COOPERATIVA NUOVA PROSPETTIVA
COOPERATIVA NUOVA PROSPETTIVA
PIAZZALE INZANI N.25
- PARMA -
EDIFICIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE
Nel programma integrato di intervento (PII) denominato C5/1
località Monticelli Terme comune di Montechiarugolo.
C A P I T O L A T O D E I L A V O R I E
C A P I T O L A T O D I V E N D I T A
1) OGGETTO DEL CAPITOLATO
Il Capitolato ha per oggetto la descrizione dei lavori per la costruzione di due porzioni di schiera su due livelli
2) CANTIERIZZAZIONE E PULIZIA
La cantierizzazione è subordinata alla pulizia dell’area, da una volta demolito e rimosso quanto necessario (alberi, arbusti, ritrovamenti, ecc.) si potrà provvedere alla cantierizzazione e allo sbancamento dell’area al fine di posizionare l’edificio.
Tutti i materiali di risulta saranno trasportati nelle apposite discariche e smaltiti secondo normativa vigente al momento dello smaltimento.
3) SCAVI
Gli scavi di fondazione e lo splateamento saranno realizzati, se necessari, con mezzi meccanici ed alla profondità dettata dalla relazione geologica, dalla relazione strutturale e dagli elaborati progettuali
4) FONDAZIONI
La quota di profondità dello scavo di splateamento e degli scavi di fondazioni, saranno fissate dalla Direzione Lavori in relazione alle tavole progettuali, alla natura del terreno e all’altezza delle travi di fondazioni o della platea o dei plinti, costituenti la struttura portante.
5) MURATURE
Tutte le murature a contatto del terreno, saranno realizzate completamente in calcestruzzo armato, opportunamente impermeabilizzate, con una guaina bituminosa protetta da strato drenante, o altra impermeabilizzazione prescritta dalla Direzione Lavori.
6) MURATURE PORTANTI
Tutte le murature portanti saranno di spessore come appare dalle tavole del progetto esecutivo o secondo le indicazioni della Direzione Lavori.
In linea di massina saranno blocchi di laterizio tipo poroton armato.
7) SOLAI
I solai a copertura dei piani saranno in laterocemento così come previsto dai calcoli strutturali. Tutti i solai avranno idoneo spessore e portata utile nel rispetto delle norme vigenti in materia.
8) OPERE IN CEMENTO ARMATO
Tutte le travi, i pilastri, le solette delle scale e dei balconi, ossia i calcestruzzi per qualsiasi tipo di opere in c.a., saranno confezionati con dosi e tipo di cemento per mc. di sabbia e pietrisco o ghiaietto di varia granulometria, secondo le prescrizioni del calcolatore delle opere in c.a..
9) MURATURE DI TAMPONAMENTO ESTERNO CON COIBENTAZIONE TERMICA
I muri perimetrali esterni di tamponamento degli alloggi saranno costituiti da laterizio strutturale tipo poroton con annesso sistema a cappotto di almeno sp.16 fino ad un massimo sp.20 cm, cosi come indicato nei calcoli termotecnici.
Le facciate saranno intonacate e tinteggiate secondo indicazione della DL e/o secondo tavole progettuali.
8) PARETI
Le pareti divisorie nei piani di abitazione, salvo diversa indicazione del progetto esecutivo, saranno in mattoni forati in foglio dello spessore di cm.7-8 legati con malta di calce bastarda.
Le pareti dei bagni saranno in forati dello spessore di cm.12.
I divisori fra gli appartamenti saranno costituiti da doppia parete aventi spessore cm.25+4 (poroton+tavella) di cui una intonacata all’interno e intercapedine di cm.4-5 con interposto materiale fono assorbente in lana minerale ad alta densità.
9) PARAPETTI LOGGE E BALCONI
I parapetti delle logge e dei balconi saranno come da disegno in laterizio intonacate e tinteggiate. Sopra i parapetti saranno protetti da lastre in lastre di cemento di pietra, marmo, granito dello spessore minimo di 3 cm e provvisti di gocciolatoio o da scosaline in lamiera preverniciata di qualsiasi colore a scelta della D.L.
10) COPERTURE
Gli edifici avranno in parte una copertura in parte a falde ed in parte piana opportunamente coibentate.
Le coperture inclinate saranno protette, a scelta della D.L., da tegole in laterizio o cemento colorato secondo disegni esecutivi.
11) LATTONERIE
Tutte le opere da lattoniere, quali canali di gronda, tubi pluviali, scossaline, converse ecc.. saranno in lamiera preverniciata 8/10 di qualsiasi colore a scelta della D.L..
12) FOGNATURE
Le colonne di scarico verticali delle cucine e dei bagni saranno in P.P.E. tipo Gheberit idonee per temperature di esercizio oltre 100° ed avranno diametro interno di mm.100 per le cucine e di mm.110 per i bagni, complete di pezzi speciali.
