SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITÀ
SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITÀ
PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA IN EMERGENZA, INCLUSA LA FORNITURA DI BENI, IN FAVORE DI CITTADINI UCRAINI
CIG 92495298CA CUP B54H22000660001
RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA E PROSPETTO ECONOMICO
PREMESSE GENERALI, OGGETTO E FINALITA’ DELL’APPALTO
Preso atto della situazione di grave emergenza umanitaria determinata dal conflitto in corso in Ucraina, e della necessità di fornire una tempestiva soluzione all’esigenza di assicurare forme ade- guate di accoglienza e di sostegno ai profughi ucraini, principalmente donne e bambini, presenti nel territorio comunale;
Visti:
- il D. Lgs. n. 142 del 18/09/2015, che in attuazione della Direttiva 2013/33/UE stabilisce le norme per l'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale;
- il decreto del Ministro dell’Interno del 29/1/2021, registrato dalla Corte dei Conti in data 16.2.2021, con cui è stato approvato, ai sensi dell’art. 12 del rinnovato X.Xxx. 142/2015, il “Nuovo schema di capitolato di appalto per la fornitura di beni e servizi relativi alla gestione e al funzio- namento dei centri di prima accoglienza previsti dal D.L. 30 ottobre 1995, n. 451, convertito con la legge 29 dicembre 1995, n. 563, dagli artt. 9 e 11 del d.lgs. 18 agosto 2015 n. 142, nonché dei centri di cui agli artt. 10 ter e 14 del d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286 e successive modifiche”;
- la Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2022 con cui è stato dichiarato, fino al 31.12.2022, lo Stato di emergenza in relazione all'esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale, in conseguenza della grave crisi internazionale in atto;
- la circolare del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno prot. n. 6378 del 02/03/2022 che dà indicazioni sulla prima accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dal conflitto in corso, tenendo conto della peculiarità dei cittadini in ingresso (prevalentemente donne e bambini), in conformità all’art. 11 del D.Lgs. n. 142/2015 e dal relativo schema di Capitolato di appalto approvato con D.M. 29 gennaio 2021, avvalendosi anche della possibilità di fare ricorso alle procedure di affidamento in via d’urgenza,
- la nota 11890 del 7/03/2022 in merito alla crisi umanitaria derivante dallo stato di guerra in Ucraina con cui il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, per quanto concerne le disponibilità all’accoglienza pervenute dai Comuni, ha dato indicazione di ricorrere alla sottoscri- zione di accordi di collaborazione ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990, tra Prefetture e i Comuni, al fine di affidare agli stessi la gestione dell’accoglienza, secondo la disciplina del si- stema CAS, con oneri a carico del Ministero dell’Interno;
- l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Mini- stri n. 872 del 04.03.2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l'accoglienza, il soccorso e l'assistenza alla popolazione in conseguenza de- gli accadimenti in atto nel territorio dell'Ucraina” e in particolare l’art. 3, comma 2 che attribuisce ai Prefetti la facoltà di reperire idonee strutture ricettive anche in deroga allo schema di capitolato d’appalto approvato con D.M. del 29 gennaio 2021, previa informazione al Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione;
- la Circolare del Gabinetto del Ministro dell’Interno n° 14100/160 dell’8/03/2022 con la quale si precisa che la suddetta facoltà di deroga – che è finalizzata a favorire il massimo coinvolgimento degli Enti locali per il reperimento di strutture e soluzioni alloggiative per l’accoglienza dei profu- ghi ucraini – ricomprende sia i casi in cui occorra ridefinire il novero dei servizi previsti dal capi- tolato, sia quelli nei quali sia opportuno rimodularne la configurazione, con conseguente revi- sione dei costi;
- il D.L. n. 21 del 21/03/2022 recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e uma- nitari della crisi ucraina”, convertito in legge n. 51 del 20/05/2022, e in particolare l’art. 31 rubri- cato “Coordinamento delle attività di assistenza e accoglienza a seguito della crisi ucraina”;
- la circolare del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione presso il Ministero dell’Interno prot. n. 9627 del 22/03/2022 con la quale si precisa la portata applicativa dell’art. 31 del predetto D.L. n. 21 del 21/03/2022;
