AVVISO DI GARA
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx P.IVA 03519500619
SERVIZIO PROVVEDITORATO/ECONOMATO
Tel. 0823/44.51.11 – Fax 0823/279581 - 445224
AVVISO DI GARA
Questa Azienda indice la seguente gara : Procedura Aperta per l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione (sostituzione, riparazione e tracciabilità) dello strumentario chirurgico dell’ASL di Caserta.===============================================
LOTTO UNICO - IMPORTO €. 380.000,00 OLTRE IVA ed €. 15.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso - CIG : 5838159935.=========================================
La gara sarà aggiudicata per l’intero lotto, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e xx.xx. e ii. ===================
Le Ditte interessate dovranno far pervenire offerta, con le modalità e corredate dei documenti indicati nel Disciplinare di gara pubblicato unitamente al presente avviso sul sito Internet aziendale all’indirizzo : xxx.xxxxxxxxxx.xx, all’Ufficio Protocollo Generale della ASL - Xxx Xxxxx Xxxxxxxx xx 00 - 00000 XXXXXXX – entro le ore 12:00 del giorno 12/09/2014.
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Il R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) è il Dr. Xxxxxxxx XXXXXX (tel. 0823/445102 – fax 0823/279581-445224) al quale è possibile chiedere informazioni e chiarimenti relativi alla gara di che trattasi. ===================================================
Il Direttore del Servizio Provveditorato/Economato Dr. Xxxxxxxx XXXXXX
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx SERVIZIO PROVVEDITORATO/ECONOMATO
Tel. 0823/44.5226 – Fax 0823/279581
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE (SOSTITUZIONE, RIPARAZIONE e TRACCIABILITA’) DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO DELL’A.S.L. di CASERTA
CIG 5838159935
DISCIPLINARE DI GARA
L'Azienda Sanitaria Locale di Caserta , giusta deliberazione n. 703 del 30/05/2014 indice una Procedura Aperta, ai sensi del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. e della Legge regionale n. 3 del 27 febbraio 2007, per l’affidamento biennale del servizio di gestione e manutenzione (sostituzione, riparazione, e tracciabilità dello strumentario chirurgico , secondo le specifiche tecniche descritte nell’allegato Capitolato tecnico , e con il presente documento disciplina la procedura e le modalità di partecipazione alla gara.
L’importo a base d’asta biennale è di €. 380.000,00 oltre iva.
Il costo della sicurezza per rischi da interferenza, pari a complessivi € 15.000,00 non è incluso nel suddetto importo presunto di gara. Gli oneri della sicurezza quantificati nell’ allegato DUVRI, redatto dal Servizio Prevenzione e Protezione dell’A.S.L., non sono soggetti a ribasso.
ART. 1 MODALITA' DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA E DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Tutta la documentazione di seguito descritta, pena l’esclusione dalla gara, deve pervenire, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 12/09/2014 al seguente indirizzo:
Azienda Sanitaria Locale di Caserta, Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 00000 Xxxxxxx – Ufficio Protocollo.
La consegna dei plichi è totalmente a rischio del mittente, intendendosi l'A.S.L. esonerata da ogni responsabilità, anche derivante da causa di forza maggiore, qualora i plichi non giungessero a destinazione in tempo utile.
La gara d’appalto in seduta pubblica avrà inizio alle ore 10.30 del giorno 22/09/2014 presso la sede legale della A.S.L., Via Unità Italiana, 28 – 2° piano – Servizio Provveditorato Economato Caserta .
I plichi devono essere idoneamente sigillati e recare all’esterno – oltre all’esatta indicazione della ragione sociale del mittente (se si tratta di associazione temporanea specificare tutte le imprese che la compongono) ed all’indirizzo dello stesso – il numero di telefono , fax, e l’oggetto dell’appalto.
Essi devono contenere al loro interno, pena l’esclusione dalla gara, le seguenti buste sigillate a loro volta riportanti all’esterno il nominativo dell’impresa mittente:
- Busta A con all’esterno la dicitura “Documentazione Amministrativa”
- Busta B con all’esterno la dicitura “Offerta Tecnica”
- Busta C con all’esterno la dicitura “Offerta economica”
BUSTA A sigillata, e riportante la dicitura “BUSTA A DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Nella “busta- A” devono essere inseriti i seguenti documenti:
1- dichiarazione sostitutiva (deve essere resa da tutte le imprese riunite in caso di ATI) ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 (utilizzare l’allegato A/1 predisposto), ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, a firma di un legale rappresentante dell’impresa, attestante:
a) di essere iscritta alla C.C.I.A.A., indicando per quale attività, numero e data iscrizione,
forma giuridica, sede legale, codice fiscale e partita I.V.A., il/i nominativo/i (con qualifica, data di nascita e luogo di nascita e residenza, nonché codice fiscale) del legale rappresentante, titolare, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza; nonché dichiarazione di cui all’art.9 del DPR 252/98, “nulla osta” legge antimafia per i soggetti indicati all’art.2 del DPR summenzionato.
b) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’articolo 38 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii;
c) l’elenco (indicandone luogo e data di nascita) dei soggetti, di cui all’art. 38 comma 1 lett.b) e c), cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del presente bando di gara, ovvero dichiarazione che non ci sono soggetti cessati dalla carica nel suddetto periodo;
[Nota Bene: qualora nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel’anno antecedente siano stati adottati i provvedimenti di cui all’art. 38, comma 1 lettera c),
del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. occorrerà dimostrare documentalmente che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.]
d) l’osservanza, all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti
dalla vigente normativa;
e) di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione;
f) dichiara di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni
contenute nel presente Disciplinare di gara , nel capitolato tecnico e nello schema di contratto ;
g) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle
condizioni contrattuali, degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore;
h) di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e
locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta economica presentata;
i) indica il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica ed accetta che tutte le
successive comunicazioni relative al presente procedimento verranno effettuate esclusivamente mediante i predetti mezzi di comunicazione;
j) (caso di consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs n. 163/2006
e ss.mm.ii.) e di cui all’articolo 25 della L.R. Campania 3/2007, indica per quali consorziati il consorzio concorre;
k) che l’impresa è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi
previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti, nonché gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo legislazione vigente ed al fine di consentire alla stazione appaltante la verifica della regolarità con i versamenti dovuti nei confronti degli Istituti I.N.P.S. ed I.N.A.I.L. , comunica quanto segue:
-Matricola INPS Sede competente
-Codice Ditta INAIL Sede competente
Indicazione della sede operativa…………………………….
(se le posizioni INAIL o INPS fossero più di una dovrà essere allegato il relativo elenco).
-Totale addetti al servizio, numero………………
- che il contratto collettivo nazionale applicato ai dipendenti è il seguente:
;
l) che l’impresa è in possesso di tutte le registrazioni e/o autorizzazioni previste dalla normativa vigente per l’espletamento del servizio oggetto della presente procedura;
m) che l’impresa ha ottemperato alle disposizioni della legge 68/1999 “norme per il
diritto al lavoro dei disabili”;
n) Indica esplicitamente quali prestazioni intende, ai sensi dell’articolo 118 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. e dell’articolo 57 della L.R. Campania n. 3/2007, eventualmente subappaltare ed attesta che la quota percentuale della parte da subappaltare è la seguente , contenuta entro il limite massimo del 30% dell’importo contrattuale. In mancanza di tale dichiarazione il subappalto non sarà autorizzato;
o) Che l’impresa non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione vigente;
p) Xx non trovarsi in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile con
alcun soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente ovvero
di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al dichiarante, in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
ovvero
di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al dichiarante, in una situazione di controllo di cui all’art.2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
q) che non presenta offerta per la stessa gara , al contempo singolarmente e quale
componente di un R.T.I. o di un Consorzio, ovvero che non partecipa a più R.T.I. eo Consorzi;
2 - dichiarazione, sottoscritta, a pena di esclusione, con firma leggibile da parte dei seguenti soggetti (utilizzando l’allegato A/2 predisposto) :
➢ in caso di ditta individuale: titolare ed eventuale direttore tecnico;
➢ in caso di società in nome collettivo: tutti i soci ed eventuale direttore tecnico;
➢ in caso di società in accomandita semplice: tutti i soci accomandatari ed eventuale direttore tecnico;
➢ in caso di altre società o consorzi: tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza ed eventuale direttore tecnico o il socio unico, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci
attestante:
− di non trovarsi nelle condizioni previste nell’articolo 38, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii;
3- Nel caso di associazioni di imprese o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti , dichiarazione (utilizzando l’allegato A/3 predisposto) sottoscritta dal legale rappresentante di ogni impresa concorrente attestante:
a) a quale concorrente , in caso di aggiudicazione , sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b) l’impegno , in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo alle associazioni temporanee o consorzi o GEIE ;
c) le quote di partecipazione di ciascuna impresa al raggruppamento
La dichiarazione può essere unica per tutte le imprese riunite in RTI, ma deve contenere la sottoscrizione dei legali rappresentanti di tutte le imprese facenti parte del gruppo associato.
In alternativa, nel caso di associazioni di imprese o consorzio o GEIE già costituiti:
- mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero l’atto costitutivo in copia autentica del consorzio o del GEIE.
4- dichiarazione del Legale Rappresentante (utilizzando l’allegato A/4 predisposto) resa nelle forme previste dall’art. 47 e ss. del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e s.m.i. attestante:
a. il fatturato globale dell’impresa negli ultimi tre esercizi (2010-2011-2012);
b. il fatturato relativo al settore oggetto dell’appalto realizzato negli ultimi tre esercizi (2010- 2011-2012) , riportante l’indicazione degli importi , delle date e dei destinatari, pubblici o privati . L’ importo di detto fatturato non potrà essere inferiore all’importo di € 380.000,00 , a pena di esclusione.
I suddetti requisiti , punto 4 lett. a),b) sono rispondenti all’interesse dell’Amministrazione ad assegnare l’appalto a ditta idonea ed affidabile in relazione alla peculiarità dell’appalto medesimo, caratterizzato da profili di estrema delicatezza .
5- Dichiarazione del Legale Rappresentante dell’operatore economico resa nelle forme previste dall’art. 47 e ss. del D.p.R. 28.12.2000 n. 445 e s.m.i. , attestante l’effettuazione , da parte di incaricato della ditta partecipante, del sopralluogo nelle strutture oggetto dell’appalto specificata nell’allegato Capitolato Speciale, certificata dal Dirigente U.O.C. Tecnologie sanitarie – tel 0823 445291- con il quale deve essere concordata la data del sopralluogo medesimo. Il sopralluogo è obbligatorio ed è a pena di esclusione.
Raggruppamento temporaneo di Imprese
In caso di R.T.I. , a pena di esclusione deve essere specificata la parte del servizio e la relativa percentuale che sarà eseguita dai singoli operatori economici riuniti.
Inoltre:
Alla luce dell’art. 37 D.Lgs. 163/2006 e comma 2 art. 95 D.P.R. n. 554 /99, i requisiti economico-finanziari e tecnico organizzativi richiesti all’art. 1 punto 4 del Disciplinare di gara devono essere posseduti dalla mandataria nella misura minima del 40% mentre le mandanti devono comunque possedere cumulativamente il restante 60% , ciascuna nella misura minima del 10%.
Avvalimento
Ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. è ammesso l'avvalimento.
Si precisa che a norma degli artt. 34 comma 2 e 37 comma 7 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii., a pena di esclusione, è vietato ai concorrenti:
➢ partecipare alla gara in più di un Raggruppamento o Consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara contemporaneamente anche in forma individuale qualora il concorrente già vi partecipi in raggruppamento o in consorzio;
➢ partecipare alla gara nei consorzi di cui all'art. 34 comma 1 lettera b) del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. e contemporaneamente in forma individuale;
➢ partecipare alla gara in più consorzi di qualsiasi tipo o in più raggruppamenti temporanei ;
➢ partecipare alla gara in R.T.I. Ovvero in consorzio ordinario a due o più imprese che siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione pena l'esclusione dalla gara dell'R.T.I. ovvero del consorzio così composto.
A pena di esclusione tutta la documentazione richiesta deve essere prodotta e deve essere redatta in lingua italiana
Alle suddette dichiarazioni di cui ai punti 1-2-3-4-5 , debitamente sottoscritte, devono essere allegate, a pena di esclusione, fotocopie del documento di identificazione del firmatario. La mancata sottoscrizione, come pure la mancata presentazione del documento di identità costituiranno causa di esclusione ai sensi del comma 1bis dell’art. 46 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 38 comma 3 del D.P.R. n. 445/2000
6. Cauzione provvisoria – pena l’esclusione – del 2% dell’importo a base d’asta, resa ai sensi dell’art. 75 D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 54 L.R. Campania 3/2007, con espressa previsione, ai sensi di quanto previsto dall’art. 75, comma 4, D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. e dall’art. 54, comma 2, L.R. Campania 3/2007:
a) alla rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
b) alla rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 co.2° C.C.;
c) nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia deve avere una validità pari ad almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
Qualora l’operatore economico partecipante intenda avvalersi dei benefici di cui all’art. 75, comma 7, del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. e dall’art. 54, comma 4, L.R. Campania 3/2007, dovrà segnalare, in sede di offerta, il possesso del requisito di cui al medesimo comma e documentarlo nei modi prescritti dalle norme vigenti.
La cauzione potrà essere prestata:
➢ mediante ricevuta di deposito rilasciata da una sezione di tesoreria provinciale o da aziende autorizzate comprovante il versamento, in contanti od in titoli, a titolo di pegno a favore dell'A.S.L. di Caserta ;
➢ polizza fideiussoria (rilasciata da impresa di assicurazione) ovvero atto di fideiussione (rilasciato da banca o da intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale ex art.107 d. l.vo 01.09.1993 n.385) in originale rilasciata/o nella misura e nei modi previsti dall’art.75 D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii., e dall’art. 54 L.R. Campania 3/2007; qualora la cauzione provvisoria sia rilasciata da intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale ex art.107 d.l.vo 385/1993, dovrà essere allegata copia dell’autorizzazione rilasciata in favore dell’intermediario finanziario medesimo dal Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione economica.
La fideiussione deve essere intestata all'Azienda Sanitaria Locale di Caserta , Via Unità Italiana, 28 Caserta.
In caso di costituenda ATI la cauzione provvisoria dovrà essere, a pena di esclusione, intestata a ciascuna delle imprese partecipanti al raggruppamento, con l’obbligo di sottoscrizione da parte di quest’ultime; nell’ipotesi di ATI costituita è sufficiente la sottoscrizione della capogruppo.
7. dichiarazione di impegno di un fideiussore a rilasciare la cauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario (art. 75, comma 8, del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii.).
8. Attestazione dell’avvenuto pagamento della contribuzione nella misura di Euro 35,00 (trentacinque) dovuta ai sensi dell’ art. 1, comma 67 della Legge n. 266 del 23/12/2005 mediante:
a) mediante versamento on line collegandosi al portale web “Sistema di riscossione” all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxx.xx seguendo le istruzioni disponibili sul portale.
A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare all’offerta copia stampata dell’email di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione;
b) in contanti , muniti del modello di pagamento rilasciato dal sistema di riscossione , presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere allegato in originale all’offerta.
Si raccomanda di specificare nella causale del pagamento esclusivamente il codice fiscale del partecipante e il codice CIG che identifica la procedura.
Nel caso di ATI il versamento è unico ed effettuato dall’impresa capogruppo.
L’avvenuto versamento costituisce condizione di ammissibilità alla gara ai sensi del comma 1-bis dell’art. 46 del D.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii e dall’art. 1, comma 67 della legge 266/2005;
9.Dichiarazione ai sensi del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. sull’autorizzazione al trattamento dei dati;
10.Autocertificazione per Informazioni antimafia (Modello All/A/5)
11. Copia del DUVRI, allegato al presente disciplinare, sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta .
BUSTA B: Documentazione tecnica , formata da:
1. Documentazione illustrante le caratteristiche del sistema per la marchiatura dello strumentario chirurgico e degli altri trattamenti identificativi adottati sui dispositivi non compatibili con l’apposizione della marchiatura scelta;
2. Documentazione comprovante la compatibilità delle lavorazioni/ trattamenti utilizzati sui dispositivi medici oggetto della marchiatura identificativa; in altri termini, attestazione che le lavorazioni previste non compromettono le caratteristiche strutturali e funzionali certificate dal Marchio CE, con eventuale certificazione a cura di Ente Notificato
3. Relazione illustrante:
a) Caratteristiche dei dispositivi per l’identificazione permanente dei container/cestelli
b) Caratteristiche dei lettori del codice marchiato e dei lettori wireless per la lettura dei codici generati dal sistema di rintracciabilità
c) Caratteristiche e prestazioni del sistema informatico di gestione e dei singoli moduli procedurali forniti
d) Numero di ore incluse nell’offerta di installazione e noleggio degli applicativi per la personalizzazione delle procedure rispetto alle esigenze del Cliente
e) Requisiti dell’hardware informatico e di rete che il Cliente dovrà mettere a disposizione per l’installazione ed il funzionamento delle procedure sw fornite
f) Requisiti delle stampanti su carta e stampanti di xxxxxxxxx che il Cliente dovrà mettere a disposizione per l’installazione ed il funzionamento delle procedure sw fornite
g) Organizzazione e cronoprogramma previsti per le fasi di avviamento e mantenimento del servizio
h) Organizzazione e programma dei corsi di addestramento per gli Operatori dei B.O.
i) Referenze documentate su servizi analoghi svolti presso altri clienti
l) Modalità di diagnosi previste per il materiale malfunzionante;
m)Tempi e modalità di esecuzione previsti per l’intervento riparativo
n) Tempi e modalità di esecuzione previsti per l’intervento sostitutivo
o) Modalità di manutenzione programmata prevista per interi set chirurgici
4. Modalità di documentazione dell’attività svolta
5. Eventuale disponibilità ad organizzare un magazzino in conto-deposito presso l’Asl da cui attingere per una sostituzione immediata dello strumentario non più idoneo.
Tutta la documentazione presentata deve essere numerata progressivamente secondo l’ordine sopra riportato. Tutta la documentazione richiesta deve essere prodotta in lingua italiana.
Si precisa che nella BUSTA B non dovrà essere contenuta alcuna indicazione di prezzo a pena di esclusione .
Le aziende partecipanti dovranno preventivamente segnalare quali informazioni presentate siano da considerarsi confidenziali e/o coperte da segreto industriale.
La Commissione Giudicatrice si riserva di richiedere alle ditte partecipanti qualunque chiarimento si rendesse necessario per una migliore valutazione delle offerte tecniche.
CAMPIONATURE E PROVA PRATICA
Le Ditte concorrenti saranno successivamente invitate a presentare, pena esclusione dal prosieguo della gara, le seguenti campionature:
Macroattività 1:
- n. 1 strumento chirurgico di dimensioni standard, con marchiatura eseguita con il sistema di marchiatura offerto in gara
- n. 1 strumento chirurgico di piccole dimensioni, con marchiatura eseguita con il sistema di marchiatura offerto in gara
- n. 1 strumento chirurgico cavo, con marchiatura eseguita con il sistema di marchiatura offerto in gara
- n. 1 strumento chirurgico che per dimensioni, forma o altre peculiarità tecnico-funzionali non può essere marchiato col sistema di marchiatura scelto, cui sia stato applicato il sistema di identificazione alternativo
- dispositivi di identificazione permanente per i container e i cestelli Macroattività 2:
- almeno 2 campioni di strumenti chirurgici riparati, accompagnati da fotografie degli stessi prima della riparazione e da moduli di diagnosi
Busta C ugualmente sigillata, e riportante la dicitura “BUSTA C OFFERTA ECONOMICA
Nella “busta- C” deve essere inserita – pena l’esclusione – l’offerta economica
➢ L’ OFFERTA ECONOMICA, redatta in lingua italiana , con apposizione del relativo bollo deve essere incondizionata e sottoscritta, con firma per esteso, dal legale rappresentante relativamente alle attività richieste nell’allegato Capitolato Tecnico.
Nell’offerta dovrà essere indicato:
a) il prezzo biennale (espresso in cifre ed in lettere ) omnicomprensivo del servizio di gestione (tracciabilità) , del servizio di manutenzione strumentario, attività varie
(reperibilità muletti etc) e di tutti gli altri servizi richiesti nel capitolato speciale e di quelli proposti a titolo migliorativo;
b) indicazione del prezzo complessivo (iva esclusa) per la fornitura di nuovo strumentario chirurgico per integrare l’esistente, come da allegati elenchi di strumentario occorrente ai vari presidi ospedalieri, con specifica della percentuale di sconto applicata sui listini, suddivisi per singolo marchio.
Non sarà possibile offrire una percentuale inferiore al 20% a pena di esclusione.
c) listini dello strumentario offerto , che si intenderanno fissi ed invariabili per tutto il periodo di durata contrattuale (da allegare) ;
d) indicazione dello sconto che sarà applicato sui listini per ulteriori necessità. Non sarà possibile offrire una percentuale inferiore al 20% a pena di esclusione.
Il prezzo totale che verrà preso in considerazione ai fini della valutazione elemento prezzo sarà quello risultante dalla somma delle voci sub a) e b).
L’ importo complessivo dell’appalto costituito dalla somma delle voci sub a) e b) , dovrà essere, a pena di esclusione dalla gara ai sensi del comma 1-bis dell’art.46 D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii., inferiore all’importo complessivo posto a base d’asta pari a € 380.000,00/biennale oltre IVA (specificare l’aliquota iva ) e oneri della sicurezza.
Nel caso di:
▪ Raggruppamento temporaneo d’Imprese e di Consorzio ordinario di concorrenti non ancora costituiti, l’offerta dovrà essere firmata da tutti i Legali Rappresentanti delle Ditte raggruppate;
▪ Consorzio stabile, l’offerta dovrà essere firmata dallo stesso Xxxxxxxxx.
La ASL non accetterà offerte con un numero di decimali superiore a cinque.
Tale offerta dovrà essere indicata sia in cifre che in lettere; in caso di discordanza fra il prezzo indicato in cifre e quello in lettere, sarà ritenuta valida l’offerta più vantaggiosa per l’Amministrazione.
Non saranno ritenute valide offerte compilate in difformità a quanto sopra prescritto ai sensi del comma 1-bis dell’art.46 D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii..
Art. 2 MODALITA’ E PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
8.1 MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
La fornitura sarà aggiudicata per singolo lotto ai sensi dell’art. 83 D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. "Criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa". I criteri per la valutazione delle offerte sono di seguito indicati:
A) PREZZO max. punti 50
Per quanto riguarda il criterio di valutazione “Prezzo” il punteggio sarà assegnato ad ogni offerta con il criterio della proporzionalità inversa e precisamente mediante la seguente formula:
- offerta con il valore più basso = punti 50
- altre offerte punteggi così determinati: valore più basso x punti 50
valore offerta in esame
B) QUALITA' / SOLUZIONI TECNICHE max. punti 50
Preventivamente all’esame delle offerte pervenute, una Commissione Tecnica, appositamente nominata dalla Stazione Appaltante provvederà all’analisi della
Documentazione Tecnica presentata e all’attribuzione dei relativi punteggi secondo i criteri di seguito elencati:
Macroattività 1:
COD. | DESCRIZIONE PARAMETRO | Pmax elemento | Pmax Sub-alemento |
1 | Caratteristiche e prestazioni del sistema informatico di gestione e dei singoli moduli procedurali | 16 | |
1.1 | funzionalità, configurabilità, adattabilità al contesto operativo del cliente, peculiarità operative del sistema offerto | 10 | |
1.2 | caratteristiche tecniche del software e specifiche hardware di implementazione per garantire la continuità di servizio | 6 | |
2 | caratteristiche del sistemi di identificazione proposti | 10 | |
2.1 | caratteristiche del sistemi di identificazione proposti per lo strumentario e loro compatibilità con il dispositivo medico | 8 | |
2.2 | Caratteristiche del sistemi di identificazione proposti per container e cestelli | 2 | |
3 | Caratteristiche dei dispositivi di riconoscimento degli elementi da tracciare | 8 | |
3.1 | caratteristiche dei lettori | 4 | |
3.2 | caratteristiche degli altri dispositivi di lettura previsti per container, cestelli e materiale di consumo | 4 | |
4 | Organizzazione e cronoprogramma previsti per le fasi di avviamento e mantenimento del servizio | 3 | 3 |
5 | Organizzazione e programma dei corsi di addestramento per gli Operatori delle Centrali | 3 | 3 |
6 | Esito della prova pratica | 10 | 10 |
Macroattività 2:
COD. | Descrizione parametro | Punteggio max |
1 | Modalità di diagnosi previste per il materiale malfunzionante | 10 |
2 | Tempi e modalità di esecuzione previsti per l’intervento riparativo e sostitutivo | 10 |
3 | Modalità di manutenzione programmata prevista per interi set chirurgici | 10 |
4 | Modalità di documentazione dell’attività svolta | 10 |
5 | Grado di compatibilità delle lavorazioni / trattamenti utilizzati sui dispositivi medici oggetto della manutenzione, sulla base della documentazione e delle certificazioni presentate dal Fornitore | 10 |
Criteri di sufficienza tecnica.
Saranno escluse le offerte che, nella fase di attribuzione del punteggio legato al criterio di valutazione “Qualità/Soluzioni tecniche”:
1) non abbiano ottenuto la sufficienza tecnica complessiva, stabilita in punti 25/50.
2) abbiano ricevuto un giudizio di non idoneità su uno o più dei parametri sopra elencati
L’aggiudicazione sarà effettuata a favore della Ditta la cui offerta avrà ottenuto il punteggio più alto, previa valutazione della congruità dell’offerta ai sensi dell’art. 86 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii.. Nel caso di parità di punteggio complessivo di due o più offerte, l’aggiudicazione sarà effettuata in capo alla Ditta con le condizioni economiche più favorevoli per l’Azienda. Nel caso di parità di punteggio di due o più offerte con condizioni economiche egualmente favorevoli, l’Azienda procederà successivamente a gara ad offerte segrete fra i concorrenti interessati chiedendo ad ognuno di migliorare l’offerta economica. Colui che risulterà miglior offerente sarà dichiarato aggiudicatario; qualora le Ditte interessate non intendessero apportare miglioramento alla propria offerta economica, ovvero lo riconoscessero di pari misura, la fornitura verrà aggiudicata mediante sorteggio.