La rete di fognatura orizzontale sarà in Gheberit o in P.V.C. tipo pesante, pensile o interrata, secondo le prescrizioni della D.L., in rispetto alle prescrizioni dei competenti Uffici comunali (fognatura, igiene, ecc.).
Le colonne di scarico saranno isolate acusticamente come previsto nell’articolo successivo.
Tutti gli scarichi saranno allacciati alla pubblica fognatura con tubazioni in PVC ad alta temperatura e rivestiti da bauletto in CLS, dotati di pozzetti di ispezione.
13) ISOLAMENTO ACUSTICO E TERMICO
Al fine di migliorare l’isolamento acustico e termico dei singoli alloggi, verranno adottati i
seguenti accorgimenti:
a) - I pavimenti saranno realizzati mediante la interposizione tra il corpo solaio-sottofondo pavimento di uno strato di materiale elastico costituito da un doppio strato di materassino in trucciolato di gomma con interposto sottofondo di materiale cementizio dello spessore di mm.5 cadauno;
b) - Sotto le pareti divisorie degli alloggi verranno collocate strisce di materassino in trucciolato di gomma atte a limitare la propagazione dei rumori;
c) - Fra le doppie pareti divisorie dei singoli alloggi verrà collocato un materassino dello spessore di cm.4 di lana di roccia ad alta densità; una delle due pareti sarà intonacata internamente al fine di ridurre la trasmissione dei rumori;
d) - Gli scarichi verticali saranno rivestiti con materassino flessibile costituito da spugna poliuretanica con interposta lamina di piombo (tipo ISOLPIOMBO); oppure realizzati con tubi preisolati acusticamente tipo Silent della ditta Gheberit;
e) - Sul solaio di copertura del piano interrato verrà posta in opera una caldana di materiale isolante (Polimix) dello spessore di cm.10 con soprastante sottofondo in cls;
f) - Sotto gli impianti dei bagni verrà posto in opera un materassino in trucciolato di gomma dello spessore di mm.5 con soprastante sottofondo in materiale cementizio ed ulteriore
materassino in trucciolato di gomma dello spessore dello spessore di mm.5, esteso a tutta la superficie dei bagni.
14) INTONACI INTERNI ED ESTERNI
Tutti gli intonaci degli alloggi ad esclusione di bagni e cucine saranno in materiale premiscelato a base calce, sia melle pareti che nei soffitti. Negli angoli saranno posizionati idonei paraspigoli in lamiera zincata o altro materiale, Gli intonaci per la parte non rivestita dei bagni e delle cucine saranno in materiale premiscelato a base di calce tirata a frattazzo fine (civile).
Le parti delle facciate eseguite con sistema a cappotto. saranno intonacate con materiale di finitura (rasante fine a base quarzo) premiscelato a base di calce tirata a frattazzo fine.
Dovrà essere posizionata idonea rete porta intonaco nelle giunture di incoerenza dei materiali, e nelle parti non in muratura.
15) TINTEGGI
Tutti i locali gli alloggi saranno tinteggiati a due o più mani con materiali lavabili a tinte tenui.
I colori dei tinteggi degli alloggi saranno scelti su un campionario predisposto dall’impresa.
Le facciate esterne saranno tinteggiate con prodotti ai silicati come da indicazione della Direzione Lavori e potranno non essere tinta unita ma avere due o più colori.
16) RIVESTIMENTI
I bagni principali e secondari, ove previsti, saranno rivestiti fino a mt.2,20 circa a seconda del formato del rivestimento scelto; le cucine e i cucinotti e angoli cottura saranno rivestiti solo sulle pareti attrezzate fino all’altezza di mt. 1,60 circa.
Le lavanderie saranno rivestiti fino a mt.2,20 circa a seconda del formato del rivestimento scelto.
Nei suddetti locali saranno posate piastrelle di ceramica formato 20x20 di prima scelta commerciale con prezzo di acquisto di listino fino ad Euro 25,00/mq e rifiniti con apposito qbordo angolare in alluminio; con esclusione delle greche, listelli, inserti, ecc., vendute a numero. La scelta dell’acquirente dovrà essere fatta su campionario predisposto dall’impresa costruttrice, che verranno comunicate alla parte acquirente prima della scelta.
Si fa presente che l’eventuale messa in opera di piastrelle con decori su campo a tinta unita, potranno avere nella colorazione del fondo una leggera differenza di tonalità rispetto alle piastrelle a tinta unita.
La posa dei materiali sopra descritti verrà eseguita ortogonalmente alle pareti; pertanto le pose diverse saranno oggetto di variante.
17) PAVIMENTI
I pavimenti dei garage, saranno in grès porcellanato 20x20 o 30x30 a colori chiari a scelta della
D.L. posati su letto di malta.
La pavimentazione carrabile dell'area cortiliva sarà in autobloccanti drenanti riempiti di giaietto, mentre i passaggi pedonali gres per esterno antiscivolo con disegno tipo pietra o similare. Non saranno ammesse le piastrelle di gres delle dimensioni 10x20.