Considerato che:
- a fronte di quanto sopra riportato, e in esecuzione della Deliberazione di Giunta Comunale n. 70 del 24/03/2022, in data 24.03.2022 il Comune di Pordenone e la Prefettura UTG di Pordenone hanno sottoscritto un Accordo-convenzione ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990 finaliz- zato alla gestione del servizio di accoglienza di profughi provenienti dall’Ucraina intitolato “Ac- cordo-Convenzione ai sensi dell’art 15 della L. n. 241 del 1990 per la messa a disposizione di posti da destinare alla prima accoglienza di profughi provenienti dall’Ucraina anche se non ri- chiedenti la protezione internazionale e gestione dei servizi connessi nel Comune di Pordenone” con allegate le “Specifiche tecniche relative alla erogazione dei servizi di accoglienza in emer- genza, inclusa la fornitura di beni, in favore dei cittadini ucraini”;
- il suddetto Accordo-Convenzione:
- decorre dalla data di sottoscrizione e ha durata fino al 31.12.2022, con facoltà di rinnovo al permanere delle esigenze
- all’art. 2 “Oggetto della convenzione” prevede in capo al Comune di Pordenone i seguenti impegni:
o accogliere n. 40 cittadini ucraini, anche se non richiedenti protezione internazionale, presso n. 11 unità immobiliari di proprietà comunale nello stabile denominato “Centro anziani” sito in Pordenone in Xxx Xxxxx x. 00
o garantire, anche mediante ricorso a soggetti terzi, le prestazioni di prima accoglienza ivi elencate e secondo le specifiche tecniche del servizio di cui al successivo art. 3 redatte tenendo conto dello schema di capitolato d’appalto approvato con Decreto del Ministro dell’Interno del 29/01/2021 in quanto compatibile;
- all’art. 5 “Determinazione dell’importo della convenzione” stabilisce che la Prefettura rimbor- serà al Comune di Pordenone, per la gestione complessiva dell’accoglienza inclusa la messa
a disposizione degli immobili, l’importo massimo omnicomprensivo di Euro 28,74 pro-die per ciascun ospite assistito, oltre IVA se dovuta;
Tutto ciò premesso,
il Comune di Pordenone intende procedere all’affidamento del servizio di accoglienza a favore di cittadini ucraini in fuga dal conflitto in corso, inclusa la fornitura di beni, in linea con la legislazione comunitaria per la gestione ed il funzionamento dei centri di prima accoglienza previsti dal decreto legge 30 ottobre 1995, n. 451, convertito con la legge 29 dicembre 1995, n. 563, dagli articoli 9 e 11 del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142, e in attuazione dell’accordo di collaborazione sottoscritto con la Prefettura di Pordenone in data 24.03.2022 sopra richiamato.
Per la realizzazione del servizio di accoglienza in oggetto il Comune di Pordenone mette a disposi- zione nello stabile denominato “Centro anziani” sito in Pordenone in Xxx Xxxxx x. 00, n. 11 apparta- menti collocati al piano 1°, per un totale di 40 posti letto.
La ditta aggiudicataria dell’appalto dovrà svolgere orientativamente le seguenti attività:
- Servizio di gestione amministrativa (comprensivo di registrazione dati ospiti, tenuta schede individuali, attività di comunicazione/notifica di atti relativi a procedimenti di esame delle domande di protezione internazionale, tenuta registri presenze, tenuta magazzino dei beni forniti,…);
- servizio di assistenza generica alla persona, comprensivo di mediazione linguistica e culturale, informazione e orientamento legale concernente le tematiche connesse alll’immigrazione, orientamento e accesso ai servizi del territorio, servizio di assistenza sociale in collaborazione con il Servizio Sociale comunale, assistenza psicologica, somministrazione di corsi di lingua italiana, fornitura derrate alimentari (in alternativa, consegna all’ospite di carte prepagate/buoni spesa), fornitura agli ospiti di prodotti per il lavaggio degli indumenti, trasporto ospiti per il raggiungimento degli Uffici di Polizia e dell’Autorità giudiziaria nonché di strutture sanitarie.
- assistenza sanitaria;
- fornitura, trasporto e consegna beni agli ospiti (Kit di vestiario primo ingresso, ricarica telefonica, poket money, materiale didattico per corsi di lingua italiana e materiale scolastico e ludico per i minori) con distribuzione di beni reperiti tramite la raccolta di solidarietà cittadina avviata dal Comune di Pordenone (prodotti di igiene personale , per la pulizia e lo smaltimento dei rifiuti, effetti letterecci,..)
