Eurovita Soluzione Vol 5
Eurovita S.p.A.
Impresa di assicurazione italiana appartenente al Gruppo Eurovita
Regolamento del fondo interno
Eurovita Soluzione Vol 5
Data di validità del Regolamento: dal 1° aprile 2021
Eurovita Soluzione Vol 5
Art. 1 Istituzione e denominazione del Fondo Interno Assicurativo
Eurovita S.p.A. (la “Compagnia”) ha istituito, secondo le modalità indicate nel presente regolamento (di seguito il “Regolamento”) un fondo interno assicurativo (di seguito “Fondo”), il cui valore è suddiviso in quote. Il Fondo è denominato Eurovita Soluzione Vol5.
L’accessibilità alle differenti classi di quote del Fondo dipende dalle categorie di investitori o da differenti canali di distribuzione del Fondo, come dettagliato nella documentazione contrattuale dei prodotti assicurativi ai quali il Fondo viene collegato.
Il Fondo costituisce patrimonio distinto a tutti gli effetti dal patrimonio della Compagnia, nonché da ogni altro fondo gestito dalla stessa.
La Compagnia potrà istituire nuovi fondi interni assicurativi ed effettuare fusioni tra fondi e liquidazioni, così come disciplinato dal presente Regolamento.
Art. 2 Obiettivi del Fondo
Lo scopo del Fondo è di realizzare su un orizzonte di medio periodo, una crescita del capitale investito attraverso una gestione flessibile e diversificata degli investimenti, nel rispetto del profilo di rischio del Fondo stesso.
La flessibilità della gestione non consente di identificare un parametro di riferimento rappresentativo dello stile di gestione adottato. Pertanto, ai fini dell’individuazione del profilo di rischio del Fondo, è stata identificata la seguente misura di volatilità media annua attesa: 4%.
La volatilità media annua attesa è un indicatore sintetico del rischio che esprime la variabilità attesa dei rendimenti del Fondo in un determinato periodo di tempo.
In particolare, la politica di gestione del fondo è flessibile rispetto all’universo investibile, con un obiettivo di mantenere la volatilità al di sotto del 5%.
Con l’obiettivo di rispettare i parametri di volatilità sopra definiti e sulla base della volatilità dei mercati finanziari, la Compagnia effettua tempo per tempo una gestione dinamica tra le diverse categorie di attivi sopra citate.
Il Fondo viene gestito mediante un’esposizione ai mercati azionari, obbligazionari e monetari appartenenti a qualsiasi settore economico e area geografica.
Per quanto concerne la parte azionaria il rischio di oscillazione dei corsi nel breve periodo può essere abbastanza elevato mentre per la parte obbligazionaria/monetaria il rischio di oscillazione nel breve periodo è mediamente basso. Il Fondo è indirizzato agli investitoricontraenti con un orizzonte d’investimento di lungo periodo.
Art. 3 – Rischi connessi al Fondo
I rischi connessi al Fondo sono quelli derivanti dalle oscillazioni del valore delle quote in cui è ripartito. Tali oscillazioni sono a loro volta riconducibili a quelle del valore corrente di mercato delle attività di pertinenza dello stesso.
Di seguito sono indicati i fattori di rischio a cui è esposto il Fondo:
• rischio di mercato: variazioni di valore di uno strumento finanziario o di un portafoglio di strumenti finanziari connesse a variazioni inattese delle condizioni di mercato;
• rischio di tasso di interesse: variazioni di valore di uno strumento finanziario dovute alla variazione dei tassi di interesse presenti sul mercato finanziario;
• rischio creditizio/di controparte: variazioni di valore di uno strumento finanziario dovute alla variazione inattesa del merito creditizio dell’emittente dello stesso strumento;
• rischio valutario: variazioni di valore di uno strumento finanziario dovute alla variazione dei tassi di cambio presenti sul mercato finanziario;
• rischio di liquidità: variazioni di valore di uno strumento finanziario dovute alla sua scarsa attitudine ad essere trasformato in moneta senza perdita di valore.
Grado di rischio del Fondo: Medio Basso
Il grado di rischio può essere stimato in base alla volatilità media annua attesa definita nel presente Regolamento. Più alta è tale componente, maggiore sarà considerato il rischio complessivo al quale il fondo è soggetto.
