COMUNE DI SAN BENEDETTO PO
XXXXXXXX X.0
XXXXXX XX XXX XXXXXXXXX XX
Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx
GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI
periodo 01/01/2016 – 31/12/2018
CAPITOLATO D’ONERI
Art. 1) OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Capitolato d’Oneri ha per oggetto la gestione dei servizi cimiteriali all’interno del Cimitero Comunale di San Benedetto Po – Via Ronchetti e cimiteri frazionali: Portiolo – Strada Gavello / Brede – Strada Mazzaloe / San Siro – Strada Menadizza (di cui si allegano le planimetrie sub B) e comprende le seguenti prestazioni: operazioni cimiteriali: tutte le operazioni necessarie a garantire il servizio cimiteriale ed i relativi servizi collaterali, da quando il feretro entra in cimitero e per tutti i feretri che, eventualmente, ne escono, fino al limite del cimitero. Sono compresi tutti i tipi di sepoltura (inumazioni in campo comune, inumazioni in campo comune per infanti, tumulazioni in loculo, esumazioni, esumazioni non perfezionate, estumulazioni da loculo, tumulazioni cassette ossario, tumulazioni urne cinerarie, estumulazioni cassette ossario o urne cinerarie) nonché le seguenti attività, più dettagliatamente esposte all’art. 6 del presente Capitolato d’Oneri:
a) il rapporto diretto con l’utenza e le imprese di pompe funebri per l’esecuzione delle operazioni cimiteriali ordinarie, straordinarie e conseguenti al decesso, ad esclusione del rito funebre (si precisa che sono autorizzati i funerali anche alla domenica e nei giorni festivi);
b) la disponibilità delle attrezzature necessarie all’espletamento di tali operazioni, nonché la manutenzione periodica delle attrezzature attualmente esistenti nel cimitero (scale, montaferetri, etc.), per le quali dovrà essere aggiornato il libretto di manutenzione, da restituire al Comune di San Benedetto al termine dell’appalto;
operazioni amministrative: tutte le registrazioni cartacee e informatiche prescritte per legge o regolamento, nonché quelle ritenute opportune dall’Ufficio di Polizia Mortuaria, da effettuarsi utilizzando il software di gestione cimiteriale, attualmente in uso, mediante accesso remoto, previo affiancamento iniziale dei servizi comunali; operazioni di pulizia: tutte le operazioni necessarie a garantire il mantenimento in buono stato, il decoro e le ottimali condizioni igienico-sanitarie degli spazi interni ed esterni di pertinenza delle aree cimiteriali, dei servizi igienici, dei manufatti abbandonati, dei manufatti individuati dal Comune a seguito di lasciti, secondo il calendario predisposto dall’Ufficio di Polizia Mortuaria; la ditta dovrà altresì provvedere alla pulizia dei servizi igienici, presenti all’esterno del cimitero del Capoluogo e all’interno del cimitero di San Siro, che rimarranno aperti al pubblico continuativamente.
operazioni di raccolta rifiuti: tutte le operazioni necessarie a garantire l’ordine e il decoro dei cimiteri effettuando lo svuotamento dei cestini, attuando la raccolta differenziata della frazione verde, la raccolta delle carte e dei rifiuti abbandonati nell’area cimiteriale, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti inerti derivanti dalle operazioni cimiteriali, la raccolta, il trasporto, il trattamento (sanificazione) e lo smaltimento dei rifiuti speciali derivanti dall’esecuzione di operazioni cimiteriali secondo la normativa vigente.
gestione camera mortuaria
apertura e chiusura cimiteri: il cimitero di San Benedetto Po e il cimitero di Portiolo sono dotati di cancelli automatici che l’impresa dovrà impostare secondo gli orari di apertura e di chiusura fissati dall’Amministrazione Comunale.
servizio assistenza all’utenza:
❑ nei giorni domenicali e festivi
❑ nei giorni intercorrenti nel periodo dal 27/10 al 03/11 di ogni anno in occasione della commemorazione dei defunti;
❑ nei giorni intercorrenti nel periodo dal 24/12 al 26/12 di ogni anno in occasione delle festività natalizie;
❑ nei giorni intercorrenti nel periodo dal sabato antecedente la Pasqua al Lunedì dell’Angelo compresi; dovrà essere garantita la presenza presso i cimiteri comunali per almeno 6 ore giornaliere, cioè
• dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 17 (per il periodo da Settembre a Maggio)
• dalle 8 alle 12 e dalle 17 alle 19 (per il periodo da Giugno ad Agosto)
di un addetto idoneo a dare informazioni ai visitatori e a raccogliere segnalazioni, proposte o quant’altro ritenuto opportuno dall’utenza. L’obbligo si intenderà soddisfatto con la messa a disposizione di una sola unità per tutti i cimiteri comunali. Dovrà essere, altresì, istituito un numero verde a disposizione dell’utenza per eventuali segnalazioni.
Spetterà all’impresa il controllo degli accessi da parte di imprese esecutrici di lavori edili, da parte dei soggetti autorizzati ad entrare con automezzi, nonché la gestione delle chiavi dei manufatti di famiglia.
operazioni di giardinaggio e manutenzione verde: tutte le operazioni necessarie a garantire il mantenimento, il decoro e lo sviluppo delle essenze verdi e del prato presenti nei cimiteri e nelle aree circostanti, nonché il servizio di sgombero neve e salatura aree e pavimentazioni ghiacciate. Sono comprese tutte le operazioni di manutenzione delle aree verdi interne ed esterne ai cimiteri, compresa la rasatura dei prati, la potatura delle siepi e dei cespugli, nonché la manutenzione ordinaria dei vialetti, dei sentieri, dei parcheggi, degli spazi tra le tombe, dei campi di sepoltura a terra (compresa fornitura di ghiaietto), consistente nel diserbo chimico e nell’asporto delle erbe secche, in tutti i cimiteri comunali.
L’impresa dovrà, altresì, garantire il mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno in tutti i campi comuni, onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento conseguente ad esumazioni, nonché provvedere al costante ripristino, con terra e ghiaia, delle fosse presenti nei campi comuni risultanti interrate.
Le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici e degli impianti restano a carico dell’Amministrazione Comunale. Si precisa che gli impianti di illuminazione votiva sono già in concessione all’impresa PERENNIS FAX SNC di MARCARIA (MN).
Art. 2) DURATA DELL’APPALTO
L’appalto in questione avrà durata di tre anni a decorrere dall’ 01/01/2016 e con scadenza al 31/12/2018. L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere a ripetizione di analogo servizio ai sensi dell’art. 57 – V comma – lett. b) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
L’Amministrazione Comunale si riserva, altresì, la facoltà di prorogare il contratto per un periodo non superiore a sei mesi nelle more dello svolgimento di una nuova procedura di gara, previo avviso scritto un mese prima della scadenza del termine. L’impresa è impegnata ad accettare tale eventuale proroga alle condizioni del contratto, nessuna esclusa.
Tutti gli interventi da eseguire dovranno tenere conto della destinazione d’uso dei luoghi e dovranno essere svolti in conformità ed in osservanza alle disposizioni contenute nel vigente Regolamento di Polizia Mortuaria di cui al D.P.R. del 10.9.1990 n. 285, della Circolare del Ministero della Sanità del 24.6.1993 n. 24, del Regolamento Regionale 9.11.2004, n. 6 e del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 06/03/2006 n. 9.
L’impresa aggiudicataria dovrà assicurare per il periodo di validità del contratto e ai prezzi offerti in sede di partecipazione alla gara, l’esecuzione di tutti i servizi previsti, dando attuazione alle varie prestazioni necessarie ad assicurare una buona ed ordinata gestione.
Art. 3) AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo del servizio oggetto del presente Capitolato per la gestione dei cimiteri comunali per l’intero periodo di tre anni, ammonta a presunti Euro 354.000,00 (€ 118.000,00/annuo) IVA esclusa di cui:
❑ € 204.000,00 IVA esclusa, soggetto ad offerta: canone dell’appalto quale corrispettivo per le attività amministrative connesse alle operazioni cimiteriali, per le operazioni di pulizia, di raccolta rifiuti, di giardinaggio e manutenzione del verde, per la gestione della camera mortuaria, l’apertura e la chiusura dei cimiteri e per l’assistenza all’utenza, come illustrate al successivo art. 6) del presente Capitolato d’Oneri;
❑ € 130.000,00 IVA esclusa: introito presunto per l’intera durata dell’appalto conseguente all’applicazione
di corrispettivi, di cui all’allegato sub “A”, non soggetti ad offerta, per l’esecuzione delle operazioni cimiteriali, come illustrate al successivo art. 6) del presente Capitolato d’Oneri. Tale importo ha carattere meramente indicativo e non impegna in alcun modo l’Amministrazione Comunale. I corrispettivi di cui all’allegato sub “A” rimarranno fissi ed invariati per tutta la durata dell’appalto salvo adeguamento ISTAT;
❑ € 20.000,00 IVA esclusa: oneri per la sicurezza non soggetti ad offerta. Tali oneri si riferiscono a tutte
le attività che l’impresa aggiudicataria dovrà svolgere, dettagliatamente illustrate al successivo art. 6) del presente Capitolato d’Oneri, comprese le operazioni cimiteriali.
Si precisano di seguito alcuni dati statistici delle operazioni cimiteriali: dati storici per la tabella A e dati presunti per la tabella B:
TABELLA A | TUMULAZIONI DI CENERI IN OCCASIONE DI FUNERALI | TUMULAZIONI DI SALMA IN OCCASIONE DI FUNERALI | INUMAZIONI IN OCCASIONE DI FUNERALI |
ANNO 2012 | 22 | 84 | 16 |
ANNO 2013 | 25 | 72 | 15 |
ANNO 2014 | 30 | 70 | 12 |
TABELLA B | ESTUMULAZIONI ORDINARIE DI SALME | ESTUMULAZIONI ORDINARIE DI RESTI | ESUMAZIONI ORDINARIE |
ANNO 2015 | 59 | 20 | 20 |
ANNO 2016 | 27 | 23 | 10 |
ANNO 2017 | 32 | 8 | 20 |
Art. 4) CARATTERE DEL SERVIZIO
Il servizio relativo alla gestione dei Servizi Cimiteriali è classificato a tutti gli effetti “Servizio Pubblico” o di “Pubblica Utilità” e per nessuna ragione può essere sospeso, interrotto od abbandonato.
Nell’eventuale caso di accertata inadempienza, nei confronti dell’Appaltatore, verrà applicato l’articolo 331 del Codice di Procedura Penale.
Il soggetto aggiudicatario dovrà inoltre osservare tutte le prescrizioni di cui al presente Capitolato d’Oneri, con particolare riferimento a quanto contenuto nell’art.6.
In caso di abbandono o sospensione ed in genere per ogni inosservanza degli obblighi e delle condizioni del presente Capitolato, il Comune di San Benedetto Po, potrà sostituirsi, senza formalità di sorta, all’impresa appaltatrice per l’esecuzione d’ufficio del servizio, con rivalsa delle spese sull’impresa medesima e ciò indipendentemente dalle sanzioni a questa applicabili per l’eventuale risarcimento dei danni.
Per l’esecuzione d’ufficio il Comune di San Benedetto Po potrà avvalersi di qualsiasi impresa o provvedere direttamente.
Art. 5) MACCHINARI, ATTREZZATURE E FORNITURA MATERIALE EDILE
Tutte le attrezzature e i materiali necessari per lo svolgimento del servizio, se non esplicitamente indicati in capitolato come forniti dal Comune di San Benedetto Po, sono ad esclusivo carico della ditta appaltatrice per tutta la durata del contratto. Tutte le attrezzature acquistate dalla ditta rimarranno di proprietà della stessa.
Tutte le attrezzature utilizzate dovranno essere a norma di legge. Tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzate alla costante efficienza dei mezzi e delle attrezzature, nonché la tassa di circolazione, assicurazione, carburanti e lubrificanti dei mezzi impiegati saranno a carico della ditta appaltatrice. La fornitura di energia elettrica, esclusivamente necessaria per lo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto, sarà a carico del Comune di San Benedetto Po.
La ditta appaltatrice non potrà depositare all’interno dei cimiteri attrezzature e/o materiali dalla stessa utilizzati per l’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto senza la preventiva autorizzazione del Direttore dell’esecuzione del contratto e non potrà esercitare prestazioni che non siano connesse con il servizio stesso.
Sono da intendersi a totale carico dell’Appaltatore:
- tutti gli attrezzi occorrenti per l’esecuzione dei vari tipi di sepoltura, quali: inumazioni, tumulazioni, esumazioni, estumulazioni, smaltimento rifiuti speciali e non, tumulazione resti mortali, estumulazioni di resti mortali, interventi complementari;
- la fornitura del materiale edile (mattoni pieni, sabbia, cemento, etc.) per operare materialmente le tumulazioni;
- la fornitura e l’impiego di attrezzature, macchine operatrici ed attrezzi vari occorrenti per le ordinarie operazioni di pulizia nonché per il mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno in tutti i campi comuni, onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento conseguente ad esumazioni ed evitare interramenti di fosse;
- la fornitura di coperture provvisorie per loculi/cellette ossario inutilizzati;
- la fornitura di croci in marmo bianco di Carrara delle dimensioni di cm. 120X55X10X2/3 spessore cm. 4 X 12 munite di foto (diam. cm. 9 da predisporre come le esistenti per garantire uniformità dei campi) e di targhette di metallo (dimensioni cm. 12,5 X 8 da predisporre come le esistenti per garantire uniformità dei campi) con indicazione di nome, cognome, data di nascita e data di decesso in occasione di inumazioni da effettuarsi nei campi comuni degli indecomposti;
- tutte le attrezzature e i materiali necessari per garantire l’osservanza rigorosa di tutte le prescrizioni contenute nell’art. 6) del Capitolato d’Oneri.
Nello specifico l’impresa aggiudicataria dovrà mettere a disposizione per l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto la seguente dotazione minima di automezzi, attrezzature e macchinari:
AUTOMEZZI
ATTREZZATURA BASE | |
Autocarro ribaltabile autorizzato al trasporto dei rifiuti (materiale inerte, sfalci, ecc…) | |
Autocarro furgonato utilizzabile anche per il trasporto dei resti mortali/ossei e autorizzato al trasporto dei rifiuti risultanti da esumazione/estumulazione |
OPERAZIONI CIMITERIALI
ATTREZZATURA BASE | |
Lettiga portaferetri in acciaio inox e dotata di ruote imperforabili | |
Ponte mobile sviluppabile per la tumulazione del feretro in altezza | |
Calabare manuale con arganello per la deposizione a terra del feretro | |
Miniescavatore dotato di tettuccio di protezione e cingoli in gomma | |
Cala feretri manuale per tombe di famiglia con porta di accesso frontale e la tumulazione di feretri nelle tombe in campo aperto |
MANUTENZIONE VERDE
ATTREZZATURA BASE | |
Decespugliatori a scoppio per lo sfalcio di erba, sterpaglie, cespugli e bordure | |
Rasaerba a scoppio adatto allo sfalcio del manto erboso | |
Tosasiepi (a scoppio a doppia lama) | |
Soffiatore per la pulizia del giardino e dei viali |
ATTREZZATURA SPECIALE | |
Rasaerba uomo a bordo (professionale a scoppio, adatta allo sfalcio del manto erboso) |
PULIZIA
ATTREZZATURA BASE | |
Lavasciuga per il lavaggio a fondo della pavimentazione |
ATTREZZATURA SPECIALE | |
Idropulitrice per interventi straordinari di lavaggio ad alta pressione adatta a qualsiasi tipo di superficie |
La messa a disposizione della predetta dotazione minima dovrà essere garantita sin dall’inizio dell’appalto e per tutta la durata dello stesso e sarà oggetto di verifica periodica da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto.
