MODULO CdC - DATI OBBLIGATORI PER LA VERIFICA DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
Modulo CdC – Dati obbligatori per la verifica del Contributo di Costruzione (aggiornato al 24/10/2022)
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MODULO CdC - DATI OBBLIGATORI
PER LA VERIFICA DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
Da compilare e stampare in pdf
1. Disciplina di calcolo del Contributo di Costruzione
☐ Disciplina pre-vigente (1)
☐ Nuova disciplina di cui alla DAL 186/2018
(1) La disciplina pre-vigente si applica a:
titoli edilizi presentati fino al 30 settembre 2019;
varianti in corso d’opera (non essenziali) presentate anche successivamente al 30 settembre 2019 (su titoli edilizi che utilizzavano la disciplina pre-vigente);
agli strumenti attuativi, comunque denominati (interventi nei PUA, Schede Norma, PCC ecc..), approvati e convenzionati prima dell’entrata in vigore della DAL 186/2018 (1 ottobre 2019), fino al termine di validità della convenzione vigente (consultare la data di inizio validità e la data di scadenza nello stato di attuazione); in caso di proroga della convenzione, necessaria per il completamento dei medesimi strumenti attuativi, trova applicazione la nuova disciplina di cui alla DAL 186/2018.
Per conoscere i termini di validità dello Strumento Attuativo (PUA, SN, PCC..), consultare la data di inizio validità (o data convenzione per PCC) e la data di scadenza nello stato di attuazione contenuta nei seguenti file, pubblicati e in costante aggiornamento:
PUA, SCHEDE NORMA (data di inizio validità – data di scadenza)
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx/XXX---Xxxxx-xx-xxxxxxxxxx.xxxx
PCC da POC e da RUE (data convenzione – data di scadenza)
I prospetti di calcolo del Contributo di Costruzione e Oblazione sono stati aggiornati a seguito delle modifiche introdotte alla DAL 186/2018 con DGR 767/2022. Sono state create 3 tipologie di file excel (dove “s” sta per sanatoria):
Allegato 1C/1Cs Versione 1.0 che utilizza il metodo di calcolo vigente DAL 186/2018;
Allegato 1C/1Cs Versione 2.0 che utilizza il metodo di calcolo vigente DAL 186/2018 aggiornata con successive modifiche e integrazioni;
Allegato 1C/1Cs PREVIGENTE che utilizza il metodo di calcolo pre-vigente Delibere di CC del 2000 (in sostituzione dei vecchi modelli di asseverazione oneri in pdf).
TITOLI EDILIZI PRESENTATI PRIMA DEL 01/10/2022 E SUCCESSIVE VARIANTI IN CORSO D’OPERA:
Allegato 1C/1Cs Versione 1.0 (ultimo aggiornamento da verificare alla pagina SUEI)
TITOLI EDILIZI PRESENTATI A PARTIRE DAL 01/10/2022 E RELATIVE VARIANTI:
Allegato 1C/1Cs Versione 2.0 (ultimo aggiornamento da verificare alla pagina SUEI)
VARIANTI ESSENZIALI PRESENTATE A PARTIRE DAL 01/10/2022 (purché non soggette a disciplina oneri pre-vigente):
Allegato 1C/1Cs Versione 2.0 (ultimo aggiornamento da verificare alla pagina SUEI)
TITOLI EDILIZI E SUCCESSIVE VARIANTI PRESENTATI A PARTIRE DAL 01/10/2022, NELL’AMBITO DI STRUMENTI ATTUATIVI (PUA, SCHEDE NORMA, PCC..) SCADUTI:
Allegato 1C/1Cs Versione 2.0 (ultimo aggiornamento da verificare alla pagina SUEI)
In questi casi si applica la disciplina vigente (DAL 186/2018) con le relative nuove tariffe per U1-U2-D-S-QCC, ed è possibile applicare gli scomputi stabiliti nella convenzione stessa, a condizione:
a) che le opere di urbanizzazione siano compiutamente e completamente realizzate con ciò intendendo che la totalità degli interventi di U1 e U2 previsti in convenzione siano ultimati, collaudati e le relative aree prese in carico dall’Amministrazione;
b) che non si siano recepite nella cartografia di RUE le specifiche appropriate destinazioni di zona previste per i comparti ultimati, ovvero non sia stata approvata una diversa classificazione urbanistica dell’area.
