DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
C O M UN E D I BARI
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
SEDUTA DEL 6 DICEMBRE 2011 DELIBERA N.791
O G G E T T O
AFFIDAMENTO DI AREE A VERDE APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE: A) ORDINARIO; B) MEDIANTE SPONSORIZZAZIONE; C) MEDIANTE CONCESSIONE IN USO; IN FAVORE DI SOGGETTI PRIVATI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) O PUBBLICI, A FINI DI MANUTENZIONE/RIQUALIFICAZIONE/VALORIZZAZIONE/GESTIONE ANCHE PER FINALITÀ ECONOMICHE – APPROVAZIONE DEL DISCIPLINARE TECNICO E DEI RELATIVI ALLEGATI.
L’ANNO DUEMILAUNDICI IL GIORNO SEI DEL MESE DI DICEMBRE, , ALLE ORE
10.30 CON CONTINUAZIONE SONO PRESENTI:
P R E S I D E N T E
XXXXXXXX Xxxx. XXXXXXX - XXXXXXX
A S S E S S O R I
N | COGNOME E NOME | PRES |
1 | PISICCHIO Prof. Alfonsino | SI |
2 | ABBATICCHIO Dott. Ludovico | SI |
3 | ALBORE Rag. Xxxxxxxxx | NO |
4 | XXXXXXXXX Xxxx. Xxxxxxx | XX |
5 | XXXXXXXX Xxx. Xxxxxxxx | NO |
N | COGNOME E NOME | PRES |
6 | LACARRA Avv. Xxxxx | XX |
7 | XXXXXX Dott. Xxxxx | XX |
8 | XXXXXXXXX Xxxx. Xxxxxxx | SI |
Xxxxx | ||
9 | PAPARESTA Dott. Xxxxxxxx | NO |
10 | SANNICANDRO Ing. | NO |
Xxxxxxxx |
ASSISTE IL SEGRETARIO GENERALE Xxxx. MARIO D'AMELIO
L’Assessore al Patrimonio, Edilizia Residenziale Pubblica e Verde Pubblico (Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx XXXXXXXXX),
sulla base dell’istruttoria condotta dalla Ripartizione
“Tutela dell’Ambiente, Igiene e Sanità”
e dalla Ripartizione “Patrimonio”
RIFERISCE:
PREMESSO che:
• risulta di tutta evidenza l’importanza eco-ambientale assunta dalle aree a verde in ambito urbano, le quali, come è noto:
- attenuano gli effetti dell’inquinamento atmosferico ed acustico, mitigano l’impatto termico conseguente alla eccessiva insolazione, riducono il fenomeno della impermeabilizzazione dei suoli e consentono la creazione di isole di biodiversità anche in ambito metropolitano;
- esplicano rilevanti funzioni connesse alla valorizzazione estetico – paesaggistica, con favorevoli riflessi sulla percezione complessiva dell’immagine della città;
- costituiscono un’occasione di incontro per la comunità ed un’opportunità per riequilibrare i ritmi frenetici imposti dalla società moderna, superando le disabilità e valorizzando le diversabilità;
- favoriscono l’esercizio di attività sportive, culturali e ludico-ricreative, permettono lo svolgimento di esercitazioni di didattica naturalistica in ambiente appropriato e complessivamente consentono ai cittadini l’esperienza della condivisione di forme di socialità diffusa;
CONSIDERATO che:
• il sistema delle aree verdi cittadine riveste notevole importanza per la qualità della vita urbana, a cui contribuisce con funzioni climatico-ecologiche, urbanistiche, paesaggistiche e sociali, costituendo, pertanto, una componente essenziale per la salute pubblica come elemento migliorativo del microclima;
• la salvaguardia e l’incremento del patrimonio verde in ambito urbano costituiscono impegno che richiede competenze tecnico-professionali adeguate unitamente a risorse finanziarie, non sempre presenti nella misura necessaria;
• l’Amministrazione Comunale intende proseguire, nell’ambito del processo di Agenda 21 Locale (A21L), il progetto di valorizzazione e diffusione della cultura del verde in città, approvato con deliberazione giuntale n. 1056 del 01.12.2005 mediante la sperimentazione di un nuovo sistema di gestione partecipata;
• è fondamentale la partecipazione attiva della collettività alla gestione di aree a verde pubblico, affidando a soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici interessati (ad esempio: cittadini, condominii, associazioni, ditte, società, istituti bancari, istituti privati di vigilanza, aziende florovivaistiche, società di comunicazione e marketing pubblicitario etc.) la manutenzione di aree già attrezzate a verde di proprietà comunale e/o la riqualificazione e valorizzazione con relativa manutenzione di altre aree a verde di
proprietà comunale, fermo restando che l’area affidata manterrà totalmente funzioni ed usi pubblici in conformità agli strumenti urbanistici vigenti;
• sono pervenute all’Amministrazione Comunale richieste di soggetti del mondo imprenditoriale interessati all’affidamento delle suddette aree a verde con modalità più rispondenti alle specifiche esigenze delle proprie attività, con particolare riferimento alla formula del rapporto di sponsorizzazione e/o concessione in uso;
RICHIAMATO il principio di sussidiarietà orizzontale previsto nell’art.118 Cost. e art.7, comma 1, L. 131/03, che recita “…favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini singoli od associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale”;
VALUTATA:
• la rilevanza culturale della conservazione e valorizzazione del verde cittadino quale patrimonio ambientale e culturale legato all’identità dei luoghi;
• la rilevanza strategica della riqualificazione del verde cittadino in coerenza con uno sviluppo urbano sostenibile;
• la rilevanza educativa del coinvolgimento e responsabilizzazione della popolazione, nell’ambito di una politica che privilegi la “cittadinanza attiva”;
• la rilevanza economica degli interventi di volontariato, sostitutivi o integrativi dell’intervento pubblico nella manutenzione del verde;
• la rilevanza sociale della incentivazione di piccole attività agricole, finalizzate alla creazione di nuove socialità, basate sulla solidarietà, il superamento dell’handicap, il mutuo appoggio e la reciproca conoscenza dell’altro/a;
RITENUTO, quindi, che al miglioramento e alla conservazione del verde pubblico cittadino possano contribuire anche i privati che abbiano interesse a proporre interventi di valorizzazione coerenti con la destinazione urbanistica delle aree a verde pubblico in questione e che siano disponibili anche alla loro custodia, garantendo nel contempo la libera fruizione da parte della cittadinanza;
RITENUTO, altresì, opportuno incentivare anche tali forme di collaborazione poiché le stesse producono, da un lato, evidenti benefici in termini di risparmio di risorse pubbliche e, dall’altro, vantaggi in termini di promozione dell’immagine imprenditoriale e che, a tal fine, è stato predisposto apposito Disciplinare tecnico con relativi allegati, a costituire parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
DATO ATTO che il presente Progetto, denominato “VERDE IN COMUNE”, è obiettivo strategico dell’Amministrazione Comunale;
Tutto ciò premesso,
SI PROPONE DI:
1. ABROGARE, per le motivazioni in narrativa esplicitate, quanto in contrasto o in difformità con i contenuti, le finalità e i dispositivi del presente provvedimento, richiamando al contempo il Regolamento comunale per la disciplina delle attività e la gestione di sponsorizzazioni, attualmente vigente, per la parte qua;
2. APPROVARE il Disciplinare tecnico relativo alle procedure di affidamento di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale: a) ordinario; b) mediante
sponsorizzazione; c) mediante concessione in uso; in favore di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici, a fini di manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione anche per finalità economiche, comprensivo dei relativi allegati, accluso al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale;
3. ISTITUIRE:
a) apposita Commissione tecnica per la valutazione della documentazione inerente alle richieste di affidamento di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale in argomento, secondo quanto riportato nel prospetto allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
b) apposita Struttura comunale per il coordinamento delle attività connesse (v. delib. G.C. n. 172 del 14.04.2011 avente ad oggetto: “Adozione funzionigramma degli Uffici comunali”);
demandando alla Direzione Generale e alla Ripartizione Personale l’adozione di tutti gli atti gestionali e conseguenti per dare immediata attuazione al Progetto obiettivo in questione;
4. ATTRIBUIRE alle Circoscrizioni, nell’ambito dei propri territori, la competenza ad istruire le pratiche finalizzate all’affidamento di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale: a) ordinario; b) mediante sponsorizzazione; c) mediante concessione in uso in favore di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici, a fini di manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione anche per finalità economiche, a totale cura e spese degli stessi soggetti affidatari/sponsor/concessionari, nel rispetto delle condizioni e modalità indicate nel precitato Disciplinare tecnico, con particolare riferimento a quanto previsto dalla vigente disciplina in materia di sponsorizzazioni. L’affidamento predetto dovrà essere approvato con apposita determinazione del Dirigente la Circoscrizione territorialmente competente in relazione all’ubicazione dell’area, subordinatamente al rilascio del parere favorevole dell’apposita Commissione tecnica e formalizzato mediante sottoscrizione della specifica modulistica allegata al suddetto Disciplinare tecnico;
5. PROMUOVERE un’adeguata campagna informativa per pubblicizzare il Progetto obiettivo in argomento, denominato “VERDE IN COMUNE” e programmare un’annuale “Giornata del ringraziamento” con consegna di attestati ai soggetti che abbiano collaborato alla manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione del verde pubblico della città di Bari.
LA GIUNTA COMUNALE
UDITA la relazione dell’Assessore al Patrimonio, Edilizia Residenziale Pubblica e Verde Pubblico - Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx XXXXXXXXX, sulla base dell’istruttoria condotta dalla Ripartizione “Tutela dell’Ambiente, Igiene e Sanità” e dalla Ripartizione “Patrimonio”;
FATTE PROPRIE le indicazioni e precisazioni in essa contenute;
VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 2481 del 28.05.1993; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 4520 del 13.12.1996; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 2601 del 01.08.1997; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 1056 del 01.12.2005; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 172 del 17.04.2011;
VISTO l’allegato Disciplinare tecnico, con relativi allegati, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
VISTO il D.P.R. n. 131/1986; VISTA la L. n. 449/1997; VISTA la L. n. 488/1999;
VISTO il D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;
VISTO il D.P.R. n. 34/2000 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i.; VISTO il D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.; VISTO il nuovo Codice della Strada;
VISTO il Regolamento Comunale per la disciplina delle attività e la gestione di sponsorizzazioni, approvato con deliberazione consiliare n. 121 del 17.10.2006;
VISTA la nota della Ripartizione “Tributi” prot. n. 217798 del 17.09.2010;
PRESO ATTO che nella riunione convocata in data 23.11.2011, giusta nota prot. n. 268805 del 15.11.2011, le Circoscrizioni comunali hanno condiviso le finalità del Progetto obiettivo in questione;
PRESO ATTO che sulla proposta di deliberazione di che trattasi sono stati formulati i pareri prescritti dall’art. 49 del T.U.E.L. (D. Lgs. n. 267/2000):
Parere di regolarità tecnica in atti, espresso dal Direttore della Ripartizione “Tutela
dell’Ambiente, Igiene e Sanità”;
Parere di regolarità tecnica in atti, espresso dal Direttore della Ripartizione “Patrimonio”;
RITENUTO di omettere il parere di regolarità contabile in quanto il presente provvedimento non comporta alcun impegno di spesa;
VISTA altresì la Scheda di consulenza giuridica del Segretario Generale che forma parte integrante del presente provvedimento;
CON VOTI ESPRESSI NEI MODI E NEI TERMINI DI LEGGE, D E L I B E R A
1. ABROGARE, per le motivazioni in narrativa esplicitate, quanto in contrasto o in difformità con i contenuti, le finalità e i dispositivi del presente provvedimento, richiamando al contempo il Regolamento comunale per la disciplina delle attività e la gestione di sponsorizzazioni, attualmente vigente per la parte qua;
2. APPROVARE il Disciplinare tecnico relativo alle procedure di affidamento di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale: a) ordinario; b) mediante sponsorizzazione; c) mediante concessione in uso; in favore di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici, a fini di manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione anche per finalità economiche, comprensivo dei relativi allegati, accluso al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale;
3. ISTITUIRE:
a) apposita Commissione tecnica per la valutazione della documentazione inerente alle richieste di affidamento di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale in argomento, secondo quanto riportato nel prospetto allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
b) apposita Struttura comunale per il coordinamento delle attività connesse (v. delib. G.C. n. 172 del 14.04.2011 avente ad oggetto: “Adozione funzionigramma degli Uffici comunali”);
demandando alla Direzione Generale e alla Ripartizione Personale l’adozione di tutti gli atti gestionali e conseguenti per dare immediata attuazione al Progetto obiettivo in questione;
4. ATTRIBUIRE alle Circoscrizioni, nell’ambito dei propri territori, la competenza ad istruire le pratiche finalizzate all’affidamento di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale: a) ordinario; b) mediante sponsorizzazione; c) mediante concessione in uso in favore di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici, a fini di manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione anche per finalità economiche, a totale cura e spese degli stessi soggetti affidatari/sponsor/concessionari, nel rispetto delle condizioni e modalità indicate nel precitato Disciplinare tecnico, con particolare riferimento a quanto previsto dalla vigente disciplina in materia di sponsorizzazioni. L’affidamento predetto dovrà essere approvato con apposita determinazione del Dirigente la Circoscrizione territorialmente competente in relazione all’ubicazione dell’area, subordinatamente al rilascio del parere favorevole dell’apposita Commissione tecnica e formalizzato mediante sottoscrizione della specifica modulistica allegata al suddetto Disciplinare tecnico;
5. PROMUOVERE un’adeguata campagna informativa per pubblicizzare il Progetto obiettivo in argomento denominato “VERDE IN COMUNE” e programmare un’annuale “Giornata del ringraziamento” con consegna di attestati ai soggetti che abbiano collaborato alla manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione del verde pubblico della città di Bari;
6. DARE ATTO che il presente provvedimento non comporta alcun impegno di spesa;
7. DISPORRE che alla presente deliberazione sia data adeguata pubblicità sul sito Internet
del Comune di Bari.
EMENDAMENTO:
LA GIUNTA
VISTA la proposta di deliberazione di cui sopra;
LETTO il parere del Segretario Generale;
RITENUTO di dover prendere atto del disciplinare tecnico di competenza esclusiva del Dirigente e di aggiungere i seguenti paragrafi nel dispositivo come sotto riportati:
2. PRENDERE ATTO del Disciplinare tecnico relativo alle procedure di affidamento di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale: a) ordinario; b) mediante sponsorizzazione; c) mediante concessione in uso; in favore di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici, a fini di manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione anche per finalità economiche;
3. STABILIRE che le aree a verde oggetto dell’affidamento/concessione appartenenti al patrimonio disponibile del Comune di Bari dovranno mantenere, in ogni caso, la destinazione e funzione ad uso pubblico in conformità alle previsioni urbanistiche delle singole aree e alle altre norme e disposizioni dell’Ente;
4. STABILIRE, altresì, che essendo le aree concesse un bene pubblico l’Ente si riserva di disporre in ogni momento le necessarie verifiche e controlli sul rispetto da parte del concessionario/affidatario sia della conservazione, mantenimento e destinazione pubblica del bene medesimo, procedendo nel caso di accertata violazione dei suddetti obblighi alla immediata revoca dell’affidamento/concessione dell’area, secondo le modalità riportate nel relativo Disciplinare tecnico;
VISTO il parere di consulenza del Segretario Generale: “Favorevole al provvedimento così come risultante emendato dalla Giunta Comunale”, espresso direttamente in seduta di Giunta;
CON VOTI UNANIMI, espressi per alzata di mano;
D E L I B E R A
1. ABROGARE, per le motivazioni in narrativa esplicitate, quanto in contrasto o in difformità con i contenuti, le finalità e i dispositivi del presente provvedimento, richiamando al contempo il Regolamento comunale per la disciplina delle attività e la gestione di sponsorizzazioni, attualmente vigente per la parte qua;
2. PRENDERE ATTO del Disciplinare tecnico relativo alle procedure di affidamento di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale: a) ordinario; b) mediante sponsorizzazione; c) mediante concessione in uso; in favore di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici, a fini di manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione anche per finalità economiche;
3. STABILIRE che le aree a verde oggetto dell’affidamento/concessione appartenenti al patrimonio disponibile del Comune di Bari dovranno mantenere, in ogni caso, la destinazione e funzione ad uso pubblico in conformità alle previsioni urbanistiche delle singole aree e alle altre norme e disposizioni dell’Ente;
4. STABILIRE, altresì, che essendo le aree concesse un bene pubblico l’Ente si riserva di disporre in ogni momento le necessarie verifiche e controlli sul rispetto da parte del concessionario/affidatario sia della conservazione, mantenimento e destinazione pubblica del bene medesimo, procedendo nel caso di accertata violazione dei suddetti obblighi alla immediata revoca dell’affidamento/concessione dell’area, secondo le modalità riportate nel relativo Disciplinare tecnico;
5. ISTITUIRE:
a) apposita Commissione tecnica per la valutazione della documentazione inerente alle richieste di affidamento di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale in argomento, secondo quanto riportato nel prospetto allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
b) apposita Struttura comunale per il coordinamento delle attività connesse (v. delib. G.C. n. 172 del 14.04.2011 avente ad oggetto: “Adozione funzionigramma degli Uffici comunali”);
demandando alla Direzione Generale e alla Ripartizione Personale l’adozione di tutti gli atti gestionali e conseguenti per dare immediata attuazione al Progetto obiettivo in questione;
6. ATTRIBUIRE alle Circoscrizioni, nell’ambito dei propri territori, la competenza ad istruire le pratiche finalizzate all’affidamento di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale: a) ordinario; b) mediante sponsorizzazione; c) mediante concessione in uso in favore di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici, a fini di
manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione anche per finalità economiche, a totale cura e spese degli stessi soggetti affidatari/sponsor/concessionari, nel rispetto delle condizioni e modalità indicate nel precitato Disciplinare tecnico, con particolare riferimento a quanto previsto dalla vigente disciplina in materia di sponsorizzazioni. L’affidamento predetto dovrà essere approvato con apposita determinazione del Dirigente la Circoscrizione territorialmente competente in relazione all’ubicazione dell’area, subordinatamente al rilascio del parere favorevole dell’apposita Commissione tecnica e formalizzato mediante sottoscrizione della specifica modulistica allegata al suddetto Disciplinare tecnico;
7. PROMUOVERE un’adeguata campagna informativa per pubblicizzare il Progetto obiettivo in argomento denominato “VERDE IN COMUNE” e programmare un’annuale “Giornata del ringraziamento” con consegna di attestati ai soggetti che abbiano collaborato alla manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione del verde pubblico della città di Bari;
8. DARE ATTO che il presente provvedimento non comporta alcun impegno di spesa;
9. DISPORRE che alla presente deliberazione sia data adeguata pubblicità sul sito Internet del Comune di Bari.
Di seguito,
il Presidente propone l’immediata eseguibilità del provvedimento stante l’urgenza;
LA GIUNTA
Aderendo alla suddetta proposta;
Ad unanimità di voti, resi verificati e proclamati dal Presidente;
D E L I B E R A
Rendere immediatamente eseguibile la presente delibera ai sensi dell’art.134 co.4 del T.U.E.L. 18 Agosto 2000 n.267.
Affidamento di aree a verde appartenenti al patrimonio comunale:
a) ordinario;
b) mediante sponsorizzazione;
c) mediante concessione in uso;
in favore di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici, a fini di manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione anche per finalità economiche.
DISCIPLINARE TECNICO
SOMMARIO
Art. | 1 | - Oggetto | Pag. | 3 |
Art. | 2 | - Definizioni | Pag. | 3 |
Art. | 3 | - Elenco delle aree a verde appartenenti al patrimonio comunale disponibili | Pag. | 4 |
Art. | 4 | - Affidamento ordinario – Interventi ammessi | Pag. | 4 |
Art. | 5 | - Affidamento ordinario – Disposizioni generali | Pag. | 4 |
Art. | 6 | - Affidamento ordinario – Richiesta di affidamento di area a verde a fini di manutenzione | Pag. | 6 |
Art. | 7 | - Affidamento ordinario – Richiesta di affidamento di area a verde a fini di riqualificazione e/o valorizzazione | Pag. | 6 |
Art. | 8 | - Affidamento ordinario – Richiesta di affidamento di area a verde a fini di realizzazione di orto urbano | Pag. | 7 |
Art. | 9 | - Affidamento di area a verde mediante sponsorizzazione | Pag. | 7 |
Art. | 10 | - Affidamento di area a verde mediante concessione in uso senza oneri per l’Amministrazione Comunale | Pag. | 7 |
Art. | 11 | - Sospensione, revoca e decadenza dell’affidamento | Pag. | 7 |
Art. | 12 | - Durata dell’affidamento e rinnovo | Pag. | 8 |
Art. | 13 | - Pulizia | Pag. | 8 |
Art. | 14 | - Oneri e obblighi di manutenzione | Pag. | 8 |
Art. | 15 | - Controlli | Pag. | 10 |
Art. | 16 | - Responsabilità | Pag. | 10 |
Art. | 17 | - Sanzioni | Pag. | 10 |
Art. | 18 | - Abrogazioni | Pag. | 11 |
All. | 1/a | - Modello richiesta di affidamento ordinario di area a verde appartenente al patrimonio comunale a fini di manutenzione | Pag. | 12 |
All. | 1/b | - Modello richiesta di affidamento ordinario di area a verde appartenente al patrimonio comunale a fini di riqualificazione e/o valorizzazione | Pag. | 13 |
All. | 1/c | - Modello richiesta di affidamento ordinario di area a verde appartenente al patrimonio comunale per realizzazione di orto urbano | Pag. | 14 |
All. | 1/d | - Schema accordo di affidamento ordinario di area a verde appartenente al patrimonio comunale | Pag. | 15 |
All. | 1/e | - Modello rinnovo richiesta di affidamento di area a verde appartenente al patrimonio comunale | Pag. | 18 |
All. 2 - Modalità operative procedura di affidamento di area a verde appartenente al patrimonio comunale mediante sponsorizzazione
Pag. 19
All. 2/a - Avviso di procedura a evidenza pubblica Pag. 23
All. 2/b - Avviso di procedura a evidenza pubblica - suballegato “A1” Pag. 26
All. 2/c - Avviso di procedura a evidenza pubblica - suballegato “A2” Pag. 29
All. 2/d - Schema contratto per affidamento di area a verde appartenente al patrimonio comunale mediante sponsorizzazione, in favore di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici, a fini di manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione anche per finalità economiche - suballegato “B”
Pag. 32
All. 3 - Modalità operative procedura di affidamento di area a verde appartenente al patrimonio comunale mediante concessione in uso
Pag. 36
All. 3/a - Avviso di procedura a evidenza pubblica Pag. 40
All. 3/b - Avviso di procedura a evidenza pubblica - suballegato “A1” Pag. 45
All. 3/c - Avviso di procedura a evidenza pubblica - suballegato “A2” Pag. 50
All. 3/d - Schema contratto per concessione in uso di area a verde appartenenti al patrimonio comunale a soggetti esercenti attività economiche - suballegato “B”
Pag. 53
All. 4 - Bozza Linee Guida per la creazione di orti urbani Pag. 58
All. 5 - Appendice tecnica – Programma di conduzione, manutenzione e tutela del patrimonio verde urbano
Pag. 63
Art. 1 – Oggetto
1. L’Amministrazione Comunale di Bari, nella consapevolezza che le aree comunali a verde e gli arredi urbani appartengono alla collettività e che il loro mantenimento e conservazione rappresentano attività di pubblico interesse, con il presente Disciplinare intende normare l’affidamento di aree e spazi a verde da parte di soggetti di cui al comma 4 del presente articolo.
2. Il presente Disciplinare si applica alle aree che l’Amministrazione Comunale, in ottemperanza a quanto disposto dagli strumenti urbanistici vigenti, ha destinato a verde pubblico anche qualora le stesse non siano di diretta proprietà ma ne risulti il diritto/obbligo di manutenzione e gestione da convenzioni o contratti.
3. L’Amministrazione Comunale con il presente Progetto strategico denominato “VERDE IN COMUNE” si propone di:
• Coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva di beni comuni e nella loro valorizzazione, con mantenimento ed arricchimento del verde pubblico urbano mediante interventi di conservazione e tutela degli ecosistemi naturali.
• Sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza, le associazioni, le scuole e le imprese alla tutela e salvaguardia del territorio comunale, attraverso processi di partecipazione ed autogestione del patrimonio comunale;
• Stimolare e accrescere il senso di appartenenza;
• Generare automaticamente elementi di costante attenzione al degrado urbano;
• Creare percorsi di cittadinanza attiva come occasioni di aggregazione sociale;
• Recuperare spazi verdi pubblici, con finalità sociale, estetica, paesaggistica ed economico-sostenibile, migliorandone l’efficienza.
• Incentivare un percorso virtuoso di coinvolgimenti di investitori nella gestione del verde urbano e nella creazione di impiego.
4. I soggetti ammessi all’affidamento delle aree indicate nell’art.2 comma 2 sono:
• Cittadini costituiti in forma associata (associazioni anche non riconosciute, circoli, comitati);
• Organizzazioni di volontariato;
• Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, parrocchie, enti religiosi;
• Soggetti unici e operatori commerciali.
5. Il presente Disciplinare, al fine di venire incontro alle differenti necessità e utenze che possono essere coinvolte nell’affidamento delle aree a verde comunali prevede la definizione di tre livelli distinti di affidamento:
a) Affidamento ordinario;
b) Affidamento mediante sponsorizzazione;
c) Affidamento mediante concessione in uso.
6. Il presente Disciplinare è altresì diretto, in applicazione dell’art. 43 della L. n. 449 del 27 dicembre 1997 ed in conformità all’art.119 del D. Lgs. n.267 del 18 agosto 2000 - Testo Unico delle Autonomie locali - a regolare la stipula di contratti di sponsorizzazione, attinenti le aree destinate e sistemate a verde pubblico di proprietà del Comune di Bari.
7. Tutti i soggetti di cui al precedente comma 4, per ottenere l’affidamento, sono tenuti ad indicare un proprio referente.
8. L'area a verde mantiene in ogni caso le funzioni di uso pubblico in base alle destinazioni previste dagli strumenti urbanistici vigenti.
9. Non è consentito in alcun caso il posizionamento di strutture (manufatti, gazebo etc.) all’interno delle aiuole al fine di non ridurre la superficie attrezzata a verde comunale.
10. Nella determinazione dei criteri di valutazione di affidamento di area a verde da riqualificare e/o valorizzare, la Commissione tecnica tiene conto innanzi tutto dell’interesse pubblico all’ordinato sviluppo, abbellimento e riqualificazione urbana, mediante l’omogeneità tipologica degli impianti di arredo che contribuisca a realizzare una specifica identità dell’area a verde oggetto dell’intervento.
Art. 2 – Definizioni
1. L’affidamento consiste in:
sistemazione, riqualificazione, manutenzione e valorizzazione sia ambientale che economica delle aree pubbliche destinate e sistemate a verde di proprietà del Comune di Bari.
Si intende, ove possibile, promuovere la creazione di miniparchi fotovoltaici e/o eolici, diffondendo le migliori tecnologie disponibili. La ripartizione dei proventi generati dall’utilizzo delle energie rinnovabili dovrà essere regolata da specifico contratto tra l’Amministrazione Comunale di Bari e il soggetto affidatario.
2. Per aree destinate a verde pubblico si intendono:
a) aree destinate dal P.R.G. vigente:
- a verde pubblico di tipo A (verde urbano) e di tipo B (verde di quartiere);
- a verde cedute come standard urbanistici nell’ambito di piani urbanistici attuativi
b) aree dismesse;
c) aiuole;
d) giardini;
e) parchi urbani;
f) aree attrezzate per attività sportive/ricreative;
g) aree attrezzate per attività ludico/ricreative anche per animali da affezione;
h) aree interne alle rotatorie stradali;
i) punti verdi urbani;
j) spartitraffico.
Art. 3 – Elenco delle aree a verde appartenenti al patrimonio comunale disponibili
1. Presso le Circoscrizioni cittadine, sul portale del Comune di Bari (xxx.xxxxxx.xxxx.xx), presso l'URP (Ufficio Relazioni con il Cittadino), sarà possibile consultare l’Elenco delle aree a verde di proprietà del Comune di Bari disponibili per l’affidamento secondo la tipologia riportata all’art.2 comma 2 del presente Disciplinare. Sarà messo inoltre a disposizione, per la consultazione, l'Elenco delle specie botaniche consigliate nei progetti di riqualificazione e/o valorizzazione delle aree in questione.
2. Il soggetto interessato può proporre l’utilizzazione di ulteriori specie botaniche rispetto a quelle indicate nell'Elenco di cui al precitato comma 1.
3. Tutte le aree censite negli Elenchi di cui al comma 1 del presente articolo sono catalogate per Circoscrizione con il relativo stralcio aerofotogrammetrico ai fini dell'esatta individuazione delle medesime. Gli Elenchi e la classificazione delle aree a verde di proprietà del Comune di Bari oggetto di affidamento saranno sottoposti ad aggiornamenti periodici a cura dell’Amministrazione Comunale; le aree a verde affidate in gestione conserveranno comunque la destinazione ad uso pubblico.
