INDICE
Allegato A
XXXXXX DE FILPO
AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE 03.08.2023 16:23:10 UTC
XXXXXXX XXXXXXXXXX
AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE
Presidente
03.08.2023 16:27:25 UTC
SCHEMA TIPO DI CONTRATTO DI SERVIZIO
- DISPOSIZIONI SUI CONTENUTI MINIMI ESSENZIALI -
INDICE
TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
4
Articolo 2 Oggetto e finalità 4
Articolo 3 Regime giuridico per la gestione del Servizio affidato 5
Articolo 4 Perimetro del Servizio affidato 5
Articolo 5 Durata dell’affidamento 6
TITOLO II CORRISPETTIVO DEL GESTORE ED EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO
7
Articolo 6 Corrispettivo contrattuale 7
Articolo 7 Aggiornamento del corrispettivo contrattuale 7
Articolo 8 Piano Economico Finanziario di Affidamento 7
Articolo 9 Aggiornamento del Piano Economico Finanziario di Affidamento 8
Articolo 10 Istanza di riequilibrio economico-finanziario 9
Articolo 11 Misure per il mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario 9
Articolo 12 Procedimento per la determinazione e l’approvazione delle misure di riequilibrio 10
TITOLO III QUALITA’ E TRASPARENZA DEL SERVIZIO
10
Articolo 13 Obblighi in materia di qualità e trasparenza 10
TITOLO IV ULTERIORI OBBLIGHI TRA LE PARTI
11
Articolo 14 Ulteriori obblighi dell’Ente territorialmente competente 11
Articolo 15 Ulteriori obblighi del Gestore 11
TITOLO V DISCIPLINA DEI CONTROLLI
12
Articolo 16 Obblighi del Gestore 12
Articolo 17 Programma di controlli 13
Articolo 18 Modalità di esecuzione delle attività di controllo 13
14
Articolo 21 Condizioni di risoluzione 14
TITOLO VII CESSAZIONE E SUBENTRO
15
Articolo 22 Procedura di subentro e corresponsione del valore di rimborso al Gestore uscente 15
Articolo 23 Trattamento del personale 16
TITOLO VIII DISPOSIZIONI FINALI
17
Articolo 26 Modalità di aggiornamento e modifica del contratto 18
Titolo I DISPOSIZIONI GENERALI
1.1 Ai fini dell’applicazione delle disposizioni contenute nel presente provvedimento, si applicano le definizioni tratte dalla normativa e dalla regolazione dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (di seguito: Autorità) ratione temporis vigente e le seguenti definizioni:
• Disciplinare tecnico è il documento allegato al contratto di servizio che contiene le specifiche operative, le prescrizioni tecniche per l’erogazione del Servizio affidato;
• Parti sono l’Ente territorialmente competente e il gestore del servizio che sottoscrivono il presente contratto;
• Servizio affidato è il servizio integrato di gestione, ovvero le singole attività che lo compongono, affidati al gestore ai sensi della normativa pro tempore vigente.
2.1 Con il presente contratto le Parti si impegnano, per la durata dell’affidamento, a svolgere le attività necessarie ad assicurare l’assolvimento degli obblighi di servizio pubblico, nonché l’equilibrio economico-finanziario della gestione secondo criteri di efficienza, promuovendo il progressivo miglioramento dello stato delle infrastrutture e della qualità delle prestazioni erogate agli utenti, in attuazione della normativa vigente.
2.3 Per il raggiungimento della finalità di cui al comma 2.1, il Gestore si impegna a ottemperare agli obblighi previsti dal presente contratto, tra cui:
a) garantire la gestione del Servizio affidato, a fronte del quale percepisce il corrispettivo di cui al successivo Articolo 6, in condizioni di efficienza, efficacia ed economicità, promuovendo il miglioramento delle prestazioni erogate, secondo le priorità stabilite dall’Ente territorialmente competente in attuazione della normativa vigente;
c) intervenire nell'ambito delle procedure partecipate di cui al comma 2.2, lettera a), del presente contratto, fornendo all'Ente territorialmente competente tutte le informazioni e i dati necessari alle attività di validazione richieste dalla regolazione pro tempore vigente, anche ai fini dell'aggiornamento dei documenti di pianificazione;
Regime giuridico per la gestione del Servizio affidato
……...
