COMUNE DI SERRAMAZZONI
COMUNE DI SERRAMAZZONI (c_f357) - Codice AOO: c_f357 - Reg. nr.0001251/2022 del 27/01/2022
COMUNE DI SERRAMAZZONI
(Provincia di Modena) Repubblica Italiana
Repertorio N. del
CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO EDUCATIVO PER L’INFANZIA “SEZIONE PRIMAVERA”, PER LA DURATA DI TRE ANNI(dal 1
Settembre 2022 al 31 Agosto 2025) con opzione di rinnovo per ulteriori tre anni, fino al 31/08/2028 – CIG
L'anno il giorno del mese
di in Serramazzoni(MO), nella Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, xx xxx Xxxxxxxx Xxxxx x. 0
AVANTI A ME
Dott. ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Vice-Segretario del Comune di Serramazzoni (MO), autorizzato a rogare gli atti nei quali l’Ente è parte, ai sensi dell’art. 97, comma 4, lett. c), del D.Lgs. n.267 del 18.08.2000, domiciliato per la mia carica presso la sede comunale, si sono personalmente presentati e costituiti i signori:
SONO PRESENTI
Dott.ssa , nata a ( ), , C.F.
Responsabile del Servizio Scuola, la quale interviene nel presente atto nell’interesse e in rappresentanza del Comune di Serramazzoni, Codice Fiscale 00224320366, ai sensi dell’art. 107, comma 3, lett. c), del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, e del decreto sindacale n. del
, di seguito denominata nel presente atto semplicemente
“Comune” ;
Il/la Sig/ra , nato/a a ( ), il
, il/la quale interviene nel presente atto in qualità di
e legale rappresentante dell’operatore
economico con sede in , via n°
, iscritta nel registro delle Imprese presso la Camera di Commercio
di con n.° di iscrizione e Codice
Fiscale , Partita Iva , di seguito denominato semplicemente «appaltatore/aggiudicatario»;
Espressamente e spontaneamente le parti dichiarano di voler rinunciare all’assistenza di testimoni e lo fanno con il mio consenso.
I medesimi, della cui identità personale, qualifica e poteri, io Vice Segretario Comunale sono certo, con quest’atto ricevuto in modalità informatica ai senso dell’art. 11, comma 13, del D.Lgs. 163/2006, convengono quanto segue:
PREMESSO CHE
1. Con Delibera consiliare n. 76 del 28/12/2019 il Comune di Serramazzoni, ha conferito alla Provincia di Modena le funzioni di Stazione Unica Appaltante (S.U.A.) quale Centrale Unica di Committenza (C.U.C.), ai sensi e per gli effetti dell’art. 37, D.Lgs 18/04/2016,
n. 50 (d’ora in poi, nel presente contratto anche “Codice”);
2. con Determinazione Dirigenziale a contrarre n. 488 del 14/12/2021 il Comune di Serramazzoni ha approvato il Progetto del Servizio, il Capitolato Speciale d’Appalto, il Progetto Pedagogico e indetto gara d’appalto per l’aggiudicazione del Servizio educativo per l’infanzia “Sezione Primavera” e si è stabilito di procedere all’acquisizione di tale servizio mediante gara da espletare con procedura aperta, ai sensi degli art. 3, 35, 59, 60, D.lgs. n. 50/2016, con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 95 del medesimo decreto per un importo
a base di gara pari ad € 578.250,00 di cui € 572.250,00 al netto di Iva nelle forme di legge ed € 6.000,00 IVA Inclusa, inclusi oneri della sicurezza da interferenze pari ad euro 0,00, procedendo all’acquisizione tramite la Centrale di Committenza della Provincia di Modena, ai sensi della convenzione di cui alla lettera precedente e dell’art. 37 del Codice ;
3. con Determinazione della Centrale di Committenza n. del
è stata indetta la relativa gara, alle condizioni prescritte dalla documentazione di gara approvata con Det. Dir. N. 488 del 14/12/2021;
4. a seguito dell’espletamento della gara, con Determinazione della Provincia di Modena - Centrale di Committenza, n. del
, la gara è stata aggiudicata all’appaltatore, con un ribasso del % e quindi per il prezzo di ;
5. con nota del , protocollo n. del
, la provincia di Modena - Centrale di Committenza ha effettuato la comunicazione dell’aggiudicazione del servizio e trasmessa la relativa documentazione;
6. con Determinazione del Comune n. del , sulla base delle risultanze di gara, il servizio è stato affidato all’Appaltatore ;
7. l’Appaltatore ha comunicato, ai sensi dell’art. 3 della Legge 13.08.2010 n. 136, gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi;
8. ai sensi dell’art. 32, comma 9, del Codice, la data di scadenza prevista del termine dilatorio per la stipulazione del contratto era il giorno e che, non essendo stata tempestivamente proposta alcuna impugnazione in relazione al citato provvedimento di aggiudicazione definitiva, è possibile procedere alla stipulazione del relativo contratto;
9. che come da documentazione della Provincia di Modena – Centrale di
Committenza, in data è stata richiesta
informazione(comunicazione) antimafia, ai sensi del D.Lgs. 06/09/2011
n. 159, alla BDNA (Banca Dati Nazionale Antimafia), attraverso il sistema Siceant, prot. n. , informazione non ancora rilasciata alla data odierna e, che, pertanto e, pertanto, il contratto viene stipulato ai sensi dell’articolo 92, comma 3, (comunicazione: art. 88, comma 4 bis) del D.Lgs. 159/2011 con condizione risolutiva;
10. che l’impresa, in persona del proprio legale rappresentante, dichiara e garantisce che:
a) è dotato di ogni potere necessario a sottoscrivere il contratto e adempiere validamente alle obbligazioni da esso nascenti;
b) si trova nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di crisi, insolvenza, liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo o altre procedure concorsuali e non essendo sottoposto ad alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
c) è in possesso al momento della stipula del contratto e sarà in possesso per tutta la sua durata, senza soluzione di continuità, di tutte le abilitazioni, autorizzazioni, licenze e permessi necessari all’esercizio della propria attività d’impresa;
d) non è pendente né è stata minacciata alcuna controversia, procedimento giurisdizionale, amministrativo o arbitrale nei confronti propri o di ciascuno dei soci, che ne possa pregiudicare la capacità di adempiere alle obbligazioni derivanti dal contratto;
e) non esistono motivi ostativi alla stipula del contratto ai sensi dell’art. 32, commi 9 e 11, del Codice dei contratti.
Tutto ciò premesso, le parti, riconosciuta e ratificata la precedente narrativa come parte integrante e sostanziale del presente contratto,
SI CONVIENE E SI STIPULA
quanto segue:
Art. 1 - PREMESSE
Le premesse al contratto nonché gli atti ed i documenti in esso richiamati, ancorché non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso ed assumono, ad ogni effetto, valore di patto.
Art. 2 – OGGETTO DELL’APPALTO
Si applicano per quanto non espressamente previsto il Capitolato Speciale d’Appalto e il Progetto di Servizio ex art. 23, D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, approvati con Determinazione Dirigenziale n. 488 del 14/12/2021, da intendersi ivi integralmente per riportati e trascritti.
Il Comune di Serramazzoni, come sopra rappresentato, affida all’Appaltatore che, come sopra rappresentato, accetta, l’appalto per l’esecuzione del Servizio educativo per l’infanzia “Sezione Primavera”, destinato a n. 14 bambini di età compresa fra 24 e 36 mesi, in un’unica sezione a "tempo pieno".
Il tutto come meglio dettagliato dal Capitolato Speciale d’Appalto e dal Progetto di Servizio.
Art. 3 – TERMINI DI ESECUZIONE
La durata dell’appalto è di tre anni (dal 1 Settembre 2022 al 30 aprile 2025, Anni Educativi interessati: A.E. 2022/2023, a decorrere dal 1 Settembre 2022; A.E. 2023/2024 e A.E. 2024/2025, fino al 31/08/2025). L’inizio e la fine del servizio annuale sono determinati dal calendario scolastico fissato dalla Scuola per ogni anno scolastico. I servizi di cui al presente appalto saranno resi nei giorni di apertura delle scuole, secondo l’organizzazione, il calendario orario e giornaliero, le sospensioni per vacanze natalizie, pasquali etc, che saranno comunicati, a cura del Servizio Scuola, all’impresa aggiudicataria entro la prima settimana di settembre di ogni anno e nel più breve tempo possibile per ogni intervento che venga attivato o modificato nel corso dell’anno scolastico.
Ai sensi dell’ art. 8, comma, 1 lett. a), D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni nella L. n. 120/2020, è sempre autorizzata l'esecuzione del contratto in via d'urgenza ai sensi dell'art. 32, comma 8, D.lgs. n. 50/2016, nelle more della verifica dei requisiti di cui all'art. 80 del medesimo decreto, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura, pertanto l’Impresa aggiudicataria avrà l’obbligo di avviare d’urgenza il servizio su richiesta della stazione appaltante.
Allo scadere del contratto e nel caso in cui l’Amministrazione comunale non abbia ancora completato gli atti necessari per la procedura di aggiudicazione, l’impresa sarà tenuta a svolgere il servizio fino al subentro della nuova aggiudicataria; a tal fine l’Appaltatore è tenuto a continuare la gestione alle stesse condizioni stabilite dal contratto scaduto, per un periodo massimo di 4 mesi.
In tal caso l’Appaltatore è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi patti e condizioni.
L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di riaffidare il servizio alla medesima impresa aggiudicataria, per ulteriori tre (dal 1 Settembre 2025 al 31 Agosto 2028, Anni Educativi interessati: A.E. 2025/2026, con decorrenza dal 1 Settembre 2025, A.E. 2026/2027, A.E. 2027/2028, fino al 31/08/2028), ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.lgs. n. 50/2016, previa adozione di apposito provvedimento amministrativo da parte del competente organo dell’Amministrazione comunale.
Il Comune esercita tale facoltà comunicandola all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto originario.
Si applicano per quanto non espressamente previsto il Capitolato Speciale d’Appalto, Il Progetto Pedagogico e il Progetto di Servizio, approvati con Determinazione Dirigenziale n. 488 del 14/12/2021, da intendersi ivi integralmente per riportati e trascritti per quanto non espressamente previsto.
Art. 4 - CONDIZIONI CONTRATTUALI
L’appalto del servizio si intende concesso ed accettato alle condizioni previste nell’OFFERTA ECONOMICA e nell’OFFERTA TECNICA per la gestione
del servizio, presentate all’atto di gara, nonché nel citato capitolato Speciale d’Appalto: pertanto le prestazioni di cui al presente contratto dovranno essere realizzate secondo i vincoli, gli impegni, le modalità e le condizioni di cui al medesimo contratto, al capitolato speciale, all’offerta tecnica e a tutti i documenti di gara; dovranno essere comprensive di tutti gli oneri accessori previsti in tali documenti.
I servizi di cui al presente contratto sono concessi ed accettati sotto l’osservanza piena, assoluta ed inscindibile di quanto stabilito nei seguenti documenti, oltre che nella documentazione di gara:
a) Offerta Economica presentata dall’appaltatore, in n.
facciate ;
b) Offerta Tecnica presentata dall’appaltatore, in n. facciate
c) altri documenti .
I suddetti documenti, sottoscritti dalle parti per integrale accettazione contestualmente alla stipulazione del contratto, si intendono facenti parte integrante e sostanziale dello stesso mediante deposito nel relativo fascicolo del contratto, agli atti del Comune di Serramazzoni.
Tali documenti qui si intendono integralmente riportati e trascritti e le Parti dichiarano di conoscerli ed accettarli con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione.
Con la sottoscrizione, l’Appaltatore dichiara che i documenti allegati e comunque menzionati nel presente contratto sono stati dalla stessa attentamente visionati e pertanto accettati senza riserva alcuna.