Volatilità media annua attesa | Classe di rischio |
< 3% | Basso |
3% 6% | Medio Basso |
6% 9% | Medio |
9% 12% | Medio Alto |
12% 15% | Alto |
> 15% | Molto Alto |
La Compagnia non offre alcuna garanzia finanziaria di rimborso del capitale o di corresponsione di un rendimento minimo, né, in ogni caso, assume alcun impegno di risultato nella gestione del Fondo.
Art. 4 Caratteristiche del Fondo
Il fondo presenta classi ad accumulazione dei proventi, in quanto i rendimenti rimangono all’interno del fondo e non vengono distribuiti.
Il Fondo è suddiviso in quote aventi pari valore tra loro e attribuiscono eguali diritti (le “Quote”) alle persone fisiche o giuridiche (“l’InvestitoreContraente” o gli “InvestitoriContraenti”), che abbiano sottoscritto polizze assicurative (il “Contratto” o i “Contratti”), le cui prestazioni sono legate, in tutto o in parte, al rendimento del Fondo. Si precisa che il valore del patrimonio del Fondo non potrà essere inferiore all’importo complessivo delle riserve matematiche costituite dalla Compagnia in relazione a tali polizze.
La gestione del Fondo e l’attuazione delle relative politiche di investimento competono alla Compagnia, che vi provvede tramite una gestione professionale del patrimonio.
La Compagnia, nell’ottica di una più efficiente gestione amministrativa e finanziaria ed anche al fine di ridurre il rischio operativo, si riserva, in ogni caso, la facoltà di affidare a terzi, anche appartenenti al gruppo di cui essa fa parte, la gestione del Fondo, o ancora di delegare a terzi specifiche funzioni inerenti all’attività di gestione del Fondo medesimo. In ogni caso, ogni affidamento/delega non implicherà costi aggiuntivi a carico del Fondo, né comporterà alcun esonero o limitazione delle responsabilità della Compagnia, la quale eserciterà, in ogni caso, un costante controllo sulle operazioni poste in essere dai soggetti affidatari o delegati.
Non è prevista una data di scadenza del Fondo. La valuta di denominazione del Fondo è l’Euro.
Art. 5 Destinazione dei capitali conferiti
I capitali conferiti nel Fondo sono investiti dalla Compagnia nel rispetto di quanto previsto negli Art 6 e 7 del presente Regolamento.
Art. 6 Tipologie di attività oggetto di investimento Il Fondo può investire in:
• quote di OICVM (Organismi di Investimento collettivo in Valori Mobiliari) italiani e UE, come definiti dalle corrispondenti previsioni del d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, “TUF”), costituiti in forma di “Sicav”, “Fondi comuni di Investimento” o “Unit Trust” e che presentino le caratteristiche previste dalla normativa protempore vigente;
• quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale;
• quote di OICR alternativi UE e OICR alternativi non UE, definiti nel TUF, che abbiano ottenuto l’autorizzazione per la commercializzazione nel territorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni del TUF;
• strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in stati della zona A o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno più dei predetti stati che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie:
o depositi bancari in conto corrente;
o certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario;
o operazioni di pronti contro termine, con l’obbligo di riacquisto o di deposito di titoli presso una banca, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più stati Membri;
• strumenti finanziari, emessi o garantiti da stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie:
o titoli di stato;
o titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili;
o titoli azionari.
Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo in disponibilità liquide e, più in generale, la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti nel rispetto del presente Art. 6.
La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa protempore vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo e con il relativo profilo di rischio, al fine di pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o di ridurre il rischio di investimento.
Il Fondo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.
Art. 7 Criteri di investimento applicabili al Fondo
La politica d’investimento adottata per il Fondo prevede un’allocazione dinamica delle risorse, sia tramite investimenti diretti che attraverso l’investimento in quote di più OICVM, investendo in strumenti del mercato monetario, azioni di società e altri titoli equivalenti ad azioni di società, obbligazioni e altri titoli di debito, sia di Area Euro che internazionali.
Ferme restando le indicazioni previste dalla normativa e regolamentazione applicabile e tenuto conto dello stile di gestione flessibile applicato, sono previste limitazioni per l’esposizione in determinate categorie di attivi, con l’obiettivo in ogni caso di assicurare un adeguato livello di diversificazione.