4. È possibile presentare la richiesta di affidamento di un’area a verde non compresa nei succitati Elenchi previo parere positivo della Commissione tecnica preposta.
Art. 4 – Affidamento ordinario – Interventi ammessi
Le tipologie di intervento sulle aree a verde comunali oggetto di affidamento ordinario possono comprendere:
1. Manutenzione ordinaria: sfalcio periodico dei prati, lavorazioni periodiche del terreno, concimazioni, cura e sistemazione di aiuole, cespugli e siepi, irrigazione e quant’altro necessario alla tutela dell’area a verde da definire in funzione delle specifiche caratteristiche e tipologia, avendo come base le modalità descritte nel Programma di manutenzione minimo redatto dal Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”.
2. Riconversione e manutenzione: nuova progettazione dell’area a verde con la collocazione di fiori, alberi, arbusti e/o siepi ed inserimento di nuovi elementi di arredo urbano (e.g. giardini verticali…).
3. Creazione di orti urbani destinati alla sola coltivazione di ortaggi, piccoli frutti, fiori ed erbe aromatiche ad uso del soggetto affidatario, secondo le specifiche “Linee Guida” (v. bozza allegata) da adottare, con atto successivo, da parte dell’Amministrazione Comunale. È vietata qualsiasi attività a scopo di lucro nella conduzione dell’orto.
Art. 5 - Affidamento ordinario – Disposizioni generali
1. Il soggetto affidatario prenderà in consegna l’area a verde impegnandosi, senza alcun onere per l’Amministrazione comunale, alla realizzazione degli interventi di cui all’art. 6 il tutto con continuità e prestando la propria opera secondo quanto sottoscritto nell’apposita convenzione, senza alterarne in alcun modo finalità, funzioni e dimensioni.
2. Il soggetto affidatario è tenuto a garantire la corretta manutenzione dell’area affidata assicurando comunque un numero di interventi manutentivi del verde uguale o superiore a quelli previsti nel Programma di manutenzione redatto dal Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”. Tale programma potrà, da parte del soggetto affidatario, essere differenziato a seconda delle necessità e delle caratteristiche delle aree in questione previa autorizzazione scritta rilasciata da parte del Commissione tecnica.
3. Ove pervengano all’Amministrazione Comunale di Bari più richieste concernenti l’affidamento di una stessa area a verde, l’affidamento della medesima avverrà in ragione della maggiore durata del periodo di affidamento richiesto. Nel caso di uguale durata del periodo di affidamento richiesto la Commissione tecnica considererà, in via prioritaria, rispettivamente:
a. il valore economico della proposta progettuale;
b. le caratteristiche tecniche della medesima;
c. le innovazioni agronomiche, botaniche e scientifiche che migliorino considerevolmente la qualità dell’ambiente (e.g. non utilizzo di prodotti fitosanitari, ma introduzione di correttivi del bioritmo di crescita e cura come la lotta biologica…);
d. interventi di formazione finalizzata all’inserimento lavorativo, in particolare di giovani o di soggetti appartenenti alle fasce “deboli” della popolazione.
4. Qualora le aree richieste per l'affidamento si rendano indisponibili, potrà essere valutata dal richiedente, con l'ausilio del Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”, la possibilità di affidamenti alternativi nella stessa zona.
5. L'area a verde deve essere conservata nelle migliori condizioni di manutenzione e con la massima diligenza.
6. Gli interventi di potatura degli alberi, rimozione e/o abbattimento di rami, alberi rinsecchiti ed eventuale piantumazione di nuovi esemplari saranno effettuati dal soggetto affidatario a proprie cura e spese, con il preventivo assenso scritto del Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”.
In generale per Programma di manutenzione minimo s’intende:
- aratura con cadenza di due volte al mese nei periodi primaverili-estivi e una volta al mese nei periodi autunnali-invernali;
- sfalcio del manto erboso, con smaltimento dei residui vegetali;
- previo assenso, nuova piantumazione con smaltimento degli arbusti divelti e di quanto prodotto dalla piantumazione;
- raccolta dei rifiuti urbani nell’area a verde affidata, con cadenza di due giorni alla settimana nei periodi primaverili-estivi e di uno alla settimana nei periodi autunnali-invernali;
- svuotamento dei cestini portarifiuti con cadenza di tre volte alla settimana;
- cura delle specie botaniche esistenti mediante irrigazione, potatura, concimazione organica e trattamento con prodotti fitosanitari biologici.
7. Sono a totale carico del soggetto affidatario i costi di gestione e/o realizzazione degli impianti di irrigazione e di illuminazione, con stipulazione di appositi contratti con il soggetto gestore del relativo servizio.
8. È vietata qualsiasi attività che contrasti con l’uso dell’area e che determini discriminazione tra i cittadini utilizzatori dell’area medesima. La stessa rimarrà permanentemente destinata ad uso e funzioni previste nei regolamenti urbanistici.
9. È vietato l’utilizzo di diserbanti e prodotti chimici di sintesi, come previsto dal Reg. CE N.834/2007 per tutti gli interventi di cui al precedente comma 6. Il soggetto affidatario è obbligato a segnalare alle Autorità preposte eventuali evidenti anomalie dello stato vegetativo rilevate nell’esecuzione degli interventi di cui al predetto comma 6.
10. Il soggetto affidatario è tenuto al reintegro del numero di alberi che per motivi di manutenzione, progettazione o fitopatologie sia necessario rimuovere. Il ripristino delle piante sarà subordinato alla scelta delle specie più idonee a sopravvivere al contesto ecologico dell’area e agli agenti patogeni predominanti e sarà sottoposto al giudizio della Commissione tecnica.
11. Nel progetto di riqualificazione e valorizzazione, con relativa manutenzione dell’area a verde affidata, il soggetto affidatario dovrà tener conto delle caratteristiche orografiche del terreno evitando installazione di strutture e/o pratiche colturali che possano ostruire le vie di deflusso delle acque meteoriche e/o irrigue, causandone l’esondazione con disagi per la circolazione in prossimità dell’area a verde affidata.
12. Il soggetto affidatario è tenuto a consentire l'effettuazione di interventi necessari alla sistemazione di impianti e/o servizi a cura del Comune di Bari, di società comunali o di altri Enti interessati a lavori di pubblica utilità. Il ripristino dei luoghi interessati da lavori di pubblica utilità dovrà essere effettuato da chi ha effettuato gli interventi.
13. Al momento della consegna dell'area dovrà essere redatto, dal Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”, apposito verbale di consegna dell'area con descrizione specifica dello stato dei luoghi, redatto congiuntamente dai tecnici del Comune e dal referente del soggetto affidatario.
14. Nel caso di aree a verde recintate, il soggetto affidatario deve assicurare la relativa attività di vigilanza e controllo, a propria cura e spese, sulla base delle indicazioni fornite dall’Amministrazione Comunale.
15. Al termine dei lavori di sistemazione e manutenzione, l’area affidata e le superfici limitrofe dovranno essere in condizioni di agibilità e prive della presenza di qualsivoglia tipologia di rifiuto derivante dalle attività predette; i costi per la rimozione e il corretto smaltimento del materiale di risulta riveniente dai lavori effettuati sono a totale carico del soggetto affidatario.
16. Ogni area a verde oggetto di affidamento può essere gestita da più soggetti contemporaneamente. In questo caso deve essere formulata un’unica richiesta con le firme di tutti i richiedenti. I soggetti affidatari dovranno farsi carico dell’assunzione di ogni responsabilità, civile e penale, per eventuali danni/infortuni causati a terzi nonché al patrimonio comunale, derivanti dall’esecuzione dei lavori di cui al presente articolo, attraverso la comprovata sottoscrizione di idonea copertura assicurativa.
17. L’affidamento dell’area a verde sarà revocato se il soggetto affidatario, diffidato dall’Amministrazione Comunale con comunicazione scritta, non provveda entro 7 (sette) giorni dal ricevimento della medesima, all’esecuzione di interventi manutentivi resisi necessari.
18. Nessun indennizzo spetta al soggetto affidatario alla scadenza del periodo di affidamento dell’area a verde per eventuali migliorie e/o abbellimento di qualsivoglia natura apportati.
19. L’Amministrazione Comunale consente al soggetto affidatario di pubblicizzare l’iniziativa tramite appositi cartelli informativi (targhe di ringraziamento) collocati in loco. Tali cartelli dovranno avere le caratteristiche e le dimensioni di cui all’art.14; il numero degli stessi viene stabilito dalla Commissione tecnica in relazione alla conformazione e alla superficie dell’area a verde oggetto dell’affidamento.
La realizzazione e la collocazione dei cartelli informativi sono a cura e spese del soggetto affidatario. Detti cartelli dovranno essere installati su supporti che offrano adeguata resistenza, realizzati in materiale antinfortunistico con spigoli arrotondati e non andranno collocati in posizione tale da arrecare danni o infortuni alle persone. Non dovranno inoltre costituire ostacolo, anche per la visuale, alla circolazione stradale.
Ciascun cartello dovrà riportare al centro, in alto, il logo dell’Amministrazione Comunale.
Il soggetto affidatario dovrà inoltre farsi carico dell’assunzione di ogni responsabilità, civile e penale, per eventuali danni causati a terzi dalla collocazione di detti cartelli.
20. L’esposizione deii informativi (targhe di ringraziamento) non è soggetta all’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità; la disciplina dei mezzi pubblicitari è demandata a quanto previsto nell’art.14.
21. Per quanto non espressamente riportato si rimanda alle modalità operative concernenti la procedura di affidamento dell’area a verde appartenente al patrimonio comunale di cui all’Allegato 1 al presente Disciplinare e relativa modulistica.
22. L’Amministrazione Comunale, nel favorire l’interesse dei cittadini verso forme di collaborazione volontarie a tutela dell’ambiente urbano, promuove iniziative, riunioni, corsi di aggiornamento o preparazione rivolti alla cittadinanza o al soggetto affidatario coinvolto nei singoli interventi,
Art. 6 – Affidamento ordinario – Richiesta di affidamento di area a verde a fini di manutenzione
1. La richiesta di affidamento ordinario di area a verde compresa negli Elenchi di cui all'art.3 comma 1 del presente Disciplinare, deve essere compilata, in carta semplice, esclusivamente secondo il modello Allegato 1/b) al presente Disciplinare e firmata dal richiedente. Se il richiedente è soggetto pubblico o associazione, ditta o società, istituto bancario, azienda florovivaistica, istituto privato di vigilanza, società di comunicazione e marketing, condominio etc., il modello deve essere sottoscritto dal legale rappresentante. La richiesta deve essere indirizzata alla Circoscrizione comunale competente per territorio.
2. La richiesta di affidamento dovrà essere corredata della seguente documentazione, in duplice esemplare:
a) Relazione descrittiva del programma di manutenzione che dovrà essere redatta includendo eventuali prestazioni integrative del Programma di manutenzione minimo previsto dal Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”. La relazione dovrà essere sottoscritta da un tecnico abilitato alla redazione di progetti di manutenzione del verde.
Il programma di manutenzione dovrà descrivere l’esatta natura degli interventi previsti nonché i tempi di attuazione dello stesso.
b) Rilievo dettagliato dell'area che si intende richiedere in affidamento comprensivo dell’elenco delle specie botaniche presenti, con relativo stato di conservazione e documentazione fotografica, nonché dell'arredo urbano, ove esistente.
3. Il rilascio del provvedimento di affidamento (determinazione dirigenziale e successiva stipula del relativo contratto) da parte della Circoscrizione comunale competente per territorio è subordinato al preventivo parere agronomico sul programma di manutenzione da rilasciarsi da parte del Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici” entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricezione della documentazione.
Art. 7 – Affidamento ordinario – Richiesta di affidamento di area a verde a fini di riqualificazione e/o valorizzazione
1. La richiesta di affidamento di area a verde da riqualificare e/o da valorizzare con relativa manutenzione, compresa negli elenchi di cui all'art. 3 comma 1 del presente Disciplinare, deve essere compilata, in carta semplice, esclusivamente secondo il modello Allegato 1/c al presente Disciplinare, firmata dal richiedente. Se il richiedente è soggetto pubblico o associazione, ditta o società, istituto bancario, azienda florovivaistica, istituto privato di vigilanza, società di comunicazione e marketing, condominio o altra forma associativa sia pubblica che privata, il modello deve essere sottoscritto dal legale rappresentante. La richiesta deve essere indirizzata alla Circoscrizione comunale competente per territorio.
2. La suddetta richiesta di affidamento dovrà essere corredata dalla seguente documentazione in duplice esemplare:
a) Rilievo dettagliato dell'area che si intende richiedere in affidamento comprensivo dell’elenco delle specie botaniche presenti, con relativo stato di conservazione e documentazione fotografica, nonché dell'arredo urbano, ove esistente
b) progetto di riconversione con relativa manutenzione dell'area a verde, redatto da tecnico abilitato, che potrà integrare le specie botaniche indicate dal Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici” con altre specie botaniche idonee all'ambiente locale che possono essere sia di origine mediterranea che di altra origine purché abbiano dimostrato una buona capacità di acclimatamento.
c) Relazione sul programma di riconversione e manutenzione, redatto da tecnico abilitato, con eventuali integrazioni alle prestazioni previste dal Programma di manutenzione minimo stabilito dal Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”.
3. Il rilascio del provvedimento di affidamento da parte della Circoscrizione comunale competente per territorio è subordinato al preventivo parere favorevole sul progetto agronomico di riqualificazione e/o valorizzazione dell'area a verde, nonché sul relativo programma di manutenzione dell’area medesima da rilasciarsi dal Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici” entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricezione della documentazione. Qualora il progetto di riqualificazione e/o valorizzazione dell'area a verde preveda l'inserimento di elementi tecnici quali: dissuasori o pilot e di arredo urbano quali: pavimentazioni, vialetti, cordoli, panchine, cestini portarifiuti, corpi illuminanti, rastrelliere per biciclette, e quant’altro possa concorrere ad armonizzare funzionalmente il contesto di cui trattasi, dovrà essere acquisito il preventivo parere del Commissione tecnica entro il suddetto termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di ricezione della documentazione.
Art. 8 – Affidamento ordinario – Richiesta di affidamento di area a verde a fini di realizzazione di orto urbano
1. La richiesta di affidamento di area a verde da riqualificare e/o da valorizzare – a fini di realizzazione di orto urbano - con relativa manutenzione compresa negli Elenchi di cui all'art. 3 comma 1 del presente Disciplinare, deve essere compilata esclusivamente secondo il modello Allegato 1/d al presente Disciplinare, firmata dal richiedente. Se il richiedente è soggetto pubblico o associazione, ditta o società, istituto bancario, azienda florovivaistica, istituto privato di vigilanza, società di comunicazione e marketing, condominio o altra forma associativa sia pubblica che privata, il modello deve essere sottoscritto dal legale rappresentante. La richiesta deve essere indirizzata alla Circoscrizione comunale competente per territorio.
2. La suddetta richiesta di affidamento dovrà essere corredata dalla seguente documentazione in duplice esemplare:
a) Rilievo dettagliato dell'area che si intende richiedere in affidamento comprensivo dell’elenco delle specie botaniche presenti, con relativo stato di conservazione e documentazione fotografica, nonché dell'arredo urbano, ove esistente
b) Progetto di creazione dell’orto urbano, redatto da tecnico abilitato.
c) Relazione sul programma di gestione dell’orto urbano, redatto da tecnico abilitato, con eventuali integrazioni alle prestazioni previste dal Programma di manutenzione minimo stabilito dal Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”.
3. Tutte le soluzioni tecniche previste dal progetto dovranno essere pienamente compatibili con le vigenti normative a livello nazionale, regionale e comunale.
4. Tutti gli interventi proposti devono tenere conto della pianificazione generale dell’arredo urbano comunale, sotto l’aspetto tipologico ed estetico nonché delle prescrizioni che l’Amministrazione Comunale di volta in volta si riserva di determinare.
Art. 9 – Affidamento di area a verde mediante sponsorizzazione
Con il termine “sponsorizzazione” s’intende la conduzione di interventi di manutenzione di aree a verde appartenenti al patrimonio comunale e/o la gestione di servizi ad esse collegati e/o la realizzazione di interventi di sistemazione a verde o in materia di arredo urbano, svolte da soggetti privati a titolo gratuito, in cambio dell’installazione di uno o più pannelli informativi/pubblicitari realizzati e collocati secondo modalità di seguito specificate.
Si rimanda alle modalità operative concernenti la procedura di affidamento dell’area a verde appartenente al patrimonio comunale di cui all’Allegato 2 al presente Disciplinare e relativa modulistica.
Art. 10 – Affidamento di area a verde mediante concessione in uso senza oneri per l’Amministrazione Comunale
I concessionari a qualunque titolo di aree a verde appartenenti al patrimonio comunale devono farsi carico della corretta e regolare esecuzione degli interventi manutentivi delle aree a verde a loro affidate nel rispetto del presente Disciplinare.
La manutenzione delle aree a verde appartenenti al patrimonio comunale è affidata al concessionario che ne ha la responsabilità in quanto bene in custodia, ai sensi dell’art. 2051 del codice civile con l’obbligo di effettuazione di ogni intervento resosi necessario nel rispetto del presente Disciplinare.
Si rimanda alle modalità operative concernenti la procedura di affidamento dell’area a verde appartenente al patrimonio comunale di cui all’Allegato 3 al presente Disciplinare e relativa modulistica.
Art. 11 – Sospensione, revoca e decadenza dell’affidamento
1. L'affidamento potrà essere sospeso dalla stessa Circoscrizione comunale che lo ha concesso, senza indennizzo e senza possibilità di instaurazione di contraddittorio per provvedimenti dell'Amministrazione Comunale, a seguito di contingenti e temporanee sopravvenute necessità d'interesse pubblico adeguatamente motivate.
2. L'affidamento potrà essere revocato - senza indennizzo alcuno - dalla stessa Circoscrizione comunale che lo ha concesso, nei seguenti casi:
a) per provvedimenti dell'Amministrazione Comunale a seguito di sopravvenute, indilazionabili necessità d'interesse pubblico, non temporanee, adeguatamente motivate;
b) previa diffida, per alterazione o danneggiamento della stato dei luoghi. In tal caso, a fronte dell'inottemperanza al ripristino dì cui all'art. 5 comma 17 del presente Disciplinare, il Comune di Bari provvede ad eseguire le opere necessarie di ripristino addebitandole in danno al soggetto affidatario;
c) previa diffida, per mancata ottemperanza al progetto di sistemazione dell' area a verde o al programma di manutenzione come autorizzato;
d) qualora venga inibito o comunque ostacolato, in qualsiasi modo, l’uso dell’area a verde da parte del pubblico, fatte salve eventuali deroghe rilasciate dall’Amministrazione Comunale di Bari.
3. La Circoscrizione comunale che ha emanato il provvedimento di affidamento potrà disporre la decadenza del medesimo, senza indennizzo alcuno e previa diffida quando il soggetto affidatario contravvenga a disposizioni generali o speciali di legge, di regolamenti o disciplinari comunali - compreso il presente - nonché alle prescrizioni del suddetto provvedimento di affidamento.
Art. 12 – Durata dell’affidamento e rinnovo
1. Il periodo di affidamento di un’area a verde di proprietà del Comune di Bari non può avere durata inferiore ad anni
n.6 (sei), con facoltà di un solo rinnovo per anni n.3 (tre) su esplicita richiesta della parte. L'affidamento decorre dalla data del verbale di consegna dell'area di cui all'art. 5 comma 13 del presente Disciplinare.
2. La richiesta di rinnovo dovrà essere predisposta sulla base del modello allegato al presente Disciplinare.
3. Prima di procedere all’eventuale rinnovo la Circoscrizione comunale competente per territorio provvederà ad interessare la Commissione tecnica, al fine di accertare che il soggetto affidatario abbia pienamente espletato le attività manutentive e/o di riqualificazione e valorizzazione originariamente autorizzate. Terminati gli effetti del provvedimento di rinnovo o qualora si intendano apportare modificazioni al programma di manutenzione autorizzato, ovvero trasformare la natura giuridica del rapporto di affidamento originariamente posto in essere con l’Amministrazione Comunale, il richiedente medesimo dovrà inoltrare una nuova richiesta di affidamento.
4. Decorso il suddetto termine decadrà il diritto del soggetto affidatario di continuare a gestire lo spazio assegnatogli in assenza di specifica autorizzazione e quanto realizzato tornerà gratuitamente nelle disponibilità dell’Amministrazione Comunale.
5. Al termine dell’affidamento il soggetto affidatario è tenuto alla restituzione al Comune di Bari dell’area oggetto dell’affidamento. La restituzione non comporterà oneri per l’Amministrazione concedente anche in presenza di opere di risanamento e miglioria. Da ultimo, verrà predisposto un sopralluogo congiunto tra soggetto affidatario ed Amministrazione Comunale per verificare lo stato dei luoghi riconsegnati.
6. L’Amministrazione Comunale di Bari si riserva la facoltà di revoca in ogni momento della convenzione, per ragioni di interesse pubblico, per cambio di destinazione o per modificazioni dell’area data in affidamento, per mancata ottemperanza al progetto di sistemazione o al programma di manutenzione così come autorizzato.
7. Il soggetto affidatario può recedere in ogni momento dalla convenzione previa comunicazione scritta che dovrà pervenire alla Circoscrizione comunale territorialmente competente con un anticipo di almeno n. 180 (centottanta) giorni.
8. Eventuali interventi pubblici o di Enti erogatori di servizio per sistemazione e/o manutenzione di impianti o servizi/sottoservizi non comportano sospensione della convenzione la cui durata resta immutata.
Art. 13 – Pulizia
1. Sono a totale carico del soggetto affidatario dell’area a verde di proprietà del Comune di Bari i costi necessari ad assicurare la costante nettezza dello spazio verde affidato compresi l’asporto e la corretta differenziazione dei rifiuti secondo la normativa vigente in materia.
Art. 14 – Xxxxx e obblighi di manutenzione
1. Tutti gli oneri derivanti dall'esecuzione del programma di manutenzione e dalla sistemazione dell'area a verde (mezzi materiali, manodopera e quant’altro) sono a carico del soggetto affidatario.
2. Mezzi pubblicitari ed elementi di arredo urbano
La richiesta di affidamento di area a verde da riqualificare e/o valorizzare può prevedere l’installazione nella medesima area a verde sia di elementi di arredo urbano per finalità pubblicitarie (orologi, cestini, fioriere, targhe
viarie ecc.) sia di mezzi pubblicitari, che per le loro caratteristiche tecniche ed estetiche costituiscono motivo di arredo urbano. La progettazione, l’installazione, la gestione e la manutenzione dei beni devono avvenire senza esborso per l’Amministrazione, essendo il corrispettivo per il concessionario rappresentato dalla commercializzazione e dallo sfruttamento economico degli spazi pubblicitari.
È auspicabile l’installazione di impianti pubblicitari con fini istituzionali.
È auspicabile l’installazione di impianti pubblicitari di medio-piccolo formato di tipo eco-sostenibile, anche bifacciali retroilluminati, eventualmente in grado di ospitare sistemi di variazione del messaggio (scroller) con finalità istituzionali.
Sono comunque posti a carico dei richiedenti, oltre gli oneri fiscali previsti dalla legge, se non oggetto di esenzione ai termini della vigente normativa, anche gli oneri di installazione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti.
In ogni caso il concessionario/sponsor ha l’obbligo di rimettere in pristino lo stato dei luoghi alla scadenza del contratto.
I mezzi pubblicitari dovranno essere conformi per caratteristiche e dimensioni alla normativa vigente e, in ogni caso, la superficie pubblicitaria prevista nei progetti di riqualificazione e/o di valorizzare delle aree verdi dovrà essere entro i limiti di superficie previsti dalla disciplina vigente.
L’esposizione dei mezzi pubblicitari con finalità istituzionali, nonché delle targhe di ringraziamento, non è soggetta all’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità.
I mezzi pubblicitari dovranno essere resistenti agli agenti atmosferici ed avere la struttura di sostegno e di fondazione calcolate per resistere alla spinta del vento, secondo progetto asseverato dal tecnico competente.
In ogni caso i mezzi pubblicitari non devono generare confusione con la segnaletica stradale, specialmente in prossimità delle intersezioni, e comunque rispettare quanto previsto dal vigente Codice della Strada.
È ammessa un’illuminazione a basso consumo, a carico dell’affidatario, nella misura in cui ciò non comporti un danno o possa pregiudicare la sicurezza stradale.
Il numero dei mezzi pubblicitari e/o degli elementi di arredo urbano, le dimensioni e la ubicazione degli stessi verrà stabilito in relazione alla conformazione ed alla superficie dell’area a verde, secondo criteri stabiliti dalla Commissione tecnica volti all’ordinato sviluppo, abbellimento e riqualificazione urbana.
La predisposizione e la collocazione dei cartelli informativi è effettuata a totale cura e spese del soggetto affidatario. In ogni caso non devono generare confusione con la segnaletica stradale, specialmente in prossimità delle intersezioni, e comunque rispettare quanto previsto dal vigente Codice della Strada.
È ammessa un’illuminazione a basso consumo, a carico dell’affidatario, nella misura in cui ciò non comporti un danno o possa pregiudicare la sicurezza stradale.
La scritta dovrà contenere caratteri alfa numerici; i cartelli informativi possono riportare la sola dicitura “Spazio verde a cura di con sede in ” o “Verde curato da con sede in ” con sovrastante logo del Comune di Bari con assoluto divieto di modifica del messaggio.
La Commissione tecnica si riserva di definire le caratteristiche di finitura e le dimensioni finali così come il numero dei cartelli.
Tale numero verrà stabilito in relazione alla conformazione ed alla superficie dell’area a verde ed il loro posizionamento avverrà nei punti indicati dal Commissione tecnica.
Prima della messa in opera del cartello è necessario presentare al Comune di Bari il relativo bozzetto cartaceo.
3. Il soggetto affidatario, con la determinazione dirigenziale di affidamento dell’area a cura della Circoscrizione comunale competente per territorio, è autorizzato ad esporre, nelle aree affidate, una o più targhe di ringraziamento di dimensioni di cm 40 x cm 20, sul quale dovrà essere apposta la seguente dicitura "IL COMUNE DI BARI RINGRAZIA … PER L’AFFIDAMENTO DI QUESTA AREA" con indicazione della denominazione del soggetto che si farà carico dell’affidamento (e.g. associazione, condominio o altri soggetti affidatari), come da tabella seguente:
IL COMUNE DI BARI RINGRAZIA … PER L’AFFIDAMENTO DI QUESTA AREA
(testo serigrafato)
Si riportano nel seguente prospetto, il tipo e le dimensioni dell’area, le dimensioni della targa di ringraziamento, nonché il numero di targhe di ringraziamento ammesse per area adottata:
Tipo di area | Dimensioni area | Dimensioni (cm) targa di ringraziamento | Numero targhe di ringraziamento ammesse |
Aiuola | Fino a 100 mq | 40 x 20 | 1 |
Aiuola | Oltre 100 mq | 40 x 20 | 2 |
Giardino | 40 x 20 | 1 x accesso e comunque a non meno di 50 m tra loro | |
Parco Urbano | 40 x 20 | 1 ogni 100 m |
La scritta deve essere in caratteri alfa numerici, utilizzabile solo su una facciata, integrata su supporto in metallo color canna di fucile e scritta in colore rosso della stessa tonalità dello stemma del Comune di Bari. Non può essere luminosa per luce propria.
Nella determinazione dei criteri di valutazione di affidamento di area a verde da riqualificare e/o valorizzare, la Commissione tecnica tiene conto innanzi tutto dell’interesse pubblico all’ordinato sviluppo, abbellimento e riqualificazione urbana, mediante l’omogeneità tipologica degli impianti di arredo che contribuisca a realizzare una specifica identità dell’area a verde oggetto dell’intervento.
4. I soggetti affidatari prenderanno in consegna l’area/lo spazio pubblico impegnandosi – a titolo gratuito – alla realizzazione degli interventi di cui al presente atto; il tutto con continuità e prestando la propria opera secondo quanto sottoscritto nell’apposita convenzione senza alterarne in alcun modo le finalità e le dimensioni;
5. Impedimenti di qualsiasi natura che si frappongano all’esecuzione degli interventi di cui alla convenzione dovranno essere tempestivamente comunicati alla Circoscrizione comunale territorialmente competente onde consentire l’adozione degli opportuni quanto necessari interventi;
6. Tutto quanto autorizzato e introdotto e/o messo a dimora sullo spazio pubblico, a cura del soggetto affidatario, s’intende acquisito al patrimonio comunale ad eccezione delle strutture amovibili che, a fine convenzione, dovranno essere smontate sempre a cura del soggetto affidatario.
