FORNITURA E MESSA A DIMORA DI PIANTE ORNAMENTALI ED ALBERI PER IL GIARDINO REALE DEL PALAZZO DEI NORMANNI DI PALERMO
FORNITURA E MESSA A DIMORA DI PIANTE ORNAMENTALI ED ALBERI PER IL GIARDINO REALE DEL PALAZZO DEI NORMANNI DI PALERMO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
RESPONSABILE PROCEDIMENTO: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx
Ufficio Tecnico per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
SOMMARIO
PRESCRIZIONI GENERALI
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO 4
ART. 2 - PRESTAZIONI COMPRESE NELL’APPALTO, DURATA ED IMPORTO 4
ART. 2.1 – FORNITURA, COMPRENSIVA DI MESSA A DIMORA E MANUTENZIONE BIENNALE IN LOCALITA’ VARIE DEL TERRITORIO CITTADINO 6
ART. 2.2 – FORNITURA ALBERI PER IL VIVAIO MUNICIPALE 6
ART. 2.3 – GARANZIA 7
ART. 3 – ONERI PER LA SICUREZZA 8
Art. 4 – REQUISITI DI ORDINE TECNICO-AMMINISTRATIVO PER L’AMMISSIONE ALLA GARA 8
ART. 4.1 - RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI IMPRESE E CONSORZI 10
ART. 5 - MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE 10
ART. 6 – CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA 12
ART. 7 - CARATTERISTICHE E REQUISITI DELLA FORNITURA, SICUREZZA SUL LAVORO, MEZZI D’OPERA, CONSEGNA E CONDUZIONE, CONTROLLI. 13
ART. 7.1 - CARATTERISTICHE E REQUISITI DELLA FORNITURA 13
ART. 7.1.1 – VERIFICA TECNICA PRELIMINARE 14
ART. 7.2 - SICUREZZA SUL LAVORO 14
ART. 7.3 - MEZZI D’OPERA - ATTREZZATURE , MEZZI DI TRASPORTO, OPERAI 15
ART. 7.4 - PROCEDURE PER LA CONSEGNA E LA CONDUZIONE DELLA FORNITURA
........................................................................................................................ 16
ART. 7.4.1 - CONSEGNA DELLA FORNITURA 16
ART. 7.4.2 - DISPOSIZIONI SULL’ORDINE E SULLA DURATA DELLA FORNITURA 18
ART. 7.4.3 - CONTROLLI QUALITATIVI E QUANTITATIVI – SOGGETTI ABILITATI E MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE 18
ART. 8 - SANZIONI, PENALITÀ , CONTROVERSIE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
........................................................................................................................ 20
ART. 9 - PULIZIA E SMALTIMENTO RIFIUTI 21
ART. 10 – VERBALI DI CONSEGNA E DI ATTECCHIMENTO E ATTESTAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE DELLA FORNITURA 22
ART. 11 - XXXXXX E ONERI 22
ART. 12 - CORRISPETTIVO DELL’APPALTO 23
ART. 13 - VERIFICA DELLA PRESTAZIONE E PAGAMENTO 23
ART. 14 – TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI 24
ART. 15 – SUBAPPALTO ART. 118 D.Lgs. 163/2006 24
ART. 16 - OSSERVANZA LEGGI E DECRETI 25
ART. 17 - SPESE DI CONTRATTO 26
ART. 18 - FALLIMENTO O ALTRE CAUSE DI MODIFICA DELLA TITOLARITA’ DEL CONTRATTO 26
ART. 19 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI CREDITO 27
ART. 20 - FORO COMPETENTE 27
ART. 21 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 27
PRESCRIZIONI GENERALI
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
L’Assemblea regionale siciliana (in appresso ARS) appalta la fornitura, comprensiva di messa a dimora e manutenzione sino al 31 dicembre 2017 di piante ornamentali ed alberi, presso il Giardino Reale di Palazzo dei Normanni, a norma del D.Lgs. 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni (s.m.i.) e secondo quanto riportato negli articoli del presente Capitolato e suoi allegati.
La gara avrà luogo mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 3 comma 37 e dell’ art. 55 comma 5, e sarà aggiudicata secondo il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 commi 1 e 2 lettera a) del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., mediante ribasso unico sull’elenco prezzi posto a base di gara.
ART. 2 - PRESTAZIONI COMPRESE NELL’APPALTO, DURATA ED IMPORTO
L’appalto in oggetto consiste nella fornitura di piante ornamentali di varia natura e dimensione, comprensiva di messa a dimora e manutenzione successiva.
La fornitura si svolgerà secondo le specifiche tecniche individuate dalla documentazione di gara e le priorità stabilite dal Responsabile Tecnico o direttore dell’esecuzione per conto della Amministrazione (in seguito: R.T.).
Sulla base della convenzione esistente tra l’ARS ed il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Palermo, tutte le attività discendenti dal presente appalto saranno altresì coordinate da apposita figura professionale incaricata dal Dipartimento medesimo.
Nell’appalto sono comprese le seguenti forniture ed attività correlate:
RIMOZIONI
Aiuola Lavorazioni da eseguire
1 Potatura di formazione Ficus microcarpa ( Ficus) 2 Rimozione Nerium oleander (Oleandro)
7 Rimozione 2 piante di Cycas revoluta ( Cycas)
10 Rimozione e trasporto in altra sede Ceratonia siliqua (Carrubo) 18 Rimozione Eriobothria japonica (Nespolo del Giappone)
19 Rimozione radici di Pinus halepensis (Pino d’Aleppo)
21 Rimozione Xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx (Xxxxxx xxxxxx)
23 Espianto e reimpianto in loco di Bambusa vulgaris
PIANTUMAZIONI
Aiuola n. | Forniture con messa a dimora da eseguire |
1 | Piantumazione Cycas revoluta ( Cycas) N° 2 piante maschili H tronco = 1 mt N° 1 pianta femminile H tronco = 1 mt Piantumazione perimetrale di Clivia miniata N° 80 piante diam vaso cm 18 Piantumazione Phoenix dactylifera ( Palma da dattero) N° 1 pianta femminile H stipite = 3 - 4 mt |
2 | Piantumazione Zamia integrifolia N° 1 pianta (molto accestita, grosso esemplare) Piantumazione perimetrale di Chlorophytum comosum variegato (nastrino) N° piante diam vaso cm 18 |
3 | Piantumazione Schefflera arborea N° 6 piante diametro vaso cm 40 Piantumazione Alpinia zerumbet N° 2 piante diametro vaso cm 30/40 Piantumazione perimetrale di Chlorophytum comosum variegato (nastrino) N° 125 piante diam vaso cm 18 |
4 | Piantumazione Strelitzia juncea ( fiori arancio) N° 10 piante diametro vaso cm 30/40 Piantumazione perimetrale di Chlorophytum comosum variegato (nastrino) N°250 piante diametro vaso cm 18 |
5 | Piantumazione Howea forsteriana (Kentia) N° 5 piante diametro vaso cm 30/40 altezza pianta tutta 1,5- 2 m. Piantumazione Archontophoenix alexandrae (Palma) N° 5 piante diametro vaso cm 50/70 Piantumazione perimetrale di Clivia miniata N° 120 piante diam vaso cm 18 |
6 | Piantumazione perimetrale di Clivia miniata N° 110 piante diam vaso cm 18 |
7 | Piantumazione Bismarkia nobilis (Palma) N° 1 pianta diametro vaso cm 70/90 pianta altezza tutta 1, 5 - 2 m circa Piantumazione perimetrale di Clivia miniata N° 120 piante diam vaso cm 18 | |