I pavimenti degli alloggi nella zona notte saranno in legno, tavolette 100x10x1, posate a colla su sottofondo in cls, levigato con finitura superficiale “finita”. I pavimenti della zona giorno saranno in gres o ceramica con prezzo di listino di Euro 35,00; i pavimenti della cucina, dei bagni e dei ripostigli saranno in piastrelle di ceramica monocottura formato 20x20, 20x30, 30x30 con prezzo di listino di Euro 25,00/mq. le logge, i balconi ed i terrazzi saranno pavimentati con piastrelle di grès porcellanato antigelivo e antisdruciolo per esterni con finitura legno o pietra posati su letto di malta a giunti chiusi.
La pavimentazione di locali accessori, ad esclusione delle autorimesse, saranno dello stesso materiale dell’appartamento. I locali lavanderia avranno la stessa finitura dei bagni, gli altri locali avranno le finiture delle camere.
Le scale interne saranno rivestite dello stesso materiale della pavimentazione del locale sottostante.
L’impresa lascerà nella autorimessa di ogni alloggio circa 1,00 mq. di ogni tipo di materiale ceramico messo in opera (ad esclusione dei decori, greche e pezzi speciali) e mq. 2,00 circa di legno posato.
La posa dei materiali sopra descritti verrà eseguita ortogonalmente alle pareti ad eccezione dei vialetti pedonali e dei viali carrabili che saranno a lisca di pesce: pertanto le pose diverse saranno oggetto di variante.
18) ZOCCOLINI
In tutti i locali all’interno degli alloggi ad esclusione di quelli rivestiti in ceramica saranno
collocati in opera zoccolini battiscopa dello stesso materiale e tipologia o essenza del pavimento
Sulle logge, sui balconi e nei corridoi del piano terra lo zoccolino battiscopa altezza cm 10, sarà costituito da piastrelle dello stesso tipo del pavimento.
19) XXXXX, XXXXXX, XXXXXXXXX
Le soglie delle porte finestre saranno in granito serizzo, levigate e lucidate, spessore cm.3.
I davanzali delle finestre saranno, a scelta insindacabile della D.L, in lastre di cemento di pietra, marmo, granito dello spessore minimo di 3 cm e provvisti di gocciolatoio e dovranno sporgere almeno 2 cm.
All’interno degli alloggi, ove cambia il tipo di pavimento, saranno collocate sogliette di ottone o alluminio
19) CORRIMANI
I corrimani delle scale saranno in legno di qualsiasi mordenzatura scelta dalla D.L., posato su idoneo supporto in ferro
20) ESALATORI
Cucina: ogni cucina e cucinotto sarà provvista di canna di ventilazione singola diametro mm. 80-100 nella posizione prevista nel disegno esecutivo, munita alla base di un elemento di raccordo per la installazione di un eventuale aspiratore.
Sarà dotata a filo o ad intonaco di griglia in PVC diametro mm.80-100.
21) CANNE FUMARIE
Le canne fumarie di tipo multiplo saranno ubicate nei punti indicati nel progetto e saranno conformi alle norme vigenti.
22) SERRAMENTI
SERRAMENTI ESTERNI degli alloggi con predisposizione per ZANZARIERA
I telai a vetri degli alloggi saranno apribili a bandiera, così come previsti in progetto, in legno a tre battute, a doppia guarnizione, ad alto abbattimento acustico, sezione mm.58x80 , completi di maniglia e ferramenta in acciaio satinato, vetri del tipo camera 4/12/6-7.
I serramenti saranno in pino di Svezia; profilo anta con giunzione chiuse con calcagnolo, cornice fermavetro sagomata con giunzione a 45°, guarnizione in gomma termoplastica tubolare coestrusa applicata sull’anta femmina in accoppiamento con l’anta maschio di apertura e
chiusura nella quale vi è inserita l’asta cremonese; profilo telaio fisso da mm.55x65 con incastro guarnizione in gomma termoplastica tubolare estrusa con giunzione angolare con doppio tenone e piede esterno del traverso corrente; profilo esterno in alluminio con vaschetta e scarico dell’acqua accoppiato ai montanti con tappi in materiale termoplastico.
Verniciatura eseguita con prodotti all’acqua tinto noce.
Controtelaio in legno per blocco con muro da cm.14 previsto per la predisposizione della zanzariera verticale e/o laterale ad incasso; tappi in legno da mm.52x50 e copribili da mm. 68 x 10 di copertura del vano completano la soluzione della predisposizione zanzariera.
Si precisa che la predisposizione consente di montare la zanzariera integrata solo se verrà richiesta prima della messa in produzione dei serramenti, in questo caso è oggetto di variante a carico dell’acquirente.
I vetri delle finestre e portefinestre dovranno essere certificati antisfondamento.
