DISCIPLINARE DI GARA---
Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo
Settore Logistica e Fornitori Ufficio Gare e Contenzioso
--- DISCIPLINARE DI GARA---
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI TONER PER STAMPANTI PER ALCUNE DIREZIONI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Prot. n. 2015/130356
1.2 Legislazione applicabile 4
1.3 Informazioni e chiarimenti 4
1.4 Responsabile del procedimento 5
1.7 Importo dell’appalto e dei Lotti – Codici identificativi di gara (CIG) 6
1.10 Registrazione al Sistema AVCpass e utilizzazione della Banca Dati Nazionale Contratti Pubblici 9
2.1 Specifiche sulla dichiarazione di insussistenza delle cause di esclusione indicate dall’art. 38, comma 1 del D. lgs. n. 163/2006 11
2.2 Requisiti di idoneità professionale 11
2.3 Requisiti di capacità economico-finanziaria 12
2.4 Irregolarità delle dichiarazioni sostitutive e sanzione pecuniaria 13
4. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA 15
4.1 Presentazione delle offerte e termine per la loro ricezione 15
4.2 BUSTA “A”- “Documentazione Amministrativa” 16
4.2.1 Regole sulla documentazione da produrre in caso di R.T.I./Consorzi costituiti/endi 23
4.3 BUSTA “B”- “Offerta economica” 25
4.4 Modalità di presentazione dell’offerta economica, in caso di RTI e Consorzi 26
6. GARANZIE A CORREDO DELL’OFFERTA 27
6.1 Fideiussione provvisoria 27
6.1.1 Modalità di presentazione fideiussione provvisoria in caso di RTI/Consorzi 29
6.1.2 Casi di incameramento della garanzia provvisoria 30
7. CRITERIO PER LA SCELTA DELL’OFFERTA MIGLIORE 31
8. MODALITA’ DI COMPILAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA 31
9. SEDUTA DELLA COMMISSIONE 33
10. VERIFICA EX ART. 48 - CONTROLLI SUL POSSESSO DEI REQUISITI 33
12. OFFERTE ANORMALMENTE BASSE 37
13. AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA 38
14. AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED ACCESSO AGLI ATTI 39
14.1 Comunicazione della graduatoria 39
15. STIPULA DELL’ACCORDO QUADRO 40
16. TRATTAMENTO DATI PERSONALI 41
PREMESSA
L’Agenzia delle Entrate (d’ora innanzi, per brevità, anche semplicemente “Agenzia”), con determina del Direttore Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo prot. n. 13366/2015 del 23 settembre 2015, ha indetto una gara comunitaria (d’ora in avanti, anche, “Gara”), suddivisa in 4 lotti, nella forma della procedura aperta, ai sensi del combinato disposto degli artt. 55 e 59, comma 4, del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. (Codice dei contratti pubblici), per la selezione dell’operatore economico cui affidare la fornitura di toner per stampanti per alcune Direzioni dell’Agenzia delle Entrate . Il relativo Bando di gara è stato spedito all’Ufficio delle Pubblicazioni della Comunità Europea e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, V Serie Speciale, “Contratti Pubblici”.
Tutti i documenti sono pubblicati sul sito internet dell’Agenzia www.agenziaentrate.it (L’Agenzia - Amministrazione trasparente - Bandi di gara e contratti - Avvisi e bandi di gara - Gare in corso).
Il Bando è stato, altresì, trasmesso alla GUCE in via telematica e pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture, quindi inviato all’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, secondo gli oneri di pubblicità previsti dal Codice dei contratti pubblici.
Secondo quanto specificamente indicato di seguito, l’aggiudicazione avverrà sulla base del criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del D.lgs. n. 163/06 e s.m.i.
Sono ammessi a partecipare tutti i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, come integrato dagli artt. 35, 36 e 37 del D.lgs. n. 163/06 e s.m.i.
Saranno esclusi dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
Poiché l’Agenzia ha redatto e trasmesso il Bando per via elettronica alla GUCE ed ha provveduto a fornire per via elettronica l’accesso libero, diretto e completo al presente Disciplinare di gara e ad ogni documento complementare, precisando nel testo del Bando l’indirizzo internet presso il quale tale documentazione è accessibile, il termine minimo di ricezione delle offerte, ai sensi dell’art. 70, commi 8 e 9, D.lgs. n. 163/06, viene ridotto di 12 giorni.
1. INTRODUZIONE
1.1 Ente appaltante
Agenzia delle Entrate – sede legale: Via C. Colombo n. 426 c/d, 00145 Roma – Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo- Settore Logistica e Fornitori – Ufficio Gare e Contenzioso, Via Giorgione n. 159 - 00147 Roma, tel. +390650542825 – fax
+390650544006 - e-mail: dc.ammpc.gareecontenzioso@agenziaentrate.it; sito internet: www.agenziaentrate.it
1.2 Legislazione applicabile
La gara è effettuata ai sensi del D.Lgs. del 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i., Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (di seguito per brevità, anche Codice) e del relativo Regolamento di attuazione,
D.P.R. n.207/2010; indi, è assoggettata ad ogni altra disposizione, nazionale e comunitaria, legislativa o regolamentare, applicabile.
1.3 Informazioni e chiarimenti
Eventuali informazioni e chiarimenti circa l’oggetto della gara, le modalità di partecipazione alla procedura e la documentazione da produrre, potranno essere richiesti per iscritto entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 16 novembre 2015 dal lunedì al venerdì, esclusivamente presso: Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo - Settore Logistica e Fornitori - Ufficio Gare e Contenzioso - Via Giorgione n. 159 - 00147 Roma - tel. +390650542825 – fax +390650544006 – indirizzo e-mail: dc.ammpc.gareecontenzioso@agenziaentrate.it.
Le richieste di chiarimenti dovranno riportare il numero di telefono, di fax, l’indirizzo pec, l’indirizzo e-mail, nonché il nominativo della persona della Società cui l’Amministrazione invierà la risposta.
Eventuali chiarimenti di interesse generale verranno pubblicati esclusivamente sul sito dell’Agenzia nei termini di legge.
L’Agenzia si riserva la facoltà di apportare integrazioni alla documentazione di gara dandone semplice comunicazione sul sito internet www.agenziaentrate.it (L’Agenzia–Amministrazione
trasparente-Bandi di gara e contratti-Avvisi e bandi di gara-Gare in corso); pertanto, sarà cura delle società partecipanti consultare periodicamente il predetto sito internet.
1.4 Responsabile del procedimento
La gestione della Gara è affidata al Dott. Francesco Vasta del Settore Logistica e Fornitori della Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo.
1.5 Oggetto della gara
Oggetto della gara è la fornitura di toner per stampanti per alcune Direzioni dell’Agenzia delle Entrate le cui caratteristiche sono indicate nell’allegato 1 (Capitolato speciale descrittivo e prestazionale e nei suoi allegati). Nella fornitura è sempre incluso il servizio di consegna al piano dei prodotti.
Gli atti che disciplinano la procedura in questione sono: Bando di gara, Disciplinare di gara, schema di domanda di partecipazione, schemi di offerta economica, schema di accordo quadro, schema di contratto esecutivo, Capitolato speciale descrittivo e prestazionale e relativi allegati.
1.6 Durata dell’appalto
Per ciascun lotto verrà stipulato un accordo quadro con un unico operatore ai sensi dell’art. 59 del D.lgs 163/2006, di durata biennale, che, in ogni caso, non obbligherà l’Agenzia ad attivare le prestazioni oggetto dello stesso.
Sulla base dell’accordo quadro, in relazione alle effettive esigenze delle singole Direzioni Centrali/Regionali/Provinciali, saranno quindi stipulati uno o più contratti esecutivi per ciascuna Direzione interessata.
Per effetto di tali atti la Società sarà obbligata ad eseguire le prestazioni richieste, mediante apposito contratto esecutivo, fino ad esaurimento dell’importo complessivo massimo del relativo accordo quadro, nel rispetto delle condizioni, dei termini e delle modalità ivi prescritte. E’ facoltà dell’Agenzia di non procedere alla stipula dei singoli contratti esecutivi o di non reiterarli alla scadenza.
Nessun compenso/ristoro potrà essere richiesto nel caso in cui la gara non venga aggiudicata, non venga stipulato il relativo accordo quadro, o non siano stipulati, tutti o singoli, i conseguenti contratti esecutivi.
Il monitoraggio sulla corretta esecuzione delle prestazioni, il conseguente pagamento del corrispettivo e l’eventuale contenzioso, afferente all’esecuzione dei contratti, saranno gestiti dalla singola Direzione richiedente.
Gli accordi quadro verranno stipulati in forma pubblica amministrativa con modalità elettronica
– firma elettronica qualificata – in conformità a quanto previsto dall’art.11, co.13 D.Lgs 163/06, come modificato ad opera della Legge n.221/2012.
L’Accordo quadro non attribuisce il diritto di esclusiva. L’Agenzia delle Entrate si riserva la facoltà di procedere all’acquisto dei prodotti secondo le proprie esigenze, di acquistare soltanto le tipologie di prodotti e i quantitativi necessari, nonché di non procedere ad alcun acquisto, ovvero di acquistare, per l’intera vigenza contrattuale, attraverso le convenzioni Consip S.p.A. i prodotti che dovessero risultare più convenienti per prezzo e qualità rispetto al listino dell’impresa aggiudicataria.