……...
……...
società mista, affidamento a società in house providing], in adempimento alle
deliberazioni dell'Ente territorialmente competente n.
del
e n.
……...
del , nelle quali sono riportati i motivi della scelta della forma
di gestione e le valutazioni effettuate in conformità alla normativa pro tempore
vigente.
Perimetro del Servizio affidato
[INDICAZIONE DELLE ATTIVITÀ AFFIDATE]
4.2 L'esercizio del Servizio affidato si svolge nei seguenti Comuni:
[INDICAZIONE DELLE ATTIVITÀ AFFIDATE CON RIFERIMENTO A CIASCUN COMUNE]
[ELENCO DELLE VARIAZIONI PROGRAMMATE, RELATIVA VALORIZZAZIONE ECONOMICA E TEMPISTICHE IMPLEMENTATIVE, IN TERMINI DI PERIMETRO
AMMINISTRATIVO E/O NUMERO E/O CONSISTENZA DI ATTIVITÀ AFFIDATE; IN ALTERNATIVA INDICARE LA SEZIONE DEL CONTRATTO IN CUI SONO RIPORTATE LE SUDDETTE MODIFICHE PROGRAMMATE]
……...
5.1 Il presente contratto ha durata di anni e termina in data ……....
5.2 Al fine di garantire il mantenimento delle condizioni di equilibrio economico- finanziario e a tutela della continuità del servizio e della qualità delle prestazioni erogate, la durata dell'affidamento può essere estesa, entro il termine del periodo regolatorio pro tempore vigente e comunque nei limiti previsti dalle norme vigenti, al verificarsi delle seguenti condizioni:
a) nuove e ingenti necessità di investimento, anche derivanti da un significativo incremento della popolazione servita, a seguito di processi di accorpamento gestionale, riorganizzazione e integrazione dei servizi, anche in ossequio a quanto previsto dall’articolo 3-bis, comma 2-bis, del Decreto-legge n. 138/11;
b) mancata corresponsione del valore di subentro da parte del Gestore entrante, nel rispetto della regolazione pro tempore vigente, o in caso di oggettivi e insuperabili ritardi nelle procedure di affidamento;
c) nel rispetto delle condizioni stabilite dalla legge, negli eventuali altri casi previsti dalle Parti.
Titolo II CORRISPETTIVO DEL GESTORE ED EQUILIBRIO ECONOMICO
FINANZIARIO
6.1 Il corrispettivo relativo al servizio integrato di gestione dei rifiuti ovvero delle singole attività che lo compongono è determinato secondo il metodo tariffario pro tempore vigente.
[INDICARE I CORRISPETTIVI DEL SERVIZIO AFFIDATO OVVERO DELLE SINGOLE ATTIVITÀ CHE LO COMPONGONO, PER CIASCUN AMBITO TARIFFARIO]
Aggiornamento del corrispettivo contrattuale
7.1 L’Ente territorialmente competente garantisce per tutta la durata dell’affidamento la coerenza fra il corrispettivo spettante al Gestore e l’ammontare dei costi riconosciuti dal metodo tariffario pro tempore vigente, assicurandone l’adeguamento in sede di approvazione e aggiornamento della predisposizione tariffaria ai sensi dalla regolazione vigente.
7.2 Nel rispetto della normativa vigente eventuali revisioni del corrispettivo in corso di affidamento possono essere effettuate su iniziativa delle Parti secondo le modalità di cui ai successivi commi 26.2 e 26.3.