SERRAMENTI INTERNI
I portoncini di ingresso agli alloggi saranno del tipo blindato, certificati per l’abbattimento termico e acustico secondo normativa vigente al momento dell’installazione.
I suddetti portoncini avranno il telaio fisso in lamiera d’acciaio 20/10 zincata e plastificata di colore nero collegato al controtelaio con 8 viti a brugola su piastrine filettate. Anta apribile costituita da lastra di lamiera zincata spessore 10/10 irrigidita da 10 profilati omega, coibentazione con 2 pannelli di polistirene di spessore 10 mm., rivestimento sui due lati con pannelli fibrolegnosi di spessore mm. 6, bordatura perimetrale sui 4 lati in lamiera zincata plastificata e spioncino. Doppia guarnizione di battuta, n.2 cerniere registrabili in acciaio con rotazione su sfere e copricerniera di colore nero. Serratura tipo Europa, dimensione 80x210 circa, con chiave a doppia mappa a 4 mandate con deviatore superiore ed inferiore, n.3 chiavistelli più lo scrocco, piastra al manganese a protezione serratura e n.6 rostri antistrappo sul lato cerniere.
Le porte interne, spessore complessivo mm.45, saranno tamburate, con compensato in noce tanganica, verniciate tinta noce o laccate bianche, maniglie e ferramenta in acciaio satinato e chiave.
I coprifili delle porte saranno minimo da 70 mm
PORTE TAGLIAFUOCO
Tra le autorimesse e gli altri locali sarnno messe in opera porte tagliafuoco con certificazione REI 120 e autochiudenti, complete di maniglie e serratura colore RAL a scelta della D.L..
PORTONI BASCILANTI AUTORIMESSE
I portoni delle autorimesse, a bascula, saranno del tipo monolamiera tinto RAL o effetto legno, completo di fori di aerazione e predisposte per una futura automazione a distanza del tipo radiocomandata.
23) IMPIANTO IDRICO
Nella posizione indicata dalla Azienda erogatrice verrà collocato un contatore generale, a valle del quale verrà installato una apparecchiatura elettrica idonea ad impedire la formazione di calcare nelle tubazioni. I contatori divisionali interni agli alloggi verranno collocati dalla venditrice in posizione idonea, ad esempio in cucina sotto il lavello.
A servizio dei piani alti, se necessario, verrà installato idoneo impianto di autoclave.
24) PREDISPOSIZIONE IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO
Ogni alloggio sarà completo di adeguata linea di tubazioni in rame, di tubi di scarico in PVC, nonché di linea elettrica idonea per la installazione, verrà dotato di n.4 predisposizioni per split. L’acquisto e l’installazione dell’unità di raffreddamento e degli split sarà esclusivamente a carico del futuro acquirente.
Le tubazioni in rame e la linea elettrica confluiranno nel locale tecnico posto sul balcone o, a pavimento sul balcone stesso, ove potrà essere installata (a spese del futuro acquirante) l’unità esterna di raffreddamento.
Il posizionamento degli split potrà essere concordato in sede di variante.
25) IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Gli impianti di riscaldamento saranno del tipo ibrido a pompa di calore, cosi come descritto da progetto redatto da termotecnico, pompa di calore alimentato da pannelli solari della potenza di circa 3 kw con inverter. L’impianto sarà implenmentato da caldaietta elettrica o a gas se prevista dal termotecnico. SISTEMA TIPO NCSI BAXI
26) IMPIANTI IDROSANITARI
Le cucine saranno dotate di scarico per il lavello, questo escluso, prese di acqua fredda e calda ed attacco per lavastoviglie.
I bagni saranno dotati delle apparecchiature sanitarie, di colore bianco, riportate nei disegni.
Il lavabo di cm.70 (in caso di necessità verrà installato di cm.64-65), il vaso e il bidet saranno
della ditta Dolomite, serie “Novella”.
Il piatto doccia, in ceramica, avrà dimensione di circa m.0,90x0,75 oppure 0,80x0,80 in ogni caso, come indicato in progetto e, comunque, tenendo conto dello spazio utile in concreto disponibile. Il piatto doccia potrà avere tonalità diversa dai sanitari.
La vasca, se prevista, sarà completa di doccetta, sarà in acciaio smaltato della ditta Merloni, o equivalente, della dimensione di m.1,60/1,70x0,70; la tonalità del colore della stessa potrà essere leggermente diversa da quella delle altre apparecchiature.
Il vaso sarà completo di cassetta di scarico incassata tipo “Geberit”, sedile in plastica bianco tipo
pesante.
Il lavabo di un solo bagno per alloggio sarà completo di colonna.
Le rubinetterie potranno essere, a scelta dell’acquirente, della ditta Ideal Standard, serie
Ceraplan o della ditta Grohe, serie Eurosmart.
In un solo bagno di ogni alloggio è previsto un attacco con relativo scarico per la lavatrice.