Art. 15 – Controlli
1. Il Comune di Bari, per il tramite del proprio personale o di altri soggetti incaricati, e comunque secondo le competenze di settore, procederà al controllo delle aree a verde affidate affinché sia assicurato il rispetto delle disposizioni contenute nel presente Disciplinare da parte dei soggetti affidatari, comunicando l'esito delle verifiche alla Circoscrizione comunale territorialmente competente. Quest’ultima, nell’evenienza di riscontro negativo, procederà ai sensi dell'art. 11 del presente Disciplinare.
2. Qualora durante l'esecuzione dei lavori di manutenzione e/o di riqualificazione e valorizzazione si verifichino danneggiamenti di specie botaniche e/o di strutture preesistenti, il soggetto affidatario dovrà provvedere, a propria cura e spese, alla sostituzione delle specie botaniche con esemplari identici a quelli compromessi e comunque dovrà attenersi alle indicazioni scritte fornite dalla Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”.
Art. 16 – Responsabilità
1. Il Comune di Bari non assume su di sé responsabilità alcuna per i danni cagionati a persone e/o cose nell’ambito della gestione dell’area a verde affidata. Il soggetto affidatario assume su di sé ogni responsabilità per i danni cagionati persone e/o cose imputabili a difetti e/o negligenze durante le attività di riqualificazione e valorizzazione dell’area a verde affidatagli, nonché di gestione della medesima. L’atto di affidamento rilasciato dalla Circoscrizione comunale competente per territorio non esclude la diretta responsabilità civile e/o penale del soggetto affidatario derivante dal mancato rispetto di leggi, regolamenti, prescrizioni o raccomandazioni riguardanti la incolumità del pubblico in caso di utilizzo dell’area affidata da parte del pubblico stesso.
Art. 17 – Sanzioni
1. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di effettuare, a mezzo di propri incaricati, sopralluoghi per verificare lo stato di avanzamento lavori e di manutenzione dell’area affidata e delle strutture, richiedendo se del caso, gli interventi ed i lavori ritenuti necessari.
2. Qualora venga rilevata l’abusiva alterazione dei luoghi, l’Amministrazione Comunale assegnerà, ove l’abuso possa essere rimosso, un congruo termine per il ripristino e nel caso di perdurante inosservanza ed inadempienza la Convenzione sarà dichiarata nulla e l’Amministrazione Comunale provvederà alla esecuzione dei lavori ed opere di ripristino, con onere a totale carico del concessionario.
3. In caso di mancato inizio dei lavori e degli interventi entro 3 (tre) mesi dalla sottoscrizione della Convenzione, l’Amministrazione Comunale provvederà a diffidare la parte invitandola ad iniziare o a concludere gli interventi entro un tempo assegnato. In caso di inottemperanza della diffida, la Convenzione si intenderà decaduta, con facoltà da parte dell’Amministrazione Comunale di affidare ad altri soggetti privati richiedenti e, se del caso, di procedere al ripristino dello stato dei luoghi con oneri a carico del soggetto affidatario decaduto dall’affidamento.
4. Oltre alle norme previste dal presente Disciplinare, sono fatte salve tutte quelle in materia previste dal vigente
Codice della Strada.
Art. 18 – Abrogazioni
1. Sono abrogate tutte le altre disposizioni comunali incompatibili con quelle previste dal presente Disciplinare.
in carta semplice
Allegato1/a
Al Direttore della Circoscrizione n° Via
B A R I
Modello richiesta di affidamento ordinario di area a verde appartenente al patrimonio comunale ai fini di manutenzione
Il sottoscritto ………………………………………..…………………………….…………...…………………….…….
nato a …………………………………………….. Prov. ……………, il …………………………..……...….…………
residente in ………………………………………………………………………….. Prov. ………………….…...…......
via …………………………………………………………………………………...…………… n. ………….…………
Codice Fiscale /Partita IVA …………………………………………………………………………….…..….………….
in qualità di …………………………………………………………………………….………….………………...…….
RICHIEDE
l'affidamento dell'area a verde di proprietà comunale ubicata in Viale/Via/Piazza/strada comunale
…………………………...………………………. di estensione di mq ……………....…. per il periodo dal
……….…………….……….. al ………..……….........……………………
al fine di sottoporla al programma di manutenzione come da relazione allegata alla presente istanza. All'uopo, il sottoscritto
DICHIARA
di avere preso visione e di accettare e rispettare incondizionatamente le disposizioni del Disciplinare tecnico comunale approvato con deliberazione di G.C. n. del .
Inoltre
SI IMPEGNA
- a inserire nell’area a verde pubblico affidata n. ….. targhe di ringraziamento conformi alle indicazioni di cui all’art.14 del Disciplinare tecnico con la seguente denominazione ;
- a non cagionare danni a persone o cose nel periodo di affidamento dell’area.
Bari addì ………………………………
Firma del Richiedente
…………………………………………………….
in carta semplice
Allegato1/b
AI Direttore della Circoscrizione n° Via
B A R I
Modello richiesta di affidamento ordinario di area a verde appartenente al patrimonio comunale ai fini di riqualificazione e/o valorizzazione
Il sottoscritto ………………………………………..……………………………………...……………...………….…….
nato a ……………………………………………….. Prov. ……………, il …………………..…………….…….………
residente in ………………………………………………………………………….. Prov. ……………………...…..…...
via ……………………………………………………………………….…………..…………… n. ………………….….
Codice Fiscale /Partita IVA ……………………………………………………….…………………….…..……………..
in qualità di ………………………………………………………………………..……………….……………...……….
PROPONE
l'affidamento dell'area a verde di proprietà comunale ubicata in Viale/Via/Piazza/strada comunale
……………………………………………………….
di estensione di mq ………………. per il periodo dal al
…………….……...………………………
al fine di sottoporla al programma di manutenzione come da relazione allegata alla presente istanza. All'uopo, il sottoscritto
DICHIARA
di avere preso visione e di accettare e rispettare incondizionatamente le disposizioni del Disciplinare tecnico comunale approvato con deliberazione di G.C. n. del per l’affidamento a soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici della sola manutenzione ovvero della riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione di aree a verde pubblico di proprietà comunale.
Inoltre:
SI IMPEGNA
- a inserire nell’area a verde pubblico affidata n. ….. targhe di ringraziamento conformi alle indicazioni di cui all’art.14 del Disciplinare tecnico con la seguente denominazione ;
- a non cagionare danni a persone o cose nel periodo di affidamento dell’area.
Bari addì ………………………………
Firma del Richiedente
………………………………………
in carta semplice
Allegato1/c
AI Direttore della Circoscrizione n° Via
B A R I
Modello richiesta di affidamento ordinario di area a verde appartenente al patrimonio comunale per realizzazione di orto urbano
Il sottoscritto ………………………………………..…..…………………………….…………………...………….…….
nato a ……………………………………………….. Prov. ……………, il ……….…………..………………….………
residente in ………………………………………………………………………….. Prov. ……………………...…….....
via ……………………………………………………………………….…………..…………… n. ……………….....….
Codice Fiscale /Partita IVA ………………………………………………………………………..…….…..……………..
in qualità di …………………………..………………………………….………………………….……………...……….
PROPONE
l'affidamento dell'area a verde di proprietà comunale ubicata in Viale/Via/Piazza/strada comunale
……………………………………………………….
di estensione di mq ………………. per il periodo dal …………….………………….. al …………….……...…………
al fine di sottoporla al programma di manutenzione come da relazione (realizzazione di orto urbano) allegata alla presente istanza.
All'uopo, il sottoscritto
DICHIARA
di avere preso visione e di accettare e rispettare incondizionatamente le disposizioni del Disciplinare tecnico comunale approvato con deliberazione di G.C. n. del per l’affidamento a soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici della sola manutenzione ovvero della riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione di aree a verde pubblico di proprietà comunale.
Inoltre:
SI IMPEGNA
- a inserire nell’area a verde pubblico affidata n. ….. targhe di ringraziamento conformi alle indicazioni di cui all’art.14 del Disciplinare tecnico con la seguente denominazione ;
- a non cagionare danni a persone o cose nel periodo di affidamento dell’area.
Bari addì ………………………………
Firma del Richiedente
……………………………………………….
Allegato1/d
in carta legale
Schema accordi di affidamento ordinario di area a verde appartenente al patrimonio comunale
Il giorno ….. del mese ….. dell’anno ….., in Bari presso la sede della Circoscrizione n. …… sita in Via ……………..
tra il Comune di Bari, rappresentato da , il quale interviene nella sua qualità di Direttore della Circoscrizione
n. ……, in esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. … del …, esecutiva ai sensi di legge,
e il Sig. ………………………… (in proprio o quale legale rappresentante di ……………….. ) da qui innanzi denominato “soggetto affidatario”,
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
PREMESSO CHE:
- con deliberazione di Giunta Comunale n. ….. del …………… è stato approvato il Disciplinare tecnico per l’affidamento in favore di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici della sola manutenzione ovvero della riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione di aree a verde di proprietà del Comune di Bari a totale cura e spese degli affidatari stessi;
- la parte, in data ………… ha richiesto alla Circoscrizione n l’affido della seguente area a verde di proprietà
comunale ubicata in Viale/Via/Piazza/strada comunale ……………………… estensione di mq per il periodo
dal ………….. al nel rispetto delle condizioni stabilite dal citato Disciplinare tecnico;
- la richiesta, unitamente al programma di manutenzione, è stata trasmessa, per il preventivo parere, al Settore
“Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici” con nota prot. n del ;
- il suddetto Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici” ha espresso, con successiva nota prot. n. ……. del , il proprio parere tecnico “favorevole” al programma di manutenzione come sopra
proposto;
- in caso di inserimento nel progetto di elementi di arredo urbano, la Commissione tecnica, con nota prot. n del
………., ha espresso parere tecnico “favorevole” sul progetto di riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione presentato dalla parte, che prevede l’inserimento di elementi di arredo urbano di tipo: (allegare inventario dettagliato) denominato allegato A.
Art. 1
Le premesse fanno parte integrante del presente accordo.
Art. 2
Il Comune di Bari, come sopra rappresentato, affida alla parte qui costituita l’area a verde di proprietà comunale sita in Viale/Via/Piazza/strada comunale ……………………… con estensione di mq ……….
L’affidamento della suddetta area avrà durata di anni 6 (sei) a partire dal ………….
Il suddetto termine può essere rinnovato per un periodo di anni 3 (tre) previa richiesta formulata sulla base del modello allegato 1/e al Disciplinare tecnico e a seguito di determinazione dirigenziale della Circoscrizione comunale competente per territorio.
Tale affido non configura in alcun modo sostituzione del personale comunale nelle attività a svolgersi sull’area sopra descritta né tale attività è da intendersi quale prestazione fornita da imprese su incarico del Comune.
Art. 3
La parte, come sopra rappresentata, accetta l’affidamento dell’area descritta al precedente art. 2 e s’impegna ad eseguire sulla stessa area a verde i lavori nel rispetto del programma di manutenzione approvato dalla Circoscrizione comunale competente per territorio con la determinazione dirigenziale n. …… del ……….. sulla base del parere tecnico “favorevole” espresso dal Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”.
La parte si impegna, altresì, a rispettare tutte le altre condizioni stabilite nel Disciplinare tecnico in narrativa citato e del quale ha già preso visione.
Art. 4
La manutenzione ovvero la riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione dell’area a verde sarà effettuata a totale cura e spese della parte affidataria sulla quale graveranno anche tutti gli oneri necessari.
Art. 5
La parte assume la responsabilità per danni a persone o cose imputabili a difetti di gestione e/o manutenzione e comunque derivanti dall’esecuzione del presente accordo di affidamento, sollevandone contemporaneamente la Circoscrizione competente e il Comune di Bari. La parte dovrà osservare, in fase di realizzazione e manutenzione delle opere, le vigenti normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’area a verde resterà permanentemente destinata a funzioni ed usi pubblici.
Art. 6
Le aree a verde dovranno essere conservate nelle migliori condizioni di manutenzione e con la massima diligenza. Le stesse sono date in consegna alla parte così come si trovano, ossia: in presenza di strutture, attrezzature, manufatti, impianti e quant’altro presente all’atto della firma dell’accordo di affidamento.
Ogni variazione, innovazione, eliminazione o addizione relativa al progetto agronomico presentato dovrà essere preliminarmente autorizzata dal Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici” del Comune di Bari e portata a conoscenza della Circoscrizione competente per territorio.
Nessun indennizzo spetta al soggetto affidatario, alla scadenza del termine di affidamento, per qualsivoglia miglioramento apportato.
Art. 7
Il Comune di Bari, a mezzo di propri incaricati riconoscibili da tesserino rilasciato dall’Amministrazione comunale (Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”), eseguirà periodici sopralluoghi per verificare lo stato dell’area a verde e si riserva sin d’ora la facoltà di richiedere, se del caso, il rifacimento e/o completamento di quelli non eseguiti a regola d’arte. Ove durante l’esecuzione dei lavori di riqualificazione/valorizzazione/manutenzione venissero causati danni alle specie botaniche e/o alle strutture esistenti, il soggetto affidatario dovrà provvedere al ristoro dei danni e/o alla sostituzione delle specie botaniche e/o delle strutture danneggiate con esemplari e/o materiali identici a quelli compromessi, secondo le indicazione del Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici”.
Art. 8
L'affidamento può essere sospeso dalla stessa Circoscrizione comunale che lo ha concesso, senza indennizzo e senza possibilità di instaurazione di contraddittorio, per provvedimenti dell'Amministrazione Comunale a seguito di contingenti e temporanee sopravvenute necessità d'interesse pubblico, adeguatamente motivate.
L'affidamento può essere revocato senza indennizzo dalla stessa Circoscrizione che lo ha concesso, nei seguenti casi:
a) per provvedimenti dell'Amministrazione Comunale a seguito di sopravvenute, indilazionabili necessità d'interesse pubblico, non temporanee, adeguatamente motivate;
b) previa diffida, per alterazione o danneggiamento della stato dei luoghi. In tal caso, a fronte dell'inottemperanza al ripristino dì cui all'art. 5 comma 17 del Disciplinare tecnico, il Comune provvede ad eseguire le opere necessarie al ripristino addebitandole in danno del soggetto affidatario;
c) previa diffida, per inottemperanza al progetto di riqualificazione e valorizzazione dell' area a verde o al programma di manutenzione come autorizzato;
d) qualora venga inibito o comunque ostacolato, in qualsiasi modo, l’uso dell’area a verde da parte del pubblico.
La Circoscrizione comunale che ha rilasciato il provvedimento di affidamento potrà disporre la decadenza del medesimo, senza indennizzo e previa diffida qualora il soggetto affidatario contravvenga a disposizioni generali o speciali di legge, di regolamenti o disciplinari comunali, compreso il presente accordo ed alle prescrizioni del suddetto provvedimento di affidamento.
I soggetti affidatari possono recedere dall’accordo di affidamento dandone preavviso scritto alla Circoscrizione comunale competente per territorio con anticipo di almeno 6 (sei) mesi. Nell’interregno temporale che si creerà successivamente alla comunicazione di recesso, l’affidatario dovrà sempre garantire gli standard pattuiti dal presente accordo e dal Disciplinare tecnico.
La tutela dell’affidatario viene garantita dal Corpo della Polizia Municipale di Bari nel caso in cui si verificassero atti vandalici o incuria da parte del pubblico che frequenti le aree a verde pubblico, ossia le vigenti normative in materia di tutela del verde pubblico dovranno essere applicata sia a tutela dell’area a verde e sia a tutela dell’affidatario.
Art. 9
1. L’affidamento della precitata area a verde pubblico/impianto appartenente al patrimonio comunale ubicata in
……………. estensione di mq. ………… per il periodo dal ………………. al è disciplinata nei
diritti e nei doveri dallo specifico “Disciplinare Tecnico” approvato con la predetta deliberazione di Giunta Comunale n. …… del ……… e (nel caso di creazione di orti urbani) dalle specifiche “Linee Guida” di riferimento che, sottoscritti dalle parti, costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione.
2. Lo stato di consistenza e descrittivo dell’area a verde oggetto del presente atto di affidamento è quello risultante dal rilievo dello stato di fatto secondo quanto stabilito nel precitato Disciplinare tecnico.
3. Al termine dell’affidamento il soggetto affidatario è tenuto alla riconsegna dell’area a verde libera da persone e/o cose e senza nulla a pretendere per opere di risanamento e/o miglioria né per altra causa riguardante l’area a verde/impianto.
Art. 10
Dopo il perfezionamento dell’accordo, il soggetto affidatario deve comunicare per tempo l’inizio dei lavori alla Circoscrizione comunale territorialmente competente.
Per quanto non precisato dal presente accordo saranno applicate le norme di legge e dei regolamenti comunali vigenti.
Xxxxx, approvato e sottoscritto
per la Circoscrizione per il Soggetto affidatario
in carta semplice
Allegato1/e
AI Direttore della Circoscrizione n° Via
B A R I
Modello rinnovo richiesta di affidamento di area a verde appartenente al patrimonio comunale
Il sottoscritto ………………………………………..…………………………………………….………………....…….
nato a ……………………………………………………….. Prov. ……………, il …………………..…….………...…
residente in ……………………………………………….…………………….. Prov. ….…………………...……..........
Via ……………………………………………………………………….…………..…………… n. …………………….
Codice Fiscale /Partita IVA …………………………………………………………………………….…..….……...…..
in qualità di …………………………………………………………….………………………….………………...…….
PREMESSO CHE:
- in esecuzione della deliberazione di G.C. n. del ha ottenuto per il periodo dal
al in affidamento l’area qui di seguito descritta, giusta determinazione dirigenziale n.
del della Circoscrizione n. : area a verde di proprietà comunale ubicata in Viale/Via/Piazza/strada comunale della estensione di mq ;
- il sottoscritto intende proseguire, per il periodo dal al , nell’affido della suddescritta area a verde e nel rispetto del programma di manutenzione già autorizzato da codesta Circoscrizione.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto
RICHIEDE
il rinnovo dell’affidamento della suddescritta area a verde di proprietà comunale per l’ulteriore periodo dal al .
A tal fine,
SI IMPEGNA
- a rispettare il programma di manutenzione già autorizzato da codesta Circoscrizione;
- a non cagionare danni a persone o cose nel periodo di rinnovo dell’affidamento dell’area.
Bari addì ………………………………
Firma del Richiedente
…………………………………………………
Allegato 2
Modalità operative procedura di affidamento di area a verde appartenente al patrimonio comunale mediante sponsorizzazione
Art. 1 – Oggetto
1. Il presente allegato detta le norme di attuazione della forma di affidamento in gestione delle aree a verde, mediante contratto di sponsorizzazione.
2. L’osservanza dei criteri, delle modalità e delle procedure stabilite deve risultare dai singoli provvedimenti, con esplicito richiamo alle disposizioni normative che agli stessi si riferiscono.
3. L’Amministrazione Comunale di Bari dispone di iniziative idonee per assicurare la più ampia e diffusa conoscenza delle presenti modalità e procedure operative.
Art. 2 - Affidamento mediante contratto di sponsorizzazione
1. L’Amministrazione Comunale di Bari, al fine di favorire il miglioramento della gestione del verde pubblico e dell’azione amministrativa ad essa connessa, ha facoltà di affidare a tempo determinato la gestione delle aree a verde di proprietà del Comune di Bari intesa come effettuazione di interventi di riqualificazione e/o valorizzazione con relative manutenzioni ordinarie e controlli, a soggetti interessati, singoli o imprese, mediante contratto di sponsorizzazione.
2. La sponsorizzazione si realizza attraverso la stipulazione di apposito contratto di sponsorizzazione fra il soggetto affidatario di cui sopra e l’Amministrazione Comunale di Bari secondo lo schema riportato in allegato al presente documento (sub allegato “B” – schema di contratto di sponsorizzazione).
3. Per “contratto di sponsorizzazione” si intende il contratto mediante il quale l’Amministrazione Comunale di Bari (sponsee) offre, nell’ambito delle proprie iniziative, ad un terzo (sponsor), che si obbliga a fornire a titolo gratuito una determinata prestazione, con particolare riferimento alla possibilità di pubblicizzare la propria ragione sociale in appositi e definiti spazi pubblicitari.
4. Il contratto di sponsorizzazione regola i rapporti tra l’Amministrazione Comunale di Bari e lo sponsor; disciplina altresì le modalità con cui lo sponsor riconoscerà al Comune di Bari un corrispettivo (consistente nella riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione e nella gestione dell’area in affidamento) a fronte dell’uso dell’immagine del Comune per la promozione della propria ragione sociale o del proprio marchio e/o prodotto.
Art. 3 – Finalità
1. Con l’affidamento mediante contratto di sponsorizzazione l’Amministrazione Comunale di Bari tende alla realizzazione delle seguenti finalità, che considera di rilevante interesse pubblico:
a) concorrere alla realizzazione di attività di partecipazione dei soggetti privati alla gestione del territorio in coordinamento e connessione con i progetti del Comune di Bari;
b) favorire l’innovazione della organizzazione, realizzare maggiori economie nonché realizzare una migliore qualità dei servizi istituzionali.
Art. 4 - Requisiti per la sponsorizzazione
1. I contratti di sponsorizzazione oggetto del presente documento possono essere conclusi con soggetti privati, imprese, enti ed associazioni senza fine di lucro.
2. I soggetti di cui sopra devono nominare un referente; i costi di assicurazione per danni a persone e/o cose e nei confronti di terzi durante le attività relative alla riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione, nonché del personale che effettuerà le manutenzioni e i controlli, saranno a carico del soggetto affidatario.
Art. 5 - Scelta dello sponsor
1. La scelta dello sponsor è effettuata ai sensi degli artt. 56 e 57 del D.Lgs. n.163/2006 a mezzo di procedura negoziata, preceduta, di xxxxx, dalla pubblicazione di apposito avviso. Nel caso di affidamento di importo complessivo inferiore a 20.000 euro, la scelta può essere effettuata mediante procedura di affidamento diretto ai sensi dell’art.125, comma 11 del D.Lgs. n.163/2006.
2. All’avviso è data pubblicità mediante affissione all’Albo pretorio e inserimento sul sito internet istituzionale (xxx.xxxxxx.xxxx.xx); inoltre, è possibile adoperare qualsiasi altra forma di pubblicità, anche diretta, ritenuta di volta in volta più idonea per una maggior conoscenza e partecipazione.
3. L’avviso deve essere redatto secondo gli schemi riportati nei sub allegati “A” e “A1” – Avviso Pubblico – al presente documento e deve comunque riportare i dati minimi ivi indicati.
4. L’offerta, che deve essere presentata in forma scritta e deve essere redatta secondo lo schema riportato nel sub allegato “A2” – Avviso Pubblico, deve indicare, oltre alle generalità del richiedente ed all’indicazione dell’area a verde interessata, il bene, il servizio, l’immagine e quant’altro si intenda pubblicizzare.
5. All’offerta deve essere allegata un’autocertificazione firmata dal proponente che dichiari:
a) di avere, in generale, la capacità legale di contrattare con la Pubblica Amministrazione;
b) l’inesistenza di impedimenti derivanti dal fatto di essere sottoposto a misure cautelari secondo quanto disciplinata dalla normativa antimafia e, comunque, a qualsiasi condizione di pendenza giudiziaria in campo penale;
c) nel caso l’offerta sia fatta da un’impresa, l’inesistenza di procedure concorsuali o fallimentari;
d) la non appartenenza ad organizzazioni di natura politica, sindacale o religiosa.
6. Nel caso l’offerta sia fatta da una persona giuridica, il legale rappresentante deve presentare l’autocertificazione indicata nel precedente comma 5 riferita a se stesso e a tutti gli altri soggetti muniti del potere di rappresentanza.
7. Nel caso l’offerta sia fatta da un ente pubblico, deve essere allegata un’autocertificazione firmata dal responsabile legale che dichiari la non appartenenza ad organizzazioni di natura politica, sindacale o religiosa.
8. L’offerta deve, inoltre, contenere l’assunzione di tutte le responsabilità collegate al messaggio pubblicitario ed alle relative autorizzazioni. L’offerta di sponsorizzazione, previa istruttoria, è approvata con atto deliberativo della Giunta Comunale di Bari.
9. La graduatoria è formata in base al maggior vantaggio economico per il Comune, secondo le indicazioni previste nell’avviso di scelta dello sponsor allegato al presente documento.
Art. 6 - Casi esclusi
1. L’Amministrazione Comunale di Bari rifiuta qualsiasi sponsorizzazione nei casi in cui:
a) ritenga possa derivare un conflitto d’interesse fra l’attività pubblica e quella privata;
b) ravvisi nel messaggio pubblicitario un possibile pregiudizio o danno alla sua immagine o alle proprie iniziative;
c) sia in corso con l’offerente una controversia legale;
d) reputi l’offerta inaccettabile per motivi di opportunità generale.
2. Sono in ogni caso escluse sponsorizzazioni riguardanti:
a) propaganda di natura politica, sindacale o religiosa;
b) pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione di materiale pornografico o a sfondo sessuale;
c) messaggi offensivi, incluse espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia.
Art. 7 - Contratto di sponsorizzazione
1. La gestione della sponsorizzazione viene regolata mediante sottoscrizione di un apposito contratto redatto secondo lo schema riportato nel suballegato “2/d” nel quale sono, in particolare, stabiliti:
a) il diritto dello sponsor alla utilizzazione dello spazio pubblicitario ed alla veicolazione della sua immagine;
b) la durata del contratto di sponsorizzazione;
c) gli obblighi assunti a carico dello sponsor;
d) le clausole di tutela rispetto alle eventuali inadempienze;
e) l’impegno dello sponsor a svolgere le attività previste senza obbligo di garantire il ritorno pubblicitario dello sponsor;
f) l’eventuale cauzione da richiedere nelle ipotesi di prestazioni continuative;
g) lo sponsor è direttamente responsabile per le eventuali conseguenze derivanti dal messaggio pubblicitario espresso, liberando a tal fine il Comune di Bari per ciò che ne concerne la veridicità o altre modalità connesse.
Art. 8 - Aspetti economici
1. Il valore della fatturazione per la sponsorizzazione corrisponde all’importo posto a base della procedura di affidamento, derivante da specifica analisi dei costi di manutenzione dell’area oggetto del contratto, predisposta all’atto dell’approvazione dell’Avviso pubblico di cui all’art. 5.
In ogni caso, il valore della fatturazione non può essere superiore all’importo della somma stanziata in bilancio per la specifica iniziativa.
2. Il valore della fatturazione correlata alla promozione dell’immagine dello sponsor (“spazio pubblicitario” e veicolazione dell’immagine) è pari all’importo specificato al comma 1.
Art. 9 - Definizione delle manutenzioni e dei controlli
1. I seguenti interventi di manutenzione ordinaria e controlli saranno effettuati dal soggetto affidatario a totale propria cura e spese e dovranno essere eseguiti con la massima diligenza, osservando tutte le norme tecniche e precauzionali del caso ed in conformità alle norme di cui al D.Lgs. n.81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
Oggetto delle manutenzioni:
a) taglio dell’erba ed eliminazione della vegetazione infestante;
b) potatura siepi, arbusti e/o alberi; spollonature e taglio di rami secchi, rotti o malati;
c) eliminazione delle piante disseccate;
d) rincalzo e ripristino della verticalità dei giovani alberi, sistemazione e riparazione dei pali di sostegno, degli ancoraggi e delle legature; eliminazione dei tutori degli alberi ad avvenuto attecchimento (in genere anni tre);
e) smaltimento differenziato dei materiali di risulta derivanti da tutte le suddette operazioni;
f) irrigazioni ed eventuale manutenzione ordinaria degli idonei impianti ove presenti;
g) piccole riparazioni con sostituzioni di parti mancanti (catene, bulloneria varia, piccole parti in legno etc.) di giochi, panchine, tavoli, gazebo, fontanelle, cestini ed in genere di tutti gli elementi di arredo presenti nell’area che abbiano subito azioni di degrado e compromissione;
h) pulizia dell’area da: cartacce, lattine, bottiglie e materiali di altra natura, il tutto deve essere differenziato utilizzando gli appositi contenitori. Per l’espletamento di tale servizio è obbligatorio l’uso di guanti e altre precauzioni;
i) apertura e chiusura dei cancelli, ove presenti, secondo orari e modalità stabiliti di concerto con l’Amministrazione Comunale di Bari.
2. I controlli che saranno effettuati a cura dell’affidatario e segnalati tempestivamente alla Circoscrizione comunale territorialmente competente sono i seguenti:
a) presenza di parassiti e fitopatologie e controllo dello stato vegetativo di tutte le specie botaniche presenti nell’area;
b) presenza di punti luce spenti o malfunzionanti, problemi inerenti il servizio di distribuzione idrica, controllo dello stato di conservazione dei giochi e di tutti gli elementi di arredo presenti nell’area;
c) atti di vandalismo ai danni della vegetazione e/o degli elementi di arredo e gioco presenti nell’area;
d) abbandono di rifiuti ingombranti e/o speciali.
3. Lo svolgimento di qualunque altra azione che necessiti di specifica autorizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Bari in base alla normativa vigente, deve seguire gli ordinari iter amministrativi di autorizzazione.