8 | Piantumazione Cycas circinalis ( Cycas) N° 2 piante maschili H tronco = 1 mt e N° 2 pianta femminili H tronco = 1 mt Citrus aurantium (arancio amaro) N° 20 piante circonf. tronco cm 10 - 12 - H tronco prima dell'impalcatura m 2. circa Punica granatum nana (melograno nano) N° 60 piante diametro chioma cm 40/50 vaso 20 cm Ruscus xx (xxxxxxxx xxxxxxxxx) Xx 000 piante per un perimetro complessivo di due aiuola di m 130 circa | |
9 | Piantumazione Fortunella japonica ( Kumquat) N° 10 piante H pianta = 1/ 1,5 mt (due filari allineati parallelamente al muro) Piantumazione perimetrale di Chlorophytum comosum variegato (nastrino) N° 400 piante diam vaso cm 18 | |
10 | Piantumazione Citrus spp ( Arancio, cedro, Pommelo, Mandarino, limone, Pompelmo, altre varietà particolari) N° 10 piante H tronco = 1 /1,5 mt prima dell'impalcatura branche (grandi esemplari) Piantumazione perimetrale di Ruscus hypoglossum vari N° 160 piante diam vaso cm 18 | |
11 | Piantumazione Schefflera arborea variegata N° 2 piante vaso diametro = cm 40/50 Piantumazione Schefflera actinophylla N° 2 piante H piante = m 2/3 | |
12 | Piantumazione Dioon spinulosum (Cycas) N° 1 pianta diametro tronco alla base min. cm 20/30 Piantumazione Encephalartos villosus N° 1 pianta diametro tronco alla base cm 10/15 Piantumazione Ceratozamia kuesteriana N° 1 pianta diametro tronco alla base cm 20/25 Piantumazione perimetrale di Clivia miniata N° 210 piante diametro vaso cm 18 | |
13 | Piantumazione Dioon mejiae (Cycas) N° 1 pianta tronco diametro alla base = cm 20/30 Piantumazione perimetrale di Chlorophytum comosum variegato (nastrino) N°250 piante diam vaso cm 18 Piantumazione perimetrale di Haemanthus coccineus (alla Strelitzia nicolai) N°20 piante diam vaso cm 20/30 |
14 | Piantumazione Dioon mejiae (Cycas) N° 1 pianta tronco alla base diametro = cm 20/30 Piantumazione perimetrale di Chlorophytum comosum variegato (nastrino) N°220 piante diam vaso cm 18 | |
15 | Piantumazione Encephalartos whitelockii N° 1 pianta diametro tronco alla base cm 20/25 Piantumazione perimetrale di Chlorophytum comosum variegato (nastrino) N° 230 piante diam vaso cm 18 | |
16 | Piantumazione Dioon edule femminile N° 1 pianta diametro tronco alla base cm 20 - 30; H tronco 20 - 30 Piantumazione Dioon spinulosum (Cycas) N° 1 pianta diametro tronco alla base cm 20 - 30 Piantumazione perimetrale di Clivia miniata N° 170 piante diametro vaso cm 18 | |
17 | Piantumazione Succulente miste (Sansevieria juncea, Agave maculata, Cereus peruvianus var. mostruosus, Trichocereus pachanoi, Ferocactus sp,Echinocactus spp., Melocactus, Astrophytum, Epiphyllum, etc) N° 20 piante diam vaso cm 18- 20 | |
18 | Piantumazione striscianti e arboree- Felci miste ( Duvalia, Nephrolepis, Cyathea (piccole), etc) N° 20 piante diam vaso cm 18 | |
19 | Piantumazione Encephalartos senticosus N. 1pianta diametro tronco alla base cm 15 20/ | |
20 | Piantumazione Encephalartos hildebrandtii N° 1 pianta diametro tronco alla base cm 20/25 | |
21 | Reimpianto in loco di Bambusa vulgaris | |
22 | Piantumazione Encephalartos arenarius N° 2 piante diametro tronco alla base cm 20 circa Piantumazione Pachipodium lamereii N° 2 piante H pianta m 2 - 2,50 | |
23 | Piantumazione Plumeria rubra varietà e cultivar N° 20 piante H pianta m 1/1,5 Piantumazione perimetrale di Chlorophytum comosum variegato (nastrino) N° 270 piante diam vaso cm 18 |
- REALIZZAZIONE DI CONTROBORDURE CROMATICHE E AROMATICHE ALL’INTERNO DI ALCUNE AIUOLE
Si stimano circa 50 piante diametro vaso cm 00 - 00
- XXXXXXXXXXXXX XX XXXXX ALL’INGLESE PRONTO ALL’INTERNO DELLE AIUOLE INDIVIDUATE NELLA DOCUMENTAZIONEDI GARA
I dettagli relativi alle modalità di esecuzione della fornitura, della messa a dimora e della successiva manutenzione sono specificati negli allegati al presente capitolato d’appalto ed in particolare nel capitolato tecnico, nei computi metrici e nelle planimetrie progettuali del Giardino reale.
L’appalto per la fornitura in oggetto avrà durata sino al 31 dicembre 2017, (compresa la durata della garanzia di attecchimento di cui all'art. 2.1), che decorrono dalla data del verbale di accertamento e collaudo della consegna, effettuato ai sensi dell’art. 10 del presente Capitolato.
L’importo complessivo della fornitura oggetto dell’appalto posto a base di gara ammonta a: Euro176.936,08 – di cui euro3.765,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso - oltre IVA 10% pari ad Euro 17.693,61 per un importo totale IVA compresa di Euro 194.629,69, secondo il seguente schema:
IMPORTO A BASE DI GARA | IVA (10%) | IMPORTO LORDO | |
FORNITURA COMPRENSIVA DI MESSA A DIMORA E GARANZIA | 176.936,08 | 17.693,61 | 194.629,69 |
Importo soggetto a ribasso di gara al netto dell’IVA | 173.171,08 |
Il corrispettivo per la fornitura descritta negli allegati relativi al presente appalto, è costituito dall’importo a base di gara, al netto del ribasso offerto.
Eventuali parti della fornitura per le quali il R.T. stabilisca la liquidazione in economia, verranno contabilizzate applicando le tariffe della manodopera di cui al Contratto Nazionale di Lavoro, al quale sono iscritte le maestranze della Ditta.
Per eventuali servizi/forniture che, per eccezionali condizioni ambientali, tecniche, sociali o di opportunità superiori l’ARS dovesse esigere in giornate festive od in orari notturni (22,00
- 6,00), sarà applicata una maggiorazione a tutti i prezzi contrattuali per l’esecuzione delle prestazioni effettuate pari al 10% (dieci per cento).
I servizi/forniture di cui sopra saranno richiesti alla Ditta appaltatrice esplicitamente in forma scritta dal R.T. ed autorizzati dal Responsabile del Procedimento (in seguito: RUP).
ART. 2.1 – FORNITURA, COMPRENSIVA DI MESSA A DIMORA E MANUTENZIONE SINO AL 31.12.2017
La tipologia e la quantità delle singole piante oggetto di fornitura sono riportate nel capitolato tecnico e nel computo metrico allegato.
ART. 2.2 – GARANZIA
Per quanto riguarda la fornitura e messa a dimora comprensiva di manutenzione, l’impresa aggiudicataria si impegna a fornire garanzia di attecchimento del 100% per tutte le piante fornite e messe a dimora. L’attecchimento si intende avvenuto quando, al termine del periodo di durata della manutenzione, le piante si presentino sane e in buono stato vegetativo.