Inoltre l’impresa aggiudicataria dovrà mettere a disposizione all’inizio dell’appalto le seguenti attrezzature minime da suddividere fra i quattro cimiteri:
n. 50 secchi per acqua ad uso visitatori;
n. 50 annaffiatoi;
n. 10 porta secchi;
n. 10 porta annaffiatoi;
n. 20 scope ad uso visitatori;
n. 20 palette per raccolta immondizie ad uso visitatori;
n. 2 carrelli portabare (per trasporto feretri dall’entrata del cimitero al luogo di tumulazione/inumazione);
n. 2 carrelli porta sacchi pieni di rifiuti (per trasporto rifiuti dal cimitero al luogo di raccolta esterno al cimitero).
La messa a disposizione della suddetta attrezzatura dovrà essere garantita sin dall’inizio dell’appalto e per tutta la durata dello stesso e sarà attestata dal Direttore dell’esecuzione del contratto con specifico verbale di consegna.
Sono da intendersi attrezzature di proprietà comunale messe a disposizione dell’aggiudicatario:
tutte le attrezzature di proprietà comunale (montaferetro, cavalletti, carrello per trasporto salme, funi, tavole di abete per inumazioni, e quant’altro esistente), peraltro sin d’ora utilizzate per lo svolgimento delle necessarie operazioni di servizio sono e rimangono di proprietà comunale, ma sono messe a disposizione dell’aggiudicatario.
A tal fine, onde regolamentare l’utilizzo degli attrezzi di proprietà comunale, verrà compilato un verbale di “consegna e presa in possesso”, nel quale verrà elencato in dettaglio il materiale disponibile ed utilizzabile, con l’intesa che, a scadenza contrattuale, lo stesso verrà restituito al Comune di Xxx Xxxxxxxxx Xx, nelle stesse condizioni in cui è stato consegnato (eccezione fatta per l’usura).
Agli effetti gestionali, il Comune metterà a disposizione dell’impresa aggiudicataria un piccolo locale da adibirsi a magazzino per ricovero attrezzi.
L’acqua potabile e l’energia elettrica, per gli usi strettamente necessari per lo svolgimento del servizio, verrà fornita dal Comune.
Si elencano di seguito l’arredo e le attrezzature di cui attualmente dispone il Comune:
ARREDO
n. 1 armadio in legno (inventario n. 2838/5265)
n. 3 scrivanie (inventario n. 5261 e n. 2844/5253)
n. 1 scrittoio portaregistri in ferro (inventario n. 5252)
n. 1 cassettiera portadocumenti in legno (inventario n. 5258)
n. 1 bacheca porta chiavi manufatti (inventario n. 5259)
n. 1 bacheca porta avvisi – cimitero Capoluogo (inventario n. 8874)
n. 1 bacheca porta avvisi – cimitero San Siro (inventario n. 8876)
n. 2 bacheche porta avvisi – cimitero Brede (inventario n. 3075 e n. ===)
ATTREZZATURE
Cimitero del Capoluogo
n. 1 montaferetri (inventario n. 5279)
n. 1 rullo levarino
n. 1 tettoia in alluminio e PVC con gambe staccabili (inventario n. 5287)
n. 2 sedie (inventario n. 5256/5262)
n. 1 stufetta elettrica (inventario n. 5286)
n. 9 scale a carriola (inventario n. 5270/5271/5272/5268/5277/5278/5275/5273)
Cimitero di Portiolo
n. 2 cavalletti pieghevoli in ferro (inventario n. 5300 e n. 5301) n. 5 scale a carriola (inventario n. 8186/5297/5296/5295/8189)
Cimitero di San Siro
n. 2 cavalletti in ferro (inventario n. 5294 e n. ====)
n. 3 scale a carriola (inventario n. 8187/8188/5292)
L’impresa aggiudicataria dovrà provvedere alla manutenzione periodica delle attrezzature esistenti nel cimitero per le quali dovrà essere aggiornato il libretto di manutenzione da restituire al Comune di San Benedetto Po al termine dell’appalto.
Art. 6) TIPOLOGIA DI PRESTAZIONI E MANSIONI A CARICO DELL’IMPRESA
Al soggetto aggiudicatario verrà affidata la gestione dei Cimiteri comunali e frazionali e, pertanto, tutti gli interventi, le operazioni, i compiti e l’organizzazione del lavoro finalizzati a raggiungere una buona gestione del servizio, come elencati all’art. 1 del presente Capitolato e di seguito dettagliatamente specificati:
OPERAZIONI CIMITERIALI
Le operazioni cimiteriali sono tutte quelle necessarie a garantire il servizio cimiteriale ed i relativi servizi
collaterali, da quando il feretro entra in cimitero e per tutti i feretri che eventualmente ne escono, fino al limite del cimitero, che dovranno essere eseguite dall’impresa aggiudicataria con esclusione di qualsiasi altra impresa, anche se richiesto espressamente dall’utente privato.
Tutte le operazioni debbono essere svolte con perizia, diligenza e con riferimento al D.P.R. 285/1990, alla Circolare del Ministero della Sanità 24/1993, al Regolamento Regionale 9.11.2004, n. 6 ed al Regolamento di Polizia Mortuaria, nonché alle norme di Igiene Pubblica, al fine del raggiungimento di una buona gestione del servizio.
La ditta appaltatrice dovrà rispettare tutte le norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro, D.Lgs.81/2008, come indicato negli articoli 7) 8) e 9) del presente capitolato e la sicurezza verso terzi.
Le modalità di esecuzione delle operazioni sono le seguenti:
a) OPERAZIONI DI RICEVIMENTO E TRASPORTO SALME
il servizio comprende i seguenti oneri:
⮚ ritiro e controllo dei documenti accompagnatori della salma (autorizzazione alla sepoltura – autorizzazione al trasporto – verbale di cremazione – comunicazioni varie). Nessuna salma potrà avere accesso nei cimiteri comunali se non accompagnata da apposito permesso di sepoltura. Tali permessi dovranno essere accuratamente archiviati presso l’ufficio posto nel cimitero del Capoluogo per tutti i cimiteri comunali;
⮚ accurata verifica del luogo di sepoltura ed accertamento dell’esatta destinazione;
⮚ assistenza al personale dell’impresa funebre, incaricato al trasporto, nello scaricare il feretro dall’autofunebre, trasporto del feretro al luogo di tumulazione o inumazione, compresa l’eventuale sosta nella chiesa del cimitero e/o deposito nella camera mortuaria, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio;
b) INUMAZIONI
il servizio comprende i seguenti oneri:
⮚ preliminare protezione e riparo delle sepolture limitrofe con materiali e attrezzature in dotazione all’impresa aggiudicataria;
⮚ escavazione della fossa con mezzi meccanici o, eccezionalmente a mano, delle dimensioni non inferiori a quanto previsto dal regolamento di polizia mortuaria o dal competente ufficio sanitario;
⮚ preparazione del luogo di sepoltura in condizioni di sicurezza del bordo dello scavo e di decoro per lo svolgimento del rito funebre;
⮚ trasporto del feretro dall’ingresso del cimitero al posto di inumazione, compresa eventuale sosta per le esequie;
⮚ deposizione accurata del feretro nella fossa;
⮚ chiusura fossa, riempimento della stessa a mano con terra di risulta dello scavo, rifinitura della fossa e composizione del tumulo;
⮚ apposizione numero di cippo;
⮚ trasporto del terreno eccedente e deposito nell’ambito del cimitero in luogo idoneo indicato dall’ufficio di polizia mortuaria;
⮚ pulizia dell’area circostante il posto di inumazione;
⮚ trasporto e smaltimento rifiuti inerti;
⮚ spandimento di stabilizzato o ghiaietto nell’area circostante il posto di inumazione;
⮚ apporto di terreno per eliminare l’abbassamento causato dall’assestamento;
⮚ disinfezione dell’attrezzatura utilizzata;
⮚ verifica del rispetto, da parte dell’impresa incaricata direttamente dai famigliari della salma nella apposizione della lapide o copertura marmorea, delle disposizioni che prevedono di praticare aperture su lastre tombali orizzontali non superiori ai 2/3 della superficie della fossa per garantire il maggior drenaggio possibile di acque pluviali. In caso di esecuzione difforme alle disposizioni suddette, l’impresa aggiudicataria dovrà chiedere immediatamente, per iscritto, all’impresa esecutrice di conformarsi alla disciplina esistente dandone comunicazione, per opportuna conoscenza, all’ufficio di Polizia Mortuaria; c) ESUMAZIONI
il servizio comprende i seguenti oneri:
⮚ preliminare protezione e riparo delle sepolture limitrofe con materiali e attrezzature in dotazione all’impresa aggiudicataria;
⮚ rimozione pietra tombale;
⮚ escavazione della fossa con mezzi meccanici o, eccezionalmente a mano, fino alla cassa/feretro, evitando di riporre la terra di risulta dello scavo sulle tombe vicine;
⮚ pulizia del coperchio e apertura della bara;
⮚ raccolta dei resti mortali in apposita cassetta di zinco, munita di targhetta metallica di identificazione del defunto, sigillatura coperchio mediante saldatura a stagno e trasporto della cassetta nel luogo designato nello stesso cimitero, in loculo, celletta ossario, tomba, cappella o ossario comune, e successiva completa tumulazione nel nuovo manufatto (applicando le operazioni di cui alla successiva lettera d)) oppure fino all’uscita del cimitero per destinazione in altri comuni;
in alternativa (se cadavere non mineralizzato)
❑ trasporto del feretro al luogo di nuova designazione per successiva inumazione (applicando le operazioni di cui alla precedente lettera b) );
oppure
❑ trasporto del feretro sino all’uscita del cimitero per l’eventuale successivo trasporto al forno crematorio, da effettuarsi a cura di impresa di pompe funebri appositamente individuata dall’utente privato;
⮚ chiusura della fossa utilizzando terra recuperata;
⮚ trasporto e smaltimento rifiuti inerti e speciali (materiali lignei, resti di indumenti, imbottiture, etc.) entro due giorni lavorativi presso discarica autorizzata;
⮚ pulizia della zona circostante;
⮚ mantenimento, nel tempo, di un livellamento omogeneo del terreno, onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
⮚ disinfezione dell’attrezzatura utilizzata;
d) TUMULAZIONI
il servizio comprende i seguenti oneri:
⮚ preliminare protezione e riparo delle sepolture limitrofe con materiali e attrezzature in dotazione all’impresa aggiudicataria;
⮚ rimozione della lapide o copertura marmorea del sepolcro;
⮚ apertura manufatto (loculo, celletta ossario, tomba, cappella) con eventuale sistemazione della sede di alloggiamento (protezioni e delimitazioni);
⮚ eventuale inserimento di apposite putrelle (per le tombe da terra);
⮚ trasporto del feretro/cassetta ossario/urna cineraria dall’ingresso del cimitero al posto di tumulazione, compresa eventuale sosta per le esequie;
⮚ immissione del feretro nel loculo/tomba/cappella, previo spandimento di calce idrata in opportune quantità, ovvero immissione resti mortali o ceneri nella celletta ossario o nel loculo/tomba/cappella;
⮚ chiusura del manufatto con muro di mattoni a norma di legge, stuccatura e intonacatura;
⮚ installazione e rimozione di eventuali impalcature;
⮚ pulizia della zona circostante;
⮚ trasporto e smaltimento rifiuti inerti;
⮚ verifica del rispetto, da parte dell’impresa incaricata direttamente dai famigliari della salma, nell’apposizione della lapide o copertura marmorea, delle disposizioni che vietano l’installazione di portalampade o mensole sulle fasce di divisione dei loculi e che prevedono per i manufatti situati nel cimitero del Capoluogo (zone NEPR e NC2A), di San Siro (zona NORD) e di Portiolo (zona LOCULI ZONA NUOVA), in caso di sostituzione di lastre o di posa di nuove, se mancanti, l’utilizzazione dello stesso tipo di materiale, colore e misure del modello utilizzato al momento della costruzione delle zone stesse. In caso di esecuzione difforme alle disposizioni suddette, l’impresa aggiudicataria dovrà chiedere immediatamente, per iscritto, all’impresa esecutrice di conformarsi alla disciplina esistente dandone comunicazione, per opportuna conoscenza, all’ufficio di Polizia Mortuaria;
⮚ resta a carico dell’utente privato la realizzazione e il montaggio della lapide definitiva;
e) ESTUMULAZIONI FERETRI
il servizio comprende i seguenti oneri:
⮚ preliminare protezione e riparo delle sepolture limitrofe con materiali e attrezzature in dotazione all’impresa aggiudicataria;
⮚ rimozione della lapide o copertura marmorea del sepolcro;
⮚ apertura manufatto mediante demolizione del muro sia del loculo da dove verrà prelevato il feretro, sia di quello dove verrà eventualmente successivamente tumulato, compresi gli oneri per il montaggio e smontaggio di necessari ponteggi o sollevatori;
⮚ estrazione del feretro;
⮚ trasporto del feretro al luogo di esumazione;
⮚ pulizia del coperchio e apertura della bara;
⮚ raccolta resti mortali, deposito dei resti in apposita cassetta di zinco munita di targhetta metallica di identificazione del defunto, sigillatura coperchio mediante saldatura a stagno e trasporto della cassetta nel luogo designato nello stesso cimitero, in loculo, celletta ossario, tomba, cappella o ossario comune, e successiva completa tumulazione nel nuovo manufatto (applicando le operazioni di cui alla precedente lettera d)) oppure fino all’uscita del cimitero per destinazione in altri comuni;
in alternativa (se cadavere non mineralizzato)
❑ trasporto del feretro al luogo di nuova designazione per successiva inumazione (applicando le operazioni di cui alla precedente lettera b) );
oppure
❑ trasporto del feretro sino all’uscita del cimitero per l’eventuale successivo trasporto al forno crematorio, da effettuarsi a cura di impresa di pompe funebri appositamente individuata dall’utente privato;
⮚ pulizia della zona circostante, trasporto e smaltimento rifiuti inerti e speciali;
⮚ pulizia della tomba;
⮚ installazione e smontaggio di eventuali impalcature o sollevatori;
⮚ chiusura del tumulo dal quale è eseguita l’operazione di estumulazione con intonaco bianco a filo muro ed apposizione di lapide provvisoria senza alcuna indicazione, di colore uniforme alle altre lapidi definitive installate nella stessa zona;
⮚ chiusura del tumulo nel quale è stata tumulata la cassetta contenente i resti mortali o l’urna cineraria o il feretro, secondo le modalità previste per legge;
⮚ disinfezione dell’attrezzatura utilizzata;
f) ESTUMULAZIONI RESTI MORTALI/CENERI
il servizio comprende i sotto indicati oneri:
⮚ preliminare protezione e riparo delle sepolture limitrofe con materiali e attrezzature in dotazione all’impresa aggiudicataria;
⮚ rimozione della lapide o copertura marmorea del sepolcro;
⮚ apertura del manufatto mediante demolizione del muro sia del loculo/celletta ossario da dove verrà prelevata la cassetta contenente i resti mortali o l’urna cineraria, sia di quello dove verranno eventualmente successivamente tumulati, compresi gli oneri per il montaggio e smontaggio di necessari ponteggi o sollevatori;
⮚ estrazione della cassetta contenente i resti mortali o dell’urna cineraria;
⮚ successivo trasporto della cassetta/urna nel luogo designato;
⮚ pulizia della zona circostante e trasporto e smaltimento rifiuti inerti;
⮚ pulizia del manufatto;
⮚ installazione e smontaggio di eventuali impalcature o sollevatori;
⮚ chiusura del tumulo dal quale è eseguita l’operazione di estumulazione con intonaco bianco a filo muro ed apposizione di lapide provvisoria senza alcuna indicazione, di colore uniforme alle altre lapidi definitive installate nella stessa zona;
⮚ chiusura del tumulo nel quale è stata tumulata la cassetta contenente i resti mortali o l’urna cineraria secondo le modalità previste per legge;
g) OPERAZIONI DI RICOGNIZIONE/VERIFICA INTERNA DI MANUFATTO IN OCCASIONE DI FUNERALI, DI OPERAZIONI ORDINARIE O STRAORDINARIE E OGNI QUALVOLTA RISULTI NECESSARIO AL BUON FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO IN ARGOMENTO
⮚ preliminare protezione e riparo delle sepolture limitrofe con materiali e attrezzature in dotazione all’impresa aggiudicataria;
⮚ rimozione della lapide o copertura marmorea del sepolcro;
⮚ pulizia della zona circostante e trasporto e smaltimento rifiuti inerti;
⮚ eventuale apertura di un varco di cm. 30 x 30 o tale da poter verificare l’esatta capienza e la situazione interna;
⮚ predisposizione scheda defunti esistenti per tombe e cappelle e successivo inoltro all’Ufficio di Polizia Mortuaria per la verifica dei dati esistenti nel programma di gestione dei cimiteri;
⮚ chiusura del foro praticato con muratura di mattoni ed intonaco nella parte esterna;
⮚ apposizione e fissaggio della lapide;
⮚ pulizia della zona circostante e trasporto e smaltimento rifiuti inerti;
⮚ pulizia del manufatto;
⮚ disinfezione dell’attrezzatura utilizzata
L’appaltatore è tenuto a provvedere, quando necessario:
1) alla traslazione di feretri prima della tumulazione di nuovo feretro, anche nei giorni di sabato, domenica e festivi;
2) a garantire il servizio essenziale di sepoltura anche nei giorni di sabato, domenica, durante festività, scioperi, ferie, etc.