Art. 10 - Altre manutenzioni
1. Tutti gli interventi di manutenzione non compresi tra quelli descritti nel precedente articolo saranno effettuati dalla Struttura comunale competente, salvo quanto diversamente specificato nel contratto di sponsorizzazione.
Art. 11 - Inventari e variazioni dell’impianto
1. La superficie dell’area e gli elementi verdi, i giochi, gli elementi di arredo e qualsiasi altra installazione pertinente con gli usi e le funzioni dell’area a verde saranno riportati in un Elenco allegato al contratto, al fine di stabilire quanto viene affidato e di effettuare i necessari controlli.
2. Qualsiasi variazione dell’impianto originario dei luoghi deve essere autorizzata, secondo i casi, dal Commissione tecnica.
Art. 12 - Lavori da eseguire nell’area a verde affidata
1. L’Amministrazione Comunale di Bari si riserva in ogni caso, a suo insindacabile giudizio, di intervenire con lavori e/o opere nell’area affidata dandone comunicazione scritta al soggetto affidatario.
2. Aziende e ditte che devono eseguire lavori e/o opere nell’area affidata (e.g. scavi per sottoservizi) sono obbligate a richiedere preventiva autorizzazione alle Strutture comunali competenti in materia di verde pubblico, arredo urbano, lavori pubblici.
Art. 13 - Schemi tipologici della cartellonistica pubblicitaria dello sponsor
v. art. 14 del presente Disciplinare tecnico.
Art. 14 - Infrazioni a norme e regolamenti
1. Non sono in ogni caso ammessi interventi di qualsiasi tipo che possono costituire limitazioni alle funzioni pubbliche delle aree a verde o variazioni della loro destinazione urbanistica. Qualunque intervento di tipo strutturale deve essere preventivamente autorizzato dall’Amministrazione Comunale di Bari. In particolare, interventi non autorizzati comporteranno l’emissione di ordinanza per l’immediata rimessa in pristino dei luoghi a cura e spese dell’affidatario senza possibilità di rivalsa alcuna.
2. L’infrazione delle norme di cui al presente documento comporterà l’avvio del procedimento di revoca dell’affidamento.
Art. 15 - Scadenze, rinnovi, decadenza del contratto
1. Gli affidamenti mediante contratto di sponsorizzazione effettuati ai sensi del presente documento hanno validità minimo di 6 (sei) anni, con facoltà di un solo rinnovo per 3 (tre) anni, su esplicita richiesta della parte. Non è prevista la possibilità di rinnovo tacito.
2. Il soggetto affidatario può unilateralmente recedere dall’affidamento mediante comunicazione scritta che dovrà pervenire all’Amministrazione Comunale con anticipo di almeno 180 (centottanta) giorni.
3. Al termine del contratto di sponsorizzazione sarà predisposto un sopralluogo congiunto tra affidatario ed Amministrazione Comunale di Bari per la verifica dello stato dei luoghi riconsegnati.
Art. 16 - Disposizione finale
1. Per quant’altro non espressamente citato nel presente documento si rinvia a quanto previsto dalle procedure approvate con deliberazione di Giunta Comunale n. del .
Allegato2/a
Avviso di procedura a evidenza pubblica
Il Dirigente Responsabile del Comune di Bari
Dato atto che:
- l’Amministrazione Comunale di Bari ha, tra i suoi obiettivi, la riqualificazione e/o valorizzazione del verde pubblico;
- a tal fine, intende dare avvio ad uno specifico programma di sponsorizzazione riguardante diverse aree del territorio comunale;
- in conformità da quanto previsto dal T.U. degli Enti Locali e con riguardo a quanto contemplato dall’art. 43 della
L. n. 449/1997 in materia di sponsorizzazione da parte di soggetti pubblici e dall’art. 30 della L. n. 488/1999, il Comune di Bari vuole procedere alla selezione di soggetti quali aziende, società ed imprese private, nonché enti ed aziende di diritto pubblico e/o di diritto privato con cui stabilire un rapporto di collaborazione, al fine di favorire l’innovazione dell’organizzazione amministrativa, realizzando, a tal proposito, maggiori economie e migliorando la qualità dei servizi istituzionali;
- con delibera di G.C. n. del è stato approvato il progetto relativo anche alle sponsorizzazioni in oggetto citate;
- ai fini del presente avviso s’intende:
a) per “contratto di sponsorizzazione”: un contratto a prestazioni corrispettive mediante il quale il Comune di Bari (sponsee) offre, nell’ambito delle proprie iniziative, ad un terzo (sponsor), che si obbliga a fornire una determinata prestazione, la possibilità di pubblicizzare la propria ragione sociale, il logo, il marchio, i prodotti in appositi e predefiniti spazi pubblicitari;
b) per “sponsorizzazione”: ogni contributo in beni, servizi, denaro o altro tipo di prestazione o intervento proveniente da terzi, al fine di promuovere la propria attività e per conseguire un beneficio di immagine;
c) per “sponsor”: il soggetto privato (persona fisica o giuridica) o il soggetto pubblico che intenda stipulare un contratto di sponsorizzazione con il Comune di Bari.
d) per “spazio pubblicitario”: lo spazio materiale o qualsiasi altra particolare modalità che il Comune mette a disposizione per la pubblicità dello sponsor.
Rende noto
che è indetta una procedura comparativa per la manifestazione di interesse in relazione alla sponsorizzazione della riqualificazione e/o valorizzazione, sistemazione e manutenzione dei seguenti spazi verdi di proprietà del Comune di Bari:
• (n.1)
• (n.2)
• (n.3)
• (n.4)
Il suddetto elenco non è vincolante ed è, quindi, consentito ai potenziali sponsor di avanzare specifiche richieste per la sponsorizzazione di aree non comprese nello stesso.
La finalità del bando di sponsorizzazione è il miglioramento della qualità del verde pubblico con particolare riguardo alla sua manutenzione. Tale finalità intende perseguire, offrendo ai privati, alle società o ad associazioni, la possibilità di propagandare il proprio nome o quello della ditta rappresentata nelle attività più avanti indicate;
Ogni richiesta di sponsorizzazione può essere presentata congiuntamente da non più di due soggetti privati; è possibile, se richiesta, l'assegnazione di più aree allo stesso sponsor.
Modalità e termini di presentazione della proposta
Il soggetto interessato alla sponsorizzazione delle attività in programma è tenuto a presentare la propria proposta in forma scritta (come da fac-simile sub allegato “A1”), nella quale dovrà indicare:
• le proprie generalità o la ragione sociale, l’indirizzo e l’attività esercitata;
• l’accettazione delle condizioni previste nel progetto di sponsorizzazione e nelle relative modalità operative di sponsorizzazione adottate dal Comune di Bari;
• l’impegno ad assumere tutte le responsabilità e gli adempimenti inerenti e conseguenti al messaggio pubblicitario ed alle relative autorizzazioni, compresa la previsione di una copertura assicurativa;
• di avere in generale la capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione;
• l'inesistenza di impedimenti derivanti dal fatto di essere sottoposto a misure cautelari antimafia e/o a restrizioni attinenti il codice penale;
• la non appartenenza ad organizzazioni di natura politica, sindacale, religiosa e a sette para-religiose;
• indicazione della/e area/e a verde oggetto della domanda, impegno a far eseguire gli interventi previsti da ditte qualificate ai sensi del D.P.R. n.34/2000 e s.m.i.;
• proposta progettuale di sistemazione dell'area a verde.
Nel caso l’offerta sia fatta da una persona giuridica, la suestesa dichiarazione deve riferirsi oltre che al legale rappresentante anche a tutti gli altri soggetti muniti del potere di rappresentanza; deve inoltre essere dichiarata l'inesistenza di procedure concorsuali o fallimentari.
La proposta redatta in forma scritta (fac-simile sub allegato “A1”) dovrà pervenire all’Ufficio Comunale XXXX entro le ore xxxxx del giorno XXXXXX e dovrà riportare sulla busta l'indicazione:
"Proposta di sponsorizzazione per la riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione di aree verdi comunali."
L'invio delle proposte deve avvenire:
a) per mezzo del servizio postale, con raccomandata con avviso di ricevimento;
b) per mezzo di corriere espresso;
c) consegna a mano.
Valutazione delle proposte e diritto di rifiuto
Le proposte di riqualificazione e/o valorizzazione e manutenzione di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale saranno valutate dall’apposito Commissione tecnica.
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di non accettare proposte di sponsorizzazione in relazione a possibili attività particolari dello sponsor, confliggenti con linee di attività istituzionali dell'Amministrazione.
In conformità a quanto stabilito dal vigente Regolamento comunale per la disciplina delle attività e la gestione di sponsorizzazioni, l’Amministrazione Comunale, a suo insindacabile giudizio, si riserva di rifiutare qualsiasi sponsorizzazione qualora:
• ritenga che possa derivare un conflitto di interesse tra l’attività pubblica e quella privata;
• ravvisi nel messaggio pubblicitario un possibile pregiudizio o danno alla sua immagine o alle proprie iniziative;
• sia in corso con l’offerente una controversia legale;
• la reputi inaccettabile per motivi di inopportunità generale; sono comunque escluse le sponsorizzazioni riguardanti:
• propaganda di natura politica, sindacale, religiosa o da parte di sette para-religiose;
• pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione, materiale pornografico o a sfondo sessuale;
• messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia.
Il Comune di Bari, inoltre, qualora ne rilevi la convenienza, può riservarsi la facoltà di conferire al miglior offerente, ove richiesto, la qualità di sponsor esclusivo dell’intero progetto.
Stipulazione del contratto di sponsorizzazione
Dopo l’individuazione delle proposte accoglibili, i proponenti scelti saranno contattati dal Comune di Bari a mezzo raccomandata a.r., nella quale verranno indicati i termini entro i quali procedere alla definizione del contratto sulla base della proposta presentata. Nell’ambito di ciascuno di tali rapporti dovrà farsi riferimento alla specifica normativa.
I rapporti tra il Comune di Bari e gli sponsor saranno disciplinati da un apposito contratto, la cui disciplina verrà individuata, di volta in volta, sulla base della normativa vigente.
Aspetti Fiscali
Le sponsorizzazioni si configurano come operazioni imponibili ai fini IVA. Le sponsorizzazioni previste dall’art. 43 della L. n. 449 del 1997 si concretizzano in due prestazioni che si compensano vicendevolmente, pertanto si configurano come operazioni permutative; quindi a tal riguardo trova applicazione la disciplina sull’IVA secondo le previsioni dell’art. 11 del D.P.R. n. 633 e s.m.i. del 26 ottobre 1972.
Sia il Comune che lo sponsor sono tenuti ad emettere fattura, indicando il valore normale e ad assolvere a tutti gli adempimenti previsti dalla normativa sull’IVA.
Ai sensi della L. n. 241/1990, il Dirigente Responsabile del Procedimento è a cui ci si potrà rivolgere per
chiarimenti ed informazioni in merito al presente avviso.
Il presente avviso sarà pubblicato:
• all’Albo pretorio
• sul sito internet del Comune di Bari Bari addì gg/mm/aaaa
Il Responsabile del Comune di Bari
Sub allegato “A1” Sub allegato “A2”
Allegato2/b
Avviso di procedura a evidenza pubblica – suballegato “A1”
• Descrizione generale intervento
• Specifiche interventi
• Specifiche tecniche dei cartelli espositivi
Descrizione generale intervento
1) Ente proponente la sponsorizzazione:
Comune di Bari – via Codice Fiscale 80015010723
Partita IVA 000000000000
telefono – fax – e-mail
Sito internet: xxx.xxxxxx.xxxx.xx
2) Descrizione dell’intervento
Questo programma si inserisce nell’ambito del sistema di coordinamento delle sponsorizzazioni che la Civica Amministrazione ha predisposto per offrire visibilità ai propri progetti con la finalità di favorire la collaborazione tra pubblico e privato per la loro realizzazione e coinvolgere gli sponsor selezionati in azioni organiche di medio e lungo periodo. Le finalità si sostanziano nel realizzare una migliore qualità dei servizi prestati, registrare maggiori economie e favorire processi innovativi della struttura amministrativa.
L’Amministrazione Comunale di Bari ha tra i suoi obiettivi la riqualificazione e valorizzazione del verde pubblico.
A tal fine intende dare avvio ad uno specifico programma di sponsorizzazione riguardante le seguenti aree a verde di proprietà del Comune di Bari:
1) …………………………………………..
2) …………………………………………..
3) …………………………………………..
4) …………………………………………..
3) Vantaggi per lo sponsor
I soggetti privati che eseguiranno, a proprie cure e spese, interventi di valorizzazione e successiva manutenzione delle aree a verde loro assegnate, otterranno in cambio, oltre ai benefici fiscali previsti dalla normativa vigente, il necessario ritorno di immagine.
4) Impegni dell'Amministrazione Comunale di Bari
L'Amministrazione Comunale di Bari:
a) consentirà allo sponsor di avvalersi della facoltà di pubblicizzare la sua collaborazione tramite i mezzi di comunicazione;
b) concederà l'utilizzo degli spazi verdi per l'apposizione di cartelli che pubblicizzino l'intervento; il numero e la tipologia dei cartelli indicati nello specifico allegato grafico saranno di volta in volta definiti per ogni area dalla Commissione tecnica preposta;
c) riporterà in termini di assoluta evidenza, nelle comunicazioni ufficiali relative all'iniziativa, il nome dello
sponsor;
d) evidenzierà il nome, il logo e il marchio dello sponsor nelle pagine web del Comune di Bari dedicate alla pubblicizzazione dell'iniziativa.
5) Impegni dello sponsor
Lo sponsor è tenuto a rendere il corrispettivo per la veicolazione pubblicitaria del proprio nome, logo e marchio mediante la realizzazione, a propria cura e spese, degli interventi di valorizzazione e di manutenzione, per tutta la durata del contratto, di specifiche aree verdi pubbliche, attraverso ditte qualificate ai sensi del D.P.R. n. 34/2000 e s.m.i.
I costi relativi all'eventuale installazione di impianti di irrigazione sono a carico dello sponsor a partire dal pozzetto per l'allacciamento.
In base alla normativa vigente lo sponsor è tenuto al pagamento dell'imposta comunale sulla pubblicità.
Al fine di garantire il mantenimento in perfetta condizione dell’area e l’attecchimento delle specie messe a dimora, lo
sponsor dovrà provvedere all’esecuzione delle opere di manutenzione di seguito elencate:
• Conservazione dei tappeti erbosi (pulizia, tosatura, rifilatura delle aiuole e dei cordoni). La pulizia dei tappeti erbosi da ogni oggetto estraneo (e.g. carta, residui plastici, oggetti vari etc.) dovrà essere differenziata ed accurata. La rasatura dei tappeti erbosi verrà eseguita mediante macchina semovente a lama rotante, si prevedono circa 15 tagli annui. Tali tagli potranno essere in numero t5asuperiore o inferiore a seconda dell’andamento stagionale e delle reali necessità. Le operazioni di rasatura dovranno essere completate con il taglio a mano attorno ai soggetti arborei e arbustivi e con taglio mediante decespugliatore attorno ai manufatti o, più in generale, nei punti dove non è possibile accedere con mezzi operativi su ruote. La rasatura dovrà comprendere l’immediata eliminazione di tutte le piante arbustive ed erbacee cresciute spontaneamente sui tappeti erbosi, lungo la cordonatura delle aiuole.
La raccolta della vegetazione recisa dovrà essere eseguita contestualmente al taglio.
• Manutenzione piante di nuova posa (verifica dell’attecchimento e cure della pianta, potature di accrescimento necessarie).
• Raccolta delle foglie sui tappeti erbosi e sui marciapiedi perimetrali.
• Il soggetto affidatario dovrà provvedere, a propria cura e spese, allo smaltimento dei rifiuti derivanti dalle operazioni di manutenzione del verde, in ottemperanza a leggi, norme e ordinanze vigenti previste in materia, raggiungendo le stazioni di smaltimento previste dalla normativa vigente (leggi, decreti, regolamenti, ordinanze…). Qualora sussistessero le condizione per la produzione di compost organico, tramite aziende specializzate, l’Amministrazione dovrà favorire tale pratica al fine di ricavare concime organico che sarà reimpiegato nelle concimazioni delle aree a verde pubblico oggetto della sponsorizzazione.
6) Tipo di rapporto da definirsi e sue peculiarità
Il rapporto tra l'Amministrazione comunale e gli sponsor sarà disciplinato da appositi contratti di sponsorizzazione, il valore unitario dei quali sarà determinato in relazione al valore della sponsorizzazione proposta.
7) Rinvio a norme vigenti
Per quanto non è contemplato nel presente atto, si fa rinvio alle Leggi ed al Regolamento comunale delle sponsorizzazioni.
8) Trattamento dei dati personali
I dati che saranno acquisiti dal Comune di Bari, in attuazione del presente progetto, saranno conservati e trattati in modo conforme a quanto disposto dal D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i.
Titolare del trattamento dei dati sensibili è il Comune di Bari nella persona del dr
Specifiche interventi
1) ………………………………………….. Foto
Estratto AFG Planimetria progetto
Computo metrico estimativo
Area n. | Ubicazione | Descrizione delle prestazioni | u.m. | Quantità | Prezzo unitario (€) | Importo (€) |
1 | Interventi di manutenzione straordinaria | |||||
Nuove piantumazioni (fornitura e messa in opera) | ||||||
specie botanica (altezza, circonferenza fusto …) (*) | n. | |||||
Posa in opera (50% valore) | n. | |||||
Manutenzione ordinaria | ||||||
Taglio del tappeto erboso | ||||||
Con tosaerba o apparecchiatura di tipo agricolo, raccolta sfalcio, pulizia preliminare (n.10 tagli/anno) | n. |
(*) foto della specie botanica
• Durata sponsorizzazione;
• N. cartelli espositivi;
• Foto specie botanica.
Specifiche tecniche dei cartelli espositivi
v. art. 14 del presente Disciplinare tecnico.
Allegato2/c
in carta semplice
Avviso di procedura a evidenza pubblica – suballegato “A2”
Domanda di partecipazione
- Spett.le Comune di Bari
Ufficio Xxx 00000 - Xxxx
Il/la sottoscritto/a Nato/a a il residente in via CAP Codice Fiscale
In qualità di (barrare la casella relativa al proprio stato e compilare):
persona fisica
legale rappresentante della ditta/società/ente/consorzio/cooperativa/associazione/ente/altro
ragione sociale con sede in via CAP Codice Fiscale Partita IVA Telefono fax e-mail
CHIEDE
di essere ammesso/a a presentare offerta per la SPONSORIZZAZIONE DI INTERVENTI Dl RIQUALIFICAZIONE E/O VALORIZZAZIONE CON RELATIVA MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO.
A tal fine, ai sensi degli artt. 38, 46 e 47 del DPR n. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali per le ipotesi di falsità in atti e in caso di mendace dichiarazione:
DICHIARA
1. di conoscere ed accettare tutte le condizioni fissate che regolano la procedura ad evidenza pubblica per la riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione di aree a verde di proprietà del Comune di Bari attraverso la ricerca e l’individuazione di sponsor;
2. di scegliere tra le aree a verde pubblico comunale proposte dal bando in oggetto la seguente:
area n.
3. di impegnarsi ad eseguire la manutenzione dell’area a verde prescelta per una durata temporale pari a:
anni
4. di escludere in maniera tassativa dal proprio programma di sponsorizzazione argomenti che riguardano la propaganda politica, sindacale, religiosa e forme razzistiche.
Inoltre DICHIARA:
per le persone fisiche:
l’insussistenza delle condizioni d’incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione, di cui agli artt. 120 e seguenti della Legge n. 689/81 e di ogni altra situazione considerata dalla legge pregiudizievole o limitativa della capacità contrattuale;
l’insussistenza di impedimenti derivanti dalla sottoposizione a misure cautelari antimafia e del codice penale;
l’insussistenza di procedure concorsuali o fallimentari (solo se imprese);
la non appartenenza ad organizzazioni di natura politica, sindacale, religiosa e a sette para religiose;
per le persone giuridiche:
attesta che il nominativo del legale rappresentante o dei legali rappresentanti è:
l’insussistenza delle condizioni d’incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione, di cui agli artt. 120 e seguenti della L. n. 689/81 e di ogni altra situazione considerata dalla legge pregiudizievole o limitativa della capacità contrattuale riferita ai soggetti muniti di potere di rappresentanza;
l’insussistenza di impedimenti derivanti dalla sottoposizione a misure cautelari antimafia e del codice penale riferita ai soggetti muniti di potere di rappresentanza;
la non appartenenza ad organizzazioni di natura politica, sindacale, religiosa e a sette para religiose;
ESPRIME
il consenso al trattamento da parte del Comune di Bari dei dati personali e sensibili dichiarati, con l’intesa che gli stessi siano trattati dal Comune di Bari in base agli obblighi previsti D.Lgs. n.196/2003 e s.m.i. per i soli fini ed adempimenti connessi alla procedura.
INDICA
il seguente recapito al quale far pervenire tutte le comunicazioni relative al presente procedimento:
Nome/Ragione sociale via comune CAP tel. fax e-mail
Luogo, Data
Firma leggibile e per esteso
(Il Legale Rappresentante)
Si allega (obbligatorio) copia della carta d’identità in corso di validità del sottoscrittore. Si allega (facoltativo) progetto di pubblicizzazione.
Allegato2/d
in carta legale
Schema contratto per affidamento di area a verde appartenente al patrimonio comunale mediante sponsorizzazione, in favore di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche) o pubblici, ai fini di manutenzione/riqualificazione/valorizzazione/gestione anche per finalità economiche – suballegato B
Il giorno …….. del mese di ……. dell’anno …….., con la presente scrittura privata registrata con il numero ……. a tutti gli effetti di legge tra:
• Il Comune di Bari, Codice Fiscale 80015010723 e Partita IVA 002268080728, rappresentato da nato/a
a………………il …………….., in qualità di ;
e
• il/la Sig/Sig.ra…………….., in qualità di rappresentante legale dell’Impresa ;
L’Associazione/Ditta/Sig.
denominata/o ……………………………...…………………………………………………………...…………….……
Codice Fiscale …………………………………..………… Partita I.V.A. ….…………………………………...………
con sede in ………………..……………...……… Via ………………………………………………....………………..
tel. ……………………………………………………..…………………………………...…………………….……..…
e-mail …………………………………….…………..………………………………………………………………...….
fax n. …………………………………………………………..………………………...………………..…………….....
mobile …………………………………………………………...……...………………………………………………....
legale rappresentante ………………………………………………………………………………………..……….……
nato/a ………………………….. il ……………………., residente nel Comune di ……………………..……………...
in Via ……………………………………..……………………………………..………………………………………...
si stipula il presente contratto di sponsorizzazione presso la sede del Comune di Bari ……………………., in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. …… del …………..
Ai fini del presente atto è ritenuto “sponsor” il soggetto privato che intende stipulare con il Comune di Bari un contratto di sponsorizzazione e per “sponsee” il Comune di Bari;
Premesso che:
- il Comune di Bari, in attuazione dell’art. 26 del D.Lgs. n.163/2006 ha posto in essere una procedura, secondo quanto previsto dall’art. 43 della L. n. 449/1997 per la individuazione di sponsor per la riqualificazione e/o valorizzazione con la relativa manutenzione dell’area a verde di proprietà comunale sita in Bari alla
Via/Piazza/Corso/strada comunale………………………………..
- al fine di conferire pubblicità all’iniziativa in questione, sui principali quotidiani a diffusione locale è stata data notizia della pubblicazione sul sito internet del Comune di Bari (xxx.xxxxxx.xxxx.xx) dell’Avviso pubblico predisposto al riguardo;
- il Commissione tecnica preposto all’esame e alla valutazione delle proposte di sponsorizzazione (giusta disposizione del Sindaco del Comune di Bari, prot. n…..del…………) ha selezionato come sponsor per la riqualificazione e/o valorizzazione con la relativa manutenzione dell’area a verde di proprietà comunale sita in Bari alla Via/Piazza/Corso/strada comunale………………………………………………. la Società/Ditta/Associazione ;
- risulta, pertanto, necessario formalizzare gli elementi essenziali del rapporto con il suindicato soggetto, sulla scorta di quanto previsto dall’art.43 della L. n. 449/1997;
Tutto ciò premesso,
fra le parti come sopra individuate si conviene quanto segue:
Art. 1 – Finalità della sponsorizzazione
Per il Comune di Bari, il presente contratto ha come finalità quella di garantire la necessaria manutenzione, nonché la riqualificazione e/o valorizzazione di un’area a verde di proprietà comunale, al fine di perseguire l’interesse pubblico alla conservazione di un bene di pregio facente parte del patrimonio civico, acquisendo prestazioni del settore privato senza oneri per l’Amministrazione.
Art. 2 – Oggetto della sponsorizzazione
Il presente contratto ha per oggetto la regolamentazione del rapporto di sponsorizzazione di cui alla proposta di sponsorizzazione allegata all’istanza presentata da ………………………………….
Art. 3 – Impegni dello sponsee
Il Comune di Bari, in qualità di sponsee, s’impegna a veicolare il nome ed il segno distintivo dello sponsor nelle seguenti attività e servizi:
a) manifestazioni di carattere ambientale, sociale, culturale, sportivo e ricreativo;
b) lo sponsor potrà avvalersi della facoltà di pubblicizzare la sua collaborazione tramite i mezzi di comunicazione;
c) sarà concesso l’utilizzo dell’area a verde per l’apposizione di cartello che pubblicizzi l’intervento, così come concordato, nella tipologia e dimensione, con lo sponsee.
Art. 4 – Impegni dello sponsor
Lo sponsor è tenuto a rendere il corrispettivo per la veicolazione pubblicitaria del proprio nome, logo e marchio mediante la realizzazione degli interventi di valorizzazione/riqualificazione e di manutenzione dell’area a verde pubblico appartenente al patrimonio comunale.
Quanto sopra indicato dovrà essere reso secondo le modalità indicate nella proposta presentata e sottoposta all’esame del Commissione tecnica che, allegata al presente contratto, ne costituisce parte integrante.
Lo sponsor s’impegna a sostenere le spese per l’installazione del mezzo pubblicitario di cui al punto c) dell’art. 3.
Lo sponsor s’impegna, altresì, ad escludere in modo tassativo dai propri messaggi pubblicitari e dalle proprie finalità qualsiasi elemento contenente:
• propaganda di natura politica, sindacale e religiosa;
• pubblicità diretta o collegata all’uso di tabacco, alcolici, materiale pornografico o a sfondo sessuale;
• messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo religioso, razzismo, odio o minaccia;
Lo sponsor, cui fa carico ogni aspetto relativo alla sicurezza del lavoro secondo quanto prescritto dallo specifico Piano di sicurezza redatto dal medesimo, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante, esonera da ogni responsabilità il Comune di Bari.
Art. 5 – Durata del contratto
Il presente contratto ha durata di anni 6 (sei) dalla stipula, con facoltà di un solo rinnovo per anni 3 (tre) su esplicita richiesta della parte.
Art. 6 – Garanzie
Lo sponsor assume in proprio ogni responsabilità e, pertanto, solleva integralmente il Comune di Bari, per danni a persone e/o cose in conseguenza dell’esecuzione del presente contratto. Lo sponsor assume qualsiasi responsabilità nel caso di infortuni derivanti a terzi in conseguenza dell’esecuzione del presente contratto di sponsorizzazione, tenendo, pertanto, indenne e sollevato il Comune di Bari da qualsiasi richiesta risarcitoria e/o pretesa in merito, da chiunque avanzate. È, quindi, fatto obbligo allo sponsor di sottoscrivere, con onere a proprio carico, idonea polizza di
assicurazione a copertura dei danni eventualmente arrecati al bene sottoposto all’intervento, nonché a cose e persone in conseguenza dell’esecuzione del contratto. Lo sponsor provvederà a presentare copia della polizza assicurativa al Comune di Bari, preliminarmente alla data di stipula del presente contratto. La polizza dovrà coprire l’intero periodo di durata del contratto. Lo sponsor s’impegna, altresì, in caso di rinnovo del presente contratto, ad estendere il periodo di copertura della polizza assicurativa.
Art. 7 – Valore della sponsorizzazione
Il valore del presente contratto di sponsorizzazione è di € …………di cui €………………… per corrispettivo ed
€ per I.V.A.
Lo sponsor provvederà a fatturare al Comune di Bari la spesa per gli interventi di manutenzione, nonché di riqualificazione e/o valorizzazione dell’area a verde ubicata in Bari alla Via/Piazza /Corso/strada comunale
………………………….., come da proposta di sponsorizzazione allegata, risulta di € …………………di cui
€…………………..per corrispettivo ed € per I.V.A.
Il Comune di Bari, in quanto non soggetto passivo d’imposta, provvederà, da parte sua, ad emettere nota dalla quale risulti, per un importo corrispondente a quello fatturato dallo sponsor, il valore della prestazione resa a titolo di sponsorizzazione.