Partecipando alla gara le Società accettano e acconsentono a tali facoltà.
1.7 Importo dell’appalto e dei Lotti – Codici identificativi di gara (CIG)
L’importo complessivo del presente appalto è pari ad € 3.840.000,00, al netto di IVA. La gara è suddivisa in 4 lotti.
Gli importi indicati per i singoli lotti si riferiscono al valore massimo presunto calcolato sulla stima di un fabbisogno biennale delle Strutture interessate.
Ogni lotto rappresenta una gara a sé stante; pertanto le offerte possono essere presentate per uno o più lotti.
Il valore massimale biennale dell’accordo quadro per ciascun lotto è pari a:
- € 1.010.000,00 (al netto IVA) per il lotto 1 (ricomprendente le seguenti strutture: D.R. Piemonte, D.R. Valle d’Aosta, D.R. Lombardia, D.P. Bolzano e D.P. Trento) CIG 64252056E5;
- € 1.015.000,00 (al netto IVA) per il lotto 2 (ricomprendente le seguenti strutture: D.R. Friuli Venezia Giulia, D.R. Veneto, D.R. Emilia Romagna, D.R. Marche e D.R.
Toscana) CIG 6425210B04;
- € 906.000,00 (netto IVA) per il lotto 3 (ricomprendente le seguenti strutture: D.R. Abruzzo, D.R. Basilicata, D.R. Campania, D.R. Lazio, D.R. Molise, D.R. Umbria e Direzioni Centrali) CIG 64252170CE;
- € 909.000,00 (netto IVA) per il lotto 4 (ricomprendente le seguenti strutture: D.R. Calabria, D.R. Puglia, D.R. Sardegna e D.R. Sicilia ) CIG 64252235C0.
Nell’ambito di ciascun lotto sono inoltre definiti dei massimali biennali afferenti a ciascuna Direzione che costituiscono per ognuna il limite massimo di spesa; di conseguenza nessuna Direzione potrà emanare ordini in eccedenza.
Gli importi massimali sono specificati nell’elenco che segue:
lotto 1: | € 1.010.000,00; |
D.R. Piemonte: | € 275.000,00; |
D.R. Valle d’Aosta: | € 20.000,00; |
D.R. Lombardia: | € 680.000,00; |
D.P. Bolzano: | € 9.000,00; |
D.P. Trento: | € 26.000,00; |
lotto 2: | €1.015.000,00; |
D.R. Friuli Venezia Giulia: | € 88.000,00; |
D.R. Veneto: | € 310.000,00; |
D.R. Emilia Romagna: | € 124.000,00; |
D.R. Marche: | € 153.000,00; |
D.R. Toscana: | € 340.000,00; |
lotto 3: | € 906.000,00; |
D.R. Abruzzo: | € 118.000,00; |
D.R. Basilicata: | € 34.000,00; |
D.R. Campania: | € 365.000,00; |
D.R. Lazio: | € 179.000,00; |
D.R. Molise: | € 36.000,00; |
D.R. Umbria: | € 98.000,00; |
Direzioni Centrali: | € 76.000,00; |
lotto 4: € 909.000,00;
D.R. Calabria: € 162.000,00;
D.R. Puglia: € 265.000,00;
D.R. Sardegna: € 132.000,00;
D.R. Sicilia: € 350.000,00.
Nell’allegato n. 1 al Capitolato (Elenco prodotti) e nei facsimile del Modello di offerta economica predisposti dall’Agenzia (All. 3) sono riportate, per ogni lotto, le basi d’asta dei singoli prodotti oggetto di fornitura.
Si fa presente che i volumi rappresentati sono puramente indicativi ed in nessun modo vincolanti; non sussiste, pertanto, alcun impegno a raggiungere l’importo massimale dell’accordo quadro, né a garantire prestazioni minime contrattuali.
L’indicazione dei prodotti per i quali si richiede l’offerta, inoltre, può risultare non esaustiva per tutte le tipologie effettivamente necessarie a soddisfare il corretto funzionamento degli Uffici; pertanto, l’Agenzia si riserva la facoltà di procedere ad ordini di acquisto per i prodotti non previsti, previa acquisizione dei preventivi di spesa dall’aggiudicatario o da altre ditte opportunamente selezionate, ovvero di acquistare gli stessi attraverso le convenzioni Consip
S.p.A. o il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione. Partecipando alla gara i concorrenti acconsentono a tale facoltà.
1.8 Costi di pubblicazione
L’Aggiudicatario dovrà rimborsare all’Agenzia i costi sostenuti per la pubblicazione sui quotidiani del Bando e dell’esito della gara, in conformità a quanto previsto dall’art. 34, comma 35 del Decreto-Legge 18/10/2012, n. 179, convertito in Legge 17/12/2012, n. 221 (cd. “decreto Crescita-bis”).
1.9 Oneri della sicurezza
Gli oneri della sicurezza per rischi da interferenze sono pari a zero.
Gli oneri della sicurezza per rischi specifici o aziendali - la cui quantificazione rientra nella responsabilità dell’operatore economico, in quanto connessi con l’esercizio dell’attività aziendale - devono essere, invece, specificamente quantificati ed indicati dall’operatore
economico in calce all’offerta economica (All. 3). Si precisa che tali oneri non rappresentano per l’Agenzia un corrispettivo aggiuntivo rispetto a quello indicato nell’offerta economica stessa, bensì una componente specifica di essa.
1.10 Registrazione al Sistema AVCpass e utilizzazione della Banca Dati Nazionale Contratti Pubblici
L’art. 6-bis del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., così come introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. a), della legge 4 aprile 2012 n. 35, prevede che la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, nonché di carattere economico-finanziario per la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica, debba essere acquisita esclusivamente attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (di seguito, per brevità, BDNCP) gestita dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture).
In attuazione di quanto previsto dal suindicato art. 6-bis del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., l’A.N.A.C. ha emesso la Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 con la quale vengono, tra l’altro, individuati “i dati concernenti la partecipazione alle gare e la valutazione delle offerte da inserire nella BDNCP al fine di consentire alle stazioni appaltanti/enti aggiudicatori di verificare il possesso dei requisiti degli operatori economici per l’affidamento dei contratti pubblici”.
L’operatore economico, effettuata la suindicata registrazione e individuata la procedura di affidamento cui intende partecipare, ottiene dal sistema un “PASSOE” che dovrà essere inserito nella busta A contenente la documentazione amministrativa; sul punto si veda il paragrafo 4.2.
2. REQUISITI DI AMMISSIONE
Sono legittimati a partecipare alla presente gara tutti i soggetti indicati nell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006; per gli operatori economici stranieri si applica l’art. 47 del D.lgs. n. 163/2006.
In caso di partecipazione nelle forme di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d), e), del D. Lgs.
n. 163/2006, a pena di esclusione, la mandataria dovrà possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
Resta fermo quanto eventualmente previsto nel presente Disciplinare in ordine al possesso dei requisiti in caso di partecipazione in RTI o consorzio ordinario di concorrenti.
È fatto divieto ad una medesima impresa di partecipare, nell’ambito dello stesso lotto di gara, in forma individuale e contemporaneamente in forma associata (RTI, Consorzio) così come è fatto divieto ad una medesima impresa di partecipare, nell’ambito dello stesso lotto di gara, in diversi R.T.I. o in diversi Consorzi, pena, in ogni caso, l’esclusione dell’impresa e del/i concorrente/i in forma associata al quale l’impresa stessa partecipa.
Saranno esclusi dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
Ai sensi dell’art 37 della Legge n. 122/2010, gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle c.d. black list di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze.
L’Amministrazione si riserva di effettuare nei confronti di tutti i concorrenti i dovuti controlli d’ufficio attraverso la consultazione del sito internet del Dipartimento del Tesoro, ove sono presenti gli elenchi aggiornati degli operatori economici aventi sede nei paesi inseriti nelle black list, di cui al D.M. 4 maggio 1999 e al D.M. 21 novembre 2001, già in possesso dell’autorizzazione ovvero che abbiano presentato istanza per ottenere l’autorizzazione medesima.
Si applica, altresì, quanto previsto dall’art. 35 del D.L. 24 giugno 2014 n. 90 così come convertito dalla Legge 11 agosto 2014 n. 114.
Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano:
• le cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter) ed m-quater), del Codice;
• le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrarre con la pubblica
amministrazione.
Per la partecipazione alla presente gara ciascun partecipante dovrà essere in possesso dei requisiti di seguito elencati.
2.1 Specifiche sulla dichiarazione di insussistenza delle cause di esclusione indicate dall’art. 38, comma 1 del D. lgs. n. 163/2006
In caso di R.T.I. o Consorzi di cui alla lett. e) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006, i requisiti di ordine generale di cui all’art. 38, comma 1 del D. lgs. n. 163/2006 devono essere posseduti da ciascuna società in R.T.I. o Consorzio.
In caso di Consorzi di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34 del D. lgs. n. 163/2006 i suddetti requisiti devono essere posseduti dal Consorzio e dai Consorziati designati esecutori della prestazione.
Le dichiarazioni in merito al possesso dei suddetti requisiti vanno rese conformemente all’Allegato 2 (domanda di partecipazione) al presente Disciplinare.