ART. 3 - PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
La procedura di gara si articolerà nelle seguenti fasi:
La Commissione giudicatrice procederà :
1. alla verifica dell’integrità e della tempestività dei plichi pervenuti ;
-all’apertura dei plichi pervenuti e alla constatazione della presenza delle buste “A”, “B”, “C”, seguendo l’ordine di arrivo al protocollo;
-all’apertura della busta “A” contenente la documentazione amministrativa e alla verifica della presenza dei documenti ivi contenuti, riscontrando la conformità della documentazione presentata rispetto a quella richiesta, e procedendo all’ammissione delle ditte in regola alla fase successiva del procedimento;
-al sorteggio di cui all’art. 48 comma 1 D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. ovvero: dimostrazione dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel bando di gara e nel presente disciplinare.
-al concorrente sorteggiato ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. verrà inviato un fax con la richiesta della documentazione indicata al successivo art. 4 da fornire entro il termine di dieci giorni dalla data della richiesta.
Successivamente:
➢ La Commissione giudicatrice prenderà atto dell’esito della verifica dei requisiti dei concorrenti sorteggiati e provvederà, in seduta pubblica, all’apertura delle Buste “B” presentate dalle ditte ammesse, verificandone il contenuto;
➢ provvederà in sedute non pubbliche alla valutazione tecnica dell’idoneità e qualità del progetto ed alla conseguente attribuzione dei punteggi ;
➢ si provvederà ad avvisare tutti i concorrenti della riapertura della seduta pubblica con comunicazioni scritte ;
➢ in seduta pubblica la Commissione di gara darà lettura del verbale relativo alla valutazione tecnica e dei punteggi attribuiti, e procederà all’apertura della busta “C “ contenente l’offerta economica , alla lettura dei prezzi ed alla redazione della relativa graduatoria.
ART. 4 VERIFICA POSSESSO REQUISITI ECONOMICO-FINANZIARI E TECNICI
(art. 48 comma 1 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.)
Le Ditte sorteggiate dovranno presentare entro dieci giorni dal ricevimento del fax di richiesta un plico contenente la seguente documentazione integrativa:
a) per il requisito di cui all’art. 1 punto 4 lett. a) : copia dei bilanci corredati dalla nota di deposito e nota integrativa per le società di capitali ovvero copia dei modelli unici comprensivi del quadro IVA per le società di persone; il legale rappresentante deve sottoscrivere sulla prima pagina di ogni documento presentato in fotocopia che il documento è copia conforme all’originale depositato negli uffici competenti ;
b) per i requisiti di cui al medesimo art. 1 punto 4 lett. b): copia conforme delle fatture attestanti la misura (importo), la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato specifico dichiarato in sede di partecipazione per il settore dell’appalto . Le fatture devono essere corredate dei Certificati di buona esecuzione rilasciati dal committente privato o pubblico relativamente ai contratti di service che sono stati dichiarati in sede di gara.
ART. 5 - CHIARIMENTI E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del Procedimento è il Capo Servizio Provveditorato-Economato .
Si specifica che il termine ultimo per richiedere chiarimenti è fissato entro e non oltre il quindicesimo giorno antecedente la data del termine di presentazione delle offerte.
ART. 6 - ALTRE INFORMAZIONI
a) Il Decreto Crescita Italia Bis all’art. 34, comma 35, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con Legge n. 221 del 2012 (cd. “decreto Crescita-bis”) prevede che a decorrere dal 1°gennaio 2013 le imprese aggiudicatarie di gara pubblica rimborsino alla Stazione appaltante le spese di pubblicazione dei bandi e degli avvisi sui quotidiani.
Tale rimborso deve avvenire entro il termine di 60 giorni, a decorrere dall’aggiudicazione definitiva, ossia all’esito della positiva verifica dei requisiti effettuata dalla Stazione appaltante in riferimento all’aggiudicatario.
b) L'A.S.L. a suo insindacabile giudizio si riserva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione in presenza di una sola offerta valida .
c) L’appalto sarà aggiudicato al concorrente che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa; nell’ipotesi di parità di punteggio è preferita l’impresa che dagli atti di gara risulta avere la propria sede legale ed operativa sul territorio campano ovvero che svolga almeno la metà della propria attività in territorio campano ovvero che impiega almeno la metà dei lavoratori cittadini residenti in Campania.
d) I dati raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito delle attività istituzionali dell’Azienda e l’impresa dovrà espressamente rilasciare, ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 30.06.2003 n. 196, l’autorizzazione al trattamento dei dati medesimi;
e) L’A.S.L. si riserva il diritto – con provvedimento motivato - di annullare la gara, di rinviare l’apertura delle offerte o di non procedere all’aggiudicazione, in qualsiasi momento, senza che gli offerenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura;
f) I documenti presentati non verranno restituiti; la garanzia cauzionale sarà da ritenersi svincolata automaticamente a decorrere dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione definitiva;
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO PROVVEDITORATO-ECONOMATO
Dr. Xxxxxxxx XXXXXX
Allegati:
A/1- Dichiarazione sostitutiva requisiti ai sensi del D.P.R. 445/2000 ; A/2- Dichiarazione sostitutiva requisiti ai sensi del D.P.R. 445/2000 ; A/3 -Dichiarazione sostitutiva requisiti ai sensi del D.P.R. 445/2000 ; A/4- Dichiarazione sostitutiva requisiti ai sensi del D.P.R. 445/2000; A/5- Modello Autocertificazione per Informazioni antimafia;
A/6- Capitolato Tecnico;
A/7- DUVRI (visionabile sul sito internet aziendale xxx.xxxxxxxxxx.xx);
A/8- Schema contratto (visionabile sul sito internet aziendale xxx.xxxxxxxxxx.xx) A/9- Modello Scheda offerta;
INVENTARIO | TIPOLOGIA | PRODUTTORE | MODELLO | MATRICOLA | PRESIDIO REPARTO CORRETTO | |
0000150 | AUTOCLAVE | COLUSSI SRL | MS 31 NE V - AUTCSSNE | 7245 | [AV] Xxxxxx - X.X. Xxxxxxx | [XXXXX_00] Xxxxxx Xx. - Xxxxx 0 |
0000151 | AUTOCLAVE | XXXXXXX XXX | X 00 NE V - AUTCSSU6 | 7286 | [AV] Xxxxxx - X.X. Xxxxxxx | [XXXXX_00] Xxxxxx Xx. - Xxxxx 0 |
0000329 | AUTOCLAVE | COLUSSI SRL | MS 32 PE | 7845 | [AV] Xxxxxx - X.X. Xxxxxxx | [XXXXX_00] Xxxxxx Xx. - Xxxxx 0 |
0000332 | AUTOCLAVE | COLUSSI SRL | MS 32 PE | 7846 | [AV] Xxxxxx - X.X. Xxxxxxx | [XXXXX_00] Xxxxxx Xx. - Xxxxx 0 |
0001035 | AUTOCLAVE | CISA SPA | 3670 H 1P E TS SO | 8051 | [PM] Piedimonte Matese - P.O. | [POPMA_02] Blocco Operatorio |
0002111 | AUTOCLAVE | CISA SPA | 400 | - | [AV] San Felice A Cancello - P.O. | [POSFE_03] Blocco Operatorio |
0003127 | AUTOCLAVE | MMM MUNCHENER MEDIZIN MECHANIK GMBH | UNISTERI 336 | B040118 | [CE] Marcianise - P.O. | [POMAR_01] Blocco Operatorio |
0003128 | AUTOCLAVE | CISA SPA | NON PRESENTE - AUTCAL** | - | [CE] Marcianise - P.O. | [POMAR_01] Blocco Operatorio |
0003629 | XXXXXXXXX | XX XXXX XXX | 0000 | - | [XX] Xxxxxxxxx - X.X. | [XXXXX_00] Xxxxxx Operatorio |
0003799 | AUTOCLAVE | COLUSSI SRL | L 50 E | 6798 | [CE] Maddaloni - P.O. | [POMAD_06] Laboratorio Analisi |
0004020 | AUTOCLAVE | SCICAN LTD | STATIM 5000 S - AUTSIXS5 | 72069B150 1 | [CE] Xxxxxxxxx - X.X. | [XXXXX_00] Blocco Operatorio |
0004087 | AUTOCLAVE | SORDINA SPA | A 2 1P | 7978 | [CE] Xxxxxxxxx - X.X. | [XXXXX_00] Pronto Soccorso |
0004271 | AUTOCLAVE | CISA SPA | 640 H 1P EV TS SV - AUTCAL6V | 7351 | [CE] Xxxxxxxxx - X.X. | [XXXXX_00] Chirurgia |
0004431 | AUTOCLAVE | TECNO GAZ SPA | EUROPA B - AUTTGZEB | nr | [CV] S.M. Capua Vetere - P.O. Melorio | [POMEL_06] Laboratorio Analisi |
0004790 | AUTOCLAVE | XXXXXXX XXX | X 00 NE | 6307 | [CV] S.M. Capua Vetere - P.O. Melorio | [POMEL_02] Blocco Operatorio |
0004791 | AUTOCLAVE | COLUSSI SRL | MS 32 NE | 7852 | [CV] S.M. Capua Vetere - P.O. Melorio | [POMEL_02] Blocco Operatorio |
0005416 | AUTOCLAVE | SORDINA SPA | NON PRESENTE - AUTSOU** | - | [CV] Teano - P.O. | [POTEA_01] Blocco Operatorio |
0005577 | AUTOCLAVE | SORDINA SPA | AB 336 | - | [SA] Sessa Aurunca - P.O. San Xxxxx | [POSRO_15] Sala Parto |
0005949 | AUTOCLAVE | COLUSSI SRL | MS 31 PE - AUTCSSPE | 7975 | [SA] Sessa Aurunca - P.O. San Xxxxx | [POSRO_01] Blocco Operatorio |
0005950 | AUTOCLAVE | COLUSSI SRL | MS 31 PE - AUTCSSPE | 7976 | [SA] Sessa Aurunca - P.O. San Xxxxx | [POSRO_01] Blocco Operatorio |
0005955 | AUTOCLAVE | XXXXXXX XXX | X 00 NE - AUTCSS61 | 7931 | [SA] Sessa Aurunca - P.O. San Xxxxx | [POSRO_01] Blocco Operatorio |
0006635 | AUTOCLAVE | SORDINA SPA | A 669 EP - AUTSOU66 | - | [PM] Piedimonte Matese - P.O. | [POPMA_02] Blocco Operatorio |
0006636 | AUTOCLAVE | CISA SPA | NON RILEVATO - AUTCAL** | - | [PM] Piedimonte Matese - P.O. | [POPMA_02] Blocco Operatorio |
0000161 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | SMEG SPA | GW 5050 H | 92550077 | [AV] Xxxxxx - X.X. Xxxxxxx | [XXXXX_00] Xxxxxx Xx. - Xxxxx 0 |
0000316 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | METALARREDINOX SPA | LP IN 60 SD - LAVMEXP6 | IN07034 | [AV] Aversa - P.O. Moscato | [POMOS_22] Ostetricia - Ginecologia |
0000330 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | COLUSSI SRL | ML 50 D | - | [AV] Aversa - P.O. Moscato | [POMOS_06] Blocco Op. - Piano 2 |
0000331 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | COLUSSI SRL | ML 50 - LAVCSS** | - | [AV] Aversa - P.O. Moscato | [POMOS_06] Blocco Op. - Piano 2 |
0000432 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | METALARREDINOX SPA | LP 2SD - LAVMEX2S | 202056 | [AV] Aversa - P.O. Moscato | [POMOS_08] Chirurgia |
0000534 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | ARJO HOSPITAL EQUIPMENT AB | TORNADO - LAVAHE** | - | [AV] Aversa - P.O. Moscato | [POMOS_21] Ortopedia |
0001036 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | MIELE & CIE GMBH CO | G 7882 | - | [PM] Piedimonte Matese - P.O. | [POPMA_02] Blocco Operatorio |
0001930 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | OLYMPIC MEDICAL CORP | MINI ETD 2 - LAVOYM** | - | [AV] XX00-00 Xxxxxx, Ex INAM - POL. | [DS17-02_01] Poliambulatorio |
0002546 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | ATOS SRL | AF2 60 I - LAVATOL2 | L02073022 | [AV] San Felice A Cancello - P.O. | [POSFE_11] Lungodegenza |
0002666 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | ARJO HOSPITAL EQUIPMENT AB | TORNADO - LAVAHE** | - | [CE] Marcianise - P.O. | [POMAR_09] Medicina |
0002940 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | ARJO HOSPITAL EQUIPMENT AB | TORNADO - LAVAHE** | - | [CE] Marcianise - P.O. | [POMAR_03] Chirurgia |
0003129 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | SMEG SPA | WD 5090 - LAVSME59 | - | [CE] Marcianise - P.O. | [POMAR_01] Blocco Operatorio |
0003500 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | ARJO HOSPITAL EQUIPMENT AB | TORNADO - LAVAHE** | SEV065515 2 | [CE] Xxxxxxxxx - X.X. | [XXXXX_00] Rianimazione |
0003628 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | SMEG SPA | GW 5050 H | 512 550164 | [CE] Maddaloni - P.O. | [POMAD_01] Blocco Operatorio |
0004050 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | ARJO HOSPITAL EQUIPMENT AB | SP 1000 - LAVAHE** | SEV064415 3 | [CE] Xxxxxxxxx - X.X. | [XXXXX_00] Chirurgia |
0004258 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | ARJO HOSPITAL EQUIPMENT AB | TORNADO - LAVAHE** | - | [CE] Xxxxxxxxx - X.X. | [XXXXX_00] Ortopedia |
0004702 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | METALARREDINOX SPA | LP AA 00 - XXXXXX** | XX00000 | [CV] S.M. Capua Vetere - P.O. Melorio | [POMEL_07] Medicina |
0004787 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | LANCER INDUSTRIE SA | 810 UP - LAVLCR81 | 7A091360 | [CV] S.M. Capua Vetere - P.O. Melorio | [POMEL_02] Blocco Operatorio |
0004789 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | SMEG SPA | GW 4050 H | 471450096 | [CV] S.M. Capua Vetere - P.O. Melorio | [POMEL_02] Blocco Operatorio |
0005415 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | SMEG SPA | GW 4050 H | 243450343 | [CV] Teano - P.O. | [POTEA_01] Blocco Operatorio |
0005578 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | SMEG SPA | GW 0000 | - | [XX] Xxxxx Xxxxxxx - X.X. Xxx Xxxxx | [POSRO_15] Sala Parto |
0006165 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | MEIKO MASCHINENBAU GMBH & CO | - - LAVMKO** | - | [SA] Sessa Aurunca - P.O. San Xxxxx | [POSRO_03] Chirurgia |
0007112 | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER | ARJO HOSPITAL EQUIPMENT AB | tornado - LAVAHE** | nr | [PM] Piedimonte Matese - P.O. | [POPMA_21] Urologia |
P.O. G. MOSCATI - AVERSA (CE) | |
Descrizione dello strumentario | Qt. Richieste |
APPARECCHIO PER ABLAZIONE A FREDDO | 1 |
ASTA PEDIATRICA PER SUPPORTO TORACICO | 1 |
BRACCIO FLESSIBILE TENSIONANTE | 1 |
CAMICIA PER MANICO PALMARE ED ENDOSCOPI DIAM. 4 mm VISIONE 30° | 1 |
CANNULA DI XXXX-XXXXXXX LEGGERMENTE CURVA | 1 |
CONTAINER A VALVOLE IN ALLUMINIO MIS. 20 X 25 X 15 cm CIRCA | 1 |
CONTAINER DI STERILIZZAZIONE A VALVOLE MIS. 00 X 00 X X00 cm CIRCA | 1 |
CURETTA PER ANTRO OVALE MIS. 1 | 1 |
CURETTA PER ANTRO OVALE MIS. 2 | 1 |
DIVARICATORE ADD. DI XXXXXXX | 1 |
Divaricatore Addominale Autostatico Xxxxxxxxx corredato di Retrattori Addominali di varie | 1 |
Divaricatore Autostatico a denti acuti 165 mm 6 1/2" | 1 |
Divaricatore Autostatico tipo Xxxxxxxxx courbe smusse 140mm 5 1/2 | 1 |
DIVARICATORE DI XXXXXXX | 1 |
DIVARICATORE XXXXXXX | 1 |
DIVARICATORI CON MANICO A TRE DENTI | 1 |
DIVARICATORI CON MANICO A UN DENTE | 1 |
ENDOSCOPIO DIAM. 3 mm VISIONE 30° LUNGHEZZA 18 cm CIRCA | 1 |
ENDOSCOPIO DIAM. 3 mm VISIONE 70° LUNGHEZZA 18 cm CIRCA | 1 |
FORBICI DI XXXXXXX MIS. MEDIA | 1 |
FORBICI DI MAYO LUNGHE | 1 |
FORBICI DI METZENBAUM MEDIE | 1 |
FORBICI DI METZENBAUM LUNGHE | 1 |
FORBICI NASALI CURVE A DESTRA | 1 |
FORBICI NASALI CURVE A SINISTRA | 1 |
FORBICI NASALI RETTE | 1 |
FORBICI PER ETMOIDE LUNGHEZZA 13 cm | 1 |
ILLUMINATORE A FIBRE OTTICHE PEDIATRICO | 1 |
ILLUMINATORE A FIBRE OTTICHE PER ADULTI | 1 |
IMPUGNATURA PER ENDOSCOPIO DIAM. 4 mm | 1 |
XXXXXXXX 10 mm | 1 |
XXXXXXXX 16 mm | 1 |
XXXXXXXX 20 mm | 1 |
XXXXXXXX 25 mm | 1 |
XXXXXXXX 30 mm | 1 |
XXXXXXXX 38 mm | 1 |
XXXXXXXX 44 mm | 1 |
XXXXXXXX 50 mm | 1 |
XXXXXXXX 6 mm | 1 |
XXXXXXXX 8 mm | 1 |
MANICO PALMARE DI IRRIGAZIONE E ASPIRAZIONE | 1 |
MANICO PER BISTURI LARINGEI | 1 |
MARTELLO CUTTLE 19 cm | 1 |
XXXXXXXX XXXXX 18 cm | 1 |
MARTELLO XXXX 17 cm | 1 |
MARTELLO OMBREDANNE 18 cm | 1 |
MICROTRAPANO A DOPPIO MOTORE AUTOCLAVABILE (ALMENO 40.000 GIRI/MIN) | 1 |
MINI XXXXXXXX 10 mm | 1 |
MINI XXXXXXXX 12 mm | 1 |
MINI XXXXXXXX 15 mm | 1 |
MINI XXXXXXXX 2 mm | 1 |
MINI XXXXXXXX 3 mm | 1 |
MINI XXXXXXXX 4 mm | 1 |
MINI XXXXXXXX 8 mm | 1 |
MONITOR 21" | 1 |
MORSETTO PER CONNESSIONE ENDOSCOPI | 1 |
Passafili cm 16 | 1 |
PINZA A GIRAFFA A 55° MORSO ORIZZONTALE DA 2 mm | 1 |
PINZA A GIRAFFA A 55° MORSO VERTICALE DA 2 mm | 1 |
Pinza Anatomica cm 20 | 1 |
Pinza Xxxxxxxx cm 21 | 1 |
PINZA DI XXXXXX | 1 |
PINZA DI XXXXXXXXX A 45° MIS. 2 | 1 |
PINZA DI XXXXXXXXX A 90° MIS. 2 | 1 |
PINZA DI XXXXXXXXX RETTA MIS 1 | 1 |
PINZA DI XXXXXXXXX RETTA MIS. 1 CON CANALE DI ASPIRAZIONE INTEGRATO | 1 |
PINZA DI XXXXXXXXX RETTA MIS. 2 | 1 |
PINZA DI XXXXXXXXX RETTA MIS. 3 | 1 |
PINZA DI XXXXXX | 1 |
PINZA DI DURANTE CM 18 | 1 |
PINZA DI MOUSEAUX CM 24 | 1 |
PINZA DI STILLE | 1 |
PINZA DI TAKAHASHI RETTA | 1 |
Pinza Durate Cm 18 | 1 |
PINZA PER PARAMETRIO | 1 |
PINZA PER VASO | 1 |
PINZE DA CALCOLI | 1 |
PINZE PER RIDUZIONE 13,5 cm | 1 |
PINZE PER RIDUZIONE 17,5 cm | 1 |
PINZE PER RIDUZIONE 20 cm | 1 |
PINZE SGORBIE LUER CURVA 14 cm | 1 |
PINZE SGORBIE LUER CURVA 24 cm | 1 |
PINZE SGORBIE XXXX RETTA 14 cm | 1 |
PINZE SGORBIE LUER RETTA 24 cm | 1 |
PINZE TRIANGOLARE DI DUAL | 1 |
PINZE TRIANGOLARI | 1 |
PORTAFRESE PER STERILIZZAZIONE | 1 |
Portaghi Mayo-Hegar cm 23 | 1 |
PUNCH CIRCOLARE PER RECESSO SFENOIDEO DIAM. 4,5 mm con canale di aspirazione integrato | 1 |
PUNGH ROTANTE 360° MIS. ADULTI | 1 |
RASCHIETTO DOPPIO PER DISTACCO DEL PERIOSTIO DELLA BASE | 1 |
RASTRELLIERA MAGNETICA A TRE FILE PER CONTAINER DI STERILIZZAZIONE | 1 |
RETRATTORE CON VALVA DX A TRE DENTI /VALVA SX PIATTINA CON DENTI AFFILATI | 1 |
RETRATTORE CON VALVA SX A TRE DENTI /VALVA DX PIATTINA CON DENTI AFFILATI | 1 |
RETRATTORE DI XXXXXXXXX A QUATTRO DENTI AFFILATI | 1 |
SCALPELLO DI XXXXXX DA 4 mm | 1 |
SERIE DI SPECULI BRUNITI TIPO XXXXXXXX DA MIS. 1 A MIS 5 | 1 |
SERRANODI DI XXXXXX DA 25 cm | 1 |
Sistema di applicazione clips con applicatore poliuso e cartucce monouso mis. M/L da 10mm lung 33cm | 1 |
SPATOLA DI XXXXXXXXXXX MIS. PICCOLA | 1 |
Specillio set completo | 1 |
Speculum nasale adattabile al braccio flessibile, lama sx da 75 mm, lama dx con denti da 35 mm | 1 |
Spingi nodo per annodamento extra corporeo 5mm lug 30cm | 1 |
TELECAMERA CON FONTE LUMINPSA INTEGRATA | 1 |
TELESCOPE DIAM. 2,7 mm, 19,5 cm WIDE ANGLE 0° | 1 |
TELESCOPE DIAM. 3 mm, 18,5 cm WIDE ANGLE 0° | 1 |
TELESCOPE DIAM. 3 mm, 18,5 cm WIDE ANGLE 30° | 1 |
TELESCOPE DIAM. 3 mm, 18,5 cm WIDE ANGLE 45° | 1 |
TELESCOPE DIAM. 3 mm, 18,5 cm WIDE ANGLE 70° | 1 |
TENAGLIE CON TAGLIO LATERALE PER FILI 18 cm | 1 |
Trocar Asson completo da 10 -12mm lung cm10 | 1 |
UNCINO CURVO BRUNITO | 1 |
Container per la sterilizzazione con filtri mis .lun 28cm x lar 28 cm x h 28 cm | 1 |
Armadio in acciaio carrellato chiusura ermetica per materiale sterile mis. Lung 100cm x 60cm x h130cm | 1 |
ADATTATORI DI HOUSE | 2 |
Aghi Bottonuti 12 cm 6 3/4 | 2 |
AGHI DI DECHAPS | 2 |
AGO PUNTUTO CURVA FORTE | 2 |
AGO PUNTUTO CURVO | 2 |
AGO PUNTUTO LEGGERMENTE CURVO | 2 |
AGO PUNTUTO RETTO | 2 |
ALLIGATORE RETTO CON MORSO DELICATO | 2 |
ALLIGATORE RETTO CON MORSO SUPER DELICATO | 2 |
ANGIOSTATI CURVI | 2 |
ASPIRATORE IRRIGATORE DI HOUSE MANDRINATO MIS. GRANDE | 2 |
ASPIRATORE IRRIGATORE DI HOUSE MANDRINATO MIS. MEDIA | 2 |
ASPIRATORE IRRIGATORE DI HOUSE MANDRINATO MIS. PICCOLA | 2 |
