ACCORDO QUADRO CON UN UNICO OPERATORE
ACCORDO QUADRO CON UN UNICO OPERATORE
PER LA VIDEO ISPEZIONE E RICOGNIZIONE DELLA RETE FOGNARIA
Lotto n. 1 CIG 8288166AF1 Lotto n. 2 CIG 828817418E Lotto n. 3 CIG 8288177407 Lotto n. 4 CIG 8288206BF3
CAPITOLATO D’ONERI
STAZIONE APPALTANTE
Valle Umbra Servizi S.p.A.
Sede Legale – Via Xxxxxxx Xxxxxxx n. 38 / 40 - 06049 Spoleto (PG) Tel. 0743 – 23111 / fax 0743 - 48108 –
xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx xxxxxx@xxx.xx
Responsabile Unico del Procedimento
P.I. Xxxxxx Xxxxxxxxx
email – xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx Tel. 0743 - 231180
Il Dirigente
P.I. Xxxxxx Xxxxxxxxx
Sommario
PREMESSE – SCOPO DELLE ATTIVITA 3
ART. 1 – OGGETTO E IMPORTO DELL’APPALTO 4
ART. 2 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 8
ART. 3 DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI 8
ART. 4 – MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL’APPALTO 8
ART. 5 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO 8
ART. 6 – CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO 9
ART. 7 – PERSONALE 9
ART. 8 – CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO 10
ART. 9 – SOSPENSIONE – RISOLUZIONE – RECESSO 11
ART. 10 – VERIFICA DI CONFORMITA’ – CERTIFICATO REGOLARE ESECUZIONE 12
ART. 11 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI 13
ART. 12 - ANTICIPAZIONE E REVISIONE PREZZI 14
ART. 13 – RICHIAMO ALLE LEGGI 14
ART. 14 – FORO COMPETENTE 14
ART. 15 - SISTEMA DI GESTIONE DI QUALITA’ 14
ART. 16 – VIGILANZA E CONTROLLI 14
ART. 17 – OBBLIGHI ASSICURATIVI A CARICO DELL’APPALTATORE 15
ART. 18 - CLAUSOLE DI COMPLIACE E DI RISERVATEZZA 15
ART. 19 – ELENCO PREZZI CONTRATTUALE 16
19.1 Intervento di video ispezione di collettori fognanti o derivazioni d'utenza di qualsiasi diametro.
..................................................................................................................................................... 16
19.2 Carico, trasporto, scarico e smaltimento di rifiuto caratterizzato come codice CER 200 306 o CER 200 304 presso l'impianto di depurazione autorizzato della VUS, con disponibilità di conferimento di rifiuti non canalizzati 16
19.3 Nolo a caldo di Palloni Otturatori Pneumatici fino a mm 1000 compreso 17
19.4 Maggiorazione per i prezzi 20.3, 20.4 e 20.5 eseguiti con veicolo per espurgo a trazione integrale 17
19.5 Ricognizione delle reti e degli impianti connessi della rete fognaria 17
ART. 20 – CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO 18
ART. 21 – VIDEO ISPEZIONE 18
ART. 22 – RICOGNIZIONE DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI CONNESSI DELLA RETE FOGNARIA.
......................................................................................................................................................... 20
ART. 23 – PRESA VISIONE DEL “PROGETTO PILOTA” E CHIARIMENTI SULLA PROCEDURA . 26 ART. 24 – SICUREZZA 26
24.1. Adempimenti in materia di sicurezza 26
24.2 Servizi in ambienti confinati 27
ART. 25 - PENALITÀ E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 30
PARTE PRIMA – NORME AMMINISTRATIVE
ACCORDO QUADRO
Il presente accordo quadro è del tipo con “un unico operatore economico” (art. 54 del D.lgs. D.Lgs. 18 aprile 216 nr. 50 e s.m.e i.) ed ha per oggetto l’esecuzione di tutti i servizi necessari per eseguire la video ispezione e la ricognizione di reti fognarie.
Il presente Capitolato stabilisce:
- la tipologia di prestazioni affidabili;
- la durata dell’Accordo Quadro;
- il tetto di spesa complessivo entro il quale possono essere affidati i servizi;
- le norme che regolano l’Accordo Quadro;
- le caratteristiche del servizio.
La stipula dell’Accordo Quadro non è fonte di alcuna obbligazione per la Valle Umbra Servizi s.p.a. nei confronti dell’Appaltatore, in quanto definisce la disciplina relativa alle modalità di esecuzione di singoli Ordinativi di Servizio emessi dalla VUS. L’Accordo Quadro individua invece l’obbligo per l’Appaltatore di accettare, fino a concorrenza dell’importo massimo stabilito, gli ordinativi di esecuzione del servizio emessi dalla VUS nel periodo di validità e di efficacia dell’Accordo stesso.
PREMESSE – SCOPO DELLE ATTIVITA’
Scopo dell’attività è l’ispezione televisiva delle condotte della rete fognaria e il contestuale aggiornamento, tramite la ricognizione delle reti, della mappatura delle condotte in servizio.
Tramite la video ispezione potranno essere rilevate tutte le situazioni anomale riscontrate, quali, ad esempio, intasamenti, sospette portate parassite, o sfiori non giustificati da tempi di pioggia, ecc .
La ricognizione delle reti consentirà invece il rilievo del tracciato delle condotte ispezionate e delle infrastrutture delle stesse (punto immissione allacci utenze private, camerette di ispezione, caditoie ecc…).
Il tutto al fine di acquisire informazioni sullo stato di conservazione e sulla consistenza della rete fognaria, che possa consentire l’acquisizione di informazioni fondamentali per l’implementazione delle banche dati del sistema informativo di gestione della VUS e in particolare:
• individuare i punti critici della rete;
• definire gli interventi di sistemazione o potenziamento nelle aree soggette ad allagamenti in caso di eventi meteorici importanti;
• eseguire una corretta pianificazione urbanistica, che tenga conto della capacità di smaltimento della rete delle acque reflue esistente in corrispondenza dei punti di allaccio delle aree di nuova lottizzazione.
• eseguire il censimento delle infrastrutture della rete fognaria, e degli scarichi su suolo consentendone la dismissione o la regolarizzazione mediante istanza di autorizzazione presso gli organi competenti.
Il presente capitolato è finalizzato a disciplinare i rapporti tra VUS e l’appaltatore nell’ambito dello svolgimento delle attività indicate all’art. 1.
I documenti consegnati dall’Appaltatore alla VUS in esito al presente appalto sono di proprietà esclusiva di VUS. L’Appaltatore pertanto, non potrà fornire a terzi informazioni o documenti, anche parziali, senza espressa autorizzazione scritta da parte di VUS.
I tecnici della VUS saranno deputati alle attività di coordinamento e supervisione in fase di esecuzione dei servizi, di scambio di informazioni, ecc., in tutte le fasi legate allo svolgimento delle attività.
Il contratto quadro rientra nella ex tipologia dei contratti aperti.
Il presente appalto è catalogato quale “appalto di servizi, ed è ricompreso nei settori speciali di importo sopra la soglia comunitaria di cui all’art. 35 del Codice.
La consegna del servizio ai sensi del comma 13 dell’art. 32 del Codice verrà eseguita anticipatamente alla stipula del contratto, divenuta efficace l’aggiudicazione definitiva, al fine di salvaguardare l’igiene e la salute pubblica, essendo l’ubicazione e la consistenza degli impianti oggetto delle attività del presente appalto, mai censiti dalla VUS.
Le prestazioni oggetto del presente capitolato sono da considerarsi, ad ogni effetto, di carattere pubblico e per nessuna ragione potranno essere dall’Aggiudicatario sospesi o abbandonati.
L’appalto si svolgerà di norma presso le infrastrutture localizzate nei comuni appartenenti ai territori specificati in ogni lotto, e non saranno ritenute valide e quindi liquidabili ricognizioni a “macchia di leopardo”.
Tuttavia, l’Appaltatore potrà essere chiamato, nel corso dell’esecuzione dell’appalto, ad effettuare prestazioni anche su infrastrutture nuove e/o diverse. Non si esclude infatti che l’Appaltatore debba intervenire, ad insindacabile giudizio della VUS, anche su impianti VUS esterni alla zona di aggiudicazione. Tale circostanza non potrà costituire motivo per l’Appaltatore per chiedere variazione del prezzo contrattuale come sopra fissato o compensi aggiuntivi, anche se dovessero manifestarsi maggiori difficoltà di esecuzione.
ART. 1 – OGGETTO E IMPORTO DELL’APPALTO
Il presente capitolato disciplina le attività di mappatura delle reti fognarie di alcuni territori comunali ubicati nella provincia di Perugia per un importo complessivo pari ad euro 429.924,00 (quattrocentoventinovemilanovecentoventiquattro/00) oltre ad IVA.
L’appalto è suddiviso in nr. 4 (quattro) lotti.
Le principali attività a carico dell’Appaltatore sono descritte sinteticamente di seguito:
• l’apertura e la chiusura di tutti i chiusini della rete fognaria, compresi quelli sepolti che per eseguire l’attività di video ispezione richiedano mezzi diversi da quelli di normale dotazione di una squadra;
• l’eventuale disostruzione e pulizia idraulica con veicolo di espurgo delle tubazioni e/o camerette di ispezione da ispezionare;
• l’eventuale, carico, trasporto, e smaltimento del codice CER 200 306 presso gli impianti di depurazione della VUS abilitati a ricevere reflui non canalizzati;
• video ispezione delle reti fognanti;
• rilievo GPS e georeferenziazione delle reti fognarie;
• realizzazione di schede monografica della rete;
• restituzione in GIS dell’intera ricognizione.
L’importo a base di gara è stato calcolato in relazione alla lunghezza della rete fognarie in possesso della VUS, e tale stima ha solo valore orientativo non conoscendo la VUS la reale estensione di tutte le reti fognarie oggetto delle prestazioni del seguente appalto.