Fino a tale data la manutenzione degli esemplari e relativi tutoraggi (potatura – bagnamenti – diserbi - sistemazione dei pali tutori – sistemazione del bacino di piantamento – eventuali fertirrigazioni - controllo delle patologie), sarà a completo carico della ditta appaltatrice e andrà realizzata secondo quanto indicato nel capitolato tecnico prestazionale.
L’aggiudicatario è tenuto a sostituire le piante eventualmente non attecchite sia alla fine della prima stagione vegetativa, sia al termine della seconda stagione vegetativa per un massimo di 2 sostituzioni per pianta od albero con piante aventi caratteristiche identiche.
La garanzia dovrà intendersi totalmente a cura della ditta fornitrice, la quale dovrà rendersi direttamente garante del materiale fornito senza che ne derivi alcun onere a carico dell’ ARS. La garanzia sarà così articolata nelle seguenti fasi:
- garanzia relativa esclusivamente alla fornitura e messa a dimora con riferimento unicamente a patologie o vizi non riscontrabili immediatamente all’atto della consegna, ma che dovessero insorgere prima del verbale di accertamento e collaudo della consegna di cui all’art. 10 e danni subiti nel corso dell’espianto, del trasporto o dello scarico; in tal caso l’aggiudicatario dovrà sostituire la fornitura con altra identica o diversa, ma di pari importo se accettata dall’ARS, entro il termine che sarà insindacabilmente fissato dall’Amministrazione;
- garanzia relativa al periodo di manutenzione, con riferimento alle piante che non risultano attecchite al termine di ogni stagione vegetativa successiva alla messa a dimora (30 settembre 2016, 30 settembre 2017) al momento della redazione del verbale di accertamento dell’attecchimento di cui all’art. 10. In caso di morte o di grave insufficienza vegetativa dei soggetti, l’affidatario dovrà provvedere a proprie spese, alla loro sostituzione con piante con caratteristiche identiche alla fornitura originaria.
ART. 3 – ONERI PER LA SICUREZZA
Sono a totale carico degli aggiudicatari gli oneri per la sicurezza sostenuti per l’adozione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici afferenti all’attività svolta.
Gli oneri della sicurezza derivanti da interferenze prodotte nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto e non soggetti a ribasso, di cui all’art. 26, comma 3 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. sono stati valutati pari a 3.765,00. Con ciò si intende che la eliminazione o la riduzione dei rischi da interferenze è ottenuta con la sola applicazione delle misure organizzative ed operative individuate nel DUVRI - documento unico di valutazione del rischio di interferenza.
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L'Appaltatore è tenuto a depositare entro 5 gg. dall’aggiudicazione, presso l’Ufficio tecnico per la prevenzione e sicurezza sul lavoro - e comunque prima della consegna
della fornitura - anche al R.T., il proprio Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.).
Art. 4 – REQUISITI DI ORDINE TECNICO-AMMINISTRATIVO PER L’AMMISSIONE ALLA GARA
Prima della presentazione dell’offerta, i soggetti partecipanti dovranno assumere tutte le informazioni necessarie in merito alla fornitura e messa a dimora da effettuare, se necessario anche attraverso sopralluoghi nel Giardino Reale di Palazzo dei Normanni.
Per essere ammessi alla gara, i concorrenti dovranno attenersi a tutte le prescrizioni contenute nell’invito ad offrire e nel presente Capitolato.
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti, singoli o raggruppati, di cui all’art. 34 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
REQUISITI MINIMI
- Dimostrazione attraverso documentazione UNILAV di possedere almeno 6 unità dipendenti
- Abilitazione di cui al D.M. 37/2008 da dimostrare in sede di gara per l’uso dell’impianto di irrigazione
- Disponibilità di una sede operativa in provincia di Palermo
- FATTURATO effettuato negli ultimi tre anni nello specifico settore oggetto della gara o settore analogo o similare pari ad euro 350.000, di cui almeno euro 200.000 per le forniture ed euro 150.000 per le manutenzioni del verde; la ditta offerente dovrà dimostrare, inoltre, di avere sviluppato le proprie competenze attraverso la manutenzione e o gestione agronomica di giardini storici pubblici o privati.
ART. 5 - MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto sarà aggiudicato ai sensi dell’art. 82 comma 1 e comma 2 lettera a) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. al concorrente che avrà offerto la variazione percentuale in ribasso più vantaggiosa per l’ARS, espresso sull'elenco prezzi posto a base di gara, quale risulterà dal confronto simultaneo delle offerte presentate.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 40 del vigente regolamento interno di amministrazione e contabilità dell’Assemblea regionale siciliana, qualora le offerte valide dovessero essere in numero pari o superiore a cinque, si procederà alla esclusione dalla gara delle offerte anormalmente basse. Sono considerate offerte anormalmente basse quelle che presentino una percentuale di ribasso che superi di un quinto la media aritmetica dei ribassi delle offerte ammesse, calcolata senza tenere conto delle offerte in aumento.
La procedura aperta sarà valida anche in presenza di una sola offerta ammissibile.
L’Amministrazione si riserva di non procedere ad aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto ai sensi dell’articolo 81 comma 10
3 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
Le informazioni e le comunicazioni circa le esclusioni e l’aggiudicazione della gara saranno fornite nei modi e nei termini previsti dall’art. 79 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Dalla data dell’invio decorrerà il termine per eventuali impugnative.
ART. 6 – CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
I concorrenti, per essere ammessi alla gara, dovranno corredare l’offerta di una garanzia per la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario, di importo pari al 2% dell’importo a base di gara, ossia euro 3.538,72 con le caratteristiche di cui all’art. 75 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. la garanzia può essere costituita, a scelta dell’offerente, sotto forma di cauzione, o di fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 X.Xxx 385/1993.
La fideiussione deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante, nonché avere validità non inferiore a 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000.
Ai sensi dell’art. 75 comma 8 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. l’offerta deve altresì essere corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la
garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’articolo 113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., qualora l’offerente risultasse affidatario.
Lo svincolo della garanzia nei confronti delle ditte non aggiudicatarie avverrà nei termini previsti dall’art. 75 punto 9 del Codice Unico degli Appalti.
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, l’operatore economico aggiudicatario dovrà costituire una cauzione definitiva, in forma di fideiussione, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., per un importo pari al 10% dell'importo contrattuale. In caso di ribasso di gara superiore al 10% e al 20% si applicano le disposizioni di cui al comma 1 dell’art. 113 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Tale cauzione definitiva dovrà essere integrata qualora all'aggiudicatario venga affidata l'esecuzione di maggiori prestazioni.
La fideiussione a titolo di cauzione definitiva copre gli oneri per mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione dell’Attestazione di Regolare Esecuzione di cui al successivo art. 11; deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Le firme dei rappresentanti degli Istituti di Credito o delle Società di Assicurazione
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dovranno essere autenticate con l'indicazione della qualifica e degli estremi del conferimento dei poteri di firma.
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria trascurasse ripetutamente, in modo grave, l'adempimento delle presenti condizioni, l'Amministrazione potrà di pieno diritto, senza formalità di sorta, risolvere ogni rapporto con la ditta stessa, a maggiori spese di questa, con diritto al risarcimento degli eventuali danni, procedendo all'incameramento della cauzione. La garanzia definitiva sarà svincolata ai sensi del comma 3 dell’articolo 113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
La cauzione di cui sopra verrà pertanto restituita alla ditta aggiudicataria entro tre mesi dalla data della ultimazione, dopo che sia stata risolta ogni eventuale contestazione.