Sono contrattualmente vincolanti tutte le Leggi e le norme vigenti in materia, previste dall’appalto; tra le altre, per le parti applicabili:
a) al D. Lgs. 18-4-2016 n. 50;
b) al Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice dei Contratti Pubblici di cui al D.P.R. 5 Ottobre 2010 n. 207, se e in quanto applicabile e per quanto vigente;
c) al D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81;
d) le leggi, i regolamenti e le norme vigenti, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso del contratto, in materia di: lavoro e manodopera, di retribuzione dei lavoratori dipendenti e relative a oneri assicurativi e previdenziali; tra l’altro, l’Appaltatore, ai sensi dell’art. 30, comma 4 del Codice, è tenuto ad osservare
integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai Contratti Collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore nella provincia di Modena;
e) La Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”. Ed in particolare l’art. 1 comma 181, lettera
e) relativo all’ istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni, costituito dai servizi educativi per l’infanzia e dalle scuole dell’infanzia, al fine di garantire ai bambini e alle bambine pari opportunità di educazione, istruzione, cura, relazione e gioco, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali, nonché ai fini della conciliazione tra tempi di vita, di cura e di lavoro dei genitori, della promozione della qualità dell’offerta educativa e della continuità tra i vari servizi educativi e scolastici e la partecipazione delle famiglie.
f) Il Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n, 65 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’art. 1, commi 180 e 181, lettera e) della legge 13 luglio 2015 n. 107”;
g) La Legge Regionale Regione Xxxxxx Xxxxxxx 25 novembre 2016, n. 19 “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. 1 del 10 gennaio 2000”.
h) Deliberazione di giunta regionale 1564/2017 “Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle Iniziative di conciliazione. In attuazione della L.R.19/2016.
i) La Deliberazione di giunta regionale 704/2019 “Accreditamento dei nidi d’infanzia in attuazione della L.R.19/2016.
j) La Deliberazione regionale 30 luglio 2012 n. 1089 “Linee guida sperimentali per la predisposizione del progetto pedagogico e della metodologia di valutazione nei servizi educativi per la prima infanzia
k) Legge 5 febbraio 1992, n. 104, "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate";
l) Il Decreto Legislativo n.66/2017 “Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità”
m) L.R. 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita”;
n) Legge Regione Xxxxxx Xxxxxxx 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione fra loro”;
o) Legge Regione Xxxxxx Xxxxxxx 19 febbraio 2008 n. 4 “Disciplina degli accertamenti della disabilità – Ulteriori misure di semplificazione ed altre disposizioni in materia sanitaria e sociale” ed in particolare all’art. 2 che fa esplicito riferimento anche alle richieste di riconoscimento di disabilità per l’integrazione scolastica;
p) Il Decreto interministeriale n. 182/2020 che definisce le nuove modalità per l'assegnazione delle misure di sostegno, previste dal decreto legislativo 66/2017.
q) Delibera Giunta Regionale n. 1/2010 avente ad oggetto “Percorso per l’accertamento di disabilità e certificazione per l’integrazione scolastica dei minorenni in Xxxxxx Xxxxxxx”;
r) Accordo di programma provinciale per l’integrazione scolastica di allievi con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado, approvato con deliberazione della Giunta Comunale del Comune di Serramazzoni n. 76 del 12/07/2012;
s) Accordo distrettuale per la gestione a livello locale dell’accordo di programma provinciale per l’integrazione minori in situazione di disabilità nei servizi scolastici, approvato con deliberazione della Giunta Comunale del Comune di Serramazzoni n. 4 del 19/06/2013;
t) Deliberazione della Giunta Regionale Xxxxxx Xxxxxxx 13 maggio 2019,
n. 704, avente ad oggetto l’Accreditamento dei nidi d'infanzia in attuazione della L.R. n. 19/2016;
u) tutte le normative specifiche di settore.
L’Appaltatore deve porre in essere tutte le funzioni e le attività necessarie per la perfetta e completa realizzazione dei servizi di cui al presente contratto; il medesimo è responsabile dell’esatta e puntuale gestione ed esecuzione a regola d’arte dei servizi stessi e dell’adempimento di ogni obbligazione direttamente o indirettamente derivante dal contratto stesso nonché dell’osservanza di tutte le disposizioni derivanti dalle leggi e dai regolamenti in vigore, a livello sia nazionale sia regionale, o che possano eventualmente venire emanate nel corso del periodo contrattuale, aventi attinenza con i servizi oggetto dell’appalto.
Fermo restando quanto specificamente indicato nel Capitolato Speciale D’appalto e nella documentazione di gara, sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri derivanti in generale dall’esecuzione dei servizi di cui al presente contratto, che non risultino espressamente a carico del Comune di Serramazzoni nonché le proposte di cui l’Appaltatore si è assunto l’onere con l’offerta presentata in sede di gara.
L’Appaltatore è tenuto ad assicurare comunque le prestazioni oggetto del presente contratto, anche in presenza di vertenza pendente fra l’Appaltatore e il Comune.
La gestione dei servizi oggetto del presente appalto è effettuata dall’aggiudicatario a proprio nome, per proprio conto e a proprio rischio e pericolo in qualità di titolare dell’attività a tutti gli effetti di legge.
L’aggiudicataria è espressamente obbligata a tenere comunque sollevata e indenne la stazione appaltante da ogni e qualsivoglia danno, diretto e indiretto, causato a suoi dipendenti o a sue attrezzature derivanti da comportamenti di terzi estranei all’organico scolastico, nonché da danni di qualsiasi natura che possano derivare a persone o a cose dall’attività del proprio personale in relazione ai servizi oggetto dell’appalto; l’Amministrazione e i suoi obbligati saranno così esentati da ogni azione, sia in via giudiziale che stragiudiziale, da chiunque instaurata. L’aggiudicatario risponde interamente per ogni difetto dei mezzi e attrezzature impiegati, anche se di proprietà comunale, nell’espletamento
dei servizi, nonché degli eventuali danni a persone o cose che dagli stessi possano derivare.
L’appaltatore deve osservare e far osservare ai propri dipendenti tutte le disposizioni conseguenti a leggi, regolamenti e decreti in vigore o emanati durante il periodo dell’appalto, comprese le ordinanze e regolamenti della stazione appaltante. L’aggiudicatario assume l’impegno a stipulare un’assicurazione che copra le eventuali responsabilità civili che possano conseguire dall’espletamento dei servizi affidati secondo quanto specificato nel Capitolato Speciale d’Appalto e nella documentazione di gara. Per verificare l’andamento del servizio, per concordare azioni necessarie o per contestare infrazioni, il Responsabile dell’esecuzione può convocare i responsabili della ditta presso la propria sede. Per tutta la durata della gestione del servizio, L’appaltatore deve rispettare pienamente la normativa vigente, in particolare quella riguardante la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro (D.lgs. n. 81/2008 e s.m.i.), nonché tutte le prescrizioni relative alla sicurezza contro gli incendi con particolare riferimento alle disposizioni fissate dal Decreto del Ministero degli Interni del 10/03/98.
Viene, altresì, fatto obbligo di rispettare pienamente la normativa vigente in materia di protocolli di sicurezza a favore dei lavoratori per il contenimento del contagio Covid-19, di cui al DPCM 26 aprile 2020 e s.m.i., che impone di osservare il “protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro”.
A carico dello stesso spetta l'adozione dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire l'incolumità del personale dipendente e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando, altresì, le disposizioni contenute nelle vigenti norme in materia di prevenzione infortuni nonché le norme relative all’adozione dei protocolli di sicurezza per il contenimento del contagio Covid-19, con ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni a carico dell'appaltatore, restandone sollevati la stazione appaltante, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza dei lavori.
Si obbliga, altresì, espressamente a manlevare e tenere indenne la Stazione appaltante da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza e sanitarie vigenti.
L’appaltatore dovrà attenersi a quanto disposto dal X.X.X. 00 xxxxxx 0000, x. 00 (Xxxxxxxxxxx xxxxxxx codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165), entrato in vigore il 19 giugno 2013, nelle sue parti in cui estende gli obblighi in esso previsti per i pubblici dipendenti, anche a soggetti terzi con i quali l’Amministrazione intrattiene rapporti di natura contrattuale, così come risulta integrato, in conformità a quanto previsto dall’art. 54, comma 5, del medesimo Decreto, dal codice di comportamento del Comune di Serramazzoni. L’appaltatore si impegna a trasmettere copia del D.P.R. e del Codice di Comportamento del Comune di Serramazzoni ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione.
L’appaltatore dovrà redigere e mantenere aggiornato il proprio protocollo di gestione dell’emergenza COVID-19 a garanzia del rispetto delle prescrizioni sanitarie sia per il proprio personale, sia considerando l’accesso ad ambienti occupati da altre persone.
Allo stesso viene fatto obbligo di predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati livelli di servizi, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e alla riservatezza, nonché osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni e obbligazioni, tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla Stazione appaltante.
Art. 5 PROGETTO PEDAGOGICO E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio oggetto dell'appalto dovrà essere svolto secondo quanto indicato nel progetto pedagogico e organizzativo allegato alla Determinazione Dirigenziale n. 488 del 14/12/2021 e al capitolato ove, in particolare, sono stabiliti:
a) Modalità di organizzazione del contesto educativo: spazi e materiali, tempi, relazioni, proposte educative, scelte organizzative e
metodologiche che il servizio adotta per il sostegno alla prima fase di frequenza del servizio dei bambini, modalità d’integrazione dei bambini disabili, in condizioni di svantaggio sociale o stranieri, strategie a sostegno del rispetto delle appartenenze culturali e religiose degli stessi;
b) Modalità di relazione e partecipazione delle famiglie: modalità di comunicazione, d’informazione e di confronto, individuali e di gruppo, forme di partecipazione adottate;
c) Modalità di rapporto con la rete delle istituzioni del territorio;
d) Modalità di funzionamento del gruppo di lavoro: programmazione delle attività educative riferite allo specifico gruppo di bambini; intervento e ruolo dell’educatore: realizzazione e utilizzo delle osservazioni e della documentazione; ruolo, tempi e contesti d’intervento del coordinatore pedagogico; formazione e aggiornamento del gruppo di lavoro;
e) Modalità, tempi e strumenti di valutazione e autovalutazione dei processi educativi.
Le ammissioni dei bambini al servizio sono effettuate dal Comune, utilizzando propria graduatoria.
Prima dell’avvio del servizio il Comune comunica al gestore gli ammessi per l’anno scolastico. In caso di rinunce in corso d'anno di bambini ammessi, il Comune medesimo comunica all’appaltatore il nominativo del bambino che subentra al rinunciatario.
Poiché il primo periodo di frequenza del bambino rappresenta un’esperienza complessa che necessita del supporto di educatori e genitori, è necessario che siano predisposte azioni atte a facilitare il rapporto iniziale tra famiglia e servizio, consentendo la presenza di almeno un familiare maggiorenne presso la struttura per un periodo idoneo a facilitare la conoscenza e l’ambientamento del bambino e graduando il tempo di frequenza del bambino nei primi 10/15 giorni, con ingressi a piccoli gruppi.
L’appaltatore s’impegna ad accogliere, a richiesta dell'Amministrazione e con le modalità concordate con il Servizio Scuola, bambini disabili ai sensi della legge n. 104/1992.
Il personale educativo-assistenziale verrà assegnato e messo a disposizione direttamente dal Comune, sulla base del fabbisogno individuato dalla Coordinatrice pedagogica dei servizi alla prima infanzia in accordo col Servizio di neuropsichiatria infantile dell’AUSL. L’appaltatore aggiudicataria si impegna altresì, qualora il Comune lo richieda, a mettere a disposizione eventuali attrezzature e/o sussidi speciali per bambini disabili, di cui ha la disponibilità.