BACINELLA TONDA GRANDE | 2 |
BAIONETTA DI XXXXXXX TAGLIENTE, PUNTA DESTRA | 2 |
BAIONETTA DI XXXXXXX TAGLIENTE, PUNTA RETTA | 2 |
BAIONETTA DI XXXXXXX TAGLIENTE, PUNTA SINISTRA | 2 |
BASKET TAGLIENTE VERSO IL BASSO | 2 |
BASKET TAGLIENTE VERSO L'ALTO | 2 |
BISTURI CURVO DI XXXXXXX FALCIFORME | 2 |
BISTURI CURVO DI XXXXXXX FALCIFORME DELICATO | 2 |
BISTURI DA INCISIONE CURVO | 2 |
BISTURI DI XXXXXX ARROTONDATO | 2 |
BISTURI DI XXXXXXX A BANDIERA | 2 |
BISTURI DI XXXXX A 45° DA 1,2 mm | 2 |
BISTURI DI XXXXX A 45° DA 1,5 mm | 2 |
BISTURI DI XXXXX A 45° DA 2,0 mm | 2 |
BISTURI DI XXXXX A 45° DA 2,5 mm | 2 |
BISTURI FALCIFORME | 2 |
BISTURI ROTONDO A TAGLIO VERTICALE | 2 |
BISTURI ROTONDO ANGOLATO A 45° DIAM. 2,5 mm | 2 |
BLOCCO DI DISSEZIONE STERILIZZABILE | 2 |
CANNULA DI XXXXXXX DA 10 CH | 2 |
CANNULA DI XXXXXXX DA 12 CH | 2 |
CANNULA DI XXXXXXX DA 6 CH | 2 |
CANNULA DI XXXXXXX DA 8 CH | 2 |
CAVO A FIBRE OTTICHE DIAM. 3,5 LUNGHEZZA 230 cm | 2 |
Clamp vascolare laparoscopiche asportabile, una ganascia mobile lung 5 cm spessore 10 mm con applicatore per clamp vascolare | 2 |
Clamp vascolare laparoscopiche ganasce curve da 5 cm ,lung 30 cm spessore 10 mm con impug ad anello con cremagliera | 2 |
Clamp vascolare laparoscopiche ganasce dritte da 7 cm ,lung 30 cm spessore 10 mm con impug ad anello con cremagliera | 2 |
CONCOTOMO AD ANGOLAZIONE REGOLABILE A 360° DIAM. 2 mm | 2 |
CONCOTOMO MORSO A DESTRA DIAM. 2 mm | 2 |
CONCOTOMO MORSO A SINISTRA DIAM. 2 mm | 2 |
CONCOTOMO MORSO IN ALTO DIAM. 2 mm | 2 |
CONCOTOMO MORSO RETTO DIAM. 2 mm | 2 |
CONTAINER DI STERILIZZAZIONE A VALVOLE MIS. 00 X 00 X X00 cm CIRCA | 2 |
CONTEAINER DI STERILIZZAZIONE A VALVOLE MIS 30 X 30 X 20 cm CIRCA | 2 |
CRUROTOMO DI FISCH DESTRO | 2 |
CRUROTOMO DI FISCH SINISTRO | 2 |
CURETTA OVALE DOPPIA DI HOUSE LARGA | 2 |
CURETTA OVALE DOPPIA DI HOUSE MEDIA | 2 |
CURETTA OVALE DOPPIA DI HOUSE PICCOLA | 2 |
DISLOCATORE A LAMA OVALE PER FRATTURE NASALI | 2 |
DIVARICATORE AUTOSTATICO | 2 |
DIVARICATORE DI MICULITZ GRANDE | 2 |
DIVARICATORE DI MICULITZ MEDIO | 2 |
DIVARICATORE DI XXXXXX GRANDE | 2 |
DIVARICATORE DI XXXXXX PICCOLO | 2 |
DIVARICATORE DOPPIO A 3 DENTI | 2 |
Divavicatore Anale di Parks a 3 branche | 2 |
ELEVATORE DI XXXXXXXX LAMA DA 45 mm | 2 |
ELEVATORE DI MC KENTY DA 4 mm | 2 |
ELEVATORE PER ALARI A LAMA CORTA | 2 |
ENTEROSTATI AD ANGOLO RETTO | 2 |
ENTEROSTATI CURVI | 2 |
FORBICI ANGOLATE DI XXXXXX | 2 |
FORBICI CURVE A LAME AFFILATE DA 11 cm | 2 |
FORBICI CURVE A LAME SMUSSE DA 10 cm | 2 |
FORBICI CURVE A TAGLIO SMUSSO/AFFILATO DA 14 cm CIRCA | 2 |
Forbici curve smusse da dissezione cm 17,5 7" | 2 |
FORBICI DA NEURECTOMIA DA 16 cm | 2 |
FORBICI DA VASO ANGOLATE | 2 |
FORBICI DI XXXXX DENTATE, DELICATE | 2 |
FORBICI DI XXXXXXX A LAME SMUSSE MIS STANDARD | 2 |
FORBICI DI XXXXXX CURVE DA 14 cm | 2 |
Xxxxxxx Retti cm 18 | 2 |
Xxxxxxx Retti cm 22 | 2 |
Xxxxxx Curvi cm 22 | 2 |
MANICO PER LAME BEAVER | 2 |
MANICO PER BISTURI N° 7 | 2 |
MANIPOLI ANGOLATI PER TRAPANO AUTOCLAVABILI | 2 |
MANIPOLI RETTI PER TRAPANO AUTOCLAVABILI | 2 |
MARTELLO DI XXXXXX | 2 |
MICROFORBICE DI BELLUCCI CURVA A DESTRA | 2 |
MICROFORBICE DI BELLUCCI CURVA A SINISTRA | 2 |
MICROFORBICE DI BELLUCCI RETTA TAGLIO DELICATO | 2 |
MICROFORBICE DI BELLUCCI RETTA TAGLIO STANDARD | 2 |
MICROPINZA A COPPE OVALI DELICATE, RETTA | 2 |
MICROPINZA A COPPE OVALI MOLTO DELICATE, RETTA | 2 |
MICROPINZA DI XXXXXXXX CURVA A DESTRA | 2 |
MICROPINZA DI XXXXXXXX CURVA A SINISTRA | 2 |
MICROPINZA DI XXXXXXXX RETTA MISURA DELICATA | 2 |
MICROPINZA DI XXXXXXXX RETTA MISURA STANDARD | 2 |
MICROPUNTA A 45° DA 0,2 mm | 2 |
MICROPUNTA A 45° DA 0,4 mm | 2 |
MICROPUNTA A 45° DA 0,6 mm | 2 |
MICROPUNTA A 45° DA 0,8 mm | 2 |
MICROPUNTA A 90° DA 0,2 mm | 2 |
MICROPUNTA A 90° DA 0,4 mm | 2 |
MICROPUNTA A 90° DA 0,6 mm | 2 |
MICROPUNTA A 90° DA 0,8 mm | 2 |
MICROUNCINO 90° DA 0,8 mm | 2 |
MORCELLIZZATORE A DOPPIA ARTICOLAZIONE | 2 |
OSSIVORA DI XXXXX A DOPPIO SNODO | 2 |
OSTEOTOMO DI XXXXXX CON BARRA, CURVO, TAGLIO 6 mm | 2 |
OSTEOTOMO DI XXXXXX CON BARRA, RETTO, TAGLIO 6 mm | 2 |
OSTEOTOMO DI XXXXXX CURVO, TAGLIO 6 mm | 2 |
OSTEOTOMO DI XXXXXX RETTO TAGLIO 6 mm | 2 |
OSTEOTOMO DI XXXXXX XXXXXX 2 mm | 2 |
OSTEOTOMO DI XXXXXX XXXXXX 3 mm | 2 |
OSTEOTOMO PROTETTO DI XXXXXX CON BARRA, RETTO, TAGLIO 5 mm | 2 |
PACCO DA 100 ANSE APERTE MIS 0,3 | 2 |
Passafili cm 22 | 2 |
PASSAFILO DECHAMPS PER MANO DESTRA 24 cm | 2 |
PASSAFILO DECHAMPS PER MANO SINISTRA 24 cm | 2 |
PASSAFILO RETTO 20 cm | 2 |
PERFORATORE DI FISCH DA 0,3 mm | 2 |
PERFORATORE DI FISCH DA 0,4 mm | 2 |
PIASTRA IN METALLO PER PREPARAZIONE IMPIANTI | 2 |
PINZA A T | 2 |
PINZA A TRIANGOLO | 2 |
PINZA AD ANELLI CURVA CM 24 | 2 |
Pinza Anatomica cm 18 | 2 |
Pinza Anatomica da emostasi cm 18 | 2 |
PINZA CHIRURGICA DI XXXXX-XXXXX 9 X 9 DENTI | 2 |
Pinza da biopsia da 5mm tipo Xxxxxxxxx lung 30 cm | 2 |
Pinza da calcolo set completo di misure e di varie angolazioni | 2 |
Pinza da presa (ganascia a coccodrillo) da 10mm lung 30cm con cremagliera autostatica | 2 |
PINZA DI XXXXX(COME ANATOMICA) | 2 |
Pinza di Allis cm 22,5 10" 8,4mm | 2 |
PINZA DI XXXXXXX | 2 |
PINZA DI XXXXXXXXX A 45° MIS 5 | 2 |
PINZA DI XXXXXXXXX A 45° MIS. 1 CON CANALE DI ASPIRAZIONE INTEGRATO | 2 |
PINZA DI XXXXXXXXX RETTA MIS 2 | 2 |
PINZA DI XXXXXXXXX RETTA MIS 3 | 2 |
PINZA DI XXXXXXXXX RETTA MIS. 1 | 2 |
PINZA DI XXXXXX A DENTINI | 2 |
PINZA DI GUYON | 2 |
PINZA DI XXXXXX | 2 |
PINZA DI XXXXX RETTA | 2 |
PINZA DI XXXXXXXX MEDIE | 2 |
PINZA PER ANEURISMA AORTA | 2 |
PINZA RETROGRADA A 120° | 2 |
Pinze intestinale (enterostati) curvi lunghezza 22cm / 85/8 | 2 |
Pinze intestinale (enterostati) curvi lunghezza 25cm / 9 7/8 | 2 |
Pinze intestinale (enterostati) curvi lunghezza 27cm / 10 6/8 | 2 |
Pinze intestinale (enterostati) retto tipo Mayo-Xxxxxx lunghezza 23 cm /9 2/8 | 2 |
Pinze intestinale (enterostati) retto tipo Mayo-Xxxxxx lunghezza 25 cm / 10'' | 2 |
PINZE PER FILI METALLICI 14 cm | 2 |
PINZE PER FILI METALLICI 17 cm | 2 |
PINZE VASCOLARI DA CLAMPAGGIO | 2 |
PINZE VASCOLARI DA CLAMPAGGIO | 2 |
PINZE VASCOLARI DA CLAMPAGGIO XXXXXX POTENT PILLING | 2 |
PINZETTA PER FRAMMENTI TISSUTALI A DENTI FINI LATERALI | 2 |
PIOMBO PER SOSPENSIONE | 2 |
PLACCA A SEI DENTI | 2 |
PORTAGHI DI XXXXXX IN T/C DA 13 cm | 2 |
PORTAGHI DI MASING - XXXXXX A MORSO SMUSSO | 2 |
PORTAGHI DI NEIVERT LUNGHEZZA 13 CM | 2 |
PORTAGHI DI SENNING IN T/C LUNGHEZZA 17 cm | 2 |
Portaghi Jameson 230mm 9" | 2 |
PRESSA DI XXXXXX CON PINZA | 2 |
PROTETTORE PINZE E FORBICI AUTOCLAVABILE | 2 |
RASCHIETTO DOPPIO DI MC. KENTY | 2 |
RASCHIETTO PER DISTACCO PERIOSTIO DA 22 cm | 2 |
RASPA DELICATA DA 3 mm | 2 |
RASPA DOPPIA IN T/C TAGLIO GRANDE E MEDIO | 2 |
RASPA DOPPIA IN T/C TAGLIO MEDIO | 2 |
RASPA DOPPIA IN T/C TAGLIO MEDIO E FINE | 2 |
RASPA PER SENI FRONTALI DIAMANTATA DIAM. 3 mm | 2 |
Retrattore a ventaglio divarcabile a 3 branche da 5mm lung 36cm | 2 |
Retrattori Addominale - Xxxxxxxx 147 mm x50 10" 250mm | 2 |
RETRATTORI DI XXXXXXXXX AFFILATI DA 13 cm | 2 |
ROTANTE PER FISSAGGIO AL TAVOLO OPERATORIO DEL BRACCIO FLESSIBILE | 2 |
SCALPELLO DI XXXXXX DA 7 mm | 2 |
SCALPELLO DI MASING PROTETTO , CURVO A DESTRA | 2 |
SCALPELLO DI MASING PROTETTO , CURVO A SINISTRA | 2 |
SCALPELLO DI MASING PROTETTO , DESTRO | 2 |
SCALPELLO DI MASING PROTETTO , RETTO | 2 |
SCALPELLO DI MASING PROTETTO , SINISTRO | 2 |
SCOLLAPERIOSTIO DI FARABEUF CURVO DA 13 mm | 2 |
SCOLLATORE DI XXXXXXX DA 3 mm | 2 |
SCOLLATORE DI MC. KENTY TAGLIO 5 mm | 2 |
SCOLLATORE DI XXXXX DA 1,2 mm | 2 |
SCOLLATORE DOPPIO DI MASING AFFILATO E SMUSSO | 2 |
SCOLLATORE E ASPIRATORE DI FREER SMUSSO | 2 |
Sega di Gigli | 2 |
SEGA DI XXXXXX A BAIONETTA DESTRA | 2 |
SEGA DI XXXXXX A BAIONETTA SINISTRA | 2 |
SEGHE PER ANELLI | 2 |
SERIE DI SPECULI BRUNITI A 20° DA MIS. 1 A MIS 5 | 2 |
SERVITORE PER CONTAINER RETICOLATO MIS 25 X 25 X 6 cm CIRCA | 2 |
Set completo Sonde di Bakes per V B P | 2 |
SET COMPLETO DI SONDA DI BAKES | 2 |
set completo di specilli in argento | 2 |
SET DA 15 FRESE DIAMANTATE A GAMBO LISCIO MIS. DIVERSE | 2 |
XXXXXX PER CHIRURGIA ENDOSCOPICA | 2 |
Sonde scanalate varie misure | 2 |
SPATOLA DI XXXXXXXXXXX MIS. PEDIATRICA | 2 |
SPECULO AURICOLARE MIS. MEDIA | 2 |
SPECULO DI XXXXXXX-STRUYCKEN, VALVA DA 55 mm | 2 |
SPECULO DI XXXXXXX-STRUYCKEN, VALVA DA 75 mm | 2 |
SPECULO DI XXXXXXX-STRUYCKEN, VALVA DA 90 mm | 2 |
SPECULO NASALE DI XXXXXX A VALVA PIATTA DA 3,5 cm | 2 |
SPECULO NASALE DI XXXXXX A VALVA PIATTA DA 5,0 cm | 2 |
SPECULO NASALE DI XXXXXX A VALVA PIATTA DA 7,5 cm | 2 |
SPECULO NASALE DI XXXXXX A VALVA PIATTA DA 9,0 cm | 2 |
SPECULO NASALE DI XXXXXXXX ADULTI | 2 |
Speculum nasale adattabile al braccio flessibile, lama dx da 75 mm, lama sx con denti da 35 mm | 2 |
STRUMENTO TENDIFILO METALLICO | 2 |
STUELLO LUNGHEZZA 28 cm DIAM. 2,5 mm | 2 |
SUPPORTO TORACICO PER ADULTI | 2 |
TENAGLIE CON TAGLIO LATERALE PER FILI 17 cm | 2 |
TRONCHESI - TAGLIAFILI 18 cm | 2 |
TRONCHESI - TAGLIAFILI 47 cm | 2 |
UNCINO DI XXXXXX SMUSSO A DESTRA E AFFILATO A DESTRA | 2 |
UNCINO DI XXXXXX SMUSSO A DESTRA E AFFILATO A SINISTRA | 2 |
UNCINO DI XXXXX DOPPIO SMUSSO | 2 |
UNCINO DOPPIO DI XXXXXX A DENTI AFFILATI DA 5mm | 2 |
UNGHIA DI PARKES | 2 |
Armadio in acciaio carrellato chiusura ermetica per materiale sterile mis. Lung 100cm x 60cm x h200cm | 2 |
Aghi di Verres da 10 cm | 3 |
Aghi di Verres da 15 cm | 3 |
Ago di punzione attacco xxxx look lung 30 cm ago lume 1,8mm | 3 |
ALLIGATORE A CURVATURA REGOLABILE A 360° | 3 |
ALLIGATORE MORSO CURVO A DESTRA | 3 |
ALLIGATORE MORSO CURVO A SINISTRA | 3 |
ALLIGATORE MORSO RETTO | 3 |
BACINELLA TONDA PICCOLA | 3 |
CAVI A FIBRE OTTICHE PER LUCE | 3 |
FORBICI CURVE MAYO - STILLE 17 cm | 3 |
FORBICI CURVE METZENBAUM 18 cm | 3 |
FORBICI RETTE MAYO - STILLE 17 cm | 3 |
FORBICI RETTE XXXXXXXXXX 14,5 cm | 3 |
FORBICI RETTE XXXXXXXXXX 18 cm | 3 |
MANICI BISTURI 21 cm | 3 |
PINZA AD ANELLI RETTA CM 22 | 3 |
Pinza Anatomica cm 22 | 3 |
Pinza Chirurgica cm 18 | 3 |
Pinza da presa atraumatica da 5mm tipo Johan con cremagliera autostatica lungh 45 cm | 3 |
PINZA DI XXXXX (COME ANATOMICA) | 3 |
PINZA DI XXXXX RETTA (COME XXXXXXX) | 3 |
PINZA DI XXXXXXXX GRANDE | 3 |
PINZA DI WALSHAM RETTA | 3 |
PINZA PERIFERALE | 3 |
PINZE VASCOLARI DA CLAMPAGGIO XXXXXX POTENT PILLING | 3 |
XXXXXXXX XXXXX - HEGAR 14 cm | 3 |
Portaghi Wangensteen 275mm 10 3/4" | 3 |
RASTRELLIERE MAGNETICHE PER CONTAINER | 3 |
SERVITORE PER CONTAINER RETICOLATO MIS. 50 X 25 X5 cm CIRCA | 3 |
TROCAR OBLIQUO | 3 |
TRONCHESI - TAGLIAFILI 22 cm | 3 |
Container per la sterilizzazione con filtri mis .lun 28cm x lar 28 cm x h 10 cm | 3 |
ASPIRATORE CON FINESTRE OVALI DIAM. 3 mm | 4 |
ASPIRATORE CON FINESTRE OVALI DIAM. 4 mm | 4 |
ASPIRATORE DI BARON DA 3 CH | 4 |
ASPIRATORE DI BARON DA 5 CH | 4 |
ASPIRATORE DI BARON DA 7 CH | 4 |
ASPIRATORE DI SCHUHKNECHT MANDRINATO DA 20 G. | 4 |
ASPIRATORE DI SCHUHKNECHT MANDRINATO DA 24 G. | 4 |
ASPIRATORE E COAGULATORE DIAM. 3 mm | 4 |
ASPIRATORE LUNGHEZZA UTILE 25 cm DIAM. 2,0 mm | 4 |
ASPIRATORE LUNGHEZZA UTILE 25 cm DIAM. 2,5 mm | 4 |
ASPIRATORE LUNGHEZZA UTILE 25 cm DIAM. 3,0 mm | 4 |
CANNULA diam.10mm aspirazione addominale tipo mesenterico tipo xxxxx | 4 |
COPPETTA PER MEDICINALE DA 30 cc | 4 |
COPPETTA PER MEDICINALE DA 50 cc | 4 |
DIVARICATORE DI XXXXXXX | 4 |
Forbici DE XXXXX 220MM 8 3/4" | 4 |
Forbici Xxxxxx Xxxxxxxxxx 260mm 10 1/4" | 4 |
Forbici Xxxxxxx Xxxxx 175mm 7" | 4 |
Forbici curve smusse da dissezione cm 20 | 4 |
Forbici Vascolari a punte angolate a 60° lung 18 cm | 4 |
Xxxxxx Curvi cm 18 | 4 |
MICROFORBICI A CURVATURA REGOLABILE A 360° | 4 |
MICROFORBICI TAGLIO ANGOLATO A 15° | 4 |
Mosquitos curvo Xxxxxxx | 4 |
Pinza Anatomica da emostasi cm 26 | 4 |
PINZA BASKET PER SENO MASCELLARE MORSO 2,5 mm con canale di aspirazione integrato | 4 |
Pinza Xxxxxxxx xx 00 | 0 |
Xxxxx Bulldog 114 mm 4 1/2" - 68 mm 2 3/4" | 4 |
Pinza da biopsia da 5mm tipo Xxxxxxxxx lung 45 cm | 4 |
Pinza da dissezione tipo Kelly da 5mm lung 30 cm | 4 |
PINZA DI XXXXX(COME ANATOMICA) | 4 |
PINZA DI XXXXX(COME ANATOMICA) | 4 |
Pinza di Allis cm 22 8 3/4" 6,2mm | 4 |
Pinza di Allis cm 16 | 4 |
PINZA DI MEYER A DOPPIA ARTICOLAZIONE | 4 |
PINZA DI XXXXXXXX PICCOLE | 4 |
Pinza per coagulazione bipolare da 5mm con impugnatura ad anello,lung 33cm tipo Xxxxxx | 4 |
PINZE DI PAYR | 4 |
PLACCA A BAIONETTA | 4 |
Portaghi Mayo-Hegar 16,5 cm 6 1/2" | 4 |
PORTAGHI DI XXXXX-WOOD IN T/C | 4 |
Retrattore a ventaglio divaricabile a 5 branche da 10mm lung 36cm | 4 |
RETRATTORE AUTOSTATICO REGOLABILE CON VALVE DA 30 mm | 4 |
SERVITORE PER CONTAINER RETICOLATO MIS. 25 X 25 X 6 cm CIRCA | 4 |
SERVITORE PER CONTAINER RETICOLATO MIS. 50 X 25 X 5 cm CIRCA | 4 |
sistema irrigazione -aspirazione con impugnatura a rubinetto a 2vie con cannule da 10mm lung 30cm | 4 |
SPATOLA ADDOMINALE | 4 |
SPATOLA DI XXXXXXXXXXX MIS. PER ADULTI | 4 |
SPATOLA DI XXXXXXXXXXX MIS. PER COMMISSURA ANTERIORE | 4 |
SPATOLA DI XXXXXXXXXXX MIS. STANDARD | 4 |
SPAZZOLINI PER PULIZIA FRESE AUTOCLAVABILI | 4 |
Container per la sterilizzazione con filtri mis .lun 57cm x lar 300 cm x h 27 cm x VLS | 4 |
XXXXX - STANDARD 12 cm | 5 |
XXXXX 12 cm | 5 |
Hegar | 5 |
PINZA CHIRURGICA DELICATA DA 14 cm CIRCA | 5 |
Pinza da presa atraumatica tipo Babcock da 5mm con cremagliera autostatica lung 30cm | 5 |
PINZE ANATOMICHE STANDARD RETTE 16 cm | 5 |
PINZE ANATOMICHE STANDARD RETTE 18 cm | 5 |
PINZE CHIRURGICHE TIPO OELHER 16 cm | 5 |
PINZE CHIRURGICHE TIPO OELHER 18 cm | 5 |
PLACCHE PER DIVARICATORE | 5 |
Portaghi Mayo - Hegar 19 cm 7 1/2" | 5 |
Portaghi da 5mm impugnatura diritta lung 30cm con dispositivo di arresto | 5 |
PORTATAMPONI CM 23 | 5 |
SPECULO AURICOLARE MIS. GRANDE | 5 |
VALVA ANGOLO RETTO | 5 |
Container per la sterilizzazione con filtri mis .lun 57cm x lar 300 cm x h 13 cm | 5 |
CONFEZIONI DI SPRAY LUBRIFICANTE | 6 |
Contro-portaghi da 5mm impugnatura diritta lung 30cm con dispositivo di arresto ,ganasce orientate a sinistra | 6 |
Xxxxxxx Curvi cm 18 | 6 |
MICROFORBICI TAGLIO ANGOLATO A 45° | 6 |
MICROFORBICI TAGLIO CURVO A SINISTRA MIS. STANDARD | 6 |
MICROFORBICI TAGLIO RETTO MIS. STANDARD | 6 |
Passafili cm 20 | 6 |
Pinza Anatomica Bipolare cm 28 x larg. morso 3,5 + cavo elettrico | 6 |
PINZA XXXXXXXX LUNGA CURVA cm 23 | 6 |
Pinza Bulldog 78 mm 3 1/8" - 25 mm 11" | 6 |
Pinza Bulldog 86 mm 3 3/8" - 35mm 1 3/8" | 6 |
Pinza Bulldog 97 mm 3 3/4 - 50 mm 2" | 6 |
Pinza da presa per intestino,finestrata atraumatica da 5mm con cremagliera autostatica lungh 30 cm | 6 |
POSIZIONATORE DRENAGGI CON ANCORAGGIO | 6 |
Sistema di applicazione clips con applicatore poliuso e cartucce monouso mis. M/L da 5mm lung 33cm | 6 |
STRINGIPROTESI DI FISCH-MC GEE | 6 |
Trocar Asson completo da 10 -12mm lung cm15 | 6 |
VALVA DI LINDAY | 6 |
XXXXXXXX MOSQUITO 12 cm | 7 |
XXXXXX CURVI 13 cm | 7 |
XXXXXX CURVI 14 cm | 7 |
XXXXXX CURVI 16 cm | 7 |
XXXXXX RETTI 13 cm | 7 |
XXXXXX RETTI 14 cm | 7 |
XXXXXX RETTI 16 cm | 7 |
MANICI BISTURI 13,5 cm | 7 |
MICRO MOSQUITO 10 cm | 7 |
Pinza da presa tipo Xxxxxx da 5mm con cremagliera autostatica lung 30cm con ganasce a testa di cobra | 7 |
Pinza da presa tipo Xxxxxx da 5mm con cremagliera autostatica lung 30cm con ganasce a testa di tigre | 7 |
Pinza da presa tipo Xxxxxx da 5mm con cremagliera autostatica lung 30cm larghezza ganasce 4,8 | 7 |
PINZA AD ANELLI CURVA CM 22 | 7 |
Pinza da dissezione tipo Overold da 10mm lung 30cm | 7 |
Pinza da presa atraumatica da 5mm tipo Johan con cremagliera autostatica lungh 30 cm | 7 |
PINZA PER COLUMELLA | 7 |
ROCHESTER PEAN CURVI 14 cm | 7 |
ROCHESTER PEAN CURVI 16 cm | 7 |
ROCHESTER PEAN CURVI 18 cm | 7 |
ROCHESTER PEAN RETTI 14 cm | 7 |
ROCHESTER PEAN RETTI 16 cm | 7 |
ROCHESTER PEAN RETTI 18 cm | 7 |
sistema irrigazione -aspirazione con impugnatura a rubinetto a 2vie con cannule da 5mm lung 30cm | 7 |
Xxxxxxx Curvi cm 22 | 8 |
PACCO DA 24 MICROLAME BEAVER MIS. 64 | 8 |
PINZA DA MEDICAZIONE RETTA DA 14 cm CIRCA | 8 |
PINZA DI XXXXXX 7 X8 DENTI | 8 |
Container per la sterilizzazione con filtri mis .lun 27cm x lar 15 cm x h 10 cm | 8 |
CURETTE PER OSSA 23 cm | 10 |
DIVARICATORE DI FARABEUF VARIE MISURE | 10 |
Divaricatore tipo Langenbeck mis.28x10mm | 10 |
Divaricatore tipo Xxxxx mis.31x6mm | 10 |
Divaricatore tipo Langenbeck mis.40x10mm | 10 |
DIVARICATORI AD L DI VARIE MISURE | 10 |
Forbici curve smusse da dissezione tipo Metzenbaum-Fino cm 18 7 1/8' | 10 |
Forbici curve smusse da dissezione tipo Metzenbaum-Fino cm 23 9'' | 10 |
Passafili o pinza da dissezione cm 18 a punte 5 1/7" | 10 |
Passafili o pinza da dissezione cm 23 a punte 5 1/9" | 10 |
Passafili o pinza da dissezione Xxxxxxxx 215mm 8 1/2" | 10 |
PINZE PER TAMPONI E BATUFFOLI 18 cm | 10 |
Container per la sterilizzazione con filtri mis .lun 57cm x lar 30 cm x h 27 cm | 10 |
CANNULA DA 0,8 mm CON STUELLO | 12 |
CANNULA DA 1,0 mm CON STUELLO | 12 |
CANNULA DA 1,2 mm CON STUELLO | 12 |
CANNULA DA1,5 mm CON STUELLO | 12 |
PINZA DI FAURE CM 22 | 12 |
SET DA 14 FRESE IN TUNGSTENO DI CARBURO A GAMBO LISCIO MIS. DIVERSE | 12 |
Container per la sterilizzazione con filtri mis .lun 28cm x lar 28 cm x h 13 cm | 12 |
Container per la sterilizzazione con filtri mis .lun 28cm x lar 28 cm x h 18 cm | 12 |
Elettrodo di dissezione a forma di "L" isolato, monopolare da 5mm impugnatura coassiale lung 30 cm | 15 |
POMPA PERISTALTICA PER MICROTRAPANO | 17 |
Divaricatore Farabeuf 28x12 32x12 125mm | 20 |
Forbici curve smusse da dissezione tipo Mayo Stille cm 21 8 4/8'' | 20 |
Container per la sterilizzazione con filtri mis .lun 57cm x lar 30 cm x h 15 cm | 20 |
Container per la sterilizzazione con filtri mis .lun 57cm x lar 30 cm x h 20 cm | 34 |
PROTETTORI DENTALI CON FILO DI REPERE | 40 |
PUNCH CIRCOLARE PER RECESSO SFENOIDEO DIAM. 3,5 mm | 40 |
Forbici curve tipo Metzenbaum da 5mm lungh 30cm | 50 |
DRENAGGI TRANSTIMPANICI A LUNGO TERMINE DIAM. 1,25 mm | 100 |
MANIPOLI PER PALATO MOLLE PER ABLAZIONE A FREDDO | 100 |
MANIPOLI PER TONSILLE PER ABLAZIONE A FREDDO | 100 |
MANIPOLI PER TURBINATO PER ABLAZIONE A FREDDO | 100 |
P.O. A.G.P. - MADDALONI (CE) | |
Descrizione dello strumentario | Qt. Richieste |
Xxxxxxx cm.13 | 49 |
Forbici per chirurgia standard cm 20/6 rette | 12 |
