PATTO fra le scuole ENIS Italia per il rilancio della rete di scuole europee per l’innovazione
PATTO fra le scuole ENIS Italia per il rilancio della rete di scuole europee per l’innovazione
1) IN PARTICOLARE:
VISTO il “Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa sottoscritta a Roma il 24 ottobre del 2004”;
VISTI gli articoli 3, 9 e 21 della Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTA la legge n. 59 del 15 marzo 1997, in particolare l’art. 21, che consente alle istituzioni scolastiche autonome di interagire da protagoniste con le Autonomie Locali, con gli Enti
Pubblici e con le Associazioni del territorio, nonché di realizzare, mediante collaborazioni ed accordi di rete, attività formative dotate di un alto livello di flessibilità;
VISTA la legge n. 440 del 18 dicembre 1997, concernente l'istituzione del fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa;
VISTO il D.P.R. n.275 dell'8 marzo 1999, con il quale è stato emanato il Regolamento, recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della citata legge n. 59/1997;
VISTA la legge n. 53 del 28 marzo 2003, di delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di
istruzione e formazione professionale;
VISTO “The Agreement on Objectives and management of the European Schoolnet Iniziative – adopted in Lisbon 25th June 1998”, atto costitutivo della Rete Europea di Scuole Innovative denominata ENIS (European Innovative Schools Network) con lo scopo di rafforzare i processi innovativi riferiti all’ utilizzo e all’integrazione delle nuove tecnologie per la comunicazione e l’ informatica nelle scuole;
VISTA la nota Prot. n. 6612 del 5.12.2001 costituente la Rete ENIS Italiana;
CONSIDERATO che nel 2000, il Consiglio europeo di Lisbona ha individuato nella costruzione della più avanzata società basata sulla conoscenza il fondamento della strategia di sviluppo dell’Unione, affidando ai paesi membri il compito di darne piena attuazione entro il 2010; CONSIDERATO il rilancio del programma di lavoro 2010 presentato al Consiglio Europeo dall’Italia il 10 Novembre 2005 ( Piano per l'Innovazione, la Crescita e l'Occupazione - PICO), nell’ambito del quale sono state innestate alcune scelte capaci di far avanzare la frontiera della conoscenza e della tecnologia, in continuità con quanto è stato realizzato finora in attuazione della Strategia di Lisbona;
CONSIDERATI gli otto punti chiave proposti dagli esperti della Commissione Europea per rilanciare il programma di lavoro 2010 e aventi per oggetto il potenziamento dei processi di istruzione e di formazione: Comunicare nella propria madre-lingua- Comunicare in lingua straniera- Incrementare le competenze di base in matematica, scienze, tecnologia - Incrementare le competenze in informatica -Imparare ad apprendere -Incrementare le competenze sociali, civiche,interculturali e interpersonali -Favorire i legami di rete fra imprese e istituzioni -Valorizzare le espressioni culturali.
2) VIENE SANCITO IL SEGUENTE PATTO:
- Le scuole ENIS intendono proseguire nella missione innovatrice avviata con l’istituzione della rete ENIS a favore della scuola italiana per il raggiungimento degli obiettivi europei (Lisbona 2010) e concordano pertanto di attivare una nuova fase di cooperazione interistituzionale fondata sui principi di sussidarietà, condivisione delle risorse, e collaborazione fra tutti i partecipanti alla rete.
- Viene pertanto condivisa fra le scuole della rete l’ adozione di un nuovo modello organizzativo di aggregazione e partecipazione, come premessa sostanziale alla consequenziale ricerca e definizione di un più adeguato modello operativo, mirato al raggiungimento degli obiettivi di seguito indicati.
Finalità:
La rete di scuole Enis intende contribuire e incidere nella promozione di una dimensione europea dell’educazione attraverso la progettazione e lo sviluppo di nuovi ambienti e percorsi tecnologici di insegnamento – apprendimento in stretto raccordo con le realtà territoriali.
Obiettivi della rete:
• Favorire lo sviluppo di percorsi europei innovativi per l’ istruzione, la formazione e l’educazione alla cittadinanza e l’occupabilità;
• Promuovere percorsi e servizi di istruzione, formazione, educazione, attraverso l’ uso creativo delle nuove tecnologie.
Metodo della rete
La rete di scuole Enis è rivolta a contribuire e ad incidere nella promozione di una dimensione europea dell’educazione mediante la comunicazione, la condivisione e la cooperazione tra i diversi istituti scolastici partner e i soggetti pubblici e privati con i quali interagiscono.
Principi organizzativi
- Le scuole ENIS individuano nel MIUR l’ istituzione nazionale di riferimento con la quale avviare la ricerca delle risorse finanziarie e organizzative necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
- Le scuole dell’attuale rete Enis concordano sul rinnovo del conferimento ministeriale per un periodo non inferiore a due anni (Maggio 2006/Maggio 2008) e sulla necessità di costituirsi come nucleo fondativo di rete aperta. le decisioni e gli interventi di rete si caratterizzano per la coerenza rispetto agli obiettivi. Ciascuna scuola ENIS si impegna a favorire opportunità di affiliazione di altre scuole.
Le strutture centrali e periferiche dell’ amministrazione ( MIUR ) potranno avvantaggiarsi del nuovo modello organizzativo ENIS Italia per finalità istituzionali attraverso una maggiore flessibilità e dinamicità nell’ utilizzo delle risorse strutturali, finanziare e organizzative, messe a disposizione da e per le scuole della rete.
Azioni condivise nel breve termine (6mesi):
• Le scuole della rete attivano almeno un’aggregazione di progetto (cluster) con altre scuole Enis a livello nazionale europeo e/o, per lo sviluppo delle attività delle aree tematiche in essere e in prospettiva
• Le scuole si impegnano a condividere le progettualità utili per favorire con efficacia la partecipazione ai prossimi bandi europei.
3 Maggio 2006 ( luogo)
(firma Il Dirigente Scolastico )
Timbro dell’ Istituto