In ogni bagno o lavanderia saranno installate apposite chiavi di chiusura dell’impianto, una per l’acqua calda e una per l’acqua fredda.
Nelle lavanderie saranno predisposti gli attacchi e gli scari per i sanitari in previsione di un cambio di normativa. I sanitari non verranno forniti.
27) IMPIANTO ELETTRICO ALL’INTERNO DEI SINGOLI ALLOGGI
L’impianto elettrico di ogni appartamento sarà di tipo promiscuo e farà capo ad una propria centralina di protezione magnetotermica e di protezione differenziale contro i contatti verso terra.
Gli interruttori e le prese saranno della ditta BTicino serie Living International con placche di colore bianco o nero, mentre i frutti (prese, interruttori ecc.) saranno comunque neri.
Gli impianti saranno eseguiti in conformità alle norme CEI.
28) IMPIANTO TELEFONICO
La rete telefonica di ogni appartamento farà capo alla cassetta di derivazione di piano, posta nel vano scala.
La colonna montante farà capo al box TELECOM, posto al piano cantine o al piano terra.
29) IMPIANTO DI ALLARME
All’interno di ogni alloggio partendo da un punto prestabilito saranno predisposte le tubazioni e le scatole vuote idonee per il successivo montaggio, a cura e spesa degli acquirenti, di un impianto di allarme, che di massima sarà così composto:
- un punto di alimentazione, un punto chiave al portoncino blindato, due punti radar di cui uno nel soggiorno e uno nel disimpegno notte; un punto esterno per sirena sul balcone, predisposizione per allarme perimetrale con canalizzazioni alle finestre e porte finestre, ai portoncini di ingresso e al portone dell’autorimessa.
30) IMPIANTI AUTOMATICI CANCELLO CARRAIO per accesso box e posti auto
Il cancello carraio sarà dotato di apparecchiatura per il funzionamento automatico; sarà fornito un telecomando per ciascun garage.
31) IMPIANTI DI VIDEOCITOFONO E APRIPORTA
In corrispondenza dell’ingresso pedonale verrà installata una pulsantiera con telecamera per i
campanelli di chiamata collegati ai videocitofoni degli alloggi.
Il pulsante per l’apertura del cancello e della vetrata di caposcala è inserito nella scatola del
citofono.
Alle vetrata principale di ingresso all'edificio sarà collocata pulsantiere di ripetizione dei campanelli di chiamata senza videocitofono.
32) IMPIANTO CAMPANELLI INTERNI
Sarà installato un pulsante fuori porta per ogni appartamento dal quale si possa effettuare la chiamata tramite una suoneria posta sul centralino interno ai singoli alloggi.
Detta suoneria avrà una tonalità diversa da quella del collegamento citofono con il posto esterno.
33) IMPIANTO TV
A servizio dei singoli alloggi verrà installato sul tetto di ogni edificioo una antenna centralizzata idonea a ricevere almeno dieci canali principali.
Verrà altresì installato un ricevitore satellitare (parabola) per la captazione di programmi via satellite, completo di centralina di amplificazione tipo “Multiswitch” e collegamento ai singoli alloggi, ove verrà installata una presa idonea a ricevere i segnali di un determinato satellite (Eutelsat o similare).
34) IMPIANTO ELETTRICO CANTINE E AUTORIMESSE
In ogni cantina e in ogni autorimessa sarà installato un punto luce con plafoniera stagna e una presa da 10 A+T in corrispondenza del interruttore luce.
Sia la cantina che l’autorimessa saranno allacciate direttamente all’impianto dell’appartamento
corrispondente.
L’illuminazione delle aree e dei locali condominiali farà capo al contatore servizi generali.
35) ILLUMINAZIONE CONDOMINIALE
L’illuminazione dei corridoi cantine e dei percorsi di accesso ai garages, sarà del tipo a tempo, con pulsanti luminosi, completo di apparecchiature illuminanti tipo stagno compresa lampadina da 60 w.
I vani scala saranno illuminati con impianti a tempo con corpi illuminanti scelti nel numero, posizione, qualità, dalla D.L.
L’atrio di ogni scala e l’androne delle autorimesse al piano interrato saranno illuminati sia
automaticamente con crepuscolare esterno, sia manualmente.
