Capitolato Speciale
COMUNE DI ROMA
Dipartimento VII - Politiche della Mobilità
U.O. Trasporto Pubblico Locale
Gestione Parcheggio Automatizzato Cornelia c/o “Stazione Cornelia – Metro linea A”
I N D I C E
PREMESSA 6
1. OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO 6
2. DESCRIZIONE DEL PARCHEGGIO E DEI RELATIVI IMPIANTI 6
2.1 Localizzazione 6
2.2 Descrizione dell’infrastruttura di sosta 7
2.3 Uscite pedonali 8
2.4 Accessi pedonali 8
3. DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI IMPIANTI 9
3.1 Sistema di movimentazione automatica delle auto 9
3.1.1 Trasloelevatori automatizzati bicolonna 9
3.1.2 Traslatore continuo 10
3.1.3 Xxxxxxxx xx xxxxxxx x xx xxxxxx (xxxxxx) 00
3.1.4 Requisiti generali e di funzionamento del sistema di movimentazione 11
3.1.4.1 Architettura Hardware 12
3.1.4.2 Gestione Software 13
3.1.4.3 PC Centrale Movimentazione 13
3.1.5 Procedura di prelievo auto in modalità semiautomatica 14
3.1.6 Procedura ordinaria di utilizzo del parcheggio 14
3.1.6.1 Conferimento dell’automezzo 15
3.1.6.2 Pagamento della tariffa 16
3.1.6.3 Ritiro automezzo 16
3.2 Sistema informatizzato di gestione 17
3.3 Sistema informatizzato di supervisione impianti 17
3.4 Manuali operativi dei sistemi informatizzati 18
3.5 Alimentazione ed impianti elettrici 18
3.5.1 Cabina di trasformazione 18
3.5.2 Gruppo elettrogeno 19
3.5.3 Quadri elettrici 19
3.5.4 Impianto di illuminazione e prese 20
3.5.5 Gruppo inverter 20
3.6 Impianto di rilevazione incendi, CO e vapori di benzina 20
3.6.1 Modalità di intervento dei rilevatori 21
3.6.1.1 Nei silos 21
3.6.1.2 Nelle corsie di accettazione e restituzione delle auto 21
3.6.1.3 Nei locali tecnologici 22
3.7 Impianto idrico-antincendio 22
3.7.1 Sistema idranti UNI 25/45/70 23
3.7.2 Sistema automatico sprinkler 24
3.7.3 Sistema di saturazione a schiuma 24
3.7.4 Estintori 25
3.8 Impianti di ventilazione 25
3.8.1 Impianto di estrazione aria dai silos 25
3.8.2 Impianto di ventilazione corsie di accettazione e restituzione auto 26
3.8.3 Impianto di ventilazione per la messa in sovrappressione delle zone filtro 26
3.8.4 Impianto di ventilazione locali tecnologici e servizi igienici 27
3.8.5 Impianto di immissione di aria nei corridoi di accesso ai vari livelli dei silos 27
3.8.6 Impianto di climatizzazione sala di controllo, cassa presenziata e locali annessi 28
3.9 Impianti di aggottamento 28
3.10 Impianto videosorveglianza e Impianto TVcc 29
3.10.1 Impianto videosorveglianza delle corsie di accesso e di uscita delle auto 29
3.10.2 Impianto videosorveglianza dei percorsi pedonali e dei cancelli motorizzati 30
3.10.3 Impianto videosorveglianza delle cabine di accettazione auto 30
3.10.4 Impianto videosorveglianza all’interno dei silos 30
3.11 Impianto diffusione sonora e Impianto citofonico 30
3.11.1 Impianto diffusione sonora 30
3.11.2 Impianto citofonico 31
3.12 Impianto motorizzazione cancelli 31
4. DURATA DELL’AFFIDAMENTO 32
5. PRESTAZIONI – ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DEL GESTORE32
6. ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE 35
7. TARIFFE DI SOSTA E ORARIO DI APERTURA DEL PARCHEGGIO35
7.1 TARIFFE DI SOSTA 35
7.2 ORARIO DI APERTURA DEL PARCHEGGIO 37
8. PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO 37
8.1 Responsabile operativo 38
8.2 Responsabile di turno 38
8.3 Addetti 39
9. QUALITA’ DEL SERVIZIO 39
10. MANUTENZIONE DELLE OPERE E DEGLI IMPIANTI 41
10.1 Manutenzione ordinaria programmata e assistenza tecnica nella gestione impianti 41
10.2 Interventi di manutenzione straordinaria 42
11. PRESIDIO DEGLI IMPIANTI 43
12. PRONTO INTERVENTO - REPERIBILITA’ 43
13. GESTIONE RICAMBI – LIVELLO SCORTE 44
14. LOCALI A DISPOSIZIONE 44
15. CONTABILITA’ 44
16. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA 44
17 . CAUZIONE PROVVISORIA 46
18. CRITERI DI VALUTAZIONE E AGGIUDICAZIONE DELL’OFFERTA47 19. DIVIETO DI CESSIONE DELL’AFFIDAMENTO 49
20. DISCIPLINA DEI SUBAFFIDAMENTI 49
21. SOSPENSIONI TEMPORANEE 50
22. PUBBLICITA’ 50
23. PROVENTI DEL SERVIZIO 50
24. MODALITA' DI PAGAMENTO 50
25. REFERENTE DELL’AMMINISTRAZIONE PER L’ESECUZIONE DELLA CONCESSIONE 51
26. COMMISSIONE DI VIGILANZA 51
27. PENALITA’ 51
28. RISOLUZIONE, SOSTITUZIONE E REVOCA 52
29. RICONSEGNA DEL PARCHEGGIO 53
30. SPESE 54
31. RESPONSABILITA’ E ASSICURAZIONI 53
Rischi industriali/incendio 54
Furto/1° rischio assoluto 54
Responsabilità Civile Terzi (RCT) 54
32. CAUZIONE DEFINITIVA 54
33. PRETESE DI TERZI 55
34. TUTELA DATI PERSONALI 55
35. CONTROVERSIE E FORO ESCLUSIVO COMPETENTE 55
36. ELENCO ALLEGATI 56
PREMESSA
Il presente Capitolato individua le caratteristiche tecniche e funzionali, nonché le prestazioni necessarie per la gestione, compreso la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle attrezzature, del "parcheggio automatizzato Cornelia", ubicato in sotterraneo nei volumi sovrastanti il piano atrio della Stazione Cornelia della linea “A” della Metropolitana di Roma.
1. OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
L’Affidamento al “Gestore” ha per oggetto il servizio di gestione del parcamento autovetture, comprendente anche il controllo e le manutenzioni ordinarie e straordinarie del parcheggio automatizzato “Cornelia” e di tutti gli impianti e sistemi informatizzati in esso installati.
In particolare i servizi in questione consistono nelle seguenti attività:
gestione delle attività e delle procedure informatizzate per l’accettazione e la restituzione delle auto, comprendenti l’assistenza agli utenti per l’utilizzo degli impianti automatizzati, per le procedure di emergenza in caso di degrado e/o avaria dei sistemi automatizzati;
gestione del sistema tariffario e degli incassi a mezzo di addetti alle casse presenziate e/o automatiche, della tenuta della contabilità amministrativa e del rilevamento statistico degli ingressi auto, anche in base alle richieste della committenza;
gestione della puntuale e costante informativa all’utenza, attraverso idonei mezzi pubblicitari (manifesti, depliant, cartelli ecc..) circa il rispetto di divieti e norme di sicurezza, modalità di utilizzo della infrastruttura, tipologia ed entità delle tariffe di sosta, anche in base agli indirizzi e disposizioni della Amministrazione;
vendita, dietro compenso, di titoli di viaggio del sistema di trasporto pubblico cittadino;
manutenzione ordinaria e straordinaria del parcheggio automatizzato Cornelia e degli impianti e sistemi informatizzati accessori;
Prima di illustrare le caratteristiche tecnico-prestazionali della gestione oggetto dell’affidamento si ritiene opportuno descrivere il parcheggio e gli impianti ad esso relativi, fermo restando che il concorrente è tenuto a prendere visione ed avere esatta cognizione delle caratteristiche e conseguenti oneri dell’ impianto.
2. DESCRIZIONE DEL PARCHEGGIO E DEI RELATIVI IMPIANTI
2.1 Localizzazione
Il parcheggio è ubicato nel sottosuolo della Circonvallazione Cornelia, nel tratto compreso fra Piazza Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xx Xx Xxxxx e Piazza Giureconsulti, in corrispondenza della Stazione Cornelia della Metropolitana.
Le auto dirette al parcheggio possono raggiungere il 1°piano interrato (1° livello) mediante n° 2 rampe inclinate, precedute da una corsia di in canalamento, ubicate la prima su Xxxx.xx Cornelia, lato Upim direzione P.zza Giureconsulti, la seconda sul lato destro di Via di Boccea direzione Xxxx.xx Cornelia, in prossimità dell’incrocio con quest’ultima.
Una rampa elicoidale, collocata di lato a Via Azone, consente l’uscita delle auto provenienti sia dal piano accettazione (1°livello) che dal pia no restituzione (2°livello).
2.2 Descrizione dell’infrastruttura di sosta
Il parcheggio, completamente interrato, occupa un volume complessivo di circa 80.000 mc/v.p.p. ricompresi fra il solaio di copertura del piano atrio della stazione Cornelia della Metro A ed il piano stradale, per un ingombro dimensionale di circa m 27 di larghezza, m 126 di lunghezza e m 24 di altezza.
A fianco delle due corsie di servizio presenti al piano accettazione (1° livello) e restituzione delle auto (2° livello) sono stati ubicati n° 7 sil os, fra loro affiancati, (dimensioni m 17 x m 18) all’interno dei quali, sui lati lunghi opposti, sono state realizzate le strutture metalliche di sostegno degli stalli di sosta, che si sviluppano su 9 livelli sovrapposti. In ciascun silo trovano posto circa 90 auto, per un totale complessivo di n° 644 stalli, di cui n° 530 di altezza utile m 1,60 e n° 114 di altezza uti le m 1,80.
In caso di incendio, ciascun silo è compartimentabile rispetto agli altri:
– mediante la chiusura delle serrande tagliafuoco inserite nelle canalizzazioni del sistema di aspirazione dei vapori di benzina e/o CO, nelle aperture di ventilazione - realizzate nella parete divisoria dell’intercapedine delle scale e dei pianerottoli di accesso ai vari livelli dei silos - e nelle canalizzazioni di ventilazione dei silos, ubicate a soffitto dal 1° livello interrato;
– mediante due portoni tagliafuoco del tipo a scorrimento, ubicati in corrispondenza delle esistenti aperture di comunicazione fra ciascun silo e le cabine di entrata ed uscita delle auto.
Su due binari, realizzati a pavimento al centro di ciascun silo, è collocato un trasloelevatore meccanizzato che preleva le auto dal traslatore d’ingresso e le colloca negli stalli di sosta in posizione preordinata; lo stesso trasloelevatore preleva dagli stalli di sosta le auto richieste in uscita e le colloca nel traslatore di riconsegna al 2°livello interrato.
In ciascun silo gli stalli di sosta dei 2 livelli superiori sono in grado di accogliere auto di altezza massima 1,80 m mentre nei 7 livelli sottostanti gli stalli hanno un’altezza massima utile di m 1,60.
Al 1°piano interrato, al termine delle rampe di ac cesso dall’esterno, i 7 silos sono serviti da una corsia di transito dalla quale si diramano, in corrispondenza di ciascun silo, 7 brevi corsie che consentono la sosta ad un massimo di due auto in attesa di accettazione, una in posizione antistante la sbarra automatica e una nello spazio ricompreso fra la suddetta ed il portone avvolgibile di protezione della cabina di accettazione che, insieme alla sbarra, regola il cadenzamento dell’avanzamento delle auto.
Due sbarre consecutive, poste all’esterno del parcheggio all’inizio di ciascuna rampa di accesso, regolano l’afflusso delle auto al parcheggio; di norma al 1°livello possono trovarsi non più di n° 21 auto contemporaneamente, parte in movimento, parte in sosta davanti all’ingresso di ciascun silo, parte in corso di movimentazione.
Il ritiro delle auto avviene al piano sottostante (2° livello) dove sono ubicate oltre la sala di controllo del sistema di movimentazione delle auto e di supervisione degli impianti, la cassa presenziata e n° 2 casse automatiche per il p agamento delle tariffe di sosta.
Rientrato in possesso della propria auto, collocata dal traslatore continuo nella cabina di restituzione, il conducente si avvia verso la rampa ellittica di uscita, percorrendo l’apposita corsia di disimpegno, parallela ai 7 silos.
2.3 Uscite pedonali
Gli utenti del parcheggio, lasciata l’auto per la sosta, possono raggiungere:
• la Xxxx.xx Xxxxxxxx x/x Xxx xx Xxxxxx, percorrendo dal 1°livello gli appositi camminamenti pedonali protetti, predisposti a lato delle 2 rampe di accesso;
• la Xxxx.xx Cornelia o il 2° livello del parcheggio ed il piano atrio della stazione della metropolitana, utilizzando gli ascensori, funzionanti negli orari di apertura della metro, ubicati in posizione baricentrica rispetto ai 7 silos;
• il 2° livello del parcheggio o le scale mobili del la discenderia, lato Piazza Giureconsulti, della stazione metro, tramite una scala fissa ubicata sul lato sinistro al termine della rampa di accesso dalla Xxxx.xx Cornelia, in vicinanza della xxxxxx xx xxxxxxx xx xxxx xx 0;
• in caso di emergenza, oltre che con le uscite ordinarie sopra indicate, è possibile raggiungere la Xxxx.xx Cornelia tramite una scala fissa ubicata accanto al disimpegno di accesso agli ascensori, che in tale situazione potrebbero essere fuori servizio, o tramite la rampa di uscita dal 1° e 2° livello sulla quale, in condizioni ordinarie di esercizio, è interdetto il transito ai pedoni.
2.4 Accessi pedonali
Gli utenti che intendono ritirare la propria auto, possono raggiungere il 2° piano interrato (2°livello) ove sono ubicate la cassa presenziata e le casse automatiche:
• se provenienti da Via di Boccea/P.zza Giureconsulti, percorrendo l’apposito camminamento realizzato a lato della rampa di accesso, fino al 2°livello;
• se provenienti dalla Xxxx.xx Cornelia, lato ingresso Casa di Cura “Villa Benedetta”, tramite gli ascensori a servizio del parcheggio e della metro con fermata al 2°livello;
• se provenienti dalla Xxxx.xx Cornelia, lato rampa di accesso, percorrendo l’apposito camminamento realizzato a lato della stessa fino al 1° livello; il collegamento fra il 1°ed il 2° livello è assicurato con analogo camminamento pedonale e/o mediante la scala fissa con accesso ubicato in prossimità del tratto finale della rampa medesima;
• se provenienti dalla metro, tramite gli ascensori e/o tramite la scala mobile e la scala fissa che collegano un pianerottolo intermedio della discenderia della metro, lato P.zza Giureconsulti, con il 2°livello del parcheggio.
Apposita segnaletica fornisce agli utenti le informazioni e le indicazioni necessarie per un pronto ed efficace orientamento sulle direttrici da seguire.
3. DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI IMPIANTI
Il parcheggio automatizzato è dotato dei seguenti impianti che, qui di seguito, vengono sinteticamente descritti ed individuati:
3.1 Sistema di movimentazione automatica delle auto
Costituito essenzialmente da:
– n° 7 trasloelevatori automatizzati bicolonna;
– n° 14 traslatori continui, collocati all’interno di appositi spazi, opportunamente perimetrati e con accessi controllati (cabine di accettazione e restituzione auto);
– sistema computerizzato di movimentazione gestito per ciascun silo da PLC programmabili, che si interfacciano con i sistemi di gestione e supervisione degli impianti.
3.1.1 Trasloelevatori automatizzati bicolonna
Trattasi di sistema meccanizzato, costituito essenzialmente da un carrello di base, che trasla su rotaie, da 2 montanti scatolari, collegati superiormente da una traversa e da una tavola mobile azionata da un argano a mezzo di funi, che può traslare dall’alto verso il basso e viceversa; un apposito dispositivo di presa (traspettine), collocato sulla tavola mobile, consente di prelevare l’auto lasciata dal traslatore di fronte all’apertura di presa, di
trasferirla sulla tavola mobile e, successivamente, di posizionarla in uno degli stalli di sosta disponibili.
Per ridurre i tempi di esecuzione, il moto di traslazione orizzontale del trasloelevatore e quello verticale della tavola mobile avvengono simultaneamente, consentendo di raggiungere lo stallo predefinito in tempi minimi.
Analoga procedura viene eseguita per il prelievo di un’auto dallo stallo di sosta e per il suo trasferimento e posizionamento sul traslatore, posto al 2°livello di ciascun silo, che provvede alla sua collocazione nella cabina di restituzione, nella posizione predefinita di ritiro da parte del conducente.
3.1.2 Traslatore continuo
Trattasi, anche in questo caso, di un sistema meccanizzato a catene multiple parallele che, all’interno della cabina di accettazione, realizzano un piano di appoggio continuo sul quale il conducente posiziona l’auto in fase di consegna: la suddetta cabina, opportunamente perimetrata per ragioni di sicurezza, è resa accessibile attraverso apposite aperture protette da un cancello e/o da portoni avvolgibili, la cui apertura è sincrona con il preordinato procedere delle fasi previste per l’accettazione.
Terminate le operazioni di centraggio e verifica della sagoma, su input del conducente che è uscito dalla cabina di accettazione, il traslatore sposta l’auto lateralmente dalla posizione di accettazione alla posizione di presa del traspettine, previa apertura del portone avvolgibile intermedio che, nella fase che precede il rilascio dell’auto, impedisce al conducente di accedere alla zona di prelievo del traspettine; analoga funzione, a senso invertito, assumono i traslatori continui collocati all’interno delle cabine di restituzione delle auto che dovranno essere riprese in consegna dai conducenti.
3.1.3 Stazioni di entrata e di uscita (cabine)
Sono costitute essenzialmente:
– all’esterno della cabina: da una sbarra automatica e da un portone avvolgibile automatizzato, oltre che da opportuni sensori a spira per l’individuazione delle auto in attesa nei due posti disponibili davanti a ciascuno dei portoni d’ingresso alla cabina;
– all’interno della cabina: dal traslatore continuo che con comandi oleodinamici consente:
• una traslazione laterale dell’auto, fino alla posizione prevista per il suo prelievo da parte del traspettine del trasloelevatore;
• il centraggio automatico dell’auto lasciata dal conducente;
• il sollevamento e la discesa del contropettine mobile;
• la verifica, mediante un sistema di controllo a fotocellule, che l’auto sia ricompresa nei limiti volumetrici consentiti;
• un sistema di rilevamento del numero di targa delle auto.
Per accelerare al massimo il tempo di accettazione, non appena il traslatore ha posizionato l’auto in corrispondenza del punto di presa del trasloelevatore, un portone avvolgibile intermedio si chiude determinando una suddivisione della cabina in due parti, così da consentire l’esecuzione in parallelo delle operazioni di prelievo con il traspettine e di accettazione di una nuova auto.
La stazione di uscita è del tutto analoga a quella di entrata, con esclusione dei dispositivi di centraggio e controllo sagoma.
3.1.4 Requisiti generali e di funzionamento del sistema di movimentazione
I requisiti principali del sistema di controllo ed esazione delle tariffe del parcheggio ubicato nella Stazione Cornelia, sono quelli tipici di un’area di sosta destinata ad una utenza in transito da e verso la rete metropolitana:
− tempi di ciclo ridotti, con elevata capacità di smaltimento delle auto sia in ingresso che in uscita;
− sicurezza di funzionamento in ogni condizione di impiego.
Gli obiettivi sopra citati vengono raggiunti con un’architettura di sistema modulare identica per i sette impianti di stoccaggio automatici, i quali risultano tra loro totalmente indipendenti.
Ciò consente di porre fuori servizio un impianto in manutenzione o pulizia, senza che ciò infici la completa funzionalità dei restanti impianti.
I cicli di lavoro vengono gestiti da PLC programmabili, mentre le funzioni di sicurezza si appoggiano a fine corsa e relè certificati per tale uso.
I PLC di gestione dei singoli impianti sono collegati ad un Personal Computer Centrale, che permette le seguenti funzionalità:
− visualizzazione dello stato di ogni singolo impianto;
− diagnostica centralizzata;
− salvataggio delle tabelle di occupazione degli stalli;
− impostazione dei cicli semiautomatici.
− La centralizzazione delle informazioni elimina la necessità di presidiare i singoli impianti e, di conseguenza, consente di ridurre i costi di gestione.
3.1.4.1 Architettura Hardware
La gestione di ogni singolo impianto è affidata ad un PC dotato di interfaccia di comunicazione integrato verso i PLC, il campo (sensori ed attuatori) e verso il sistema di controllo degli accessi.
La cabina di entrata, che permette di trasferire l’auto dall’utente all’impianto automatico, è provvista di portoni avvolgibili contrapposti che consentono da un lato l’ingresso e dal lato opposto l’uscita delle auto, oltreché di due cancelli per l’uscita pedonale, posti uno dal lato conducente, l’altro dal lato del passeggero.
All’interno della cabina l’auto viene posizionata dall’utente con le ruote anteriori in una scanalatura a pavimento all’uopo predisposta; un apposito dispositivo consente il centraggio dell’auto ed il controllo di sagoma; una telecamera permette di memorizzare la targa di ciascun veicolo accettato. Una seconda telecamera, collegata ad un monitor posto nella sala di controllo, consente all’operatore di seguire l’utente nelle operazioni di rilascio dell’auto.
I portoni avvolgibili automatici sono provvisti di fotocellula, che impedisce lo schiacciamento di persone o cose.
La cabina di uscita, che permette la riconsegna dell’auto all’utente, è configurata in maniera analoga a quella di accettazione, senza peraltro i dispositivi di controllo posizione e sagoma del veicolo.
In ciascuna delle cabine, di entrata e di uscita, è installato un pulsante di emergenza, che consente di interrompere il ciclo di funzionamento del sistema in caso di necessità. Un secondo pulsante di emergenza è posizionato all’esterno di ciascuna cabina, sopra la colonnina di emissione del biglietto magnetico.
I trasloelevatori, uno per ciascun silo, attuano la movimentazione delle auto (traslazione “X” e sollevamento “Y”) con servomotori gestiti tramite schede di posizionamento ed encoder. Questo sistema consente di mantenere stabili la posizione del trasloelevatore durante le operazioni di carico/scarico, recuperando automaticamente gli allungamenti e/o accorciamenti delle funi di sollevamento.
Il traspettine per il prelievo/deposito dell’auto dal traslatore e dagli stalli di appoggio, è anch’esso comandato da un servomotore.
Gli azionamenti necessari per pilotare i servomotori, sono corredati di filtri antidisturbo sulla propria linea di alimentazione.
L’accesso agli elementi mobili dell’impianto è possibile solo attraverso portoni e cancelli interbloccati elettricamente tramite fine corsa di sicurezza con azionatore lucchettabile. L’apertura delle protezioni provoca l’arresto immediato della movimentazione all’interno dell’area segregata.
3.1.4.2 Gestione Software
La struttura software di ogni modulo di parcheggio è divisa in sottogruppi dedicati alla movimentazione di ogni singolo dispositivo dell’impianto e fra loro legati dalla gestione missioni di ingresso/uscita.
I PLC locali contengono la mappa delle auto presenti nei silos e sono in grado di decidere autonomamente i cicli di lavoro (missioni) in base alle richieste degli utenti ricevute dal sistema di controllo accessi.
Tutti i PLC sono collegati, tramite rete di comunicazione, al PC Centrale, il quale riceve costantemente gli aggiornamenti delle tabelle relative alle auto presenti negli stalli del parcheggio (mappe) e ne consente la visione in tempo reale all’operatore.
3.1.4.3 PC Centrale Movimentazione
Si tratta di un Personal Computer completo delle schede di interfaccia e dei software necessari per il colloquio con i PLC locali.
Le principali funzioni svolte dal PC Centrale Movimentazione sono le seguenti: Visualizzazione:
1. Stato dei PLC collegati (run, stop, anomalia)
2. Stato dei singoli moduli di parcheggio (manuale, automatico, anomalia) Diagnostica:
1. Dettaglio anomalie dei PLC collegati
2. Dettaglio anomalie dei singoli moduli di parcheggio Mappe vetture:
1. Salvataggio automatico degli eventi
2. Comandi manuali di modifica delle singole locazioni
3. Comandi manuali di ricaricamento su PLC Semiautomatico:
1. Selezione del ciclo semiautomatico degradato (un modulo per volta)
2. Impostazioni di missioni di prelievo.
3.1.5 Procedura di prelievo auto in modalità semiautomatica
La procedura di prelievo in modalità semiautomatica da la possibilità di prelevare una singola auto tramite la consolle della postazione centrale. Il posizionamento all’interno del silo dell’auto prescelta viene ricavato dai codici stampigliati sul biglietto o, in alternativa, dai codici riportati sulla postazione “park server” del sistema di controllo accessi partendo dai caratteri della targa. Una volta individuato il codice abbinato all’auto è possibile porre il PLC in “stato degradato” e inviare il comando di prelievo. L’operazione di prelievo in semiautomatico si attua eseguendo in successione cronologica le seguenti operazioni:
- individuazione dei codici identificativi dell’auto (Ticket ID o Position ID o Varco);
- selezione della pagina “uscita auto” sul PC della movimentazione;
- messa “fuori servizio” (stato di degradato) della cabina di uscita del silo interessato, tramite PC della movimentazione;
- inserimento di uno dei codici identificativi dell’auto;
- consenso al prelievo tramite il PC della movimentazione;
- messa in linea dell’auto nella cabina di uscita.
3.1.6 Procedura ordinaria di utilizzo del parcheggio
L’utente che intende accedere al parcheggio, percorsa la corsia di accesso, trova, all’inizio delle rampe di discesa, un tabellone esplicativo dello stato degli impianti di stoccaggio, distintamente evidenziati per i posti di altezza massima 1,80 m e per i posti di altezza massima 1,60 m; un cartello indicatore a messaggio variabile fornisce le indicazioni “libero”, “solo abbonati”, “chiuso” (o “fuori servizio”). Nel tabellone, oltre al simbolo “P” standard con la denominazione del parcheggio, sono indicate le limitazioni dimensionali e di portata per l’ammissione ai 7 silos, a ciascuno dei quali è stato associato oltrechè un numero, anche un colore identificativo.
In corrispondenza del tabellone di ingresso sono posizionate due sbarre automatiche consecutive, la prima delle quali si mantiene aperta fino a quando l’impianto è in grado di ricevere auto. La seconda sbarra risulta invece chiusa, per cadenzare l’accesso delle auto nel parcheggio.
Non appena un’auto ha superato la prima sbarra questa si richiude, mentre si apre contestualmente la seconda.
In corrispondenza dell’intervallo esistente fra le due sbarre, è posizionato su colonna un citofono, a mezzo del quale l’utente, in caso di necessità, può dialogare con gli addetti alla sala controllo.
Quando il numero delle auto presenti nel parcheggio, in fase di movimentazione e/o in attesa negli stalli posti prima dell’ingresso di ciascun silo, supera i limiti di ricettività prestabiliti, la prima sbarra di ammissione al parcheggio resta chiusa, impedendo temporaneamente l’accesso di altre auto.
In corrispondenza della corsia di accesso a ciascun silo, sul lato destro del portone avvolgibile della cabina di entrata, un tabellone munito di due coppie di semafori “rosso/verde” fornisce indicazioni specifiche sulla disponibilità di posti alti e/o bassi nel silo medesimo.
Entrambi i semafori “rossi” indicano che il silo è completo o fuori servizio per manutenzione, pulizie, guasti, ecc.
3.1.6.1 Conferimento dell’automezzo
Informato, in xxx xxxxxxxxxxx, xxxxx stato di disponibilità dei posti nel parcheggio, l’utente si avvia sulla rampa di accesso. Una sbarra automatica ed un doppio semaforo “rosso/verde” regolano l’accesso, per le auto alte e/o basse, alla cabina di entrata di ciascun silo. La sbarra si mantiene costantemente “chiusa” con la sola esclusione del caso di rilevazione della presenza di un’auto in posizione di attesa di ingresso davanti alla sbarra del silo, semprechè il silo stesso sia in servizio.
In condizioni di normalità la sbarra è “chiusa” ed il semaforo “verde”. La presenza di un’auto davanti alla sbarra provoca l’apertura della stessa. La presenza di un’auto davanti al portone avvolgibile di ingresso, con assenza di altra auto accodata a cavallo della sbarra, provoca la chiusura della sbarra. Il verificarsi di questa condizione determina l’apertura del portone stesso, permettendo all’utente di introdurre l’auto nella posizione richiesta dal sistema di prelievo, di scendere dalla stessa ed uscire dalla cabina dal cancello lato conducente.
Contestualmente, il portone avvolgibile di ingresso si richiude e si attiva il controllo di sagoma automatico e la verifica del peso dell’auto. L’utente, uscito dalla cabina, preme il primo dei due pulsanti (rosso) posti sulla colonnina, che attiva le procedure di controllo finalizzate a garantire la sicurezza intrinseca delle persone prima dell’attivazione della fase di movimentazione dell’auto, mentre premendo il secondo (verde) si attiva l’emissione del biglietto. La suddetta procedura è assistita dalle istruzioni riportate nel display, ripetute dalla sintesi vocale.
Se i controlli hanno avuto esito positivo, il “gate” emette un “biglietto magnetico” con stampigliate scritte e numero del silo dello stesso colore della cabina di entrata/uscita, che l’utente trattiene con se fino al momento del ritiro dell’auto. Contestualmente il sistema di movimentazione provvede a prelevare l’auto e ad immagazzinarla nell’autosilo, mentre l’utente si allontana con il proprio titolo.
Anche l’abbonato dovrà eseguire le stesse operazioni per l’attivazione della procedura dei controlli di sicurezza premendo il primo tasto (rosso) ma, anziché premere il secondo tasto (verde) dovrà inserire, nell’apposita fessura, il proprio abbonamento che, una volta letto e memorizzato, verrà restituito a fronte dell’accettazione dell’auto.