ART. 7 - CARATTERISTICHE E REQUISITI DELLA FORNITURA, SICUREZZA SUL LAVORO, MEZZI D’OPERA, CONSEGNA E CONDUZIONE, CONTROLLI
ART. 7.1 - CARATTERISTICHE E REQUISITI DELLA FORNITURA
L’ARS svolge attività di controllo e coordinamento attraverso un funzionario, denominato Responsabile Tecnico.
Sarà cura dell’Amministrazione comunicare per scritto all’aggiudicatario il nominativo del
R.T. prima dell’inizio della fornitura. E’ compito del R.T.:
- svolgere tutte le azioni di carattere tecnico ed amministrativo in carico alla Stazione Appaltante e riportate nel presente Capitolato;
- disporre il piano mensile degli interventi e comunicarlo all’aggiudicatario mediante specifici ordinativi;
- per conto dell’Amministrazione verificare la corrispondenza della prestazione al presente Capitolato, accettare i materiali e verificare la corrispondenza delle forniture con le prescrizioni tecniche;
- verificare i resoconti di attività, controllare la qualità della prestazione in base a quanto indicato all’art. 7.4.3 del presente Capitolato e redigere i necessari verbali;
- proporre la liquidazione delle fatture.
Dopo l’aggiudicazione, prima dell’inizio dell’attività, l’impresa aggiudicataria dovrà presentare al R.T.:
- copia del piano della Sicurezza (vedi art.3);
- il nominativo del responsabile della fornitura per l’appalto in oggetto, nella persona del Titolare, Legale Rappresentante, Amministratore e Socio, dipendente o soggetto in possesso di contratto d’opera, con funzione di assistente delle prestazioni della fornitura, incaricato tra l’altro dei controlli della qualità della prestazione fornita. Il responsabile della fornitura sarà interlocutore unico nei confronti dell’ARS e sarà considerato Responsabile di Cantiere.
- l’elenco dei mezzi e dei macchinari specialistici che si intendono utilizzare, specificandone la tipologia, le caratteristiche tecniche e la targa e l’assicurazione R.C. se richiesta.
- l’elenco degli addetti che si intendono utilizzare con relativa qualifica professionale; l’appaltatore è tenuto comunque a comunicare al R.T. qualsiasi variazione nel personale impiegato.
- idonea polizza assicurativa di responsabilità civile. L’importo della polizza sarà di Euro 1 . 00 0. 000 , 00 (unmilione) . Le suddette polizze avranno decorrenza dalla data di consegna della fornitura. I subappaltatori dovranno stipulare idonea polizza assicurativa di R.C. prima dell’inizio delle lavorazioni in proporzione alla quota di
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fornitura subappaltati, rispetto alla polizza di R.C. richiesta.
L’appaltatore deve avere domicilio nel luogo nel quale ha sede l’ufficio del Responsabile di Cantiere; ove non abbia in tale luogo uffici propri, potrà avvalersi come domicilio dello studio di un professionista, o gli uffici di società legalmente riconosciuta.
Tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto di appalto sono fatte dal R.T. o dal RUP dell’Amministrazione, ciascuno relativamente agli atti di propria competenza, a mani proprie dell’appaltatore o di colui che lo rappresenta nella condotta della fornitura (Responsabile di Cantiere) oppure devono essere effettuate presso il domicilio eletto.
L’elezione del domicilio dovrà avvenire in forma scritta da consegnarsi al R.T. contestualmente alla sottoscrizione del verbale di consegna della fornitura.
ART. 7.1.1 – VERIFICA TECNICA PRELIMINARE
L’ARS provvederà tramite i propri tecnici alla verifica e marchiatura del materiale oggetto dell’appalto, mediante sopralluogo nel vivaio della Ditta risultata aggiudicataria. Nel corso del sopralluogo, su richiesta dei tecnici, l’aggiudicatario dovrà effettuare la zollatura di alcuni esemplari arborei (fino al limite dell’0,5% del numero di soggetti previsti) come campioni per la verifica dell’apparato radicale.
ART. 7.2 - SICUREZZA SUL LAVORO
L’impresa aggiudicataria si impegna ad osservare tutte le disposizioni dettate dal D.lgs 81/2008 e s.m.i. in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché tutti gli obblighi in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, previdenza, invalidità, vecchiaia e malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso d’esecuzione per la tutela materiale dei lavoratori.
Prima dell’avvio dell’esecuzione della fornitura ai fini dell’attuazione dei commi 2, lettera a) e b) e 3 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., l’impresa si impegna inoltre nel caso di attività in ambienti di lavoro:
1. a sottoscrivere congiuntamente al committente ed al datore di lavoro della sede di lavoro, il DUVRI - documento unico di valutazione del rischio di interferenza, di cui all’art. 26, comma 3, del D.Lgs 81/2008 e s.m.i., i cui contenuti sono quelli dell’allegato 2 al presente Capitolato. Il DUVRI riporta alcune prescrizioni generali in materia di sicurezza ed individua i principali rischi da interferenza potenzialmente presenti in alcune località oggetto dell’appalto e le relative misure da adottare per eliminarli o ridurli;
2. ad effettuare sopralluogo presso la suddetta località congiuntamente al Responsabile della sede, nonché a partecipare alla riunione di coordinamento e a sottoscrivere il relativo verbale.
In fase di esecuzione del contratto, eventuali rischi di interferenza non previsti e non descritti nel citato allegato 2, conseguenti ad eventi non noti al momento dell’indizione della gara (variazione di attività nelle sedi comunali, altri appalti in corso durante e nei luoghi di esecuzione delle prestazioni), saranno oggetto di specifica valutazione da parte del Datore di lavoro delle sedi in cui si svolge la prestazione, in contraddittorio con il datore di lavoro dell’impresa aggiudicataria.
L’impresa aggiudicataria è tenuta ad osservare ed applicare, in corso di esecuzione della
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prestazione nelle località che risulta sedi di lavoro di terzi, tutte le misure individuate dai datori di lavoro delle suddette sedi, finalizzate ad eliminare o ridurre i rischi da interferenza ed a garantire la sicurezza del personale o degli eventuali utenti. I rischi specifici presenti nelle suddette sedi sono valutati nell’apposito documento di valutazione del rischio predisposto dal datore di lavoro competente; il medesimo documento è consultabile previa richiesta al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della sede.
IL PERSONALE IMPIEGATO NELL’APPALTO DEVE ESSERE MUNITO DI APPOSITA TESSERA DI RICONOSCIMENO CORREDATA DI FOTOGRAFIA CONTENENTE LE GENERALITA’ DEL LAVORATORE E L’INDICAZIONE DELL’IMPRESA.
ART. 7.3 - MEZZI D’OPERA - ATTREZZATURE , MEZZI DI TRASPORTO, OPERAI.
Le ditte aggiudicatarie dovranno essere in grado di fornire, qualora fosse loro richiesto e per prestazioni sia in economia, sia a misura, ed entro le 24 ore dalla richiesta, i seguenti mezzi d’opera, efficienti e dotati di personale per la loro guida e la seguente dotazione di operai ( esclusi gli autisti dei mezzi ) senza accampare scusanti di sorta per eventuali carenze, ivi compreso il fatto di avere personale e mezzi già impegnati in altri lavori, servizi e forniture.