TITOLI EDILIZI E SUCCESSIVE VARIANTI PRESENTATI A PARTIRE DAL 01/10/2022, NELL’AMBITO DI STRUMENTI ATTUATIVI (PUA, SCHEDE NORMA, PCC..) APPROVATI E CONVENZIONATI PRIMA DEL 01/10/2019 E IN CORSO DI VALIDITÀ:
Allegato 1C/1Cs PREVIGENTE (ultimo aggiornamento da verificare alla pagina SUEI)
creati ex-novo in sostituzione dei vecchi modelli di asseverazione oneri in pdf.
MODALITA’ DI CALCOLO PER TITOLI EDILIZI IN VARIANTE
Nel caso di varianti progettuali, in corso d’opera o a fine lavori, che prevedano la modifica che prevedano la modifica anche minima, in aumento o in diminuzione dei parametri urbanistici-edilizi (es: SL, SU, SA) e di conseguenza il calcolo dei contributi dovuti, occorre necessariamente procedere con il conteggio ex-novo dei contributi, riferendolo alla soluzione progettuale di variante. L’importo derivante sarà poi confrontato con quello di cui al titolo edilizio originario ed eventualmente decurtato degli importi già versati con varianti intermedie, giungendo ad un risultato finale che potrà essere positivo (importi da versare) o negativo (importi non dovuti, rimborsabili solo con la variante di fine lavori).
2. Tipologia d'intervento oneroso
Selezionare una o più casistiche a seconda dell’intervento edilizio
☐ Nuova
costruzione (NC)
☐ Ristrutturazione
urbanistica (RU)
☐ Ristrutturazione
edilizia con aumento di carico urbanistico (RE+)
☐ Ristrutturazione
edilizia senza aumento di carico urbanistico (RE-)
☐ Cambio
d’uso senza
opere con aumento di carico urbanistico (MU+)
☐ Altri
interventi con aumento di carico urbanistico (CU+)
Ai sensi degli artt. 28 e 30 della L.R. n.15/2013, per incremento di carico urbanistico (CU) si intende:
un aumento delle superfici utili (2);
un mutamento della destinazione d'uso degli immobili, qualora preveda l'assegnazione dell'immobile o dell'unità immobiliare ad una diversa categoria funzionale tra quelle sotto elencate che richieda maggiori oneri e/o una maggior quota di dotazioni territoriali, o all’interno della medesima categoria funzionale, nel passaggio ad un uso che richieda maggiori dotazioni territoriali:
residenziale
turistico ricettiva
produttiva
direzionale
commerciale
rurale;
un aumento delle unità immobiliari qualora lo stesso non rientri nella definizione di manutenzione straordinaria (MS)(3), di cui alla lettera b), secondo periodo, dell’Allegato della L.R. n.15/2013.
(2) Non è considerato aumento di superficie utile la maggiore SU che derivi dalla eliminazione totale o parziale di pareti interne dell’edificio o dell’unità immobiliare.
(3) Definizione di manutenzione straordinaria (MS) ALLEGATO alla L.R. n. 15/2013 (modificata dal DL 76/2020):
Le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni d’uso implicanti incremento del carico urbanistico. Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso. Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria MS sono comprese anche le modifiche ai prospetti degli edifici (soggette comunque a SCIA) legittimamente realizzati necessarie per mantenere o acquisire l’agibilità dell’edificio (da intendersi come modifiche prospettiche necessarie/indispensabili, in assenza delle quali non sia possibile ottenere o mantenere l’agibilità) ovvero per l’accesso allo stesso, che non pregiudichino il decoro architettonico dell’edificio, purché l’intervento risulti conforme alla vigente disciplina urbanistica ed edilizia e non abbia ad oggetto immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.
Qualsiasi intervento che preveda la modifica dei prospetti, anche se inquadrato nella MS nelle particolari condizioni previste dalla normativa vigente, è soggetto a SCIA.
Gli interventi che prevedano le sole modifiche dei prospetti, anche se accompagnate da opere di manutenzione straordinaria (intervento di RE da attuarsi con SCIA per effetto delle modifiche prospettiche) non sono soggetti alla corresponsione degli oneri di urbanizzazione U1/U2; è comunque dovuta la restante parte del Contributo di Costruzione (es: QCC).