In caso di necessità urgente di ausili e/o sussidi speciali per bambini disabili, il servizio scuola e l’aggiudicatario concorderanno le modalità operative più idonee per l’approvvigionamento.
L’appaltatore deve assicurare forme di collaborazione e partecipazione delle famiglie che garantiscano la condivisione dei progetti educativi e favoriscano il sostegno al ruolo familiare.
A tal fine, dovrà attivare gli organismi di partecipazione indicati nelle “Norme per il funzionamento della Sezione Primavera aggregata alla Scuola dell’Infanzia Statale di Serramazzoni-Centro” agli artt. 12, 13 e 14 e più precisamente:
- Incontri di sezione e colloqui individuali;
- Assemblea dei genitori;
- Comitato di gestione dei servizi 0-3 anni, al quale dovrà sempre partecipare il responsabile dell’appalto o un suo incaricato.
Nei limiti della capienza, dei requisiti e delle caratteristiche della struttura e nel rispetto delle disposizioni regionali relative alla ricettività della struttura a seconda della tipologia dei servizi organizzati, l’appaltatatrice aggiudicataria potrà organizzare e gestire autonomamente, previa autorizzazione dell’Amministrazione comunale, nella fascia pomeridiana e/o nelle giornate di sabato e domenica, nonché nei mesi estivi, servizi educativi - ricreativi e altre attività rivolte ai bambini in età compresa tra 24 e 36 mesi.
A tale scopo l’appaltatore, qualora intenda proporre servizi aggiuntivi, dovrà presentare un progetto organizzativo/pedagogico che sarà oggetto di valutazione da parte del Comune.
La ditta appaltatrice aggiudicataria si assumerà integralmente tutti gli oneri per la realizzazione dei servizi aggiuntivi proposti in sede di
gara ed introiterà direttamente le tariffe dagli utilizzatori dei servizi stessi, che andranno concordate con l’Ente.
Prima dell’inizio delle attività, l’appaltatore fissa un recapito presso il quale sia attivato il collegamento telefonico e internet in funzione permanente per tutto il periodo e l’orario di apertura dei servizi.
Presso tale recapito presta servizio personale in grado di assicurare le tempestive sostituzioni degli addetti e l’attivazione degli interventi di emergenza che dovessero rendersi necessari.
Presso tale recapito sono indirizzate anche le comunicazioni e le richieste di informazioni o interventi che il Comune intenda far pervenire all’appaltatore.
L’appaltatore provvede ad indicare un “coordinatore” responsabile dell’appalto che rappresenti per il Comune la figura di costante riferimento per tutto quanto attiene la gestione ed organizzazione del servizio.
Art. 5.1 PERSONALE UTILIZZATO E OBBLIGHI VERSO IL PERSONALE
L’appaltatore provvede ai servizi di cui al presente appalto con proprio personale, che deve essere idoneo al lavoro assegnato per capacità fisiche, titolo di studio e per qualificazione professionale.
Il personale deve altresì essere in grado di mantenere un contegno decoroso e irreprensibile, di provata serietà e riservatezza, diligenza, correttezza e cortesia, disponibile alla collaborazione nei riguardi degli altri operatori che lavorano nel servizio, dei bambini e delle famiglie.
L’appaltatore dovrà altresì impegnarsi a sostituire quel personale che, in base a valutazione motivata del Comune, abbia disatteso le prescrizioni sopra indicate.
Il personale educativo incaricato deve essere in possesso di uno dei titoli di studio indicati nelle disposizioni emanate dalla Regione Xxxxxx Xxxxxxx in attuazione della L.R. 19/2016 e xx.xx..e ii e della relative Direttiva regionale.
L’appaltatore deve assicurare nei singoli servizi il rispetto del rapporto numerico educatore/bambini previsto nelle disposizioni regionali
citate, nonché il rapporto medio tra bambini ed addetti ai servizi generali (ausiliari).
Le funzioni attribuite al personale educativo sono quelle previste dal ruolo ed in particolare:
- attività educative socio-pedagogiche ed assistenziali rivolte ai bambini;
- responsabilità della realizzazione dei progetti educativi;
- coinvolgimento delle famiglie nel lavoro educativo;
- partecipazione ai momenti di verifica e discussione delle attività;
- partecipazione ai colloqui con le famiglie.
Il personale ausiliario addetto ai servizi generali deve essere in possesso di licenza media inferiore o comunque avere assolto l’obbligo scolastico.
Le funzioni attribuite al personale ausiliario sono quelle necessarie ed inerenti a:
⮚ riordino degli ambienti e dei materiali, somministrazione dei
pasti;
⮚ manutenzione e preparazione dei materiali didattici;
⮚ collaborazione con il personale educatore per tutte le situazioni di cura e vigilanza del bambino nei momenti di maggior bisogno, senza sostituirsi alla figura dell’educatore
⮚ collaborazione finalizzata al buon funzionamento delle attività del servizio.
L'attività del personale si svolgerà secondo il metodo del lavoro di gruppo e il principio della collegialità, in stretta collaborazione con le famiglie, al fine di garantire la continuità degli interventi educativi, il pieno e integrato utilizzo delle diverse professionalità degli operatori del servizio, la messa in atto e l'efficacia delle pratiche finalizzate a prevenire, valutare e gestire il rischio da stress lavoro-correlato.
I titoli di studio ed i requisiti richiesti per tutto il personale dalla normativa vigente dovranno essere posseduti anche dal personale reclutato per le sostituzioni temporanee.
L’orario di servizio del personale educatore copre un arco di tempo che va dalle 8,00 alle 16,00 (esteso dalle 7,30 alle 8,00 e dalle 16,00 alle
16,30 in caso di attivazione del pre o post scuola) con un'articolazione dell'orario di lavoro su turni giornalieri strutturati in modo tale da garantire il rispetto del rapporto numerico educatori/bambini.
L’appaltatore dovrà far pervenire all’Ente, prima dell’avvio del servizio, l’organizzazione oraria del personale e l’elenco nominativo degli operatori, corredato di titolo di studio, curriculum professionale, anzianità di servizio, specificando le funzioni assegnate (educatore, ausiliario, coordinatore pedagogico); in caso di sostituzioni, dovrà essere comunicato tempestivamente al Comune il nominativo del supplente e i relativi predetti dati (titolo di studio, curriculum professionale, anzianità di servizio, funzioni assegnate).
Il personale dev’essere dotato di idonei indumenti di lavoro: l’appaltatore garantisce la dotazione al proprio personale di indumenti da lavoro uniformi e in buono stato d’uso e di quant’altro possa risultare opportuno o essere reso obbligatorio da disposizioni normative o regolamentari.
L’aggiudicatario è obbligato al rispetto integrale dei C.C.N.L. per la specifica categoria di dipendenti, nonché degli accordi territoriali integrativi degli stessi, in vigore per il tempo in cui vengono eseguiti i servizi appaltati, con particolare riguardo ai minimi retributivi ed agli strumenti di tutela dell’occupazione; in particolare vige l’obbligo, per l’aggiudicatario, ancorché non aderente alle associazioni firmatarie, di applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti tutte le disposizioni legislative e regolamentari concernenti la contribuzioni e le assicurazioni sociali, nonché di corrispondere le retribuzioni previste da leggi, regolamenti, contratti nazionali, territoriali e/o regionali ed aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale nel settore a cui il servizio effettuato nei locali fa riferimento.
L’obbligo di applicazione del contratto e degli accordi nei confronti dei
dipendenti sussiste anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e vincola l’appaltatore, anche se non è aderente alle associazioni stipulanti o recede da esse, e indipendentemente dalla struttura e dimensione dell’impresa e dalla sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. Se la appaltatore ha forma cooperativa, si impegna a
rispettare i relativi accordi nazionali e provinciali di lavoro anche nei rapporti coi soci.
Il personale utilizzato dalla appaltatore, socio o dipendente, dev’essere regolarmente iscritto a libro paga e nei suoi confronti deve essere garantito il regolare versamento dei contributi sociali e assicurativi; detto personale è inoltre dotato di assicurazione contro gli infortuni.
L’appaltatore deve assicurare la tutela indicata dalle norme relative all’igiene e alla prevenzione degli infortuni, dotando il personale degli indumenti appositi e dei mezzi di protezione personale idonei a soddisfare le esigenze di sicurezza e di salute in relazione alle operazioni e ai materiali utilizzati.
L’appaltatore predisporrà un piano finalizzato alla prevenzione, valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato, anche ai fini di quanto previsto dalla legislazione specifica in materia di tutela e sicurezza sul lavoro.
La appaltatore si impegna a fornire all'appaltante, all'inizio del servizio, le informazioni di seguito indicate; si impegna inoltre a segnalare ogni eventuale modifica o integrazione che si verificasse nella durata contrattuale:
- nominativo del responsabile della sicurezza, del personale addetto e nominativo del rappresentante dei lavoratori
- requisiti tecnico-professionali richiesti da legislazione specifica
- mezzi/attrezzature antinfortunistiche inerenti alla tipologia del lavoro da eseguire
- formazione professionale (documentata) in materia di sicurezza, del lavoratori impegnati nel servizio oggetto dell'appalto
- mezzi e attrezzature previsti e disponibili per l'esecuzione del lavoro dotazione di dispositivi di protezione individuali
- numero e presenza media di addetti
- numero e tipologia degli infortuni occorsi negli ultimi tre anni
- altre informazioni che l'appaltatore ritiene utile fornire in merito al suo servizio di prevenzione e protezione.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dal Comune o ad esso segnalata dall'ispettorato del lavoro, il
Comune medesimo comunica all’appaltatore, e se del caso anche all'ispettorato suddetto, l'inadempienza accertata.
In caso di inottemperanza grave e reiterata agli obblighi precisati nel presente articolo è facoltà dell’Amministrazione appaltante di risolvere unilateralmente il rapporto contrattuale.
Prima dell’avvio del servizio l’appaltatore presenta al Comune il piano d’inserimento del proprio personale.
L’appaltatore s’impegna a garantire la continuità dei servizi oggetto dell’appalto provvedendo alle opportune sostituzioni od integrazioni del proprio personale che dovesse dimostrarsi insufficiente o inadeguato, anche per assenze a qualsiasi titolo.
La sostituzione per assenza del personale dovrà essere immediata e tale da mantenere il rapporto numerico garantito; il personale supplente dovrà possedere i medesimi requisiti di quello sostituito.
Il personale utilizzato dall’appaltatore dev’essere composto prevalentemente da soci e/o dipendenti. Per tutto il personale va garantito il regolare versamento dei contributi sociali e assicurativi e la stipula di apposita assicurazione contro gli infortuni. L’appaltatore deve assicurare la tutela indicata dalle norme relative all’igiene e alla prevenzione degli infortuni, dotando il personale degli indumenti appositi e dei mezzi di protezione individuale idonei a soddisfare le esigenze di sicurezza e di salute in relazione alle operazioni e ai materiali utilizzati.
L’appaltatore deve avere attivo e consegnare all’Amministrazione un piano finalizzato alla prevenzione, valutazione e gestione del rischio stress lavoro correlato che indichi sinteticamente il processo che verrà attivato e gli strumenti utilizzati per la valutazione del rischio (es. liste indicatori, focus group …) e descriva le azioni che verranno messe in atto per il miglioramento del benessere organizzativo del personale, con particolare riferimento a: - momenti definiti di lavoro collegiale, anche in rete con altri servizi; - formazione, anche in collegamento con altri servizi e con il Coordinamento Pedagogico Territoriale; - modalità di supporto al personale, anche tramite ogni opportuno raccordo con l’AUSL di competenza.
L’appaltatore opera nel rispetto della pari opportunità nel reclutamento e nella successiva gestione del personale dipendente, compreso l’accesso ai percorsi di carriera e sviluppo professionale.
