SETTORE SELEZIONE E CONTRATTI UFFICIO RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
SETTORE SELEZIONE E CONTRATTI UFFICIO RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
IL DIRIGENTE
RICHIAMATA la normativa di cui all’art. 13 del presente bando
VISTA le delibere del Consiglio di Dipartimento di Scienze aziendali - DiSA, rispettivamente del 14/09/2022 e del 11/11/2021, adottate ai sensi dell’art. 17 del Regolamento per la disciplina dei ricercatori a tempo determinato, emanato con D.R. n. 344 del 2011 del 29/03/2011 e ss.mm.ii.;
DISPONE
Art. 1 – Oggetto della selezione
È indetta una procedura di valutazione comparativa per titoli e discussione pubblica per il reclutamento di 2 posti da ricercatore a tempo determinato, ai sensi dell’art. 24, co. 3, lettera a) (junior), della L. 240/2010, con regime di impegno a tempo pieno per il Settore Concorsuale 09/B3 - Ingegneria Economico-Gestionale e il Settore scientifico disciplinare ING-IND/35 - Ingegneria Economico - Gestionale.
I posti vengono attivati per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze aziendali - DiSA dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
La sede prevalente di servizio dei ricercatori sarà la sede di BOLOGNA.
I contratti avranno durata di 36 mesi per un importo annuo lordo pari a € 36.840,00. Il trattamento economico viene incrementato annualmente nella misura e con le modalità stabilite per gli adeguamenti della retribuzione spettante al personale non contrattualizzato.
Art. 2 – Attività da svolgere
È previsto lo svolgimento di 350 ore di attività didattica integrativa e di servizi agli studenti da svolgersi per ciascun anno accademico di validità del contratto stesso. Sono previste, all’interno delle 350 ore di cui sopra, 60 ore di didattica frontale.
Con riferimento a quanto previsto dall’art. 10 del regolamento per la disciplina dei ricercatori a tempo determinato, emanato con D.R. 344 del 29/03/2011 e s.m., ciascun ricercatore dovrà sviluppare uno dei seguenti progetti:
- Progetto 1. “Misurazione delle performance di sostenibilità di imprese ed ecosistemi industriali: fattori abilitanti e impatti”, finanziato con fondi del Progetto CROSS – “CROtonic acid from Sewage Sludge” – programma LIFE – codice LIFE21-ENV-IT-CROSS-LIFE - Grant Agreement n. 101074164, e cofinanziato in convenzione di ricerca da Fondazione Bologna Business School.
Il progetto di ricerca ha l’obiettivo di approfondire le dinamiche sviluppate dalle imprese per fronteggiare il cambiamento climatico e di comprendere come promuovere la transizione aziendale verso un futuro a basse emissioni. Lo sviluppo del progetto di ricerca richiederà l'utilizzo di metodi qualitativi e quantitativi. Xxxxxxx condotti studi di caso, interviste e analisi documentali (ad es. di report aziendali). Verranno utilizzati strumenti di content analysis anche attraverso software NVivo e metodi quantitativi di analisi testuale. Sarà necessario anche utilizzare altre basi dati da integrare all'analisi qualitativa, in particolare panel dataset sulle
emissioni di gas serra delle imprese e dati primari raccolti tramite survey da analizzare mediante tecniche statistico-quantitative.
Gli obiettivi di produttività scientifica sono fissati in almeno 2 pubblicazioni di classe 3 o 4 secondo la classificazione Association of Business Schools (ABS) Journal Quality Guide, o un valore dell’indice SJR cumulato (SCIMAGO Journal Rank) di almeno 14,1, o un numero di 146 citazioni Scopus ricevute negli ultimi 5 anni.
- Progetto 2. “Oper.lab – Osservatorio e laboratorio sull’Open Innovation del Dipartimento di Scienze Aziendali”.