Si precisa che qualora nel corso di esumazioni od estumulazioni si rinvenissero oggetti preziosi o ricordi personali l’impresa aggiudicataria dovrà seguire la procedura prevista all’art. 40 del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria.
OPERAZIONI AMMINISTRATIVE CONNESSE ALLE OPERAZIONI CIMITERIALI
Sono comprese nelle prestazioni oggetto dell’appalto anche l’esecuzione di tutte le registrazioni prescritte per
legge o regolamento, nonché quelle ritenute opportune dall’Ufficio di Polizia Mortuaria. Pertanto è fatto obbligo all’aggiudicatario di tenere appositi registri cartacei e informatici, quest’ultimi da redigersi mediante utilizzo remoto del programma di gestione dei servizi cimiteriali attualmente in uso presso il Comune di San Benedetto Po, sui quali dovranno essere annotati/inseriti e trascritti tutti i movimenti, in entrata, in uscita, di traslazione, i funerali, che avverranno nel corso dell’appalto sui cimiteri e quant’altro utile e necessario per una corretta gestione del servizio, restando escluse le attività connesse alla concessione di manufatti. Spetterà all’impresa aggiudicataria avere a disposizione un personal computer, una stampante e un collegamento internet per poter espletare tali adempimenti e tenere rapporti diretti con l’impresa fornitrice del software attualmente in uso per l’assistenza informatica sull’utilizzo del programma in caso di malfunzionamento delle procedure.
Per ogni operazione cimiteriale, ordinaria, straordinaria o conseguente al decesso, l’impresa aggiudicataria dovrà tenere rapporti direttamente con gli utenti privati e con le imprese di pompe funebri da quest’ultimi individuati. Solo a seguito della definizione delle operazioni saranno contattati, direttamente dall’appaltatore, gli uffici comunali (di polizia mortuaria e di stato civile) per ottenere le autorizzazioni necessarie e i permessi di seppellimento, comprese le indicazioni sul funerale (in caso di tumulazione a seguito di decesso), nonché per la connessa verifica dell’esattezza delle procedure e dei dati delle concessioni, che saranno già preventivamente individuati e predisposti dall’aggiudicatario tramite utilizzo del sistema informatico di gestione dei servizi cimiteriali. Si precisa che sono autorizzati i funerali anche alla domenica e nei giorni festivi.
Le modalità di esecuzione delle operazioni sono le seguenti:
a) TUMULAZIONE IN OCCASIONE DI DECESSI/FUNERALI
l’impresa aggiudicataria dovrà espletare le seguenti incombenze:
⮚ segnalazione immediata all’ufficio di polizia locale mediante comunicazione a mezzo e-mail (xxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx-xxxxxxxxx-xx.xx.xx e telefonica (tel. 0376/623039) del nominativo del defunto, del giorno, dell’ora e del percorso del relativo funerale;
a.1 TUMULAZIONE DI CADAVERE IN OCCASIONE DI DECESSI/FUNERALI
⮚ acquisizione dell’informazione del decesso da parte dell’Impresa di Onoranze Funebri o di un famigliare del defunto;
⮚ ricerca nel programma di gestione del cimitero del manufatto in cui deve essere tumulata la salma comunicato dall’Impresa di Onoranze Funebri o da un famigliare del defunto su apposito modulo;
⮚ verifica del legame di parentela tra defunto ed i concessionari del manufatto per appurare che il defunto abbia diritto ad essere tumulato nel manufatto in base a quanto stabilito dai regolamenti comunali in vigore al momento della concessione;
⮚ verifica della tipologia del manufatto per stabilire gli importi della tumulazione (tumulazione “di fascia” o “di testa”);
⮚ verifica presso il cimitero, tramite personale tecnico dell’impresa aggiudicataria, dell’esattezza della zona, della fila e del manufatto individuato;
⮚ predisposizione del modulo di richiesta di tumulazione nel quale dovranno essere riportati gli importi che il famigliare del defunto dovrà versare e gli estremi per effettuare i versamenti direttamente al Comune;
⮚ trasmissione del modulo di richiesta di tumulazione al famigliare del defunto o all’Impresa di Onoranze Funebri che si occupa del funerale;
⮚ acquisizione agli atti della richiesta di tumulazione sottoscritta dal famigliare del defunto e dal concessionario referente del manufatto (in alcuni casi, previo accordo con l’Ufficio Comunale di Polizia Mortuaria, occorrerà acquisire la firma di tutti i concessionari);
⮚ inserimento del flusso operativo relativo al servizio funebre all’interno del programma di gestione del cimitero e generazione dell’autorizzazione alla tumulazione;
⮚ trasmissione tramite e-mail del modulo di richiesta di tumulazione all’Ufficio di Polizia Mortuaria del Comune per la firma del funzionario incaricato (e-mail xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx-xxxxxxxxx-xx.xx.xx);
⮚ chiusura del flusso operativo di cui sopra e verifica dell’avvenuto inserimento della salma nel relativo manufatto;
a.2 TUMULAZIONE DI CENERI IN OCCASIONE DI FUNERALI O PROVENIENTI DA ALTRI CIMITERI
⮚ acquisizione dell’informazione dell’arrivo delle ceneri da parte dell’Impresa di Onoranze Funebri o di un famigliare del defunto;
⮚ ricerca nel programma di gestione del cimitero del manufatto in cui devono essere tumulate le ceneri comunicato dall’Impresa di Onoranze Funebri o da un famigliare del defunto su apposito modulo;
⮚ verifica del legame di parentela tra defunto e concessionari del manufatto per appurare che il defunto abbia diritto ad essere tumulato nel manufatto in base a quanto stabilito dai regolamenti comunali in vigore al momento della concessione;
⮚ verifica della tipologia del manufatto per stabilire gli importi della tumulazione (tumulazione “di fascia” o “di testa”);
⮚ verifica presso il cimitero, tramite personale tecnico dell’impresa aggiudicataria, dell’esattezza della zona, della fila e del manufatto individuato;
⮚ predisposizione del modulo di richiesta di tumulazione nel quale dovranno essere riportati gli importi che il famigliare del defunto dovrà versare e gli estremi per effettuare i versamenti direttamente al Comune;
⮚ trasmissione del modulo di richiesta al famigliare del defunto o all’Impresa di Onoranze Funebri che si occupa del trasporto delle ceneri;
⮚ acquisizione agli atti della richiesta di tumulazione sottoscritta dal famigliare del defunto e dal concessionario referente del manufatto (in alcuni casi, previo accordo con l’Ufficio Comunale di Polizia Mortuaria, occorrerà acquisire la firma di tutti i concessionari);
⮚ inserimento del flusso operativo relativo al servizio funebre e alla cremazione (se si tratta di una salma che deve essere inviata alla cremazione) all’interno del programma di gestione del cimitero e generazione dell’autorizzazione alla tumulazione;
⮚ trasmissione tramite e-mail del modulo di richiesta di tumulazione all’Ufficio di Polizia Mortuaria del Comune per la firma del funzionario incaricato (e-mail xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx-xxxxxxxxx-xx.xx.xx);
⮚ chiusura del flusso operativo di cui sopra e verifica dell’avvenuto inserimento delle ceneri nel relativo manufatto;
b) INUMAZIONE DI CADAVERE IN OCCASIONE DI DECESSI/FUNERALI
l’impresa aggiudicataria dovrà espletare le seguenti incombenze:
⮚ segnalazione immediata all’ufficio di polizia locale mediante comunicazione a mezzo mail (xxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx-xxxxxxxxx-xx.xx.xx e telefonica (tel. 0376/623039) del nominativo del defunto, del giorno, dell’ora e del percorso del relativo funerale;
⮚ acquisizione dell’informazione del decesso da parte dell’Impresa di Onoranze Funebri o di un famigliare del defunto;
⮚ individuazione nel programma di gestione del cimitero della fossa in cui deve essere tumulata la salma;
⮚ verifica presso il cimitero, tramite personale tecnico, dell’esattezza del campo, della fila e della fossa individuata;
⮚ predisposizione del modulo di richiesta di inumazione nel quale dovranno essere riportati gli importi che il famigliare del defunto dovrà versare e gli estremi per effettuare i versamenti direttamente al Comune;
⮚ trasmissione del modulo di richiesta di inumazione al famigliare del defunto o all’Impresa di Onoranze Funebri che si occupa del funerale;
⮚ acquisizione agli atti della richiesta di inumazione sottoscritta dal famigliare del defunto;
⮚ inserimento del flusso operativo relativo al servizio funebre all’interno del programma di gestione del cimitero e generazione dell’autorizzazione all’inumazione;
⮚ trasmissione tramite e-mail del modulo di autorizzazione all’inumazione all’Ufficio di Polizia Mortuaria del Comune per la firma del funzionario incaricato (e-mail xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx-xxxxxxxxx-xx.xx.xx);
⮚ chiusura del flusso operativo di cui sopra e verifica dell’avvenuto inserimento della salma nella relativa fossa.
c) ESTUMULAZIONI ORDINARIE DI CADAVERI/RESTI MORTALI/CENERI
l’impresa aggiudicataria dovrà espletare le seguenti incombenze:
⮚ acquisizione dell’elenco delle operazioni di estumulazione da effettuare trasmesso dall’Ufficio di Polizia Mortuaria, predisposto sulla base dello scadenziario delle concessioni;
⮚ predisposizione di un prospetto recante il nominativo della salma/resti mortali, il giorno e l’ora in cui verranno effettuate le singole operazioni e trasmissione del prospetto all’Ufficio di Polizia Mortuaria (almeno un mese prima dall’inizio delle operazioni);
⮚ apposizione del prospetto suddetto presso i cimiteri, nelle apposite bacheche e in prossimità delle zone loculi/ossari interessati dalle operazioni di estumulazione, in accordo con l’Ufficio di Polizia Mortuaria;
⮚ presenza presso il cimitero di personale idoneo dell’impresa aggiudicataria per dare informazioni all’utente e per la predisposizione e consegna delle richieste di pagamento ai famigliari al termine di ciascuna operazione cimiteriale per il successivo versamento al Comune;
⮚ compilazione dei verbali di estumulazione sulla base di modulo appositamente fornito dall’Ufficio di Polizia Mortuaria;
⮚ aggiornamento della posizione e dello stato del defunto all’interno del programma di gestione dei cimiteri.
