PATTO PER LO SVILUPPO DELLA BASILICATA DGR 517/2016 LINEA DI INTERVENTO 12 " CONTRATTI DI FIUME"
Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020
PATTO PER LO SVILUPPO DELLA BASILICATA DGR 517/2016 LINEA DI INTERVENTO 12 " CONTRATTI DI FIUME"
Piano di Azione Locale - FLAG Coast to Coast
WP4 - Azione 1.1 - Interventi e sostegno pubblico per l’aumento del potenziale degli
ambiti fluviali.
AVVISO PUBBLICO
“Favorire la partecipazione locale per innescare una coscienza collettiva e responsabile di tutela dei fiumi, di sviluppo sostenibile e di governo condiviso del territorio”.
PREMESSA
Il presente Avviso Pubblico approvato con Delibera di Consiglio di Amministrazione del 25/02/2022 del FLAG “Coast to Coast”, viene emanato nell’ambito del PATTO PER LO SVILUPPO DELLA BASILICATA DGR 517/2016 - LINEA DI INTERVENTO 12 " CONTRATTI DI FIUME" – FSC 2014-2020 –
Piano di Azione Locale – WP4 - Azione 1.1 - Interventi e sostegno pubblico per l’aumento del
potenziale degli ambiti fluviali.
1. FINALITÀ ED OBIETTIVI
Il presente intervento sostiene la realizzazione di attività/interventi strettamente correlati con i quattro macro-indirizzi programmatici individuati all’interno del Documento e Manifesto di Intenti (approvati con delibera di CdA del Flag del 16/11/2020), e finalizzati a favorire e diffondere, attraverso il processo del Contratto di Fiume - CdF, la conoscenza e la fruibilità dei territori fluviali da parte delle comunità residenti, per favorire la realizzazione di “presidi territoriali ambientali” in contrapposizione all’abbandono dei luoghi, sostenendo una formula di offerta nuova delle aree rurali/costiere coinvolte, per rispondere prima di tutto ai bisogni espressi dalle collettività residenti, nonché per soddisfare una crescente domanda turistica di fruizione sostenibile, lenta, culturale e destagionalizzata.
I quattro tematismi portanti del Manifesto di Intenti sono i seguenti:
• AMBIENTE
• IDENTITA’
• PAESAGGIO
• SVILUPPO LOCALE
In questa fase iniziale risulta importante coinvolgere tutti i territori in progetti collettivi (ambiti geografici), ove possibile, per sviluppare un’idea comune sulla risorsa Fiume, in modo da consentire
di consolidare “pratiche locali” e moltiplicare i benefici ambientali e climatici, nonché sviluppare processi “informativi” in termini di diffusione di conoscenze e di creazione di reciprocità e fiducia, necessarie per lo sviluppo di successive strategie locali del CdF. Oltre all’aggregazione tra attori è importante poter prevedere il ricorso all’aggregazione tra tematismi che traducano i progetti in azioni coordinate.
2. CONTENUTI TECNICI
Tutte le attività devono tradursi in progetti e programmi di riqualificazione e valorizzazione di ambiti di area vasta che sviluppano potenzialità ecologiche e fruitive del territorio anche in un’ottica di contrasto dei rischi di separazione e banalizzazione delle aree verdi e degli spazi rurali.
Nello specifico i progetti potranno riguardare ad esempio:
AMBITI TEMATICI DI INTERVENTO
1. AMBIENTE
▪ Interventi di riqualificazione ambientale e recupero della biodiversità (sviluppo di connessioni ecologiche; creazione, conservazione e ripristino di habitat favorevoli alla biodiversità, etc.);
2. IDENTITA’
▪ Attività culturali legate alla vita, ai costumi ed alle tradizioni delle popolazioni fluviali (realizzazione di ecomusei/etnomusei, centri visite, aule didattiche all’aperto, centri di educazione ambientale/fluviale; etc.);
3. PAESAGGIO
▪ Favorire l’accessibilità ad aree di pertinenza per la fruizione dei beni e dei luoghi del paesaggio fluviale, quale componente sociale e turistica (percorsi escursionistici ciclo- pedonali; aree attrezzate; attività e servizi sportivi, ludico-ricreativi, didattico-formativi; etc.);
4. SVILUPPO LOCALE
▪ Tutti gli interventi di valorizzazione delle aree fluviali devono favorire e prevedere la gestione di piccole attività legate al potenziamento culturale dei luoghi da parte delle locali associazioni culturali/ambientali/sportive etc., anche quale sperimentazione di cooperazione di comunità.