Ove i controlli di sagoma e di peso non abbiano avuto esito positivo e l’auto non venga quindi ritenuta accettabile, la porta di uscita della cabina si apre e l’utente viene invitato, dalla sintesi vocale, a riprendere l’auto e ad uscire dal lato opposto a quello di entrata. In questo caso il “biglietto magnetico” non viene emesso.
Durante le operazioni di rilascio dell’auto, l’utente è coadiuvato ed assistito da istruzioni visive su display a messaggio variabile e ripetute dalla sintesi vocale.
La condizione di semaforo “rosso” indica all’utente che le posizioni di sosta antistanti a ciascun silo sono occupate, oppure che l’impianto è fuori servizio ed è pertanto necessario che l’utente prosegua verso una cabina successiva.
La condizione di semaforo “verde” indica, distintamente per le auto alte e basse, la possibilità di accettazione delle medesime nella cabina di entrata di quel silo.
3.1.6.2 Pagamento della tariffa
Il pagamento della tariffa di sosta può essere effettuato alla cassa presidiata, situata al 2° piano interrato, che è dotata di due postazioni operative, attive per periodi prestabiliti durante gli orari di apertura del parcheggio.
L’utente consegna al cassiere il proprio “biglietto magnetico” ed effettua il pagamento per contanti oppure con carte di credito o titoli equipollenti.
Il pagamento della sosta può essere effettuata anche tramite le 2 casse automatiche seguendo le istruzioni riportate nel display, ripetute dalla sintesi vocale.
Si può pagare con banconote (taglio massimo € 50,00) o con monete di conio minimo
€ 0,10.
Le casse automatiche sono munite di rendiresto, con banconote da € 10,00 e monete di conio minimo € 0,10.
Si può pagare con carte di credito e/o carte a scalare.
3.1.6.3 Ritiro automezzo
Una volta eseguito il pagamento, il “biglietto magnetico” viene abilitato per il ritiro dell’auto; l’utente ha un tempo massimo disponibile per presentarsi alla cabina di uscita del silo in cui ha lasciato la propria auto. Per agevolare questa operazione, il “biglietto magnetico” oltre il
numero identificativo, ha la stampigliatura delle scritte dello stesso colore delle pareti della cabina di uscita dell’auto.
L’utente inserisce il “biglietto magnetico” convalidato o l’abbonamento nella colonnina abbinata alla cabina di uscita e di conseguenza il sistema automatico provvede a ritrovare l’auto nel silo ed a movimentarla sino alla postazione di uscita.
Al termine del ciclo automatico si apre il portone avvolgibile della cabina, mentre l’utente viene invitato, tramite display luminoso e sintesi vocale, a prelevare la propria auto per avviarsi verso l’uscita. Le porte si chiudono automaticamente appena rilevato il transito dell’auto fuori della cabina.
3.2 Sistema informatizzato di gestione
Il sistema informatizzato di gestione del controllo degli ingressi delle auto opera a mezzo di computer, ubicati nel locale cassa, che ricevono input dalle 14 colonnine di ingresso/uscita dai singoli silos, dalle 2 casse manuali e dalle 2 casse automatiche.
I computer del centro svolgono le seguenti funzioni :
- n° 2 computer “BFR” (con sistema operativo OS9) in assetto main/backup a freddo hanno il compito di gestire le transazioni con le colonnine di ingresso/uscita, la tariffazione e la comunicazione con le casse manuali e le casse automatiche;
- n° 1 computer “WinPWT” (sistema operativo Windows) ha il compito di interfacciamento operatore con il computer “BFR”;
- n° 2 computer (sistema operativo Windows) per la ge stione delle casse manuali;
- n° 2 computer (sistema operativo OS9) per la gestio ne delle casse automatiche, computer direttamente inseriti negli armadi delle casse automatiche.
3.3 Sistema informatizzato di supervisione impianti
Il “sistema di supervisione” sovrintende alla gestione, al controllo, al coordinamento ed al comando di tutti gli impianti del parcheggio ed in particolare all’attuazione delle procedure di emergenza nel caso di incendio.
In pratica il sistema di supervisione interagisce e presiede al controllo degli impianti di gestione, movimentazione auto, ventilazione, rilevazione incendio, idrico antincendio ed a schiuma, elettrico.
L’operatore addetto alla sorveglianza può così tenere sotto controllo l’intera situazione degli impianti del parcheggio, indirizzandosi direttamente sui PC dedicati per una più approfondita analisi di eventuali anomalie dei vari sistemi.
Tramite il “mouse” del sistema di supervisione, l’operatore può inserire le opzioni “automatico” e “manuale” del sistema.
Nella posizione “automatico”, al sopraggiungere di una segnalazione di allarme da parte del sistema di rilevazione, si attiverà automaticamente la procedura di emergenza prevista per l’intervento degli impianti di sicurezza.
Con il selettore in posizione “manuale” l’operatore, al sopraggiungere di una segnalazione di allarme, dovrà valutare la reale necessità dell’avvio della procedura di emergenza e, se del caso, provvedere alla sua attivazione riportando il sistema in posizione “automatico”.
Tutti gli impianti, ad esclusione di quelli elettrici ed antincendio, possono essere resi funzionalmente indipendenti dal sistema di supervisione.
3.4 Manuali operativi dei sistemi informatizzati
Informazioni ed istruzioni sull’operatività e funzionalità dei sistemi informatizzati di movimentazione, gestione (park server) e supervisione, nonché sul loro interfacciamento, sono riportati in 4 distinti “manuali operativi” resi disponibili dal sistemista Atos Origin. Nei suddetti manuali sono riportate in dettaglio le procedure di emergenza attivate dal sistema di supervisione:
• nel caso di allarme incendio segnalato dai rilevatori in uno dei silos, nelle gallerie di accettazione e restituzione auto, nei locali tecnologici e/o nella sottostante stazione della metropolitana;
• nel caso di allarme segnalato dai rilevatori per il superamento dei valori ammissibili per la presenza di vapori di benzina e/o CO in un silo e/o nelle gallerie di accettazione e restituzione auto.
3.5 Alimentazione ed impianti elettrici
Il sistema delle alimentazioni elettriche del parcheggio è costituto da:
• una cabina di trasformazione 20 KV/380V derivata dalla rete Acea, un gruppo elettrogeno di emergenza, un quadro di media tensione ed un quadro generale di BT, da un gruppo inverter, oltreché da un quadro elettrico secondario collocato nel locale cassa.
3.5.1 Cabina di trasformazione
E’ costituita da un quadro di MT a tre scomparti, uno di arrivo linea e due di protezione dei due trasformatori in resina da 800 KVA cadauno, collocati in appositi box tra loro segregati.
Un quadro sinottico evidenzia lo schema elettrico della cabina ed i relativi comandi e segnali.
In condizioni normali di esercizio, la cabina alimenta tutte le utenze del parcheggio, tramite il quadro generale di BT, al quale si collegano tutti i cavi elettrici, del tipo FG7OR, di alimentazione delle varie utenze.
I suddetti cavi, di varie sezioni, sono posati a pavimento in apposite tubazioni protette.
Sia la cabina di trasformazione che il quadro generale di BT sono ubicati in appositi locali interrati, con ingresso al termine del primo tratto della rampa di accesso al 1° livello del parcheggio, lato Xxxx.xx Cornelia.
3.5.2 Gruppo elettrogeno
E’ ubicato in un locale, posto in adiacenza della cabina di trasformazione, che comunica con l’esterno attraverso una griglia di areazione sita sul marciapiede della Xxxx.xx Cornelia.
Il G.E., della potenza di 000 XXX, è raffreddato ad aria ed alimentato a gasolio da un serbatoio di servizio posto nel locale G.E., a sua volta riempito, tramite pompa a mano, con prelevamento del gasolio stoccato in un serbatoio da 2.000 litri, interrato al di sotto del sovrastante marciapiede.
Il G.E. è dimensionato per alimentare in emergenza tutte le utenze del parcheggio, ivi compresi l’inverter e le pompe delle centrali antincendio.
3.5.3 Quadri elettrici
Sul quadro elettrico generale BT, di tipo modulare con carpenteria metallica, collocato nell’apposito locale in adiacenza della cabina di trasformazione, sono installati tutti gli interruttori di protezione delle varie utenze del parcheggio; il Q.E. è alimentato sia dalla cabina di trasformazione che dal G.E.
Nel locale cassa è stato realizzato un quadro elettrico secondario per l’alimentazione dei circuiti illuminazione e prese realizzati nei vari silos, nelle corsie di accettazione (1° livello) e restituzione delle auto (2° livello), nonché nei vari locali tecnologici a servizio del parcheggio.
Tale quadro consente l’accensione e lo spegnimento delle luci facenti capo a vari distinti circuiti di illuminazione.
3.5.4 Impianto di illuminazione e prese
Le aree interessate dal transito degli utenti, i locali tecnologici, i 7 silos, nonché gli anditi di accesso agli stessi, sono illuminati tramite plafoniere in policarbonato, con grado di protezione IP55, munite di lampada fluorescente 1 x 36 Watt; il livello medio di illuminamento nelle varie zone risulta superiore a 25 lux.
Una parte delle plafoniere, alimentate in via ordinaria dalla rete Acea o in emergenza dal gruppo elettrogeno, sono dotate di gruppo inverter/batteria in grado di garantire, nella fase transitoria di avvio del gruppo elettrogeno, un livello di illuminamento di 5 lux; l’autonomia dei suddetti gruppi è di circa un’ora.
Un sistema di autodiagnosi consente di testare, con periodicità programmata, l’efficienza dell’impianto di illuminazione, rilevando i gruppi inverter/batteria e le lampade guaste.
Nel parcheggio sono altresì stati installati, in posizioni opportune, gruppi di prese monofasi (220 V) e trifasi (380 V) del tipo interbloccato protetto da fusibili.
I circuiti di illuminazione e prese facenti capo al quadro secondario del locale cassa, sono protetti da interruttori magnetotermici differenziali.
3.5.5 Gruppo inverter
Un gruppo inverter da 15 KVA, alimentato in via ordinaria dalla rete Acea e/o dal GE, alimenta in emergenza i circuiti dei sistemi di controllo e gestione nella fase di avvio del GE; l’inverter in questione è in grado di garantire comunque l’alimentazione di emergenza per circa 15 minuti.
3.6 Impianto di rilevazione incendi, CO e vapori di benzina
L’impianto è in grado di rilevare in tutto il parcheggio oltre la formazione di eventuali focolai d’incendio, il superamento dei limiti ammissibili per la concentrazione del gas CO e/o dei vapori di benzina.
In relazione alla diversa funzione delle varie zone da proteggere, sono stati utilizzati:
– rilevatori di temperatura, di vapori di benzina e CO nelle corsie di accesso e restituzione delle auto;
– rilevatori di CO, di vapori di benzina, di fumi e di temperatura nei silos;
– rilevatori ottici di fumi e di temperatura nei locali tecnici.
L’impianto di rilevazione incendi è collegato al sistema di supervisione, cui è demandato il compito di attivare e coordinare, secondo una sequenza logica prestabilita, gli impianti di ventilazione, antincendio a saturazione (schiuma).
L’impianto di rilevazione è costituito essenzialmente da:
– rilevatori ottici di fumi e di temperatura;
– rilevatori di gas e vapori di benzina;
– centrali logiche di gestione a microprocessori;
– avvisatori manuali di allarme;
– segnalatori ottici ed acustici di allarme.
3.6.1 Modalità di intervento dei rilevatori
Sono state previste diverse modalità di intervento dei rilevatori, in relazione alle aree da proteggere.
3.6.1.1 Nei silos
I rilevatori ottici di fumi e di temperatura, del tipo analogico indirizzato, sono collegati fra loro su doppio loop, per consentire l’attivazione del sistema di supervisione solo nel caso di duplice simultaneo riscontro della presenza di fumi e/o di alta temperatura segnalata dai rilevatori. Con il sistema di supervisione in posizione “automatico” si avvia la procedura di emergenza incendio.
In caso di necessità, anche in assenza di allarmi, l’operatore potrà attivare la procedura di emergenza incendio, agendo sull’apposita chiave di attivazione dell’impianto schiuma, semprechè il sistema di supervisione si trovi in posizione “manuale”.
I rilevatori della presenza di vapori di benzina inviano un segnale di allarme al sistema di supervisione, che provvede ad attivare l’impianto di estrazione dell’aria dai silos, nel caso in cui la concentrazione di vapori superi, in uno di essi, del 20% il limite ammesso dalle norme, secondo la procedura di emergenza incendio.
3.6.1.2 Nelle corsie di accettazione e restituzione delle auto
Sono presenti rilevatori di temperatura, di presenza di CO e di vapori di benzina.
L’intervento di un solo rilevatore di temperatura attiverà, tramite la propria centrale, una segnalazione di allarme nella sala di controllo e su monitor dedicato, consentendo all’operatore di valutare la situazione.
L’intervento di un secondo rilevatore, adiacente al primo, attiverà immediatamente, tramite l’impianto di supervisione, la procedura di emergenza.
La stessa procedura si attiverà nel caso di rottura in successione di due pulsanti di emergenza, posti lungo le corsie di accettazione e restituzione auto.
Nel caso di rilevazione di presenza di CO e/o vapori di benzina, il sistema di supervisione avvierà automaticamente i ventilatori assiali di estrazione dell’aria collocati nelle aperture a parete delle corsie di accettazione e restituzione auto, collegate con l’esterno.
3.6.1.3 Nei locali tecnologici
I rilevatori ottici di fumi e di temperatura sono installati:
– nella cabina di trasformazione 20 KV/380V;
– nel locale quadro generale;
– nel locale gruppo elettrogeno;
– nel locale sala di controllo e cassa presenziata;
– nel locale pompe antincendio;
– nei locali ventilazione.
L’intervento di un solo rilevatore attiva un allarme segnalato sul monitor della sala di controllo; l’intervento di un secondo rilevatore o la rottura di un pulsante di emergenza attiverà la procedura di emergenza da parte del sistema di supervisione, sempreché il selettore si trovi nella posizione “automatico”.
Nel locale gruppo elettrogeno, un sistema di spegnimento automatico a CO2, gestito da apposita centralina, oltre a segnalare alla sala di controllo l’intervenuta attivazione dell’impianto, comanda la chiusura delle serrande tagliafuoco che isolano il locale rispetto l’esterno.
3.7 Impianto idrico-antincendio
Il parcheggio è dotato di tre diversi sistemi di spegnimento degli incendi:
– idrico/antincendio con idranti UNI 25/45/70;
– automatico a sprinkler;
– di saturazione a schiuma.
Il parcheggio è altresì dotato di un impianto idrico per i servizi igienico-sanitari e per gli idrantini di lavaggio ubicati nelle corsie di accettazione e restituzione auto.
L’acqua necessaria per l’alimentazione delle reti antincendio è prelevata dall’acquedotto cittadino tramite un punto di resa in cui sono installati gli organi di intercettazione, misura e controllo; all’esterno del parcheggio, in prossimità della rampa di accesso di Via di Boccea, è stato installato per i VV.F. un attacco UNI 70, che si collega alla rete di alimentazione degli idranti UNI 25/45/70.