In particolare:
Categoria attivi | Esposizione minima | Esposizione massima |
Azionario | 0% | 90% |
Obbligazionario | 10% | 100% |
Monetario | 0% | 90% |
Lo stile di gestione adottato è di tipo attivomultimanager. Il Fondo affronta le ciclicità dei mercati finanziari attraverso una gestione attiva, esercitando comunque un controllo del rischio e della volatilità, che varia in base alla rischiosità del mercato.
Con riferimento all’esposizione geografica, l’approccio d’investimento è di tipo globale, sebbene gli strumenti oggetto di investimento siano denominati principalmente in Euro.
La selezione degli OICVM, non assoggettata a specifici limiti di esposizione geografica e settoriale, sarà effettuata sulla base di valutazioni sia di tipo quantitativo che qualitativo al fine di attuare una diversificazione di portafoglio e contenere il rischio dello stesso.
Lo stile di gestione adottato può combinare strategie di tipo direzionale (la cui performance è direttamente collegata all’andamento dei mercati sottostanti) con strategie flessibili e absolute return tipicamente caratterizzate da un obiettivo di rendimento, da differenti stili gestionali e minore correlazione con l’andamento dei mercati.
Per la parte obbligazionaria, gli investimenti sono effettuati senza specifiche limitazioni né in relazione alle categorie di emittenti né al settore merceologico di appartenenza degli stessi.
Le scelte di investimento per la componente obbligazionaria del Fondo sono effettuate in base a criteri di valutazione del merito di credito.
Per la parte azionaria, gli investimenti sono effettuati senza specifiche limitazioni né in relazione al settore merceologico di appartenenza delle società oggetto d’investimento né al livello di capitalizzazione delle stesse.
Gli investimenti sui mercati internazionali (non appartenenti all’area Euro) sono tendenzialmente coperti dal rischio di cambio verso l’euro, ma non è esclusa una diversa gestione della componente valutaria in specifiche situazioni di mercato o in determinati periodi di tempo.
Art. 8 Valore Unitario della Quota e sua pubblicazione
Il valore unitario delle quote del Fondo (il “Valore Unitario della Quota”) viene determinato dalla Compagnia quotidianamente in base ai valori di mercato delle attività, al netto delle passività, relativi al giorno di riferimento o, qualora coincida con un giorno festivo o di chiusura della Compagnia, il primo giorno lavorativo successivo (“Giorno di Riferimento”). Il Valore Unitario della Quota viene calcolato dalla Compagnia entro il secondo giorno non festivo o di chiusura della Compagnia.
Il Valore Unitario della Quota viene determinato dividendo il Valore Complessivo Netto (come di seguito definito) del Fondo per il numero complessivo delle quote del Fondo, entrambi relativi al Giorno di Riferimento.
Il Valore Unitario della Quota viene pubblicato entro il terzo giorno non festivo o di chiusura della Compagnia successivo al Giorno di Riferimento sul sito internet della Compagnia all’indirizzo xxx.xxxxxxxx.xx.
Art. 9 Criteri per la determinazione del Valore Complessivo Netto del Fondo
Il valore complessivo netto del Fondo consiste nel valore delle attività del Fondo al netto delle passività, ivi incluse le spese imputate al Fondo medesimo ed evidenziate nel successivo Art. 13 (il “Valore Complessivo Netto”).
Al fine di stabilire il valore delle attività del Fondo si utilizzeranno le quantità e gli ultimi prezzi o valori di mercato disponibili e relativi al Giorno di Riferimento.