Il contenimento del potenziale degrado e l’avvio di processi di riqualificazione e valorizzazione paesaggistico-ambientale del territorio, nella sua più ampia accezione, non possono però prescindere dall’individuazione di modalità efficaci e sostenibili di cura e presidio dei luoghi.
Da qui l’importanza di sperimentare nuove alleanze socioeconomiche locali per la manutenzione e gestione dei territori fluviali.
La sfida è valorizzare il collegamento tra esigenze di tutela con attività e funzioni economiche da introdurre sul territorio, tramite lo sviluppo di specifici progetti di riqualificazione e valorizzazione agroambientale.
L’idea generale è quella di dare ai territori coinvolti la possibilità di realizzare interventi dove materializzare una propria visione di qualità ambientale e paesaggistica dei fiumi, in connubio con una fruibilità e gestione del bene comune di natura culturale e identitaria. Un piccolo avamposto che diventi esempio di comunità, esempio di come vivere e servire i luoghi.
L’Avviso Pubblico intende dunque contribuire alla tutela dell’ambiente ed alla promozione delle risorse naturali e culturali e, al tempo stesso, alla valorizzazione e fruizione del patrimonio in quelle aree a forte attrazione naturale, per migliorare la qualità paesaggistica del territorio con un aumento della funzionalità ecologica e dei livelli di biodiversità regionali, nell’ottica di costruire insieme una idea di Parco Fluviale Diffuso.
3. RIFERIMENTI DELL’AZIONE/OPERAZIONE
WP4 | INTERVENTI PER L'AUMENTO DEL POTENZIALE DEGLI AMBITI FLUVIALI |
Azione 1.1 | Interventi e sostegno pubblico per l’aumento del potenziale degli ambiti fluviali |
Obiettivi prefissati: | Innescare una coscienza collettiva e responsabile di tutela dei fiumi, di sviluppo sostenibile e di governo condiviso del territorio |
- Obiettivi specifici | Tutela, valorizzazione e fruizione del sistema economico fluviale |
- Risultati misurabili | - Numero di progetti realizzati; - Numero di Enti, Associazioni, operatori socioeconomici e comunità locali coinvolti |
Risorse finanziarie | € 900.000,00 |
4. INTENSITÀ DI AIUTO
100% di risorse pubbliche
5. BENEFICIARI DEGLI INTERVENTI
I soggetti beneficiari sono riconducibili:
(Beneficiari diretti)
- alle Provincie, Enti Parco, Aree Programma, Unioni di Comuni;
- agli Enti Locali, singoli o associati, con individuazione, in caso di associazioni di Comuni, del Capofila di progetti di Comunità;
(Beneficiari indiretti)
- alle Associazioni culturali, sportive, ambientali, etc., in qualità di partner organizzatori e gestori delle attività ed interventi previsti.
6. REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
Tutti i soggetti beneficiari, al momento di presentazione della domanda di finanziamento, devono possedere i seguenti requisiti:
- Enti con personalità giuridica di Diritto Pubblico, così come indicato al precedente punto 5 (Beneficiari diretti);
- Aver aderito formalmente al Manifesto di Intenti del Contratto di Fiume Noce-Sinni, secondo le modalità indicate dal Flag e con atto giuridicamente vincolante;
- Presentazione del Piano di Progetto, secondo gli schemi allegati.
- Per ciascun soggetto coinvolto, la partecipazione ad una sola domanda di contributo a valere sul presente Avviso Pubblico (in caso di presentazione/partecipazione di/a più di una domanda di contributo da parte di uno stesso soggetto, le stesse saranno considerate inammissibili).
