PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Reg. delib. n. 577 Prot. n.
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
OGGETTO:
Approvazione dello schema di patto parasociale fra i soci Regione autonoma Trentino - Alto Adige/ Südtirol, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano e Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige S.p.A concernente la partecipazione in Mediocredito Trentino Alto-Adige S.p.A., avente durata fino al 31 dicembre 2023
Il giorno 13 Aprile 2021 ad ore 13:08 nella sala delle Sedute
in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita
LA GIUNTA PROVINCIALE
sotto la presidenza del
PRESIDENTE | XXXXXXXX XXXXXXX | |
Presenti: | ASSESSORE | XXXXX XXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX XXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX XXXXXX XXXXXXXXX |
Assenti: | VICEPRESIDENTE | XXXXX XXXXXX |
Assiste: | IL DIRIGENTE | XXXX XXXXXX |
Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta
Il Relatore comunica,
L’istituto Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A, costituito nel 1953 come ente di diritto pubblico, è stato trasformato in società per azioni nel 1992 in attuazione della legge 30 luglio 1990, n. 218, recante disposizioni in materia di ristrutturazione e integrazione patrimoniale degli istituti di credito di diritto pubblico. L’attività di Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A è il finanziamento e la consulenza-assistenza in favore delle piccole e medie imprese.
Nel corso degli anni 1996-2002, al fine di rendere solido e competitivo questo istituto bancario, si è proceduto all’aumento di capitale sociale ed all’emissione di un prestito obbligazionario convertibile; alla scadenza di tale emissione, l’astensione dei soci pubblici dall’esercizio del diritto di opzione ha consentito ai soci privati espressione del credito cooperativo di assumere il ruolo di “socio di riferimento bancario”.
Attualmente la quota complessiva detenuta dai tre soci pubblici (Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano e Regione Trentino-Alto Adige/ Südtirol) risulta pari al 52,47%; gli altri soci sono rappresentati dal Credito Cooperativo - azionista di minoranza - per un valore complessivo del 36,55 (con un valore del 35,21%, riferito a Casse Rurali-Raiffeisen Finanziaria S.p.A.), e, per il residuo 10,98%, da altri operatori privati.
Con deliberazione giuntale n. 713 del 12 maggio 2017, la Provincia autonoma di Trento ha approvato il “Programma attuativo di riordino delle partecipazioni nel settore del credito nell’ambito della riorganizzazione e del riassetto delle società provinciali - 2017”. Tale programma precisa, tra l’altro, che si dovrà procedere alla cessione della quota provinciale di Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A pari al 17,49%, in modo coordinato e condiviso con la Regione Trentino-Alto Adige/ Südtirol e la Provincia autonoma di Bolzano, le quali detengono la medesima percentuale di partecipazione. Tale indirizzo è stato successivamente confermato dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 514 del 12 aprile 2019, con cui è stato adottato il “Programma triennale per la riorganizzazione e il riassetto delle società provinciali per il periodo 2018-2020.”
Con deliberazione della Giunta provinciale n. 570 del 7 aprile 2017, è stato approvato lo schema di Protocollo d’intesa, poi sottoscritto in data 30 giugno 2017 dai Soci pubblici, titolari di quote paritetiche in Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A (17,49%). Nel Protocollo è stata condivisa la “necessità di definire in maniera coordinata” un percorso di valorizzazione di Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A.: “obiettivo di tale percorso è il celere rafforzamento di MTAA al fine di favorire la solidità della banca e la vocazione territoriale a sostegno dello sviluppo locale, con azzeramento della partecipazione pubblica, al fine di favorire l’apertura a nuove risorse essenziali per il rilancio di MTAA”.