Nell’esecuzione dei servizi di cui al presente appalto, l’appaltatore si obbliga ad applicare integralmente, per il personale utilizzato, tutte le norme di legge e i C.C.N.L. nazionali e territoriali in vigore, per il settore oggetto dell'appalto e per la zona di Serramazzoni, stipulato dalle sigle sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
L’appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare il contratto e gli accordi di lavoro provinciali anche dopo la loro scadenza e sino alla loro sostituzione; se l’appaltatore ha forma cooperativa, s’impegna a rispettare i relativi accordi nazionali e provinciali di lavoro anche nei rapporti coi soci.
Gli obblighi di cui sopra vincolano l’appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti gli accordi o receda da esse, indipendentemente dalla struttura o dimensione dell’appaltatore stess0e da ogni altra qualificazione giuridica, economica o sindacale.
L’appaltatore s’impegna a permettere la visione del libro unico del lavoro e di ogni altra documentazione inerente i rapporti contrattuali con dipendenti, soci ed altro personale impegnati nei servizi di cui al presente capitolato alla stazione appaltante, al fine di verificare il rispetto delle condizioni poste dal presente e da altri articoli. I dipendenti della stazione appaltante sono tenuti al segreto d’ufficio sulle notizie apprese, salvo che le stesse configurino illecito o denuncino un contrasto con quanto pattuito con l’Amministrazione comunale. A richiesta, l’impresa è pure tenuta a presentare tutta la documentazione attestante il rispetto di norme e contratti da parte delle eventuali altre ditte che in qualsiasi modo forniscano servizi di cui al presente appalto.
L’impresa dovrà:
a) rispettare pienamente, nell’ambito delle vertenze sindacali all’interno dell’impresa, quanto previsto dalla Legge 146/1990 e successive modifiche e integrazioni: a tale fine, entro tre mesi dall’aggiudicazione dell’appalto, l’impresa concorda con il proprio
personale un codice di autoregolamentazione del diritto di sciopero, il quale, anche in base agli accordi vigenti per il personale dipendente del Comune, preveda il rispetto di quanto fissato dall’accordo sui livelli essenziali pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 256/2002, pag. 26 e segg.; fino all’approvazione l’impresa si attiene all’analogo codice in vigore per i pubblici dipendenti operanti nei servizi comunali;
b) rispettare tutti gli adempimenti previsti dall’art. 17, L .n. 68/1999.
c) garantire, nelle diverse forme di lavoro consentite dalla legge, l’applicazione dei contratti vigenti al personale di servizio. L’aggiudicatario dovrà osservare, nei confronti del personale impiegato, tutte le leggi, i regolamenti e disposizioni dei contratti normativi salariali, previdenziali, assistenziali ed assicurativi disciplinanti i rapporti di lavoro della categoria. In caso di accertamento della violazione di quanto sopra descritto l’Amministrazione appaltante, previa comunicazione, potrà prendere provvedimenti consistenti nell’applicazione delle penali e, nel caso di recidiva, nella risoluzione del rapporto contrattuale.
Art. 5.2 ORGANIZZAZIONE E OBBLIGHI DEL PERSONALE
Prima dell’inizio del servizio o contemporaneamente, in caso di sostituzioni, l’appaltatore consegna al responsabile dell’esecuzione un’attestazione, per ogni singolo addetto al servizio, circa il possesso del necessario titolo di studio, dell’esperienza maturata, delle certificazioni sanitarie necessarie per la funzione assegnata e l’immunità dello stesso da condanne penali e/o carichi penali pendenti ostativi all’assunzione nella p.a. o, comunque, incompatibili con la funzione assegnata, con particolare riguardo a quanto indicato all’art.
24 (norme antipedofilia); consegna inoltre il piano di inserimento del proprio personale, conforme al progetto di cui all’art. 8, con relativi dati anagrafici e titoli di studio.
In ogni momento della giornata va garantito un numero di personale adeguato a salvaguardare la sicurezza dei minori; in caso di assenza di operatori, la sostituzione deve avvenire entro la giornata e comunque in tempo utile per l’espletamento dei servizi. Tutti i sostituti devono a
loro volta possedere il titolo di studio necessario a svolgere le funzioni del personale sostituito. Il personale educativo dovrà adottare una metodologia di lavoro in equipe, essere disponibile a un continuo scambio di informazioni e a una collaborazione reciproca. Il personale educativo parteciperà a riunioni periodiche con finalità di programmazione condivisa, progettazione e verifica, nonché attività di aggiornamento, come dal progetto pedagogico di cui all’art. 8.
26.2 Obblighi del personale
Il personale impiegato nei servizi dovrà:
- svolgere la propria attività con perizia, prudenza, diligenza, correttezza e puntualità negli orari, mantenendo un comportamento educato e collaborativo nei confronti dei colleghi e di massima correttezza e professionalità verso i bambini e le loro famiglie, rispetto della dignità dell’utenza;
- mostrare capacità e disponibilità a lavorare in gruppo con i colleghi, nonché capacità e attitudine alla relazione con i bambini, alla loro sorveglianza e cura;
- essere in possesso dei requisiti di idoneità sanitaria se e nei modi richiesti e prescritti dalle norme vigenti per il profilo professionale ricoperto e, in ogni modo, essere esenti da malattie infettive;
- assicurare il pieno rispetto di quanto previsto dal D.lgs. 196/2003 e ss. mm. e ii. e del Regolamento europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, garantendo la segretezza professionale per le informazioni relative agli utenti di cui dovesse venire a conoscenza in ragione delle funzioni svolte;
- avere cura adeguata della propria igiene personale e del vestiario (disponendo di avere sempre un ricambio presso la struttura) e portare in modo visibile il cartellino di identificazione, con nominativo e impresa di appartenenza;
- osservare tutte le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate nel corso di durata del presente appalto, ivi inclusa la normativa vigente in materia di protocolli di sicurezza per il contenimento del contagio Covid-19;
- rispettare le norme di legge e regolamentari inerenti il servizio assegnato, con particolare riferimento al Decreto del Ministero della Funzione Pubblica 28/11/2000 (Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni), le norme fissate dal presente capitolato, le disposizioni concordate dalla stazione appaltante con i responsabili della appaltatore.
Quando il personale ispettivo comunale rilevi infrazioni di lieve entità da parte del personale impegnato nei servizi, ferme restando le eventuali sanzioni pecuniarie di cui all’art. 37, il responsabile dell’esecuzione informerà il responsabile dell’appalto; per infrazioni di maggiore entità l’informazione sarà formalizzata con nota scritta.
In caso di mancanze nei doveri di servizio di particolare gravità o a seguito del ripetersi di richiami, il responsabile dell’esecuzione può chiedere, con nota motivata, che uno o più addetti vengano sospesi dallo svolgimento dei servizi di cui al presente appalto; l’appaltatore provvede ordinariamente entro 10 giorni dalla richiesta, salvo che la richiesta della stazione appaltante non motivi la sospensione immediata dal servizio. Nelle more delle procedure di allontanamento dal servizio di detto personale, l’appaltatore si attiene alle procedure previste dallo Statuto dei diritti dei lavoratori e alle norme contrattuali vigenti nel comparto, ferme sempre la responsabilità e le eventuali sanzioni derivanti dal comportamento del proprio personale anche nelle more dell'esecuzione del provvedimento. In particolare, danno comunque luogo all’allontanamento dal servizio:
a) il presentarsi al lavoro in stato di ubriachezza o di alterazione
derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti;
b) l'inosservanza di norme antinfortunistiche e di igiene che possano arrecare danno a cose o persone;
c) non rispettare le linee essenziali del progetto e/o della programmazione concordata con la stazione appaltante.
Per tutto quanto non espressamente previsto si fa esplicito rinvio al Capitolato Speciale d’Appalto, al Progetto Pedagogico e al Progetto di Servizio, approvati con Determinazione Dirigenziale n. 488 del 14/12/2021, da intendersi ivi integralmente per riportati e trascritti.
Art. 5.3 MISURE A TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
In applicazione del D.lgs. n. 81/2008, l’operatore economico aggiudicatario mette in campo tutte le misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto e cura gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, compresa ogni azione volta ad eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori dei diversi soggetti che possono essere coinvolti nel processo di produzione e distribuzione del servizio.
Resta fermo l’obbligo per l’esecutore di elaborare il proprio documento di valutazione dei rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici propri dell’attività svolta.
L’operatore economico aggiudicatario è obbligato ad adottare tutti gli accorgimenti e i protocolli di prevenzione da contagio e finalizzati a garantire la salubrità degli ambienti di lavoro in attuazione della normativa emergenziale relativa alla diffusione del virus Covid-19 e in particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, del DPCM 26.4.2020 e ss.mm.ii., del Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020 aggiornato il 24 aprile 2020 e ss.mm.ii., delle ordinanze regionali, dei protocolli, dei documenti tecnici e delle circolari Inail e in ogni altra disposizione normativa e regolamentare emanata in relazione alla prevenzione da contagio Covid-19 e, in particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
a) idonea formazione al personale dipendente in relazione al virus, ai suoi sintomi e alle modalità di trasmissione;
b) adozione delle misure organizzative idonee in ottica anticontagio;
c) procedure di pulizia e sanificazione;
d) precauzioni igieniche personali e dispositivi di protezione individuale;
e) gestione degli spazi comuni;
f) gestione delle riunioni e delle trasferte;
g) gestione di ingressi/uscite;
h) gestione dell’eventuale caso sintomatico sul luogo di lavoro;
i) nomina del responsabile per l’applicazione e la verifica del protocollo;
j) misure di sorveglianza sanitaria soprattutto per la verifica di eventuali lavoratori c.d. “fragili”;
k) DUVRI in relazione alle procedure anticontagio;
l) modulistica e cartellonistica annessa.
Art. 5.4 INFORMAZIONI FORNITE DAL COMMITTENTE ALL’APPALTATORE IN MERITO AI RISCHI SPECIFICI PRESENTI NELL’AMBIENTE DI LAVORO AI SENSI DELL’ART.
26 COMMA 1 LETTERA B) DEL D.LGS. N. 81/2008 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI
Committente: COMUNE DI SERRAMAZZONI - P.zza X.Xxxxx, 7 – Serramazzoni Sede e oggetto appalto: Sezione Primavera – sede provvisoria di Via Mamma Nina n. 1 – Serramazzoni.
La sede potrà essere modificata in corso d’appalto, ovvero prima dell’avvio del servizio, in altro luogo con analoghe caratteristiche nell’ambito del territorio comunale.
Si dispone il sopralluogo obbligatorio di locali e del fabbricato in cui si dovranno svolgere eseguire i servizi oggetto dell’appalto (sede provvisoria); la relativa attestazione, resa dal personale dell’Amministrazione, dovrà essere allegata all’offerta.
Definizione dei rischi indotti dai locali e dalle lavorazioni in cui si dovranno eseguire i servizi oggetto dell’appalto e misure preventive e protettive adottate:
All’interno dei locali si svolgeranno solo le attività richieste all’appaltatore e normalmente non saranno svolte altre mansioni da parte della committente. Potrà, però, occasionalmente essere presente qualche addetto comunale o personale esterno incaricato ad effettuare verifiche sugli impianti, a risolvere problemi tecnici o ad effettuare manutenzioni varie. Nel caso vengano svolti questi interventi, si dà agli educatori l’indicazione di tenere i bambini lontano dalla zona in cui vengono svolte le operazioni.
Per il personale dell’ appaltatore, i bambini utenti della Sezione Primavera ed eventuali altre persone presenti, si possono ravvisare i seguenti rischi strutturali relativi all’ambiente di lavoro:
- rischio incendio;
- rischio elettrocuzione, per eventuali anomalie dell’impianto elettrico;
- rischio legato alla presenza dell’impianto di riscaldamento a gas;
- limitatissimo rischio infortunistico per scivolamento sul pavimento, nelle aree esterne o per urto contro ostacoli.