In caso di cessione di azienda o di ramo d’azienda, incorporazione o fusione societaria, sussiste in capo alla società cessionaria, incorporante, o risultante dalla fusione, l’onere di presentare la dichiarazione relativa al requisito di cui all’art. 38, comma 1, lett. c) del D.lgs. n. 163/2006 anche con riferimento agli amministratori ed ai direttori tecnici che hanno operato presso la società cedente, incorporata o le società fusesi nell’ultimo anno ovvero che sono cessati dalla relativa carica in detto periodo; resta ferma la possibilità di dimostrare la c.d. dissociazione (cfr. Cons. St., Ad. Plen., n. 10 e n. 21 del 2012).
2.2 Requisiti di idoneità professionale
Il soggetto partecipante alla gara in questione deve possedere l’iscrizione per attività inerenti al relativa fornitura nel Registro delle Imprese o in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza, se si tratta di uno Stato dell’UE, in conformità con quanto previsto dall’art. 39, D.lgs. n. 163/2006.
In caso di R.T.I. o Consorzi di cui alla lett. e) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006, il predetto requisito deve essere posseduto da ciascuna società in R.T.I. o Consorzio.
In caso di Consorzi di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006 il predetto requisito deve essere posseduto dal Consorzio e dai Consorziati designati esecutori della prestazione.
Le dichiarazioni in merito al possesso dei requisiti di cui al presente paragrafo vanno rese conformemente all’Allegato 2 (domanda di partecipazione) al presente Disciplinare.
2.3 Requisiti di capacità economico-finanziaria
L’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’articolo 1, comma 2 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, conv. in L.135/2012 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini), ha ritenuto opportuno introdurre un limite di partecipazione alla presente gara che tenga conto del fatturato aziendale in quanto si rende necessario selezionare operatori economici dotati di solide capacità economico-finanziarie oltre che tecnica ed organizzativa idonee a garantire adeguati ed elevati standard nella fornitura caratterizzata da peculiarità quali:
- la pluralità delle sedi di consegna dei prodotti;
- la sottoscrizione, all’esito della procedura, di accordi quadro la cui gestione necessita di particolare competenza e affidabilità nella esecuzione continuativa di molteplici ordini da parte di diversi soggetti per un periodo di tempo relativamente lungo;
- l’indeterminatezza, a priori, dell’entità economica finale dell’appalto, la cui assunzione richiede, pertanto, un buon livello di solidità economica dell’affidatario;
- la particolare categoria merceologica oggetto di gara, che fa ritenere indispensabile la fornitura di toner di qualità elevata anche con l’obiettivo primario di minimizzare i rischi per la sicurezza e la salute dei soggetti utilizzatori.
In ragione di quanto esposto, sono legittimati a partecipare alla presente gara i soggetti che hanno realizzato negli ultimi tre esercizi approvati alla data di pubblicazione del Bando di gara un fatturato specifico nel settore oggetto del presente appalto, non inferiore: per il lotto n. 1 ad
€ 336.000,00 (euro trecentotrentaseimila/00), IVA esclusa; per il lotto n. 2 ad € 338.000,00 (euro trecentotrentottomila/00), IVA esclusa; per il lotto n. 3 ad € 302.000,00 (euro
trecentoduemila/00), IVA esclusa e per il lotto n. 4 ad € 303.000,00 (euro trecentotremila/00), IVA esclusa.
In caso di R.T.I. e Consorzi di cui alle lett. d) ed e) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006, il requisito di carattere economico-finanziario dovrà essere posseduto, a pena di esclusione, in misura maggioritaria e comunque non inferiore al 40% dalla mandataria ed in misura non inferiore al 10% da ciascuna delle altre imprese facenti parte del raggruppamento o consorzio, fermo restando l’obbligo per il soggetto riunito di possedere il predetto requisito in misura non inferiore al 100%.
Sempre in caso di partecipazione nelle forme di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d) ed e) del D.lgs. n. 163/2006, la mandataria, a pena di esclusione, dovrà eseguire le attività in misura prevalente.
In caso di Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) del D.lgs. n. 163/2006, il suddetto requisito dovrà essere posseduto, a pena di esclusione, dal Consorzio medesimo o dalle consorziate esecutrici della prestazione, secondo quanto previsto dall’art. 35 del D.lgs. n. 163/2006 e dall’art. 277 del D.P.R. n. 207/2010.
In caso di partecipazione a più lotti, è necessario possedere il requisito di fatturato previsto per il lotto di maggiore importo.
2.4 Irregolarità delle dichiarazioni sostitutive e sanzione pecuniaria
Ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 38, comma 2-bis e 46, comma 1-ter – introdotti dall’art. 39 del D.L. 24 giugno 2014 n. 90 – la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 dell’art. 38 del Codice degli Appalti nonché degli elementi e delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla Legge e/o alla documentazione di gara, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, garantito dalla cauzione provvisoria, in favore della Stazione Appaltante, della sanzione pecuniaria stabilita dal presente Disciplinare di gara nella misura pari all’uno per mille (arrotondato) dell’importo di ciascun lotto, come di seguito specificatamente indicata:
• lotto 1: € 1.010,00;
• lotto 2: € 1.015,00;
• lotto 3: € 906,00;
• lotto 4: € 909,00.
Il versamento della sanzione è garantito dalla cauzione provvisoria che, nel caso di escussione, dovrà essere tempestivamente reintegrata.
In caso di riscontrate irregolarità essenziali nelle dichiarazioni, la Stazione Appaltante assegnerà al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In merito, si precisa che:
• a titolo esemplificativo e non esaustivo, si considerano essenziali: la mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione (laddove non vi sia incertezza assoluta sulla paternità della domanda), la mancata sottoscrizione dell’offerta tecnica ovvero dell’offerta economica, la mancata o irregolare presentazione (ad es. assenza degli elementi previsti nell’art. 75 d.lgs. 163/2006) della cauzione provvisoria, la mancata allegazione della ricevuta ANAC, la mancata allegazione della dichiarazione attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 d.lgs. 163/2006;
• nel caso di partecipazione a più lotti, poiché ciascun lotto assurge a gara a sé stante, nell’ipotesi in cui sia riscontrata la medesima irregolarità per ognuno di essi, la Stazione appaltante darà seguito alla escussione della sanzione prevista per ciascuno;
• nell’ipotesi in cui la mancata integrazione dipenda da una carenza del requisito dichiarato, l’Amministrazione, conformemente all’indirizzo espresso dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del 10 dicembre 2014, n. 34, procederà alla escussione della cauzione provvisoria.
Nelle ipotesi di irregolarità non essenziali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili, la Stazione Appaltante non ne richiederà la regolarizzazione, né applicherà alcuna sanzione.
3.TASSA SULLE GARE
Per ciascun lotto, per la partecipazione alla presente procedura i concorrenti dovranno provvedere, in favore dell’A.N.AC. (già AVCP), al versamento di un contributo, secondo le modalità di cui alla deliberazione dell’Autorità di vigilanza del 5 marzo 2014 emanata in
attuazione dell'articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, in materia di contributi di partecipazione alle gare.
Il concorrente dovrà allegare, alla documentazione di gara inserita nella Busta A, il documento attestante l’avvenuto pagamento del contributo di cui all’art. 1, comma 65 e 67, della L. 23 dicembre 2005, n. 266, recante evidenza del codice di identificazione della gara (CIG) indicato nel Bando di gara.
Il versamento del contributo va effettuato secondo le “Istruzioni relative alle contribuzioni dovute, ai sensi dell'art. 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, da soggetti pubblici e privati”, presenti sul sito dell’A.N.AC. al seguente indirizzo internet: http://www.anticorruzione.it.
Per le modalità di comprova del pagamento si rinvia a quanto indicato in merito nelle istruzioni medesime.
Nel caso in cui si volesse concorrere per più lotti dovranno essere eseguiti tanti versamenti (e quindi dovranno essere allegate altrettante ricevute di pagamento/scontrini) quanti sono i lotti per cui si intende partecipare.
Gli importi della tassa sulle gare dovuti sono i seguenti:
Lotto 1: € 140,00 – CIG 64252056E5 Lotto 2: € 140,00 – CIG 6425210B04 Lotto 3: € 80,00 – CIG 64252170CE Lotto 4: € 80,00 – CIG 64252235C0
4. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
4.1 Presentazione delle offerte e termine per la loro ricezione
L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno
23 novembre 2015 al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo- Settore Logistica e fornitori, Ufficio Gare e Contenzioso, Via Giorgione n. 159 – 00147 Roma - V piano, stanza 5.43, c.a. dott. Francesco Vasta.
L’offerta dovrà essere racchiusa, a pena di esclusione, in un unico plico sigillato con ceralacca o equivalente.
Sul plico, oltre all’indicazione del mittente con relativo numero di telefono, fax, indirizzo di posta elettronica certificata e destinatario, deve apporsi chiaramente la seguente dicitura: “Procedura aperta per l’affidamento della fornitura di toner per stampanti per alcune Direzioni dell’Agenzia delle Entrate”- Documenti di gara - Non aprire la busta – Scadenza ore 12:00 del giorno 23 novembre 2015 – Lotto/i nn._ - CIG - c.a. Dott. Francesco Vasta”.