Al fine di consentire un più efficace perseguimento di adeguate strategie di sviluppo, i rapporti tra i Soci pubblici e l’ambito del credito cooperativo sono stati disciplinati mediante un “Protocollo d’intesa e Accordo Parasociale” a partire dall’anno 2000, a seguito della deliberazione della Giunta provinciale n. 1615 di data 30 giugno 2000, rinnovato in data 24 aprile 2009 a seguito della deliberazione della Giunta provinciale n. 812 di data 9 aprile 2009 e prorogato nel 2014 fino al 7 luglio 2019. Successivamente, con deliberazioni della Giunta provinciale tridentina n. 1527 del 8 ottobre 2019 e n. 210 del 2 ottobre 2019 della Giunta della Regione Autonoma Trentino Alto- Adige, nonché in virtù della decisione assunta dalla Giunta provinciale di Bolzano in data 27 settembre 2019, è stato approvato lo schema per il rinnovo del Patto Parasociale, sottoscritto dalle Parti in data 10 e 14 ottobre 2019 e avente durata fino al 31 dicembre 2020.
Sempre nell’anno 2019, la Giunta provinciale trentina ha provveduto alla nomina, con deliberazione n. 646 di data 13 maggio 2019, di una Commissione tecnica alla quale è stato attribuito il compito di valutare l’assetto delle partecipazioni societarie provinciali realizzato in esito alle azioni di riordino e razionalizzazione fino a quel momento intraprese e di valutare, per specifici ambiti, le ulteriori azioni da adottare. È stata altresì prevista la possibilità di integrare, in esito al lavoro di tale Commissione, il “Programma per la riorganizzazione e il riassetto delle
società provinciali per il 2018 – 2020”, approvato con deliberazione giuntale n. 514 di data 12 aprile 2019, nonché di definire ulteriori passi nel processo di revisione e razionalizzazione delle partecipazioni provinciali rispetto a quanto già assunto e in corso di realizzazione. Tale integrazione, quindi, ha avuto luogo con l’approvazione della deliberazione della Giunta provinciale n. 2019 di data 4 dicembre 2020, di adozione del “Programma triennale per la riorganizzazione e il riassetto delle società provinciali 2020-2022.” Tale Programma, con riferimento a Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A, dispone, in particolare, che: “Per la realizzazione del progetto volto a fare di Mediocredito Trentino – Alto Adige S.p.A. una banca a sostegno del territorio e del suo sviluppo economico, la Giunta provinciale ritiene prioritario verificare le condizioni per un rinnovato governo e controllo pubblico di questo istituto di credito rispetto alla proposta di indire la procedura competitiva, prevista dall’articolo 10 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, al fine di individuare, tramite la prova del mercato, l’operatore interessato all’acquisto dell’intera partecipazione detenuta dai soci pubblici in Mediocredito Trentino - Alto Adige S.p.A.. Pertanto, nel rispetto dei patti parasociali e previa modifica delle intese fra soci pubblici si conferma di acquisire a titolo gratuito metà della quota oggi detenuta dalla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol. Successivamente all’avvenuta cessione a titolo gratuito della quota regionale alle Province autonome di Trento e Bolzano, si esprime l’indirizzo di acquisire a titolo oneroso le azioni possedute dalla Provincia autonoma di Bolzano. Con la maggioranza azionaria così conseguita, sarà possibile ricercare partner del settore economico – finanziario e di quello bancario con cui guidare e portare a compimento sotto la regia di questa Provincia il progetto di valorizzare Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A. quale banca a servizio dello sviluppo economico di questo territorio. Questo percorso andrà completato entro il 31 dicembre 2021. Qualora non possa essere perseguito con successo tale percorso, si procederà ad indire la procedura competitiva, prevista dall’articolo 10 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, al fine di individuare, tramite la prova del mercato, l’operatore interessato all’acquisto dell’intera partecipazione pubblica in Mediocredito Trentino - Alto Adige S.p.A.”.
È stata, quindi, approvata la legge provinciale 28 dicembre 2020, n. 16 che, ai commi 1 e 2 dell’articolo 7 (Disposizioni relative alla partecipazione nella società Mediocredito Trentino - Alto Adige), ha stabilito: “1. Allo scopo di favorire il rafforzamento del sistema creditizio provinciale, sostenere i processi di crescita dell'economia del territorio trentino e promuovere l'innovazione e la competitività delle imprese trentine, la Provincia è autorizzata ad acquisire quote di partecipazione del capitale sociale detenute da altre pubbliche amministrazioni nella società Mediocredito Trentino - Alto Adige s.p.a., anche per raggiungerne il controllo.