L’esonero dei soli oneri di urbanizzazione (U1/U2) trova applicazione anche nei casi di modifiche prospettiche strettamente necessarie al raggiungimento dei requisiti tecnici e funzionali delle nuove unità immobiliari, da attuarsi negli interventi di frazionamento (nell’ambito della MS) delle unità immobiliari. Si precisa che per gli immobili con funzione produttiva o rurale, nei casi di sole modifiche dei prospetti, anche se accompagnate da opere di manutenzione straordinaria MS non sono dovuti gli oneri di urbanizzazione U1/U2 e neppure i Contributi D ed S (l’intervento, seppur non oneroso, è comunque inquadrato in ristrutturazione edilizia, soggetto a SCIA per effetto delle modifiche prospettiche).
Le modifiche alla sagoma planivolumetrica degli edifici sono sempre inquadrate come interventi di ristrutturazione edilizia soggetti alla corresponsione del Contributo di Costruzione (Oneri e QCC o D+S) a seconda dell’uso.
Per informazioni più dettagliate sul calcolo dei contributi da corrispondere, consultare le guide pubblicate sul sito SUEI del Comune di Parma:
GUIDA PER IL CALCOLO DI U1 e U2
GUIDA PER IL CALCOLO DI QCC
GUIDA PER IL CALCOLO DI D e S
FAQ Contributo di Costruzione, Oblazione e titolo edilizio da presentare (contiene esempi)
xxxx://xxx.xxxx.xxxxxx.xxxxx.xx/xxxx/xxxx.xxx?XXx00&xxxxx0&xxxxxxxxxxx&XxXxxxx00
TABELLA INTERVENTI DI CAMBIO D’USO, FRAZIONAMENTO/ACCORPAMENTO
INTERVENTO |
TIPOLOGIA |
TITOLO EDILIZIO |
ONEROSITA' |
Cambio d'uso senza opere e cambio d'uso con opere purché IPRIPI di MS, senza aumento di carico urbanistico |
Manutenzione Straordinaria (MS) |
CILA |
GRATUITO |
Cambio d'uso senza opere e cambio d'uso con opere, con aumento di carico urbanistico |
Ristrutturazione Edilizia (RE) |
SCIA |
ONEROSO |
Frazionamento/accorpamento u.i. con opere purché IPRIPI di MS (senza modifica ai prospetti) e senza cambio d'uso |
Manutenzione Straordinaria (MS) |
CILA |
GRATUITO |
Frazionamento u.i. con opere di MS-RS-RRC senza aumento superficie calpestabile, con cambio d'uso senza aumento di carico urbanistico |
Ristrutturazione Edilizia (RE) |
SCIA |
GRATUITO lett. g) comma 1 art. 32 L.R. 15/2013 |
Frazionamento/accorpamento u.i. con cambio d'uso con aumento di carico urbanistico |
Ristrutturazione Edilizia (RE) |
SCIA |
ONEROSO |
3. Destinazione d'uso legittimata dell'immobile
Da selezionare tra quelle di cui al Capo 3 “Usi del suolo e standard” delle NTA di RUE vigente, e conseguentemente alla ricerca d’archivio (lo stato legittimato catastale non è probante salvo irreperibilità del titolo edilizio presso l’archivio comunale, occorre quindi disporre dell’ultimo titolo edilizio legittimato, reperibile eventualmente presso l’archivio comunale).
☐ Uaa
☐
Uab
☐ Uac
☐ Ub1
☐ Ub2
☐ Ub3
☐ Ub4
☐ Ub5
☐
Uca
☐
Ucb
☐
Ucc
☐
Ucd
☐
Uce
☐ Ucf
☐ Ucg
☐ Uch
☐
Uda
☐
Udb
☐
Uea
☐
Ueb
☐
Ufa
☐
Ufb
☐
Uga
☐
Ugb
☐
Ugc
☐ Uha
☐ Uhb
☐ Uhc
☐ Uia
☐ Uib
☐ Uic
☐ Uid
☐ Uie
☐ Uif
☐ Uig
☐ Ula
☐ Ulb
☐ Ulc
☐ Uma
☐ Umb
☐ Umc
☐ Una
☐ Unb
☐ Unc
☐ Und
☐ Uoa
☐ Uob
☐ Uoc
☐ Uod
☐ Upa
☐ Upb
☐ Upc
☐ Upd
☐ Uu1
☐ Uu2
☐ Uu3
☐ Uu4
☐ Uu5
☐ Uu6
☐ Uva
☐ Uvb
☐ Uvc
☐ Uz1
☐ Uz2
☐ Uz3
☐ Uz4
☐ Uz5
☐ Rea
☐ Reb
☐ Rec
☐ Red
☐ Ugd
☐ Uge
Note (campo note editabile per l’utente)
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………
4. Classificazione urbanistica (es: ZB2, ZP3, ecc..) pre-vigente dell’area oggetto l’intervento, da specificare solo nel caso in cui l’area abbia subito una riclassificazione; ad esempio nel caso di PCC soggetti alla corresponsione del Contributo Perequativo alla Città Pubblica.
