrali;
deve essere garantito di produzione giornaliera; non è ammesso pane conservato con il freddo od altre tecniche e successivamente rigenerato;
deve mostrare di possedere le seguenti caratteristiche organolettiche: crosta dorata e croccante;
mollica morbida, ma non collosa;
alla rottura con le mani (o al taglio) deve risultare croccante con crosta che si sbriciola leggermente, ma ben aderente alla mollica;
il gusto e l’aroma non devono presentare anomalie quali gusto eccessivo di lievito, odore di rancido, di farina cruda, di muffa o altro;
Confezionamento:
- non confezionato: in sacchi di carta a doppio strato o in ceste di plastica chiuse;
- confezionato: in PE o altro materiale che garantisca l’idonea conservazione;
- deve risultare esente da parassiti, larve, frammenti di insetti, da muffe o altri agenti infestanti
PANE GRATTUGIATO
Requisiti qualitativi:
deve essere ottenuto dalla macinazione di: pane secco, fette biscottate, crackers, gallette o altri prodotti similari provenienti dalla cottura di una pasta preparata con sfarinati di frumento, acqua e lievito, con o senza aggiunta di pane comune e conforme alla normativa vigente;
il prodotto non deve presentare odore, sapore o colore anomali e/o sgradevoli;
il prodotto deve risultare esente da parassiti, larve, frammenti di insetti, da muffe o altri agenti infestanti; Umidità <10%
TORINESI
i grassi impiegati possono essere solamente burro, strutto o grassi vegetali non idrogenati; non devono essere presenti coloranti artificiali;
non devono presentare odore, sapore o colore anomali e/o sgradevoli;
il prodotto deve risultare esente da parassiti, larve, frammenti di insetti, da muffe o altri agenti infestanti;
AGRUMI
Tipologie richieste:
- Arance: 64-73 mm
Moro, Tarocco, Sanguinello, Washington Navel, Ovale (Calabrese). Residuo Secco Rifrattometrico (R.S.R.) >10% ±3%
Acidità (ac. citrico min.) >5 g/kg polpa ±3% R.S.R/acidità >6% ±3%
- Limoni: Verdelli, limoni di Sicilia e Campania.
Acidità (ac. citrico min.) >57 g/kg polpa ±3%
- Mandarini: 50-60 mm
Provenienza Sicilia, Calabria e Campania. Residuo Secco Rifrattometrico (R.S.R.) >9% ±3% Acidità (ac. citrico min.) >5 g/kg polpa ±3% R.S.R/acidità >6% ±3%
- Clementine senza semi: 43-52 mm
Provenienza Sicilia, Calabria e Campania. Residuo Secco Rifrattometrico (R.S.R.) >5% ±3% Acidità (ac. citrico min.) >5 g/kg polpa ±3% R.S.R/acidità>6% ±3%
- Pompelmi:84-97 mm
A polpa gialla o rosa.
ORTAGGI A FOGLIA
Requisiti qualitativi:
appartenenti alla I categoria;
intero e sano, senza lesioni, compatto e resistente al tatto e senza attacchi di origine parassitaria, marciume o altre alterazioni;
pulito, privo di terra, e sostanze esterne visibili;
esente da danni causati dal gelo; privo di umidità esterna anormale; privo di odori o sapori anormali;
sono consentite leggere lesioni superficiali asciutte e macchie, purché non pregiudichino la qualità del prodotto, non attacchino la parte commestibile, secondo le norme corrispondenti
Scarto ≤ 40% ±3%
Tipologie richieste:
- biete da costa o biete,
- biete erbette, spinaci
- cicoria, cicoria catalogna
- radicchio trevisano, radicchio di Chioggia
- lattuga cappuccio
- indivia riccia, scarola
- rucola a mazzi
ODORI (ERBE AROMATICHE FRESCHE)
Requisiti qualitativi:
appartenenti alla I categoria;
interi e sani, senza lesioni, compatto e resistente al tatto e senza attacchi di origine parassitaria, marciume o altre alterazioni;
puliti, privo di terra, e sostanze esterne visibili; esenti da danni causati dal gelo;
privi di umidità esterna anormale; privi di odori o sapori anormali;
sono consentite leggere lesioni superficiali asciutte e macchie, purché non pregiudichino la qualità del prodotto, non attacchino la parte commestibile, secondo le norme corrispondenti
Tipologie richieste:
Prezzemolo, rosmarino, salvia, alloro, basilico, erba cipollina.