2. A seguito dell'operazione finanziaria prevista dal comma 1, la Provincia, con deliberazione della Giunta provinciale, può cedere parte della propria quota di partecipazione a imprese specializzate in gestione bancaria e finanziaria previo parere della competente commissione permanente del Consiglio provinciale. La cessione è subordinata all'accettazione da parte degli acquirenti di patti parasociali a garanzia del perseguimento dello scopo indicato nel comma 1.”
A tal proposito si rileva che il menzionato Patto, sottoscritto dalle Parti nel 2019, tiene già espressamente conto della possibilità per gli enti pubblici soci di aggiornare il proprio programma di riordino societario in base al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, e alla propria rispettiva disciplina di riferimento, nonché di modificare, di conseguenza, il protocollo d’intesa sottoscritto in data 30 giugno 2017, anche rivedendo nel contenuto e nelle modalità l’indirizzo da assumere per Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A. Questo significa che, nell’ambito del riconfermato obiettivo della valorizzazione di Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A., gli enti pubblici soci dello stesso potranno modificare eventualmente il protocollo d’intesa sottoscritto in data 30 giugno 2017. Inoltre, dà atto espressamente della coerenza al sollecito raggiungimento dei suddetti obiettivi per l’ipotesi – anche sulla base di quanto previsto dall’articolo 2 della legge regionale 14 dicembre 2010, n. 4 – di cedere gratuitamente e in misura equivalente le quote in possesso della Regione Trentino-Alto Adige/ Südtirol a favore delle Province autonome di Trento e Bolzano. Pertanto, la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, già nel corso dell’anno 2019, giusta la deliberazione
giuntale n. 217 di data 17 ottobre 2019, ha espresso l’indirizzo di cedere gratuitamente ed in parti uguali la propria partecipazione alle Province autonome di Trento e Bolzano (pari n. 9.834.750 azioni del valore di Euro 10.816.700,00); la deliberazione di accettazione di questa cessione gratuita non è, però, stata ancora approvata dalle Giunte provinciali, ed è in ogni caso subordinata al rilascio dell’autorizzazione della Banca Centrale Europea ai sensi e per gli effetti dell’articolo 19, commi 2 e 5, del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in quanto verrebbe superata per entrambe la quota del 20%.
Quindi, nelle more della predetta cessione e alla scadenza del menzionato Patto - sottoscritto da ultimo nell’anno 2019- avvenuta in data 31 dicembre 2020, si è reputato necessario dotarsi di un nuovo strumento pattizio, finalizzato a garantire uniformità di indirizzo della gestione di Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A. La Giunta Regionale ha disposto, pertanto, con propria deliberazione n. 208 di data 23 dicembre 2020, l’approvazione dello schema di patto parasociale tra la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, la Provincia Autonoma di Trento, la Provincia Autonoma di Bolzano e la società Casse Rurali Raiffeisen-Finanziaria S.p.A. e il rinnovo del medesimo fino al 31 dicembre 2021.
A seguito, però, di successive interlocuzioni e confronti avvenuti tra le Province autonome di Trento e di Bolzano e la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, nonché tra queste ultime e i rappresentanti del Credito cooperativo, in ordine alla governance di Mediocredito Trentino – Alto Adige S.p.A., anche in vista del rinnovo delle cariche sociali e all’impostazione di coordinate strategiche da definire entro cui calare il progetto di business plan, si è ritenuto di dover modificare lo schema di patto parasociale, approvato dalla Regione Autonoma Trentino-Alto Adige con la già citata deliberazione giuntale n. 208 di data 23 dicembre 2020, trovando, da ultimo, convergenza su un nuovo schema di patto parasociale, in linea con gli obiettivi del sopra menzionato Programma triennale per la riorganizzazione e il riassetto delle società provinciali 2020-2022, approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 2019 di data 4 dicembre 2020, con il socio Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A. (che detiene la metà delle quote di Casse Rurali-Raiffeisen Finanziaria S.p.A).