Forbici per chirurgia standard cm 16/5 curve | 8 |
Forbici da dissezione (mayostylle cm.16/5 rette) | 11 |
Forbici da dissezione (metsembaum cm.16/5 rette) | 3 |
Forbici fine per chirurgia cm. 12/4 | 3 |
xxxxxxx curvi cm. 16 | 14 |
xxxxxxx retto cm. 16 | 9 |
manico da bisturi per lame 10 | 6 |
xxxxxx curvi cm.16 | 8 |
mosquito cm.12/4 | 2 |
pinze anatomiche standard cm.16/6 | 8 |
xxxxxx retto cm.18 | 4 |
porta aghi (mayo-hegar) cm.20 | 2 |
porta aghi (mayo-hegar) cm.16 | 2 |
pinze chirurgiche cm.16 | 10 |
pinze chirurgiche cm.12 (micro xxxxx) | 2 |
scodelle rotonde capacità 0,50 lt. | 7 |
sonda scanalata cm. 16 | 3 |
martello grammi 500 diametro 40 | 2 |
martello grammi 900 diametro 50 | 2 |
manico per strumenti isolato in fibra di carbonio con cremagliera escludibile one by multipla, aggancio luer look con innesto a baionetta, guaina smontabile con canale di pulizia compatibile con vari inserti, poliuso. | 1 |
manico per strumenti isolato in fibra di carbonio con cremagliera one by multipla, aggancio luer look con innesto a baionetta, guaina smontabile con canale di pulizia compatibile con vari inserti, poliuso. | 1 |
manico per strumenti con impugnatura ergonomica, isolato in fibra di carbonio rinforzato, aggancio luer look con innesto a baionetta, guaina smontabile con canale di pulizia compatibile con vari inserti, poliuso. | 1 |
manico assiale per strumenti, aggancio luer look con innesto a baionetta, guaina smontabile con canale di pulizia compatibile con vari inserti, poliuso. | 1 |
inserto porta aghi 5 mm, con punta sottile 10 mm, lunghezza 330 mm, poliuso | 1 |
inserto endoclinich 5mm, con dentatura estremamente atraumatica, lunghezza 330 mm, poliuso | 1 |
inserto dissettore curvo, 5-8 mm, dentato lunghezza 330 mm, poliuso | 1 |
inserto mariland curvo, 5 mm, dentato lunghezza 330 mm, poliuso | 1 |
inserto yohan, 5 mm, morso piatto da 22mm, lunghezza 330mm, poliuso | 1 |
inserto Metzenbaum, 5mm, punta curva, lunghezza 330mm, poliuso | 1 |
Trocar di xxxxxx, 11.o mm con cono in carbonio, sistema di ancoraggio sutura su cono, 120 mm, completo di otturatore, poliuso | 1 |
Trocar con valvola, smontabile 5,5mm con cannula elicoidale in carbonio, LL stopcock, poliuso | 1 |
Trocar con valvola, smontabile 5,5/11,0mm con cannula elicoidale in carbonio, LL stopcock, poliuso | 1 |
P.O. - MARCIANISE (CE) | |
Descrizione dello strumentario | Qt. Richieste |
COLLIN MOD. GRANDE COMPLETO 33 cm | 1 |
XXXXXXXXX COMPLETO CON 2 VALVE DA 55x40 mm. | 1 |
XXXXXXXXX COMPLETO CON 2 VALVE DA 65x50 mm. | 1 |
FINOCCHIETTO VALVE 52x62 | 1 |
COSTOTOMO GLUCK | 1 |
XXXXXXXX CUCCHIAI CALIBRO 000 | 1 |
XXXXXXXX XXXXXXXX CALIBRO 0 | 1 |
XXXXXXXX CUCCHIAI CALIBRO 2 | 1 |
XXXXXXXX XXXXXXXX CALIBRO 4 | 1 |
XXXXXXXX XXXXXXXX CALIBRO 6 | 1 |
COPPETTE CHIRURGICHE IN ACCIAIO diam. 5-10 cm | 2 |
FORBICI CURVE SMUSSE MAYO 13-15 cm | 2 |
pinze anatomiche standard 12-14 cm | 2 |
RUSSIAN MODEL 15 cm | 2 |
PINZE XXXXX 14 cm | 2 |
KELLY RETTI 14 cm | 2 |
XXXXXXX CURVI 18 cm | 2 |
XXXXXXX-MOSQUITO 12,5 cm | 2 |
PORTAGHI MAYO HEGAR RETTO 14 cm | 2 |
DESMARRES 13 cm | 2 |
PASSAFILI TIPO MIXTER 15-19 cm | 2 |
CONTENITORI PER STERILIZZAZIONE AUTOCLAVE 30x10x5 cm | 2 |
XXXXXXXXXXX CURVA 5 cm | 2 |
XXXXXXXXXXX CURVA 6 cm | 2 |
XXXXXXXXXXX RETTA 5 cm | 2 |
XXXXXXXXXXX RETTA 6 cm | 2 |
XXXXXXXX 27 cm | 2 |
DE XXXXX 12 cm curva | 2 |
DE XXXXX 12 cm angolo retto | 2 |
DE XXXXX 12 cm angolo 45° | 2 |
XXXXX 23 cm rette | 2 |
XXXXX 23 cm curve | 2 |
DE XXXXX ( aorta-klemmen) 27 cm | 2 |
DE XXXXX XXXX 15 cm | 2 |
DISSETORI PASSAFILO GEMINI 14 cm | 2 |
DISSETORI PASSAFILO GEMINI 18 cm | 2 |
DISSETORI PASSAFILO GEMINI 20 cm | 2 |
DISSETORI PASSAFILO GEMINI 23 cm | 2 |
SPECILLI BOTTONUTI 13 cm | 2 |
SPECILLI BOTTONUTI 13 cm | 2 |
SPECILLI BOTTONUTI 20cm | 2 |
SPECILLI HOLLSONDEN 16 cm | 2 |
SPECILLI HOLLSONDEN 20 cm | 2 |
UNCINO PER NERVI E VENE SMUSSO 16 cm profondità 7 mm. | 2 |
UNCINO PER NERVI E VENE SMUSSO 16 cm profondità 9 mm. | 2 |
BABY-XXXXXX xxxxx 18x40 mm. | 2 |
BABY-XXXXXX xxxxx 27x40 mm. | 2 |
COLLIN COMPLETO APERTURA 100 mm valva 38x55 | 2 |
ASPIRATORE -IRRIGATORE | 2 |
PINZA DA PRESA GRASPER | 2 |
APPLICATORE ENDOSCOPICO DI CLIPS A PUNTI SINGOLI ASSORBIBILI | 2 |
PINZA DISSETORE 90° PER CHIRURGIA ENDOSCOPICA | 2 |
PINZA PER BIOPSIA ENDOSCOPICA | 2 |
FORBISI PER CHIRURGIA ENDOSCOPICA RETTE | 2 |
FORBISI PER CHIRURGIA ENDOSCOPICA CURVE TIPO METZENBAUM | 2 |
PINZA INTESTINALE XXXXXX RETTE | 2 |
PINZA INTESTINALE XXXXXX CURVE | 2 |
PORTAGHI ENDOSCOPICO CURVI | 2 |
PORTAGHI ENDOSCOPICO RETTE | 2 |
DISSETORE ENDOSCOPICO MONOPOLARE | 2 |
OTTICA ENDOSCOPICA diam 10 mm. A visione 90° e 45° | 2 |
OTTICA ENDOSCOPICA diam 5 mm. A visione 90° e 45° | 2 |
COAGULATORI ENDOSCOPICI BI-POLARI | 2 |
FORBICI ENDOSCOPICHE BI-POLARI | 2 |
ROUX MEDIO SET DA 3 | 3 |
PINZE ANATOMICHE XXXXXX 17-18 cm | 4 |
DE XXXXX CURVA 8 cm | 4 |
DE XXXXX RETTA 8 -9 cm | 4 |
BENGOLCA CURVA 20 cm | 4 |
BENGOLCA CURVA 26 cm | 4 |
BENGOLCA retta 20 cm | 4 |
BENGOLCA retta 26 cm | 4 |
SENN-XXXXXX PUNTA SMUSSA 16 cm | 4 |
COPE 18 cm | 4 |
XXXXXX -LANGENBOOK 21 cm | 4 |
FARABEUF 15 CM X. XXXX | 4 |
XXXXXXX 20 CM X. XXXX | 4 |
MIKULIEZ 95x35 da 25 cm | 4 |
forbici baby xxxxxxxxxx curva 11 cm | 6 |
FORBICI XXXXXX CURVA 12 cm | 6 |
PINZE ANATOMICHE xxxxx 12 cm | 6 |
PINZE ANATOMICHE VASCOLARI ATRAUMATICHE 15 cm | 6 |
PINZE CHIRURGICHE XXXXX 12 cm | 6 |
PINZE CHIRURGICHE DURANTE 16 cm | 6 |
PINZE CHIRURGICHE MAYO RUSSIAN 22-23 cm | 6 |
MICRO -MOSQUITO CURVA 10 cm | 6 |
MICRO -MOSQUITO rettA 10 cm | 6 |
XXXXXXXX-MOSQUITO CURVA 12 cm | 6 |
XXXXXXXX-MOSQUITO 12 cm | 6 |
XXXXXXXX 10 cm | 8 |
PUNTI ASSORBIBILI PER APPLICATORE ENDOSCOPICO DI CLIPS | 10 |
FORBICI CURVE MAYO 17 cm | 12 |
FORBICI METZENBAUM CURVA 17 cm | 12 |
PINZE ANATOMICHE STANDARD 11-12 cm | 12 |
PINZE ANATOMICHE STANDARD 16-18 cm | 12 |
PINZE CHIRURGICHE STANDARD 11-12 cm | 12 |
PINZE CHIRURGICHE STANDARD 16-18 cm | 12 |
KOCKER CURVO 18 cm | 24 |
KOCKER retto 18 cm | 24 |
BACKAUS 8,5 cm | 24 |
BACKAUS 13 cm | 24 |
CRAFOOD CURVA 18 cm | 36 |
CRAFOOD retta 18 cm | 36 |
PINZA PORTA STRUMENTI PER STERILIZ. MAYO 14 cm | 36 |
P.O. PIEDIMONTE MATESE (CE) | |
Descrizione dello strumentario | Qt. Richieste |
METZEMBAUM CURVA | 5 |
METZEMBAUM-XXXXXX CURVA | 5 |
METZEMBAUM-XXXXXX CURVA | 5 |
LEXER CURVA | 5 |
METZEMBAUM-FINO RETTA | 5 |
METZEMBAUM-FINO CURVA | 5 |
METZEMBAUM-FINO CURVA | 5 |
METZEMBAUM-FINO CURVA | 5 |
METZEMBAUM-FINO RETTA | 5 |
METZEMBAUM-FINO RETTA | 5 |
LEXER-FINO RETTA | 5 |
LEXER-FINO CURVA | 5 |
THOREX CURVA | 5 |
METZEMBAUM CURVA | 5 |
METZEMBAUM CURVA | 5 |
METZEMBAUM CURVA | 5 |
METZEMBAUM CURVA | 5 |
PINZE EMOSTATICHE PEAN (ROCHESTER) 16 cm RETTE | 30 |
PINZE EMOSTATICHE PEAN (ROCHESTER) 16 cm CURVE | 30 |
PINZE EMOSTATICHE PEAN 16 cm RETTE | 30 |
PINZE EMOSTATICHE PEAN 16 CM CURVE | 30 |
PINZE EMOSTATICHE XXXXXX 16CM RETTA | 20 |
PINZE EMOSTATICHE XXXXXX 16CM CURVA | 20 |
PINZE EMOSTATICHE MICRO-MOSQUITO 10 cm CURVA | 20 |
PINZE EMOSTATICHE MICRO-MOSQUITO 10 cm RETTA | 20 |
PINZE EMOSTATICHE MICRO-MOSQUITO 10 cm con denti CURVA | 10 |
PINZE EMOSTATICHE MICRO-MOSQUITO 10 cm CON DENTI RETTA | 10 |
PORTAGHI MAYO-HEGAR 18 CM | 10 |
PORTAGHI MAYO-HEGAR 20 CM | 10 |
PORTAGHI MAYO-HEGAR modello fino 18 cm | 10 |
PORTAGHI MAYO-HEGAR modello fino 20 cm | 10 |
SEGA PER AMPUTAZIONE CHARRIERE | 2 |
LAME DI RICAMBIO PER SEGA PER AMPUTAZIONE | 3 |
RETRATTORE PER AMPUTAZIONE | 1 |
PINZE BULLDOG XXXXXXXXXXX | 5 |
PINZE BULLDOG XXXXXXXXXXX | 5 |
PINZE BULLDOG XXXXXXXXXXX | 5 |
FISSATELI Mod. XXXXXXXX 11 CM | 40 |
PINZE PER LEGATURE BABY XXXXX | 10 |
PINZA PER POLIPI E TUMORI Mod. XXXXXXX 18 cm RETTA | 5 |
PINZA PER POLIPI E TUMORI Mod. XXXXXXX 20 cm RETTA | 5 |
PINZA PER POLIPI E TUMORI Mod. XXXXXXX 18 cm CURVA | 5 |
PINZA PER POLIPI E TUMORI Mod. XXXXXXX 20 cm CURVA | 5 |
RASPA DOPPIA PER OSSA PUTTI | 2 |
RETRATTORE PER AMPUTAZIONE PERCY | 1 |
PINZA PER DISSEZIONE CON DENTI DI DURANTE 20 cm | 5 |
PINZA PER TESSUTI E ORGANI ALLIS | 10 |
PINZA EMOSTATICA XXXXXXXX RETTA | 5 |
PINZA EMOSTATICA XXXXXXXX CURVA | 5 |
CONTENITORE IN ACCIAIO CON SISTEMA MICROSTOP CON GRIGLIE INTERNE A RETE METALLICA | |
30X30X16 | 3 |
30X30X30 | 3 |
60X30X16 | 3 |
60X30X30 | 2 |
60X30X21 | 3 |
MANICO DI BISTURI PIENO N.3 | 2 |
DIVARICATORE DI KOERTE SMUSSO 40x3Omm lungo 23,5 cm 9 1/4 | 4 |
DIVARICATORE di xxxxxxx 1/2 cm 26 101/4" | 2 |
Diviaricatore di xxxxxxxx lun .26 cm 10/14" Valva 85x50 mm | 2 |
Forbid per chirurgia vascolare di Xxxxx-Xxxxx lung. 19 CM 7/ 1/2" | 2 |
Pinze anatomiche mod. standard 20/8" cm | 3 |
Pinze anatomiche mod. standard 25/10" cm | 3 |
Pinze anatomiche mod. standard 16/ 8 1/4" | 3 |
Pinze anatomiche Mod. Gushing 17,6/ 7" | 3 |
Pinza con denti mod. Russ. Modell 1/2 lungo cm 20/8" | 3 |
Pinza emostatica mod. Baby-Mixter 1/2 | 3 |
Sgorbia Luer 15 cm grande | 1 |
Sgorbia Xxxx 15 cm piccola | 1 |
Xxxxxxx Xxxx retta 17 cm | 1 |
xxxxx Xxxxx retta 20 cm | 1 |
Tenaglie Xxxxxxxxx 17,5 cm | 1 |
Tenaglie Xxxxxxxxx 27 cm | 1 |
Xxxxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxxx 20 cm da 6 mm a 32 | 1 |
Xxxxxxxx Xxxx 19 cm 750 g | 1 |
Martello 26,5 cm 900 g | 1 |
Elevatori Key 19 cm da 6 mm a 25 | 1 |
Elevatori Bennet 65x260 mm | 1 |
Elevatori Bennet 45x260 mm | 1 |
ELEVATORI Xxxxxxx 22 mnm | 1 |
Elevatori Xxxxxxx 33 mm | 1 |
Elevatori Xxxxxxx 24 mm | 1 |
Elevatori per ossa Xxxxxxx 22 mm | 1 |
Elevatori mini-Xxxxxxx 6 mm | 1 |
Elevatori mini -Xxxxxxx 8 min | 1 |
Elevatori Xxxxxx 26 cm | 2 |
Elevatori per ossa Xxxxxx 26 cm | 2 |
Punteruoli 14 cm | 2 |
Archi per estensione 18x10 | 2 |
Archi per estensione 27x 16 | 5 |
Scollatore Penfield 17,5 cm | 1 |
Scollatore Penfield 19,5 cm | 1 |
Forbici Metzenbaum Titanit rette 18 cm | 2 |
Forbid Metzenbaum Titanit curve 18 cm | 2 |
Pinze fissateli Xxxxxxxx 16, 5 cm | 4 |
Pinze fissateli Xxxxxxxx 18 cm | 4 |
Divaricatori Xxxxxxxx 90x50 mm | 2 |
Sonde scanalate da 11,5 a 20 cm | 1 |
Bocaus | 21 |
Coppe grandi | 2 |
Coppe piccole | 1 |
Xxxxx | 8 |
Fissateli grandi | 1 |
Forbici S.O.A. | 18 |
Klernmer curvi grandi | 22 |
Klernmer curvi piccoli | 7 |
Klernmer retti grandi | 44 |
Xxxxxx curvi grandi | 23 |
Xxxxxx retti piccoli | 7 |
Xxxxxx retti grandi | 28 |
Passafili | 11 |
Pinze ad anello grandi | 14 |
Pinze ad anello piccole | 1 |
Pinze anatomiche | 34 |
Pinze chirurgiche | 37 |
Pinze per calcoli | |
Porto aghi | 28 |
Divaricatore di Bracci | 1 |
Dilatatori ureterali | 3 |
Pinze a cuore | 2 |
PINZA EMOSTATICA' Mod. XXXXXXXX Curva Xxxx.xx 12 4 3/4" | 10 |
PINZA EMOSTATICA "XXXXXXX-MOSQUITO"lung cm 12,5 /5"retto | 10 |
PINZA EMOSTATIC A Mod PEAN CURVA lung cm 16 6 1/4" | 20 |
PINZA EMOSTATICA Mod XXXXXX RETTA XXXXX xx 00 0 0/0" | 00 |
XXXXX EMOSTATICA per VIE biliari Mod MIXTER 1/2 xxx.xx 23 /9" | 2 |
PINZA EMOSTATICA PER vie biliari Mod XXXXXXXXX 1/1 LUNGA cm 21/8" | 2 |
PINZA EMOSTATICA PER vie biliari Mod.MIXTER 1/2. xxx.xx 22 8 3/4" | 2 |
PINZA TANGENZIALE 'Mod URO-TANGENTIAL 1/2 XXXXX xx 00 00 0/0 | 0 |
Xxxxx PER MEDICATURA E TAMPONI Mod XXXXX-XXXXX 0/0 xxxxx XX 00 0 0/0" | 6 |
DIVARICATORE DI CUSSHING SMUSSO 1/2 Lun.20 8" | 2 |
DIVARICATORE DI KOERTE SMUSSO 40x30mm 1/2 LUNG. 23,5 9 1/4 | 4 |
DIVARICATORE DI XXXXXXX branca 30x30 mm 1/2 lung. Cm 23/9" | 2 |
DIVARICATORE DI XXXXXXXX xxxxxx 95x35 mm 1/2 lung. Cm 25 / 10" | 2 |
DIVARICATORE DI XXXXXXXX xxxxxx 120x50 mm 1/2 lung. Cm 25 / 10" | 2 |
DIVARICATORE DI XXXXXXXX xxxx. Cm 15 / 5" | 4 |
DIVARICATORE DI XXXXXX - XXXX lung. Cm 16 / 6 1/4" | 4 |
DIVARICATORE DI XXXXXXX xxxx. Cm 20 / 8" | 4 |
DIVARICATORE DI XXXXXX-XXXXXXXXXX lung. Cm 21 / 8 1/4" | 4 |
DIVARICATORE DI XXXXXX xxxx. Cm 19/ 7 1/2 | 2 |
DIVARICATORE ADDOMINALE DI GOSSET apertura 180 mm Valva mm 63 | 2 |
DIVARICATORE ADDOMINALE DI GOSSET apertura 140 mm Valva mm 63 | 2 |
DIVARICATORE ADD. DI XXXXXXX apertura mm 200 valva pro Mm 100 Terza placca 100x80 mm | 2 |
DIVARICATORE ADDOMINALE DI XXXXXXX BABY apert. 90 mm valva 27 mm | 1 |
SONDE lung. Cm 20 / 8" dmt mm 2 | 3 |
SCALPELLO E OSTEOTOMO LEXER lung. Mm 10xcm 25 | 2 |
RASPA PUTTI lung. Cm 27x10 1/2" | 2 |
PERIOSTOMI XXXXXXXX lung. Cm 21x15 mm | 2 |
RETRATTORE PER AMPUTAZIONE PERCY | 1 |
CESOIA PER OSSA STILLE-XXXXXX lung. Cm 27/ 10 1/2" | 1 |
DIVARICATORE COSTALE FINOCCHIETTO lung. Mm. 55x62x175 | 1 |
DIVARICATORE COSTALE FINOCCHIETTO BABY-HAIGT lung. Mm. 31x31x100 | 1 |
PINZA GASTRO-INTESTINALE XXXXXX-ATRAUMA. Lung. Cm 22 / 8 3/4" | 1 |
PINZA GASTRO-INTESTINALE CURVA XXXXXX-ATRAUMA. Lung. Cm 25/10" | 1 |
BACINELLE RENIFORMI mis. Mm 250x140x40 | 5 |
BACINELLE RENIFORMI mis. Mm 275x150x45 | 5 |
SCODELLE ACCIAIO ROTONDE mis mm. 116x50 | 5 |
DIVARICATORE ADDOMINALE "BRACCI" APERTI lung Cm 26 | 1 |
DIVARICATORE BRACCI PER ADULTI | 1 |
GUIDA CATETERI IN URETERE SERIE 9 PEZZI | |
UNCINO PER URETERE LUNGO CM 20 | 2 |
GUIDA CATETERI PER PRASTATECTOMIA DUE GRANDEZZE | 2 |
PINZA DI DALLAINE CURVA A S lun. Cm 26,5 | 1 |
CONTAINER: | |
LUNG. 300 PROF. 300 H 110 | 5 |
LUNG. 300 PROF. 300 H 140 | 5 |
LUNG. 300 PROF. 300 H 160 | 5 |
LUNG. 300 PROF. 300 H 210 | 5 |
LUNG. 300 PROF. 300 H 270 | 5 |
LUNG. 600 PROF. 300 H. 110 | 10 |
LUNG. 600 PROF. 300 H. 160 | 5 |
LUNG. 600 PROF. 300 H. 210 | 5 |
LUNG. 600 PROF. 300 H. 270 | 5 |
LUNG. 600 PROF. 300 H. 140 | 5 |
PER I CONTENITORI 300x300 | |
BACINELLE IN RETE METALLICA mis. Mm 480x240x50 | 10 |
BACINELLE PERFORATE mis. Mm. 260x260x75 | 15 |
BACINELLE IN RETE METALLICA mis. Mm 240x240x50 | 10 |
BACINELLE PERFORATE mis. Mm. 545x260x75 | 15 |
MICROCONTENITORI | |
LUNG. 230 PROF. 130 H. 50 | 5 |
LUNG. 300 PROF. 200 H. 50 | 5 |
LUNG. 230 PROF. 130 H. 75 | 3 |
LUNG. 300 PROF. 200 H. 75 | 3 |
DIVARICATORE A NASTRO | 13 |
DIVARICATORI MUSCOLARI CON PLACCHE | 8 |
FISSATELI GRANDI | 1 |
DIVARICATORI Mlkulicz | 5 |
PLACCA SOPRA PUBICA | 1 |
DIVARICATORI XXXXXX | 2 |
DIVARICATORI A RASTRELLO | 2 |
ABBASSA LINGUA | 1 |
MANICI DA BISTURI | 1 |
XXXXXXX | 4 |
XXXXXX | 4 |
PINZA DI DURANTE | 8 |
PINZE ANATOMICHE CURVE | 1 |
PINZE INTESTINALI | 4 |
PINZE PER TIROIDE | 1 |
PLACCHE MALLEABILI | 5 |
XXXXXXXXXX ( DIVARICATORI ) | 2 |
SONDA SCANALATA | 1 |
SPECILLI | 1 |
SPECULUM | 1 |
SCHIACCIATORE INTESTINALE | 2 |
PINZA VASCOLARE | 1 |
PINZE PER DISSEZIONE XXXXXXX-XXXXXX | 2 |
PINZE PER DISSEZIONE CON DENTI RUSS-MODEL RETTE | 6 |
PINZE CHIRURGICHE A DENTI DI TOPO CM 16 | 5 |
PINZE CHIRURGICHE A DENTI DI TOPO CM 14 | 5 |
PINZE CHIRURGICHE A DENTI DI TOPO CM 20 | 5 |
PINZE EMOSTATICHE PEAN ROCHESTER 18 CM RETTA | 20 |
PINZE EMOSTATICHE PEAN ROCHESTER 18 CM CURVA | 20 |
PINZE EMOSTATICHE PEAN 18 CM RETTA | 20 |
PINZE EMOSTATICHE PEAN 18 CM CURVA | 20 |
PINZE DI XXXXXXXX-XXXXXX 21,5 CM | 10 |
PINZE EMOSTATICHE XXXXXX 16 CM RETTA | 25 |
PINZE EMOSTATICHE XXXXXX 16 CM CURVA | 30 |
PINZE DI XXXXXXXX XXXXX 00 CM | 6 |
PINZE EMOSTATICHE MICRO-MOSQUITO 10 CM CURVA | 20 |
PINZE EMOSTATICHE MICRO-MOSQUITO 12 CM CURVA | 20 |
PINZE EMOSTATICHE XXXXX RETTE 16 CM | 20 |
PINZE PER PREPARAZIONE E LEGATURE BABY-XXXXX 18 CM | 4 |
PINZE PER VIE BILIARI DI XXXX 22 CM 4 | 4 |
PINZE DI ALLIS 15 CM | 12 |
PINZE DI ALLIS 18 CM | 8 |
PINZE EMOSTATICHE MIXTER PER BRONCHI E VIE BILIARI 22 CM | 4 |
PINZE FISSATELI BACKAUS 16 CM | 4 |
PINZE PER POLIPI E TUMORI MOD.XXXXXXXX 25 CM RETTA | 8 |
PORTAGHI MAYO-HEGAR 20 CM | 10 |
PORTAGHI MAYO-HEGAR MODELLO FINO 20 CM | 10 |
PORTAGHI DE XXXXX 23 CM | 4 |
PORTAGHI STRATTE 23 CM | 4 |
SONDE DI BAKES 30 CM | 1 |
FORBICE POTT-XXXXX | 2 |
SPATOLA MALLEABILE DI HABERER 290x25x30 mm | 4 |
SPATOLA MALLEABILE DI HABERER 200x17x25 mm | 4 |
DIVARICATORI DI FARABEUF 15cmx26x16mm | 8 |
DIVARICATORI XXXXXX-LANGENBECK 25x15 mm | 8 |
DIVARICATORI XXXXXX 18 CM 28x25mm | 8 |
DIVARICATORI XXXXXX-XXXX 18 | 8 |
DIVARICATORI XXXXXXX 20 CM 47x13mm | 8 |
DIVARICATORI DESMARRES 16 CM | 4 |
DIVARICATORI DI GOSSET | 1 |
DIVARICATORI DI XXXXXXXX | 6 |
DIVARICATORE XXXXXXXXX OVALE 300mm completo composto da: | 1 |
telaio mm300x240 | 1 |
divaricatori mm 50x65 | 2 |
divaricatori mm 60x85 | 2 |
divaricatori mm 78x85 | 2 |
divaricatori mm 80x90 | 2 |
DIVARICATORE DI XXXXXXX (XXXXXX) composto da: | 1 |
telaio da supporto | 1 |
dispositivo di fissaggio | 1 |
divaricatori | 2 |
PINZA PER BRONCHI PRICE-XXXXXX 22 CM | 2 |
PINZE ATRAUMA BULLDOG XXXXXXXX | 3 |
PINZE BULLDOG XXXXXXXXXXX | 10 |
PINZE BULLDOG XXXXXXXXXXX | 10 |
PINZE BULLDOG XXXXXXXXXXX | 10 |
PINZE CARDIOVASCOLARI ATRAUMA XXXXXXXX | 1 |
PINZE CARDIOVASCOLARI ATRAUMA XXXXXXXX | 1 |
PINZE CARDIOVASCOLARI ATRAUMA XXXXXXXX | 1 |
PINZE CARDIOVASCOLARI AATRAUMA XXXXXX DE BAKEN | 2 |
DIVARICATORE COSTALE FINOCCHIETTO lun. Mm. 55x62x175 | 1 |
COSTOTOMO GLUCK | 1 |
CESOIA PER OSSA STILLE-XXXXXX lun cm27 / 10 1/2" | 1 |
SCODELLE ACCIAIO ROTONDE mis mm. 167x75mm | 5 |
BACINELLA RENIFORME | 5 |
P.O. MELORIO - S. MARIA C.V. (CE) | |
Descrizione dello strumentario | Qt. Richieste |
Bacinella per strumenti mm. 350x240x36 | 1 |
Bacinella reniforme mm. 250x140x40 | 6 |
Coppetta mm. 116x50 | 3 |
Curette Taglienti (23-344-03) cm. 16 | 4 |
Deponette- Sistema di Deposito Sterile mm. 245x135x60 | 4 |
Divaricatore addominale con valva centrale e valve laterali completo Ric | 1 |
Divaricatore Costale Finocchietto mm. 190 | 1 |
Divaricatore Costale Finocchietto mm. 190 | 1 |
Divaricatore Farabeuf cm. 12 | 8 coppie |
Divaricatore Farabeuf cm. 11,5 | 12 |
Divaricatore Xxxxxxx cm. 20 | 10 coppie |
Divaricatore Xxxxxxxx cm. 150x50 | 2 |
Divaricatore Xxxxxxxx cm. 120x50 | 2 |
Divaricatore Xxxxxxxx cm. 95x35 | 2 |
Divaricatore Polloson cm. 29 | 1 |
Divaricatore Senn-Xxxxxx cm. 16 | 4 |
Divaricatore tipo Xxxxxx cm. 22/9 1/2 | 8 |
Forbici Metzenbaum cm. 15,5 | 4 |
Forbici Metzenbaum-Xxxxxx curve cm. 20 | 10 |
Forbici bipolari con relativi cavi | 2 |
Forbici curve Thorek cm. 19 | 10 |
Forbici Mayo- Stille curve cm. 17 | 16 |
Forbici Mayo-Sille curve cm. 19 | 10 |
Forbici Mayo-Stille cm. 15 | 6 |
Forbici Mayo-Stille curve cm. 16 | 8 |
Forbici Metzenbaum-Xxxxxx curve cm. 23 | 10 |
Forbici Metzenbaum-Xxxxxx rette cm. 18 | 8 |
Forbici Rette a Punta cm. 16,5 | 8 |
Forbici Rette Sanvenero cm. 14 | 8 |
Mosquito cm. 12 | 12 |
Pinza Allis-Atrauma cm. 150x50 | 6 |
Pinza Anatomica Micro-Xxxxx cm. 12 | 6 |
Pinza Anatomica Standard cm. 20 | 10 |
Pinza Anatomica Standard cm. 25 | 4 |