Art. 8 – Verifiche e controlli
Il Comune di Bari a mezzo di propri incaricati muniti di tesserino di riconoscimento eseguirà controlli periodici per verificare lo stato dell’area a verde e la correttezza degli adempimenti convenuti, riguardo ai contenuti tecnici, quantitativi e qualitativi e si riserva la facoltà di richiedere, se del caso, l’effettuazione di eventuali prestazioni non rese.
Art. 9 – Cause di risoluzione
In caso di inadempimento o non corretta collaborazione il Comune di Bari inoltrerà al contraente la diffida ad adempiere, contenente il termine ritenuto essenziale per l’adempimento. Decorso inutilmente tale termine, il presente contratto si intenderà risolto di diritto, ai sensi dell’art. 1454 c.c.
Qualora il Comune di Bari dovesse sostenere spese per il ripristino dell’area, conseguenti all’inadempimento, lo stesso avrà facoltà di rivalsa.
Art. 10 – Risoluzione delle controversie
Per tutte le controversie legali che dovessero sorgere tra le parti il Foro competente è quello di Bari.
Art. 11 – Disposizioni di Xxxxx
Per tutto quanto non previsto dal presente contratto si applicano le disposizioni di legge e regolamenti vigenti, in quanto applicabili e compatibili con il presente atto.
Art. 12 – Spese di stipula e aspetti fiscali
Poiché le disposizioni contenute nel presente contratto sono relative ad operazioni soggette ad I.V.A., lo stesso, da redigersi in bollo, sarà registrato solo in caso d’uso, secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 131/86.
Sono a carico dello sponsor tutte le spese inerenti e conseguenti la stipula del contratto medesimo.
Art. 13 – Domicilio delle parti
Agli effetti del presente contratto, le parti contraenti eleggono domicilio presso le rispettive sedi.
Art. 14 – Disposizione finale
Per quanto non previsto nel presente contratto si rinvia alle norme del Codice Civile sia in materia contrattuale che in materia di obbligazioni.
Bari addì / /
Letto, firmato e sottoscritto
per il Comune di Bari (sponsee) per lo sponsor
Allegato 3
Modalità operative procedura di affidamento di area a verde appartenente al patrimonio comunale mediante concessione in uso
Art. 1 – Oggetto
1. Il presente Allegato detta le norme di attuazione della forma di affidamento in gestione delle aree a verde, mediante concessione in uso.
2. L’osservanza dei criteri, delle modalità e delle procedure stabilite deve risultare dai singoli provvedimenti, con esplicito richiamo alle disposizioni normative che agli stessi si riferiscono.
3. L’Amministrazione Comunale di Bari dispone di iniziative idonee per assicurare la più ampia e diffusa conoscenza delle presenti modalità e procedure operative.
Art. 2 - Affidamento mediante concessione in uso
1. L’Amministrazione Comunale, al fine di favorire il miglioramento della gestione del verde pubblico e dell’azione amministrativa ad essa connessa, ha facoltà di affidare a tempo determinato la gestione delle aree a verde di proprietà del Comune di Bari intesa come effettuazione di interventi di riqualificazione e/o valorizzazione con relative manutenzioni ordinarie e controlli, a soggetti interessati, singoli o imprese, mediante contratto di concessione in uso.
2. La concessione in uso si realizza attraverso la stipulazione di apposito contratto fra il soggetto affidatario di cui sopra e l’Amministrazione Comunale di Bari secondo lo schema riportato in allegato al presente documento (sub allegato “B” – schema di contratto di concessione in uso).
3. Per “contratto di concessione in uso” si intende qui il contratto mediante il quale l’Amministrazione Comunale di Bari (concedente) offre, nell’ambito delle proprie iniziative, ad un terzo (concessionario), che si obbliga a fornire a titolo gratuito una determinata prestazione, con particolare riferimento alla possibilità di esercitare attività economica nonché pubblicizzare la propria ragione sociale in appositi e definiti spazi pubblicitari.
4. Il contratto di concessione in uso regola i rapporti tra concedente e concessionario; disciplina altresì le modalità con cui il concessionario si impegna a gestire l’area a verde oggetto di affidamento mediante concessione in uso, a mezzo di riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione, a fronte della facoltà di esercitare attività economica e promuovere la propria ragione sociale e/o il proprio marchio e/o prodotto, previa autorizzazione del concedente.
Art. 3 – Finalità
1. Con l’affidamento mediante “contratto di concessione in uso” l’Amministrazione Comunale di Bari tende alla realizzazione delle seguenti finalità, che considera di rilevante interesse pubblico:
a) concorrere alla realizzazione di attività di partecipazione dei soggetti privati alla gestione del territorio in coordinamento e connessione con i progetti del Comune di Bari;
b) favorire l’innovazione della organizzazione, realizzare maggiori economie nonché realizzare una migliore qualità dei servizi istituzionali.
Art. 4 - Requisiti per l’affidamento mediante contratto di concessione in uso
1. I contratti di concessione in uso, oggetto del presente documento possono essere conclusi con soggetti privati, imprese, nonché con enti, associazioni senza fine di lucro, etc.
2. I soggetti di cui sopra devono nominare un referente; i costi di assicurazione per danni a persone e/o cose e nei confronti di terzi durante le attività relative per riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione, nonché del personale che effettuerà le manutenzioni e i controlli, oltreché derivanti dall’esercizio di attività economiche di cui al precedente art. 2, saranno a carico del concessionario.
Art. 5 - Scelta del Concessionario
1. La scelta del concessionario è effettuata ai sensi degli artt. 56 e 57 del D.Lgs. n.163/2006 a mezzo di procedura negoziata, preceduta, di xxxxx, dalla pubblicazione di apposito avviso. Nel caso di affidamento di importo complessivo inferiore a 20.000 euro, la scelta può essere effettuata mediante procedura di affidamento diretto ai sensi dell’art.125, comma 11 del D.Lgs. n.163/2006.
2. All’avviso è data pubblicità mediante affissione all’Albo pretorio e inserimento sul sito internet istituzionale (xxx.xxxxxx.xxxx.xx), inoltre, è possibile adoperare qualsiasi altra forma di pubblicità, anche diretta, ritenuta di volta in volta più idonea per una maggior conoscenza e partecipazione.
3. L’avviso deve essere redatto secondo gli schemi riportati nei sub allegati “A” e “A1” – Avviso Pubblico – al presente documento e deve comunque riportare i dati minimi ivi indicati.
4. La richiesta deve:
a) essere presentata in forma scritta e redatta secondo lo schema riportato nel sub allegato “A2” – Avviso Pubblico;
b) riportare le generalità del richiedente;
c) indicare l’area a verde interessata;
d) descrivere le modalità che il richiedente intende adottare per pubblicizzare/promuovere immagine, ragione sociale, marchio, prodotto, bene, servizio;
e) specificare l’eventuale attività economica da esercire in caso di concessione.
5. Alla richiesta deve essere allegata un’autocertificazione firmata dal proponente che dichiari:
a) di avere, in generale, la capacità legale di contrattare con la Pubblica Amministrazione;
b) l’inesistenza di impedimenti derivanti dal fatto di essere sottoposto a misure cautelari secondo quanto disciplinata dalla normativa antimafia e, comunque, a qualsiasi condizione di pendenza giudiziaria in campo penale;
c) nel caso la richiesta sia fatta da un’impresa, l’inesistenza di procedure concorsuali o fallimentari;
d) la non appartenenza ad organizzazioni di natura politica, sindacale o religiosa.
6. Nel caso la richiesta sia fatta da una persona giuridica, il legale rappresentante deve presentare l’autocertificazione indicata nel precedente comma 5 riferita a se stesso e a tutti gli altri soggetti muniti del potere di rappresentanza.
7. Nel caso la richiesta sia fatta da un ente pubblico, deve essere allegata un’autocertificazione firmata dal responsabile legale che dichiari la non appartenenza ad organizzazioni di natura politica, sindacale o religiosa.
8. La richiesta deve, inoltre, contenere l’assunzione di tutte le responsabilità collegate al messaggio pubblicitario ed alle relative autorizzazioni. La richiesta di affidamento dell’area a verde, mediante concessione in uso, previa istruttoria della competente Struttura comunale, è approvata con atto successivo.
9. La graduatoria è formata in base al maggior vantaggio economico per il Comune, secondo le indicazioni previste nell’avviso di scelta del concessionario, allegato al presente documento.
Art. 6 - Casi esclusi
1. L’Amministrazione Comunale di Bari rifiuta qualsiasi richiesta di affidamento mediante concessione in uso nei casi in cui:
a) ritenga possa derivare un conflitto d’interesse fra l’attività pubblica e quella privata;
b) ravvisi nel messaggio pubblicitario un possibile pregiudizio o danno alla sua immagine o alle proprie iniziative;
c) sia in corso con l’offerente una controversia legale;
d) reputi l’offerta inaccettabile per motivi di opportunità generale.
2. Sono in ogni caso esclusi affidamenti mediante concessione in uso riguardanti:
a) propaganda di natura politica, sindacale o religiosa;
b) pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione di materiale pornografico o a sfondo sessuale;
c) messaggi offensivi, incluse espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia.
Art. 7 - Contratto per affidamento mediante concessione in uso
1. La gestione dell’affidamento mediante concessione in uso viene regolata mediante sottoscrizione di un apposito contratto redatto secondo lo schema riportato nel sub allegato “B” nel quale sono, in particolare, stabiliti:
a) il diritto del concessionario alla utilizzazione dello spazio pubblicitario ed alla veicolazione della propria immagine;
b) la durata del contratto di affidamento mediante concessione in uso;
c) gli obblighi assunti a carico del concessionario;
d) le clausole di tutela rispetto alle eventuali inadempienze.
2. Il concessionario è direttamente responsabile per ogni eventuale conseguenza che possa derivare dalla gestione dell’area a verde oggetto dell’affidamento in concessione in uso, liberando a tal fine il Comune di Bari.
Art. 8 - Definizione delle manutenzioni e dei controlli
1. I seguenti interventi di manutenzione ordinaria e controlli saranno effettuati dal concessionario a totale propria cura e spese e dovranno essere eseguiti con la massima diligenza, osservando tutte le norme tecniche e precauzionali del caso ed in conformità alle norme di cui al D. Lgs. n.81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
Oggetto delle manutenzioni:
a) taglio dell’erba ed eliminazione della vegetazione infestante;
b) potatura siepi, arbusti e/o alberi; spollonature e taglio di rami secchi, rotti o malati;
c) eliminazione delle piante disseccate;
d) rincalzo e ripristino della verticalità dei giovani alberi, sistemazione e riparazione dei pali di sostegno, degli ancoraggi e delle legature; eliminazione dei tutori degli alberi ad avvenuto attecchimento (in genere anni tre);
e) smaltimento differenziato dei materiali di risulta derivanti da tutte le suddette operazioni;
f) irrigazioni ed eventuale manutenzione ordinaria degli idonei impianti ove presenti;
g) piccole riparazioni con sostituzioni di parti mancanti (catene, bulloneria varia, piccole parti in legno etc.) di giochi, panchine, tavoli, gazebo, fontanelle, cestini ed in genere di tutti gli elementi di arredo presenti nell’area che abbiano subito azioni di degrado e compromissione;
h) pulizia dell’area da: cartacce, lattine, bottiglie e materiali di altra natura, il tutto deve essere differenziato utilizzando gli appositi contenitori. Per l’espletamento di tale servizio è obbligatorio l’uso di guanti e altre precauzioni;
i) apertura e chiusura dei cancelli, ove presenti, secondo orari e modalità stabiliti di concerto con l’Amministrazione Comunale di Bari.
2. I controlli che saranno effettuati a cura del concessionario e segnalati tempestivamente alla Circoscrizione comunale competente sono i seguenti:
a) presenza di parassiti e fitopatologie e controllo dello stato vegetativo di tutte le specie botaniche presenti nell’area;
b) presenza di punti luce spenti o malfunzionanti, problemi inerenti il servizio di distribuzione idrica, controllo dello stato di conservazione dei giochi e di tutti gli elementi di arredo presenti nell’area;
c) atti di vandalismo ai danni della vegetazione e/o degli elementi di arredo e gioco presenti nell’area;
d) abbandono di rifiuti ingombranti e/o speciali.
3. Lo svolgimento di qualunque altra azione che necessiti di specifica autorizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Bari in base alla normativa vigente, deve seguire gli ordinari iter amministrativi di autorizzazione.
4. Gli interventi sulle aree a verde soggette a tutela ai sensi del D. Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii., ad esclusione di quelli manutentivi, devono essere autorizzati dalla Soprintendenza nei modi previsti per legge.
Art. 9 - Altre manutenzioni
1. Tutti gli interventi di manutenzione non compresi tra quelli descritti nel precedente articolo saranno effettuati dalla Struttura comunale competente, salvo quanto diversamente specificato nel contratto di affidamento mediante concessione in uso.
Art. 10 - Inventari e variazioni dell’impianto
1. La superficie dell’area e gli elementi verdi, i giochi, gli elementi di arredo e qualsiasi altra installazione pertinente con gli usi e le funzioni dell’area a verde saranno riportate in un Elenco allegato al contratto, al fine di stabilire quanto viene affidato e di effettuare i necessari controlli.
2. Qualsiasi variazione dell’impianto originario dei luoghi deve essere autorizzata, secondo i casi, dal Commissione tecnica.
Art. 11 - Lavori da eseguire nelle aree affidate
1. L’Amministrazione Comunale di Bari si riserva in ogni caso, a suo insindacabile giudizio, di intervenire con lavori e/o opere nell’area affidata dandone comunicazione scritta al concessionario.
2. Aziende e ditte che devono eseguire lavori e/o opere nell’area affidata (ad esempio, scavi per sottoservizi) sono obbligate a richiedere preventiva autorizzazione alle strutture comunali competenti in materia di verde pubblico, arredo urbano, lavori pubblici.
Art. 12 - Schemi tipologici della cartellonistica pubblicitaria
v. art. 14 del presente Disciplinare tecnico.
Art. 13 - Infrazioni a norme e regolamenti
3. Non sono in ogni caso ammessi interventi di qualsiasi tipo che possono costituire limitazioni alle funzioni pubbliche delle aree a verde o variazioni della loro destinazione urbanistica. Qualunque intervento di tipo strutturale deve essere preventivamente autorizzato dall’Amministrazione Comunale di Bari. In particolare, interventi non autorizzati comporteranno l’emissione di ordinanza per l’immediata rimessa in pristino dei luoghi a cura e spese dell’affidatario senza possibilità di rivalsa alcuna.
4. L’infrazione delle norme di cui al presente documento comporterà l’avvio del procedimento di revoca dell’affidamento.
Art. 14 - Scadenze, rinnovi, decadenza del contratto
1. Gli affidamenti mediante contratto di concessione in uso effettuati ai sensi del presente documento hanno validità minimo di 6 (sei) anni, con facoltà di un solo rinnovo per 3 (tre) anni, su esplicita richiesta della parte. Non è prevista la possibilità di rinnovo tacito.
2. Il soggetto affidatario può unilateralmente recedere dall’affidamento mediante comunicazione scritta che dovrà pervenire all’Amministrazione Comunale con anticipo di almeno 180 (centottanta) giorni.
3. Al termine del contratto di concessione in uso sarà predisposto un sopralluogo congiunto tra affidatario ed Amministrazione Comunale di Bari per la verifica dello stato dei luoghi riconsegnati.
Art. 15 - Disposizione finale
1. Per quant’altro non espressamente citato nel presente documento si rinvia a quanto previsto dalle procedure approvate con deliberazione di Giunta Comunale n. del .
Allegato3/a
Avviso di procedura a evidenza pubblica
Il Dirigente Responsabile del Comune di Bari
DATO ATTO che:
- l’Amministrazione Comunale di Bari ha, tra i suoi obiettivi, la riqualificazione e/o valorizzazione del verde pubblico;
- a tal fine, intende dare avvio ad uno specifico programma di affidamenti mediante contratto di concessione in uso riguardante aree a verde appartenenti al patrimonio comunale;
- in conformità da quanto previsto dal T.U. degli Enti Locali e con riguardo a quanto contemplato dall’art. 30 della
L. n. 488/1999, il Comune di Bari vuole procedere alla selezione di soggetti quali aziende, società ed imprese private, nonché enti ed aziende di diritto pubblico e/o di diritto privato con cui stabilire un rapporto di collaborazione, al fine di favorire l’innovazione dell’organizzazione amministrativa, realizzando, a tal proposito, maggiori economie e migliorando la qualità dei servizi istituzionali;
- con delibera di G.C. n. del è stato approvato il progetto relativo anche ad affidamenti mediante contratto di concessione in uso come in oggetto citato;
- ai fini del presente avviso s’intende:
a) per “contratto di concessione in uso”: un contratto mediante il quale il Comune di Bari (concedente) offre - nell’ambito delle proprie iniziative - ad un terzo (concessionario) che si obbliga a fornire per la gestione dell’area a verde oggetto di affidamento - ferme restandone funzione e destinazione pubbliche - determinate prestazioni (riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione, a fronte della facoltà di esercire attività economiche e promuovere la propria ragione sociale e/o il proprio marchio e/o prodotto, previa autorizzazione del concedente) per conseguire un beneficio di immagine;
b) per “concessionario”: il soggetto privato (persona fisica o giuridica) o il soggetto pubblico che intenda stipulare un “contratto di concessione in uso” come sopra inteso, con il Comune di Bari.
c) per “spazio pubblicitario”: lo spazio materiale o qualsiasi altra particolare modalità che il Comune mette a disposizione del concessionario per lo svolgimento di attività promozionali.
RENDE NOTO che
al fine della riqualificazione e/o valorizzazione, sistemazione e manutenzione di zone a verde pubblico, è indetta una procedura comparativa per la manifestazione di interesse per l’affidamento mediante contratto di concessione in uso, riguardante le seguenti aree a verde appartenenti al patrimonio del Comune di Bari:
• (n.1)
• (n.2)
• (n.3)
• (n.4)
Il suddetto elenco non è vincolante ed è, quindi, consentito ai potenziali concessionari di avanzare specifiche richieste per l’affidamento mediante contratto di concessione in uso di aree non comprese nello stesso.
Ogni richiesta di affidamento mediante contratto di concessione in uso può essere presentata congiuntamente da non più di due soggetti privati; è possibile, se richiesta, l'assegnazione di più aree allo stesso concessionario.
Modalità e termini di presentazione della proposta
Il soggetto interessato all’affidamento mediante contratto di concessione in uso è tenuto a presentare la propria proposta in forma scritta (come da fac-simile sub allegato “A1”), nella quale dovrà indicare:
• le proprie generalità o la ragione sociale, l’indirizzo e l’attività esercitata;
• l’accettazione di quanto approvato con la precitata deliberazione della Giunta Comunale di Bari n. del
, con l’impegno ad assumerne tutte le responsabilità e gli adempimenti inerenti e conseguenti;
• di avere in generale la capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione;
• l'inesistenza di impedimenti derivanti dal fatto di essere sottoposto a misure cautelari antimafia e/o a restrizioni attinenti il codice penale;
• la non appartenenza ad organizzazioni di natura politica, sindacale, religiosa e a sette para-religiose;
• indicazione della/e area/e a verde oggetto della domanda, impegno a far eseguire gli interventi previsti da ditte qualificate ai sensi del D.P.R. n.34/2000 e s.m.i.;
• proposta progettuale di sistemazione dell'area a verde.
Nel caso l’offerta sia fatta da una persona giuridica, la su estesa dichiarazione deve riferirsi oltre che al legale rappresentante anche a tutti gli altri soggetti muniti del potere di rappresentanza; deve inoltre essere dichiarata l'inesistenza di procedure concorsuali o fallimentari.
La proposta redatta in forma scritta (fac-simile sub allegato “A1”) dovrà pervenire all’Ufficio Comunale XXXX entro le ore xxxxx del giorno XXXXXX e dovrà riportare sulla busta l'indicazione:
"Proposta di affidamento mediante contratto di concessione in uso per la riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione di aree verdi comunali."
L'invio delle proposte deve avvenire:
a) per mezzo del servizio postale, con raccomandata con avviso di ricevimento;
b) per mezzo di corriere espresso;
c) consegna a mano.
Modalità di selezione delle proposte e diritto di rifiuto
Le proposte di riqualificazione e/o valorizzazione e manutenzione di aree a verde pubblico appartenenti al patrimonio comunale saranno valutate dall’apposito Commissione tecnica.
L’area a verde oggetto della richiesta di concessione in uso sarà affidata al soggetto che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa per l’Amministrazione Comunale, individuata sulla base degli elementi di valutazione e dei parametri di seguito indicati:
Elementi e parametri di valutazione | Punti |
a) offerta economica, punti complessivi 20/100, attribuiti come di seguito indicato: Il punteggio massimo (punti 20) sarà assegnato al soggetto richiedente che avrà proposto l’offerta di investimento di entità massima. Alle altre offerte di investimento sarà assegnato un punteggio proporzionalmente ridotto, con applicazione della seguente formula: 20 x (investimento offerto / investimento massimo) | 20 |
b) offerta tecnico/gestionale, punti complessivi 80/100, suddivisi fra i sub-elementi di seguito indicati: | 80 |
b.1) elaborazione di un piano degli investimenti, che il soggetto richiedente s’impegna ad attuare presso l’area a verde che si richiede in concessione, in cui risultino indicati gli interventi migliorativi (e.g. arredi, tecnologie informatiche, attrezzature tecnologiche etc.) che s’intendono realizzare. | 20 |
b.2) elaborazione di un piano di utilizzo dell’area a verde che si richiede in concessione (e.g. pianificazione delle attività di sensibilizzazione alla tutela ambientale, ludico/ricreative etc.). | 10 |
b.3) elaborazione di un piano di organizzazione degli eventi (e.g. tipologia, numero, rilevanza etc.). | 10 |
b.4) elaborazione di un piano di conduzione e gestione dell’area a verde che si richiede in concessione, in cui risultino indicate le attività di manutenzione previste a tutela della area comunale in questione e lo scadenziario degli interventi, fermo restando l’obbligo del concessionario di attenersi alle prescrizioni dell’apposito Commissione tecnica. | 15 |
b.5) elaborazione di un piano del personale, in cui risultino indicate le figure professionali specialistiche/operative addette alla gestione e le relative mansioni, ovvero prestazioni cui ciascuna di esse risulta preposta (e.g. interventi manutentivi, interventi di conduzione degli impianti, custodia etc.). I 10 punti saranno assegnati con riferimento ai seguenti fattori, indicati in ordine decrescente: 6 punti secondo i fattori sotto indicati in ordine decrescente: - numero delle figure professionali specialistiche; - qualifica ed esperienza acquisita dalle stesse, da valutare attraverso i curricula. 4 punti secondo i fattori sotto indicati in ordine decrescente: - numero delle figure professionali operative; - qualifica ed esperienza acquisita dalle stesse, da valutare attraverso i curricula. | 10 |
b.6) elaborazione di un piano di comunicazione e marketing, in cui risultino indicate le iniziative finalizzate a promuovere le attività da svolgere nell’area a verde che si richiede in concessione (e.g. piano di marketing, modalità di promozione e di programmazione delle attività, pubblicità su quotidiani, periodici, radiofonica/televisiva, realizzazione sito web dedicato, brochure illustrative etc.). I 5 punti saranno assegnati con riferimento ai seguenti fattori, indicati in ordine decrescente: - quantità delle azioni di comunicazione e marketing proposte; - qualità delle attività di promozione programmate, in relazione agli strumenti ed alle modalità prescelti. | 5 |
b.7) elaborazione di un piano di organizzazione degli eventi culturali (e.g. spettacoli, concerti etc.). i 5 punti saranno assegnati con riferimento ai seguenti fattori, indicati in ordine decrescente: - numero di eventi; - rilevanza internazionale, nazionale o locale degli stessi; - comprovate relazioni di partenariato con organismi nazionali ed internazionali dediti alla organizzazione di eventi culturali; - professionalità dei componenti dello staff tecnico preposto alla organizzazione degli eventi culturali. | 5 |
b.8) offerta di eventuali servizi aggiuntivi (e.g. riservare gratuitamente al Comune di Bari la disponibilità dell’area a verde che si richiede in concessione al fine di consentire la realizzazione di eventi organizzati o patrocinati dall’Amministrazione concedente, in particolare dagli Assessorati alle Politiche Educative Giovanili e Sportive e alla Tutela dell’Ambiente congiuntamente agli Istituti scolastici cittadini per lo svolgimento di attività didattico/ambientali, dando priorità alle scuole del territorio circoscrizionale in cui è ubicata l’area a verde in questione; fornitura di prodotti a condizioni agevolate etc.). | 5 |
La proposta progettuale dovrà, a pena di esclusione, contenere:
- l’offerta economica di cui alla lettera a.1
- un piano che rappresenti l’equilibrio economico finanziario della gestione complessivamente considerata, con riferimento a tutta la durata della concessione;
- una relazione analitica relativa a ciascun elemento, sub-elemento e fattore di valutazione, anche accompagnata da materiale illustrativo laddove ritenuto utile, nonché i curricula al fine di consentire una adeguata valutazione alla commissione per l’attribuzione del punteggio.
Le proposte saranno esaminate e valutate da un’apposita Commissione tecnica, da nominarsi dopo la scadenza del termine assegnato per la presentazione delle proposte stesse, ai sensi dell’art. 84 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
L’aggiudicazione sarà disposta in favore del proponente che avrà ottenuto il maggiore punteggio totale.
Nel caso in cui più proponenti raggiungano un punteggio massimo totale uguale, l’aggiudicazione avverrà mediante sorteggio.
Si darà corso all’aggiudicazione anche in presenza di una sola proposta, purché validamente prodotta.
In caso di decadenza del primo aggiudicatario, si procederà all’aggiudicazione in favore della seconda migliore proposta e, quindi, a scorrere nella graduatoria, ai sensi dell’art. 140 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Tutte le dichiarazioni, le relazioni e gli allegati relativi alla proposta, pena l’esclusione, dovranno essere presentati in lingua italiana o accompagnati da traduzione in lingua italiana conforme al testo straniero, certificata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da traduzione ufficiale.
Non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto entro la scadenza indicata nel Avviso pubblico che risulti pervenuto in modo difforme da quello prescritto o sul quale non sia apposto il mittente o l’indicazione dell’oggetto della selezione ovvero che non sia debitamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura.
Il mancato possesso dei requisiti minimi prescritti per la partecipazione alla selezione comporterà l’esclusione del proponente dalla stessa, fatta salva la facoltà di cui all’art. 46 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
La documentazione non in regola con l’imposta di bollo sarà accettata e ritenuta valida agli effetti giuridici e sarà poi regolarizzata ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. n. 955/82 e s.m.i.
Dopo l’aggiudicazione definitiva e prima della stipula del contratto, il soggetto aggiudicatario sarà invitato, pena la decadenza dall’aggiudicazione, a :
1. presentare la documentazione di rito propedeutica alla sottoscrizione del contratto (atto costitutivo in caso di A.T.I., eventuali procure etc.);
2. costituire il deposito cauzionale (polizze assicurative) nei modi e nelle forme di legge;
3. versare le spese contrattuali.
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà in via discrezionale, di non accettare proposte di affidamento mediante contratto di concessione in uso, in relazione a possibili attività del concessionario.
L’Amministrazione Comunale, a suo insindacabile giudizio, si riserva di rifiutare qualsiasi proposta di affidamento mediante contratto di concessione in uso qualora:
• ritenga che possa derivare un conflitto di interesse tra l’attività pubblica e quella privata;
• ravvisi nelle attività promozionali proposte un possibile pregiudizio o danno alla sua immagine o alle proprie iniziative;
• sia in corso con l’offerente una controversia legale;
• la reputi inaccettabile per motivi di inopportunità generale;
• sono comunque esclusi gli affidamenti mediante contratto di concessione in uso riguardanti:
• propaganda di natura politica, sindacale, religiosa o da parte di sette para-religiose;
• pubblicità diretta o comunque collegata alla produzione o distribuzione, materiale pornografico o a sfondo sessuale;
• messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia.
L'Amministrazione Comunale, inoltre, qualora ne rilevi la convenienza, può riservarsi la facoltà di conferire al miglior offerente, ove richiesto, la qualità di concessionario esclusivo dell’intero Progetto.
Stipulazione del contratto di affidamento mediante concessione in uso
L'Amministrazione Comunale, dopo l’individuazione delle proposte accoglibili, contatterà i proponenti scelti, a mezzo di raccomandata A.R., per comunicare i termini entro i quali procedere alla definizione del contratto sulla base della proposta presentata.
I rapporti tra Amministrazione Comunale di Bari e i concessionari verranno regolati da un apposito contratto, la cui fattispecie verrà individuata di volta in volta, sulla base delle vigenti norme di carattere generale unitamente a quelle appositamente adottate dall’Amministrazione Comunale per disciplinare la materia.
Ai sensi della L. n. 241/1990, il Dirigente Responsabile del Procedimento è a cui ci si potrà rivolgere per
chiarimenti ed informazioni in merito al presente avviso.