Mezzi d’opera – attrezzature
N. 1 Liquoerogatrice idonea a spargere soluzioni anticrittogamiche e/o insetticidi |
N. 2 Autocarro dotato di sovrasponde e di gru idraulica di portata almeno di ql. 4 |
N. 2 Motosega a catena non inferiore a cm. 45 |
N. 1 Carotatrice o fresa per la rimozione delle ceppaie |
N. 1 Mini escavatore, minimo HP20 |
N. 1 Escavatore con benna frontale da cm 0,500 |
N. 1 Mini Pala meccanica cingolata gommata o gommata (HP 50 - 100) |
N. 1 cestello, altezza non inferiore a mt 15 |
N. 1 trituratore/cippatore potenza minima cv 60 dotato di certificato di conformità |
N. 2 furgoni per trasporti minuti |
N. 2 soffiatori |
N. 2 sramatori |
N. 1 tagliasiepe |
N. 2 motozappa minimo 10 cv |
N. 2 decespugliatori |
N. 2 raserba |
N. 1 pompa irroratrice a motore per trattamenti fitosanitari con lancia per alberi di alto fusto |
Dotazione di operai (esclusi gli autisti dei mezzi) e squadre operative indipendenti:
Dotazione di operai (esclusi gli autisti dei mezzi): n. 6
Dotazione di squadre operative indipendenti n. 2
L’ARS si riserva la facoltà di verificare, a proprie cure e spese, le caratteristiche tecniche delle attrezzature meccaniche messe a disposizione per l’effettuazione della fornitura.
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ART. 7.4 - PROCEDURE PER LA CONSEGNA E LA CONDUZIONE DELLA FORNITURA
Dopo l’esito positivo della verifica tecnica preliminare di cui all’art. 7.1.1, la ditta dovrà provvedere ad iniziare concretamente la fornitura presso le aree e nei termini indicati nell’ordinazione formale del R.T..
In merito alla fornitura comprensiva di messa a dimora e manutenzione, dopo l'esito positivo della verifica tecnica, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere a consegnare e a mettere a dimora il materiale, presso le località indicate, nei termini di consegna indicati nell'ordinazione formale e secondo quanto nel presente capitolato.
La Stazione appaltante provvederà a scartare i soggetti che dovessero risultare sprovvisti del cartellino di verifica apposto in vivaio di cui all’art. 7.1.1. Per le piante non visionate e punzonate in vivaio, l’accettazione è subordinata alla verifica dell’esistenza dei requisiti qualitativi richiesti.
Ferme restando le competenze e responsabilità attribuite dalla Legge, la conduzione del cantiere è assunta dal Responsabile di Cantiere .
ART. 7.4.1 - CONSEGNA DELLA FORNITURA
La fornitura viene consegnata, previa comunicazione scritta all’Appaltatore, con la redazione di apposito verbale controfirmato dal R.T., dal RUP e dall’Appaltatore entro 10 giorni dalla approvazione del contratto redatto dall’ARS.
Entro 15 giorni dalla richiesta formale e comunque entro 30 giorni dalla consegna della fornitura l’Appaltatore deve documentare al R.T. gli estremi dei versamenti agli Istituti Previdenziali ed Assicurativi, oltre a tutti i dati riferiti alla Ditta ed al personale, utili per una corretta gestione della fornitura.
Il tempo utile per ultimare tutta la fornitura in appalto di cui all’art. 1 decorre dalla data del verbale di consegna.
L'ultimazione della fornitura appena avvenuta, deve essere dall'Appaltatore comunicata per iscritto al R.T., il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio e redige apposito Certificato di Ultimazione delle prestazioni, che sarà sottoscritto dalle parti.
L'Appaltatore non ha diritto allo scioglimento del contratto, né ad alcuna indennità, qualora la fornitura, per qualsiasi causa non imputabile alla stazione appaltante, non sia ultimata nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato.
Tutte le prestazioni devono essere eseguiti secondo le migliori regole d’arte e le prescrizioni del R.T. in modo che rispondano perfettamente a tutte le condizioni stabilite nel presente Capitolato, nonché alle norme e prescrizioni in vigore.
L’esecuzione della prestazione deve essere coordinata secondo le prescrizioni del R.T.. L’Appaltatore, ferme restando le disposizioni del presente articolo, ha facoltà di svolgere l’esecuzione nei modi che riterrà più opportuni per darli finiti e completati a regola d’arte nel termine contrattuale, stabilito dal R.T. nell’ordinativo. Il R.T. potrà però, a suo insindacabile giudizio, prescrivere un diverso ordine nella esecuzione senza che per questo l’Appaltatore possa chiedere compensi od indennità di sorta. L’Appaltatore dovrà pertanto sottostare a tutte le disposizioni che verranno impartite dal R.T..
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La contabilizzazione della fornitura avverrà a misura, con le modalità previste dal presente Capitolato. La contabilizzazione a misura è effettuata attraverso la registrazione delle misure rilevate direttamente in cantiere dal personale incaricato, in apposito documento; il corrispettivo è determinato moltiplicando le quantità rilevate per i prezzi unitari dell’elenco prezzi al netto del ribasso contrattuale.
Le misurazioni e i rilevamenti sono fatti in contraddittorio tra le parti; tuttavia, se l’appaltatore rifiuta di presenziare alle misure o di firmare i documenti contabili e i brogliacci, il R.T. procede alle misure in presenza di due testimoni, i quali devono firmare i libretti o brogliacci suddetti.
ART. 7.4.2 - DISPOSIZIONI SULL’ORDINE E SULLA DURATA DELLA FORNITURA
Tutti le prestazioni sono da eseguirsi in seguito a regolari ordinativi rilasciati dal R.T., corredati, dove necessario, da più precise indicazioni, anche verbali, occorrenti per la loro regolare esecuzione.
Il R.T. avrà la facoltà di fissare nell’ordinativo, ove lo ritenesse opportuno, un termine di ultimazione dei servizi o delle forniture ordinate ed a tali termini, una volta fissati, non saranno ammessi per nessuna causa protrazioni di sorta.
Le Imprese dovranno iniziare quanto ordinato entro il più breve tempo possibile, ed in ogni caso non oltre le quarantotto ore dall’ordine di esecuzione; le prestazioni dovranno essere condotte impiegando un sufficiente numero di operai e di mezzi d’opera attenendosi esattamente alle prescrizioni del R.T..
Nei casi di assoluta urgenza, l’ordine di esecuzione dei servizi e delle forniture potrà essere dato verbalmente o telefonicamente, salvo a tradurlo al più presto per iscritto.
L’impresa non potrà accampare scusanti di sorta per eventuali ritardi sull’inizio e sull’ultimazione delle prestazioni ordinate.
ART. 7.4.3 - CONTROLLI QUALITATIVI E QUANTITATIVI – SOGGETTI ABILITATI E MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE
L’ARS provvederà a verificare, a proprie cure e spese, la modalità di esecuzione della fornitura.
I controlli qualitativi e quantitativi, nonché l’accertamento delle inosservanze, violazioni, danneggiamenti o negligenze in genere a carico dell’appaltatore sono effettuati dal R.T. e dal RUP, secondo le modalità di seguito specificate; le risultanze verranno comunicate alla Ditta appaltatrice per iscritto.
Durante lo svolgimento della fornitura ed in qualsiasi momento, la Stazione appaltante potrà effettuare controlli campione sulle tecniche e modalità operative e sui materiali impiegati, con eventuali prove preliminari e di funzionamento relative ad impianti ed apparecchiature, tendenti ad accertare la rispondenza qualitativa e quantitativa alle prescrizioni contrattuali delle prestazioni effettuate.
Per le operazioni di controllo, l’ARS si avvarrà di propri Tecnici, eventualmente anche di Enti Pubblici o Istituti Legalmente riconosciuti, o Tecnici esterni, Professionisti abilitati.