I criteri adottati dalla Compagnia per la valorizzazione delle attività e delle passività sono i seguenti:
• Gli OICR e gli strumenti finanziari quotati in mercati finanziari regolamentati, sono valutati in base all’ultima valorizzazione/quotazione disponibile relativa al Giorno di Riferimento. Nel caso in cui non sia disponibile una valorizzazione/quotazione, per cause non imputabili alla Compagnia, si farà riferimento all’ultimo valore disponibile precedente. Laddove tale valore non esprima un prezzo di negoziazione attendibile, gli strumenti verranno valutati in base al loro valore di presunto realizzo sul mercato, individuato sulla base di molteplici elementi di informazione, valutati dalla Compagnia, concernenti sia la situazione dell’emittente e il suo paese di residenza, sia quella di mercato;
• Gli strumenti finanziari non quotati saranno valutati al prezzo di scambio rilevato dai circuiti telematici internazionali o, qualora mancante o non significativo, al costo di acquisto, quindi svalutate ovvero rivalutate al fine di ricondurre il costo di acquisto al presunto valore di realizzo sul mercato, individuato come al punto precedente;
• gli strumenti finanziari derivati trattati “Over the counter” (OTC) sono valutati al valore corrente (c.d. costo di sostituzione) secondo pratiche prevalenti sul mercato basate su metodologie di calcolo affermate e riconosciute, applicate su base continuativa, con costante aggiornamento dei dati che alimentano le procedure di calcolo. Le tecniche di valutazione adottate assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari positivi e negativi durante l’intera durata dei contratti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite;
• il valore delle attività denominate in valuta diversa da quella di riferimento del Fondo viene determinato sulla base dell’ultimo tasso di cambio disponibile e relativo al Giorno di Riferimento, così come rilevato dalla Banca Centrale Europea;
• le eventuali disponibilità liquide sono valorizzate in base al loro valore nominale;
• le altre attività e le passività sono iscritte al loro valore nominale.
Gli eventuali crediti d’imposta maturati verranno attribuiti al Fondo all’atto della loro esatta quantificazione e, riconosciuti in seguito alla trasmissione della dichiarazione dei redditi da parte della Compagnia relativa a ciascun periodo d’imposta.
Le eventuali commissioni retrocesse dai gestori degli OICR verranno attribuite al Fondo con cadenza trimestrale, accreditando il corrispettivo maturato in ogni trimestre solare entro novanta giorni dalla fine del trimestre di riferimento.
Ai soli fini del calcolo giornaliero delle commissioni di gestione indicate all’Art. 13 lettera a), il Valore Complessivo Netto del Fondo viene computato senza la detrazione dell’importo della commissione di gestione giornaliera oggetto di calcolo.
Art. 10 Attribuzione delle quote
La Compagnia provvede a determinare il numero delle quote e frazioni di esse da attribuire ad ogni Contratto dividendo i relativi importi conferiti al Fondo per il Valore Unitario della Quota relativo al Giorno di Riferimento, in base a quanto definito nello stesso Contratto.
Art. 11 Rendiconto annuale del Fondo
La Compagnia redige il rendiconto annuale della gestione per il Fondo nei tempi e con le modalità previste dalla normativa di riferimento applicabile.
Art. 12 Relazione della società di revisione
Il rendiconto annuale della gestione del Fondo , di cui al precedente Art. 11, è sottoposto a revisione da parte di una società di revisione iscritta nel registro dei revisori legali, che dovrà esprimere, con un’apposita relazione, un giudizio circa la concordanza della gestione degli attivi con i criteri d’investimento stabiliti nel presente Regolamento, la rispondenza delle informazioni contenute nel rendiconto alle risultanze delle registrazioni contabili, la corretta
valutazione delle attività del Fondo nonché la corretta determinazione e valorizzazione delle Quote del fondo alla fine di ogni esercizio.
Art. 13 Regime delle spese del Fondo
Le spese a carico del Fondo sono rappresentate da:
a) Commissioni di gestione: pari ad una percentuale, espressa su base annua, del valore complessivo netto del patrimonio del Fondo, come indicato nella seguente tabella, calcolata ad ogni valorizzazione accantonando un rateo e prelevata mensilmente dalle disponibilità del Fondo.