L’Osservatorio sull’Open Innovation del Dipartimento di Scienze Aziendali si occupa di analizzare, promuovere e progettare modelli concreti e replicabili di Open Innovation, in connessione con Almalabor, maker space - laboratorio di prototipazione e spazio di coworking dell’Università di Bologna, XXXX.xxxxx, Design Factory per l’Open Innovation dell’Università di Bologna, con Almacube, hub per l’innovazione dell’Università di Bologna e Confindustria Xxxxxx e con tutte le organizzazioni interessate all’Open Innovation sul territorio. L’Osservatorio si propone di individuare e mettere a sistema i casi di successo, le buone pratiche e le esperienze sulle pubblicazioni periodiche, scientifiche e sul sito dell’osservatorio stesso. L’Osservatorio svolgerà attività di ricerca rispetto a tematiche rilevanti di Open Innovation, con dati/casi prodotti in Xxxx.xxxxx (nel 2020: 10 programmi, 150 progetti, 1000 persone coinvolte,
50+ organizzazioni).
Gli obiettivi di produttività scientifica da realizzare nell’arco della durata del contratto sono fissati in almeno uno dei seguenti: 2 pubblicazioni di classe 3 o 4 secondo la classificazione Association of Business Schools (ABS) Journal Quality Guide (oppure 1 pubblicazione di classe 4* ABS) un valore dell’indice SJR cumulato (SCIMAGO Journal Rank) di almeno 14,1 un numero di 146 citazioni Scopus ricevute negli ultimi 5 anni.
Art. 3 – Requisiti di ammissione
Alla selezione possono partecipare i candidati, anche cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea, in possesso di Dottorato di ricerca o titolo equivalente conseguito in Italia o all’estero.
Il suddetto titolo deve essere posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla presente selezione.
In caso di dottorato conseguito all’estero, è necessario allegare il decreto di equipollenza con il titolo di dottore di ricerca dell’ordinamento universitario italiano rilasciato ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. n. 382/1980 o la determina di equivalenza del titolo estero a quello italiano rilasciata ai sensi dell’art. 38 del D. Lgs. n. 165/2001. Nelle more del rilascio, da parte degli organi preposti, della sola determina di equivalenza è possibile produrre la ricevuta di avvenuta consegna dell’istanza di richiesta della stessa (per la procedura di rilascio, consultare la pagina: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx-xxx- accademico.aspx).
La documentazione comprovante l’equivalenza del titolo straniero dovrà in ogni caso essere prodotta all’Amministrazione prima della presa di servizio e comunque, a pena di decadenza dalla posizione di vincitore della procedura, entro 180 giorni dalla pubblicazione del decreto di approvazione atti della procedura sul Bollettino Ufficiale d’Ateneo.
Non possono partecipare alla selezione i professori di prima e seconda fascia e i ricercatori assunti a tempo indeterminato, ancorché cessati dal servizio.
Alle selezioni non possono altresì partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un Professore appartenente al Dipartimento o alla Struttura che
propone l’attivazione del contratto ovvero con il Rettore, o con il Direttore Generale, o con un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
La durata complessiva dei rapporti instaurati con i titolari degli assegni di ricerca di cui all’art. 22 della L. n. 240/2010 e dei contratti di cui all'art. 24 della stessa legge, intercorsi anche con atenei diversi – statali, non statali o telematici – nonché con gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 citato, con il medesimo soggetto, non può in ogni caso superare i dodici anni, anche non continuativi.
Alle selezioni non possono pertanto partecipare coloro che abbiano un totale di anni di rapporti già svolti ai sensi delle norme indicate sopra che non consenta di portare a termine il contratto di cui al presente bando. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente.
I dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono collocati in aspettativa per tutta la durata del contratto, senza assegni né contribuzioni previdenziali, ovvero in posizione di fuori ruolo nei casi in cui tale posizione è prevista dagli ordinamenti di appartenenza, parimenti senza assegni né contributi previdenziali.