Sono compresi nel servizio anche attività di pulizia e igiene ambientale (Fornitura di prodotti/attrezzature per pulizia dei locali, pulizia/disinfezione spazi collettivi, smaltimento rifiuti)
Prestazione principale CPV 85311000-2 Servizi di assistenza sociale con alloggio
Si precisa che l’importo pro capite pro die di € 28,74, oltre l’IVA, che la Prefettura rimborserà al Comune per la gestione complessiva dell’accoglienza comprende, tra l’altro:
o il rimborso della spesa sostenuta dal Comune per il mantenimento della struttura di pro- prietà (utenze ecc.), pari a massimo € 3,93 al giorno pro-capite;
o il rimborso del pocket money che deve essere erogato a ciascun ospite nella misura di € 2,50 al giorno (e comunque fino ad un massimo di € 7,50 al giorno per nucleo famigliare);
e che pertanto all’affidatario dell’appalto in oggetto sarà riconosciuto, per le attività e le forniture oggetto del servizio, un corrispettivo giornaliero per ciascun ospite assistito pari a € 22,31, oltre l’IVA. Tale corrispettivo assume la forma di un prezzo fisso, non soggetto quindi a ribasso, sulla base del quale gli operatori economici competeranno solo in base a criteri qualitativi, ai sensi dell’art. 95, comma 7, del Codice dei Contratti.
All’aggiudicatario sarà riconosciuto per il servizio reso il corrispettivo giornaliero pro-capite di € 22,31 per i giorni di effettiva accoglienza dell’ospite.
L’importo del pocket money erogato dall’affidatario agli ospiti (nella misura di € 2,50 al giorno, e comunque fino ad un massimo di € 7,50 al giorno per nucleo famigliare) non è incluso nel corrispet- tivo di € 22,31 , ma sarà riconosciuto all’affidatario separatamente a titolo di rimborso.
CONTRAENTE: Comune di Pordenone – Settore III Servizi alla persona e alla comunità
DURATA DELL’APPALTO E OPZIONI
Il servizio oggetto dell’appalto avrà avvio in data 30.06.2022 e si concluderà in data 31.12.2022.
Il relativo contratto sarà stipulato a seguito di aggiudicazione, subordinata all’esito positivo dei con- trolli di legge. L’Amministrazione si riserva la facoltà ai sensi dell’art. 32 comma 8 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. di richiedere l’avvio dell’esecuzione del contratto in pendenza della formale stipulazione dello stesso, anche alla luce delle disposizioni di cui all’art. 8 della L. 120/2020.
La scadenza del contratto al 31.12.2022 è collegata alla data di scadenza dell’Accordo-convenzione sottoscritta il 24.03.2022 tra il Comune di Pordenone e la Prefettura UTG di Pordenone richiamata nel paragrafo 1 del presente Avviso, e quindi alla scadenza dei finanziamenti ivi previsti.
Alla scadenza del contratto, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di proporne il rinnovo per un periodo massimo di 90 giorni, nel caso del permanere dello stato di emergenza.
IMPORTO STIMATO DELL’APPALTO E QUADRO ECONOMICO
Ai sensi dell’art. 35 comma 4 del D.Lgs. 50/2016, l’importo complessivo massimo stimato dell’appalto è di € 245.410,00, oltre l’IVA di legge, calcolato sommando i seguenti importi:
- € 165.094,00 quale importo massimo per il primo affidamento;
- € 80.316,00 quale importo massimo per l’eventuale rinnovo del contratto per un periodo massimo di 90 giorni.
Gli importi di cui sopra sono calcolati moltiplicando il corrispettivo giornaliero di € 22,31 (oltre l’IVA) per ciascun ospite accolto per il numero massimo di ospiti accoglibili in struttura (40) per il numero dei giorni di durata del servizio.
All’aggiudicatario sarà riconosciuto per il servizio reso il corrispettivo giornaliero pro-capite di € 22,31, oltre l’IVA, per i giorni di effettiva accoglienza dell’ospite.
All’aggiudicatario sarà inoltre riconosciuto il rimborso del pocket money erogato agli ospiti (€ 2,50 al giorno per ciascun ospite, e comunque fino ad un massimo di € 7,50 al giorno per nucleo famigliare), per un importo complessivo massimo stimato come segue:
- € 18.500,00 per il primo periodo di affidamento
- € 9.000,00 per l’eventuale rinnovo del contratto
(per un importo totale massimo, dato dalla somma dei predetti importi, di € 27.500,00)
calcolato moltiplicando l’importo del pocket money giornaliero di € 2,50 per ciascun ospite accolto per il numero massimo di ospiti accoglibili in struttura (40) per il numero dei giorni di durata del servizio.
All’aggiudicatario sarà riconosciuto il rimborso dell’importo del pocket money effettivamente erogato agli ospiti.