d) ESTUMULAZIONI STRAODINARIE DI CADAVERI/RESTI MORTALI/CENERI
l’impresa aggiudicataria dovrà espletare le seguenti incombenze:
⮚ acquisizione richiesta di estumulazione straordinaria da parte di un famigliare del defunto;
⮚ ricerca nel programma di gestione del cimitero del manufatto da cui devono essere estumulati cadaveri/resti mortali/ceneri e dell’eventuale manufatto/fossa in cui devono essere tumulati/inumati/destinati cadaveri/resti mortali/ceneri comunicato da un famigliare del defunto su apposito modulo;
⮚ verifica del legame di parentela tra defunto e richiedente dell’operazione;
⮚ verifica del legame di parentela tra defunto ed i concessionari del manufatto per appurare che il defunto abbia diritto ad essere tumulato nel manufatto di destinazione in base a quanto stabilito dai regolamenti comunali in vigore al momento della concessione;
⮚ verifica della tipologia del manufatto di provenienza e di destinazione per stabilire gli importi della estumulazione e della tumulazione (manufatto “di fascia” o “di testa”);
⮚ verifica presso il cimitero, tramite personale tecnico dell’impresa aggiudicataria, dell’esattezza della zona, della fila e del manufatto di provenienza nonché dell’eventuale manufatto/fossa di destinazione come sopra individuati;
⮚ predisposizione del modulo di richiesta di autorizzazione alla estumulazione e successiva tumulazione/inumazione nella quale dovranno essere riportati gli importi che il famigliare del defunto dovrà versare e gli estremi per effettuare i versamenti direttamente al Comune;
⮚ preventiva comunicazione al famigliare del defunto della possibilità, in caso di rinvenimento di salma indecomposta, di inviare il feretro al forno crematorio previo espletamento delle pratiche di cremazione presso l’Ufficio di Polizia Mortuaria e previa organizzazione del trasporto funebre a mezzo impresa autorizzata;
⮚ in caso di cremazione di salma rinvenuta indecomposta immediata comunicazione all’Ufficio di Polizia Mortuaria per la predisposizione delle pratiche;
⮚ in caso di trasporto della salma/resti mortali in altro cimitero immediata comunicazione all’Ufficio di Polizia Mortuaria per la predisposizione delle pratiche di trasporto;
⮚ trasmissione del modulo di richiesta di autorizzazione all’operazione al famigliare del defunto per la sottoscrizione;
⮚ acquisizione agli atti della richiesta di autorizzazione all’operazione sottoscritta dal famigliare del defunto e dal concessionario referente del manufatto di provenienza e di successiva eventuale tumulazione qualora non coincida con il richiedente l’operazione (in alcuni casi, previo accordo con l’Ufficio Comunale di Polizia Mortuaria, occorrerà acquisire la firma di tutti i concessionari);
⮚ inserimento del flusso operativo relativo all’intera operazione, compreso servizio funebre e cremazione qualora si tratti di una salma che deve essere inviata alla cremazione, all’interno del programma di gestione del cimitero e generazione dell’autorizzazione alla tumulazione;
⮚ trasmissione tramite e-mail del modulo di autorizzazione all’operazione all’Ufficio di Polizia Mortuaria del Comune per la firma del funzionario incaricato (e-mail xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx-xxxxxxxxx-xx.xx.xx);
⮚ chiusura del flusso operativo di cui sopra e verifica dell’avvenuto inserimento delle operazioni e della destinazione finale del defunto;
e) ESUMAZIONI ORDINARIE DI CADAVERI
l’impresa aggiudicataria dovrà espletare le seguenti incombenze:
⮚ redazione, nel mese di ottobre di ogni anno, in collaborazione con l’ufficio di Polizia Mortuaria, del piano annuale di esumazione per l’anno successivo da pubblicare all’albo pretorio e all’albo cimiteriale in occasione della ricorrenza della commemorazione dei defunti;
⮚ predisposizione di un prospetto recante il nominativo della salma, il giorno e l’ora in cui verranno effettuate le singole operazioni e trasmissione del prospetto all’Ufficio di Polizia Mortuaria (almeno un mese prima dell’inizio delle operazioni);
⮚ predisposizione di apposite paline da applicare in corrispondenza ad ogni singola fossa recante il nominativo della salma, il giorno e l’ora in cui verrà effettuata l’esumazione (almeno un mese prima dell’inizio delle operazioni);
⮚ apposizione del prospetto suddetto presso i cimiteri, nelle apposite bacheche e in prossimità dei campi comuni interessati dalle operazioni di esumazione, in accordo con l’Ufficio di Polizia Mortuaria;
⮚ presenza presso il cimitero di personale idoneo dell’impresa aggiudicataria per dare informazioni all’utente e per la predisposizione e consegna delle richieste di pagamento ai famigliari al termine di ciascuna operazione cimiteriale per il successivo versamento al Comune;
⮚ compilazione dei verbali di esumazione sulla base di modulo appositamente fornito dall’Ufficio di Polizia Mortuaria;
⮚ aggiornamento della posizione e dello stato del defunto all’interno del programma di gestione dei cimiteri.
f) ESUMAZIONI STRAORDINARIE DI CADAVERI
l’impresa aggiudicataria dovrà espletare le seguenti incombenze:
⮚ acquisizione richiesta di esumazione straordinaria da parte di un famigliare del defunto;
⮚ ricerca nel programma di gestione del cimitero della fossa da cui devono essere esumati i cadaveri e del manufatto/fossa in cui devono essere tumulati/inumati/destinati cadaveri/resti mortali/ceneri comunicato da un famigliare del defunto su apposito modulo;
⮚ verifica del legame di parentela tra defunto e richiedente l’operazione;
⮚ verifica del legame di parentela tra defunto ed i concessionari del manufatto di destinazione per appurare che il defunto abbia diritto ad essere tumulato nel manufatto di destinazione in base a quanto stabilito dai regolamenti comunali in vigore al momento della concessione;
⮚ verifica della tipologia dell’eventuale manufatto di destinazione per stabilire gli importi della eventuale successiva tumulazione (manufatto “di fascia” o “di testa”);
⮚ verifica presso il cimitero, tramite personale tecnico dell’impresa aggiudicataria, dell’esattezza della zona, della fila e della fossa di provenienza e dell’eventuale manufatto o fossa di destinazione;
⮚ predisposizione del modulo di richiesta di autorizzazione alla esumazione e successiva tumulazione/inumazione nella quale dovranno essere riportati gli importi che il famigliare del defunto dovrà versare e gli estremi per effettuare i versamenti direttamente al Comune;
⮚ preventiva comunicazione al famigliare del defunto della possibilità, in caso di rinvenimento di salma indecomposta, di inviare il feretro al forno crematorio previo espletamento delle pratiche di cremazione presso l’Ufficio di Polizia Mortuaria e previa organizzazione del trasporto funebre a mezzo impresa autorizzata;
⮚ in caso di cremazione di salma rinvenuta indecomposta immediata comunicazione all’Ufficio di Polizia Mortuaria per la predisposizione delle pratiche di cremazione;
⮚ in caso di trasporto della salma/resti mortali in altro cimitero immediata comunicazione all’Ufficio di Polizia Mortuaria per la predisposizione delle pratiche di trasporto;
⮚ trasmissione del modulo di richiesta di autorizzazione all’operazione al famigliare del defunto per la sottoscrizione;
⮚ acquisizione agli atti della richiesta di autorizzazione all’operazione sottoscritta dal famigliare del defunto e dal concessionario referente dell’eventuale manufatto di destinazione qualora non coincida con il richiedente l’operazione (in alcuni casi, previo accordo con l’Ufficio Comunale di Polizia Mortuaria, occorrerà acquisire la firma di tutti i concessionari);
⮚ inserimento del flusso operativo relativo all’intera operazione, compreso servizio funebre e cremazione qualora si tratti di una salma che deve essere inviata alla cremazione, all’interno del programma di gestione del cimitero e generazione dell’autorizzazione all’esumazione e successiva tumulazione/inumazione;
⮚ trasmissione tramite e-mail del modulo di autorizzazione all’operazione all’Ufficio di Polizia Mortuaria del Comune per la firma del funzionario incaricato (e-mail xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx-xxxxxxxxx-xx.xx.xx);
⮚ chiusura del flusso operativo di cui sopra e verifica dell’avvenuto inserimento delle operazioni e della destinazione finale del defunto.
Si precisa che:
- relativamente alle operazioni di estumulazione ordinarie l’ufficio di Polizia Mortuaria trasmetterà all’impresa, almeno due volte all’anno (primavera ed autunno) l’elenco delle operazioni di estumulazione ordinarie da effettuare in seguito a scadenza di concessioni non rinnovate. L’elenco delle concessioni in scadenza verrà esposto presso i cimiteri dal mese di novembre dell’anno precedente.
Durante l’esecuzione delle operazioni le zone interessate dovranno essere recintate e dovrà essere apposta idonea segnaletica al fine di evitare l’accesso dei non addetti ai lavori.
L’impresa aggiudicataria, almeno un mese prima dell’inizio di tali operazioni, provvederà ad avvisare telefonicamente e mediante trasmissione di lettera a mezzo Raccomandata A/R ai parenti diretti del defunto, appositamente individuati dall’ufficio di stato civile, della data e dell’ora in cui sarà effettuata l’estumulazione, rendendoli edotti delle procedure, dei costi e delle modalità di pagamento;
- relativamente alle operazioni di esumazione ordinarie l’impresa aggiudicataria, sulla base dell’elenco delle salme da esumare predisposto in collaborazione con l’ufficio di Polizia Mortuaria, almeno un mese prima dell’inizio di tali operazioni, provvederà ad avvisare telefonicamente e mediante trasmissione di lettera a mezzo Raccomandata A/R ai parenti diretti del defunto, appositamente individuati dall’ufficio di stato civile, della data e dell’ora in cui sarà effettuata l’esumazione, rendendoli edotti delle procedure, dei costi e delle modalità di pagamento.
Durante l’esecuzione delle operazioni i campi comuni dovranno essere recintati con transenne regolamentari e dovrà essere apposta idonea segnaletica al fine di evitare l’accesso dei non addetti ai lavori.
All’inizio di ogni anno gli uffici comunali trasmetteranno all’impresa il tariffario delle operazioni cimiteriali approvato dalla Giunta Comunale. In occasione di operazioni cimiteriali l’impresa dovrà rendere edotta l’utenza dell’entità delle tariffe e del diritto di trasporto, se dovuto, e delle relative modalità di pagamento che dovrà essere effettuato direttamente al Comune di San Benedetto, mediante bonifico bancario, con pagamento a 30 (trenta) giorni dalla data di esecuzione dell’operazione stessa, utilizzando la modulistica all’uopo predisposta dall’Ufficio di Polizia Mortuaria ed estraibile dal programma informatico.
Per l’espletamento del servizio l’aggiudicatario, pena la decadenza, dovrà mettere a disposizione, nell’ambito di 30 km. dalla Sede del Comune di San Benedetto Po - Via E. Ferri n. 79 - un ufficio amministrativo operativo con normale orario di apertura settimanale al fine di garantire un adeguato servizio pubblico all’utenza, soprattutto anziana, e con difficoltà di spostamenti. A tal fine l’amministrazione comunale mette a disposizione il locale di servizio posto presso il cimitero del Capoluogo e l’arredo in esso contenuto, nello stato in cui si trova.
OPERAZIONI DI PULIZIA
Le operazioni di pulizia richieste sono tutte quelle necessarie a garantire il mantenimento in buono stato, il
decoro e le ottimali condizioni igienico-sanitarie di tutti gli spazi interni ed esterni di pertinenza delle aree cimiteriali. Tutte le operazioni debbono essere svolte con perizia e diligenza, tali da garantire l’ottenimento dei suddetti risultati.
Le operazioni di pulizia riguardano tutti i locali e gli spazi cimiteriali, le tombe di proprietà comunale, i manufatti abbandonati, compresi gli spazi tra una tomba e l’altra, tra una cappella e l’altra, tra una fossa e l’altra, tra i vari manufatti, percorsi pedonali, percorsi carrabili, viottoli, interspazi, aree attualmente non utilizzate, in qualunque modo denominati e in qualunque materiale realizzati, restano escluse solamente le tombe e le cappelle private. Le planimetrie allegate sub B evidenziano gli spazi interni ed esterni ai cimiteri sui quali intervenire, mentre le tabelle allegate sub C indicano le misure degli ambiti di intervento.
Le misurazioni indicate si intendono puramente indicative, non esaustive.
La pulizia e in generale gli interventi sotto citati devono essere effettuati in orari e con modalità che non ostacolino i servizi d’istituto e senza arrecare incomodo o molestia al pubblico.
I principali interventi di pulizia da effettuare sono i seguenti:
a) pulizie bisettimanali, compresa deragnatura e raccolta carte o altri rifiuti, (prima e dopo i giorni domenicali e festivi e comunque quando necessarie) di tutte le zone pavimentate o lastricate a servizio delle sepolture del cimitero e delle zone esterne di accesso agli ingressi, garantendo la tempestiva rimozione di acqua o altri materiali scivolosi dalle zone suddette;
b) pulizia quotidiana dei locali adibiti a servizi igienici e della camera mortuaria, impiegando idonei disinfettanti (n. 1 servizio igienico e n. 1 camera mortuaria con annessa camera autoptica presso il Cimitero del Capoluogo -
n. 1 servizio igienico nel Cimitero di San Siro), con lavaggio pavimenti, piastrelle, orinatoi, tazze, xxxxxxx e altri
apparecchi, spolveratura delle porte interne ed esterne. Dal 27/10 al 3/11 la pulizia dei servizi igienici dovrà essere eseguita almeno due volte al giorno;
c) pulizie dei contenitori per rifiuti e cambio dei sacchi come indicato nel paragrafo “Operazioni di raccolta rifiuti”;
d) pulizia e riassetto settimanale dei vialetti inghiaiati dei campi comuni con raschiatura, rastrellatura della ghiaia e rifilatura dei bordi erbosi. In caso di piogge intense o temporali, il riassetto settimanale dovrà essere posticipato al primo giorno di condizioni atmosferiche favorevoli;
e) lavaggio con idonei detersivi e disinfettanti di tutte le zone pavimentate coperte, compresi i colonnati, con frequenza almeno quindicinale o inferiore se necessaria;
f) lavaggio due volte alla settimana, con idonei sistemi, di tutti i pavimenti dei loculi, degli ambienti chiusi, compresi uffici e chiese, delle scale interne ed esterne, fisse e mobili, dei corrimano, tali pulizie saranno quotidiane nel periodo 27/10 – 3/11 di ogni anno;
g) lavaggio mensile, con idonei sistemi secondo il tipo di pavimentazione, di tutti i pavimenti dei locali sotterranei dei cimiteri;
h) pulizia mensile dei vetri e dei serramenti, sia lato interno che esterno;
i) pulizie, secondo il calendario predisposto dall’Ufficio di Polizia Mortuaria e sulla base delle necessità:
❑ dei manufatti abbandonati
❑ dei manufatti individuati dal Comune a seguito di lasciti (attualmente n. 30 fra abbandonati e lasciati)
❑ dei locali di servizio al personale (n. 1 ufficio con annesso servizio igienico presso il cimitero del capoluogo);
❑ dei locali ad uso deposito attrezzi e materiali (n. 1 presso il cimitero del capoluogo e n. 1 presso il cimitero di San Siro);
❑ delle chiese interne ai cimiteri (n. 4, una per ogni cimitero);
l) lavaggio annuale, con idropulitrice, degli elementi di arredo urbano posti all’interno dei cimiteri o all’esterno degli ingressi (qualora venissero installati dall’Amministrazione Comunale);
m) pulizia trimestrale di tutte le caditoie e dei percorsi di raccolta acqua piovana e verifica mensile dell’agevole scorrimento dell’acqua, eliminazione mensile delle infiorescenze e della ghiaia dentro i pozzetti e sopra i chiusini e le griglie;
n) spazzamento, pulizia e riordino settimanale di tutti i percorsi, compresi gli spazi tra una tomba e l’altra, tra una cappella e l’altra, tra una fossa e l’altra, tra i vari manufatti, percorsi pedonali, percorsi carrabili, viottoli, interspazi, aree attualmente non utilizzate, in qualunque modo denominati e in qualunque materiale realizzati, in ogni caso dovrà sempre essere garantito e mantenuto il decoro, l’ordine e la pulizia dei cimiteri, se necessario anche con interventi più frequenti e pulizie almeno due volte al giorno nel periodo 27/10 – 3/11 di ogni anno;
o) pulizia, manutenzione e aggiornamento delle targhe e dei cartelli indicanti gli orari di apertura e chiusura dei cimiteri;
p) pulizia superfici interessate, mediante lavaggio con soluzioni disinfettanti, in caso di rotture di casse nei loculi, con o senza fuoriuscita di liquidi cadaverici; nel caso di rottura di casse in cappelle o tombe private, le spese di pulizia e disinfettanti sono a carico dei concessionari;
q) pulizia degli scarichi delle fontanelle utilizzate dall’utenza, in base alle necessità dettate da evidenti problemi di mal funzionamento ed ostruzione dello scarico;
r) pulizie quotidiane generali accurate in occasione della commemorazione dei defunti, dal 27/10 al 3/11 di ogni anno, mediante le operazioni di cui alle lettere precedenti;
s) ogni operazione di pulizia, anche se non elencata nei precedenti punti, che mirino ad assicurare e garantire il miglior funzionamento del servizio, come ad esempio la spolveratura di tutti gli arredi, compresi gli arredi sacri, i corpi illuminanti, ecc.