Pertanto, nulla potrà pretendere l’appaltatore qualora al termine del Contratto non si avrà corrispondenza tra le stime delle prestazioni previste nel presente elaborato e le prestazioni realmente eseguite.
Nr. Lotto | Oggetto del lotto | CIG |
1 | Accordo quadro con un unico operatore per la video ispezione e ricognizione della rete fognaria nei territori dei Comuni di Cerreto di Spoleto e Sellano. | 8288166AF1 |
2 | Accordo quadro con un unico operatore per la video ispezione e ricognizione della rete fognaria nel territorio del Comune di Giano dell’Umbria. | 828817418E |
3 | Accordo quadro con un unico operatore per la video ispezione e ricognizione della rete fognaria nei territori dei Comuni di Bevagna e Valtopina. | 8288177407 |
4 | Accordo quadro con un unico operatore per la video ispezione e ricognizione della rete fognaria nel territorio del Comune di Montefalco. | 8288206BF3 |
L’appalto è suddiviso nei seguenti lotti:
L’appalto è finanziato nel piano d’ambito/proposta tariffaria 2018/2019 approvata da AURI/ARERA. Il dettaglio delle prestazioni oggetto di ogni lotto è il seguente:
Lotto nr. 1 - Accordo quadro con un unico operatore per la video ispezione e ricognizione della rete fognaria nei territori dei Comuni di Cerreto di Spoleto e Sellano. - CIG 8288166AF1
Nr. | Descrizione prestazioni | Classificazione | P (principale) S (secondaria) | Importo | Importo manodopera (trattasi di un “di cui” della colonna “importo”) |
1 | Servizi di ispezione delle fognature | CPV 90491000-5 | P | 87.450,00 | 61.215,00 |
2 | Servizi di cartografia digitale | CPV 71354100-5 | S | 29.700,00 | 20.790,00 |
3 | Servizi di pulizia delle fognature | CPV 90470000 | S | 5.800,00 | 4.060,00 |
Importo totale a base d’asta Euro | 122.950,00 |
L’importo dell’appalto a base d’asta è pari ad euro 122.950,00 ( centoventiduemilanovecento cinquanta/00) oltre ad IVA, e/o di altre imposte e contributi di legge, inclusi gli oneri di sicurezza di cui al comma 10 dell’art. 95 del Codice ed esclusi i costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice.
I costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice, non soggetti a ribasso, sono pari ad euro 3.689,00 (tremilaseicentottantanove/00) oltre ad IVA.
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base del lotto comprende i costi della manodopera, che la stazione appaltante ha stimato pari ad euro 86.065,00 (ottantaseimilasessantacinque/00) calcolati sulla base della prevalenza dei servizi stimati su base statistica e ai soli fini dello svolgimento della gara.
I costi di interventi da eseguirsi in spazi confinati stimati, ammontano a circa il 5% totale dell’appalto pari ad euro 6.147,50 (seimilacentoquarantasette/50).
Luogo di esecuzione del contratto: territorio dei Comuni di Cerreto di Spoleto (PG) e Sellano (PG). Lunghezza rete fognaria stimata Km 33,000 circa.
Lotto nr. 2 - Accordo quadro con un unico operatore per la video ispezione e ricognizione della rete fognaria nel territorio del Comune di Giano dell’Umbria. - CIG 828817418E
Nr. | Descrizione prestazioni | Classificazione | P (principale) S (secondaria) | Importo | Importo manodopera (trattasi di un “di cui” della colonna “importo”) |
1 | Servizi di ispezione delle fognature | CPV 90491000-5 | P | 66.250,00 | 46.375,00 |
2 | Servizi di cartografia digitale | CPV 71354100-5 | S | 22.500,00 | 15.750,00 |
3 | Servizi di pulizia delle fognature | CPV 90470000 | S | 4.400,00 | 3.080,00 |
Importo totale a base d’asta Euro | 93.150,00 |
L’importo dell’appalto a base d’asta è pari ad euro 93.150,00 ( novantatremilacentocinquanta/00) oltre ad IVA, e/o di altre imposte e contributi di legge, inclusi gli oneri di sicurezza di cui al comma 10 dell’art. 95 del Codice ed esclusi i costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice.
I costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice, non soggetti a ribasso, sono pari ad euro 2.795,00 (duemilasettecentonovantacinque/00) oltre ad IVA.
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base del lotto comprende i costi della manodopera, che la stazione appaltante ha stimato pari ad euro 65.205,00 (sessantacinquemiladue centocinque/00) calcolati sulla base della prevalenza dei servizi stimati su base statistica e ai soli fini dello svolgimento della gara.
I costi di interventi da eseguirsi in spazi confinati stimati, ammontano a circa il 5% totale dell’appalto pari ad euro 4.657,50 (quattromilaseicentocinquantasette/50).
Luogo di esecuzione del contratto: territorio del Comune di Giano dell’Umbria (PG). Lunghezza rete fognaria stimata Km 25,000 circa.
Lotto nr. 3 - Accordo quadro con un unico operatore per la video ispezione e ricognizione della rete fognaria nei territori dei Comuni di Bevagna e Valtopina. - CIG 8288177407
Nr. | Descrizione prestazioni | Classificazione | P (principale) S (secondaria) | Importo | Importo manodopera (trattasi di un “di cui” della colonna “importo”) |
1 | Servizi di ispezione | CPV 90491000-5 | P | 71.550,00 | 50.085,00 |
delle fognature | |||||
2 | Servizi di cartografia digitale | CPV 71354100-5 | S | 24.300,00 | 17.010,00 |
3 | Servizi di pulizia delle fognature | CPV 90470000 | S | 4.800,00 | 3.360,00 |
Importo totale a base d’asta Euro | 100.650,00 |
L’importo dell’appalto a base d’asta è pari ad euro 100.650,00 ( centomilaseicentocinquanta/00) oltre ad IVA, e/o di altre imposte e contributi di legge, inclusi gli oneri di sicurezza di cui al comma 10 dell’art. 95 del Codice ed esclusi i costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice.
I costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice, non soggetti a ribasso, sono pari ad euro 3.020,00 (tremilaventi/00) oltre ad IVA.
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base del lotto comprende i costi della manodopera, che la stazione appaltante ha stimato pari ad euro 70.455,00 (settantamilaquattrocento cinquantacinque/00) calcolati sulla base della prevalenza dei servizi stimati su base statistica e ai soli fini dello svolgimento della gara.
I costi di interventi da eseguirsi in spazi confinati stimati, ammontano a circa il 5% totale dell’appalto pari ad euro 5.032,50 (cinquemilatrentadue/50).
Luogo di esecuzione del contratto: territorio dei Comuni di Bevagna (PG) e Valtopina (PG) . Lunghezza rete fognaria stimata Km 27,000 circa.
Lotto nr. 4 - Accordo quadro con un unico operatore per la video ispezione e ricognizione della rete fognaria nel territorio del Comune di Montefalco. - CIG 8288206BF3
Nr. | Descrizione prestazioni | Classificazione | P (principale) S (secondaria) | Importo | Importo manodopera (trattasi di un “di cui” della colonna “importo”) |
1 | Servizi di ispezione delle fognature | CPV 90491000-5 | P | 71.550,00 | 50.085,00 |
2 | Servizi di cartografia digitale | CPV 71354100-5 | S | 24.300,00 | 17.010,00 |
3 | Servizi di pulizia delle fognature | CPV 90470000 | S | 4.800,00 | 3.360,00 |
Importo totale a base d’asta Euro | 100.650,00 |
L’importo dell’appalto a base d’asta è pari ad euro 100.650,00 ( centomilaseicentocinquanta/00) oltre ad IVA, e/o di altre imposte e contributi di legge, inclusi gli oneri di sicurezza di cui al comma 10 dell’art. 95 del Codice ed esclusi i costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice.
I costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice, non soggetti a ribasso, sono pari ad euro 3.020,00 (tremilaventi/00) oltre ad IVA.
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base del lotto comprende i costi della manodopera, che la stazione appaltante ha stimato pari ad euro 70.455,00 (settantamilaquattrocento cinquantacinque/00) calcolati sulla base della prevalenza dei servizi stimati su base statistica e ai soli fini dello svolgimento della gara.
I costi di interventi da eseguirsi in spazi confinati stimati, ammontano a circa il 5% totale dell’appalto pari ad euro 5.032,50 (cinquemilatrentadue/50).
Luogo di esecuzione del contratto: territorio del Comune di Montefalco (PG) Lunghezza rete fognaria stimata Km 27,000 circa.
ART. 2 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice.
ART. 3 DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI
La durata dell’Accordo Quadro per tutti i lotti è di mesi 4 (quattro) dalla data della stipula del contratto. I prezzi unitari contrattuali sono fissi ed invariabili, per tutta la durata dell’appalto.
L’accordo Xxxxxx potrà quindi ritenersi completato qualora:
a) sia stata esaurita la disponibilità economica per la quale l’Accordo è stato stipulato;
b) sia decorso il termine di mesi 4 (quattro) dalla data di stipula dell’Accordo.
La VUS non è obbligata a garantire all’Appaltatore nessun tipo di continuità e nessuna quantità minima di prestazioni durante l’esecuzione temporale dell’Accordo e pertanto l’Appaltatore, per tale motivo, non potrà avanzare pretese di qualsiasi sorta per un eventuale mancato guadagno.
Dall’affidamento del servizio non discende in favore della Appaltatore nessun vincolo ad essere considerato affidatario esclusivo delle prestazioni oggetto del presente Capitolato, restando facoltà della VUS di rivolgere l’affidamento di servizi analoghi o complementari in favore di altri soggetti economici o di eseguire le prestazioni tramite il proprio personale senza che per questo, competa all’Appaltatore alcun risarcimento o indennizzo di sorta per il mancato guadagno.