Per quanto riguarda il rischio incendio, la prevenzione è assicurata dalla conformità e dalla manutenzione assicurata a tutti gli impianti presenti che non rappresentano fonte di innesco di incendio. Le misure protettive consistono nella presenza di un estintore, di un idrante ad uso della porzione di edificio dove è collocata la Sezione Primavera e dell’impianto di segnalazione ed allarme antincendio; le attrezzature antincendio sono sottoposte a regolare controllo semestrale tramite appaltatore specializzato.
Per quanto riguarda il rischio elettrocuzione, questo è limitato, anche se mai completamente eliminabile, in quanto l’impianto elettrico è conforme alle norme vigenti e corredato di dichiarazione di conformità.
Per quanto riguarda il rischio legato alla presenza dell’impianto di riscaldamento a gas, mai eliminabile completamente, è sotto controllo in quanto l’impianto termico è conforme alle norme vigenti, corredato di dichiarazione di conformità ed i generatori di calore vengono sottoposti a periodici controlli manutentivi. Anche l’impianto idrico sanitario è corredato di dichiarazione di conformità.
I pavimenti dell’ambiente di lavoro non si presentano sdrucciolevoli. Il rischio infortunistico relativo a scivolamento e caduta può essere legato ad eventuale presenza accidentale di liquidi a terra o ad altre situazioni contingenti; le cause di eventi infortunistici dovranno essere immediatamente rimosse.
Per l’appaltatore non si rilevano costi relativi ad interventi da attuare per eliminare o ridurre i rischi da interferenze, in quanto le misure da adottare saranno prevalentemente di tipo organizzativo.
Emergenza ed evacuazione, metodologie di allarme ed eventuale evacuazione con identificazione degli approntamenti antincendio presenti:
Da verificare con l’apposito sopralluogo.
Identificazione degli approntamenti per il primo soccorso:
Se non già presente presso i locali, è a carico dell’impresa appaltatrice l’obbligo di dotarsi di cassetta di primo soccorso da utilizzare in caso di emergenza, il cui contenuto dovrà essere verificato nel tempo. E’ consigliabile anche conservare un pacchetto di medicazione che possa essere trasferito nelle aree esterne, quando i bambini vengono condotti all’aperto.
Comportamento degli addetti dell’appaltatore in caso di emergenza:
Per stabilire il comportamento da adottare nei casi di emergenza si rimanda allo specifico piano di emergenza che dovrà essere redatto dall’appaltatore e di cui si fornirà copia prima dell’avvio del servizio, in cui dovranno essere indicati i nominativi degli addetti antincendio e primo soccorso presenti nel luogo di lavoro che dovranno essere formati secondo le normative vigenti.
L’indicazione generale, comunque, è che l’addetto antincendio, in caso di principio di incendio, intervenga direttamente per lo spegnimento immediato con i mezzi a disposizione (estintore, idrante); se, invece, l’evento non è più controllabile, è necessario avvertire immediatamente i Vigili del Fuoco digitando il 115 con il telefono a disposizione. Il coordinatore dell’emergenza stabilirà la necessità di evacuare i locali. Analogamente, in caso di emergenza pronto soccorso, se si tratta di infortunio od evento di lieve entità risolvibile con i mezzi a disposizione (es. cassetta di pronto soccorso o pacchetto di medicazione) l’addetto al primo soccorso interverrà direttamente per riportare la situazione alla normalità; se l’entità dell’evento è più importante sarà necessario rivolgersi al Pronto Soccorso
digitando il 118.
Tipologia di chiamata di emergenza:
Mi chiamo ……… e mi trovo presso il Servizio Sezione Primavera Via Mamma Nina n. 1 – Serramazzoni, dove è in atto un’emergenza di tipo
……………………….. che coinvolge persone/locali ………………… Sto intervenendo con
…………….…….e la situazione è sufficientemente sotto controllo/di entità presumibilmente grave.
La procedura di emergenza indicata sarà integrata da quella che lo stesso appaltatore fornirà ai propri addetti per gestire in modo corretto i casi
di emergenza incendio e primo soccorso (es. avvertire i responsabili dell’appaltatore).
Art. 5.5 COORDINAMENTO PEDAGOGICO
L’appaltatore dovrà impiegare un coordinatore pedagogico con le caratteristiche definite dalla L.R. 19/2016 e xx.xx. e con adeguata esperienza (almeno biennale), quale responsabile della gestione pedagogico-educativa dei servizi, che dovrà mantenere un costante rapporto di collaborazione con il Coordinamento pedagogico comunale al fine di assicurare un confronto culturale, di integrazione di esperienze ed una collaborazione sinergica determinata dalla necessità di costruire un progetto condiviso.
Il pedagogista dell’appaltatore, oltre alle indicazioni contenute all’interno della legge 19/2016 e ss. mm. e delle collegate direttive, sarà tenuto:
- a partecipare ad almeno un collettivo al mese, di cui al progetto
pedagogico ex art. 8;
- almeno tre collettivi di sezione all’anno, di cui al progetto pedagogico ex art. 8;
- progettare e realizzare almeno una volte l’anno momenti di valutazione del servizio (sia da parte delle educatrici sia da parte dei genitori);
- partecipare alla formazione organizzata dal Coordinamento pedagogico sovra comunale;
- partecipare al Comitato di gestione del servizio (art. 11) in alternativa al responsabile dell’appalto;
- partecipare al progetto di continuità Sezione Primavera-Scuola dell’Infanzia di cui al progetto pedagogico ex art. 8;
- partecipare alle iniziative organizzate dal Coordinamento pedagogico sovra comunale e partecipare ai momenti formativi organizzati dal Coordinamento Pedagogico Territoriale.
Il pedagogista dovrà operare in stretta collaborazione con il Coordinamento pedagogico sovra comunale con il quale si dovrà confrontare rispetto agli indirizzi pedagogici del servizio, alle iniziative e al coinvolgimento delle famiglie, fornire tutti i dati inerenti il servizio
nonché riportare all’interno del servizio ciò che sono le indicazioni del Coordinamento pedagogico sovra comunale.
Art. 5.6 LOCALI ED ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
La Sezione Primavera, accogliendo i bambini per un ampio orario giornaliero, prevede la fruizione della colazione, del pranzo e della merenda a cui si provvede tramite specifico e distinto appalto.
I pasti vengono distribuiti a cura del personale ausiliario con la collaborazione degli educatori.
La ristorazione e le attività ad essa collegate dovranno rispettare le norme vigenti, in particolare la L.R. n. 29/2002 e la L.R. n.19/2016 e ss.mm.e ii. e direttive collegate, nonché adeguarsi alle direttive che saranno eventualmente emanate nel periodo contrattuale.
L’appaltatore, prima dell’avvio del servizio, dovrà dotarsi dell’autorizzazione alla somministrazione dei pasti.
Il servizio oggetto dell'appalto verrà organizzato nei locali e relativa area di pertinenza, di proprietà comunale, adibiti a Scuola dell’Infanzia Statale di Serramazzoni, che verranno messi a disposizione all’appaltatore col vincolo dell’utilizzo per i soli scopi di cui al presente capitolato.
Per esigenze contingibili e urgenti il servizio è stato temporaneamente ubicato nella sede provvisoria sita in via Casa Mamma Nina n. 1, Serramazzoni (MO), presso la struttura denominata “Casa della Divina Provvidenza” in forza dell’autorizzazione vigente n. 1 del 30/09/2019.
Alla consegna delle chiavi, l’Amministrazione comunale e l’aggiudicatario provvederanno a redigere e sottoscrivere apposito verbale che descriva gli arredi e le attrezzature esistenti, che dovranno essere riconsegnate alla conclusione dell’appalto in ottimo stato di conservazione, fatto salvo il normale deterioramento d’uso.
L’Appaltatore s’impegna ad usare correttamente e con diligenza le installazioni, gli impianti, le attrezzature e gli arredi che costituiscono la dotazione data in uso dal Comune.
L’Appaltatore sarà ritenuto responsabile per la custodia dei locali e delle attrezzature in uso nella struttura e dovrà garantire la
rispondenza alla normativa vigente delle attrezzature di sua proprietà eventualmente utilizzate.
L’appaltatore, su tutte le attrezzature di sua proprietà utilizzate all’interno del servizio, deve applicare le targhette indicanti il nominativo o il contrassegno dell’impresa stessa.
Alla conclusione del contratto, eventuali arredi e attrezzature integrative a quelle esistenti, forniti dall’aggiudicatario, rimarranno di proprietà dell’appaltatore stesso.
L’Appaltatore dovrà svolgere le seguenti attività di pulizia e sanificazione dei locali, fermo restando che l’ elenco di seguito riportato è da intendersi indicativo e non esaustivo:
1-Operazioni giornaliere:
a) pulizia e riordino dei locali e superfici;
b) svuotamento dei cestini con sostituzione dei sacchetti di plastica;
c) raccolta e allontanamento di tutte le materie di rifiuto e delle immondizie;
d) lavaggio, sanificazione e disinfezione dei locali igienici (sanitari, pavimenti, arredi e superfici lavabili, con ripresa, al bisogno, di parti delle pareti piastrellate, porte, maniglie e corrimani), da effettuarsi almeno due volte nell’arco della giornata;
e) lavaggio e sanificazione dei tavoli e sedie utilizzati dai bambini dopo ogni pasto o attività a tavolino;
f) frequenti ricambi dell’aria in tutti i locali del nido compresa la zona riposo;
g) pulizia e disinfezione con eliminazione di impronte e macchie in entrambe le facciate delle porte e sui lati interni dei vetri ad altezza di bambino;
h) rifacimento dei lettini;
i) riordino delle aree di accesso alla struttura, nonché dell’area cortiliva;
j) l) lavaggio delle stoviglie utilizzate per la refezione, pulizia e disinfezione di ciucci e tettarelle;
k) m) pulizia e sanificazione dell’area del terminale pasti e dei carrelli ed attrezzature relative;
l) n) lavaggio delle attrezzature di pulizia.
2- Operazioni settimanali:
a) pulizia, sanificazione e disinfezione dei giochi;
b) e) pulizia dell’area esterna, del cortile e dei giochi esterni. 3- Operazioni mensili/trimestrali:
a) pulizia dei vetri alti e delle finestre;
b) pulizia di tutti i davanzali interni ed esterni;
c) deragnatura.
4- Operazioni da espletare durante i periodi di chiusura e al termine dell’appalto: tali prestazioni dovranno essere svolte in modo da non interferire con le ordinarie attività del servizio:
a) pulitura delle pareti, dei soffitti, delle sporgenze e zoccolature, mediante spolveratura;
b) lavaggio con detergente su entrambe le facce dei vetri, infissi, porte a vetri, sopraluci di porte, divisori, ecc.);
c) pulizia lampadari e ventole;
d) lavaggio a fondo delle brandine;
e) lavaggio a fondo e disincrostazione di sanitari e rubinetterie.
Le prestazioni di cui ai punti 1 e 2 sono svolte anche nel periodo di presenza dei bambini nella struttura allo scopo di assicurare il buon funzionamento del servizio, in termini di mantenimento delle necessarie condizioni igieniche.
Per tutto il periodo di emergenza epidemica le seguenti misure devono essere svolte quotidianamente:
a) pulizia e sanificazione di tutti i giochi e gli arredi con i quali i bambini o il personale sono stati a contatto almeno due volte al giorno, di cui una dopo che l’ultimo bambino è uscito dalla struttura, comprendendo tutti gli oggetti e tutte le superfici.
b) pulizia dell’area esterna e dei materiali ed arredi dell’esterno tutti i giorni in cui si utilizza lo spazio esterno;
c) lavaggio dei lettini;
d) pulizia completa ogni due ore delle zone del servizio di maggiore utilizzo, comprese maniglie, maniglioni e pulsanti, parti basse come vetri e armadietti, interruttori, cancelli, corrimano delle scale. Il pavimento delle zona di ingresso e accoglienza viene lavato dopo ogni passaggio per l’ingresso e l’uscita.