Il presente avviso sarà pubblicato:
• all’Albo pretorio
• sul sito internet del Comune di Bari Bari addì gg/mm/aaaa
Il Responsabile del Comune di Bari
Sub allegato “A1” Sub allegato “A2”
Allegato3/b
Avviso di procedura a evidenza pubblica – sub allegato “A1”
• Descrizione generale intervento
• Specifiche interventi
• Specifiche tecniche dei cartelli espositivi
Descrizione generale intervento
1) Ente concedente:
Comune di Bari – via
telefono – fax – e-mail
Sito internet: xxx.xxxxxx.xxxx.xx
2) Descrizione dell’intervento
L’Amministrazione Comunale per favorire la collaborazione tra pubblico e privato in azioni organiche di medio e lungo periodo, conseguire una migliore qualità dei servizi prestati, registrare maggiori economie e incentivare processi innovativi della struttura amministrativa, pone tra i suoi obiettivi la riqualificazione e valorizzazione del verde pubblico. A tal fine intende dare avvio ad uno specifico programma riguardante le seguenti aree a verde di proprietà del Comune di Bari:
1) …………………………………………..
2) …………………………………………..
3) …………………………………………..
4) …………………………………………..
3) Vantaggi per il concessionario
I soggetti che eseguiranno, a proprie cure e spese, interventi di valorizzazione e successiva manutenzione delle aree a verde loro assegnate, otterranno in cambio la facoltà di esercitare attività economica e promuovere la propria ragione sociale e/o il proprio marchio e/o prodotto (previa autorizzazione del concedente) per conseguire un beneficio di immagine.
4) Impegni dell'Amministrazione Comunale di Bari
L'Amministrazione Comunale di Bari:
a) consentirà al concessionario di avvalersi della facoltà di pubblicizzare la sua collaborazione tramite i mezzi di comunicazione per lo svolgimento di manifestazioni di carattere ambientale, sociale, culturale, sportivo e ricreativo;
b) consentirà altresì al concessionario la facoltà di esercitare attività economica (e.g. rivendita fiori e piante ornamentali, somministrazione di alimenti e bevande etc.);
c) concederà l'utilizzo degli spazi verdi per l'apposizione di mezzi e/o elementi di arredo urbano che pubblicizzino l'intervento secondo le specifiche tecniche che saranno di volta in volta definiti per ogni area dalla Commissione tecnica preposta;
d) riporterà in termini di assoluta evidenza, nelle comunicazioni ufficiali relative all'iniziativa, il nome del
concessionario;
e) evidenzierà il nome, il logo e il marchio del concessionario nelle pagine web del Comune di Bari dedicate alla pubblicizzazione dell'iniziativa.
5) Impegni del concessionario
a) Il Concessionario affidatario di spazio o area a verde è tenuto ad eseguire, a proprio carico, i lavori di conservazione, manutenzione, con i mezzi, i materiali e la manodopera necessari alla corretta e puntuale esecuzione degli interventi ed opere, così come autorizzati dall’apposita Commissione tecnica mediante comunicazione scritta al concessionario.
b) Ogni eventuale variazione, innovazione, eliminazione o addizione, rispetto a quanto già autorizzato, dovrà essere nuovamente sottoposta alle valutazioni dell’apposita Commissione tecnica.
c) L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di effettuare sopralluoghi per verificare lo stato dei lavori di conservazione e manutenzione delle aree date in affidamento, richiedendo, se del caso, l’esecuzione di quanto ritenuto necessario.
d) Tutti gli interventi eseguiti devono tenere conto della pianificazione generale dell’arredo urbano comunale, sotto l’aspetto tipologico ed estetico e delle prescrizioni che l’Amministrazione, di volta in volta, si riserva di determinare. L’area data in affidamento mediante concessione in uso deve rispondere ai requisiti di razionalità, funzionalità ed armonizzazione con il contesto in cui è inserita o con il programma o con le prescrizioni comunali e di compatibilità con l’interesse generale e di rispetto delle norme di circolazione e sicurezza stradale.
e) Il Concessionario affidatario è tenuto a salvaguardare gli impianti esistenti, anche di proprietà di altri enti, ed a consentire ogni intervento manutentivo straordinario o di rifacimento. Dovrà inoltre farsi carico dell’assunzione di ogni responsabilità, civile e penale, per eventuali danni causati a terzi derivanti dall’allestimento e manutenzione dell’area di cui restano ferme funzione e destinazione pubbliche.
Il Concessionario è tenuto alla realizzazione, a propria cura e spese, degli interventi di valorizzazione e di manutenzione, per tutta la durata del contratto, di specifiche aree verdi pubbliche, anche attraverso ditte qualificate ai sensi del D.P.R. n. 34/2000 e s.m.i.
I costi relativi all'eventuale installazione di impianti di irrigazione sono a carico del concessionario a partire dal pozzetto per l'allacciamento.
Al fine di garantire il mantenimento in perfetta condizione dell’area e l’attecchimento delle specie messe a dimora, il concessionario dovrà provvedere all’esecuzione delle opere minime di manutenzione di seguito elencate:
• conservazione dei tappeti erbosi (pulizia, tosatura, rifilatura delle aiuole e dei cordoni). La pulizia dei tappeti erbosi da ogni oggetto estraneo (e.g. carta, residui plastici, oggetti vari etc.) dovrà essere differenziata ed accurata.
La rasatura dei tappeti erbosi verrà eseguita mediante macchina semovente a lama rotante, si prevedono almeno 12 tagli annui. Le operazioni di tosatura dovranno essere completate con il taglio a mano attorno ai soggetti arborei e arbustivi e con taglio mediante decespugliatore attorno ai manufatti o, più in generale, nei punti dove non è possibile accedere con mezzi operativi su ruote. La tosatura dovrà comprendere l’immediata eliminazione di tutte le piante arbustive ed erbacee cresciute spontaneamente sui tappeti erbosi, lungo la cordonatura delle aiuole.
La raccolta della vegetazione recisa dovrà essere eseguita contestualmente al taglio.
• Manutenzione piante di nuova posa (verifica dell’attecchimento e cure della pianta, potature di accrescimento necessarie).
• Raccolta delle foglie sui tappeti erbosi e sui marciapiedi perimetrali.
• Il soggetto affidatario dovrà provvedere, a propria cura e spese, allo smaltimento dei rifiuti derivanti dalle operazioni di manutenzione del verde, in ottemperanza a leggi, norme e ordinanze vigenti previste in materia, raggiungendo le stazioni di smaltimento previste dalla normativa vigente (leggi, decreti, regolamenti, ordinanze…). Qualora sussistessero le condizione per la produzione di compost organico, tramite aziende specializzate, l’Amministrazione dovrà favorire tale pratica al fine di ricavare concime organico che sarà reimpiegato nelle concimazioni delle aree a verde pubblico oggetto dell’affidamento .mediante concessione in uso.
Ai fini della partecipazione alla selezione, il soggetto proponente dovrà rendere le seguenti dichiarazioni:
1) di avere preso visione e di accettare tutte le clausole del presente disciplinare di gara e dei relativi allegati e di impegnarsi ad eseguire la gestione delle aree e tutti gli obblighi ricadenti sul concessionario nel pieno rispetto delle modalità in essi contemplate;
2) di avere preso conoscenza dello stato dei luoghi e di tutte le circostanze che possono influire sulla gestione delle aree, con le modalità di cui ai predetti atti tecnici, e di considerare le stesse, nel loro complesso, remunerativa e tali da consentire l’offerta presentata, nonché il raggiungimento dell’equilibrio economico- finanziario della gestione.
6) Subconcessione
È vietata la subconcessione della gestione dell’area a verde di proprietà comunale affidata in concessione in uso, pena l’immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale, salvo l’ulteriore risarcimento dei maggiori danni subiti dall’Amministrazione Comunale.
7) Penali
L’Amministrazione si riserva di applicare le seguenti penalità per gli inadempimenti di seguito riportati:
- per ogni mancata pulizia e manutenzione delle aree e delle aree di pertinenza = € 50,00;
- per ogni mancata custodia dell’area = € 50,00;
- per ogni chiusura ingiustificata dell’area = € 50,00;
- per ritardo nella presa in consegna delle aree per fatti non imputabili all’Amministrazione o non dipendenti da cause di forza maggiore = € 500,00 al giorno;
Spetterà alle Strutture comunali competenti accertare i citati inadempimenti imputabili al Concessionario mediante sopralluogo e procedere alla verbalizzazione della situazione riscontrata.
In tutti i casi in cui è prevista una penalità, l’Amministrazione, dopo aver assegnato al Concessionario un termine per provvedere non inferiore a 30 (trenta) giorni, ha diritto di incamerare direttamente la cauzione in via amministrativa. Il concessionario deve reintegrare la cauzione entro 30 (trenta) giorni, pena la revoca della concessione.
L’applicazione della sanzione non impedisce la richiesta di risarcibilità del danno ulteriore e l’applicazione delle norme sulla risoluzione contrattuale in caso di reiterazione delle medesime violazioni ovvero qualora il servizio divenisse insoddisfacente.
8) Risoluzione del contratto
L’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto, previa regolare diffida ad adempiere, trattenendo la cauzione definitiva quale penale, nei seguenti casi :
a) grave negligenza o frode nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;
b) sospensione o interruzione del servizio per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore.
Costituisce causa di risoluzione del contratto anche il mancato rispetto del C.C.N.L., con riferimento, in particolare, ai minimi retributivi da corrispondere agli addetti al servizio.
Qualora si addivenga alla risoluzione del contratto, per le motivazioni sopra riportate, il Concessionario, oltre alla immediata perdita della cauzione a titolo di penale, sarà tenuto al rigoroso risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese che l’Amministrazione dovrà sostenere per il rimanente periodo contrattuale.
Il Comune, inoltre, può recedere dal contratto negli ulteriori seguenti casi:
• per motivi di pubblico interesse;
• in qualsiasi momento dell’esecuzione, avvalendosi delle facoltà concesse dal codice civile.
Il Concessionario può richiedere la risoluzione del contratto in caso di impossibilità ad eseguire la prestazione per causa allo stesso soggetto non imputabile, secondo le disposizioni del codice civile.
9) Riservatezza e trattamento dei dati personali
Per la partecipazione alla selezione pubblica, nonché per la stipula del successivo contratto con l’aggiudicatario, è richiesto ai concorrenti di fornire dati ed informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito di applicazione del D.Lgs. n. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) e s.m.i.
Ai sensi e per gli effetti della citata normativa, all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo:
- Finalità del trattamento: In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che i dati comunicati vengono acquisiti ai fini della partecipazione ed in particolare ai fini della effettuazione della verifica delle capacità amministrative e tecnico-economiche del concorrente all’esecuzione della prestazione, nonché dell’aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di precisi obblighi di legge; i dati da fornire da parte del concorrente aggiudicatario vengono acquisiti ai fini della stipula e dell’esecuzione del contratto, ivi compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale.
- Dati sensibili: I dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili”, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i.
- Modalità del trattamento dei dati: Il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e a riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati.
- Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati: I dati potranno essere comunicati a: soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite; Ministero dell’Economia e delle Finanze, relativamente ai dati forniti dal concorrente aggiudicatario; altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della Legge n. 241/1990:
- Diritti del concorrente interessato: Relativamente ai suddetti dati, al concorrente in qualità di interessato vengono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003. Acquisite le suddette informazioni, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, con la presentazione dell’offerta e la sottoscrizione del contratto, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali secondo le modalità indicate precedentemente.
Si precisa, altresì, che il soggetto aggiudicatario dovrà garantire il rispetto del D.Lgs.196/2003, in qualità di Responsabile del trattamento dei dati e dovrà utilizzare tutti i dati di cui verrà a conoscenza per soli fini istituzionali, assicurando la protezione e la riservatezza delle informazioni e mettendo in atto tutte le necessarie prescrizioni secondo la vigente normativa. L’Amministrazione richiederà periodicamente dettagliato resoconto di tutte le misure adottate ai fini del rispetto e dell’osservanza del D.Lgs 196/2003.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’Amministrazione Comunale ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, restando salvo ed impregiudicato il diritto dell’Amministrazione Comunale al risarcimento degli eventuali danni alla stessa cagionati.
10) Risoluzione delle controversie
Per tutte le controversie che dovessero insorgere, relativamente alla osservanza ed alla attuazione delle prescrizioni di cui al presente Atto, fra l’Amministrazione Comunale e il concessionario, il Foro esclusivo competente sarà quello di Bari.
11) Osservanza di leggi e regolamenti
Per quanto non espressamente previsto nel presente Atto o erroneamente regolato, si farà riferimento alle disposizioni di legge e regolamenti vigenti in materia, nonché alle disposizioni del Codice Civile.
Specifiche interventi
1) ………………………………………….. Foto
Estratto AFG Planimetria progetto
Computo metrico estimativo
Area n. | Ubicazione | Descrizione delle prestazioni | u.m. | Quantità | Prezzo unitario (€) | Importo (€) |
1 | Interventi di manutenzione straordinaria | |||||
Nuove piantumazioni (fornitura e messa in opera) | ||||||
specie botanica (altezza, circonferenza fusto …) (*) | n. | |||||
Posa in opera (50% valore) | n. | |||||
Manutenzione ordinaria | ||||||
Taglio del tappeto erboso | ||||||
Con tosaerba o apparecchiatura di tipo agricolo, raccolta sfalcio, pulizia preliminare (n.10 tagli/anno) | n. | |||||
(*) foto della specie botanica
• DURATA CONCESSIONE
• N. CARTELLI ESPOSITIVI Foto specie botanica
Specifiche tecniche dei cartelli espositivi
v. art. 14 del presente Disciplinare tecnico.
Allegato3/c
in carta semplice
Avviso di procedura a evidenza pubblica – sub allegato “A2”
Domanda di partecipazione
- Spett.le Comune di Bari
Ufficio Xxx 00000 - Xxxx
Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente in via CAP Codice Fiscale
In qualità di (barrare la casella relativa al proprio stato e compilare):
persona fisica
legale rappresentante della ditta/società/ente/consorzio/cooperativa/associazione/ente/altro
ragione sociale con sede in via CAP Codice Fiscale Partita IVA Telefono fax e-mail
CHIEDE
di essere ammesso/a presentare proposta per la Concessione in uso per interventi di riqualificazione e/o valorizzazione con manutenzione del verde pubblico.
A tal fine, ai sensi degli artt. 38, 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali per le ipotesi di falsità in atti e in caso di mendace dichiarazione:
DICHIARA
1. di conoscere ed accettare tutte le condizioni fissate che regolano la procedura ad evidenza pubblica per la riqualificazione e/o valorizzazione con relativa manutenzione di aree a verde di proprietà del Comune di Bari attraverso la ricerca e l’individuazione di soggetti Concessionari;
2. di scegliere tra le aree a verde pubblico comunale proposte dal bando in oggetto la seguente:
area n.
3. di impegnarsi ad eseguire la manutenzione dell’area a verde prescelta per una durata temporale pari a:
anni
4. di escludere in maniera tassativa dal proprio programma di gestione dell’area a verde appartenente al patrimonio comunale affidata in concessione in uso, argomenti che riguardino propaganda politica, sindacale, religiosa e forme razzistiche.
Inoltre DICHIARA:
per le persone fisiche:
l’insussistenza delle condizioni d’incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione, di cui agli artt. 120 e seguenti della legge n. 689/81 e di ogni altra situazione considerata dalla legge pregiudizievole o limitativa della capacità contrattuale;
l’insussistenza di impedimenti derivanti dalla sottoposizione a misure cautelari antimafia e del codice penale;
l’insussistenza di procedure concorsuali o fallimentari (solo se imprese);
la non appartenenza ad organizzazioni di natura politica, sindacale, religiosa e a sette para religiose;
per le persone giuridiche:
attesta che il nominativo del legale rappresentante o dei legali rappresentanti è:
l’insussistenza delle condizioni d’incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione, di cui agli artt. 120 e seguenti della L. n. 689/81 e di ogni altra situazione considerata dalla legge pregiudizievole o limitativa della capacità contrattuale riferita ai soggetti muniti di potere di rappresentanza;
l’insussistenza di impedimenti derivanti dalla sottoposizione a misure cautelari antimafia e del codice penale riferita ai soggetti muniti di potere di rappresentanza;
la non appartenenza ad organizzazioni di natura politica, sindacale, religiosa e a sette para religiose;
ESPRIME
il consenso al trattamento da parte del Comune di Bari dei dati personali e sensibili dichiarati, con l’intesa che gli stessi siano trattati dal Comune di Bari in base agli obblighi previsti D. Lgs. n.196/2003 per i soli fini ed adempimenti connessi alla procedura.
INDICA
il seguente recapito al quale far pervenire tutte le comunicazioni relative al presente procedimento:
Nome/Ragione sociale via Comune CAP tel. fax e-mail Luogo, data
Firma leggibile e per esteso
(Il Legale Rappresentante)
Si allega (obbligatorio) copia della carta d’identità in corso di validità del sottoscrittore. Si allega (facoltativo) progetto di pubblicizzazione.
Allegato3/d
in carta legale
Schema contratto per concessione in uso di area a verde appartenente al patrimonio comunale a soggetti esercenti attività economiche
Il giorno …….. del mese di ……. dell’anno …….., con la presente scrittura privata registrata con il numero ……. a tutti gli effetti di legge tra:
• il Comune di Bari, rappresentato da …………nato/a a………………il …………….., in qualità di
…………………..………;
e
• il/la Sig/Sig.ra…………….., in qualità di rappresentante legale dell’Impresa ;
L’Associazione/Ditt/Sig.
denominata/o ……………………………………………………………………...…………………...….………………
Codice Fiscale ………………………..……………...……… Partita I.V.A. ..……………………………..……...……..
con sede in ………………..…………………...……...……… Via ……………………………………..….……………
tel. ………………………………………………………...………..………………………………………..…….………
e-mail …………………………………….…………..………………...…………………………………….……………
fax n. …………………………………………………………..…………………...………………...……………………
mobile ……………………………………..………………………………………...……………………………….……
legale rappresentante ………………………………….……………………………………………………………..……
nato/a ……………………………………..... il ……………………., residente nel Comune di ………………………...
in Via ……………………………………..……………...…………………………………..……………………………
si stipula il presente contratto di concessione in uso presso la sede del Comune di Bari ……………………., in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. …… del …………..
Ai fini del presente atto è ritenuto “Concessionario” il soggetto privato che intende stipulare con il Comune di Bari un contratto di concessione in uso e per “Concedente” il Comune di Bari;
Premesso che:
- il Comune di Bari, in attuazione dell’art. 26 del D. L vo. n.163/2006 ha posto in essere una procedura per la individuazione di soggetti concessionari per la riqualificazione e/o valorizzazione con la relativa manutenzione dell’area a verde di proprietà comunale sita in Bari ……………..alla Via/Piazza/Corso/Strada
………………………………..
- al fine di conferire pubblicità all’iniziativa in questione, sui principali quotidiani a diffusione locale è stata data notizia della pubblicazione sul sito internet del Comune di Bari (xxx.xxxxxx.xxxx.xx) dell’Avviso pubblico predisposto al riguardo;
- la Commissione tecnica preposta all’esame e alla valutazione delle proposte di concessione in uso (giusto provvedimento di nomina Comune di Bari, prot. n…..del ) ha selezionato come Concessionario per la
riqualificazione e/o valorizzazione con la relativa manutenzione dell’area a verde di proprietà comunale sita in Bari alla Via/Piazza/Corso/Strada ……………………………………. la Società/Ditta/Associazione
…………………….;
- risulta, pertanto, necessario formalizzare gli elementi essenziali del rapporto con il suindicato soggetto;
Tutto ciò premesso,
fra le parti come sopra individuate si conviene quanto segue:
Art. 1 - Finalità dell’affidamento di area a verde mediante concessione in uso senza oneri per l’Amministrazione Comunale
Per il Comune di Bari, il presente contratto ha come finalità quella di garantire la necessaria manutenzione, nonché la riqualificazione e/o valorizzazione di un’area a verde di proprietà comunale, al fine di perseguire l’interesse pubblico alla conservazione di un bene di pregio facente parte del patrimonio civico, acquisendo prestazioni del settore privato senza oneri per l’Amministrazione.
Art. 2 – Oggetto dell’affidamento di area a verde mediante concessione in uso senza oneri per l’Amministrazione Comunale
Il presente contratto ha per oggetto la regolamentazione del rapporto di affidamento mediante concessione in uso e di cui alla relativa proposta di affidamento in concessione in uso allegata all’istanza presentata da
………………………………….
Art. 3 – Impegni del Concedente
Il Comune di Bari, in qualità di Concedente, s’impegna a veicolare il nome/ragione sociale del Concessionario nelle seguenti attività e servizi:
a) consentirà al Concessionario di avvalersi della facoltà di pubblicizzare la sua collaborazione tramite i mezzi di comunicazione per lo svolgimento di manifestazioni di carattere ambientale, sociale, culturale, sportivo e ricreativo;
b) consentirà altresì al Concessionario la facoltà di esercitare attività economica (e.g. rivendita fiori e piante ornamentali, somministrazione di alimenti e bevande etc.);
c) concederà l'utilizzo degli spazi verdi per l'apposizione di cartelli che pubblicizzino l'intervento secondo le specifiche tecniche di seguito riportate; il numero e la tipologia dei cartelli indicati nello specifico allegato grafico saranno di volta in volta definiti per ogni area dalla Commissione tecnica preposta;
d) riporterà in termini di assoluta evidenza, nelle comunicazioni ufficiali relative all'iniziativa, il nome del
Concessionario;
e) evidenzierà il nome, il logo e il marchio del concessionario nelle pagine web del Comune di Bari dedicate alla pubblicizzazione dell'iniziativa.
Art. 4 – Impegni del Concessionario
1. Il Concessionario deve assicurare la manutenzione e conduzione dell’area a verde nei termini e con le modalità di cui all’allegato “Programma di conduzione e manutenzione dell’area verde” e ne deve consentire l’accesso ai cittadini nel rispetto di quanto riportato in Appendice Tecnica.
2. Il Concessionario deve utilizzare la struttura per attività sportive, sociali e didattiche legate agli spazi verdi.
3. Il Concessionario, in presenza dei necessari presupposti di legge, può organizzare anche attività complementari di ristorazione, commerciali, ricreative, culturali e del tempo libero nella piena osservanza della normativa di settore. La possibilità che il Concessionario organizzi attività commerciali e/o di ristorazione sull’area a verde affidata in concessione in uso non può prevalere sull’utilizzo prioritario della medesima, così come stabilito al precedente comma 2.
4. Tutti gli oneri necessari all’esercizio delle predette attività sono a carico del Concessionario, che deve provvedere ad acquisire, altresì, le prescritte licenze ed autorizzazioni, senza nulla pretendere dal Comune di Bari.
5. Al Concessionario è consentito lo svolgimento di attività promozionali nel rigoroso rispetto della normativa vigente in materia. Tutti gli oneri necessari all’esercizio delle predette promozionali sono a carico del Concessionario.
6. Tali attività complementari possono essere curate direttamente dal Concessionario o affidate in sub concessione, previa autorizzazione dell’Amministrazione Comunale.
7. Sono a carico del Concessionario:
a) i servizi amministrativi ed organizzativi necessari ad assicurare la conduzione dell’attività oggetto della convenzione;
b) tutte le spese di gestione, ivi comprese le utenze (acqua, fogna, gas, energia elettrica, gasolio etc.), che il Concessionario è obbligato ad intestare a proprio nome, attivando, entro 10 (dieci) giorni dalla consegna dell’impianto, le procedure di volturazione;
c) la pulizia e la manutenzione ordinaria della area verde affidata in concessione in uso e delle aree di pertinenza, secondo quanto stabilito dall’apposita Commissione tecnica;
d) la custodia dell’area a verde affidata in concessione in uso, ivi comprese le pertinenze e le attrezzature;
e) il pagamento di oneri, permessi e tasse riguardanti il funzionamento delle attività previste, nonché l’acquisizione di tutte le autorizzazioni amministrative obbligatorie per legge e funzionali allo svolgimento di qualsivoglia attività.
8. Il Concessionario deve, altresì:
a) osservare integralmente nei riguardi dei propri lavoratori dipendenti impiegati nella gestione dell’area a verde affidata in concessione in uso, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro e dagli accordi locali integrativi degli stessi, applicabili alla categoria e nella località in cui si esegue il contratto, anche ove non aderisca alle associazioni stipulanti;
b) effettuare i versamenti dei contributi stabiliti per fini mutualistici, nonché delle competenze spettanti ai lavoratori per ferie, gratifiche ecc. in conformità alle clausole contenute nei patti nazionali;
c) continuare ad applicare i contratti collettivi di lavoro anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione;
d) tenere ferma l’offerta per almeno 180 (centottanta) giorni.
9. Il Concessionario si impegna, inoltre, ad ottemperare a tutti gli obblighi derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di tutela, assicurazione ed assistenza dei lavoratori, nonché al pieno rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
10. Sono a carico del Concessionario la scrupolosa osservanza della normativa in materia di sicurezza, di prevenzione incendi ed infortuni e di condizioni igienico - sanitarie ed i relativi oneri, anche di natura economica. Il Concessionario, inoltre, dovrà adottare tutte le cautele necessarie a garantire l’incolumità degli addetti ai lavori, dei cittadini e di chiunque altro fruisca della dell’area a verde affidata in concessione in uso . Incombe sul Concessionario l’obbligo di adottare pronte misure di sicurezza in caso di pericolo per la pubblica incolumità.
11. Sono a carico del Concessionario tutte le spese relative e conseguenti al contratto, nessuna esclusa o eccettuata, ivi comprese quelle di bollo e registrazione, nonché il versamento dei diritti di segreteria ove dovuti.
12. Il Concessionario ha l’obbligo di prendere in consegna l’area a verde affidata in concessione in uso ed attivare tutti i servizi contemplati dal presente contratto e dai relativi allegati entro il termine di trenta giorni dalla data della stipula del medesimo.
13. Alle competenti Strutture Comunali sarà demandato il controllo sulla piena osservanza da parte del Concessionario di tutti gli adempimenti di cui al provvedimento di affidamento mediante di concessione in uso dell’area a verde in questione.
14. Al fine di consentire all’Amministrazione Comunale di vigilare sulla regolarità della gestione, il Concessionario dovrà presentare all’apposita Commissione tecnica entro e non oltre il 31 gennaio di ciascun anno, una relazione in cui risultino programmati gli interventi manutentivi da realizzare nell’anno in corso, nonché elencati quelli eseguiti nell’anno precedente, con la relativa rendicontazione. Tale relazione deve riportare, altresì, la rendicontazione di tutte le spese di gestione sostenute dal Concessionario, ivi comprese quelle relative alle utenze.
15. Per il conseguimento e la realizzazione delle attività sono consentite le seguenti azioni:
a) L’ingresso di veicoli a motore se legati a manifestazioni e ad attività autorizzate (carico e scarico materiali);
b) L’accesso a veicoli a motore è consentito con limitazioni di portata e di movimento (orario, sedimi pavimentati etc.) come indicato dalla Struttura comunale competente;
c) L’ingresso di veicoli dotati di propulsione non inquinante (elettrico, idrogeno) e utilizzati per il trasporto collettivo;
d) L’installazione temporanea di attrezzature mobili di qualsiasi genere;
e) La messa a dimora di piante (v. Disciplinare affidamento ordinario aree a verde);
f) La raccolta di semi ed erbe selvatiche;
g) Il prelievo di campioni vegetali per fini didattici (erbari), la posa in opera di nidi e mangiatoie artificiali;
h) L’esercizio di forme di commercio, ristorazione o altre attività produttive a carattere temporaneo, purché eserciti in strutture amovibili.
Il Concessionario è obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione Comunale avesse dovuto avvalersi durante l’esecuzione del contratto.
La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche dopo la scadenza del contratto.
Lo svincolo verrà autorizzato con apposito provvedimento in assenza di controversia.
Il Concessionario, cui fa carico ogni aspetto relativo alla sicurezza del lavoro secondo quanto prescritto dallo specifico Piano di sicurezza redatto dal medesimo, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante, esonera da ogni responsabilità il Comune di Bari.
Servizi a carico del concessionario
Riservare gratuitamente al Comune di Bari la disponibilità dell’area a verde per almeno 15 (quindici) giorni festivi o prefestivi all’anno, al fine di consentire la realizzazione di eventi sociali o culturali organizzati o patrocinati dall’Amministrazione concedente.
Art. 5 – Durata del contratto
Il presente contratto ha durata di anni 6 (sei) dalla stipula, con facoltà di un solo rinnovo per anni 3 (tre) su esplicita richiesta della parte.