In relazione alla notevole quantità di acqua necessaria per l’impianto idrico/antincendio e per l’insufficiente pressione dell’acqua fornita dall’Acea, in un apposito locale pompe, ubicato nel piano sovrastante l’atrio della stazione metro, a quota 70,61, è stato realizzato un serbatoio di accumulo, della capacità di circa 100 mc, dimensionato per il contemporaneo funzionamento dei tre impianti di spegnimento.
L’immissione dell’acqua nel serbatoio di accumulo è regolata da un apposito dispositivo di chiusura, che interviene quando il livello dell’acqua ha raggiunto i livelli prestabiliti.
Tre distinti sistemi di pressurizzazione, costituiti ciascuno da n° 2 pompe centrifughe operanti in parallelo, che si attivano per depressione, alimentano distintamente i circuiti degli idranti UNI 25/45/70, degli sprinkler e dei generatori di schiuma per la saturazione dei silos.
3.7.1 Sistema idranti UNI 25/45/70
Una rete di tubazioni, che si diparte dal sistema di pressurizzazione sito in un locale adiacente alla vasca di accumulo, alimenta:
– gli idranti UNI 45 e gli idranti UNI 70 che, installati in posizione opportuna rispettivamente sulla corsia di accettazione e restituzione delle auto e nella rampa di accesso e di uscita dal parcheggio, sono collocati in apposite cassette metalliche corredate da manichette UNI 9487 da 25 m e lancia idrica di rame UNI 8478 con bocchello intercambiabile ∅ 10/12 mm per gli UNI 45 e ∅ 16/20 mm per gli UNI 70;
– gli idranti UNI 25, che sono installati nei 7 silos in corrispondenza di ciascuna delle porte di accesso ai medesimi, ubicate a vari livelli; gli idranti in questione sono collocati in apposite cassette metalliche corredate da manichette UNI 25.
Il sistema di pressurizzazione dell’acqua assicura una portata minima di 120 lt/min ad una pressione di 2 bar nell’idrante UNI 45 più distante dalle pompe ed una portata di 240 lt/min ad una pressione di 4 bar nell’idrante UNI 70 più sfavorito.
3.7.2 Sistema automatico sprinkler
L’impianto a sprinkler, del tipo a umido, per ragioni di ingombro è stato realizzato a soffitto, con testine tipo UPRIGHT nella corsia di accettazione auto, con testine tipo PENDENT nella corsia di restituzione auto.
L’area protetta da ciascuno sprinkler non supera i 12 mq.
Lungo le tubazioni principali di adduzione dell’acqua, proveniente dal sistema di pressurizzazione, sono state installate valvole a sfera di intercettazione del tipo a passaggio totale, che consentono all’occorrenza di isolare una parte dell’impianto senza mettere fuori servizio tutto il sistema.
L’impianto è dotato di valvole di scarico e di attacchi per manometri di prova.
3.7.3 Sistema di saturazione a schiuma
Il sistema di saturazione a schiuma, del tipo ad alta espansione in relazione all’entità del volume da saturare (circa 7.600 mc), protegge ciascuno dei 7 silos in caso d’incendio.
L’impianto in questione è costituito essenzialmente:
– da un serbatoio per il deposito del liquido schiumogeno, della capacità di lt 1.000, ubicato nel locale pompe;
– da un premescolatore, per la miscelazione dell’acqua con il liquido schiumogeno;
– da un collettore di distribuzione, che collega il locale pompe con il 1° livello del parcheggio, dal quale si diramano le tubazioni che alimentano i 4 generatori di schiuma, collocati nella parte alta di ciascuno dei 7 silos; ogni generatore è in grado di produrre 240 mc/min di schiuma;
Nel caso di incendio che dovesse svilupparsi in un silo, i rilevatori trasmettono un input al sistema di supervisione, che provvede a disalimentare contemporaneamente:
– una valvola ad apertura rapida posta, all’interno dei singoli silos, sulla tubazione di alimentazione dei 4 generatori di schiuma;
– una valvola ad apertura rapida posta sulla tubazione di uscita del mescolatore.
Solo nel caso di contemporanea apertura delle due valvole, il sistema invierà la miscela acqua-schiumogeno ai generatori che inizieranno a produrre la schiuma nel silo interessato dall’incendio.
Un flussostato, posto sulla tubazione di diffusione presente all’interno del singolo silo, confermerà al sistema di supervisione l’intervenuta erogazione della schiuma da parte dei generatori.
L’impianto, dimensionato per consentire la saturazione di un solo silo, è in grado di alimentare la rete di distribuzione ed i generatori di schiuma con 1.600 lt/min di miscela acqua/liquido schiumogeno, alla pressione di 6 bar misurata al generatore.
Nel caso di attivazione della procedura di emergenza da parte del sistema di supervisione, le pompe di pressurizzazione entrano in funzione inviando acqua nel premescolatore, che provvede alla miscelazione del liquido schiumogeno prelevato dal serbatoio.
La miscela acqua/schiumogeno raggiunge i generatori di schiuma del silo interessato dall’incendio che, a seguito dell’intervenuta contestuale apertura dell’apposita valvola, iniziano ad erogare la schiuma che, in circa 8 minuti, satura il silo.
3.7.4 Estintori
L’impianto è dotato di:
– n° 5 estintori portatili a CO2 (o a schiuma) da K g 5;
– n° 24 estintori portatili a polvere da kg 6;
– n° 1 estintore carrellato a CO2 da kg 27.
3.8 Impianti di ventilazione
Nel parcheggio sono stati realizzati i seguenti impianti di ventilazione e condizionamento:
3.8.1 Impianto di estrazione aria dai silos
In un apposito locale, ubicato a quota 70,61, in adiacenza del locale pompe per la pressurizzazione dell’acqua degli impianti antincendio, è stata realizzata la centrale di estrazione forzata dell’aria dai silos, costituita essenzialmente:
– da due ventilatori centrifughi da 80.000 mc/h funzionanti in parallelo;
– da una centrale di regolazione dei flussi dell’aria e di comando delle serrande tagliafuoco;
– da un quadro elettrico.
N° 7 canalizzazioni collettrici in lamiera zincata, che originano da un plenum di aspirazione in muratura, raggiungono ciascuno dei 7 silos.
In corrispondenza di ciascuno di essi, una canalizzazione verticale, con diramazioni a 4 distinti livelli, consente un’aspirazione uniforme dell’aria attraverso bocchette di presa.
Nel caso di superamento dei limiti ammissibili del livello di concentrazione di CO e dei vapori di benzina in uno o più silos, i rilevatori trasmettono i necessari input al sistema di supervisione che attiva i due ventilatori in parallelo che, determinando una forte depressione nel plenum, consentono, attraverso le canalizzazioni collettrici di aspirare i vapori dai 7 silos.
Apposite serrande tagliafuoco, posizionate nelle canalizzazioni collettrici di aspirazione, in corrispondenza dei punti di attraversamento delle pareti perimetrali dei silos e nelle apposite aperture di comunicazione realizzate sulla parete di separazione fra i silos e l’intercapedine che da acceso ai medesimi, sono tenute in via ordinaria in posizione di apertura. In caso di incendio il sistema di supervisione comanda la chiusura delle suddette serrande, assicurando la compartimentazione di ciascun silo rispetto agli altri.
Il sistema di ventilazione consente di aspirare, da ciascun silo, un volume d’aria di circa 22.800 mc/h, pari a 3 volte il volume del silo.
L’aria espulsa dai ventilatori raggiunge le aperture grigliate, poste a piano strada, attraverso un plenum in muratura.
Il funzionamento dei ventilatori si interrompe non appena i rilevatori accertano che il livello di concentrazione dei vapori di benzina è rientrato nei limiti ammissibili.
La centrale di aspirazione è in grado di funzionare, in condizioni di emergenza, per 2 ore alla temperatura dei fumi di 250°C.
3.8.2 Impianto di ventilazione corsie di accettazione e restituzione auto
Le corsie di accettazione e restituzione auto sono ventilate naturalmente attraverso aperture a parete, collegate con superfici grigliate poste sul marciapiede della Xxxx.xx Cornelia, e tramite le aperture delle rampe di accesso ed uscita delle auto.
In corrispondenza delle suddette aperture a parete, sia al 1° livello che al 2°livello, sono stati installatati n° 6 + 6 ventilatori assiali, a bocca libera, da 10.000 mc/h di portata, che entrano in funzione quando gli appositi rilevatori trasmettono al sistema di supervisione la segnalazione di superamento dei limiti ammessi dalle norme per la concentrazione nell’aria di CO e/o vapori di benzina.
3.8.3 Impianto di ventilazione per la messa in sovrappressione delle zone filtro
Nel caso di allarme incendio, il sistema di supervisione attiva il funzionamento di appositi ventilatori che, attraverso condotte di lamiera zincata, inviano l’aria nei “locali filtro” che, messi in sovrappressione rispetto alle aree circostanti, impediscono l’ingresso dei fumi negli stessi, consentendo l’evacuazione delle persone verso i luoghi sicuri comunicanti con l’esterno.
Nel parcheggio sono stati previsti tre distinti impianti di immissione dell’aria:
– il primo, ubicato nella zona del torrino ascensori a quota 81,00, è costituito da un ventilatore assiale a parete, di 60.000 mc/h di portata che, attraverso apposite canalizzazioni, mette in sovrappressione le zone filtro realizzate a quota 81,00 e quota 78,00 a protezione dei percorsi pedonali, che portano al disimpegno antistante gli ascensori ed alle scale fisse che consentono di raggiungere la Xxxx.xx Cornelia;
– il secondo, ubicato in apposito locale sito al 1° l ivello in prossimità della rampa di accesso dalla Xxxx.xx Cornelia, è costituito da 2 cassonetti ventilanti da 10.000 mc/h di portata che, prelevando l’aria dall’esterno, mettono in sovrappressione le zone filtro interposte a protezione del percorso pedonale che collega, tramite scala fissa, il 1°ed il 2° livello del parcheggio e, tramite scala fissa e scala mobile, il 2° livello del parcheggio con la discenderia della metro;
– il terzo, ubicato al piano dei locali pompe dell’impianto antincendio a ventilatori per l’aspirazione di CO e vapori di benzina, costituito da 2 cassonetti ventilanti da 6.000 mc/h di portata che, prelevando l’aria da un cavedio in collegamento con il piano strada, mettono in sovrappressione le zone filtro interposte fra le scale di accesso ai silos ed i suddetti locali.
3.8.4 Impianto di ventilazione locali tecnologici e servizi igienici
Un ventilatore cassonato, da 2.500 mc/h di portata, assicura, attraverso canalizzazioni di lamiera zincata opportunamente sezionate lungo il loro percorso da serrande tagliafuoco, l’immissione dell’aria di ventilazione nella cabina di trasformazione e nella sala quadri, prelevando l’aria dall’intercapedine grigliata a piano strada.
Lo spogliatoio ed i servizi igienici siti a quota 81,00 ed il servizio igienico della sala di controllo sono dotati di un impianto di estrazione forzata dell’aria, aspirata a mezzo di cassonetti ventilanti da 2.300 mc/h di portata.
3.8.5 Impianto di immissione di aria nei corridoi di accesso ai vari livelli dei silos
Nel medesimo locale sito al 1°livello, di cui al p unto 2.8.3 penultimo capoverso, è installato un ventilatore centrifugo cassonato da 7.500 mc/h di portata che, attraverso canalizzazioni di lamiera zincata munite di bocchette di mandata orientabili e serrande di taratura, immette aria forzata sia nell’intercapedine dei corridoi di accesso ai vari livelli dei silos.
Dalle canalizzazioni principali di distribuzione dell’aria, 4 diramazioni verticali consentono di immettere aria nei vani scala che collegano il livello inferiore dei silos n° 7, n° 6, n° 2 e n° 1 con l’intercapedine.
Analogamente, apposite canalizzazioni dotate di serrande tagliafuoco e posizionate a soffitto del 1° livello del parcheggio, mettono in comunicazione, con funzione di camini, la parte superiore dei silos con le aperture di ventilazione poste a parete della corsia di accettazione auto, assicurando la ventilazione naturale di ciascun silo.
Nel caso di allarme incendio, il sistema di supervisione impianti provvede a chiudere le serrande tagliafuoco poste in corrispondenza dell’ingresso delle canalizzazioni di espulsione dell’aria nel silo, compartimentando il medesimo rispetto alla corsia di accettazione auto.
Saturato il silo con la schiuma, le suddette serrande si riaprono dopo un tempo prestabilito.
3.8.6 Impianto di climatizzazione sala di controllo, cassa presenziata e locali annessi
L’aria prelevata dall’esterno attraverso un apposito camino, realizzato sulla Xxxx.xx Cornelia lato Casa di Cura “Villa Benedetta”, ed una canalizzazione in lamiera zincata, viene trattata da un gruppo di climatizzazione a pompa di calore da 15 KW di potenza termica e 17 KW di potenza frigorifera, ubicato in apposito locale posto in adiacenza del locale cassa presenziata.
L’aria trattata viene diffusa a mezzo di canalizzazioni munite di bocchette orientabili e serrande di taratura.
L’impianto assicura un ricambio d’aria pari a 20 volte il volume degli ambienti serviti.
Per lo smaltimento del calore prodotto dai trasformatori delle cabine di trasformazione, in ausilio del sistema di ventilazione, è stato installato un condizionatore tipo splitz da 17 KWPF.
3.9 Impianti di aggottamento
Il parcheggio è dotato di due distinte stazioni di pompaggio, ubicate entrambe al 2° livello rispettivamente in corrispondenza della rampa di uscita di Via Azone e della rampa di accesso di Via di Boccea. La prima solleva in fogna le acque chiare che, provenendo dalle rampe di accesso ed uscita, attraverso la rete di smaltimento confluiscono in un’apposita vasca di raccolta sita nella parte inferiore della rampa di uscita, in adiacenza del locale pompe. La seconda solleva in fogna le acque luride provenienti dai servizi igienici del 1° e 2°livello.
Ciascuna stazione di pompaggio è dotata di 2 pompe di sollevamento centrifughe, una di riserva all’altra, attivate automaticamente da apposito sistema a galleggiante, al raggiungimento di un predefinito livello dell’acqua e/o dei liquami nelle vasche di accumulo.
Un apposito quadro elettrico di comando gestisce una rotazione programmata dell’azionamento delle pompe, che hanno le seguenti identiche caratteristiche per i due impianti:
Portata mc/h Prevalenza h Potenza
Lt/sec 48 m 12 KW 9
Nel solettone di fondo di ciascuno dei 7 silos è ricavato un pozzetto all’interno del quale è collocata una pompa sommersa da 1KW per lo svuotamento del liquido schiumogeno, dopo l’intervento dell’impianto di spegnimento a schiuma.
Le suddette pompe, all’occorrenza, sono azionabili dall’operatore dal quadro situato nel locale pompe del sistema antincendio. Apposita tubazione, verniciata in blu, consente di caricare su di un automezzo, all’esterno del parcheggio, il liquido schiumogeno accumulato nel fondo del silo o di inviare nell’impianto di sollevamento delle acque chiare, l’acqua che indebitamente si fosse raccolta nel medesimo.