Restano a carico dell’impresa aggiudicataria i prodotti, le attrezzature e tutto il necessario per l’espletamento delle attività suddette, nonché la messa a disposizione dell’utenza di secchi, scope, palette e sacchi per rifiuti. Restano, invece, a carico dell’Amministrazione Comunale gli oneri relativi alla fornitura dell’acqua e dell’energia elettrica strettamente necessarie per lo svolgimento dei servizi.
OPERAZIONI DI RACCOLTA RIFIUTI
La ditta appaltatrice sarà dotata di chiavetta elettronica per aprire le calotte dei cassonetti stradali della raccolta
differenziata della frazione secca e della frazione umida e per accedere al centro raccolta rifiuti di Xxxxxx Xxxxxxxx xx0/X, negli orari di apertura al pubblico , inoltre sarà dotata di un kit base per ogni cimitero per la raccolta differenziata porta a porta, in accordo tra ditta appaltatrice e settore tecnico comunale verrà valutata
l’eventuale necessità, nonché la possibilità, di dotare i cimiteri di bidoni carrellati per la raccolta differenziata di carta e vetro-lattine.
Presso i cimiteri sono posizionati i cassonetti, chiusi con lucchetto, per la raccolta dei rifiuti indifferenziati.
Le operazioni di raccolta rifiuti comprendono tutte quelle operazioni necessarie a garantire l’ordine, la pulizia e il decoro dei cimiteri assicurando:
a) l’organizzazione dei contenitori per i rifiuti, collocati nelle aree di competenza dei cimiteri, in modo tale da avere la raccolta differenziata dei seguenti rifiuti:
- secco indifferenziato (vasi, ceri, recipienti in plastica rigida, stracci sporchi ecc.)
- umido (fiori e altro rifiuto che può andare a compostaggio)
- carta
- vetro-lattine
- plastica
b) il costante controllo sul corretto utilizzo dei contenitori da parte degli utenti;
c) la raccolta delle carte e di tutti i rifiuti rinvenibili nei cimiteri e nei parcheggi di pertinenza, fra cui vasi inutilizzati, recipienti di plastica, xxxxxxx, cellophane, ceri lasciati in abbandono o nascosti fra il verde esistente o fra la ghiaia o fra un manufatto e l’altro. Tale operazione dovrà essere effettuata almeno due volte alla settimana, o più volte se necessario, durante l’anno, mentre nel periodo fra il 27/10 e il 3/11 almeno due volte al giorno, comunque dovrà essere garantita la perfetta pulizia delle aree cimiteriali e di competenza dei cimiteri, assicurandosi che non ci siano rifiuti accatastati in zone visibili e accessibili al pubblico o abbandonati;
d) la raccolta di corone, cuscini e altre composizioni di fiori appassite e relativi fusti, con separazione della frazione verde dal materiale non riciclabile, nel più breve tempo possibile da quando se ne presenta la necessità;
e) la verifica giornaliera dei contenitori porta rifiuti, con conseguente riordino e pulizia della zona adiacente e del contenitore stesso, cambio dei sacchi nei contenitori secondo necessità, evitando e prevenendo il riempimento dei sacchi stessi, nel periodo fra il 27/10 e il 3/11 tali operazioni dovranno essere effettuate almeno due volte al giorno. I sacchi contenenti i rifiuti indifferenziati dovranno essere inseriti negli appositi cassonetti chiusi con lucchetto ad uso esclusivo dei cimiteri, mentre l’umido (fiori) dovrà essere inserito negli appositi cassonetti stradali dotati di calotta da 20 lt, apribile con la chiavetta elettronica;
f) l’esposizione fuori dall’ingresso dei cimiteri, al mercoledì tardo pomeriggio, dei contenitori per la raccolta porta a porta di carta, vetro-lattine, plastica secondo il calendario annuale che verrà consegnato. In alternativa i rifiuti differenziati possono essere conferiti al centro raccolta rifiuti di Xxxxxx Xxxxxxxx xx0/X a San Bened etto Po, in orario di apertura al pubblico, utilizzando la chiavetta elettronica e nel rispetto della normativa vigente in materia di rifiuti;
g) il conferimento del materiale di risulta derivante dalle operazioni di giardinaggio e dalla manutenzione del verde (sfalci, potature) presso il centro raccolta rifiuti di Xxxxxx Xxxxxxxx xx0/X a San Benedetto Po , in orario di apertura al pubblico, utilizzando la chiavetta elettronica e nel rispetto della normativa vigente in materia di rifiuti;
h) la raccolta, il trattamento (sanificazione), il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti speciali ed inerti derivanti dall’esecuzione di operazioni cimiteriali, come da normativa vigente;
i) consegna della 4° copia dei formulari, quando pr evisti dalla normativa, al settore tecnico comunale entro un mese dalla data di inizio trasporto.
E’ fatto divieto depositare i rifiuti lungo i vialetti e in aree visibili e accessibili al pubblico.
La chiavetta elettronica e le chiavi dei lucchetti dei cassonetti dell’indifferenziato dovranno essere restituite a fine appalto o comunque in caso di risoluzione del contratto.
Ad integrazione del presente paragrafo si rimanda al Regolamento Comunale di Igiene Ambientale approvato con deliberazione C.C. n°37 del 16.10.2014 e alla n ormativa vigente in materia di rifiuti.
OPERAZIONI DI GIARDINAGGIO E MANUTENZIONE VERDE
Le operazioni di giardinaggio e manutenzione del verde sono tutte quelle necessarie a garantire il mantenimento
in buono stato, il decoro e lo sviluppo delle essenze verdi e dei prati presenti nei cimiteri e nelle aree circostanti, comprese le aiuole dei parcheggi ad uso dei cimiteri stessi. Tutte le operazioni debbono essere svolte con perizia e diligenza, tali da garantire l’ottenimento dei suddetti risultati.
Le planimetrie allegate sub B evidenziano gli spazi interni ed esterni ai cimiteri sui quali intervenire, mentre le tabelle allegate sub C indicano le misure degli ambiti di intervento.
I principali interventi di manutenzione del verde sono i seguenti:
a) sfalcio mediante l'impiego di macchine operatrici e attrezzi idonei e predisposti a svolgere queste operazioni e con modalità che non urtino la sensibilità dell’utente, minimo ogni 15 giorni, comunque secondo la necessità in base alla stagione e al clima, dell’erba di aree verdi di qualsiasi dimensione e conformazione, sia in piano che in scarpata, anche in presenza di ostacoli, con rifinitura meccanica dei bordi, compresi raccolta e smaltimento materiali di risulta; ad intervento avvenuto, tutte le aree sfalciate dovranno risultare pulite, ordinate e nessun residuo dello sfalcio dovrà essere presente;
b) concimazioni secondo necessità;
c) potatura minimo tre volte all’anno, comunque secondo la necessità delle essenze presenti, di siepi e arbusti, compresi raccolta e smaltimento materiali di risulta. Estirpazione tempestiva delle erbe infestanti appena compaiono nelle siepi ed arbusti;
d) irrigazione manuale delle aree verdi e delle siepi delle aree cimiteriali, minimo settimanale nel periodo estivo, comunque secondo necessità in base alla stagione e al clima;
e) spianamento, livellamento ed eventuale estirpazione di tutte le erbe infestanti che possono crescere in modo incolto fra il materiale ghiaioso mediante l'impiego di idonea attrezzatura (rastrello, xxxxx, scopa, ecc.), pulizia e rastrellatura di pavimentazione, aggiunta di ghiaia, trattamenti, diserbo chimico mirato con impiego di prodotti ecologici per combattere e contenere lo sviluppo e la crescita di erbe infestanti (trasmettendo la scheda dei prodotti utilizzati al Comune di San Benedetto) senza provocare danni ai fiori e alla vegetazione delle tombe private, compreso l’uso di attrezzature d’uso corrente, in tutti i percorsi, anche nei vialetti, compresi gli spazi tra una tomba e l’altra, tra una cappella e l’altra, tra una fossa e l’altra, tra i vari manufatti, percorsi pedonali, percorsi carrabili, viottoli, interspazi, aree attualmente non utilizzate, in qualunque modo denominati; in ogni caso dovrà sempre essere garantito e mantenuto il decoro, l’ordine e la pulizia dei cimiteri, se necessario anche con interventi più frequenti, compresi raccolta e smaltimento materiali di risulta;
f) manutenzione ordinaria di tutti gli spazi verdi e in generale degli spazi aperti e dei mezzi, comprese le riparazioni e tutte le operazioni necessarie a mantenere efficienza, sicurezza e decoro.
E’ fatto divieto di stoccare in modo disordinato materiale di qualunque genere nelle aree cimiteriali aperte al pubblico (come per esempio stoccare cumuli di ghiaia davanti al cancello fronte Strada Statale); lo stoccaggio dovrà avvenire in modo decoroso, in sicurezza e previo accordo con l’ufficio tecnico comunale.
In caso di nevicate l’appaltatore ha l’obbligo di intervenire tempestivamente con la mano d’opera e mezzi necessari per la spalatura della neve nelle aree cimiteriali, sia a mano che meccanicamente, con spandimento di segatura o sabbia e sale sui percorsi pedonali più pericolosi, quali corridoi, parcheggi, percorsi interni ed in ogni altro luogo ove occorra intervenire e comunque secondo le disposizioni dell’ufficio tecnico. Inoltre dovrà spargere il sale anche in prossimità dei passi carrai e pedonali, scuotere la neve dai rami delle piante onde evitare la loro rottura.
L’impresa aggiudicataria dovrà provvedere alla costante messa in funzione dell’impianto di irrigazione installato presso i campi comuni 4 e 5 del Cimitero del Capoluogo per garantire un corretto innaffiamento dei campi stessi.
L’impresa dovrà, altresì, garantire il mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno in tutti i campi comuni, onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento conseguente ad esumazioni.
Gli interventi sopracitati devono essere effettuati in orari e con modalità che non ostacolino i servizi d’istituto e senza arrecare incomodo o molestia al pubblico (preferibilmente il lunedì).
OPERAZIONI DI GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI
gestione camera mortuaria: la gestione della Camera Mortuaria dovrà avvenire nel rispetto della
normativa vigente in materia. L’impresa aggiudicataria dovrà garantire per 24 ore su 24 il servizio di pronta reperibilità e connesso intervento in ogni caso di ricevimento di cadavere nella camera mortuaria. A tal fine l’impresa aggiudicataria dovrà comunicare il numero telefonico al quale potrà essere raggiunta dalla chiamata effettuata da personale a ciò incaricato. Nessun compenso sarà riconosciuto alla ditta per attrezzarsi di mezzo tecnologico idoneo per garantire il servizio di pronta reperibilità.
In presenza di salme la camera mortuaria dovrà essere aperta al pubblico durante l’orario di apertura dei cimiteri.
apertura e chiusura cimiteri: il cimitero di San Benedetto Po e il cimitero di Portiolo sono dotati di cancelli automatici che l’impresa dovrà impostare secondo gli orari di apertura e di chiusura fissati dall’Amministrazione Comunale. L’impresa aggiudicataria è tenuta alla pulizia, alla manutenzione e all’aggiornamento delle targhe e dei cartelli indicanti gli orari di apertura e chiusura dei cimiteri.
I servizi igienici, presenti all’esterno del cimitero del Capoluogo e all’interno del cimitero di San Siro, rimarranno aperti al pubblico continuativamente.
Nelle giornate di seguito indicate i cimiteri dovranno essere aperti al pubblico dalle ore 8 alle ore 18:
❑ nei giorni domenicali e festivi (salvo prolungamento dell’orario di chiusura alle 19 nei mesi da Maggio a Settembre);
❑ nei giorni intercorrenti nel periodo dal 27/10 al 03/11 di ogni anno in occasione della commemorazione dei defunti;
❑ nei giorni intercorrenti nel periodo dal 24/12 al 26/12 di ogni anno in occasione delle festività natalizie;
❑ nei giorni intercorrenti nel periodo dal sabato antecedente la Pasqua al Lunedì dell’Angelo compresi.
assistenza all’utenza:
L’impresa aggiudicataria dovrà:
❑ garantire la presenza presso i cimiteri comunali per almeno 6 ore giornaliere, cioè
• dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 17 (per il periodo da Settembre a Maggio)
• dalle 8 alle 12 e dalle 17 alle 19 (per il periodo da Giugno ad Agosto)
di un addetto idoneo a dare informazioni ai visitatori e a raccogliere segnalazioni, richieste anche di carattere amministrativo relative alle concessioni cimiteriali, proposte o quant’altro ritenuto opportuno dall’utenza, nelle seguenti giornate:
• nei giorni festivi e domenicali;
• nei giorni intercorrenti nel periodo dal 27/10 al 03/11 di ogni anno in occasione della commemorazione dei defunti;
• nei giorni intercorrenti nel periodo dal 24/12 al 26/12 di ogni anno in occasione delle festività natalizie;
• nei giorni intercorrenti nel periodo dal sabato antecedente la Pasqua al Lunedì dell’Angelo compresi. Tale obbligo si intenderà soddisfatto con la messa a disposizione di una sola unità per tutti i cimiteri Comunali;
❑ istituire un numero verde a disposizione dell’utenza per eventuali segnalazioni/reclami. Di tali segnalazioni l’impresa, settimanalmente, dovrà trasmettere elencazione all’Ufficio di Polizia Mortuaria relazionando sulle procedure intraprese per la risoluzione di eventuali problemi. L’impresa dovrà portare a conoscenza dell’utenza l’istituzione del numero verde attraverso le forme pubblicitarie e promozionali ritenute più idonee;
❑ eseguire il controllo di tutta l'attività edilizia all'interno del Cimitero Comunale, intendendo come controllo edilizio, la verifica mirata ad accertare che ogni intervento svolto sia stato debitamente comunicato/autorizzato a norma del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria. Tali autorizzazioni saranno passate in copia anche all’impresa aggiudicataria affinché possa effettuare il controllo richiesto. Spetterà, inoltre, all’impresa il controllo degli accessi da parte di imprese esecutrici di lavori edili, da parte dei soggetti autorizzati ad entrare con automezzi, nonché la gestione delle chiavi per l’apertura dei manufatti di famiglia, mediante compilazione di apposito registro. Per ogni modifica strutturale apportata ai manufatti a seguito di lavori, l’impresa aggiudicataria dovrà fotografare il manufatto ed aggiornare la banca dati informatica;
❑ osservare e far osservare in ogni sua parte il Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria;
❑ promuovere la manutenzione delle sepolture private di spettanza dei proprietari ed eventuale la sostituzione degli stessi in caso di inadempienza, previa autorizzazione del Responsabile del procedimento.
Al fine della corretta esecuzione del servizio l’impresa aggiudicataria dovrà inviare all’ente appaltante un crono programma mensile di tutte le operazioni sopraelencate indicando i giorni e gli orari in cui verranno eseguite le attività, nonché un aggiornamento giornaliero dell’avvenuta esecuzione delle attività programmate. Tali comunicazioni saranno da inviare, a mezzo mail, al Responsabile del Servizio di Polizia Mortuaria dell’ente appaltante.
Art. 7) PERSONALE ADIBITO AL SERVIZIO
L’impresa aggiudicataria è comunque obbligata ad assicurare il servizio con proprio personale, sempre in misura sufficiente a garantire il compimento delle varie fasi di ogni singolo intervento.