36) CONSISTENZA DELL’IMPIANTO ELETTRICO NEGLI ALLOGGI
(con riferimento ad un alloggio di 3 stanze letto)
Zona ingresso: 1 punto deviato
Loggia e balconi: 1 punto semplice con plafoniera e una presa stagna da 15 A
Soggiorno: 1 punto deviato
1 presa TV
3 prese 10 A
1 presa telefono
1 posto videocitofonico
Cucina: 1 punto luce semplice
1 presa TV
1 uscita semplice per cappa 1 presa 10 A
1 presa 15 A
2 prese 15 A inter. per lavastoviglie e forno tipo schuko
1 presa tipo Schuko
Cucinotto (se Previsto): 1 punto luce semplice
1 uscita semplice per cappa 1 presa 10 A
2 prese 15 A
2 prese 15 A inter. per lavastoviglie e forno tipo schuko
Disimpegno notte: 1 punto deviato (app. con 1 camera) o invertito (app. con 2 camere)
1 presa 15 A
Bagno Principale: 1 punto semplice al centro 1 punto semplice per lavabo 1 presa 10 A
1 tirante per campanello
con suoneria posta in cucina
Bagno secondario: 1 punto semplice al centro 1 punto semplice per lavabo 1 presa 10 A
1 presa da 15 A con interruttore per lavatrice tipo schuko
1 tirante per campanello con suoneria posta in cucina
1 aspiratore funzionante con timer (solo nei bagni ciechi)
Camera matrimoniale: 1 punto invertito 3 prese 10 A
1 presa TV
1 presa telefono
Camera 2 letti: 1 punto deviato
2 prese 10 A
1 presa TV
Camera singola: 1 punto deviato
2 prese 10 A
1 presa TV
Locale caldaia: 1 punto luce
1 allaccio con interruttore per caldaia
Giardino 3 punti luce deviati
1 presa stagna 15 A
6 pali illuminazione con base
37) PERGOLATI
Dove previsto dai disegni progettuali, lungo il perimetro dell’edificio, su logge e balconi e nel vialetto pedonale condominiale saranno previsti dei pergolati in travetti di legno con montanti e travi 30x30 mordrnzati o tinteggiati a scelta della D.L.
37) SISTEMAZIONI ESTERNE - AREE IN USO ESCLUSIVO
L’area destinata a verde privato sarà completata a carico degli
Nella posizione fissata in progetto saranno messi in opera lampioni su stelo, con diffusore trasparente a sfera, dotati di lampada fluorescente a basso consumo comandati da interruttore. Detto impianto di illuminazione sarà collegato alla rete elettrica dell’acquirente.
La divisione fra le aree ad uso esclusivo nonché fra queste e le aree condominiali sarà costituita da rete metallica plastificata.
La rete metallica sarà sostenuta da fittoni in ferro zincato ancorati a piccoli plinti in calcestruzzo. L’accesso all’area di uso esclusivo dall’alloggio avverrà nei modi indicati nelle tavole progettuali. Ogni porzione di area trasferita in uso esclusivo avrà accesso mediante cancelletto metallico al percorso pedonale condominiale come risulta dalla tavole progettuali.
Sarà predisposto, per l’impianto di irrigazione, un pozzetto con coperchio con rubinetto
portagomma e predisposizione elettrica nella posizione scelta dalla D.L.
38) SISTEMAZIONI ESTERNE CONDOMINIALI, RECINZIONE
La sistemazione delle aree cortilive sarà rispondente alle tavole progettuali, in particolare:
a) saranno messi in opera, nella posizione fissata nella tavola progettuale, lampioni su stelo, con diffusore trasparente a sfera e dotati di lampade fluorescenti a basso consumo; detti lampioni saranno comandati da cellula fotoelettrica ed allacciati al contatore servizi generali;
b) i percorsi pedonali saranno pavimentati con blocchetti di calcestruzzo autobloccanti di colore a scelta della D.L.;
c) le aree destinate a verde, se previste, saranno completate da manto erboso, cespugli e piante nella quantità, tipo e dimensione indicata nella tavola di progetto; i tempi della semina e della messa a dimora delle piantumazioni saranno stabiliti dalla D.L. senza che ciò possa costituire pregiudizio alla consegna delle unità immobiliari. Dal momento della
consegna dell’immobile la manutenzione e la cura delle aree a verde, se già realizzate,
saranno a carico del Condominio;
d) le aree verdi condominiali saranno dotate di impianto di irrigazione automatico collegato alla rete idrica condominiale; nelle aree in uso esclusivo verranno posizionati, in un apposito pozzetto un rubinetto portagomma e sarà collegato ai singoli contatori;
e) il lato strada sarà delimitato da una cancellata metallica verniciata a smalto a disegno semplice poggiante su muretto in calcestruzzo con sovrastante copertina in laterizio, come da prescrizioni della D.L.; gli altri lati saranno recintati con rete metallica;
f) il cancello di ingresso pedonale e carraio saranno in profilati di ferro a disegno semplice in sintonia con la cancellata, verniciati a smalto.
39) PIANO TERRA: LOCALI ACCESSORI
I locali denominati “stenditoio”, “lavanderia” avranno le stesse finiture ed impianti previsti i bagni.
Detto locale sarà dotato di pilozza ed attacchi per la lavatrice, nonché della rete idrica per la eventuale installazione, questa a cura e spese dell’acquirente, qualora fosse in futuro autorizzata dalle autorità competenti, di water a cassetta esterna (non da incasso), bidet, doccia; dette reti dell’acqua calda e fredda saranno collegate con le reti dell’alloggio.