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati. Sarà possibile consegnare il plico a mano, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 di ciascun giorno lavorativo, presso l’Agenzia delle Entrate - Ufficio Gare e Contenzioso - Via Giorgione n. 159 – 00147 Roma, piano 5°, stanza 5.43. In questo ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta, con l’indicazione dell’ora e della data di consegna.
Le offerte contenute nei plichi che perverranno oltre il termine perentorio di scadenza sopra indicato non verranno prese in considerazione.
L'invio e l'integrità del plico sono a totale rischio e spesa dell'impresa partecipante, restando esclusa ogni responsabilità dell'Agenzia ove, per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il suddetto termine o pervenga parzialmente aperto.
All’interno del suddetto plico dovranno essere inserite:
1. una busta, contraddistinta dalla lettera “A”, contenente la documentazione amministrativa;
2. tante buste, contraddistinte dalla lettera “B”, contenenti le offerte economiche, redatte secondo il modello predisposto dall’Agenzia (all. 3), quanti sono i lotti per i quali si presenta offerta.
4.2 BUSTA “A”- “Documentazione Amministrativa”
La BUSTA “A” - recante la dicitura “Documentazione Amministrativa”- sigillata con ceralacca o equivalente, dovrà contenere la seguente documentazione:
1) Domanda di partecipazione alla presente gara, redatta in lingua italiana secondo il fac- simile predisposto dall’Agenzia (All. 2 - domanda di partecipazione), sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente; alla domanda, in alternativa all’autenticazione della sottoscrizione, deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità
del/dei sottoscrittore/i; la domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va allegata copia conforme all’originale della relativa procura. Si precisa che nel caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio non ancora costituiti, la domanda deve essere sottoscritta dai rappresentanti di tutti i soggetti che costituiranno il predetto raggruppamento o consorzio.
2) documento attestante il versamento in contanti o in titoli della cauzione provvisoria o fideiussione bancaria oppure polizza assicurativa oppure polizza relativa alla cauzione provvisoria per un importo pari al 2% del valore massimale del lotto per il quale si concorre, valida per almeno 270 giorni dalla presentazione dell’offerta, contenente, altresì, la dichiarazione dell’istituto bancario o dell’assicurazione circa l’impegno, verso il concorrente, a rilasciare la garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva di cui all’art.113 del Codice;
3) ricevuta in originale di versamento della “tassa sulle gare” secondo le modalità e gli importi di cui al paragrafo 3 del presente Disciplinare;
4) il documento attestante l'attribuzione del "PASSOE" da parte del servizio AVCPASS.
5) (eventuale) estratto autentico del verbale del Consiglio di Amministrazione o procura speciale notarile, ovvero copia autentica o autenticata della medesima, ovvero autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000, attestante i poteri di firma del soggetto che avrà sottoscritto la dichiarazione di offerta e tutti i documenti necessari, qualora tali poteri non siano desumibili dal certificato rilasciato dalla CCIAA.
La DOMANDA DI PARTECIPAZIONE dovrà contenere:
I) la dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con la quale il concorrente attesta:
a) di essere in possesso dei requisiti soggettivi di cui all’art. 285 del D.P.R. 207/2010;
b) di non trovarsi nelle condizioni previste nell’articolo 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter) e m-quater) del Codice e precisamente:
b.1) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta o di concordato preventivo e che nei propri riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
(ovvero, in caso di ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale)
si trova in stato di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’articolo 186 bis del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267, giusto decreto del Tribunale di del --/-
-/--: per tale motivo, dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese ed allega la documentazione prevista dal comma 4 del citato art. 186 bis (art. 38, comma 1, lett. a) del Codice);
b.2) che non è pendente alcun procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione o di una delle cause ostative di cui, rispettivamente, all'art. 6 e all’art. 67 del d.lgs. 6 settembre n. 159 del 2011 (art. 38, comma 1, lett. b) del Codice); l’esclusione ed il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società, i procuratori speciali titolari di poteri equiparabili a quelli di un amministratore dotato di poteri di rappresentanza;
b.3) che nei confronti dei legali rappresentanti di ciascuna delle Società – e, comunque, di tutti i soggetti di cui all’art. 38, comma 1, lett. c), D.lgs. 163/06 e s.m.i. compresi i procuratori speciali titolari di poteri equiparabili a quelli di un amministratore dotato di poteri di rappresentanza – non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale e che, nei confronti dei medesimi soggetti di cui sopra, non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati
all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18
(oppure, se presenti)
indica tutte le sentenze di condanna passata in giudicato, i decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, le sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale emessi nei propri confronti, ivi comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione, ad esclusione delle condanne per reati depenalizzati o per le quali è intervenuta la riabilitazione (pronunciata dal Tribunale di sorveglianza) o quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna (quest’ultimo dichiarato dal giudice dell’esecuzione) o in caso di revoca della condanna medesima. L’esclusione o il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l’impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata (art. 38 comma 1, lett. c) del Codice);
b.4) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i.. L’esclusione ha la durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa (art. 38 comma 1, lett. d) del Codice);
b.5) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei contratti pubblici dell’Autorità (art. 38 comma 1, lett. e) del Codice);
b.6) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione dei servizi affidati da codesta Stazione appaltante e di non aver commesso errore grave nell’esercizio della sua attività professionale (art. 38 comma 1, lett. f) del Codice);
b.7) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito; ai sensi dell’art. 38, comma 2 del Codice, si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore a quello di cui all' articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n.602 e costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle relative
all’obbligo di pagamento di debiti per imposte e tasse certi, scaduti ed esigibili (art. 38 comma 1, lett. g) del Codice);
b.8) che nel casellario informatico delle imprese, istituito presso l’Osservatorio dell’Autorità non risulta nessuna iscrizione per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento di subappalti (art. 38, comma 1, lett. h) del Codice);
b.9) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito; ai sensi dell’art. 38, comma 2 del Codice si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del Documento unico di regolarità contribuiva (DURC) di cui all’art. 2, comma 2 del decreto legge 25 settembre 2002 n. 20, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 novembre 2002, n. 266 (art. 38, comma 1, lett. i) del Codice);
b.10) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi della Legge 12/3/1999 n. 68 (art. 38, comma 1, lett. l) del Codice);
b.11) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del D. lgs. n. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdettivi di cui all’art. 36-bis, comma 1, del D.L. 4 luglio 2006 n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n. 248 (ora art. 14 del D. lgs. n. 81 del 2008) (art. 38, comma 1, lett. m) del Codice);
b.12) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 38, comma 1, lettera m-bis e m-ter) del Codice;
b.13) attesta, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 1, lettera m-quater e comma 2 dell’art. 38 del Codice:
opzione 1
di non essere in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile con altri operatori economici e di aver formulato l’offerta autonomamente;
opzione 2
di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di altri operatori economici che si trovano, nei suoi confronti, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile e di aver formulato autonomamente l’offerta;
opzione 3
di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di altri operatori economici che si trovano, nei suoi confronti, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile con (specificare l’operatore economico o gli operatori economici) e di aver formulato autonomamente l’offerta;
b14) autocertifica, ai sensi del DPR 445/2000, in tema di prevenzione della corruzione (ex legge 190/2012) di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165: (opzione1)
- la non sussistenza di relazioni parentali, di affinità o, comunque, di prossimità, con soggetti (che abbiano poteri decisionali nell’ambito dell’attività negoziale), dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, al fine di far emergere, e dunque prevenire, ipotesi di conflitto di interessi;
(opzione2)
- la sussistenza di relazioni parentali, di affinità o, comunque, di prossimità, con
…………………..(che ha poteri decisionali nell’ambito dell’attività negoziale), dipendente dell’Agenzia delle Entrate;
b15) dichiara, in osservanza degli obblighi previsti dalla Legge n. 190/2012, Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione, del Piano Nazionale Anticorruzione e del conseguente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione adottato dall’Agenzia di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti dell’Agenzia che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della stessa nei loro confronti, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto presso l’Amministrazione.
Indi dichiara:
c) di aver realizzato, negli ultimi tre esercizi sociali approvati alla data di pubblicazione
del Bando, un fatturato complessivo per la fornitura oggetto della presente gara non inferiore a:
- per il lotto 1: € 336.000,00 (euro trecentotrentaseimila/00), IVA esclusa;
- per il lotto 2: € 338.000,00 (euro trecentotrentottomila/00), IVA esclusa;
- per il lotto 3: € 302.000,00 (euro trecentoduemila/00), IVA esclusa;
- per il lotto 4: € 303.000,00 (euro trecentotremila/00), IVA esclusa;
d) di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sull’esecuzione delle prestazioni;
e) di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni di prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione del contratto, rinunciando, fin d’ora, a qualsiasi azione o eccezione in merito, salvo quanto previsto all’art. 115 del D.lgs. n. 163/2006;
f) di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla esecuzione delle prestazioni, sia sulla determinazione della propria offerta economica, e di giudicare, pertanto, remunerativa nel suo complesso l’offerta presentata;
g) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel presente disciplinare di gara, nelle risposte ai quesiti, nello schema di contratto, nel capitolato di appalto e nei suoi allegati;
h) il domicilio fiscale, il codice fiscale, la partita IVA e l’indirizzo di posta elettronica e/o il numero di fax, il cui utilizzo autorizza, ai sensi dell’art.79, comma 5 del Codice, per tutte le comunicazioni inerenti la presente procedura di gara;
i) le posizioni INPS ed INAIL;
j) di rientrare/non rientrare nella categoria delle microimprese, piccole imprese e medie imprese (PMI), ai sensi della raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L 124 del 20 maggio 20031.
k) di essere informato, ai sensi e per gli effetti del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, che i dati
1 L’art. 2 della raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 stabilisce che: la categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato non supera i 50 milioni di Euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro. Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di Euro. Si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro.
personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;
l) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n.