Pinza Anatomica Standard cm. 18 | 8 |
Pinza Atrauma per anastomosi retta cm. 30 | 1 |
Pinza Atrauma per anastomosi retta cm. 30 | 1 |
Pinza Chirurgica Micro-Xxxxx cm. 12 | 6 |
Pinza Chirurgica SemKen cm. 18 | 8 |
Pinza di Durante cm. 20 | 10 |
Pinza di Magill cm. 15 | 2 |
Pinza Emostatica Mosquito- Dandy curva cm. 12 | 20 |
Pinza Emostatica per bronchi e vie biliari Xxxxxxxxx cm. 21/8" codice 13- | 2 |
Pinza emostatica tipo Dandy Mosquito cm. 12 | 18 |
Pinza Xxxxxxx retta cm. 14 | 8 |
Pinza Xxxxxxx curva cm. 16,5 | 40 |
Pinza Xxxxxxx curva cm. 18 | 40 |
Pinza Xxxxxxx curva cm. 14 | 8 |
Pinza Xxxxxx curva cm. 16,5 | 40 |
Pinza Xxxxxx curva cm. 18 | 40 |
Pinza Xxxxxx curva cm. 14 | 8 |
Pinza Xxxxxx retta cm. 14 | 8 |
Pinza micro Xxxxx chirurgica cm. 12 | 4 |
Pinza micro Mosquito retta cm. 12 | 10 |
Pinza mini Xxxxx cm. 12 | 6 |
Pinza Mosquito curva cm. 12 | 10 |
Pinza Pean cm. 16 | 10 |
Pinza per dissezione mm. 08 cm. 15,5 | 6 |
Pinza per Preparazione e Legature cm. 24/9 1/2 | 4 |
Pinza per Preparazione e Legature cm. 22/9 1/2 | 4 |
Pinza per Preparazione e Legature cm. 18 | 3 |
Pinza per tamponi | 4 |
Pinza per tamponi e spugne, polipi e tumori cm. 20 | 6 |
Portaghi cm. 12 | 10 |
Portaghi cm. 14 | 5 |
Portaghi Mayo-Hegar cm. 16 | 14 |
Portaghi Mayo-Hegar cm. 16 | 6 |
Portaghi Mayo-Hegar cm. 20 | 12 |
Portaghi Mayo-Hegar cm. 26 | 8 |
Portaghi Mayo-Hegar cm. 14,5 | 4 |
Portaghi tipo Welster cm. 13 | 4 |
Recipiente per tamponi mm. 100x100 | 3 |
Sega per anelli cm. 17/6 3/4 | 1 |
Set per tracheotomie | 1 |
Sonda scanalata curva cm. 14 | 1 |
Sonda scanalata retta cm. 14,5 | 1 |
Specillo cm. 14,5 diametro mm.2 | 2 |
Specillo cm. 14,5 diametro mm.1 | 1 |
Speculo nasale Xxxxxxx-Halle bambini | 1 |
Speculo nasale Xxxxxxx-Halle adulti | 1 |
Portaghi di Xxxxxxx cm 24 | 2 |
Forbici da gesso 25 cm | 2 |
Pinze anatomiche Xxxxxxx rette 16cm | 4 |
Pinze anatomiche 16cm | 2 |
Pinze chirurgiche 16cm | 2 |
Portaghi 16cm | 2 |
Pinze vascolari 14cm | 4 |
Forbici a punte smusse 14cm | 2 |
Forbici a punte smusse 16cm | 2 |
Sonde scanalate | 2 |
Pinze Xxxxxxx rette 16cm | 20 |
Pinze bipolari a punta delicata con cavo 14/16cm | 2 |
Micropinza Mod.Bonn ,manico piatto,solo piano prendifilo.Retta | 1 |
Micropinza Mod.Bonn ,manico piatto, con 1x2 denti retti da 0,1 mm | 1 |
Micropinza Mod.Bonn ,ergonomica ,solo piano prendifilo , retta | 1 |
Micropinza Mod.Bonn ,ergonomica con 1x2 denti retti da 0,1 mm e | 1 |
Xxxxx prendifilo di Castroviejo retta ,smussa 0,35mm | 1 |
Pinza da entropion di Xxxxxxx destra piccola | 1 |
Pinza da entropion di Xxxxxxx sinistra piccola | 1 |
Pinza da entropion di Xxxxxxx sinistra grande | 1 |
Pinza da entropion di Xxxxxxx destra grande | 1 |
Pinza depilatoria speciale perfetta 2mm | 1 |
Pinza depilatoria speciale perfetta 3mm | 1 |
Pinza per corpi estranei di Shaaf , retta | 1 |
Pinza per estrazione aculeidi fichi d'india,corta 6,5cm | 1 |
Cucchiaio da calazio di Meyohoefer 1,5mm | 1 |
Cucchiaio da calazio di Meyohoefer 2mm | 1 |
Placca di Jaeger | 1 |
Xxxxxx xxxxxx per lamette palpebrali | 2 |
Conchiglia protezione intraoculare Xs | 1 |
Conchiglia protezione intraoculare S | 1 |
Conchiglia protezione intraoculare M | 1 |
Conchiglia protezione intraoculare L | 1 |
Laringoscopio rigido Xxxxxxx II-Telescope 45° | 1 |
Laringoscopio rigido Xxxxxxx II-Telescope 70° | 1 |
Xxxxxxxxxxx.Punch | 1 |
Xxxxxxxxxxx.Punch | 1 |
Xxxxxxxxxxx.Punch | 1 |
Blakeesley rhinoforce II | 1 |
Blakeesley -Xxxxxx rhinoforce II | 1 |
Xxxxxxxxx-castelnuovo rhinoforce II | 1 |
Xxxxxxxx-Xxxxx rhinoforce II | 1 |
Xxxxxxxxx-castelnuovo rhinoforce II | 1 |
Xxxxxxxxx-castelnuovo rhinoforce II same | 1 |
Xxxxxxxx-Xxxxx Silcult nasal Forceps | 1 |
Xxxxxxxx-Xxxxx Silcult nasal cutting Forceps | 1 |
Xxxxxxxxxxx,Silcult antrum Punch | 1 |
Xxxxxxxxxxx,Punch same | 1 |
Rhinoforce IINasal Scissors | 1 |
Rhinoforce IINasal Scissors same | 1 |
Rhinoforce II Nasal Scissors same | 1 |
Castelnuovo rhinoforce II miniature nasal | 1 |
Castelnuovo rhinoforce II miniature nasal | 1 |
Castelnuovo rhinoforce II miniature nasal | 1 |
Castelnuovo Sphenoid Punc | 1 |
Parson Rhinoforce II Punch | 1 |
Ostrum Rotating Antrum Punch | 1 |
Xxxxxxxxxxx,Antrum Punch | 1 |
Xxxxxxxxxxx,Antrum Punch same | 1 |
castelnuovo Take-Apart Bipolar-Forceps | 1 |
Castelnuovo Frontal Sinus Probe | 1 |
Castelnuovo Frontal Sinus Probe | 1 |
Castelnuovo elevators | 1 |
Rhinoforce II Scissors | 1 |
Rhinoforce II Scissors | 1 |
Rhinoforce II Scissors | 1 |
Antrum Cannulas Eicken | 1 |
Antrum Cannulas Eicken Castelnuovo | 1 |
Lampada frontale | 3 |
Speculo auricolare di Hatmann | 12 |
Speculo auricolare di Hatmann | 12 |
Speculo auricolare di Hatmann | 12 |
Siringa a tre anelli in metallo per lavaggi auricolari | 4 |
Portacotone di Xxxxxxx | 10 |
Portacotone di Frohn | 10 |
Pinza a baionetta auricolare punte sottili | 10 |
Speculo nasale di Hatmann per adulti | 12 |
Speculo nasale di Hatmann per bambini | 8 |
Pinza a baionetta nasale | 10 |
Spechietto laringeo senza manico | 12 |
Spechietto laringeo senza manico | 12 |
Forbici per rimuovere i punti di sutura | 1 |
Forbici di Mayo | 2 |
Lampada ad alcool | 2 |
Bacinella reniforme | 4 |
AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE ( SOSTITUZIONE, RIPARAZIONE E TRACCIABILITA’ ) DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO DELL’A.S.L. DI CASERTA
CIG 583815935
ALLEGATO A/1 AL DISCIPLINARE DI GARA
Dichiarazione sostitutiva requisiti ai sensi del DPR 445/2000
Il sottoscritto ………………….................................................................................................................
nato a……….....................................……(.......) il ................................……………………………………..
domiciliato per la carica ove appresso, in qualità di 1…………..............................................................
della impresa ……………………..............................................................................................................
con sede in....................... ………….( ), Via .......................................................................................
in qualità di 2............................................................................................................................................
pienamente consapevole della responsabilità penale cui va incontro, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci o di formazione, esibizione o uso di atti falsi ovvero di atti contenenti dati non più rispondenti a verità,
dichiara ed attesta sotto la propria responsabilità
a) di essere iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio di
…………………………..………per la/le seguente/i attività…..…………..………..…………
…………………………………….………………………………………………………....………………………
……………………………………….…………………………………………
…………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………….
e che i dati dell’iscrizione sono i seguenti (per i concorrenti con sede in uno stato straniero indicare i dati di iscrizione nell’albo o nella lista ufficiale dello Stato di appartenenza):
➢ numero di iscrizione ………………………………………………………………………….
➢ data di iscrizione ……………………………………………………………………………...
➢ forma giuridica …………………………..………………………….……………………….
➢ sede ……………………………………………………………………………………………
➢ codice fiscale e partita iva …………………………………………………………………….
➢ titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di rappresentanza, soci accomandatari (indicare
i nominativi, le qualifiche, le date di nascita e la residenza):
1 La dichiarazione deve essere effettuata da un legale rappresentante o da un procuratore speciale. In quest’ultimo caso deve essere fornito dall’impresa la procura speciale da cui trae i poteri di firma.
2 2 Inserire la dicitura opportuna tra: “Impresa singola” o “Capogruppo di ATI composta dalle imprese (inserire il loro nominativo)” o “mandante di
ATI composta dalle imprese (inserire il loro nominativo)”
nome | Cognome | qualifica | data e luogo di nascita | residenza | |
b) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’articolo 38 del D. LGS 163/2006
c) che non ci sono soggetti cessati dalla carica nell’anno precedente la data di pubblicazione del bando di gara; ovvero che i soggetti cessati dalla carica non si trovano nella condizione prevista dall’art. 38 comma 1 lett. b) e c) del D LGS 163/2006 ovvero che i nominativi e le generalità dei soggetti nei confronti dei quali sussiste la condizione di cui alle precedenti lettere b) e c) art. 38 comma 1 D LGS 163/06 cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara sono i seguenti:
nome | Cognome | qualifica | data e luogo di nascita | residenza | |
e che per i predetti soggetti sono stati adottati atti e misure di dissociazione dimostrabili con la seguente allegata documentazione:………………………………………………………………………............................
………………………………………………………………………………………………………………………….
d) l’osservanza, all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
e) di aver preso esatta cognizione della natura dell'appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione;
f) dichiara di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel
bando di gara, nel Disciplinare di gara , nel capitolato tecnico e nello schema di contratto;
g) Xx aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell'offerta delle condizioni contrattuali, degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore;
h) di aver nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono aver influito o influire sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l'offerta economica presentata;
i) indica il numero di fax e di posta elettronica ed accetta che tutte le successive comunicazioni relative al presente procedimento verranno effettuate esclusivamente mediante i predetti mezzi di comunicazione;
j) (caso di consorzi di cui all'art.34, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs 163/06 e di cui all'art.25 della L.R. Campania L.R. 3/2007, indica per quali consorziati il consorzio concorre;
k) che l’impresa è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti, nonché gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo legislazione vigente ed al fine di consentire alla stazione appaltante la verifica della regolarità con i versamenti dovuti nei confronti degli Istituti I.N.P.S. e I.N.A.I.L. , comunica quanto segue:
– Matricola INPS Sede competente;
– Codice Ditta INAIL Sede competente
Indicazione sede operativa……………………………………
(se le posizioni INAIL o INPS fossero più di una dovrà essere allegato il relativo elenco)
- Totale addetti al servizio, numero ;
- Che il controllo collettivo nazionale applicato ai dipendenti è il seguente:
……………………………;
l) che l’impresa è in possesso di tutte le registrazioni e/o autorizzazioni previste dalla normativa vigente per l’espletamento del servizio oggetto della presente procedura;
m) che l’impresa ha ottemperato alle disposizioni della legge 68/1999 “norme per il diritto al lavoro dei disabili”;
n) indica esplicitamente quali prestazioni intende, ai sensi dell'art.118 del D.Lgs. 163/2006 e dell'art.57 della
L.R. Campania 3/2007, eventualmente subappaltare ed attesta che la quota percentuale della parte da subappaltare è la seguente , contenuta entro il limite massimo del 30% dell’importo contrattuale. In mancanza di tale dichiarazione il subappalto non sarà autorizzato;
o) che l’impresa non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione vigente;
p) di non trovarsi in una situazione di controllo di cui all’art.2359 del codice civile con alcun soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente
ovvero
di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano , rispetto al dichiarante, in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente
ovvero
di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al dichiarante, in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile , e di aver formulato l’offerta autonomamente;
q) che non presenta offerta per la stessa gara al contempo singolarmente e quale componente di un R.T.I. o di un Consorzio, ovvero che non partecipa a più R.T.I. e o Consorzi;
Si avvisano i concorrenti che, ai sensi dell’art. 76 d.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 «Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso».
Si ricorda di allegare alla presente la copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità.
, lì
TIMBRO E FIRMA
AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE ( SOSTITUZIONE, RIPARAZIONE E TRACCIABILITA’ ) DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO DELL’A.S.L. DI CASERTA
CIG 583815935
ALLEGATO A/2 DISCIPLINARE DI GARA
Dichiarazione sostitutiva requisiti ai sensi del DPR 445/2000
Il sottoscritto ………………….................................................................................................................
nato a……….....................................……(.......) il ................................……………………………………..
domiciliato per la carica ove appresso, in qualità di 1…………..............................................................
della impresa ……………………..............................................................................................................
con sede in....................... ………….( ), Via .......................................................................................
in qualità di 2............................................................................................................................................
pienamente consapevole della responsabilità penale cui va incontro, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci o di formazione, esibizione o uso di atti falsi ovvero di atti contenenti dati non più rispondenti a verità,
dichiara ed attesta sotto la propria responsabilità
α) di non trovarsi nelle condizioni previste nell’art. 38, comma 1, lett. b) e c) del D LGS 163/06.
Si avvisano i concorrenti che, ai sensi dell’art. 76 d.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 «Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso».
Si ricorda di allegare alla presente la copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità.
, lì
TIMBRO E FIRMA
1 La dichiarazione deve essere effettuata da tutti i soggetti indicati all’art.38 comma c del D.Lgs 163/2006.
AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE ( SOSTITUZIONE, RIPARAZIONE E TRACCIABILITA’ ) DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO DELL’A.S.L. DI CASERTA
CIG 583815935
ALLEGATO A/3 DISCIPLINARE DI GARA
Dichiarazione sostitutiva requisiti ai sensi del DPR 445/2000
Il sottoscritto ………………….................................................................................................................
nato a……….....................................……(.......) il ................................……………………………………..
domiciliato per la carica ove appresso, in qualità di 1…………..............................................................
della impresa ……………………..............................................................................................................
con sede in....................... ………….( ), Via .......................................................................................
in qualità di 2............................................................................................................................................
pienamente consapevole della responsabilità penale cui va incontro, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci o di formazione, esibizione o uso di atti falsi ovvero di atti contenenti dati non più rispondenti a verità,
dichiara ed attesta sotto la propria responsabilità
α) che, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capo- gruppo all’impresa……………………………………………………………………….
β) che si uniformerà alla disciplina disposta dal D.Lgs 163/06 con riguardo alle associazioni temporanee o consorzi o GEIE;
χ) che le quote di partecipazione al raggruppamento sono le seguenti:
Impresa | Quota di partecipazione |
Si avvisano i concorrenti che, ai sensi dell’art. 76 d.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 «Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso».
Si ricorda di allegare alla presente la copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità.
, lì
TIMBRO E FIRMA
1 La dichiarazione deve essere effettuata da un legale rappresentante o da un procuratore speciale. In quest’ultimo caso deve essere fornito dall’impresa la procura speciale da cui trae i poteri di firma.
AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE ( SOSTITUZIONE, RIPARAZIONE E TRACCIABILITA’ ) DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO DELL’A.S.L. DI CASERTA
CIG 583815935
ALLEGATO A/4 DISCIPLINARE DI GARA
Il sottoscritto ………………….................................................................................................................
nato a……….....................................……(.......) il ................................……………………………………..
domiciliato per la carica ove appresso, in qualità di 1…………..............................................................
della impresa ……………………..............................................................................................................
con sede in....................... ………….( ), Via .......................................................................................
in qualità di 2............................................................................................................................................
pienamente consapevole della responsabilità penale cui va incontro, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci o di formazione, esibizione o uso di atti falsi ovvero di atti contenenti dati non più rispondenti a verità,
dichiara ed attesta sotto la propria responsabilità
a. che il fatturato globale dell’impresa negli esercizi 2010-2011-2012 ammonta ad € ;
b. di aver realizzato negli esercizi 2010-2011-2012 un fatturato relativo a servizi nel settore di gara per un importo uguale/superiore all’importo a base di gara;
Si avvisano i concorrenti che, ai sensi dell’art. 76 d.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 «Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso».