ERBE AROMATICHE DISIDRATATE E SPEZIE
Requisiti qualitativi:
deve presentare le caratteristiche organolettiche proprie degli ingredienti;
il prodotto deve risultare esente da parassiti, larve, frammenti di insetti, da muffe o altri agenti infestanti; non deve presentare odore, colore e sapore anomali;
Tipologie richieste:
Intere e in polvere
- erbe aromatiche: basilico, maggiorana, origano, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, timo.
- spezie: cannella, chiodi di garofano, curry, noce moscata, paprika e paprika piccante, pepe bianco, pepe nero, peperoncino
- condimento per arrosto tritato
- zafferano SALE
Requisiti qualitativi:
sale ad uso commestibile denominato sale da cucina "scelto" o sale da tavola "raffinato";
può essere richiesto anche sottoforma di “sale iodurato” oppure "sale iodato" oppure "sale iodurato e iodato". il prodotto non deve contenere impurità e corpi estranei;
non deve presentare odore, colore e sapore anomali; Tipologie richieste:
- sale fino: confezioni da 1 -5 -10 Kg e monoporzione da 1 g circa;
- sale grosso: confezioni da 1 -5 – 10 Kg;
- sale iodato fino: confezioni da 200g con spargitore, 1 Kg e monoporzione da 1 g circa;
- sale iodato grosso: confezioni da 200g, 1 Kg e monoporzione da 1 g circa;
BURRO
Requisiti qualitativi:
deve risultare fresco, non sottoposto a congelamento e non deve essere in alcun modo alterato, non deve avere gusto di rancido, né presentare alterazioni di colore sulla superficie;
Grasso (per burro destinato al consumo diretto): >80 % +/-3% Perossidi: max N°0,5meq/Kg +/-3%
Tipologie richieste:
- Panetti da 0,250, 0,5 e 1 Kg
- confezioni monoporzione da circa 8 g
Requisiti qualitativi:
di produzione industriale;
consistenza omogenea, non schiumosa, privo di segni di separazione fra gli ingredienti, grumi e corpi estranei;
non deve presentare odore, colore e sapore anomali;
Tipologie richieste:
- Maionese: deve essere realizzato utilizzando solo olio di girasole, uova fresche pastorizzate e aromi naturali, senza conservanti ad eccezione dei correttori di acidità;
- Ketchup UOVA
Requisiti qualitativi :
ottenuti da uova di gallina, sottoposto ad un trattamento termico equivalente almeno alla pastorizzazione o ad un altro trattamento riconosciuto dal Ministero della Sanità;
devono essere assenti residui di guscio o membrane interne , o comunque ni quantitativi previsti per legge; la consistenza deve essere uniforme , senza grumi o separazione tra albume e tuorlo.
Confezionamento : in tetrabrick o bottiglie in PET
BISCOTTI
Requisiti qualitativi:
gli ingredienti principali devono essere: farina, zucchero, materie grasse, uova; le materie grasse accettate sono: burro, margarina vegetale, oli vegetali;
è vietato l'uso di qualsiasi margarina o strutto raffinato nonché di oli e grassi idrogenati alimentari; non sono ammessi additivi antiossidanti;
il prodotto deve risultare indenne da parassiti, larve, frammenti di insetti, da muffe o altri agenti infestanti;
non deve presentare, in modo diffuso, difetti come presenza di macchie, spezzatura o tagli, rammollimenti atipici, sapore e odore anomali;
Umidità: 4-6% s.s. +/-3%
Tipologie richieste: secchi, frollini , al latte , amaretti , savoiardi. Confezionamento : confezione monoporzione o multi porzione.