Art. 6 – Garanzie
Il Concessionario assume in proprio ogni responsabilità e, pertanto, solleva integralmente il Comune di Bari, per danni a persone, animali e/o cose in conseguenza dell’esecuzione del presente contratto. Il Concessionario assume qualsiasi responsabilità nel caso di infortuni derivanti a terzi in conseguenza dell’esecuzione del presente contratto di concessione in uso, tenendo, pertanto, indenne e sollevato il Comune di Bari da qualsiasi richiesta risarcitoria e/o pretesa in merito, da chiunque avanzate. È, quindi, fatto obbligo al Concessionario di sottoscrivere, con onere a proprio carico, idonea polizza di assicurazione a copertura dei danni eventualmente arrecati al bene sottoposto all’intervento, nonché a cose e persone in conseguenza dell’esecuzione del contratto. Il Concessionario provvederà a presentare copia della polizza assicurativa al Comune di Bari, preliminarmente alla data di stipula del presente contratto. La polizza dovrà coprire l’intero periodo di durata del contratto. Il Concessionario s’impegna, altresì, in caso di rinnovo del presente contratto, ad estendere il periodo di copertura della polizza assicurativa.
Art. 8 – Verifiche e controlli
Il Comune di Bari a mezzo di propri incaricati muniti di tesserino di riconoscimento eseguirà controlli periodici per verificare lo stato dell’area a verde affidata mediante concessione in uso e la correttezza degli adempimenti convenuti, riguardo ai contenuti tecnici, quantitativi e qualitativi e si riserva la facoltà di richiedere, se del caso, l’effettuazione di eventuali prestazioni non rese.
Art. 9 – Cause di risoluzione
In caso di inadempimento o non corretta collaborazione il Comune di Bari inoltrerà al Concessionario contraente la diffida ad adempiere, contenente il termine ritenuto essenziale per l’adempimento. Decorso inutilmente tale termine, il presente contratto si intenderà risolto di diritto, ai sensi dell’art. 1454 c.c.
Qualora il Comune di Bari dovesse sostenere spese per il ripristino dell’area affidata mediante concessione in uso, conseguenti all’inadempimento, il Comune medesimo avrà facoltà di rivalsa.
Art. 10 – Risoluzione delle controversie
Per tutte le controversie legali che dovessero sorgere tra le parti il Foro competente è quello di Bari.
Art. 11 – Disposizioni di Xxxxx
Per tutto quanto non previsto dal presente contratto si applicano le disposizioni di legge e regolamenti vigenti, in quanto applicabili e compatibili con il presente atto.
Art. 12 – Spese di stipula e aspetti fiscali
Poiché le disposizioni contenute nel presente contratto sono relative ad operazioni soggette ad I.V.A., lo stesso, da redigersi in bollo, sarà registrato solo in caso d’uso, secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 131/86.
Sono a carico del Concessionario tutte le spese inerenti e conseguenti la stipula del contratto medesimo.
Art. 13 – Domicilio delle parti
Agli effetti del presente contratto, le parti contraenti eleggono domicilio presso le rispettive sedi.
Art. 14 Disposizione finale
Per quanto non previsto nel presente contratto si rinvia alle norme del Codice Civile sia in materia contrattuale che in materia di obbligazioni.
Bari addì / /
Letto, firmato e sottoscritto
per il Comune di Bari (Concedente) per il Concessionario
Allegato 4
Bozza Linee Guida | per la creazione di orti urbani | ||||
Sommario | |||||
Art. | 1 | - Finalità | Pag. | 60 | |
Art. | 2 | - Classificazione degli orti | Pag. | 60 | |
Art. | 3 | - Struttura delle Linee Guida | Pag. | 60 | |
Art. | 4 | - Richiami e principi generali | Pag. | 60 | |
Art. | 5 | - Elementi strutturali | Pag. | 60 | |
Art. | 6 | - Pratiche agronomiche | Pag. | 61 | |
Art. | 7 | - Sostenibilità ambientale | Pag. | 61 | |
Art. | 8 | - Sostenibilità sociale | Pag. | 62 | |
Art. | 9 | - Sostenibilità economica | Pag. | 62 | |
Art. | 10 | - Verifica ed indicatori di risultato | Pag. | 63 |
Art. 1 – Finalità
L’Amministrazione Comunale intende favorire la formazione e l’organizzazione degli orti urbani quali sistemi ordinati di appezzamenti di terreno appartenenti al proprio patrimonio, al fine di favorire ed incentivare il presidio e la riqualificazione del territorio urbano, le attività socio-ricreative, la coltivazione senza fini di lucro nonché la partecipazione dei cittadini alla vita collettiva.
Le presenti Linee Guida sono previste dal Disciplinare Tecnico (art. 4, comma 3) con lo scopo di indicare le specifiche tecniche per le modalità di creazione di orti urbani destinati alla sola coltivazione di ortaggi, piccoli frutti, fiori ed erbe aromatiche.
Art. 2 - Classificazione degli orti
Le Linee Guida sono declinate in funzione della tipologia di orto che vanno a disciplinare, nello specifico:
Orto urbano: appezzamento di terreno pubblico destinato alla coltivazione di ortaggi, piccoli frutti, fiori ed erbe aromatiche, dato in concessione a titolo temporaneo dall’Amministrazione Comunale secondo quanto stabilito dallo specifico Disciplinare Tecnico. In funzione della dimensione dell’area si può distinguere:
• Orto urbano di piccole dimensioni; se l’area destinata ad orto urbano è inferiore o uguale a 1.000 mq.
• Orto urbano di medie dimensioni; se l’area destinata ad orto urbano è compresa tra 1.000 e 10.000 mq.
• Orto urbano di grandi dimensioni: se l’area destinata ad orto urbano è uguale o superiore a 10.000 mq.
A loro volta gli orti urbani possono essere suddivisi in due categorie, non dipendenti dalla dimensione dell’area:
• Orto tematico: orto con specifica fruizione da parte di una categoria di soggetti (e.g. orto scolastico, orto condominiale, orto didattico etc).
• Orto sociale: orto con specifica destinazione funzionale (e.g. orto per disabili, orto per anziani, orto per “garden therapy” etc.).
Art. 3 – Struttura delle Linee Guida
Le Linee Guida sono organizzate in relazione agli elementi strutturali, alle pratiche agronomiche e ai temi legati allo sviluppo sostenibile (sostenibilità ambientale, sociale ed economica). Per ogni tema sono previsti dei criteri obbligatori (criteri di massima che i soggetti adottanti devono rispettare) e degli esempi di buona pratica (orientamenti ripresi da esperienze e pratiche già consolidate).
Dove non espressamente indicato i criteri obbligatori devono essere soddisfatti per tutte le tipologie di orto urbano.
Art. 4 – Richiami e principi generali
Le aree a verde pubblico appartenente al patrimonio comunale e destinate alla creazione di orti urbani possono essere chieste in affidamento da:
- cittadini costituiti in forma associata (associazioni, circoli e comitati);
- organizzazioni di volontariato;
- istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, parrocchie, enti religiosi;
- soggetti giuridici ed operatori commerciali.
Per quanto riguarda gli orti sociali, in relazione alle dimensioni degli appezzamenti, potranno essere previsti affidamenti anche a singoli cittadini o nuclei familiari con ISEE non superiore a 10.000 euro, con l’obiettivo mdi salvaguardare l’autonomia di determinate categorie svantaggiate; di prevenire l’aggravarsi delle situazioni di disagio sociale e di valorizzare il ruolo degli anziani e dei disabili nella vita della collettività.
In ogni caso l’affidamento degli orti sociali avverrà previa emanazione di apposito avviso pubblico che terrà conto di specifiche progettualità (e.g. integrazione sociale; inserimento lavorativo; progetti di garden therapy, valorizzazione diversabilità; integrazione disabili psichici…).
Il Soggetto affidatario, nell’attività di conduzione dell’orto, deve attenersi a quanto stabilito nel Disciplinare Tecnico, nelle presenti Linee Guida nonché nel progetto approvato dall’Amministrazione Comunale.
Il progetto di creazione dell’orto deve tenere conto delle Linee Guida e, in particolare, deve chiarire la forma associativa del soggetto affidatario, il numero minimo di aderenti e descrivere l’identità dell’orto, le modalità di soddisfacimento dei criteri obbligatori, le modalità di conduzione dell’orto.
Nel caso di specifica sponsorizzazione di orti urbani la Commissione tecnica potrà valutare di inserire un contratto di sponsorizzazione in cui lo sponsor s’impegna a fornire i prodotti del giardinaggio (sino ad un massimo di euro… all’anno) necessari per la realizzazione e la manutenzione di orti urbani da parte di terzi (scuole, associazioni di volontariato…).
Art. 5 – Elementi strutturali
Criteri obbligatori
• Gli orti urbani, qualora recintati, devono avere uno o più accessi pedonali.
• Per gli orti urbani, in corrispondenza dell’accesso principale o unico accesso viene fatto obbligo di installazione di un cartellone verticale identificativo dell’iniziativa, secondo le caratteristiche stabilite nel Disciplinare Tecnico (cartello informativo, con logo riconoscibile, associazione affidataria, referente etc.) e valutate dalla Commissione tecnica.
• All’ingresso degli orti urbani devono essere installate delle bacheche per indicare chiaramente gli orari di apertura e chiusura dell’area di accesso ai fruitori e la merce disponibile quel giorno, le eventuali specie ortiflorofrutticole disponibili in quel determinato periodo dell’anno o il piano di distribuzione settimanale dei prodotti.
• Preparazione superfici coltivabili: bancali, luoghi di passaggio etc.
• Deve esserci la presenza di un semenzaio.
Gli orti urbani sociali devono prevedere elementi strutturali idonei alla tipologia di soggetti che prevedono di accogliere, in particolare:
• Accessi e passaggi idonei all’ingresso e alla mobilità dei diversamente abili.
• Bancali rialzati.
Esempi di buona pratica
- Orientamento dell’orto.
- Recinzione, siepi e barriere protettive.
- Semenzaio.
- Prese d’acqua e prese elettriche.
Art. 6 – Pratiche agronomiche
Criteri obbligatori
• Le pratiche agricole da utilizzare all’interno dell’orto urbano devono essere riconducibili a quelle sostanziali dell’agricoltura biologica, secondo i principi e requisiti del Reg. CE N. 834/2007.
• All’interno dell’orto urbano deve essere garantita la lavorazione dei suoli.
• Il soggetto affidatario dovrà prevedere un programma di manutenzione e un piano di coltivazione dell’orto urbano.
• La scelta delle specie da coltivare deve essere strettamente legate alla stagionalità prevedendo prodotti che possano essere utilizzati nelle diverse stagioni dell’anno.
Esempi di buona pratica
- Preferire tecnologie capaci di consentire la conservazione e il miglioramento della fertilità del suolo, secondo i principi e requisiti del Reg. CE N. 834/2007.
- Preferire specie poco idroesigenti.
- La consociazione.
- La rotazione delle assegnazioni.
- L’agricoltura sinergica.
- L’ agricoltura biodinamica.
- La pacciamatura e l’utilizzo di tutori.
Art. 7 – Sostenibilità ambientale
Criteri obbligatori
• All’interno degli orti urbani è consentito piantare e coltivare esclusivamente le specie botaniche indicate dall’Amministrazione Comunale di Bari.
• Nel progetto di creazione dell’orto devono essere indicate le specie non alimentari che si intendono piantare e coltivare.
• Nel progetto di creazione dell’orto devono essere indicate le modalità di approvvigionamento di acqua e delle modalità di irrigazione.
• All’interno degli orti urbani è vietato l’utilizzo di diserbanti e prodotti chimici di sintesi.
Per gli orti urbani di grandi dimensioni devono essere rispettati altresì i seguenti criteri:
• All’interno dell’orto urbano deve essere previsto un luogo per effettuare il compostaggio, eventualmente anche con l’uso di biotrituratori.
• L’area ortiva, i fossati e le scoline devono essere curati in modo tale da inserire armoniosamente l’orto urbano nel più ampio sistema paesaggistico circostante.
Esempi di buona pratica
- irrigazione con sistemi di recupero dell’acqua piovana, nel rispetto delle ordinanze comunali sul controllo della zanzara tigre (Aedes albopictus);
- una porzione di orto urbano, pari al xx% della superficie coltivabile, destinata alla valorizzazione della componente localmente tipica e tradizionale del territorio (e.g. prodotti che rappresentano la memoria storica del territorio, essenze dimenticate etc.);
- mantenimento della biodiversità: all’interno dell’orto urbano garantire una ragionevole percentuale di varietà di specie coltivate, tra specie arboree (piante da frutto e ornamentali), specie arbustive (piante aromatiche), specie erbacee (ortive, aromatiche e officinali);
- ridurre al minimo l’utilizzo dei mezzi meccanici;
- gestione dei rifiuti e compostaggio;
- la pacciamatura con resti vegetali;
- controllo dei parassiti con interventi manuali o sistemi di lotta biologica e biodinamica;
- impianti di irrigazione a goccia e sistemi di stemperamento dell’acqua; microirrigazione (accertato risparmio idrico);
- canali di scolo e drenaggio dell’acqua piovana.
Art. 8 – Sostenibilità sociale
Criteri obbligatori
• I soggetti affidatari di un orto urbano promuovono processi di partecipazione e integrazione sociale.
• I soggetti affidatari di un orto urbano devono prevedere forme di educazione e sensibilizzazione correlate alla sostenibilità e ad una sana alimentazione, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole: esperienze di botanica, seminari informativi, impianti dimostrativi, laboratori
Esempi di buona pratica
- Emarginazione sociale.
- Relax a contatto con la natura.
- Orti scolastici.
- Ricette, preparazione, trasformazione e conservazione dei prodotti dell’orto.
Art. 9 – Sostenibilità economica
Criteri obbligatori
• L’attività derivante dall’affidamento di un orto urbano deve essere non a scopo di lucro.
• Nel progetto di creazione dell’orto deve essere indicato il numero fruitori (associati e consumatori) dell’orto in funzione alla superficie.
• I fruitori dell’orto urbano devono obbligatoriamente associarsi.
Esempi di buona pratica
- Nel progetto di creazione dell’orto deve essere indicati: il metodo di gestione dell’orto, le modalità di versamento delle quote associative e la gestione delle eccedenze (e.g. destinazione di una percentuale delle eccedenze in donazioni in natura a fini di solidarietà; percentuali di autofinanziamento del progetto complessivo; percentuali di rimborso ai conduttori)
- Il “pick your own” (possibilità offerta ai consumatori di scegliere i prodotti freschi, come frutta e verdura, direttamente dalle piante e nell’orto)
- Fare rete con tutti gli orti locali e con i Gruppi di Acquisto Solidali (GAS).
- Orti “a distanza” (coltivati per conto terzi).
Art. 10 – Verifica e indicatori di risultato
I soggetti affidatari devono rendicontare e pubblicare i risultati della loro attività con una pubblicazione periodica, seguendo le indicazioni dell’Amministrazione Comunale di Bari.
Allegato 5
Appendice tecnica
Programma di conduzione, manutenzione e tutela del patrimonio verde urbano
Sommario
Art. | 1 | - Finalità | Pag. | 64 |
Art. | 2 | - Ambito di applicazione | Pag. | 64 |
Art. | 3 | - Gestione e manutenzione del verde | Pag. | 64 |
Art. | 4 | - Tutela del verde | Pag. | 65 |
Art. | 5 | - Catasto del verde urbano – Piani del verde | Pag. | 67 |
Art. | 6 | - Verde storico – Alberi di pregio – Aree dunali | Pag. | 67 |
Art. | 7 | - Orti urbani | Pag. | 67 |
Art. | 8 | - Difesa fitosanitaria | Pag. | 68 |
Art. | 9 | - Fruizione dei parchi e dei giardini pubblici | Pag. | 68 |
Art. | 10 | - Danni causati al patrimonio verde urbano | Pag. | 71 |
Art. | 11 | - Vigilanza | Pag. | 71 |
Art. | 12 | - Sanzioni | Pag. | 71 |
Art. | 13 | - Revoca affidamento | Pag. | 71 |
Art. | 14 | - Rinvio | Pag. | 72 |
Art. 1 – Finalità
L’Amministrazione Comunale riconosce l’importanza della vegetazione quale componente essenziale del paesaggio urbano e del decoro della città, per l’equilibrio dell’ambiente urbano e quale elemento concorrente alle funzioni sociali, ricreative e culturali.
Il patrimonio verde cittadino rappresenta, infatti, una componente di primaria importanza dell’ambiente urbano per le molteplici funzioni che esso svolge, da quelle estetico-ornamentali, climatiche, ecologiche, urbanistiche a quelle di miglioramento complessivo della qualità dell’ecosistema urbano.
Il patrimonio verde nella sua componente di verde orizzontale (prati, fioriture, tappezzanti od arbusti) può essere rapidamente reintegrato in qualità e quantità, mentre il verde verticale quale patrimonio arboreo, non è subito ripristinabile soprattutto nelle dimensioni dei soggetti.
L’albero, in particolare, è legato a cicli biologici ed il suo sviluppo è determinato dall’azione combinata di diverse variabili che nelle aree urbane sono spesso fattori limitanti allo sviluppo; pertanto, la gestione e gli interventi di manutenzione devono essere attuati nel rispetto delle specie arboree e delle condizioni ambientali in cui si sviluppano. L’Amministrazione Comunale assicura, direttamente o mediante affidamento, la realizzazione e/o la manutenzione delle aree a verde pubblico, allo scopo di valorizzarne le valenze ambientali, estetiche e decorative, sociali e culturali.
L’Amministrazione Comunale riconosce le attività che la cittadinanza in forma volontaria, intenda intraprendere, nel rispetto dell’interesse pubblico preminente a tutela, protezione e valorizzazione del verde urbano.
Da queste considerazioni emerge la necessità di una disciplina degli interventi per la salvaguardia e gestione del patrimonio verde urbano, considerato che l’Amministrazione Comunale adotta e promuove i criteri ed i principi ecologici propri del “Green Public Procurement” (GPP).
Art. 2 – Ambito di applicazione
Il presente Atto disciplina l’utilizzo delle aree a verde di cui è titolare il Comune di Bari, comprese nel territorio urbanizzato e da urbanizzare, che non risultino adibite all’attività agricola o a pertinenza dei fabbricati (aree incolte, nuove aree a scomputi…) e si applica:
- a tutte le aree comunali sistemate a verde attrezzate e non;
- al verde di arredo (alberature stradali, aiuole, verde spartitraffico) indipendentemente dalla sua ubicazione;
- alle alberature di pertinenza comunale e aventi circonferenza del tronco, misurata a cm 100 dal colletto, uguale o maggiore di cm 80;
- alle piante aventi circonferenza inferiore a quella indicata nel punto precedente, siepi od altro protette da specifiche norme ed inserite in Elenco apposito.
Art. 3 – Gestione e manutenzione del verde
La gestione delle aree a verde di cui è titolare il Comune di Bari da parte dei soggetti affidatari ai sensi del presente Atto si esplica, di norma, in via ordinaria nelle seguenti attività:
1) pulizia adeguata delle aree;
2) manutenzione e gestione ordinaria dell’area assegnata attraverso le normali pratiche di irrigazione, concimazione, rasatura dell’erba etc.
La gestione, in via straordinaria, può comportare:
1) messa a dimora di nuova vegetazione;
2) esecuzione di laboratori di botanica;
3) progettazione e realizzazione del verde, nonché di elementi di arredo, relativamente ad aree da destinare a verde pubblico;
4) interventi di potatura che rivestono carattere di straordinarietà.
La gestione in via straordinaria, deve essere sottoposta all’approvazione preventiva dell’Amministrazione Comunale, previo esame da parte dell’apposita Commissione tecnica.
Nelle aree a verde di cui è titolare il Comune di Bari, l’eventuale possibilità di mettere a dimora specie vegetali, da autorizzarsi preventivamente, dovrà tenere conto dei seguenti indirizzi:
- il sito di intervento, in relazione alla eventuale presenza di manufatti esistenti nelle vicinanze e alla distanza dalla sede stradale;
- la non aggressività dell’apparato radicale;
- la compatibilità pedo-climatica;
- la compatibilità con impianti di pubblica illuminazione;
- una sufficiente rusticità, resistenza alle malattie e attitudine a non indurre il proliferare e la diffusione di malattie e di parassiti;
- facilità di cura e manutenzione.
Nel caso di piantagione in corrispondenza di pavimentazioni impermeabili, alla base della pianta dovrà essere conservato uno spazio di terreno sufficientemente ampio al fine di consentire la corretta espansione dell’apparato
radicale e del tronco, la penetrazione dell’acqua e di impedire deformazioni o sconnessioni della pavimentazione limitrofa.
Nel caso di piantagione in prossimità di suolo soggetto al pubblico transito veicolare e/o pedonale dovranno essere usati opportuni accorgimenti per garantire la complanarità tra la pavimentazione e lo spazio alla base della pianta al fine di garantire la percorribilità delle aree senza creare inciampi o sconnessioni.
Art. 4 – Tutela del verde
L’Amministrazione Comunale garantisce la gestione delle aree a verde pubblico e delle alberature pubbliche con lo scopo di massimizzarne la funzione estetica, ricreativa, paesaggistica e igienico-sanitaria.
a) Suddivisione del verde pubblico
Il verde pubblico può essere così suddiviso:
- parchi urbani;
- giardini od aree a verde di quartiere attrezzate e non;
- giardini di pertinenza scolastica;
- giardini di pertinenza di edifici pubblici;
- verde cimiteriale;
- verde di impianti sportivi;
- verde stradale (viali alberati, aiuole spartitraffico, marciapiedi alberati);
- verde in contenitori;
- parchi regionali protetti (Parco Naturale Lama Balice…);
- verde di interesse botanico – naturalistico.
In linea generale sono considerate:
- piante di 1° grandezza quelle che a maturità presentano un’altezza superiore ai 18 ml;
- piante di 2° grandezza quelle che a maturità raggiungono un’altezza compresa tra i 12 ed i 18 ml;
- piante di 3° grandezza quelle che a maturità raggiungono un’altezza minore di 12 ml.
Per area di pertinenza delle alberature calcolata considerando lo sviluppo della chioma e delle radici si intende l’area definita dalla circonferenza tracciata dalla proiezione della linea medesima sul terreno avente come centro il centro del fusto dell’albero secondo la seguente articolazione:
- piante di 1a grandezza ml 6 di raggio;
- piante di 2a grandezza ml 4 di raggio;
- piante di 3a grandezza ml 2 di raggio.
Le aree di pertinenza delle alberature possono essere interessate da posa in opera di pavimentazioni superficiali permeabili purché sia garantito il mantenimento di un’area di terreno nudo pacciamata, inerbita, impiantata con tappezzanti circostante il fusto complessivamente di superficie non inferiore a:
- piante di 1a grandezza mq 10 (ml 1,80 di raggio);
- piante di 2a grandezza mq 6 (ml 1,40 di raggio);
- piante di 3a grandezza mq 4 (ml 1,15 di raggio).
Per le alberature esistenti ubicate sui marciapiedi delle strade all’interno del centro abitato, nel caso di opere edilizie di trasformazione della viabilità, dovranno essere adottati i seguenti provvedimenti:
a) eliminazione delle piante di 1a grandezza presenti e sostituzione con altre piante di 3a grandezza più adatte al contesto;
b) l’area di pertinenza delle alberature dovrà garantire un’area con il terreno nudo pacciamata, inerbita, impiantata con tappezzanti circostante il fusto complessivamente di superficie non inferiore a:…
c) piante di 3a grandezza mq 4 (ml 1,15 di raggio).
b) Potature
Per motivi paesaggistici ed economici è necessario ridurre al massimo questa pratica ricorrendo invece ad opportune scelte di impianto (distanze da strade, abitazioni, altre piante etc.) anche in accordo con le rispettive aree di pertinenza delle varie piante.
Le alberature potranno essere sottoposte a potature di mantenimento ed eventualmente a potature di riforma ai fini di ripristinare la parte ipogea ed epigea, favorire uno sviluppo armonico delle chiome ed eliminare problemi di pubblica incolumità.
Per motivi di difesa fitosanitaria, per problemi di pubblica incolumità, per rimuovere elementi di ostacolo alla circolazione stradale, per il contenimento della chioma in casi di vicinanza di manufatti, elettrodotti od altre reti tecnologiche, le alberature potranno essere sottoposte a potature di mantenimento ed eventualmente di riforma che dovranno interessare esclusivamente la eliminazione dei rami secchi, lesionati od ammalati.
Le potature dovranno tendere a mantenere la chioma integra e con portamento proprio della specie. Si dovranno eseguire, pertanto, per le specie decidue, potature a tutta cima con tagli di ritorno.
I tagli superiori a cm 10 di diametro andranno protetti con materiali idonei.
I tagli dovranno essere netti e rispettare il collare della parte residua e non lasciare monconi.
Le capitozzature (taglio e asportazione di tutta la chioma verde) devono essere espressamente autorizzate. Periodo di intervento potature verdi:
Specie decidue e sempreverdi (escluso il leccio) 01 Novembre ÷ 30 Marzo. Leccio 01 Gennaio ÷ 30 Aprile
Palme 01 Aprile ÷ 31 Ottobre
Le potature relative alle eliminazione di parti morte sono consentite tutto l’anno, secondo le buone norme di tecnica selvicolturale.
Nelle aree verdi delle piazze cittadine e nei parchi urbani si prevede, dove le condizioni ambientali e del tessuto urbano edificato lo permettano, l’abbandono della pratica della potatura e l’abbattimento selettivo delle piante in eccesso per ripristinare le aree di pertinenza di quelle rimaste, incremento le aree con specie arbustive e erbacee spontanee in grado di attirare insetti e uccelli per aumentare la biodiversità.
c) Salvaguardia delle siepi, arbusti e cespugli
Sulle siepi è possibile effettuare interventi di contenimento e potature.
Sono da salvaguardare quelle specie inserite in particolari elenchi delle norme di leggi forestali o di gestione dei Parchi protetti.
In vicinanza delle siepi non possono essere realizzate pavimentazioni impermeabili ad una distanza inferiore a ml 1 dal limite esterno della siepe o dell’arbusteto.
Non possono essere eseguiti scavi che possono arrecare danno alle radici di diametro superiore a cm 5.
È possibile effettuare interventi di contenimento, potatura e tagli della vegetazione infestante rampicante e arbustiva come, ad esempio: rovi (Rubus spp.), vitalba (Clematis vitalba), robinia (Robinia pseudoacacia), ailanto (Ailantus altissima).
Nell’ambito delle aree a verde possono essere individuati e delimitati in loco spazi destinati a colture ornamentali nei quali non è consentito l’accesso.
Ogni qual volta gli spazi a verde siano oggetto di trattamenti antiparassitari e/o fitosanitari, dovrà esserne dato opportuno avviso in loco e segnalata la zona in cui eventualmente interdire l’accesso pubblico.
d) Abbattimenti
È fatto divieto a chiunque di abbattere alberi, siano essi vivi, deperienti o morti, su tutto il territorio comunale senza la preventiva autorizzazione dei competenti Uffici Comunali.
Sono da ritenersi esclusi dalla presentazione di domanda l’abbattimento delle alberature aventi altezza sotto i 3 ml o aventi circonferenza del tronco misurata a cm 100 dal colletto inferiore a cm 80.
La richiesta di abbattimento di piante morte/deperienti deve essere presentata agli Uffici Comunali competenti, corredata di documentazione completa, planimetrica e fotografica, con relazione di tecnico abilitato.
L’Amministrazione Comunale provvede, tramite i propri Uffici, ad effettuare accertamenti anche straordinari sulla stabilità e sulle condizioni fitosanitarie delle alberature. L’abbattimento dei soggetti ritenuti sicuramente pregiudizievoli per l’incolumità pubblica e per la tutela fitosanitaria sarà comunque motivato con apposita relazione.
Qualora si renda necessario un abbattimento su suolo pubblico, nel rispetto del presente Atto, a questo dovrà seguire l’impianto di nuovo esemplare arboreo, salvo vincoli specifici.
Nel caso di filari già maturi la sostituzione potrà avvenire solo a condizione che siano garantite condizioni adeguate al corretto sviluppo del nuovo albero.
e) Nuovi impianti
La necessità di intraprendere azioni atte a garantire una buona realizzazione dei nuovi impianti ed una oculata gestione delle alberature esistenti è necessaria per migliorare le condizioni vegetazionali delle stesse.
Per quanto riguarda la realizzazione di nuovi impianti progettati da soggetti esterni all’Amministrazione Comunale, gli elaborati di progetto dovranno rappresentare in scala adeguata lo stato attuale delle aree con l’esatta individuazione delle essenze arboree, prevedendone, ove possibile, il loro mantenimento e concordando con il competente Ufficio comunale le ipotesi di tutela.
La progettazione di nuove aree di impianto a verde pubblico dovrà essere comprensiva di tutte le opere e lavori atti a garantire l’attecchimento sia delle piante, siepi, arbusti, cespugli e tappeti erbosi sia d’impianto (e.g. impianti di irrigazione) che di manutenzione (irrigazione mediante autobotte con acqua) almeno per un periodo non inferiore a due anni e dovrà essere correlata di relativo piano economico che ne assicuri la fattibilità.
Eventuali riduzioni del patrimonio verde esistente a seguito nuove progettazioni saranno valutate con gli indici di valore ambientale ed ornamentale, nonché con la prescrizione di ripiantumazione nell’ambito del nuovo intervento.
f) Rinnovo e messa a dimora di alberature
L’Amministrazione Comunale promuove la sostituzione degli alberi abbattuti e l’incremento del patrimonio verde cittadino.