165 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione;
m) (eventuale) di volersi avvalere del subappalto, con dichiarazione delle attività che si intendono concedere in subappalto e delle relative quote.
4.2.1 Regole sulla documentazione da produrre in caso di R.T.I./Consorzi costituiti/endi Fermo quanto previsto relativamente ai requisiti di ammissione e partecipazione alla gara e ferme le disposizioni di cui all’art. 37, D.lgs. n. 163/2006, il concorrente dovrà rispettare tutte le condizioni di seguito elencate, oltre a quanto precisato al precedente paragrafo.
1) la domanda di partecipazione, conforme al fac-simile di cui all’Allegato 2 al presente Disciplinare, con le dichiarazioni contenute nella stessa, dovrà essere presentata e sottoscritta:
a. da tutte le imprese componenti il R.T.I. di cui alla lettera d) dell’art. 34 del D.lgs.
n. 163/2006, sia costituito che costituendo;
b. da tutte le imprese che prendono parte al Consorzio ordinario di cui alla lettera e) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006, sia costituito che costituendo;
c. in caso di Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006, dal Consorzio medesimo e dalle Imprese che con esso partecipano alla gara.
2) in caso di R.T.I. o Consorzio già costituiti, dovrà essere presentata copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria ovvero copia autentica dell’atto costitutivo del consorzio;
3) in caso di R.T.I. e Consorzio costituito/costituendo di cui, rispettivamente, all’art. 34, lett. d) ed e), ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande e consorziate/consorziande, nella dichiarazione di cui all’Allegato 2 al presente Disciplinare, resa dal proprio legale rappresentante, dovrà inoltre:
a. indicare la parte della fornitura che verrà dalla stessa espletata;
b. indicare, per RTI/Consorzi costituendi, a quale impresa, in caso di
aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza;
c. contenere l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.lgs. n. 163/2006;
4) in caso di Consorzi di cui alla lettera b) e alla lettera c) dell’art. 34, comma 1, del D.lgs.
n. 163/2006, la dichiarazione di cui all’Allegato 2 al presente Disciplinare dovrà indicare quali sono le Imprese consorziate per le quali il Consorzio concorre, ex art. 36, comma 5 e art. 37, comma 7 del D.lgs. n. 163/2006;
Sempre nell’ipotesi di consorzi stabili il concorrente dovrà inviare e far pervenire all’Agenzia copia della delibera degli organi deliberativi, ai sensi dell’art. 36, comma 1, del D.lgs. 163/2006.
5) la cauzione provvisoria dovrà essere prodotta secondo le modalità di cui al successivo paragrafo 6. Si ricorda che nel caso in cui il concorrente in R.T.I./Consorzio ordinario di cui all’art. 34, comma 1, lett. d) ed e) del D.lgs. n. 163/2006 intenda usufruire del beneficio della riduzione dell’importo della cauzione provvisoria, secondo quanto indicato nel paragrafo 6, ciascuna impresa componente il R.T.I./Consorzio/ costituito/endo dovrà produrre (anche in copia) la certificazione di qualità conforme alle norme europee UNI EN ISO 9000 rilasciata ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, da organismi accreditati. In alternativa, il possesso del suddetto requisito potrà essere attestato con idonea dichiarazione resa da ciascun componente del R.T.I./Consorzio ai sensi dell’art. 46 del
D.P.R. n. 445/2000 ovvero risultare nella polizza.
Le cause di esclusione sono regolate dall’art. 46-comma 1-bis del Codice dei contratti (D. Lgs. N. 163/2006 e s.m.i.), come novellato dalla L. n. 106/2011 e successivamente integrato dalla legge 114/2014.
Nella domanda di partecipazione, la Società dovrà altresì dichiarare di prendere atto ed accettare che eventuali comunicazioni relative alla gara saranno pubblicate esclusivamente sul sito internet dell’Agenzia. Tali pubblicazioni avranno valore di comunicazione ufficiale a tutti gli effetti.
4.3 BUSTA “B”- “Offerta economica”
La BUSTA “B” - recante la dicitura “Offerta Economica” – (una per ogni lotto al quale si intende partecipare) dovrà, a pena di esclusione:
1) essere sigillata con ceralacca o in modo equivalente;
2) contenere la dichiarazione di offerta economica conforme al facsimile predisposto dall’Agenzia (All. 3, Modello di offerta economica) sottoscritta dal legale rappresentante ovvero dal soggetto munito dei necessari poteri di rappresentanza della società;
3) contenere la dichiarazione, conforme al facsimile predisposto dall’Agenzia (Allegato 3-a al Modello di offerta economica “Costi del personale” ), riguardante le spese relative al costo del personale da utilizzare nello svolgimento dell’appalto;
4) contenere, per ogni prodotto rigenerato/compatibile offerto, tutte le certificazioni e/o dichiarazioni richieste nei paragrafi 3.2, 3.3 e 3.4 del Capitolato. Tale documentazione dovrà essere riepilogata secondo il facsimile predisposto dall’Agenzia (Allegato 3-b al Modello di offerta economica “Elenco di riepilogo certificazioni/dichiarazioni”).
La busta contenente l’Offerta economica dovrà essere siglata sui lembi di chiusura e, a pena di esclusione, sigillata in modo idoneo ad assicurarne la segretezza; a tal fine dovrà essere non trasparente o comunque tale da non rendere conoscibile il contenuto relativamente ai valori economici indicati.
Il modello di offerta economica dovrà essere compilato correttamente e completamente, in ogni sua parte, con particolare attenzione alla sezione relativa ai costi della sicurezza
c.d. aziendali.
L’offerta dovrà essere vincolante per 270 giorni dalla data di scadenza del termine fissato per la presentazione della stessa.
Si precisa che in caso di discordanza tra l’offerta espressa in cifre e quella espressa in lettere, sarà ritenuta valida l’offerta in lettere.
Si precisa, altresì, che per la validità dell’offerta è obbligatoria la compilazione della stessa in ogni sua parte, nonché la quotazione di tutti i prodotti dei quali il singolo lotto si compone. Saranno esclusi dal singolo lotto i concorrenti che offrano prezzi unitari eccedenti gli importi unitari a base d’asta.
Nel caso, in sede di esame delle offerte, fosse verificata la mancanza di taluna delle certificazioni e/o dichiarazioni richieste al precedente punto 4) del presente paragrafo, ciò non comporterà direttamente l’esclusione del concorrente, al quale sarà richiesto, ai sensi dell’art. 46 del D.lgs n. 163/2006, di completare la documentazione mancante.
Si dà atto che qualora la documentazione amministrativa non venga inserita nella busta “A” ma si trovi sciolta all’interno del plico, ciò non determinerà esclusione dell’impresa dalla gara. La documentazione relativa all’offerta economica, invece, deve essere necessariamente inserita nella busta “B” (Offerta Economica) a pena di esclusione.
L’Agenzia non corrisponderà rimborso alcuno, a qualsiasi titolo o ragione, ai concorrenti per la documentazione presentata, la quale sarà acquisita agli atti e non potrà essere restituita in alcun caso.
4.4 Modalità di presentazione dell’offerta economica, in caso di RTI e Consorzi
La dichiarazione di offerta economica dovrà essere firmata, in calce all’ultima pagina, dai seguenti soggetti:
• in caso di R.T.I./Consorzi costituiti di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e), dal legale rappresentante dell’Impresa mandataria;
• in caso di RTI/Consorzi non costituiti, ai sensi dell’art. 37, comma 8, del Codice, dal legale rappresentante di tutte le Imprese raggruppande/costituende;
• in caso di Consorzi di cui all’art. 34, co. 1, lett. b) e c) del D.Lgs. 163/2006 - salvo quanto previsto nel paragrafo 4.2.1 del presente disciplinare in merito alla sottoscrizione della domanda di partecipazione - dal legale rappresentante del Consorzio.
5. SUBAPPALTO
E’ ammesso il subappalto, per ciascun lotto, ai sensi dell’art. 118 del D.lgs. n. 163/06 e s.m.i., se preventivamente dichiarato nella domanda di partecipazione, in misura non superiore al 30% dell’importo complessivo del contratto.
Si fa comunque salvo il possesso da parte delle società subappaltatrici dei requisiti generali di cui agli artt. 38 e 39 del D.lgs. n. 163/06 e s.m.i.; resta salvo, altresì, il possesso dei requisiti di
cui all’art. 285 del D.P.R. 207/2010, qualora la parte dei servizi da subappaltare sia attinente all’oggetto principale del presente affidamento.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi o agli oneri dell’aggiudicataria, che rimane unica e sola responsabile nei confronti dell’Agenzia di quanto subappaltato.