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I controlli e le verifiche eseguite dalla stazione appaltante nel corso dell’appalto non escludono la responsabilità dell’appaltatore per vizi, difetti e difformità della prestazione o di parte di essa, o dei materiali impiegati, né la garanzia dell’appaltatore stesso per le prestazioni espletate e per i materiali già controllati.
Tali controlli e verifiche non determinano l’insorgere di alcun diritto in capo all’appaltatore, né alcuna preclusione in capo alla stazione appaltante.
Sono a carico dell’appaltatore tutte le misure e adempimenti per evitare il verificarsi di danni all’ambiente, alle persone e alle cose nell’esecuzione dell’appalto; ad esso compete l’onere del ripristino o risarcimento dei danni cagionati.
L’appaltatore assume la responsabilità dei danni subiti dalla stazione appaltante o da terzi a causa di danneggiamenti o distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatesi nel corso dell’esecuzione delle prestazioni .
Qualora si verifichino danni causati da forza maggiore, questi devono essere denunciati al R.T., a pena di decadenza, entro il termine di cinque giorni da quello del verificarsi del danno. L’appaltatore è sempre tenuto al risarcimento dei danni a lui imputabili.
In caso di mancata rispondenza dei prodotti o dei servizi eseguiti alle caratteristiche ed ai requisiti richiesti nel presente Capitolato d’Appalto e suoi allegati, la spesa sostenuta dall’ARS per le sopra citate operazioni di controllo sarà a carico dell'aggiudicatario. Allo stesso farà altresì carico il rinnovo della fornitura e la rifusione di ogni eventuale danno conseguente. Qualora sorgessero contestazioni sulle caratteristiche e sui requisiti dei materiali forniti, le parti saranno tenute ad accettare in modo definitivo ed impegnativo le risultanze delle analisi e delle prove di collaudo effettuate dagli Istituti individuati dall’ARS.
Il materiale eventualmente rifiutato in sede di controllo, perché non conforme, difettoso o danneggiato nel trasporto o con presenza di patologie in atto, dovrà essere ritirato e sostituito con altro avente i requisiti richiesti, entro il termine che sarà insindacabilmente fissato dall’ARS.
In particolare, per quanto riguarda la fornitura comprensiva di messa e manutenzione, l’ARS provvederà ad accertare anche l’attecchimento e le condizioni fitosanitarie delle piante messe a dimora al termine della prima stagione (settembre 2016) e della seconda stagione vegetativa (settembre 2017) successiva alla messa a dimora. Gli esemplari che eventualmente risultassero non attecchiti o con presenza di gravi patologie in atto, dovranno essere rimossi e sostituiti con altri soggetti vitali ed aventi i requisiti richiesti entro il termine che sarà fissato dall’ARS.
LA PIANTA CHE PRESENTI IL 50% O PIÙ DELLA CHIOMA SECCA, O LA PARTE APICALE SECCA O PRIVA DI FOGLIAME, O COMUNQUE UN APPARATO FOGLIARE NON UNIFORME, STENTATO O SOGGETTO AD EVIDENTE MICROFILLIA E’ DA INTENDERSI NON ATTECCHITA IN MODO SUFFICIENTE E QUINDI DA SOSTITUIRE. QUALORA TALE CONDIZIONE SI VERIFICHI GIÀ NELLA STAGIONE PRIMAVERILE (ENTRO IL 15 GIUGNO), L’ESEMPLARE ANDRÀ RIMOSSO IMMEDIATAMENTE.
In caso di difformità della fornitura rispetto a quanto richiesto, si procederà all’applicazione delle penali di cui all’art. 8 ed eventualmente alla revoca dell'aggiudicazione, previo incameramento della cauzione definitiva a titolo di risarcimento danni.
In tal caso, l’Amministrazione si riserva la facoltà di affidare la fornitura al secondo miglior offerente.
Eventuali gravi danneggiamenti prodotti alle essenze arboree, alle aree verdi od all’arredo prodotti nel corso delle lavorazioni saranno sanzionabili a norma dell’articolo 8 del presente capitolato.
Ad insindacabile giudizio del R.T. potrà essere applicata la sanzione amministrativa accessoria del ripristino dello stato dei luoghi a cura e spese dell’appaltatore, secondo quanto riportato nelle Regolamentazioni di cui al paragrafo precedente.
ART. 8 - SANZIONI, PENALITÀ , CONTROVERSIE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il R.T. potrà proporre al RUP di applicare una sanzione di importo non inferiore a euro 200,00 e non superiore ad euro 1.000,00 nei seguenti casi:
a) mancato inizio della fornitura nel giorno prescritto dall’Ordinativo;
b) mancanza del numero minimo di operai o mezzi richiesti dal presente Capitolato;
c) insufficiente qualità /della fornitura resa, verificato dal R.T. e attestato dal RUP in base a quanto indicato all’art. 7.4.3 del presente Capitolato;
d) danni prodotti alle essenze arboree, alle aree prative, od all’arredo in genere;
e) insufficiente conduzione del cantiere (mancato allontanamento dei residui delle lavorazioni, mancata pulizia finale delle aree interessate, grave intralcio alla viabilità e/o disagio prodotto all’utenza).
Nel caso di mancato rispetto del termine indicato per l’ultimazione complessiva della fornitura per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo sarà applicata una sanzione pari all’0,50% (zerocinquanta per cento) dell’importo contrattuale (da accertarsi con verbale).
La stessa sanzione trova applicazione al ritardo nelle singole scadenze delle varie lavorazioni e parti in cui è articolata la fornitura, in proporzione all’importo di queste (ordinativi) con un minimo di € 200,00 (duecento/00).
Ai fini dell'applicazione delle suindicate sanzioni, sarà considerata come non avvenuta la consegna dei materiali che siano stati rifiutati in sede di controllo e non sostituiti entro il termine massimo che sarà insindacabilmente stabilito dall'Amministrazione.
L’importo complessivo delle sanzioni non potrà superare il 10% dell’ammontare netto contrattuale computato per la fornitura e messa a dimora; qualora lo superasse, l’Amministrazione si riserva di dare corso alla procedura di risoluzione del contratto.
Le sanzioni verranno applicate con deduzione dall’importo delle singole fatturazioni.
L’applicazione delle penali non preclude in ogni caso eventuali azioni giudiziarie da parte dell’ARS, nonché richieste di risarcimento danni materiali e morali.
L’ARS ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera notificata con messa in mora di 20 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi:
a) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
b) abusivo subappalto, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto;
c) perdita, da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione delle prestazioni, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
d) penalità accumulate superiori al 10% dell’importo contrattuale;
e) indisponibilità ad eseguire interventi “urgenti ed indifferibili” non programmabili e richiesti dal R.T. per iscritto.
Il contratto si risolve ai sensi dell’art.1456 C.C., a tutto rischio e danno della ditta appaltatrice, per mancata esecuzione della fornitura, o per difetti di lavorazione, per non conformità dei prodotti consegnati con le prescrizioni di capitolato, ovvero per la fornitura di prodotti diversi da quelli marchiati in vivaio.
In tal caso l’aggiudicazione verrà annullata di pieno diritto e la fornitura potrà essere affidata ad altro concorrente che segue nell’ordine in graduatoria a maggiori spese della ditta inadempiente, con diritto dell’ARS al risarcimento degli eventuali danni, oltre all’incameramento della cauzione.
In tale circostanza la ditta non potrà pretendere eventuale risarcimento di danni o compensi di sorta, ai quali essa dichiara fin d’ora di rinunciare.
