PROVINCIA DI PRATO
PROVINCIA DI PRATO
AREA PROGRAMMAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI SERVIZI
SCHEMA DI AVVISO PUBBLICO
per la presentazione dei Progetti per il monitoraggio e la segreteria degli accordi territoriali di genere ai sensi della L.R. 16/2009 - Accordo territoriale di genere tra Provincia di Prato, Consigliera di Parità, Comune di Cantagallo, Comune di Carmignano, Comune di Montemurlo, Comune di Poggio a Caiano, Comune di Prato, Comune di Vaiano, Comune di Vernio, CGIL, CISL, UIL.
IL DIRETTORE DELL'AREA PROGRAMMAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI SERVIZI
Premesso che:
- la L.R. n. 16 del 02.04.2009 (Cittadinanza di genere) si pone tra gli obiettivi generali, di eliminare gli stereotipi associati al genere, promuovere e difendere la libertà e l'autodeterminazione della donna, favorire lo sviluppo della qualità della vita attraverso politiche di conciliazione dei tempi di lavoro, di relazione, di cura parentale e di formazione;
- l’art. 3 della sopra citata L.R. 16/09 disciplina nello specifico le azioni da porre in essere per la conciliazione vita – lavoro individuandone gli ambiti di intervento ed i soggetti interessati e disponendo altresì, che ai fini della predisposizione dei progetti, le Province promuovano forme di concertazione tra i soggetti proponenti;
- il Piano regionale per la cittadinanza di genere 2012 – 2015 approvato con deliberazione n. 16 del 21 febbraio 2012 ai sensi dell’articolo 22 della l.r. 16/2009;
- il Documento di attuazione annuale del Piano regionale per la cittadinanza di genere approvato con D.G.R.T. n. 407 del 03.10.2013, nel quale vengono stabiliti i finanziamenti destinati alle azioni di cui all'art. 3 della L.R. 16/09, per complessivi € 76.000,00 a Provincia;
Dato atto che al punto 2.1 “Legge regionale n. 16/2009 (Cittadinanza di genere) art. 3: Azioni per la conciliazione vita lavoro” la Regione riconosce alle Province il ruolo di promozione e coordinamento, così come previsto dall’articolo 3 della L.R. 16/2009 nella formazione degli Accordi Territoriali di Genere;
Considerata la tempistica stabilita nel Documento annuale la quale prevede:
Entro il 30/09/2013 presentazione degli Accordi Territoriali di Genere Entro il 31/08/2014 chiusura interventi
Entro il 30/09/2014 rendicontazione finale
Preso atto della deliberazione G.P. n. 237 del 24.09.2013 con la quale l'Amministrazione Provinciale approvava, sulla base delle priorità e delle direttive contenute nella Carta Europea per l’eguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale” e nel Piano regionale per la cittadinanza di genere approvato con deliberazione C.R.T. n. 16/2012 sopra citato, l'ACCORDO TERRITORIALE DI GENERE TRA ProVINCIA DI Prato, Comune di Cantagallo, Comune di Carmignano, Comune di Montemurlo, Comune di Poggio a Caiano, Comune di Prato, Comune di Vaiano, Comune di Vernio, la Consigliera di Parità, CGIL, CISL, UIL;
Considerato che l'Accordo è stato sottoscritto da tutti i soggetti il 27.09.2013 nel rispetto della tempistica prevista dalla Regione Toscana;
Considerato che ai sensi dell'art. 6 dell'Accordo di genere sopra citato, dovrà porre in essere attività di supporto e coordinamento in favore dei Comuni, sollecitando e sviluppandone la progettazione;
RENDE NOTO
ART. 1 FINALITA’ GENERALI
La L.R. n. 16 del 02.04.2009 (Cittadinanza di genere) si pone tra gli obiettivi generali, di eliminare gli stereotipi associati al genere, promuovere e difendere la libertà e l'autodeterminazione della donna, favorire lo sviluppo della qualità della vita attraverso politiche di conciliazione dei tempi di lavoro, di relazione, di cura parentale e di formazione disciplinando nello specifico le azioni da porre in essere per la conciliazione vita – lavoro individuandone gli ambiti di intervento ed i soggetti interessati.