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5. Destinazione d'uso di progetto (o dello stato di fatto/realizzato per le sanatorie)
Da selezionare tra quelle di cui al Capo 3 “Usi del suolo e standard” delle NTA di RUE vigente
☐ Uaa
☐
Uab
☐ Uac
☐ Ub1
☐ Ub2
☐ Ub3
☐ Ub4
☐ Ub5
☐
Uca
☐
Ucb
☐
Ucc
☐
Ucd
☐
Uce
☐ Ucf
☐ Ucg
☐ Uch
☐
Uda
☐
Udb
☐
Uea
☐
Ueb
☐
Ufa
☐
Ufb
☐
Uga
☐
Ugb
☐
Ugc
☐ Uha
☐ Uhb
☐ Uhc
☐ Uia
☐ Uib
☐ Uic
☐ Uid
☐ Uie
☐ Uif
☐ Uig
☐ Ula
☐ Ulb
☐ Ulc
☐ Uma
☐ Umb
☐ Umc
☐ Una
☐ Unb
☐ Unc
☐ Und
☐ Uoa
☐ Uob
☐ Uoc
☐ Uod
☐ Upa
☐ Upb
☐ Upc
☐ Upd
☐ Uu1
☐ Uu2
☐ Uu3
☐ Uu4
☐ Uu5
☐ Uu6
☐ Uva
☐ Uvb
☐ Uvc
☐ Uz1
☐ Uz2
☐ Uz3
☐ Uz4
☐ Uz5
☐ Rea
☐ Reb
☐ Rec
☐ Red
☐ Ugd
☐ Uge
Note (campo note editabile per l’utente)
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6. Classificazione urbanistica vigente dell’area oggetto l’intervento (es: ZB2, ZP3, ecc..):
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7. Localizzazione dell'immobile rispetto al territorio urbanizzato T.U. (1)
Individuato e cartografato alla Xxx. XXX 0 del PSC 2030 "Territorio urbanizzato, urbanizzabile e rurale"
☐
All'interno
del T.U. (territorio urbanizzato Xxx. XXX 0 xxx XXX 0000)
x
Xxx'xxxxxxx
xxx X.X. (territorio urbanizzabile e territorio rurale Xxx. XXX 0
xxx XXX 0000)
Xx
allega stralcio della Xxx. XXX 0 xxx XXX0000 “Territorio
urbanizzato, urbanizzabile e rurale” con individuazione
dell'immobile oggetto d'intervento (ALLEGATO
1A).
Xxx.
XXX 0 xxx XXX 0000 (xxxxxx per aprire)
oppure consulta RUE
cartografico interattivo (clicca per aprire).
(1) Attualmente il Territorio Urbanizzato è definito dal PSC2030 approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 53 del 22/07/2019, in particolare alla Tav. CTP 3 che individua le seguenti aree:
Territorio urbanizzato interno al T.U. (in TU) di colore rosso
Territorio urbanizzabile esterno al T.U. (out TU) di colore arancione
Territorio rurale esterno al T.U. (out TU) di colore bianco
8. Se l’immobile si trova in un Piano Urbanistico Attuativo, Accordo di Programma, PAIP, specificare quale (es: PUA X0 X. Xxxxxxx, Xxx-Xxxxxx 00XX0, ecc..), eventuale stralcio del Piano, numero lotto:
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9. Indicare i valori OMI e lo stato conservativo (entrambi sono da reperire sulla piattaforma GEOPOI, non occorre fare alcuna valutazione sul reale stato conservativo dell’edificio) – produrre in allegato l’estratto Valori OMI:
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Se dovuti oneri di urbanizzazione U1/U2.