Art. 4 – Modalità di presentazione delle domande
La presentazione della domanda di partecipazione alla selezione deve essere fatta esclusivamente tramite procedura telematica accedendo al seguente link:
xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxx.xx
Scadenza del bando: 07/03/2023 ore 12:00 (ora italiana).
La domanda dovrà essere presentata contestualmente all’inserimento di tutta la documentazione allegata necessaria.
Nella procedura telematica dovranno essere allegati i seguenti documenti, preferibilmente in formato PDF (altri formati JPG, BMP, PNG).:
1. scansione di un documento di riconoscimento in corso di validità (10MB max);
2. curriculum vitae contenente l’attività scientifico-professionale (10MB max);
3. eventuali lettere di referenza. È previsto il caricamento diretto della lettera scansionata (10MB max), nel caso in cui il candidato ne sia già in possesso, oppure è possibile indicare l’indirizzo e-mail del docente a cui si richiede la lettera di referenza. Nel momento in cui verrà chiusa la domanda, il sistema invierà in automatico una e-mail di richiesta al referente con i riferimenti del candidato stesso e della procedura concorsuale. Il referente non dovrà registrarsi, ma accedere alla pagina indicata nella stessa e-mail selezionando il link indicato. All’interno della pagina potrà caricare la propria lettera di referenza, entro i termini di scadenza del bando, affinché questa venga automaticamente associata alla domanda del candidato.
4. pubblicazioni scientifiche già stampate alla data di scadenza del bando o testi accettati per la pubblicazione, unitamente con la lettera di conferma dell’editore (max. 12: ulteriori formati accettati sono TIFF e PS. 20MB max per ogni documento). In fase di upload per ogni documento verrà richiesto di indicare obbligatoriamente il titolo, il nome degli autori, l’editore, l’anno di riferimento. Informazioni facoltative sono il mese di riferimento, il codice ISBN, il codice DOI, il numero di fascicolazione.
Si specifica che, ai sensi del D.M. 243/11, la tesi di dottorato è da considerare una pubblicazione, e quindi, nel caso in cui il candidato intenda presentarla, dovrà conteggiarla nel numero massimo indicato (12).
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità:
1. cognome e nome;
2. data e luogo di nascita;
3. cittadinanza;
4. residenza;
5. (se cittadini italiani) di essere iscritti nelle liste elettorali, ovvero di non esserlo, indicando i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
6. di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate (la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emesso) ed i procedimenti penali pendenti. La sussistenza di una pregressa condanna penale non è di per sé causa ostativa all’assunzione, a meno che si tratti condanna per un reato che impedisca la costituzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione perché da esso deriva l’interdizione dai pubblici uffici, o l’incapacità di contrarre con la p.a., o l’estinzione del rapporto di impiego (artt. 28, 29, 32-ter, 32-quater, 32-quinquies Cod. Pen., artt. 3,4, 5, L. 27 marzo 2001, n. 97). Negli altri casi, sarà cura dell’Amministrazione accertare autonomamente la gravità dei fatti penalmente rilevanti compiuti dall’interessato, ai fini dell’accesso al pubblico impiego. Tale controllo è effettuato con lo scopo di accertare la sussistenza dell’elemento fiduciario che costituisce il presupposto fondamentale del rapporto tra datore di lavoro e lavoratore, nonché ai fini della valutazione dell’esistenza dei requisiti di idoneità morale ed attitudine ad espletare attività di pubblico impiegato;
7. di non aver usufruito ovvero di aver usufruito di periodi di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca per astensione obbligatoria per maternità/ paternità, o per gravi motivi di salute, indicandone i periodi;
8. il possesso del titolo di studio richiesto all'art. 3 del presente bando e l’eventuale votazione riportata;
9. di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale la selezione si riferisce;
10. di non essere professori di prima e seconda fascia o ricercatori assunti a tempo indeterminato, né di esserlo stato, ancorché cessati dal servizio;
11. di non avere un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un Professore appartenente al Dipartimento o alla Struttura che effettua la proposta di attivazione del contratto, ovvero con il Rettore, o con il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo;
12. l’indirizzo di posta elettronica ai fini delle comunicazioni del concorso;
13. I cittadini stranieri debbono dichiarare altresì di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento.
Ogni eventuale variazione deve essere tempestivamente comunicata all’ufficio Ricercatori a tempo determinato.