Le interruzioni della fornitura per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti, né ad indennizzi di sorta, purché tempestivamente notificate. In caso di interruzione della fornitura per oltre 10 giorni per cause imputabili all’appaltatore, l’ARS si riserva la facoltà di procedere ipso facto alla risoluzione del contratto.
Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto, saranno trattate secondo le procedure del Codice Civile art. 1456, a tutto rischio e danno della ditta appaltatrice, per mancata esecuzione delle forniture o per gravi difetti nella effettuazione dei servizi richiesti, ovvero per l’utilizzazione di materiali diversi da quelli richiesti nel presente Capitolato.
ART. 9 - PULIZIA E SMALTIMENTO RIFIUTI
Gli oneri di smaltimento relativi alle attività ricomprese nella fornitura e messa a dimora sono a totale carico dell’appaltatore, nel rispetto delle condizioni vigenti. Per gli oneri che dovessero maturare nel periodo di manutenzione, gli stessi verranno riconosciuti sulla base delle certificazioni di smaltimento.
Per il trattamento dei rifiuti, provenienti dai cantieri oggetto dell’appalto, l’impresa dovrà provvedere a sua cura e spese a smaltirli presso le discariche autorizzate, senza godere di alcuna tariffa agevolata e considerando tra i propri oneri anche le caratterizzazioni ed il trasporto in discarica.
Dovrà essere osservata la raccolta differenziata per quanto oggettivamente possibile e fattibile, di carta e cartoni, legnami, plastica e ferrosi da raccogliere separatamente in appositi contenitori per il conferimento.
Si precisa che il produttore dei rifiuti (l’impresa esecutrice della fornitura) ha l’obbligo di affidare gli stessi a soggetti regolarmente iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per il trasporto in conto terzi assicurandosi che il soggetto trasportatore sia iscritto alla categoria idonea. In alternativa il trasporto può essere effettuato dalle stesse imprese produttrici dei rifiuti, se non pericolosi, in modo autonomo previa richiesta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per il trasporto conto proprio.
Nell’eventualità vengano rinvenuti rifiuti ingombranti, inquinanti o pericolosi dovrà essere segnalato il caso al R. T. mediante avviso scritto (anche via fax) riportante: luogo, ora, operatore, caratteristiche rifiuto, modalità rimozione, discarica di conferimento.
I percorsi pavimentati, viali, stradini, ecc. e le aree di cantiere in generale, dovranno
essere ripulite dai rifiuti presenti ed i materiali raccolti dovranno essere smaltiti nelle apposite discariche autorizzate.
Il R.T. potrà effettuare verifiche e controlli sul campo, a campione, per accertare la corretta applicazione delle procedure suddette.
ART. 10 – VERBALI DI CONSEGNA E DI ATTECCHIMENTO E ATTESTAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE DELLA FORNITURA
Al termine delle operazioni di controllo e collaudo di cui all’art. 7.4.3 verrà redatto apposito verbale di accertamento e collaudo della consegna, su modulo concordato tra le parti, che riporterà i principali elementi della consegna (n. piante, caratteristiche, data consegna, …
).
Il suddetto verbale farà fede per i successivi riscontri contabili e di fatturazione.
Verranno inoltre redatti, oltre al suddetto verbale di accertamento e collaudo della consegna, appositi verbali di accertamento dell’attecchimento al termine della prima stagione vegetativa (30 settembre 2016) e della seconda stagione vegetativa (30 settembre 2016).
Al termine della fornitura, il R.T. dopo l'emissione del Certificato di Ultimazione delle prestazioni, dopo aver effettuato le opportune verifiche sul soddisfacimento di tutti gli obblighi ed oneri prescritti dal contratto e leggi vigenti, emetterà un’Attestazione di regolare esecuzione della fornitura. L'approvazione di detta Attestazione dovrà avvenire entro 45 giorni dalla ultimazione della fornitura.
ART. 11 - PREZZI E ONERI
I prezzi di aggiudicazione dovranno essere impegnativi per tutta la durata della fornitura. Sono a carico dell’appaltatore tutti gli oneri ed obblighi previsti dal presente Capitolato, oltre a quelli a lui imposti dalle vigenti norme. In ogni caso si intendono compresi nell’appalto, e perciò a carico dell’appaltatore, gli oneri sottoelencati:
a) l’impianto cantiere, la manutenzione e l’illuminazione dei cantieri;
b) il trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d’opera;
c) attrezzi e opere provvisionali e quant’altro occorre alla esecuzione piena e perfetta della fornitura;
d) rilievi, tracciati, verifiche, esplorazioni, capisaldi e simili che possono occorrere dal giorno in cui comincia la consegna fino all’emissione dell’Attestato di Regolare Esecuzione della fornitura;
e) gli oneri di smaltimento rifiuti osì come regolamentati nel precedente articolo 9;
f) danni per l’abbattimento non ordinato ovvero il danneggiamento di alberi, per depositi od estrazioni di materiali;
g) le spese di adeguamento del cantiere in osservanza del D.Lgs 81/2008 e s.m.i., TU sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine del cantiere e ha obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento, anche mediante il Responsabile di Cantiere.
L’appaltatore deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi di lavoro, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori.
L’impresa dovrà provvedere a propria cura e spese a recintare, ove occorra, in accordo con il R.T., tutte le aree di lavorazione con pannelli o transenne metalliche grigliate aventi dimensioni e tipologie concordate con il R.T. Le aree dovranno essere delimitate inoltre secondo quanto previsto dalle normative per la sicurezza sul lavoro e dal Codice della Strada (C.d.S.).
All’interno del cantiere salvo espressa autorizzazione del R.T. non dovranno in nessun caso essere accumulati materiali di rifiuto o materiali di risulta delle varie lavorazioni che dovranno invece sempre essere giornalmente allontanati o depositati in idoneo contenitore per il successivo allontanamento.
In ogni caso l’area di cantiere e quelle situate nelle immediate vicinanze dovranno essere mantenute in modo da garantire un’immagine di pulizia, ordine e decoro.
L’impresa inoltre dovrà provvedere a propria cura e spese ad installare tutta la cartellonistica viabile e di sicurezza e, per lavorazioni che comportino una durata superiore a 3gg., un cartello di cantiere con riportati l’oggetto della fornitura, nominativo dell’impresa, la durata delle attività e quant’altro previsto dal C.d.S.
Il R.T. si riserva di attuare servizi di controllo e sorveglianza relativamente a quanto descritto nel presente articolo.
L’impresa sarà tenuta a dare tutte le informazioni e i chiarimenti possibili al personale autorizzato dal R.T. alla sorveglianza suddetta.
ART. 12 - CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
Il corrispettivo per lo svolgimento della fornitura descritto negli allegati relativi al presente appalto, è costituito dall’importo a base di gara al netto del ribasso offerto.
Alle singole prestazioni si applicheranno i prezzi di cui all’art. 2. I prezzi di aggiudicazione sono soggetti a revisione periodica ai sensi e nel rispetto dell’art. 115 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
Nel caso in cui si rendesse necessario eseguire prestazioni e forniture per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale, i prezzi da utilizzarsi dovranno essere formulati utilizzando la procedure prevista dagli articoli 134 e 136 del regolamento sui Lavori Pubblici n. 554/99 da analisi delle lavorazioni, con applicazione dei prezzi elementari degli elenchi di cui sopra. I nuovi prezzi saranno contenuti in apposito verbale sottoscritto dalle parti ed approvato dalla Amministrazione.