Tutto ciò premesso, nelle more del perfezionamento della cessione a titolo gratuito delle quote in mano regionale alle due Province, della formulazione delle valutazioni connesse e conseguenti che dovranno essere adottate in maniera coordinata rispetto alle decisioni riferite alla loro partecipazione, nonché in vista dell’esame degli argomenti iscritti all’Ordine del giorno dell’ Assemblea ordinaria dei soci di Mediocredito Trentino Alto-Adige S.p.A, convocata per la fine del corrente mese di aprile, giusta la previsione dell’articolo 9, comma 5, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, si giudica opportuno:
1. approvare lo schema di patto parasociale, allegato parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, fra i soci Regione autonoma Trentino - Alto Adige/Südtirol, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano e Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A., concernente la partecipazione in Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A., disponendo che il medesimo abbia durata fino al 31 dicembre 2023;
2. autorizzare il Presidente della Provincia alla sottoscrizione del patto parasociale in parola. Per quanto sopra premesso e rilevato,
LA GIUNTA PROVINCIALE
- udita e condivisa la relazione in ogni punto e visti gli atti e documenti citati in premessa;
- esaminato lo Statuto vigente di Mediocredito Trentino alto Adige S.p.A.;
- richiamata la legge provinciale 31 gennaio 1977, n. 11 (articolo 1) e art. 4 della legge provinciale 9 dicembre 1978, n. 54 (articolo 4);
- vista la legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3 (Norme in materia di governo dell'autonomia del Trentino);
- vista la legge provinciale 1 febbraio 2005, n. 1 , all’articolo 18;
- visto il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175; a voti unanimi espressi nelle forme di legge,
d e l i b e r a
1) di approvare, per le ragioni meglio specificate in premessa, lo schema di patto parasociale fra i soci Regione autonoma Trentino - Alto Adige/Südtirol, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano e Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A., concernente la partecipazione in Mediocredito Trentino Alto-Adige S.p.A, avente durata fino al 31 dicembre 2023, secondo il testo che, allegato alla presente deliberazione, ne forma parte integrante e sostanziale;
2) di autorizzare il Presidente della Provincia alla sottoscrizione del patto parasociale di cui al precedente punto 1);
3) di dare atto che il patto parasociale di cui al punto 1) del presente dispositivo, costituisce lo strumento con cui i soci, anche essi riportati al punto 1), esercitano congiuntamente le funzioni di indirizzo agli stessi spettanti ai sensi del Codice Civile;
4) di informare della presente deliberazione la Regione autonoma Trentino-Alto Adige/ Südtirol, la Provincia autonoma di Bolzano e la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A..
PN
Pag 5 di 6 PN RIFERIMENTO : 2021-P001-00011
Adunanza chiusa ad ore 13:28 Verbale letto, approvato e sottoscritto.
Elenco degli allegati parte integrante
001 Schema DGP
IL PRESIDENTE
Xxxxxxxx Xxxxxxx IL DIRIGENTE
Xxxx Xxxxxx
Pag 6 di 6 RIFERIMENTO : 2021-P001-00011
PATTO PARASOCIALE
TRA GLI ENTI PUBBLICI E CASSA CENTRALE RAIFFEISEN PER LA PARTECIPAZIONE IN MCTAA
tra
• Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol, con sede in Trento, Via Gazzoletti n. 2, in persona del suo Presidente Xxxx Xxxxxxxxxxx (qui di seguito definita per brevità come “Regione T.A.A.”),
• Provincia autonoma di Trento, con sede in Trento, Xxxxxx Xxxxx x. 00, in persona del suo Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxx (qui di seguito definita per brevità come “Provincia autonoma di Trento”),
• Provincia autonoma di Bolzano, con sede in Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx x. 0, in persona del suo Presidente Xxxx Xxxxxxxxxxx (qui di seguito definita per brevità come “Provincia autonoma di Bolzano”),
collettivamente definiti per brevità come gli “Enti”,
- da un lato -
e
• Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A., con sede in Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxx x. 0, in persona del suo Presidente Xxxxxxxxx Xxxxxx (di seguito definita “Cassa Centrale Raiffeisen”),
definita per brevità “Cassa Centrale Raiffeisen”,
- dall’altro lato -
collettivamente definite le “Parti”.