3.10 Impianto videosorveglianza e Impianto TVcc
Le corsie di accesso e di uscita delle auto dai silos, i percorsi pedonali di entrata e di uscita dal parcheggio, le aree interne delle cabine di accettazione delle auto. nonché i camminamenti di servizio all'interno dei silos, sono tenuti sotto controllo a mezzo di 4 distinti impianti di TV a circuito chiuso facenti capo alla sala di controllo.
3.10.1 Impianto videosorveglianza delle corsie di accesso e di uscita delle auto
Il sistema è composto da 16 telecamere B/N ad alta sensibilità facenti capo ad una matrice digitale di commutazione le cui uscite, selezionabili manualmente o ciclicamente tramite apposito pannello comando, pervengono a 4 monitori B/N da 12" alloggiati nel banco comando del locale gestione.
Le telecamere sono montate in custodia di protezione stagna ed ancorate a paline di supporto o a parete con apposite staffe in pressofusione. In particolare le telecamere installate xxxxx xx xxxxx xx xxxxxxx x xx xxxxxx xxx xxxxxxxxxx sono corredate di obiettivi con diaframma automatico e custodie con dispositivi anticondensa termostatati.
A completamento dell'impianto è stato previsto un video registratore del tipo “time-laps” collegato direttamente alla matrice video digitale succitata che, corredata di orologio/datario e generatore di caratteri alfanumerici, consente l'identificazione delle unità di ripresa.
3.10.2 Impianto videosorveglianza dei percorsi pedonali e dei cancelli motorizzati
Il sistema è costituito da ulteriori 16 telecamere stagne B/N con illuminatore IR incorporato, le cui immagini fanno capo un dispositivo duplexer-multiplexer B/N, 16 ingressi 2 uscite, idoneo alla selezione manuale o ciclica delle immagini che vengono visualizzate su due monitori BN da 12" e da 20" alloggiati nella sala di controllo.
3.10.3 Impianto videosorveglianza delle cabine di accettazione auto
In ragione degli adeguamenti tecnologici intervenuti, 7 telecamere B/N, ubicate in posizione opportuna all'interno delle cabine di accettazione delle auto, consentono all'operatore di servizio di seguire, a mezzo di due monitori B/N 12" e 20" alloggiati nella sala di controllo, gli utenti nella fase di consegna delle auto.
3.10.4 Impianto videosorveglianza all’interno dei silos
Un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso consente di monitorare, dalla sala di controllo del parcheggio, le attività degli operatori addetti alla manutenzione, come richiesto dalle specifiche disposizioni dei Vigili del Fuoco.
Il sistema è composto di 9 telecamere BN ad alta sensibilità, ubicate in posizione opportuna all'interno di ciascun silo, per un totale di 63 telecamere facenti capo ad una matrice video a 64 ingressi e 2 uscite le cui immagini, selezionate tramite apposito pannello di comando, fanno capo a due monitori da 12" alloggiati nel banco di controllo.
Le telecamere sono montate in custodia di protezione stagna ed ancorate a paline di supporto o a parete con apposite staffe in pressofusione.
Non è previsto, per questo impianto, alcun tipo di registrazione delle immagini.
3.11 Impianto diffusione sonora e Impianto citofonico
3.11.1 Impianto diffusione sonora
Il sistema di comunicazioni audio realizzato all'interno del parcheggio permette agli operatori di inviare dalla sala di controllo messaggi di avviso al pubblico nelle aree carrabili di consegna e di ritiro delle auto, nonché di inoltrare comunicazioni di servizio destinate al personale di manutenzione operante all'interno dei silos.
Per quanto sopra il sistema risulta composto da tre distinte linee di suono facenti capo ciascuna ad una unita di amplificazione della potenza di 000 X XXX pilotata da relativo pannello di comando.
La linea di suono del piano consegna auto è costituita da 15 altoparlanti bidirezionali completi di traslatore, per linee di alimentazione da 100 V, e supporto.
La linea di suono del piano ritiro auto è costituita da 14 altoparlanti bidirezionali completi di traslatore, per linee di alimentazione da 100 V, e supporto.
La linea di suono relativa alle comunicazioni di servizio all'interno dei silos è costituita da 7 diffusori a tromba esponenziale da 18 W, completi di traslatore e staffa di montaggio, montati in idonea posizione in numero di uno per ciascun silo.
3.11.2 Impianto citofonico
Per le comunicazioni di servizio tra il personale di controllo ed il personale di manutenzione operante nei locali tecnologici, è previsto un sistema intercomunicante viva-voce costituito da una centralina di amplificazione e commutazione master a 12 canali installata nella sala gestione e da 12 unità periferiche, corredate di altoparlante/microfono e pulsante di chiamata, installate una per ciascuno dei sette silos, nel locale pompe, nel locale ventilazione, nella cabina di trasformazione, nella sala quadri e nel locale gruppo elettrogeno.
3.12 Impianto motorizzazione cancelli
Al fine di poter espletare le operazioni di apertura e chiusura dal locale cassa/sala di controllo, i due cancelli di ingresso ed il cancello di uscita del parcheggio sono stati equipaggiati con apparecchiature automatiche professionali del tipo FAAC 400 SB composte ciascuna da:
– n° 2 attuatori oleodinamici;
– n° 1 apparecchiatura elettronica a microprocessore per il comando degli attuatori oleodinamici;
– n° 1 lampeggiatore ad intermittenza per la segnalaz ione del movimento;
– n° 2 coppie di fotocellule di sicurezza a raggi inf rarossi modulati.
Ciascuna motorizzazione è dotata di impianto di radiocomando completa dei seguenti componenti:
– n° 1 ricevitore telecomando;
– n° 1 scheda decoder segnale radiocomando;
– n° 1 radiocomando.
Nel locale cassa è previsto un apposito pannello per il comando di apertura e chiusura manuale dei cancelli completo di pulsanti e spie di segnalazione.
L'alimentazione 220 Vca dei cancelli è stata prelevata da apposito interruttore magnetotermico differenziale alloggiato nel quadro BT del locale gestione tramite cavo FG7OR 2x4+T per il cancello di uscita e cavo FG7OR 2x2,5+T per i due cancelli di uscita.
4. DURATA DELL’AFFIDAMENTO E MODALITA’ DI CONSEGNA
L’affidamento avrà la durata di 10 anni (dieci), decorrenti dalla data di stipula del contratto; in pari data verrà redatto e sottoscritto dalle parti apposito “verbale di consegna” dell’infrastruttura e dei relativi impianti che dovranno essere riconsegnati all’Amministrazione in perfette condizioni di funzionalità. La valutazione dello stato generale delle opere e della funzionalità dei singoli impianti verrà verificata in contraddittorio sei mesi prima della scadenza del contratto redigendo apposito verbale di constatazione da allegare al “Verbale di Consegna”.
Nel caso in cui l’aggiudicatario non prenda in consegna il parcheggio e conseguentemente non inizi ad espletare il servizio di gestione e le altre prestazioni entro 10 (dieci) giorni dall’invito dell’Amministrazione, quest’ultima potrà procedere alla immediata risoluzione del contratto incamerando la cauzione definitiva.
Durante gli ultimi sei mesi di validità del contratto l’Amministrazione avrà la facoltà, senza che da ciò possa derivare un diritto alla richiesta di indennizzi da parte del Gestore, di adottare e far eseguire, a propria cura e spese, tutti gli interventi eventualmente ritenuti necessari o utili per assicurare la continuità del servizio ed il corretto funzionamento del parcheggio, limitando, per quanto possibile, le possibili interferenze con lo svolgimento dell’esercizio che il Gestore considera fin d’ora compatibili con l’ erogazione del servizio a lui affidato.
5. PRESTAZIONI – ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DEL GESTORE
Il Gestore si impegna ad espletare tutti i servizi, le attività e forniture necessarie ad assicurare un elevato livello qualitativo del servizio di gestione totale del “Parcheggio Cornelia”. Il Gestore inoltre corrisponderà all’Amministrazione, a partire dal 49 mese, gli importi (oltre IVA) che scaturiranno dalla aggiudicazione.
Sono a carico del Gestore tutte le operazioni necessarie e gli oneri conseguenti alla erogazione del servizio affidato. Il servizio e le attività affidate sono individuate nel presente Capitolato ed elencate di seguito in via esemplificativa e non esaustiva:
• gestione delle attività e connesse procedure informatizzate necessarie per l’accettazione e la restituzione delle auto, fornendo ogni assistenza agli utenti per l’utilizzo degli impianti automatizzati, nonché per l’attuazione delle procedure manuali di emergenza, nel caso di degrado e/o avaria dei sistemi automatizzati;
• gestione del sistema tariffario e degli incassi a mezzo di addetti alle casse presenziate e/o automatiche, nonché della tenuta della contabilità amministrativa e del rilevamento statistico degli ingressi delle auto che tenga conto, oltre le esigenze normative, delle richieste dell’Amministrazione;
• effettuazione di tutti gli interventi necessari per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettromeccanici installati, compresi i sistemi informatizzati di movimentazione delle auto, di gestione delle tariffe, e di supervisione degli impianti;
• controllo periodico degli allarmi e gestione delle procedure di emergenza per garantire la sicurezza in caso di incendio;
• attuazione di quanto necessario per garantire una puntuale e costante informativa all’utenza, attraverso idonei mezzi pubblicitari (manifesti, depliant, cartelli, ecc.), per il rispetto di divieti e norme di sicurezza, per le modalità di utilizzo dell’infrastruttura e relativa alla tipologia ed entità delle tariffe di sosta.
Quanto sopra tenendo anche conto di eventuali indicazioni e disposizioni della Amministrazione, da rendere note agli utenti;
• vendita di titoli di viaggio del sistema di trasporto pubblico locale con compenso, in linea con quanto già praticato da ATAC S.p.A. nei confronti dei rivenditori attuali;
• gestione dei materiali di scorta, esistenti in magazzino all’ inizio della gestione e forniti inizialmente dall’Amministrazione, provvedendo, a proprio carico, al tempestivo reintegro di quelli utilizzati nel corso dell’esercizio;
• effettuazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche tramite Ditte specializzate, previa autorizzazione da parte dell’Amministrazione alla quale andrà sottoposta copia di tutti gli atti contrattuali con il subfornitore;
• manutenzione ordinaria e straordinaria delle rampe e corsie di accesso al parcheggio, site in superficie sulla sede stradale, colorate di giallo nell’allegata planimetria, con particolare riferimento alla segnaletica orizzontale e verticale e di indicazione alla clientela;
• tutela dell’accessibilità e percorribilità delle corsie e rampe di ingresso ed uscita al parcheggio.
Il Gestore si obbliga, inoltre:
• a non adibire ad uso diverso dalla sosta per autovetture e motoveicoli le aree disponibili nel Parcheggio;
• a collaborare con l’Amministrazione, che si riserva la facoltà di effettuare ogni controllo ritenuto necessario, per l’accertamento della regolarità della gestione e della corretta e puntuale esecuzione delle manutenzioni;
• a garantire che gli addetti al parcheggio mantengano costantemente un comportamento corretto ed irreprensibile nei confronti degli utenti;
• a far rispettare il “Regolamento uso del parcheggio” (vedi allegato D al presente Capitolato) che stabilisce le norme di funzionamento e di utilizzo del parcheggio, con la finalità di assicurare un elevato servizio all’utente; detto “Regolamento” dovrà essere affisso in posizione ben visibile per gli utenti, in corrispondenza di tutti gli accessi veicolari e pedonali. Parimenti dovrà essere assicurata l’affissione, in posizioni opportune, delle tabelle aggiornate con le tariffe e gli orari di funzionamento del parcheggio. Ogni variazione delle norme del “Regolamento” deve essere oggetto di preventiva approvazione da parte dell’Amministrazione;
• a mantenere aggiornata, ed all’occorrenza provvedere alla integrazione, della cartellonistica monitoria prevista dalle vigenti ed eventualmente future norme di sicurezza per la prevenzione degli infortuni;
• a mantenere ben visibile e leggibile, ed all’occorrenza provvedere al suo miglioramento, la cartellonistica di indicazione esterna ed interna al parcheggio rivolta alla clientela;
• a nominare un “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione” che garantisca il rispetto del D.Lgs 626/94, con particolare riferimento al rispetto delle procedure di evacuazione e di emergenza in caso di incendio.
• a mantenere costantemente aggiornati i registri contabili;
• a rendere disponibili, con cadenza trimestrale con riepilogo annuale per l’Amministrazione, i dati statistici sull’utilizzo dell’impianto e sugli incassi, suddivisi per tipologia di utente;
• provvedere al puntuale pagamento delle retribuzioni e di tutte le spese, canoni, imposte, consumi e quant’altro afferente la gestione del parcheggio e delle aree di pertinenza;
• mantenere in perfetto stato di manutenzione e pulizia le aree a disposizione nel parcheggio, ivi compresi i servizi igienici, i silos di stoccaggio delle auto, i locali tecnologici;
• verificare con adeguata frequenza la funzionalità e l’efficienza degli impianti collegati alla supervisione, che debbono intervenire automaticamente nel caso di allarmi segnalati dal sistema di rilevamento;
• stipulare, con una primaria compagnia di assicurazione, una polizza per la copertura dei rischi industriali, compreso i rischi derivanti da eventi non prevedibili quali, ad esempio, il blocco totale e possibile del sistema, incendio, furto e RCT con massimali adeguati ai rischi prevedibili, previa valutazione circa la congruità da parte dell’Amministrazione concessionaria con modalità e massimali specificati al successivo art. 31;
• rendere costantemente disponibile un “Registro” atto a ricevere reclami e/o osservazioni degli utenti prevedendone la possibilità di utilizzazione da parte della clientela nel “Regolamento” (di cui all’allegato D).
6. PRESTAZIONI – ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE
L’Amministrazione comunale si impegna a provvedere, alla tariffazione della sosta superficiale nell’area adiacente il parcheggio Cornelia, secondo le condizioni tariffarie e di esenzione previste nelle norme comunali vigenti, per un totale di circa 1000 posti auto.
Qualora la sosta tariffata non fosse attivata prima dell’apertura al pubblico del parcheggio, l’Amministrazione corrisponderà al gestore un corrispettivo mensile pari a € 37.500 (trentasettemilacinquecento euro) oltre IVA, detratta la quota derivante dal ribasso di gara, a decorrere dal mese successivo a quello di apertura al pubblico e comunque per non oltre 48 mesi.
Detto importo si ridurrà a €/mese 20.000 (ventimila/00 mese) oltre IVA, detratta la quota derivante dal ribasso, a decorrere dal mese successivo a quello di avvio della tariffazione della sosta di superficie, fermo restando il limite dei 48 mesi come sopra definito.
7. TARIFFE DI SOSTA E ORARIO DI APERTURA DEL PARCHEGGIO
7.1 Tariffe di sosta
Il Gestore è tenuto, con le precisazioni di seguito riportate, ad applicare inderogabilmente le tariffe di sosta fissate con deliberazione di Giunta Comunale n° 141 del 17/03/2004 di seguito riportate.