Piano Economico Finanziario di Affidamento
8.1 Il Piano Economico Finanziario di Affidamento allegato al presente contratto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale [redatto secondo lo schema tipo definito dall’Autorità ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del Decreto legislativo 201/22 per gli affidamenti assentiti ai sensi delle disposizioni ivi previste] riporta, con cadenza annuale e per l'intero periodo di durata dell'affidamento, l’andamento dei costi di gestione e di investimento, nonché la previsione annuale dei proventi da tariffa.
8.2 Il Piano Economico Finanziario di Affidamento si compone del piano tariffario, del conto economico, del rendiconto finanziario e dello stato patrimoniale e deve comprendere almeno i seguenti elementi:
a) il programma degli interventi e il piano finanziario degli investimenti necessari per conseguire gli obiettivi del Servizio affidato, anche in coerenza con gli obiettivi di sviluppo infrastrutturale individuati dalle programmazioni di competenza regionale e nazionale;
b) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili per l'effettuazione del servizio integrato di gestione, ovvero delle singole attività che lo compongono, nonché il ricorso eventuale all'utilizzo di beni e strutture di terzi, o all'affidamento di servizi a terzi;
c) le risorse finanziarie necessarie per effettuare il servizio integrato di gestione ovvero delle singole attività che lo compongono.
8.3 Il Piano Economico Finanziario di Affidamento di cui al comma 8.1 deve consentire il raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario e, in ogni caso, il rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione, anche in relazione agli investimenti programmati e agli obiettivi fissati.
Aggiornamento del Piano Economico Finanziario di Affidamento
9.1 Le Parti, con procedura partecipata, aggiornano il Piano Economico Finanziario di Affidamento di cui all’Articolo 8, nel rispetto dei criteri e dei termini stabiliti dall’Autorità e per tutta la durata residua dell’affidamento.
9.2 Ai fini dell'aggiornamento del Piano Economico Finanziario di Affidamento:
a) il Gestore elabora lo schema di aggiornamento del Piano Economico Finanziario di Affidamento secondo il metodo tariffario pro tempore vigente e lo trasmette all'Ente territorialmente competente;
b) l'Ente territorialmente competente, fermi restando i necessari profili di terzietà rispetto al Gestore, valida le informazioni e i dati forniti da quest’ultimo - verificandone la completezza, la coerenza e la congruità - e li integra o li modifica secondo criteri funzionali al riconoscimento dei costi efficienti di investimento e di esercizio;
c) l'Ente territorialmente competente adotta il Piano Economico Finanziario di Affidamento aggiornato, assicurando la coerenza tra i documenti che lo compongono.
9.3 L'Ente territorialmente competente assicura, altresì, che l’aggiornamento del Piano Economico Finanziario di Affidamento effettuato ai sensi del precedente comma 9.2 consenta di perseguire l’obiettivo di mantenimento dell’equilibrio
economico-finanziario per tutta la durata residua dell'affidamento, secondo criteri di efficienza, anche in relazione agli investimenti programmati e agli obiettivi fissati.
Istanza di riequilibrio economico-finanziario
10.2 L'istanza deve contenere l'esatta indicazione dei presupposti che comportano il venir meno dell'equilibrio economico-finanziario, la sua puntuale quantificazione in termini economici e finanziari, la proposta delle misure di riequilibrio da adottare secondo quanto previsto al successivo Articolo 11, nonché l'esplicitazione delle ragioni per le quali i fattori determinanti lo squilibrio non erano conosciuti o conoscibili al momento della formulazione della predisposizione tariffaria.
Misure per il mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario
11.1 Le eventuali misure di riequilibrio, una volta esperite le azioni previste dalla regolazione tariffaria pro tempore vigente per il superamento del limite alla crescita annuale delle entrate tariffarie e nel caso in cui le misure di risanamento attivabili (tese alla razionalizzazione dei costi di gestione, all’aumento delle entrate e al contenimento delle uscite) non siano sufficienti a preservare i target di qualità stabiliti, comprendono, di norma:
a) la revisione degli obiettivi assegnati al Gestore (ove non connessi a specifiche componenti di costo di natura incentivante), comunque garantendo il raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio, nonché il soddisfacimento della complessiva domanda degli utenti;
b) la modifica del perimetro o l’estensione della durata dell'affidamento (ovvero altre modifiche delle clausole contrattuali, in generale), ove ne ricorrano i presupposti previsti dalla normativa vigente e dal presente contratto.