Premesso che
a) gli Enti detengono complessivamente una quota del capitale sociale di Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A. (di seguito il “Mediocredito”) pari al 52,47%; essi condividono tra loro gli indirizzi e le scelte strategiche relative alla gestione di Mediocredito, per cui ne rappresentano, insieme, gli azionisti di maggioranza;
b) Cassa Centrale Raiffeisen è un’azionista di minoranza;
c) al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi istituzionali del Mediocredito e di consentire a quest’ultimo un più efficace perseguimento di adeguate strategie di sviluppo, le Parti hanno inteso individuare, nel rispetto delle Istruzioni dell’Organo di Vigilanza, alcuni specifici meccanismi societari che consentano di disciplinare preventivamente le modalità di svolgimento del loro ruolo di soci del Mediocredito e massimizzare l’efficienza e l’efficacia dei processi decisionali;
d) in data 30 giugno 2017, gli Enti hanno sottoscritto un Protocollo di intesa in cui - anche in ragione dell’entrata in vigore del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, costituente il “Testo unico delle società a partecipazione pubblica” - è stata condivisa fra gli Enti stessi la “necessità di definire in maniera coordinata” un percorso di valorizzazione di Mediocredito: “obiettivo di tale percorso è il celere rafforzamento di MCTAA al fine di favorire la solidità della banca e la vocazione territoriale a sostegno dello sviluppo locale, con azzeramento della partecipazione pubblica, al fine di favorire l’apertura a nuove risorse essenziali per il rilancio di MCTAA”;
e) il Protocollo di intesa tra gli Enti di cui alla precedente lett. d) (“Protocollo”) è stato approvato con provvedimenti dei competenti organi degli Enti, assoggettati a regime di pubblicità. Il Protocollo è, dunque, un documento pubblico e noto a Cassa Centrale Raiffeisen;
f) a questo proposito, si reputa coerente al raggiungimento dei suddetti obiettivi l’ipotesi – anche sulla base di quanto previsto dall’art. 2 della legge regionale 14 dicembre 2010, n. 4 – di cedere gratuitamente e in misura equivalente le quote in possesso della Regione autonoma Trentino Alto-Adige/Südtirol (17,489%) a favore delle Province autonome di
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Trento e Bolzano, le quali dovranno successivamente adottare in maniera coordinata le decisioni riferite alla loro partecipazione, anche contemperando ipotesi diverse, valorizzando un progetto in grado di rafforzare e rendere più competitivo Mediocredito e di favorirne parallelamente la vocazione territoriale;
g) resta ferma la possibilità per gli Enti di aggiornare il proprio programma di riordino societario in base al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 e alla propria rispettiva disciplina di riferimento, di modificare il Protocollo di intesa sottoscritto in data 30 giugno 2017, nonché di rivedere in maniera coordinata nel contenuto e nelle modalità l’indirizzo da assumere per Mediocredito nell’ambito dell’obiettivo riconfermato della sua valorizzazione; per la Provincia autonoma di Trento il riferimento è da intendersi ad oggi a quanto prevede il “Programma triennale per la riorganizzazione e il riassetto delle società provinciali 2020-2022”, approvato ai sensi e per gli effetti dell’articolo 18 della legge provinciale 10 febbraio 2005, n. 1 dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 2019 di data 4 dicembre 2020.
Le Parti convengono quanto segue
Art. 1 – Premesse
Le premesse formano parte integrante del presente accordo.
Art. 2 - Oggetto dell’accordo
Le Parti si danno reciprocamente atto dei contenuti del Protocollo di intesa sottoscritto in data 30 giugno 2017 fra gli Enti, volto a valorizzare Mediocredito quale banca corporate per il territorio e il suo sviluppo economico, collocandolo in un contesto maggiormente coerente con l’esigenza di assicurare prospettive di crescita e consolidamento operativo della banca stessa.
L’eventuale cessione gratuita della quota di “Regione T.A.A.” in misura equivalente alle Province autonome di Trento e Bolzano è inclusa e coerente con il Protocollo di intesa sottoscritto in data 30 giugno 2017 dagli Enti.
Nell’ambito dell’obiettivo, confermato, di valorizzare Mediocredito è comunque riconosciuto dalle Parti che gli Enti potranno modificare il Protocollo d’intesa sottoscritto in data 30 giugno 2017, anche nell’ottica di prevedere modalità differenti da quelle previste dal Protocollo stesso. In tal caso, gli Enti provvederanno ai conseguenti adempimenti amministrativi e alla modifica del Protocollo.