Il locale sarà dotato delle necessarie condutture di scarico per le acque bianche e nere.
40) SCALE
Le scale saranno realizzate in muratura o con struttura in C.A. a seconda dei calcoli strutturali. Le alzate e le pedate, saranno rivestite con materiale uniforme alla pavimentazione sottostante e dotate di battiscopa.
41) ONERI A CARICO DEI CONTRAENTI
Premesso che le unità immobiliari saranno consegnate come si suol dire a “chiavi in mano” più
specificatamente sono a carico della promittente la vendita:
- tutti gli oneri per progettazione ed esecuzione delle opere di urbanizzazione del terreno, gli oneri da versare al Comune secondo le disposizioni vigenti e future, le spese di progettazione, direzione lavori, calcoli del cemento armato e tutte le altre pratiche al fine di ottenere il certificato di conformità edilizia e agibilità dell’edificioo;
- spese di allaccio dell’edificioo ai pubblici servizi e cioè:
alla rete di fognatura, alla rete elettrica, alla rete del gas, alla rete dell’acquedotto, alla rete
TELECOM .
Sono a carico dei promissari acquirenti:
- l’IVA sui vari pagamenti, le spese di frazionamento catastale nonchè le denunce al Catasto Fabbricati predisposte da tecnico di fiducia dei promittenti la vendita da pagarsi al momento del rogito; l’onorario notarile e relative spese necessarie per il trasferimento della proprietà.
42) CONSEGNA DELLE UNITA’ IMMOBILIARI
La consegna delle unità immobiliari verrà effettuata dalla Società COOPERATIVA NUOVA PROSPETTIVA
La consegna verrà materialmente effettuata con verbale di stato di luogo dell’unità immobiliare
da redigersi in contraddittorio come previsto nel preliminare di vendita.
43) LAVORI DI VARIANTE
La parte promissaria acquirente può richiedere di apportare varianti interne al progetto iniziale della unità compravenduta. La decisione circa la fattibilità delle varianti richieste spetta in via unilaterale alla parte promittente venditrice e alla Direzione Lavori, che ne valuteranno l’ammissibilità in relazione all’entità e alla qualità delle modifiche richieste, ai tempi di esecuzione in rapporto al procedere complessivo del cantiere nonché alle prescrizioni contenute nei vigenti Regolamenti Comunali.
Gli eventuali lavori in variante saranno eseguiti dall’Impresa solo dopo la compilazione di un preventivo di spesa scritto, firmato per accettazione dalla parte acquirente, e pagati dalla stessa alla società cooperativa nuova prospettiva S.r.l. per il 50% alla accettazione del preventivo di spesa e per il 50% alla avvenuta posa dei rivestimenti in ceramica.
Il suddetto preventivo scritto di spesa terrà conto, da un lato, delle opere richieste dalla parte promissaria in aggiunta rispetto al progetto ed al presente Capitolato dei lavori allegati al contratto preliminare, dall’altro, delle opere che la parte promissaria non intende eseguire rispetto a quelle previste nel progetto e nel presente Capitolato allegati al preliminare, opere che verranno rimborsate dalla parte promittente sulla base dei prezzi di seguito indicati.
Per la determinazione del nuovo prezzo di variante relativa ai pavimenti e ai rivestimenti si procederà nel modo seguente. Si confronta il listino prezzi dei materiali previsti nel capitolato dei lavori con il listino dei prezzi dei materiali scelti in variante, scontati entrambi del 30%, sulla differenza di prezzo verrà applicata una maggiorazione del 25% (esempio: prezzo di listino del
pavimento in ceramica previsto in capitolato € 25, scontato del 30% = € 17,50; prezzo di listino del pavimento in ceramica scelto in variante € 40, scontato del 30% = € 28; prezzo variante per acquirente € 28,00 - € 17,50 = € 10,50 + 25% = € 13,125).
La maggiorazione del 25% a favore della venditrice è a compenso degli oneri che la stessa deve sostenere come indicato precedentemente.
I prezzi delle varianti non previsti o non determinabili sulla base di quanto esposto saranno stabiliti con riferimento al Bollettino prezzi informativi delle opere edili della C.C.I.A.A. di Parma, I° quadrimestre 2016.
Qualora il prezzo della variante richiesta non sia stabilito nemmeno nel suddetto Bollettino il prezzo dovrà essere convenuto fra le parti. In caso di mancato accordo la parte promissaria acquirente può pretendere che vengano comunque eseguite le opere di variante ma dovranno essere pagate con il prezzo richiesto dalla promittente venditrice, salvo la successiva possibilità dell’acquirente di ricorrere come previsto nel contratto preliminare.
44) EVENTUALI SERVITU'
La direzione lavori può disporre il passaggio di servitù, cassonetti in muratura o varianti al progetto per il passaggio di impianti di qualsiasi natura. La presenza di questi manufatti in locali condominiali o privati non comporta la diminuzione del prezzo d'acquisto anche se vi è una riduzione della superficie calpestabile.