7. AMBITI GEOGRAFICI DI RIFERIMENTO ED INTENSITA’ DEL FINANZIAMENTO
Al fine di realizzare interventi significativi in ogni area individuata e dare la possibilità ai territori di sperimentare formule nuove di fruizione dei territori, le risorse a disposizione vengono così attribuite:
AMBITI GEOGRAFICI INDIVIDUATI
1. Bacino del Noce (territori ricadenti nei Comuni di Xxxxxx, Lagonegro, Rivello, Maratea, Trecchina e Nemoli)
2. Diga di Monte Xxxxxxx (territori ricadenti nei Comuni di Comuni di Senise, Roccanova,
Sant’Arcangelo, Chiaromonte)
3. Basso Sinni (territori ricadenti nei Comuni di Tursi, Colobraro, Rotondella, Valsinni e Policoro)
4. Xxx Xxxxxxxx/Alto Sinni (territori ricadenti nei Comuni di San Xxxxxxx Xxxxxx, Cersosimo, Noepoli, San Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, San Xxxxx Xxxxxxxx, Terranova di Pollino, Calvera, Carbone, Castelluccio Sup., Castelluccio Inf., Castelsaraceno, Castronuovo di Sant’Xxxxxx, Francavilla in Sinni, Latronico, Moliterno, Sarconi, Teana, Viggianello, Fardella, San Xxxxxxxx Xxxxxx, Episcopia)
INTENSITÀ DEL FINANZIAMENTO PER AMBITO GEOGRAFICO
1. Bacino del Noce | (€ 300.000,00) |
2. Diga/Lago di Monte Xxxxxxx | (€ 200.000,00) |
3. Basso Sinni | (€ 200.000,00) |
4. Xxx Xxxxxxxx/Alto Sinni | (€ 200.000,00) |
L’intensità di aiuto è pari al 100 % delle spese ammissibili.
Le soglie di ammissibilità minima e massima degli investimenti proposti devono rispettare, per ogni Ambito Geografico, i seguenti parametri:
- Bacino del Noce: min. 150.000,00 €/max. 300.000,00 €
- Diga/Lago di Monte Xxxxxxx min. 100.000,00 €/max. 200.000,00 €
- Basso Sinni min. 100.000,00 €/max. 200.000,00 €
- Xxx Xxxxxxxx/Alto Sinni min. 100.000,00 €/max. 200.000,00 €
8. TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
Spese ammissibili
In base a quanto disposto dalla Delibera Cipe n. 25/2016 al punto 2.i, che detta i principi generali per l’ammissibilità della spesa, ripresi al punto D.3 della Circolare 1/2017, sono ammissibili al FSC 2014/2020 tutte le spese che devono essere:
• legittime, ossia assunte con procedure coerenti con le norme comunitarie, nazionali, regionali applicabili, con particolare riferimento alle disposizioni vigenti in materia di appalti pubblici, regimi di aiuto, concorrenza, ambiente nonché in materia fiscale e contabile;
• eleggibili, temporalmente sostenute nel periodo di validità della spesa e nell’arco di
tempo definito nell’atto di concessione del finanziamento dell’intervento;
• pertinenti ed imputabili con certezza all’intervento finanziato;
• previste dall’intervento e, quindi, espressamente indicate nel relativo quadro economico approvato e contenute nei limiti di importo autorizzati nell’atto di concessione del finanziamento e nel relativo quadro economico;
• effettive e comprovabili, ossia corrispondenti ai documenti attestanti la spesa ed ai relativi pagamenti effettuati;
• contabilizzate, ossia registrate correttamente nel sistema contabile del soggetto attuatore e nel sistema informativo di monitoraggio SGP GESPRO.
In tema di spese ammissibili si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui al D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di Investimento Europei per il periodo di programmazione 2014/2020”.