Si riporta di seguito il quadro economico relativo all’appalto in oggetto:
N | Descrizione | Importo |
1 | Importo del servizio per il primo affidamento | € 165.094,00 |
2 | Importo del servizio per eventuale rinnovo | € 80.316,00 |
3 | Oneri per la sicurezza | € 0,00 |
VALORE STIMATO COMPLESSIVO DELL’APPALTO (=1+2+3) | € 245.410,00 | |
4 | IVA 22% | € 53.990,20 |
5 | Contributo ANAC | € 225,00 |
6 | Rimborso pocket money per il primo affidamento | € 18.500,00 |
7 | Rimborso pocket money per l’eventuale rinnovo | € 9.000,00 |
IMPORTO TOTALE QUADRO ECONOMICO (=1+2+3+4+5+6+7) | € 327.125,20 |
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice, la Stazione Appaltante ha stimato i costi della manodo- pera nella misura presunta del 63,87% del valore dell’appalto posto a base di gara. Tale percentuale è stata calcolata alla luce anche delle stime dei costi medi di riferimento dei servizi di accoglienza riportati nell’Allegato B dello schema di capitolato di appalto approvato con decreto del Ministro dell’Interno del 29/1/2021 ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 142/2015, elaborati per le strutture di cui all’art. 1, comma 2, lettera A) dello schema di capitolato medesimo, utilizzando a parametro di rife- rimento per il costo del lavoro le tabelle pubblicate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo approvate con decreto direttoriale n. 7 del 17.02.2020.
L’appalto è costituito da un unico lotto poiché, ai sensi e per gli effetti dell’art. 51, Comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., la suddivisione in lotti non garantirebbe il rispetto dei principi di economi- cità ed efficacia nell’esecuzione del contratto e comporterebbe invece criticità tecniche nell’organiz- zazione ed esecuzione del servizio: un unico aggiudicatario è in grado di gestire la richiesta dell’Am- ministrazione contraente, assicurando unitarietà ed omogeneità nel coordinamento dei servizi da prestare. Per la quantità di prestazioni richieste l’appalto garantisce comunque l’effettiva possibilità di partecipazione da parte delle microimprese, piccole e medie imprese.
L’appalto è finanziato mediante trasferimento di fondi dalla Prefettura di Pordenone a titolo di rim- borso degli oneri sostenuti dal Comune di Pordenone, come da accordo tra tali Enti sottoscritto in data 24.03.2022 finalizzato alla gestione del servizio di accoglienza di profughi provenienti dall’Ucraina e intitolato “Accordo-Convenzione ai sensi dell’art 15 della L. n. 241 del 1990 per la messa a disposizione di posti da destinare alla prima accoglienza di profughi provenienti dall’Ucraina anche se non richiedenti la protezione internazionale e gestione dei servizi connessi nel Comune di Pordenone” e richiamato nelle Premesse, nonché da fondi propri del Comune di Pordenone.
D.LGS. N. 81/2008
Ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. recante: “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione” e al fine dei relativi adempimenti, si precisa che per l'esecuzione del servizio oggetto del presente appalto non sussistono circostanze in cui si verifichino contatti interferenziali rischiosi tra il personale del Committente e quello della ditta affidataria o con altri soggetti presenti c/o i luoghi di lavoro interessati dal servizio, che comportino misure di tipo oneroso. Gli oneri relativi alla sicurezza risultano pertanto nulli.
MODALITÀ DI GARA
L’aggiudicazione avverrà, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera b) del D.L. n. 76/2020 convertito in legge n. 120/2020 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, mediante procedura negoziata sotto soglia, senza bando, di cui all’art. 63 del D. Lgs. 50/2016, con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 7 del D. Lgs. 50/2016 (per cui l’elemento relativo al costo assume la forma di un prezzo fisso sulla base del quale gli operatori economici competeranno solo in base a criteri qualitativi).
Ai sensi dell’art. 58 del Codice, la presente procedura è interamente svolta attraverso la piattaforma telematica di negoziazione sul Portale eAppaltiFVG.
Pordenone, giugno 2022
IL RUP
dott.ssa Rossella Di Marzo
Elenco firmatari
ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
Questo documento è stato firmato da:
NOME: DI MARZO XXXXXXXX
CODICE FISCALE: XXXXXX00X00X000X DATA FIRMA: 14/06/2022 08:38:20
IMPRONTA: 7B541BF6F2B24DFD18ADF7E713D7EC72C238D5EB9ACD84625FF871D990DFCA52 X000X0XX0XXX00000XX000X000XXXX00X0X0X0XX00XX0XX00X00X00X00XX000X X0X0X0XX00XX0XX00X00X00X00XX000XX000X000X000000000XX0X0X00XX00XX X000X000X000000000XX0X0X00XX00XX00X0XX000XX000X0XXX00000X000XXX0
Atto n. 1366 del 14/06/2022