Il personale operante dovrà vestire in modo ordinato e pulito, indossando una divisa concordata con l’ufficio servizi cimiteriali con cartellino di riconoscimento corredato da fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro, come previsto all’art. 20 del D.Lgs. 81/2008.
Le violazioni delle succitate disposizioni comportano l’applicazione, in capo al responsabile delle stesse, delle sanzioni previste dagli artt. 55, 56, 57, 58, 59, 60 del D.Lgs. 81/2008.
L’appaltatore è obbligato al rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e di protezione dei lavoratori.
Il personale operante dovrà mantenere un atteggiamento consono all’ambiente, svolgendo le proprie mansioni con ordine, serietà e diligenza ed operando in modo da non violare le disposizioni di legge e del Regolamento comunale di Polizia Mortuaria.
L’appaltatore, su motivata richiesta del Comune, dovrà sostituire il personale che eventualmente si trovasse in contrasto con la disposizione del comma precedente.
L’impresa aggiudicataria del servizio ha l’obbligo di comunicare per iscritto ed entro 5 (cinque) giorni dalla data di consegna della gestione del servizio, e in ogni caso di sostituzione, il nominativo, con le rispettive generalità, delle persone che presteranno servizio nel Cimitero Comunale.
L’appaltatore si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili alla categoria e alla zona in cui si svolgono i servizi oggetto dell’appalto.
I suddetti obblighi vincolano l’impresa anche se essa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse, indipendentemente dalla sua natura industriale o artigiana, dalla sua struttura o dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
In caso di inottemperanza agli obblighi previsti dal presente articolo si applica l’art. 14 del D.Lgs. 81/2008. E’ comunque fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali, civili e amministrative.
In caso di scioperi dei propri dipendenti, la ditta appaltatrice si impegna, in riferimento alle prestazioni previste dal presente Capitolato, a rispettare le prescrizioni e le modalità stabilite dalle vigenti normative in materia di esercizio del diritto di sciopero.
L’Impresa è tenuta all’applicazione di quanto disposto dal CCNL, nell’ipotesi di cessazione dell’appalto (art.4 – CCNL Imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi, 25.05.2001).
I suddetti obblighi vincolano l'Impresa anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.
ART. 8) TRATTAMENTO E TUTELA DEI LAVORATORI
Poiché in sede di analisi dei prezzi, il Comune di San Benedetto Po, si è basato, relativamente al costo della mano d'opera sulle tariffe sindacali di categoria, l’impresa Aggiudicataria si obbliga ad attuare, nei confronti del personale occupato nella “Gestione Servizi Cimiteriali” costituenti oggetto del presente Capitolato, e se Cooperativa anche nei confronti dei Soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data dell’offerta, alla categoria nella località in cui si svolge il servizio, nonché alle condizioni risultanti dalle successive modifiche e integrazioni, ed in genere di ogni altro contratto collettivo applicabile nelle località e per la categoria che venisse successivamente stipulato.
L’impresa Aggiudicataria si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino al loro rinnovo.
I suddetti obblighi vincolano l’impresa Aggiudicataria anche nel caso in cui la stessa non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse.
L’impresa Aggiudicataria è responsabile in rapporto al Comune di San Benedetto Po dell’osservanza delle norme di cui al precedente comma da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro rispettivi
dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto. Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’Impresa dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti del Comune di San Benedetto Po.
Non sono in ogni caso considerati subappalti le commesse date dall’Impresa alle altre Ditte per la fornitura dei materiali, manufatti ed impianti speciali che si eseguono a mezzo di ditte specializzate.
In caso di inottemperanza degli obblighi derivanti dal presente articolo, accertata dal Comune di San Benedetto Po o da questo segnalata all’Ispettorato del Lavoro, il Comune di San Benedetto Po medesimo comunicherà all’Impresa ed anche, se del caso, all’Ispettorato del Lavoro, l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra, se il servizio é in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento a saldo, se il servizio è ultimato.
Il pagamento all’Impresa delle somme in acconto e della rata di saldo, non sarà effettuato sino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che ai dipendenti sia stato corrisposto quanto loro dovuto, ovvero che la vertenza sia stata definita.
Per tale sospensione o ritardo dei pagamenti, l’Impresa non può opporre eccezioni al Comune di San Benedetto Po, né ha titolo al risarcimento danni.
Art. 9) PREVENZIONE INFORTUNI
In materia di prevenzione infortuni sul lavoro, l’impresa Aggiudicataria si impegna a dare attuazione in ogni sua parte alle seguenti disposizioni:
- D.P.R. 20.03.1956 n. 320: artt. 101, 102, 103 e 104
- D. Lgs.19.3.96 n. 242 e s.m.i
- D.Lgs. 9.04.2008 n. 81
Ai sensi della Legge 5.03.1963 n. 292 e del D.P.R. 7.09.1965 n. 1301 e s.m.i., inoltre, gli addetti ai lavori cimiteriali dovranno essere sottoposti a vaccinazione antitetanica.
Art. 10) ORDINI DI SERVIZIO
Gli ordini di servizio, le istruzioni e prescrizioni del Comune di San Benedetto Po dovranno essere eseguiti con la massima cura e prontezza nel rispetto delle norme di contratto e del Capitolato d’Oneri.
L’Appaltatore non potrà mai rifiutarsi di dare loro immediata esecuzione, anche quando si tratti di attività da farsi di notte o nei giorni festivi o in più luoghi contemporaneamente, sotto pena dell’esecuzione d’ufficio con addebito della maggior spesa che il Comune di San Benedetto Po avesse a sostenere rispetto alle condizioni di contratto. Resta comunque fermo, per la ditta aggiudicataria, il diritto di avanzare per iscritto le osservazioni che ritenesse opportune in merito all’ordine impartitogli.
Art. 11) MODALITA’ DI APPALTO
Sono quelle indicate nel Bando e nel Disciplinare di gara.
Art. 12) DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il Comune committente individuerà al proprio interno, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 299 e segg. del
D.P.R. 207/2010, un direttore dell’esecuzione del contratto che curerà tutti i rapporti con la Ditta aggiudicataria e verificherà la regolare esecuzione dei servizi rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti dal presente Capitolato d’Oneri.
Art. 13) CAUZIONI E ALTRE GARANZIE
13.1 Cauzione definitiva
La cauzione definitiva è fissata nella misura del 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale del servizio, da presentare nelle forme previste dall’art. 113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i... In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La suddetta fideiussione bancaria o assicurativa deve essere rilasciata dagli intermediari iscritti nell'Albo di cui all’art.106 del D.Lgs. n.385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’Albo previsto dall’art.161 del D.Lgs. n.58/1998, e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del
debitore principale, (art. 1944 del Codice Civile) e la rinuncia all'eccezione (art. 1957, comma 2, del Codice Civile), nonché l'operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Deve altresì prevedere la clausola di efficacia ed operatività anche in caso di mancato pagamento dei premi qualora ne ricorra il caso.
Il Comune può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per il mancato od inesatto adempimento delle prestazioni previste dal presente Capitolato e delle prestazioni offerte in sede di gara. Il committente ha, inoltre, il diritto di valersi della cauzione per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento del servizio nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’appaltatore.
Nel caso in cui le inadempienze dell’appaltatore abbiano indotto il committente a disporre la risoluzione del contratto la cauzione è escussa nella misura intera.
Il committente può richiedere che l’appaltatore proceda alla reintegrazione della cauzione, ove questa sia venuta meno in tutto o in parte.
In caso di inottemperanza la reintegrazione è effettuata a valere sulla somma da corrispondere all’appaltatore.
La cauzione definitiva è tempestivamente reintegrata nella misura di cui al comma 1 nel caso sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dal Comune, nel corso della vigenza del contratto.
La garanzia fideiussoria è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione del contratto nel limite massimo del 80 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore, degli stati di avanzamento dei servizi o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare residuo, pari al 20 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. La cauzione definitiva esaurisce i suoi effetti nel momento in cui viene approvato il Certificato di regolare esecuzione.
13.2 - Altre garanzie
L’Aggiudicatario del servizio risponderà direttamente, senza riserve e/o eccezioni, dei danni di qualsiasi natura, a persone e/o cose, derivanti dall’espletamento di tutte le attività e servizi formanti oggetto dell’appalto, tenendo al riguardo sollevata l’Amministrazione Comunale nonché gli amministratori, dipendenti e collaboratori della stessa - da ogni eventuale pretesa risarcitoria avanzata da terzi o da prestatori d’opera a qualunque titolo impiegati dall’Aggiudicatario per l’esecuzione dell’appalto, senza diritto di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione committente né di compenso alcuno da parte della medesima.
A tale fine, in ogni caso prima della data d’inizio del servizio, l’Aggiudicatario è tenuto a stipulare ovvero a comprovare di esserne in possesso - presentandone copia all’Amministrazione committente - una polizza di assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi (RCT), per la copertura di eventuali danni arrecati a terzi nell’intero periodo di durata del servizio e derivanti dallo svolgimento del complesso delle attività formanti oggetto dell’appalto, comprese - quand’anche non espressamente menzionate - le attività preliminari, complementari ed accessorie, rispetto a quelle principali e prevalenti meglio precisate nel capitolato speciale d’appalto.
La predetta polizza dovrà essere comprensiva della sezione Responsabilità Civile verso i prestatori d’opera (RCO), per la copertura assicurativa di quanto il datore di lavoro sia tenuto a risarcire agli Istituti assicuratori e/o previdenziali ovvero ai prestatori d’opera (subordinati e parasubordinati) o ai loro aventi diritto, in conseguenza di infortuni sul lavoro occorsi durante la prestazione del servizio oggetto di appalto.
Ai fini del presente appalto nell’anzidetta assicurazione dovranno risultare qualificati come Assicurati: il Committente, l’Appaltatore e gli eventuali subappaltatori nonché ogni altro soggetto contrattualmente definito, partecipante alle attività che formano oggetto del servizio da appaltarsi.
L’anzidetta polizza dovrà prevedere massimali non inferiori rispettivamente a:
• euro 3.000.000,00 per sinistro;
• euro 2.000.000,00 per persona (terzo o prestatore d’opera) che abbia subito danni per morte o lesioni;
• euro 1.000.000,00 per danni a cose;
e dovrà recare le seguenti condizioni estensive minime, in deroga alle eventuali esclusioni d’uso dello stampato ANIA:
• estensione per i danni alle cose trovantisi nell’ambito di esecuzione dei servizi;
• estensione per i danni a cose di terzi, derivanti da incendio di cose dell’Assicurato o dallo stesso detenute;
• estensione per i danni a mezzi di trasporto sotto carico e scarico o in sosta nell’ambito di esecuzione delle anzidette operazioni;
• estensione per i danni a cose sollevate, caricate o scaricate;
• estensione per i danni alle cose in consegna e/o custodia e non costituenti dotazione strumentale funzionale all’esercizio dell’attività assicurata;
• estensione per i danni a condutture e impianti sotterranei in genere;
• estensione per i danni a cose derivanti da cedimento o franamento del terreno;
• estensione per danni provocati da persone non in rapporto di dipendenza con l’Assicurato e della cui opera questi si avvalga;
• estensione ai danni subiti da non dipendenti che partecipano all’esecuzione dei servizi;
• estensione alla responsabilità civile personale dei dipendenti e collaboratori in genere;
• estensione alla responsabilità civile per danni da interruzioni o sospensioni - totali o parziali - nonché da mancato o ritardato inizio di attività o servizi di terzi, conseguenti a sinistro risarcibile.
La polizza dovrà prevedere l’espressa rinuncia al diritto di surroga ex art. 1916 C.C. nei confronti dell’Amministrazione Comunale, dei suoi dipendenti e amministratori. Al fine di garantire la copertura assicurativa senza soluzione di continuità, l’Aggiudicatario si obbliga a produrre copia del documento attestante il rinnovo di validità dell’anzidetta assicurazione ad ogni sua scadenza.
Resta precisato che costituirà onere a carico dell’ Aggiudicatario, il risarcimento degli importi dei danni - o di parte di essi - che non risultino risarcibili in relazione alla eventuale pattuizione di scoperti e/o franchigie contrattuali ovvero in ragione di assicurazioni insufficienti, la cui stipula non esonera l’aggiudicatario stesso dalle responsabilità su di esso incombenti a termini di legge, né dal rispondere di quanto non coperto - totalmente o parzialmente - dalla sopra richiamata copertura assicurativa.
In caso di aggiudicazione dell’appalto a un raggruppamento temporaneo di imprese, la sopraindicata polizza dovrà espressamente prevedere la validità della copertura assicurativa sia nell’interesse della capogruppo mandataria, sia delle imprese mandanti.
Art. 14) STIPULA CONTRATTO E DOCUMENTI COSTITUENTI PARTE DEL CONTRATTO
Il soggetto aggiudicatario, nei termini previsti dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., verrà invitato a presentarsi per la firma del contratto, previa costituzione del deposito cauzionale.
L’impresa aggiudicataria è obbligata, inoltre, ad iniziare il servizio il 1 gennaio 2016 anche nelle more della stipula del contratto, pena la revoca dell’aggiudicazione.
Art. 15) SPESE A CARICO DELL’APPALTATORE
Sono ad esclusivo carico dell’Aggiudicatario tutte le spese, nessuna esclusa, inerenti e conseguenti alla stipula del contratto o agli eventuali atti complementari, compresi i diritti di segreteria, le tasse di registro e di bollo. A norma dell’art.34 comma 35 del D.L. n.179/2012 (c.d. “Crescita - bis”, convertito in L. n.221/2012) l’aggiudicatario ha, altresì, l’obbligo di rimborsare al Comune committente le spese di pubblicazione del bando e dell’esito di gara sui quotidiani entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione definitiva.
Art. 16) DOMICILIO DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore dovrà eleggere al momento della stipula del contratto il domicilio, che a tutti gli effetti avrà luogo presso la sede del Comune di San Benedetto Po.
Le eventuali notificazioni o intimazioni saranno effettuate tramite messo comunale presso il domicilio eletto dal soggetto aggiudicatario.
Art. 17) CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DI APPALTO
L’appalto di Gestione Servizi Cimiteriali, di cui al presente Capitolato d’Oneri, implica da parte del soggetto aggiudicatario la conoscenza perfetta non solo di tutte le norme generali e particolari che lo regolano, ma anche delle condizioni locali che si riferiscono e concorrono alla “Gestione Servizi Cimiteriali”, intendendo con detta definizione ogni operazione o intervento mirato ad assicurare la migliore funzionalità del Servizio ed in generale di tutte le circostanze generiche e specifiche che possono aver influito sul giudizio dell’appaltatore circa la convenienza di assumere la gestione del Servizio, in relazione al prezzo offerto.
Art. 18) OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E DEL CAPITOLATO D’ONERI
La gestione del servizio è regolata, oltre che dalle norme del presente Capitolato d’Oneri, dalle seguenti disposizioni:
- dal T.U. delle Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27.7.1934 n. 1265;
- dal Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con D.P.R. del 10.9.1990 n. 285;
- dalla Circolare del Ministero della Sanità del 24.6.1993 n. 24;
- dal Regolamento Regionale 9.11.2004, n. 6;
- dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 06/03/2006.
L’appaltatore si intende obbligato all’osservanza di Leggi, Regolamenti e disposizioni che fossero emanati durante la gestione del servizio.