ART. 4 – MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL’APPALTO
Le caratteristiche e le modalità di esecuzione del servizio oggetto dell’appalto sono analiticamente descritte nella Parte Seconda del presente Capitolato.
ART. 5 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
L’Appaltatore è tenuto a prestare, immediatamente dopo la comunicazione di aggiudicazione definitiva dell’appalto, una cauzione definitiva ai sensi dell’art. 103 del Codice.
La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
La cauzione definitiva è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
La cauzione definitiva è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito. L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione del servizio risultante dal relativo certificato. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte
dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento del servizio o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. Sono nulle le pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata
La stazione appaltante può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore. Alla garanzia di cui al presente articolo si applicano le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7, per la garanzia provvisoria
La garanzia fideiussoria di cui al comma 1 a scelta dell'appaltatore può essere rilasciata dai soggetti di cui all'articolo 93, comma 3. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La fideiussione deve essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze.
In caso di raggruppamenti temporanei le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
ART. 6 – CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte della Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle leggi, dei regolamenti e di tutta la normativa vigente in materia di appalti di servizi pubblici. L’interpretazione delle clausole contrattuali e delle disposizioni del presente capitolato deve essere fatta, tenendo conto delle finalità perseguite con il contratto; in ogni caso trovano applicazione gli articoli dal 1362 al 1369 c.c.
ART. 7 – PERSONALE
L’Appaltatore si obbliga a retribuire il proprio personale in misura non inferiore a quella stabilita dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, e ad assolvere tutti i conseguenti oneri compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo le posizioni contributive presso le sedi degli Enti territorialmente competenti.
L’Appaltatore si obbliga a dimostrare, a qualsiasi richiesta della VUS l’adempimento di tutte le disposizioni relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi e contratti collettivi di lavoro, che prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore dei propri dipendenti. In caso di successiva verifica che comporti il mancato riscontro dei predetti requisiti, il contratto si intenderà risolto di diritto.
L’appalto dovrà essere espletato con personale qualificato e ritenuto idoneo a svolgere le relative funzioni, secondo le modalità indicate nella parte seconda del presente capitolato. L’Appaltatore dovrà provvedere all'immediata sostituzione del personale per qualsiasi motivo assente, nonché di quello che non dovesse risultare idoneo allo svolgimento del servizio stesso, a seguito di specifica segnalazione da parte del Direttore del contratto.
La VUS ha inoltre la facoltà di chiedere l’allontanamento dal servizio dei dipendenti dell’Appaltatore che durante lo svolgimento dell’appalto abbiano dato motivo di lagnanza, o abbiano posto in atto comportamenti non adeguato alle mansioni da svolgere.
L’appaltatore si obbliga inoltre:
• di fornire al personale, oltre a tutte le attrezzature tecniche necessarie per lo svolgimento del servizio, anche tutto l’occorrente per rendere l’attività meno disagevole possibile;
• di far utilizzare ai propri dipendenti tutti i DPI “dispositivi di protezione, individuale e collettiva” occorrenti in relazione alle mansioni così come previsto dalla vigente normativa, in particolare in relazione ad attività che comportino il rischio derivato dal possibile contatto e/o ingestione di materiali biologici, nonché in ambienti rumorosi, a titolo esemplificativo di seguito elencati: o guanti di protezione impermeabili o facciali filtranti e/o maschere o tute monouso x xxxxxx antirumore o stivali
• di far rispettare i seguenti divieti ed obblighi: o divieto di fumare durante il lavoro; o divieto di assumere cibi e bevande personali durante il lavoro.
Le gravi e ripetute violazioni in materia di sicurezza sul luogo di esecuzione del lavoro (Legge 81/2008) al DUVRI, e/o al Manuale di Sicurezza, e/o al PSS, e/o al POS, costituiscono giusta causa di risoluzione di contratto per la VUS.
La VUS avrà in ogni momento la facoltà di richiedere ispezioni e accertamenti relativamente al rispetto ed all’applicazione delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro alle Autorità competenti preposte alle verifiche ispettive od a consulenti di propria fiducia.
ART. 8 – CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO
Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità.
E' ammesso il subappalto secondo le disposizioni dell’art. 105 del Codice.
Costituisce subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività del contratto di appalto ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera.
L'eventuale subappalto non può superare la quota del 40 (quaranta) per xxxxx xxxx'xxxxxxx xxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxx (Xxxxx xx. 00/0000 – conversione del D.L. n.32/2019 “sblocca cantieri”).
L'appaltatore dovrà depositare il contratto di subappalto presso la VUS almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni. Al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l'appaltatore trasmette altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal codice in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del Codice. Il contratto di subappalto, indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.
L’appaltatore è responsabile in via esclusiva nei confronti della VUS ed è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi, ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Nelle ipotesi di cui al comma 13, lettere a) e c), dell’art. 105 del Codice, l'appaltatore è liberato dalla responsabilità solidale di cui sopra.
L'appaltatore è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni. E', altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto. L'appaltatore e, per suo tramite, i subappaltatori, trasmettono alla stazione appaltante prima dell'inizio dei servizi o delle forniture la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile, ove presente, assicurativi e antinfortunistici, nonché copia del piano di sicurezza di cui al decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81.
Ai fini del pagamento delle prestazioni rese nell'ambito dell'appalto o del subappalto, la VUS acquisisce d'ufficio il documento unico di regolarità contributiva in corso di validità relativo all'affidatario e a tutti i subappaltatori.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'esecutore o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi, nonché in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 30, commi 5 e 6 del Codice.
La VUS corrisponde direttamente al subappaltatore, al cottimista, al prestatore di servizi o al fornitore di beni o lavori nei casi previsti dall’art. 105 del Codice Appalti.
L'appaltatore deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto. L'appaltatore corrisponde i costi della sicurezza e della manodopera, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso. L'appaltatore è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
L'appaltatore che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'articolo 2359 del codice civile con il titolare del subappalto o del cottimo. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio. La stazione appaltante provvede al rilascio dell'autorizzazione di subappalto trenta giorni dalla relativa richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi. Trascorso tale termine senza che si sia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa. L'affidatario comunica alla stazione appaltante, prima dell'inizio della prestazione, per tutti i sub- contratti che non sono subappalti, stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub-contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Sono, altresì, comunicate alla stazione appaltante eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto. È altresì fatto obbligo di acquisire nuova autorizzazione integrativa qualora l'oggetto del subappalto subisca variazioni e l'importo dello stesso sia incrementato nonché siano variati i requisiti di cui al comma 7 dell’art. 105 del Codice. L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
ART. 9 – SOSPENSIONE – RISOLUZIONE – RECESSO
In tutti i casi in cui ricorrano circostanze speciali che impediscono in via temporanea che i servizi procedano utilmente a regola d'arte, e che non siano prevedibili al momento della stipulazione del contratto, il direttore dell’esecuzione del contratto può disporre la sospensione dell'esecuzione del contratto, compilando, se possibile con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, il verbale di sospensione, con l'indicazione delle ragioni che hanno determinato l'interruzione dei servizi. Il verbale è inoltrato al responsabile del procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. La sospensione è disposta per il tempo strettamente necessario. Cessate le cause della sospensione, il RUP dispone la ripresa dell'esecuzione e indica il nuovo termine contrattuale.
Fatto salvo quanto previsto ai commi 1, 2 e 4, dell’articolo 107 del Codice, le stazioni appaltanti possono risolvere un contratto pubblico durante il periodo di sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
a) il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del Codice;
b) con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c) sono state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettera e) del predetto articolo, sono state superate eventuali soglie stabilite dalle amministrazioni aggiudicatrici o dagli enti aggiudicatori; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
c) l'appaltatore si è trovato, al momento dell'aggiudicazione dell'appalto in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, per quanto riguarda i settori ordinari ovvero di cui all'articolo 170, comma 3, per quanto riguarda le concessioni e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto o di aggiudicazione della concessione, ovvero ancora per quanto riguarda i settori speciali avrebbe dovuto essere escluso a norma dell'articolo 136, comma 1, secondo e terzo periodo;
d) l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del presente codice.
Le stazioni appaltanti devono risolvere un contratto pubblico durante il periodo di efficacia dello stesso qualora:
a) nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta la decadenza ei requisiti di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
b) nei confronti dell'appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80.
Quando il direttore del servizio o il responsabile dell'esecuzione del contratto, se nominato, accerta un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, invia al responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei servizi eseguiti regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all'appaltatore. Egli formula, altresì, la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile del procedimento. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento dichiara risolto il contratto.
Qualora, al di fuori di quanto previsto al comma precedente, l'esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del contratto, il direttore del servizio o il responsabile unico dell'esecuzione del contratto, se nominato gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, entro i quali l'appaltatore deve eseguire le prestazioni. Scaduto il termine assegnato, e redatto processo verbale in contraddittorio con l'appaltatore, qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante risolve il contratto, fermo restando il pagamento delle penali. Nel caso di risoluzione del contratto l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi e forniture regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto. Il responsabile unico del procedimento nel comunicare all'appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto, dispone, con preavviso di venti giorni, che il direttore del servizio curi la redazione dello stato di consistenza dei servizi già eseguiti, l'inventario di materiali, macchine e mezzi d'opera e la relativa presa in consegna.
Nei casi di cui ai commi precedenti, in sede di liquidazione finale dei servizi o forniture riferita all'appalto risolto, l'onere da porre a carico dell'appaltatore è determinato anche in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa i servizi o forniture ove la stazione appaltante non si sia avvalsa della facoltà prevista dall'articolo 110, comma 1 del Codice.
Si procederà inoltre alla risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile nei seguenti casi:
a) fallimento dell’Appaltatore;
b) nelle ipotesi previste dalla legge;
c) nelle ipotesi previste nel presente Capitolato d’Xxxxx;
d) effettuazione di transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane Spa, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 3 legge 13 agosto 2010, n. 136.
e) nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10 % del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’appaltatore.
Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, la stazione appaltante può recedere dal contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti, oltre al decimo dell'importo dei servizi o delle forniture non eseguite. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la stazione appaltante prende in consegna i servizi o forniture ed effettua il collaudo definitivo e verifica la regolarità dei servizi e delle forniture.
ART. 10 – VERIFICA DI CONFORMITA’ – CERTIFICATO REGOLARE ESECUZIONE
Il Responsabile Unico del Procedimento controlla l'esecuzione del contratto congiuntamente al Direttore dell'Esecuzione del contratto se nominato.
I contratti pubblici per i servizi, le forniture e i lavori sono soggetti a verifica di conformità, per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni contrattuali e delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione o affidamento. Per i contratti pubblici di importo inferiore alla soglia europea di cui all'articolo 35 del Codice il certificato di verifica di conformità, può essere sostituito dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal Responsabile Unico del Procedimento su richiesta del Direttore dell'Esecuzione, se nominato. Salvo quanto disposto dall'articolo 1669 del codice civile, l'appaltatore risponde per la difformità e i vizi delle prestazioni ancorché riconoscibili, purché denunciati dalla stazione appaltante prima che il certificato di verifica di Conformità assuma carattere definitivo.
La verifica di conformità deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione delle prestazioni contrattuali. Il certificato di verifica di conformità ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato ancorché l'atto formale di approvazione non sia stato emesso entro due mesi dalla scadenza del medesimo termine. All'esito positivo della verifica di conformità il Responsabile Unico del Procedimento rilascia il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'appaltatore. Il certificato di pagamento è rilasciato non oltre il novantesimo giorno dall'emissione del certificato di regolare esecuzione e non costituisce presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del codice civile.
ART. 11 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Le prestazioni svolte saranno contabilizzate per stati di avanzamento ogni 60 gg. previa presentazione da parte dell’Appaltatore di tutti i DVD video delle condotte ispezionate, e degli elaborati relativi alle ricognizioni effettuate.
La liquidazione delle relative fatture sarà eseguita da VUS in 30 gg. d.f.f.m.
Le fatture inerenti il presente contratto, redatte secondo le norme fiscali in vigore, saranno intestate alla:
Valle Umbra Servizi S.p.A. (P.I. 02569060540) Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 00/00 00000 - Xxxxxxx (XX)
e dovranno indicare il codice CIG dell’appalto.
Le fatture che verranno emesse dall’Operatore economico dovranno recare la dicitura “Operazione soggetta alla scissione dei pagamenti – Art. 17 ter DPR 633/72 – Split Payment”, salvo caso di esenzione per l’operatore, ove previsto dalla normativa vigente.
Le fatture sulle quali non sarà apposta tale annotazione non potranno essere registrate e liquidate l’operatore economico dovrà attivarsi per la loro rettifica. La fattura dovrà evidenziare l’aliquota e l’ammontare dell’IVA dovuta la quale però non sarà liquidata al cedente/prestatore al saldo della fattura, ma sarà liquidata direttamente all’erario da parte della Valle Umbra Servizi.
L’Appaltatore non potrà pretendere interessi per l’eventuale ritardo del pagamento dovuto, qualora questo dipenda dall’espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo da parte di VUS. Nel caso di ottenimento da parte del RUP del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) che segnali inadempienze dell’Appaltatore o di eventuali sub-appaltatori, il medesimo trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza e la VUS dispone il pagamento di quanto dovuto dall’Appaltatore direttamente agli enti previdenziali Nel caso in cui l’Appaltatore esegua in ritardo il pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, dopo invito scritto del RUP a procedere in tal senso, la VUS può pagare anche in corso d’opera direttamente i lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo tale somme dai crediti della Appaltatore. In caso di contestazioni tra l’appaltatore e dipendenti il RUP inoltra tutta la documentazione alla Direzione Provinciale del lavoro.
Si segnala che, ai sensi del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, la VUS per singoli pagamenti superiori ad € 5.000 (euro cinquemila) è tenuta ad effettuare presso Equitalia la verifica dell’esistenza di inadempienze del beneficiario derivanti dalla notifica di una o più cartelle di pagamento. In caso di inadempienze, si potrebbe determinare un ritardo fino a 30 (trenta) giorni nel pagamento ed anche l’eventuale pignoramento totale o parziale della cifra dovuta. Stante il suddetto obbligo resta inteso che
il mancato rispetto dei termini di pagamento contrattualmente previsti o gli eventuali mancati pagamenti derivanti dall’applicazione della suddetta norma non potranno essere intesi come morosità e come tali non potranno impedire la regolare esecuzione del contratto. La VUS si impegna a dare all’Appaltatore sollecita informazione del blocco dei pagamenti imposti da Equitalia.
Ai sensi e per gli effetti della legge 13/8/2010 n. 136, l’Appaltatore si obbliga a comunicare alla VUS alla stipula del contratto gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, entro sette giorni dalla loro accensione, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Sempre ai sensi e per gli effetti della legge 13/8/2010 n. 136 l’Appaltatore dovrà assumersi gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
La Legge n.205/2017 (Legge di Bilancio 2018) ha introdotto l’obbligo di emissione e trasmissione delle fatture tra tutti gli operatori nazionali in modalità solo elettronica. Il Codice Destinatario, univoco per la VUS, da indicare nel campo “1.1.4” del tracciato XML, per l’emissione delle fatture elettroniche da parte dell’Appaltatore è A4707H7 (quarta cifra: zero). In ogni fattura, è obbligatorio l’indicazione del Codice CIG “Campo 2.1.2.7”
Ai sensi comma 5 dell’art. 30 del Codice sull’importo netto delle fatture relative agli stati di avanzamento del contratto sarà operata una ritenuta dello 0,50 % (zero virgola cinquanta per cento). Tale ritenuta sarà svincolata soltanto in sede di liquidazione finale che avverrà alla data di ultimazione del contratto e dopo l'emissione da parte della VUS del certificato di verifica di conformità o del certificato di regolare esecuzione, previo rilascio del DURC.
ART. 12 - ANTICIPAZIONE E REVISIONE PREZZI
In deroga al comma 18 dell’art. 35 del D.lgs. 50/2016 stante le peculiarità dell’appalto in oggetto (Accordo Quadro) e la ravvicinata rateizzazione degli acconti/SA, si precisa che nella fattispecie non è prevista alcuna anticipazione sul prezzo dell’appalto.
Non è prevista la revisione dei prezzi contrattuali
ART. 13 – RICHIAMO ALLE LEGGI
Per quanto non prescritto dal presente documento si rinvia alla vigente normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti pubblici di servizi.
ART. 14 – FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia relativa alla validità, interpretazione ed esecuzione delle clausole del presente Capitolato d’Xxxxx, del Contratto o comunque da esse derivate, è competente, in via esclusiva, il Foro di Spoleto.
ART. 15 - SISTEMA DI GESTIONE DI QUALITA’
La VUS essendo dotata di un Sistema di gestione integrato ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001, 14001, e 18001 effettuerà al momento dell’esecuzione delle prestazioni inerenti il presente contratto.
Verifiche di conformità e funzionali secondo le procedure in vigore in VUS, e accertamenti sulla idoneità delle prestazioni contrattuali richieste dalla VUS e di quelle effettivamente eseguite dall’Appaltatore verranno eseguite attraverso controlli tecnici e documentali.
Le verifiche con esito negativo di cui al primo comma, possono determinare “Non Conformità” (NC) a carico della Appaltatore, che la VUS tratterà secondo il proprio sistema di Gestione ma che non esimeranno comunque la VUS dall’applicazione delle penali previste nel presente Capitolato. Si precisa inoltre che, al pari di qualsiasi altra clausola contrattuale, l’inadempimento della Appaltatore rispetto agli obblighi del presente articolo, possono diventare causa di risoluzione contrattuale per inadempimento o comportare l’applicazione delle penali ove previste.
ART. 16 – VIGILANZA E CONTROLLI
La VUS ha la facoltà di verificare, tramite il DEC se nominato o tramite personale incaricato dal RUP, in qualsiasi momento, durante l’esecuzione del servizio, il regolare ed esatto adempimento delle
prestazioni. A tal fine potranno essere utilizzate le modalità di verifica e controllo ritenute più adeguate rispetto alla specificità del servizio. I controlli saranno di tipo sistematico o a campione. Qualora il RUP rilevi delle carenze nell’esecuzione delle prestazioni, ne darà comunicazione all’Appaltatore, il quale dovrà immediatamente colmare le lacune lamentate. Se ciò non dovesse avvenire in maniera soddisfacente la VUS si riserva il diritto di applicare le penali previste dal presente Capitolato ed eventuale altri provvedimenti restrittivi previsti dal presente Capitolato e dalla normativa vigente.
ART. 17 – OBBLIGHI ASSICURATIVI A CARICO DELL’APPALTATORE
E’ onere dell’Appaltatore, da ritenersi compensato nel corrispettivo dell’appalto, l’accensione di una garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve essere stipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad euro 1.000.000,00. In alternativa alla stipulazione di tale polizza, l’Appaltatore potrà dimostrare l’esistenza di una polizza già attivata, avente le caratteristiche minime indicate per quella richiesta per il presente appalto. In tal caso, l’Appaltatore dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copre anche il contratto svolto per conto della VUS, precisando che non vi sono limiti al numero di sinistri, e che il massimale per sinistro non è inferiore a quello sopra indicato. Resta inteso che l’esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il Contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione definitiva e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito. Rimarrà comunque ferma la responsabilità dell’Appaltatore anche per danni eventualmente non coperti dalla polizza assicurativa di cui sopra.