, lì
TIMBRO E FIRMA
1 La dichiarazione deve essere effettuata da un legale rappresentante o da un procuratore speciale. In quest’ultimo caso deve essere fornito dall’impresa la procura speciale da cui trae i poteri di firma.
2 2 Inserire la dicitura opportuna tra: “Impresa singola” o “Capogruppo di ATI composta dalle imprese (inserire il loro nominativo)” o
“mandante di ATI composta dalle imprese (inserire il loro nominativo)”
3 In caso di ATI la Capogruppo dovrà attestare di possedere almeno il 40% del presente requisito e le mandanti dovranno possedere cumulativamente la restante quota con la precisazione che ciascuna mandante dovrà attestare di possedere almeno il 10% del succitato requisito
1
AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE ( SOSTITUZIONE, RIPARAZIONE E TRACCIABILITA’ ) DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO DELL’A.S.L. DI CASERTA
CIG 583815935
ALLEGATO A/5 DISCIPLINARE DI GARA
Autocertificazione per Informazione antimafia
MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI COMUNICAZIONE ANTIMAFIA
(da allegare all’istanza da presentare alla Pubblica Amministrazione o altre Ente richiedente)
N.B. Per le imprese individuali e le società la dichiarazione deve essere resa da tutti i soggetti di cui all’art. 85 D.lgs 159/2011.
OGGETTO: dichiarazione di assenza di cause di divieto, di decadenza o di sospensione, di cui all’articolo 67 del D.lgs. n. 159/11
Denominazione dell’impresa, società, A.T.I. o consorzio interessato:
Sede: via/piazza C.A.P. Città prov.
Codice Fiscale Specificare se si tratta di impresa individuale di società , ovvero di consorzio o società consortile , precisandone di seguito l’oggetto sociale:
Il sottoscritto nato a il -residente in
titolare della seguente carica nella società sopra indicata consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità
DICHIARA
che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lvo 06/09/2011, n. 159.
Il/la sottoscritto/a dichiara inoltre di essere informato/a, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 (codice in materia di protezione di dati personali) che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
DATA Firma del dichiarante
AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA
CAPITOLATO TECNICO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE (SOSTITUZIONE, RIPARAZIONE E TRACCIABILITÀ) DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO DELL’ ASL DI CASERTA
INDICE
PAR.1 Oggetto del Capitolato Tecnico pag.2
PAR. 1.1 Durata dell’appalto e importo complessivo pag 4
PAR.2 Obiettivi ed informazioni sul servizio di gestione dello strumentario pag 5
PAR. 2.1 Prestazioni e risorse richieste…………………………………………...……………...................pag. 6 PAR.3 Obiettivi ed informazioni sul servizio di manutenzione dello strumentario……………….......... pag.11 PAR. 3.1 Prestazioni e risorse richieste…………………………………………………..….……………..pag.12 PAR.4 Verifiche sull’esecuzione del servizio…………………………………………………..….……....pag.13 PAR.5 Sopralluogo obbligatorio………………………………………………………..………………….pag.14 PAR.6 Adempimenti in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro………………...……..pag.14 PAR.7 Stipulazione del contratto……………………………………………………………….……….pag.14 PAR.8 Validità prezzi……………………………………………………………………………..…….pag.15 PAR. 9 Responsabilità………………………………………………………………………...…………pag.15 PAR.10 Divieto di cessione del contratto e subappalto………………………………………….……….pag.16 PAR.11 Assicurazione…………………………………………………………………………..……….pag.16 PAR.12 Modalità di fatturazione e pagamenti………………………………………………...…………pag.16 PAR.13 Divieto sospensione fornitura………………………………………………………….………..pag.16 PAR.14 Xxxxxxxxx e controlli………………………………………………………………..……………pag.17 PAR.15 Risoluzione del contratto per eventuali inadempienze………………………………………….pag.17 PAR.16 Deposito cauzionale pag 18
PAR.17 Spese…………………………………………………………………………………………….pag.17 PAR.18 Foro di competenza………………………………………………………………….………….pag.18
PAR.1 OGGETTO DEL CAPITOLATO TECNICO.
Il presente Capitolato Tecnico ha per oggetto la fornitura del servizio di gestione e manutenzione dello strumentario chirurgico, suddiviso nelle due seguenti Macroattività:
Macroattività 1:
• Gestione del processo di rintracciabilità dello strumentario presente nei presidi ospedalieri dell’Asl di Caserta e di archiviazione completa su supporto informatico dello stesso e della documentazione del ciclo di trattamento;
• Gestione del processo di identificazione del singolo ferro chirurgico, del singolo container/cesto di sterilizzazione, del set chirurgico;
• Gestione del processo di ricomposizione assistita dei set chirurgici;
• Gestione del processo di rintracciabilità del materiale utilizzato sul paziente nel corso dell’atto operatorio, in Sala Operatoria.
e consistente nella fornitura dei seguenti prodotti e servizi:
a) fornitura di applicativo sw per la gestione del processo di tracciabilità del materiale trattato
b) fornitura di applicativo sw per l’archiviazione completa della documentazione del ciclo di trattamento,
c) interfacciamento delle lavastrumenti e delle sterilizzatrici presenti nei Blocchi Operatori ( vedi allegato relativo inventario ASL) ;
d) identificazione e tracciamento degli Operatori e delle apparecchiature intervenute in ciascun processo
e) marchiatura (laser o micropercussione) di tutto lo strumentario chirurgico di proprietà dell’ASL,
f) marchiatura dei nuovi set acquistati dall’ASL e dei singoli ferri sostituiti dal Gestore manutentivo
g) sistema di identificazione alternativa per lo strumentario chirurgico la cui superficie, dimensione o altra caratteristica tecnico-funzionale non consenta una marchiatura
h) fornitura ed applicazione di dispositivi di identificazione permanenti su tutti i container ed i cestelli di sterilizzazione in transito nei Blocchi Operatori;
i) fornitura di lettori da banco e di lettori wireless mobili idonei al riconoscimento dei sistemi di identificazione di cui ai punti precedenti, completa del necessario sw di interfacciamento ai PC
j) fornitura di applicativo sw per la gestione dell’archivio codificato dello strumentario chirurgico, dei container e dei set chirurgici
k) fornitura di applicativo per il conteggio dei passaggi dei container/cesti nei Blocchi Operatori, a fini sia manutentivi che di tariffazione
l) fornitura di supporto tecnico continuativo (personale residente presso le Sedi del Cliente) con funzione di inserimento dati nel sistema informativo, gestione strumentario di scorta, consegna/ritiro materiale in manutenzione, system-manager del sistema informativo
m) fornitura di applicativo sw per la ricomposizione guidata dei set chirurgici, mediante identificazione del container/cesto e dei singoli ferri
Macroattività 2:
Esecuzione dell’attività manutentiva sullo strumentario chirurgico in transito nei Blocchi Operatori
consistente nella fornitura dei seguenti prodotti e servizi:
a) ritiro periodico dei ferri chirurgici e dei container malfunzionanti;
b) identificazione dei pezzi riparabili e non riparabili, con documentazione fotografica della diagnosi
c) ripristino dei pezzi riparabili
d) sostituzione dei pezzi non riparabili con altri della stessa marca, identici o evolutivi
e) manutenzione programmata di interi set chirurgici, dopo un certo numero di cicli di utilizzo, rilevati dal sistema di tracciamento informatico.
Dovrà essere consentito integrare/richiedere strumentario chirurgico per operazioni a carattere elettivo, da parte del Direttore di Presidio, direttamente al fruitore del servizio previa richiesta scritta. Detta attività rientra nella tipologia di servizio a carattere “sostitutivo” per la fornitura di tipologie di beni descritte negli allegati e/o ad esse riconducibili a seconda dell’eventuale nuova tipologia sostitutiva.
Per entrambe le macroattività, si rimettono in allegato al presente n°6 elenchi, dettagliati e distinti per Presidio ed attività sanitarie relative, sia dello strumentario richiesto che di quello attualmente in dotazione.
PAR. 1.1 DURATA DELL’APPALTO E IMPORTO COMPLESSIVO.
La durata dell’appalto è di mesi ventiquattro, decorrenti dalla data di attivazione del servizio. E’ escluso ogni tacito rinnovo del contratto.
L'importo complessivo presunto è fissato in € 380.000,00 oltre IVA totale di cui 280.000,00 per il 1° anno ed € 100.000,00 oltre IVA relativi al 2° anno. Le voci di costo stimate sono dettagliate nella tabella sottostante:
VOCI DI COSTO | 1° ANNO | 2° ANNO |
Servizio gestione ( Tracciabilità) | 100.000 € | 40.000 € |
Fornitura strumentario (Ex novo) | 130.000 € | 40.000 € |
Manutenzione strumentario, attività varie (reperibilità muletti etc) | 50.000 € | 20.000 € |
Gli importi di gara sono stimati cautelativamente dalla stazione appaltante nell’ipotesi di attivazione di tutti i servizi richiesti su tutto il materiale e tutte le Sedi oggetto dell’appalto. L’Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di attivare parzialmente ed in tempi diversi, sulla base delle effettive esigenze e possibilità di intervento.
PAR. 2 OBIETTIVI ED INFORMAZIONI SUL SERVIZIO DI GESTIONE DELLO STRUMENTARIO.
OBIETTIVI:
Realizzare l’archivio codificato dello strumentario chirurgico, dei container e dei set chirurgici
- implementare il processo di rintracciabilità del materiale trattato
- conservare su supporto informatico la documentazione completa del ciclo di trattamento, ottenuta tramite interfaccia alle lavastrumenti ed alle sterilizzatrici presenti nei B.O.
- tracciare il singolo ferro chirurgico, in termini di Unità Operativa proprietaria e di set di appartenenza, per finalità gestionali, manutentive e di qualità della prestazione erogata
- tracciare il singolo container ed il singolo cesto porta-buste per finalità gestionali e manutentive
- realizzare il processo di ricomposizione assistita dei set chirurgici, in fase di confezionamento, mediante riconoscimento automatico dei contenitori e dei singoli pezzi in essi contenuti
INFORMAZIONI:
Il servizio di marchiatura dello strumentario chirurgico si applicherà a tutto il materiale non monouso privo di codice; per gli strumenti di recente acquisizione, su cui è già presente il codice apposto in fabbrica, si richiede la sola verifica di leggibilità
- il servizio di applicazione di targhette identificative permanenti si applicherà a tutti i container e a tutti i cestelli per carico in sterilizzatrice di proprietà dell’ASL, più tutti i container dei set in prestito d’uso ma residenti in permanenza presso i Blocchi Operatori.
PAR. 2.1 PRESTAZIONI E RISORSE RICHIESTE
Caratteristiche del sistema per la marchiatura dello strumentario chirurgico:
Il codice che verrà applicato allo strumento dovrà essere:
- di dimensioni per quanto possibile contenute, compatibilmente con una buona velocità ed affidabilità di lettura (tempo standard di riconoscimento del lettore non superiore ai 2 secondi)
- posizionato in modo uniforme rispetto alle stesse tipologie di strumento, preferibilmente nella stessa posizione utilizzata dal fabbricante per lo strumento nuovo
- situato in posizione tale da agevolare la lettura mediante scanner da banco - impresso in modo da non compromettere il trattamento superficiale dello strumento (a tal proposito si reputa la tecnologia della “micropunzonatura” ottimale sotto questo aspetto, ma potrà anche essere offerta una tecnologia “laser” che dia garanzie di risultato equivalenti)
- la marchiatura, così come ogni altro trattamento identificativo proposto per lo strumentario non marchiabile , non dovrà in alcun caso configurarsi come “manomissione” di dispositivo medico, con conseguente decadimento del marchio CE apposto dal Produttore in conformità alla Direttiva 93/42/CEE. Le Ditte concorrenti dovranno pertanto documentare ed attestare la compatibilità dei trattamenti identificativi da loro utilizzati con i dispositivi medici oggetto della marchiatura. Costituirà criterio preferenziale di scelta il possesso di certificazione, rilasciata da Ente Notificato, attestante la conformità del processo utilizzato alla Direttiva 93/42/CEE.
Caratteristiche dei dispositivi di identificazione permanenti dei container/cestelli:
il dispositivo applicato al container/cestello dovrà consentirne l’identificazione univoca mediante sistema di lettura automatica e dovrà essere:
- compatibile con i prodotti ed i parametri fisici applicati nel processo di trattamento del materiale (decontaminazione, lavaggio, disinfezione e sterilizzazione)
- applicabile ai porta-etichette dei container e dei cestelli - disponibile in più colori - recante impresso una sigla alfanumerica leggibile dall’Operatore, integrativa al codice a lettura automatica
Caratteristiche dei lettori del codice marchiato e di codice a barre:
- lettore di codice da banco ad alta velocità, di dimensioni contenute, impermeabile, con superfici sanificabili, orientato nel senso di ottenere la migliore ergonomia di lavoro, dotato di connessione standard per PC
- lettore di codice a barre wireless, ad accumulatori ricaricabili, impermeabile, con superfici sanificabili, dotato di connessione standard per PC - tempo standard di riconoscimento del lettore non superiore ai 2 secondi
Informazioni da abbinare al singolo ferro, al container, al cestello, al set chirurgico, in fase di caricamento dell’archivio :
singolo ferro:
- codice id univoco
- produttore
- codice prodotto (del Produttore e/o stabilito dal Cliente)
- classificazione CND
- N° di Repertorio Dispositivi Medici
- descrizione
- anno acquisto
- valore
- Centro di Costo utilizzatore
- codice container/cestello di appartenenza
- codice set di appartenenza
- n. cicli trattamento
- stato: in uso / in manutenzione / fuori uso container/cestello:
- codice id univoco
- produttore
- codice prodotto (del Produttore e/o stabilito dal Cliente)
- classificazione CND
- N° di Repertorio Dispositivi Medici
- descrizione
- anno acquisto
- valore del container/cestello (vuoto)
- Centro di Costo utilizzatore
- codice set di appartenenza
- n. cicli trattamento
- stato: in uso / in manutenzione / fuori uso set chirurgico:
- codice id univoco
- produttore
- descrizione
- anno di realizzazione
- valore complessivo
- Centro di Costo utilizzatore
- n. cicli trattamento
- stato: in uso / in manutenzione / fuori uso
- forma di presenza (proprietà del Cliente, prestito d’uso di terzi)
- riferimento Comodatario
Requisiti del sistema informatico di gestione:
- procedure residenti su server e database separati per ciascuno dei Blocchi operatori
- licenze per le stazioni client dotate di sw per la gestione di tutti gli elementi identificati (strumentario chirurgico, container, cestelli, set chirurgici) ai fini della tracciabilità del processo di sterilizzazione e per la ricomposizione guidata del set, da distribuirsi fra i vari blocchi operatori
- interfacciamento e sincronizzazione tra le procedure sw fornite
- presenza di procedure di back-up e ripristino database
- presenza di procedure di storicizzazione di dati da conservare fuori-linea
- presenta di report preconfigurati per impieghi standard
- possibilità di realizzare report personalizzati, per esigenze specifiche
Requisiti degli applicativi sw:
archivio dello strumentario chirurgico:
- archivio unificato ai fini del tracciamento della sterilizzazione, della manutenzione e della ricomposizione in set funzionali
archivio dei cicli di trattamento del materiale:
- acquisizione e memorizzazione dei dati del ciclo di trattamento provenienti da lavastrumenti e sterilizzatrici, abbinati all’identificativo degli Operatori
procedura di tracciamento del processo di sterilizzazione del materiale:
- gestione dell’intero percorso di ingresso/uscita del materiale dalla Centrale di Sterilizzazione tramite produzione e lettura di etichette con codice a barre
procedura di ricomposizione guidata del set:
- possibilità di implementare la ricomposizione guidata nelle tre seguenti modalità: 1. identificazione puntuale del set (presenza di oggetti individuati univocamente dal codice) 2. conteggio delle tipologie di strumentario necessarie nel numero previsto 3. visualizzazione di immagini fotografiche illustranti la composizione del set - possibilità di chiudere la ricomposizione del set incompleto o completato con ferri sostitutivi
procedura di tracciamento del materiale utilizzato nel corso dell’intervento chirurgico (modulo opzionale):
- gestione del record-paziente contenente il tracciamento di tutti i materiali utilizzati sul paziente nel corso dell’intervento chirurgico, tramite lettura di etichette con codice a barre di identificazione dei prodotti e degli Operatori
- risulterà di grande interesse operativo la possibilità della procedura offerta di leggere i codici a barre apposti dal Produttore del materiale monouso sulle sue confezioni (in alternativa, occorrerà specificare la necessità di rietichettare tutti i prodotti monouso utilizzati con nuove etichette prodotte dall’applicativo)
- procedura di supporto al conteggio dello strumentario a fine seduta operatoria
Prestazioni da prevedersi in fase di avviamento :
- marchiatura dello strumentario esistente e verifica dello strumentario già marchiato, secondo le modalità descritte in precedenza
- produzione e apposizione dei dispositivi di identificazione permanenti su container e cestelli, secondo le modalità descritte in precedenza
- installazione ed attivazione del sistema informatico
- caricamento dati inventario strumenti e composizione dei set sul sistema informativo
- attivazione delle procedure di tracciabilità dello strumentario in Centrale di Sterilizzazione
- attivazione delle procedure di tracciabilità del materiale utilizzato in Sala Operatoria nel corso dell’intervento chirurgico
- addestramento all’uso delle procedure
- attivazione del supporto al processo manutentivo
Nel corso di questo periodo il sistema per la marchiatura dovrà essere posizionato permanentemente nelle aree rese disponibili all’interno dei due Presidi Ospedalieri. Di regola, l’intero set chirurgico o il singolo cestello contenente strumenti imbustati dovrà essere restituito completamente marchiato entro la stessa giornata lavorativa in cui è stato consegnato per essere sottoposto alle operazioni di marchiatura/identificazione. In casi particolari, concordati preventivamente con la Ditta aggiudicataria, potrà essere richiesta dall’ASL la restituzione del materiale trattato ai fini dell’identificazione in tempi ridotti (2 - 4 ore) per garantire la continuità di prestazioni critiche.
Prestazioni da prevedersi in fase di mantenimento :
Nel corso di questo periodo il sistema di marchiatura sarà disponibile in permanenza nei Presidi Ospedalieri; dovrà essere inoltre assicurata la presenza a tempo pieno (circa 38 ore/settimana) di un Operatore specializzato per l’esecuzione delle seguenti attività:
- marchiatura del nuovo strumentario in ingresso
- aggiornamento della banca-dati dello strumentario chirurgico e dei set chirurgici
- supporto agli operatori dei Blocchi Operatori
- gestione strumentario di scorta - consegna/ritiro materiale in manutenzione
- system-manager del sistema informativo
Individuazione delle prestazioni: il servizio richiesto prevede l’erogazione di prestazioni a prodotto e a ore, forniture di supporti tecnici a noleggio ed in acquisto, in base alle seguenti modalità:
Prestazioni a prodotto:
- marchiatura del singolo ferro e caricamento della relativa scheda sul sistema informativo (fase di avviamento)
- produzione e apposizione targhetta su container/cestello e caricamento della relativa scheda sul sistema informativo (fase di avviamento)
- caricamento dati di un set chirurgico (fase di avviamento)
Prestazioni a ore:
- corsi di addestramento agli Operatori delle Centrali (fase di avviamento e di mantenimento)
- marchiatura del nuovo strumentario in ingresso e aggiornamenti banca-dati (fase di mantenimento)
- supporto tecnico agli Operatori dei Blocchi Operatori (fase di mantenimento)
- gestione strumentario di scorta (fase di mantenimento)
- consegna/ritiro materiale in manutenzione (fase di mantenimento)
Forniture a noleggio:
- noleggio operativo del sistema di marchiatura, inclusivo di assistenza tecnica ed aggiornamento tecnologico
- noleggio operativo delle procedure informatiche per la gestione dell’identificazione dello strumentario e dei container/cestelli, per la per la ricomposizione guidata del set, per il tracciamento del materiale nella Sala Operatoria, inclusivo installazione, interfacciamento, assistenza tecnica ed aggiornamento tecnologico
Forniture in acquisto:
- lettore di codici marchiati da banco
- lettore wireless di codici a barre
PAR. 3 OBIETTIVI ED INFORMAZIONI SUL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLO STRUMENTARIO
OBIETTIVI:
- diagnosticare lo stato funzionale di singoli pezzi di strumentario o container, per proporne motivatamente la riparazione o la sostituzione
- procedere al ripristino funzionale dei pezzi riparabili
- procedere alla sostituzione dei pezzi non riparabili, fornendo i prodotti sostitutivi nuovi ed occupandosi del ritiro/smaltimento del materiale fuoriuso
- eseguire la manutenzione programmata di interi set chirurgici, dopo un certo numero di cicli di utilizzo
INFORMAZIONI:
- il servizio di manutenzione dello strumentario chirurgico e dei container si applicherà a tutto il materiale non monouso di proprietà dell’ASL Caserta.
PAR. 3.1 PRESTAZIONI E RISORSE RICHIESTE
Modalità di diagnosi del materiale malfunzionante:
Il materiale individuato come “malfunzionante” dagli utilizzatori o dagli operatori della Centrale Sterilizzazione verrà conservato presso la Centrale di riferimento, dopo essere stato sottoposto al trattamento di lavaggio, disinfezione ed asciugatura. Il Fornitore del servizio dovrà prevedere, nel proprio progetto-offerta, almeno un passaggio settimanale presso i punti di accumulo del suddetto materiale, ai fini del ritiro con successiva diagnosi o del ritiro con diagnosi contestuale; in ogni caso, l’esito della diagnosi ed i conseguenti preventivi di riparazione / sostituzione dovranno pervenire al Cliente entro 5 giorni lavorativi (sabato, domenica e festivi esclusi) dalla data del ritiro. Il report diagnostico dovrà consentire al Cliente la verifica di quanto dichiarato.
Tempi di esecuzione dell’intervento riparativo:
Il materiale riparato dovrà essere riconsegnato al punto di prelievo entro 6 giorni lavorativi a partire dalla richiesta scritta da parte del Cliente, inviata via fax o e-mail (farà fede il report di avvenuta ricezione o la ricevuta di ritorno della e-mail).
Tempi di esecuzione dell’intervento sostitutivo:
Il materiale sostituito con altro nuovo dovrà essere consegnato al punto di prelievo entro 10 giorni lavorativi a partire dalla richiesta scritta da parte del Cliente, inviata via fax o e-mail (farà fede il report di avvenuta ricezione o la ricevuta di ritorno della e-mail). In sede di valutazione qualitativa dei progetti-offerta, verrà considerata favorevolmente la creazione di un magazzino in conto- deposito presso l’ASL, da cui il Fornitore del servizio possa attingere per una sostituzione immediata. Qualora il Fornitore del servizio intenda avvalersi di detta modalità, dovrà dichiarare tipologie e quantità del materiale lasciato presso il Cliente.
Caratteristiche del materiale sostitutivo:
Tenuto conto del notevole grado di uniformazione e standardizzazione raggiunta nei materiali componenti i set chirurgici, l’ASL richiede esplicitamente e inderogabilmente la sostituzione del materiale fuoriuso con altro identico in termini di Marchio di Produzione e Codice Modello. La sostituzione con materiale diverso potrà essere proposta dall’esecutore del servizio esclusivamente per ragioni di evoluzione/miglioramento delle prestazioni e non per difficoltà di reperimento del materiale. Le proposte in tal senso dovranno essere autorizzate dall’Azienda Sanitaria.
Modalità di manutenzione programmata di interi set chirurgici:
Le Ditte offerenti dovranno presentare, nell’ambito del progetto-offerta, una proposta tecnica ed organizzativa sulle modalità di manutenzione programmata di interi set chirurgici che intendono proporre all’ASL. Il numero di set/anno da trattare effettivamente deriverà dalle indicazioni e dall’esperienza dell’esecutore.
Modalità di rendicontazione del servizio:
Il servizio richiesto prevede l’erogazione di prestazioni a prodotto e a ore, forniture di prodotti in acquisto, in base alle seguenti modalità:
prestazioni a prodotto:
- manutenzione programmata di un intero set chirurgico, escluse riparazioni e sostituzioni, rendicontate come descritto ai punti successivi
prestazioni a ore:
- manutenzione riparativa del materiale malfunzionante: il costo orario dovrà essere comprensivo di eventuali particolari meccanici sostituiti, diagnosi, ritiro, trasporto e riconsegna
forniture in acquisto:
- materiale sostitutivo: costo comprensivo di trasporto e consegna del nuovo, smaltimento del materiale sostituito
PAR.4 VERIFICHE SULL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO.
L’ASL, per tramite di personale a ciò preposto, provvederà a verificare l’andamento e la qualità del servizio erogato con le seguenti modalità:
Macroattività1:
- ad inizio servizio, la competenza dell’operatore nell’apposizione del codice marchiato sullo strumento
- nel corso del servizio, controllo di un report mensile sull’attività svolta dal Fornitore
- nel corso del servizio, controllo dell’aggiornamento database; controlli a campione sulla qualità e posizionamento del codice marchiato
Macroattività 2:
- ad inizio servizio, la competenza nella diagnosi del materiale malfunzionante
- nel corso del servizio, controllo di un report mensile sull’attività svolta dal Fornitore
PAR. 5 SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO
Ai fini della predisposizione dell’offerta, è obbligo degli offerenti partecipare ad un incontro che verrà organizzato dalla stazione appaltante in luogo e tempi da stabilire, nel quale verranno forniti anche eventuali chiarimenti di natura tecnica e amministrativa necessari per la presentazione dell’offerta stessa. Al termine dell’incontro, la stazione appaltante rilascerà la una “dichiarazione di avvenuto sopralluogo, presa visione ed accettazione”.
Tale dichiarazione, debitamente sottoscritta dalla Ditta offerente, deve essere inserita nella busta della documentazione tecnica. All’atto del sopralluogo, le Ditte offerenti potranno richiedere stampe delle planimetrie architettoniche relativi ai Blocchi Operatori, se ritenute necessarie allo sviluppo del progetto-offerta.
PAR.6 ADEMPIMENTI IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Si precisa che i relativi costi sono stimati nel DUVRI.