WAFER, PRODOTTI DOLCI DA FORNO, PRODOTTI A BASE DI PANDISPAGNA
Requisiti qualitativi:
deve essere prodotto con farina di frumento o altre farine;
deve essere fresco e non presentare odore, sapore o colore anomali e sgradevoli;
può essere farcito o guarnito con confettura, marmellata, creme al limone, vaniglia, cioccolato, purché non sia utilizzata panna montata fresca, granella di zucchero o frutta secca;
non deve contenere coloranti e conservanti;
deve risultare esente da parassiti, larve, frammenti di insetti, da muffe o altri agenti infestanti; deve risultare esente da frammenti di guscio o altri corpi estranei;
confezioni monoporzione.
Tipologie richieste:
- Wafer al cacao: farcitura min 70%
- Croissant / brioches sfoglia
- Croissant / brioches non farcite
- Croissant / brioches farcite: cacao, marmellata o confettura
- Crostatina: cacao, marmellata o confettura
- Plumcake
- merendine a base di pan di Spagna farcite e non
FETTE BISCOTTATE
Requisiti qualitativi:
non devono essere presenti coloranti artificiali;
devono essere freschi e non devono presentare odore, sapore o colore anomali e/o sgradevoli; come grassi possono essere utilizzati solamente burro, strutto e grassi vegetali non idrogenati; deve risultare esente da parassiti, larve, frammenti di insetti, da muffe o altri agenti infestanti; per le fette biscottate: confezione monoporzione.
Tipologie richieste:
- fette biscottate: classiche, senza sale, integrali CAFFE’ E SIMILI
la miscela di caffè può essere preparata partendo dalle seguenti specie: coffea Arabica, Canephora (o Robusta) e Liberica;
la composizione della miscela deve essere indicata al momento della fornitura;
nel caffè in grani, i grani puliti, di pezzatura omogenea (anche nelle miscele), sani, uniformemente tostati; nel caffè macinato la granulometria deve essere omogenea, e non troppo fine;
e' vietato utilizzare, nella produzione di caffè, sostanze coloranti o miscele di surrogati come orzo e cicoria; deve risultare esente da parassiti, larve, frammenti di insetti, da muffe o altri agenti infestanti;
non deve presentare odore, colore e sapore anomali;
Requisiti qualitativi:
deve risultare esente da parassiti, larve, frammenti di insetti, da muffe o altri agenti infestanti; non deve presentare odore, colore e sapore anomali;
Umidità max 10%
Tipologie richieste:
- the in filtri
- the in filtri tipo english breakfast
- the solubile
- the deteinato in filtri
- preparato per the freddo al limone
- camomilla in filtri
- camomilla solubile
Requisiti qualitativi:
il prodotto deve essere conforme alle normative vigenti;
non deve presentare odore, colore e sapore anomali;
Tipologie richieste:
- zucchero semolato da 1 Kg e da 25 Kg
- zucchero semolato bustine
Requisiti qualitativi:
il prodotto deve essere conforme alle normative vigenti;
non deve presentare odore, colore e sapore anomali;
Tipologie richieste:
- naturali: fruttosio
- artificiali: aspartame
MARMELLATE, CONFETTURE E GELATINE DI FRUTTA
Requisiti qualitativi:
le marmellate devono presentarsi con una massa omogenea più o meno compatta, gelificata;
le confetture devono presentarsi con una massa omogenea o con frutta intera o in pezzi gelificata, ben cotta e traslucida;
le gelatine devono presentarsi a cubetti monodose, confezionata con xxxxxxxx e succhi di frutta;
non devono presentare odore, colore e sapore anomali e devono richiamare le caratteristiche del frutto di provenienza;
odore, sapore e colore devono richiamare le caratteristiche del frutto di provenienza; non si devono riscontrare:
- caramellizzazione degli zuccheri;
- sineresi o cristallizzazione degli zuccheri;
- sapori estranei;
- ammuffimenti;
- presenza di materiali estranei; LATTE HD (HIGHT DIGESTIVE)
Requisiti qualitativi:
il prodotto deve essere conforme alle normative relative ai prodotti alimentari destinati ad un'alimentazione particolare;
deve essere di colore bianco o bianco ialino;
non deve presentare separazione delle fasi, grumi; non deve presentare odore, colore o sapore anomali;
Tipologie richieste:
- latte intero, parzialmente scremato o scremato; Confezionamento : tetrapack o bottiglia in plastica