L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
- il concorrente che intenda avvalersi del subappalto dovrà farne dichiarazione espressa nella domanda di partecipazione, indicando, in modo chiaro ed inequivocabile, le parti della fornitura che intende concedere in subappalto;
- l’appaltatore deve depositare il contratto di subappalto almeno 20 giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate;
- con il deposito del contratto di subappalto, l’appaltatore deve trasmettere, altresì, la documentazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti richiesti dal Bando di gara;
- che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dal D.Lgs. n. 159/2011, artt. 67 e 76.
I pagamenti dei corrispettivi avverranno direttamente a favore della Società subappaltatrice, previo benestare dell’appaltatore, ferma restando la responsabilità diretta dell’appaltatore nei confronti della stazione appaltante. Resta inoltre inteso che le somme versate all’impresa subappaltatrice andranno a compensazione dalle somme dovute all’appaltatore. Qualora in sede di domanda di partecipazione venga manifestata l’intenzione di subappaltare e successivamente si rinunci a tale facoltà, la società aggiudicataria potrà comunque eseguire direttamente le parti della fornitura che in precedenza aveva dichiarato di voler subappaltare.
6. GARANZIE A CORREDO DELL’OFFERTA
6.1 Fideiussione provvisoria
Ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs n. 163/2006, l’offerta deve essere corredata di una garanzia a copertura della mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario o dell’accertata carenza dei requisiti dichiarati, sotto forma di fideiussione o cauzione di importo pari al 2% del massimale indicato per ciascun lotto, e precisamente:
- per il lotto 1 : € 20.200,00;
- per il lotto 2: € 20.300,00;
- per il lotto 3: € 18.120,00;
- per il lotto 4: € 18.180,00.
I partecipanti alla presente procedura potranno avvalersi del beneficio della riduzione del 50% dell’importo della garanzia, qualora siano in possesso di certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001 o equivalente.
Per fruire del beneficio della riduzione al 50% della garanzia sarà sufficiente alternativamente:
a) allegare nella busta A (documentazione amministrativa) la copia fotostatica della certificazione di qualità, con dichiarazione di autenticità sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente e copia di un documento di identità in corso di validità del medesimo;
b) dichiarare il possesso della certificazione di qualità nella domanda di partecipazione o, in caso di fideiussione, anche nella polizza;
c) rendere specifica autocertificazione ai sensi di legge.
Resta fermo quanto previsto nei par. 4.2.1 e 6.1.1 del presente Disciplinare con riferimento al possesso della certificazione di qualità in caso di RTI e Consorzi al fine della fruizione del beneficio della riduzione al 50% della garanzia provvisoria.
La cauzione provvisoria, come definita dall’art. 75 del D.lgs. n. 163/2006, potrà essere costituita a scelta del concorrente:
a) in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’Agenzia.
b) da fideiussione bancaria o polizza assicurativa o fideiussione rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993 n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze.
La fideiussione dovrà:
a) avere una validità di almeno 270 giorni decorrenti dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte;
e prevedere espressamente:
b) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale previsto dall’art. 1944 c.c;
c) la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c;
d) l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
e) l’impegno del fideiussore stesso a rilasciare la garanzia fideiussoria, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse affidatario;
La polizza fideiussoria deve essere presentata in originale ed essere intestata a: Agenzia delle Entrate – Via C. Colombo n. 426 c/d - 00145 Roma.
La cauzione dovrà essere presentata mediante certificazione, in originale, rilasciata dalla Banca d’Italia ovvero dall’azienda autorizzata, attestante la costituzione del pegno a favore dell’Agenzia.
La garanzia provvisoria sarà svincolata ai concorrenti non aggiudicatari - tranne al secondo classificato – entro 30 giorni dall’avvenuta aggiudicazione.
Al secondo classificato ed all’aggiudicatario la garanzia provvisoria sarà svincolata dopo la stipula del contratto.
In caso di partecipazione a più lotti, lotti dovranno essere prestate tante distinte ed autonome cauzioni provvisorie quanti sono i lotti cui si intende partecipare.
6.1.1 Modalità di presentazione fideiussione provvisoria in caso di RTI/Consorzi
In caso di R.T.I. costituito, la garanzia dovrà essere intestata al raggruppamento temporaneo di impresa nel suo complesso.
In caso di R.T.I. costituendo, la garanzia dovrà essere intestata a tutte le Imprese raggruppande.
In caso di Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006 e di Società consortili, la garanzia dovrà essere intestata al Consorzio/Società consortile medesimo/a.
In caso di Consorzio costituendo di cui alla lettera e) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006, la garanzia dovrà essere intestata al Consorzio con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese consorziande che partecipano alla gara.
In caso di Consorzio costituito di cui alla lettera e) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006, la garanzia dovrà essere intestata al Consorzio con indicazione che i soggetti garantiti sono tutti i consorziati esecutori.
Nel caso in cui il concorrente in RTI/consorzio ordinario di cui all’art. 34, comma 1, lettera e) del D.lgs n. 163/2006 intenda usufruire del beneficio della riduzione dell’importo della cauzione provvisoria, ai sensi di quanto indicato nel paragrafo 6.1, ciascuna impresa componente il RTI/consorzio costituito/costituendo dovrà produrre una dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 attestante il contenuto della certificazione di qualità Uni En Iso 9001/2008 o equivalente nel settore oggetto della gara.
Per fruire del beneficio della riduzione al 50% della garanzia sarà sufficiente alternativamente:
a) allegare nella busta A (documentazione amministrativa) la copia fotostatica della certificazione di qualità con dichiarazione di autenticità sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente e copia di un documento di identità in corso di validità del medesimo;
b) dichiarare il possesso della certificazione di qualità nella domanda di partecipazione o, in caso di fideiussione, anche nella polizza;
c) rendere specifica autocertificazione ai sensi di legge.
6.1.2 Casi di incameramento della garanzia provvisoria
L’Amministrazione è legittimata all’incameramento della garanzia provvisoria:
i. in caso di mancata sottoscrizione del Contratto per fatto dell’aggiudicatario;
ii. in caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta, ovvero qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di capacità morale, o economico-finanziaria;
iii. in caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula del Contratto, nel termine stabilito;
iv. in caso di applicazione di sanzione pecuniaria per irregolarità essenziali delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 38, comma 2-bis e 46, comma 1-ter – introdotti dall’art. 39 del D.L. 24 giugno 2014 n. 90;
v. e, comunque, in caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara come stabilito dal D.lgs n. 163/2006.
6.2 Garanzie di esecuzione
A garanzia dell’esatto e completo adempimento degli obblighi contrattuali, la Società aggiudicataria di ciascun lotto dovrà costituire garanzia fideiussoria per un valore complessivo pari al 10% del valore massimale dell’appalto, mediante fideiussione rilasciata da primario istituto bancario o assicurativo, da esibire entro 10 giorni precedenti la stipula del contratto. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria sarà aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento sarà di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
L’importo della garanzia per l’aggiudicatario sarà poi dimezzato ai sensi di legge, in caso di possesso di certificazione di qualità.
La garanzia fideiussoria deve prevedere espressamente:
⮚ la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
⮚ la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2 del codice civile;
⮚ l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Tale garanzia di esecuzione dovrà essere prestata secondo le modalità indicate per i R.T.I. costituiti, per i Consorzi costituiti e le Società consortili, al precedente paragrafo 6.1.1
7. CRITERIO PER LA SCELTA DELL’OFFERTA MIGLIORE
La gara verrà aggiudicata al concorrente che avrà presentato l’offerta al prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. 163/2006, secondo i criteri e le modalità di seguito stabiliti.
8. MODALITA’ DI COMPILAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA
Poiché non è definibile, all’interno dei singoli lotti la quantità di prodotti che verranno acquistati, al fine di poter comparare le offerte è stato attribuito ad ogni prodotto un peso
percentuale indicativo che rappresenta l’incidenza stimata dell’articolo sul totale della fornitura nell’ambito di ciascun lotto.
Ogni partecipante dovrà presentare l’offerta economica redatta in conformità al facsimile predisposto dall’Agenzia da compilare in ogni sua parte (All. 3).
In particolare, la Società dovrà indicare nella colonna D il prezzo unitario offerto in relazione ad ogni singolo prodotto riportato nella colonna A e, nella colonna E, il prodotto della colonna D per il peso percentuale indicato nella colonna C. L’importo di aggiudicazione sarà calcolato sommando i singoli valori riportati nella colonna E.
Ai fini dell’aggiudicazione, si terrà conto unicamente dell’importo di cui alla somma della colonna E che costituisce parametro valido solamente ai fini dell’aggiudicazione. Il valore massimale dell’accordo quadro sarà quello stabilito al par 1.7 e all’aggiudicataria verranno corrisposte le somme derivanti dall’applicazione dei prezzi unitari quotati in base alle effettive quantità richieste e consegnate.
La Società dovrà, altresì, indicare nella colonna F il nome del produttore e la denominazione commerciale di ogni prodotto offerto. La mancata compilazione della colonna F o di parte di essa determina l’esclusione dell’operatore dalla procedura di gara.
Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che non avranno quotato tutti i prodotti, che non avranno compilato l’offerta economica in ogni sua parte o che avranno offerto prezzi più alti della base d’asta fissata per il singolo prodotto.