Art. 19) DISPOSIZIONI RELATIVE AL SUBAPPALTO
Il subappalto è disciplinato dall'art. 118 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i. che si intende applicato integralmente. L’Appaltatore è tenuto ad eseguire in proprio i servizi compresi nel contratto. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto nell'articolo 116 del D.lgs. 163/2006.
Il subappalto può eventualmente essere esercitato nel limite del 30% dell'importo complessivo del contratto e previa autorizzazione dell’Amministrazione di cui al comma 11 del citato art. 118. L'affidamento in subappalto è sottoposto tra l’altro alle seguenti condizioni:
1. che i concorrenti all'atto dell'offerta abbiano indicato i servizi o le parti di servizi che intendono subappaltare;
2. che l'affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso il Comune committente almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni;
3. che al momento del deposito del contratto di subappalto presso il Comune committente l'affidatario trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal bando e dal disciplinare di gara in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all'articolo 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
4. che non sussista, nei confronti dell'affidatario del subappalto, alcuno dei divieti previsti dall' art. 67 del decreto legislativo n. 159 del 2011 e smi.
Resta inteso che l’affidamento in subappalto di parte del servizio non esonera in alcun modo l’Aggiudicatario dagli obblighi assunti con il presente Capitolato, essendo lo stesso l’unico e solo responsabile, verso il Comune, della buona riuscita del servizio.
Il Comune di San Benedetto Po non si avvale della facoltà di procedere al pagamento diretto di sub-appaltatori, pertanto è fatto obbligo agli affidatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora gli affidatari non trasmettano le fatture quietanziate del subappaltatore entro il predetto termine, il Direttore dell’esecuzione del contratto sospende il successivo pagamento a favore degli affidatari.
Art. 20) OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore del Servizio è l’unico responsabile della Gestione Cimiteriale. Al soggetto aggiudicatario incombe l’obbligo di designare un responsabile per la gestione del servizio. Tale nomina dovrà essere comunicata al Comune di San Benedetto Po entro 5 giorni dalla data di esecutorietà del contratto e comunque, prima che abbia luogo l’effettiva consegna del servizio. Di tale soggetto dovranno essere comunicati anche i recapiti telefonici (cellulare e fisso), fax ed e-mail.
Il Comune di San Benedetto Po potrà, entro i termini previsti per l’adempimento degli obblighi di consegna della gestione servizi cimiteriali, effettuare richieste finalizzate e specifiche al soggetto aggiudicatario, in termini di “organizzazione” della gestione del servizio stesso tendenti ad accrescere l’affidabilità del servizio.
Al soggetto aggiudicatario spetta, inoltre, informare il Comune di San Benedetto Po di fatti che rendano opportuno o necessario l’intervento da parte del Comune stesso.
In particolare, compete esclusivamente all’appaltatore del Servizio ogni decisione e responsabilità per quanto attiene:
a) le modalità, l’organizzazione e la conduzione del servizio e di tutto quanto annesso per la migliore funzionalità del servizio cimiteriale;
b) il rispetto integrale delle norme antinfortunistiche ed ogni altro provvedimento relativo, finalizzato a salvaguardare l’incolumità sia del personale operante che dei terzi, nonché per evitare ogni e qualsiasi danno ai servizi pubblici di soprassuolo e sottosuolo ed ai beni pubblici e privati.
L'utilizzo di prodotti chimici deve avvenire nel rispetto delle norme vigenti. La ditta appaltatrice deve garantire che vengano utilizzati solo i prodotti regolarmente registrati presso il Ministero della Salute, che i prodotti pericolosi vengano manipolati e usati unicamente da personale specializzato e abilitato a norma di legge e che vengano adottate tutte le precauzioni necessarie. I prodotti chimici dovranno sempre essere accompagnati da scheda di sicurezza.
Ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni o danni ricadrà pertanto sul soggetto aggiudicatario, restando il Comune di San Benedetto Po, nonché il personale preposto, sollevati ed indenni da qualsiasi domanda di risarcimento od azione legale. In particolare, l'appaltatore dovrà verificare che tutti i macchinari dotati di motore elettrico rispettino le norme di legge ad essi applicabili e, se del caso, procedere al loro adeguamento.
I piani di sicurezza dovranno essere redatti nei termini e con le modalità previste dall’art. 131 del D. L.vo 12/04/2006, n. 163, resta ferma l’applicazione delle norme del D.Lgs. 81/2008 in merito all’attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’impresa aggiudicataria dovrà rispondere dei rischi specifici propri dell'attività comunicando all'Amministrazione Comunale le relative prescrizioni adottate nei confronti del personale dipendente e dei soci lavoratori onde poter operare il necessario coordinamento.
L’impresa Aggiudicataria è tenuta a predisporre, prima dell’inizio del servizio, il Piano Operativo di Sicurezza comprendente il Documento di Valutazione dei Rischi di cui al D.Lgs. 81/2008 e qui allegato sotto la lettera D) costituente parte integrante e sostanziale del capitolato. L’aggiudicatario è tenuto ad applicare tutte le misure organizzative ed operative individuate nel DUVRI e nelle successive riunioni di coordinamento tra datore di lavoro dell’aggiudicatario e datore di lavoro delle sedi oggetto del servizio, ai fini di eliminare e ridurre al minino i rischi da interferenza.
E’, altresì, obbligo dell’impresa Aggiudicataria, presentare la documentazione dimostrante l’avvenuta denuncia agli Enti Previdenziali, assicurativi ed infortunistici.
I lavoratori incaricati dell’esecuzione delle attività oggetto del contratto dovranno essere:
- adeguatamente formati ed informati in merito ai rischi presenti presso i luoghi di lavoro della Committenza;
- informati delle procedure operative da rispettare;
- informati delle procedure di emergenza da applicare in caso di necessità;
- informati in merito all’obbligo di indossare il tesserino di riconoscimento come richiesto dal D.Lgs. 81/2008. Come previsto dal Decreto sopra citato, la ditta appaltatrice, destinataria del contratto di prestazione del servizio in oggetto, dovrà fornire al Servizio Sicurezza del Comune, preventivamente rispetto all’inizio delle prestazioni:
a) organigramma della sicurezza: generalità del Datore di Lavoro, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico Competente, dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e degli Addetti alle emergenze che devono essere in numero adeguato per le esigenze Aziendali, e gli attestati di formazione per le figure del sistema di sicurezza individuate e come previsti dalla normativa vigente;
b) documento riportante i rischi connessi alle lavorazioni oggetto del contratto, per la Committenza e le misure di prevenzione e protezione da adottare;
c) elenco del personale idoneo ed incaricato di svolgere le attività in oggetto, che dovrà essere mantenuto costantemente aggiornato;
d) elenco dei mezzi con data di immatricolazione, delle attrezzature e dei prodotti utilizzati dalla Ditta per eseguire le opere e/o servizio commissionati e appaltati;
e) dichiarazione che i mezzi e le attrezzature utilizzate rispondono ai requisiti richiesti dalla normativa di sicurezza ed igiene del lavoro, sono muniti dei dispositivi di sicurezza previsti, hanno caratteristiche tecniche compatibili con le lavorazioni da eseguire e con l’ambiente nel quale dovranno essere utilizzati e/o verranno mantenuti in tali condizioni;
f) elenco dei dispositivi di protezione individuali (DPI) forniti ai propri dipendenti per eseguire le opere e/o servizi commissionati e appaltati, suddivisi per mansione lavorativa, e registrazione di avvenuta formazione, informazione ed addestramento al corretto utilizzo;
g) registrazione da cui risulta che la ditta appaltatrice abbia fornito ai propri dipendenti la necessaria informazione e formazione per l’esecuzione dei servizi commissionati e per i rischi specifici ad essi connessi, che gli stessi lavoratori posseggano sufficiente formazione professionale per eseguirli;
h) dichiarazione che i rappresentanti della ditta o loro delegati hanno visitato a scopo valutativo le sedi del servizio da appaltare.
Art. 21) RESPONSABILITA’ CIVILE – RISARCIMENTO DANNI.
L’Aggiudicatario del servizio risponderà direttamente, senza riserve e/o eccezioni, dei danni di qualsiasi natura, a persone e/o cose, derivanti dall’espletamento di tutte le attività e servizi formanti oggetto dell’appalto, tenendo al riguardo sollevata l’Amministrazione Comunale nonché gli amministratori, dipendenti e collaboratori della stessa - da ogni eventuale pretesa risarcitoria avanzata da terzi o da prestatori d’opera a qualunque titolo impiegati dall’Aggiudicatario per l’esecuzione dell’appalto, senza diritto di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione appaltante né di compenso alcuno da parte della medesima.
A tale fine, in ogni caso prima della data d’inizio del servizio, l’Aggiudicatario è tenuto a presentare all’Amministrazione Appaltante una polizza di assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi (RCT), per la copertura di eventuali danni arrecati a terzi nell’intero periodo di durata del servizio e derivanti dallo svolgimento del complesso delle attività formanti oggetto dell’appalto, comprese - quand’anche non espressamente menzionate - le attività preliminari, complementari ed accessorie, rispetto a quelle principali e prevalenti meglio precisate nel presente Capitolato.
La predetta polizza dovrà essere comprensiva della sezione Responsabilità Civile verso i prestatori d’opera (RCO), per la copertura assicurativa di quanto il datore di lavoro sia tenuto a risarcire agli Istituti assicuratori e/o previdenziali ovvero ai prestatori d’opera (subordinati e parasubordinati) o ai loro aventi diritto, in conseguenza di infortuni sul lavoro occorsi durante la prestazione del servizio oggetto di appalto.
Ai fini del presente appalto nell’anzidetta assicurazione dovranno risultare qualificati come Assicurati: il Committente, l’Appaltatore e gli eventuali subappaltatori nonché ogni altro soggetto contrattualmente definito, partecipante alle attività che formano oggetto del servizio da appaltarsi.
La predetta polizza dovrà essere comprensiva della sezione Responsabilità Civile verso i prestatori d’opera (RCO), per la copertura assicurativa di quanto il datore di lavoro sia tenuto a risarcire agli Istituti assicuratori e/o previdenziali ovvero ai prestatori d’opera (subordinati e parasubordinati) o ai loro aventi diritto, in conseguenza di infortuni sul lavoro occorsi durante la prestazione del servizio oggetto di appalto.
Ai fini del presente appalto nell’anzidetta assicurazione dovranno risultare qualificati come Assicurati: il Committente, l’Appaltatore e gli eventuali subappaltatori nonché ogni altro soggetto contrattualmente definito, partecipante alle attività che formano oggetto del servizio da appaltarsi.
L’anzidetta polizza dovrà prevedere massimali non inferiori rispettivamente a:
• euro 3.000.000,00 per sinistro;
• euro 2.000.000,00 per persona (terzo o prestatore d’opera) che abbia subito danni per morte o lesioni;
• euro 1.000.000,00 per danni a cose;
e dovrà recare le seguenti condizioni estensive minime, in deroga alle eventuali esclusioni d’uso dello stampato ANIA:
• estensione per i danni alle cose trovantisi nell’ambito di esecuzione dei servizi;
• estensione per i danni a cose di terzi, derivanti da incendio di cose dell’Assicurato o dallo stesso detenute;
• estensione per i danni a mezzi di trasporto sotto carico e scarico o in sosta nell’ambito di esecuzione delle anzidette operazioni;
• estensione per i danni a cose sollevate, caricate o scaricate;
• estensione per i danni alle cose in consegna e/o custodia e non costituenti dotazione strumentale funzionale all’esercizio dell’attività assicurata;
• estensione per i danni a condutture e impianti sotterranei in genere;
• estensione per i danni a cose derivanti da cedimento o franamento del terreno;
• estensione per danni provocati da persone non in rapporto di dipendenza con l’Assicurato e della cui opera questi si avvalga;
• estensione ai danni subiti da non dipendenti che partecipano all’esecuzione dei servizi;
• estensione alla responsabilità civile personale dei dipendenti e collaboratori in genere;
• estensione alla responsabilità civile per danni da interruzioni o sospensioni - totali o parziali - nonché da mancato o ritardato inizio di attività o servizi di terzi, conseguenti a sinistro risarcibile.
La polizza dovrà prevedere l’espressa rinuncia al diritto di surroga ex art. 1916 C.C. nei confronti dell’Amministrazione Comunale, dei suoi dipendenti e amministratori. Al fine di garantire la copertura assicurativa senza soluzione di continuità, l’Aggiudicatario si obbliga a produrre copia del documento attestante il rinnovo di validità dell’anzidetta assicurazione ad ogni sua scadenza.
Resta precisato che costituirà onere a carico dell’ Aggiudicatario, il risarcimento degli importi dei danni - o di parte di essi - che non risultino risarcibili in relazione alla eventuale pattuizione di scoperti e/o franchigie contrattuali ovvero in ragione di assicurazioni insufficienti, la cui stipula non esonera l’aggiudicatario stesso dalle responsabilità su di esso incombenti a termini di legge, né dal rispondere di quanto non coperto - totalmente o parzialmente - dalla sopra richiamata copertura assicurativa.
In caso di aggiudicazione dell’appalto a un raggruppamento temporaneo di imprese, la sopraindicata polizza dovrà espressamente prevedere la validità della copertura assicurativa sia nell’interesse della capogruppo mandataria, sia delle imprese mandanti.
Art. 22) REPERIBILITA’ DELL’APPALTATORE
Stante l’importanza del Servizio da svolgere il soggetto aggiudicatario dell’Appalto deve essere sempre raggiungibile, giorno, notte, giorni feriali e festivi per le incombenze del caso.
E’ fatto obbligo al soggetto aggiudicatario del servizio di predisporre, prima della stipula del contratto d’appalto, un piano di reperibilità riferito all’intero anno solare, atto a fronteggiare quegli interventi da svolgere a seguito del verificarsi di decessi improvvisi in conseguenza di incidenti o per altre cause, che si dovessero manifestare sul territorio comunale.
Detto piano di reperibilità dovrà essere recapitato a:
a) Ufficio dello Stato Civile e Ufficio Polizia Mortuaria
b) Comando di Polizia Locale
c) Locale Stazione dei Carabinieri di San Benedetto Po
d) Servizio Tecnico Comunale
Art. 23) CORRISPETTIVI E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Corrispettivo per operazioni cimiteriali: per ogni operazione cimiteriale effettuata dall’impresa appaltatrice a favore dell’utenza, l’impresa percepirà il corrispettivo previsto nell’allegato sub “A” al presente Capitolato.
L’impresa aggiudicataria trasmetterà all’utente privato richiesta di pagamento della tariffa relativa all’operazione cimiteriale svolta, oltre al diritto di trasporto se dovuto, fissati dall’amministrazione comunale e da versare direttamente a quest’ultima mediante bonifico bancario, utilizzando la modulistica all’uopo predisposta dall’Ufficio di Polizia Mortuaria ed estraibile dal programma informatico.
L’appaltatore, mensilmente, dovrà trasmettere all’Amministrazione Comunale l’elenco delle operazioni cimiteriali effettuate affinché l’Ufficio di Polizia Mortuaria proceda alle opportune verifiche. A seguito dei suddetti controlli, previa comunicazione da parte dell’Ufficio di Polizia Mortuaria, l’appaltatore emetterà fattura intestata al Comune di San Benedetto Po relativa alle operazioni cimiteriali di cui all’elenco suddetto, applicando i corrispettivi elencati nell’allegato sub “A”.