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Xxxxx restando quanto disposto al comma 1, sono oggetto dell’accordo: l’assunzione di un impegno fra gli Enti, quali soci di maggioranza, di condividere e collaborare con Cassa Centrale Raiffeisen, quale socio di minoranza, per la definizione delle scelte strategiche e delle modalità di partecipazione ai processi decisionali rilevanti; la composizione degli organi societari come previsti dallo Statuto.
Art. 3 - Indirizzo e piano strategico
Le Parti convengono di condividere le modalità di indirizzo e le scelte strategiche per la gestione di “Mediocredito”, che dovrà essere improntata al raggiungimento di obiettivi istituzionali di sviluppo e di efficienza operativa nonché di adeguate performances economico-finanziarie.
Le Parti convengono di rafforzare Mediocredito quale banca di riferimento per le imprese del territorio trentino e regionale a servizio dello sviluppo economico dello stesso. A tal fine, potrà essere rafforzata la presenza degli attuali soci bancari nonché valutata l’opportunità di ricercare nuovi partner del settore economico-finanziario e bancario, anche cooperativo, in ambito regionale e nell’area del Nord-Est.
Le Parti condividono che, in situazioni di particolare instabilità dei mercati finanziari che implichino una oggettiva difficoltà nel reperimento della raccolta interbancaria, possano essere adottate delle iniziative coordinate per supportare Mediocredito nell’attività di funding nei limiti della normativa UE. In particolare, le Parti confermano l’esigenza di favorire lo sviluppo di attività tra Mediocredito e Cassa Centrale Raiffeisen che consentano il perseguimento dei seguenti obiettivi generali:
• razionalizzazione e potenziamento della forza commerciale del Mediocredito attraverso un’efficace copertura geografica, un’ampia disponibilità di prodotti e servizi ad elevato valore aggiunto e iniziative commerciali che potranno trovare ulteriore formalizzazione in apposite convenzioni;
• salvaguardia e difesa del grado di presidio del territorio di riferimento e di sostegno alle iniziative economiche del mercato di tradizionale operatività.
Art. 4 - Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è composto da 11 o da 13 membri (compresi il Presidente ed il Vice Presidente).
Nella prima ipotesi (11 membri), 8 sono nominati dagli “Enti” quali azionisti di maggioranza, di cui 3 indicati dalla “Provincia autonoma di Bolzano” e 5 dalla “Provincia autonoma di Trento”; i rimanenti 3 sono nominati da “Cassa Centrale Raiffeisen” quale socio di minoranza.
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Nella seconda ipotesi (13 membri), 9 sono nominati dagli “Enti” quali azionisti di maggioranza, di cui
4 indicati dalla “Provincia autonoma di Bolzano” e 5 dalla “Provincia autonoma di Trento”; i rimanenti 4 sono nominati da “Cassa Centrale Raiffeisen” quale socio di minoranza.
Come raccomandato dalla Banca d’Italia, le Parti sottoscrittrici del Presente Patto si impegnano a stabilire, in ambito assembleare, la composizione numerica del Consiglio di Amministrazione nel numero minimo previsto dallo Statuto.
Art. 5 - Presidente – Vicepresidente
Per tutta la durata del presente accordo le Parti concordano di individuare per il Consiglio di Amministrazione, tra i membri nominati su indicazione della “Provincia autonoma di Trento”, il Presidente e, tra i membri nominati su indicazione di “Cassa Centrale Raiffeisen”, il Vicepresidente, competendo in ogni caso al Consiglio di amministrazione, in capo al quale rimarranno i poteri di gestione, l’elaborazione del piano strategico di sviluppo, il relativo business plan e le partecipazioni.
Art. 6 – Comitato Esecutivo
Qualora il Consiglio di Amministrazione nomini il Comitato Esecutivo, come previsto dall’art. 15 dello Statuto attualmente vigente, il Presidente del Comitato spetta a “Cassa Centrale Raiffeisen” e il Vicepresidente alla “Provincia autonoma di Trento”.