ART. 18 - CLAUSOLE DI COMPLIACE E DI RISERVATEZZA
Con la partecipazione alla gara, l’Appaltatore, dichiara espressamente di aver preso visione, conoscere ed accettare integralmente, per quanto di propria competenza, le condizioni contrattuali di compliance contenute nel sito web della VUS sotto la sezione “Società Trasparente” all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx/xxxxxxxxxxx/XXXXXXXXXX%00XXXXXXXX%0000%00xxxxxx%000000.xxx che formano dunque parte integrante e sostanziale del contratto di appalto. Il rispetto di quanto sopra è parte essenziale delle obbligazioni derivanti dal rapporto contrattuale e dunque la violazione comporta la risoluzione espressa del Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., salvo ed impregiudicato ogni diritto per la VUS Spa, ivi incluso il diritto al risarcimento di qualsiasi danno subito o subendo.
PARTE SECONDA – NORME TECNICHE
ART. 19 – ELENCO PREZZI CONTRATTUALE
19.1 Intervento di video ispezione di collettori fognanti o derivazioni d'utenza di qualsiasi diametro.
Intervento di video ispezione di collettori fognanti di qualsiasi diametro, sia essi in pressione e/o a gravità, ovunque ubicati ed in qualsiasi stato conservativo, ed eseguita sulla base di disposizioni impartite dal personale VUS.
Gli interventi avverranno mediante l'utilizzo di attrezzatura adeguata alle dimensioni del collettore oggetto d'intervento, manovrata da personale specializzato. Sono compresi gli oneri necessari ad effettuare il lavoro in sicurezza (eventuali transennamenti, adozione DPI, ecc....); l'esecuzione di eventuali indagini informative per l'individuazione del collettore; l'esecuzione dell'intervento di video ispezione mediante videocamera a colori. L'avanzamento sarà del tipo motorizzato (a mezzo carro elettrico filoguidato, testa orientabile, rilevazione pendenze). Sono inoltre compresi gli oneri per raggiungere il luogo di intervento, il mezzo utilizzato per il trasporto dell'attrezzatura di video ispezione, nonché quelli derivanti per la registrazione dati in formato digitale, oltre ogni altro onere o magistero per dare il servizio eseguito a perfetta regola d'arte. Resta onere a carico dell’appaltatore ogni attività relativa ad eventuale servizio di disostruzione e pulizia idrodinamica della condotta fognante qualora necessario per eseguire la video ispezione, incluso l’eventuale smaltimento tramite auto spurgo di rifiuti codice CER 200 306 e 200 304. Sarà contabilizzato con il successivo prezzo in elenco, l’eventuale carico, trasporto, scarico e smaltimento di tale rifiuto che sarà eseguito dall’Appaltatore, secondo le norme vigenti in materia (iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, veicolo abilitato per il trasporto del rifiuto, FIR, ecc…), presso gli impianti di depurazione della VUS abilitati a ricevere reflui non canalizzati. .
Sono inoltre compresi, gli oneri necessari ad effettuare il lavoro in sicurezza (eventuali transennamenti, adozione DPI, ecc....), per lo sgombero e la pulizia dell'area circostante dai materiali residui dell'intervento, l’apertura e la chiusura dei chiusini delle camerette di ispezione, anche nel caso fossero ubicati a livello inferiore al piano di calpestio. E’ escluso il ripristino di eventuali pavimentazioni demolite per l’apertura dei chiusini delle camerette di ispezione, mentre resta onere dell’Appaltatore segnalare e delimitare secondo le vigenti norme di sicurezza l’area circostante il chiusino rilevato sotto il piano di calpestio, che dovrà essere segnalato tempestivamente alla VUS via e-mail al termine della giornata lavorativa, la quale provvederà al relativo ripristino.
Euro/metro 2,65
(euro due/65)
(v. analisi prezzi)
19.2 Carico, trasporto, scarico e smaltimento di rifiuto caratterizzato come codice CER 200 306 o CER 200 304 presso l'impianto di depurazione autorizzato della VUS, con disponibilità di conferimento di rifiuti non canalizzati.
Sono compresi gli oneri per raggiungere il luogo dell’intervento, gli oneri per il carico, trasporto, scarico e smaltimento dei liquami aspirati presso l'impianto di depurazione comunicato da VUS, gli oneri per il raggiungimento dell’impianto di depurazione, quelli relativi all'applicazione di tutte le procedure relative alla corretta applicazione della normativa ambientale vigente e sue successive modifiche (compilazione FIR, tenuta registro di carico e scarico, ecc.).E' inoltre compreso ogni altro onere o magistero per dare il servizio eseguito a perfetta regola d'arte. Tale prezzo verrà riconosciuto all'Appaltatore soltanto previa presentazione della documentazione attestante l'avvenuto smaltimento del materiale residuo aspirato presso l’impianto di depurazione della VUS (copia del relativo formulario o documentazione equivalente comprovante l'avvenuto smaltimento a termini di legge).
19.2.1 per una quantità di rifiuto aspirato fino a mc. 6,00
Euro/cad. 83,00
(euro ottantatre/00)
(vedi analisi appalto “Servizio di auto spurgo e video-ispezione degli impianti della VUS – 2018”
19.2.2 per una quantità di rifiuto aspirato compresa da mc. 6,01 a mc. 12,00
Euro/cad. 104,00
(euro centoquattro/00)
(vedi analisi appalto “Servizio di auto spurgo e video-ispezione degli impianti della VUS – 2018”
19.3 Nolo a caldo di Palloni Otturatori Pneumatici fino a mm 1000 compreso
Nolo a caldo di palloni otturatori pneumatici (n. 2) di diametro fino a mm 1000 compreso.
Nolo a caldo di palloni otturatori pneumatici (n. 2) di diametro fino a mm 1000 compreso, per l'esecuzione di interventi di otturazione temporanea di collettori fognari, di qualsiasi natura e ovunque ubicati. Sono compresi in quanto già compensati i seguenti oneri: per il trasporto dell’attrezzatura sul luogo dell’intervento, per la loro posa in opera, per l'esecuzione delle operazioni di gonfiaggio, per il loro smontaggio; per lo sgombero e la pulizia dell'area circostante dai materiali residui dell'intervento.
E' inoltre compreso ogni altro onere o magistero per dare il servizio eseguito a perfetta regola d'arte.
Euro/giorno 20,00
(euro venti/00)
(vedi analisi appalto “Servizio di auto spurgo e video-ispezione degli impianti della VUS – 2018”
19.4 Maggiorazione per i prezzi 20.3, 20.4 e 20.5 eseguiti con veicolo per espurgo a trazione integrale
Compenso aggiuntivo ai prezzi 20.3, 20.4 e 20.5 per servizi autorizzati da VUS ed eseguiti con veicolo per espurgo a trazione integrale
maggiorazione in percentuale 25,00%
(venticinque per cento)
(vedi analisi appalto “Servizio di auto spurgo e video-ispezione degli impianti della VUS – 2018”
19.5 Ricognizione delle reti e degli impianti connessi della rete fognaria.
Servizio di ricognizione delle reti e degli impianti connessi di tutte le reti fognarie del territorio del Comune/i indicato/i come luogo di esecuzione del contratto per ogni lotto, mediante rilievo GPS e georeferenziazione delle condotte e dei pozzetti di ispezione, realizzazione di schede monografica della rete e dei pozzetti di ispezione, restituzione in GIS dell’intera ricognizione eseguita. I documenti minimi richiesti per tale attività sono la relazione tecnica della ricognizione eseguita (una per ogni Comune), cartografia DWG – GIS delle reti oggetto di ricognizione, monografia area con rappresentazione della rete e dei pozzetti ispezionabili e non, libretto GPS, e giornali dei lavori. Per qualunque sia la rete fognaria oggetto dell’attività.
Euro/metro 0,90
(euro zerovirgolanovanta) (vedi analisi AURI ”Progetto Pilota : “Integrazione e aggiornamento ricognizione delle reti ed impianti del SII (ATI 3 Umbria - VUS spa) - Cod. PDA n.11
ART. 20 – CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
VUS metterà a disposizione dell’Appaltatore tutta la documentazione in proprio possesso, qualora esistente, sulla rete fognaria dei Comuni oggetto di servizio.
Nel caso la VUS non sia in possesso di alcuna documentazione, provvederà a fornire in loco tramite proprio personale nella fase di avvio del servizio, le proprie conoscenze storiche degli impianti.
Si precisa che VUS non può garantire sui contenuti e la precisione delle informazioni fornite, essendo queste ultime l’oggetto stesso dell’appalto.
L’Appaltatore resta quindi obbligato a garantire il raggiungimento del risultato richiesto, risolvendo con ogni mezzo a sua disposizione eventuali casi non immediatamente noti o dubbi.
ART. 21 – VIDEO ISPEZIONE
L’Appaltatore deve assicurare la disponibilità, per tutto il periodo del contratto almeno 1 automezzo allestito con attrezzature specialistiche per l’esecuzione di ispezioni televisive, tramite videocamere montate su carrelli mobili, con registrazione della video ispezione su supporto informatico DVD video.
Per le video ispezioni le telecamere impiegate dovranno essere di tipo a visione assiale dal diametro nominale 50 mm a 160 mm e di tipo a testa orientabile idonee per l’ispezione di condotte dal diametro nominale 200 mm a 1000 mm.
Le stesse dovranno essere equipaggiate con una sonda trasmittente e localizzatore di sonda in superficie per il costante monitoraggio della esatta posizione della telecamera durante lo svolgimento delle operazioni.
Per l’esecuzione di tale attività dovrà essere rilevato l'intero tracciato della rete fognaria, dal pozzetto di testa del collettore al depuratore o fossa Imhoff, segnalando tempestivamente al personale di riferimento della VUS, ogni situazione anomala riscontrata come, ad esempio, intasamenti, sospette portate parassite, o sfiori non giustificati da tempi di pioggia, ecc
Qualora per eseguire il servizio di video ispezione delle reti, a causa di ostruzioni presenti all’interno delle condotte, è onere a carico dell’Appaltatore procedere ad eseguire il servizio di disostruzione e pulizia idrodinamica del tratto di condotta ostruito tramite auto espurgo in regola con le autorizzazioni vigenti e abilitato al trasporto e allo smaltimento di rifiuto CER 200306 e CER 200304.