Corrispettivo per operazioni diverse: il corrispettivo previsto per le attività amministrative connesse alle operazioni cimiteriali, per le operazioni di pulizia, di raccolta rifiuti, di giardinaggio e manutenzione del verde, per la gestione della camera mortuaria, l’apertura e la chiusura dei cimiteri e per l’assistenza all’utenza, come illustrate all’art. 6) del presente Capitolato, è costituito dal canone dell’appalto che rimarrà fissato nella misura risultante dall’offerta presentata dall’impresa appaltatrice in sede di gara.
Con i corrispettivi suddetti (corrispettivi per operazioni cimiteriali e canone) l’appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere o pretendere dal Comune per il servizio di che trattasi o connesso o conseguente al servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi. Gli importi suddetti sono soggetti a revisione, a decorrere dal secondo anno di durata dell’appalto, in ragione dell’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.
Il pagamento del canone avverrà a rate mensile posticipate, mentre il pagamento delle operazioni cimiteriali avverrà nel mese successivo a quello di riferimento delle operazioni stesse, entro 30 (trenta) giorni dalla data di presentazione delle relative fatture da parte dell’appaltatore, previo riscontro di regolare esecuzione del servizio da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto. In caso di ritardo nel pagamento, all’appaltatore sono dovuti gli interessi al tasso legale.
La liquidazione dei corrispettivi da parte del Comune sarà in ogni caso subordinata alla regolarità della situazione previdenziale ed assicurativa dell’aggiudicatario. L’emissione di ogni titolo di spesa da parte del Comune di San Benedetto Po sarà pertanto subordinata:
- all’acquisizione del DURC dell’aggiudicatario del servizio e degli eventuali subappaltatori;
- all’assenza di pendenze con la società Equitalia S.p.A. per eventuali importi superiori ad Euro 10.000,00.
L’aggiudicatario, fatto salvo quanto previsto dall’art. 23 del presente Capitolato, in ordine all’adeguamento periodico dei prezzi, non potrà pretendere, per nessun titolo, interessi o rivalutazioni o quant'altro sulle somme da corrispondere.
Ai fini di cui alla legge 136/2010 e s.m.i., riguardante la tracciabilità dei flussi finanziari l’aggiudicatario è tenuto:
a) ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.A., dedicati alle commesse pubbliche per i movimenti finanziari relativi alla gestione del presente affidamento;
b) a comunicare al Comune di San Benedetto Po gli estremi identificativi dei conti correnti di cui al punto precedente, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, entro sette giorni dalla loro accensione;
c) a prevedere nei contratti che saranno sottoscritti con imprese a qualsiasi titolo interessate a servizi/forniture oggetto del presente affidamento, quali ad esempio subappaltatori, la clausola con la quale ciascuna di esse assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge, a pena di nullità assoluta dei contratti stessi;
d) se ha notizia dell’inadempimento agli obblighi di tracciabilità finanziaria da parte dei soggetti di cui alla precedente lettera c), a risolvere immediatamente il rapporto contrattuale con la controparte, informando contestualmente sia il Comune di San Benedetto Po che la Prefettura-ufficio territoriale del governo territorialmente competente.
Si evidenzia che, ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972 che ha introdotto il c.d. “split payment”, il Comune committente verserà il corrispettivo dovuto alla ditta aggiudicataria al netto dell’I.V.A, provvedendo in seguito al versamento della stessa I.V.A. direttamente all’erario. Pertanto la ditta aggiudicataria sarà tenuta ad emettere le fatture, secondo quanto previsto dall’art. 21 del D.P.R. n. 633/1972, con l’annotazione “scissione dei pagamenti”.
Art. 24) REVISIONE PREZZI
I prezzi dell’appalto sono soggetti a revisione, a decorrere dal secondo anno di durata dell’appalto, in ragione dell’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.
Qualora il Comune di San Xxxxxxxxx Xx intendesse avvalersi della facoltà di cui all’art. 57 – comma 5 – lett. b) del D.Lgs. 163/2006, i prezzi saranno aggiornati sulla base di un’istruttoria condotta dal Responsabile del Settore competente, che si avvarrà delle rilevazioni di cui all’art. 7 – comma IV – lett. c) del D.Lgs. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 25) PENALITA’
La mancata ottemperanza ad una qualsiasi delle prescrizioni contenute ed elencate nel presente Capitolato d’Oneri sarà sanzionata con una penale compresa tra lo 0,3 e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale per ogni giorno di mancato adempimento, fermo restando l'obbligo di eliminare le cause del mancato adempimento e di conformarsi alle disposizioni previste nonché l’obbligo di risarcire il danno cagionato all’Amministrazione.
In caso di recidiva per la stessa infrazione o di un’altra similare, la sanzione viene raddoppiata.
Per l'applicazione delle penali deve essere osservata la seguente procedura:
- il Direttore dell’esecuzione del contratto provvederà, rilevato l'inadempimento, alla formale contestazione dello stesso con raccomandata A/R inviata al domicilio dell'Appaltatore o equivalente Posta elettronica certificata;
- l'Appaltatore avrà facoltà, entro 10 giorni dal ricevimento della contestazione, di presentare controdeduzioni scritte al Direttore dell’esecuzione del contratto;
- acquisite le controdeduzioni il Direttore dell’esecuzione del contratto provvederà, se ritenuto opportuno e valutata la gravità dell'inadempimento nonché il grado di responsabilità, alla determinazione e all’applicazione della penale, che dovrà essere comunicata al domicilio dell'Appaltatore.
Qualora le controdeduzioni non fossero prodotte dall’Appaltatore entro il predetto termine, si intenderà riconosciuta e accettata la contestazione e l’Amministrazione applicherà le conseguenti penali. All’applicazione delle penali si procederà anche quando, a giudizio dell’Amministrazione, le controdeduzioni dell’Appaltatore non consentissero di escludere ogni sua responsabilità.
L'ammontare della penale è trattenuto dall’Amministrazione Comunale di San Benedetto Po dai corrispettivi dovuti, sino al completo recupero del credito, e, in mancanza di crediti, sarà escussa la cauzione definitiva.
Possono dare luogo all'applicazione delle penali previste anche le irregolarità commesse dal personale alle dipendenze dell'Appaltatore, nonché lo scorretto comportamento verso il pubblico nello svolgimento delle mansioni.
Qualora l’impresa aggiudicataria, regolarmente diffidata, non ottemperi agli ordini ricevuti, l’Amministrazione Comunale avrà, inoltre, la facoltà di ordinare e fare eseguire d’ufficio, a spese dell’impresa aggiudicataria inadempiente, le prestazioni necessarie per il regolare andamento del servizio.
Art. 26) RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Nel caso in cui l’impresa appaltatrice rifiutasse di eseguire le prestazioni richieste dal presente Capitolato o violasse ripetutamente o in modo grave l’adempimento degli obblighi e delle condizioni di cui al presente Capitolato, il Comune di San Benedetto Po potrà in pieno diritto e senza formalità di sorta, risolvere ogni rapporto con l’impresa stessa, a maggiori spese di questa, con diritto al risarcimento degli eventuali danni.
L’Amministrazione avrà la facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze di legge che detta soluzione comporta, ivi compresa la facoltà di affidare il servizio a terzi in sostituzione dell’impresa, nel caso dovessero verificarsi:
- gravi violazioni degli obblighi contrattuali non sanate dall’impresa appaltatrice nonostante diffide formali dell’Amministrazione;
- sospensione o abbandono o mancata effettuazione da parte del personale messo a disposizione dall’impresa di uno o più servizi affidati;
- effettuazione del servizio fuori dai tempi convenuti;
- fallimento dell'Appaltatore;
- violazioni gravi e/o ripetute degli obblighi contrattuali non rimosse a seguito di contestazione formale elevata dal Direttore dell’esecuzione del contratto: tra esse vanno annoverate anche l’insufficienza e/o inadeguatezza del personale e/o dei mezzi utilizzati per i servizi;
- sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante e/o responsabile tecnico dell'Appaltatore per un reato contro la Pubblica Amministrazione.
In riferimento al rispetto della normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari (L.136/2010), il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie relative al presente appalto costituisce, ai sensi dell’art.3, comma 9-bis della legge n. 136/2010, causa di risoluzione del contratto. Comporterà, altresì, l’automatica risoluzione del contratto la violazione, da parte dei collaboratori dell’impresa aggiudicataria, degli obblighi derivanti dal Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 16/04/2013 n.62 e dal Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di San Xxxxxxxxx Xx, approvato con deliberazione n. 162 del 13/12/2013 e pubblicati sul sito internet istituzionale xxx.xxxxxx.xxx-xxxxxxxxx-xx.xx.xx, nella sezione "Amministrazione trasparente", sotto-sezione 1°livello "Disposizioni generali", s otto-sezione 2°livello "Atti generali".
Qualora si verifichi una delle cause di risoluzione previste al comma precedente l’Amministrazione Comunale di San Benedetto Po, prima di esercitare la facoltà di risolvere il contratto, provvederà ad intimare, per iscritto a mezzo Pec, all’Appaltatore di adempiere, entro quindici giorni, alle obbligazioni oggetto degli addebiti contestati. Trascorso tale termine, senza che lo stesso abbia provveduto, il contratto si intenderà senz’altro risolto.
Il contratto sarà risolto di diritto, ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, nei seguenti casi:
a. mancato avvio dell’esecuzione dei servizi entro dieci giorni dai termini previsti del presente Capitolato;
b. sospensione del servizio per un periodo superiore alle ventiquattro ore, esclusi i casi di forza maggiore;
c. mancata ripresa del servizio, a seguito di interruzione, entro il termine fissato dal Direttore dell’esecuzione del contratto, fatti salvi i casi di forza maggiore;
x. xxxxx e ripetute violazioni degli obblighi contrattuali non regolarizzate a seguito di diffida formale;
e. qualora le violazioni delle disposizioni del presente Capitolato comportassero l’applicazione di penali, anche cumulativamente intese, per un importo superiore al 10% del valore contrattuale;
f. gravi irregolarità o deficienze riscontrate nell’esecuzione dei servizi affidati che abbiano arrecato o possano arrecare danno all’Amministrazione;
g. abituale inadempienza, deficienza o negligenza nello svolgimento dei servizi qualora la gravità e la frequenza degli inadempimenti compromettessero il regolare svolgimento del servizio stesso;
x. accertata inadempienza verso il personale o gli istituti previdenziali e assistenziali;
i. cessione totale o parziale del contratto;
j. subappalto in violazione di quanto disposto dalle norme vigenti o effettuato senza la preventiva autorizzazione;
k. mancata comunicazione delle modificazioni soggettive dell’Appaltatore;
l. mancato mantenimento della garanzia fideiussoria per tutto il periodo di vigenza dell’appalto;
m. aver riportato condanna passata in giudicato per uno dei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001 e successive modificazioni e integrazioni, nonché il manifestarsi di una delle cause di esclusione dalla partecipazione a gare di Appalto.
Per le ipotesi di cui sopra la risoluzione del contratto opera di diritto non appena l’Amministrazione dichiarerà all’Appaltatore che intenderà avvalersi della clausola risolutiva.
La risoluzione del contratto sarà disposta dall’Amministrazione mediante apposito provvedimento. Nel caso di risoluzione del contratto, l’Amministrazione:
a) si riserverà ogni diritto al risarcimento dei danni subiti e conseguenti e al rimborso delle eventuali spese sostenute a causa della risoluzione stessa;
b) incamererà la garanzia fideiussoria, senza pregiudizio dell’azione per il risarcimento dei maggiori danni e per il rimborso delle maggiori spese;
c) potrà avvalersi di altro operatore fintanto ché non sarà possibile provvedere in altro modo.
Eventuali mancate contestazioni o atti di tolleranza di pregressi inadempimenti dell’Appaltatore, non potranno essere intesi come rinuncia dell’Amministrazione ad avvalersi della clausola risolutiva di cui al presente articolo.
A seguito della risoluzione del contratto l’appaltatore avrà diritto al solo pagamento delle quote relative all’effettivo impiego di mezzi e personale in funzione dei soli servizi resi sino al momento della risoluzione, fatta salva l’applicazione delle penali e l’eventuale risarcimento dei danni subiti dall’Amministrazione committente.
Art. 27) RECESSO DAL CONTRATTO
L’Amministrazione comunale avrà facoltà di recedere dal contratto in qualsiasi momento per giusta causa con un preavviso di 30 giorni, comunicato con lettera raccomandata A/R o a mezzo PEC, senza corresponsione all’aggiudicatario d’indennizzo o corrispettivo alcuno per il recesso. In tal caso verranno pagate solamente le prestazioni svolte fino al momento del recesso. Il Comune di San Benedetto Po si riserva, altresì, di non procedere all’aggiudicazione qualora, nelle more dello svolgimento della procedura di gara, Consip S.p.A. attivi una convenzione per un servizio corrispondente a quello oggetto di affidamento ed avente parametri prezzo- qualità più convenienti. In tal caso i concorrenti non hanno diritto a compensi, indennizzi, rimborsi o altro, tenuto conto che, ai sensi dell’art. 1, comma 1, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella Legge 7 agosto 2012, n. 135, gli atti e i contratti posti in essere in violazione delle disposizioni sui parametri contenute nell’art. 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999 n. 488 sono nulli. In applicazione dell’articolo 1, comma 13 del D.L. 95/2012, convertito con modificazioni nella L. 135/2012, il Comune di San Benedetto Po dopo la stipula del contratto può esercitare, in qualunque momento, il diritto di recesso:
a) quando i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. dopo la stipula del contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato;
b) previa formale comunicazione all’aggiudicatario con un preavviso non inferiore a quindici giorni;
c) rifiuto dell’aggiudicatario ad una modifica delle condizioni contrattuali tale da consentire il rispetto del limite posto dalla convenzione Consip;
d) pagamento delle prestazioni già eseguite oltre ad un decimo delle prestazioni non ancora eseguite.
Art. 28) CESSIONE DEL CREDITO E DEL CONTRATTO
Con riferimento alla cessione dei crediti derivanti dal presente affidamento si applica quanto previsto dall’art. 117 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
E’ vietata la cessione del contratto fuori dei casi previsti dall’art. 116 del D.Lgs.163/2006 e s.m.i. o da altre norme di legge in materia di contratti pubblici.
Art. 29) FORO COMPETENTE
Qualora sorgessero delle contestazioni tra la Stazione Appaltante e l’Appaltatore si procederà a tentativo di risoluzione bonaria ai sensi dell’art. 239 del D.Lgs. 163 del 12/04/2006. In caso di mancato accordo di transazione è esclusa la procedura di arbitrato e la controversia verrà conclusa in sede civile presso il Foro competente di Mantova.
Art. 30) RINVIO A NORME E REGOLAMENTI
Per tutto quanto non previsto e specificato nel presente Capitolato si fa rinvio alle norme e ai regolamenti vigenti in materia.
Allegati:
- A Corrispettivi per operazioni cimiteriali
- B Planimetrie indicanti gli spazi interni ed esterni ai cimiteri sui quali intervenire
- C Tabelle indicanti le misure degli ambiti di intervento - Stima dei costi della sicurezza
- D Documento di Valutazione dei Rischi di cui al D.Lgs. 81/2008