Titolo tipo | Deliberazione G.C. n. 141 del 17/3/2004 € |
Abbonamento mensile 24 ore | 95,50 |
Abbonamento settimanale 24 ore | 26,00 |
Abbonamento mensile diurno (07:00 ÷ 21:00) | 77,50 |
Abbonamento settimanale diurno (07:00 ÷ 21:00) | 22,00 |
Occasionale prime due ore (non frazionabili) | 1,60 |
Occasionale terza e quarta ora | 0,80 |
Occasionale ore successive alla quarta | 0,50 |
Tariffa giornaliera (07:00 ÷ 22:00) | 6,00 |
Parcheggio Xxxxxxxx - Xxxxxxxxxx Generali | |
Orario di apertura: | dal lunedì al venerdì + domenica e festivi : 05:00 ÷ 00:30 il sabato: 05:00 ÷ 01:30 |
Abbonamento mensile 24 ore: | è valido per 30 giorni, compreso quello di emissione e può essere acquistato in qualsiasi giorno del mese, con possibilità di accesso al parcheggio anche in orario notturno, previa chiamata citofonica. |
Abbonamento settimanale 24 ore: | è valido per 7 giorni, compreso quello di emissione e può essere acquistato in qualsiasi giorno del mese, con possibilità di accesso al parcheggio anche in orario notturno, previa chiamata citofonica. |
Abbonamento mensile diurno: | è valido per 30 giorni, compreso quello di emissione e può essere acquistato in qualsiasi giorno del mese, con possibilità di accesso al parcheggio dalle ore 07:00 alle ore 21:00. |
Abbonamento settimanale diurno: | è valido per 7 giorni, compreso quello di emissione e può essere acquistato in qualsiasi giorno della settimana, con possibilità di accesso al parcheggio dalle ore 07:00 alle ore 21:00. |
Per abbonamenti superiori a n° 3: | acquistati da parte dello stesso utente, verrà applicato su ciascuno uno sconto del 10% (da rilasciare alla cassa presenziata). |
Per le attività commerciali: (promozionale) | è possibile richiedere per i propri clienti biglietti equivalenti a n° 250 ore di parcheggio pre- pagato al costo di € 0,60/ora. |
Tariffa giornaliera (07:00÷22:00) (promozionale) | è applicabile ad utenti giornalieri, in città per ragioni commerciali o turistiche. Stessa tariffa per clienti di alberghi convenzionati della zona, con estensione dell’orario a 24 ore. |
Il Gestore può proporre al Dipartimento VII del Comune di Roma adeguamenti e variazioni delle tariffe in maniera permanente o in occasione di campagne promozionali tendenti ad implementare l’utilizzazione del parcheggio.
Le variazioni delle tariffe saranno applicabili soltanto previa approvazione dell’Amministrazione Comunale.
Dopo il primo anno di affidamento della gestione è possibile adeguare, a richiesta dell’impresa affidataria, le tariffe massime previste sulla base dell’indice ISTAT relativo all’inflazione con riferimento agli indici e modalità utilizzate (L. 392/78 e successive modifiche) nella disciplina delle locazioni degli immobili. In ogni caso non potrà essere chiesto l’adeguamento tariffario se l’indice sopraindicato comportasse un incremento della tariffa oraria di sosta per la prima ora inferiore a 0,10 Euro.
7.2 Orario di apertura del parcheggio
Nei giorni dal lunedì al venerdì e nei giorni festivi il Gestore è tenuto a garantire l’orario di apertura al pubblico previsto dalle ore 5,00 alle ore 00,30.
Per il giorno del sabato il Gestore è tenuto a garantire l’orario di apertura al pubblico dalle ore 5,00 alle ore 01,30 del giorno successivo.
Il Gestore avrà facoltà di garantire l’orario di apertura per tutto l’arco di durata delle 24 (ventiquattro) ore. Il Gestore deve comunque garantire al titolare di abbonamento mensile “24 ore” la possibilità di consegna e ritiro dell’autovettura anche durante le ore notturne previa chiamata citofonica.
8. PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO
Per l’espletamento delle attività di gestione del parcheggio il Gestore è obbligato ad impegnare personale qualificato ed idoneo a svolgere gli incarichi di responsabilità e le mansioni di seguito individuate a titolo indicativo e non limitativo.
Il personale dovrà garantire una costante presenza nell’impianto sia nelle ore di apertura sia, con particolari modalità, in ore notturne, garantendone la piena funzionalità.
Il personale impiegato dovrà indossare una divisa munita di distintivo e portare, ben esposta in evidenza, una tessera di riconoscimento munita di fotografia, con evidenziato il nome dell’addetto e il ruolo professionale.
Il Gestore dovrà attuare la gestione del parcheggio con personale dipendente, regolarmente assunto in completa osservanza delle vigenti norme di legge e nel rispetto dei contratti collettivi di lavoro, tutelando la dignità e la libertà dei lavoratori.
Il Gestore è obbligato altresì ad applicare, nei confronti dei suoi dipendenti, condizioni retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro e dagli accordi sindacali di categoria, vigenti per tutto il periodo di validità del presente contratto; a semplice richiesta dell’Amministrazione, il Gestore dovrà fornire la documentazione attestante la denuncia dei dipendenti agli Enti previdenziali ed assicurativi, nonché la regolarità contributiva dei versamenti effettuati.
Il personale del Gestore, dovrà:
• comportarsi in maniera cortese e rispettosa con gli utenti;
• fornire all’utente ogni informazione riferita al servizio e/o alla disciplina di regolamentazione della sosta.
E’ fatto esplicito divieto al suddetto personale di accettare, a qualunque titolo, pagamenti diversi da quanto previsto dal sistema tariffario.
Il Gestore dovrà condurre la gestione tramite un “Responsabile operativo” al quale l’Amministrazione dovrà fare riferimento per qualsiasi comunicazione del parcheggio, nonché un “Responsabile di turno” – scelto fra gli addetti presenti in ogni turno-,.
8.1 Responsabile operativo
Il Gestore dovrà nominare e comunicare all’Amministrazione il nominativo del “Responsabile operativo” del parcheggio, fornendo adeguate referenze sulle sue esperienze professionali con particolare riferimento alla gestione, con responsabilità specifiche operative e per il periodo di almeno 3 anni, di parcheggi meccanizzati o sistemi di movimentazione meccanizzata di persone o merci (impianti di trasporto a fune, scale mobili, tappeti mobili, magazzini merci automatizzati o sistemi similari).
Il “Responsabile operativo” dovrà assicurare:
a) la corretta gestione dell’infrastruttura, organizzando e coordinando il personale addetto alla gestione ed alla manutenzione ordinaria;
b) la gestione operativa degli interventi di manutenzione straordinaria, informando preventivamente l’Amministrazione dei lavori da eseguire;
c) la gestione amministrativa e la riscossione delle tariffe, a mezzo delle casse presenziate e/o delle casse automatiche, sia per la sosta oraria, sia per le varie forme di abbonamento previste ed autorizzate dall’Amministrazione;
d) la tenuta dei rapporti con l’Amministrazione mantenendo, all’occorrenza, i necessari contatti con i responsabili delle Aziende di trasporto pubblico e/o altre Istituzioni, per questioni ordinarie attinenti l’utilizzo dell’infrastruttura.
e) Reperibilità propria o di delegati h 24 sia nei giorni feriali che festivi.
8.2 Responsabile di turno
Durante le ore di apertura del parcheggio, un “Responsabile di turno” affiancherà il Responsabile operativo” o, in sua assenza, lo sostituirà nella gestione delle attività necessarie per il corretto funzionamento dell’infrastruttura di sosta.
Al “Responsabile di turno” sono fra l’altro affidate le seguenti incombenze:
• assistenza all’utenza nell’uso corretto dell’impianto;
• interfaccia con gli operatori addetti alla manutenzione;
• verifiche di cassa;
• report di inizio e fine turno;
• sovraintendere ai controlli periodici della funzionalità del sistema di supervisione;
• sovraintendere alle verifiche di funzionalità degli impianti e delle attrezzature utilizzando l’apposito programma di manutenzione impiantistica (gestione, antincendio, ventilazione, trasloelevatori, allarmi, ecc.).
La funzione di “Responsabile di turno” può essere assunta da uno degli “addetti”, con caratteristiche professionali ed esperienza adeguate.
8.3 Addetti
Nell’intervallo di apertura del parcheggio, deve essere presente il numero di addetti previsti dall’ offerta tecnica incluso il Responsabile di turno. In ogni caso dovrà essere in grado di poter svolgere le mansioni prevalentemente amministrative (casse presenziate ed automatiche, contabilità, ecc.) e del controllo degli allarmi del sistema di supervisione;
Il presidio tecnico-operativo dell’impianto sarà affidato all’addetto di turno che, oltre al servizio di vigilanza, dovrà essere in grado di svolgere - su richiesta degli abbonati che intendessero fruire del parcheggio nelle ore di chiusura - le procedure di accettazione e/o restituzione delle auto.
Dopo il primo periodo di affidamento di 24 mesi l’Impresa potrà proporre all’Amministrazione Comunale un modello gestionale che comporti una diversa presenza di personale a parità di qualità del servizio offerto, nonché una diversa articolazione del sistema tariffario. L’Amministrazione comunale si riserva l’esame e l’eventuale approvazione a suo insindacabile giudizio; ciò potrà comportare anche la revisione in aumento del canone di spettanza dell’Amministrazione.
9. QUALITA’ DEL SERVIZIO
Il Gestore si impegna, durante il periodo contrattuale, a mantenere sempre elevato il livello qualitativo del servizio offerto, valutato periodicamente mediante:
• un monitoraggio continuo del livello di qualità erogato, sulla base di indicatori di dettaglio misurabili forniti dal Gestore secondo quanto previsto dal successivo comma ed a seguito della loro validazione da parte “Commissione di Vigilanza” di cui all’art. 26;
• un indicatore sintetico di qualità, percepito dai clienti-utenti, attraverso sondaggi effettuati a cura e spese dell’Amministrazione Comunale tramite la suddetta “Commissione di Vigilanza”, con cadenza da definirsi.
•
Per consentire alla citata Commissione di Vigilanza l’espletamento della propria missione relativamente alla valutazione della qualità erogata, il Gestore, per ogni trimestre e
complessivamente per ogni anno di esercizio, fornirà specifico report gestionale che dovrà comprendere tutte le indicazioni relative alla qualità e quantità del servizio erogato ed almeno:
a) numero delle autovetture parcheggiate totali e divise per tipologia di utilizzo tariffaria per giorno-tipo, settimana, mese, trimestre, semestre, anno;
b) diagramma totale dei flussi di accesso ed uscita medi giornalieri delle autovetture per tipologia di tariffe che scaturiscono dalle statistiche delle transazioni effettuate in entrata/uscita per data, sia per singolo silos che totali nell'intervallo di misura di 15 minuti, come previsto dal software gestionale;
c) durata della sosta nel parcheggio per data, in relazione al singolo silos e a tutti complessivamente considerati;
d) incassi per intervallo temporale di orario della giornata, per giorno-tipo, settimana, mese, trimestre, semestre, anno;
e) numero guasti totali verificatisi nel trimestre e suddiviso per tipologia di guasto e per Silos;
f) indici di regolarità ovvero ore di esercizio regolare / ore di esercizio totale0 giornaliero (05:00-22:00) e notturno (22:00-05:00).
Il report periodico deve essere consegnato entro 15 gg. dalla fine del periodo di riferimento.
I sondaggi relativi alla valutazione dell’indice di “customer satisfaction” saranno finalizzati a:
• valutare il soddisfacimento dei bisogni e delle esigenze sentite dai frequentatori abituali e saltuari del parcheggio;
• valutare la qualità del servizio percepita dalla clientela;
• raccogliere i giudizi generali espressi dall’utente.
Il fine delle analisi sviluppate è anche l’individuazione delle opinioni ricorrenti in ordine ai seguenti argomenti:
• disponibilità al pagamento delle tariffe di sosta;
• motivazioni che spingono l’utente a ricercare un posto in superficie, a pagamento anziché nel parcheggio interrato;
• misurazione del grado di conoscenza delle tariffe adottate e degli orari di apertura;
• eventuali giudizi, positivi o negativi, sulla funzionalità e/o fruibilità del parcheggio;
• suggerimenti, critiche ed osservazioni volte al miglioramento delle conoscenze complessive dell’infrastruttura;
• suggerimenti, critiche ed osservazioni volte al miglioramento del servizio fornito e/o delle modalità di pagamento.
Metodologie di intervista e modulistica saranno stabilite dalla Amministrazione, che in sede di Commissione di Vigilanza interesserà il Gestore per gli eventuali suggerimenti sul tema.
La “Commissione di Vigilanza”, almeno ogni semestre, effettuerà specifica visita di controllo “in situ” allo scopo di verificare la complessiva regolarità della gestione ed il rispetto delle norme contrattuali, nonché la qualità del servizio erogato tramite la valutazione, a suo insindacabile giudizio, dei seguenti elementi:
a) funzionalità dei vari impianti;
b) pulizia delle aree affidate con particolare riferimento a quelle di accesso al pubblico;
c) tempi di attesa per consegnare e ritirare l’automobile;
d) stato manutentivo e leggibilità cartelli monitori e di indicazione interna ed esterna al parcheggio;
e) accessibilità e percorribilità corsie e rampe di accesso;
f) regolare tenuta dei libretti di manutenzione e dell’effettuazione delle operazioni di manutenzione degli impianti tecnologici e speciali secondo le indicazioni di cui ai “Manuali di uso e manutenzione di ciascuno impianto”:
g) funzionalità sistema di pagamento manuale e con casse automatiche;
h) regolare tenuta del registro dei reclami, con esame delle eventuali lamentele in esso riportate;
i) quanto altro ritenuto necessario.
10. MANUTENZIONE DELLE OPERE E DEGLI IMPIANTI
Sono a carico dell’affidatario la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e dell’edificio, le riparazioni e sostituzioni necessarie, nonché ogni altra opera che fosse imposta da leggi e regolamenti, in modo che sia assicurato costantemente l’ottimo stato ed il regolare funzionamento del parcheggio, degli impianti e servizi, sia nel loro complesso che nelle singole parti.
10.1 Manutenzione ordinaria programmata e assistenza tecnica nella gestione impianti
Gli impianti sottoelencati, meglio descritti ai punti precedenti, dovranno essere costantemente tenuti sotto controllo, al fine di verificare il permanere delle previste
condizioni di sicurezza e funzionalità, e dovranno essere regolarmente sottoposti a manutenzione ordinaria programmata:
a) impianti elettrici MT/BT;
b) impianti elettromeccanici di movimentazione auto;
c) impianti di ventilazione e climatizzazione;
d) impianti idrici-antincendio, a schiuma, estintori portatili;
e) impianti rilevazione incendi, vapori di benzina CO;
f) impianto di videosorveglianza;
g) impianto di diffusione sonora;
h) impianto aggottamento acque;
i) sistema informatizzato gestione parcheggio e sistema tariffario;
j) sistema informatizzato di supervisione impianti;
k) segnaletica orizzontale e verticale installata sulle rampe e corsie di accesso al parcheggio;
l) impianti elettromeccanici di gestione accesso/uscita auto.