Art. 7 - Collegio Sindacale
Per tutta la durata del presente accordo, le Parti si impegnano affinché il Presidente del Collegio sia nominato su indicazione della “Provincia autonoma di Bolzano”, 1 sindaco effettivo su indicazione della “Provincia autonoma di Trento” e 1 sindaco effettivo e i sindaci supplenti su indicazione di “Cassa Centrale Raiffeisen”.
Articolo 8 – Modifiche
Eventuali modifiche al presente accordo si intenderanno valide e vincolanti per le Parti solo se effettuate in forma scritta ed espressamente accettate da tutte le Parti.
Articolo 9 – Ulteriori disposizioni
Il presente accordo è l’unico esistente tra le Parti e sostituisce qualsiasi promessa, dichiarazione, impegno, intesa o accordo, sia scritti che orali, eventualmente intervenuti in precedenza tra le Parti in relazione al medesimo oggetto o a parte del medesimo oggetto.
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L’eventuale nullità, invalidità o inefficacia sopravvenuta di singole clausole del presente accordo non ne determina la nullità, invalidità o inefficacia totale, fermo l’impegno delle Parti di negoziare in buona fede delle clausole che, nel rispetto dell’interesse di Mediocredito, conservino il medesimo equilibrio e le medesime finalità perseguiti con il presente accordo.
L’eventuale tolleranza di comportamenti di una o più delle Parti posti in essere in violazione delle disposizioni contenute nel presente accordo non costituisce rinuncia ai diritti derivanti dalle disposizioni violate né al diritto di esigere l’esatto adempimento delle prestazioni dovute.
Art. 10 – Clausola compromissoria
Ogni controversia o divergenza che dovesse insorgere tra le Parti in merito all’interpretazione, validità, efficacia, esecuzione del presente accordo, è sottoposta in via definitiva ed inappellabile al giudizio di un Collegio Arbitrale.
Il Collegio è formato da tre membri. I componenti del Collegio arbitrale sono nominati, entro trenta giorni dalla richiesta fatta dalla parte più diligente, dal Presidente del Tribunale del Circondario nel cui ambito ha sede Mediocredito. Il designante determina l’arbitro che svolge le funzioni di presidente del Collegio; in mancanza, assume tali funzioni il più anziano.
Il Collegio arbitrale decide secondo diritto.
Sede del Collegio Arbitrale è il luogo ove ha sede Mediocredito.
Il Collegio arbitrale decide nel termine di tre mesi dalla sua costituzione, salvo il caso di proroga di detto termine per non più di una volta nel caso di cui all’art. 35, comma 2, del D.Lgs. n. 5/03, qualora sia necessario disporre una C.T.U. o in ogni altro caso in cui la scadenza del termine possa nuocere alla completezza dell’accertamento o al rispetto del principio del contraddittorio.
Il Collegio arbitrale stabilisce a chi fa carico o le eventuali modalità di ripartizione del costo dell’arbitrato.
Non possono essere oggetto di compromesso o di clausola compromissoria le controversie relativamente alle quali la legge preveda l’intervento obbligatorio del Pubblico Ministero.
Per tutto quanto non disposto dal presente accordo, si applicano gli artt. 80 e seguenti del Codice di Procedura Civile.
Art. 11 - Legge applicabile e foro competente
Ogni controversia non devoluta al giudizio arbitrale è di competenza esclusiva del Foro di Trento. Il presente accordo è regolato ed interpretato ai sensi della legge italiana.
Art. 12 - Durata
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Il presente accordo, una volta sottoscritto, avrà durata sino al 31 dicembre 2023, salvo proroga.
Per quanto riguarda la sola “Regione T.A.A.” i diritti e le obbligazioni nascenti dal presente accordo si estingueranno all’esito del trasferimento delle quote azionarie detenute dalla stessa Regione a favore delle due Province.
Art. 13 - Efficacia dell’accordo (condizione sospensiva)
L’efficacia del presente accordo è subordinata all’approvazione da parte delle Autorità di Xxxxxxxxx competenti.
Trento,
Regione autonoma Trentino Alto Adige/Sudtirol
Provincia autonoma di Trento
Provincia autonoma di Bolzano
Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A.
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