Non sono comunque ammissibili spese che risultino finanziate attraverso altre fonti finanziarie, salvo che lo specifico progetto non preveda espressamente che l’intervento sia assicurato con una pluralità di fonti di finanziamento e limitatamente alle quote di competenza del FSC. Non sono altresì ammissibili le spese di cui all’art. 13 del DPR 22/2018.
Il soggetto attuatore deve applicare le disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti previste dalla Legge 13 agosto 2010, n. 136, e dalla Legge 17 dicembre 2010, n. 217 di conversione, con modificazioni, deldecreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, in particolare è tenuto:
• a riportare sugli ordinativi/mandati di pagamento a favore dell’esecutore/appaltatore il
CIG (codiceidentificativo gara) ed il CUP (codice unico di progetto);
• a effettuare i pagamenti a favore dell’esecutore/appaltatore, per il tramite del proprio tesoriere, facendo transitare gli stessi su un conto dedicato, anche in via non esclusiva, mediante bonifico bancario o postale o, in alternativa, con altri strumenti “… idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l’intero importo dovuto”.
I pagamenti sono ammissibili se risultano da quietanza rilasciata al soggetto attuatore dalla Banca Tesoriera dalla quale si evinca la modalità di pagamento al destinatario finale (esecutori, consulenti/professionisti, dipendenti): bonifico, assegno, Xx.Xx. (ricevute bancarie elettroniche) o altri strumenti di pagamento idonei ad assicurare la piena tracciabilità dei flussi finanziari.
Per le opere pubbliche, le spese ammissibili a finanziamento sono quelle riportate nel format economico seguente.
Il soggetto attuatore è tenuto a predisporre ed approvare il quadro economico degli interventi finanziati dal FSC Basilicata 2014/2020 nel rispetto del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e/o della normativa specifica vigente per il settore di riferimento.
Analoga procedura va applicata nelle ipotesi di variazione del quadro economico dovuta sia a livelli di progettazione successivi al primo progetto approvato sia a specificazione dell’intervento a seguito degli esiti della gara di affidamento lavori ovvero di modifiche al contratto e/o varianti in corso d’opera, nonché nei casi di adeguamento dello stesso a nuovi disposti legislativi.
Per i lavori, il quadro economico deve essere redatto secondo l’articolazione e la scomposizione delle voci che compongono il costo complessivo del progetto secondo lo schema riportato di seguito:
FORMAT DEL QUADRO ECONOMICO
Voci (I riferimenti al Codice si intendono al D.lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii.) | Importi (€) |
A - LAVORI (nota 1) | |
1) Lavori a misura | € ……… |
2) Lavori a corpo | € ……… |
3) Lavori in economia | € ……… |
Importo dei lavori a base di gara (1+2+3) | € ……… |
4) Oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta | € ……… |
TOTALE LAVORI DA APPALTARE (1+2+3+4) | € ……… |
B - SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE PER: | |
1) Ulteriori lavori, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura (nota 2) | € ……… |
2) Allacciamenti ai pubblici servizi | € ……… |
3) Imprevisti (nota 2) | € ……… |
4) Acquisizione e/o espropriazione di aree o immobili e pertinenti indennizzi (nota 3) | € ……… |
5) Adeguamento di cui all’articolo 106, comma 1 lett. a del codice (revisione dei prezzi) | € ……… |
6) Spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche, incluse quelle per la realizzazione e installazione di cartelloni e targhe relative al FSC 2014/2020 (nota 4) | € ……… |
7) Spese di cui agli articoli 24, comma 4 del codice (nota 5) | € ……… |
8) Spese connesse all’attuazione e gestione dell’appalto, di cui: (note 6 e 7) | € ……… |
a) Xxxxxxx, accertamenti e indagini, comprese le eventuali prove di laboratorio per materiali (spese per accertamenti di laboratorio), di cui all'articolo 16, comma 1, lettera b), punto 11 del DPR n. 207/2010 | € ……… |
b) Spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all’assistenza giornaliera e contabilità, liquidazione e assistenza ai collaudi | € ……… |
c) Importo relativo all’incentivo di cui all’articolo 113 del codice nella misura corrispondente alle prestazioni che dovranno essere svolte dal personale dipendente | € ……… |
d) Spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione | € ……… |
e) Eventuali spese per commissioni giudicatrici | € ……… |
f) Spese per collaudi (collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici) | € ……… |
g) I.V.A. sulle spese connesse all’attuazione e gestione dell’appalto | € ……… |
h) Totale “Spese connesse all’attuazione e gestione dell’appalto” (a+b+c+d+e+f+g) | € …… |
i) I.V.A. sui lavori | € ……… |
j) I.V.A. sulle altre voci delle somme a disposizione della stazione appaltante | € ……… |
k) Eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge (nota 8) | € ……… |
l) Totale “Somme a disposizione” (somma da 1 a 11) | € …… |
C – FORNITURE E SERVIZI FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERAZIONE |
1) Forniture | € ……… |
2) I.V.A. su forniture | € ……… |
Totale “Forniture” (somma da 1 a 2) | € …… |
COSTO COMPLESSIVO PROGETTO (A + B + C) | € …… |
IMPORTO A CARICO DEL FONDO FSC | € …… |
IMPORTO A CARICO DEL SOGGETTO ATTUATORE | € …… |
Note al Quadro Economico:
- Nel caso di progetti che includono sia lavori che forniture, queste ultime - indipendentemente dalla/e procedure di gara espletate - devono essere riportate nella voce “C” del quadro economico, salvo quelle che richiedano rilevanti lavorazioni aggiuntive dell'appaltatore per la messa in opera.
- L’art. 42 comma 3 del DPR 207/2010 alla lettera b) dispone che il quadro economico include “l'accantonamento in misura non superiore al dieci per cento per imprevisti e per eventuali lavori in economia” (Tale articolo è tuttora in vigore ai sensi dell’art. 216 comma 4 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii). Tali lavori vanno affidati secondo le procedure dell’art. 36 del D.Lgs 50/2016.
- Come da piano particellare allegato al progetto. Tale voce non include gli oneri di esproprio ma solo gli indennizzi ed è comunque ammissibile alle condizioni e entro i limiti stabiliti dalla normativa nazionale in materia di ammissibilità delle spese applicabile ai programmi cofinanziati dai fondi SIE 2014/2020
- Le spese per pubblicità possono includere anche le spese relative all’applicazione dei cartelloni o delle targhe.
- L’Art. 24, comma 4, del codice prevede: “Sono a carico delle stazioni appaltanti le polizze assicurative per la copertura dei rischi di natura professionale a favore dei dipendenti incaricati della progettazione…”. Si precisa che le eventuali spese per l’assicurazione dei dipendenti sono ammissibili pro-quota per il solo importo attribuibile all’operazione oggetto di finanziamento a valere su FSC 2014/2020.
- Il limite massimo del finanziamento del FSC 2014/2020 concedibile per le “spese connesse all’attuazione e gestione dell’appalto” [spese del punto 8 dalla lettera a) alla lettera g)] è pari al:
• 20% dell’importo dei lavori a base d’asta comprensivo di IVA per Operazioni con Importo dei lavori a base d’asta Fino a €
500.000,00;
• 18% dell’importo dei lavori a base d’asta comprensivo di IVA per Operazioni con Importo dei lavori a base d’asta compresotra i
500.000,00 € e i 2.500.000,00 €;
• il 14% per lavori compresi fra 2.500.000,01 € e la soglia di cui all’art.35 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.;
• il 13% oltre tale soglia.
- Gli importi delle voci delle spese del punto 8 dalla lettera a) alla lettera f) si intendono comprensivi degli eventuali oneri previdenziali connessi.
- Tali importi sono ammissibili nel limite in cui non siano recuperabili dal beneficiario, nel rispetto della normativa nazionale vigente.