Sono a carico della appaltatore i materiali di consumo e quant’altro possa essere ritenuto funzionale ad una corretta gestione del servizio.
Il Comune mette a disposizione dell’appaltatore un budget per ciascun anno scolastico di € 1.000,00 IVA inclusa, per spese relative all’acquisto di materiale didattico e ludico (libri, giochi, cancelleria,
…) per la realizzazione del Progetto pedagogico la cui spesa effettivamente sostenuta dovrà essere rendicontata e fatturata come previsto al Capitolato Speciale d’Appalto.
I materiali impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia, le schede tecniche e le schede di sicurezza di tutti i prodotti, redatte in lingua italiana, devono essere messe a disposizione di tutto il personale.
Per i prodotti sanificanti, inoltre, è indispensabile fornire la documentazione sperimentale di Ente abilitato, che attesti la validità del prodotto , per la riduzione della carica batterica.
E’ vietato l’uso di prodotti tossici e/o corrosivi.
Tutti i prodotti devono essere riposti in modo da garantire l’inaccessibilità ai medesimi da parte dei bambini, e il riconoscimento immediato da parte degli adulti (è fatto divieto di travasare materiale di sanificazione in contenitori privi di etichetta riportante il contenuto).
Tutto il materiale di consumo e didattico, con particolare riguardo a quello utilizzato da e per i bambini (giochi, colori, libri..) dovrà rispettare le norme vigenti in materia di sicurezza ed essere di ottima qualità, e dovrà essere in linea con il progetto pedagogico del servizio.
Art.5.7 CONTROLLI
All’Amministrazione spetta la supervisione del servizio, consistente nella verifica dell’attività svolta; in specifico la stazione appaltante potrà disporre, in qualsiasi momento, i controlli ritenuti necessari al fine di garantire:
⮚ l’osservanza degli adempimenti previsti dal presente capitolato;
⮚ la rispondenza e la permanenza dei requisiti e delle condizioni che hanno dato luogo all’aggiudicazione.
La stazione appaltante effettuerà verifiche in itinere anche con eventuale coinvolgimento degli utenti e/o dell'impresa aggiudicataria, finalizzati a valutare l'andamento della gestione, sia sul piano organizzativo, sia sul piano delle attività educative.
L’impresa è unica responsabile del corretto svolgimento del servizio per il quale impegnerà i necessari operatori, che dovranno uniformarsi agli indirizzi emanati dall’Amministrazione. La stazione appaltante si riserva di sottoporre questionari e interviste alle famiglie in merito allo svolgimento del servizio e di delegare personale specializzato per la verifica di aspetti tecnicamente complessi dello svolgimento dei servizi. Ordinariamente, funzionari delegati dalla stazione appaltante possono svolgere ogni sopralluogo nelle strutture che possa risultare utile alla verifica dello svolgimento del servizio, anche su segnalazione di terzi. L’Amministrazione designa una figura pedagogica di riferimento per l’appaltatore.
Art. 6 CORRISPETTIVI
L’importo complessivo dell’appalto dal 1 Settembre 2022 al 31 Agosto 2025
3 anni è di €
legge.
al netto di Iva nelle forme di
L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di riaffidare il servizio alla medesima impresa aggiudicataria, per ulteriori tre anni (dal 1 Settembre 2025 al 31 Agosto 2028, Anni Educativi interessati:
A.E. 2025/2026 con decorrenza dal 1 Settembre 2025, A.E. 2026/2027,
A.E. 2027/2028, fino al 31/08/2028), ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.lgs. n. 50/2016, previa adozione di apposito provvedimento amministrativo da parte del competente organo dell’Amministrazione comunale.
Il prezzo orario ed il numero presunto di ore per la durata di 36 (trentasei) Mesi (durata dell’Appalto escluso rinnovo), relativo al periodo 1 Settembre 2022 – 31 Agosto 2025, (IVA esclusa) è così determinato:
COSTI DELLA GESTIONE DEL SERIZIO ALLA PRIMA INFANZIA “SEZIONE PRIMAVERA” (3 ANNI) | |||
Descrizio ne/Tipolo gia della prestazio ne | Quantitativo presunto della prestazione Unità di Misura in Ore | Costo orario Unitario ( IVA esclusa) Unità di misura in € | Totale(IVA esclusa) Unità di misura in € |
A - Servizio Educativo per L’Infanzi a “Sezione Primavera ” Educatore 1 + Educatore 2 | 8.520,00 | € | |
B - Servizio di assistenz a ausiliari a | 4.860,00 | € | |
C – Servizio di Coordinam ento Pedagogic o | 240,00 | € | |
IMPORTO COMPLESSIVO (IVA ESCLUSA ed escluso importi Budget, cfr. punto D) | € | ||
D- Budget per spese relative all’acquisto di materiale didattico e ludico (importo non soggetto a ribasso e inclusivo di IVA ) | € 3.000,00 |
Il monte ore annuo è indicativo e può variare in dipendenza di mutamenti dell’organizzazione scolastica, nonché della domanda espressa dalle famiglie, dal numero degli utenti accolti e dall’attivazione del servizio sui diversi plessi.
Per il presente appalto non sono previsti rischi interferenziali di cui all’art. 26, comma 3, D.lgs. 9 aprile 2008 n. 81, pertanto l’importo per oneri della sicurezza da rischi da interferenza è pari a “zero”.
Non sono presenti prestazioni secondarie.
Il comune si riserva la facoltà nel corso dello svolgimento del contratto, di variare in aumento o diminuzione, in relazione ad una diversa organizzazione del servizio previsto.
L’Appaltatore è tenuto ad accettare le eventuali variazioni in difetto o in eccesso alle stesse condizioni dell’offerta di gara.
Per una rappresentazione analitica dei costi della manodopera, relativamente ai contratti ad alta intensità di manodopera, e per una disamina delle clausole sociali, si rimanda a quanto espressamente previsto al “Progetto di Servizio ex art. 23, D.Lgs. 18.04.2016, n. 50” Approvato con Det. Dir. n. 488 del 14/12/2021, nonché alla relativa documentazione di gara.
Tale stima non costituisce impegno per l’Ente, potendo essa variare in più o in meno in relazione al numero degli utenti, alle loro effettive esigenze o per qualsiasi altra causa. Verificandosi tale ipotesi nessuna pretesa potrà pertanto essere vantata dall’aggiudicatario.
L’Appaltatore è tenuto ad accettare le eventuali variazioni in difetto o in eccesso alle stesse condizioni dell’offerta di gara.
La revisione dei prezzi non potrà operare prima del decorso del primo anno di durata contrattuale, non ha efficacia retroattiva e viene concordata fra le parti, su istanza adeguatamente motivata della parte interessata, a seguito di apposita adeguata istruttoria del Responsabile del procedimento. In ordine all’istituto della revisione prezzi si specifica che:
a) l’aumento dei prezzi deve essere richiesto su iniziativa dell’appaltatore, il quale dovrà indicare in modo puntuale i relativi, oggettivi e documentati, elementi giustificativi, ivi compresi gli aumenti derivanti dall’applicazione dei rinnovi contrattuali e/o variazioni dell’indice Istat FOI;
b) la revisione del prezzo sarà riconosciuta dalla stazione appaltante solamente a decorrere dalla data del ricevimento, da parte della
stessa, della richiesta dell’appaltatore, rimanendo quest’ultima priva di ogni effetto retroattivo;
c) Si applicheranno comunque i diversi criteri che fossero imposti da norme di legge o regolamenti o da atti amministrativi generali emanati dal governo per la revisione dei prezzi dei contratti delle PP.AA.
Art. 7 - LIQUIDAZIONE DEI CORRISPETTIVI
Il corrispettivo del servizio è quello risultante dai prezzi unitari offerti in sede di gara, moltiplicando per le prestazioni effettivamente svolte, oltre a Iva a norma di legge.
La verifica della regolarità e conformità del servizio prestato sarà attuata dai referenti del Servizio Scuola del Comune sulla base della documentazione presentata dall’Aggiudicatario, corredata dall’elenco delle ore svolte dai singoli educatori.
L’Amministrazione, in particolare, procederà al pagamento sulla base delle verifiche di cui al Capitolato Speciale d’Appalto. A tal fine l’appaltatore è tenuto a emettere la fatturazione secondo la diligenza e le norme che regolano la materia, allegando la documentazione richiesta dal responsabile dell’esecuzione, per rendere i riscontri più facili e immediati.
Per le spese sostenute dalla Impresa aggiudicataria e ricomprese nel budget di € 1.000,00 messo a disposizione dell’appaltante per l’acquisto di materiali, dovrà essere emessa fattura corredata da idonea documentazione comprovante l’importo ed il momento temporale in cui la spesa si è verificata.
La fattura dovrà riportare, ai sensi della normativa vigente (Legge 89/2014), i seguenti elementi:
1. il numero della fattura;
2. la data di emissione della fattura;
3. il nome del creditore e il relativo codice fiscale;
4. l'oggetto del servizio;
5. l'importo totale, al lordo di IVA e di eventuali altri oneri e spese indicati;
6. la scadenza della fattura (60 giorni dal ricevimento);
7. gli estremi dell'impegno sul quale verrà effettuato il pagamento;
8. se la spesa è rilevante o meno ai fini IVA;
9. il Codice Identificativo di Gara (CIG);
10. la dicitura “scissione dei pagamenti - IVA esposta in fattura ma non addebitata al cliente – art. 17 – ter del DPR n. 633/1972”.
Gli estremi dell'impegno (punto 7) sul quale verranno effettuati i pagamenti saranno comunicati in sede di aggiudicazione definitiva.
Il pagamento dei servizi forniti per ogni mese di competenza avverrà dietro presentazione di una fattura mensile presentata entro la prima settimana del mese successivo a quello di riferimento.
Il pagamento del compenso dovuto avverrà entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della fattura.
La liquidazione del compenso dovuto per il regolare svolgimento della prestazione parzialmente resa (comprensivo in generale di tutti i costi derivanti dal funzionamento e uso dei mezzi necessari per l'esecuzione del servizio) comprenderà le detrazioni per eventuali dimissioni o assenze, scioperi o sospensioni del servizio, penali.
Ai sensi dell'art. 1, comma 629, lettera b), della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) e della Circolare M.E.F. N. 1/E del 9/2/2015, il Comune liquiderà il solo l'imponibile della fattura, mentre l’IVA verrà trattenuta per il successivo versamento all’Agenzia delle Entrate (split payment).
Le fatture emesse nei confronti del Comune di Serramazzoni dovranno obbligatoriamente essere emesse in formato elettronico e devono riportare il seguente “codice univoco ufficio":
Denominazione Ente: Comune di Serramazzoni Codice fiscale: 00224320366
Codice Univoco ufficio: UF6MW2
Data di avvio del servizio: 01/09/2022 Regione dell'ufficio: Xxxxxx Xxxxxxx Provincia dell'ufficio: MO
Comune dell'ufficio: Serramazzoni
Indirizzo dell'ufficio: Xxxxxx X. Xxxxx, 0 - Xxx xxxx'xxxxxxx: 00000 Condizione necessaria per l’ottenimento dei pagamenti dei corrispettivi previsti nel presente appalto è la dimostrazione da parte
dell’appaltatore del corretto assolvimento degli obblighi fiscali e previdenziali verso i propri dipendenti e del personale di cui, a qualunque titolo, si avvalga nella diretta gestione del presente appalto. Le verifiche saranno disposte d’ufficio attraverso la verifica del
D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
Nel caso in cui il pagamento della fattura non dovesse avvenire nei termini concordati nel contratto ovvero in caso contrario nei termini di legge, sulle somme dovute decorrono gli interessi di mora secondo quanto stabilito all'art. 4 del D.lgs. 231/02.