Tale attività risulta già compensata nel prezzo del servizio di video ispezione.
Pertanto come requisito di esecuzione l’Appaltatore dovrà disporre, per tutta l’esecuzione del servizio di almeno un veicolo per auto spurgo per l’esecuzione di tutte le attività di pulizia e disostruzione delle fognature che si dovessero rendere necessarie per eseguire l’attività di video ispezione.
Pertanto, qualora durante il servizio di disostruzione e pulizia idrodinamica del tratto di condotta ostruito, si rilevi anche la necessità di eseguire il trasporto, scarico e smaltimento de i rifiuti aspirati (CER 200 306 o CER 200 304), l’Appaltatore dovrà eseguire tale servizio secondo le norme vigenti in materia (iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, veicolo abilitato per il trasporto del rifiuto, FIR, ecc…), conferendo gli stessi presso gli impianti di depurazione della VUS abilitati a ricevere reflui non canalizzati, in relazione alle disponibilità del momento degli impianti VUS e questo a insindacabile giudizio di VUS.
Qualora tale servizio di carico, trasporto, scarico e smaltimento debba essere eseguito con veicolo a trazione integrale a causa della configurazione impervia dei terreni dove sono posate le condotte fognarie, l’uso di tale veicolo sarà compensato con una maggiorazione del 25% del prezzo “Trasporto, scarico e smaltimento di rifiuto caratterizzato come codice CER 200 306 o CER 200 304 presso l'impianto di depurazione autorizzato della VUS, con disponibilità di conferimento di rifiuti non canalizzati.” previa autorizzazione del referente VUS per l’Impresa.
Tale attività verrà compensata a parte rispetto al prezzo del servizio di video ispezione, in relazione alle quantità di rifiuto conferite, come risultanti dal FIR.
L’Appaltatore non potrà in nessun caso svolgere attività di smaltimento rifiuti per conto terzi contemporaneamente allo svolgimento del servizio per conto VUS, e qualora tramite controlli a campione, la VUS accerti una violazione di questo tipo, procederà all’immediata risoluzione del contratto in danno dell’Appaltatore e alla segnalazione del fatto alle autorità competenti.
I documenti minimi richiesti per tale attività, salvo ulteriori disposizioni impartite dal RUP in corso d’opera sono:
1. la relazione tecnica della ricognizione eseguita (una per ogni Comune);
2. giornali dei servizi;
3. DVD video di tutte le attività svolte.
1) Relazione Tecnica
La Relazione Tecnica e illustrativa dovrà essere redatta dall’Appaltatore riferita per ogni Comune luogo di esecuzione del contratto.
Nella stessa dovrà essere specificato da parte dell’Appaltatore, le modalità con le quali è stato svolto l’incarico, la metodologia di rilievo, la strumentazione utilizzata.
La stessa dovrà includere una tabella riepilogativa nella quale siano indicati per ogni Comune:
Comune di ……………………. | |||||||||
Numero ramo | Materiale condotta | Sezione | Diamet ro (mm) | Lunghezza (metri) | Numero pozzetti | Scaricatori | Allacci | Ostruzioni rilevate | Osservazioni |
2) giornali dei servizi
Video Ispezione reti fognarie Valle Umbra Servizi s.p.a. | |
GIORNALE DEI SERVIZI | |
Data comunicazione | |
Comune | |
Frazione | |
Località | |
Via | |
Settore | |
Data inizio attività specifica | |
Documentazione disponibile | |
Lunghezza stimata della rete in mt. | |
Osservazioni e anomalie rilevate | |
Tempo complessivo dedicato all’attività in ore | |
Avanzamento giornaliero sul totale in % | |
Descrizione attività svolta | |
Voci di elenco prezzi eseguite | |
Il Tecnico dell’appaltatore |
3) DVD video dei servizi di video ispezione eseguiti, divisi per aree e tronchi di rete fognaria. svolte.
ART. 22 – RICOGNIZIONE DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI CONNESSI DELLA RETE FOGNARIA.
La prestazione consta nel servizio di ricognizione delle reti e degli impianti connessi di tutte le reti fognarie del territorio del Comune/i indicato/i come luogo di esecuzione del contratto per ogni lotto, mediante rilievo GPS e georeferenziazione delle condotte e dei pozzetti di ispezione, realizzazione di schede monografica della rete e dei pozzetti di ispezione, restituzione in GIS dell’intera ricognizione eseguita, secondo gli standard minimi previsti nel “Progetto Pilota : “Integrazione e aggiornamento ricognizione delle reti ed impianti del SII (ATI 3 Umbria - VUS spa) - Cod. PDA n.11” dell’Autorità Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxx (AURI), e secondo le ulteriori successive indicazioni vincolanti dell’Ufficio Tecnico di VUS e del RUP.
I contenuti tecnici minimi richiesti sono:
FORMATO DATI: Coordinate EST – NORD – QUOTA slm SISTEMA DI RIFERIMENTO: Datum WGS84
Coordinate cartografiche UTM-WGS84 CARTOGRAFIA DI BASE: Ortofoto Umbria 2011 WGS84
CTR Regione Umbria 1:10.000 WGS84 INFORMAZIONI TIPOLOGICHE: Shape file
Rete fognaria Nomenclatura relativa alla rete o
all’elemento puntuale ad essa riferito Tracciato condotte
Materiale condotte Tipologia sezione Diametro* sezione Quota del piano stradale Quota di scorrimento
Posizione e codifica dei manufatti Posizione e codifica dei pozzetti Direzione del flusso dei rifiuti Altro eventuale
I documenti minimi richiesti per tale attività sono:
1) la relazione tecnica della ricognizione eseguita (una per ogni Comune);
2) cartografia DWG – GIS delle reti oggetto di ricognizione e dei pozzetti di ispezione;
3) monografia area con rappresentazione della rete e dei pozzetti;
4) libretto GPS;
5) giornali dei servizi.
1) Relazione Tecnica
La Relazione Tecnica e illustrativa dovrà essere redatta dall’Appaltatore riferita per ogni Comune luogo di esecuzione del contratto.
Nella stessa dovrà essere specificato da parte dell’Appaltatore, le modalità con le quali è stato svolto l’incarico, la metodologia di rilievo, la strumentazione utilizzata.
La stessa dovrà includere una tabella riepilogativa nella quale siano indicati per ogni Comune:
Comune di ……………………. | ||||||
Numero ramo | Materiale condotta | Sezione | Diametro (mm) | Lunghezza (metri) | Numero pozzetti | Scaricatori |
2) cartografia DWG – GIS delle reti oggetto di ricognizione e dei pozzetti di ispezione (immagine esemplificativa);
3) monografia area con rappresentazione della rete e dei pozzetti (immagine esemplificativa);
FOTO CHIUSINO
FOTO POZZETTO
SCHEMA POZZETTO
FOTO CONDOTTE
DATA COMPILAZIONE
Tipo | |
Coord. Lat. | |
Coord. Long | |
Quota (m.s.l.m.) | |
Via | |
Cod. ISTAT |
Forma chiusino | Materiale | ||
x (m) | d (m) | ||
y (m) | Resistenza | ||
Forma pozzetto | Materiale | ||
x (m) | d (m) | ||
y (m) | h (m) | ||
Tipo rete | Cond. Manut. | ||
Sedimenti | Scaletta |
Collettore Ramo n. | A | Collettore Ramo n. | B |
Tipologia | Tipologia | ||
Materiale | Materiale | ||
Sezione | Sezione | ||
Dimensioni | Dimensioni | ||
Quota fondo | Quota fondo | ||
Scorrimento | Scorrimento | ||
Pozzett. Coll. X. | Xxxxxxx. Coll. N. |
Collettore Ramo n. | C | Collettore Ramo n. | D |
Tipologia | Tipologia | ||
Materiale | Materiale | ||
Sezione | Sezione | ||
Dimensioni | Dimensioni | ||
Quota fondo | Quota fondo | ||
Scorrimento | Scorrimento | ||
Pozzett. Coll. X. | Xxxxxxx. Coll. N. |
monografia con rappresentazione dei pozzetti (immagine esemplificativa);
APPALTATORE
MONOGRAFIA POZZETTO | |
P_ID |
4) libretto GPS (immagine esemplificativa)
5) giornali del servizio. (immagine esemplificativa)
Ricognizione reti fognarie Valle Umbra Servizi s.p.a. | |
GIORNALE DEI SERVIZI | |
Data comunicazione | |
Comune | |
Frazione | |
Località | |
Via | |
Settore | |
Data inizio attività specifica | |
Documentazione disponibile | |
Lunghezza stimata della rete in mt. | |
Osservazioni | |
Tempo complessivo dedicato all’attività in ore | |
Avanzamento giornaliero sul totale in % | |
Descrizione attività svolta | |
Voci di elenco prezzi eseguite | |
Il Tecnico dell’Appaltatore |
ART. 23 – PRESA VISIONE DEL “PROGETTO PILOTA” E CHIARIMENTI SULLA PROCEDURA
Sarà possibile, da parte dei concorrenti, ottenere chiarimenti in ordine alla presente procedura esclusivamente mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare a mezzo email al RUP (indirizzo: xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx) non oltre tre giorni prima del termine di scadenza per la presentazione delle offerte.
Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate in lingua italiana.
Qualora il quesito risulti di interesse generale sarà pubblicato in forma anonima sul sito web della RUP congiuntamente alla risposta fornita.