10. Superficie (SU, SL, Vu/6, AI, a seconda dei casi (1)) sulla quale applicare gli oneri di urbanizzazione U1/U2 e, solo per la funzione produttiva e rurale svolta da non avente titolo, anche i contributi D e S (2).
Questi dati dovranno trovare riscontro grafico (ALLEGATO 1D).
SU
(mq.) = …………………………………………
SU
(mq.) = …………………………………………
SU
(mq.) = …………………………………………
SL
(mq.) = …………………………………………
SL
(mq.) = …………………………………………
SL
(mq.) = …………………………………………
Vu/6
(mq.) = …………………………………………
Vu/6
(mq.) = …………………………………………
Vu/6
(mq.) = …………………………………………
AI
(mq.) = …………………………………………
AI
(mq.) = …………………………………………
AI
(mq.) = …………………………………………
Note (campo note editabile per l’utente)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
(1) La superficie sulla quale applicare gli oneri è:
- Superficie Utile (SU) per la funzione residenziale Uf, direzionale Ud, artigianato di servizio alla casa e alla persona Uge, commerciale al dettaglio Ug-Ue, altre funzioni Ui-Ul-Um-Un-Uo-Up-Uu-Uz.
- Superficie Lorda (SL) per la funzione produttiva Uc, commercio all'ingrosso Ucd, turistico ricettiva Uh, rurale Ua-Ub.
- Volume utile/6 per la funzione produttiva e commerciale, limitatamente ai depositi in strutture a maggior sviluppo verticali ovvero aventi intradosso > 6 m (es. silos, magazzini verticali, ecc.).
- Area dell'insediamento all'aperto (AI) per funzioni svolte all'aperto.
(2)
I contributi D e S si calcolano sempre e solo sulla Superficie Lorda
(SL).
11. Si richiedono incentivi energetici:
☐ SI
☐ Ai sensi del Regolamento Energetico Allegato C1 al RUE vigente
☐ Ai sensi dell’Allegato B del POC
☐ Scomputo oneri di urbanizzazione secondaria U2 del …………% (indicare la percentuale)
☐ Premio volumetrico per nuova costruzione, art. 5.1 Regolamento Energetico
(scomputo murature perimetrali dalla SL)
☐ Premio volumetrico per edifici esistenti, art. 5.2 Regolamento Energetico
(incremento max. SL 20%)
☐ NO
Nota: ai sensi della DAL 186/2018 e DCC 69/2019, per gli edifici esistenti, lo scomputo massimo applicabile agli oneri di urbanizzazione secondaria previsto da Regolamento Energetico è pari al 50% (e non al 75%).
Se
dovuta la Quota sul Costo di Costruzione (QCC).
12.
Superficie accessoria (SA) e calcolo della Superficie Complessiva
(SC) sulla quale applicare il costo di costruzione QCC.
Questi dati dovranno trovare riscontro grafico (ALLEGATO 1E).
SU
(mq.) = …………………………………………
SA (mq.) = …………………………………………
SC
(mq.) = SU + (0,6+SA) = …………………………………………
In caso di incremento di SL e/o cambi d'uso che prevedano incremento del carico urbanistico.
13. Superficie Lorda (SL) di progetto o in incremento sulla quale reperire le dotazioni territoriali (3), attraverso la realizzazione e cessione oppure, se consentita da RUE (art. 2.4.5), attraverso la monetizzazione degli standard pubblici (MSP).
Questi dati dovranno trovare riscontro grafico (ALLEGATO 1F).
Se la SL di progetto è immediatamente quantificabile (nuova costruzione o ampliamento localizzato)
SL di progetto (mq.) = …………………………………………
Se la SL di progetto non è immediatamente quantificabile (ampliamenti dislocati a seguito di una ridistribuzione degli spazi/volumi)
(A) SL stato di progetto (mq.) = …………………………………………
(B) SL stato di fatto (mq.) = …………………………………………
SL in incremento = A - B (mq.) = …………………………………………
(3) La monetizzazione è ammessa in luogo della realizzazione e cessione delle dotazioni territoriali nei limiti e alle condizioni di cui all'art. 2.4.5 del RUE vigente.