Ai fini dell'applicazione degli interessi moratori, il ritardo ex art. 1218 del codice civile deve essere imputabile alla stazione appaltante. Da ciò consegue che sono improduttivi di interessi i ritardi imputabili ad eventi non dipendenti dalla stazione appaltante quali, a titolo esemplificativo, l'ipotesi di causa di forza maggiore ovvero cause riconducibili a fatto dello stesso appaltatore ovvero alla necessità di procedere nei confronti dell'appaltatore alle verifiche prescritte dalla legge e dal disciplinare di gara.
ART. 8 GARANZIE DELL’APPALTATORE
Per gli effetti del presente contratto si applicano gli artt. previsti al TITOLO VI “GARANZIE E COPERTURA ASSICURATIVA”, Artt. 38 e s.s. del
Capitolato Speciale d’Appalto, da intendersi ivi per riportati e trascritti e, per quanto non espressamente previsto, le norme vigenti in materia di appalti pubblici di servizi e le altre disposizioni di legge in vigore.
A garanzia dell'adempimento degli obblighi contrattuali, l’appaltatore ha provveduto a costituire cauzione definitiva mediante polizza fideiussoria n.
del per un importo di €
rilasciata dalla
, depositata in originale presso il Comune di Serramazzoni.
ART. 9 ASSICURAZIONI
L’appaltatore ha provveduto, in adempimento di quanto previsto al TITOLO VI - GARANZIE E COPERTURA ASSICURATIVA, Artt. 38 e s.s. del Capitolato Speciale d’Appalto, alla copertura assicurativa con polizza n.
del rilasciata dalla
con i massimali di seguito indicati:
- RCT € ;
- RCO € .
ART. 10 SUBAPPALTO
Per il subappalto si applica quanto previsto dall’articolo 33 del Capitolato Speciale D’Appalto, in virtù del quale è ammesso il subappalto, nei limiti di legge (art. 105, D.lgs. n. 50/2016).
ART. 11 OBBLIGHI DELL’APPALTATORE AI SENSI DELL’ART.3 DELLA L.13.08.2010,
N. 136 e S.M.I.
L’Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e ss.mm.ii. .
L’Appaltatore ha comunicato, con dichiarazione assunta al Prot. n. del che i conti correnti dedicati sono:
L’Appaltatore ha altresì dichiarato che sulle fatture emesse verrà indicato il conto corrente su cui fare il pagamento.
In caso di successive variazioni, le generalità e il codice fiscale delle nuove persone delegate, così come le generalità di quelle cessate dalla delega devono essere comunicate entro sette giorni da quello in cui la variazione è intervenuta.
Il Comune non esegue alcun pagamento all’Appaltatore in pendenza della comunicazione dei dati di cui al comma precedente.
Di conseguenza, i termini di pagamento s’intendono sospesi.
L’Appaltatore si impegna altresì ad indicare nei documenti fiscali il codice identificativo gara (CIG):
Art. 12 CLAUSOLA SOCIALE DI PRIORITARIO ASSORBIMENTO DI PERSONALE DEL PRECEDENTE APPALTATORE
L’appaltatore che subentrerà al presente appalto dovrà prioritariamente assumere, qualora disponibili, i lavoratori che già vi erano adibiti, quali soci lavoratori o dipendenti del precedente aggiudicatario, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l'organizzazione d'impresa prescelta dall'imprenditore subentrante (si veda, al riguardo, il Progetto di Servizio).
I lavoratori che non trovano spazio nell'organigramma dell'appaltatore subentrante e che non vengano ulteriormente impiegati dall'appaltatore uscente in altri settori, sono destinatari delle misure legislative in materia di ammortizzatori sociali.
Detta clausola dovrà essere sottoscritta in sede di produzione di offerta economica per la procedura d’appalto in oggetto, in applicazione dell’art. 100, comma 2, del D.lgs. 50/2016.
La stazione appaltante sarà estranea dalla concreta applicazione della clausola in oggetto e non provvederà al rilascio di valutazioni e certificazioni preordinate all’applicazione della presente clausola. Le valutazioni necessarie alla concreta applicazione, sono di esclusiva competenza dell’appaltatore subentrante.
Art. 13 REGISTRAZIONE CONTRATTO
Si richiede la registrazione in misura fissa ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 40 del D.P.R. 26.04.1986 n. 131, trattandosi di prestazioni soggette ad I.V.A.
La registrazione avviene in modalità telematica.
Tutte le spese contrattuali, imposta di bollo, eventuale imposta di registro e diritti di segreteria, sono a carico dell’aggiudicatario.
Il contratto sarà stipulato con atto pubblico a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante.
Art. 14 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO/DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
L’Amministrazione aggiudicatrice è rappresentata, quale Responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016, dal Responsabile del Servizio Scuola del Comune di Serramazzoni, Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx.
In base agli artt. 31 e 111, comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016, il Direttore dell’esecuzione del contratto è il medesimo RUP.
Il RUP/Direttore dell’esecuzione rappresenta, nei confronti dell’ Appaltatore, l’Amministrazione committente e la sua attività di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto è esplicazione, da un lato, del dovere di cooperazione del Comune di Serramazzoni con l’Impresa aggiudicatrice, dall’altro, del potere di controllo dell’Amministrazione sull’esecuzione del contratto, al fine di assicurare la regolare esecuzione da parte dell'esecutore, in conformità ai documenti contrattuali, sovraintende alla regolare esecuzione del contratto, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali, svolge tutte le altre attività allo stesso espressamente demandate dal D.lgs. 50/2016 e dal D.P.R. 207/2010 - se e per quanto in vigore - nonché tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti a questo assegnati.
ART. 15 AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Dopo che il contratto è divenuto efficace, il Responsabile del procedimento autorizza il Responsabile dell'esecuzione a dare avvio all'esecuzione della prestazione.
Il Responsabile del procedimento può autorizzare, ai sensi dell'art. 32, comma 8, D.lgs. n. 50/2016 e dell’art. 8, comma 1, lett. a), D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni nella L. n. 120/2020, l'esecuzione anticipata della prestazione, attraverso apposito provvedimento.
L'esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l'avvio dell'esecuzione del contratto; qualora l'esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
Art. 16 VERIFICHE E CONTROLLI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE - MONITORAGGIO
Il Responsabile dell’esecuzione procede alla verifica di conformità nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 102 del D.Lgs. 50/2016.
L’Amministrazione in particolare provvederà, per il tramite del Responsabile dell’esecuzione, nel corso dell’intera durata contrattuale, ad esercitare puntuali, verifiche con le cadenze previste dalla legge, in merito al rispetto, da parte del soggetto aggiudicatario, in ordine a:
a. controllo delle prestazioni effettuate;
b. regolare impiego della manodopera;
c. rispetto dei Contratti Collettivi di Lavoro;
d. osservanza della normativa antinfortunistica;
e. regolare assolvimento degli obblighi contributivi;
f. adempimento degli obblighi fiscali.
g. adempimento di eventuali prescrizioni in materia sanitaria relativamente all’osservanza dei protocolli di sicurezza covid-19;
h. l’osservanza degli adempimenti previsti nel Capitolato Speciale D’Appalto, al Progetto di Servizio e alla documentazione di gara rispetto al personale, alle attività, al coordinamento e la loro corrispondenza al Progetto presentato in sede di gara ;
i. la rispondenza e la permanenza dei requisiti e delle condizioni che hanno dato luogo all’aggiudicazione.
Al termine dell’appalto, il R.U.P. rilascia il certificato di verifica di conformità quando risulti che l’esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali.
Il Comune attiverà autonomamente tutti i meccanismi di controllo di qualità del Servizio gestito dalla ditta che riterrà opportuni, utilizzando proprio personale addetto al Servizio Scuola.
A tal fine la ditta aggiudicataria è obbligata a consentire all’Amministrazione comunale di procedere in qualsiasi momento, anche senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
Il Comune effettuerà verifiche in itinere anche con eventuale coinvolgimento degli utenti e/o dell'impresa aggiudicataria, finalizzati a valutare l'andamento della gestione, sia sul piano organizzativo, sia sul piano delle attività educative. L’impresa è unica responsabile del
corretto svolgimento del servizio per il quale impegnerà i necessari operatori, che dovranno uniformarsi agli indirizzi emanati dall’Amministrazione.
In ogni caso il Comune si riserva di sottoporre questionari e interviste agli utenti in merito allo svolgimento dei servizi affidati in appalto. L’Amministrazione si riserva di delegare personale specializzato per la verifica di aspetti tecnicamente complessi dello svolgimento dei servizi. Ordinariamente, funzionari delegati dalla stazione appaltante possono svolgere ogni sopralluogo nelle strutture che possa risultare utile alla verifica dello svolgimento del servizio affidato in appalto, anche su segnalazione di terzi.
ART. 17 CESSIONE DEL CONTRATTO
In conformità al disposto di cui all’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016, è vietata la cessione del contratto a pena di nullità, salvo quanto previsto nell’art. 106 del D.lgs. 50/2016.
ART. 18 CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DAL CONTRATTO
Si applica in materia l’art. 106 comma 13 del D.Lgs. n. 50/2016.
ART. 19 PROCEDURE DI AFFIDAMENTO IN CASO DI LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DELL'ESECUTORE O DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E MISURE STRAORDINARIE DI GESTIONE.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 110 del D.lgs. 50/2016, fatto salvo quanto previsto ai commi 3 e seguenti, le stazioni appaltanti, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 108 del presente codice ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell’articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, interpellano progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento dei lavori, servizi o forniture.
L’affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede in offerta.
Nel caso di raggruppamenti temporanei, si applica l'art. 48, commi 17 e 18, D.lgs. n. 50/2016.
Art. 20 SANZIONI E PENALI
L’Amministrazione Comunale ha diritto di applicare, oltre alla trattenuta del corrispettivo dovuto, le seguenti penali:
per ogni ora di assenza di ciascun operatore, non giustificata e fatti salvi i casi di forza maggiore: penale fino a Euro 150,00;
per ogni singolo servizio non effettuato o effettuato in difformità rispetto a quanto stabilito dal presente capitolato o dal competente ufficio del servizio istruzione: fino ad un massimo di Euro 1.000,00; per mancato rispetto di ogni singola prescrizione del capitolato, diversa dalla fattispecie prevista dal punto a) e b): fino ad un massimo di Euro 1.250,00.
L’importo delle singole penali sarà individuato sulla base dell’importanza delle irregolarità, del danno arrecato al normale funzionamento del servizio, del ripetersi delle manchevolezze o infine del danno arrecato all’immagine del servizio e quindi al Comune.