L’offerta dovrà contenere in allegato, per ogni prodotto rigenerato/compatibile offerto, tutte le certificazioni e/o dichiarazioni richieste ai 3.2, 3.3 e 3.4 del Capitolato. Nel caso, in sede di esame delle offerte, fosse verificata la mancanza di taluna delle certificazioni e/o dichiarazioni, ciò non comporterà direttamente l’esclusione del concorrente, al quale sarà richiesto, ai sensi dell’art. 46 del D.lgs n. 163/2006, di completare la documentazione mancante.
Si precisa, altresì, che in caso di discordanza tra l’offerta espressa in cifre e quella espressa in lettere, sarà ritenuta valida l’offerta più vantaggiosa per l’Agenzia, in applicazione del disposto dell’art. 72, R.D. 23 maggio 1924 n. 827.
L’offerta deve essere espressa in euro e deve riportare al massimo due cifre decimali. Nel caso in cui venissero individuati più decimali, l’Agenzia procederà automaticamente
all’arrotondamento in difetto qualora la terza cifra sia compresa tra zero e cinque o in eccesso qualora la terza cifra sia compresa tra sei e nove.
La Commissione non verificherà la correttezza della sommatoria espressa dal concorrente. Successivamente alla seduta pubblica, il Responsabile del Procedimento procederà alla verifica dei conteggi espressi dal concorrente e, ove la sommatoria effettiva dia un valore superiore, si terrà ferma la graduatoria e l’importo totale dichiarato dal concorrente, con riduzione proporzionale di tutti i corrispettivi offerti per singola voce. Ove, invece, la sommatoria effettiva dia luogo ad un totale inferiore rispetto a quello dichiarato dal concorrente, resterà ferma la graduatoria ed i corrispettivi offerti.
9. SEDUTA DELLA COMMISSIONE
La Commissione si riunirà in seduta pubblica il giorno 26 novembre 2015 alle ore 11.00 presso la sede dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo - Via Giorgione, 159 – 00147 – Roma, per procedere all’apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa (c.d. buste “A”) ed alla verifica della regolarità della documentazione presentata. Nella medesima seduta si procederà al sorteggio delle offerte ammesse, nella misura del 10% arrotondato all’unità superiore, per effettuare le verifiche ex art. 48, co. 1, D.lgs 163/06 in ordine al possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria previsti dal Bando di gara ed in conformità al paragrafo 2.3 del presente Disciplinare.
Qualora i lavori si protraggano oltre le ore 18:00 del giorno indicato, la Commissione potrà decidere di aggiornare la seduta al giorno seguente, senza obbligo alcuno di comunicazione ai rappresentanti delle società non presenti alla seduta stessa.
Successivamente, la Commissione si riunirà in seduta riservata per la verifica della documentazione presentata – a mezzo AVCPASS - dalle società sorteggiate. Terminata tale verifica, alle società partecipanti ammesse al prosieguo della gara verrà comunicata, con almeno 48 ore di anticipo, la data della seduta pubblica nel corso della quale si procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche (cd. buste “B”).
10. VERIFICA EX ART. 48 - CONTROLLI SUL POSSESSO DEI REQUISITI
Ai sensi dell’art. 48, primo comma del Codice dei contratti pubblici, prima di procedere all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche presentate, l’Agenzia è tenuta a
richiedere, ad un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte ammesse, arrotondato all’unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro 10 giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria previsti. In particolare, la Stazione appaltante effettuerà la verifica dei requisiti economico-finanziari prescritti mediante la visualizzazione, tramite il sistema AVCPASS, dei bilanci consuntivi relativi agli ultimi tre esercizi finanziari approvati alla data di pubblicazione del Bando di gara da cui sia possibile evincere il fatturato specifico dichiarato, prodotti dall’ente di competenza (Unioncamere). Nel caso in cui si rendessero necessari chiarimenti e/o integrazioni, l’Amministrazione provvederà a richiedere le dovute informazioni, anche tramite Sistema, all’Impresa interessata o all’ente/i certificatore/i.
Qualora il possesso dei requisiti non risulti confermato dalla documentazione prodotta a comprova, si procederà all’esclusione dalla gara, fermo quanto ulteriormente previsto dall’art. 48, comma 1, D.Lgs. n. 163/2006.
Conformemente al disposto dell’art. 13, comma 4, della legge 11 novembre 2011 n. 180, le micro, piccole e medie imprese, come delineate all’art. 5 della citata legge n. 180/2011, nonché nella raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L 124 del 20 maggio 20032, che abbiano indicato nella domanda di partecipazione di rientrare nelle predette categorie, sono escluse dalla verifica di cui al 2° comma del predetto art. 48 concernente l’esibizione della documentazione probatoria a comprova del possesso dei requisiti di capacità economico- finanziaria. Esse dovranno presentare la citata documentazione probatoria solo nel caso in cui dovessero risultare aggiudicatarie della procedura di gara (e non seconde graduate), nonché nell’ipotesi in cui vengano estratte a sorte in occasione della verifica ai sensi del 1°comma del predetto art. 48.
Con la comunicazione di cui all’art. 79, comma 5, lett. a) del D. lgs. n. 163/2006, ai sensi e per gli effetti dell’art. 48, comma 2 del D.lgs. n. 163/2006, verrà richiesto all’aggiudicatario ed al concorrente che segue nella graduatoria, se non già compresi fra i concorrenti sorteggiati ai sensi dell’art. 48, comma 1 del predetto decreto, di comprovare il possesso dei requisiti di
2 L’art. 2 della raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 stabilisce che: la categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato non supera i 50 milioni di Euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro. Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di Euro. Si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro.
capacità economico-finanziaria richiesti nel Bando di gara e dichiarato nell’Allegato 2 (domanda di partecipazione), attraverso la presentazione, nel termine di 10 giorni solari dalla data di ricevimento della menzionata richiesta, della documentazione indicata nel primo capoverso del presente paragrafo, a pena di decadenza dell’aggiudicazione stessa.
Qualora la predetta documentazione non sia fornita, ovvero qualora il possesso dei requisiti non risulti confermato dalla documentazione prodotta a comprova, si procederà all’esclusione del concorrente dalla gara ed all’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 48, comma 2 del D.lgs. n. 163/2006.
Con la comunicazione di cui all’art. 79, comma 5, lett. a) del D. lgs. n. 163/2006, al fine di acquisire la documentazione antimafia, ai sensi del Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, sarà richiesta, al solo aggiudicatario, la produzione della seguente documentazione:
a) dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e sottoscritta dal legale rappresentante della società, dalla quale risultino i nominativi dei seguenti soggetti, come indicato nell’art. 85 del D.lgs. n. 159/2011:
• per le associazioni: il legale rappresentante;
• per le società di capitali (anche consortili), per le società cooperative, di consorzi cooperativi, per i consorzi di cui al libro V, titolo X, capo II, sezione II, del codice civile: il legale rappresentante e eventuali altri componenti l'organo di amministrazione;
• per le società di capitali: anche il socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, ovvero il socio in caso di società con socio unico;
• per i consorzi di cui all'articolo 2602 del codice civile e per i gruppi europei di interesse economico: il rappresentante e gli imprenditori o società consorziate;
• per le società semplice e in nome collettivo: tutti i soci;
• per le società in accomandita semplice: i soci accomandatari;
• per le società estere con sede secondaria nel territorio dello Stato: coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato;
• per le società personali: i soci persone fisiche delle società personali o di capitali che ne siano socie;
• per le associazioni e società di qualunque tipo, anche prive di personalità giuridica: i soggetti membri del collegio sindacale o, nei casi contemplati dall'articolo 2477 del codice civile, il sindaco, nonché i soggetti che svolgono i compiti di vigilanza di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b) del D. lgs. n. 231/2001;
b) dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante della società, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, dalla quale risultino i nominativi dei familiari conviventi dei soggetti indicati alla precedente lettera a);
c) dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante della società, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 dalla quale risulti l’elenco con l’indicazione dei comuni di residenza e di dimora dei soggetti indicati alla precedente lettera a);
d) nel caso di Consorzi o società consortili: dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante della società, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, dalla quale risulti:
• ciascuno dei consorziati che nei suddetti consorzi o società consortili detenga una partecipazione superiore al 10 per cento oppure detenga una partecipazione inferiore al 10 per cento e che abbia stipulato un patto parasociale riferibile a una partecipazione pari o superiore al 10 per cento;
• i soci o consorziati per conto dei quali le società consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione;
e) dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante della società, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, dalla quale risultino i nominativi dei soggetti cessati dalle cariche indicate nell’art. 38, comma 1, lett. c) del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara;
f) per le Imprese non residenti e senza stabile organizzazione in Italia, la nomina, nelle forme di legge, del rappresentante fiscale ai sensi degli artt. 17, comma 2, e 53, comma 3, D.P.R. n. 633/72.
11. ALTRE INDICAZIONI
E’ ammessa la presentazione di una sola domanda di partecipazione da parte di ciascun concorrente in relazione al singolo lotto di gara. Pertanto:
- non è ammesso che, nell’ambito dello stesso lotto di gara, un’impresa partecipi come impresa singola e, contemporaneamente, quale componente di un raggruppamento temporaneo di imprese o di un consorzio, pena l’esclusione dell’impresa e del/i concorrente/i in forma associata al quale l’impresa stessa partecipa;
- non è ammesso che una medesima impresa partecipi, nell’ambito dello stesso lotto di gara, in diversi R.T.I. o in diversi Consorzi, pena l’esclusione dei concorrenti in forma associata al quale l’impresa stessa partecipa;
- non è ammessa la partecipazione di imprese anche in RTI o consorzio che abbiano rapporti di controllo/collegamento ai sensi dell'art. 2359 c.c. con altre imprese che partecipano singolarmente o in RTI, consorzio, pena l’esclusione dalla gara sia delle imprese e società collegate, sia delle imprese e società controllanti che delle imprese e società controllate, nonché dei RTI e consorzi ai quali le imprese eventualmente partecipino, qualora le offerte siano riconducibili ad un unico centro decisionale.