ART. 13 - VERIFICA DELLA PRESTAZIONE E PAGAMENTO
I pagamenti saranno effettuati come segue:
- pagamenti relativi alla fornitura comprensiva di messa dimora e manutenzione; in particolare:
a) pagamento pari al 50% dell’importo ad avvenuta messa a dimora previa presentazione di regolare fattura subordinata alla verifica documentata nel verbale di consegna di cui all’art. 10;
b) pagamento pari al 10% dell’importo al termine della prima stagione vegetativa successiva alla messa a dimora previa presentazione di regolare fattura subordinata alla verifica documentata nel relativo verbale di accertamento di attecchimento di cui all’art. 10;
c) pagamento pari al 10% dell’importo dopo sei mesi dalla messa a dimora previa presentazione di regolare fattura subordinata alla verifica documentata nel relativo secondo verbale di accertamento di attecchimento di cui all’art 10.
d) pagamento pari al 10% dell’importo dopo dieci mesi dalla messa a dimora previa presentazione di regolare fattura subordinata alla verifica documentata nel relativo secondo verbale di accertamento di attecchimento di cui all’art 10.
e) pagamento pari al 10% dell’importo dopo tredici mesi dalla messa a dimora previa presentazione di regolare fattura subordinata alla verifica documentata nel relativo secondo verbale di accertamento di attecchimento di cui all’art 10.
f) pagamento pari al 10% dell’importo dopo diciotto mesi dalla messa a dimora previa presentazione di regolare fattura subordinata alla verifica documentata nel relativo secondo verbale di accertamento di attecchimento di cui all’art 10.
Non è dovuta alcuna anticipazione.
ART. 14 – TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI
Per quanto riguarda le transazioni relative ai pagamenti, dovranno essere rispettate le disposizioni previste dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 e s.m.i. in materia di tracciabilità dei flussi finanziari.
ART. 15 – SUBAPPALTO ART. 118 D.Lgs. 163/2006
I concorrenti nell’istanza dovranno indicare le prestazioni che intendono eventualmente affidare in subappalto.
Senza l’autorizzazione dell’ARS è vietato alla ditta aggiudicataria di cedere in subappalto l’esecuzione della fornitura oggetto dell’appalto o di parte di essa. Il subappalto senza il consenso, o qualsiasi atto diretto a nasconderlo, fa sorgere all’Amministrazione il diritto di rescindere il contratto, senza ricorso ad atti giudiziali, con incameramento della cauzione e risarcimento dei danni.
Previa autorizzazione dell’Amministrazione e nel rispetto dell'articolo 118 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., le prestazioni che l'appaltatore ha indicato a tale scopo in sede di offerta possono essere subappaltate, nella misura, alle condizioni e con i limiti e le modalità previste dalle norme vigenti. Il valore complessivo subappaltabile non può superare il 30% dell’importo contrattuale.
L’Amministrazione non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori. Pertanto l’appaltatore è tenuto all’obbligo previsto in tale ipotesi di cui all’articolo 118 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. L’Appaltatore è considerato responsabile in solido con il subappaltatore, nell’osservanza del trattamento economico nei confronti dei dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto, nonché del rispetto di tutte le normative reggenti l’Appalto. L’Appaltatore è comunque l’unico responsabile dell’esecuzione delle prestazioni di cui al presente Capitolato nei confronti della stazione appaltante.
Si ravvisa che, a tutela della concorrenza e della trasparenza, non saranno accolte le richieste di subappalto in favore di una Ditta che abbia partecipato come
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concorrente alla stessa gara. Tale limitazione, pur se non espressamente prevista dalla Legge, è motivata dall’esigenza di prevenire ogni eventuale possibilità di accordo preventivo tra i concorrenti.
ART. 16 - OSSERVANZA LEGGI E DECRETI
L’aggiudicatario sarà tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti e capitolati in quanto applicabili ed in genere di tutte le prescrizioni che siano e che saranno
emanate dai pubblici poteri in qualsiasi forma, indipendentemente dalle disposizioni del presente Capitolato.
La ditta aggiudicataria è esclusiva responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative all’assunzione dei lavoratori, alla tutela antinfortunistica e sociale delle maestranze addette alla fornitura oggetto del presente Capitolato.
In particolare:
1. L'appaltatore è obbligato ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali ed aziendali, per il settore di attività e per la località dove è eseguita la fornitura;
2. E’ altresì obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di solidarietà paritetica, previste per i dipendenti dalle vigenti normative;
3. In caso di inadempimento alle norme di cui ai punti precedenti, in particolare qualora venga acquisito un DURC che segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, l’ARS procederà a trattenere, dal pagamento, l’importo corrispondente all’inadempienza rilevata, destinando le somme accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi suddetti. L’ARS provvederà ad avvisare gli Enti creditori dell'importo trattenuto e giacente a loro garanzia. Il pagamento all’Impresa delle somme accantonate sarà effettuato a seguito di comunicazione di avvenuto adempimento degli obblighi da parte degli Enti preposti;
4. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti, o per l'eventuale pagamento in surrogazione dell'impresa, l'Appaltatore non potrà opporre eccezione alcuna, né avrà titolo al risarcimento di danni;
5. In caso di accertato ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, verranno sospesi i pagamenti maturati;
6. Le gravi o ripetute violazioni di quanto previsto D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Testo Unico sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e s.m.i., da parte dell'appaltatore, previa la sua formale costituzione in mora, costituiscono causa di risoluzione del contratto in suo danno;
7. L’appaltatore è altresì soggetto alle norme del Regolamento interno did amministrazione e contabilità dell’Assemblea regionale siciliana.
Le norme e gli altri documenti di cui sopra si intendono espressamente richiamati e sottoscritti anche se di fatto non allegati e comunque l’Appaltatore dichiara di conoscerli perfettamente.
ART. 17 - SPESE DI CONTRATTO
Tutte le spese del presente contratto, inerenti e conseguenti (imposte, tasse, diritti di segreteria ecc.) sono a totale carico dell'appaltatore.
Sono altresì a carico dell’appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la
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gestione della fornitura, dal giorno della consegna a quello di emissione dell’Attestazione di Regolare Esecuzione di cui all’art. 10.
Ai fini fiscali le prestazioni di cui al presente contratto sono soggetti all'imposta sul valore aggiunto, per cui si richiede la registrazione in misura fissa in caso d'uso ai sensi dell'articolo 4 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.
ART. 18 - FALLIMENTO O ALTRE CAUSE DI MODIFICA DELLA TITOLARITA’ DEL CONTRATTO
L'impresa aggiudicataria si obbliga per sé e per i propri eredi ad aventi causa. In caso di
fallimento o amministrazione controllata dell'impresa aggiudicataria, l’appalto si intende senz’altro revocato e l’Amministrazione provvederà a termini di legge.
Per i raggruppamenti temporanei di imprese e consorzi, a seconda dei casi, si applicano i commi 18 e 19 dell’art. 37 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
ART. 19 - FORO COMPETENTE
Per la risoluzione delle controversie, il Foro competente è quello di Torino. Si esclude la competenza del Collegio Arbitrale.
ART. 20 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si informa che:
I dati personali raccolti, forniti e raccolti in occasione della presente gara, saranno trattati esclusivamente per le finalità stabilite dal presente Capitolato Titolare del trattamento dati è l’ARS, e Responsabile del trattamento dati è il responsabile unico del procedimento;
I singoli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti loro riconosciuti dal D.Lgs. 196/2003;
I dati sono trattati esclusivamente in funzione e per i fini della gara medesima e saranno conservati presso le sedi competenti dell’Amministrazione;
I dati possono essere oggetto di comunicazione e/o diffusione a soggetti pubblici e privati in relazione alle finalità del presente Capitolato.
IL DIRIGENTE E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
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