Sono stabilite inoltre le seguenti penalità:
1. situazioni in cui si rilevino stati di ubriachezza o di alterazioni da parte del personale derivanti dall’assunzione di alcool o sostanze stupefacenti: € 1.000,00 per ciascun caso, prevedendo nel contempo l’allontanamento permanente dell’operatore in questione;
2. comportamenti in violazione della protezione dei dati personali degli utenti e del personale in servizio: da € 300,00 a € 1.000,00 per ciascun episodio accertato, in relazione alla gravità;
3. comportamento scorretto attuato nei confronti dei bambini, delle famiglie o del personale del servizio, accertato a seguito di procedimento in cui sia garantito il contraddittorio: da € 500,00 a € 1.000,00 per ciascun episodio accertato, in relazione alla gravità, salvo che il fatto non costituisca più grave inadempimento. Il perdurare, comunque, del comportamento scorretto o sconveniente o, comunque, il suo ripetersi per più di due volte, dovrà portare alla sostituzione del
personale interessato. La non sostituzione del personale, entro 10 giorni dal terzo accertamento, comporta la risoluzione del contratto. In detto caso la stazione appaltante si rivarrà sulla cauzione;
4. ritardo del personale rispetto agli orari di servizio, senza giustificato motivo, accertato sulla base delle attestazioni del personale: da un minimo di € 30,00 per ciascun ritardo di breve entità fino a € 300,00 per ciascun ritardo a partire dai 60 minuti, fermo restando che la mancata prestazione dovrà risultare nella fatturazione;
5. preavviso di sciopero comunicato con ritardo rispetto ai termini di legge senza giustificato
motivo: da € 500,00 a € 800,00, in relazione ai giorni di ritardo;
6. ulteriore mancato o inesatto adempimento di una o più di una delle attività oggetto del presente capitolato rispetto alla presente elencazione: da € 100,00 a € 1.000,00 in base alla rilevanza dell’attività non resa.
Le infrazioni, che comportino o meno l'applicazione di penalità, vengono contestate per iscritto al Responsabile dell’Appalto e la appaltatore ha facoltà di presentare la sua contro deduzione entro, di norma, 10 giorni dal ricevimento della contestazione. Dopo tre contestazioni che risultino fondate o a seguito di infrazione di particolare gravità è facoltà della Amministrazione Comunale risolvere il contratto anche prima del termine naturale, salvo il risarcimento del danno. All’impresa dovrà essere corrisposto il prezzo contrattuale del servizio effettuato sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità e le spese.
Per l'applicazione delle disposizioni contenute nel presente articolo, l'Amministrazione comunale potrà avvalersi su eventuali crediti dell'impresa, nonché sulla cauzione, senza bisogno di diffida o formalità di sorta.
Art. 21 - SOSPENSIONE E RISOLUZIONE CONTRATTUALE
In materia di sospensione si applica, per quanto compatibile, l'art. 107, D.lgs. n. 50/2016.
Sono causa di risoluzione del contratto i motivi individuati ai commi 1 e 2 dell’art. 108, D.lgs. n. 50/2016.
Inoltre, quando il responsabile dell’esecuzione accerti che comportamenti dell'appaltatore concretino grave inadempimento alle obbligazioni di contratto o grave irregolarità tale da compromettere la esecuzione a regola d’arte dei servizi, invia al responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei servizi eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione del responsabile del procedimento il responsabile dell’esecuzione formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile del procedimento. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento dichiara risolto il contratto.
Qualora, al di fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei servizi
ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni contrattuali, il responsabile dell’esecuzione gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i servizi in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, il responsabile dell’esecuzione verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con l’assistenza di due testimoni, gli effetti dell'intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al responsabile del procedimento. Sulla base del processo verbale, qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante dispone la risoluzione del contratto.
In tutti i casi di risoluzione, l'appaltatore ha diritto soltanto al
pagamento dei servizi regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto, fatto salvo quanto disposto dall'art. 108, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016.
Art. 22 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Informativa sulla Privacy ai sensi art. 13 del Regolamento UE 679/2016
Il X.Xxx. 196/2003 e s.m. e i. e il Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR) garantiscono che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità degli interessati, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. Il trattamento dei dati che si intende effettuare, pertanto, sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti delle Imprese partecipanti alla gara ed in particolare della riservatezza dei dati di ognuna. Ai sensi del Decreto citato, coordinato ed aggiornato, da ultimo, con le modifiche apportate dalla L. 27 dicembre 2019, n. 160, dal D.L. 14 giugno 2019, n. 53, dal D.M. 15 marzo 2019 e dal Decreto di adeguamento al GDPR (Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101 e dell’art. 13 e ss. del Regolamento UE n. 679/2016) si informa che:
1) il trattamento ha le seguenti finalità: esecuzione del presente
contratto e per il tempo necessario, fatta salva una diversa validità dei documenti in cui i dati stessi siano recepiti. Il trattamento sarà connesso all’instaurazione di rapporti contrattuali con questa Amministrazione e per il tempo a ciò necessario.
2) il trattamento potrà comportare operazioni relative anche a categorie particolari di dati personali: ai sensi degli articoli 9 e 10 del Regolamento UE 2016/679, per i quali è individuata rilevante finalità di interesse pubblico nel rispetto di quanto previsto dal D.lgs. n. 196/2003 coordinato ed aggiornato, da ultimo, con le modifiche apportate dalla L. 27 dicembre 2019, n. 160, dal D.L. 14 giugno 2019, n. 53, dal D.M. 15 marzo 2019 e dal Decreto di adeguamento al GDPR (D.lgs. 10 agosto 2018,
n. 101) e dal Regolamento UE n. 679/2016.
3) il trattamento degli stessi verrà effettuato manualmente (ad esempio, su supporto cartaceo) e/o attraverso strumenti automatizzati (ad esempio, utilizzo di procedure e supporti elettronici), con logiche correlate alle finalità di cui al precedente punto 1) e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati.
4) il conferimento dei dati ha natura obbligatoria per il conseguimento delle finalità di cui sopra; il loro mancato, parziale o inesatto conferimento avrà come conseguenza l'impossibilità di dar corso all’offerta.
5) i dati verranno comunicati e pubblicati in applicazione delle norme in materia di appalti pubblici. 6) in relazione al trattamento la ditta potrà esercitare i diritti ai sensi degli articoli dal 15 al 22 del Regolamento UE 2016/679:
a) chiedere la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali;
b) ottenere le indicazioni circa le finalità del trattamento, le categorie dei dati personali, i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati e, quando possibile, il periodo di conservazione;
c) ottenere la rettifica e la cancellazione dei dati;
d) ottenere la limitazione del trattamento;
e) ottenere la portabilità dei dati, ossia riceverli da un titolare del trattamento, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, e trasmetterli ad un altro titolare del trattamento senza impedimenti;
f) opporsi al trattamento in qualsiasi momento ed anche nel caso di trattamento per finalità di marketing diretto;
g) opporsi ad un processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche, compresa la profilazione;
h) chiedere al titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati;
i) revocare il consenso in qualsiasi momento (ancorché la revoca renderà impossibile la prosecuzione del rapporto), senza pregiudizio per la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca;
j) proporre reclamo a un’autorità di controllo.
Il Responsabile del trattamento degli stessi per il Comune è individuato nel Responsabile del Servizio Scolastico-Educativo a cui dovrà essere rivolta ogni istanza.
Il titolare del trattamento è il Comune di Serramazzoni, con sede in Xxxxxx X.Xxxxx, x. 0 – 41028 Serramazzoni.
Ai sensi della predetta regolamentazione l’Appaltatore sarà nominato, per effetto della stipula del contratto di cui trattasi, Responsabile del trattamento dei dati personali, ai sensi del RGPD, con esclusivo riferimento alle attività oggetto del presente contratto e del capitolato Speciale d’Appalto e verrà autorizzato allo svolgimento dei soli trattamenti di dati necessari e strumentali all’esecuzione del contratto stesso.
La ditta aggiudicataria dovrà pertanto, per quanto concerne il trattamento dei dati personali degli utenti o di terzi in genere dei quali dovesse venire a conoscenza nell’espletamento del servizio oggetto del presente appalto, uniformarsi a quanto previsto dal RGPD e di ogni altra normativa applicabile. A tal fine il personale della ditta dovrà essere formato ed informato dei propri doveri relativi al trattamento dei dati personali, secondo quanto disposto dal RGPD e di ogni altra normativa applicabile.
Art. 23 - DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO
Il capitolato speciale fa parte integrante formale e sostanziale del contratto d'appalto.
La sottoscrizione del capitolato e dei suoi allegati da parte dell’aggiudicatario equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme applicate in materia nonché della completa accettazione di quanto disciplinato nel presente appalto, che regoleranno il contratto.
L’aggiudicatario dà atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità della documentazione relativa al presente appalto, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altra circostanza che interessa il presente appalto.
Art. 24 - INTERPRETAZIONE DEL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO E DEL CONTRATTO
L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del capitolato speciale d'appalto, deve essere fatta tenendo conto delle finalità del contratto e della comune intenzione delle parti. Per ogni altra evenienza si applicano gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.
Art. 25 - DOMICILIO LEGALE DELLA DITTA
A tutti gli effetti del presente contratto la ditta elegge domicilio legale in Serramazzoni.
Art. 26 - COMPETENZA E CONTROVERSIE
Il responsabile dell’esecuzione del contratto è competente alla valutazione dell’adempimento delle condizioni contrattuali. Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato e nei restanti atti di gara, si fa riferimento alle norme vigenti in materia. Per le eventuali controversie che possano insorgere nell’esecuzione del presente appalto, si considera competente il foro di Modena.
ART. 27 RINVIO
Per quant’altro non specificato dal presente contratto, si fa espresso riferimento al Capitolato Speciale d’Appalto, da intendersi quale parte integrante e sostanziale del presente contratto e ivi per riportato e trascritto, le cui parti dichiarano di conoscere ed accettare con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione. Per tutto quanto non espressamente previsto si demanda alle norme e disposizioni del codice civile, alle norme speciali vigenti in materia di pubblici servizi, alle norme regionali in materia di servizi per la prima infanzia, alla normativa nazionale e regionale a favore dei minori disabili nonché agli accordi di programma provinciale e distrettuale per l’integrazione di minori in situazione di disabilità nei servizi scolastici.
I suddetti documenti, sottoscritti dalle parti per integrale accettazione contestualmente alla stipulazione del contratto, si intendono facenti parte integrante e sostanziale dello stesso mediante deposito nel relativo fascicolo del contratto, agli atti del Comune di Serramazzoni.
Con la sottoscrizione, l’Appaltatore dichiara che i documenti allegati e comunque menzionati nel presente contratto sono stati dalla stessa attentamente visionati e pertanto accettati senza riserva alcuna.
E richiesto io Vice Segretario ufficiale rogante ho ricevuto questo atto redatto da persona di mia fiducia mediante strumenti informatici su n.
pagine, dandone lettura alle parti, le quali l’hanno dichiarato e riconosciuto conforme alle loro volontà, dopo avermi dispensato dalla lettura dei documenti non materialmente allegati al presente contratto ma depositati e conservati agli atti d’ufficio, avendo esse affermato di conoscerne il contenuto, per cui a conferma lo sottoscrivono, con me Xxxxxxxxxx rogante, con firma digitale valida alla data odierna.
Per il Comune di Serramazzoni la Responsabile del Servizio Scuola
Per l’Impresa
Il Vicesegretario Comunale
Ai sensi dell’art. 1341 2° comma del codice civile sono, in particolare, tra le parti convenute ed accettate le seguenti clausole, del Capitolato Speciale d’Appalto : Art. 22 - OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’AGGIUDICATARIO; Art. 31 - MODIFICHE IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO; Art. 33 – SUBAPPALTO; Art. 34 - CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI; Art. 36 - SANZIONI E PENALI; Art. 37 - SOSPENSIONE E RISOLUZIONE CONTRATTUALE; Art. 39 – RESPONSABILITÀ; Art. 42 - CORRISPETTIVO E PAGAMENTI: MODALITÀ TERMINI E INTERESSI; ART. 49 - RINVIO
.
Ai sensi dell’art. 1341 2° comma del codice civile sono, inoltre, accettate le seguenti clausole, del presente contratto: Art. 6
CORRISPETTIVI; Art. 7 - LIQUIDAZIONE DEI CORRISPETTIVI; ART. 19 PROCEDURE DI AFFIDAMENTO IN CASO DI LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DELL'ESECUTORE O DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E MISURE STRAORDINARIE DI GESTIONE;
Per il Comune di Serramazzoni la Responsabile del Servizio Scuola
Per l’Impresa
Il Vicesegretario Comunale