In caso di problemi tecnici contattare il supporto: xxxxxxxxxx.xxxxx@xxxxx.xx.
Art. 5 – Adempimenti obbligatori dei candidati previsti a pena di esclusione
Determineranno l’esclusione automatica dalla procedura selettiva:
• Mancato rispetto dei termini e delle modalità di invio dell’istanza di partecipazione;
• Mancanza del requisito previsto nell’art. 3 del presente bando.
Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di verificare l’effettivo possesso dei requisiti necessari a partecipare alla selezione; l’Amministrazione può disporre in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento della discussione, l’esclusione dalla selezione stessa.
Art. 6 – Commissione Giudicatrice
La Commissione Giudicatrice è nominata con provvedimento dell’amministrazione ed è composta da tre professori di prima o seconda fascia inquadrati nel settore concorsuale o in subordine nello stesso macro-settore concorsuale per cui è bandita la procedura o di ruolo equivalente nel caso di componenti non provenienti da Atenei nazionali, individuati dal Dipartimento che ha proposto l'attivazione del contratto.
Due dei componenti, esterni all’Ateneo, sono sorteggiati con le modalità previste dall’art. 8-bis del Regolamento per la disciplina delle chiamate dei Professori di Prima e Seconda fascia in attuazione degli artt. 18 e 24 della L. 240/2010 emanato con DR 977/2013 e s.m. Un terzo componente è individuato dal Consiglio di Dipartimento fra i docenti interni o esterni all’Ateneo.
Al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro come previsto dall’art. 57 del d.lgs. 165/2001, di norma, almeno un componente è di genere femminile.
La Commissione nomina al suo interno un presidente ed un segretario verbalizzante.
Della nomina della Commissione è dato avviso sul sito Web dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Art. 7 – Svolgimento della selezione
La selezione viene effettuata dalla Commissione mediante valutazione preliminare dei candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato, in base ai criteri definiti dal MIUR nel D.M. 243/2011.
A seguito della valutazione preliminare i candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità, saranno ammessi alla discussione pubblica con la commissione dei titoli e della produzione scientifica, che può assumere anche la forma di un seminario aperto al pubblico. I candidati sono tutti ammessi alla discussione qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei.
Saranno valutate anche eventuali lettere di referenza prodotte dai candidati.
La discussione si svolgerà in lingua inglese. Nel corso della discussione, i candidati dovranno dimostrare l’adeguata conoscenza della lingua italiana.
La pubblicazione dell’avviso sulla pagina web d’Ateneo avrà valore di notifica per tutti i partecipanti alla selezione, senza obbligo di alcuna ulteriore comunicazione.
Della pubblicazione sarà data notizia all’indirizzo e-mail indicato dai candidati nella domanda. L’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna non assume alcuna responsabilità in merito al mancato ricevimento o alla mancata lettura dell’e-mail. Sarà, comunque, cura dei candidati tenersi informati consultando il sito web del concorso per reperire le informazioni necessarie sulla selezione. I candidati dovranno presentarsi alla discussione muniti di idoneo documento di riconoscimento.
I cittadini dell’Unione Europea dovranno presentare il passaporto, oppure un documento di identità rilasciato dal Paese di origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all’Unione Europea dovranno presentare il solo passaporto.
Art. 8 – Individuazione del vincitore e proposta di chiamata
Terminate le prove, la Commissione individua i vincitori nei candidati che abbiano conseguito il miglior punteggio complessivo. A parità di merito la preferenza è determinata dalla minore età anagrafica.