Procedimento per la determinazione e l’approvazione delle misure di riequilibrio
Titolo III QUALITA’ E TRASPARENZA DEL SERVIZIO
Obblighi in materia di qualità e trasparenza
13.1 Al presente contratto è allegata la Carta della qualità del Gestore relativa al Servizio affidato redatta in conformità alla regolazione pro tempore vigente.
13.2 [Nel caso in cui siano previste successive variazioni] Le Parti danno atto delle variazioni programmate relative all’introduzione di standard e livelli qualitativi migliorativi (o ulteriori) che saranno adottate nel corso del periodo di affidamento.
[INDICARE LE VARIAZIONI PROGRAMMATE, CON INDICAZIONE DELLE TEMPISTICHE IMPLEMENTATIVE, RELATIVE ALL’INTRODUZIONE DI STANDARD E LIVELLI QUALITATIVI MIGLIORATIVI (O ULTERIORI) OVVERO AL PASSAGGIO IN UNO SCHEMA REGOLATORIO MIGLIORATIVO. IN ALTERNATIVA INDICARE LA
SEZIONE DEL CONTRATTO IN CUI SONO RIPORTATE LE SUDDETTE MODIFICHE PROGRAMMATE]
13.3 Il Gestore svolge il servizio nel rispetto della normativa tecnica vigente e si impegna altresì a garantire, relativamente al Servizio affidato, il rispetto degli obblighi di trasparenza previsti dalla regolazione pro tempore vigente, nonché quello dei Criteri Ambientali, minimi e/o premianti.
[INDICARE I CRITERI AMBIENTALI MINIMI/PREMIANTI APPLICATI AL SERVIZIO AFFIDATO O LA SEZIONE DEL CONTRATTO OVE GLI STESSI SONO RIPORTATI.
Titolo IV ULTERIORI OBBLIGHI TRA LE PARTI
Ulteriori obblighi dell’Ente territorialmente competente
14.1 L'Ente territorialmente competente è obbligato a:
15.1 Il Gestore è obbligato a:
Articolo 15
Ulteriori obblighi del Gestore
c) provvedere alla realizzazione degli interventi indicati nel Piano Economico Finanziario di Affidamento, e nell’aggiornamento dello stesso, per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo infrastrutturale in relazione all’intero periodo di affidamento;
h) prestare le garanzie finanziarie e assicurative previste dal presente contratto;
i) pagare le penali e dare esecuzione alle sanzioni;
Titolo V DISCIPLINA DEI CONTROLLI
……
16.1 Il Gestore predispone con cadenza una relazione contenente dati e
informazioni concernenti l’assolvimento degli obblighi contenuti nel presente contratto di servizio.
……
necessaria per un periodo non inferiore a registrazione.
anni successivi a quello della
- beni strumentali di sua proprietà con la specificazione di quelli acquisiti dal gestore uscente;
- beni strumentali di terzi.
Modalità di esecuzione delle attività di controllo
19.1 In caso di inosservanza delle disposizioni previste nel presente contratto, ovvero di ritardo nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali o di comportamento suscettibile di pregiudicare la continuità e la qualità dei servizi erogati ed il raggiungimento degli obiettivi previsti dal presente contratto, il Gestore provvede a rimuovere le cause di inadempimento nel più breve tempo possibile.
19.2 Alle inadempienze del Gestore di cui al comma 19.1 potranno essere applicate le seguenti penali, fatte salve quelle previste dalla regolazione pro tempore vigente:
[INDICARE LE INADEMPIENZE E LE RELATIVE PENALI CHE VERRANNO APPLICATE AL GESTORE]
19.3 In caso di mancato raggiungimento da parte del Gestore degli obblighi e standard di qualità previsti dal presente contratto, ivi compresi gli obblighi e standard aggiuntivi rispetto alla regolazione pro tempore vigente, si possono applicare al Gestore medesimo, previa verifica in ordine alle cause e alle correlate responsabilità, specifiche penali, i cui valori massimi e minimi sono raccordati con quelli previsti dalla regolazione pro tempore vigente per violazione degli standard corrispondenti.