Gli interventi di manutenzione ordinaria programmata saranno attuati nel rispetto delle specifiche indicazioni riportate nei “Manuali di uso e manutenzione” relativi ai singoli impianti schematicamente riassunti nei fascicoli allegati al presente Capitolato, sub “A” , sub “B” e sub “C”.
Per l’assistenza tecnica e per l’effettuazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei sistemi informatizzati di gestione e supervisione, il gestore è obbligato a stipulare uno specifico “contratto di assistenza” preferibilmente con le società fornitrici degli impianti, che preveda anche il ricorso, per l’assistenza di primo intervento, ad un collegamento remoto tramite linea ISDN.
10.2 Interventi di manutenzione straordinaria
Oltre le operazioni di manutenzione ed assistenza tecnica di cui all’art. 10.1) sono a carico del Gestore gli oneri per la manutenzione straordinaria programmata e non programmata.
In caso di interventi di manutenzione straordinaria che dovessero interessare modifiche di qualsiasi natura dell’impianto, e/o della funzionalità dell’infrastruttura, il Gestore deve segnalare all’Amministrazione l’esigenza degli stessi per la preventiva autorizzazione, a mezzo fax, mediante apposita scheda autorizzativa che dovrà illustrare i contenuti
dell’intervento, la causa/motivazione degli stessi, le previste modalità di esecuzione, nonché le tempistiche di intervento.
11. PRESIDIO DEGLI IMPIANTI
Nelle ore di apertura dell’impianto, il personale addetto di turno dovrà essere in grado di assistere ed intervenire correttamente e tempestivamente sul funzionamento dello stesso per:
• avviare e/o eliminare prontamente le anomalie di funzionamento, provvedendo ai ripristini d’urgenza;
• attuare gli interventi definitivi, ove necessari, dopo i ripristini di urgenza;
• garantire dalla sala regia, anche con funzioni manuali, il prelievo delle auto dai silos e/o dalle cabine di uscita;
• attivarsi immediatamente, ove necessario, per richiedere l’intervento dei tecnici specializzati, disponibili in reperibilità;
• controllare la gestione del magazzino ricambi;
• evidenziare eventuali carenze di funzionamento del sistema;
• mantenere aggiornati i registri dei singoli impianti e le relative schede di manutenzione;
• tenere a disposizione della clientela il registro dei reclami da sottoporre alla Commissione di Vigilanza di cui all’art. 26.
12. PRONTO INTERVENTO - REPERIBILITA’
Durante l’intero orario di funzionamento del parcheggio, il Gestore dovrà garantire, direttamente o tramite contratto di assistenza con i fornitori degli impianti o tramite ditte specializzate nella manutenzione impianti, la reperibilità, su chiamata telefonica o via telefax, di personale tecnico specializzato in grado di intervenire al massimo entro due ore dalla chiamata.
Il personale disponibile in reperibilità sarà composto da tecnici specializzati in grado di intervenire su qualsiasi tipo di impianto (meccanico, elettrico, idraulico, supervisione, gestione, ecc.) e di procedere, in attesa dell’intervento definitivo, alla risoluzione immediata di eventuali problematiche o anomalie di funzionamento degli impianti, onde assicurare funzionalità minima al parcheggio.
13. GESTIONE RICAMBI – LIVELLO SCORTE
Il “Responsabile operativo” del parcheggio, prima dell’inizio dell’attività di gestione verificherà, in contraddittorio con l’Amministrazione, la consistenza del magazzino ricambi, sottoscrivendo apposito “verbale di consegna”.
In particolare il Gestore dovrà tenere un “registro delle scorte” in ingresso, in uscita e le giacenze di magazzino, formulando i nuovi ordini di reintegro con apposite schede numerate progressivamente.
I ricambi per il ripristino del livello delle scorte dovranno essere acquisiti con la massima sollecitudine e con materiali originali; il livello delle scorte non potrà assolutamente scendere al di sotto del 90% del livello iniziale, pena l’applicazione di quanto previsto negli articoli 27 e 28.
Sarà compito del Gestore provvedere al reintegro periodico delle giacenze di magazzino, tenendo conto dei prelievi eseguiti per le riparazioni e/o per le sostituzioni di componenti guasti effettuate nel corso della gestione, al fine di assicurare il mantenimento della consistenza iniziale.
14. LOCALI A DISPOSIZIONE
Nei locali disponibili nel parcheggio, il Gestore dovrà allestire, nel rispetto della normativa vigente applicabile al settore, una piccola officina per l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria, attrezzata per fare fronte a riparazioni di prima urgenza.
15. CONTABILITA’
Il Gestore, a richiesta, renderà disponibili per l’ Amministrazione rendiconti giornalieri, settimanali, mensili ed annuali degli importi incassati con l’esazione delle tariffe di sosta.
A fini statistici, i suddetti incassi andranno suddivisi anche con riferimento alle varie tipologie di tariffe applicate.
16. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA
A pena di esclusione dalla gara, in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la documentazione richiesta per la partecipazione di cui ai punti II.2 dell’Avviso pubblico dovrà essere prodotta secondo quanto sotto indicato:
• con riferimento al certificato di cui al punto II.2. lettera A) dell’Avviso
- il certificato, di data non anteriore a 6 mesi rispetto a quella indicata al punto I dell’Avviso, deve essere prodotto in originale, ovvero in copia fotostatica riportante la attestazione "conforme all'originale" sottoscritta dal dichiarante e corredata da copia fotostatica del documento di identità del medesimo in corso di validità;
- il certificato, ove non comprensivo delle informazioni indicate alla lettera A) sub 4) del
punto II.2 dell’Avviso, dovrà essere integrato da un certificato rilasciato dalla Cancelleria del Tribunale - Sezione Fallimentare, di data non anteriore a 6 mesi rispetto a quella indicata al punto I dell’Avviso, da produrre in originale, ovvero in copia fotostatica riportante la attestazione "conforme all'originale" sottoscritta dal dichiarante e corredata da copia fotostatica del documento di identità del medesimo in corso di validità;
- il certificato, ove non comprensivo delle informazioni indicate alla lettera A) sub 6) del punto II.2 dell’Avviso, dovrà essere integrato da una dichiarazione, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell'impresa concorrente ed accompagnata da copia fotostatica del documento di identità del dichiarante in corso di validità, attestante che nei confronti del/i titolare o del/i legale/i rappresentante/i dell'impresa non sussistono le cause di decadenza, di divieto o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965 n. 575 e successive modificazioni.
Il certificato di cui sopra può essere sostituito da apposita corrispondente dichiarazione, riportante il relativo contenuto, di data non anteriore a 6 mesi rispetto a quella indicata al punto I dell’Avviso, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell'impresa concorrente ed accompagnata da copia fotostatica del documento di identità del dichiarante in corso di validità.
• con riferimento alle dichiarazioni di cui al punto II.2., lettere B), C), D), E) e F), I), L) , O) dell’Avviso:
- esse devono essere rilasciate in originale, sottoscritte dal titolare o dal legale rappresentante dell'impresa, ed accompagnate da copia fotostatica del documento di identità del dichiarante, in corso di validità.
• con riferimento ai documenti di cui al punto II.2., lettera G (se ricorrente), ed N) dell’Avviso:
- essi devono essere prodotti in originale.
L’assolvimento degli obblighi di contribuzione a favore dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dovrà essere dimostrato:
1) mediante versamento on line collegandosi al portale web “Sistema di riscossione” all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxx.xx seguendo le istruzioni disponibili sul portale.
A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare alla documentazione di gara copia stampata dell’e-mail di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione;
ovvero:
2) mediante versamento sul conto corrente postale n. 73582561, intestato a "AUT. CONTR. PUBB." Xxx xx Xxxxxxx, 000, 00000 Xxxx (codice fiscale 97163520584), presso qualsiasi ufficio postale.
La causale del versamento deve riportare esclusivamente: il codice fiscale del partecipante; il CIG che identifica la procedura.
A comprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare alla documentazione di gara la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità.
Gli estremi del versamento effettuato presso gli uffici postali devono essere comunicati al sistema on-line di riscossione all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxx.xx.
17. CAUZIONE PROVVISORIA
A pena di esclusione dalla gara, il deposito cauzionale di cui al punto V dell’Avviso pubblico dovrà rispettare quanto segue:
dovrà essere prestato esclusivamente in uno dei seguenti modi:
a) in contanti, previo versamento presso la tesoreria comunale, o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al xxxxx xxx xxxxxx xxx xxxxxxxx, xxxxxx xx Xxxxxxxxx Provinciale;
b) mediante fidejussione bancaria di pari importo;
c) mediante polizza assicurativa di pari importo;
d) mediante garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata dagli Intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del Decreto Legislativo n.385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;
Se prestato nelle forme di cui alle superiori lettere b), c) e d) dovranno ivi essere inserite le seguenti condizioni particolari con le quali l’istituto bancario o assicurativo si obbliga incondizionatamente:
• escludendo il beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 c.c.;
• alla rinuncia all’eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, c.c.;
• alla operatività della garanzia entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta da parte dell’Amministrazione.
Il suddetto deposito cauzionale provvisorio, a pena di esclusione, dovrà altresì:
• ai sensi dell’articolo 75, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006, avere validità per almeno 180 giorni dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte;
• essere corredato dall’impegno di un fidejussore a rilasciare il deposito cauzionale definitivo per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse aggiudicatario;
• prevedere la sottoscrizione del garante autenticata da Xxxxxx, il quale dovrà parimenti attestare i poteri di firma del garante medesimo;
• in caso di costituenda riunione temporanea di imprese, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163, essere espressamente intestato a tutte le imprese facenti parte del costituendo raggruppamento.
Si precisa che:
- il deposito cauzionale provvisorio copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
- il concorrente che risulterà aggiudicatario, a garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi assunti e prima della stipula del contratto, dovrà costituire un deposito cauzionale definitivo, come previsto dall’art. 32 del presente Capitolato.
18. CRITERI DI VALUTAZIONE E AGGIUDICAZIONE DELL’OFFERTA
L’aggiudicazione sarà effettuata a favore dell’offerta economica che risulti nel complesso più vantaggiosa valutata secondo i seguenti criteri e punteggi.
Descrizione criteri | Punteggio massimo | |
1 | ribasso percentuale sul corrispettivo mensile di € 37.500 che l’Amministrazione Comunale corrisponderà all’aggiudicatario fino al mese in cui sarà attuata la tariffazione della sosta | 15 |
2 | ribasso percentuale sul corrispettivo mensile di € 20.000 che l’Amministrazione Comunale corrisponderà all’aggiudicatario a decorrere dal mese successivo a quello di avvio della tariffazione della sosta di superficie e comunque non oltre 48 mesi dall’inizio del periodo di gestione | 50 |
- offerta percentuale corrispondente alla quota che | ||
l’aggiudicatario corrisponderà all’Amministrazione | ||
3 | Comunale a partire dal quinto anno (a partire dal 49 mese in poi) di gestione sull’ammontare dei ricavi lordi | 15 |
rinvenienti dalla gestione del parcheggio eccedenti | ||
l’importo di € 564.000; | ||
4 | Valutazione tecnica del piano economico-gestionale, di marketing e comunicazione | 20 |
TOT | 100 |
I criteri per l’attribuzione del punteggio di cui sub 1) della superiore tabella sono :
- saranno attribuiti 15 punti all’impresa o ATI che ha presentato l’offerta con il maggior valore del ribasso percentuale sul corrispettivo mensile di € 37.500 che l’Amministrazione Comunale corrisponderà all’aggiudicatario fino al mese in cui sarà attuata la tariffazione della sosta. A ciascuna offerta con valore minore verrà assegnato il punteggio risultante dall’applicazione della seguente formula:
P1=15*R1iesimo/R1max
Ove R1iesimo è il valore del ribasso dell’offerta da valutare e R1max è il valore del massimo ribasso
I criteri per l’attribuzione del punteggio di cui sub 2) della superiore tabella sono :
- saranno attribuiti 50 punti all’impresa o ATI che ha presentato il maggior valore del ribasso sul corrispettivo mensile di € 20.000 che l’Amministrazione Comunale corrisponderà all’aggiudicatario a decorrere dal mese successivo a quello di avvio della tariffazione della sosta di superficie e comunque non oltre 48 mesi dall’inizio del periodo di gestione. A ciascuna offerta con valore minore verrà assegnato il punteggio risultante dall’applicazione della seguente formula
P2=50*R2 iesimo/R2 max
Ove R2iesimo è il valore del ribasso dell’offerta da valutare e R2max è il valore del massimo ribasso
I criteri per l’attribuzione del punteggio di cui sub 3) della superiore tabella sono :
- saranno attribuiti 15 punti all’impresa o ATI che ha presentato il maggior valore dell’offerta percentuale corrispondente alla quota che l’aggiudicatario corrisponderà all’Amministrazione Comunale a partire dal quinto anno (a partire dal 49 mese in poi) di gestione sull’ammontare dei ricavi lordi rinvenienti dalla gestione del parcheggio eccedenti l’importo di € 564.000. A ciascuna offerta con valore minore verrà assegnato il punteggio risultante dall’applicazione della seguente formula
P3=15*Oiesimo/Omax
Ove Oiesimo è il valore dell’offerta da valutare e Omax è il valore della migliore offerta I criteri per l’attribuzione del punteggio di cui sub 4) della superiore tabella sono:
saranno assegnati 14 punti all’impresa che avrà presentato, a giudizio insindacabile della Commissione incaricata di valutare l’offerta, il piano economico gestionale, marketing e comunicazione più convincente e circostanziato, tenendo conto anche dei risultati economici dei bilanci annuali previsti dall’impresa;
Numero di punti inferiore a 14, sempre a giudizio insindacabile della Commissione, ai concorrenti che avranno presentato piani economico-gestionali, marketing e comunicazione ritenuti di valore minore rispetto a quello giudicato migliore.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida stante la peculiarità tecnologica del servizio di gestione parcheggi automatizzati, dopo averne verificato la convenienza da parte della Pubblica Amministrazione.
In caso di discordanza tra valori espressi in cifre e valori espressi in lettere saranno presi in considerazione quelli più favorevoli all'Amministrazione.
In caso di offerte valutate con punteggio complessivo identico, si aggiudicherà l’affidamento l’offerta con il prezzo più alto. In caso di offerte con identico punteggio economico e tecnico si aggiudicherà l’affidamento a mezzo di sorteggio.
19. DIVIETO DI CESSIONE DELL’AFFIDAMENTO
E’ vietato al Gestore, a pena di nullità, la cessione anche parziale del presente contratto.
20. DISCIPLINA DEI SUBAFFIDAMENTI
Il Gestore è tenuto ad eseguire con propri dipendenti le attività oggetto dell’Affidamento, ad esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, che il Gestore potrà affidare totalmente in subaffidamento ad uno o più soggetti abilitati ai sensi del D.P.R. n. 34/00 e comunque in possesso dei requisiti stabiliti dalle norme regionali, nazionali e comunitarie per l’ammissione ai pubblici appalti.
Il subaffidamento a terzi, per lo svolgimento di attività e prestazioni complementari, dovrà essere preventivamente autorizzato dall’Amministrazione Comunale nel rispetto delle vigenti norme antimafia, di cui alla legge 55/90 e successive modificazioni ed integrazioni.