La superficie sulla quale calcolare le dotazioni territoriali è definita dall’art. 2.3.4 del RUE vigente: SL, Sf, St, Sv, V, Sc e varia a seconda della destinazione d'uso di cui al Capo 3 del RUE e tipologia della dotazione stessa.
- La monetizzazione delle dotazioni territoriali riguarda solo il valore dell'area non ceduta e pertanto non comporta alcuno scomputo sul contributo di costruzione (U1-U2-D-S).
- La realizzazione e cessione delle dotazioni territoriali comporta lo scomputo del contributo di costruzione previsto per la tipologia di opere realizzate (U1-U2-D-S).
- Qualora l'importo delle opere realizzate dal soggetto attuatore (da dimostrare attraverso Computo Metrico Estimativo) superi l'onere dovuto per quella tipologia di opere, lo scomputo viene applicato fino alla concorrenza dell'intero contributo relativo alla voce corrispondente (U1-U2-D-S). La quota sul Costo di Costruzione (QCC) è sempre esclusa dallo scomputo.
- Tariffe per la monetizzazione delle dotazioni territoriali (valore area €/mq)
Zona Storica € 500 (Centro storico e aree Ex-mura all’intero dei viali di circonvallazione)
Zona Intermedia € 200 (Territorio urbanizzato e urbanizzabile Xxx. XXX 0 xxx XXX 0000)
Xxxx Xxxxxxx/Xxxxxxxxxx € 30 (Territorio rurale Tav. CTP 3 del PSC 2030)
Note (campo note editabile per l’utente)
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14. Il reperimento delle dotazioni territoriali avviene con realizzazione e cessione delle seguenti opere di urbanizzazione. Indicare la tipologia e la superficie di cessione (+ CME):
(esempio: parcheggio pubblico di cessione mq. ….. ;allegare elaborati grafici di progetto con relazione descrittiva delle dotazioni e computo metrico estimativo CME)
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………
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15. Tipologia edilizia dell'immobile allo stato di fatto
Allegare visura catastale come riscontro (ALLEGATO 1B)
☐ Abitazioni
civili
☐ Abitazioni di tipo signorile
☐ Abitazioni economiche
☐ Ville e villini
☐ Negozi
☐ Centri commerciali
☐ Uffici
☐ Capannoni
e laboratori
Note (campo note editabile per l’utente)
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16. Tipologia edilizia dell'immobile allo stato di progetto
Da dichiarare in qualsiasi caso, anche per nuova costruzione
☐ Abitazioni
civili
☐ Abitazioni di tipo signorile
☐ Abitazioni economiche
☐ Ville e villini
☐ Negozi
☐ Centri commerciali
☐ Uffici
☐ Capannoni
e laboratori
Note (campo note editabile per l’utente)
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17. L’immobile, allo stato di fatto e di progetto (entrambi), rientra nella definizione n. 47 – EDIFICIO UNIFAMILIARE – di cui alle DTU (Definizioni Tecniche Uniformi) Regionali DGR 922/2017 e s.m.i.:
☐ SI Dimostrare
con elaborati, catasto, documentazione fotografica e relazione
tecnica specifica
☐ NO
Si fa presente che l’esonero del Contributo di Costruzione (U1,U2,QCC,D,S) per gli edifici unifamiliari di cui all’art. 32 Lett. f) della L.R. n. 15/2013 deve essere dimostrato, in caso di ampliamento (< 20% SC), attraverso esaustiva verifica analitica, supportata da appositi elaborati grafici, della superficie complessiva SC. L’esonero del Contributo di Costruzione non riguarda l’eventuale reperimento delle dotazioni territoriali (cessione o monetizzazione).
18. Per gli interventi in ambito agricolo, il soggetto attuatore ha la qualifica di IAP:
☐
SI Allegare
Certificazione IAP conforme
☐
NO
19. Per l’intervento è previsto l’esonero dal CdC ai sensi dell’art. 32 L.R. 15/2013:
☐
SI Quale
casistica? …………………………………………………………………………………………………
☐
NO
20. Allegati obbligatori
☒ MODULO CdC “Dati obbligatori per la verifica del Contributo di Costruzione” (sempre obbligatorio)
☒
ALLEGATO
1A – Stralcio Tav.