ART. 24 – SICUREZZA
24.1. Adempimenti in materia di sicurezza
L’Appaltatore deve trasmettere alla VUS entro 10 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva la seguente documentazione relativa alla sicurezza:
- documentazione o autodichiarazione attestante l’idoneità sanitaria dei lavoratori alla mansione svolta;
- Piano Operativo di Sicurezza (POS) o estratto del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) riferito alle attività oggetto del contratto di appalto
- specifica documentazione attestante la conformità di macchine e attrezzature
- elenco dei dispositivi di protezione individuali forniti ai lavoratori
- attestati inerenti la formazione di RSPP, addetti antincendio, addetti pronto soccorso, conducenti per le attrezzature di lavoro particolari (secondo quanto previsto dall’accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012), lavoratori in generale (secondo quanto previsto dall’accordo Stato Regioni del 21/12/2011)
- attestati formazione e addestramento al personale per le attività lavorative da svolgersi all’interno di ambienti sospetti di inquinamento o confinati (procedure e permessi di lavoro, rivelatori portatili, DPI, emergenza e salvataggio.
L’Appaltatore in fase di verifica tecnico-professionale dovrà inoltre dimostrare:
a) di essere in possesso per le attività lavorative da eseguire negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati (ispezione interna delle camerette della rete fognante) dei seguenti requisiti (Art. 2 DPR 177/2011):
• integrale applicazione delle vigenti disposizioni in materia di valutazione dei rischi, sorveglianza sanitaria e misure di gestione delle emergenze;
• presenza di personale, in percentuale non inferiore al 30 per cento della forza lavoro, con esperienza almeno triennale relativa a servizi/lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, assunta con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ovvero anche con altre tipologie contrattuali o di appalto, a condizione, in questa seconda ipotesi, che i relativi contratti siano stati preventivamente certificati ai sensi del Titolo VIII, Capo I, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Tale esperienza deve essere necessariamente in possesso dei lavoratori che svolgono le funzioni di preposto;
• avvenuta effettuazione di attività di informazione e formazione di tutto il personale, ivi compreso il datore di lavoro ove impiegato per attività lavorative in ambienti sospetti di
inquinamento o confinati, specificamente mirato alla conoscenza dei fattori di rischio propri di tali attività, oggetto di verifica di apprendimento e aggiornamento;
• possesso di dispositivi di protezione individuale, strumentazione e attrezzature di lavoro idonei alla prevenzione dei rischi propri delle attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati e avvenuta effettuazione di attività di addestramento all'uso corretto di tali dispositivi, strumentazione e attrezzature, coerentemente con le previsioni di cui agli articoli 66 e 121 e all'allegato IV, punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
• avvenuta effettuazione di attività di addestramento di tutto il personale impiegato per le attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, ivi compreso il datore di lavoro, relativamente all’applicazione di procedure di sicurezza coerenti con le previsioni di cui agli articoli 66 e 121 e dell'allegato IV, punto 3, del decreto legislativo 9/4/2008, n. 81;
b) di avere provveduto alla nomina dell’RSPP, degli addetti alla prevenzione incendi e primo soccorso, del medico competente, del preposto;
di disporre, secondo quanto previsto nel D. Lgs 81/08:
• del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), che tenga conto dei rischi presenti nell’attività da eseguire con particolare attenzione:
1. ai lavori in quota
2. ai lavori in ambienti confinati
3. al lavoro in sede stradale, prevedendo le modalità operative da utilizzare per la predisposizione del cantiere stradale, posizionamento della segnaletica in base alla tipologia di strada in cui si eseguono i rilievi, vedi Decreto 10 luglio 2002 (Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo),
• dell’elenco DPI forniti ai lavoratori in funzione del rischio attinente
• delle schede di verifica periodica dello stato di conservazione dei DPI
• dell’elenco delle attrezzature e degli strumenti dotati di scheda di manutenzione (es. tripode, funi, imbracature, misuratore di ossigeno, …) e di provvedere all’esecuzione dei controlli periodici previsti
• degli attestati di formazione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, del RSPP, degli addetti alla prevenzione incendi e primo soccorso, del RLS, del preposto
• dell’idoneità sanitaria per i lavoratori utilizzati nelle attività da svolgere nell’incarico in funzione della mansione a cui sono adibiti.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008, co. 8 dell’art. 26, lett. u del co. 1 dell’art. 18 come modificato dall’art. 5 della L. 136 del 13 agosto 2010, il personale dell’ Appaltatore impiegato nel servizio oggetto del presente appalto, deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contente le generalità del lavoratore e l’indicazione del Datore di Lavoro, nonché la data di assunzione ed in caso di sub-appalto anche la relativa autorizzazione.
24.2 Servizi in ambienti confinati
Le attività in appalto, possono richiedere agli addetti di dover operare anche in ambienti confinati.
Si considerano ambienti confinati quegli spazi nei quali non è possibile, stando dentro, tenere fuori la testa. Sono spazi confinati (indipendentemente dall’altezza) anche quei siti, con ricambio d’aria sfavorito, che presuppongono per l’attività svolta il rischio di carenza di ossigeno o di sviluppo di sostanze tossiche e per i quali l’accesso è particolarmente disagiato. Le attività relative devono essere eseguite da imprese in possesso delle necessarie autorizzazioni di legge, in relazione al personale impiegato, nei limiti ed alle condizioni di cui al citato art. 2, comma 1, d.P.R. 177/11.
Pertanto, trattandosi di un “requisito di esecuzione” e non anche di qualificazione alla gara, qualora l’appaltatore/concorrente alla gara non sia in grado di garantire il possesso di personale specializzato, può legittimamente avvalersi dei requisiti, ex d.P.R. 177/11 cit., xxxxx a sua disposizione da un operatore economico terzo, a patto e condizione che dette maestranze “terze” eseguano direttamente i lavori o i servizi per cui tali capacità sono richieste (così art. 89, commi 1 e 9, d.lgs. 50/16), trattandosi
di avvalimento operativo di “esperienze professionali pertinenti”, oggetto di specifico onere di verifica da parte del RUP in corso d’opera.
Ferma restando la possibilità di avvalimento del requisito di che trattasi, è comunque ammesso il subappalto qualora il concorrente abbia espresso nell’istanza di partecipazione alla gara la volontà di subappaltare a terzi le lavorazioni specifiche. In tal caso il possesso del requisito sarà verificato in capo al subappaltatore prima del rilascio dell’autorizzazione al subappalto.
Quindi, all’atto dell'offerta il concorrente deve presentare apposita dichiarazione di impegno a comprovare, in caso di aggiudicazione, il possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del D.P.R. n. 177/2011, oppure, produrre in sede di offerta dichiarazione di “avvalimento” con la produzione, sempre in sede di offerta del contratto di avvalimento, oppure, dichiarare che si obbliga a subappaltare, ai sensi dell'art. 105 del D.lgs. 50/2016, l'esecuzione di detti servizi/lavori ad un'impresa in possesso dei citati requisiti, fermo restando il limite massimo di subappalto (40%).
VUS consegnerà all’Appaltatore quale schema di procedura di sicurezza per l’accesso a luoghi confinati, l’istruzione Operativa, adottata dalla VUS per definire le modalità esecutive a cui attenersi nello svolgimento delle attività che prevedono l’accesso diretto all’interno della cameretta di ispezione delle reti fognarie. Come specificato nell’Art. 3 del DPR 177/2011, tutto il personale dell’Appaltatore dovrà partecipare ad un incontro formativo, prima dell’inizio dell’attività lavorativa, presso la sede della VUS, in cui verranno informati sulle caratteristiche dei luoghi in cui saranno chiamati ad operare e saranno illustrate le modalità operative da adottare per l’esecuzione dei lavori negli ambienti confinati.
Trattandosi di requisiti di esecuzione, essi devono essere comprovati dall’appaltatore entro 30 gg. dalla data di notifica dell’aggiudicazione definitiva. Nel caso in cui a seguito della verifica i requisiti non siano rispondenti a quanto richiesto dal capitolato verrà revocata l’aggiudicazione.
I requisiti per lo svolgimento di attività in ambienti confinati o sospetti di inquinamento sono di seguito riportati con l’indicazione dei documenti da acquisire e verificare a carico del Committente.