Le piante abbattute ove possibile saranno ripiantate tenendo conto dei parametri storico-paesaggistici e dei moderni criteri di tecnica colturale, privilegiando specie autoctone e quelle alloctone meglio adattabili all’ecosistema urbano, nel caso di aree a vincolo sentito anche il parere degli Organi competenti.
Distanze di impianto minime | Distanza | di | piantagione |
(per la piantagione nei parchi | minime | ||
ed aree a verde): Altezza | |||
definitiva degli alberi | |||
I grandezza | 10 ml | ||
II grandezza | 8 ml | ||
III grandezza | 3 ml |
I nuovi impianti sono regolati per quanto riguarda le distanze dai confini dall’art. 892 e seguenti del Codice Civile, da quanto disposto dal Codice della Strada per le alberature in ambito extra urbano, dal D.P.R. 11 luglio 1980, n. 753 Art. 52 per le distanze dalle linee ferroviarie.
Per le piante di I grandezza, le dimensioni minime delle piante da mettere a dimora devono avere la circonferenza da 22 a 25 cm. misurata sul tronco a 100 cm da terra.
Nel caso di viali alberati, i filari indipendentemente dalla loro composizione specifica e coetaneità dovranno essere considerati elementi unitari e come tali gestiti sia dal punto di vista progettuale che manutentivo.
In funzione della larghezza del marciapiede si dovrà determinare il tipo di pianta eventualmente utilizzabile, rispettando comunque le distanze minime delle utenze sotterranee ed aeree presenti. Per ogni pianta dovrà essere garantita una superficie libera adeguata al suo sviluppo.
Qualora, nel corso degli anni, si fosse creato un numero di fallanze tale da compromettere definitivamente l'integrità compositiva di un filare, potrà esserne prevista l'eliminazione integrale e la sostituzione con un nuovo impianto. Nel caso di integrale sostituzione di un filare, oltre alla totale sostituzione del terreno di coltivo, sarà opportuno valutare l'introduzione di nuovi esemplari arborei di genere o almeno di specie diversa da quella preesistente.
Saranno ammesse deroghe nel caso di specifici vincoli ambientali, paesaggistici o storici.
Art. 5 – Catasto del verde urbano – Piani del verde
Il catasto è lo strumento per la conoscenza del patrimonio vegetale della città ed è rappresentato su base cartacea ed informatica anche con georeferenziazione delle singole entità arboree ed arbustive o gruppi di esse.
Al fine di programmare interventi ordinari e straordinari relativi al verde urbano, l’Amministrazione Comunale, avvalendosi di apposita Commissione tecnica, redige Piani del Verde coerenti con le previsioni urbanistiche.
Art. 6 – Verde storico – Alberi di pregio – Xxxx xxxxxx
1. Gli interventi anche di manutenzione nei parchi e giardini di interesse storico notificati o assimilati ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii. devono tendere alla conservazione od al ripristino delle caratteristiche originarie o comunque ad introdurre cambiamenti di contesto secondo progetti e programmi di intervento concordati in collaborazione con gli Uffici comunali e la Sovraintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici della Puglia per le Provincie di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia.
2. Le specie di alberi di pregio sono soggetti a particolare tutela, secondo quanto disposto nella vigente normativa di settore.
3. Le aree di proprietà comunale e le zone di arenile demaniale non soggette a concessioni sono oggetto di interventi di conservazione e tutela degli ecosistemi dunali.
Le aree dunali possono essere oggetto di adozione da parte di Enti o Associazioni purché con finalità esclusiva di conservazione, tutela e divulgazione del pregio.
Art. 7 – Orti urbani
L’Amministrazione Comunale promuove la realizzazione di orti urbani.
Ai fini del presente Atto è definito “orto urbano” un appezzamento di terreno compreso nel territorio urbanizzato o da urbanizzare destinato alla produzione di fiori, frutta (ad esclusione di impianti arborei), ortaggi ed erbe aromatiche per i bisogni dell’affidatario e della sua famiglia e non destinati alla vendita.
I nuovi insediamenti saranno oggetto di apposito provvedimento per i criteri di assegnazione degli spazi, gli adempimenti, i vincoli , la gestione, etc.
- Orti di Vicinato: ubicati in prossimità dell’abitazione de conduttore dell’appezzamento, hanno una superficie limitata e non sono dotati di strutture per il ricovero degli attrezzi. La loro estensione, calcolata per la sola produzione degli ortaggi non supera i 60 mq.
- Orti di Quartiere: realizzati su superfici determinate anche a distanza dalle abitazioni, per soddisfare bisogni più articolati; hanno una superficie compresa tra i 60 ed i 150 mq e sono utilizzati per la coltivazione di ortaggi e fiori. Sono dotati di piccole rimesse comuni per gli attrezzi e spazi per aggregazione.
- Orti sociali tematici.
Art. 8 – Difesa fitosanitaria
Taluni interventi di lotta antiparassitaria sono resi obbligatori dalla normativa regionale e nazionale.
In particolare andranno adottate misure di prevenzione e lotta al diffondersi di taluni agenti patogeni particolarmente virulenti e pericolosi per la conservazione delle alberature previste dalle seguenti norme:
- DM 27 marzo 1998. Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro la Processionaria del pino (Taumetopea pithyocampa).
…
Art. 9 – Fruizione dei parchi e dei giardini pubblici Finalità e ambito di applicazione
1. Le norme del presente Atto perseguono il fine di promuovere la funzione sociale, ricreativa e didattica che il verde assolve nell'ambito cittadino, garantendo a tutti gli utenti il godimento senza turbative degli spazi verdi e salvaguardando, nel contempo, l'ambiente dai danni economici ed ambientali che potrebbero derivare da un cattivo uso dello stesso.
2. Esse si applicano a tutte le aree a parco, giardino o verde pubblico di proprietà o in gestione all'Amministrazione Comunale, così come alle aree a verde pubblico in concessione a privati. Tali norme valgono altresì sulle aree verdi private aperte al pubblico sottoposte a convenzioni che possono nello specifico regolare le modalità di fruizione da parte dei cittadini.
3. L'Amministrazione Comunale incentiva la collaborazione dei cittadini, in forma singola ed associata, al fine di sviluppare, mediante l'opera gratuita degli stessi, attività di tutela e valorizzazione del verde pubblico, in funzione della fruibilità dello stesso da parte della collettività.
4. L'Amministrazione Comunale, nell'ambito delle norme regolanti la materia, si riserva la facoltà di stipulare convenzioni con organizzazioni ed associazioni, al fine di sviluppare attività di tutela e valorizzazione delle aree a verde di proprietà comunale.
Accesso ai parchi e giardini
1. Ai parchi, ai giardini e, in genere, a tutti gli spazi destinati a verde pubblico, disciplinati dal presente Atto è dato libero accesso al pubblico nell'arco delle 24 ore giornaliere, fatte salve diverse regolamentazioni e disposizioni. Tali spazi sono riservati al gioco libero, al riposo, allo studio, all'osservazione della natura e, più in generale, al tempo libero o ad attività sociali e/o ricreative.
2. I parchi e i giardini recintati, pubblici o di uso pubblico, sono aperti al pubblico secondo gli orari stabiliti dall’Amministrazione Comunale ed indicati nei cartelli esposti ai rispettivi ingressi.
3. Il verde pubblico gestito da Enti o Associazioni in regime di convenzione con l'Amministrazione Comunale è accessibile secondo le norme e gli orari stabiliti in ottemperanza a quanto previsto nella convenzione.
Divieti comportamentali e divieti di utilizzo improprio degli spazi verdi
A) Divieti comportamentali
A titolo indicativo e non esclusivo, nelle aree verdi pubbliche sono vietati:
a) il posizionamento e il deposito o lo scarico di materiali di qualsiasi natura o consistenza se non specificatamente autorizzato;
b) l'accatastamento di materiale infiammabile;
c) l'abbandono dei rifiuti al di fuori dei contenitori di raccolta;
d) l'impermeabilizzazione del suolo;
e) gli scavi non autorizzati;
f) il versamento di sali, acidi o sostanze dannose che possano inquinare il terreno, le fontane, corsi e raccolte d'acqua, fatti salvi gli interventi relativi al servizio sgombero neve;
g) l'eliminazione, la distruzione, il danneggiamento, il taglio e qualsiasi azione che possa in altro modo minacciare l'esistenza di alberi e arbusti o parte di essi;
h) il danneggiamento dell'apparato radicale dei fusti e della chioma delle piante e le legature con materiale non estensibile;
i) danneggiare e imbrattare la segnaletica;
j) danneggiare e imbrattare giochi o elementi di arredo;
k) raccogliere e asportare fiori, bulbi, radici, semi, frutti, terriccio, muschio, erbacee annuali e perenni, strato superficiale di terreno;
l) raccogliere ed asportare fossili, minerali e reperti archeologici;
m) calpestare le aiuole fiorite;
n) calpestare i siti erbosi ove sia espressamente vietato con determinazione dirigenziale o altro atto idoneo e con l'apposizione di apposita cartellonistica che indichi tale divieto;
o) abbandonare, catturare, molestare o ferire intenzionalmente animali, nonché sottrarre uova e nidi;
p) qualsiasi comportamento che possa ostacolare intenzionalmente la sicurezza, il benessere e lo svago di chiunque utilizzi le aree a verde pubblico;
q) scavalcare transenne, ripari, steccati posti a protezione di strutture, piantagioni, prati, aiuole fiorite;
r) circolare con veicoli a motore.
B) Divieti di utilizzo improprio degli spazi verdi
Oltre al rispetto di ulteriori divieti segnalati all'interno delle singole aree da apposita segnaletica, negli spazi a verde pubblico è tassativamente vietato:
a) l'affissione sui tronchi degli alberi e sugli arbusti materiale di qualsiasi genere (volantini, manifesti etc.) ad esclusione delle targhe di riconoscimento botanico o numerico autorizzate;
b) appendere agli alberi ed agli arbusti strutture di qualsiasi genere, compresi i cartelli segnaletici mediante l'uso di supporti metallici;
c) mettere a dimora piante senza l'assenso dell’Amministrazione Comunale;
d) permettere ad un animale, in proprio affidamento, di cacciare, molestare o ferire un altro animale o persone e danneggiare alberi, siepi e aiuole;
e) introdurre nuovi animali selvatici, senza l'assenso dell'Amministrazione Comunale, o nutrire quelli presenti, salvo che negli eventuali spazi attrezzati;
f) permettere ad un animale, in proprio affidamento, di imbrattare i viali e i giardini;
g) permettere il pascolo non autorizzato di animali;
h) campeggiare, pernottare senza la preventiva autorizzazione dell'Amministrazione Comunale;
i) accendere fuochi senza la preventiva autorizzazione dell'Amministrazione Comunale. Nei parchi in cui sono stati installati dall'Amministrazione dei barbecue entro apposite strutture delimitate, questi ultimi possono essere utilizzati ma devono essere comunque costantemente vigilati da persona adulta. L'utilizzo delle strutture viene regolato da apposita cartellonistica collocata nell'area;
j) effettuare operazioni di pulizia o manutenzione di veicoli o parti di essi;
k) svolgere qualsiasi attività commerciale o di pubblico intrattenimento senza specifica autorizzazione dell'Amministrazione Comunale;
l) sono inoltre vietate tutte le attività, le manifestazioni non autorizzate ed i comportamenti che, seppure non espressamente richiamati dalle norme del presente Atto, possano recare danno al verde pubblico ed alle attrezzature ivi insistenti o turbino la quiete delle persone;
m) sporcare il suolo con rifiuti, avanzi o cibo o altro.
Svolgimento di manifestazioni e attività sulle aree a verde in affidamento
1. All'interno delle aree a verde di cui è titolare il Comune di Bari, oggetto di affidamento è consentito lo svolgimento di manifestazioni a carattere ambientale, culturale e/o sportivo, a condizione che detto svolgimento sia compatibile con la natura dell’area e comunque tale da non penalizzare la fruizione pubblica e non deteriorare le strutture vegetali e le attrezzature esistenti.
2. In linea generale lo svolgimento di manifestazioni di carattere politico all’interno delle aree a verde attrezzate dovrà essere preventivamente autorizzato dall'Amministrazione Comunale.
3. Su richiesta di singoli cittadini, Enti (pubblici o privati), Società, Associazioni od anche singoli Gruppi, l'Amministrazione Comunale può autorizzare lo svolgimento, nell'ambito delle predette aree verdi, delle seguenti iniziative: - assemblee, esposizioni e mostre, rappresentazioni, festeggiamenti, parate, sfilate, spettacoli, dibattiti, attività sportive, socio-culturali e di vario tipo.
4. Per la sola realizzazione ed il conseguente svolgimento delle iniziative è consentito:
- l'ingresso di veicoli a motore se legati a manifestazioni autorizzate (carico e scarico materiali);
- l'accesso a veicoli a motore è consentito con limitazioni di portata e di movimento (orario, sedimi pavimentati
etc.);
- l'ingresso dei veicoli dotati di propulsione non inquinante (elettrico, idrogeno) e utilizzati per il trasporto collettivo;
- l'installazione temporanea di attrezzature mobili di qualsiasi genere;
- la messa a dimora di piante ornamentali;
- il prelievo di campioni vegetali per fini didattici (erbari), la posa in opera di nidi e mangiatoie artificiali e l'installazione di mezzi per il monitoraggio della fauna invertebrata;
- l’esercizio di forme di commercio, ristorazione o altre attività produttive, purché autorizzate dall’Amministrazione Comunale;
- l’utilizzo di immagini delle aree a verde pubblico per scopi commerciali, pubblicitari e cinematografici;
- l’affissione di manifesti pubblicitari e qualsiasi altra stampa all'interno delle strutture appositamente realizzate.
5. Per la realizzazione e lo svolgimento di tali iniziative non è consentita l'occupazione o l'utilizzo o il danneggiamento, diretto o indiretto, di prati, aiuole, alberate.
6. Per ottenere il rilascio delle relative autorizzazioni i richiedenti dovranno presentare alla Circoscrizione territorialmente competente, almeno 30 giorni prima della data stabilita per lo svolgimento dell'iniziativa, istanza, accompagnata da un progetto debitamente quotato, particolareggiato e descrittivo.
7. Il rilascio dell'autorizzazione comporta l'obbligo, a carico dell'utilizzatore autorizzato, di agire con la diligenza richiesta dalla natura dell'attività esercitata al fine di prevenire qualsiasi danno all'ambiente ma anche per la tutela della quiete pubblica e comporta l'obbligo di totale ripristino dello spazio occupato.
8. Sono a carico dei titolari delle autorizzazioni tutte le spese occorrenti per le operazioni inerenti l'organizzazione dell'iniziativa, la completa pulizia dell'area che dovrà avvenire, obbligatoriamente, al termine della manifestazione autorizzata ed entro il termine, perentorio, che sarà riportato nel provvedimento di autorizzazione o, in assenza, entro le 24 ore successive.
9. A garanzia degli obblighi suddetti (ripristino e pulizia dell'area), il titolare dell'autorizzazione dovrà presentare polizza fidejussoria, di importo di volta in volta stabilito dell’apposita Commissione tecnica in funzione della tipologia e dimensione della manifestazione. L'importo della cauzione è determinato in base a parametri tecnico- agronomici.
10. Il concessionario dovrà provvedere al versamento della cauzione mediante fidejussione bancaria o polizza
fidejussoria, rilasciata da Società di Assicurazione in possesso dei requisiti richiesti dalla Legge 10 giugno 1982, n.
348. La cauzione dovrà essere consegnata prima dell'inizio dell'occupazione dell'area.
11. La cauzione sarà svincolata dopo che i tecnici comunali avranno eseguito un sopralluogo di verifica sull'area interessata dall'evento senza riscontrare danni al patrimonio pubblico.
12. Nel caso in cui il concessionario non proceda al ripristino dovuto, previa messa in mora dello stesso, l'Amministrazione Comunale potrà, di pieno diritto, senza formalità di sorta, con diritto al risarcimento degli eventuali danni, procedere all'incameramento della cauzione.
13. I rifiuti di qualsiasi genere, compreso eventuali residui alimentari caduti al suolo, dovranno essere differenziati secondo la loro natura e raccolti ed immessi negli appositi contenitori che possono essere direttamente richiesti e forniti dall'Azienda cittadina preposta o che sono situati ai margini della strada pubblica, il tutto nel rispetto delle norme che regolano l'utilizzo degli stessi, salvo diverse indicazioni fornite dagli Uffici comunali competenti. Non è ammesso il deposito di rifiuti (anche se contenuti in appositi sacchetti) presso i cestini presenti nei parchi.
14. Tutte le iniziative, organizzate da privati che si svolgono su area pubblica, non potranno in alcun modo escludere od ostacolare l'utilizzo della stessa area, zona e relative strutture ad altri cittadini.
15. L’Amministrazione Comunale non concederà l'autorizzazione o potrà porre delle limitazioni alla concessione dell'area a verde pubblico per la tenuta di eventi privati in caso di lavori in corso, problemi di ordine pubblico, problemi inerenti la sicurezza e il decoro urbano, l'entità dell'evento, il grado di utilizzo dell'area interessata e quanto dovesse essere ritenuto non idoneo a tale scopo.
16. Nel caso di più richieste di utilizzo della stessa area, l’Amministrazione Comunale emetterà attraverso la Struttura competente il proprio parere vincolante circa il numero di attività e/o manifestazioni che possono svolgersi nel corso dell'anno.
17. L'autorizzazione rilasciata dagli Uffici comunali competenti dovrà essere esibita a richiesta, agli addetti appartenenti agli Organi preposti al controllo e alla sorveglianza.
18. Il titolare dell'autorizzazione, che si sia reso responsabile di gravi inadempimenti, non potrà ottenere il rilascio di altra autorizzazione per manifestazioni varie per un periodo di almeno 24 mesi successivi al fatto accertato.
19. Le attività e/o le iniziative (culturali, musicali, sportive o di altro genere), autorizzate all'interno di parchi, giardini pubblici o aree a verde devono rispettare i limiti vigenti stabiliti dalla normativa in materia di inquinamento acustico.
20. Nella previsione di superamenti e comunque nei casi previsti dalla vigente normativa in materia per la tutela dell'inquinamento acustico, il titolare dell'autorizzazione dovrà richiedere il rilascio dell'autorizzazione in deroga ai limiti vigenti.
Accesso di veicoli a motore negli spazi verdi
1. In tutti gli spazi a verde è vietato l'accesso, la circolazione e la sosta di veicoli a motore salvo quanto sopra previsto.
2. Fanno eccezione quelli di seguito elencati ai quali è consentito il transito e la sosta esclusivamente sui viali, strade e percorsi predeterminati interni agli spazi verdi:
a) motocarrozzelle per il trasporto di disabili;
b) mezzi di soccorso;
c) mezzi di vigilanza in servizio;
d) mezzi di servizio e supporto allo svolgimento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde, di strutture e manufatti in esso inseriti.
Biciclette e velocipedi
1. Salvo diverse prescrizioni è consentito il libero accesso alle biciclette e velocipedi in genere, condotti a velocità moderata, su viali, strade e percorsi pedonali con l'obbligo di dare precedenza ai pedoni.
2. Al di fuori della viabilità principale e di eventuali percorsi specificamente indicati per lo scopo con apposita cartellonistica, è vietato il transito a biciclette e mountain bikes per evitare danni alla vegetazione, al suolo ed agli arredi e pericoli per gli utenti.
3. Qualora gli spazi a verde risultino molto frequentati da bambini e possono sussistere motivi di pericolo o in caso di possibilità di danneggiamento di aree a verde causato dal transito dei suddetti veicoli, è fatto obbligo di condurre biciclette e velocipedi a mano. In tal caso, all’ingresso dell’area a verde sarà apposta apposita segnaletica di divieto.
Giochi e attività sportive
1. Gli esercizi e i giochi, come pattini e tavole a rotelle, bocce etc. che possono disturbare chi sosta o passeggia, causare incidenti a persone o danni alla vegetazione, alle infrastrutture, agli immobili inseriti all'interno delle aree verdi pubbliche adibite a parco o giardino, sono consentiti nei soli spazi predisposti per questi scopi.
2. È ammesso il gioco con aeromodelli e aquiloni, escludendo l'impiego di modelli forniti di motori a scoppio a combustione interna o esterna.
3. È ammesso il gioco con automodelli o modelli di imbarcazioni, anche in questo caso con esclusione dell'uso di modelli forniti di motori a scoppio a combustione interna o esterna.
4. Il libero uso da parte dei bambini delle attrezzature e dei giochi è posto sotto la sorveglianza e responsabilità delle persone che ne hanno la custodia, nel rispetto delle prescrizioni stabilite da adeguata cartellonistica esistente. Le attrezzature per il gioco possono essere utilizzate solo dai bambini di età non superiore a quella indicata sulle stesse. Le attrezzature devono essere usate in modo conforme alla funzione per cui sono state predisposte.
5. Il genitore ha comunque l'obbligo di verificare la presenza di eventuali anomalie e pericoli prima dell'uso delle attrezzature da parte del minore.
6. È dovere oltre che diritto del cittadino segnalare all'Amministrazione Comunale la presenza di attrezzature o giochi in cattivo stato di conservazione al fine di attivare la conseguente manutenzione e/o sostituzione.
7. Nelle aree gioco è vietato l'accesso ai cani.
8. Le attività di pratica sportiva in forma organizzata e di gruppo, sono ammesse esclusivamente nell'ambito degli spazi appositamente attrezzati allo scopo, se esistenti, e subordinatamente al rispetto dell'orario fissato per lo svolgimento di tali attività.
9. Le aree destinate all’attività motoria dei cani sono appositamente individuate e realizzate, possono essere di forma ed ampiezza varia dettate dagli spazi disponibili e sono recintate.
L’accesso ai cani in tali aree e sulle aree a verde in generale è regolato da apposito Regolamento in materia di tutela degli animali.
Art. 10 – Danni causati al patrimonio verde urbano
Chiunque manometta, danneggi una superficie a verde, una fioritura o alberatura comunali, nonché elementi di arredo urbano è tenuto a rifondere il danno all’Amministrazione Comunale mediante un versamento di una cifra pari all’importo delle opere e delle somministrazioni necessarie per il ripristino.
Il Settore “Giardini” della Ripartizione “Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici” svolge attività di valutazione dei danni arrecati al verde urbano. In caso di danneggiamento provocato da autoveicoli o comunque da eventi disciplinati dal Codice della Strada il Corpo di Polizia Municipale invia alle Strutture comunali competenti la richiesta di stima dei danni da addebitare, attraverso le procedure di legge, ai responsabili.
Art. 11 – Vigilanza
La vigilanza relativa all’applicazione del presente Atto è affidata al Corpo di Polizia Municipale .
Art.12 – Sanzioni
Le sanzioni amministrative di cui al presente Atto vengono irrogate ai sensi dell’art. 16 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 pubblicata sulla G.U. 20/01/2003.
Le infrazioni al presente Atto sono punite con sanzioni da € 25,00 (euro venticinque/00) ad € 500,00 (euro cinquecento/00) secondo gravità ed estensione.
La sanzione sarà applicata dal Dirigente l’Ufficio comunale competente.
Alle sanzioni amministrative per il presente Atto si applicano le disposizioni generali contenute nella legge 24.11.1981 n. 689.
Gli importi derivanti dall’applicazione delle sanzioni relative al presente Atto, o quelle derivanti da rimborsi assicurativi per sinistri causati da terzi al patrimonio verde, saranno introitati dall’Amministrazione Comunale in apposito capitolo di bilancio ed il loro utilizzo sarà rivolto ad interventi di miglioramento/integrazione del verde pubblico o ad azioni di miglioramento ambientale.
L’affidamento di aree a verde di cui è titolare il Comune di Bari non riduce o esclude la responsabilità diretta civile o penale del soggetto affidatario, derivante dal mancato rispetto di leggi, regolamenti, prescrizioni o raccomandazioni riguardanti la incolumità del pubblico in caso di utilizzo pubblico dell’area stessa.
Art.13 – Revoca affidamento
L’affidamento di aree a verde di cui è titolare il Comune di Bari può essere revocato:
- in qualsiasi momento, a discrezione dell’Amministrazione Comunale, quando nel corso della durata del medesimo affidamento si verificassero danni che richiedano per la loro natura provvedimenti gravi;
- in caso di ripetute inadempienze all’obbligo della manutenzione ordinaria, straordinaria e tenuta in efficienza dell’area ivi incluse le essenze arboree e quant’altro presente, a seguito di accertamenti effettuati dalle competenti Strutture comunali e dei cui esiti sia stata data relativa comunicazione al soggetto affidatario.
È fatta salva per l’Amministrazione Comunale la possibilità di esigere la riparazione del danno anche successivamente alla avvenuta revoca di affidamento dell’area a verde.
Il Comune di Bari non assume su di sé responsabilità alcuna per i danni cagionati a cose o persone nell’ambito dell’area a verde affidata.
Art. 14 – Rinvio
Per quanto non disciplinato espressamente dal presente Atto si rinvia alla normativa vigente, allo statuto, ai regolamenti ed altri atti di organizzazione dell’Ente.
COMMISSIONE TECNICA COMUNALE
Ripartizione "Patrimonio" |
Ripartizione "Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici" Settore "Giardini" |
Circoscrizione (competente per territorio) Ripartizione "Contratti e Appalti" * Ripartizione "Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici" Ripartizione "Mobilità Urbana, Traffico e Progetti Speciali" * Ripartizione "Polizia Municipale" * Ripartizione "Sviluppo Economico" Ripartizione "Tributi" * Ripartizione "Tutela dell'Ambiente, Igiene e Sanità" Ripartizione "Urbanistica ed Edilizia Privata" Ripartizione "Solidarietà Sociale" |
* ove necessario
* ove necessario
* ove necessario
* ove necessario
* ove necessario
Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene
XXXXXX DI CONSULENZA TECNICO GIURIDICA DEL SEGRETARIO GENERALE
N. 2011/00791 del 6 DICEMBRE 2011
OGGETTO: AFFIDAMENTO DI AREE A VERDE APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE: A) ORDINARIO; B) MEDIANTE SPONSORIZZAZIONE; C) MEDIANTE CONCESSIONE IN USO; IN FAVORE DI SOGGETTI PRIVATI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) O PUBBLICI, A FINI DI MANUTENZIONE/RIQUALIFICAZIONE/VALORIZZAZIONE/GESTIONE ANCHE PER FINALITÀ ECONOMICHE – APPROVAZIONE DEL DISCIPLINARE TECNICO E DEI RELATIVI ALLEGATI.
TIPO PROPOSTA G.M.
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA: Positivo ---
Positivo Parere favorevole sulla base delle riunioni svolte con gli uffici e le circoscrizioni coinvolte nella procedura diasposta con il disciplinare allegato alla proposta di deliberazione e per quanto di propria competenza
PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE:
COLLABORAZIONE ED ASSISTENZA GIURIDICA-AMMINISTRATIVA DEL SEGRETARIO GENERALE AI SENSI DELL’ART. 97 LETT. D DEL T.U.E.L.
ANNOTAZIONI :
Positivo FAVOREVOLE CON ESCLUSIONE DEL DISCIPLINARE TECNICO DI COMPETENZA DEL DIRIGENTE.
Bari, 06/12/2011
IL SEGRETARIO GENERALE
Mario D'Amelio
OGGETTO: AFFIDAMENTO DI AREE A VERDE APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE: A) ORDINARIO; B) MEDIANTE SPONSORIZZAZIONE; C) MEDIANTE CONCESSIONE IN USO; IN FAVORE DI SOGGETTI PRIVATI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) O PUBBLICI, A FINI DI MANUTENZIONE/RIQUALIFICAZIONE/VALORIZZAZIONE/GESTIONE ANCHE PER FINALITÀ ECONOMICHE – APPROVAZIONE DEL DISCIPLINARE TECNICO E DEI RELATIVI ALLEGATI.
PARERI ESPRESSI, AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL’ART. 49 DLGS 267 DEL 18.8.2000 – T.U.E.L. SULLA ALLEGATA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE:
1) Parere di regolarità tecnica: Positivo
---
Bari, lì 30/11/2011
Il responsabile Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Positivo
Parere favorevole sulla base delle riunioni svolte con gli uffici e le circoscrizioni coinvolte nella procedura diasposta con il disciplinare allegato alla proposta di deliberazione e per quanto di propria competenza
Bari, lì 01/12/2011
Il responsabile Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Il presente verbale viene sottoscritto nei modi di legge:
IL PRESIDENTE
X.xx
IL SEGRETARIO GENERALE
Mario D'Amelio
Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio on line del Comune dal
e vi rimarrà per giorni consecutivi.
Bari,
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Su relazione dell'incaricato si certifica che la presente delibera è stata pubblicata all'Albo Pretorio on line del comune dal al .
L'incaricato
Bari,
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'
Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, con la pubblicazione, per decorrenza dei termini di cui all'art. 134 TUEL.
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del d.lgs n. 10/2002, del t.u. n. 445/2000 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è memorizzato digitalmente ed è rintracciabile sul sito internet xxxx://xxxx.xxxxxx.xxxx.xx