Per le azioni materiali, le spese ammissibili a finanziamento sono riconducibili a:
▪ Interventi di riqualificazione ambientale e recupero della biodiversità (sviluppo di connessioni ecologiche; creazione, conservazione e ripristino di habitat favorevoli alla biodiversità, etc.);
▪ Attività culturali legate alla vita, ai costumi ed alle tradizioni delle popolazioni fluviali (realizzazione di ecomusei/etnomusei, centri visite, aule didattiche all’aperto, centri di educazione ambientale/fluviale; etc.);
▪ Favorire l’accessibilità ad aree di pertinenza per la fruizione dei beni e dei luoghi del paesaggio fluviale, quale componente sociale e turistica (percorsi escursionistici ciclo- pedonali; aree attrezzate; attività e servizi sportivi, ludico-ricreativi, didattico-formativi; etc.).
Per le azioni a immateriali, le spese ammissibili a finanziamento devono essere direttamente
riconducibili/funzionali agli interventi previsti.
Restano escluse dall'ammissibilità le spese per ammende e penali.
8. Criteri di selezione
L’attribuzione massima del punteggio è pari a 100. Le domande ritenute ammissibili, saranno valutate secondo i seguenti criteri di priorità:
Criteri di selezione | Esplicitazione dei Criteri | Punteggio | |
A. Caratteristiche del beneficiario Max 30% | A.1 – Ampiezza del territorio e del partenariato proponente per la realizzazione/esecuzione delle attività previste | Capacità alta - Progetto di area vasta sovracomunale presentato da una Provincia o un Ente Parco o un’Area Programma o una Unione di Comuni (n. 30 punti) Capacità media - Progetto di area vasta presentato da una associazione di Comuni, in numero rappresentativo rispetto all’ambito geografico individuato (almeno i 2/3), con individuazione del soggetto Capofila (n. 20 punti) Capacità bassa - Progetto presentato da un unico Comune (n. 5 punti) | Max 30 |
B. Qualità della proposta progettuale Max 40% | B.1 - Potenziamento di attività ed esperienze pregresse (continuità progettuale) B.2 - Partecipazione locale | B.1 Attività collegate ad interventi già avviati in precedenza, supportate da documentazione amministrativa (progetto preliminare/definitivo, progetto già realizzato e concluso, delibere di affidamento, etc.) (SI= n. 10 punti; NO= n. 0 punti) B.2 Azioni/Attività di coinvolgimento delle comunità locali nella fase di programmazione degli interventi: (n. 2 punti per ogni incontro/laboratorio/evento partecipato promosso sui territori per il coinvolgimento delle comunità locali nel processo di definizione delle strategie di intervento, sino ad un max di n. 10 punti – documentato da relativi verbali di registrazione della partecipazione locale) | Max 40 |
B.3 - Grado di integrazione degli interventi con i tematismi portanti del Manifesto di Intenti | B.3 Interventi correlati: - a n. 1 tema portante (n. 5 punti) - a n. 2 temi portanti (n. 10 punti) - a n. 3 temi portanti (n. 15 punti) - a n. 4 temi portanti (n. 20 punti) | ||
C. Cantierabilità degli interventi Max 10% | C.1 – Cantierabilità degli interventi | C.1 Progetto esecutivo, corredato dal possesso di tutti i pareri ed autorizzazioni, per l’immediata realizzazione dell’intervento. (SI = n. 10 punti; NO = n. 0 punti). | Max 10 |
D. Cofinanziamento del progetto Max 20% | D.1 Cofinanziamento del progetto | D.1 Compartecipazione: compartecipazione dell’Ente locale (C) in relazione al finanziamento richiesto (R) P = (C/R) x 100 | Max 20 |
Le domande che non raggiungeranno la soglia minima di punteggio pari a 30, su un totale di 100 punti, non saranno finanziate. A parità di punteggio prevale la data di presentazione del progetto
9. MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO
La presentazione delle domande di finanziamento dovrà avvenire, a pena di esclusione, tramite PEC all’indirizzo: xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxx.xx, entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 25 luglio 2022.
Le domande dovranno essere redatte secondo il Modello A (Istanza di finanziamento e dichiarazioni) e sottoscritte con firma digitale (il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato) dal legale rappresentante dell’Ente locale richiedente.