Aspetti di conformità alle norme prevenzionistiche e del rapporto di lavoro | Documenti da acquisire e verificare |
Art. 2 DPR 177/11 lett. a - Attuazione integrale delle disposizioni sulla valutazione dei rischi, della sorveglianza sanitaria e della gestione delle emergenze | - DVR (non è ammessa l’autocertificazione ai sensi dell’art. 29, c. 4, D.Lgs. 81/2008). Il DVR deve contemplare la specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro. Comunque si deve dare atto delle attività di informazione e formazione base dei lavoratori, dei preposti, dei dirigenti e dei datori di lavoro che svolgono direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione (Accordo Sato Regioni). - Attestazione dell’idoneità sanitaria alla mansione dei lavoratori occupati dall’appalto - Attestati di frequenza a corsi inziali e di aggiornamento periodico per addetti antincendio e primo soccorso |
Art. 2 DPR 177/11 lett. c - Inquadramento contrattuale dei lavoratori (almeno il 30% del personale presente nel luogo confinato deve essere dipendente a tempo indeterminato o con altro contratto ma certificato) | - Copia denuncia lavoratori al Centro per l’impiego o stampa estratto libro unico del lavoro |
Art. 2 DPR 177/11 lett. g - Regolarità contributiva | DURC (non è ammessa l’autocertificazione) |
Art. 2 DPR 177/11 lett. h - Regolarità retributiva | - Stampa estratto libro unico del lavoro o della busta paga e indicazione del contratto collettivo di lavoro applicato o Dichiarazione dei dipendenti |
Risorse materiali | Documenti da acquisire e verificare |
Art. 2 DPR 177/11 lett. e - Possesso di DPI, strumentazione e attrezzature idonei alla tipologia di lavoro | - Documentazione (per esempio fattura) utile ad attestare il possesso di DPI, strumentazione e attrezzature di lavoro richiesta idonei al lavoro in base ad un elenco stilato dal committente o se impossibilitati autodichiarazione |
Risorse umane | Documenti da acquisire e verificare |
Art. 2 DPR 177/11 lett. c - Anzianità del preposto (deve avere un'anzianità minima di 3 anni in lavori in ambienti confinati) | Documentazione (Atti di nomina e attestati di formazione) o autodichiarazione del datore di lavoro |
Art. 2 DPR 177/11 lett. c - Anzianità dei lavoratori (il 30% della forza lavoro impiegata nel luogo confinato deve avere un'anzianità minima di 3 anni in lavori in ambienti confinati) | Documentazione o autodichiarazione del datore di lavoro attestante l’esperienza lavorativa di almeno 3 anni in ambienti confinati |
Art. 2 DPR 177/11 lett. d - Informazione e formazione con verifica di apprendimento e aggiornamento (iniziale e periodica) di tutto il personale addetto ai lavori in ambienti confinati, incluso il datore di lavoro se esegue attività lavorative | Attestato di partecipazione a corso di formazione in tale materia di 16 ore e relativi aggiornamenti |
Art. 2 DPR 177/11 lett. d - Addestramento relativo alle procedure di cui agli artt. 66 e 121 nonché dell'allegato IV, D.Lgs. 81/2008 di tutto il personale addetto ai lavori in ambienti confinati, incluso il datore di lavoro se esegue attività lavorative | Documentazione o autodichiarazione del datore di lavoro o del lavoratore autonomo attestante l’addestramento |
Art. 2 DPR 177/11 lett. e - Addestramento sull'uso corretto dei DPI, della strumentazione e delle attrezzature da adoperare nei lavori in ambienti confinati (di tutto il personale addetto ai lavori in ambienti confinati, incluso il datore di lavoro se esegue attività lavorative) | Documentazione o autodichiarazione del datore di lavoro o del lavoratore autonomo attestante l’addestramento |
Al fine di una corretta valutazione si elenca di seguito una valutazione sommaria della tipologia di ambienti confinati che potranno essere oggetto valutazione e/o di intervento:
Spazi confinati comuni | Spazi confinati speciali | ||||
1 | Pozzetto d’ispezione profondità> 1,7 m | rete | idrica | con | |
2 | Pozzetto d’ispezione profondità> 1,7 m | rete | fognaria | con | |
3 | Pozzetto/camera all’interno degli impianti di potabilizzazione o depurazione con profondità> 1,7 m |
4 | Camera di manovra di impianti di sollevamento fognario (con apertura/accesso limitato e con scarso ricambio d’aria) | |
5 | Scavi profondi (> 2m) in prossimità di altri servizi pericolosi (metanodotti ecc) | |
6 | Locali sotterranei senza ventilazione | |
7 | Camera di manovra della rete acquedottistica (con apertura costituita da passo d’uomo) | |
8 | Vasche dei sollevamenti fognari ed impianti di depurazione | |
9 | Serbatoi Idrici | |
10 | Cisterne/vasche per lo stoccaggio di prodotti/chimici | |
11 | Cisterne/vasche adibite al trattamento dell’acqua con sostanze chimiche | |
12 | Digestori di impianti di depurazione. | |
13 | Qualsiasi impianto in cui lo spazio per l’accesso e per l’uscita è limitato, la ventilazione è sfavorita e non designato per la permanenza continua del personale. | Qualsiasi impianto in cui lo spazio per l’accesso e per l’uscita è limitato, la ventilazione è sfavorita e non designato per la permanenza continua del personale. |
ART. 25 - PENALITÀ E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
Le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle specifiche indicate nei documenti di gara e negli allegati contrattuali. L’appaltatore sarà in ogni caso tenuto ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate. In caso di inadempienze e/o ritardo nell’esecuzione delle prestazioni, l’appaltatore è tenuto al pagamento di una penale pecuniaria.
Il mancato rispetto disposizioni contrattuali stabiliti nel presente Capitolato determinerà l’applicazione delle seguenti penali:
nr. | Descrizione | Importo PENALE in euro oltre ad IVA |
1 | Per prestazione eseguita dall’Appaltatore in modo non regolare, secondo le prescrizioni del presente Capitolato e/o della normale buona prassi e della regola d’arte, è applicata una penale pari ad | pari al prezzo dell’intervento con un minimo di € 250,00 (euro duecentocinquanta/00) |
2 | Utilizzo di personale e mezzi non autorizzati, fatte salve le altre disposizioni di legge, oltre all’allontanamento è applicata una penale pari ad | € 1.000,00/cad. (euro mille/00) |
3 | Mancato uso di DPI da parte del personale dell’appaltatore nell’esecuzione del servizio è applicata una penale pari ad | € 250,00/persona (euro duecentocinquanta/00) |
4 | Mancata pulizia al termine dell’intervento dell’area VUS dai materiali o residui degli stessi utilizzati all’Appaltatore nell’esecuzione delle prestazioni, è applicata una penale pari ad | € 100,00/cad. (euro cento/00) |
5 | Mancata o incompleta installazione segnaletica stradale durante l’esecuzione dell’intervento lungo sedi viarie, è applicata una penale pari ad | € 250,00/cad. (euro duecentocinquanta/00) |
6 | Mancata o incompleta compilazione delle registrazioni e/o dei formulari (FIR) | € 250,00/cad. (euro duecentocinquanta/00) |
7 | Mancata esposizione della tessera di riconoscimento da parte del personale impiegato nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali per ogni operatore, è applicata una penale pari ad | € 20,00/persona (euro venti/00) |
8 | Mancata restituzione delle copie relative al produttore dei FIR entro 7gg dall’esecuzione del singolo trasporto, è applicata una penale pari ad | € 100,00 (euro cento/00) |
9 | Errata compilazione del FIR è applicata una penale pari ad | € 100,00/cad. (euro cento/00) |
10 | Mancata disponibilità di mezzi e attrezzature operative minime indicate nel Capitolato, per ogni giorno di mancata disponibilità è applicata una penale pari ad | € 300,00/giorno (trecento/00) |
11 | Mancata ultimazione delle attività contrattuali minime (Lunghezza rete fognaria stimata per ogni lotto) nei termini fissati all’art. 2 del presente Capitolato è applicata una penale pari ad | € 300,00/giorno. (trecento/00) |
12 | Per violazione grave contrattuale ad insindacabile giudizio del RUP (scarichi di rifiuti non provenienti da VUS, scarichi non autorizzati, subappalto non autorizzato, utilizzo di veicoli non in regola con le autorizzazione di legge per l’esecuzione del servizio, ecc…..) in relazione all’importo del contratto | 2% (due per cento) |
13 | Per carenze nell’esecuzione delle prestazioni da parte dell’Appaltatore, così come descritte nell’Offerta Tecnica, a seguito di visite ispettive effettuate dalla VUS | |
13a | Per lievi carenze | € 100,00/cad. (euro cento/00) |
13b | Per carenze sostanziali | € 500,00/cad. (euro cinquecento/00) |
13c | Per carenze gravi | 1% dell’importo contrattuale |
Tutte le penali di cui al presente articolo saranno annotate nella relativa contabilità in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della condizione che ne comporta l’applicazione e saranno contabilizzate in detrazione negli stati di avanzamento e se del caso, dal conto finale, anche mediante escussione della cauzione, senza che ciò possa dar motivo all’appaltatore di reclami alcuno.
Le penalità e le maggiori spese eseguite dalla VUS in danno dell’appaltatore saranno prelevate dai crediti contrattuali maturati dall’appaltatore, e, ove mancasse il credito da parte dell’appaltatore stesso, saranno prelevate dall'ammontare della cauzione definitiva. L’appaltatore, in tale ultimo caso, dovrà provvedere a ripristinare nel suo valore iniziale la cauzione nel termine di quindici giorni da quella del prelievo, sotto pena di decadenza dal contratto e della perdita della cauzione; la cauzione verrà incamerata senza bisogno di alcun atto. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali, verranno contestati all’appaltatore per iscritto dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto, se nominato, o dal RUP. L’appaltatore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni alla VUS entro il termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accolte a giudizio della VUS ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate all’aggiudicatario le penali sopra indicate.
La VUS si riserva il diritto di risolvere il presente contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10 % del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’appaltatore. In tal caso la VUS avrà la facoltà di incamerare la cauzione
definitiva nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’appaltatore. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Le penalità non prescindono dall'azione per la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 C.C. e dall'azione per il risarcimento del danno per l'affidamento ad altri degli obblighi contrattuali previa dichiarazione da comunicarsi all’appaltatore con raccomandata a.r., nei seguenti casi:
- qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti generali richiesti dall’art. 80 del Codice;
- mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte della VUS;
- nei casi di cui agli articoli concernenti la seguente intestazione: personale, obblighi di riservatezza, assicurazione, divieto di cessione del contratto e cessione del credito.
In caso di risoluzione del presente contratto la società si impegna, sin d’ora, a fornire alla VUS tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso.
Oltre all’applicazione delle sanzioni di cui ai commi precedenti, qualora i ritardi e le inadempienze siano tali da poter arrecare pregiudizi, la VUS, a suo insindacabile giudizio, mediante semplice comunicazione potrà avvalersi, inoltre, della facoltà di procedere direttamente o tramite altra Impresa all’esecuzione del relativo intervento con addebito nella contabilità dell’appalto delle maggiori spese sostenute. La recidiva di ritardo nell’avvio delle prestazioni contrattuali o il mancato intervento si configurano come gravi inadempimenti contrattuali ovvero costituiscono motivo per cui VUS può chiedere la risoluzione del contratto.
Qualora le condizioni climatiche siano tali da impedire in via temporanea l’esecuzione delle attività a regola d’arte, il D.E.C. d’ufficio o su segnalazione dell’Impresa, può ordinare la sospensione delle stesse. In questo caso non spetta all’Appaltatore alcun compenso o indennizzo. In ogni caso la durata della sospensione non è calcolata nel termine fissato per l’ultimazione dell’intervento.
Elenco allegati:
- DUVRI
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