Il candidato vincitore che abbia conseguito il punteggio più alto avrà diritto di scegliere il progetto di ricerca da sviluppare o la sede (nel caso in cui il progetto sia unico, ma vi siano due o più sedi). Il candidato vincitore che abbia conseguito il miglior punteggio dopo il primo svogerà il progetto residuo.
Gli atti del concorso sono approvati con provvedimento dell’amministrazione e vengono pubblicati nel Bollettino Ufficiale dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative, laddove il provvedimento non sia stato portato altrimenti a conoscenza.
In caso di rinuncia del vincitore, dovrà essere chiamato il candidato che abbia ottenuto il miglior punteggio complessivo dopo il vincitore.
Il Dipartimento di Scienze aziendali - DiSA formulerà la proposta di chiamata con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima e seconda fascia che verrà approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, il Dipartimento proporrà la data di decorrenza del contratto.
Art. 9 – Assunzione in servizio
I candidati, alla conclusione della procedura di chiamata di cui al precedente art. 8, saranno invitati a stipulare un contratto individuale finalizzato all’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato con regime di impegno a tempo pieno.
Il rapporto di lavoro è regolato dal contratto individuale, dalle disposizioni di legge e dalle normative comunitarie.
Il contratto individuale specifica le cause di risoluzione del contratto e i termini di preavviso. È in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso tale periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianità dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti.
Art. 10 – Documentazione necessaria ai fini della partecipazione alla selezione pubblica e ai fini dell’assunzione
Ai fini della partecipazione alla selezione pubblica, i documenti e i titoli in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola possono essere prodotti nella lingua di origine. I documenti e i titoli redatti in altre lingue devono essere presentati nella lingua d’origine con allegata una traduzione in italiano o inglese. La traduzione deve essere certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Per quanto attiene alla documentazione necessaria ai fini dell’assunzione, agli atti e documenti redatti in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Art. 11 – Diritti e doveri del ricercatore a tempo determinato
Xxxxx restando i diritti e doveri previsti dal codice civile per i rapporti di lavoro subordinato, con la stipula del contratto il ricercatore assume il diritto e l’obbligo di svolgere l’attività di cui all’art. 2.
Il contraente svolge le attività pattuite in osservanza del vincolo gerarchico esistente nella struttura di afferenza, con l’obbligo di coordinare la propria attività con quanto previsto nel programma/progetto di ricerca.
Il contraente svolge personalmente, senza avvalersi di sostituti, l’attività richiesta.
Al ricercatore vengono applicate le norme di legge in materia di tutela della maternità, di infortunio e di malattia.
Il ricercatore si impegna a rispettare gli obblighi di condotta previsti dal codice di comportamento, emanato con D.P.R. 62/2013.
Art. 12 – Trattamento dei dati personali e responsabile del procedimento
Le informazioni sul trattamento dei dati personali conferiti per partecipare alla procedura di selezione sono disponibili collegandosi al sito xxx.xxxxx.xx/xxxxxxx (Informativa per i partecipanti a concorsi e selezioni banditi dall’Ateneo).
Il responsabile del procedimento concorsuale è il xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, Responsabile dell’Ufficio Ricercatori a tempo determinato, Xxxxxx Xxxxx x. 0 - 00000 Xxxxxxx.
Per eventuali ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a: Ufficio Ricercatori a tempo determinato - Università di Bologna – Xxxxxx Xxxxx x. 0 - Tel. x00 000 0000000 – 0000000 –- 0000000, Fax 000 0000000; e-mail: xxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx .
Art. 13 – Normativa di riferimento
La normativa in base alla quale viene emanato il presente bando è la seguente:
• art. 24 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
• D.P.R. 28.12.2000 n. 445;
• Decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165;
• Legge 241/1990;
Per il Dirigente dell’Area del Personale x.xx digitalmente Xxxxxxxx Xxxxx