19.4 L’Ente territorialmente competente comunica all’Autorità le penali applicate al Gestore ai sensi del precedente comma 19.3, per le successive determinazioni di competenza.
inadempimento oggetto delle clausole risolutive espresse ai sensi dell’articolo 1456 del Codice civile, nonché le modalità e i termini per l’intimazione ad adempiere secondo la previsione dell’articolo 1454 del Codice civile.
Titolo VII CESSAZIONE E SUBENTRO
Procedura di subentro e corresponsione del valore di rimborso al Gestore uscente
22.5 L'Ente territorialmente competente individua, con propria deliberazione, il valore di subentro in base ai criteri stabiliti dalla regolazione pro tempore vigente, prevedendone l'obbligo di corresponsione da parte del Gestore entrante entro il novantesimo giorno antecedente all'avvio del nuovo affidamento. A tal fine, il Gestore uscente trasmette all’Ente territorialmente competente le informazioni e i dati necessari entro i sei mesi antecedenti alla data di scadenza dell’affidamento; l'Ente territorialmente competente delibera entro i successivi sessanta giorni e trasmette all'Autorità la propria determinazione per la sua verifica di coerenza regolatoria nell’ambito dei procedimenti di competenza.
contabili. In alternativa al pagamento, in tutto o in parte, del valore di subentro, il Gestore entrante può subentrare nelle obbligazioni del gestore uscente alle condizioni e nei limiti previsti dalle norme vigenti, con riferimento anche al disposto dell’art. 1406 del codice civile.
[INDICARE LE RELATIVE PENALI CHE VERRANNO APPLICATE ALLA PARTE INADEMPIENTE]
Titolo VIII DISPOSIZIONI FINALI
24.1 In materia di garanzie, si applica la normativa pro tempore vigente, unitamente alle disposizioni del presente contratto.
….
assicurativa o bancaria per l'importo di €, in base alle disposizioni di legge.
25.1 Il Gestore è tenuto a sottoscrivere le polizze assicurative per
….
a) Responsabilità Civile verso Terzi, fino al massimale di €;
….
b) Protezione dei beni strumentali all’esecuzione del servizio contro i rischi
di calamità naturali, per il massimale €.
Modalità di aggiornamento e modifica del contratto
- disposizioni legislative nazionali e/o regionali e regolamentari;
- provvedimenti di regolazione dell’Autorità;
- provvedimenti di pianificazione e di programmazione, comunque denominati, approvati dagli enti competenti ai sensi di legge;
- modifiche programmate indicate nel presente contratto.
26.2 Ferma restando la preventiva verifica delle condizioni di ammissibilità delle modifiche in corso di esecuzione del contratto previste dalle norme di legge e dai provvedimenti regolatori ratione temporis vigenti, è ammessa la modifica del Servizio affidato su impulso delle Parti o di una sola di esse.
[INDICARE LE EVENTUALI ULTERIORI CONDIZIONI DA RICOMPRENDERE IN TALE FATTISPECIE]
26.3 Le Parti indicano le modalità di aggiornamento del presente contratto al verificarsi delle condizioni di cui al comma 26.2.
….
….
….
a) Deliberazione dell’Ente territorialmente competente n. della forma di gestione);
D.el
(scelta
….
b) Deliberazione dell’Ente territorialmente competente n. (affidamento del servizio);
c) Carta della qualità del servizio oggetto di affidamento;
d) Piano Economico Finanziario di Affidamento;
e) Inventario dei beni strumentali;
del
f) Elenco del personale trasferito al gestore entrante;
g) Elenco delle banche dati relative al Servizio affidato;