In particolare l’autorizzazione è subordinata a:
✓ presentazione del contratto di subappalto
✓ certificazione attestante il possesso del subappaltatore dei requisiti di qualificazione previsti dalla normativa vigente e dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/2006
✓ non sussistenza nei confronti del subappaltatore dei divieti previsti dall’art. 10 della L. 565/1965
✓ dichiarazione del gestore circa la sussistenza di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell’art. 2359 c.c. con il subappaltatore. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese.
E’ fatto obbligo al Gestore, ai sensi dell’art. 18, comma 3 bis della legge 55/90 e successive modifiche ed integrazioni, di trasmettere nei termini previsti copia della documentazione contabile relativa all’attività svolta e delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subaffidatario con l’indicazione delle ritenute di legge praticate.
In ogni caso il Gestore, che rimane unico responsabile dell’operato dei subaffidatari, nei confronti dell’Amministrazione e di Xxxxx, dovrà richiamare nei contratti di subaffidamento l’obbligo del rispetto delle norme, disposizioni e dei capitolati dell’Amministrazione, con particolare riferimento alle norme sulla sicurezza e sul rispetto dei contratti collettivi.
Anche nel caso di subaffidamento, il Gestore rimane responsabile unico nei confronti dell’Amministrazione della integrità degli impianti, della conformità degli stessi alle norme in vigore al momento della consegna e della responsabilità derivante dalla gestione degli impianti stessi nei confronti degli Enti di controllo per il rispetto delle norme di sicurezza degli impianti e del D.Lgs n.. 626/94.
21. SOSPENSIONI TEMPORANEE
Qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto, l’Amministrazione dovesse avere la necessità, per finalità istituzionali, di riacquisire temporaneamente la disponibilità parziale e/o totale degli spazi e/o degli impianti del parcheggio, la stessa potrà in qualsiasi momento chiedere di sospendere l’esazione delle tariffe ed il Gestore avrà l’obbligo di ridurre e/o sopprimere gli spazi necessari per il tempo di volta in volta indicato, in modo da rendere disponibili le aree occorrenti.
Il canone dovuto dal Gestore varierà, conseguentemente, in modo proporzionale alla durata della sospensione.
22. PUBBLICITA’
All’interno del parcheggio il Gestore potrà intraprendere, previa autorizzazione dell’Amministrazione, ogni iniziativa pubblicitaria ritenuta opportuna e conveniente a mezzo affissioni o di altre modalità visive e/o sonore, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti. I proventi della pubblicità sono tutti a beneficio del Gestore.
23. PROVENTI DEL SERVIZIO
I proventi degli abbonamenti e delle tariffe orarie di sosta sono interamente riscossi e incamerati dal Gestore, a compenso forfetario ed omnicomprensivo degli oneri di gestione dell’infrastruttura, dell’utile del Gestore stesso, detratto il pagamento del canone all’Amministrazione Comunale.
24. MODALITA’ DI PAGAMENTO
L’Amministrazione corrisponderà al gestore un corrispettivo mensile pari a € 37.500 (trentasettemilacinquecento euro) oltre l’IVA, detratta la quota derivante dal ribasso di gara, a decorrere dal mese successivo a quello di apertura al pubblico, da corrispondere semestralmente, detto importo si ridurrà a €/mese 20.000 (ventimila/00 mese) oltre IVA, detratta la quota derivante dal ribasso, a decorrere dal mese successivo a quello di avvio della tariffazione della sosta di superficie fermo restando il limite dei 48 mesi come sopra definito.
Il Gestore corrisponderà all’Amministrazione, a partire dal quinto anno di gestione (a partire dal 49 mese in poi) gli importi (oltre IVA) che scaturiranno dalla aggiudicazione in due rate
semestrali posticipate entro il 15° giorno successi vo alla scadenza del semestre di riferimento.
25. REFERENTE DELL’AMMINISTRAZIONE PER L’ESECUZIONE DELLA CONCESSIONE.
Il Comune di Roma comunicherà il nominativo del proprio referente nei rapporti con il Concessionario per l’esecuzione della presente convenzione.
Il Comune di Roma ha facoltà – durante il corso della presente convenzione di sostituire il proprio referente con altro funzionario, anche in forza ad altro ufficio dell’Amministrazione Comunale.
26. COMMISSIONE DI VIGILANZA
La gestione del contratto oggetto del presente affidamento, è di competenza del Dipartimento VII - Politiche della Mobilità, U.O. Trasporto Pubblico Locale che nominerà, al completamento delle operazioni di gara e comunque prima della data fissata per la consegna dell’impianto all’affidatario, una apposita “Commissione di Vigilanza” specificatamente incaricata dell’espletamento dell’attività di monitoraggio, controllo e vigilanza delle attività del Gestore.
Ferma restando la facoltà della Commissione di mettere in atto tutti i controlli e le iniziative ritenute necessarie per l’espletamento delle funzioni assegnate, la Commissione stessa dovrà espletare l’attività di vigilanza e controllo con visite “in situ” almeno semestrali per la verifica degli elementi di cui all’art. 9. La Commissione è costituita da 3 membri (uno con funzioni di Presidente) di nomina del Direttore della U.O. competente.
La Commissione propone al Direttore della U.O. TPL i provvedimenti relativi alle eventuali penalità da applicare nei confronti del Gestore previste all’art. 27 e/o la risoluzione e revoca di cui all’art. 28.
Le spese necessarie all’espletamento dell’attività della Commissione di Vigilanza nonché il pagamento di eventuali competenze della Commissione sono a carico dell’Amministrazione Comunale.
27. PENALITA’
Qualora nel corso del periodo di affidamento della gestione del parcheggio dovessero essere accertate violazioni degli oneri ed obblighi assunti con il contratto, il Gestore sarà tenuto a corrispondere all’Amministrazione, a titolo di penale e per i casi seguenti, le seguenti somme:
1) € 350,00 per ogni giorno di ritardo o di sospensione nel caso in cui il Gestore non si presenti alla data fissata, nonostante l’avviso per la consegna ovvero per la riconsegna del parcheggio, ovvero nel caso che non attivi il servizio o lo sospenda anche solo parzialmente per motivi non ritenuti accettabili ad insindacabile giudizio
dell’Amministrazione. Qualora il ritardo o la sospensione si dovessero protrarre oltre 10 giorni, l’Amministrazione Comunale potrà procedere alla immediata risoluzione di diritto del contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c, fatto salvo quanto previsto al precedente art. 4, comma 3;
2) € 100,00 al giorno per ogni giorno di ritardo nella consegna del report periodico di cui all’art. 9 ;
3) € 1.000,00 per il formale accertamento del mancato rispetto dei livelli di qualità del servizio, secondo gli standard di riferimento indicati dall’Amministrazione;
4) € 100,00 al giorno per ogni giorno di ritardo negli adempimenti di comunicazione;
5) € 100,00 al giorno per ogni giorno di ritardo nel ripristino della segnaletica orizzontale e/o verticale della viabilità. La penalità si raddoppia (Euro 200,00) qualora il mancato ripristino interessi la segnaletica di sicurezza;
6) € 500,00 al giorno per ogni giorno di ritardo nel caso di formale accertamento della mancata manutenzione degli impianti, sia programmata che straordinaria;
7) € 200,00 per ogni nota di lamentela scritta inviata dagli utenti sulla qualità del servizio, o riportata nel registro dei reclami di cui all’art. 5, che non risulti infondata a giudizio insindacabile della “Commissione di Vigilanza” di cui all’art. 26;
8) € 200,00 per ogni ora o frazione superiore a 10 minuti di ritardo rispetto agli orari di apertura o di anticipazione rispetto all’orario di chiusura;
9) € 200,00 per mancato uso dell’uniforme e mancato rispetto del decoro generale del personale addetto.
E’ fatto comunque salvo il risarcimento del danno ulteriore.
28. RISOLUZIONE, SOSTITUZIONE E REVOCA
L’Amministrazione si riserva il diritto di risolvere il contratto e di sostituirsi al Gestore nella gestione, o di trasferire i relativi diritti a terzi, oltre che nei casi previsti al precedente art. 4 e art 27 punto 1), anche in caso di:
• sospensione del servizio, non giustificata da cause di forza maggiore, per più di 10 giorni complessivi nel periodo di validità del contratto;
• inadempienze gravi nella gestione del parcheggio e/o nella manutenzione degli impianti;
• inadempienze sanzionate nell’art. 27 che comportino penali complessive, per un semestre di esercizio, superiori ad Euro 5.000,00.
• assenza, anche accertata successivamente all’inizio dell’esecuzione della gestione, del nulla-osta antimafia
La risoluzione potrà essere dichiarata solo dopo una formale diffida ad adempiere, salvo i casi di risoluzione di diritto stabiliti dalla legge.
L’Amministrazione avrà comunque il diritto di revocare la concessione nel caso vengano meno, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione Comunale, le ragioni di pubblico interesse.
Nei casi di risoluzione o di revoca sopra menzionati, al Gestore non è data facoltà di opporre eccezioni, né di opporsi alla riconsegna dell’impianto, di cui al successivo art. 29.
29. RICONSEGNA DEL PARCHEGGIO
Al termine del periodo contrattualmente previsto, e in tutti i casi in cui il contratto viene risolto o revocato ai sensi del presente Capitolato, il parcheggio ed i relativi impianti dovranno essere riconsegnati, entro il termine perentorio che verrà indicato in apposita comunicazione dall’Amministrazione, in perfetto stato di manutenzione ed efficienza. Il Gestore dovrà provvedere ad attuare a propria cura e spese tutti i ripristini e gli interventi necessari qualora, nel corso della verifica eseguita in contraddittorio, vengano individuate eventuali carenze tecniche e/o degradi dell’infrastruttura, salvo quelli dovuti a normale usura dell’impianto per il suo utilizzo.
Di quanto sopra si dovrà dare atto con apposito “verbale di constatazione e riconsegna” sottoscritto dalle parti.
30. SPESE
Tutte le spese, tasse, imposte ed ogni altro onere inerente e conseguente al servizio di gestione del parcheggio sono a carico del Gestore
31. RESPONSABILITA’ E ASSICURAZIONI
Il Gestore risponde direttamente del proprio operato e di quello del suo personale per qualsiasi danno che, nello svolgimento del servizio, dovesse derivare all’infrastruttura e/o all’Amministrazione e/o a Terzi, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione medesima da ogni responsabilità al riguardo.
Il Gestore è l’unico responsabile, per tutta la durata del contratto, del proprio operato e di quello dei vari addetti, sia dipendenti, sia subaffidatari, per qualsivoglia danno ovvero infortunio cagionato anche a Xxxxx.
Il Gestore è parimenti responsabile:
- di tutte le attrezzature e degli impianti a lui affidati, dovendone assicurare il perfetto grado di efficienza e manutenzione;
- del mantenimento in perfetta efficienza dei mezzi antinfortunistici previsti dalla normativa vigente.
In particolare il Gestore deve stipulare con primaria Compagnia di Assicurazione, ritenuta idonea dall’Amministrazione Comunale, le seguenti polizze di assicurazione per la copertura dei seguenti rischi:
Rischi industriali/incendio
– Somme assicurate:
• fabbricati € 26.000.000,00
• impianti € 10.500.000,00
• veicoli di terzi in deposito € 4.500.000,00
• ricorso terzi € 2.500.000,00
• spese demolizione e sgombero € 2.000.000,00
Furto/1°rischio assoluto
– Valori contanti e vari € 25.000,00
– Veicoli di terzi in deposito con limite indennizzo per ciascun veicolo di
€ 40.000,00. Somma assicurata complessiva € 150.000,00; comprendente atti vandalici e danni da furto per € 5.000,00
– Apparecchiature hardware compreso casse automatiche Euro 200.000,00
Responsabilità Civile Terzi (RCT)
– Massimale per sinistro, persone o cose € 2.500.000,00
32. CAUZIONE DEFINITIVA
Fermo quanto stabilito al precedente art. 17, a garanzia del completo adempimento di tutti gli obblighi assunti con il contratto, viene stabilita una cauzione definitiva pari ad Euro 500.000,00 (cinquecento/00).
La cauzione dovrà essere presentata mediante fidejussione bancaria, o polizza assicurativa di corrispondente importo resa nella forma cosiddetta a “prima richiesta”.
Detta somma verrà restituita al termine del rapporto se tutti gli obblighi saranno stati regolarmente adempiuti.
La cauzione potrà altresì essere escussa, anche parzialmente, con l’obbligo di reintegro da parte del Gestore, per eventuali inadempienze del contratto, comprese quelle che comportino l’applicazione delle penalità di cui al precedente articolo 27; in caso di incameramento totale e/o parziale, il Gestore dovrà ricostituire o integrare il deposito nel termine di 15 giorni dall’invito effettuato dall’Amministrazione con lettera raccomandata A.R.
Il mancato versamento del deposito o la mancata integrazione o ricostituzione dello stesso comporteranno l’immediata risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento derivante all’Amministrazione da detto inadempimento.
La validità temporale della garanzia prestata dovrà essere estesa fino alla data di redazione del “verbale di riconsegna delle aree e degli impianti del parcheggio” alla Amministrazione, con accettazione esplicita della riconsegna da parte di quest’ultima.
La cauzione è posta a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, escluso il risarcimento di eventuali danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni stesse, fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
33. PRETESE DI TERZI
Fatto salvo quanto previsto dall’art. 31 in materia di Assicurazione, il Gestore manleva e garantisce in ogni tempo l’Amministrazione da ogni e qualsivoglia pretesa di Terzi derivante dalla inosservanza, anche parziale, da parte del Gestore o suo avente causa a qualsiasi titolo, delle norme contrattuali e dalle inadempienze nell’ambito delle attività e rapporti comunque posti in essere dal Gestore medesimo per lo svolgimento delle attività oggetto del contratto.
34. TUTELA DATI PERSONALI
I Dati personali del Comune di Roma e dei concorrenti in sede di espletamento della Gara e per l’eventuale stipula del Contratto e dell’Aggiudicatario per l’esecuzione del Contratto stipulato saranno trattati conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. n. 196/03.
35. CONTROVERSIE E FORO ESCLUSIVO COMPETENTE
Qualsiasi controversia insorgesse, durante il corso del rapporto, circa l’interpretazione e/o l’esecuzione delle norme contrattuali che non risulti composta in xxx xxxxxxx xxxxx 00 (xxxxxxxx) giorni dalla data in cui una Parte abbia formulato all’altra le proprie istanze per iscritto, mediante apposita verbalizzazione in contraddittorio, sarà deferita esclusivamente al Foro di Roma.
È esclusa la possibilità di ricorrere per controversie alle competenze arbitrali.
36. ELENCO ALLEGATI:
• SUB “A”: Manuale “Manutenzione Impianti Movimentazione”
• SUB “B”: Manuale “Manutenzione Impianti Automazione e Informatizzazione”
• SUB “C”: Manuale “Manutenzione Impianti Generali”
• SUB “D”: Regolamento uso del parcheggio
• SUB “E”: Tariffe approvate da Delibera G.C. n. 141 del 17/03/2004