ART. 2 DESTINATARI
- le associazioni di promozione sociale istituite ai sensi della Legge n. 383/2000 e della L.R. 42/2002, regolarmente iscritte nei registri provinciali;
- le associazioni di volontariato istituite ai sensi della Legge n. 266/1991 e della L.R. 28/93 regolarmente iscritte nei registri provinciali;
- le cooperative sociali o i consorzi di cooperative iscritti negli albi provinciali istituiti ai sensi della Legge n. 381/1991 e della L.R. 87/97;
ART. 3
AREA DI INTERVENTO
Ai sensi dell'art. 4 del Protocollo d'Intesa sopra citato, l'area di intervento riguarderà il monitoraggio e la segreteria dell'accordo territoriale di genere sottoscritto in data 27.09.2013. Più nel dettaglio l'attività di coordinamento e segreteria si articolerà nel:
- collaborazione con la Provincia nella stesura di un progetto allo scopo di creare e/o potenziare una rete nel territorio costituita di soggetti pubblici e privati, che lavori per rendere maggiormente conosciuti e quindi fruibili servizi già esistenti e nel contempo possa studiare innovative forme di “conciliazione dei tempi” che si concretizzino in progetti ed interventi sperimentali e condivisi;
- coadiuvare la Provincia nel diffondere e condividere i contenuti della Carta Europea per l'uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale e del Piano d'azione per la parità;
- attività di monitoraggio e segreteria per il coordinamento di tutti i soggetti del Tavolo Provinciale della Cittadinanza di Genere;
- predisposizione di un report finale;
ART. 4 RISORSE DEL PROGETTO
L’importo destinato al finanziamento del presente avviso è pari a € 3.000,00 per la realizzazione dell'intero progetto.
Verrà finanziato un unico progetto il cui costo massimo potrà essere pari a € 3,000,00.
ART. 5
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Ai fini della selezione del progetto, saranno valutati elementi di natura tecnica ed economica. Il punteggio massimo attribuibile è pari a punti 100 così ripartiti:
1) Innovazione delle metodologie proposte Capacità di creare rete tra i diversi soggetti coinvolti nell'accordo di genere | Fino ad un massimo di 35 punti |
2) Precedenti esperienze dell'ente nell'ambito delle pari opportunità | Fino ad un massimo di 25 punti |
3) Precedenti esperienze delle persone impegnate nel progetto nell'ambito delle pari opportunità | Fino ad un massimo di 10 punti |
4) Congruità del piano finanziario | Fino ad un massimo di 15 punti |
5) Entità del cofinanziamento da parte del soggetto proponente | Fino ad un massimo di 15 punti |
La graduatoria verrà redatta sulla base del punteggio totale ottenuto da ciascun progetto.
La commissione Tecnica potrà chiedere eventuali integrazioni o chiarimenti in merito alla documentazione relativa al progetto presentato.
Per quanto non espressamente previsto si fa rinvio al vigente Regolamento Provinciale per la concessione di finanziamenti e benefici economici approvato con C.P. n. 48 del 14.04.04.
Sarà finanziato soltanto il progetto che otterrà il punteggio più alto sulla base degli indicatori sopra riportati;
ART. 6
DURATA DEL PROGETTO
Il progetto dovrà concludersi come previsto nel Documento di attuazione regionale, entro il entro il 31.08.2014;
ART. 7
TERMINI E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda dovrà pervenire, pena esclusione, entro le ore 17,00 del giorno 12.05.2014.
La domanda di contributo dovrà pervenire (non farà fede il timbro postale) in unica soluzione all’Ufficio Protocollo della Provincia di Prato nel seguente orario di apertura al pubblico: dal
lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 – lunedì e giovedì anche dalle ore 15 alle ore 17, ed intestata al Direttore dell’Area Programmazione e valorizzazione dei servizi – Servizio Sociale della Provincia di Prato, via Ricasoli n. 25 59100 Prato secondo le seguenti modalità:
spedita a mezzo posta;
presentata direttamente (personalmente, per interposta persona o tramite corriere);
a mezzo Posta elettronica certificata indirizzata a: xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx Non sarà accettata alcuna documentazione giunta oltre il termine di scadenza sopra indicato (ore 17,00 del 12.05.2014).
Non fa fede la data di spedizione.
L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per il mancato o tardivo ricevimento della domanda di partecipazione derivante da disguidi postali, da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
I progetti devono essere definiti a pena di esclusione sia sotto il profilo tecnico progettuale
sia sotto il profilo finanziario .
AVVISO PUBBLICO
per la presentazione dei Progetti per il monitoraggio e la segreteria degli accordi territoriali di genere ai sensi della L.R. 16/2009 - Accordo territoriale di genere tra Provincia di Prato, Consigliera di Parità, Comune di Cantagallo, Comune di Carmignano, Comune di Montemurlo, Comune di Poggio a Caiano, Comune di Prato, Comune di Vaiano, Comune di Vernio, CGIL, CISL, UIL.
DOMANDA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Alla PROVINCIA DI PRATO
Al Direttore dell’Area Programmazione
e Valorizzazione Servizi
Via Ricasoli, 35
59100 PRATO
Il/La sottoscritt_ , nato/a a
Prov. ( ) il , residente a , via
n. Codice Fiscale , in qualità di dell’Associazione/Cooperativa
con sede in Prov. , via n. Codice Fiscale (Associazione/Cooperativa) o Partita IVA Tel. cell. Fax. e-mail.