Successivamente all’aggiudicazione della fornitura, sarà cura dell’Azienda promuovere la cooperazione e il coordinamento di cui al comma 3 dell’art.26 del D. Lgs. n. 81/2008 elaborando il documento unico di valutazione dei rischi che indica le misure adottate per eliminare le interferenze.
PAR.7 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Il contratto di fornitura sarà stipulato dall’Asl di Caserta dopo l’acquisizione della seguente documentazione:
- copia del certificato di iscrizione del soggetto candidato ammesso presso la C.C.I.A.A., corredato dell’apposita “dicitura antimafia” (art.9 D.P.R. 3/6/1998, n.252);
- dichiarazione predisposta ai fini del rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia (D.P.R. 3/6/98, n. 252), nel caso in cui il certificato C.C.I.A.A. non contenga la dicitura antimafia;
- modello GAP, debitamente compilato, datato e sottoscritto nella parte di competenza;
- copia della documentazione probatoria a conferma di quanto dichiarato in sede di offerta (documentazione relativa a principali forniture effettuate durante gli ultimi tre anni).
- a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, del risarcimento di danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché del rimborso dei maggiori oneri economici sostenuti dall’Azienda, in caso di ricorso a terzi, sarà richiesto all’aggiudicatario il versamento di un deposito cauzionale definitivo pari al 10% dell’importo presunto di affidamento. Le modalità di costituzione della cauzione sono quelle previste dal D.Lgs. 163/2006, art.113. La fideiussione o la polizza assicurativa devono espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta dell’A.S.L. Caserta. La mancata costituzione della garanzia fidejussoria determina la revoca dell’affidamento.
- Certificato del Casellario Giudiziale di data non anteriore a sei mesi da quella fissata per la gara, riferito:
• al Titolare se trattasi di impresa individuale;
• a tutti i Legali Rappresentanti per le Società, Cooperative e Consorzi Il termine di cui sopra può, a richiesta del soggetto aggiudicatario, essere prorogato fino ad un massimo di dieci giorni. Trascorso inutilmente termine di presentazione per la sottoscrizione del contratto l’Azienda Sanitaria ha facoltà di dichiarare la decadenza dell’aggiudicatario. In tale caso l’aggiudicazione sarà effettuata a favore della ditta seconda classificata.
PAR.8 VALIDITÀ PREZZI
La revisione dei prezzi è regolata dalle prescrizioni dettate dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; non ha efficacia retroattiva e viene concordata tra le parti su istanza adeguatamente motivata della parte interessata, a seguito di apposita istruttoria.
PAR.9 RESPONSABILITÀ
Ciascuna delle Parti deve aderire alla richiesta dell'altra, di constatare e verbalizzare in contraddittorio, qualsiasi situazione o fatto impeditivo della regolare esecuzione del contratto oggetto del presente Capitolato Tecnico e che si sia verificato durante l'esecuzione della fornitura. Tale richiesta dovrà essere avanzata quando la situazione o il fatto verificatosi sia ancora constatabile. In caso di mancata richiesta o di richiesta intempestiva le conseguenze graveranno sul responsabile della omissione. Qualora, a seguito della contestazione da parte della Stazione Appaltante effettuata secondo le modalità previste dal presente articolo, dovesse risultare che il personale tecnico della ditta aggiudicataria o da questa delegato non risulti erogare il servizio in maniera conforme a quanto previsto dal presente Capitolato, la ditta aggiudicataria si impegna ad eliminare a proprie spese le difformità constatate, a condizione che
esse siano effettivamente imputabili al personale della ditta aggiudicataria o da essa delegato. La ditta aggiudicataria assume ogni responsabilità sia per infortuni che per danni a persone e/o terzi per fatto proprio o dei propri dipendenti nell’esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto.
PAR. 10 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO
E’ vietata, a pena di nullità, la cessione totale o parziale del contratto (Art. 18 II c.L. 55/90). Per i casi di cessione di azienda, trasformazione, fusione e scissione si richiama l’art. 116 del D.Lgs.
n. 163/2006. Il subappalto è ammesso a condizione che la Ditta concorrente indichi in offerta le parti dell’appalto che intende eventualmente subappaltare a terzi, nei limiti e secondo le modalità previste dell’art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006.
PAR.11 ASSICURAZIONE
La ditta aggiudicataria dovrà mantenere in essere per tutta la durata del periodo contrattuale polizze a favore della Stazione Appaltante committente, con espresso ed esplicito esonero di quest'ultima, a copertura assicurativa di quanto di seguito specificato: a) garanzia per il risarcimento di tutti i danni diretti e indiretti ai materiali ed alle attrezzature necessarie per la esecuzione della fornitura; b) garanzia per il risarcimento di tutti i danni diretti e indiretti ai beni oggetto del servizio di manutenzione; c) garanzia per il risarcimento di tutti i danni diretti e indiretti che si dovessero verificare a persone o cose, a seguito di errata e/o mancata manutenzione o da difetti, in dipendenza dell'appalto; d) garanzia per il risarcimento dei danni a terzi derivanti dalle responsabilità della Ditta Aggiudicataria e di tutti i soggetti, persone fisiche o giuridiche di cui si avvalga; e) responsabilità verso il personale della Ditta Aggiudicataria, con particolare riguardo agli infortuni sul lavoro, inclusa la copertura assicurativa per viaggi effettuati con qualsiasi mezzo di trasporto dal proprio personale, malattie professionali ecc.. Il massimale della polizza assicurativa non potrà essere inferiore all'importo complessivo della gara.
PAR.12 MODALITA' DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Il pagamento delle forniture verrà effettuato a mezzo mandato a 90 (novanta) giorni dalla data di ricevimento delle stesse.
PAR.13 DIVIETO SOSPENSIONE FORNITURA
E' fatto divieto assoluto di sospendere ed interrompere la fornitura dei servizi anche nei casi di mancato o ritardato pagamento da parte della Stazione Appaltante, fatta salva ogni altra forma di tutela prevista dalla Legge.
PAR. 14 VERIFICHE E CONTROLLI
L’Azienda effettuerà tutti gli accertamenti ed i controlli che ritiene opportuni per assicurarsi che da parte della Ditta aggiudicataria siano osservate scrupolosamente le norme stabilite nel presente capitolato. Per inosservanza o inadempienza degli obblighi assunti e per ciascuna carenza rilevata, l’Azienda, qualora le eventuali giustificazioni non fossero ritenute sufficienti, potrà applicare delle penalità fino a € 10.000,00 , in relazione alla gravità dei fatti rilevati. Si elencano a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo le seguenti penalità:
- mancato aggiornamento database € 2.500,00
- errori di posizionamento del codice marchiato € 50,00 a pezzo
- mancata conclusione delle attività previste nella fase di avviamento da € 500 fino a € 5.000 per singola attività a seconda dello stato di avanzamento
- mancato rispetto dei tempi di ritiro indicati nel progetto offerta € 500,00 al giorno per ogni punto prelievo
- ritardo nella formulazione del preventivo € 50,00 al giorno al pezzo
- ritardo nell’effettuazione della riparazione € 50,00 al giorno al pezzo
- ritardo nell’effettuazione della consegna del materiale riparato € 50,00 al giorno al pezzo
- ritardo nell’effettuazione della consegna del materiale sostituito € 50,00 al giorno al pezzo E’ fatto salvo il risarcimento dei danni.
Delle penali applicate sarà data comunicazione alla Ditta a mezzo di specifica lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La Ditta dovrà emettere nota di accredito per l’importo della penale applicata che sarà contabilizzata in sede di liquidazione delle fatture in corso al momento del ricevimento della nota di accredito.
PAR.15 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER EVENTUALI INADEMPIENZE
Nei casi più gravi di non osservanza degli obblighi di cui al presente capitolato, fatto salvo il diritto al contraddittorio e dopo l’applicazione di due penali, l’Azienda si riserva di procedere alla risoluzione del contratto con preavviso di giorni 15 da comunicare mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, all’incameramento immediato della cauzione definitiva nonché la facoltà di richiedere gli eventuali costi da sostenere, connessi alla risoluzione stessa.
PAR.16 DEPOSITO CAUZIONALE
A garanzia delle assunte obbligazioni e della regolarità dell’esecuzione del contratto la Ditta aggiudicataria dovrà costituire, secondo quanto stabilito dall’ art. 113 “Garanzie di esecuzione e coperture assicurative” del D.Lgs. 163/2006, presso l’Azienda appaltatrice, una cauzione pari al 10% (dieci per cento) dell’ammontare complessivo della fornitura, IVA esclusa. Tale garanzia opera per tutta la durata del contratto e, comunque sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto di fornitura oggetto del presente Capitolato. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria.
In caso di proroga/rinnovo della fornitura oltre i termini contrattuali, la garanzia dovrà essere rinnovata alle stesse condizioni previste nel presente articolo, per un periodo non inferiore alla proroga/rinnovo. Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti depositi cauzionali. Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per l’effetto di applicazioni di penali o per qualsiasi altra causa, la Ditta fornitrice dovrà provvedere al reintegro entro il termine tassativo di 10 (dieci) giorni consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta da parte di ciascuna delle Aziende.
PAR.17 SPESE
Tutte le spese occorrenti e consequenziali alla stipulazione del contratto (bolli, carte bollate, tasse di registrazione, ecc.), nessuna esclusa od eccettuata, sono a carico della Ditta aggiudicataria.
PAR. 18 FORO DI COMPETENZA
Per ogni controversia che dovesse insorgere in dipendenza della fornitura sarà competente il Foro competente per territorio. E’ escluso l’arbitrato.
Regione Campania – ASL Caserta
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx
Direzione Generale
Servizio Prevenzione e Protezione Tel 0000 000000 - fax 0000 000000
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE
DEI RISCHI INTERFERENTI
(ai sensi dell’art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08)
APPALTO: Affidamento del servizio di gestione e Manutenzione (sostituzione, riparazione e tracciabilità) dello strumentario chirurgico dell’ASL di Caserta
Durata: Anni due
REVISIONE | APPROVAZIONE | DATA |
0 | 0 | |
1 | 1 | |
2 | 2 |
ASL XXXXXXX | XXX ZA DUVRI | DITTA: | SPP - REV. 01 | Pagina 1 di 51 |
Regione Campania – ASL Caserta
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx
Direzione Generale
FIRME DEI RESPONSABILI PER LA VALIDAZIONE DEI DATI
CONTENUTI
Per il Committente
ASL Caserta Via Unità Italiana, 28 – 00000 Xxxxxxx | ||
Direzione Generale (Legale Rappresentante) | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | firma |
data | ||
Datore di Lavoro (Direzione Sanitaria Designata) | Direttori PP.OO. | firma |
data |
Per l’ Appaltatore
Legale Rappresentante | firma | |
data | ||
Datore di Lavoro Designato o Delegato | firma | |
data |
Legale Rappresentante | Firma | |
Data | ||
Datore di Lavoro Designato o Delegato | firma | |
data |
Regione Campania – ASL Caserta
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx
Direzione Generale
FIRME DEI REFERENTI PER LA GESTIONE E IL CONTROLLO DEI
DATI CONTENUTI
Per il Committente
Direttore Sanitario – Datore di Lavoro Designato | Direttori PP.OO. e XX.XX. | firma |
data | ||
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ASL CASERTA | Ing. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | firma |
data | ||
Servizio Prevenzione e Protezione ASL CASERTA | Geom. Xxxxxxx Xxxxxxxxx | firma |
data | ||
Coordinatore Medici Competenti ASL CASERTA | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx | firma |
data | ||
Servizio Ingegneria Clinica | Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | firma |
data | ||
Servizio Provveditorato- ASL CASERTA | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx | firma |
data | ||
Servizio Tecnico manutentivo | firma | |
data |
i RR.LL.S. | ||
Regione Campania – ASL Caserta
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx
Direzione Generale
Per l’ Appaltatore
Referente dell’appaltatore presso l’A.S.L. /sede svolgimento attività Direttore Tecnico | firma | |
data | ||
Referente dell’appaltatore presso l’A.S.L./sede svolgimento attività Resp. Operativo | firma | |
data | ||
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione | firma | |
data |
In rappresentanza degli RLS | firma | |
data |
Referente dell’appaltatore presso l’A.S.L. sede svolgimento attività | firma | |
data | ||
Referente dell’appaltatore presso l’A.S.L. sede svolgimento attività | firma | |
data | ||
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione | firma | |
data |
In rappresentanza degli RLS | firma | |
data |
Regione Campania – ASL Caserta
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx
Direzione Generale
PREMESSA
Il presente documento denominato “DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI” è redatto ai sensi dell’art.26 comma 3 del D.Lgs. 81/08 che abroga l’art. 7 del D.Lgs. 626/94. L’art. 26, della D.Lgs. 81/08 titolato “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione”, prevede che “nell’ambito dell’affidamento di un appalto, il datore di lavoro committente elabori un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare i fattori di rischio determinati dalle INTERFERENZE tra le concomitanti attività svolte nello stesso ambiente di lavoro”.
Esso contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza che dovranno essere adottate dall’impresa o dal lavoratore autonomo, per ogni lavoro, al fine di eliminare le interferenze in ottemperanza all’art.26, comma 3 del D. Lgs. 81/08 ed individua le misure adottate dal committente e dall’appaltatore in fase di coordinamento, al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Tale documento e’ allegato al contratto di appalto o d’opera dell’unità produttiva in esame.
Informazioni generali in merito al contratto e ai lavori da svolgere
Sede dello svolgimento dei lavori oggetto dell’appalto Tipologia dei lavori oggetto dell’appalto
Periodo di attività e esecuzione dei lavori in appalto
Orario di svolgimento delle lavorazioni oggetto dell’appalto7,00/21,00 Nominativi delle eventuali ditte in subappalto
Data e luogo di stipulazione del contratto
Note particolari:
I datori di lavoro devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare:
• cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro e incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
• coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i
lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.
Prima dell’affidamento dei lavori si provvederà:
• a verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo, attraverso la verifica della conformità e compatibilità dell’iscrizione alla CCIA per l’esecuzione dei lavori/servizi/ forniture, commissionati;
• a fornire, in allegato al contratto, il documento unico di valutazione dei rischi definitivo che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato
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• con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice ritenga fornire sulla base della propria esperienza e a seguito di sopralluogo nelle strutture ASL CASERTA interessate dall’appalto;
• ad effettuare, prima dell’inizio dei lavori/servizi, la riunione di informazione, cooperazione e coordinamento per la redazione definitiva del DUVRI da sottoscriversi ai sensi dell’art.26 comma 3 D. Lgs 81/08.
La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, per la redazione del DUVRI definitivo.
I Dirigenti delle articolazioni aziendali per il tramite dei Preposti, presenti nelle strutture interessate dagli appalti affidati, verificheranno l’osservanza, da parte dell’appaltatore, dei contenuti del “documento di valutazione dei rischi redatto ai fini del coordinamento negli appalti di lavori o servizi”, oltre che l’adempimento delle misure di prevenzione e protezione in ordine alla tutela dei lavoratori dipendenti, da parte del medesimo, dai rischi lavorativi derivante dall’attività appaltata.
Nel caso di carenze ed insufficienze accertate nell’organizzazione e gestione della sicurezza nell’attività appaltata il preposto impartirà le opportune prescrizioni atte a rimuovere immediatamente le situazioni di pericolo.
Le attività oggetto dell’appalto devono essere effettuate, possibilmente, quando nei locali non sono presenti lavoratori dell’appaltatore e nei termini e con periodicità indicate nel capitolato d’appalto.
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INDICE DEGLI ARGOMENTI
FIRME DEI RESPONSABILI PER LA VALIDAZIONE DEI DATI CONTENUTI 2
FIRME DEI REFERENTI PER LA GESTIONE E IL CONTROLLO DEI DATI CONTENUTI 3
PREMESSA 5
INDICE DEGLI ARGOMENTI 7
SEZIONE TECNICO-ANAGRAFICA 8
ANAGRAFICA DEL COMMITTENTE 9
ANAGRAFICA APPALTATORE 10
ANAGRAFICA DEGLI APPALTATORI 11
DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA DEL COMMITTENTE 13
ELENCO LOCALI E AREE ESTERNE, E RELATIVA DESTINAZIONE D’USO, CEDUTI DAL COMMITTENTE ALL’APPALTATORE 14
ELENCO ATTREZZATURE CEDUTE IN USO DAL COMMITTENTE ALL’APPALTATORE 15
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ DELL’ APPALTATORE 16
ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DELL’APPALTO 17
SEZIONE VALUTAZIONE DEI RISCHI 18
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI ADOTTATI DAL COMMITTENTE 19
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI 26
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI ADOTTATI DALL’APPALTATORE 27
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE (SOSTITUZIONE, RIPARAZIONE E TRACCIABILITÀ) DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO DELL’ASL DI CASERTA - VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI FRA COMMITTENTE E APPALTATORE 28
MISURE DI PREVENZIONE, PROTEZIONE E CONTROLLO DEI I RISCHI DOVUTI ALLE ATTIVITÀ INTERFERENTI 35
SEZIONE COOPERAZIONE E COORDINAMENTO 45
COORDINAMENTO DELLA PREVENZIONE 46
SEZIONE DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO 47
PROCEDURE DA OSSERVARE IN CASO DI INCENDIO 48
SEZIONE DI RIFERIMENTO D.LGS.81/2008 49
ART. 26 D.LGS. 81/08 50
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SEZIONE TECNICO-ANAGRAFICA
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ANAGRAFICA DEL COMMITTENTE
RAGIONE SOCIALE COMMITTENTE | Azienda Sanitaria Locale Caserta |
SEDE LEGALE | Xxx Xxxxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxxx |
SEDE DOVE SI DOVRANNO ESEGUIRE I LAVORI OGGETTO DELL’APPALTO | Tutte le sedi dell’ASL di Caserta |
POSIZIONI INAIL N° | 14724276 |
POSIZIONE INPS N° | 2007133767 |
POLIZZA ASSICURATIVA RCT N° | 100038294 (navale) |
POLIZZA KASKO | 18742 (UNIPOL) |
REFERENTI DEL COMMITTENTE PRESSO L’UNITÀ LOCALE /SEDE SVOLGIMENTO ATTIVITÀ | ||
EVENTUALI ADDETTI IMPIEGATI DELLA COMMITTENTE PER L’APPALTO IN OGGETTO | † | † | @ | in |
uomini | donne | p. handicap | < 18 anni | |
LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO | ||||
LAVORATORI A TEMPO INDETERMINATO | ||||
TOTALI | ||||
TOTALE GENERALE |
Organizzazione del sistema prevenzione
LEGALE RAPPRESENTANTE | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx |
DATORE DI LAVORO DELEGATO | Direttori Sanitari PP. OO. |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE ASL CASERTA: | Ing. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx |
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE ASL CASERTA | Geom. Xxxxxxx Xxxxxxxxx |
COORDINATORE MEDICI COMPETENTI ASL CASERTA: | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx |
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: |
Sede o locale del committente per le riunioni di coordinamento in merito agli interventi di prevenzione e protezione:
Via Unità Italiana, 28 – 81100 – Caserta c/o Servizio Prevenzione e Protezione
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ANAGRAFICA APPALTATORE
RAGIONE SOCIALE | |
SEDE LEGALE | |
NUMERO DI ISCRIZIONE ALLA C.C.I.A.A. | |
DURC - Documento unico di regolarità contributiva | |
ISCRIZIONE AD EVENTUALI ALBI | |
POSIZIONE INAIL N° | |
POSIZIONE INPS N° | |
POLIZZA ASSICURATIVA RCO - RCT N° | |
POLIZZA ANTINFORTUNISTICA N° |
REFERENTE DEL CAPOGRUPPO PRESSO L’UNITÀ LOCALE /SEDE SVOLGIMENTO ATTIVITÀ | ||||
ADDETTI IMPIEGATI DEL CAPOGRUPPO PER L’APPALTO IN OGGETTO | † | † | @ | in |
uomini | donne | p. handicap | < 18 anni | |
LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO | ||||
LAVORATORI A TEMPO INDETERMINATO | ||||
TOTALI | ||||
TOTALE GENERALE | ||||
• Elenco nominativo dei lavoratori occupati nell’appalto con specificazione della mansione e relativa matricola | ||||
Nominativo | mansione | matricola | ||
Organizzazione del sistema prevenzione
LEGALE RAPPRESENTANTE: | |
DATORE DI LAVORO DELEGATO | |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE: | |
MEDICO COMPETENTE: | |
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: |
ASL XXXXXXX | XXX ZA DUVRI | DITTA: | SPP - REV. 01 | Pagina 10 di 51 |
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ANAGRAFICA DEGLI APPALTATORI
Sono vietati i subappalti di tutto o di parte del lavoro, salvo specifica comunicazione scritta al Committente e successivamente autorizzato, nelle modalità e condizioni previste dal Contratto di appalto. L’appaltatrice deve stipulare l’eventuale subappalto per iscritto, facendo assumere alla Subappaltatrice gli obblighi e gli oneri previsti per l’Appaltatrice nel presente contratto. Nonostante l’autorizzazione al subappalto da parte della Committente, l’appaltatrice resta la sola e completa responsabile del lavoro. L’Impresa Appaltatrice sarà, pertanto, tenuta a provvedere affinché le presenti norme e disposizioni contenute nel seguente documento siano portate a conoscenza anche dei subappaltatori e dagli stessi sottoscritti e rispettati.
RAGIONE SOCIALE APPALTATORE | |
SEDE LEGALE | |
NUMERO DI ISCRIZIONE ALLA C.C.I.A.A. | |
DURC – Doc. to unico di regolarità contributiva | |
ISCRIZIONE AD EVENTUALI ALBI | |
POSIZIONE INAIL N° | |
POSIZIONE INPS N° | |
POLIZZA ASSICURATIVA RCO - RCT N° | |
POLIZZA ANTINFORTUNISTICA N° |
REFERENTE DEL SUBAPPALTATORE PRESSO LA SEDE DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ |
ADDETTI IMPIEGATI DEL SUBAPPALTATORE PER L’APPALTO IN OGGETTO | † | † | @ | in |
uomini | donne | p. handicap | < 18 anni | |
LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO | ||||
LAVORATORI A TEMPO INDETERMINATO | ||||
TOTALI | ||||
TOTALE GENERALE | ||||
Elenco nominativo dei lavoratori occupati nell’appalto con specificazione della mansione e relativa matricola | ||||
nominativo | mansione | matricola | ||
Organizzazione servizio di prevenzione e protezione
LEGALE RAPPRESENTANTE: | |
DATORE DI LAVORO DELEGATO | |
R. S. P. P.: | |
MEDICO COMPETENTE: | |
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: |
ASL XXXXXXX | XXX ZA DUVRI | DITTA: | SPP - REV. 01 | Pagina 11 di 51 |
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Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx
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DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA DEL COMMITTENTE
Si rimanda a quanto definito nel capitolato speciale d’appalto poiché trattasi di tutte le strutture ospedaliere dell’Asl di Caserta
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Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx
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ELENCO LOCALI E AREE ESTERNE, E RELATIVA DESTINAZIONE D’USO, CEDUTI DAL COMMITTENTE ALL’APPALTATORE
Si prevede la cessione di alcuni locali da destinarsi ad attività oggetto dell’appalto.
Tali locali saranno oggetto di apposito verbale di consegna e reperiti con i datori di lavoro, il servizio tecnico, il servizio di ingegneria clinica ed il servizio prevenzione e protezione
Unità Operativa | DESTINAZIONE D’USO | CODICE LOCALE | TIPO DI UTILIZZO | NOTE |
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo |
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ELENCO ATTREZZATURE CEDUTE IN USO DAL COMMITTENTE
ALL’APPALTATORE
Non si prevede alcuna cessione di attrezzature.
ATTREZZATURA | N° INVENT. | COLLOCAZIONE (se prevista + Cod. locale)) | TIPO DI UTILIZZO | NOTE |
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo | ||||
□ Esclusivo □ Promiscuo |
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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ DELL’ APPALTATORE
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ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DELL’APPALTO
La durata dell’appalto è di anni 2 a far data dall’avvio del servizio.
Una descrizione maggiormente dettagliata dei servizi, oggetto del presente appalto, è riportata nel Capitolato speciale d’Xxxxxxx (e suoi allegati) e sottoscritto dall’Appaltatore per accettazione.
L’Appaltatore deve fornire le seguenti informazioni:
1. Descrizione tipo di lavoro o servizio
2. Mezzi, macchine ed attrezzature dell’appaltatore disponibili previsti per l’esecuzione dei lavori
3. Dispositivi/attrezzature antinfortunistiche inerenti i lavori da eseguire
4. Formazione professionale dei lavoratori impegnati nell’esecuzione dei lavori/servizi
5. Informazione ai lavoratori sui rischi specifici, comunicati dal committente, presenti nei luoghi di lavoro in cui essi opereranno.
6. Sostanze e preparati pericolosi impiegati con le modalità di conservazione e manipolazione
7. Dispositivi di protezione individuale in dotazione forniti ai lavoratori (DPI)
8. Descrizione dei rischi di esposizione derivanti dalla mansione (ad agenti fisici, chimici, ecc.)
9. Media giornaliera degli operatori previsti per l’esecuzione dei lavori/servizi - numero presenti
10. Numero e tipologia degli infortuni occorsi nell’azienda appaltatrice negli ultimi tre anni
11. Procedure seguite per l’esecuzione in sicurezza dei lavori pericolosi appaltati (da allegare)
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SEZIONE VALUTAZIONE DEI RISCHI
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CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI ADOTTATI DAL
COMMITTENTE
Introduzione
Il Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 prescrive che:
“ Il datore di lavoro … valuta, … i rischi per la sicurezza e per la salute dei lavoratori, ….
All'esito della valutazione … il datore di lavoro elabora un documento contenente:
a) una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro, nella quale sono specificati i criteri adottati per la valutazione stessa;
b) l'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione e dei dispositivi di protezione individuale, conseguente alla valutazione di cui alla lettera a);
c) il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.”