Il Modello A dovrà essere debitamente compilato in ogni campo, pena l’esclusione dalla presente procedura, e dovrà contenere tra l’altro le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, rese ai sensi del DPR 445/2000 e ss.mm.ii.
Ai fini dell’attribuzione del punteggio di valutazione di cui al successivo art. “CRITERI DI SELEZIONE”, il legale rappresentante dell’Ente locale dovrà compilare, mediante dichiarazione sostitutiva, anche la tabella riportata nello stesso Modello A con l’autovalutazione dei punteggi premiali di cui potrà beneficiare in relazione a ciascun parametro/criterio di selezione.
Dovrà essere, altresì, compilato il Modello B (Dichiarazioni del RUP) sottoscritto con firma digitale (il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato) dal Responsabile Unico del Procedimento.
Il Modello B dovrà essere debitamente compilato in ogni campo, pena l’esclusione dalla presente procedura, e dovrà contenere tra l’altro le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, rese ai sensi del DPR 445/2000 e ss.mm.ii, in merito al cronoprogramma procedurale, all’acquisizione delle autorizzazioni e pareri obbligatori previsti dalla normativa vigente.
Il Modello C (Piano di progetto) dovrà contenere l’illustrazione generale delle linee programmatiche
degli interventi previsti:
Il Progetto approvato deve essere trasmesso in formato digitale non modificabile, debitamente datato e firmato da un tecnico abilitato, in cui sia descritto compiutamente l’intervento e completo di tutti gli elaborati minimi di seguito elencati:
a. relazione generale;
b. relazioni specialistiche;
c. elaborati grafici: inquadramento territoriale, planimetrie, sezioni e prospetti relativi allo stato di fatto e allo stato di progetto, particolari costruttivi; qualora l’intervento interessi strutture e impianti elaborati grafici relativi alle strutture e agli impianti;
d. calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti, qualora l’intervento interessi strutture e impianti;
e. piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’art. 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.
81, e quadro di incidenza della manodopera;
f. computo metrico estimativo;
g. quadro economico, utilizzando il format indicato in precedenza;
h. cronoprogramma dei lavori;
i. elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;
j. schema di contratto e capitolato speciale di appalto.
10. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
1) Modello A (Istanza di finanziamento e dichiarazioni ed allegata documentazione), con
allegata la documentazione attestante l’autovalutazione:
- eventuale, delle procedure utilizzate per l’individuazione del soggetto Capofila (criterio di selezione A1 – Ampiezza del territorio e del partenariato proponente per la realizzazione/esecuzione delle attività previste);
- della documentazione attestante la continuità progettuale (criterio di selezione B1 – Qualità della proposta progettuale);
- della documentazione attestante la partecipazione locale (criterio di selezione B2 –
Partecipazione locale);
- della documentazione attestante il grado di integrazione fra i tematismi (criterio di selezione B3 - Grado di integrazione degli interventi con i tematismi portanti del Manifesto di Intenti);
- della documentazione attestante la cantierabilità degli interventi (criterio di selezione C1 - Cantierabilità degli interventi);
- dell’impegno di spesa per la co-partecipazione finanziaria dell’Ente (criterio di selezione D1
– Cofinanziamento del progetto).
2) Modello B (Dichiarazioni del RUP);
3) Modello C (Piano di progetto);
4) Copia del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità;
5) Delibera esecutiva dell’Ente Pubblico di approvazione del progetto.
Inoltre:
per l’acquisizione di forniture non comprese nelle voci del prezzario regionale è necessario produrre:
a) un numero adeguato di preventivi, come previsto dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici e comunque non in numero inferiore a tre, in originale, debitamente firmati, o in alternativa specifica analisi dei costi di mercato;
b) una relazione tecnico/economica redatta e sottoscritta da un tecnico abilitato in cui si descrivano le analisi di costo, le motivazioni e i parametri tecnico/economici che hanno condotto all’individuazione del preventivo più idoneo.
11. ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI E MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
A seguito dell’approvazione della graduatoria degli interventi ammessi a finanziamento, il FLAG/Regione Basilicata procederà all’avvio della fase di stipula della Convenzione di finanziamento con i Beneficiari, finalizzata all’attuazione dell’intervento.
Il Beneficiario sarà tenuto anche alla compilazione e sottoscrizione, da parte del Responsabile Unico del procedimento dell’intervento finanziato, della Relazione tecnica intervento al suddetto Sistema
di Gestione e Controllo ed a fornire ogni ulteriore informazione e documentazione necessaria alla
creazione dell’intervento sul sistema di monitoraggio SGP2- GESPRO.
L’erogazione del finanziamento verrà effettuata in conformità a quanto previsto dal Fondo.
12. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi della normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali, si informa che gli stessi saranno utilizzati esclusivamente nell’ambito della procedura finalizzata all’assegnazione ed all’erogazione dei finanziamenti.
I dati personali saranno raccolti e trattati manualmente e/o con l’ausilio di mezzi elettronici idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza. Il conferimento dei dati è obbligatorio in quanto necessario allo svolgimento delle ulteriori attività.
L’eventuale rifiuto comporta l’impossibilità di istruire l’istanza e di ottenere il finanziamento richiesto. Per ogni eventuale ed ulteriore adempimento si rimanda alla normativa vigente in materia.
13. INFORMAZIONI E CHIARIMENTI
Sarà possibile far pervenire richieste di chiarimenti sul presente Avviso all’indirizzo di posta elettronica: xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxx.xxx - entro il giorno 25 giugno 2022.
I quesiti e le risposte saranno pubblicati sul sito internet del FLAG. Per informazioni contattare il numero: 000 0000000.
Il Responsabile del Procedimento è il dr. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx.
14. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• D.P.R. 24/07/1996, n. 503 e ss.mm.ii. “Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici”;
• Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 “Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza” e Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635 “Approvazione del regolamento per l'esecuzione del testo unico 18 giugno 1931, n. 773 delle leggi di pubblica sicurezza”;
• D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e ss.mm.ii. “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”;
• X.Xxx. 09/04/2008, n. 81 e ss.mm.ii. “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
• D. Lgs. 22/01/2004, n. 42, e successive modificazioni, recante codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137- D.P.R. 9 luglio 2010, n. 139, recante procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità, a norma dell’articolo 146, comma 9, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42- Decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31 Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata;
• Reg. (CE) 17/12/2013, n. 1300/2013/UE “Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE)
n. 1084/2006 del Consiglio”;
• Reg. (CE) 17/12/2013, n. 1303/2013/UE “Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio”;
• D.P.R. 05/02/2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
• D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 e ss.mm.ii. “Codice dei contratti pubblici”;
• D.P.R. 05/10/2010, n. 207 e ss.mm.ii. “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163” per le parti vigenti ai sensi del regime transitorio di cui all'art. 216 del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50;
• Reg. (CE) 27/04/2016, n. 2016/679/UE relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE;
• Determinazione Dirigenziale n. 14A2.2018/D.01026 del 26/11/2018 - DIPARTIMENTO POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - PATTO PER LO SVILUPPO DELLA BASILICATA DGR 517/2016 - LINEA DI INTERVENTO 12 " CONTRATTI DI FIUME" - APPROVAZIONE PROGRAMMA E DISCIPLINARE DI INTERVENTI;
• Documento/Manifesto di intenti, approvati con delibera di CdA del Flag del 16/11/2020 e pubblicati sul sito web del FLAG il 17/11/2020 (xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx-xxxxxxxx- contratti-di-fiume-delle-valli-del-noce-e-del-sinni/).
Per quanto non espressamente previsto nelle presenti disposizioni si rimanda alle normative comunitarie, statali e regionali generali e di settore vigenti.
Rotondella, 26 aprile 2022
Il Presidente del FLAG Coast to Coast Il Responsabile del Procedimento
Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
ALLEGATI
1) Modello A (Istanza di finanziamento e dichiarazioni) 2) Modello B (Dichiarazioni del RUP)
3) Modello C (Piano di progetto)