Sito internet con natura giuridica: Ente non commerciale
O.N.L.U.S.
consapevole che le dichiarazioni mendaci, le falsità negli atti e l’esibizione di atti contenenti dati non più rispondenti a verità è punito ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/00 con le sanzioni previste dalla legge penale e dalle leggi speciali in materia
C H I E D E
che il soggetto da lui rappresentato, in relazione al progetto allegato, venga ammesso finanziamento secondo quanto previsto dall'avviso provinciale in oggetto
A tal fine
D I C H I A R A
1.Di essere in possesso di tutti i requisiti, positivi e negativi, previsti dalla normativa antimafia1; 2.Di non aver riportato condanne e di non avere procedimenti giudiziari pendenti per delitti
contro la pubblica amministrazione
3.Di non trovarsi in stato di fallimento o liquidazione
4.Che l’Ente o Associazione che rappresenta non costituisce nemmeno indirettamente articolazione politico-organizzativa di nessun partito, così come previsto dall’art. 7 della L. 2.5.1974, n. 115 modificato con l’art. 4 della L. 18/11/1981, n. 659;
5.Xx impegnarsi ad utilizzare il contributo richiesto per gli scopi per i quali lo stesso viene concesso, presentando successiva rendicontazione delle spese con indicazione dei contributi ottenuti, corredata da una relazione sulle attività svolte;
6.Xx impegnarsi ad inserire l’indicazione “con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Prato” in ogni attività di pubblicizzazione dell’iniziativa in oggetto e a riportare in evidenza il logo della Provincia di Prato sulle pubblicazioni e sul materiale informativo inerente il progetto;
7.Di accettare le norme contenute nel regolamento provinciale per la concessione di benefici economici approvato con Delibera Consiliare n. 48 del 14/04/2004;
8.Di non essere debitore di somme nei confronti dell’Amministrazione Provinciale;
9.Di essere debitore di somme nei confronti dell’Amministrazione Provinciale di Prato per (specificare)
10.Che il piano finanziario dell’iniziativa sul quale viene assegnato il contributo viene calcolato al netto di XXX in quanto la stessa viene recuperata dal soggetto beneficiario;
11.Che il piano finanziario dell’iniziativa sul quale viene assegnato il contributo viene calcolato con XXX inclusa in quanto la stessa non viene recuperata dal soggetto beneficiario;
Dichiara inoltre di autorizzare il trattamento dei dati personali e sensibili contenuti nella presente scheda per le finalità istituzionali dell’Ente secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 196/2003.
,
luogo data
In fede
Timbro e Firma del Legale Rappresentante
Allegati:
1.scheda – progetto
2.copia documento identità legale rappresentante
1 Artt. 3 e 7, L. 19 marzo 1990, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”.
SCHEDA PROGETTO
I. SOGGETTO PROPONENTE L’INTERVENTO/PROGETTO.
NATURA GIURIDICA
LEGALE RAPPRESENTANTE
Tel. / cell
II. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO/PROGETTO.
DENOMINAZIONE DELL’INTERVENTO/PROGETTO.
ALTRI SOGGETTI CHE COLLABORANO ALL’INTERVENTO/PROGETTO.
(Specificare quali Enti/Istituzioni, modalità collaborative e risorse)
Soggetto/i partner: Xxxxx:
DATA DI INIZIO PREVISTA DELL’INTERVENTO/PROGETTO / /
TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI
DA / / / A / / / LUOGO E SEDE DI SVOLGIMENTO.
RELAZIONE SUGLI OBIETTIVI E SUI CONTENUTI DEL PROGETTO
1) INNOVAZIONE DELLE METODOLOGIE PROPOSTE
2) PRECEDENTI ESPERIENZE DELL'ENTE NELL'AMBITO DELLE PARI OPPORTUNITÀ
3) PRECEDENTI ESPERIENZE DELLE PERSONE IMPEGNATE NEL PROGETTO NELL'AMBITO DELLE PARI OPPORTUNITÀ
4) CONGRUITÀ DEL PIANO FINANZIARIO
4.1 PIANO FINANZIARIO Previsione delle Uscite
Spese :
per il personale (specificatamente adibito al progetto) €
per prestazioni professionali €
per stampa, informazione e postali €
per acquisto e locazione materiale €
per attrezzature e locali, etc. €
telefoniche, fax, fotocopie, etc. €
per viaggi e rimborsi spese €
per rappresentanza €
Altre spese (specificare) €
Totale Uscite €
Previsione delle Entrate
Risorse Provincia €. 3.000,00
Altre risorse
€.
€.
5) ENTITA' DEL COFINANZIAMENTO DA PARTE DEL SOGGETTO PROPONENTE
5.1 COFINANZIAMENTO DEL SOGGETTO
Risorse del soggetto proponente:
Valorizzazioni
Risorse proprie
€.
€.
€.
€.
Totale Entrate €