45) RAPPORTI FRA IMPRESA APPALTATRICE E FUTURI ACQUIRENTI
Non saranno ritenute valide le richieste verbali, che venissero fatte dai futuri acquirenti direttamente in cantiere con il personale dipendente dall’Impresa o con i titolari ed il personale delle ditte specializzate esecutrici dei lavori nell’edificioo (falegnami, idraulico, elettricista, pavimentisti, rivestitori, imbianchino, ecc.)
E’ vietato accedere al cantiere senza l’accompagnamento della Direzione Lavori.
L’impresa appaltatrice è responsabile dei lavori svolti nei confronti con il cliente finale e dovrà rilasciare apposita polizza, la cosi detta “Postuma decennale”.
46) RESPONSABILITA’ DEL SOLO COSTRUTTORE
La parte promittente ai sensi e per gli effetti di cui agli artt.1667, 1668 e 1669 del codice civile dichiara – e la parte promissaria ne prende atto – che la costruzione dell’edificioo, in cui l’unità immobiliare promessa in vendita è inserita, sarà affidata in appalto ad una Società o Impresa o
Cooperativa successivamente individuata dalla parte promittente.
Fra le parti resta inteso – ed in particolare la parte promissaria accetta senza riserva alcuna - che ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1667, 1668 e 1669 del codice civile, unica e sola responsabile sarà e resterà la Società o Impresa o Cooperativa costruttrice in quanto quest’ultima accetterà espressamente le suindicate responsabilità e doveri nel contratto di appalto da stipulare con la parte promittente la quale indicherà alla parte promissaria il nominativo del costruttore nell’atto definitivo di compravendita.
La parte promittente, pertanto, dalla stipula del rogito rimarrà esclusa da ogni e qualsiasi addebito e/o responsabilità relativa alla costruzione dell’edificioo di cui sopra, sia nella parte di proprietà esclusiva che nelle parti condominiali con esclusione dei difetti di piccola entità, risultanti dal verbale di consegna, che saranno eliminati dalla stessa parte promittente come precisato nel contratto preliminare.
47) CONDUTTURE AL PIANO INTERRATO E ALL’ESTERNO DEL FABBRICATO
La Società costruttrice a seconda delle necessità tecniche derivanti dalla distribuzione delle varie reti (impianti elettrici, telefonici, idrici, fognari, gas, acqua ecc.) si riserva la facoltà di ubicare i relativi condotti nelle posizioni che riterrà più idonee, sia in proprietà privata che condominiale senza con ciò dare luogo alla possibilità di richiesta di danni da parte dell’acquirente o degli acquirenti.
Qualora ve ne sia la necessità, verrà collocato un idoneo impianto di sollevamento delle acque piovane o di falda per convogliare le acque stesse nella rete fognaria pubblica.
48) POLIZZA ASSICURAZIONE R.C. E INCENDIO
L’edificio verrà consegnato dalla Società cooperativa nuova prospettiva S.r.l. coperto da polizza
di assicurazione R.C. e incendio della durata di un anno.
50) ACCESSIBILITA’ AL TETTO: SERVITU’ DI PASSAGGIO
I condomini proprietari degli alloggi, o chi per essi, dovranno consentire, dietro semplice richiesta dell’Amministratore condominiale, l’accesso al tetto per eseguire sopralluoghi e lavori di piccola manutenzione ordinaria della copertura, nonché all’impianto TV e a quant’altro si rendesse necessario.
Detta clausola verrà riportata nell’atto definitivo di compravendita.
La parte promittente la vendita ed EDILGM dichiarano, e la parte promissaria l'acquisto ne prende atto, che la costruzione dell'edificio. in cui l'unità immobiliare promessa in vendita è inserita, è affidata a EDILGM con sede in Parma Via Traversetolo n.282/A Frazione Pilastrello, iscritta presso la C.C.I.A.A. di XXXXXXXXX al Registro Imprese al n° XXXXXXXX al REA XXXXXXX, P.IVA:02298280344e CF: XXXXXXX . Fra le parti resta inteso ed in particolare la parte promissaria ed XXXXXX accettano senza riserva alcuna - che ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1667, 1668 e 1669 del codice civile. unica e sola responsabile della regolarità delle opere eseguite sarà la Società costruttrice EDILGM in quanto quest'ultima accetterà espressamente le suindicate responsabilità e doveri nel contratto di appalto da stipulare con la promittente la quale indicherà alla promissaria il nominativo del costruttore nell'atto definitivo di compravendita. Pertanto la promittente la vendita rimarrà esclusa da ogni e qualsiasi addebito e/o responsabilità relativa alla costruzione dell'edificio di cui sopra, sia nella parte di proprietà esclusiva che nelle parti condominiali con esclusione dei difetti di piccola entità che saranno eliminati dalla stessa parte promittente come precisato nel contratto preliminare.