L’Agenzia si riserva la facoltà di:
a) non prendere in considerazione offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di esecuzione di cui allo Schema di Accordo Quadro e/o Capitolato descrittivo e prestazionale e in tutti i documenti comunque richiamati;
b) di non prendere in considerazione offerte che siano sottoposte a condizione, nonché offerte incomplete e/o parziali;
c) di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea, in conformità a quanto previsto dall’articolo 81, comma 3, del D. Lgs. 163/2006;
d) procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una/due sola/e offerta/e valida/e;
e) sospendere, reindire o non aggiudicare motivatamente la gara;
f) non stipulare motivatamente l’Accordo Quadro anche qualora sia intervenuta in precedenza l’aggiudicazione;
g) la facoltà di procedere allo scorrimento della graduatoria nelle ipotesi di cui all’art. 140 del D.Lgs. n. 163/2006.
12. OFFERTE ANORMALMENTE BASSE
Al termine della seduta pubblica dedicata all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche (c.d. Buste “B”), la stazione appaltante procederà, ai sensi degli artt. 86, co. 1, 87 e 88, codice dei contratti pubblici, a valutare la congruità delle offerte che presentano un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del 10%, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media.
Al riguardo, l’Amministrazione si riserva di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte, non oltre la quinta, come consentito dall’art. 88, comma 7, D.lgs. 163/2006, novellato sul punto dall’art. 4-quater della Legge n. 102 del 3 agosto 2009.
L’Agenzia si riserva, inoltre, la facoltà di sottoporre a verifica anche altre offerte in cui le quotazioni formulate siano ritenute sensibilmente al di sotto dei valori di mercato.
Il procedimento di verifica delle offerte anormalmente basse è effettuato dalla stazione appaltante, ai sensi dell’art. 88 del D.Lgs. 163/2006, attraverso il Responsabile del Procedimento che opererà personalmente ovvero avvalendosi di apposita Commissione specifica istituita, ai sensi dell’art. 121, co. 4, 5 e 6 del D.P.R. 207/2010, per la valutazione delle anomalie riscontrate.
13. AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA
All’esito delle predette operazioni di gara, la Commissione giudicatrice procederà alla formazione della graduatoria provvisoria.
In caso di presenza di offerte anormalmente basse, al termine del relativo procedimento di verifica da parte del RUP – nell’ipotesi di valutazione di non congruità di una o più offerte - in ottemperanza al disposto di cui all’art. 121, comma 3 del D.P.R. n. 207/2010, la dichiarazione di aggiudicazione provvisoria sarà effettuata in un’ulteriore seduta pubblica, da convocarsi con almeno 48 ore di anticipo.
In tale caso potrà seguire una nuova aggiudicazione provvisoria per scorrimento della graduatoria.
Resta ferma in ogni caso la possibilità per l’Agenzia di non procedere ad alcuna aggiudicazione.
L’aggiudicazione provvisoria si intende approvata, ai sensi dell’art. 12, comma 1, D.lgs. 163/2006 e s.m.i, decorsi 90 giorni dall’atto che la dispone, previa verifica della stessa da parte dell’organo competente salvo l’interruzione dei termini ai sensi di quanto disposto all’art. 12 comma 1 D.lgs 163/2006.
14. AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED ACCESSO AGLI ATTI
Il competente Organo dell’Agenzia - in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme statutarie, dal Regolamento di Contabilità e dal Manuale Interattivo delle Procedure - aggiudicherà definitivamente l’appalto alla società che avrà presentato l’offerta al prezzo più basso.
Successivamente alla ricezione della comunicazione di cui all’art. 79, comma 5, i soggetti interessati potranno accedere agli atti della procedura, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Anche a tal fine, si rappresenta che il Concorrente è tenuto ad indicare analiticamente nelle giustificazioni prodotte (nel caso di una eventuale offerta anomala) le parti delle stesse contenenti segreti tecnici o commerciali, ove presenti, che intenda non rendere accessibili ai terzi.
Tale indicazione dovrà essere adeguatamente motivata e corredata da ogni documentazione idonea a comprovare l’esigenza di tutela.
L’Agenzia garantirà comunque la visione ed eventuale estrazione in copia di quella parte della documentazione che è stata oggetto di valutazione, e conseguente attribuzione del punteggio, da parte della Commissione giudicatrice qualora strettamente collegata all’esigenza di tutela giurisdizionale del richiedente l’accesso agli atti.
Rimane inteso che l’Agenzia in ragione di quanto dichiarato dal Concorrente e di ciò che è stato sottoposto a valutazione dalla Commissione giudicatrice, procederà ad individuare in maniera certa e definitiva le parti che debbano essere secretate dandone opportuna evidenza nella comunicazione di aggiudicazione.
14.1 Comunicazione della graduatoria
La graduatoria verrà pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it (L’Agenzia – Amministrazione trasparente-Bandi di gara e contratti- Avvisi e bandi di gara– Gare in corso).
L’Agenzia comunicherà l’avvenuta aggiudicazione tempestivamente e, comunque, entro un termine ordinatorio non superiore a cinque giorni dal provvedimento di aggiudicazione dell’organo competente.
L’Agenzia comunicherà eventuali esclusioni ai soggetti interessati tempestivamente e, comunque, entro un termine ordinatorio non superiore a cinque giorni dal provvedimento di esclusione.
15. STIPULA DELL’ACCORDO QUADRO
Come previsto dall’art. 11 del Codice dei contratti pubblici, trascorso il termine di 35 giorni dalla comunicazione ai controinteressati del provvedimento di aggiudicazione, e, comunque, non oltre il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’Agenzia stipulerà, per ciascun lotto, il relativo accordo quadro, ai sensi dell’art. 59, comma 4, del D.Lgs. 163/2006, con la società aggiudicataria. All’accordo quadro seguiranno – secondo le effettive esigenze della singola Direzione – uno o più contratti esecutivi per ciascuna delle Direzioni interessate nell’ambito di ciascun lotto, con i quali saranno effettuati gli ordinativi occorrenti. Resta inteso che è facoltà dell’Agenzia di non procedere alla stipula dei singoli contratti esecutivi o di non reiterarli alla scadenza.
Per oggettivi motivi di urgenza, l’Agenzia potrà anche ricorrere all’esecuzione d’urgenza ai sensi dell’art. 11, comma 9 del D.Lgs. n. 163/2006, come modificato dal D.Lgs. n. 53/2010.
Con la comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione alla società verrà acquisita la seguente documentazione:
- idoneo documento comprovante la prestazione di una garanzia definitiva in favore dell’Agenzia, a garanzia degli impegni contrattuali, secondo le modalità e condizioni indicate nel paragrafo 6.2 del presente Disciplinare di gara;
- idonea copertura assicurativa nel rispetto di quanto stabilito al par. 7 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
- comunicazione dei dati di cui all’art. 3 della L. 136/2010 in materia di tracciabilità dei pagamenti;
- nel caso in cui l’aggiudicatario sia un R.T.I. o un consorzio ordinario di Imprese non ancora costituiti, copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza all’Impresa mandataria (in caso di R.T.I.), ovvero dell’atto costitutivo del Consorzio contenente la dichiarazione, firmata dal legale rappresentante o da persona munita di comprovati poteri di firma, dell’Impresa mandataria o del Consorzio che attesti le attività che saranno svolte dalle singole Imprese raggruppate o consorziate.
L’aggiudicatario, all’atto della sottoscrizione del Contratto, dovrà comprovare i poteri di firma del rappresentante che sottoscriverà il Contratto medesimo, mediante produzione d’idoneo documento (se non già acquisito nel corso della procedura).
I contratti normativi verranno stipulati in forma pubblica amministrativa con modalità elettronica – firma elettronica qualificata – in conformità a quanto previsto dall’art.11, co.13 D.Lgs 163/06, come modificato ad opera della Legge n.221/2012.
16. TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e s.m.i., l’Amministrazione, quale titolare del trattamento dei dati forniti in risposta al presente Disciplinare, informa che tali dati verranno utilizzati ai fini della partecipazione alla Gara e della selezione dei concorrenti e che tali dati verranno trattati con sistemi manuali, informatici e telematici idonei e, comunque, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza.
Di norma, i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili”, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. d) del citato D.Lgs. n. 196/2003.
I dati potranno essere comunicati:
a) al personale che cura il procedimento di gara o a quello appartenente ad altri uffici che svolgono attività attinenti;
b) ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara, nei limiti consentiti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. e dall’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003.
Con l’invio e la sottoscrizione della domanda di partecipazione, i concorrenti esprimono, pertanto, il loro consenso al predetto trattamento.
Relativamente ai suddetti dati, al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del citato D.Lgs. n. 196/2003.
Roma, 14 ottobre 2015
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Francesco Vasta