Per ottemperare agli obblighi normativi il Servizio di prevenzione e protezione intende procedere alla valutazione dei rischi all’interno dell’Azienda Sanitaria Locale secondo il metodo e con i criteri di seguito illustrati.
Definizioni
Prima di procedere alla descrizione dei criteri utilizzati si ritiene opportuno riportare integralmente alcune definizioni concernenti gli elementi più importanti intorno ai quali si basa il concetto di “valutazione del rischio”.
Secondo la norma UNI EN 292/1991 PARTE I:
Pericolo | fonte di possibili lesioni o danni alla salute. Il termine pericolo è generalmente usato insieme ad altre parole che definiscono la sua origine o la natura della lesione o del danno alla salute previsti: pericolo di incendio, di elettrocuzione, di esplosione, di cesoiamento, etc... |
Situazione pericolosa | qualsiasi situazione in cui una persona è esposta ad un pericolo o a più pericoli |
Rischio | combinazione di probabilità e di gravità di possibili lesioni o danni alla salute in una situazione pericolosa |
Secondo “Orientamenti CEE riguardo alla valutazione dei rischi da lavoro”:
Pericolo | proprietà o qualità intrinseca di una determinata entità (sostanza, attrezzo, metodo) avente potenzialità di causare danni |
Rischio | probabilità che si sia raggiunto il livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego e/o di esposizione |
In altre parole il pericolo è un concetto deterministico; è una situazione, oggetto, sostanza, etc. che, per le sue proprietà o caratteristiche, ha la capacità di causare un danno alle persone.
Il pericolo è una proprietà intrinseca (della situazione, oggetto, sostanza etc) non legata a fattori esterni.
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Il rischio, invece, è un concetto probabilistico; è la probabilità che accada un certo evento capace di causare un danno alle persone.
La nozione di rischio implica l’esistenza di una sorgente di pericolo e la possibilità che essa si trasformi in un danno; in altre parole occorre che sia possibile correlare il pericolo individuato con un danno per l’integrità fisica o la salute della persona, quindi, perché si possa parlare di rischio, deve sempre esistere una sorgente di pericolo e contemporaneamente una difesa che non consenta al pericolo di trasformarsi automaticamente in danno.
Dall’insieme di queste considerazioni scaturisce il concetto di valutazione dei rischi definita come:
valutazione globale della probabilità e della gravità di possibili lesioni o danni alla salute in una situazione pericolosa per scegliere le adeguate misure di sicurezza”
(UNI EN 292/1992).
Aspetti quantitativi del rischio
Dalla definizione appena citata si evince che rischio è concepito come una funzione della probabilità di accadimento di un evento che consenta al pericolo di trasformarsi in danno e della magnitudo (intensità) del danno attribuibile a tale esposizione.
Secondo l’interpretazione più ricorrente in letteratura l’espressione che definisce il rischio R è:
Dove:
R = D x P
D indica l’entità del danno prodotto (o magnitudo intesa come ampiezza/gravità del danno) e
P indica la probabilità (o attesa frequenza) d’accadimento dell’evento considerato
La formulazione non è priva di aspetti critici direttamente legati alla scelta e valutazione/elaborazione dei fattori che la compongono; in particolare:
la quantificazione del danno D (decessi, danni fisici, danni ambientali, etc.) associabile ad una singola situazione non è sempre possibile rispetto ad un’unica e stessa scala di misura. Volendo tenere conto delle varie tipologie delle conseguenze occorrerebbe introdurre nuove variabili. Questa operazione, oltre a complicare elaborazione dei dati, introduce anch’essa elementi di soggettività, relativi alla scelta di assegnare un peso ai singoli elementi del danno qualora si debbano comparare rischi associati a scelte diverse.
l’incertezza con cui è possibile misurare il parametro probabilità P (e quindi conseguenza) è trascurata nella formulazione di R. Infatti, il termine probabilità può prestarsi a diverse definizioni:
• la probabilità esprime un grado di fiducia del soggetto nel verificarsi dell’evento. Pertanto il termine P è funzione delle conoscenze possedute e può variare in funzione dell’acquisizione di nuove informazioni;
• la probabilità esprime la stima di un parametro intrinseco ed allora necessita di essere integrata con elementi che caratterizzano l’incertezza quali: distribuzione di probabilità, limiti di confidenza, etc., complicando ulteriormente l’elaborazione dei dati.
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Indipendentemente da ciò dall’espressione sopra riportata si possono in ogni caso dedurre alcune importanti considerazioni:
• la prima riguarda la grandezza R che, dipendendo dal prodotto di due fattori, potrà assumere valore zero solo se uno dei due fattori sarà uguale a zero, vale a dire se non esiste la probabilità di accadimento dell’evento lesivo (non esiste il pericolo) oppure, pur in presenza dell’evento indesiderato, non può verificarsi il danno (non c’è esposizione).
• la seconda considerazione (conseguente alla prima) è che gli interventi preventivi (volti cioè alla riduzione della probabilità di accadimento dell’evento lesivo) o protettivi (per la riduzione del danno) attuati possono ridurre il rischio ma non eliminarlo mantenendo, quindi, in essere un cosiddetto rischio residuo.
I criteri di valutazione
Non vi sono norme fisse riguardo alle modalità di realizzazione delle valutazioni dei rischi, anche se si deve in ogni caso tener conto di due principi fondamentali nella fase preparatoria, e cioè:
strutturare la valutazione nel senso di garantire che si tiene conto di tutti i rischi e i pericoli degni di nota (p. es. non trascurare i compiti che possono aver luogo nelle ore di lavoro «normali», né le attività secondarie);
una volta identificato un determinato rischio, iniziarne la valutazione dai principi fondamentali, studiando la possibilità di eliminarlo in base all’esistenza o meno di un principio di causalità.
Gli orientamenti relativi alla valutazione dei rischi sul lavoro, di cui ci si serve di norma (nella UE), si basano sui seguenti aspetti:
• osservazione dell’ambiente di lavoro (p. es. vie di accesso, condizioni dei pavimenti, sicurezza dei macchinari, fumi e polveri, temperatura, illuminazione, rumore ecc.);
• identificazione dei compiti eseguiti sul posto di lavoro (per definire tutti i compiti, in modo da inserirli nella valutazione dei rischi);
• esame dei compiti eseguiti sul posto di lavoro (valutazione dei rischi derivanti dalle singole mansioni);
• osservazione del lavoro in corso di esecuzione (le procedure sono rispettate, oppure comportano altri rischi);
• esame dei modelli di lavoro (per valutare l’esposizione ai rischi);
• esame dei fattori esterni che possono avere effetti sul posto di lavoro (p. es. aspetti climatici per i lavoratori all’esterno);
• rassegna dei fattori psicologici, sociali e fisici che possono contribuire a creare stress sul lavoro e studio del modo in cui essi interagiscono fra di loro e con altri fattori nell’ organizzazione e nell’ambiente di lavoro;
• esame dell’organizzazione destinata a mantenere condizioni soddisfacenti di lavoro, tra cui le misure di salvaguardia (x.xx. assicurarsi che siano in atto i sistemi opportuni di valutazione dei rischi derivanti dall’impiego di un nuovo impianto, di nuovi materiali o prodotti ecc., in modo da aggiornare le informazioni sui rischi).
Le osservazioni effettuate devono essere necessariamente e in seguito confrontate con i criteri stabiliti per garantire la sicurezza e la salute in base a:
• norme legislative
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• norme e orientamenti diffusi, es. norme tecniche nazionali, codici di buona pratica, livelli di esposizione professionale, norme delle associazioni professionali, orientamenti dei fabbricanti ecc.
• principi gerarchici della prevenzione dei rischi
• applicazione provvedimenti collettivi di protezione piuttosto che individuali (p. es. controllare l’esposizione ai fumi mediante un impianto di ventilazione dei locali, piuttosto che attraverso l’impiego di respiratori personali)
• adeguamento al progresso tecnico e ai cambiamenti nel campo dell’informazione
• cercare di garantire il miglioramento del livello di protezione.
Questi criteri sono riassunti nella tabella 1.
Tabella 1: Criteri da applicare alla valutazione dei rischi |
Norme legislative |
Norme e orientamenti pubblicati, es. norme tecniche nazionali, codici di buona pratica, livelli di esposizione professionale, norme delle associazioni professionali, orientamenti dei fabbricanti ecc. |
Principi gerarchici della prevenzione dei rischi |
Evitare i rischi |
Sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o lo è meno |
Combattere i rischi alla fonte |
Applicare provvedimenti collettivi di protezione piuttosto che individuali (p. es. controllare l’esposizione ai fumi mediante un impianto di ventilazione dei locali, piuttosto che attraverso l’impiego di respiratori personali) |
Adeguarsi al progresso tecnico e ai cambiamenti nel campo dell’informazione |
Cercare di garantire un miglioramento del livello di protezione |
Esaminando attentamente la tabella si nota che, non a caso, il primo criterio da osservare consiste nel confronto e relativo esame, delle attività e dell’ambiente di lavoro, con le norme legislative; questa è una fase non eliminabile, doverosa e fortemente propedeutica a quello che può essere individuato come il “core” della valutazione dei rischi. In altre parole la rispondenza a precetti legislativi è condizione essenziale e ineliminabile per la gestione di un’attività di lavoro e del suo ambiente di svolgimento.
In tutti gli altri casi invece, i criteri (e di conseguenza il processo di valutazione) possono essere individuati e costruiti autonomamente riferendosi alla letteratura scientifica ed all’esperienza disponibili.
Alcuni dei criteri (o metodi) più diffusi, come le “Checklist”, si basano essenzialmente sugli insegnamenti acquisiti in passato e sull’aderenza delle situazioni agli standard di buona tecnica;
queste presentano in ogni caso, delle forti limitazioni come la totale inapplicabilità a tecnologie nuove o a situazioni non espressamente previste.
Altre metodologie, di recente concezione, si basano invece, su schemi analitici complessi ed altamente strutturati, permettendo una valutazione preventiva dei rischi. La grande limitazione posta
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da questi metodi consiste sia nelle ampie risorse che richiedono (in termini economici e umani) che nella difficile applicabilità a luoghi di lavoro ed attività che non contemplino la gestione di impianti di processo.
Pertanto, per determinare la magnitudo (livello, entità, peso ecc.) del rischio, riteniamo utile prospettare l’adozione di due distinte modalità di valutazione/calcolo, una per l’osservazione dell’ambiente di lavoro e l’altra per l’identificazione e l’esame dei compiti eseguiti, fra loro però compatibili. Questa esigenza nasce dalla necessità pratica di esaminare correttamente e quindi descrivere in modo comprensibile (e congruente) quelli che possono essere definiti i due principali elementi soggetti al processo di valutazione dei rischi (attività e ambiente e relativa compatibilità). Sono quindi individuate due scale di valutazione di cui:
una per riferire i livelli di rischio cui i singoli lavoratori sono costantemente esposti.
l’altra per indicare una serie d’interventi tecnici, organizzativi e/o comportamentali, (tesi alla riduzione dei livelli di rischio, da attuare sulla base di una scansione temporale organizzata per priorità (gravità) del rischio) detta indice di priorità.
I livelli di rischio e l’indice di priorità
Per quanto attiene alla valutazione del rischio per la parte concernente le attività si è ritenuto opportuno suddividere la magnitudo in quattro categorie così definite:
• bassa - ci si trova in presenza di un pericolo ma l’eventuale danno è poco probabile e, in generale, le condizioni lavorative sono da considerarsi sotto controllo cioè accettabili;
• medio-bassa - l’esposizione al pericolo è più evidente e la probabilità di danno maggiore; diventa quindi necessario, laddove possibile, la ricerca di strumenti (tecnici, organizzativi e/o comportamentali) per la sua riduzione;
• medio-alta - le misure di riduzione del rischio devono essere rigorosamente applicate e monitorate
• alta - è possibile prevedere, se del caso, anche una sospensione dell’attività così come è stata rilevata.
Naturalmente si pone il problema di determinare la soglia sotto alla quale non è possibile attribuire una magnitudo al rischio, vale a dire quei casi in cui il rischio è così basso da poterlo considerare nullo; riteniamo che i rischi (di qualunque natura) legati ad eventi accidentali non prevedibili possano rientrare in questa categoria. L’operazione è necessaria per non introdurre elementi di confondimento nella scala di distribuzione del rischio che conserva, in ogni caso, una spiccata caratteristica di relatività.
Nella valutazione degli ambienti di lavoro e delle attrezzature in generale si ritiene di poter mantenere il metodo già utilizzato in passato (ed ampiamente sperimentato) che prevede l’impiego di due tabelle (probabilità e gravità del danno) e della relazione
R = P x D = Ip (dove Ip sta per indice di priorità) per determinare l’indice di priorità e di conseguenza la priorità di intervento.
Per la determinazione di tale indice si è deciso di utilizzare una metodologia di tipo deduttivo riconducibile ad una versione semplificata del metodo della Safety Review.
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La Safety Review (in origine messa a punto per l’analisi di impianti complessi) consiste essenzialmente in una completa ispezione della struttura e nel controllo degli aspetti tecnici e/o operativi di un ambiente, impianto o attrezzatura sotto l’aspetto della sicurezza; è eseguita da un gruppo di esperti in chiave di brainstorming e comprende generalmente una serie di interviste rivolte al personale utilizzatore o presente all’interno dei locali come lavoratori, coordinatori ed altri a seconda del tipo di organizzazione. Ha il vantaggio di essere molto efficace nell’impiego dell’esperienza, in quanto, basandosi sul contributo di più persone nell’ambito della stessa situazione, dà la possibilità di ottenere un controllo particolareggiato sotto vari punti di vista; purtroppo non è sempre garante né di completezza né di sistematicità in quanto fortemente legato, per l’applicazione, all’esperienza e conoscenza di procedure, di norme tecniche e legislative e di modelli di sicurezza del team di lavoro. Il metodo, il più delle volte, per superare le difficoltà introdotte dall’assenza di completezza o esperienza/conoscenza di particolari ambiti è applicato utilizzando specifiche checklists.
Fermo restando l’applicazione del principio fondamentale (presenza di esperti e contemporanea applicazione del brainstorming) su cui si basa la Safety Review, sono stati introdotti indicatori (riportati in seguito) finalizzati, più che a fornire indicazioni quali-quantitative del danno o della probabilità di evento (che resterebbe per molti versi opinabile), ad individuare, in modo per quanto possibile oggettivo un indice di priorità (valutazione) delle soluzioni correttive necessarie.
Scala della gravità del danno (D)
valore | livello | criterio |
4 | Gravissimo | infortunio o episodio di esposizione acuta con invalidità totale esposizione ad agenti cancerogeni |
3 | Grave | infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale esposizione cronica a sostanze tossiche |
2 | Medio | infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile esposizione cronica a sostanze nocive |
1 | Lieve | infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile esposizione cronica a sostanze irritanti |
Scala delle probabilità (P)
valore | livello | Criterio |
4 | Molto probabile | esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono già verificati danni per la stessa mancanza rilevata, nella stessa azienda o in azienda simile o in situazioni operative simili il verificarsi del danno conseguente alla mancanza rilevata non susciterebbe alcun stupore esposizione a livelli superiori al TLV |
3 | Probabile | la mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o diretto è noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe una moderata sorpresa esposizione a livelli compresi fra 0.3 e 1 volta il TLV |
2 | Poco probabile | la mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi sono noti rarissimi episodi già verificatisi il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe una grande sorpresa esposizione a livelli compresi fra 0,1 e 0,3 volte il TLV |
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1 | Improbabile | la mancanza rilevata può provocare un danno solo per la concomitanza di più eventi indipendenti e poco probabili non sono noti episodi già verificatisi il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe incredulità esposizione a livelli inferiori a 0.1 volte il TLV |
Indice di Priorità (IP) = Valutazione (IP = P x D)
Comparazione indice di priorità e livello di rischio
Valutazione | Priorità |
IP > 9 | alta |
4* ≤ IP ≤ 9 | medio-alta |
2 < IP ≤ 4* | medio-bassa |
1 < IP ≤ 2 | bassa |
IP = 1 | Non considerabile |
* L’incertezza della valutazione sul valore 4 deriva da come è stata strutturata la tabella sulla “Scala della gravità del danno (D)”. Quando IP assume il valore 4 per un danno individuato gravissimo (4) è comunque opportuno definire la priorità come medio-alta anche in presenza di un livello di probabilità pari ad improbabile (1). E’ infatti opportuno porre una maggiore attenzione a tutte quelle situazioni che pur avendo una trascurabile possibilità di accadimento sono capaci comunque di sviluppare conseguenze irreversibili.
Identificazione e programmazione delle misure di prevenzione o azioni correttive
A seguito della valutazione dei rischi, è necessario determinare le misure di prevenzione e protezione da adottare. Pertanto è necessario adottare le ulteriori misure di prevenzione e protezione necessarie per la eliminazione (ove possibile) o la riduzione dei rischi privilegiando, nell'ordine: le misure di prevenzione, le misure di protezione collettiva e, infine, le misure di protezione individuale
L’applicazione delle misure può essere pianificata sulla base del livello di rischio rilevato. La tabella che segue fornisce indicazioni di massima (da non interpretare come uno schema rigido) circa le misure da adottare in funzione dei livelli di rischio.
Priorità | Misure |
alta | Identificare e porre in atto misure provvisorie immediate per prevenire o controllare l'esposizione ai rischi |
medio-alta | Attuare misure immediate di prevenzione e protezione dai rischi. Predisporre misure di miglioramento ai fini della riduzione del livello di esposizione al rischio. |
medio-bassa | Nel caso di valutazione del rischio con 3 ≤ D Prendere in considerazione misure di miglioramento ai fini della riduzione del |
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livello di rischio. Nel caso di valutazione del rischio che presenti D = 4 Attuare misure immediate di prevenzione e protezione dai rischi. | |
bassa | Non sono strettamente necessarie misure di prevenzione e protezione (quelle in atto si possono ritenere sufficienti) |
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI
La valutazione dei rischi da interferenza, di carattere generale, è stata effettuata esaminando i possibili rischi legati ai seguenti aspetti:
• sovrapposizione di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
• fattori di rischio introdotti nel luogo di lavoro del committente dall’attività dell’appaltatore;
• fattori di rischio esistenti nel luogo di lavoro del committente dove deve operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dello stesso;
• fattori di rischio derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente che comportino rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata.
La valutazione completa dei rischi interferenti sarà effettuata in sede di riunione di informazione cooperazione e coordinamento con la ditta o il lavoratore autonomo incaricato dell’appalto.
Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione all’interno degli immobili dell’ASL di Caserta, da parte dell’impresa appaltatrice, se non a seguito di avvenuta firma, da parte del datore di lavoro o suo delegato (RSPP) della ditta stessa, del verbale di ordinamento e cooperazione.
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CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI ADOTTATI
DALL’APPALTATORE
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AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE (SOSTITUZIONE, RIPARAZIONE E TRACCIABILITÀ) DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO DELL’ASL DI CASERTA - VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI FRA COMMITTENTE E
APPALTATORE
Al fine di agevolare la definizione dei pericoli e quindi la valutazione dei rischi si è ritenuto opportuno accorpare l’attività svolta dall’appaltatore in aree omogenee nelle quali l’esposizione al rischio può essere ritenuta simile o comunque comparabile, precisando che l’attività di detti lavoratori si svolge quasi esclusivamente nell’area omogenea evidenziate in giallo..
AREA 1 | Vani tecnici perimetrali scale di sicurezza e non terrazze e balconi rampe, aree perimetrali esterne pedonali e marciapiedi, porticati panchine cestini portarifiuti esterni, coperture accessibili, sottotetti e lastrici solari, cortili interni lastrici/asfaltati, zone esterne. |
AREA 2 | Pensiline, aree esterne antistanti gli ingressi e relative uscite di emergenza, scale di sicurezza e non interne, pianerottoli, archivi depositi, magazzini, ascensori, montacarichi, monta lettighe, scantinati, vani tecnici accessibili. |
AREA 3 | Atrii, corridoi, portinerie, spazi comunali, sale di attesa e relativi servizi igienici di pertinenza dell’area. |
AREA 4 | Stanze dei medici di guardia, studi medici non adibiti a visite ambulatoriali, , sale riunioni, aule, direzioni, uffici, locali di culto, spogliatoi e relativi corridoi e servizi igienici, di pertinenza dell’area. |
AREA 5 | Degenze e tutti i locali afferenti le degenze compresi studi, guardiole etc, cucine degenze, e relativi corridoi e servizi igienici di pertinenza dell’area. |
AREA 6 | Day hospital di vario tipo e relative cucinette, centri pasto, mense, dispense, e zona lavorazione alimenti, ambulatori a basso e medio rischio, diagnostiche basso e medio rischio,radiologie e radiodiagnostiche, palestre, laboratorio analisi, camera mortuaria. |
AREA 7 | Terapie intensive e semintensive, oculistica laser, sala amniocentesi, litotrissia, rianimazioni, pronto soccorso generale e specialistici, dialisi, ematologia, ambulatori e diagnostiche ad alto rischio. |
AREA 8 | Blocchi operatori, sala parto, salette operatorie oculistica e dermo, medicazione centralizzata. |
AREA 9 | Nefro - Dialisi |
La valutazione dei rischi da interferenza successiva tiene conto delle possibili interferenze nelle varie fasi del processo lavorativo che riguarda il servizio oggetto dell’appalto.
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE (SOSTITUZIONE, RIPARAZIONE E TRACCIABILITÀ) DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO DELL’ASL DI CASERTA
PERICOLO RILEVATO | COMMITTENTE | APPALTATORE | AZIONI PREVENTIVE E/O CORRETTIVE COMPLESSIVE | TEMPO ATTUAZIONE | RESPONSABILE AZIONE | COSTO AZIONE | |||||
AREA/LUOGO/ZONA | LIVELLO DI RISCHIO | AZIONI PREVENTIVE E/O CORRETTIVE | AREA/LUOGO/ZONA | LIVELLO DI RISCHIO | AZIONI PREVENTIVE E/O CORRETTIVE | COMM. | APPALT. | ||||
AGENTI BIOLOGICI | |||||||||||
Esposizione a R.B. | Area 6 – 8 | Intrinseco nell’attività e negli ambienti sanitari | Procedure Informazione | Area 6 – 8 | Intrinseco nell’attività e negli ambienti sanitari | Gli operatori dell’appaltatore devono comunque effettuare tutte le loro attività utilizzando Procedure e DPI previsti nel DVR e devono osservare scrupolosamente le indicazioni della committenza Evitare di toccare oggetti/altro senza autorizzazione. Applicare le norme igieniche di cui alle procedure | Gli operatori dell’appaltatore devono comunque effettuare tutte le loro attività utilizzando Procedure e DPI previsti nel DVR e devono osservare scrupolosamente le indicazioni della committenza Evitare di toccare oggetti/altro senza autorizzazione. Applicare le norme igieniche di cui alle procedure | Misura preventiva | Per il Committente: Dirigente, Preposto | SI | |
Per l’Appaltatore: Datore di Lavoro | |||||||||||
inalazione e/o aerosol | Qualora accada un infortunio di tipo biologico, gli operatori coinvolti devono seguire le misure per il rischio biologico previste dal committente | Qualora accada un infortunio di tipo biologico, gli operatori coinvolti devono seguire le misure per il rischio biologico previste dal committente nel capitolo specifico | Misura in opera | Per il Committente: Dirigente/Preposto | |||||||
contatto cute/mucose | Per l’Appaltatore: Datore di lavoro e Preposto | ||||||||||
puntura/xxxxxx | |||||||||||
ASPETTI IGIENICO SANITARI | |||||||||||
intrusione animali | Area 6 – 8 | basso | Pulire le attrezzature prima di effettuare ogni intervento di manutenzione | Area 6 – 8 | basso | Evitare di toccare oggetti/altro senza autorizzazione. Applicare le norme igieniche di cui alle procedure | Gli operatori dell’appaltatore devono comunque effettuare tutte le loro attività utilizzando Procedure e DPI previsti nel DVR Pulire le attrezzature prima di effettuare ogni intervento di manutenzione Evitare di toccare oggetti/altro senza autorizzazione. Applicare le norme igieniche di cui alle procedure | Misura preventiva | |||
odori sgradevoli | |||||||||||
ridotta dotazione di locali e/o attrezzature | |||||||||||
scarsa pulizia | |||||||||||
locali non idonei | |||||||||||
soffitti e pareti con tracce di umidità | |||||||||||
AMBIENTI POSTI DI LAVORO PASSAGGIO | |||||||||||
accumulo materiali | Non Applicabile. Il Committente e l’Appaltatore si riservano di rivalutare tali condizioni | ||||||||||
caduta oggetti | Tutte le aree | Basso | Informazione del Personale | Tutte le aree | Basso | Formazione del Personale | Informazione e Formazione del Personale | Misura preventiva | Per il Committente: Dirigente/Preposto Servizio Manutentivo Per l’Appaltatore: il Preposto | SI | |
caduta persone | Tutte le aree | Basso | Attenzione ai pavimenti bagnati | Tutte le aree | basso | Formazione del Personale Osservanza delle indicazioni del Committente | Informazione e Formazione del Personale Installazione di segnaletica adeguata Osservanza delle indicazioni del Committente | Misure preventive, prevista nell’appalto ed in opera | |||
investimento da automezzi, carrelli o altre attrezzature | Limitatamente ai percorsi di transito esterni | basso | Informazione del Personale Installazione di segnaletica adeguata Procedere a passo d’uomo | Limitatamente ai percorsi di transito esterni | basso | Formazione del Personale Osservanza delle indicazioni del Committente Procedere a passo d’uomo Impegnare le aree di carico/scarico solo se libere In manovra e a retromarcia farsi coadiuvare da un collega a terra e segnalare acusticamente | Informazione e Formazione del Personale Installazione di segnaletica adeguata Osservanza delle indicazioni del Committente Impegnare le aree di carico/scarico solo se libere In manovra e a retromarcia farsi coadiuvare da un collega a terra e segnalare acusticamente Procedere a passo d’uomo are acusticamente | Misure preventive ed in opera | Per il Committente: Dirigente/Preposto Per l’Appaltatore: il Datore di Lavoro ed il Preposto | SI |
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