CTP 3
del PSC
(sempre
obbligatorio)
☐
ALLEGATO
1B – Visura catastale (obbligatorio
solo per interventi su edifici esistenti)
☐
ALLEGATO
1C in pdf e xlsx
(sempre
obbligatorio per SCIA e PdC onerosi)
Prospetto di Calcolo del Contributo di Costruzione (U1-U2-QCC-D-S) e monetizzazione delle dotazioni territoriali/standard pubblici (MSP) debitamente compilato, da produrre in formato excel (xlsx) e pdf.
Occorre sempre utilizzare la versione corretta (in costante aggiornamento) del file excel Allegato 1C pubblicata sul sito SUEI del Comune di Parma nella sezione “Oneri e Diritti – Programma di calcolo”.
☐ ALLEGATO 1Cs in pdf e xlsx (sempre obbligatorio per SCIA in Sanatoria e PdC in Sanatoria)
Prospetto di Calcolo dell’Oblazione e monetizzazione delle dotazioni territoriali/standard pubblici (MSP) debitamente compilato, da produrre in formato excel (xlsx) e pdf.
Occorre sempre utilizzare la versione corretta (in costante aggiornamento) del file excel Allegato 1Cs pubblicata sul sito SUEI del Comune di Parma nella sezione “Oneri e Diritti – Programma di calcolo”.
☐ ALLEGATO 1D (se dovuti oneri di urbanizzazione U1/U2 e contributi D/S)
Planimetrie con la quantificazione della Superficie (SU, SL, Vu/6, AI, a seconda dei casi) sulla quale applicare gli oneri di urbanizzazione e, solo per la funzione produttiva e rurale svolta da non avente titolo, anche i contributi D e S. In particolare occorre produrre planimetrie di progetto con la campitura dei locali interessati, nei quali sia leggibile la superficie, l'altezza interna e la destinazione d'uso. A margine si dovrà riportare una tabella di riepilogo con la sommatoria delle superfici dei singoli locali ed il totale calcolato. Nel caso di Superfici Lorde occorre scomporre e quotare le aree risultanti. Nel caso dei volumi occorre produrre elaborati tridimensionali quotati.
☐
ALLEGATO
1E (se
dovuti oneri di urbanizzazione e/o la Quota sul Costo di Costruzione
QCC)
Planimetrie con la quantificazione della Superficie Accessoria (SA) per il calcolo della Superficie Complessiva (SC) e quindi della Quota sul Costo di Costruzione (QCC). In particolare occorre produrre planimetrie di progetto con la campitura degli spazi/locali interessati, nei quali sia leggibile la superficie, l'altezza interna e la destinazione d'uso. A margine si dovrà riportare una tabella di riepilogo con la sommatoria delle superfici dei singoli spazi/locali ed il totale calcolato.
☐ ALLEGATO 1F (obbligatorio in caso di nuova costruzione, incremento di Superficie Lorda SL e/o cambi d'uso o altri interventi che prevedano incremento del carico urbanistico)
Planimetrie con la rappresentazione a mezzo di apposite campiture e quantificazione della Superficie Lorda (SL) di progetto (per nuova costruzione) o in incremento (quest’ultima da calcolare eventualmente per differenza tra stato di progetto e stato di fatto solo in caso di ristrutturazione edilizia) sulla quale determinare le dotazioni territoriali da reperire, attraverso la realizzazione e cessione oppure, se consentita da RUE (art. 2.4.5), attraverso la monetizzazione degli standard pubblici (MSP).
☐ SCHEDE QCC utilizzate nel calcolo (obbligatorio se dovuta la QCC)
☐ ESTRATTO DEI VALORI OMI reperiti su GEOPOI/AdE (obbligatorio se dovuta la QCC)
Eventuali modifiche progettuali che interessino i parametri urbanistici e di conseguenza l’importo dei contributi dovuti/autocalcolati, comporta l’aggiornamento (integrazione volontaria dovuta senza una ulteriore formale richiesta da parte della AC) della suddetta documentazione.
La mancata presentazione del Modulo CdC, del prospetto di calcolo su Allegato 1C/1Cs, dei pagamenti dovuti al momento di presentazione, comporta l'irricevibilità del titolo edilizio.
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Comune di Parma
Settore Sportello Attività Produttive e Edilizia
S.O. Verifica e Gestione dei Contributi Pratiche Edilizie Pag. 10 di 10