Fondo Interno | Commissione di gestione annua |
Eurovita Soluzione Vol5 classe A | 0% |
Eurovita Soluzione Vol5 classe B | 0,85% |
Eurovita Soluzione Vol5 classe C | 2,30% |
Eurovita Soluzione Vol5 classe D | 1,88% |
Eurovita Soluzione Vol5 classe E | 1,95% |
Eurovita Soluzione Vol5 classe F | 0,90% |
Eurovita Soluzione Vol5 classe G | 2,50% |
Eurovita Soluzione Vol5 classe H | 1,50% |
Le commissioni di gestione sono prelevate per far fronte alle spese di attuazione delle politiche degli investimenti (asset allocation), alle spese di amministrazione del Contratto e ai costi per la copertura in caso di decesso. Tali commissioni verranno quindi applicate, sempre con esclusivo riferimento ai servizi prestati per l’asset allocation, per l’amministrazione del Contratto e per la copertura in caso di decesso, anche all’eventuale parte del Fondo rappresentata da quote di OICR promossi, istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo di cui la Compagnia fa parte;
b) per la parte di attivi investiti in quote di OICR, le commissioni annue di gestione di ciascun OICR non possono eccedere il costo massimo del 2,00% (al netto di eventuali retrocessioni ottenute dai gestori degli OICR in base a quanto definito nel precedente Art. 9). La Compagnia si riserva il diritto di modificare tale costo massimo a fronte di incrementi apportati dalle società di gestione degli OICR sottostanti, previa comunicazione agli InvestitoriContraenti, i quali potranno riscattare le quote del Fondo senza penalità. Non verranno applicati oneri per la sottoscrizione ed il rimborso delle quote di OICR, mentre alcuni di essi potrebbero prevedere l’applicazione di commissioni di overperformance;
c) eventuali oneri di intermediazione inerenti alla compravendita degli attivi inclusi nel Fondo oggetto di investimento;
d) eventuali spese bancarie connesse alla gestione dei conti bancari del Fondo;
e) eventuali compensi da corrispondere alla banca depositaria di riferimento per l’amministrazione e la custodia degli strumenti finanziari;
f) spese inerenti all’attività svolta dalla società di revisione, in relazione alla preparazione della relazione sul rendiconto del Fondo di cui all’Art. 12;
g) imposte e tasse gravanti sul Fondo e previste dalla normativa vigente.
Art.14 Modifiche al Regolamento
La Compagnia potrà modificare il presente Regolamento al fine di adeguarlo ad eventuali variazioni intervenute nella normativa applicabile ovvero a fronte di mutamenti dei criteri gestionali del Fondo, con esclusione delle modifiche meno favorevoli per gli InvestitoriContraenti. Qualsiasi modifica apportata al Regolamento sarà, in ogni caso, tempestivamente comunicata agli InvestitoriContraenti. Tali modifiche saranno inoltre comunicate all’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS).
Art. 15 Fusione e Liquidazione del Fondo
La Compagnia, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di adeguatezza dimensionale del Fondo, al fine di perseguire l’interesse dei Contraenti, può fondere il Fondo con altro/i Fondo/i con caratteristiche simili e politiche di investimento omogenee.
Si avvisa l’investitore contraente che in data 1° aprile 2021 il Fondo è stato oggetto di un’operazione di fusione per incorporazione di altri Fondi interni della Compagnia. Nell’eventualità di una nuova fusione, gli InvestitoriContraenti, che risultassero possessori di quote dei fondi Opportunità Flexible e Flexible Evolution alla data del 1° aprile 2021, conservano la facoltà, nel caso non accettassero di aderire alla fusione, di riscattare dal Contratto senza l’applicazione di penalità.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o eccessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo stesso.
L’operazione di fusione è realizzata a valori di mercato, attribuendo agli InvestitoriContraenti un numero di quote del fondo incorporante il cui controvalore complessivo è pari al controvalore complessivo delle quote possedute dall’InvestitoreContraente del Fondo incorporato, valorizzate all’ultimo Valore Unitario della Quota rilevato precedentemente alla fusione.
L’eventuale fusione sarà in ogni caso realizzata avendo cura che il passaggio tra i vecchi e i nuovi fondi avvenga senza oneri o spese per gli InvestitoriContraenti e senza che si verifichino interruzioni nelle attività di gestione del Fondo. Dell’operazione di fusione sarà data comunicazione preventiva agli InvestitoriContraenti, in conformità con la normativa applicabile.
La liquidazione del Fondo verrà prontamente comunicata per iscritto agli InvestitoriContraenti dalla Compagnia. L’InvestitoreContraente, entro 60 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, potrà (secondo le modalità indicate nella comunicazione di liquidazione) far pervenire alla Compagnia:
i. richiesta di trasferire le Quote attribuite al Fondo in liquidazione ad un altro fondo interno della Compagnia disponibile per il contratto, indicando il Fondo prescelto, ovvero, in alternativa,
ii. richiesta di liquidare, secondo le modalità relative al pagamento comunicate dalla Compagnia, le quote attribuite al suo contratto.
Xxxxxxx detto termine senza che sia pervenuta alla Compagnia alcuna comunicazione dall’InvestitoreContraente, la stessa provvederà a trasferire il controvalore delle Quote del Fondo in liquidazione sul Fondo interno della Compagnia con caratteristiche più simili, come indicato nella comunicazione di liquidazione.